L `ARA TRO - Coldiretti Ferrara

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L `ARA TRO - Coldiretti Ferrara
MENSILE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI FERRARA
L’ARATRO
AgricolCuore
e
n
a
Giov
2013
Giornata
Provinciale
del Ringraziamento
FERRARA
Sabato 9 - Domenica 10
Novembre
Piazza Municipale
Stampa ORIGRAF Ferrara - Via Sgarbata, 170/172 - Tel. 0532 712991 - Reg. Trib. Ferrara n. 21 del 21/03/1951
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - DL. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1. DCB Ferrara
5
Novembre 2013
L’Aratro
Stampa: Origraf s.rl.
Via Sgarbata, 170/172
Sommario
COLDIRETTI, i giovani cuore dell'agricoltura
Sergio Gulinelli
pag. 3
San Bartolomeo in Bosco (FE)
Edito da Coldiretti Ferrara
MARINI: il saluto a Coldiretti
Sergio Marini
pag. 4
Ringraziamento 2013: occasione di
riflessione ed incontro
Luigi Zepponi
pag. 5
Direttore: Luigi Zepponi
Direttore Responsabile: Riccardo Casotti
Comitato di Redazione: Marco Baldon,
Alessandro Ballarini, Riccardo Casotti, Ida
Dalla Libera, Alessandra Mariotti, Beatrice
Tagliaferri, Valeriano Tagliati.
Realizzazione Editoriale:
Impresa Verde Ferrara
Via Bologna, 67 - Ferrara
Redazione: Via Bologna 637
Chiesuol del Fosso (Ferrara)
Tel. 0532.979.711 Fax 0532978.458
Ringraziamento: il messaggio dei vescovi
Don Paolo Bonetti
pag. 6
UECOOP: successo per la prima
convention nazionale
Riccardo Casotti
pag. 8
Opportunità formativa per
giovani inoccupati
pag. 8
XIII forum internazionale agricoltura e
alimentazione di cernobbio 2013
pag. 9
email: [email protected]
Registro al Tribunale di Ferrara al numero
21 del 21/3/1951 - Iscritto al R.N.S.
Decreto "fare": semplificazioni per le imprese
agricole
Marco Baldon
pag. 11
Pubblicato a Ferrara
Questo numero è stato chiuso in
redazione il 24/10/2013
Abbonamento annuale per i soci
Euro 3,50
Numero 5 - Novembre 2013
Mercatino
pag. 12
Informazioni epaca.
Beatrice Tagliaferri
pag. 14
Retribuzioni e trattenute operai agricoli
dal 1° ottobre 2013
Valeriano Tagliati
pag. 15
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2
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COLDIRETTI, I GIOVANI
CUORE DELL'AGRICOLTURA
3
Il "cuore" dell'agricoltura è
giovane, così come sono i giovani
il cuore dell'agricoltura.
Potrebbe essere un pensiero
addirittura banale, forse scontato
ma così non è e se per l'appunto
la prima reazione è quella di una
cosa "normale" è solo perchè c'è
un grandissimo impegno ed un
lavoro enorme che ci porta oggi a
tale considerazione.
A quasi un anno dalla mia
elezione a presidente provinciale
di Coldiretti Ferrara ho potuto
vivere giorno per giorno quanto
sia complessa l'attività di
rappresentanza, ma anche avere
la conferma di quanto Coldiretti
ha fatto e sta facendo affinchè ci
sia un futuro diverso per le nostre
imprese, affinchè appunto sia
possibile che i giovani "scelgano"
di rimanere o di entrare nel settore
agricolo, leggendovi opportunità
che ad altri sono precluse.
Il "progetto" di cui tanto spesso
parliamo, viene da lontano, da
molti anni di lavoro, ma soprattuto
dalla volontà di non assistere al
declino dell'agricoltura italiana,
ma anzi dall'orgoglio di recuperare
e mettere a valore una grande
tradizione, una grande capacità di
fare prodotti straordinari assieme
alle strategie per renderli unici nel
grande mercato globale.
E di recuperare maggiore valore
all'interno della filiera, sino ad
affermare il concetto di una filiera
tutta agricola e tutta italiana, dove
è l'agricoltore il protagonista a
tutti i livelli e non più solo la parte
debole in balia di commercianti,
cooperative,
associazioni
produttori, GDO e quant'altro.
Non so se tutti abbiamo la
percezione, in questo 2013, dei
grandi passi compiuti nel suo
insieme dall'agricoltura italiana,
nonostante la grande crisi
economica. Crisi che è anche
peraltro motore di innovazione e
rinnovamento, che l'agricoltura
e l'agroalimentare in qualche
modo sono riusciti a fare, tanto
da diventare il simbolo più
riconosciuto del "made in Italy".
E' necessario continuare su questa
strada, le imprese giovani, sia di
età che di progetti devono poter
trovare le condizioni per sviluppare
le proprie idee, i confronti devono
partire da progetti sostenibili
ma anche dall'innovazione e dal
rinnovamento. Con la Giornata
del Ringraziamento di quest'anno
vorremmo lanciare proprio questo
segnale, affinchè il grande lavoro
di Coldiretti, a tutti i livelli, diventi
un patrimonio di opportunità per
le nostre imprese. Avremo tra
sabato 9 e domenica 10 novembre
in piazza esempi di innovazione
e di idee che potranno stimolare
nuovi progetti anche nel nostro
territorio, E futuro per le nostre
famiglie.
Sergio Gulinelli
Presidente Coldiretti Ferrara
EDITORIALE
Immaginare un futuro lavorativo e di vita in agricoltura oggi non è più una scelta
per chi non sa che altro fare, anzi diventa una opportunità per affermare un
modello di sviluppo compatibile, a misura d'uomo e attento al futuro. Per chi è e si
sente "giovane", non solo d'età ma soprattutto di volontà e capacità
4
MARINI: IL SALUTO A COLDIRETTI
SINDACATO
A Cernobbio la comunicazione pubblica sulle motivazioni delle dimissioni da
presidente nazionale e sul suo impegno futuro, con l'agricoltura nel cuore.
Cari soci, cari amici, ciò che
avete fatto in questi anni
nell’accompagnare me, la Coldiretti, l’agricoltura Italiana, il
Paese tutto, lungo il sentiero del
cambiamento è stata una cosa
straordinaria. Avete un grande
merito e a voi va il mio sincero
riconoscimento.
Abbiamo lavorato per stare meglio tra noi stessi e con gli altri,
per migliorare ciò che ci sta intorno. Lo abbiamo fatto con coraggio, andando controcorrente,
proprio come Papa Francesco
spesso ci esorta a fare.
Sono certo, continueremo insieme su questa strada, con la stessa
carica emotiva e la stesa passione civica che ci ha guidato sino
ad oggi.
Per quanto mi riguarda lo farò
per la Presidenza onoraria che
ho accettato con fierezza, ma
soprattutto perché questo è il
mio modo di essere, di pensare,
di agire, testardamente legato a
convincimenti profondi non rimovibili.
Lo farò a cominciare da ciò che
sta accadendo nel nostro Paese.
Non sopporto più che tanta gente metta tutta se stessa per tirare
avanti e poi si ritrovi, da anni,
in un paese che si comporta
come un condannato destinato
ad essere sepolto vivo che, pur
di guadagnare tempo, si scava
la fossa rendendola sempre più
profonda.
Stiamo lasciando ai nostri figli
un Paese senza idee, senza futuro, un Paese pieno di debiti,
litigioso su cose che non interessano a nessuno. Stiamo consumando tempo per inseguire il
nulla e lo facciamo ogni giorno
di più tra rassegnazione e paura.
Io dico, smettiamola! fermiamoci!
Il nostro Paese non è condannato a morte. Bisogna smettere
di piagnucolare e di scavarci la
fossa della disperazione. Dobbiamo usare sì il badile, ma per
tracciare sentieri nuovi, illuminati, sentieri possibili che ridiano speranza. E’ questa la ragione
che mi ha spinto a dar vita a una
Fondazione – Italia Spa e cioè
Sostenibile Per Azioni – che ha
lo scopo di contribuire a rinnovare e a cambiare nel profondo
le scelte della politica italiana,
aggregando chi condivide le
stesse idee di politiche da adottare e di paese.
Tutto questo possiamo farlo, l’Italia merita molto di più della
compassione e degli sfottò a cui
ci stiamo abituando.
Forse proprio dall’agricoltura, non solo come settore, ma
come antica e moderna filosofia
di vita, possiamo trarre qualche
suggerimento sul come fare.
L’ agricoltura è abituata da sempre a fare i conti con i ritmi
immodificabili della natura, il
tempo immutato delle stagioni, lo spazio fisico della terra,
l’energia libera del sole. Forse
per questo ha saputo custodire,
meglio che altrove, quei geni
preziosi, che il mito transgenico
della globalizzazione senza regole e del “tutto, subito e ovunque”, ha fatto perdere ai più, e
che oggi è causa di cosi tanti
guai nel mondo e nel nostro stesso paese.
Geni sani i nostri, quelli dei valori etici, della qualità della vita
sopra ogni cosa, della solidarie-
tà, della fraternità, di un nuovo
umanesimo nell’economia. Del
primato dell’uomo, dei popoli e
dei territori sulla politica e di
quest'ultima sull’economia.
Forse è proprio da questa filosofia agricola, che tiene insieme
cura, coltura e cultura, possiamo ricominciare.
Ricominciamo dalla sua antica saggezza, dalla sua straordinaria capacità di umanizzare
l’innovazione e il progresso, di
porre il giusto avanti all’utile, di
pesare il vantaggio immediato
con la bilancia delle generazioni
future.
Ricominciamo allora da NOI.
E’ ora di raccogliere e far degustare ai più quel frutto raro che
ogni giorno coltiviamo con cura
e che si chiama ” buonsenso”.
Un grande abbraccio.
Sergio Marini
Presidente Onorario di Coldiretti
RINGRAZIAMENTO 2013:
OCCASIONE DI RIFLESSIONE
ED INCONTRO
5
Torniamo in piazza anche in
questo 2013, in occasione delle
Giornate Provinciali del Ringraziamento, tradizionale appuntamento che chiude l'annata agraria e che diviene l'occasione per
considerare sia ciò che è successo
nei mesi precedenti ma soprattutto per guardare avanti, a darsi
motivazioni ed obiettivi, cosa non
sempre facile e scontata.
Soprattutto in tempi difficili come
quelli che stiamo tutti vivendo, in
tutti i settori economici e sociali.
Abbiamo già fatto qualche riflessione nello scorso numero
su come sia andata la campagna
agraria 2013, faremo a tal proposito qualche ulteriore pensiero nel
corso della S. Messa di Ringraziamento domenica 10 novembre nel
Duomo Cattedrale di Ferrara.
Nonostante i lavori nel centro
della città ci impediscano di utilizzare Piazza Trento e Trieste,
saremo comunque in piazza, tra i
cittadini, i consumatori, allestendo una struttura, forzatamente più
piccola del consueto, in Piazza
del Municipio, con il Mercato di
Campagna Amica ed organizzando un incontro pubblico, un seminario per raccontare esperienze
e percorsi di “successo” portati
avanti da aziende giovani, e non
solo per l’età degli imprenditori ma soprattutto per le idee, per
le proposte di sviluppo aziendale
che hanno saputo cogliere le opportunità che oggi al settore agricolo si dispiegano.
L’immagine, per così dire, dell’agricoltura in questi anni è mutata
in larga parte, fissando due tipi di
imprenditore agricolo, entrambe
vere: da un lato un settore con
addetti anziani, in difficoltà nella competizione sui mercati, alle
prese con costi che non consentono di remunerare produzioni pur
di buona qualità; dall’altra quello di un settore dinamico, aperto
all’innovazione, alle proposte di
multifunzionalità, in grado di presentare storie di successo che si
basano tanto sull’innovazione più
spinta, sulla fantasia, su percorsi
originali, quanto sul recupero di
tradizioni, saperi antichi, capacità
di comunicare valori ed ideali. Un
settore che viene scelto da giovani
non più come “ripiego” ma come
opportunità stimolante che consente soddisfazioni personali e un
reddito dignitoso.
In tutto ciò abbiamo come Coldiretti l’orgoglio di avere negli anni
contribuito a costruire le regole,
le opportunità, i percorsi affinchè
i nuovi agricoltori possano trovare, con la loro capacità imprenditoriale, il modo di approcciare
il proprio mercato di riferimento
con modelli riproducibili ed adat-
tabili.
In occasione dunque del tradizionale appuntamento del Ringraziamento, abbiamo pensato di far
conoscere anche a Ferrara alcune
di queste imprese, dando modo
sabato 9 novembre, di conoscere giovani imprenditori che sono
riusciti a trovare un loro percorso aziendale che nell’ambito del
progetto Coldiretti si è dimostrato
valido.
Il tema dei giovani agricoltori peraltro è ripreso anche nel messaggio della CEI, che con le parole
dei Vescovi italiani individuano i
giovani appunto come “protagonisti” dell’agricoltura, linfa vitale
del settore, capaci di rinnovare e
rinnovare come la terra si rinnova
al passare delle stagioni.
E nel sottolineare che anche Coldiretti si rinnova e che ci attende a
breve l’appuntamento con la nuova presidenza nazionale, dopo che
Sergio Marini ha deciso di seguire
una sua diversa strada nell’impegno pubblico e civile per il Paese,
diamo appuntamento a tutti coloro i quali vorranno essere al nostro fianco, durante le giornate del
ringraziamento, ma anche quotidianamente nelle attività di ogni
giorno, nell’impegno in azienda
e nell’organizzazione per supportare il rinnovamento e le opportunità che ci possono far sperare e
costruire un domani per le nostre
imprese ed un futuro per le nostre
famiglie
Luigi Zepponi
Direttore Coldiretti Ferrara
SINDACATO
Il nostro impegno per un'agricoltura vitale ed attiva anche in futuro
6
RINGRAZIAMENTO:
IL MESSAGGIO DEI VESCOVI
Si rivolge ai "giovani protagonisti dell'agricoltura" il messaggio della C.E.I.
SINDACATO
in occasione della celebrazione della 63a Giornata del Ringraziamento.
La Coldiretti ha promosso fin dall’nizio della sua storia la Giornata del
Ringraziamento che veniva celebrata
annualmente nelle Parrocchie e nelle
Diocesi fin dal 1951. Questo appuntamento comunitario è stato fatto proprio, poi, dalla Conferenza Episcopale che lo ha esteso a tutta la comunità
italiana. Una ricorrenza non senza
contenuti di riflessione come ogni
anno viene riportato dai messaggi inviati dalla Commissione episcopale
della Cei per i problemi sociali e il
lavoro, la giustizia e la pace.
La Chiesa, in questa ricorrenza, guarda ai giovani agricoltori come a una
linfa vitale perché possono far crescere anche spiritualmente un settore, come quello dell’agricoltura, che
è fonte di equilibrio dell’economia e
della vita sociale. Quasi tutti veniamo
da antiche famiglie agricole, dove si
amava la terra e i suoi frutti genuini
ed è importante l’attenzione pastorale
della Chiesa italiana che incoraggia i
giovani agricoltori a un salto di qualità, a un rinnovato senso civico ed
etico. Il Paese ha bisogno di ritrovare il giusto valore da dare alla vita e
alla terra, per ridurre i mali del nostro
tempo, in continuità con esemplari testimonianze di impegno e di coraggio
nei confronti di più ampie forme di
giustizia e solidarietà.
Il messaggio dei Vescovi italiani
esprime un’altissima idea dell’agricoltura ed una elevata stima per i
giovani agricoltori che, oggi, essendo
innovatori, preparati e protagonisti
delle nuove imprese agricole, possono prendere anche coscienza della
loro testimonianza cristiana oltre al
peso della loro presenza organizzata.
La terra si rinnova sempre nel miracolo delle stagioni come la vita da
tanti piccoli atti di fiducia e di coraggio che uniscono intelligenza e fatica,
fede e azione, libertà e responsabilità.
Ringraziare Dio per i frutti della terra
rinnova la fiducia, dà sicurezza, apre
all’ottimismo, mantiene la speranza, fonda l’amicizia e la fratellanza
universale. La terra è casa, famiglia,
storia, paesaggio, cultura, lavoro, patrimonio dell’umanità. La vita ha il
sapore della terra dei cui frutti tutti
viviamo. Per questo lavorare la terra
è proclamare la propria dignità di collaboratori di Dio. Ogni spiga di grano, ogni grappolo d’uva è il risultato
della collaborazione tra l’agricoltore
e Dio. Per questo la Chiesa invita a
intonare il “Cantico delle Creature” e
il “Magnificat” per disporsi al dialogo con il suo Creatore.
C’è un ritorno alla terra: l’agricoltura può offrire nuove professioni
ai giovani per un moderno modello
d’impresa agricola. C’è un futuro se
ci sono giovani disposti a lavorare i
campi, in continuità e solidali con tutti coloro che sono rimasti fedeli alla
terra, a lavorarla, a difenderla, a conservarla con cura, con rispetto, con
intelligenza a beneficio di tutti, anche
se con maggiori fatiche e minori ricavi. Molti giovani, oggi, hanno scelto
la vita dell’agricoltore, consapevoli che attraverso il lavoro nei campi
possono contribuire a costruire un
presente ed un avvenire migliori per
sé e per la società.
I nuovi titolari delle aziende agricole
italiane rappresentano oggi l’agricoltura rigenerata da un rinnovato spirito
imprenditoriale. Chiedono una maggiore attenzione verso un settore che
è tornato alla ribalta come promotore
di sviluppo e della qualità della vita.
Sono una generazione straordinaria,
con una sensibilità e visione costruttiva perché non vedono nell’attività
agricola solo la possibilità di produrre ma anche un percorso di vita, una
vocazione, un fatto di civiltà. I giovani, come rievocato dal messaggio
dei Vescovi italiani, chiedono alcune
garanzie cruciali anche in vista del
quadro europeo: la disponibilità della terra perché sia rispettata nella sua
funzione naturale e sociale di strumento di lavoro, la semplificazione
della burocrazia e la sicurezza di reddito per sostenere le ragioni della vita
e della speranza.
Ma occorre fare qualcosa di più conclude il messaggio: tornare alle sorgenti della vita cristiana perché è il
modo migliore per essere capaci di
valorizzare le preziose energie che
sono necessarie alla vita di tutti. Gli
interessi dividono e stancano, i valori abbattono gli steccati e uniscono
lavoro, fede e vita. La Giornata del
Ringraziamento è un evento fecondo
di riflessione e di preghiera per mettere in risalto l’alleanza della terra e
dell’uomo, della preghiera e del lavoro per continuare a nutrire la coscienza della propria identità cristiana perché non si scolorisca perdendo ogni
capacità di proposta e di speranza.
Don Paolo Bonetti
Consigliere Ecclesiastico Nazionale
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8
UECOOP: SUCCESSO PER LA
PRIMA CONVENTION NAZIONALE
SINDACALE
Oltre duemila cooperative italiane, di tutti i settori, hanno preso parte al primo
incontro nazionale della centrale cooperativa promossa da Coldiretti. Inclusività
e mutualità orizzontale le parole chiave del documento programmatico.
Presente per Ferrara una delegazione di 18 cooperatori in rappresentanza delle cooperative associate
in provincia alla centrale nazionale UECOOP, promossa nei mesi scorsi da Coldiretti ed ora soggetto
autonomo e riconosciuto formalmente dal mese
di aprile scorso, insieme alle duemila cooperative
provenienti da tutte le regioni d’Italia si è svolta a
Roma, martedì 8 ottobre, presso l’Auditorium Parco della Musica, la prima Convention nazionale.
E’ stata l’occasione per illustrare la bozza di Documento programmatico dell’Associazione, frutto
degli interventi svolti dalle cooperative, durante
gli incontri regionali che si sono tenuti in tutte le
regioni del Paese negli ultimi mesi.
Il documento presentato, delinea il percorso e la
visione che UE.COOP intende mettere a sistema,
in merito a vari temi che saranno prioritari per
l’agenda dei prossimi mesi: dalla creazione di un
Forum permanente per l’occupazione giovanile
al supporto per le crisi d’impresa, dal tema legato
ai vari aspetti del credito per arrivare alla promozione di “reti” tra imprese. Questi sono alcuni dei
temi contenuti nel documento e che rappresentano le prime azioni chiave che vedranno impegnata
UE.COOP quale nuovo modello di associazionismo pluralista, trasparente, democratico ed a servizio dell’intera collettività.
La Convention ha anche dato avvio alla stagione
assembleare regionale e nazionale che, sulla base
di quanto disposto dal Regolamento elettorale che
è stato illustrato dettagliatamente a tutti i presenti,
porterà all’elezione dei rappresentanti politici territoriali e degli Organi che guideranno l’associazione nazionale per il prossimo mandato.
Riccardo Casotti
Referente Provinciale UE.COOP Ferrara
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44123 Malborghetto di Boara. Tel. 0532/757104, fax 0532/759196, mail [email protected]
Referenti progetto: Antonio Faggioli e Stefano Giatti.
Il corso rientra nelle attività cofinanziate dal contributo di solidarietà del Fondo Sociale Europeo.
XIII FORUM INTERNAZIONALE
AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE
DI CERNOBBIO 2013
9
Coldiretti ha presentato il consueto rapporto che fotografa la realtà italiana
Ben sette italiani su dieci (70 per cento) si sentono zata Angela Merkel sarebbe vista con favore come preminacciati dal pericolo di perdere il lavoro e il 53 per mier in Italia dal 68 per cento dei cittadini italiani che
cento di non riuscire ad avere un reddito sufficiente per dimostrano di credere maggiormente ad economisti e
mantenere la propria famiglia. E’ quanto emerge dalla politici stranieri rispetto a quelli nostrani. Un dato che è
presentazione dei risultati della prima indagine su “La confermato dal livello di fiducia riposto nei protagonipercezione della crisi e il Made in Italy” realizzata da sti nazionali della politica, dell’economia e del sociale.
Coldiretti-Ixe’ a ottobre 2013, e illustrata nel corso del All’ultimo posto si posizionano i partiti nei quali appeForum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimen- na il 4 per cento ripone fiducia, superati di poco dalle
tazione a Cernobbio. Per piu’ di una famiglia italiana banche che raggiungono il 9 per cento mentre svetta
su quattro (22 per cento) sarà un autunno difficile di nella speciale classifica il Papa che è la vera superstar
sacrifici economici. Per quanto riguarda la situazione del momento con il 74 per cento e le forze dell’ordine
che raggiungono ben il 70 per
generale la percentuale di quancento, seguite dalla magistratura
ti sono pessimisti per il futuro e
(55 per cento) e dal Presidente
pensano che la situazione pegdella Repubblica al 52 per cengiorerà sono il 35 per cento. Al
to. “Nella politica viene indivicontrario, sono il 51 per cento
duata una chiara responsabilità
coloro che ritengono che non
della difficile situazione tanto
ci saranno cambiamenti mentre
che l’unico punto di riferimensono solo il 14 per cento quelli
to sicuro è il Santo Padre e si è
convinti che ci sarà un miglioaddirittura disposti a rinunciare
ramento. “Emerge una forte
alla democrazia per affidarsi a
preoccupazione e un senso di
qualcuno che viene da fuori”,
rassegnazione nei confronti sia
ha affermato il Presidente della
della situazione generale del
Coldiretti Sergio Marini.
Paese che di quella personale in Con il Forum Coldiretti conferma la centralità
cui c’è bisogno di avere fiducia dell'agroalimentare italiano nel mondo
nel futuro”, ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini. I pericoli che si CRISI: 2 ITALIANI SU 3 TAGLIANO ABITI, LA
META’ VIAGGI E TECNOLOGIE
intravedono - conclude Marini - sono molto pragmatici
come il lavoro e il reddito e poco ideologici come l’im- Piu’ di due italiani su tre (68 per cento) hanno ridotto
la spesa o rimandato l’acquisto di capi d’abbigliamento
migrazione, citata solo dal 7 per cento degli italiani.
riciclando dall’armadio per l’autunno gli abiti smessi
nel cambio stagione, ma oltre la metà (53 per cento)
SCARSISSIMA FIDUCIA PER BANCHE E
ha detto addio a viaggi e vacanze e ai beni tecnoloPOLITICA. IL 68% SOGNA MERKEL
Per quasi un italiano su tre (31 per cento) l’intervento gici (52 per cento). Abbigliamento e viaggi non solo
della troika (Fondo Monetario, Commissione Europea, si classificano al top dei tagli effettuati dalle famiglie,
Bce) sui conti italiani sarebbe una salvezza, una per- ma nel corso del 2013 sono anche i beni per i quali si è
centuale nettamente superiore al 25 per cento che la registrato il piu’ rilevante aumento di persone che hanno fatto rinunce, cresciute rispettivamente del 13 per
ritiene invece una sciagura.
Non manca pero’ una forte pattuglia di disillusi con il cento e del 10 per cento, rispetto allo scorso anno. A
28 per cento che ritiene non cambierebbe niente mentre seguire nella classifica del cambiamento delle abitudiil 16 per cento non risponde. La tanto spesso disprez- ni si colloca anche la frequentazione di bar, discote-
SINDACALE
ed internazionale alle prese con la crisi e con il cambiamento delle abitudini
10
che o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a
meno ben il 49 per cento. Il 42 per cento degli italiani
ha rinunciato alla ristrutturazione della casa, il 40 per
cento all’auto o la moto nuova e il 37 per cento agli
arredamenti. Pesa l’addio alle attività culturali del 35
per cento degli italiani in un Paese che deve trovare via
alternative per uscire dalla crisi, ma anche quello alle
attività sportive (29 per cento) destinato ad avere un
impatto sulla salute.
SINDACALE
IL TAGLIO DEGLI ACQUISTI PER PRODOTTO
ottobre 2013 in %
differenza con ottobre 2012 in %
•Abbigliamento:
68
+13
•Viaggi o vacanze:
53
+2
•Tempo libero:
49
+1
•Beni tecnologici:
52
+10
•Ristrutturazioni della casa 42
+2
•Arredamento:
37
-1
•Auto/moto:
40
+2
•Attività culturali:
35
-2
• Attività sportive e cura corpo 29
=
. Generi alimentari:
14
-3
•Spese per i figli:
6
-3
Fonte: Elaborazioni Coldiretti-Ixe’ ad ottobre 2013
NEGOZIO FIDUCIA ADDIO, SLALOM IN
CITTÀ PER 1 ITALIANO SU 2
Con la crisi si dice addio al negozio di fiducia e quasi
la metà degli italiani (47%) si reca in diversi esercizi
commerciali per acquistare il prodotto che cerca dove
costa meno, magari aiutati da internet e volantini sui
quali è guerra nel pubblicizzare offerte speciali e sconti. Con il 71 per cento dei consumatori che dichiara
di confrontare con piu’ attenzione rispetto al passato i
prezzi, gli italiani sono costretti a trasformarsi in veri
detective della spesa: il 62 per cento va a caccia delle
offerte speciali 3 per 2 e degli sconti e il 42 per cento
cerca sempre e comunque i prodotti che costano meno.
Mai come nel passato fare la spesa è diventata una sfida alla ricerca della maggiore convenienza che richiede
fatica e tempo, portando gli italiani a fare la spola tra
Alla mostra dei "pani quotidiani" spazio anche per la coppia ferrarese, prodotto tra i più tipici d'Italia
diversi negozi per risparmiare. A cambiare sono anche
le tipologie di prodotti che si mettono nel carrello con
il 49 per cento degli italiani che preferisce acquistare
prodotti locali e solo l’11 per cento quelli di una grande
marca nazionale, mentre per il 32 per cento è indifferente e si guarda solo al prezzo o alla qualità. Da segnalare la tenuta degli acquisti diretti dal produttore al
quale si rivolge regolarmente ben il 14 per cento degli
italiani, il 45 per cento qualche volta, il 29 per cento
raramente e solo il 12 per cento mai. Una opportunità
resa possibile dal fatto che in Italia sono oggi presenti
8.392 punti vendita di Campagna Amica gestiti direttamente dagli agricoltori rispetto ai 7.094 del 2012, tra
mercati degli agricoltori, cascine, cantine, malghe e
aziende, botteghe e ristoranti.
BOOM LOW COST MA TIENE DOC E BIOLOGICO
Oltre tre italiani su quattro (77 per cento) continuano
ad acquistare regolarmente o qualche volta prodotti a
denominazione di origine e quasi la metà (45 per cento)
prodotti biologici, ma il vero boom lo fanno registrare
i prodotti low cost che il 47 per cento degli italiani acquista piu’ frequentemente del passato.
Resta alta, nonostante la crisi, l’opposizione agli organismi geneticamente modificati che sono considerati
meno salutari da ben il 67 per cento degli italiani che
esprimono una opinione.
La grande maggioranza degli italiani (54 per cento)
considera la produzione di cibo il vero motore dell’economia, con un aumento dell’8 per cento rispetto allo
scorso anno, e il 18 per cento punta sulla moda che rimane però stabile mentre crolla del 33 per cento l’automobile, che si ferma al 10 per cento.
Il cibo e la moda sono anche considerati trainanti per
l’immagine dell’Italia all’estero rispettivamente dal 45
e dal 38 per cento degli italiani. “Una conferma della validità e della modernità del modello di sviluppo
agricolo Made in Italy che è fondato sul valorizzazione
dell’identità, della qualità, delle specificità e che può
rappresentare un riferimento anche per gli altri settori
per affrontare e vincere la competizione internazionale”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio
Marini nel sottolineare che “dentro l’agricoltura non
c’è ancora un reddito adeguato ma c’è legittimamente
quella visione di futuro e di prospettive e di fiducia che
non c’è negli altri settori”. Non è un caso - sottolinea
la Coldiretti - che quest’anno le esportazioni agroalimentari raggiungeranno il record storico di 34 miliardi
(+7 per cento) e le multinazionali straniere vengono in
Italia per acquisire i nostri marchi piu’ prestigiosi.
DECRETO "FARE":
SEMPLIFICAZIONI PER
LE IMPRESE AGRICOLE
11
Dalla prevenzione incendi, all'esonero per le emissioni in atmosfera, al rinvio
Disposizioni in materia
di prevenzione incendi.
Confermata la proroga al 7 ottobre 2014 dell’entrata in vigore delle nuove norme sulla
prevenzione incendi per quelle
imprese prima non soggette alla
normativa e per quelle di nuova costituzione. L’articolo 151
del 01/08/2011 prevede che tutte le aziende sia quelle storiche
sia quelle di nuova costituzione
presentino una istanza al SUAP
del Comune di riferimento per
dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza antincendio,
rilasciati poi dalle competenti
autorità, ora grazie a tale proroga abbiamo più tempo per l’adeguamento.
Emissioni in atmosfera,
esonerati gli impianti
agricoli
Approvato in via definitiva l’esonero dall’obbligo di autorizzazione per le emissioni in atmosfera per alcuni impianti agricoli
(essiccatoi, cantine, frantoi). La
legge di conversione del decreto
legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il
rilancio dell'economia ha introdotto nel testo del decreto l’articolo 41-ter, norme ambientali
per gli impianti ad inquinamento
scarsamente significativo.
Tale disposizione, integrando la
parte I dell'allegato IV alla parte
V del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, inserisce tra gli
impianti ad inquinamento scarsamente significativo, non soggetti all’obbligo di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, i
seguenti impianti:
-i silos per i materiali vegetali;
- gli impianti di essiccazione di
materiali vegetali impiegati da
imprese agricole o a servizio
delle stesse con potenza termica
nominale, per corpo essiccante,
uguale o inferiore a 1 MW, se
alimentati a biomasse o a biodiesel o a gasolio come tale o in
emulsione con biodiesel, e uguale o inferiore a 3 MW, se alimentati a metano o a gpl o a biogas”;
- le cantine che trasformano fino
a 600 tonnellate l'anno di uva
nonché stabilimenti di produzione di aceto o altre bevande fermentate, con una produzione annua di 250 ettolitri per i distillati
e di 1.000 ettolitri per gli altri
prodotti. Sono comunque sempre escluse, indipendentemente
dalla produzione annua, le fasi
di fermentazione, movimentazione, travaso, addizione, trattamento meccanico, miscelazione,
confezionamento e stoccaggio delle
materie prime
e dei residui
effettuate negli
stabilimenti di
cui alla presente lettera;
-i frantoi.
La norma, for-
temente sollecitata da Coldiretti, risolve, finalmente, l’annosa
questione degli impianti agricoli
che pur producendo emissioni
insignificanti o irrilevanti, non
risultavano compresi nell’elenco
di quelli esonerati dagli obblighi
di autorizzazione e per i quali, in
assenza di tale previsione, sarebbe scattato a settembre l'obbligo
di adeguamento.
Differito l’obbligo del
patentino per i trattori.
Come richiesto da Coldiretti
con il Decreto legge n 69/2013,
convertito nella legge 98/2013
si dispone il differimento al 22
marzo 2015 per l’entrata in vigore delle disposizioni sul cosiddetto patentino (abilitazione
all’uso delle macchine agricole),
introdotto dall’Accordo del 22
febbraio 2012 della Conferenza
Stato Regioni e che aveva determinato confusione ed incertezze.
Marco Baldon
Capo Area Tecnica
SINDACALE
della norma sulla "patente agricola", diversi gli articoli di interesse.
12
MERCATINO
Gli annunci sono gratuiti. Contattate la redazione dell’Aratro.
Servizio riservato ai soci. Si prega avvertire quando non più validi.
MERCATINO
N.B. La pubblicazione, per dare spazio a tutti i soci, è garantita per soli tre numeri.
H/1 Vendo ha 9,00 di terreno, con
irrigazione, adatto a tutte le colture, località Poggio Renatico. Tel.
338/4293925.
H/3 Vendo spazzolatrice per meloni
e cocomeri, marca Iaccucci, 3 m di
spazzole sotto e 3 spazzoloni sopra
(funziona a 380 Volt). Il tutto in ottimo stato.
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I/1 Vendo: Motore lombardini a
benzina modello LA 490; MotoFresa pasquali con motore lombardini; Bilancia con portata fino
a 1500kg adatta per pesare fino a
4 bins di frutta alla volta; Spandiconcime praticamente nuovo marca eurospand con convogliatore
da frutteto; Atomizzatore agro con
botte in vetroresina da 15 qli, opzione basso e alto volume, pompa
centrifuga, elettrovalvole, tenuto in
buone condizioni.
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euro 0,80 al litro. Per chi fosse interessato telefonare ore pasti al numero 0532/427320.
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di ha 6,5; presenza di capannone
di 100 mq. Telefonare ore pasti
347.5991859.
L/1 Vendesi Archetti in plastica per
tunnel – Mauro Rocchi via valle
isola Lagosanto tel. 338/8533946
L/2 Vendo n. 70 pali in cemento vi-
brati, lunghezza 4 m x 7 cm e 500
m di tubi di diametro 80, lunghezza
6 m ciascuno per irrigazione. Tel.
ore pasti
0532/826711
L/3 Cerco trattore Fiat 450 normale
e trattore Fiat 850 normale.
TEL. 347/9761892
L/5 Azienda agricola del territorio
interessata ad acquistare mais da
ceroso in piedi. Per contatti chiamare cell. 3355978502.
L/6 Vendo trincia Eston 7680 400
cv special, con barra da mais, 4 file,
pick-up da medica, barra da m 3
per orzo. Carica balloni Livel Car
da 12 balloni cilindrici; due spandiletame da 80 cc Annovi; rotoballe
con pick-up grande Sgorbati; condizionatrice trainata Tarup da m
2,20; pompa miscelatrice per liquame; due carri miscelatori da ceroso,
uno con pesa elettronica da m 9 e
l'altro da m 7 senza pesa; due autocaricanti uno Velger con libretto
stradale e l'altro senza libretto. Tel.
cell. 347/8751147.
L/7 Vendo erpice rotante Feraboli
Master 250/36 come nuovo; spandiconcime Eurospand 733/R, come
nuovo. Cell. 335/6704829.
L/8 Vendo compressore elettrico/
cardano l. 1.200 min, bicilindrico;
compressore l. 400 min, per potatura 4 forbici; compressore l. 50
min, 10 bar, per innesto p.d.f.; n. 2
rimorchi gommati in ferro, da q. 30;
pompa sommersa l. 300 min, trifase
con m 30 tubo diam 60; n. 50 pali
ferro zincati per recinzione da m
2,50, diam 60. Tel. 339/8462843
L/10 Vendo n. 2000 archetti plastica per tunnel piccoli (meloni, fragole, ecc.), lunghezza m 1,80; tunnel ferro zincato tipo Ferrioli per
superficie di 1.000 mq circa, completo di porta. Contattare Diego al
cell. 340/3445726.
L/11 Vendo trattrice Landini 6500
con gabbie, 2000 ore; Lely 2,5 m
con punte nuove; trinciastocchi
Ferri 2 ; vibrocoltore 2,5 m; rimorchio Bedendo portata 40 q, 4x2
con sponde in ferro. Tel. ore pasti
0532/863178
L/12 Giovane agricoltore cerca
terreni in affitto da condurre, zona
Copparo e limitrofe. Tel Andrea
cell. 331/1724475
L/13 Cerco turbina travaso acqua
misura 15-20-25 oppure motore
travaso acqua possibilmente da cardano. Tel. 393/0981321
L/14 Vendo erpice rotante marca
Lely larghezza m 2,50 con rullo
a gabbia e rullo a spuntoni. Tel.
335/8072358
L/15 Vendo ripuntatore Pietro Moro
1 lancia; rotante Alpego m 3, denti
3; botte diserbo q 6, barra m 12; vibro Passardi m 3 con rullo; aratro
Rossetti n. 29 normale; estirpatore Malin 9 ancore; rullo trainato 3
pezzi. Cell. 3147/5991859
L/16 Vendo per cessata attività frutticola: atomizzatore 1000 l, comple-
L/21 Cerco ruote strette posteriori
complete di cerchio e flangia per
trattrice Fiat 640. Tel ore serali
347/4126147 (Matteo).
M/1 Vendo vibrocoltivatore Schiroli; fresa multipla Comas con 3
gruppi fresanti, spandiconcime da
m 1,65, riduttore, albero cardano;
materiale per irrigazione: pompa
Tinti mod. 656, n. 30 tubi zincati
diametro 80, irrigatore Sime tipo
"big river", cavalletto 4 piedi 80/80/
ZS, 6 minirrigatori Ibis a settore
con cavalletto; motocoltivatore carrellato Pasquali. Tel. 335/5456977.
M/2 Vendo sarchio Rossetto. Tel.
338/8533946
M/3 Cerco trattore Fiat 100/90 oppure 110/90. Tel. 347/9761892
M/4 vendo atomizzatorre agro top
1500, acciao inox, pompa comet,
apparato distributore a torretta,
euro 4000
tel. 3355374631
N/1 Vendo 2 cisterne in cemento
da vino, capacità 20 q l'una. Tel.
ore pasti se interessati all'acquisto
0532/832019 (Lino)
N/2 Per cessata attività vendo i seguenti attrezzi agricoli: trattore Fiat
550; trattore Fiat 29 cv (per traino
trenini); carro raccolta Festi Driver
idrostatico; bombolone per potatura, capacità 800 litri; 2 matasse con
avvolgitore m 100 l'una; 8 trenini
(mod. Jumbo car, doppia zincatura) per raccolta frutta; atomizzatore
Agrimaster 10 q; raccoglirami Cesari; tridisco Spedo. Per informazioni chiamare cell. 347/4157825,
oppure 0532/861534.
N/3 Vendo rimorchio agricolo, portata 80 q, con impianto frenatura
ad aria, gemellato e non ribaltabile.
Tel. ore pasti 0533/600097 (Vanni)
13
MERCATINO
to con gomma pescaggio e cardano,
ottimo stato di condizione; raccoglifrutta Candi con motore diesel 4
ruote motrici e sterzanti, completo
di compressore per la potatura e
scivoli per movimento cassa, avviamento elettrico, in buone condizioni. Tel. ore pasti 0532/978297
L/17 Vendo Cacciari Spedo a 3 dischi, funzionamento idraulico, apre
e chiude; tubi da 100 zincati sfera,
lungherzza 6 m, numero 43; fresa
Omas interfilare manuale e idraulica. Attrezzatura tutta in buone condizioni. Tel. 0532/848332 (dalle 12
alle 14)
L/18 Vendo nastro raccolta principale nuovo, riccio in ottime condizioni, pure i nastri di cernita buoni;
movimenti idraulici coin comandi
elettrici dal trattore, basta una semplice presa elettrica. Completa di
kit per raccolta cipolla. Per informazioni Angelo, tel. 347/3772298
L/19 Disponibile da subito ad eseguire vari lavori in campagna.
Esperienza lavorativa in azienda agricola familiare. tel ore pasti
331/1211850 Manuele.
L/20 Disponibile a eseguire vari lavori come semina (tutte le colture),
sarchiatura, concimazione, preparazione terreno, livellatura terreni,
diserbo, trattamenti, aratura, ripperatura, estirpatura, concimazione,
trinciatura fossi, pressatura e raccolta. Tel. 348/8520788 Giampietro
14
INFORMAZIONI EPACA
CONVENZIONI
EPACA
Da tempo sono attive convenzioni stipulate con strutture sanitarie, poliambulatori, ottici, studi odontoiatrici,
che consentono di usufruire di sconti sulle prestazioni,
riservati ai soci di Coldiretti e agli iscritti all’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti ed ai loro familiari fiscalmente a carico, allo scopo di fornire una agevolazione ai nostri associati che intendono usufruirne.
Poliambulatorio privato “CLINICA DEL SORRISO”,
situato a Ferrara in Via Caselli, 13/F, zona Via Bologna; la convenzione dà la possibilità di accedere alle
prestazioni odontoiatriche primarie e di medicina specialistica, a tariffe ridotte del 8-10% rispetto al listino
praticato.
“OTTICA VEDERE”, situata ad Argenta in Piazza
Mazzini 2/a, che pratica sconti su tutti gli occhiali da
sole e da vista per gli aderenti all’Associazione Pensionati Coldiretti e per i soci Coldiretti.
Poliambulatorio NORDOVEST, poliambulatorio
privato situato a Ferrara Viale Po, 3, che pratica diverse
tipologie di terapie curative e riabilitative, sulle quali applicherà uno sconto riservato ai nostri associati e
pensionati e loro familiari.
Studio Dentistico Dr. CESARE FARINELLI, situato
a Ferrara Via Garibaldi, 39, che applicherà uno sconto
riservato ai nostri associati e pensionati ed ai loro familiari sulle cure odontoiatriche praticate.
Poliambulatorio Odontoiatrico e Specialistico privato “FERRARA MEDICA”, situato in Ferrara, Via
Bologna, 85; a convenzione riguarda sia i Soci Coldiretti e loro familiari, sia i pensionati iscritti all’Associazione Pensionati Coldiretti di Ferrara. Le riduzioni
applicate per le prestazioni odontoiatriche in convenzione sono da un minimo del 15% fino anche ad oltre il
50% del tariffario ordinario, con ulteriori agevolazioni
applicate alle prime tre prestazioni fornite. Per le visite
specialistiche in: Dermatologia, Dietistica, Endocrinologia, Ginecologia, Maxillo-facciale, Medicina Esteti-
ca, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Psicologia, Psichiatria, Reumatologia, Urologia, la riduzione
applicata sarà del 15% del tariffario ordinario.
Centro Provinciale per la Prevenzione e la Terapia Odontoiatrica di Ferrara, Via Montebello, 31 tel.
0532/242726, che pratica sconti sul proprio tariffario
di media del 5% su tutte le prestazioni, rivolto ai soci
iscritti all’Associazione Pensionati Coldiretti di Ferrara
ed ai loro familiari.
Oltre alle convenzioni già illustrate, ve ne sono altre,
sempre destinate ai soci pensionati Coldiretti, stipulate
con CUPLA, organismo che riunisce le sigle di tutte le
Associazioni Pensionati del lavoro autonomo.
Tali convenzioni, che sono consultabili presso gli uffici
del Patronato EPACA e della Federazione, sono con:
CUPLA-A.F.M. Farmacie Comunali di Ferrara, per
il Centro di Inalazioni e di Aerosol termale, situato a
Ferrara in Viale Krasnodar, 25 tel. 0532/909315, che
praticherà uno sconto ai soci pensionati del 15% sul
prezzo pubblico.
CUPLA-Poliambulatorio privato VITALIS, situato
a Ferrara Via Ravenna, 163 tel. 0532/740833, specializzato in fisiokinesiterapia e riabilitazione, che praticherà uno sconto del 10% sui prezzi del proprio listino
ai soci pensionati Coldiretti.
CUPLA - Centro Idrochinesiologico Riabilitativo
“INACQUA”, situato a Ferrara Via XX Settembre,
141 tel. 0532/740325, che per le proprie sedute di fisioterapia in piscina ai soci pensionati Coldiretti pratica
uno sconto del 10% sulle tariffe di listino.
CUPLA- SO. GE. POL. Poliambulatorio Medico Specialistico di Ferrara Via Bologna 135,
tel.0532/792024 che per i propri servizi medico-ambulatoriali applica ai soci pensionati Coldiretti ed ai loro
familiari uno sconto del 20% sulle tariffe praticate.
CUPLA-Deltavox s.r.l. “Soluzioni per udire”, con
sede a Ferrara Via Armari, 20/22 tel. 0532/241778,che
si occupa di fornitura ed applicazione di apparecchi
acustici, con uno sconto riservato ai soci pensionati
Coldiretti del 30% su tutti i prodotti e servizi, e del 10%
sugli accessori.
CUPLA-Istituto Ottico Beltrami di Ferrara, con sede
in Via Garibaldi, 9/a, e filiali sempre a Ferrara in Via
Zappaterra, 9 Via Mazzini, 99 e presso il Centro Commerciale Le Mura, che ai soci pensionati Coldiretti e
loro familiari pratica uno sconto del 20% su tutto il materiale di occhialeria, mentre per attrezzature tecniche
(binocoli, telescopi, ecc.) e per l’occhialeria speciale
(ipovisione) lo sconto è del 10%.
CUPLA-Ottica Dieci Decimi, con sede a Ferrara Via
S. Romano, 60, filiali Via S. Romano 121/a e presso il
Centro Commerciale Il Castello, che ai soci pensionati
NUOVE MODALITA’ DI DENUNCIA
INFORTUNIO AGRICOLO
Si informiamo gli associati che un’apposita norma ha
previsto che dal 1° luglio 2013 è obbligatorio inviare
le denunce di infortunio all’INAIL per via telematica,
ma per il settore agricolo non è ancora stata rilasciata
l’apposita procedura on-line. L’Inail ha quindi disposto che, per ora, le imprese agricole datrici di lavoro e
i coltivatori diretti debbano inviare la denuncia utiliz-
zando una casella di Posta elettronica certificata ed una
nuova modulistica. Gli uffici del Patronato EPACA e
della Federazione sono abilitati con PEC, per effettuare la compilazione e l’invio degli appositi modelli di
denuncia.
Ricordiamo che i termini per presentare la denuncia
di infortunio per coltivatori diretti iscritti e lavoratori
dipendenti, sia all’INAIL che alla Pubblica Sicurezza,
sono estremamente rigidi: due giorni da quando il titolare d’azienda entra in possesso del primo certificato
medico, e il mancato rispetto dei termini comporta pesanti sanzioni.
Il lavoratore infortunato, anche se è un familiare, ha
l’obbligo di informare subito il titolare dell’azienda
dell’infortunio subito e di consegnare il primo certificato medico contenente la prognosi.
In caso di infortunio mortale, o tale da comportare pericolo di morte, il titolare dell’azienda deve inviare la
denuncia all’INAIL ed alla Pubblica Sicurezza entro
24 ore dal verificarsi dell’evento.
Beatrice Tagliaferri
Responsabile Provinciale EPACA
RETRIBUZIONI E TRATTENUTE OPERAI AGRICOLI
DAL 1° OTTOBRE 2013
Avventizi di campagna e/o addetti al bestiame - settore tradizionale
QUALIFICA
E LIVELLO
TARIFFA ORARIA
T.F.R
ORARIO
STRAORDINARIO
FESTIVO E/O
NOTTURNO
STRAORDINARIO
FESTIVO
Comune A
6,74658
0,44635
8,03962
8,81544
9,33266
Comune B
9,08452
0,60103
10,82565
11,87032
12,56678
Qualificato
9,94842
0,65819
11,85512
12,99914
13,76183
Qualificato Super
10,55704
0,69846
12,580390
13,79440
14,60374
Specializzato
11,26846
0,74552
13,42816
14,72398
15,58786
Specializzato Super
11,95506
0,79095
14,24635
15,62113
16,53765
Avventizi Florovivaisti
QUALIFICA
TARIFFA ORARIA
T.F.R
ORARIO
STRAORDINARIO
FESTIVO
STRAORDINARIO
FESTIVO
Comune A
6,74828
0,44647
8,24858
8,81766
9,33501
Comune B
9,09931
0,60201
11,12230
11,88965
12,58724
Qualificato
10,08641
0,66732
12,32886
13,17945
13,95271
Specializzato
11,14283
0,73721
13,62015
14,55982
15,41407
Specializzato Super
11,77259
0,77888
14,38992
15,38270
16,28523
• di legge - 8,84% dell’imponibile previdenziale
Trattenute per tutte le figure
professionali settore tradizionale e • di contratto - Euro 0,38 per ogni giornata lavorata
florovivaistico:
- Euro 0,20% dell’imponibile previdenziale
Valeriano Tagliati
Caposervizio Paghe
15
PAGHE
Coldiretti e loro familiari riserva sconti che variano dal
15 al 25%, secondo la tipologia di articolo acquistato.
CUPLA - CMV ENERGIA Sconto del 10% sul prezzo del gas al metro cubo della componente materia prima, destinato ai soci pensionati.
I tariffari convenzionati sono disponibili presso gli uffici Coldiretti.
Per poter usufruire delle agevolazioni previste dalle
convenzioni indicate, è sufficiente esibire la tessera di
iscrizione alla Coldiretti, gli iscritti all’Associazione
Pensionati Coldiretti possono ritirarla presso gli uffici
del Patronato EPACA e di Coldiretti.