base PASTICCERIA NUOVA

SHOPPING
LA FAMIGLIA CAPPELLO CRESCE E APRE
UN ACCATTIVANTE PUNTO VENDITA
IN UN CENTRO COMMERCIALE
CON PAUSA SWEET A PALERMO
Tra i 125 punti vendita ed il grande supermercato alimentare del Forum, il primo centro commerciale aperto a Palermo, non poteva mancare la pasticceria. Situata al centro di una galleria tra food ed elettrodomestici, proprio all’uscita dell’Ipercoop in un’area di grande
passaggio, si trova Sweet&Chic di Salvatore Cappello, un luogo dove è possibile gustare e portarsi a casa i dolci tipici siciliani e tante altre specialità del noto pasticciere palermitano, membro dell’Ampi.
Cappello è noto non solo nella sua Sicilia, dove gestisce da oltre 50
anni una pasticceria inserita tra i locali storici e sita nel cuore di Palermo, ma in tutta Italia grazie alla sua presenza in trasmissioni televisive
della Rai e anche all’estero per la sua partecipazione a concorsi internazionali (vedi n. 187 pag. 64). Abbracciando la filosofia dell’Ampi,
Salvatore punta su ingredienti di alta qualità e del territorio mettendo
in risalto, ad esempio, l’utilizzo di arance dei Nebrodi, le mandorle di
Avola, i pistacchi di Bronte e così via. L’offerta spazia dal cioccolato
alle marmellate e confetture, frutta secca bassinata, torte, paste fre-
sche e secche, prodotti da forno e naturalmente tutta la tipicità della
tradizione: cassate, cannoli, frutta martorana, paste di mandorle, ai
pinoli, ai pistacchi, tutto prodotto artigianalmente.
“Nel nostro negozio in centro a Palermo siamo abituati alla vendita
da asporto – afferma Salvatore Cappello –, la clientela viene per acquistare il vassoio di paste, o la torta per contraccambiare un invito o
per festeggiare una ricorrenza. Pensavamo che al centro commerciale
ci sarebbero state richieste analoghe, invece la gente preferisce consumare ai tavoli o al banco. La pasticceria “tira” come vendita
d’impulso e da gustare subito. Vogliamo ora incentivare l’acquisto da
asporto, proporre degustazioni e cercare di far cambiare abitudini ai
frequentatori.
I clienti dello Sweet&Chic sono per lo più i dipendenti delle aziende
interne al centro. Le consumazioni riguardano infatti caffè, cappuccini, centrifugati, frullati, gelato, yogurt accompagnato da frutta fresca
e granite.
Tutta la produzione di Cappello viene eseguita nel laboratorio sito
nel centro storico e portata fresca ogni giorno al centro commerciale,
che ha solo un magazzino per la conservazione. L’allestimento del
punto vendita è stato realizzato dalla Tecnoarredamenti, che ha puntato su uno stile moderno, fresco ed elegante. Il bianco lucido utilizzato nella parete espositiva mette in risalto il verde brillante utilizzato
nel logo e, abbinato alle mensole in cristallo, crea un effetto che fa risaltare le confezioni.
Nella realizzazione del locale, Tecnoarredamenti ha voluto dare grande importanza all’esposizione del prodotto, tanto da creare un corner
del cioccolato che prende forma da un’immagine scenografica stimolando il desiderio del cliente di assaporare le specialità. Per il banco
vendita ha puntato sulla massima visibilità, senza barriere, un corpo a
sé stante all’interno della galleria aperto da tutti i lati, realizzato senza
montanti e con apertura frontale per permettere una pulizia veloce
ed accurata dei vetri e delle zone difficilmente raggiungibili.
L’esposizione delle torte avviene su un banco a forma semicircolare
ad un livello leggermente ribassato, con la vetrina molto visibile da
lontano. Le linee moderne ed essenziali sono impreziosite dai materiali quali il Corian, lo specchio e l’acciaio, un mix di materiali che ha
permesso di rendere il locale armonioso ed elegante, mentre i colori
utilizzati, bianco e verde, ne aumentano la luminosità, grazie anche
allo studio attento dell’illuminazione, anch’esso curato dai tecnici di
Tecnoarredamenti, i quali hanno utilizzato luci professionali e lampadari decorativi.
Sweet & Chic è un marchio studiato per i centri commerciali e in futuro potrà trasformarsi in franchising.
Milena Novarino
Foto Tecnoarredamenti
2010 - pasticceria internazionale - n. 233
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2010 - pasticceria internazionale - n. 233