Certificazione di Moduli e Sistemi Fotovoltaici
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Certificazione di Moduli e Sistemi Fotovoltaici
Direttive Europee e marcatura CE Certificazione di Moduli e Sistemi Fotovoltaici 14 Ottobre 2010 1 Comunità Europea La Comunità Europea, a livello economico ha svolto un ruolo determinante per la liberalizzazione dei mercati e per la tutela del mercato stesso. Direttive comunitarie Per regolamentare la libera circolazione delle merci in ambito comunitario, è stato necessario emanare delle Direttive 2 Principi fondamentali delle Direttive: A) Le direttive richiedono il rispetto di norme armonizzate specifiche per ogni tipo di prodotto. B) Le norme armonizzate esprimono dei requisiti necessari e i prodotti coperti da tali norme le devono rispettare. C) Prima di commercializzare un prodotto all‟interno della comunità europea, il fabbricante deve sottoporlo ad un esame di valutazione della conformità prevista dalla direttiva applicabile. D) Il prodotto immesso deve avere la marcatura CE che indica la conformità alle direttive. 3 DEFINIZIONI: FABBRICANTE: per fabbricante si intende qualsiasi persona fisica o giuridica responsabile della progettazione e della fabbricazione di un prodotto al fine di immetterlo nel mercato comunitario a suo nome. IMPORTATORE: colui che immette sul mercato comunitario un prodotto proveniente da un paese terzo. Spesso l‟Importatore può essere anche fabbricante 4 MARCATURA CE: che significa? 5 Il prodotto in questione rispetta i requisiti della relativa direttiva; Direttiva di Bassa Tensione 2006/95/EC. Il prodotto in questione è stato sottoposto ad esame della conformità; Il fabbricante detiene un fascicolo tecnico che testimonia la conformità; Il fabbricante dichiara personalmente che il prodotto è conforme alle direttive e ne diventa diretto responsabile. Quindi il marchio CE è indispensabile, ma è sufficiente? Qualsiasi apparecchio di natura elettrica deve oggi esser marchiato CE prima di esser immesso sul mercato: computer, asciugacapelli, alimentatori per il telefonino, lavatrici e radioline ecc. Ed anche i pannelli fotovoltaici. Ma nel caso di quest„ultimi non basta, perchè il marchio CE, nella sua genericità, non garantisce nulla. 6 Quindi? 7 La nuova legge "conto energia" e il Decreto del Febbraio 2007 prevedono di fornire incentivi riconosciuti ai soggetti, privati o persone giuridiche, che realizzano un impianto fotovoltaico. I moduli fotovoltaici devono essere testati e verificati da laboratori accreditati, in conformita' alla norma EN ISO/IEC 17025. Le norme di riferimento che descrivono i test da effettuare al fine di qualificare i moduli sono: • CEI EN 61215 (CEI 82-8): Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Serie di test che simulano ed estremizzano le condizione operative a cui si possono trovare a lavorare i moduli FV una volta installati • CEI EN 61646 (82-12): Moduli fotovoltaici (FV) a film sottile per usi terrestri - Serie di test che simulano ed estremizzano le condizione operative a cui si possono trovare a lavorare i moduli FV una volta installati • IEC 61730-2 :– Verifica della sicurezza elettrica del modulo fotovoltaico 8 La certificazione non è solo una sigla appiccicata in qualche maniera sul pannello, ma UN PEZZO DI CARTA, compilato e sottoscritto da un ente certificatore accreditato, che deve essere fisicamente consegnato assieme ai pannelli. 9 Responsabilità per i prodotti La responsabilità è estesa a tutte le persone coinvolte: costruttore, importatore / rivenditore ma anche… 10 L‟ installatore Quando un sistema fotovoltaico è installato, l‟installatore deve assicurare che il prodotto sia fatto “ad arte” e che l‟installazione sia in conformità con quanto richiesto dalle normative. 11 La soluzione migliore per tutte le persone coinvolte? Scegliere Componenti marcati da enti di certificazione Con questi requisiti, l’installatore può: Confermare che i componenti installati siano testati e sicuri, quindi confermare la sicurezza dell‘installazione e dell‘intero sistema! 12 Utilizzare la certificazione come valore aggiunto per differenziare QUALITATIVAMENTE il tuo prodotto sul mercato. Certificazione dei sistemi Fotovoltaici E‟ mandatoria una Dichiarazione di Conformità in accordo agli standards di sicurezza In aggiunta gli investitori e i clienti richiedono test di prestazione sull‟intero sistema Il programma di certificazione copre l„intera procedura : 13 Il modulo fotovoltaico I connettori e i cavi L„inverter Verifica dell„energia prodotta Il parafulmini La protezione della scatola contenente i collegamenti Il sistema di montaggio L„installazione e l„avvio Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 14 Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 Distanze di isolamento 15 Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 Isolamento elettrico in condizioni di umidità 16 Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 Per determinare la capacità del modulo a resistere agli sbalzi di temperatura : Da +85˚C, a -40˚C con umidità dell‟ 85% 17 Bolle d‘aria Delaminazione visibile ad occhio nudo Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 Per determinare la capacità del modulo a resistere agli sbalzi di temperatura : Da +85˚C, a -40˚C con umidità dell‟ 85% 18 Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 Per determinare la capacità del modulo a resistere agli sbalzi di temperatura : Da +85˚C, a -40˚C con umidità dell‟ 85% 19 Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 Resistenza alle intemperie e corrosioni La resistenza alle intemperie e alla corrosione prevede una durata di tutti i componenti per un periodo minimo di 20 anni. Questi aspetti sono verificati in accordo ai seguenti standards: 20 DIN ISO 6988 (sulfur dioxide/24 ore) DIN EN 60068-2-11 (miscela di gas o nebbia salina/10 giorni) Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 Manovrabilità 21 La manovrabilità del prodotto deve essere sicura e non arrecare danni. No a spigoli vivi o angoli, per facilitare la sostituzione dei moduli etc. Per questo tipo di test i costruttori devono sottoporre a verifiche da 1 a 3 moduli assemblati. La valutazione è fatta durante e dopo l„installazione delle parti assemblate. Documentazione. Alcuni esempi di Test sui moduli Fotolvotaici in accordo alla IEC 61215/61646 e EC EN 61730 Allineamento equipotenziale e parafulmini 22 Il sistema di montaggio deve essere disegnato in modo che i componenti possano essere integrati in un sistema di fissaggio equipotenziale o in un sistema parafulmini con comprovata efficenza. Quanto sopra deve essere garantito selezionando i materiali appropiati per i sistemi di installazione così come per le altre connessioni. Prerequisiti per connettori: 23 IEC 61984:2001 Requisiti di sicurezza per i materiali e la temperatura a secondo delle proprietà elettriche e meccaniche Approvazione per utilizzo sotto voltaggi tra 501,000V, e corrente fino a 125A per connettore Indelebilità della targa di identificazione per la verifica della marcatura Prerequisiti di protezione per strutture di contenimento (IP Standard): 24 DIN EN 60529 Ed. 2.1 Requisiti di sicurezza per protezione contro la penetrazione di umidità o polvere e.g. per Inverters IP 54 or IP 65 IP 6X = tenuta di polvere IP 5X = resistenza alla polvere IP X5 = prova getto d„acqua IP X4 = prova doccia Prerequisiti per parafulmini: Protezioni contro i fulmini 25 DIN EN 62305-1,-2,-3, Regole e Regolamenti per la protezione contro danni dovuti a fulmini sia all„interno che all„esterno degli edifici Prerequisiti per un„alta qualità dei sistemi di montaggio Installazione e staticità della struttura 26 La costruzione e le dimensioni così come la stabilità dell„impianto devono essere in accordo con le normative di riferimento L„area di applicazione (dimensioni del modulo, struttura e forma geometrica del tetto) così come i dati per il carico massimo (totale e per metro quadro) Le regole di dimensionamento dei componenti a secondo del tipo di tetto Disponibilità di Documenti di Approvazione statica in formato cartaceo o elettronico Approvazione di staticità da parte di ingegnieri civili Costruzione e messa in opera di un sistema fotovoltaico L„approvazione dell„installazione in accordo agli standard VDE 0100 Parte 712 Alcuni standard di sicurezza: 27 La continuità elettrica e le connessioni tra moduli La messa a terra di masse e scaricatori L„ isolamento dei circuiti elettrici Il corretto funzionamento dell„impianto fotovltaico nelle diverse condizioni di potenza generata Verifica delle condizioni di irraggiamento Certificazione VDE dei sistemi di produzione di energia solare Progettazione e sviluppo Verifica dei componenti Costruzione Quality Tested Safe for Return of Invest ID. 40007232 Approvazione Revisione e approvazione finale by VDE Schema di approvazione di un sistema fotovoltaico per l„ottenimento del certificato di qualità 28 Il Marchio VDE: un opzione affidabile per un ritorno dell„investimento Offrendo ai nostri Clienti un accesso più veloce sui mercati mondiali con un singolo test 2. Tecnologia di prova all„avanguardia attraverso partnership con le più rinomate Aziende 3. Gli Istituti di Credito credono in VDE perchè VDE come Società no-profit assicura indipendenza e neutralità 4. Grande riconoscimento sul mercato perchè VDE non accetta compromessi sui risultati di prova 5. Soluzione Globale e presenza locale L„esperienza VDE e la propria conoscenza tecnica è altamente riconosciuta 29 Informazioni Generali 30 VDE – Verband der Elektrotechnik Elektronik Informationstechnik e.V. English: VDE – Association for Electrical, Electronic & Information Technologies Fondato nel 1893 da Werner von Siemens 1906: uno dei pochi fondatori de IEC Standardization Organization Sede in Francoforte, rappresentanza politica in Berlino e Brussels Uffici in Europa, Africa, Asia and North America Supporto ai giovani ingegnieri all’interno di 60 gruppi universitari 1,100 impiegati, circa 150 mn Euro turnover EUROPE VDE Worldwide Germany France Switzerland Italy Spain/Portugal Czech Republic Poland VDE Headquarter Hungary Bulgaria Romania Turkey Russia Belarus Ukraine VDE Branch Office VDE Partner MIDDLE EAST Israel India Saudi Arabia UAE ASIA PACIFIC NORTH AMERICA China Taiwan Japan Korea Thailand Malaysia Singapore Australia Canada United States SOUTH AMERICA Argentina Brasil (in preparation) AFRICA Morocco South Africa 31 VDE ITALIA: sedi a Milano e Fabriano (AN) Marcello Manfredi Account Manager Team leader Tel. +39 02 24839178 Mob. +39 320 6123625 Laura Riva Customer Service Executive Tel. +39 02 24839178 Mob. +39 339 2405386 Stefano Belvederesi Project Manager Tel. +39 02 24839178 Mob.+39 366 485595 32 I nostri Marchi (Selezione) Sicurezza e EMC Cordoni e cavi V Usability / Quality label Quality Tested high performance energy efficient ID. 49000000 Marcatura per test particolari Certificazione del Sistema Aziendale 33 • • • • • RoHS compliant PAH tested Energy consumption tested VDE SMART Manual …… Grazie per l„attenzione 34
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