PIANO DI LAVORO as 2016/2017
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PIANO DI LAVORO a.s. 2016/2017 DOCENTE FERRARESE IRENE MARIA DISCIPLINA Disegno e Storia dell’arte CLASSE 4 SEZ B a) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Numero alunni Clima educativo della classe (problematico, accettabile, buono, ottimo) Livello cognitivo globale di ingresso (problematico, accettabile, buono, ottimo) Svolgimento del programma precedente (incompleto, regolare, anticipato) 20 buono buono completo b) OBIETTIVI Obiettivi educativi • Educare alla socializzazione, al senso di rispetto verso se stessi e gli altri e alla responsabilità riguardo alle strutture della scuola, alle scadenze e agli orari. • Sviluppare negli allievi le capacità di collaborare, dialogare e progettare con gli altri, di affrontare le situazioni nuove nel rispetto delle diversità di culture, opinioni e aspettative. • Stimolare le motivazioni allo studio inteso come componente fondamentale della formazione della personalità, suscitando curiosità e interessi e sviluppando la consapevolezza delle attitudini individuali. • Educare al rispetto dell’ambiente: sensibilizzando alle problematiche ambientali; stimolando la progressiva acquisizione di comportamenti virtuosi. b) Obiettivi didattici • Realizzare, attraverso il lavoro sia individuale sia di gruppo, percorsi di apprendimento finalizzati a potenziare un metodo autonomo di studio e di approfondimento degli argomenti trattati. c) Obiettivi disciplinari trasversali • Sviluppare la capacità di interpretare testi e documenti, individuando e rielaborando criticamente dati e concetti, nel rispetto dei diversi tipi di linguaggio. • Potenziare le capacità di analisi e di sintesi in una visione di pluridisciplinarietà • Documentare adeguatamente il proprio lavoro. • Consolidare le abilità e competenze acquisite nel biennio. • Sviluppare con gradualità progressiva l’autonomia degli allievi, intesa come capacità di scelta responsabile e di partecipazione consapevole a tutte le attività • Competenze disciplinari Disegno • Acquisire la capacità di rappresentare figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici mediante le proiezioni prospettiche. • Approfondimento strumentale e affinamento delle abilità tecnico-grafiche. Storia dell'arte • Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico • Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati • Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. • Maturare la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione, al restauro Conoscenze Rappresentazione prospettica di figure piane, di solidi geometrici e volumi architettonici. Conoscenza dei lineamenti di storia dell’arte in relazione al contesto italiano dal Trecento al Cinquecento. Conoscenza delle personalità artistiche e delle opere significative di architettura, di scultura e di pittura del Trecento, del Quattrocento e del Cinquecento. MONTE ORE ANNUALE PREVISTO DAL CURRICOLO NELLA CLASSE 66 ore c) CONTENUTI organizzazione dei contenuti disciplinari esposti per Moduli e/o Unità tematiche e didattiche Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti e/o Contenuti Disegno geometrico Proiezioni prospettiche. Prospettiva centrale Preliminari. Metodo dei punti di distanza. Prospettiva centrale di figure piane Prospettiva centrale di solidi Prospettiva centrale di solidi composti Prospettiva centrale di solidi sovrapposti Prospettiva centrale di interni Prospettiva accidentale. Metodo delle fughe e metodo dei raggi visuali Prospettiva accidentale di figure piane, di solidi, di solidi sovrapposti, di una composizione di parallelepipedi : schema di edificio - esercizi sul tema. Disegno architettonico Interpretazione di particolari architettonici e decorativi tratti dai periodi artistici trattati. Storia dell’Arte Volume 2 Unità 13: L’arte gotica in Italia nel Trecento Cattedrali e palazzi Firenze: Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Palazzo della Signoria Siena: Palazzo pubblico Orvieto:Duomo Venezia Palazzo Ducale Giotto -Affreschi della Chiesa Superiore della basilica di San Francesco, Assisi -Crocifisso - Firenze, Basilica di Santa Maria Novella -Madonna di Ognissanti – Firenze, Galleria degli Uffizi -Gli affreschi della Cappella Bardi, Firenze, Basilica di Santa Croce Itinerario 14: - Giotto a Padova: La Cappella degli Scrovegni. Simone Martini “Maestà” Palazzo Pubblico di Siena -“Annunciazione” – Firenze, Galleria degli Uffizi Ambrogio Lorenzetti: -Il ciclo del “Buon Governo”e del “Cattivo Governo” – Siena, Palazzo Pubblico Unità 14: Il Rinascimento. La stagione delle scoperte Il gotico internazionale Pisanello: -"San Giorgio e la principessa” – Verona, chiesa di Santa Anastasia. Gentile da Fabriano: -“Adorazione dei Magi” – Firenze, Galleria degli Uffizi Il Rinascimento caratteri generali. La prospettiva. Le proporzioni. Filippo Brunelleschi: - Cupola di Santa Maria del Fiore; -“Spedale degli Innocenti”; - Sagrestia vecchia di San Lorenzo; Il concorso del 1401 – Ghiberti: Porta nord e Porta detta del Paradiso – Firenze, Battistero. Donatello: -“San Giorgio” – Firenze, Museo Nazionale del Bargello; -“Il profeta Abacuc” – Firenze, Museo dell’Opera del Duomo; -“Banchetto di Erode” – Siena, Fonte battesimale del Battistero; -“Cantoria” – Firenze, Museo dell’Opera del Duomo; -“David” – Firenze, Museo Nazionale del Bargello; -“Maddalena” – Firenze, Museo dell’Opera del Duomo. Masaccio: -“Sant’Anna Metterza” – Firenze, Galleria degli Uffizi; -“Polittico di Pisa”, già nella Chiesa del Carmine a Pisa; -Gli affreschi della Cappella Brancacci – Firenze, Chiesa di Santa Maria del Carmine; -“Trinità” – Firenze, Basilica di Santa Maria Novella. Unità 15: Il Rinascimento: La stagione delle esperienze (parte prima) Leon Battista Alberti: “De architectura”. - Tempio Malatestiano a Rimini; - Palazzo Rucellai e facciata della Basilica di Santa Maria Novella, Firenze; - Chiesa di Sant’Andrea a Mantova. Piero della Francesca: “De prospectiva pingendi”. -“Battesimo di Cristo” – Londra, National Gallery; -“Storie della Croce” – Arezzo, Chiesa di San Francesco; -“Flagellazione di Cristo” – Urbino, Galleria Nazionale delle Marche; -“Sacra conversazione” – Milano, Pinacoteca di Brera; Sandro Botticelli: -La “Primavera” - “Nascita di Venere” – Firenze, Galleria degli Uffizi; L’architettura e l’urbanistica di Pienza, Urbino e Ferrara. Unità 16: Il Rinascimento: La stagione delle esperienze (parte seconda) Antonello da Messina: -“San Gerolamo nello studio” – Londra, National Gallery; -“San Sebastiano” – Dresda, Staatliche Gemäldegalerie. Andrea Mantenga: -“Orazione nell’orto” – Londra, National Gallery; -“Camera degli Sposi” – Mantova, Castel San Giorgio. Pietro Perugino: -“Consegna delle chiavi a San Pietro” – Città del Vaticano, Cappella Sistina. Unità 17: Il Rinascimento: La stagione delle certezze(parte prima) Il Cinquecento Donato Bramante: -Santa Maria presso San Satiro, Milano; -Tempietto di San Pietro in Montorio, Roma; -Progetto per San Pietro. Leonardo da Vinci: -“Sant’Anna, la Vergine, il Bambino e San Giovannino” – Londra, National Gallery; -“Adorazione dei Magi” – Firenze, Galleria degli Uffizi; -“La Vergine delle rocce” – Parigi, Museo del Louvre; -“Il Cenacolo” – Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie; -“Monna Lisa” (la “Gioconda”) Parigi, Museo del Louvre. Raffaello Sanzio: -“Lo sposalizio della Vergine” – Milano, Pinacoteca di Brera; -Le Stanze, Città del Vaticano; Stanza della Segnatura -“Trasfigurazione” – Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana. Michelangelo Buonarroti: -“Pietà” – Città del Vaticano, Basilica di San Pietro; -“David” – Firenze, Galleria dell’Accademia; -“Sacra Famiglia” (Tondo Doni) – Firenze, Galleria degli Uffizi; -Volta della Cappella Sistina – Città del Vaticano; -“Giudizio Universale” – Città del Vaticano, Cappella Sistina; -Sagrestia Nuova – Firenze, Complesso della basilica di San Lorenzo; -Piazza del Campidoglio, Roma; -Basilica di San Pietro, Città del Vaticano; -“Pietà” – Firenze, Museo dell’Opera del Duomo; -“Pietà Rondanini” – Milano, Castello Sforzesco. Unità 18: Il Rinascimento: La stagione delle certezze (parte seconda) L'esperienza veneziana Giorgione da Castelfranco: -“Pala di Castelfranco” – Castelfranco Veneto, Duomo; -“La tempesta” – Venezia, Galleria dell’Accademia; - “I tre filosofi” – Vienna, Kunsthistorisches Museum. - “Venere dormiente”, Dresda, Gemaldegalerie Tiziano Vecellio: -“L’Assunta” e la “Pala Pesaro” – Venezia, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari; -“Venere di Urbino” – Firenze, Galleria degli Uffizi. Tintoretto: -Affreschi cripta di San Marco. Unità 20: Il Rinascimento: Alla ricerca di nuove vie (parte seconda) Andrea Palladio: -Palazzo della Ragione (Basilica), Vicenza; -La Rotonda, Vicenza. d) PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI (laboratori, visite guidate, conferenze, spettacoli teatrali o cinematografici, ecc.) Eventuali visite guidate inerenti la programmazione e) METODOLOGIE UTILIZZATE Lezione frontale Esercitazione di laboratorio Gruppi di lavoro Approfondimento individuale Discussione guidata Utilizzo materiale audiovisivo e/o multimediale Utilizzo di Internet Approccio pluridisciplinare Attività di recupero Altro f) MEZZI Testo in adozione Schede Appunti Strumenti multimediali Riviste/giornali Altro g) SPAZI Aula Viaggio d’istruzione, scambi culturali, approfondimenti linguistici Laboratori Mostre, spettacoli Biblioteca Visite guidate Palestre Stage h) NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE IMPIEGATE Numero di verifiche previste a quadrimestre SCRITTE ORALI 2 1 Tipologia: Prove strutturate Prove semistrutturate Prove pratiche individuali o di gruppo Prove orali individuali o di gruppo Relazioni individuali o di gruppo Prove grafiche Prove al computer Controllo di quaderni e/o di elaborati i) CRITERI DI VALUTAZIONE (anche in riferimento alle decisioni del proprio Dipartimento) Per quanto riguarda la valutazione dei singoli allievi verranno presi in considerazione il livello di partenza, l’impegno, la partecipazione attiva alle lezioni, i miglioramenti evidenziati nel corso dell’anno scolastico ed in particolare l’ordine, la precisione, la correttezza di esecuzione, le capacità di rielaborazione personali. Le attività di disegno comporteranno esercitazioni e verifiche periodiche; le attività a carattere teorico saranno oggetto di interrogazione. L’esecuzione degli elaborati in aula consentirà un continuo controllo dell’andamento didattico e permetterà inoltre agli allievi di migliorare la velocità esecutiva e all'insegnante di verificare l’acquisizione dei contenuti. L’interrogazione di storia dell’arte sarà uno strumento di verifica dell’apprendimento dei contenuti e dell’acquisizione di un codice linguistico corretto. Torino, 31 ottobre 2016 (Irene Maria Ferrarese) Firma del docente PIANO DI LAVORO a.s. 2016/2017 DOCENTE FERRARESE IRENE MARIA DISCIPLINA Disegno e Storia dell’arte CLASSE 4 SEZ BL a) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Numero alunni Clima educativo della classe (problematico, accettabile, buono, ottimo) Livello cognitivo globale di ingresso (problematico, accettabile, buono, ottimo) Svolgimento del programma precedente (incompleto, regolare, anticipato) 25 buono problematico incompleto b) OBIETTIVI Obiettivi educativi • Educare alla socializzazione, al senso di rispetto verso se stessi e gli altri e alla responsabilità riguardo alle strutture della scuola, alle scadenze e agli orari. • Sviluppare negli allievi le capacità di collaborare, dialogare e progettare con gli altri, di affrontare le situazioni nuove nel rispetto delle diversità di culture, opinioni e aspettative. • Stimolare le motivazioni allo studio inteso come componente fondamentale della formazione della personalità, suscitando curiosità e interessi e sviluppando la consapevolezza delle attitudini individuali. • Educare al rispetto dell’ambiente: sensibilizzando alle problematiche ambientali; stimolando la progressiva acquisizione di comportamenti virtuosi. b) Obiettivi didattici • Realizzare, attraverso il lavoro sia individuale sia di gruppo, percorsi di apprendimento finalizzati a potenziare un metodo autonomo di studio e di approfondimento degli argomenti trattati. c) Obiettivi disciplinari trasversali • Sviluppare la capacità di interpretare testi e documenti, individuando e rielaborando criticamente dati e concetti, nel rispetto dei diversi tipi di linguaggio. • Potenziare le capacità di analisi e di sintesi in una visione di pluridisciplinarietà • Documentare adeguatamente il proprio lavoro. • Consolidare le abilità e competenze acquisite nel biennio. • Sviluppare con gradualità progressiva l’autonomia degli allievi, intesa come capacità di scelta responsabile e di partecipazione consapevole a tutte le attività • Competenze disciplinari Storia dell'arte • Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico • Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati • Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. • Maturare la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione, al restauro Conoscenze Conoscenza dei lineamenti di storia dell’arte in relazione al contesto italiano dal Trecento al Cinquecento. Conoscenza delle personalità artistiche e delle opere significative di architettura, di scultura e di pittura del Trecento, del Quattrocento e del Cinquecento. MONTE ORE ANNUALE PREVISTO DAL CURRICOLO NELLA CLASSE 66 ore c) CONTENUTI organizzazione dei contenuti disciplinari esposti per Moduli e/o Unità tematiche e didattiche Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti e/o Contenuti Storia dell’Arte Volume 2 Completamento del programma Storia dell’Arte – Unità 11 Il Romanico. L’arte nell’età dei Comuni. Caratteri generali dell’architettura romanica. L’architettura romanica in Europa. L’architettura romanica in Italia: Sant’Ambrogio a Milano, San Geminiano a Modena, basilica di San Marco a Venezia, battistero di San Giovanni e basilica di San Miniato al Monte a Firenze. Il Complesso di Pisa: Duomo, Battistero. San Nicola a Bari. La cattedrale di Cefalù. Il duomo di Monreale. La scultura romanica caratteri - Wiligelmo La pittura romanica: affresco, pittura su tavola e mosaico. Le croci dipinte. Programma dell'anno Unità 13: L’arte gotica L’architettura gotica e le sue tecniche costruttive. Architettura gotica francese. Chiesa Abbaziale di Saint-Denis La cattedrale di Notre-Dame a Chartres La Sainte-Chapelle a Parigi Esempi di architetture gotiche in Inghilterra, Germania, Spagna. Architettura gotica in Italia. Le abazie cistercensi. La basilica di San Francesco ad Assisi La pittura gotica europea: oro, colori e vetrate splendenti per le nuove cattedrali. La tecnica della vetrata. La stesura del fondo oro su tavola. La raffinata monumentalità della pittura gotica italiana – L’esperienza toscana. Cimabue: - Crocifisso – Arezzo, Chiesa di San Domenico - “Maestà” (o Madonna di Santa Trinita) – Firenze, Galleria degli Uffizi. Duccio di Buoninsegna: - “Madonna Rucellai” – Firenze, Galleria degli Uffizi. - “Maestà” – Siena, Museo dell’opera del Duomo. Giotto -Affreschi della Chiesa Superiore della basilica di San Francesco, Assisi -Crocifisso - Firenze, Basilica di Santa Maria Novella -Madonna di Ognissanti – Firenze, Galleria degli Uffizi -Gli affreschi della Cappella Bardi, Firenze, Basilica di Santa Croce Itinerario 14: - Giotto a Padova: La Cappella degli Scrovegni. Simone Martini “Maestà” Palazzo Pubblico di Siena -“Annunciazione” – Firenze, Galleria degli Uffizi Ambrogio Lorenzetti: -Il ciclo del “Buon Governo”e del “Cattivo Governo” – Siena, Palazzo Pubblico Unità 14: Il Rinascimento. La stagione delle scoperte Il gotico internazionale Pisanello: -"San Giorgio e la principessa” – Verona, chiesa di Santa Anastasia. Gentile da Fabriano: -“Adorazione dei Magi” – Firenze, Galleria degli Uffizi Il Rinascimento caratteri generali. La prospettiva. Le proporzioni. Filippo Brunelleschi: - Cupola di Santa Maria del Fiore; -“Spedale degli Innocenti”; - Sagrestia vecchia di San Lorenzo; Il concorso del 1401 – Ghiberti: Porta nord e Porta detta del Paradiso – Firenze, Battistero. Donatello: -“San Giorgio” – Firenze, Museo Nazionale del Bargello; -“Il profeta Abacuc” – Firenze, Museo dell’Opera del Duomo; -“Banchetto di Erode” – Siena, Fonte battesimale del Battistero; -“Cantoria” – Firenze, Museo dell’Opera del Duomo; -“David” – Firenze, Museo Nazionale del Bargello; -“Maddalena” – Firenze, Museo dell’Opera del Duomo. Masaccio: -“Sant’Anna Metterza” – Firenze, Galleria degli Uffizi; -“Polittico di Pisa”, già nella Chiesa del Carmine a Pisa; -Gli affreschi della Cappella Brancacci – Firenze, Chiesa di Santa Maria del Carmine; -“Trinità” – Firenze, Basilica di Santa Maria Novella. Unità 15: Il Rinascimento: La stagione delle esperienze (parte prima) Leon Battista Alberti: “De architectura”. - Tempio Malatestiano a Rimini; - Palazzo Rucellai e facciata della Basilica di Santa Maria Novella, Firenze; - Chiesa di Sant’Andrea a Mantova. Piero della Francesca: “De prospectiva pingendi”. -“Battesimo di Cristo” – Londra, National Gallery; -“Storie della Croce” – Arezzo, Chiesa di San Francesco; -“Flagellazione di Cristo” – Urbino, Galleria Nazionale delle Marche; -“Sacra conversazione” – Milano, Pinacoteca di Brera; Sandro Botticelli: -La “Primavera” - “Nascita di Venere” – Firenze, Galleria degli Uffizi; L’architettura e l’urbanistica di Pienza, Urbino e Ferrara. Unità 16: Il Rinascimento: La stagione delle esperienze (parte seconda) Antonello da Messina: -“San Gerolamo nello studio” – Londra, National Gallery; -“San Sebastiano” – Dresda, Staatliche Gemäldegalerie. Andrea Mantenga: -“Orazione nell’orto” – Londra, National Gallery; -“Camera degli Sposi” – Mantova, Castel San Giorgio. Pietro Perugino: -“Consegna delle chiavi a San Pietro” – Città del Vaticano, Cappella Sistina. Unità 17: Il Rinascimento: La stagione delle certezze(parte prima) Il Cinquecento Donato Bramante: -Santa Maria presso San Satiro, Milano; -Tempietto di San Pietro in Montorio, Roma; -Progetto per San Pietro. Leonardo da Vinci: -“Sant’Anna, la Vergine, il Bambino e San Giovannino” – Londra, National Gallery; -“Adorazione dei Magi” – Firenze, Galleria degli Uffizi; -“La Vergine delle rocce” – Parigi, Museo del Louvre; -“Il Cenacolo” – Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie; -“Monna Lisa” (la “Gioconda”) Parigi, Museo del Louvre. Raffaello Sanzio: -“Lo sposalizio della Vergine” – Milano, Pinacoteca di Brera; -Le Stanze, Città del Vaticano; Stanza della Segnatura -“Trasfigurazione” – Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana. Michelangelo Buonarroti: -“Pietà” – Città del Vaticano, Basilica di San Pietro; -“David” – Firenze, Galleria dell’Accademia; -“Sacra Famiglia” (Tondo Doni) – Firenze, Galleria degli Uffizi; -Volta della Cappella Sistina – Città del Vaticano; -“Giudizio Universale” – Città del Vaticano, Cappella Sistina; -Sagrestia Nuova – Firenze, Complesso della basilica di San Lorenzo; -Piazza del Campidoglio, Roma; -Basilica di San Pietro, Città del Vaticano; -“Pietà” – Firenze, Museo dell’Opera del Duomo; -“Pietà Rondanini” – Milano, Castello Sforzesco. Unità 18: Il Rinascimento: La stagione delle certezze (parte seconda) L'esperienza veneziana Giorgione da Castelfranco: -“Pala di Castelfranco” – Castelfranco Veneto, Duomo; -“La tempesta” – Venezia, Galleria dell’Accademia; - “I tre filosofi” – Vienna, Kunsthistorisches Museum. - “Venere dormiente”, Dresda, Gemaldegalerie Tiziano Vecellio: -“L’Assunta” e la “Pala Pesaro” – Venezia, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari; -“Venere di Urbino” – Firenze, Galleria degli Uffizi. Tintoretto: -Affreschi cripta di San Marco. Unità 20: Il Rinascimento: Alla ricerca di nuove vie (parte seconda) Andrea Palladio: -Palazzo della Ragione (Basilica), Vicenza; -La Rotonda, Vicenza. d) PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI (laboratori, visite guidate, conferenze, spettacoli teatrali o cinematografici, ecc.) Eventuali visite guidate inerenti la programmazione e) METODOLOGIE UTILIZZATE Lezione frontale Esercitazione di laboratorio Gruppi di lavoro Approfondimento individuale Discussione guidata Utilizzo materiale audiovisivo e/o multimediale Utilizzo di Internet Approccio pluridisciplinare Attività di recupero Altro f) MEZZI Testo in adozione Schede Appunti Strumenti multimediali Riviste/giornali Altro g) SPAZI Aula Viaggio d’istruzione, scambi culturali, approfondimenti linguistici Laboratori Mostre, spettacoli Biblioteca Visite guidate Palestre Stage h) NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE IMPIEGATE Numero di verifiche previste a quadrimestre SCRITTE ORALI 2 Tipologia: Prove strutturate Prove semistrutturate Prove pratiche individuali o di gruppo Prove orali individuali o di gruppo Relazioni individuali o di gruppo Prove grafiche Prove al computer Controllo di quaderni e/o di elaborati i) CRITERI DI VALUTAZIONE (anche in riferimento alle decisioni del proprio Dipartimento) Per quanto riguarda la valutazione dei singoli allievi verranno presi in considerazione il livello di partenza, l’impegno, la partecipazione attiva alle lezioni, i miglioramenti evidenziati nel corso dell’anno scolastico ed in particolare le capacità di rielaborazione personali. L’interrogazione di storia dell’arte sarà uno strumento di verifica dell’apprendimento dei contenuti e dell’acquisizione di un codice linguistico corretto. Torino, 31 ottobre 2016 (Irene Maria Ferrarese) Firma del docente