idea natale: un ventaglio d`idee per i regali delle festività bertossi

Dall’Adria all’Alpe • Attualità
IDEA NATALE: UN VENTAGLIO D’IDEE PER I REGALI DELLE FESTIVITÀ
Udine
di Laura Mason
Grande successo di pubblico
per la manifestazione “Idea Natale”, giunta alla 18° edizione,
che ha visto un’ottima affluenza
di visitatori fin dalle prime ore,
subito dopo il taglio del nastro
e l’accensione dell’albero di Natale che hanno dato inizio alla
kermesse. Una moltitudine variopinta ha popolato per un fine
settimana i padiglioni di Udine
Fiere, aggirandosi fra gli stand
dei 280 espositori presenti, che
hanno messo in mostra le loro
proposte natalizie frutto, molto
spesso, di abilità manuale unita ad una incisiva fantasia.
Il visitatore ha potuto ammirare,
assaggiare, toccare, odorare
prodotti provenienti dal Friuli Venezia Giulia, da altre regioni italiane e anche da altri paesi europei o limitrofi.
Una magia a parte è stata ricreata nel padiglione 7 “Preziosa”, dove gli artigiani orafi della
nostra regione hanno potuto
mostrare la loro arte esponendo
gioielli realizzati a mano con in-
dubbia maestria . Dall’immobilità della vetrina, poi, le preziose opere hanno preso vita indossate da splendide modelle,
durante le sfilate non stop, che
hanno valorizzato ulteriormente
la bellezza, l’abilità di esecuzione e lo stile unico dei pezzi esposti.
In conclusione anche quest’anno Idea Natale ha, con il suo
successo, fatto da battistrada
allo shopping natalizio rimanendo fedele al suo motto: “In
Fiera il Natale arriva prima”.
BERTOSSI INAUGURA LA MOSTRA ARTIGIANA
AL MUSEO GORTANI DI TOLMEZZO
Udine
di Mauro Nalato
E’ stata inaugurata a novembre nel
Museo delle arti e tradizioni popolari di Tolmezzo dall’assessore
regionale Enrico Bertossi, e dal
presidente di Confartigianato Udine, Carlo Faleschini. La mostra,
dedicata ad un grande figlio della Carnia, Michele Gortani è stata curata da Licia Cimenti, presidente zonale della Confartigianato della Carnia e responsabile del
settore dell’artigianato artistico.
“La mostra è stata concepita –
spiega Cimenti - in modo innovativo. Attraverso un “fil rouge”
fisico ed ideale, si snoda lungo le
sale dei tre piani del museo segnalando in rosso gli oggetti di
nuovi talenti artigiani tra quelli degli storici maestri (“...perchè possano apprendere le giovani leve
ed i loro maestri...”, come lo stesso Michele Gortani desiderava).
Oggetti che proseguono la tradizione – continua Cimenti - la reinventano, la innovano, mantenendo forti la cultura del luogo, la
creatività e la padronanza della
materia”.
Sono 21 le botteghe artigiane che
espongono creazioni ed oggetti
unici e che pongono in evidenza
l’attualità dei messaggi e dell’impegno profuso da Gortani, testimoniando così la validità e la contemporaneità dell’artigianato che
ha saputo rinnovarsi ed evolversi nel tempo. In ogni sala del museo sarà esposto un manufatto. Ci
saranno oggetti della “Ceramica
Dita” di Amaro; dei “F.lli Rossitti”
di Tolmezzo; di “Agostino Screm”,
di “Mecchia” legni scolpiti, dell’Atelier “Muser” di Tolmezzo; della “De Antoni Carnia” di Comeglians; di “Ilario De Nardo” di Forgaria; della “Tufting” di Prato Carnico; di “Redaicarui” di Tolmezzo;
di “Renato Puntel” di Paluzza,
della “Vasari” di Gemona, di
“Maiero Ivano snc” di Tavagnacco; di “Isaia Moro” di Sutrio; di “Tiziano Varnerin” di Ampezzo; della “Pellegrina Gioielli” di Tolmezzo; di “Gloria De Martin” di Tricesimo; dello “Studio Creativo” di
Fabio Comelli di Nimis; di “Maria
Pia Gaiart (A Iour)” di Gemona,
della “Tarando- Orologi artigianali” di Udine, della “Mosolo Pelletterie” di Nimis e della “Bima di
Manuela Serafin” di Udine.
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