24 Novembre 2005

ADF Service
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Consulenza e Servizi per la Distribuzione Farmaceutica
n. 6
24
Novembre
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2005
Selezione ed elaborazione (ad esclusivo uso interno degli Associati ADF) dai notiziari
EURO News Flash del GIRP, Focus dell’IFPW ed altre fonti.
La fonte primaria viene riportata alla fine della notizia, quando rilevabile dai notiziari.
Regno Unito, fusione Alliance Unichem /Boots
Il gruppo inglese Boots ha accettato la fusione con Alliance Unichem che porterà alla
creazione di una catena di farmacie e di magazzini di distribuzione con vendite
superiori ai 13 miliardi di sterline (22.9 miliardi di dollari) e ad un valore di mercato
pari a 7.8 miliardi di sterline. Il gruppo gestirà circa 3.000 punti vendita ed un servizio
di distribuzione per 88.000 negozi
Boots considera la fusione come un ritorno core business farmaceutico e ritiene che
grazie ad Alliance UniChem il gruppo avrà la possibilità di espandersi Oltreoceano,
operazione mai riuscita al Gruppo Boots. Al contrario Alliance UniChem opera come
distributore in circa 11 Paesi europei più Egitto e gestisce i punti vendita al dettaglio
nei quattro mercati europei principali
(Girp Press Review – 30/09/2005 – 7/10/2005)
Germania/Regno Unito, Phoenix si espande in Inghilterrra
Il grossista tedesco Phoenix si espande in Inghilterra tramite l’acquisizione del 80%
della società inglese Numark che opera come organizzazione di acquisto per circa
1.700 farmacie inglesi, tra cui quelle dello stesso gruppo Phoenix.
(Girp Press Review – 30/09/2005 – 7/10/2005)
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USA, GlaxoSmithKline tratta con il Governo americano
L’importante industria farmaceutica GlaxoSmithKline ha accettato di pagare al
Governo americano la somma di 149 milioni di dollari più interessi per mettere fine
alla vertenza del price-fixing. Il Governo federale americano ha esaminato le
segnalazioni secondi cui i prezzi di due prodotti utilizzati per combattere la nausea da
chemioterapia (Zofran e Kytril) erano artificialmente gonfiati, con conseguente
aumento delle polizze assicurative mediche. La GSK non ha fatto nessun tipo di
ammissione, limitandosi a dichiarare che il Governo era perfettamente a conoscenza
di ciò che stava accadendo.
(Euro Flash News 5/10/2005)
Europa, medicinali contraffatti
In un recente convegno di tre giorni organizzato dal Consiglio dell’Europa in
collaborazione con Autorità di Governo ed esperti del settore farmaceutico europei ed
americani è stato nuovamente affrontato il problema dei medicinali contraffatti e della
necessità di istituire un unico punto di informazioni che raccolga tutte le segnalazione
provenienti dai vari Paesi.
Secondo il Segretario Generale del Consiglio Maud de Boer-Buquicchio, la
contraffazione può essere sconfitta solo con la cooperazione fra i Paesi Europei.
Incerta l’entità del fenomeno nei nostri Paesi. In Russia il 20% dei medicinali distribuiti
sono falsi, mentre la percentuale sale del 40% in Messico e dell’80% in Nigeria.
(Euro Flash News 5/10/2005)
L’Associazione del commercio parallelo cerca di ridurre gli
ostacoli
Nel mese di ottobre l’Associazione Europea dei Distributori Paralleli di Farmaci ha
presentato un esposto secondo il quale le case farmaceutiche che cercano di impedire
la distribuzione parallela dei medicinali agiscono in aperta violazione della normativa
comunitaria sulla concorrenza violando l’art. 81 (intese restrittive della concorrenza) e
l’art. 82 (abuso di posizione dominante) del Trattato CE.
La EAEPC propone una revisione dei criteri di ATC utilizzati per la definizione del
mercato dei farmaci sotto il profilo merceologico. Secondo l’Associazione, infatti, una
più corretta definizione di mercato dovrebbe limitarsi al singolo prodotto farmaceutico
rispetto al quale nè il grossista o né il farmacista hanno alcuna possibilità di
sostituzione.
L’ipotesi prospettata dall’EAEPC ha trovato un primo accoglimento da parte della
giurisprudenza inglese.
(Euro Flash News 5/10/2005)
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Spagna, più trasparenza per i rimborsi farmaceutici
La Commissione europea di controllo sui rimborsi farmaceutici ha chiesto alla Spagna
una maggiore chiarezza nei loro sistemi di rimborso, affermando che le condizioni
applicate ad alcuni prodotti medicinali (antinfiammatori, prodotti per diabetici) non
sono giustificate.
In Spagna, infatti, per alcuni medicinali inclusi nel “Prontuario” le Autorità spagnole
richiedono un particolare tipo di visto o approvazione prima di concedere
definitivamente il rimborso.
La Commissione Europea ha dichiarato in una lettera inviata alle autorità spagnole
che tale procedura non trova alcun riscontro nei criteri di verificabilità richiesti dalla
legislazione EU. “Per funzionare a pieno regime un singolo mercato farmaceutico
richiede che tutti gli Stati membri adottino dei sistemi veritieri e decisioni oggettive
per i rimborsi. La mancanza di trasparenza nelle procedure afferma la Commissione
non crea solo ostacoli al commercio, ma risulta dannosa anche per i pazienti”.
(Euro Flash News 5/10/2005)
Svezia, è legittimo il monopolio pubblico delle farmacie
La Corte di Giustizia ha recentemente pubblicato una sentenza che definisce legittimo
il sistema del monopolio pubblico delle farmacie e la distribuzione esclusiva dei farmaci
di automedicazione da parte delle farmacie svedesi, con la sola eccezione del sistema
di approvvigionamento dei farmaci da parte di Apoteke.
Apoteke da parte sua si è dichiarata pronta ad un accodo per la modifica delle
condizioni di approvvigionamento di tali farmaci. Il Governo Svedese si è impegnato a
sua volta ad approvare una legge entro la fine dell’anno per risolvere la questione
secondo quanto definito dalla Corte di Giustizia.
(Euro Flash News 5/10/2005)
Francia, protesta dei farmacisti
In Francia le tre associazioni dei farmacisti hanno invitato il loro membri a non
dispensare prodotti generici per protestare contro la proposte di riforma del sistema di
rimborso presentata dal Ministro della Salute. La legge di bilancio al momento in
discussione estenderebbe il riferimento del presso dei generici come base per il
rimborso e i farmacisti temono quindi una riduzione del loro fatturato.
(Focus 10/11/2005)
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In breve,
I farmacisti spagnoli rischiano nei prossimi giorni multa fino a 106,000 dollari in caso
di dispensazione senza di ricetta di farmaci da vendersi solo dietro prescrizione
medica. Sebbene le sanzioni siano state introdotte nel 2003, i farmacisti hanno lo
stesso continuato a dispensare anche senza ricetta farmaci come gli antibiotici,
La catena americana Walgreen ha aperto il suo terzo punto vendita specializzato nel
centro di Chicago. Il nuovo negozio di circa 1.200 mq sarà dedicato esclusivamente
ai farmaci antiaids.
In Portogallo è cessato l’extra rimborso del 10% per i generici e c’è in progetto la
riduzione del 6% del prezzo di tutti i medicinali rimborsabili da attuare entro la fine del
mese allo scopo di ottenere un risparmio per lo Stato di più di 117.8 milioni di dollari
l’anno.
(Focus 10/11/2005)
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