Rassegna stampa 17 settembre 2014
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Rassegna stampa 17 settembre 2014
CONFINDUSTRIA TRAPANI Rassegna stampa 17 settembre 2014 La rassegna stampa è consultabile sul nostro sito web: www.confindustriatp.it La Sicilia Pagina 1 di 1 Mercoledì 17 Settembre 2014 Prima Trapani Pagina 32 Il caso Birgi Il commento Turismo in bilico e in ostaggio Volano dichiarazioni, azioni di disimpegno e prese di posizione sul web e sui giornali. Il caso Ryanair all'aeroporto di Birgi vale oro per il territorio costretto a puntare tutto sulla permanenza della compagnia irlandese low cost che l'aveva scelto come hub nazionale. Cosa è cambiato, ci si chiede oggi che arrivano voci di allontanamenti improvvisi, di tagli di cinque o sei tratte per la prossima stagione estiva, di accordi non rispettati dopo un tribolatissimo periodo che ha visto la scomparsa delle Province e il subentro della Regione nel 49 per cento delle azioni della società di gestione Airgest? E, a proposito di Airgest: quando tutti parlano di possibili "danni irreparabili" per il territorio perchè la società preferisce restare in silenzio, non diramare alcun comunicato e il presidente Castiglione tenere un profilo molto defilato? Solo qualche mese fa il commercialista aveva lamentato il totale disinteresse della Regione che non aveva inserito l'aeroporto Vincenzo Florio in una strategia dei trasporti più ampia, una mancata sinergia tra le componenti locali e tante altre manchevolezze che avevano soltanto fatto perdere tanto tempo e allontanato Ryanair verso altri scali (Palermo, Comiso). Un rapporto recuperato in extremis con la firma dell'accordo di co-marketing con i Comuni, la maggior parte dei quali però ancora oggi non hanno versato il dovuto (per mancanza di bilanci o altre inadempienze). Va fatta chiarezza. Manca un milione di euro. La politica si è divisa: il sindaco Damiano, intervenuto in questi giorni, ha in un certo senso schivato la questione e sollecitato i Comuni a pagare; l'on. Fazio gli ha ricordato che avrebbe dovuto essere lui il primo ad ottemperare all'impegno assunto mentre il presidente di Confidustria Gregory Bongiorno si è fatto portavoce della tante preoccupazioni degli operatori commerciali e ha chiamato in causa la Regione e i Comuni chiedendo di fare subito la loro parte e infine il consigliere Salone con un'interrogazione si è scagliato contro il sindaco definendo gravi le sue parole. Mentre la politica si dimena e si accartoccia su se stessa, mentre non vi è certezza che la programmazione della «summer 2015» preveda realmente una contrazione delle tratte su Birgi, mentre chi deve parlare tace, gli operatori commerciali, dal gestore di b&b al tassista, sono in allarme. Temono di perdere di più di quanto hanno già perso nell'estate appena passata, quando qualche altro taglio di tratte era stato operato dalla compagnia. E sanno che perdendo Ryanair perderebbero anche l'ultima possibilità di un'economia segnata da scelte che ormai hanno fatto (malamente) del turismo, l'unica àncora di salvezza. mariza d'anna 17/09/2014 http://giornaleonline.lasicilia.it/GiornaleOnLine/stampa_articolo.php?id_articolo=262... 17/09/2014 La Sicilia Pagina 1 di 1 Mercoledì 17 Settembre 2014 Prima Trapani Pagina 32 la questione aeroporto «Nessuna programmazione 2015 Il vero flop viene dai Comuni» L'on. Oddo e Ruggieri tornano sul mancato rispetto dell'accordo. Informato Crocetta L'onorevole Nino Oddo trona sulla questione Birgi e taglia corto: «Allo stato non vi è alcuna programmazione da parte di Ryanair per il 2015. L'unico elemento d'incertezza è rappresentato dal mancato rispetto dell'accordo d co-marketing di alcuni Comuni». Ma c'è di più. Il deputato regionale del Psi ha parlato con il presidente Rosario Crocetta. La Regione ha il 49 per cento delle azioni dell'Airgest ed ha dunque i titoli per dettare le linee di sviluppo dell'aeroporto. L'annunciata riduzione dei voli della compagnia irlandese - la notizia ha fatto il giro del web - viene smentita da Oddo: «Se i sindaci, invece di generare inutile allarmismo, si impegnassero a mantenere gli accordi sottoscritti, nulla avrebbe da temere l'aeroporto di Birgi per la prossima stagione». L'onorevole rilancia ed aggiunge un elemento di novità che non passerà certo sotto silenzio. Alcuni Comuni sono ancora inadempienti e non hanno pagato la loro quota? «Il governo regionale - aggiunge - nella veste di azionista di maggioranza, qualora le amministrazioni locali si rilevassero inadempienti, è comunque pronto ad assumersi ulteriori responsabilità finanziarie». L'accordo di co-marketing è di 2 milioni di euro all'anno. Il contratto è triennale. Oddo ribalta il tavolo. In poche ore si passa da una Regione distratta ed indifferente e per alcuni anche pronta a penalizzare l'aeroporto di Birgi ad una Regione che ha ben chiaro ciò che sta accadendo a Birgi e non avrebbe alcun problema ad intervenire se fosse necessario mettere mano al portafoglio per rispettare un accordo vitale per la presenza della Ryanair nello scalo trapanese. I Comuni sono il chiodo fisso dell'esponente del Psi: «Auspico che le amministrazioni comunali facciano interamente il loro dovere, senza nascondersi dietro la Regione che, nella vicenda Airgest, ha interamente fatto la sua parte». Oddo ribadisce di non parlare per sentito dire ma dopo essersi confrontato direttamente con Crocetta e dopo avere acquisito informazioni dal vertice della società di gestione del «Vincenzo Florio». Torna a farsi sentire anche l'ex assessore e consigliere provinciale Paolo Ruggieri: «Chi si sta preoccupando di mettere in campo strategie politiche territoriali idonee a frenare il graduale ma evidente disimpegno di Ryanair dal nostro aeroporto?». Anche Ruggieri chiama in causa i deputati regionali eletti nel collegio di Trapani e li invita ad uscire allo scoperto su tutte le questioni aperte che riguardano il futuro di Birgi: «Perché non denunciano i tentennamenti per il mancato versamento delle quote da parte della stragrande maggioranza dei Comuni?». Vito Manca 17/09/2014 http://giornaleonline.lasicilia.it/GiornaleOnLine/stampa_articolo.php?id_articolo=262... 17/09/2014 La Sicilia Pagina 1 di 1 Mercoledì 17 Settembre 2014 Economia Pagina 10 Da domani «L'isola del Tesolio» l'eccellenza siciliana in vetrina Tre giorni per conoscere tutti i segreti dell'olio siciliano. Tre giorni per compiere un breve ma intenso percorso di conoscenza delle eccellenze gastronomiche dell'isola. Da domani a sabato 20 settembre, l'Addaura Hotel Residence Congressi di Palermo (lungomare Cristoforo Colombo, 4452) ospiterà il convegno del Cofiol, il Consorzio Filiera Olivicola sul tema «L'isola del Tesolio. Viaggio attraverso le terre dell'olio alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche siciliane». Sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione del settore oleario in Sicilia attraverso workshop e confronti con esperti del settore. Ma sarà anche l'occasione per conoscere altre realtà produttive dell'agroalimentare dell'Isola che fanno della qualità il loro punto di forza. Inoltre, in vista dell'Expo 2015, l'appuntamento rivestirà anche un importante ruolo di programmazione delle iniziative del comparto, dato che la Sicilia è la terza regione d'Italia per produzione di olio extravergine di oliva dopo Puglia e Calabria, con circa 20 milioni di piante su circa 185 mila ettari. La produzione d'olive nella regione si attesta mediamente su circa 3 mln di quintali, che producono mediamente 50 mila tonnellate di olio con un fatturato alla produzione di circa 220 milioni di euro e di 500 mln al consumo. All'interno del convegno, il "Premio selezione speciale Barbera Oliva d'oro" assegnato a personalità che si sono particolarmente distinte nel settore. 17/09/2014 http://giornaleonline.lasicilia.it/GiornaleOnLine/stampa_articolo.php?id_articolo=262... 17/09/2014