bibliografia - Gli archivi digitali dell`Archivio Storico Capitolino

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bibliografia - Gli archivi digitali dell`Archivio Storico Capitolino
LA
n
F i o r di p a t a t a
D o r r e i d i r c h e la F r u s t a è b e n c o n d i t a
S e il Fischio già d u e volte l'ha a s s a g g i a t a
Ma b e n e d e j t o il fiorellin di A g o s t o
La F r e s i a è u n m a r z a p a n e un p ò i n d i g e s t o
C h e p u ò lasciar lo s t o m a c o indisposto.
FRUSTA
*
Fiorin di mele
C h i A S e r Brioschi vuol t r o v a r l'eguale
G u a r d i s o t t o li piedi a S . Michele*
«# «
Perchè un'orda di gente gridava per le
rie, in «ina certa dimostrazione, e le finestre
eran <jua*i tutte b u j e ?
Perché nessuno di quei che gridavano
nelU dimostrazione aveva casa in Kuma . . .
{e forse ili-anche fuori).
» *
Perchè ancora non si trasferisce la Capitale ?
Perché d'inverno * le marmotte dormono.
*
*
Peic ] té d'ora innanzi il Matrimonio dovrà
iscri»erst sol Campidoglio ?
Perché é prossimo
* al Campo Vaccino.
*
*
Perché è uscito un decreto che proibisco
gli scapi ai privali ?
Perché fi sono molti che temono che
qualchedono scavi il «loro passato.
*
*
Perché Brioschi non cnlrò in Chiesa nelaccojHpagno di un Cortèo funebre ?
Perchè temeva che il posto a lui destinato fowe alla sinistra
« del Cristo.
*
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Logogrifo
4. Delle mie frondi ricoprissi Adamo
Molli noi (umilio un di in Alene e Samo.
4. Stai lu, lettor nello spiegarmi intento.
2. Cosi può dir chi studia ed ha talento.
4. Avverbio sono di comparazione2. lo denolo che sió ora in azione,
3. Son Isola nel Mar vicino a Delo
2. Null'allro che affermare ognora anelo
5. Vorace e fier son'io nel Begno odierno
Come l'antico Cerbero d'Averno
vicinò e battendogli la spalla gli chiese : che
è ? forse il solito editto, del Carnevale? —
Altro che carnevale, rispose il primo, è cosa
più allegra assai: l'avviso per la coscrizione ! —
Il povero uomo che avea famiglia, sbarrò tanto
d'occhi e se ne andò brontolando certe parole,
che il iacere è bello.
*
*
« l i a l l e v i «li O r i i s s c h i - Un ottimo
saggio dei vantaggi e frutti, ebe i Romani possano
aspettarsi dal nuovo Licet-Ginnasio per 1' educazione de'loro figli in fatto di Religione, di
probità, di civiltà, e di profitto letterario o
scientifico, ognuno lo potrà apprendere dalla seguente prodezza.
É cosa ordinaria, che al finirsi le scuole, alcuni di quegli egregi scolari, speranze della
nuova Roma, nel passare davanti alla porla
Romano del Collegio, la quale guarda al Corso, o
con urli e beffe fatti sconci dimostrino la buona loro volontà verso i Religiosi, che ivi abitano. Jeri
l'altro poi data una sonata al campanello,e buttata
su la soglia della porla una lettera, scappavano
via. Chi invigilava allora alla porta, colse la lettera, che portava questo indirizzo: al direttore del
coleggio (sic); e senza aprirla datale una strappata la gittò nella via. Vi fu però chi operò
tutto, e colto l'enveloppe strappato, ne cavò
intero il seguente brano, che quale documento
autentico il Brioschi potrà aggiungere per appendice alla sua cosi detta relazione, in prova
del profitto da sperare dal suo Licet-Ginnasio.
Mi ralegro con voi che siate un (qui segue
una parola infainissima da non potersi pubblicare salvo il pudore) un birbone andate a morire dun accidente sor puzone al inferno e sempre diremo Eviva Vttorio Emannuelle 2 Re
d'Italia. Marte a Pio 9sempre morte glie diremo e morte a chi lo protege.
Spiegazione della Sciarada precedente
Fra lei-la ti za
TELEGRAMMI
NEVERS 23. — Si ha da Au\erre che il
ponte di Crecy, presso la Roche, fu distrutto
dalle nestre truppe, che vi fecero 11 plàgio-»
nieri.
AUGERS 23. — Duemila prussiani, con cavalleria ed artiglieria, occupano Sablè. Essi non
lasciano che nessuno entri o esca dalla città.
25 ulani comparvero a Precignè. Cinque di
essi, che formarono la retroguardia, furono sorpresi da 10 mobili che erano in ricognizione;
due rimasero feriti ed uno prigioniero.
DIGIONE 26. — Il nemico si rilira da tutte le parti dai dintorni di Digione.
I corpi prussiani che hanno preso parte
agli ultimi combattimenti ascendevano a ci.ca
33 mila uomini.
NEVERS 23. — Ebbe luogo un combattimento a Bi'ien^o, I francesi fecero prigioniera
la guarnigione pru : ana , che, barricatasi nel
castello, faceva «na energica resistenza.
Furono fati a * • Roche molli prigionieri
prussiani. Il p^ .te
La Roche fu reso impraticabile.
(
II prefetto di M. 'enne rientrò iti Alencon.
PESTÌI 26. - Cantora dei
pillati : Andrassy, rispondendo ad alcune in rpellanze, dice : L'impero aos'ro ungherese liconosce senza
riserve la nuova Confederazione tedesca e vuolo mantenere con essa relazioni amichevoli, non
polendo vedervi alcun pericolo che minacci i
popoli dell' impero austro-ungherese. Circa la
guerra, l'attuale attitudine di neutralità impedisce di fare una pressione sleale contro qualsiasi delle parti belligeranti.
PEST, 27. — La delegazione ungherese discusse le spese segrete del Ministero degli affari esteri. Una proposta di Vermenyi e Rayer
cagionò una grande dimostrazione di fiducia in
favore del conte di Beust. Quasi tutti gli oratori che sono fra i membri più eminenti della
delegazione, respinsero energicamente la proposta dei due deputati, come un indirettto voto
di sfiducia. Questa discussione produsse una
grande sensazione.
BIBLIOGRAFIA
E stato pubblicato per i tipi del sig. Cav. IMetro di
G. Marietti un Racconto Storico Contemporaneo, in-
titolato Maria Peres o Amore e sventura, benemeriìo
Fanghi Bazzecole Prodezze
F e r r a v i a, F i e e a n a s e r i a , Clolow t à , Quando giunge una cassa qualunque, stà
bene che debba aprirsi per vedersi il contenuto,
ma sembrerebbe che il proprietario a cui è diretta, ne dovesse avere avviso onde essere presente all'apertura, e questa non si dovesse fare
ad arbitrio, della dogana alla stazione. Ora è avvenuto che una cassa recata in casa di E. A.
senza che questi ne avesse avuta la poliza
per la posta come si usava nel tempo barbaro,
avanti il 20 Settembre, questa era aperta, e con
indizi di alleggerimento degli oggetti contenutevi.
È vero che trattandosi di dolci, i golosi sono
molti, e si vuol credere che senza mancare al
galantuomismo una leccatina patriottica non abbia fatto male. U h ! dov'era in quel momento
una torta con scialappa ! Giusto per mandare
il ghiotto revisore ferroviario alla grande velocità >
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C ì r f f l t i t n d i n e - Una caffettiera danneggiata per l'alluvione ricorrendo al Municipio
ebbe dall'incaricato sig. F. R. lire 23 soltanto. Ne
fece lagnanza ina la risposta si fù, se volete
queste, bene, altrimenti nulla. La buona caffettiera se le prese, ma intanto per mezzo del
Parroco fatta avere una supplica al Santo Padre, da questi ha ricevuto lire 40. Ora chi il
crederebbe ? La sempre buona caffettiera a mostrare il suo grande entusiasmo per il Pontece benefattore, non mancò di essere tra, le prime a porre la bandiera dai tre colori nel suo
Caffè all'epoca dell'arrivo di certi sposetti. Oh
andate a dire che non vi è gratitudine al inondo ! Menzogna !
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C o n t r a t t e m p o - Un tale stava leggendo
un avviso sopra una di quelle cantonate "dove
non sono proibite l'affissione e l'aspersione.
Da amico, vedendolo così attento, gli si av-
lavoro del Sig. liarone Giacone. La onestà e l'energia dei
sentimenti, la chiarezza delle idee, la forbitezza dello
stile, la nobiltà dei pensieri veramente Cattolici e m e r
gono in quelle pagine. Lo raccomandiamo caldamente
ai giovani perchè si disingannino sull'applicazione di
certi studiati
paroloni,
che loro oggi r i n t r o n a r o n o
l'orecchio, e leggendo in quello fatti incontrastabili p e r chè comprovati anche da altri scrittori , vedena bene
quale e quanta sia la cinica sfacciatagine dei bugiardi
rigeneratori d'Italia. Lo raccomandiamo alle madri di
famiglia perchè le loro figliuole a p p r e n d e r a n n o in esso
la purezza di ogni affetto. Lo raccomandiamo a tutti
coloro cui batte in petto un cuore compassionevole per
una Reale e gloriosa famiglia, villini della forza b r u t t a e
gravala da immeritate sventure, ed a coloro che gelosamente custodiscono l'onorata fermezza dei loro principj,
p e r c h è l'avvalorino, all'esempio, e la c o n f i r t i i o .
G a e t a n o A m e d . i yercnle
Invili
Saeri
Nei giorni 31 Gennaro, 1. e 2. Febbrajo alle
ore tre e trequarti poinaridiane avrà luogo
nella Venerabile Chiesa di S. Francesco a Ripa
un Triduo solenne in riparazione agl'insulti falli
a Maria Santissima nelle sue sacre imagini.
Si darà principio al Triduo con analogo discorso, e terminerà colla benedizione dell'Augustissimo Sacramento.
Romani accorrete solleciti a rendere un tributo di omaggio alla gran Vergine che ivi si
venera sotto il titolo di Refugio dei peccatori
e ad invocare devoti il suo patrocinio, ed Ella
ora come sempre vi salverà da nuove sciagure.
Circa le ore undici antimeridiane del futuro
Lunedi 30, nella Venerabile Chiesa del Gesù
incomincerà il triduo, con discorsi, per la inaugurazione della Pia Unione recentemente istituita
e denominata Società Romana per gli interessi
Cattolici.
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responsabile
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E ami «ite itila per lunedì prossimo una rivista delle truppe che
sono attualmente di guarnigione
in Roro , compresavi la Guardia
Nazionale. Anzi alcuni fra i zelanti del Palladio pare abbiano concepito l'idea di pigliar questa occacasione per far proporre lì sui due
piedi ai convenuti il giuramento alle ir
e istituzioni. Crediamo fare
cosa j^iau a ruesli signori zelanti
dandone pre entivamente l'avviso,
cui interessa.
Tipografia Mugnoz - l'iaz/.a R, ndanini N. 47.