Cai-Sat di Storo stagione da record

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Cai-Sat di Storo stagione da record
Valli Giudicarie e Rendena
38 domenica 3 gennaio 2016
Oggi con inizio alle 9 quadrangolare
riservato a squadre femminili U15
per onorare la memoria di colui che
portò la pallavolo rosa in Giudicarie
A Tione torneo di volley
per ricordare Armani
TIONE - Un quadrangolare di pallavolo under 15 per ricordare Stefano Armani: cosa meglio della pallavolo per
ricordare, proprio oggi, Armani che
da calciatore, siamo agli inizi degli anni ‘80, alla nascita della sua bambina
e davanti alla realtà che, sci a parte,
per le ragazze in valle non offriva altro accesso allo sport organizzato, lasciò il calcio per dedicarsi a fondare
una squadra di pallavolo. Ci si mise
con l’amico Piero Bertolini, e costituì
l’Associazione Giudicarie Volley che,
te e l’amico - raccontano gli amici e
colleghi di sport - burbero e impulsivo, a volte eccessivo in qualche sua
manifestazione, ma sempre disponibile e generoso, doti che lo contraddistinsero nel suo carattere». Sul campo, le ragazze di Stefano Armani arrivarono fino alla serie B nazionale.
Non solo sport, nella vita di Sergio Armani, ma anche impegno per la comunità: è stato assessore del comune di
Tione, vigile del fuoco volontario per
un quarto di secolo, e Armani è anche
presieduta da Carlo Bonomi, continuò l’attività fino al 2003. In questo
ventennio, la Giudicarie Volley crebbe fino ad avere oltre 160 atlete provenienti dai paesi della Busa, dalla Val
Rendena e dalla Valle del Chiese. «Stefano, con le sue atlete è sempre stato
non solo l’allenatore, ma il confiden-
tra i fondatori dell’Ecofiera di Montagna, evento tionese che negli anni ha
assunto proporzioni e impatto ben oltre le aspettative. Un quadrangolare
organizzato dall’A.S.D. Brenta Volley,
in collaborazione con l’Assessorato
allo Sport del Comune di Tione di
Trento e un gruppo di amici pare la
cosa migliore per ricordare lui e la sua
attività all’interno della comunità giudicariese: si inizia oggi alle 9 con la
prima partita, con le finali previste a
partire dalle 15.30.
PINZOLO
Coro Sosat
Il Coro della Sosat canta questa
sera al Paladolomiti: ore 21.
Concluso tutto il programma gite
STORO - Stagione finita per la sezione Cai-Sat di Storo (180 soci), una delle rare stagioni in cui, come ammette il presidente Ruggero Jacomella (nella foto), «siamo riusciti a concludere
tutto il programma delle gite».
E dire che non son poche: una ventina in tutto, a partire dalla Tagliata del
Ponale il 12 aprile, proseguendo con
escursioni più o meno impegnative
sul Brenta, sul Lagorai e sugli altri itinerari delle montagne trentine ed altoatesine.
180 soci, ma non tutti partecipano.
«Però - asserisce Jacomella - la partecipazione è stata soddisfacente: infatti siamo attorno ad una media di
20, 25 persone ad uscita, con punte
RANGO
(per le gite più facili o quelle più suggestive) di oltre 50 partecipanti».
Al presidente, in sede di bilancio finale, piace ricordare la presentazione (ad inizio stagione) dello «Zainetto», il libretto con tutte le attività dell’anno che contiene aneddoti e spiegazioni su come si va in montagna.
L’anno scorso per l’occasione, considerato che la prima uscita era in tema con il secolo dall’entrata in guerra dell’Italia nella Prima guerra mondiale, è stato invitato lo storico Mauro Zattera, che ha presentato un suo
filmato e la domenica successiva ha
accompagnato i satini alla Tagliata
del Ponale.
«Ottimi anche i rapporti con le sezioni vicine», commenta Jacomella. «Mi
piace rimarcare la coesione con le sezioni di Pieve di Bono, Daone, Bon-
LARIDO
Concerto solidale
Questa sera alle 20,30 il coro
parrocchiale di Dasindo Fiavè,
il Coro Nuove Voci Giudicariesi
e il gruppo musicale C’era una
volta, presentano un concerto
dal titolo «Do-Re-Mi-Fa... Solidarietà» ad entrata libera con
offerta per sostenere progetti di
assistenza e sollievo a favore di
minori con disabilità. Organizza
Comunità Handicap.
GIUSTINO
Spettacolo comico
Al Teatro comunale, alle 21, c’è
Loredana Cont con il suo
spettacolo comico «Pù busie
che poesie».
Cai-Sat di Storo
stagione da record
GIULIANO BELTRAMI
IN BREVE
CADERZONE
Serata folk
Oggi, serata natalizia con il
gruppo folk, al Palazzo Lodron
Bertelli, ore 21.
PELUGO
Concerto corale
La chiesa parrocchiale ospita
alle 21 il concerto corale della
«Compagnia del Canto».
Soddisfazione del presidente Jacomella:
«Centottanta i soci, buona partecipazione
alle uscite e attenzione a Nepal e disabili»
IL BILANCIO
l'Adige
do-Breguzzo, Tione e val di Ledro.
Tutte insieme abbiamo allacciato un
rapporto stretto con la Cooperativa
sociale “Il Bucaneve”, con i cui operatori ed utenti disabili si organizzano uscite periodiche. La più importante è stata la “Marcia del volontariato”, con molte organizzazioni del
privato sociale, in giugno. Ma noi da
soli abbiamo organizzato un incontro a malga Vacìl fra la “Bucaneve” ed
una comunità bresciana di disabili.
Sono momenti particolarmente apprezzati».
Per gli alpinisti trentini è stato particolarmente toccante il terremoto del
Nepal. «Abbiamo cercato di intervenire anche noi - sostiene il presidente della Sat di Storo - consapevoli che
parliamo di una goccia nel mare, ma
è con le gocce che si riempie il mare.
In proposito abbiamo preparato una
serata con tre amici che avevano fatto trekking in Nepal (Ivo Butterini,
Paola Palmucci e Milena Masè), i quali ci hanno mostrato le immagini delle loro esperienze».
Non è mancata la serata in piazza, con
il coro e con le immagini di Alessandro Deguelmi sulla Finlandia: «Un sogno lungo 50 anni: camminando tra
orsi e galli cedroni».
Riaperta la palestra artificiale al centro polivalente di Darzo. «A dicembre
- annuncia il presidente – abbiamo
fatto due corsi di arrampicata, mentre il 6 gennaio faremo una festa con
i bambini».
La tecnologia ormai impazza: chi volesse saperne di più sulla sezione può
consultare il sito internet della palestra e due pagine Facebook.
STORO
Contributo alla Bucaneve
Alla cooperativa sociale «Il
Bucaneve» è stato concesso un
contributo di 12.995,33 euro
per la sostituzione di
attrezzatura per l’attività
motoria riabilitativa e di un
mezzo che risultano ormai
usurati e quindi non più
funzionali all’attività dell’ente.
Il contributo è pari al 70%
della spesa ammessa.
CADERZONE
Prg, variante ok
La giunta provinciale ha
approvato con alcune
modifiche la variante al Piano
regolatore generale di
Caderzone adottata
preliminarmente addirittura nel
2009. Dunque, a sei anni di
distanza, ecco il via libera.
Il borgo è già tornato alla normalità dopo la sarabanda dei mercatini
«Successo l’apertura post-natalizia»
DENIS ROCCA
RANGO - E’ già tutto tornato alla normalità nel borgo di Rango, a pochi giorni dalla fine dei
mercatini di Natale: opera dei
volontari dell’Associazione Valorizzazione Rango che hanno
riportato il borgo alla sua quotidianità, riconsegnando simbolicamente le case messe a disposizione per la rappresentazione natalizia dai bleggiani. Un
bilancio lo abbiamo chiesto a
Claudia Cappelletti, organizzatrice storica dei mercatini e figura chiave dell’associazione.
Una fotografia dell’edizione 2015
dei mercatini?
«Gli apprezzamenti sono stati
davvero tanti, sulla cura degli
stand e dei mercatini nel loro
complesso. I visitatori, stimati
dall’associazione carabinieri in
SPIAZZO
congedo, sono stati fra i 77mila e gli 83mila, la varianza è dovuta alle ore di maggiore affluenza, nelle quali era per loro impossibile tenere il conto
esatto dei visitatori. Sono stati 89 gli standisti, 12 le giornate di mercatini per la prima volta anche dopo il 25 dicembre,
e i soli volontari dei carabinieri in congedo sono stati 96, per
510 ore di volontariato. Poi ci
sono i nostri collaboratori più
stretti, ma di quelli le ore non
le abbiamo contate».
Cosa ha funzionato particolarmente bene?
«Le dico solo delle novità e, a
parte l’apertura post-natalizia
che è andata molto bene, davvero molto apprezzata è stata
La Bottega dei pòpi, un mercatino a chilometri zero che è stato gestito dai ragazzi del borgo, proponendo cioccolata e
Proiezione oggi e domani
qualche prodotto tipico del posto. Un successo. Lo scorcio
più fotografata sicuramente il
presepe sulla fontana».
Qual è il posto dei mercatini di
Rango nell’offerta turistica delle
Giudicarie Esteriori?
«E’ sicuramente l’evento più
grosso dell’inverno. Un fatto riconosciuto anche dagli operatori del turismo locali, non penso sia un caso che quest’anno
la gran parte degli alberghi di
Ponte Arche abbiano aderito al
pacchetto che offrivamo e anche altri alberghi della zona, fino ad Andalo e Riva del Garda.
Poi c’è la dimensione commerciale degli standisti, 89 non sono pochi».
Perché i visitatori scelgono Rango?
«Perché vogliono vedere i mercatini fatti nelle case della gente. Ci conforta un sondaggio fat-
GIUDICARIE
to dalla Provincia in questo senso, nel quale le preferenze dei
turisti indicavano proprio questo e anche che a Rango l’ospite viene - a differenza magari di
Trento e Rovereto dove i musei sono una grande attrazione
- esclusivamente per vedere i
suoi mercatini con la peculiarità di coinvolgere un paese intero».
Qual è la sinergia con il club dei
Borghi Più Belli d’Italia, dei quali Rango fa parte?
«Ogni weekend c’è un Borgo diverso ospitato, loro tornerebbero tutti e hanno lavorato molto bene. Dal nostro punto di vista, l’idea di invitare i borghi ad
avere un proprio stand all’interno dei mercatini è stato un
modo per ampliare e diversificare il giro dei turisti che normalmente frequenta la nostra
valle. Ogni borgo ha portato
Uno scorcio di Rango durante i mercatini natalizi
con sè il suo pubblico e i suoi
turisti».
Come vive i mercatini la comunità di Rango e, più estesa, del Bleggio?
«Io penso con molto trasporto
e partecipazione. Da parte nostra, non possiamo che ringraziarli, sono tutti bravissimi: ci
danno le chiavi di tutte le loro
case e noi le gestiamo per questo periodo trasformandole nei
vòlti dei mercatini di Natale.
Per me questo è essere Comunità. E un grande ringraziamento va ai volontari dell’associazione di Rango che lavorano
tutto l’anno per i mercatini».
La Comunità stanzia più soldi per le manutenzioni nelle case di ultra 65enni
«Il Fronte di Fronte»
Ristrutturazioni, altri 68mila euro nel Fondo
SPIAZZO RENDENA - Il Comune, in collaborazione con il
Museo della Guerra Bianca Adamellina, con Trento Film
Festival e con l’Associazione TaPum, propone la visione del
film «Il Fronte di Fronte»: la pellicola, del 2014, racconta
memorie, storie, testimonianze di vicende vissute in una valle
trentina (Valle del Vanoi) durante la Grande Guerra attraverso
testimonianze degli abitanti che hanno collaborato alla
realizzazione della film.
L’appuntamento è per oggi e domani al Museo della Guerra
alle ore 21. L’ingresso, 5 euro, comprende la visione del film, la
visita al museo e una calda bevanda di benvenuto. I posti sono
limitati, la prenotazione è necessaria chiamando il 340
9354709 (assessore alla Cultura Comune di Spiazzo).
GIUDICARIE - Il Comitato Esecutivo della Comunità di Valle delle Giudicarie ha provveduto ad integrare il fondo
per finanziare le domande di
contributo per interventi diretti a realizzare opere di adeguamento, manutenzione
straordinaria, risanamento e
ristrutturazione di unità abitative, in modo da renderle
idonee alle necessità abitative, presentate da persone ul-
tra 65enni entro il 30 settembre scorso.
Le domande presentate sono state 68 e si è ritenuto pertanto opportuno procedere
a una ricognizione dove è stato possibile investire altri
62mila euro allo scopo di poter soddisfare il maggior numero di richieste pervenute.
L’assessore all’edilizia abitativa della Comunità Roberto
Failoni (nella foto) , informa
che «entro gennaio verrà data comunicazione ai beneficiari in merito al contributo
concesso, che verrà erogato
per metà ad inizio lavori e per
l’altra metà ad avvenuta ultimazione delle opere ammesse».
L’Ufficio Edilizia è a disposizione per chiarimenti, basta
contattare ediliziaabitativa
@comunitadellegiudicarie.it
- 0465/339525.