proposta di lavoro per Belluno application | PDF
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Aggiornamento sulla cancerogenesi di origine professionale e ambientale Belluno 11 dicembre 2015 La ricerca dei tumori di origine professionale Dr.ssa Daniela Marcolina SPISAL ULSS n. 1 Belluno Quanti sono i lavoratori esposti in Europa ? • Si ritiene che il 23% (studio Carex) o il 13,5% (studio Sumer) dei lavoratori europei sia esposto a cancerogeni, anche inconsapevolmente • In Italia lo studio Carex stima circa 4 milioni di lavoratori (pari a 1/5 degli occupati) • Due terzi dei 30.000 prodotti chimici immessi sul mercato, e normalmente utilizzati nei processi lavorativi, non sono stati sottoposti a test tossicologici completi e sistematici (Agenzia Europea sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro) Quanti sono i tumori professionali? • Tumori rari con una frazione eziologica professionale elevata pari al 60-90 % (mesoteliomi, adenocarcinomi naso-sinusali, angiosarcomi epatici) • Tumori diffusi nella popolazione generale a limitata frazione eziologica occupazionale variabile da: • 13-18% tumori del polmone • 2-10% tumori vescica • 2-8% tumori della laringe Quanti sono I tumori professionali in Italia ? Stima di nuovi casi di neoplasie/anno: 360.000 Stima dei tumori professionali (4%): 14.000 I tumori riconosciuti dall’INAIL sono circa 1.000 all’anno Va “perduto” circa il 90% dei tumori attribuibili ad esposizioni lavorative … e a Belluno ? segnalazioni di sospette malattie professionali pervenute agli SPISAL 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 8 6 4 2 0 8 6 4 2 0 8 6 4 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 2 2 3 2 0 0 0 0 2 2 5 4 0 0 0 0 2 2 6 0 0 2 8 7 0 0 0 0 2 2 0 9 1 0 0 0 2 2 2 1 1 1 0 0 2 2 4 3 1 1 0 0 2 2 ipoacusie dermatiti broncopneumop muscolo-schel tumori e mesoteliomi stress Totale Stima tumori/anno: 1.562 (880 maschi e 682 femmine) Stima origine professionale (4%): 62 casi/anno (35 casi maschi) Nella realtà: 151 neoplasie segnalate in totale, pari a 10 casi/anno Il problema della sottonotifica • Mancanza di conoscenza ed informazione fra i medici • Scarso interesse dei medici alle procedura per la registrazione • Procedure di notifica troppo onerose e complicate • Mancanza di coinvolgimento del sistema sanitario nelle procedure di registrazione Studio europeo: “Report on the current situation in relation to occupational diseases’ systems in EU Member States and EFTA/EEA countries, in particular relative to Commission Recommendation 2003/670/EC (marzo 2013) Il problema della sottonotifica Difficoltà nell’identificazione dell’origine professionale dei tumori – Latenza generalmente lunga – Interazioni fra diversi fattori causali (abitudini voluttuarie, stili di vita, esposizioni ambientali suscettibilità individuali) – Complessa acquisizione ed analisi delle storie professionali dei soggetti ammalati – Scarsa informazione circa i rischi lavoro-correlati nelle strutture di diagnosi e cura – Impossibilità a distinguere istologicamente una neoplasia professionale da una non di origine lavorativa Adempimenti del medico per le malattie professionali Tipo segnalazione Normativa Ente destinatario Referto Art 365 del Codice Penale Autorità giudiziaria o SPISAL Denuncia Art 139 DPR 1124/65 e art 10 D.lgs. 38/2000 INAIL SPISAL DTL Certificazione Art 53 DPR 1124/65 (Industria e Servizi) Art. 251 DPR 1124/65 (Agricoltura) INAIL Segnalazione Art. 244 D.lgs. 81/08 (registro esposti a cancerogeni) Art 281 D.lgs 81/08 (registro malattie o decessi da agenti biologici) INAIL ex ISPESL tramite i COR Comunicazione Art 92 co.2 D.lgs 230/95 e s.m.i. per malattie causate da radiazioni DTL SSN Trasmissione INAIL ex ISPESL Art 92 co.3 D.lgs 230/95 e s.m.i. per neoplasie causate da radiazioni Possibili soluzioni Per l’interesse specifico in materia di eziologia e prevenzione delle malattie professionali i medici SPISAL possono di fatto contribuire a: – alleggerire le incombenze medico-legali e assicurative dei medici curanti – migliorare le conoscenze sui rischi lavorativi – favorire l’eversione del fenomeno La proposta dello SPISAL Ricercare e valutare i casi di neoplasie professionali • Ricerca attiva su patologie di interesse finora poco o non segnalate (mesotelioma, neoplasie del polmone, dei seni nasali e paranasali, della cute, etc. ) • Sorveglianza sanitaria ex esposti • Sorveglianza epidemiologica • Vigilanza in aziende di selezionati comparti Le attività già in atto Sistemi di registrazione dei mesoteliomi: • Re.Na.M. attraverso il COR Centro Operativo Regionale presso SPISAL Ulss n.16 dal 2000 Sorveglianza sanitaria ex esposti ad amianto: • DGR n. 2041 del 22 luglio 2008 (100 visite/anno ad ex lavoratori) Identificazione e caratterizzazione dei cancerogeni negli ambienti di lavoro e conseguenti azioni di bonifica • Intervento di comparto nelle galvaniche • Intervento di comparto nelle aziende chimiche (isocianati) • Intervento di comparto nelle falegnamerie • Vigilanza REACH e CLP Le attività da implementare Azioni per incrementare le segnalazioni • Formazione sensibilizzazione degli operatori sanitari • Predisposizione di strumenti specifici, di facile e rapida compilazione che indirizzano il sanitario, non specialista in medicina del lavoro, verso un sospetto di professionalità della patologia SCHEDA DI SEGNALAZIONE PER MESOTELIOMA PLEURICO (professionale e non professionale) Dati anagrafici del paziente: Cognome/ nome …………………………………………………...nato il ……………………… Recapito telefonico………………………………………………………………………………… Fattori di rischio lavorativo individuati: Fattore di Rischio Professionale Coibentatori, edili, facchini portuali, manutentori, tubisti, saldatori AMIANTO ERIONITE Edili, minatori, addetti fabbricazione di refrattari e pietre artificiali FIBRE CERAMICHE REFRATTARIE Addetti produzione apparecchi di riscaldamento, di refrigerazione, di condizionamento Addetti costruzione/riparazione di mezzi di trasporto aereo e navale Fattore di Rischio NON Professionale AMIANTO Lavaggio tute da lavoro, pannelli dietro la stufa ed altri manufatti presenti, ecc. RADIAZIONI IONIZZANTI Pregressa radioterapia (es. Ca mammario) Data__________________ Inviare la scheda a: SPISAL ULSS 1 C/o Ospedale San Martino v.le Europa, 22 – Blocco A – 32100 Belluno Tel: 0437 516926 Fax : 0437 516918 E-mail : [email protected] Il Medico (timbro e firma) ___________________________ SCHEDA DI SEGNALAZIONE PER TUMORE POLMONARE Dati anagrafici del paziente: Cognome e nome …………………………………………………...nato il ……………………… Recapito telefonico………………………………………………………………………………… Fattori di rischio lavorativo individuati (barrare il rischio prevalente): AMIANTO IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI Coibentatori,edili,facchino portuale, manutentori, tubisti,saldatori, manutentori rotabili ferroviarie, addetti bonifiche Edili, asfaltatori, chimici, metallurgici AGENTI CHIMICI E METALLI Verniciatori, chimici, saldatori, metallurgici, vetrai RADIAZIONI IONIZZANTI Minatori, sanitari Data__________________ Inviare la scheda a: SPISAL ULSS 1 C/o Ospedale San Martino v.le Europa, 22 – Blocco A – 32100 Belluno Tel: 0437 516926 Fax : 0437 516918 E-mail : [email protected] Il Medico (timbro e firma) ______________________ SCHEDA DI SEGNALAZIONE PER TUMORI DEI SENI NASALI E PARANASALI Dati anagrafici del paziente: Cognome e nome ………………………………………………...nato il ……………………… Recapito telefonico………………………………………………………………………………… Fattori di rischio lavorativo individuati: LEGNO ( polveri di legno duro: acero, faggio, castagno, frassino, noce, iroko, mogano, teak, ecc.) Industria del legno Edilizia Cantieristica navale CUOIO Produzione e riparazione calzature Produzione pelletteria FORMALDEIDE Industria chimica Laboratori Sanita’ NICKEL Industria galvanica CROMO ESAVALENTE Industria galvanica Saldatura acciai speciali IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI Edilizia ALCOOL ISOPROPILICO (o 2propanolo) Industria chimica Data__________________ Il Medico (timbro e firma) _________________________ Inviare la scheda a: SPISAL ULSS 1 C/o Ospedale San Martino v.le Europa, 22 – Blocco A – 32100 Belluno Tel: 0437 516926 Fax : 0437 516918 e-mail : [email protected] SCHEDA DI SEGNALAZIONE PER TUMORI CUTANEI Dati anagrafici del paziente: Cognome e nome ……………………….nato il ……………………… Recapito telefonico………………………………………………… Fattori di rischio lavorativo individuati (barrare il rischio prevalente): IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI Impiego di pece, catrame, asfaltatori, Esposizione a fuliggine, ad oli minerali non trattati RADIAZIONI SOLARI (sedi fotoesposte) Lavorazioni svolte all’aperto POLICLOROBIFENILE (PCB) Industria chimica Data__________________ firma) Il Medico (timbro e ________________ Inviare la scheda a: SPISAL ULSS 1 C/o Ospedale San Martino v.le Europa, 22 – Blocco A – 32100 Belluno Tel: 0437 516926 Fax: 0437 516918 e-mail : [email protected] SCHEDA DI SEGNALAZIONE PER NEOPLASIA Dati anagrafici del paziente: Cognome/ nome ………………………………………………...nato il ……………………… Recapito telefonico…………………………………………………………………………… SOSPETTA NEOPLASIA PROFESSIONALE DECESSO PER SOSPETTA NEOPLASIA PROFESSIONALE DATA DECESSO _____/_____/____ PATOLOGIA DIAGNOSTICATA Fattore di rischio lavorativo Mansione svolta Data__________________ Inviare la scheda a: SPISAL ULSS 1 C/o Ospedale San Martino v.le Europa, 22 – Blocco A – 32100 Belluno Tel: 0437 516926 Fax : 0437 516918 E-mail : [email protected] Il Medico (timbro e firma) _________________________ Cosa farà lo Spisal • Acquisizione della scheda di segnalazione • Selezione dei casi di interesse • Approfondimento dei casi selezionati (visita presso reparto o SPISAL): – Raccolta di informazioni su questionari mirati per patologia ed eventuali SIT – Acquisizione documentazione clinica (referti istologici, esami radiografici, etc.) • Identificazione di Malattia Professionale – Adempimenti legislativi (denuncia ex art. 139, certificazione di MP, rapporto giudiziario) – Vigilanza in azienda Vantaggi del sistema • L’accorciamento dei tempi fra diagnosi e raccolta delle informazioni lavorative consente nella maggior parte dei casi il contatto diretto con l’interessato e la registrazione della sua preziosa testimonianza • La completezza delle documentazioni favorisce il riconoscimento legale della malattia • In caso di rischio ancora presente è possibile intervenire per migliorare le condizioni lavorative Conclusioni e orientamento per il futuro Gli SPISAL hanno sempre curato con grande impegno la prevenzione degli infortuni Ora emerge forte la necessità di dedicare maggiore attenzione e competenza anche alle malattie professionali (diagnosi, clinica, igiene industriale) come indicato anche dal PNP 2014-18 Piano Nazionale Prevenzione: obiettivi • miglioramento individuazione e monitoraggio esposizioni • miglioramento attività di prevenzione • miglioramento capacità di riconoscimento dei danni • Individuare la maggior quota possibile di casi di neoplasie professionali (collaborazione con centri di diagnosi e cura, collegamento con i registri tumori) • Implementare i registri tumori specifici e collegamento con gli altri sistemi (es. mal prof) • Promuovere l’utilizzo delle informazioni provenienti dai registri tumori e da sistemi di elaborazione (es. OCCAM) • Offrire programmi di sorveglianza sanitaria mirata Conclusioni e orientamento per il futuro La ricerca attiva è molto onerosa E’ necessaria la collaborazione di tutti i soggetti SPISAL si impegna a: Organizzare momenti di sensibilizzazione con i colleghi ospedalieri (possibilmente per singolo reparto che tratta la patologia con sospetta origine professionale) Mettere a disposizione informazioni (inserimento nel sito ULSS n. 1 pagine SPISAL di pubblicazioni e schede informative) GRAZIE PER L’ATTENZIONE