Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l
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CEntro funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio MeteoPluvioIDrometrico e delle frane Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul Territorio Area Generale di Coordinamento Ecologia, Tutela dell'Ambiente, Ciclo Integrato delle Acque e Protezione Civile Regione Campania Centro Direzionale, Isola C3 80143 – Napoli Tel. 081 2323806 Fax. 081 2323851 Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul Territorio Regione Campania Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Istituito con D.G.R. 21 dicembre 2001, n. 6940, come Servizio 04 del Settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio, il “Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane” ha iniziato le sue attività nell’ottobre 2002, all’atto del trasferimento alla Regione Campania dell’Ufficio Compartimentale di Napoli del Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale (SIMN) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avvenuto ai sensi del D. Lgs. 112/98 e del relativo D.P.C.M. attuativo del 24 luglio 2002. Individuato con D.P.G.R. n. 299 del 30 giugno 2005 quale Centro Funzionale Regionale ai sensi e per gli effetti della Direttiva P.C.M. 27 febbraio 2004 e s.m.i., il Centro ha conseguito, in data 01 settembre 2005, il formale riconoscimento dello stato di attività e operatività, rilasciato dal Dipartimento della Protezione Civile, ottenendo contestualmente l’autorizzazione ai fini dell’autonoma emissione degli avvisi regionali di condizioni meteo avverse e diventando, così, componente istituzionale della rete dei centri funzionali regionali, organismo che, insieme al Dipartimento della Protezione Civile, assicura la gestione del sistema di allertamento nazionale (statale e regionale) per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile, secondo gli indirizzi operativi stabiliti dalla Direttiva. Attraverso una struttura organizzativa articolata in tre aree integrate, dedicate: - alla raccolta, concentrazione, elaborazione, archiviazione e validazione dei dati rilevati; - all’interpretazione e all’utilizzo integrato dei dati rilevati e delle informazioni prodotte dai modelli previsionali relativi al dominio territoriale di competenza; - alla gestione del sistema di scambio informativo, il Centro Funzionale fornisce il supporto alle decisione delle autorità di protezione civile competenti per gli allertamenti, attuando in tempo reale e con modalità integrata, per 365 giorni all’anno, le fasi di previsione meteorologica, di monitoraggio diretto e strumentale e di valutazione delle criticità idrogeologiche e idrauliche in atto e attese. Ai fini dell’efficiente ed efficace implementazione delle fasi operative dedicate alla gestione e diffusione dei dati e delle informazioni acquisite e/o elaborate ai fini decisionali, sono stati progettati e realizzati una serie di interventi per l’ottimizzazione delle infrastrutture telematiche e della relativa configurazione logistica e impiantistica, attraverso i quali è stato ridisegnato l’assetto organizzativo e funzionale del Centro, tenendo conto anche del consistente incremento delle dotazioni hw/sw, dei modelli e dei dati e/o informazioni, che si prevede di conseguire nell’ambito di vari progetti di potenziamento delle reti e dei sistemi di monitoraggio meteopluvioidrometrico in tempo reale, attualmente in fase di realizzazione. Redazione editoriale: Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Direzione e Coordinamento attività: Ing. Mauro Biafore (Dirigente – Responsabile del Centro Funzionale) Programmazione e Gestione software Ing. Salvatore Gentile (Responsabile Area gestione del sistema di scambio informativo) Ing. Luigi Cristiano (Responsabile analisi integrata e validazione dati e modelli meteoidrologici) Ing. Matteo Gentilella (Responsabile gestione e implementazione banche dati idrometeorologiche) Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 2 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane INDICE 1. Software di sincronizzazione dati 1.1 Upload Indaco 1.2 Upload SIAP 2. Routine di acquisizione dati 2.1 Get_UGM 2.2 RecUGM 3. Software di gestione degli archivi 3.1 Aggiorna BANDAID 3.2 Arch_UGM 4. Software operativi 4.1 Genera PIOGGE AREALI 4.2 Stat_LAMI Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 3 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane 1. Software di sincronizzazione dati Per far fronte alla necessità di uniformare in modo automatico e temporizzato, diverse tipologie di dati meteoidropluviometrici delle varie reti di monitoraggio in telemisura gestite dal Centro Funzionale Regionale, per lo svolgimento dei compiti istituzionali di propria competenza, sono stati realizzati specifici software di sincronizzazione dati che provvedono anche ad omogeneizzare gli stessi. Upload Indaco Il codice di calcolo Uploader_Indaco.exe è un programma temporizzatore che gira in background su un PC dedicato, in esecuzione automatica, visibile nella tray bar con il simbolo di semaforo come mostrato in figura 1, finalizzato al recupero e invio ad un Server-PC di un file ASCII costantemente aggiornato, contenente misure meteoidropluviometriche della rete di monitoraggio in telemisura dell’Alto Calore S.p.a.: Fig. 1: Icona di Upload Indaco in esecuzione Il programma è stato sviluppato in ambiente Windows, in linguaggio Visual Basic e necessita, in input, di 4 file di dati nel formato proprietario ‘csv’ del software di acquisizione INDACO, della rete Alto Calore Spa. In particolare, ogni 30 minuti, precisamente ai minuti 18 e 48 di ogni ora, il software genera, a partire dai file di input, due file ASCII in formato testo contenenti gli stessi dati di input ma opportunamente riadattati e riformattati, ai fini di una corretta visualizzazione anche nel modulo “Fobos”. Tali file, differenti tra loro esclusivamente nella diversa aggregazione temporale dei dati meteoidropluviometrici contenuti, vengono poi trasferiti dal software, tramite un protocollo FTP con login e password, su un Server-PC che funge da concentratore dei dati. All’avvio del software, oppure semplicemente cliccando due volte sull’icona nella tray bar durante l’esecuzione, viene mostrata la schermata in figura 2: Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 4 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Fig. 2: Finestra di log di Upload Indaco Il pulsante ‘Nascondi’ consente di ridurre a icona il programma con l’esecuzione in background dello stesso nella tray bar, mentre il pulsante ‘Chiudi’ consente di interrompere il monitoraggio e chiudere il programma; la finestra di log, invece, mostra una reportistica di ciò che avviene quando il programma è in esecuzione. Upload SIAP Il codice di calcolo Uploader_SIAP.exe è un programma temporizzatore che gira in background su un Server-PC, in esecuzione automatica, visibile nella tray bar con il simbolo di satellite come mostrato in figura 3, finalizzato al recupero di dati da un Database SQL-Server e generazione di un file ASCII costantemente aggiornato, contenente misure meteoidropluviometriche della rete di monitoraggio in telemisura con trasmissione satellitare: Fig. 3: Icona di Upload SIAP in esecuzione Il programma è stato sviluppato in ambiente Windows, in linguaggio Visual Basic e necessita, in input, soltanto di una connessione ODBC a un Database SQL-Server, allocato su una postazione Workstation che acquisisce i dati idropluviometrici provenienti dalla trasmissione satellitare. Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 5 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane In particolare, ogni 10 minuti, precisamente ai minuti 5, 15, 25, 35, 45, 55 di ogni ora, il software genera nella cartella di programma C:\Documenti\Upload_Siap\, un file ASCII in formato testo (uno stralcio è illustrato nella figura 4) contenente gli stessi dati presenti nel database SQL ma opportunamente formattati, ai fini di una corretta visualizzazione anche nel modulo “Fobos”. Fig. 4: Esempio di file ASCII generato da Upload SIAP All’avvio del software, oppure semplicemente cliccando due volte sull’icona nella tray bar durante l’esecuzione, viene mostrato il form di figura 5: Fig. 5: Finestra di log di Upload SIAP Il pulsante ‘Nascondi’ consente di ridurre a icona il programma con l’esecuzione in background dello stesso nella tray bar, mentre il pulsante ‘Chiudi’ consente di interrompere il monitoraggio e chiudere il programma; la finestra di log, invece, mostra una reportistica di ciò che avviene quando il programma è in esecuzione. Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 6 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane 2. Software di acquisizione dati Per far fronte alle necessità del Centro Funzionale di acquisire in modo automatico e temporizzato, con scadenze prefissate prodotti, dati e informazioni necessari per lo svolgimento dei compiti istituzionali di propria competenza sono stati realizzati specifici software di acquisizione. Le particolari esigenze operative, considerata anche la possibilità di dover intervenire periodicamente su parametri di configurazione, hanno suggerito una soluzione che consentisse agli operatori di avere il massimo della flessibilità di utilizzo. In questo contesto sono state sviluppate le routine che gestiscono l’acquisizione dei prodotti (Get_UGM) ed il loro eventuale recupero in caso di malfunzionamento temporaneo della catena di acquisizione (RecUGM). Get_UGM Il programma Get_UGM è stato inizialmente concepito per gestire il download in automatico dei prodotti acquisiti dall’USAM (ex UGM) per mezzo di una convenzione appositamente stipulata dal Settore. A seguito di successive integrazioni dei dati da ricevere e della necessità di acquisire prodotti anche di natura differente e da altre fonti, tale programma ha subito una serie di adattamenti che ha portato alla attuale disponibilità di una serie di routine, tutte derivate dal programma originario, adattate in base alla natura ed alle esigenze tecniche dei diversi fornitori dei dati o dei prodotti da acquisire. La logica sulla quale è stato costruito il programma, scritto in script “bash”, prevede l’instaurazione di una connessione attraverso la rete internet pubblica o attraverso connessioni dedicate con i server remoti su cui sono archiviati i dati di cui effettuare il download. Una volta effettuata la connessione, il programma verifica la disponibilità sul server di nuovi prodotti da scaricare, li archivia nei percorsi predefiniti in cui i vari software che li utilizzano si aspettano di trovarli e, dopo aver verificato che il download sia stato completato correttamente, chiude la connessione. Con gli opportuni adattamenti necessari, tale script è utilizzato in automatico in ambiente linux: il programma “crontab” permette di temporizzare l’esecuzione dei vari script in modo da effettuare il download dei vari prodotti secondo le diverse disponibilità ed esigenze. In particolare, attualmente, è temporizzata l’esecuzione dei seguenti script: Get_UGM_30minuti che viene eseguito in automatico ogni 30 minuti ed effettua il download di prodotti meteo derivati dal meteosat 8 e dal radar di Grazzanise; Get_UGM_6ore eseguito ogni 6 ore per scaricare bollettini e informazioni meteo dell’Aeronautica Militare; Get_UGM_ECMWF00 e Get_UGM_ECMWF12 ognuno dei quali viene eseguito in una fascia oraria ad intervalli di 30 minuti fino a che non viene completato il download di tutti i file grib delle rispettive corse del modello a scala globale; Get_lm_from_cineca che viene eseguito in una fascia oraria ad intervalli di 30 minuti fino a che non viene completato il download di tutti i file grib delle rispettive corse del modello a scala locale LAMI. Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 7 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane RecUGM Il programma RecUGM consente, laddove un qualsiasi inconveniente tecnico impedisca temporaneamente il download automatico mediante le routine illustrate nel paragrafo precedente, di selezionare da un elenco i prodotti da recuperare. Lanciando in esecuzione il programma, infatti, sullo schermo appare una maschera realizzata mediante il programma “zenity” che contiene l’elenco dei prodotti di cui è possibile effettuare selettivamente il download (figura 6). Fig. 6: Maschera di selezione di RecUGM Al fine di evitare rallentamenti o problemi con l’acquisizione dei dati, il programma è stato realizzato in modo da non consentire l’esecuzione contemporanea dei download di uno stesso prodotto da due processi differenti, né di più prodotti contemporaneamente. Al termine del processo di download o se il download del prodotto selezionato è già in corso, compare a video una maschera che segnala che l’acquisizione è già stata effettuata (figura 7). Fig. 7: Maschera di avviso del programma RecUGM Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 8 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane 3. Software di gestione degli archivi Sono stati realizzati specifici software di archiviazione a cadenza temporale giornaliera sia dei dati meteorologici che quelli idropluviometrici, con lo scopo di fornire un utile strumento nello svolgimento di alcuni dei compiti istituzionali di competenza del Centro Funzionale: fornitura dati, elaborazioni meteoidropluviometriche in corso d’evento e post-evento, rapporti d’evento. Aggiorna BANDAID (BANca DAti IDrologica) Il software che aggiorna la BANca DAti IDrologica è un programma utility che gira in background su un PC dedicato, in esecuzione automatica, visibile nella tray bar con il simbolo mostrato in figura 8, finalizzato all’archiviazione giornaliera in un Database Access di tutti dati meteoidropluviometrici delle reti di monitoraggio in telemisura gestite dal Centro Funzionale Regionale, nonché alla gestione degli stessi dati che costituiscono il cosiddetto “tempo reale”: Fig. 8: Icona di Aggiorna BANDAID in esecuzione All’avvio del software, sviluppato in linguaggio Visual Basic in ambiente Windows, viene mostrato il form di figura 9: Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 9 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Fig. 9: Finestra di log di AggiornaBANDAID La stessa finestra può essere anche richiamata semplicemente cliccando due volte sull’icona nella tray bar, durante l’esecuzione in background del software. Essa mostra nella parte alta una serie di pulsanti e opzioni modificabili dall’utente, nella parte bassa una finestra di log fissa indicante all’interno una lista di eventi che si generano durante la fase di archiviazione e gestione dei dati. Nella tool bar del form, il pulsante ‘Nascondi’ permette di ridurre a icona il programma con l’esecuzione in background dello stesso nella tray bar, mentre il pulsante ‘Chiudi’ consente di interrompere il monitoraggio e chiudere il programma. Il software, in condizioni di default di partenza, acquisisce con cadenza giornaliera ad una determinata ora tutti i dati meteoidropluviometrici del giorno precedente in formato ASCII (xxx.dbf), tramite un accesso FTP con login e password, ad un Server-PC che ha funzioni di concentratore dei dati. Gli stessi vengono così archiviati nel Database Access nelle rispettive tabelle di appartenenza, a seconda della tipologia di sensore. Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 10 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Fig. 10: Opzioni modificabili nella finestra di AggiornaBANDAID Il solo pulsante abilitato “check manuale”, nella parte in riquadro mostrata in figura 10, permette di accedere tramite una password di amministratore, a tutte le opzioni deselezionate e non abilitate, con la possibilità di scegliere l’importazione e successiva archiviazione di uno solo dei file di input (CAE-dbf, MTX-dbf, SIAP-dbf), ovvero di una combinazione di uno di essi. La presenza o meno del segno di spunto vicino a ‘Piogge Areali dbf’ indica la volontà o meno di archiviare sistematicamente nel database il file associato con i relativi dati di pioggia. Al termine di tutte le modifiche eseguite è possibile salvare e bloccare tali impostazioni con il pulsante ‘Salva configurazione’, indicato in figura, uscendo in tal modo anche dalla modalità protetta. Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 11 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane A B Fig. 11: Descrizione pulsanti di AggiornaBANDAID La funzione degli altri due pulsanti, anch’essi abilitati con la modalità di accesso riservato, è quella di manutenere e gestire la banca dati direttamente da software (figura 11). In particolare: A) tasto ‘Aggiorna manualmente’: consente di archiviare istantaneamente i soli file dbf di input selezionati all’interno del form; nel caso alcuni dati fossero presenti nel database, perché già archiviati sistematicamente, viene segnalato un avviso nella finestra di log. B) tasto ‘Tempo reale …. già passato’: consente di accedere ad un'altra finestra (come riportato nelle figure 12 e 13) per una gestione ottimale dei dati idrologici del passato, finalizzata alla cancellazione e/o aggiornamento dei dati storici. Cliccando sulla sezione “Cancella dati” è possibile eliminare dall’archivio tutti i record compresi nell’intervallo delle date selezionate e per la tipologia di dati indicati nel form: precursori pluviometrici puntuali e/o areali. Cliccando, invece, sulla sezione “Aggiorna con DBF vecchi” è possibile archiviare, una volta selezionato un file, i dati idrologici storici: nel caso alcuni dati fossero già presenti nel database, viene segnalato un avviso nella finestra di log. Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 12 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Fig. 12: Sezione Cancella dati per la gestione del passato di AggiornaBANDAID Fig. 13: Possibilità di archiviazione di file idrologici storici in AggiornaBANDAID Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 13 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Arch_UGM La routine Arch_UGM, realizzata in script “bash”, è utilizzata in ambiente linux per aggiornare in modo automatico l’archivio dei prodotti meteo acquisiti dall’USAM (ex UGM). Tale routine effettua un controllo sulla data dei prodotti presenti “on-line” ed archivia in appositi percorsi tutti i dati che risultano antecedenti di almeno tre giorni rispetto alla data di sistema, lasciando così on-line solo i prodotti più recenti. Al fine di evitare conflitto con elaborazioni di altro tipo (ad esempio con le routine di download automatico), è stato stabilito che l’esecuzione di Arch_UGM avvenga nelle ore notturne con periodicità giornaliera (attualmente è previsto l’aggiornamento dell’archivio alle ore 4.00). Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 14 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane 4. Software operativi Per far fronte alla necessità del Centro Funzionale di pianificare quotidianamente operazioni in modo automatico e temporizzato, per lo svolgimento dei compiti istituzionali di propria competenza sono stati realizzati specifici software di acquisizione. Genera PIOGGE AREALI Il codice di calcolo GeneraPioggeAreali.exe è un programma temporizzatore che gira in background su un Server-PC, in esecuzione automatica, visibile nella tray bar con il simbolo di cassetta postale come mostrato in figura 14, finalizzato alla generazione di un file ASCII costantemente aggiornato, contenente misure delle precipitazioni ragguagliate all’area a partire dai dati pluviometrici puntuali della rete di monitoraggio in telemisura con trasmissione in ponte radio: Fig. 14: Icona di Genera PIOGGE AREALI in esecuzione Il programma è stato sviluppato in ambiente Windows, in linguaggio Visual Basic e necessita, in input, di tutti i file in formato grid (xxx.asc) dei bacini idrografici sottesi dalle sezioni di chiusura per le quali sono state definiti dei valori di soglia e del file di dati contenente le precipitazioni puntuali della rete di monitoraggio, con aggregazione temporale dei dati pari a 10 minuti. In particolare, ogni volta che risulta disponibile un nuovo aggiornamento del suddetto file, il software calcola come primo step, a partire dai dati puntuali di pioggia, la precipitazione media ragguagliata all’area con la procedura automatica della generazione dei topoieti che, combinata di volta in volta con ognuno dei file grid dei bacini idrografici, fornisce un output rappresentato da un file ASCII in formato testo (uno stralcio è illustrato nella figura 15) che contiene la pioggia areale con passo temporale di 10 minuti per tutti i bacini considerati, ovvero l’afflusso meteorico medio in termini di altezza di pioggia. Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 15 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Fig. 15: Esempio di file ASCII generato da genera PIOGGE AREALI All’avvio del software, oppure semplicemente cliccando due volte sull’icona nella tray bar durante l’esecuzione, viene mostrato il form riportato in figura 16: Fig. 16: Finestra di log di Genera PIOGGE AREALI Il pulsante ‘Sospendi monitoraggio’ consente di porre il software in uno stato di pausa con la ripresa del monitoraggio che avviene premendo di nuovo lo stesso pulsante, mentre il pulsante ‘Chiudi’ consente di interrompere il monitoraggio e chiudere il programma; la finestra di log, invece, mostra una reportistica di ciò che avviene quando il programma è in esecuzione. Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 16 Centro Funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteoidropluviometrico e delle frane Stat_LAMI Il pacchetto denominato stat_LAMI include una serie di routine per il calcolo, in maniera automatica, del precursore areale e dei precursori locali a 6, 12 e 24 ore (come stabilito dal D.P.G.R. 299 del 30/06/2005) per ciascuna delle zone di allerta individuate con medesimo provvedimento a partire dai valori di precipitazione previsti da ciascuna delle corse del modello ad area limitata LAMI. Le routine che costituiscono il pacchetto stat_LAMI sono: 24012007_statistiche.sh scritta in script “bash” costituisce la routine di raccordo del pacchetto: genera i dati di input necessari per il funzionamento del pacchetto (file in formato ASCII contenente i campi previsti del parametro tp del modello LAMI a step triorario e orizzonte temporale di 72 ore), richiamando al suo interno, una macro Metview, “24012007_Macro_grib_tp”, e successivamente l’esecuzione del programma “agrdemo.ex” facente parte del pacchetto GRIBEX. Infine manda in esecuzione il programma “Start_stati”. Start_stati scritta in script “bash” manda in esecuzione gli eseguibili denominati “LAMI4_ij” e “LAMI_com” e la routine “stat.bash”. Lami4_ij scritto in fortran 90 calcola il valore del precursore areale e dei precursori locali a 6, 12 e 24 ore nonché l’eventuale superamento delle soglie di allerta meteo e l’intervallo temporale in cui è previsto tale superamento; genera quindi un file contenente tali informazioni. Il programma, inoltre, verifica anche la presenza di eventuali campi mancanti all’interno del file di input segnalandone l’assenza. LAMI_com scritto in fortran 90 produce le mappe in formato grid ASCII di precipitazione cumulata a diverse scale temporali di aggregazione e per diversi orizzonti temporali di previsione a partire dal file ASCII di input. Stat.bash scritta in script “bash” manda in stampa il file prodotto da “Lami4_ij” contenente il valore dei precursori, l’eventuale superamento delle soglie di allerta meteo e l’intervallo temporale in cui è previsto tale superamento (figura 17). Fig. 17: Output del pacchetto stat_LAMI Software sviluppati dal Centro Funzionale per la gestione, l’archiviazione e l’elaborazione dei prodotti utilizzati 17