Lfttai - Labirinti Acustici

Transcript

Lfttai - Labirinti Acustici
Installazioni
Alcatraz
I n un i n c o n t r o r a v v i c i n a t o d i t i p o s p e t t a c o l a r e
è importante
ricordarsi
un nome: A l c a t r a z ,
Pianeta Terra, Milano,
Italia
•
Enrico
Ricciardi
Q
Sala I vista
dall'ingresso.
uello che vi ho dato è un buon consiglio
suffragato da 3 . 0 0 0 m q , 1 . 2 5 0 . O D O W
di energia elettrica, un migliaio di corpi illuminanti e un conseguente impianto audio.
In spazi di queste dimensioni le problematiche da affrontare sono direttamente proporzionali alle vane destinazioni d'uso: tutto quanto
fa spettacolo e non solo.
Lfttai
È bene che ogni creatura n a s c a da un desiderio, che in questo c a s o vede protagonisti
Enrico Rovelli e Roberto Citterio. Quest'ultimo
proviene da esperienze che lo hanno visto
Presidente di EMI mentre di
Enrico Rovelli si può affermare,
senza e s s e r e smentiti, che di
locali dove si balla e si ascolta
musica dal vivo sia uno dei fondatori: 1 9 6 9 Riccione. E poi a
Milano il Rolling Stone, il City
Square. per citare i più famosi
ancora oggi; nel ' 7 6 fonda
Radio M u s i c che diventerà di
Cecchetto nell'82 diventando
Radio D J ; p e r non tralasciare
nulla nel frattempo organizza
concerti di gruppi musicali stranieri Genesis, Deep Purple allora sconosciuti -, Dylan,
Springsteen, Bowie e italiani
c o m e Venditti, Concato, Pino
Daniele, Mannoia e V a s c o
Rossi. Motivo dell'esistenza
dell'Alcatraz è uno spazio che
non c'era: un Club che potesse
ospitare molte persone e grandi
artisti, dove non fosse richiesto uno stadio o
un palazzetto dello sport, con la possibilità da
parte del pubblico di vivere l'evento in un
ambiente confortevole. Non meno importante
l'aspetto della logistica di un concerto che in
questo luogo è facilitata dalla possibilità di
entrare all'interno per caricare e scaricare le
attrezzature. Il costo di questa creatura supera i sei miliardi.
Lo spazio
Vediamo schematicamente com'è ripartita
la superficie:
- area centrale (sala 1 ) «per contenere più
di duemila persone
con un palco principale (A), posto sulla
parete di fondo di
2 6 m . di larghezza
per 1 4 m . di profondità; un secondo
palco (B) "piccolo" 1 0 x 5 metri - posizionato al centro
della parete destra.
L'accesso ai palchi
è consentito anche
ai TIR. attraverso il
portone centrale.
- Ampi camerini
e relativi servizi
situati dietro il palco
principale.
- Sala catering posta dietro al palco A sulla
sinistra, con ingressi (validi anche per i camerini) dalla platea, dal palco e attraverso un lungo
corridoio di servizio che costeggia la parete
destra fino alla strada.
- In alto sul palco B e sul bar (2) posto di
fianco, la postazione per i disc-jockey e i lightjockey con i relativi sistemi di controllo.
- Sala 2 al lato sinistro del palco A e da
e s s o separata con grandi tende di plastica,
che dispone di un bar (4) e di una postazione
disc-jockey consentendo l'ascolto di un diverso
genere musicale, li bar principale (1) è sul lato
sinistro in posizione sopraelevata.
- Dal bar 1 è possibile a c c e d e r e a un'area
con bar (3), pub-pizzeria e
una pedana per musica dal
vivo.
- S e m p r e da quest'area
attraverso una scala si giunge al pub - s o p r a il guardaroba- che domina tutta la
sala. 1.
- U n guardaroba con
capienza di più di duemila
cappotti consente facilità di
movimento a pubblico e personale addetto.
- Cinquecento metri quadri di uffici necessari per
gestire quanto sopra.
- A n c o r a in allestimento
sale prove per musicisti con
ingresso indipendente.
Naturalmente questo tragitto è totalmente sowertibile poiché tutte le aree hanno
più passaggi che le rendono
comunicanti, locale non idea-
Sistema mobile
delle americane.
le per "incontri al buio" - facile perdersi date le
dimensioni - ma che consente ampi margini di
"fuga". Comunque dalla pianta pubblicata si può
avere un'idea di complessità della realizzazione.
Architettura
Anche questo progetto è dell'architetto
Daniele Beretta, che a Milano ha firmato un
numero consistente di discoteche e club
dall'82 a oggi - Il Bolgia U m a n a . Old Fashion
Cafè, Blue Klein, De Sade, La Banque -, con
conseguente conoscenza delle problematiche
di questo settore. Lo stile scelto "minimalista",
prende forma dall'architettura del luogo che
tempo addietro ospitava una società di spedi-
Palco principale
e sala I vista
dalle quinte.
29
AL.cat;.r.a..z
1
Impianto di
areazione e
isolamento
acustico del
tetto.
zioni - siamo vicini alla vecchia dogana milanese
- e dalle sue personali idee che ben vedono l'utilizzo di materiali architettonici e industriali:
per intenderci è "il progetto di un architetto
non di un arredatore". Il tetto a due falde è
sorretto dalle originali travi di ferro utilizzate
per c r e a r e ponti durante gli anni Trenta il risul-
tato è una struttura dalla straordinaria portata, utilizzata proficuamente per sorreggere
apparecchiature e sistemi di areazione: il
metallo la fa da padrone; sensazione rafforzata
dall'acciaio lucido delle importanti tubazioni di
areazione con le quali Daniele Beretta "ha dato
forma all'aria". La vecchia copertura in Eternit
è stata r i m o s s a da personale qualificato
sotto il controllo della A S L (in quanto cancerogeno) e sostituita con materiale a
norme. Il pavimento è in cemento nero
livellato e passato a c e r a , i muri essendo
tali sono in mattoni di calcestruzzo di
generose proporzioni c o m e quelle del locale. Risultato, uno spazio senza vezzi, senza
orpelli m a con uno stile nitido capace di
resistere nel tempo.
l)IWffllii)ni^ffi„,l,WlBÌI„,t,<l„,f!llffli<irlt,0,
I
S e m p r e più importanza ha la luce nello
spettacolo: questa tendenza trova conferma in questa imponente installazione. Il
progetto delle luci è stato personalmente
curato da Davide Rovelli, mentre l'installazione - e tutto l'impianto elettrico - è stata
realizzata da A L A Audio Light A s s i s t a n c e .
L'idea è la grande flessibilità di uso per
adattare effetti e atmosfera all'evento,
consentendo di rendere l'Alcatraz un luogo
s e m p r e diverso; le luci sono montate a
gruppi secondo progetto su americane
agganciate con carrucole motorizzate controllate da interruttori elettromeccanici
ritenuti più sicuri e affidabili di quelli assistiti da computer. La possibilità di variare
altezza e inclinazione di ciascuna americana consente un numero pressoché infinito
di combinazioni che modificano anche l'ar-
A Lea t e a ?
I componenti d e l l ' i m p i a n t o
40 R0B0C0L0R PRO 400
luci
È un cambiacolori che con due ruote colore dicroiche consente di ottenere 32 colori; angoli di copertura
di 7°, 14° e 21° con messa a fuoco manuale, lampada a scarica Philips MSD 200 W con temperatura colore
di 5600% due filtri di conversione cromatica -CTC- 5S00/3400°K e 3500/5600'K, ventola di raffreddamento a velocità variabile con controllo a distanza DMX valido anche per i colori.
i° 10 IMAGESCAN
Proietta qualsiasi immagine si desideri nei formati gobo, diapositiva 35mm o lucido per proiezione 60x70
mm e per la sostituzione non è necessario spegnere il proiettore e non sono richiesti attrezzi; lo specchio
motorizzato ruota di 216° sull'asse orizzontale (pan) e di 83° su quello verticale (tilt). Lampada MDS 200
W, ottica con angolo di copertura di 17° e messa a fuoco motorizzata; comandi DMX.
12 PAL 1200
Sagomatore automatizzato con tutte le funzioni motorizzate
a micropasso e comandagli a distanza. Il
movimento dello specchio è di 287° pan e 85° tilt, lo zoom ha un'apertura minima di 15° e massima di
26°, la lampada a scarica è Philips MSR I200W 5600°K e con un motore per ogni lamella sagomatrice consente controllo e buona precisione.
21 Roboscan Pro 1220
Disponibile in tre versioni, all'Alcatraz sono stati scelti CMYR che consente miscelazione totale dei colori
con sintesi sottrattiva di Cyan Magenta Yellow e RPR con tre prismi ruotanti; due filtri temperatura colore, specchio con motore micropasso e lampada che può essere Philips MSR 1200 oppure Osram HMI sempre da 1200 W con attacco doppio e codolo filettato.
8 MAC 1200
Famoso e potente proiettore a testa mobile con miscelazione colori, filtro di conversione cromatica, un
gobo fisso e cinque gobos riduttori del fascio su angoli di 2°, 5°, 9°, 15° e 21°. Il movimento comune a
vari modelli di simile tipologia è 440° pan e 306° tilt; lampada a scarica MSR 1200 W
12 MAC 600
Cambiacolori con lente di Fresnel quindi a luce morbida e bordi sfumati, angolo di copertura di 25° e
colori totalmente miscelagli; lampada MSR da 575 W.
N
MAC 500
Ultimo nato di questa fortunata serie è uno spot con luce concentrata su un angolo di 17° e due ruote
colori motorizzate, 14 filtri dicroici colorati, 4 filtri temperatura colore, un prisma rotante, diaframma a
iride, dimmer e altro ancora ovviamente servoassistito con DMX.
I CASE CONTROLLER PRO I Banco luci in questa versione con tre schede da 512 canali per un totale di 1536 complessivi molto utilizzato in applicazioni televisive.
•
N° I 3032
- N
È un programma capace di gestire tre schede per 1536 canali complessivi con l'ausilio di un computer.
- N° I 2532
Richiamo automatico di sequenze precedentemente programmate con il 3032.
5 PRO 2000
Macchina per il fumo con microprocessore con consumo di liquido alla massima uscita di 0.2 litri/minuto,
serbatoio da 9.5 litri e comandata con il controller 512 DMX.
6 TIGER LW
È un effetto "storico" in discoteca - brevettato nel'72 - e rinnovato negli anni; un disco contenente liquidi fra loro non miscelagli, ruota a velocità fìssa consentendo la proiezione di immagini che cambiano
continuamente senza ripetersi mai. La lampada è alogena da 36 V-400 W (3200 K, 16000 Flux Lumen).
r
8 SUPER SCAN ZOOM
Oggetto illuminante con complesso sistema ottico che consente lunga gittata con angolo di copertura da
8° a 16° - a 50 metri rispettivamente 315 e 110 Lux - e inserendo il filtro frost da 17° a 35°. Infinita
scelta cromatica con sistema RGB (red, green, blue), due filtri di conversione, due prismi ruotanti che si
combinano con 4 gobos rotanti e 4 fissi, effetto strobo con cadenza da I a 7 flash/secondo e diaframma a
iride. Lo specchio ruota di 360° la fantasia anche.
Proiettori Par 36 H 35 W 6 V Silver.
Proiettori Par 64 Silver.
Proiettori Pallas 500 W.
Barra 6 Elementi Par 64 Neri.
Barra 4 Elementi Aircraft 250 W 28 V Silver.
6000 W Strobe.
3000 W Strobe.
Strong L 5000 W Change Color.
E molto altro ancora.
I
Al.Qa.tr a..?.
Dettaglio
delle pompe
per l'aria
condizionata.
chitettura dello spazio. Problema non da poco
quello del dialogo fra le diverse macchine illuminanti e i sistemi di controllo con computer. Di
questo parla Bettino Celsa di A L A raccontando
che cuore del sistema è il controller C a s e
M a r t i n P r o 1 1 5 3 6 dmx coadiuvato da altri
due personal computer s e m p r e con programmi M a r t i n : il lavoro di programmazione è impegnativo, e il tempo negli spettacoli dal vivo
s e m p r e ridotto, ideale poter avere più monitor
di controllo e un numero più elevato di funzioni
agevolate; il cammino delle luci automatizzate è
tutto da percorrere. S e m p r e per prevenire
emergenze è possibile manualmente spostare i
collegamenti s u altre macchine.
Le lampade hanno bisogno di energia: la
società elettrica fornisce la
linea 2 3 . 0 0 0 V che la cabina di trasformazione porta
a 3 8 0 V con 1 . 2 5 0 . 0 0 0
W a disposizione. Qualora
non dovessero bastare,
due linee protette collegano
il palco principale con l'esterno del locale fronte
strada, dove possono allacciarsi due gruppi elettrogeni
fino a 4 0 0 . 0 0 0 W .
La speranza è che siano
sufficienti! Altri accorgimenti sono stati dedicati agli
interruttori scegliendo quelli
Forni t o r i
Hanno collaborato alla realizzazione del locale Alcatraz - via Valtellina, 25 - 20159 Milano - tel. 0269016352 • fax 0269016391
Architetto Daniele Beretta - corso Plebisciti, IO - 20129 Milano - tel. 0270108336 - fax 0270108344
luci, cablaggi:
ALA - via Caduti sul lavoro, 61 - 20099 S. S. Giovanni • (MI) - tel. 022626419I - fax 0226264632
Serramenti:
Serramenti Castelli - via Udine, 224 - 24045 Faragera d'Adda (BG) • tel. 0363398788 - fax 0363399734
Materiali fonoisola
Donati Coibentazioni - via Manzoni, 19 • 24060 S. Paolo d'Argon (BG) - tel. 035959191 • fax 035958721
Progetto fonoisola
Acustica Ambientale - via Pellegrino Rossi, 13 - 20(61 Milano - tel. 0266223200
Impianto di diffusi
sonora:
Grisby Music - S.S. Adriatica km 309,530 • 60027 Osimo (AN) - tel. 0717108471 - fax 0717108477
con curva di intervento D (normalmente usata
per i motori] e in questo c a s o adeguata all'accensione degli amplificatori e ai d i m m e r posti
su valori intermedi, cosi da poter utilizzare un
interruttore da 1 6 A m p e r e per un assorbimento di 1 B A!
P e r quanto riguarda gli apparecchi illuminanti utilizzati è bene fare riferimento alla
descrizione del box 1.
Edilizia
I lavori edili svolti dalla 2F hanno comportato l'uso di circa 2 5 . C O O blocchetti di cemento
presso-vibrato. Domenico Busetti responsabile
dei lavori spiega che la struttura di partenza
era relativamente semplice e che il lavoro svolto ha funzione di m a s c h e r a m e n t o , coprendo le
murature preesistenti e creato nuovi spazi
c o m e guardaroba e il sovrastante prive, i
camerini e il sovrastante impianto di aria condizionata. Diversamente per chiudere le finestre in alto sulla parete di ingresso, che guardavano Via Valtellina sono state create due
pareti - interna ed e s t e r n a - sorrette da una
trave di 3 0 metri con solo 3 punti di appoggio
che creano un lungo corridoio largo 1 metro
utile per la manutenzione, e per scongiurare
possibilità di inquinamento acustico. P e r il pavimento, una gettata di calcestruzzo da 1 5 c m
ricoperto da un c m di impasto contenente
quarzo sferoidale nero - esiste in vari colori - e
levigatura finale; hanno completato l'opera i
necessari giunti di dilatazione.
Isolamento acustico
Alberto Parisi di A c u s t i c a Ambientale ha
ben pensato che il punto debole fosse il tetto:
il suo progetto parte da qui. Così per la copertura dello stabile è stato scelto il pannello
fonoisolante/fonoassorbente modulare T-sald
della ditta Donati Coibentazioni Isolnord e a
. Sistemi di controllo dell'aerazione.
T
l.c.a.tr.aiz
I componenti d e l l ' i m p i a n t o
° 3
mod. M3A
audio
È il processore dedicato al sistema di
reflex con copertura di 360 0 e 180 V.
altoparlanti descritto precedentemente,
Sono appoggiati ai piedi delle colonne
che consente: allineamento temporale
che delimitano lo spazio 2 dalla pista
degli altoparlanti, crossover, equalizzato-
principale.
re, limiter per ogni via e altro ancora.
• N°6
°8
mod. DS2P
mod. 5850
Sono gli amplificatori che pilotano i dif-
Risposta 50 Hz-160 Hz ottenuta con 2
fusori passivi e sono costruiti dalla ditta
coni da 38 cm (15") caricati da trombe
Crest su specifiche e con marchio Meyer.
ripiegate. In questa caso non ha senso
fornire i dati di copertura, perché la
casa costruttrice li fornisce per una cop-
-N°l
mod. DR 128
Alien & Heath
È un processore audio digitale a 24 bit
pia di diffusori affiancati mentre
con controllo via computer che consente
all'Alcatraz si è preferito la configurazio-
di collegare i vari ingressi - 8 microfoni
ne singola che consente di mantenere
e 4 linea - ottenendo 8 uscite, regolando
invariata la copertura sull'asse verticale
equalizzazione parametrica e grafica,
di 120° ma di aumentare quella orizzon-
livelli, guadagni, limiter, mixer e altro.
tale. Il diffusore è amplificato. Disposti
orizzontalmente intervallano le "teste"
in sala I, il montaggio è sospeso alle
travi sempre con catene.
Le pressioni massime raggiungibili dai diffusori sono nell'ordine dei
È un subwoofer con due altoparlanti da
sovrabbondanti. La descrizione dei singoli diffusori con componenti
45 cm (18") con amplificatore a bordo
e angolo di copertura potrebbe aiutare a meglio comprendere il
(P sta per powered) con risposta
progetto acustico realizzato da Pino Melluso, esperto utilizzatore
28-100 Hz e angolo di copertura di
dei prodotti, coadiuvato da Giovanni Bugari sempre di Meyer
360°O x I80°V e caricamento reflex,
Sound. Premesso che una diversa messa a punto dell'impianto sia
dunque a radiazione diretta.
sempre possibile, nelle ripetute occasioni che l'impianto è stato
Aggiunti successivamente, sono posizio-
ascoltato il risultato non è stato all'altezza delle aspettative.
nati a coppie ai lati del palco A, natural-
Completano le due postazioni dei DJ 2 Mixer Pioneer DJM-500, 4
mente a pavimento.
Compact Disc Player CDj 500S, 4 piatti Tecnics SL I2I0MKL con
133/140 dB secondo i modelli e in Italia oggi sono decisamente
° 4
mod. 650P
puntine Stanton 680.
° 2
mod. MTS4
Diffusore amplificato a gamma intera
Per quanto riguarda gli impianti per i concerti dal vivo, sul palco A
32-16 KHz ottenuta con 4 altoparlanti:
è previsto che sia quello del service utilizzato dal gruppo musicale,
una unità a compressione da 50 mm
mentre per il palco B è disponibile essenzialmente un mixer Alien
(2") caricata a tromba, un woofer da 30
& Heath mod. GL3000. Seguendo alcuni concerti su questo palco ho
cm, uno da 38 cm e uno da 45 cm tutti
ascoltato gli UnderWorld con Angelo Favro tecnico del suono e dif-
caricati in volumi separati con accordo
fusori della italianissima ATS; i New Model Army hanno suonato con
reflex.
un nuovo impianto JBL da poco presentato in Italia composto da:
Sono ai lati del palco A, sempre a
diffusori montati sospesi 3 per latoVenue VS32I8-6 (60 0x50 V) 3
sospensione, e sono utilizzate quando sul
vie (38 Hz-16 KHz) con woofer da 45 cm, medio da 25 cm caricato
palco accade un evento che ne richieda
con una tromba e rifasatore che può essere ruotata e la gamma
l'intervento.
alta con unità di compressione da 38 mm e tromba montata fra il
woofer e il medio; 4 subwoofer a pavimento 2 per lato affiancati
°4
mod. UPAIP
Diffusore attivo con woofer da 30 cm
Sound Power SPI28S con 2 coni da 45 cm in bass-reflex. Il proces-
bass reflex e unità da 75 mm (3") con
sore dedicato DSC 280, dopo accurata taratura - presente l'inge-
tromba, ha copertura per I 0 0 ° 0 e 40°V
gnere del suono Giancarlo Pierozzi -, ha svolto le sue funzioni di
e risposta da 60 a I8K Hz.
crossover 4 vie stereo, limiter, allineamento temporale, equalizza-
Destinati alla sala 2 con i sub descritti
tore e altro. Tutto amplificato JBL con la serie MPX 1200 - uno per
al punto successivo, sono montate a sof-
ogni sub e uno per ogni coppia di woofer, a ponte- e sei MPX 600
fitto che in questo spazio è di 5.6 metri.
per i medi e per le trombe. Per il palco sei Monitor Sound Power
SP2I2-A con woofer da 30 cm e tromba pilotati da tre MPX 1200.
°2
mod. USWIP
Altro modello di subwoofer amplificato
con due altoparlanti da 38 cm in bass
I 32 canali del mixer Soundcraft K2 hanno concluso la serata fra
gli applausi del pubblico.
ulteriore protezione dagli agenti atmosferici, il
tetto così realizzato, di 2 3 4 0 mq e c i r c a
5 C O 0 pannelli, è stato ricoperto con rivestimento ondulato a norme - s e m p r e la ditta
Donati ha rimosso il vecchio -. Un pannello isolante in fibra minerale ad alta densità, viene
inserito fra due gusci di lamiera in acciaio zincato e saldati; diverse combinazioni fra i materiali porta a diverse funzioni dei pannelli, in
questo c a s o le specifiche sono: guscio esterno
spessore 2 0 / 1 0 - elevata m a s s a e portata-,
guscio interno lamiera forata al 2 0 % , con fori
da 4 m m , passo foratura 7 e s p e s s o r e
1 0 / 1 0 , intercapedine riempita con Lana di
Roccia da 9 0 K g / m c , inoltre un film di plastica termosaldato svolge la funzione di inibire lo
spolvero del coibentante. La larghezza dei pannelli m a s c h i o / f e m m i n a è di 6 0 c m , s p e s s o r e
di 1 2 c m e lunghezze da 2 0 0 , 2 5 0 e 3 0 0
cm. Altro punto debole erano le finestre m a
pannelli di Lana di Roccia 1 0 0 K g / m c lato
interno e lana di vetro 2 0 K g / m c esterno,
hanno scongiurato pericoli di inquinamento
acustico coadiuvati dalle pareti di muratura
precedentemente viste. A n c o r a le porte di
uscita di sicurezza - e di a c c e s s o - Phonic.
costruite da Serramenti Castelli e progetto
dell'Architetto Annamaria Grillo con l'Ufficio
Tecnico interno, rispondono alla normativa
Italiana UNI 8 2 / 7 0 - la più severa d'Europa con un abbattimento di 3 5 dB fra 1 0 0 e
3 1 5 0 Hz, e naturalmente in accordo alle Leggi
sulla Sicurezza 6 2 6 / 9 4 e sull'eliminazione
delle barriere architettoniche dell'89. P e r questa applicazione sono state montate doppie
porte che si aprono verso un vano anch'esso
trattato. M a r c o Parisi, tecnico competente ha
potuto constatare il s u c c e s s o ottenuto:
l'Alcatraz non è inquinante acusticamente.
Per quanto concerne l'acustica della sala 1
con superficie di 9 0 7 mq. volume di 1 4 . 6 0 0
me, altezza minima di 8 m e massima di 1 3 m,
il tempo di riverbero misurato R T 6 0 è di 2 . 2 " :
un ottimo risultato.
Conclusioni
L'Alcatraz è uno spazio in evoluzione tecnologica poiché continua ad aggiornarsi di nuove
apparecchiature e soluzioni sia per meglio adattarsi agli eventi che alle richieste del pubblico.
Scelte attente e intelligenti frutto di grande
esperienza e validi collaboratori determinano il
s u c c e s s o di questa struttura.
•
Enrico Ricciardi s i o c c u p a dell'interazione
fra diffusori acustici e a m b i e n t e
Si ringrazia il sig. Martin, responsabile degli impianti audio dell'Alcatraz. per la fattiva collaborazione