100 - Permasteelisa Group

Transcript

100 - Permasteelisa Group
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Bilancio Consolidato e d’Esercizio
al 31 Dicembre 2009
Shanghai World Financial Center
Shanghai, P.R. of China
Indice
Organi di Amministrazione e Controllo
Struttura del Gruppo
Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato e d’Esercizio
-
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60
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Andamento della gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti
Assetto del Gruppo
Ricerca e innovazione
- Technical Support Group
-
Information Technology
Risorse umane
Azionisti
Azioni proprie
Piano dei compensi
Operazioni con parti correlate
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Altre informazioni
Situazione economico-finanziaria della Permasteelisa S.p.A.
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione dell’utile di esercizio 2009
Gruppo Permasteelisa - Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2009
- Conto economico consolidato
- Conto economico complessivo consolidato
- Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
- Rendiconto finanziario consolidato
- Variazioni del patrimonio netto consolidato
- Note esplicative al Bilancio Consolidato
- Appendice I: Le imprese del Gruppo Permasteelisa
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137
Permasteelisa S.p.A. - Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2009
- Conto economico
- Conto economico complessivo
- Situazione patrimoniale-finanziaria
- Rendiconto finanziario
- Variazioni del patrimonio netto
- Note esplicative al Bilancio d’Esercizio
- Appendice I: Crediti e debiti per area geografica
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO
RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE SUL BILANCIO D’ESERCIZIO
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI SUL BILANCIO D'ESERCIZIO
141
142
142
143
144
146
147
203
207
209
211
Denominazione sociale
Permasteelisa S.p.A. a socio unico
Sede sociale
Via E. Mattei, 21/23
31029 Vittorio Veneto (TV)
Capitale Sociale
Euro 6.900.000 i.v.
Iscritta al REA di Treviso al n° 169833
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 3
One Bryant Park
New York, USA
Organi di Amministrazione
e Controllo
Consiglio di Amministrazione in carica fino al 30 Aprile 2009
Presidente
Davide Croff
Amministratore Delegato
Nicola Greco
Vice Presidente e Consigliere Delegato
Lucio Mafessanti
Consiglieri
Marcello Agnoli (1) (2)
Rosario Bifulco (1) (2)
Andrea C. Bonomi
Dimitri Goulandris
Ambrogio Lualdi
Cesare Piovene Porto Godi (1)
Dante Razzano (2)
(1) Componente del Comitato di Controllo Interno
(2) Componente del Comitato per la Remunerazione
Consiglio di Amministrazione in carica dal 30 Aprile 2009
Presidente
Davide Croff
Amministratore Delegato
Nicola Greco
Vice Presidente e Consigliere Delegato
Lucio Mafessanti
Consiglieri
Marcello Agnoli (1)
Rosario Bifulco (1) (2) (Dimessosi con effetto dal 29 Maggio 2009)
Andrea C. Bonomi
Luigi Cimolai
Dimitri Goulandris (Nominato dall’Assemblea dei Soci in data 16 Settembre 2009 e dimessosi in data
11 Novembre 2009 con effetto immediato)
Edoardo Lanzavecchia (Nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 Novembre 2009)
Ambrogio Lualdi (1) (2) (Componente del Comitato di Controllo Interno dal 10 Giugno 2009)
Cesare Piovene Porto Godi (1) (2) (Componente del Comitato per la Remunerazione dal 10 Giugno 2009)
Dante Razzano (2)
(1) Componente del Comitato di Controllo Interno
(2) Componente del Comitato per la Remunerazione
Collegio Sindacale
Sindaci Effettivi
Pierluigi De Biasi – Presidente
Massimo Gallina
Renato Pastorelli
Sindaci Supplenti
Andrea Parolini
Raoul Francesco Vitulo
Società di Revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 5
Area Garibaldi Tower B
Milan, Italy
Ph.: Courtesy of Beni Stabili S.p.A.
Struttura del Gruppo
Nel grafico vengono riportate esclusivamente le principali società controllate direttamente od indirettamente dalla
Capogruppo Permasteelisa S.p.A.
31 dicembre 2009
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Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 7
Ph.: © Bjorn Moerman Photography
PERMASTEELISA S.p.A.
Relazione sulla gestione
al Bilancio Consolidato e d’Esercizio
Relazione sulla gestione
Signori Azionisti,
questa relazione accompagna il Bilancio Consolidato e d’Esercizio di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009.
Mentre Vi invitiamo alla lettura delle note esplicative al Bilancio Consolidato ed al Bilancio d’Esercizio di
cui questa relazione è corredata per i chiarimenti sui dati numerici risultanti dai prospetti di situazione
patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e delle variazioni del patrimonio netto,
con questa relazione desideriamo illustrarVi i dati sulla gestione del Gruppo e della Capogruppo, sia con
riferimento all’esercizio appena concluso, sia con riferimento alle prospettive future.
I risultati del Gruppo nell’esercizio 2009 si possono sintetizzare nei dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV trimestre IV trimestre
2009
2008 (Euro/migliaia)
248.341
327.778 Ricavi operativi
2009
2008
989.285
1.137.040
15.773
6,4%
19.629 Risultato gestione ordinaria
6,0%
62.243
6,3%
56.407
5,0%
15.773
6,4%
19.629 Risultato operativo
6,0% %
62.243
6,3%
58.750
5,2%
13.791
5,6%
16.994 Risultato prima delle imposte
5,2% %
58.961
6,0%
54.869
4,8%
45.338
4,6%
44.852
3,9%
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
95.868
(64.408)
95.458
83.518
(20.723)
(20.461)
10.737
158.515
95.831
(312.199)
227.105
100.195
(130.267)
188.587
Coperture
10.737
158.515
Investimenti in immobilizzazioni materiali e
immateriali
13.185
13.814
5.867
6.049
Risultato netto
Capitale immobilizzato (a)
Capitale d’esercizio netto (b)
Trattamento di fine rapporto, fondi pensione ed
altri benefici per i dipendenti (c)
Capitale investito netto
Anticipi finanziari da clienti (d)
Indebitamento finanziario/(Disponibilità nette) (e)
Patrimonio netto (inclusa quota terzi) (f)
Organico medio
a) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 16,17,18,19,20,21
b) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 22,23,24,25,26,27,28,35,36,37,38,39,40
c) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 33 e 34
d) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 23
e) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 29 e 32
f) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 30.
10
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Andamento della gestione
Relazione
sulla Gestione
Andamento della gestione
L’esercizio 2009 marca per il nostro Gruppo un’altra annata virtuosa, ancor più rilevante se si considera
invece l’andamento asfittico di un mercato che ha vissuto e sta vivendo una crisi generalizzata, come al
solito anticipata dalle difficoltà nel settore delle costruzioni.
In tale contesto il Gruppo Permasteelisa, accantonando una politica di crescita del fatturato che aveva
marcato il triennio precedente (e che verrà comunque ripercorsa non appena compatibile con la ripresa
del mercato) ha mantenuto un rigoroso controllo delle presenze geografiche, dei flussi e delle unità di
business interne, dell’economicità e dell’efficacia di gestione che ha permesso di mantenere e consolidare
una leadership mondiale nel settore.
Parallelamente il miglioramento e l’affinamento dell’efficienza e dell’efficacia dei sistemi di progettazione,
di produzione e di installazione ha consentito di continuare il miglioramento della profittabilità, che anche
quest’anno segna un significativo incremento, con un risultato operativo in percentuale sui ricavi operativi
che passa dal 5,2% al 6,3% (incremento del 21%) e con un risultato prima delle imposte sui ricavi operativi
in crescita dal 4,8% al 6,0% (incremento del 25%).
Ancor più significativi i risultati conseguiti dalla gestione finanziaria, che vede la posizione finanziaria netta
a fine esercizio attestarsi su circa Euro 312 milioni, in crescita di circa il 140% rispetto ai già lusinghieri
Euro 130 milioni della fine dello scorso esercizio; con queste disponibilità finanziarie il rapporto tra risultato
operativo e capitale investito raggiunge livelli di assoluta eccellenza, inusuali per il settore.
Il Backlog Economico a fine esercizio risente invece di un mercato particolarmente fiacco, e di qualche
cancellazione di contratto: si attesta peraltro ad un livello di Euro 1.279 milioni (dato riferito solo al settore
degli Esterni) rappresentando comunque uno dei risultati migliori degli ultimi 3 anni.
A livello societario l’esercizio 2009 si è soprattutto caratterizzato per l’Offerta Pubblica di Acquisto lanciata
dagli azionisti di riferimento (insieme con un altro investitore) sul 100% delle azioni della Società: operazione
“friendly”, che ha avuto completo successo, e di cui si danno maggiori ragguagli nella sezione della presente
relazione sulla gestione dedicata ai fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 11
Relazione
sulla Gestione
Andamento della gestione
Risultati sul mercato: nuovi ordini, backlog, posizionamento del Gruppo
Il 2009 è risultato, come ampiamente previsto, un anno difficile dal punto di vista delle opportunità di mercato,
e cionondimeno i nuovi ordini si sono attestati ad un valore complessivo che sfiora il miliardo di euro. Ciò si è
reso possibile in parte in virtù di un atteggiamento più aggressivo, in parte in virtù di uno sforzo concentrato
anche sui mercati tradizionali del Gruppo: prova ne sia che la tenuta tanto del mercato nordamericano
quanto di quello europeo è in decisa controtendenza rispetto ai dati macroeconomici mondiali. Anche nel
2009, in conclusione, i nuovi ordini hanno coperto il fatturato, garantendo così il sostanziale mantenimento
del livello di backlog economico conseguito, pur al netto di alcune cancellazioni di lavori in corso.
Per linea di prodotto, come si evince dalla tabella sotto riportata, i nuovi ordini (†) sono stati pari a Euro 858
milioni nel settore degli Esterni, ed a Euro 119 milioni nel settore degli Interni e degli Altri prodotti.
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2009
2008
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
Variazione
Variazione %
219.433
1.954
221.387
146.928 Facciate in alluminio
2.289 Facciate in acciaio
149.217 Subtotale Esterni
821.933
36.260
858.193
84,1
3,7
87,8
1.009.562
29.086
1.038.648
83,7
2,4
86,1
-187.629
7.174
-180.455
-18,6
24,7
-17,4
5.674
27.607
33.281
7.122 Pareti
17.893 Negozi
25.015 Subtotale Interni
23.431
79.464
102.895
2,4
8,1
10,5
23.797
104.402
128.199
2,0
8,6
10,6
-366
-24.938
-25.304
-1,5
-23,9
-19,7
4.511 Altri prodotti
16.060
1,7
39.521
3,3
-23.461
-59,4
178.743 Totale Ordinato
977.148
100,0
1.206.368
100,0
-229.220
-19,0
2.114
256.782
L’analisi dell’ordinato per area geografica del settore Esterni (facciate continue in alluminio ed acciaio)
evidenzia i dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2009
2008
75.549
14.521
8.087
19.084
20.585
35.273
97.550
5.757
0
-11.389 America
20.381
2.696
28.919
1.177
11.260
64.433
Regno Unito + Irlanda
Benelux
Germania
Italia
Altro Europa
Totale Europa
71.206 Medio Oriente
0 Asia Centrale
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
Variazione
Variazione %
206.556
24,1
186.220
17,9
20.336
10,9
114.394
71.406
57.876
72.718
62.082
378.476
13,3
8,3
6,8
8,5
7,2
44,1
276.895
31.868
84.878
14.184
17.149
424.974
26,6
3,1
8,2
1,4
1,6
40,9
-162.501
39.538
-27.002
58.534
44.933
-46.498
-58,7
124,1
-31,8
412,7
262,0
-10,9
48.160
5,6
168.992
16,3
-120.832
-71,5
7.666
0,9
0
0,0
7.666
(†) Si segnala che i numeri comparativi relativi all’esercizio 2008 non corrispondono a quelli riportati nella Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato e
d’Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2008 in quanto questi ultimi sono stati rettificati per uniformarli a quelli dell’esercizio 2009, periodo ad iniziare dal quale
il management, ai fini di fornire una migliore informativa, ha ritenuto di evidenziare l’ordinato dell’esercizio al lordo e non più al netto delle cancellazioni
avvenute nell’esercizio stesso; le cancellazioni sono illustrate comunque separatamente in un apposito commento.
Si segnala inoltre, con riferimento ai dati comparativi del 2008, che un ammontare di ordini pari a Euro 26.197 migliaia relativo alla divisione Contract è
stato riclassificato dalla linea di prodotto Interni a quella degli Altri prodotti in quanto il management ha ritenuto che in considerazione della sua crescente
rilevanza la sua inclusione nella linea di Prodotto Interni non fosse più adeguata.
12
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Andamento della gestione
13.615
8.732
-392
10.911
-193
9.858
42.531
221.387
3.327
2.519
2.006
-133
15.419
1.829
24.967
Australia
Hong Kong + Macao
Singapore
India
Giappone
Altro Asia
Totale Asia
149.217 Totale Esterni
34.737
34.228
62.838
25.317
43.356
16.859
217.335
4,0
4,0
7,3
3,0
5,0
2,0
25,3
22.176
90.637
59.266
29.686
26.928
29.769
258.462
2,1
8,7
5,7
2,9
2,6
2,9
24,9
12.561
-56.409
3.572
-4.369
16.428
-12.910
-41.127
56,6
-62,2
6,0
-14,7
61,0
-43,4
-15,9
858.193
100,0
1.038.648
100,0
-180.455
-17,4
Relazione
sulla Gestione
L’analisi dell’ordinato per area geografica del settore Interni evidenzia i dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2009
2008
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
Variazione
Variazione %
6.262
10.490 America
18.565
18,0
47.325
36,9
-28.760
-60,8
805
90
2.205
-6.442
9.543
6.201
3.855
171
4.035
701
1.766
10.528
5.823
282
13.506
0
12.996
32.607
5,7
0,3
13,1
0,0
12,6
31,7
8.781
2.791
15.299
4.110
7.057
38.038
6,9
2,2
11,9
3,2
5,5
29,7
-2.958
-2.509
-1.793
-4.110
5.939
-5.431
-33,7
-89,9
-11,7
-100,0
84,2
-14,3
258
0,3
843
0,6
-585
-69,4
3.188
3,1
0
0,0
3.188
0
0,0
0
0,0
0
15.693
23.580
3.073
5.931
48.277
15,2
22,9
3,0
5,8
46,9
14.848
17.205
3.997
5.943
41.993
11,6
13,4
3,1
4,7
32,8
845
6.375
-924
-12
6.284
5,7
37,1
-23,1
-0,2
15,0
102.895
100,0
128.199
100,0
-25.304
-19,7
258
36 Medio Oriente
2.200
0 Nord Africa
0
6.213
7.039
1.041
4.067
18.360
33.281
Regno Unito + Irlanda
Benelux
Italia
Francia
Altro Europa
Totale Europa
0 Asia Centrale
1.159
1.838
620
344
3.961
Hong Kong + Macao
Cina
Giappone
Altro Asia
Totale Asia
25.015 Totale Interni
Si segnala che nel 2009 sono avvenute cancellazioni di ordini in corso nel settore degli Esterni per circa Euro
124 milioni di cui Euro 15 milioni in America, Euro 51 milioni in Medio Oriente, Euro 55 milioni nell’area di
Macao e Euro 3 milioni in India (nel precedente esercizio le cancellazioni erano state pari ad Euro 60 milioni,
di cui Euro 35 milioni nel Regno Unito ed Euro 25 milioni in Francia).
Il backlog economico al 31 Dicembre 2009, pur calcolato al netto dei settore Interni e Altri prodotti, si
mantiene ad un livello di poco inferiore ad Euro 1.300 milioni, quindi stabilmente intorno ad importi che
rappresentano un adeguato grado di sicurezza per la continuità di lavoro all’interno del gruppo.
La tabella sotto riportata ne fornisce una suddivisione per area geografica:
BACKLOG ESTERNI
In milioni di Euro
Europa
Medio Oriente
America
Asia
Totale
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
516,9
94,5
365,9
302,0
40,4
7,4
28,6
23,6
542,6
173,7
341,9
319,0
39,4
12,6
24,8
23,2
1.279,3
100,0
1.377,2
100,0
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 13
Relazione
sulla Gestione
Andamento della gestione
Per ciò che concerne il confronto con la concorrenza, va ancora una volta sottolineato che il Gruppo affronta
la crisi dei mercati forte di una struttura globale impareggiabile, e quindi con una ben più vasta capacità
di allargamento del mercato accessibile. Nel segmento dei grandi lavori il nostro Gruppo mantiene la sua
posizione di preminenza, soprattutto nei confronti della clientela internazionale, in quanto soltanto poche
aziende possono garantire quelle condizioni di continuità di presenza e di organizzazione tecnica/logistica
che sono indispensabili per la realizzazione delle grandi opere.
Risultati della gestione economica
Ricavi operativi
Per meglio comprendere l’andamento economico del Gruppo abbiamo riportato in una tabella il dettaglio dei
ricavi operativi per prodotto ed area geografica in confronto con il 2008.
Nel corso del 2009 i ricavi operativi sono stati pari a Euro 989.285 migliaia, in calo del 13% rispetto al
precedente esercizio (Euro 1.137.040 migliaia).
La ripartizione dei ricavi operativi (‡) per linea di prodotto è la seguente:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2009
2008
216.230
4.263
220.493
268.773 Facciate in alluminio
9.376 Facciate in acciaio
278.149 Totale Esterni
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
Variazione
Variazione %
836.036
23.277
859.313
84,5
2,4
86,9
925.347
30.338
955.685
81,4
2,6
84,0
-89.311
-7.061
-96.372
-9,7
-23,3
-10,1
4.489
19.371
23.860
13.351 Pareti
24.247 Negozi
37.598 Totale Interni
21.349
81.852
103.201
2,1
8,3
10,4
51.233
105.520
156.753
4,5
9,3
13,8
-29.884
-23.668
-53.552
-58,3
-22,4
-34,2
3.988
12.031 Altri prodotti
26.771
2,7
24.602
2,2
2.169
8,8
248.341
327.778 Totale Ricavi
989.285
100,0
1.137.040
100,0
-147.755
-13,0
La ripartizione per area geografica del settore Esterni (facciate continue in alluminio ed acciaio) evidenzia
i dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2009
2008
28.172
61.068
13.999
19.798
4.680
12.876
112.421
25.849
61.238 America
71.732
19.257
18.625
2.445
7.947
120.006
Regno Unito + Irlanda
Benelux
Germania
Italia
Altro Europa
Totale Europa
23.585 Medio Oriente
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
Variazione
Variazione %
152.541
17,8
228.254
23,9
-75.713
-33,2
244.594
59.995
65.029
24.104
40.021
433.743
28,5
7,0
7,6
2,8
4,6
50,5
240.931
86.797
54.872
8.984
46.205
437.789
25,2
9,1
5,8
0,9
4,8
45,8
3.663
-26.802
10.157
15.120
-6.184
-4.046
1,5
-30,9
18,5
168,3
-13,4
-0,9
73.232
8,5
68.220
7,1
5.012
7,3
(‡) Si segnala che con riferimento ai dati comparativi del 2008, un ammontare di ordini pari a Euro 11.877 migliaia relativo alla divisione
Contract è stato riclassificato dalla linea di prodotto Interni a quella degli Altri prodotti in quanto il management ha ritenuto che in
considerazione della sua crescente rilevanza la sua inclusione nella linea di Prodotto Interni non fosse più adeguata.
14
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Andamento della gestione
1.168
8.779
4.980
17.890
7.127
3.341
10.766
52.883
220.493
0 Asia Centrale
7.338
34.888
14.002
6.112
5.879
5.101
73.320
Australia
Hong Kong + Macao
Singapore
India
Giappone
Altro Asia
Totale Asia
278.149 Totale Esterni
1.285
0,1
0
0,0
1.285
32.820
47.760
59.571
16.805
16.536
25.020
198.512
3,8
5,6
6,9
2,0
1,9
2,9
23,1
33.950
104.788
34.192
14.215
15.849
18.428
221.422
3,6
11,0
3,6
1,5
1,6
1,9
23,2
-1.130
-57.028
25.379
2.590
687
6.592
-22.910
-3,3
-54,4
74,2
18,2
4,3
35,8
-10,3
859.313
100,0
955.685
100,0
-96.372
-10,1
Relazione
sulla Gestione
La ripartizione per area geografica del settore Interni evidenzia i dati seguenti:
In migliaia di Euro
IV Trimestre IV Trimestre
2009
2008
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
Variazione
Variazione %
6.355
13.480 America
29.784
28,8
63.300
40,4
-33.516
-52,9
1.193
136
3.088
1.004
967
6.388
3.879
-78
4.275
2.107
4.213
14.396
7.073
450
15.873
2.733
5.255
31.384
6,9
0,4
15,4
2,7
5,1
30,5
11.699
1.878
24.402
5.662
20.969
64.610
7,5
1,2
15,5
3,6
13,4
41,2
-4.626
-1.428
-8.529
-2.929
-15.714
-33.226
-39,5
-76,0
-35,0
-51,7
-74,9
-51,4
-98,0
Regno Unito + Irlanda
Benelux
Italia
Francia
Altro Europa
Totale Europa
19
-244 Medio Oriente
23
0,0
1.126
0,7
-1.103
10
0 Nord Africa
231
0,2
0
0,0
231
0
-2 Asia Centrale
56
0,1
0
0,0
56
14.966
18.051
2.077
6.629
41.723
14,5
17,5
2,0
6,4
40,4
10.584
11.223
2.909
3.001
27.717
6,7
7,2
1,9
1,9
17,7
4.382
6.828
-832
3.628
14.006
41,4
60,8
-28,6
120,9
50,5
103.201
100,0
156.753
100,0
-53.552
-34,2
4.995
2.993
216
2.884
11.088
23.860
4.413
3.635
634
1.286
9.968
Hong Kong + Macao
Cina
Giappone
Altro Asia
Totale Asia
37.598 Totale Interni
Redditività
Con una marginalità che ha risentito positivamente della migliore selettività nell’acquisizione delle commesse
e di un più attento controllo di gestione, il reddito operativo si è attestato ad un livello di Euro 62.243
migliaia, con un incremento in valore assoluto di circa il 6% rispetto all’esercizio precedente (Euro 58.750
migliaia). Tale reddito operativo rappresenta il 6,3% dei ricavi operativi, contro il 5,2% dell’esercizio 2008.
L’incremento della redditività viene conseguito nonostante la pessima congiuntura economica che ha
significativamente pesato sulla performance del settore degli Interni.
Il risultato netto di esercizio (Euro 45.338 migliaia) migliora il già brillante risultato dello scorso esercizio
(Euro 44.852 migliaia ) sia in termini assoluti che in termini di percentuale sui ricavi operativi: quest’ ultima
passa infatti dal 3,9% dello scorso anno al 4,6% del presente esercizio, con un miglioramento relativo del
18%. Il risultato netto di Gruppo è frutto di una gestione finanziaria ottimizzata e di un tax rate inferiore
al 25%. Entrambi questi parametri derivano da un significativo sforzo di ottimizzazione sia della gestione
della cassa e del relativo “pooling” internazionale, sia della razionalizzazione della struttura del Gruppo.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 15
Relazione
sulla Gestione
Andamento della gestione
Risultati della Gestione patrimoniale/finanziaria
Il capitale immobilizzato consolidato pari a Euro 95.868 migliaia è rimasto sostanzialmente stabile.
Il capitale d’esercizio consolidato presenta un saldo negativo pari a Euro 64.408 migliaia, in forte decremento
rispetto al saldo di chiusura dell’esercizio precedente che era positivo per Euro 83.518 migliaia per effetto
dell’ulteriore miglioramento del capitale circolante (inteso come somma delle voci di bilancio attività per
lavori in corso su ordinazione, rimanenze e crediti commerciali meno debiti per lavori in corso su ordinazione
e debiti commerciali) passato da Euro 127.678 migliaia a Euro 4.830 migliaia; tale decremento di capitale
circolante sconta un andamento particolarmente positivo della fatturazione su commessa ai clienti
e dei relativi incassi ricevuti ed è riflesso nella posizione finanziaria netta del Gruppo che alla chiusura
dell’esercizio presenta un saldo positivo pari a Euro 312.199 migliaia rispetto al saldo di Euro 130.267
migliaia dell’esercizio precedente.
Il patrimonio netto consolidato (comprensivo della quota di terzi) è passato da Euro 188.587 migliaia a Euro
227.105 migliaia; la variazione positiva pari a Euro 38.518 migliaia è stata determinata principalmente dai
seguenti effetti:
- decremento per Euro 6.009 migliaia delle riserve di copertura rischi di cambio e rischio su
commodities;
- decremento per Euro 806 migliaia per effetto dell’acquisto di azioni proprie da parte della Capogruppo;
- decremento per Euro 1.193 migliaia per l’ulteriore acquisizione da parte del Gruppo dell’ 1,28%
delle azioni della società controllata Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.;
- incremento per rilevazione del risultato dell’esercizio (comprensivo della quota di terzi) per Euro
45.338 migliaia;
- incremento per Euro 1.431 migliaia della riserva di differenza da traduzione.
Investimenti
L’andamento degli investimenti tecnici a livello di Gruppo è il seguente:
In migliaia di Euro
Terreni e fabbricati
Macchinari ed impianti
Attrezzature
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
Totale investimenti tecnici
2009
2.664
3.161
1.542
3.055
1.218
11.640
2008
607
4.260
2.416
3.317
789
11.389
Gli incrementi più significativi sono stati effettuati in Italia per Euro 3,2 milioni (circa Euro 2,3 milioni nel
2008), in Cina per Euro 2,1 milioni (Euro 0,1 milioni nel 2008), in Germania per Euro 1,7 milioni (Euro
2,7 milioni nel 2008), in Thailandia per Euro 1,1 milioni (Euro 0,5 milioni nel 2008), in Dubai per Euro 0,8
milioni (Euro 1,3 milioni nel 2008), in Benelux per 0,6 milioni (circa Euro 1 milione nel 2008), in USA per 0,5
milioni (circa Euro 1,2 milioni nel 2008) ed hanno riguardato sia l’incremento della capacità produttiva che la
sostituzione ed il rinnovo degli impianti.
Non ci sono state nel corso dell’esercizio rilevanti dismissioni di cespiti da segnalare.
16
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei
progetti principali
I principali progetti del Gruppo Permasteelisa nell’anno 2009 sono suddivisi nel seguito del paragrafo nei
due settori di riferimento per il Gruppo:
%
%
Facciate continue
Interni
FACCIATE CONTINUE
I progetti sono divisi in tre sezioni:
% Principali progetti acquisiti
% Principali progetti in corso di esecuzione
% Principali progetti conclusi
e ordinati all’interno di ogni sezione per Business Unit/Product line.
a) Principali progetti acquisiti nel 2009
Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa acquisiti nel corso dell’anno 2009.
Business Unit Nord America
– Devon Energy Tower, Oklahoma City, Oklahoma (Stati Uniti)
Progetto acquisito da Permasteelisa North America Corp. e disegnato dallo studio di architettura Kendall/
Heaton Associates, Inc. - Pickard Chilton. L’edificio, di 56.000 mq. di facciate continue, avrà una funzione
principalmente commerciale e verrà realizzato entro la fine del 2011.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 17
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– Red Pacific, West Hollywood - LA, California (Stati Uniti)
Il progetto, acquisito da Permasteelisa North America Corp., prevede la realizzazione di circa 19.000 mq. di facciate
continue entro la prima metà del 2011. L’edificio è ad uso commerciale e sorgerà a Los Angeles in California.
– Canadian Museum for Human Rights, Manitoba (Canada)
Il progetto, acquisito da Permasteelisa North America Corp., disegnato dall’architetto Antoine Predock,
verrà realizzato in Canada da PCL Constructors INC. L’opera verrà realizzata entro la metà prima del 2012
in collaborazione con la Product line Gartner e prevede la realizzazione di 6.500 mq. di acciao e vetro dalla
forma molto complessa.
18
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Business Unit Europa - Medio Oriente
– Porta Nuova, Milano (Italia)
Commessa acquisita da Permasteelisa S.p.A., 67.000 mq. di facciate continue, progetto dello studio Pelli
Clarke Pelli Architects. Data prevista per il completamento Marzo 2011.
– Hotel Alinvest, Milano (Italia)
Commessa acquisita da Permasteelisa S.p.A., 16.500 mq. di facciate continue, progetto dello studio
Marzorati Architettura Milano. Data prevista per il completamento Maggio 2011.
Bilancio Consolidato
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2009 19
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– Shard London Bridge, Londra (Regno Unito)
Commessa acquisita da Scheldebouw B.V., 51.000 mq. di facciate continue, progetto dell’architetto Renzo
Piano. Data prevista di completamento Maggio 2011.
Il progetto, una volta completato, diverrà il più alto edificio in Europa.
– Stadhuis Nieuwegein, Eindhoven (Olanda)
Commessa acquisita da Scheldebouw B.V., 10.600 mq. di facciate continue, progetto dello studio 3XN
Arhus Denmark. Data prevista per il completamento Giugno 2011.
20
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Product Line Gartner
– Neubau ADAC-Zentrale, Monaco (Germania)
Il progetto è dello studio di architettura Sauerbruch Hutton di Berlino e prevede la fornitura di 21.000 mq. di
facciate continue entro il primo quadrimestre del 2011. Il progetto verrà realizzato per il cliente Arge Neubau
ADAC Zentrale e sarà occupato principalmente da uffici.
– Roche Diagnostics Bau 5, Rotkreuz (Svizzera)
© Burckhardt+Partner AG, Andreas Hell, Basel
Il progetto, disegnato dallo studio di architettura Burckhardt + Partner AG Architekten Generalplaner di
Basilea, verrà realizzato per il cliente Roche Diagnostics Ltd e prevede la fornitura di 8.200 mq. di facciata
continua di nuova generazione (Close Cavity Façade) sviluppata dal team R&D del Gruppo Permasteelisa.
Le attività di installazione dovrebbero concludersi entro il primo quadrimestre del 2011.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 21
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Business Unit Asia
– Marunouchi 2 Chome, Tokyo (Giappone)
Progetto acquisito Permasteelisa Japan K.K., cliente finale Japan Post Group, 46.000 mq. di facciate continue.
Completamento previsto nel corso del 2012; questo edificio ospiterà la sede principale delle Poste giapponesi.
– Darling Walk, Sidney (Australia)
Progetto acquisito da Permasteelisa PTY Ltd., 16.300 mq. di facciate continue. Data prevista di
completamento Settembre 2010.
22
Bilancio Consolidato
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2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
– K31, Hong Kong
Progetto acquisito da Gartner Hong Kong Ltd., 7.000 mq. di facciate continue. La commessa si svilupperà
nel corso del 2010 e 2011.
– Star Hotel, Sidney (Australia)
Progetto acquisito da Permasteelisa PTY Ltd., 6.300 mq. di facciate continue. Data prevista di completamento
Settembre 2010.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 23
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
b) Principali progetti in corso di esecuzione nel 2009
Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa in esecuzione nel corso dell’anno 2009.
Business Unit Nord America
– Centene, Missouri (Stati Uniti)
62.000 mq. di facciate continue progettate dallo studio di architettura HOK-USA per il cliente Clayton Center
LLC. Il completamento è previsto nel corso della prima metà del 2010.
– 510 Madison Avenue, New York (Stati Uniti)
Progetto dello studio di architettura SLCE- Maud & Armad Architects e sviluppato da Tishman nel centro
di New York per il cliente Macklowe Management. Si tratta di 16.000 mq. di facciate continue il cui
completamento è previsto entro la metà del 2010.
24
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
– Tishman Hotel, New York (Stati Uniti)
Progetto disegnato dallo studio di architettura Gensler e sviluppato da Tishman Construction per TishmanSpeyer. Il lavoro è stato acquisito nella prima metà del 2008 da Permasteelisa North America Corp. a cui è
stata affidata la realizzazione degli oltre 14.000 mq. di facciate continue dell’hotel nel centro di New York.
La chiusura dei lavori di installazione è prevista entro la prima metà del 2010.
– Princeton Chemistry Building, Princeton (Stati Uniti)
Progetto disegnato dallo studio di architettura HA [USA] Ltd e sviluppato da Turner Construction per
l’università di Princeton. Il lavoro prevede la realizzazione di 14.000 mq. di facciate continue entro la prima
metà del 2010.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 25
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– 155 Wacker, Chicago (Stati Uniti)
Progetto dello studio di architettura Goettsch Partners e sviluppato da Bovis Lend Lease per il cliente
JBC/155 Development. Il lavoro, che prevede la realizzazione di 42.000 mq. di facciate continue, sarà
completamente terminato nei primi mesi del 2010.
Business Unit Europa - Medio Oriente
– Heron Tower, Londra (Regno Unito)
Commessa in esecuzione da Scheldebouw B.V. Consiste nella fornitura di 47.000 mq. di facciate continue.
Il progetto applica la tecnologia B.I.PV. (Building Integration of PhotoVoltaic) sviluppata dal team R&D del
Gruppo Permasteelisa. Data prevista per il completamento inizio 2011.
26
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
– Rabobank, Utrecht (Olanda)
Il progetto, in fase di esecuzione, prevede la fornitura di 20.000 mq. di facciate continue. Commessa
acquisita dalla consociata Scheldebouw B.V. e il cui completamento è previsto nel corso del 2010.
– Nido Spitalfields, London
Commessa acquisita da Permasteelisa UK Ltd, 20.000 mq. di facciate continue, progetto dello studio ORMS
Architecture Design. Data prevista di completamento Maggio 2010.
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Bilancio d’ Esercizio
2009 27
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– St. Botolphs, Londra (Regno Unito)
Commessa acquisita da Permasteelisa UK Ltd, 28.000 mq. di facciate continue, progetto dello studio
Grimshaw & Partners. Data prevista di completamento Maggio 2010.
Product Line GARTNER
– Project Blue - Deutsche Bank, Francoforte (Germania)
Ph.: © Stephan Liebl
Il progetto prevede la fornitura di 53.000 mq. di facciate continue con elevata attenzione agli aspetti energetici
ed ecologici, senza modifiche all’estetica dello stabile. Le attività prevedono lo smantellamento e rifacimento
delle facciate a partire dall’ultimo piano dell’edificio per finire con il podio. L’edificio, che è rimasto occupato
durante il periodo di esecuzione dei lavori, dovrebbe essere terminato durante la seconda metà del 2010.
28
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
– One New Change, Londra (Regno Unito)
Progetto acquisito da Josef Gartner & Co. UK Ltd. e sviluppato con il supporto delle sedi tedesca e svizzera
della stessa Gartner. Lo scopo del lavoro prevede la realizzazione di 31.000 mq. di facciate continue a doppia
pelle dalla geometria complessa che è stata progettata dall’architetto Jean Nouvelle. Il progetto dovrebbe
essere completato nella seconda metà del 2010.
– Cannon Place, Londra (Regno Unito)
Progetto acquisito a fine 2008 dopo una fase di PCSA (Pre Construction Service Agreement). Si tratta
di 14.500 mq. di facciate continue disegnate dallo studio di architettura FOGGO Associates di Londra.
L’installazione inizierà a Maggio 2010 e il completamento è previsto nel corso del 2011.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 29
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– Deutsche Börse, Eschborn (Germania)
Edificio di 40.000 mq. disegnato dallo studio di architettura KSP Engel und Zimmermann di Francoforte. Il
completamento dell’installazione è previsto per Giugno 2010.
– Daniel Swarovski Corporation (DSC), Männedorf (Svizzera)
Headquarter di Swarovski in Svizzera, acquisito a fine 2008, che prevede la realizzazione di 4.800 mq. di
facciate continue. Le attività di installazione, iniziate nella seconda metà del 2009, dovrebbero concludersi
verso la metà del 2010.
30
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Business Unit ASIA
– HQ Leighton, Brisbane (Australia)
Progetto acquisito da Permasteelisa Pty Ltd, 16.000 mq. di facciate continue.
Data stimata di completamento Gennaio 2010.
– 155 Henderson, Shanghai (Cina)
Progetto acquisito da Gartner Shanghai, 29.500 mq. di facciate continue.
Data stimata di completamento Maggio 2010.
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2009 31
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– International Commercial Center (Megatower), Hong Kong
Commessa acquisita da Permasteelisa Hong Kong Ltd. Il progetto, sviluppato da Kohn Pedersen Fox Architects,
consiste nella fornitura di 126.000 mq. di facciate continue. Data prevista per il completamento Ottobre 2010.
– One Central, Macao
Commessa acquisita da Permasteelisa Macau Ltd. Progetto sviluppato dallo studio Wong & Tung International
Ltd. Il completamento della fornitura di 21.000 mq. di facciate continue è previsto per l’inizio del 2010.
32
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2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
c) Principali progetti conclusi nel 2009
Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa conclusi nell’anno 2009.
Business Unit Nord America
– Connecticut Science, Hartford (Stati Uniti)
Il progetto dello studio di architettura Cesar Pelli & Associates è stato sviluppato da Whiting - Turner per
il cliente Capital City Economic Development Authority e ha richiesto la fornitura di 4.500 mq. di facciate
continue. L’edificio si trova nella città di Hartford in Connecticut.
– Yankee Stadium, New York (Stati Uniti)
Il progetto ha previsto la realizzazione del nuovo stadio da baseball della squadra dei New York Yankees
nella contea del Bronx di New York. Il disegno è dello studio HOK Sport ed è stato interamente realizzato da
Turner Construction. Permasteelisa ha fornito la struttura in acciaio inox dello stadio.
Bilancio Consolidato
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2009 33
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– Jade Ocean, Miami (Stati Uniti)
Il progetto dello studio di architettura ARC-TECH Associates INC è stato sviluppato da Coscan Construction
per il cliente Fortune Ocean LLLP e ha richiesto la fornitura di 17.000 mq. di facciata continua. L’edificio si
trova nella città di Miami in Florida.
– Station Place III, Washington DC (Stati Uniti)
L’edificio, che si trova a Washington, ha richiesto la fornitura di 11.000 mq. di facciate continue. Il progetto
è dello studio di architettura Kevin Roche John Dinkeloo and Associates (KRJDA) ed è stato sviluppato da
Balfour Beatty Construction per il cliente Louis Dreyfus Property Group.
34
Bilancio Consolidato
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2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
– One Bryant Park, New York (Stati Uniti)
La commessa, acquisita da Permasteelisa North America Corp. su progetto sviluppato da Cook and Fox Architects,
sarà la nuova sede della Bank of America e ha richiesto la fornitura di oltre 60.000 mq. di facciate continue.
Business Unit Europa - Medio Oriente
– HQ, Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
Ph.: © Bjorn Moerman Photography
Progetto completato nel 2009 da Permasteelisa Gartner Middle East LLC. Edificio di 30.000 mq. progettato
dallo studio MZ & Partners.
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2009 35
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– Birmingham New Hospital, Birmingham (Regno Unito)
Progetto completato nel 2009 da Permasteelisa UK Ltd. 62.000 mq. di facciate continue. L’edificio è il
nuovo ospedale della città di Birmingham.
– Yas Island Racing Hotel, Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
Ph.: © Bjorn Moerman Photography
Progetto acquisito da Gartner Dubai, 25.000 mq. di facciate continue. Progetto inaugurato per il Gran Premio
di Fomula 1di Abu Dhabi, disputato il 1° Novembre 2009.
36
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Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Product Line GARTNER
– 60 Threadneedle Street, Londra (Regno Unito)
Ph.: © Holger Knau
Il progetto dello studio Eric Parry Architects, sviluppato da Bovis Land Lease per il cliente Dominion Corporate
Trustees Ltd and Dominion Trust Ltd., era atato acquisito da Josef Gartner & Co. UK Ltd e prevedeva la
realizzazione di 7.500 mq. di facciate continue nel cuore di Londra.
– 20 Gresham Street Londra (Regno Unito)
Ph.: © Holger Knau
L’edificio, su progetto dello studio di architettura londinese Kohn Pedersen Fox Associates, è stato realizzato
a Londra da Skanska Contruction UK Ltd per il cliente Clements House General Partner Limited. Concluso
nella prima metà del 2009, prevedeva la fornitura di 17.500 mq. di facciate continue.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 37
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Business Unit ASIA
– O.I.E. Tower + Podium, Hong Kong
Ph.: © Stuart Woods
Commessa acquisita da Gartner Hong Kong Ltd. Progetto sviluppato da Wong & Ouyang (HK) Ltd P. Progetto
completamento nel 2009 per 55.000 mq. di facciate continue.
– DIA Building, Tokyo (Giappone)
Progetto acquisito da Permasteelisa Japan K.K., 21.500 mq. di facciate continue. Progetto completato a
Luglio 2009.
38
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2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
INTERNI
I principali progetti in esecuzione o completati nel 2009 vengono suddivisi per le seguenti linee di prodotto
relative alla Business Unit Interiors:
• Partition/Glazed Metal Work
• EPC (Engineering Procurement Contract)
• Shops/Retail - Museum
1. Partition/Glazed Metal Work
a) Principali progetti acquisiti nel 2009 e ancora in esecuzione
– Terminal 2B Heathrow, Londra (Regno Unito)
Progetto acquisito a inizio 2009 da Permasteelisa UK Ltd. e realizzato in collaborazione con Permasteelisa Interiors S.r.l.
Architetto: studio Grimshaw
Impresa generale: Balfour Beatty
Cliente: BAA Ltd.
Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di rivestimenti di pareti vetrati e metallici, vetrati free standing, finestre interne, segregation screens per un totale di 4.200 mq.
– Eiffage Construction Gas De France SUEZ, Parigi (Francia)
Progetto acquisito direttamente da Permasteelisa Interiors S.r.l. a metà 2009.
Architetti: Grenot + SRA Architects
Impresa generale: Eiffage Construction
Cliente: Gas De France Suez
Lo scopo della fornitura include diversi lavori di rivestimenti speciali, pareti mobili vetrate con decorazioni
artistiche, vetri acustici e polarizzati. Completano la fornitura degli schermi luminosi con retroilluminazione
a led, balaustre e porte taglia fumo.
Bilancio Consolidato
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2009 39
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– Torre Iberdrola, Bilbao (Spagna)
Progetto acquisito da Permasteelisa España S.A. e realizzato in collaborazione con Permasteelisa Interiors S.r.l.
Architetto (concept): César Pelli
Architetti esecutivi: Ortiz-Léon
Impresa generale: Iberdrola
Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di una scala a forma di spirale ellittica ad un’unica alzata.
La scala è costituita da una struttura portante in acciaio, è rivestita in vetroresina con gradini in marmo di
travertino, balaustra in vetro extrachiaro e corrimano in acciaio inox.
Il progetto verrà completato entro Dicembre 2010.
– Diesel (Pareti e Soffitti), Vicenza (Italia)
Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. tra Giugno e Ottobre 2009. Progettato da Jacobs Italia Studio Arch. Mantero - Diesel Interiors e sviluppato dal main contractor Diesel S.p.A.
Il progetto consiste nella fornitura di 25.000 mq. di soffitti e in 5.000 mq. di partizioni interne.
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2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
– Banca Intesa San Paolo, Torino (Italia)
Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Arch. Andrea Fanelli e sviluppato per il
cliente finale Banca Intesa San Paolo. Il progetto consiste nella fornitura di 4.100 mq. di partizioni interne.
– Tour CB21, Parigi (Francia)
Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da AOS Studley e sviluppato per il cliente
finale Suez Environnement. Il progetto consiste nella fornitura di 23.000 mq. di partizioni interne.
Bilancio Consolidato
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2009 41
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
b) Principali Progetti conclusi nel 2009
– DS3, Londra (Regno Unito)
Progetto acquisito da Permasteelisa UK Ltd. nel 2007 e completato a inizio 2009 in collaborazione con
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Architetto: Adamson Associates
Impresa generale: Canary Wharf
Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di schermi vetrati a tutta altezza per l’atrio interno
dell’edificio, balaustre e rivestimenti interpiano con pannelli di alluminio.
– Reed Smith, Londra (Regno Unito)
© Interior architecture - Gensler Morley Von Sternberg 2009
© Interior architecture - Gensler Morley Von Sternberg 2009
Progetto acquisito da Permasteelisa UK Ltd. e completato a inizio 2009 in collaborazione con Permasteelisa
Interiors s.r.l.
Architetto: Gensler
Impresa generale: ISG
Cliente finale: Reed Smith
Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di partizioni per uffici vetrate e cieche, complete di
armadiature e mobili pensili. Totale della fornitura: 7500 mq.
– T.S.R. - Implenia, Ginevra (Svizzera)
Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Implenia Entreprise Générale e sviluppato
da Implenia Entreprise Générale per il cliente finale TSR - Télévision Suisse Romande. Il progetto consisteva
nella fornitura di 1.752 mq. di partizioni interne.
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2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
– Costa Crociere, Genova (Italia)
Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Arch. Antonella Pugno e sviluppato da
Net Service s.r.l. per il cliente finale Costa Crociere. Il progetto consisteva nella fornitura di 1.093 mq. di
partizioni interne.
– Colombo Costruzioni, Milano (Italia)
Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Studio Scandurra e sviluppato da Colombo
Costruzioni per il cliente finale Maciachini Center - Zurich Insurance Company. Il progetto si è concluso a
Luglio 2009.
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2009 43
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
– Schneider Electric Industries, Rueil Malmaison (Francia)
Progetto acquisito da Permasteelisa Interiors S.r.l. Progettato da Philippe Dugué e sviluppato da Mtop
SA per il cliente finale Schneider Electric Industries. Il progetto consisteva nella fornitura di 14.500 mq. di
partizioni interne.
– Progetti Partition (Stati Uniti)
Nel corso del 2009 i seguenti 5 progetti sono stati sviluppati negli Stati Uniti:
•
•
•
•
•
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APX
AP Associated Press
ZBI
Kowa
Parameters
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
2. EPC (Engineering Procurement Contract)
– The Bridge of the peace, Tbilisi (Georgia) - In esecuzione
Il progetto consiste nella realizzazione di un ponte pedonale con copertura vetrata per una superficie di
2.000 mq.
Scopo di fornitura:
Fornitura ed installazione delle opere composte da: fondazioni, struttura in metallo, copertura vetrata,
passerella pedonale , scalinate , balaustre , corrimano ed impianto elettrico riguardanti la realizzazione del
ponte pedonale denominato “Ponte della Pace” nella città di Tblisi (Georgia). Il progetto è realizzato dalla
Joint Venture Permasteelisa Interiors-Cimolai.
Comittente: O.C.D.R. “Old City Rehabilitation and Development Fund”.
Architetto: AMDL Studio de Lucchi.
La conclusione dei lavori è prevista nel corso del 2010.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 45
Relazione
sulla Gestione
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
3. Shops/Retail - Museum
Shops/Retail (Stati Uniti)
La specializzazione della divisione Shops/Retail è quella di fornire un servizio di ingegnerizzazione, produzione
e posa di sistemi di arredo per negozi, a completamento di progetti che prevedono pareti e divisori interni
o come fornitura indipendente. Trattasi di soluzioni complete e finiture che vanno dal pavimento al sistema
illuminante e refrigerante.
– Progetti completati nel 2009 per clienti consolidati:
•
•
•
•
•
•
•
46
Retail Brand Alliance: 27 negozi;
LensCrafters: 24 negozi;
Sunglass Hut Kiosk: 9 negozi;
Ilori: 3 negozi;
Camicissima: 1 negozio;
Dainese: 2 negozi;
Tumi: 2 negozi.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Shops/Retail (Europa)
– Progetti completati nel 2009 per clienti consolidati:
•
•
•
•
•
•
Ermenegildo Zegna: 11 negozi di cui:
- Flagship 1
- Corner, Duty Free Stores 10
Bally: 3 negozi;
Geox: 29 tra negozi chiavi in mano e negozi di sola fornitura e posa arredo;
Salvatore Ferragamo: 9 negozi;
Missoni: 3 negozi;
Retail Brand Alliance: 8 negozi
Realizzazione di 2 Musei:
•
•
Museo di Storia naturale - Fondaco dei Turchi sito in Venezia
Museo Chopin di Varsavia
Altri Clienti
•
•
•
•
•
Dainese
Fossil
Didisegno
Tumi
Fabergè
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 47
Relazione
sulla Gestione
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Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Bilancio Consolidato
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2009
Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Relazione
sulla Gestione
Shops/Retail (Asia)
Il business in Asia si caratterizza principalmente nella realizzazione di facciate per negozi, nella fornitura di
mobili e interni Fitout e nella realizzazione di uffici e residenze chiavi in mano.
I progetti si sono sviluppati in tutto il territorio del Far East toccando Hong Kong, Cina, Mongolia, Macao,
Taiwan, Giappone, Singapore, Thailandia, Malesia e Australia.
Nel 2009 sono stati realizzati ben 80 progetti che hanno visto coinvolti i brand qui sotto elencati.
Clienti consolidati nel 2009:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Bally
Cartier
Chanel
Dior
D&G
Ferragamo
Gucci
Hermes
HSBC
Louis Vuitton
Omega
Ermenegildo Zegna
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 49
Relazione
sulla Gestione
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Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti
Relazione
sulla Gestione
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A.
ed il Gruppo sono esposti
In generale l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 non ha visto alterarsi in termini sostanziali la situazione
complessiva di esposizione del Gruppo ai rischi di varia natura connessi con l’esercizio delle proprie attività,
nonostante la difficoltà del contesto economico e commerciale mondiale: pertanto nei paragrafi che seguono
vengono riportate, con marginali variazioni, le stesse considerazioni di cui alla Relazione sulla Gestione al
31 Dicembre 2008.
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
Il Gruppo Permasteelisa ha, come noto, un’interfaccia globale con il mercato di riferimento, ed è pertanto
esposto da una parte alle perturbazioni sofferte da quest’ultimo in quasi tutti gli scenari mondiali; dall’altra
gode di una maggiore capacità di riconvertire rapidamente le proprie attività in contesti geografici e di
mercato meno sollecitati dalla crisi. Questo fatto ha fin qui consentito, pur in un calo generalizzato del
mercato, di concentrarsi in quelle aree, come quella dell’Estremo Oriente, dove gli effetti della crisi si sono
sentiti in ritardo ed in parte attutiti. Si ritiene che questa maggiore flessibilità, dovuta alla struttura stessa
del gruppo, costituirà ancora un’arma efficace per rispondere alla crisi del mercato mondiale, se anche
quest’ultima dovesse ulteriormente prolungarsi a causa di una ripresa economica mondiale più debole del
previsto. Di detta flessibilità si avvantaggia anche la Permasteelisa S.p.A. che, tra le Aziende del Gruppo, è
quella più versata alla collaborazione con le aziende che operano nei diversi Paesi.
Rischi connessi ai risultati del Gruppo
I risultati del Gruppo, almeno per l’esercizio prossimo, sono in gran parte già all’interno di progetti acquisiti
e/o in corso di esecuzione. Le mutate condizioni di mercato impongono una ancor maggiore attenzione al
controllo delle commesse da tutti i punti di vista: tecnici, programmatici, economici e finanziari, per non
rischiare un progressivo deterioramento della profittabilità. Tale deterioramento non è ad oggi previsto in
termini materialmente rilevabili, ed è piuttosto commisurato all’eventualità che, ove il mercato continuasse
a deteriorarsi, si genererebbe un progressivo scarico delle unità produttive, con conseguente aumento
relativo dei costi fissi. Tale rischio è allo stato attuale difficilmente quantificabile, ma comunque di impatto
non veramente preoccupante per ciò che concerne l’esercizio 2010.
Rischi connessi al fabbisogno di mezzi finanziari
La posizione finanziaria del Gruppo Permasteelisa è evoluta in termini marcatamente positivi negli ultimi
36 mesi, così da rappresentare attualmente una delle principali componenti della forza del Gruppo. Non si
prevede, nel breve, una significativa tendenza al degrado di questa posizione finanziaria, che è oggetto di
monitoraggio continuo e di particolare attenzione da parte di tutto il management. I rischi di insolvenza dei
clienti, pur presenti, non sembrano drammatici, data l’attenta politica di gestione del rischio di “esposizione”
da tempo assunta come base di selezione delle offerte e dei contratti. Certamente se il mercato dovesse
per lungo tempo non mostrare segni di ripresa si potrebbe essere costretti ad accettare condizioni meno
favorevoli, ed in tal caso anche il grado di rischio finanziario potrebbe aumentare.
Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio, di interesse, di
prezzo delle commodities ed alla cancellazione di commesse
Il Gruppo Permasteelisa, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di
mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio, di interesse e del prezzo di alcune commodities
caratteristiche del suo business (alluminio). I rischi di questa natura sono peraltro coperti con strumenti di
stabilizzazione del cambio (currency swap) e del prezzo delle commodities (commodities swap) appena le
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 51
Relazione
sulla Gestione
Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti
commesse entrano in vigore, e, per quanto riguarda le commodities, anche attraverso la gestione dei rapporti
con i relativi fornitori. In tal modo il “rischio cambio” ed il “rischio prezzo delle commodities” restano in piedi
e sono gestiti con il cliente per il solo periodo di validità dell’offerta fino all’aggiudicazione, tranne nei casi in
cui l’offerta stessa (come avviene però raramente) sia formulata a cambi/prezzi correnti. In queste condizioni
il rischio maggiore connesso ai cambi (ed ai tassi di interesse che determinano il cambio “forward”) ed alle
commodities può ritenersi quello relativo ad operazioni di hedging effettuate su commesse che vengano
cancellate successivamente alla loro entrata in vigore; rischio tutto sommato limitato e comunque da
ricomprendere all’interno del diritto al rimborso dei costi sostenuti per commesse cancellate.
Inoltre il Gruppo Permasteelisa, nell’ambito del Bilancio Consolidato, è esposto a rischi di “traduzione” per
variazioni rispetto all’Euro delle principali valute di introito diverse dall’Euro: si tratta comunque di un rischio
che fa parte intrinsecamente della struttura del conto economico di una azienda globale e che non risulta
particolarmente più critico in funzione dell’attuale crisi generalizzata dei mercati.
Rischi connessi ai rapporti con i fornitori
Il mercato difficile può avere impatti diversi rispetto ai fornitori abituali del Gruppo: impatti che possono
andare da un aumento di competitività (di cui può beneficiare la competitività stessa del Gruppo) ad una
fragilità finanziaria e strutturale: l’antidoto è la diversificazione delle fonti di approvvigionamento ed il
monitoraggio continuo. Si tratta comunque, tutto sommato, di un rischio ad impatto controllabile, almeno
nel contesto attualmente prevedibile.
Rischi connessi al management
E’ questo un tipo di rischio stabilmente presente e che non risente in particolare (al contrario) dell’attuale
contesto del mercato. Essendo comunque l’abilità e la motivazione dei Manager esecutivi la principale
chiave di successo, la capacità di attirare e trattenere managers di adeguata qualità è un fattore essenziale,
da considerare con attenzione ancora maggiore quando il mercato comincerà a dare i primi segni di ripresa.
Rischi connessi alla competitività nei settori in cui il Gruppo opera
Per il Gruppo Permasteelisa il mantenimento e l’incremento dei vantaggi competitivi nel settore di mercato
in cui il Gruppo stesso è leader è fattore di importanza vitale: questo comporta da una parte la capacità di
caratterizzarsi sempre verso i clienti e gli architetti come “Best Performer”, dall’altra l’attenzione alla crescita
di competitors che provengono da fasce meno qualificate del mercato medesimo. Rischio, quest’ultimo,
continuativamente presente in un settore in cui le barriere all’ingresso non sono insormontabili. Il Gruppo
reagisce a questo rischio con un continuo miglioramento tecnico e tecnologico di processi, sistemi e risorse
umane ed inoltre continuando ad investire sulla straordinaria articolazione globale del Gruppo, elemento,
quest’ultimo, difficilmente colmabile anche dai competitors più attrezzati.
Rischi connessi alla politica ambientale
La politica ambientale, nel caso del Gruppo, va vista come un’opportunità, piuttosto che come rischio: è
infatti da regolamenti più stringenti e prescrizioni più severe soprattutto in tema di architetture bioclimatiche
ed ecosostenibili, così come da norme stringenti di contenimento energetico che l’azienda ed il Gruppo
possono aspettarsi, come si aspettano, condizioni di mercato favorevoli al successo dei propri prodotti e
delle proprie tecnologie avanzate.
*******
Permasteelisa S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è esposta, nella sostanza, ai medesimi rischi e
incertezze sopra descritti con riferimento al Gruppo stesso.
Ulteriori dettagli anche di natura tecnica sulla gestione di alcuni dei rischi di impresa fin qui illustrati sono
contenuti nell’apposita nota esplicativa sia del Bilancio Consolidato che del Bilancio d’Esercizio.
52
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Assetto del Gruppo
Relazione
sulla Gestione
Assetto del Gruppo
Con riferimento al complesso delle operazioni di riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria
del Gruppo deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Società nel seguito vengono riepilogate le
principali operazioni avvenute nel corso dell’esercizio.
EUROPA
a) Le seguenti società sono state poste in liquidazione:
1. Permasteelisa Polska Sp.zo.o (Polonia)
2. Josef Gartner & Co. Sp.zo.o (Polonia)
3. J.Gartner (Israel) Ltd.
b) La società Gartner Steel & Glass GmbH è stata incorporata dalla società Garter Tore+Service GmbH
che sussessivamente è stata rinominata Gartner Steel & Glass GmbH.
c) La società J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH è stata fusa per
incorporazione in Josef Gartner GmbH.
d) La seguente società è ancora in fase di liquidazione:
1. Permasteelisa ÉpitĘipari Kft (Ungheria)
e) La società Blue Tech Philippines Inc. è stata trasferita da Permasteelisa International B.V. a
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
f) La società Permasteelisa Electric S.r.l. è stata fusa per incorporazione nella società FCC S.r.l., che
successivamente è stata rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
ASIA
a) La seguente società è ancora in fase di liquidazione:
1. Iljin-Pisa Co. Ltd.
b) E’ continuato il processo mirante al raggiungimento del 100% delle azioni della Permasteelisa Pacific
Holding Ltd. con l’acquisizione di un ulteriore 1,28% avvenuta nel mese di Dicembre da parte della
società controllata Josef Gartner GmbH; con questa acquisizione la percentuale di partecipazione
complessiva del Gruppo in Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. è salita al 31 Dicembre 2009 a 99,52%.
*******
Per quanto riguarda gli sviluppi futuri del processo di riorganizzazione e semplificazione della struttura
societaria del Gruppo di cui abbiamo appena illustrato le operazioni più importanti avvenute nel 2009, si
segnala che nei primi mesi del 2010 è già iniziata l’operazione di fusione per incorporazione di Permasteelisa
International B.V. in Permasteelisa S.p.A. che rappresenta certamente una delle tappe più importanti del
piano complessivo.
Oltre alle operazioni relative al processo di riorganizzazione, si segnala inoltre che nel corso dell’esercizio
2009 il Gruppo:
- ha costituito a Dubai (Emirati Arabi Uniti) con un socio locale la società Permasteelisa Gartner Middle
East Llc conferendoci tutte le attività della branch locale della società controllata Josef Gartner GmbH;
- ha costituto in Thailandia con un socio locale la società Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.;
la costituzione di tale società in un paese in cui il Gruppo è già presente con la società controllata
al 100% Global Architectural Ltd., si è resa necessaria per permettere al Gruppo di operare
direttamente anche sul mercato locale.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 53
Relazione
sulla Gestione
Ricerca e innovazione
Ricerca e innovazione
Nel corso del 2009 le attività di ricerca e sviluppo si sono concentrate sul consolidamento e l’applicazione di
progetti conclusi negli anni precedenti e su nuovi progetti legati ai settori del risparmio energetico, delle
fonti rinnovabili, del comfort, della sicurezza, del design e dell’adozione di nuovi materiali e sistemi
IT avanzati per l’ingegneria.
La diffusione delle informazioni è aumentata grazie alla pubblicazione di una newsletter a diffusione interna
con cadenza quadrimestrale dedicata alle attività di R&D, alla formazione tecnica e alla disseminazione dei
progetti. E’ stato inoltre organizzato, a settembre del 2009, un meeting mondiale legato ai temi della ricerca
e sviluppo e della conoscenza tecnica per una maggiore penetrazione delle applicazioni disponibili e dei
progetti in corso in tutte le realtà appartenenti al Gruppo.
Con riferimento ai costi di ricerca e sviluppo, si segnala che il costo complessivo dell’esercizio registrato a
conto economico dal Gruppo è stato pari a Euro 3.041 migliaia (2008: Euro 2.041 migliaia) di cui Euro 221
migliaia (2008: Euro 289 migliaia) per ammortamenti relativi a costi che sono stati capitalizzati in precedenti
esercizi nella categoria “costi di sviluppo” inclusa nella voce Immobilizzazioni immateriali.
Si segnala che con riferimento all’attività di ricerca e sviluppo relativa al progetto PMF illustrato nel prosieguo
del presente paragrafo, nel corso del 2009 è stato iscritto nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed
acconti”, in quanto ritenuto capitalizzabile, un importo pari a Euro 255 migliaia (2008: Euro 456 migliaia);
si segnala che con riferimento al progetto PMF sono stati inoltre sostenuti nell’esercizio ulteriori Euro 431
migliaia ( 2008: Euro 280 migliaia) compresi nel totale dei costi di ricerca e sviluppo citati nel paragrafo
precedente; tali costi sono stati registrati a costo in quanto non avevano i requisiti richiesti per la loro
capitalizzazione.
Risparmio energetico, fonti rinnovabili e comfort
% E’ stato ultimato il progetto EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), dedicato alla
progettazione di edifici ad alta efficienza energetica (classe A secondo la normativa europea). Il
progetto ha avuto come oggetto lo sviluppo di un software per l’ottimizzazione delle prestazioni
energetiche e di comfort complessivi negli ambiti della trasmissione della luce, dell’acustica, del
riscaldamento e del raffrescamento. Tali software facilitano non solo la progettazione della facciata,
ma anche l’interazione con cliente e architetto in fase di offerta, semplificando la presentazione, la
discussione e la scelta delle diverse soluzioni tecniche.
% Il progetto Permasteelisa Multidisciplinary Development iniziato nel 2009 è stato completato. La
ricerca multidisciplinare ha portato all’ottimizzazione delle prestazioni energetiche e di comfort degli
edifici mediante un approccio integrato alla progettazione della facciata, degli elementi e impianti
interni, traendo vantaggio dalle diverse tecnologie avanzate disponibili nel Gruppo.
% Si è conclusa la realizzazione del L.A.R.G.E – International (Laboratory for Acoustic Research on
Glass and large Envelopes), l’innovativo laboratorio che consente di effettuare test acustici su
campioni di facciata in scala reale. Il laboratorio, realizzato in collaborazione con l’università di Ghent,
verrà ufficialmente inaugurato all’inizio del 2010.
% La nuova facciata pressurizzata sviluppata nel 2008 ha trovato le prime applicazioni pratiche in
commesse acquisite in Svizzera, Germania e Inghilterra. Nel 2009, è iniziato un nuovo progetto
di ricerca per l’estensione dell’applicazione anche in climi particolarmente caldi e umidi. I vantaggi
principali sono legati all’incremento della fruibilità dello spazio interno, a minori rischi di condensazione
e a ridotti costi di manutenzione rispetto alle tradizionali facciate a doppia pelle.
% Nell’ambito delle energie rinnovabili, prosegue il consolidamento delle tecnologie a disposizione che
hanno permesso di raggiungere l’eccellenza nell’integrazione architettonica di cellule fotovoltaiche
nelle facciate continue.
% Sul fronte dell’innovazione, proseguono le attività del consorzio DyePower, nato dalla partecipazione
di Permasteelisa e ERG Renew (Gruppo ERG) ad un progetto per la ricerca e lo sviluppo di una
tecnologia all’avanguardia per la produzione di pannelli solari non basati sul silicio: il cosiddetto
fotovoltaico “organico” che utilizza pigmenti organici fotosensibili e nanotecnologie per generare
energia elettrica. Partners del progetto sono le Università di Roma Tor Vergata, Ferrara e Torino che
si occupano della ricerca oltre ad un altro socio industriale, l’australiana Dyesol, attraverso la sua
affiliata Dyesol Italia, leader del settore nella fornitura di materiali e tecnologie. Le attività del 2009 si
54
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Ricerca e innovazione
Relazione
sulla Gestione
sono concentrate sullo studio di diversi materiali e sui diversi gradi di trasparenza, sul miglioramento
delle performance delle celle e dei moduli che costituiranno i pannelli.
% Per quanto riguarda il potenziale di altre fonti rinnovabili, in particolare l’energia eolica e l’energia
solare applicata alla climatizzazione degli edifici, proseguono nel corso del 2009 le attività di studio
in dettaglio al fine di individuare opportunità di sviluppo di nuovi prodotti.
Sicurezza
Nel corso del 2009 le attività si sono concentrate sull’ulteriore sviluppo e consolidamento di progetti che
costituiscono fonti di indiscusso vantaggio competitivo per il Gruppo, soluzioni già applicate con successo
nei mercati e che sono oggetto di continua misurazione per performance e mantenimento dei massimi
standard internazionali. Le soluzioni sviluppate quali le “blast enhanced facades” e le “mobile fire screen”
rappresentano l’eccellenza non solo dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista estetico, avendo
come obiettivo il raggiungimento della massima trasparenza e la soddisfazione di tutti i requisiti architettonici.
I nuovi progetti del 2009 si sono concentrati sullo studio e sull’applicazione di tecnologie alle facciate
resistenti alle esplosioni, volte ad incrementare l’interazione con i componenti dell’intera struttura degli
edifici e all’applicazione su differenti tipi di facciate.
Design e adozione di nuovi materiali
Prosegue la ricerca sull’utilizzo dei materiali compositi rinforzati in fibra di vetro nelle facciate (FRP Fiber
Reinforcement Plastic) e la fase di definizione di accordi di collaborazione tecnici e commerciali con alcuni
partners. E’ stato realizzato un primo prototipo e la conclusione del progetto è prevista nel 2010. E’ un
progetto con una forte valenza estetica che renderà disponibili soluzioni architettoniche innovative, particolari
effetti visivi oltre ad un basso impatto ambientale trattandosi di materiali completamente riciclabili.
Nel 2009 è stato ulteriormente approfondita ed analizzata in dettaglio la possibilità di combinare in modo
innovativo il disegno tridimensionale con simulazioni delle performance termiche, acustiche e visive. Si
prevede che le attività di ricerca in tal senso termino entro il 2010.
Sistemi IT avanzati per l’ingegneria
Sono stati realizzati strumenti IT avanzati per il calcolo e la verifica strutturale e delle performance termiche,
in grado di incrementare in modo significativo efficacia ed efficienza delle attività di ingegneria.
I software realizzati partono dalle esperienze pregresse di Permasteelisa o utilizzano dei sistemi presenti
sul mercato che vengono poi specializzati per le particolari caratteristiche dei materiali che noi più usiamo:
vetro e alluminio.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 55
Relazione
sulla Gestione
Technical Support Group
Information Technology
Technical Support Group
Nel corso del 2009 il Technical Support Group (TSG, la struttura di knowledge management del Gruppo
Permasteelisa), in collaborazione con il dipartimento Risorse Umane di Gruppo, ha implementato le attività
di comunicazione e diffusione della conoscenza tecnica tra le società del Gruppo.
In particolare è stato sviluppato il progetto denominato “Technical Academy“ che ha come obiettivi principali:
% la stesura di manuali tecnici relativi alla sezione Building Physics ed Acoustic aventi come principale
obiettivo quello di utilizzare un linguaggio tecnico comune all’interno dei dipartimenti tecnici del
gruppo;
% la formazione di una serie di Insegnanti (Teachers) selezionati tra i diversi dipartimenti d’ingegneria
all’interno del gruppo;
% l’implementazione di una serie di corsi tenuti dai suddetti Teachers coinvolgendo la maggior parte
dei tecnici di gruppo.
Sono state pianificate le attività di Education (Company Academy) che saranno sviluppate nel corso del 2010.
Sono stati delineati rapporti di collaborazione con vari istituti universitari.
Information Technology
Permasteelisa ha continuato nel corso del 2009 l’integrazione delle società internazionali sui sistemi ERP
corporate, basati su SAP ERP. Durante quest’anno sono stati effettuati i “revamping“ delle sedi Europee:
Francia e UK, si sono continuate le installazioni nelle sedi asiatiche. In quest’area l’installazione è stata
completata per Singapore, Hong Kong e Dongguang (Cina) per poi continuare con Shanghai nel 2010.
Permasteelisa ha aumentato le funzionalità del sistema SAP con l’introduzione di un nuovo sistema di
reporting e di analisi dei costi di progetto basato su SAP BW. Questo sistema è stato reso disponibile a tutte
le sedi che usano SAP corporate per la gestione e controllo dei costi di progetto.
Permasteelisa ha concluso l’installazione in tutte le sedi mondiali del nuovo sistema di gestione delle offerte
commerciali e di preparazione dei budget di progetto. Questo progetto si integra con il più complesso
progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) che si sta realizzando in collaborazione con Autodesk e che
sarà finalizzato nel corso del 2010.
La gestione integrata delle reti aziendali si è arricchita con alcune sedi minori ed ora interessa più di 20 sedi
aziendali. Queste sedi lavorano oggi in una rete geografica integrata che permette un accesso trasparente
alle informazioni e sistemi aziendali e rendono tecnicamente possibile la realizzazione del modello di sistema
unico dell’Azienda.
E’ continuata la migrazione sul nuovo sistema di posta elettronica del gruppo, basato sulla tecnologia Google
(Gmail); tale processo sarà completato nel 2010.
56
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Risorse umane
Relazione
sulla Gestione
Risorse umane
Nelle tabelle seguenti riportiamo rispettivamente l’organico puntuale a fine esercizio e l’organico medio
nell’esercizio del Gruppo a confronto con quello dell’esercizio precedente:
Organico a fine esercizio
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
Variazione
2009-2008
840
1.425
2.058
483
73
652
5.531
919
1.436
2.019
635
77
1.113
6.199
(79)
(11)
39
(152)
(4)
(461)
(668)
Area
2009
2008
Variazione
2009-2008
Italia
Resto Europa
Asia
Medio Oriente
Australia
Usa
Totale
880
1.431
2.039
559
75
883
5.867
892
1.482
1.950
451
84
1.190
6.049
(12)
(51)
89
108
(9)
(307)
(182)
Area
Italia
Resto Europa
Asia
Medio Oriente
Australia
Usa
Totale
Organico medio dell’esercizio
Nelle tabelle seguenti riportiamo rispettivamente l’organico puntuale a fine esercizio e l’organico medio
nell’esercizio della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. a confronto con quello dell’esercizio precedente:
Organico a fine esercizio
Operai
Impiegati
Totale
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
Variazione
2009-2008
199
348
547
205
365
570
(6)
(17)
(23)
2009
2008
Variazione
2009-2008
202
357
559
213
346
559
(11)
11
0
Organico medio dell’esercizio
Operai
Impiegati
Totale
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 57
Relazione
sulla Gestione
Risorse umane
In questi ultimi due anni il Gruppo Permasteelisa, ed in particolare Permasteelisa S.p.A., è stata coinvolta in
un processo di cambiamento strutturale e sostanziale.
In questo senso la formazione ha svolto e svolge un ruolo chiave nel contribuire all’allineamento, alla diffusione
e al radicamento del cambiamento, contribuendo in maniera sensibile alla coesione e alla diffusione di
principi condivisi e comuni attraverso l’apprendimento organizzativo, ed in particolare attraverso la diffusione
di una visione comune, l’allineamento rispetto agli obiettivi aziendali, la responsabilizzazione delle risorse e
uno stile di leadership volto allo sviluppo delle competenze dei collaboratori e al loro empowerment.
L’attività di formazione nel 2009 si è focalizzata in particolar modo nei seguenti progetti:
% Consolidamento delle capacità manageriali nel top management;
% Crescita professionale delle risorse tecniche;
% Continuo rafforzamento della formazione linguistica con particolare attenzione all’inglese e al
francese.
Di seguito si illustrano i progetti appena citati.
Formazione manageriale
Considerando il processo di cambiamento, che sta coinvolgendo Permasteelisa, elemento fondamentale
per favorire l’approccio al cambiamento all’interno degli individui è stato lo sviluppo di una buona capacità di
leadership da parte dei manager allo scopo di aiutare i collaboratori ad affrontare e a combattere le resistenze
al cambiamento. Questo può avvenire attraverso una comunicazione efficace, un reale coinvolgimento
emotivo ed intellettuale dei collaboratori e una spiccata capacità di team building, così da promuovere la
diffusione di obiettivi comuni verso i quali ogni individuo del team deve tendere.
Per sostenere e garantire il cambiamento, diventa quindi cruciale l’apporto dei capi a tutti i livelli: risulta
determinante la loro capacità di interpretare nuovi obiettivi e nuovi bisogni e acquista rilevanza prioritaria la
qualità nella gestione delle risorse umane a loro affidate.
Diventa così decisiva la capacità di leadership che i manager devono esprimere, anche nell’ottica di quei
processi di integrazione delle diversità di cui sono protagonisti.
Sulla base di questi presupposti la Direzione Risorse Umane di Permasteelisa, ha progettato ed erogato
il corso “Punta in Alto!” rivolto ai Dirigenti/Manager delle diverse aree funzionali. Il corso si è basato sul
potenziamento delle competenze relative alla valutazione dei collaboratori con particolare approfondimento
delle tematiche relative alla gestione del team, del feedback, del conflitto e sulla motivazione dei collaboratori
attraverso un approccio esperienziale.
Formazione tecnico-specialistica
Nel 2009 ha preso avvio un importante progetto di formazione tecnica denominato “Permasteelisa Technical
Academy”.
Con questo progetto l’azienda ha inteso e intende supportare lo sviluppo delle risorse tecniche dell’azienda
a livello mondiale, facendo acquisire loro competenze tecniche in modo strutturato, omogeneo e pianificato.
L’iniziativa nasce dalla piena consapevolezza della difficoltà di reperire risorse già formate sul mercato e del
potenziale di tale formazione per il consolidamento e il mantenimento della competitività del Gruppo.
L’iniziativa, grazie al prezioso supporto dei tecnici interni, ha lo scopo di creare un metodo di formazione
standardizzato e condiviso a livello internazionale, che favorisca la condivisione delle conoscenze e lo
scambio di informazioni all’interno del Gruppo.
Tale programma prevede percorsi di formazione delle risorse su materie quali termica e acustica, area
strutturale e area design/qualità, suddivise in livello base ed avanzato.
58
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Risorse umane
Azionisti
Relazione
sulla Gestione
Il percorso di formazione prevede, oltre alla frequenza obbligatoria, il superamento di un esame specifico
per ogni modulo e la conseguente ammissione al corso successivo. L’apprendimento d’aula è stato
accompagnato, in questo primo anno di test, da visite organizzate presso gli stabilimenti produttivi di alcuni
dei nostri principali fornitori, al fine di far comprendere in maniera ravvicinata all’aula le peculiarità e le
implicazioni in fase progettuale di alcuni materiali.
La formazione specialistica, infine, ha visto la progettazione ed erogazione di un Mini-Master interno per
l’area Project Control e la partecipazione di alcuni dipendenti a Master esterni (Diritto Societario, Human
Resources e Fisica ed Energetica degli edifici) presso Università rinomate del nord Italia.
Rimane costante la formazione relativa alle tematiche dell’area Salute, Prevenzione e Sicurezza sul lavoro
(corso per addetti Pronto Soccorso, Prevenzione incendi, D.Lgs. 81/08, ecc.).
Formazione linguistica
Anche nel 2009 c’è stato un forte focus sulla formazione linguistica con l’erogazione di lezioni individuali e
collettive volte ad elevare il livello di conoscenza della lingua inglese, francese e tedesca.
Sono inoltre stati erogati corsi di formazione al personale di produzione sui seguenti temi:
% assemblaggio
% montaggio
% magazzino
% corso per operativi
% corsi per carropontisti
% corso per carrellisti
% D.Lgs 81/08
Si segnala infine che nel corso del 2009 Permasteelisa S.p.A. ha registrato finanziamenti per circa Euro 52
migliaia.
Azionisti
I principali azionisti della Società al 31 Dicembre 2009 sono (Fonte CONSOB: www.consob.it):
Dichiarante
Cima Cladding SA
Allianz SE
Capital Research and Management Company
Banca d’Italia
Mercato
Totale
Azionista diretto
Terre Alte S.p.A.
Allianz Lebensversicherungs AG
Capital Research and Management Company
Banca d’Italia
% di possesso
66,294%
2,264%
2,175%
2,019%
27,249%
100%
Si segnala che i dati Consob vengono aggiornati per superamento di determinate soglie percentuali di
possesso, per cui i dati riportati in tabella potrebbero non coincidere con la percentuale effettiva detenuta
alla data del 31 Dicembre 2009.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 59
Relazione
sulla Gestione
Azioni proprie
Piano dei compensi
Operazioni con parti correlate
Azioni proprie
Nel corso dell’esercizio la Società ha acquistato n. 85.666 azioni proprie per corrispettivi complessivi
(incluse commissioni di acquisto) pari ad Euro 806.286, portando a n. 1.986.456 le azioni proprie detenute
in portafoglio (pari al 7,20% del capitale sociale rappresentato da n. 27.600.000 azioni ordinarie, aventi un
valore nominale pari a Euro 0,25 cadauna), iscritte a riduzione del patrimonio netto della Società per un
importo pari a Euro 23.925.540.
In data 1° Dicembre 2009 l’Assemblea Straordinaria della Società ha deliberato:
1) di eliminare l’indicazione del valore nominale delle azioni della società, lasciando inespresso il valore
nominale delle azioni medesime;
2) di annullare le n. 1.986.456 azioni proprie senza valore nominale di titolarità della società, mantenendo
invariato il capitale sociale;
3) di dare pertanto atto che il capitale sociale di Euro 6.900.000 risulta, con efficacia dalla iscrizione delle
presenti delibere presso il Registro Imprese, diviso in numero 25.613.544 azioni prive di valore nominale;
4) di modificare conseguentemente a quanto sopra deliberato, il primo comma dell’art. 6 dello statuto sociale.
L’Assemblea ha inoltre deliberato di conferire ai legali rappresentanti pro tempore, in via tra loro
disgiunta, di provvedere a quanto richiesto per l’attuazione delle delibere assunte.
Al 31 Dicembre 2009 la Società non possiede dunque azioni proprie.
Piano dei compensi
Con riferimento al Piano dei compensi basato su strumenti finanziari, approvato dall’Assemblea dei Soci il 7
Novembre 2007, consistente nell’attribuzione di un bonus monetario parametrato all’andamento del titolo
Permasteelisa S.p.A. riservato agli Amministratori muniti di deleghe ed ai Dirigenti chiave di Permasteelisa
S.p.A. e di società del Gruppo, si segnala che a seguito della revoca della Società dal mercato borsistico non
esiste più il parametro di riferimento sulle quali il piano era incentrato.
Operazioni con parti correlate
Per quanto riguarda le operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, avvenute
nell’ambito del Gruppo si rinvia all’apposita sezione contenuta nelle note illustrative al Bilancio Consolidato
e del Bilancio d’Esercizio dei quali questa relazione è corredata.
Operazioni atipiche o inusuali
Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti in termini di impatto
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo Permasteelisa S.p.A.
relativa all’esercizio 2009, salvo la segnalazione, già riportata nello scorso esercizio, circa la rinegoziazione,
tuttora in corso, di alcuni contratti di agenzia stipulati negli esercizi precedenti con una controparte di un
paese del Medio Oriente, caratterizzati da corrispettivi più alti rispetto a quelli normalmente praticati.
60
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Relazione
sulla Gestione
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Il principale fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio è la revoca dalla quotazione nel Mercato
Telematico Azionario (MTA) delle azioni Permasteelisa avvenuta in data 3 Marzo 2010.
Si riportano nel seguito le fasi salienti che hanno condotto alla suddetta revoca.
Terre Alte S.p.A. ha promosso, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 1 del TUF, nel periodo dal 14 Dicembre
2009 al 21 Gennaio 2010, un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su 8.633.192 azioni Permasteelisa
S.p.A., il tutto al fine di ottenere la revoca della quotazione delle azioni della medesima, riconoscendo a
ciascun aderente all’offerta un corrispettivo pari a Euro 13,00 (cum dividendo).
A seguito dell’Offerta, Terre Alte S.p.A. è venuta a detenere dapprima complessive n. 23.423.375 azioni,
pari al 91,449% del capitale sociale di Permasteelisa S.p.A. e, successivamente alla riapertura dei termini
dell’Offerta stessa (29 Gennaio 2010 - 18 Febbraio 2010), n. 25.194.526 azioni ordinarie Permasteelisa
S.p.A., pari al 98,364% del capitale sociale.
In conseguenza del raggiungimento da parte dell’Offerente di una partecipazione superiore al 95% del
capitale sociale dell’Emittente, si sono verificati i presupposti di legge relativi all’obbligo di acquisto, ai
sensi dell’articolo 108, comma 1 del TUF e al diritto di acquisto ai sensi dell’articolo 111 del TUF, afferenti le
restanti n. 419.018 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A. ancora in circolazione, pari al 1,636% del capitale
sociale dell’Emittente.
Conseguentemente in data 24 Febbraio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha comunicato alla Società la sospensione
dalle negoziazioni delle azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A. per le sedute del 26 Febbraio, 1 e 2 Marzo
2010 e poi alla revoca dalla quotazione, presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da
Borsa Italiana S.p.A., a far data dal 3 Marzo 2010.
Alla data di predisposizione del presente documento, Permasteelisa S.p.A. ha come unico socio, detentore
del 100% del capitale sociale, Terre Alte S.p.A.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il portafoglio ordini si mantiene, nonostante la grande debolezza dei mercati, ad un livello tale da consentire
il rimpiazzo del fatturato; anche per il 2010 le previsioni sono in tal senso, e descrivono quindi uno scenario
di sostanziale mantenimento del livello di ricavi operativi e degli altri parametri più significativi della gestione.
Naturalmente è di fondamentale importanza il confronto con la crisi generalizzata dei mercati, che fin qui
il Gruppo Permasteelisa ha affrontato andando a rafforzare scenari commerciali che hanno consentito
di allargare significativamente il mercato accessibile. Anche per il 2010, quindi, i targets commerciali
fondamentali sono:
% Allargare ad altri Paesi (e segnatamente all’Arabia Saudita ed ad Abu Dhabi) lo sforzo di crescita sui
mercati Mediorientali, fin qui eseguito con successo in Qatar;
% Continuare le attività di promozione commerciale e di offerta sui mercati dell’America Latina, con
particolare riguardo al Brasile;
% Proseguire l’allargamento all’Africa settentrionale degli sforzi commerciali, con particolare riguardo
al settore dei Terminals aeroportuali;
% Spingere con maggiore decisione l’analisi delle opportunità commerciali in Asia Centrale;
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 61
Relazione
sulla Gestione
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Altre informazioni
% Continuare ad investigare settori di business contigui alle attività tradizionali del Gruppo, ed in
particolare le opportunità di eseguire, se del caso in Joint Venture, progetti da General Contractor
per costruzioni aventi spiccate particolarità architettoniche o tecnologiche.
Alla puntuale attuazione delle suindicate linee di sviluppo commerciale è affidata la prosecuzione di una
gestione virtuosa quale quella che ha caratterizzato gli ultimi esercizi, nonché la conferma della capacità fin
qui dimostrata di reagire adeguatamente alla marcata debolezza dei mercati.
Altre informazioni
Ai sensi del D.lgs. 196/03 e del Disciplinare Tecnico (Allegato B al D.Lgs. 196/2003), si evidenzia che la
Società si è dotata, con l’approvazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), delle misure
minime di sicurezza secondo i termini ivi descritti. Il DPS è depositato presso la sede legale della società,
dove è liberamente consultabile.
Si specifica che la Società non ha sedi secondarie.
62
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Situazione economico-finanziaria della Permasteelisa S.p.A.
Relazione
sulla Gestione
Situazione economico-finanziaria della Permasteelisa S.p.A.
I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio d’Esercizio
al 31 Dicembre 2009 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”)
emessi dall’International Accounting Standard Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.
Andamento economico
Il Conto economico dell’esercizio 2009 della Capogruppo presenta un utile netto di Euro 13.900 migliaia,
mentre l’esercizio precedente si era chiuso con un utile netto pari a Euro 8.841 migliaia.
Il risultato è in sintesi così determinato:
2009
2008
75.785
18.513
94.298
92.760
15.604
108.364
(24.231)
(26.823)
(30.606)
(3.509)
(862)
(5.889)
(228)
316
(91.832)
(37.926)
(26.856)
(29.550)
(3.283)
(1.030)
(1.696)
(459)
0
(100.800)
2.466
7.564
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Proventi/(costi) finanziari netti
33.658
(21.125)
12.533
34.361
(26.403)
7.958
Rivalutazioni di partecipazioni
Svalutazioni di partecipazioni
Risultato prima delle imposte
0
0
14.999
0
(5.386)
10.136
Imposte sul reddito
Risultato dopo le imposte
(1.099)
13.900
(1.295)
8.841
In migliaia di Euro
Ricavi
Altri ricavi operativi
Totale ricavi operativi
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti e perdite di valore
Svalutazioni crediti
Accantonamenti per rischi e oneri
Altri costi operativi
Lavori in economia
Totale costi operativi
Risultato operativo
Il risultato operativo decresce in valore assoluto ed in percentuale in parte per il calo del fatturato ma
soprattutto in conseguenza di alcuni stanziamenti a fronte di rischi specifici che il management ha ritenuto
significativi.
I proventi finanziari scontano un ammontare di dividendi quasi uguale a quello del precedente esercizio
(Euro 15.000 migliaia rispetto a Euro 15.115 migliaia); il forte miglioramento del saldo complessivo si deve
ad un dimezzamento degli oneri finanziari ottenuto in virtù soprattutto del miglioramento della posizione
finanziaria ed al fatto che il risultato 2008 scontava una perdita in cambi di Euro 1.363 migliaia causato dalla
chiusura anticipata di un’operazione di vendita a termine sul dollaro a causa dalla cancellazione della relativa
commessa che era stata oggetto di copertura.
Il risultato ante imposte è superiore a quello dell’esercizio 2008 nonostante un risultato minore da punto di
vista operativo per effetto del forte miglioramento del saldo della gestione finanziaria descritto in
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
63
Relazione
sulla Gestione
Situazione economico-finanziaria della Permasteelisa S.p.A.
precedenza e del fatto che il risultato 2008 scontava un ammontare rilevante (circa Euro 5,4 milioni) di
svalutazioni di partecipazioni riferite alla controllata Permasteelisa France S.a.s. ed alla controllata FCC S.r.l.
(oggi Permasteelisa Impianti S.r.l.).
Situazione patrimoniale-finanziaria
La Situazione patrimoniale della Capogruppo può essere sintetizzata nella tabella che segue:
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
Capitale immobilizzato (a)
Capitale d’esercizio netto (b)
Trattamento di fine rapporto (c)
126.984
(1.813)
(1.914)
121.980
27.204
(2.227)
Capitale investito netto
123.257
146.957
5.141
49.184
68.932
11.127
79.625
56.205
123.257
146.957
4.093
4.094
559
559
In migliaia di Euro
Anticipi finanziari da clienti (d)
Indebitamento finanziario/(Disponibilità nette) (e)
Patrimonio netto (f)
Coperture
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
Organico medio
a) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 15,16,17,18 e 19
b) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 20,21(esclusa la voce anticipi da clienti), 22,24,
25,30,31 e 33, della voce crediti commerciali verso società controllate di cui alla nota 23 e della voce debiti commerciali verso
società controllate di cui alla nota 32
c) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 29
d) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 21
e) somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 26 e 28, della voce crediti finanziari verso società
controllate di cui alla nota 23 e della voce debiti finanziari verso società controllate di cui alla nota 32
f) voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 27
La situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia un incremento del capitale immobilizzato dovuto
principalmente all’incremento della voce partecipazioni in seguito all’acquisizione per Euro 4.300 migliaia
della quota residua della partecipazione in Permasteelisa North America Corp. dalla controllata Gartner GmbH
ed un ulteriore miglioramento del capitale d’esercizio netto per effetto principalmente di un miglioramento
del capitale circolante (inteso come somma delle voci di bilancio attività per lavori in corso su ordinazione,
rimanenze e crediti commerciali meno debiti per lavori in corso su ordinazione, anticipi da clienti e debiti
commerciali).
Il patrimonio netto subisce un incremento dovuto principalmente all’utile dell’esercizio.
64
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione dell’utile di esercizio 2009
Relazione
sulla Gestione
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione
dell’utile di esercizio 2009
Signori Azionisti,
sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009 che evidenzia un
utile di Euro 13.899.938.
I risultati della gestione, la struttura patrimoniale del Gruppo e la sua situazione finanziaria consentono
certamente la distribuzione di un dividendo. Tuttavia il Consiglio di Amministrazione rimette all’assemblea
degli azionisti ogni decisione in merito.
26 Marzo 2010
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Nicola Greco
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Davide Croff
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 65
Gruppo PERMASTEELISA
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2009
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2009
Conto economico consolidato
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009
In migliaia di Euro
Ricavi
Altri ricavi operativi
Totale ricavi operativi
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti e perdite di valore
Svalutazioni crediti
Accantonamenti per rischi e oneri
Altri costi operativi
Lavori in economia
Totale costi operativi
Note
2009
2008
4
1
981.291
7.994
989.285
1.128.025
9.015
1.137.040
(321.110)
(332.466)
(234.507)
(13.621)
(5.662)
(16.552)
(4.404)
1.280
(927.042)
(431.777)
(378.406)
(237.784)
(12.113)
(1.968)
(13.518)
(6.498)
1.431
(1.080.633)
62.243
56.407
0
2.343
62.243
58.750
5
5
6
7
8
9
10
Risultato della gestione ordinaria
Plusvalenze da cessione partecipazioni
11
Risultato operativo
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Costi finanziari netti
12
12
12
57.522
(60.691)
(3.169)
53.970
(57.622)
(3.652)
Rivalutazioni di partecipazioni
Svalutazioni di partecipazioni
Risultato prima delle imposte
13
14
107
(220)
58.961
6
(235)
54.869
Imposte sul reddito
Risultato dopo le imposte
15
(13.623)
45.338
(10.017)
44.852
44.809
529
45.338
44.282
570
44.852
1,749
1,723
Attribuibile a:
Gruppo
Terzi
Risultato del periodo
Risultato per azione (euro)
68
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
31
Conto economico complessivo consolidato
Bilancio
Consolidato
Conto economico complessivo consolidato
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009
2009
2008
Utile del periodo (A)
45.338
44.852
Variazione delle riserve per copertura rischi, al netto dell’effetto fiscale
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere
Totale Altre perdite, al netto dell’effetto fiscale (B)
(6.009)
1.431
(4.578)
3.135
(3.326)
(191)
Totale Utile complessivo (A)+(B)
40.760
44.661
40.236
524
40.760
44.120
541
44.661
In migliaia di Euro
Totale Utile complessivo attribuibile a:
Gruppo
Terzi
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 69
Bilancio
Consolidato
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
al 31 Dicembre 2009
In migliaia di Euro
Attività
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni in società controllate non consolidate
Partecipazioni in società collegate
Investimenti in altri titoli e partecipazioni
Crediti vari ed altre attività, non correnti
Attività per imposte anticipate
Totale attività non correnti
Attività per lavori in corso su ordinazione
Rimanenze
Crediti commerciali verso terzi
Crediti commerciali verso società controllate
Crediti commerciali verso società collegate
Crediti finanziari verso società controllate
Crediti per imposte correnti
Crediti vari ed altre attività, correnti
Cassa e disponibilità liquide
Totale attività correnti
Totale attività
Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva di rivalutazione
Riserva straordinaria
Azioni proprie in portafoglio
Riserve per copertura rischi
Riserva di traduzione
Altre riserve
Utili e perdite a nuovo
Utile/(perdita) del periodo
Totale patrimonio netto del Gruppo
Patrimonio netto dei terzi
Totale patrimonio netto
Passività
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Trattamento di fine rapporto
Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti
Fondi rischi e oneri
Passività per imposte differite
Totale passività non correnti
70
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
16
17
18
19
20
21
22
19.324
76.015
150
16
286
77
24.567
120.435
20.317
74.681
99
11
130
220
18.733
114.191
23
23
24
25
26
25
27
28
29
158.959
8.918
223.752
17
81
216
2.875
19.533
318.958
733.309
853.744
214.598
12.405
278.276
5
69
118
2.575
39.928
148.952
696.926
811.117
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
6.900
1.653
26.790
3.523
2.038
0
1.165
(25.465)
6.913
157.271
44.809
225.597
1.508
227.105
6.900
1.653
26.790
3.523
25.963
(23.119)
7.110
(26.774)
6.913
113.057
44.282
186.298
2.289
188.587
120
3.125
17.598
36.274
5.174
62.291
5.376
3.439
17.022
25.280
6.360
57.477
Note
30
30
32
33
34
35
22
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Passività per lavori in corso su ordinazione
Anticipi da clienti
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società controllate
Debiti commerciali verso società collegate
Debiti per imposte correnti
Debiti vari ed altre passività, correnti
Totale passività correnti
Totale passività
Totale patrimonio netto e passività
32
23
23
36
37
38
39
40
6.639
221.109
95.831
165.596
111
81
24.052
50.929
564.348
626.639
853.744
Bilancio
Consolidato
13.309
168.333
100.195
209.113
160
69
15.895
57.979
565.053
622.530
811.117
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 71
Bilancio
Consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009
In migliaia di Euro
Note
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività operative
Risultato prima delle imposte
Rettifiche operate al fine di riconciliare il risultato prima delle imposte con
le variazioni di cassa generate (assorbito) dalla gestione operativa:
- Proventi per interessi
- Oneri per interessi
- Ammortamenti e perdite di valore
7
- Minusvalenze da cessione immobilizzazioni materiali e immateriali
- Plusvalenze da cessione attività destinate alla vendita
- Accantonamenti per rischi e oneri
9
- Svalutazione crediti
8
- Svalutazioni/rivalutazioni nette di partecipazioni
13-14
- Pagamenti TFR a dipendenti
33
- Costi per TFR (su maturato ante 2007)
33
- Pagamenti fondi pensione
34
- Pagamenti altri benefici ai dipendenti
34
- Costi per fondi pensione
6
- Costi per altri benefici ai dipendenti
6
Totale rettifiche
31 Dicembre
2008
58.961
54.869
(2.719)
2.200
13.621
451
0
16.552
5.662
113
(468)
154
(995)
(14)
975
53
35.585
(3.303)
2.482
12.113
37
(2.343)
13.518
1.968
229
(415)
357
(973)
(10)
859
82
24.601
Variazioni intervenute nelle attività e passività di natura operativa:
- Effetto variazione riserva per copertura rischi di cambio e su commodities
- Variazione attività e passività per lavori in corso su ordinazione,
rimanenze e anticipi da clienti
- Variazione delle altre voci del capitale circolante (*)
- Variazione delle altre voci del capitale d’esercizio (**)
- Imposte pagate
- Interessi pagati
- Interessi ricevuti
- Effetto della variazione dei tassi di cambio sui flussi di cassa
Totale variazioni
(6.009)
3.185
107.539
4.589
6.438
(12.227)
(1.137)
2.719
1.317
103.229
138.405
(46.185)
(9.910)
(8.176)
(2.632)
3.303
(4.714)
73.276
Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A)
197.775
152.746
(1.140)
(13.185)
405
0
(13.814)
137
0
146
26
(274)
(14.022)
6.142
(137)
0
(71)
(7.743)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento
Acquisizioni di partecipazioni controllate, al netto delle disponibilità liquide
acquisite
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali
Effetto cessione Belgometal N.V. al netto delle disponibilità monetarie
nette cedute
Variazione altre attività immobilizzate
Effetto incorporazione società controllata non consolidata
Variazioni in partecipazioni controllate non consolidate, collegate ed altre imprese
Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento (B)
72
31 Dicembre
2009
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Rendiconto finanziario consolidato
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento
Acquisto azioni proprie
Effetto variazione riserva per copertura rischio di interesse
Pagamento di passività per leasing finanziari quota capitale
Pagamento di passività per leasing finanziari quota interessi
Pagamento dividendi azionisti Permasteelisa S.p.A.
Pagamento dividendi a terzi
Acquisizione di terzi
Altri effetti minori
Variazione crediti/debiti finanziari con società controllate non consolidate
Variazione crediti/debiti verso altre società finanziarie
Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine
Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di finanziamento (C)
(806)
0
(32)
(9)
0
(235)
(1.193)
(8)
(98)
(3)
(12.551)
(14.935)
(20.598)
(50)
(34)
(8)
(7.918)
(29)
(5.520)
(29)
(253)
14
(22.962)
(57.387)
Incremento netto delle disponibilità liquide (A+B+C)
168.818
87.616
Disponibilità monetarie nette all’1 Gennaio (D)
148.242
59.886
530
740
317.590
148.242
318.819
139
(1.368)
317.590
148.830
122
(710)
148.242
Effetto della variazione dei tassi di cambio sulle disponibilità liquide
iniziali (E)
Disponibilità monetarie nette al 31 Dicembre (A+B+C+D+E)
Le disponibilità monetarie nette sono così composte:
Conti correnti e depositi bancari e postali
Cassa ed altri strumenti equivalenti
Scoperti di conto corrente ed altri finanziamenti a breve
29
29
32
Bilancio
Consolidato
(*) le altre voci del capitale circolante si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
del Gruppo: crediti e debiti commerciali verso terzi e crediti e debiti commerciali verso società controllate e collegate.
(**) le altre voci del capitale d’esercizio si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
del Gruppo: crediti e debiti per imposte correnti, attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, crediti vari ed
altre attività correnti, debiti vari ed altre passività correnti, fondi per rischi e oneri.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 73
74
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
In migliaia di Euro
(9)
0
(9.452)
(54)
0
3.570
3.570
0
0
0
0
0
0
0
0
(50)
(50)
(50)
50
Riserva
copertura
rischi su
interesse
(**)
0
23.119
23.925
(806)
0
0
(23.119)
(23.119)
0
(20.598)
(20.598)
0
0
(2.521)
Riserva
per
azioni
proprie
0
0
0
0
1.566
1.566
696
696
0
0
0
870
Riserva
di
consolidamento
(*)
44.282
(7.918)
(57)
0
(806)
0
(806)
0
40.236
44.809
44.809
44.809
(235)
(235)
524
529
(5)
0
(4.573)
17
0
8
(30)
2.289
2.289
(6.142)
(6)
(6.136)
(29)
0
(29)
541
570
(29)
0
(55)
6
20
7.919
Patrimonio
di terzi
3.522
(9.556)
1.461
186.298
186.298
0
157.339
157.339
594
1
(22)
(23)
1
616
(28.516)
(20.598)
(23)
(4.663)
(4.663)
44.120
44.282
44.282
(162)
(50)
(2.772)
6.006
(3.346)
170.100
Patrimonio
netto
di Gruppo
0
117.742
Utili
e perdite
a nuovo
0
1.653
0
6.900
26.790
3.523
(*) inclusa nella voce Altre Riserve nello schema della Situazione patrimoniale-finanziaria
(**) inclusa nella voce Riserva copertura rischi nello schema della Situazione patrimoniale-finanziaria
Saldo al 31 Dicembre 2009
Arrotondamenti
Altre variazioni
Acquisizione di terzi
2.038
5.347
(25.465)
1.757
(9)
(592)
(54)
0
0
1.566
202.080
225.597
(131)
2
2
(68)
(13)
(13)
1.508
(1.070)
(2)
(9)
(16)
0
0
1.309
(9.452)
3.522
48
(4.108)
(4.108)
(70)
(70)
0
(3.035)
(3.035)
(2.772)
(263)
(1.003)
Riserva
di copertura
rischi su
commodities
(**)
0
0
0
0
1.309
(9.556)
104
11.218
11.218
(10)
(10)
0
5.839
5.839
6.006
(167)
5.389
Riserva
copertura
rischi di
cambio
(**)
Liquidazioni società
0
(23.925)
(23.925)
0
0
1.309
(26.774)
(26.774)
0
0
(2.916)
(2.916)
(2.916)
(23.858)
Riserva
differenze
cambio
di
traduzione
30
0
0
0
0
5.347
5.347
0
0
0
0
5.347
Altre
riserve
(*)
(1.073)
0
0
0
0
25.963
25.963
0
(3.255)
(3.255)
0
0
29.218
Riserva
straordinaria
0
0
0
0
3.523
3.523
0
0
0
0
3.523
Riserva
di
rivalutazione
(120)
0
0
0
26.790
26.790
0
0
0
0
26.790
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Costituzione nuove società
Altrevariazioni del patrimonio netto:
Annullamento azioni proprie
Acquisto azioni proprie
Dividendi
Operazioni con gli azionisti:
Proventi (oneri complessivi dell’esercizio)
Utile dell’esercizio
Variazione riserva di copertura su rischio interesse
Variazione riserva di copertura rischi su commodities
Variazione riserva di copertura rischi di cambio
Differenze di traduzione
0
1.653
6.900
Saldo all’1 Gennaio 2009
Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto:
1.653
6.900
Saldo al 31 Dicembre 2008
0
0
0
0
0
0
0
1.653
6.900
0
Arrotondamenti
Altre variazioni
Costituzione nuove società
Acquisizione di terzi
Altre variazioni del patrimonio netto:
Acquisto azioni proprie
Dividendi
Operazioni con gli azionisti:
Proventi (oneri complessivi dell’esercizio)
Utile dell’esercizio
Variazione riserva di copertura su rischio interesse
Variazione riserva di copertura rischi su commodities
Variazione riserva di copertura rischi di cambio
Differenze di traduzione
Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto:
Saldo all’1 Gennaio 2008
Riserva
legale
Capitale
sociale
Per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
227.105
(1.201)
0
(22)
(16)
30
(1.193)
(1.041)
0
(806)
(235)
40.760
45.338
(4.578)
0
3.539
(9.548)
1.431
188.587
188.587
(5.548)
1
(29)
(5.520)
(28.545)
(20.598)
(7.947)
44.661
44.852
(191)
(50)
(2.827)
6.012
(3.326)
178.019
Totale
Bilancio
Consolidato
Variazioni del patrimonio netto consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Informazioni societarie
Permasteelisa S.p.A. (nel seguito “Società” o “Capogruppo”) è una società con sede in Italia che opera
a livello mondiale direttamente o indirettamente attraverso le sue società controllate nel settore della
progettazione, produzione ed installazione di componenti architettonici (facciate continue, pareti divisorie,
portoni) e sistemi di interni (pareti divisorie e arredi). Il Bilancio Consolidato della Società per l’esercizio
chiuso al 31 Dicembre 2009 include la società e le sue controllate oggetto di consolidamento (nel seguito
“Gruppo”) elencate nella tabella riportata nell’appendice alle Note esplicative al Bilancio Consolidato
“Imprese del Gruppo Permasteelisa” nella quale vengono evidenziate inoltre le partecipazioni del Gruppo in
società controllate non consolidate, a controllo congiunto, in società collegate ed in altre imprese.
Il Bilancio Consolidato del Gruppo Permasteelisa S.p.A. è predisposto in Euro che è la moneta
corrente nell’economia in cui opera la Società. Il Bilancio Consolidato è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 26 Marzo 2010. Il presente bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte
di PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Prospetti di bilancio
I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del rendiconto finanziario e delle
variazioni del patrimonio netto sono i medesimi utilizzati per la predisposizione di quelli comparativi al 31
Dicembre 2008, fatta eccezione per gli adeguamenti conseguenti all’entrata in vigore, a partire dall’esercizio
2009 della nuova versione dello IAS 1 “Presentazione del bilancio” che non consente più la presentazione
delle componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i nonsoci”) nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, richiedendone, invece, separata indicazione
rispetto alle variazioni generate da transazioni con i soci. Secondo la versione rivista dello IAS 1, infatti,
tutte le variazioni generate da transazioni generate con i non-soci devono essere evidenziate in un unico
prospetto separato che mostri l’andamento del periodo (prospetto degli utili e delle perdite complessivi
rilevati) oppure in due separati prospetti (conto economico e prospetto degli utili o perdite complessivi
rilevati). Tali variazioni devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni del
patrimonio netto.
Il Gruppo ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° Gennaio 2009 in modo retrospettivo,
scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di
misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Conto economico consolidato” e
“Conto economico complessivo consolidato”. Il Gruppo ha conseguentemente modificato la presentazione
del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto.
I prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e variazioni del
patrimonio netto utilizzati per il bilancio al 31 Dicembre 2009 sono redatti in migliaia di Euro e hanno le
seguenti caratteristiche:
Situazione patrimoniale-finanziaria
E’ stato adottato il criterio che suddivide le attività e passività in “correnti/non correnti”.
Le attività correnti includono attività (quali le rimanenze, le attività per lavori in corso su ordinazione ed i
crediti commerciali) che sono vendute, consumate o realizzate nel normale ciclo operativo anche quando
non ne è previsto il realizzo entro 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Alcune passività correnti, come
debiti commerciali ed alcuni debiti nei confronti del personale e per altri costi operativi, sono parte del
capitale circolante utilizzato nel normale ciclo operativo. Tali voci di natura operativa sono classificati come
passività correnti anche se la loro estinzione è dovuta oltre 12 mesi dopo la chiusura del periodo.
Conto Economico
E’ stato adottato il criterio che suddivide i costi per natura.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 75
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Rendiconto Finanziario
E’ stato utilizzato il metodo indiretto.
Variazioni del patrimonio netto
E’ stato adottato il prospetto con tutte le variazioni del patrimonio netto.
Principi contabili
(a)
Dichiarazione di conformità
Il Gruppo Permasteelisa adotta i principi contabili internazionali IFRS emessi dall’International Accounting
Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Con “IFRS” si intendono anche gli
International Accounting Standards (“IAS”) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi
dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”) precedentemente denominato
Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Nella predisposizione del presente Bilancio Consolidato sono stati applicati i principi contabili illustrati
nei successivi paragrafi; tali principi sono gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio
Consolidato al 31 Dicembre 2008 ad eccezione di quello che ha comportato delle modifiche ai prospetti di
bilancio già descritto in precedenza ed a quelli illustrati nel presente paragrafo alle lettera z).
(b)
Criteri di redazione
Il bilancio è predisposto in migliaia di Euro sulla base del costo storico ad eccezione delle seguenti attività
e passività che, qualora esistenti, sono valutati al loro “fair value”: strumenti finanziari derivati, strumenti
finanziari detenuti per attività di trading, strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita.
La predisposizione del bilancio in conformità con gli IFRS richiede l’effettuazione da parte del management
di valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sull’applicazione dei principi contabili stessi e sui valori
registrati delle attività e passività, costi e ricavi. Le stime e le relative assunzioni sono basate sull’esperienza
storica e su vari altri fattori che sono stati ritenuti ragionevoli considerate le circostanze, i risultati dei quali
formano la base della valutazione dei valori di iscrizione di attività e passività che non sono prontamente
desumibili da altre fonti. I risultati effettivi possono essere differenti rispetto a queste stime.
Le stime e le sottostanti assunzioni sono riviste periodicamente. Le revisioni di stime contabili sono
registrate nel periodo in cui la stima è rivista se la revisione riguarda solo quel periodo, o nel periodo delle
revisione ed in quelli futuri se la revisione riguarda sia il periodo corrente che quelli futuri.
I principi contabili illustrati nel prosieguo sono stati applicati omogeneamente per tutti i periodi presentati
nel presente Bilancio Consolidato.
Tali principi contabili sono stati applicati generalmente in modo omogeneo dalle società del Gruppo nella
predisposizione delle situazioni contabili ai fini del consolidamento; tuttavia dove necessario sono state
apportate dalla Capogruppo le necessarie rettifiche per adeguarle agli IFRS.
(c)
Criteri di consolidamento
(i)
Società controllate
Le società controllate sono società controllate direttamente o indirettamente dalla Società. Il controllo esiste
quando la società ha il potere, diretto o indiretto, di determinare le politiche finanziarie ed operative della
società in oggetto in modo da ottenere i benefici dalle sue attività. Nel valutare il controllo, occorre tenere
in considerazione i diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili.
Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale.
Le società sono incluse nell’area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo assume il controllo e ne
sono escluse dal momento in cui il Gruppo cede il controllo.
76
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Tutte le società controllate sono incluse nell’area di consolidamento, a meno di alcune ritenute irrilevanti. Le
società controllate non consolidate in quanto ritenute irrilevanti sono valutate al “fair value”.
Le partite di debito e credito, i costi ed i ricavi e tutte le operazioni di ammontare significativo intercorse
tra le società consolidate sono eliminate; in particolare sono eliminati gli utili intersocietari derivati dalla
realizzazione delle opere in corso di esecuzione nell’ambito del Gruppo.
Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente
rispettivamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico consolidati.
Tutte le società controllate consolidate chiudono il loro esercizio sociale al 31 Dicembre ad eccezione
di Permasteelisa India Private Limited che chiude l’esercizio sociale al 31 Marzo; un’apposita situazione
patrimoniale economica e finanziaria viene quindi predisposta da tale controllata ai fini di permettere alla
Capogruppo la redazione del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre.
(ii)
Società collegate
Le società collegate sono quelle società in cui il Gruppo riveste un’influenza notevole (generalmente
accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% ed il 50%), ma non ne detiene il
controllo. Il Bilancio Consolidato include, per la quota di pertinenza del Gruppo, la quota di utili e di perdite
delle società collegate determinate sulla base del metodo del patrimonio netto, dalla data in cui ha inizio
l’influenza notevole alla data in cui essa cessa. Quando la quota di perdita di pertinenza del Gruppo eccede
il valore della partecipazione, la stessa viene azzerata e non vengono riconosciute ulteriori perdite eccetto
il caso in cui il Gruppo abbia un obbligo legale o altro tipo di obbligazione o abbia effettuato pagamenti per
conto di una società collegata.
Gli utili non realizzati derivanti da transazioni con società collegate sono eliminati per l’importo di pertinenza
del Gruppo. Similmente sono eliminate le perdite non realizzate ma solo nella misura in cui non vi sia
evidenza di perdite di valore (“impairment”).
(d)
Criteri di conversione delle poste in valuta
(i)
Transazioni in valuta estera
Le transazioni in valute estere sono registrate al cambio in vigore alla data di transazione. Le poste
monetarie dell’attivo e del passivo denominate in valuta estera in essere alla data di chiusura del bilancio
sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite su cambi
derivanti da tale conversione sono registrati nel conto economico. Le poste non monetarie dell’attivo e del
passivo valutate al costo e denominate in valuta estera sono convertite utilizzando il cambio alla data della
transazione; quelle valutate invece al “fair value” sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data in cui
il “fair value” è stato determinato.
(ii)
Bilanci di controllate estere
Le poste dell’attivo e del passivo delle società controllate estere, inclusi l’avviamento e gli aggiustamenti
al “fair value” derivanti dal processo di consolidamento, sono convertiti in Euro al cambio in vigore alla
chiusura del bilancio. I ricavi ed i costi delle società controllate estere, sono convertite in Euro al cambio
medio dell’esercizio che approssima il cambio in vigore alla data ciascuna delle transazioni che li hanno
generati. Le differenze derivanti dalla conversione sono riconosciute direttamente in un’apposita riserva del
patrimonio netto.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 77
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
I cambi applicati al 31 Dicembre 2009 ed i cambi comparativi dell’esercizio precedente sono i seguenti:
31 Dicembre 2009
Valuta
Bath Thailandese
Corona Norvegese
Dirham Dubai
Dollaro Australiano
Dollaro Canadese
Dollaro Hong Kong
Dollaro Singapore
Dollaro Taiwan
Dollaro Usa
Fiorino Ungherese
Franco Svizzero
Kuna Croata
Pataca Macao
Peso Filippino
Renminbi Cinese
Ringitt Malese
Riyal Qatar
Rupia Indiana
Shekel Israeliano
Sterlina Britannica
Won Coreano
Yen Giappone
Zloty Polacco
31 Dicembre 2008
Cambio
alla data
di chiusura
dell’esercizio
Cambio
medio
dell’esercizio
Cambio
alla data
di chiusura
dell’esercizio
Cambio
medio
dell’esercizio
47,986
8,3
5,29142
1,6008
1,5128
11,1709
2,0194
46,1304
1,4406
270,42
1,4836
7,3
11,4979
66,507
9,835
4,9326
5,24609
67,04
5,45452
0,8881
1.666,97
133,16
4,1045
47,775117
8,728775
5,117379
1,774868
1,585192
10,799719
2,022962
45,983467
1,393269
280,5435
1,509872
7,34129
11,119417
66,264417
9,517364
4,903975
5,072634
67,308042
5,465439
0,891050
1.772,80
130,234417
4,329840
48,285
9,75
5,1118
2,0274
1,6998
10,7858
2,004
45,6608
1,3917
266,7
1,485
7,3555
11,1091
65,93
9,4956
4,8048
5,06816
67,636
5,278
0,9525
1.839,13
126,14
4,1535
48,455975
8,224847
5,401284
1,741599
1,559285
11,452672
2,076145
46,275175
1,470595
251,73775
1,587084
7,224185
11,797067
65,128308
10,224710
4,887937
5,353269
63,701167
5,257003
0,796542
1.605,90
152,330667
3,515098
(iii)
Investimenti netti in attività estere
Le differenze cambio derivanti dalla traduzione in Euro di investimenti netti in attività estere, e gli effetti
delle relative coperture, sono riconosciute direttamente in un’apposita riserva del patrimonio netto. Esse
sono rilasciate a conto economico al momento della dismissione.
(e)
Strumenti finanziari derivati
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati (generalmente contratti forward, swap e future) esclusivamente
per coprire la sua esposizione al rischio di cambio, al rischio di prezzo ed al rischio di interesse derivante
dalle sue attività operative e finanziarie.
In accordo con la propria policy relativa alla tesoreria, il Gruppo non detiene né emette strumenti finanziari
derivati per scopo di “trading”. Tuttavia, gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i criteri richiesti per la
contabilizzazione delle operazioni come operazioni di copertura sono contabilizzati come strumenti di “trading”.
Gli strumenti finanziari derivati sono registrati inizialmente al costo. Successivamente, gli strumenti finanziari
sono valutati al “fair value”. L’utile o la perdita derivante dall’aggiustamento degli strumenti finanziari derivati
al “fair value” viene riconosciuto immediatamente a conto economico.
Tuttavia, per i derivati che rispettano le condizioni richieste per la contabilizzazione degli stessi come
strumenti derivati di copertura, il riconoscimento di qualsiasi utile o perdita dipende dalla natura della posta
coperta (si veda il principio contabile illustrato al successivo paragrafo f).
Il “fair value” dei contratti forward, swap o future è il loro prezzo di mercato alla data di chiusura del bilancio,
che è il prezzo forward di mercato a quella data.
78
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
(f)
Bilancio
Consolidato
Hedging
(i)
Cash flow hedging (rischio di cambio)
Come illustrato in precedenza, il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati su valute esclusivamente a
copertura del rischio di cambio derivante dalle sue attività operative e finanziarie.
In particolare il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio sui flussi di
cassa futuri relativi alle proprie commesse; al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri
di cassa in entrata e/o in uscita sono in valuta estera, il Gruppo stipula specifici contratti forward o swap
per coprire il rischio di cambio esistente sugli stessi; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi
di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura
risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura; in considerazione
dell’orizzonte temporale delle commesse del Gruppo, la stima della tempistica dei flussi di cassa futuri
risulta molto difficile e soggetta a variazioni che possono essere anche significative; in conseguenza di
tali fattori, la policy del Gruppo prevede che la copertura iniziale dei flussi di cassa futuri di una commessa
venga effettuata sulla base di una stima di massima della loro tempistica e che successivamente:
- venga puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura se alla scadenza dello/gli stesso/i
non si realizza il corrispondente flusso di cassa relativo alla commessa;
- in caso di flusso di cassa che avvenga in anticipo rispetto alla scadenza del contratto di copertura,
venga effettuato un contratto di segno opposto con la stessa scadenza del contratto di copertura in
essere.
Gli utili e le perdite derivanti dal roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi
al “fair value” è riconosciuta direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta
efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso
periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico; tali utili e perdite vengono
classificati nei ricavi operativi o nei costi operativi se relativi a contratti di copertura rispettivamente dei flussi
di incasso o dei flussi di pagamento delle commesse.
L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le
componenti finanziarie dello stesso.
Il Gruppo non misura l’efficacia prospettica delle proprie coperture in quanto in considerazione delle modalità
previste dal Gruppo per effettuare la copertura del rischio di cambio sui flussi futuri relativi alle commesse,
tale efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si
possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura anticipata di un
contratto di copertura non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle
coperture è effettuata pertanto dal Gruppo attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali
casistiche non accadano.
Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili su cambi accumulate registrate
a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nel conto economico nelle componenti finanziarie
dello stesso.
Si segnala infine che la policy del Gruppo prevede che la copertura del rischio di cambio venga effettuata
sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato
ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value”
degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/
ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere
considerato di copertura.
(ii)
Copertura di attività e passività monetarie
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati su valute anche per coprire l’esposizione al rischio di cambio
di attività o passività monetarie già registrate in bilancio come i finanziamenti in valuta; in tal caso non
viene applicato l’hedge accounting e qualsiasi utile o perdita sullo strumento di copertura è riconosciuta
direttamente a conto economico.
(iii)
Cash flow hedging (rischio di prezzo su commodities)
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati anche a copertura del rischio di prezzo su commodities
derivante dalle sue attività operative.
In particolare il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di prezzo sui flussi di
acquisto di alluminio per le proprie commesse. Al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 79
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
futuri in uscita riguardano tra l’altro acquisti di alluminio, il Gruppo stipula specifici contratti forward o future
sull’alluminio per coprire il rischio di prezzo esistente su tale commodity; si tratta pertanto di operazioni
di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa
oggetto di copertura relativamente agli acquisti di alluminio risulta ormai acquisita al momento della
stipula del contratto o dei contratti di copertura. In considerazione della variabilità del prezzo dell’alluminio,
l’obiettivo della copertura è quello di bloccare il prezzo dello stesso fin dal momento stesso dell’acquisizione
della commessa; nel momento successivo in cui viene fissato l’ordine di alluminio con il fornitore e quindi il
relativo prezzo, il Gruppo chiude l’operazione di acquisto a termine dell’alluminio concludendo un’operazione
di segno opposto; nel caso in cui alla scadenza dell’operazione l’ordine al fornitore non sia ancora stato
fissato, viene puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura.
Gli utili e le perdite derivanti dalla regolazione delle operazioni alla scadenza, inclusi gli effetti degli eventuali
roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value”, sono riconosciuti
direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono
rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la
transazione prevista influenza il conto economico (arrivo della merce); tali utili e perdite vengono classificati
nei costi operativi.
L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le
componenti finanziarie dello stesso.
Il Gruppo non misura l’efficacia prospettica delle proprie coperture in quanto in considerazione delle modalità
previste dal Gruppo per effettuare la copertura del rischio di prezzo sui flussi futuri di pagamento relativi
agli acquisti di alluminio su specifiche commesse, tale efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesto
dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le
operazioni di roll-over o di chiusura di un contratto di copertura mediante un’operazione di segno opposto
al momento di fissazione dell’ordine al fornitore non vengano effettuate correttamente; la valutazione
dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dal Gruppo attraverso un controllo continuo
volto all’accertamento che tali casistiche non accadano.
Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili sul differenziale prezzo
accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nelle componenti finanziarie
dello stesso.
Si segnala infine che la policy del Gruppo prevede che la copertura del rischio di prezzo su commodities venga
effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine
registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al
“fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso
come costo/ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri
per essere considerato di copertura.
(iv)
Copertura di investimenti netti in attività estere
La porzione di utili o perdite su strumenti di copertura di investimenti netti in attività estere che vengono
ritenuti una copertura efficace sono riconosciuti direttamente a patrimonio netto; la porzione inefficace è
riconosciuta immediatamente a conto economico.
(g)
Immobilizzazioni materiali
(i)
Immobilizzazioni materiali di proprietà
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i
criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e di eventuali perdite
di valore (si veda il successivo principio contabile n). Il costo dei beni costruiti in economia include i costi
dei materiali, il costo del lavoro e la stima iniziale, se rilevante, dei costi di smaltimento o di rimozione dei
beni stessi e di ripristino del luogo dove era collocato il bene e una quota di costi di produzione indiretti per
la quota ragionevolmente imputabile.
Quando componenti di immobilizzazioni materiali hanno vite utili diverse, esse sono registrate come
voci distinte di immobilizzazioni materiali e ammortizzate separatamente in applicazione del principio del
“component approach”.
80
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
(ii)
Immobilizzazioni materiali in locazione finanziaria
I contratti di locazione nei quali il Gruppo assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà
sono classificati come leasing finanziari. Il bene acquistato attraverso un contratto di leasing finanziario è
contabilizzato ad un valore pari al minore tra il suo “fair value” e il valore attuale dei canoni all’inizio del
contratto, al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportate nel prosieguo
della presente nota esplicativa) e perdite di valore. I canoni di leasing sono contabilizzati secondo le modalità
descritte nel principio contabile v.
(iii)
Spese successive
Il Gruppo riconosce nel valore contabile di un’immobilizzazione materiale il costo della sostituzione di parte
di essa quando tale costo è sostenuto, se è probabile che tale costo incrementerà i benefici economici
futuri incorporati nella immobilizzazione a cui si riferiscono e il costo è misurabile con affidabilità. Tutti gli
altri costi sono registrati a conto economico quando sostenuti.
(iv)
Ammortamento
L’ammortamento è registrato nel conto economico in quote costanti sulla base della stimata vita utile di
ciascuna immobilizzazione materiale. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene diventa disponibile
per l’uso. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono le seguenti:
•
•
•
•
fabbricati
impianti e macchinari
attrezzature
altri beni
20-40 anni
5-25 anni
4-5 anni
4-8 anni
Le vite utili ed il valore residuo, se significativo, sono rivisti annualmente.
(h)
Immobilizzazioni immateriali
(i)
Avviamento
Tutte le aggregazioni di imprese (“business combination”) sono contabilizzate applicando il “purchase
method”. L’avviamento rappresenta il valore che sorge in seguito all’acquisizione di una società controllata,
collegata e sottoposta a controllo congiunto. Con riferimento alle acquisizioni avvenute dall’1 Gennaio
2004, l’avviamento rappresenta la differenza tra il costo di acquisizione ed il “fair value” delle attività nette
identificabili acquisite.
Con riferimento alle acquisizioni antecedenti tale data, l’avviamento è stato registrato sulla base del suo
costo stimato che corrisponde al valore registrato sulla base dei precedenti principi contabili; il trattamento
contabile delle “business combination” avvenute prima dell’1 Gennaio 2004 non è stato riconsiderato nella
predisposizione dello stato patrimoniale di apertura all’1 Gennaio 2004 in conformità con quanto previsto
dall’IFRS1.
L’avviamento è registrato al costo al netto di perdite di valore. L’avviamento è allocato per “cash-generating
unit” ed è assoggettato annualmente ad “impairment test” (si veda il successivo principio contabile n). Con
riferimento alle società collegate, il valore dell’avviamento è incluso nel valore della partecipazione nella
società collegata.
L’avviamento negativo derivante da un’acquisizione è riconosciuto direttamente a conto economico.
(ii)
Ricerca e sviluppo
Le spese relative ad attività di ricerca, intraprese con la prospettiva di ottenere nuove conoscenze tecniche
e scientifiche sono riconosciute a conto economico quando sostenute.
Le spese relative ad attività di sviluppo, laddove i risultati della ricerca sono applicati ad un progetto o
disegno per la produzione di prodotti e processi nuovi o sostanzialmente migliorati, sono capitalizzate se il
prodotto o il processo è tecnicamente e commercialmente fattibile ed il Gruppo ha le risorse sufficienti per
completarne lo sviluppo. Le spese capitalizzate includono il costo dei materiali, il lavoro diretto ed una quota
di costi indiretti ragionevolmente imputabile al bene.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
81
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Altre tipologie di spese di sviluppo sono riconosciute a conto economico quando sostenute.
Le spese di sviluppo capitalizzate sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di
ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il
successivo principio contabile n).
(iii)
Altre immobilizzazioni immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali che sono state acquisite dal Gruppo sono iscritte al costo al netto
degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota
esplicativa) e a perdite di valore (si veda il successivo principio contabile n).
Le spese relative all’avviamento ed ai marchi generati internamente sono registrati nel conto economico
quando sostenute.
(iv)
Spese successive
Le spese successive relative ad immobilizzazioni immateriali vengono capitalizzate solo quando esse
aumentano i futuri benefici economici incorporati nella specifica immobilizzazione immateriale a cui si
riferiscono.
Tutte le altre spese sono registrate a conto economico quando sostenute.
(v)
Ammortamento
L’ammortamento è registrato a conto economico in quote costanti sulla base delle stimate vite utili di ciascuna
immobilizzazione immateriale a meno che tali vite risultino indefinite. L’avviamento, le immobilizzazioni
immateriali con vita utile indefinita e le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’uso sono
assoggettate annualmente a “impairment test”. Le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate
dalla data in cui esse sono disponibili per l’uso. Le stimate vite utili sono le seguenti:
•
•
•
(i)
diritti di utilizzazione delle opera dell’ingegno
concessioni, marchi e diritti simili
spese di sviluppo
3-5 anni
3 anni
5 anni
Crediti commerciali
I crediti commerciali sono inizialmente iscritti al “fair value” e successivamente valutati al costo ammortizzato,
usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento
alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme
ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
(j)
Lavori in corso su ordinazione
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento)
secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività
produttiva. Il criterio adottato dal Gruppo è quello della percentuale di completamento determinata mediante
l’applicazione del criterio del costo sostenuto (“cost to cost”).
La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente
sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti
economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.
I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti dei lavori, la revisione
di prezzi, gli incentivi e le eventuali riserve (“claims”) nella misura in cui è probabile che queste possano
essere valutate con attendibilità. In particolare la valutazione delle riserve è stata orientata, sulla base di
determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica, sui positivi esiti ragionevolmente conseguibili dal
contenzioso con gli enti committenti.
I costi di commessa includono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che possono
essere attribuibili all’attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa,
oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle
clausole contrattuali. I costi di commessa includono anche i costi pre-operativi, ovvero i costi sostenuti
nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l’attività di costruzione (costi di progettazione, costi
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Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
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Consolidato
per l’organizzazione e l’avvio della produzione, costi di installazione cantiere) ed i costi post-operativi che
si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede).
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita,
questa viene riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente
prevedibile.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire,
nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione.
Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di
lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività (attività per lavori in
corso su ordinazione); qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le
passività (passività per lavori in corso su ordinazione).
Qualora il fondo perdite a finire relativo alla singola commessa ecceda il valore del lavoro iscritto nell’attivo
patrimoniale, tale eccedenza viene classificata nei fondi rischi e oneri.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per il Gruppo) sono
valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale
di completamento, al cambio di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione per la parte non ancora
fatturata e al cambio di registrazione per la parte fatturata.
(k)
Rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo
corrisponde allo stimato prezzo di vendita riferibile all’ordinaria attività dell’impresa, al netto dei costi stimati
e completamento e delle spese di vendita.
Il costo delle rimanenze è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato ed include le spese
sostenute per l’acquisizione delle rimanenze stesse e per portarle alla loro locazione e condizione attuale.
Nel caso di rimanenze relative a prodotti finiti, semilavorati e in corso di produzione, il costo include una
quota ragionevole di costi indiretti basata su una capacità produttiva normale.
(l)
Altre attività finanziarie
Le altre attività finanziarie, per cui esiste l’intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenute
sino alla scadenza, sono iscritte al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in
cambio, incrementato degli eventuali costi di transazione (es. commissioni, consulenze, ecc.) direttamente
attribuibili all’ acquisizione dell’attività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività
finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse
effettivo originale.
Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il
Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/
estinti.
(m)
Cassa e disponibilità liquide
La cassa e le disponibilità liquide includono i saldi liquidi e i depositi a vista. Gli scoperti bancari, le anticipazioni
su fatture e i finanziamenti a breve termine che sono ripagabili a richiesta e formano parte integrante della
gestione di cassa del Gruppo sono inclusi come componenti di cassa e disponibilità liquide ai fini della
predisposizione del rendiconto finanziario.
(n)
Impairment delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
I valori correnti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rivisti a ciascuna data di bilancio per
determinare se vi sono indicazioni di perdite di valore (“impairment”). Se tali indicazioni esistono, viene
effettuata una stima del valore recuperabile.
Indipendentemente dal fatto che vi siano o meno indicazioni di perdite di valore, l’avviamento, le attività che
hanno una vita indefinita e le immobilizzazioni immateriali che non sono ancora disponibili per l’uso, sono
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2009 83
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
assoggettate annualmente a test di “impairment”, confrontando il loro valore di iscrizione con il loro valore
recuperabile.
Una perdita di valore è riconosciuta ogni qualvolta il valore di iscrizione di un’attività o della sua “cashgenerating unit” eccede il suo valore recuperabile. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico.
Le perdite di valore riconosciute con riferimento alle “cash-generating unit” sono allocate in primo luogo
a riduzione del valore di iscrizione di qualsiasi avviamento allocato alle “cash-generating unit” (o gruppo di
“unit”) e successivamente, a riduzione del valore delle altre attività della “unit” (o gruppo di “unit”) su base
proporzionale.
(i)
Calcolo del valore recuperabile
Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il suo “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore in
uso. Nel valutare il valore in uso, i flussi di cassa futuri stimati sono attualizzati al loro valore attuale usando
un tasso di interesse che rifletta le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi connessi
specificatamente a quella attività. Per un’attività che non genera flussi di cassa largamente indipendenti, il
valore recuperabile è determinato per la “cash-generating unit” alla quale appartiene l’attività.
(ii)
Recupero delle perdite di valore
Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, ad eccezione
dell’avviamento, vengono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino
di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile ed il valore di iscrizione al lordo
delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state
stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
(o)
Patrimonio netto
(i)
Capitale sociale
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo.
(ii)
Dividendi
I dividendi sono riconosciuti come passività nel periodo in cui essi sono deliberati e sono rappresentati
come movimento di patrimonio netto.
(iii)
Utile per azione
L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle
azioni in circolazione durante l’esercizio. Dal calcolo vengono escluse le azioni proprie.
(iv)
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i
ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
(p)
Debiti verso banche ed altri finanziatori
I debiti verso banche ed altri finanziatori sono riconosciuti inizialmente al “fair value” al netto dei costi di
transazione ad essi attribuibili. Successivamente al riconoscimento iniziale, essi sono contabilizzati al costo
ammortizzato con il riconoscimento a conto economico della differenza tra il costo e il valore di rimborso
lungo il periodo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse effettivo.
(q)
Fondi pensione ed altri trattamenti riconosciuti ai dipendenti e pagamenti
basati su azioni
(i)
Piani a contribuzione definita
Le obbligazioni per contributi a piani pensionistici a contribuzione definita sono riconosciute come spese nel
conto economico quando sostenute.
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2009
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Consolidato
(ii)
Piani a benefici definiti
L’obbligazione netta del Gruppo con riferimento ai piani a benefici definiti è calcolata separatamente per
ciascun piano stimando l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro
prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo
valore attuale, deducendo il “fair value” di eventuali attività del piano stesso. Il tasso di attualizzazione è
quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA“ con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione del
Gruppo. Il calcolo è effettuato da un qualificato attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione
unitaria del credito (“projected unit credit method”).
Quando i benefici di un piano vengono migliorati, la parte di incremento riferibile alle prestazioni dei dipendenti
effettuati negli esercizi precedenti è riconosciuta come spesa a conto economico in modo lineare lungo un
periodo medio fino al momento in cui i benefici diventano esigibili. Nella misura in cui i benefici sono esigibili
nell’immediato, la spesa è riconosciuta immediatamente a conto economico.
Gli utili e le perdite attuariali sono riconosciuti a conto economico avendo il Gruppo deciso di non avvalersi
del “metodo del corridoio”.
(iii)
Trattamento di fine rapporto
Il trattamento di fine rapporto (TFR) esposto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanzaria,
obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, si riferisce esclusivamente a quello
maturato ante 2007, che in base agli IFRS è considerato un piano a benefici definiti ed è pertanto soggetto
a valutazione attuariale secondo le modalità descritte nel paragrafo precedente.
Il trattamento di fine rapporto maturato invece a partire dal 1° Gennaio 2007, a seguito della riforma sulla
previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, viene
direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti: ne deriva
pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari
assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita.
(iv)
Altri benefici di lungo termine
L’obbligazione netta del Gruppo relativa ad altri benefici di lungo termine diversi dai piani pensionistici, è
l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo
corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale utilizzando
il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”), e deducendo il “fair value” di
eventuali attività connesse. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA”
con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione del Gruppo.
(v)
Pagamenti basati su azioni
Il costo delle prestazioni rese da componenti del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e da key
personnel manager del Gruppo e remunerato tramite piani di pagamento basati su azioni e regolati per
cassa è determinato sulla base del fair value delle opzioni a loro concesse alla data di assegnazione. Il
metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto di tutte le caratteristiche delle opzioni
(durata dell’opzione, prezzo e condizioni di esercizio ecc.), nonché del valore dell’azione Permasteelisa
S.p.A. alla data di assegnazione, della volatilità del titolo e della curva dei tassi di interesse sempre alla data
di assegnazione, coerenti con la durata del piano. Il modello di pricing utilizzato è il metodo Monte Carlo. Il
costo è riconosciuto a Conto economico lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, tenendo conto
della migliore stima possibile del numero di opzioni che diverranno esercitabili.
(r)
Accantonamento a fondi rischi e oneri
Un accantonamento a fondo per rischi e oneri viene riconosciuto in bilancio quando il Gruppo ha
un’obbligazione attuale, legale od implicita, quale risultato di un evento passato, ed è probabile che sarà
necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere
effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che il Gruppo
pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio.
Se l’effetto è materiale, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi futuri di cassa attesi ad
un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed
i rischi specifici connessi alla passività.
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(s)
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo. I
debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
(t)
Altre passività finanziarie
Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al “fair value” della passività
al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della passività finanziaria
stessa.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo
ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il
Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti estinti/
ceduti.
(u)
Ricavi
(i)
Lavori in corso su ordinazione
Non appena i ricavi di un contratto di costruzione possono essere stimati in modo affidabile, i ricavi
ed i costi del contratto sono riconosciuti a conto economico secondo il metodo della percentuale di
completamento che prevede il riconoscimento dei ricavi in funzione del rapporto tra i costi effettivamente
sostenuti e quelli totali previsti. Una perdita prevista su un contratto è riconosciuta a conto economico
immediatamente.
(ii) Beni e servizi resi
I ricavi dalla vendita di beni sono riconosciuti a conto economico quando i rischi ed i benefici significativi
della proprietà sono stati trasferiti all’acquirente. I ricavi da servizi resi sono riconosciuti a conto economico
in proporzione alla stato di completamento alla data di bilancio determinata in base alla verifica della
prestazione effettuata.
Nessun ricavo viene riconosciuto se ci sono significative incertezze relative alla recuperabilità dell’importo
dovuto, dei costi relativi o del possibile reso delle merci.
(v)
Costi
(i)
Pagamenti relativi a leasing operativi
I pagamenti relativi ai leasing operativi sono riconosciuti a conto economico in modo lineare lungo la durata
del leasing stesso; eventuali incentivi ricevuti sono riconosciuti a conto economico come una parte integrale
del totale del costo del leasing.
(ii)
Pagamenti relativi a leasing finanziari
I pagamenti relativi a leasing finanziari sono allocati ad oneri finanziari e a riduzione della passività finanziaria;
gli oneri finanziari sono registrati in ciascun periodo lungo la durata del leasing in modo tale da determinare
un tasso di interesse periodico costante sul saldo residuo della passività finanziaria.
(iii)
Oneri finanziari netti
Gli oneri finanziari netti includono gli interessi sui prestiti e finanziamenti calcolati utilizzando il metodo
del tasso di interesse effettivo, i dividendi, gli utili e le perdite su cambi ad eccezione di quelli derivanti da
operazioni di copertura dei flussi di cassa legati alle commesse che vengono classificati nei ricavi o costi
operativi, ed il differenziale (premio o sconto) di tutti gli strumenti derivati sui cambi (di copertura e non).
Gli interessi attivi sono riconosciuti a conto economico secondo il principio della competenza, utilizzando il
tasso di interesse effettivo.
I dividendi sono riconosciuti a conto economico alla data in cui è stabilito il diritto della società a ricevere
il pagamento. La componente interesse dei pagamenti relativi ai leasing finanziari è riconosciuta a conto
economico utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
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(w)
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Consolidato
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono
riconosciute a conto economico ad eccezione di quelle che riguardano poste riconosciute direttamente a
patrimonio netto, nel quale caso sono anch’esse riconosciute a patrimonio netto.
Le imposte correnti includono il debito per imposte atteso sul reddito imponibile del periodo, calcolato
utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio e qualsiasi aggiustamento al debito per imposte relativo
agli anni precedenti.
Le imposte differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività iscritte
in bilancio e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali.
Non vengono iscritte le imposte differite sulle seguenti differenze temporanee:
• avviamento non deducibile ai fini fiscali;
• le attività e passività riconosciute inizialmente che non influenzano né i valori di bilancio né il reddito
imponibile;
• le differenze relative agli investimenti in società controllate nella misura in cui esse non si riverseranno
nel prevedibile futuro.
Il valore delle imposte differite si basa sulle modalità attese di realizzazione o sistemazione dei valori di
iscrizione in bilancio delle attività e passività, utilizzando le aliquote fiscali in vigore o presumibilmente in vigore
alla data di bilancio.
Un’attività per imposte anticipate è riconosciuta solamente nella misura in cui è probabile che saranno
disponibili redditi imponibili futuri rispetto ai quali l’attività può essere utilizzata. Le attività per imposte
anticipate sono ridotte nella misura in cui non sia più probabile che il relativo beneficio fiscale sarà realizzato.
Le imposte addizionali derivanti dalla distribuzione di dividendi sono riconosciute al momento in cui viene
riconosciuta la passività per il pagamento del relativo dividendo in quanto il Gruppo è in grado di governare
le tempistiche di distribuzione delle riserve ed è probabile che esse non verranno distribuite nel prevedibile
futuro.
(x)
Informativa di settore
Anche se non obbligato in quanto non più quotato nel mercato borsistico, il Gruppo presenta l’informativa
di settore.
Un settore è una parte distinguibile del Gruppo che opera nella produzione di beni o servizi (settore d’affari),
o nella produzione di beni o servizi in un particolare ambiente economico (settore geografico), che è soggetta
ai rischi e benefici che sono differenti da quelli degli altri settori.
(y)
Attività non correnti detenute per la vendita e attività operative cessate
Immediatamente prima di procedere ad una classificazione come attività o gruppo detenuti per la vendita,
la misurazione delle attività (e di tutte le attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita)
viene aggiornata in accordo con gli IFRS applicabili. Successivamente, le attività non correnti e gli insiemi
di attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita sono riconosciute al minore tra il valore di
iscrizione e il “fair value” al netto dei costi di vendita.
Le perdite di valore che emergono al momento della classificazione come attività destinata alla vendita
sono registrate a conto economico, anche quando sono state oggetto in precedenza di una rivalutazione.
Lo stesso si applica agli utili e perdite derivanti dalle successive misurazioni.
Un’attività operativa cessata è una parte delle attività del Gruppo che rappresenta una separata linea
importante di affari o un’area geografica di operazioni, o è una partecipazione acquistata esclusivamente
con lo scopo di rivenderla.
La classificazione come attività operativa cessata avviene al momento della eliminazione o quando
l’operazione rispetta i criteri per essere classificata come detenuta per la vendita, se questo avviene prima.
Anche un insieme di attività e passività destinate ad essere eliminate che stanno per essere abbandonate
può essere classificata come attività operativa cessata se sono rispettati i criteri sopra menzionati.
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Consolidato
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(z)
Nuovi principi contabili
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2009
I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di
Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire
dal 1° gennaio 2009.
IAS 1 Rivisto – Presentazione del bilancio
La versione rivista dello IAS 1 – Presentazione del bilancio non consente più la presentazione delle
componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i non-soci”)
nel Prospetto delle variazioni di patrimoni netto, richiedendone, invece, separata indicazione rispetto
alle variazioni generate da transazioni con i soci. Secondo la nuova versione del principio, infatti, tutte le
variazioni generate da transazioni con i non-soci devono essere evidenziate in un unico prospetto separato
che mostri l’andamento del periodo (prospetto degli utili e delle perdite complessivi rilevati) oppure in due
separati prospetti (conto economico e prospetto degli utili o perdite complessivi rilevati). Tali variazioni
devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.
Il Gruppo ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° Gennaio 2009 in modo retrospettivo,
scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di
misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Conto economico consolidato” e
“Conto economico complessivo consolidato”. Il Gruppo ha conseguentemente modificato la presentazione
del Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.
IAS 23 Rivisto – Oneri finanziari
Nella versione rivista del principio è stata rimossa l’opzione, adottata dal Gruppo fino al 31 Dicembre 2008,
per cui era possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di
investimenti in attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività
pronta per l’uso o per la vendita (qualifying assets). Inoltre, tale versione del principio è stata emendata
nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, al fine di rivedere la definizione di oneri
finanziari da considerare per la capitalizzazione.
In accordo con quanto previsto dalle regole di transizione del principio, il Gruppo ha applicato il nuovo
principio contabile dal 1° Gennaio 2009 in modo prospettico, capitalizzando gli oneri finanziari direttamente
attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di qualifying assets a fronte dei quali il Gruppo ha
iniziato l’investimento, ha sostenuto oneri finanziari oppure per cui sono iniziate le attività necessarie
alla preparazione del bene per il suo uso specifico o per la vendita dal 1° Gennaio 2009. Nel corso
dell’esercizio non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi in conseguenza dell’adozione del
principio.
Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti
L’Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti chiarisce la definizione di costo/provento relativo
alle prestazioni di lavoro passate e stabilisce che in caso di riduzione di un piano, l’effetto da imputarsi
immediatamente a conto economico deve comprendere solo la riduzione di benefici relativamente a periodi
futuri, mentre l’effetto derivante da eventuali riduzioni legate a periodi di servizio passati deve essere
considerato un costo negativo relativo alle prestazioni di lavoro passate. Tale modifica deve essere applicata
in modo prospettico alle modifiche dei piani avvenute a partire dal 1° Gennaio 2009; si segnala, peraltro,
che nessun effetto contabile significativo è stato rilevato a seguito dell’adozione di tale emendamento al
31 Dicembre 2009.
L’Improvement ha anche modificato la definizione di rendimento di un’attività a servizio del piano, stabilendo
che questa voce deve essere esposta al netto di eventuali oneri di amministrazione che non siano già inclusi
nel valore dell’obbligazione, ed ha chiarito anche la definizione di benefici a breve termine e di benefici a
lungo termine. Il Gruppo ha adottato tale principio in modo retrospettivo dal 1° Gennaio 2009, per quanto
riguarda le definizioni di rendimento di un’attività a servizio del piano e di benefici a breve e lungo termine,
senza peraltro rilevare nessun effetto contabile perché già prima dell’adozione dell’emendamento la prassi
contabile adottata dal Gruppo su tali tematiche era allineata a quanto stabilito nell’emendamento stesso.
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2009
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Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate
L’Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate stabilisce che nel caso di partecipazioni
valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere allocata
alle singole attività (e in particolare all’eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della
partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per
un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilevati effetti contabili significativi in conseguenza dell’adozione del
principio.
IAS 36 – Perdite di valore di attività
La modifica, che deve essere applicata dal 1° Gennaio 2009, prevede che siano fornite informazioni
aggiuntive nel caso in cui la società determini il valore recuperabile delle cash generating unit utilizzando il
metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa.
Emendamento all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative
L’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2009, è stato emesso per incrementare il livello
di informativa richiesta nel caso di valutazione al fair value e per rafforzare i principi esistenti in tema di
informativa sui rischi di liquidità degli strumenti finanziari. In particolare, l’emendamento richiede che sia
fornita informativa circa la determinazione del fair value degli strumenti finanziari per livelli gerarchici di
valutazione. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto dal punto di vista della valutazione
e rilevazione delle poste di bilancio, né ha comportato impatti particolari sul tipo di informativa presentato
nelle note.
Emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° Gennaio 2009 non rilevanti per il Gruppo
I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° gennaio 2009, disciplinano
fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente bilancio ma che potrebbero
avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri:
Emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione e allo IAS 1 – Presentazione del Bilancio
Strumenti finanziari puttable e obbligazioni derivanti dalla liquidazione
Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: condizioni di maturazione e cancellazione
Improvement allo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari
Improvement allo IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici
Improvement allo IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate
Improvement allo IAS 38 – Attività immateriali
Improvement allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione
Improvement allo IAS 40 – Investimenti immobiliari
IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti
IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in un’impresa estera
Si segnala infine che, in data 12 Marzo 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRIC 9 Rideterminazione del valore dei derivati incorporati e allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e
valutazione che permette, in determinate circostanze, di riclassificare determinati strumenti finanziari al di
fuori della categoria contabile “iscritti al fair value con contropartita a conto economico”. Tali emendamenti
chiariscono che, nel riclassificare uno strumento finanziario al di fuori della predetta categoria, tutti i derivati
impliciti devono essere valutati e, se necessario, contabilizzati separatamente in bilancio. Gli emendamenti
sono applicabili in modo retrospettivo dal 31 Dicembre 2009 ma la loro adozione non ha comportato nessun
effetto contabile sul bilancio del Gruppo.
IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili
Con riferimento all’IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili, la società ha valutato come
non rilevante l’impatto della sua applicazione che non è tuttavia ancora avvenuta (anche se il principio è
applicabile dal 1° Gennaio 2009) in quanto non è ancora stato omologata dall’Unione Europea.
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Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via
anticipata dal Gruppo
In data 10 Gennaio 2008 lo IASB ha emesso una versione aggiornata dell’IFRS 3 - Aggregazioni aziendali,
ed ha emendato lo IAS 27 - Bilancio consolidato e separato. Le principali modifiche apportate all’IFRS 3
riguardano l’eliminazione dell’obbligo di valutare le singole attività e passività della controllata al fair value
in ogni acquisizione successiva, nel caso di acquisizione per fasi di società controllate. L’avviamento sarà
unicamente determinato nella fase di acquisizione e sarà pari al differenziale tra il valore delle partecipazioni
immediatamente prima dell’acquisizione, il corrispettivo della transazione ed il valore delle attività nette
acquisite. Inoltre, nel caso in cui la società non acquisti il 100% della partecipazione, la quota di interessenza
di pertinenza di terzi può essere valutata sia al fair value, sia utilizzando il metodo già previsto in precedenza
dall’IFRS 3. La versione rivista del principio prevede, inoltre, l’imputazione a conto economico di tutti i costi
connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti
sottoposti a condizione. Nell’emendamento allo IAS 27, invece, lo IASB ha stabilito che le modifiche nella
quota di interessenza che non costituiscono una perdita di controllo devono essere trattate come equity
transaction e quindi devono avere contropartita a patrimonio netto. Inoltre, viene stabilito che quando
una società controllante cede il controllo in una propria partecipata ma continua comunque a detenere
un’interessenza nella società, deve valutare la partecipazione mantenuta in bilancio al fair value ed imputare
eventuali utili o perdite derivanti dalla perdita del controllo a conto economico. Infine, l’emendamento allo
IAS 27 richiede che tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di interessenza di
pertinenza dei terzi, anche quando queste eccedano la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata.
Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010.
Nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, la modifica apportata all’IFRS 5 - Attività
non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate stabilisce che se un’impresa è impegnata in
un piano di cessione che comporti la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività
della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione
l’impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata.
La modifica deve essere applicata dal 1° Gennaio 2010 in modo prospettico.
In data 31 Luglio 2008 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e
valutazione, che deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° Gennaio 2010. L’emendamento chiarisce
l’applicazione del principio per la definizione del sottostante oggetto di copertura in situazioni particolari. Si
ritiene che l’adozione di tale emendamento non comporterà effetti significativi sul bilancio del Gruppo.
In data 27 Novembre 2008 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 17 - Distribuzione di attività non
liquide ai soci con lo scopo di uniformare il trattamento contabile delle distribuzioni di attività non liquide
ai soci. L’interpretazione, in particolare, chiarisce che un debito per dividendi deve essere riconosciuto
quando i dividendi sono stati appropriatamente autorizzati e che tale debito deve essere valutato al fair
value delle attività nette che saranno utilizzate per il suo pagamento. Infine, l’impresa deve riconoscere a
conto economico la differenza tra il dividendo pagato ed il valore netto contabile delle attività utilizzate per il
pagamento. L’interpretazione deve essere applicata in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010.
In data 29 Gennaio 2009 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 18 - Trasferimento di attività dai clienti
che chiarisce il trattamento contabile da adottare se l’impresa stipula un contratto in cui riceve da un
proprio cliente un’attività materiale che dovrà utilizzare per collegare il cliente ad una rete o per fornirgli un
determinato accesso alla fornitura di beni e servizi (come per esempio la fornitura di elettricità, gas, acqua).
In alcuni casi, infatti, l’impresa riceve delle disponibilità liquide dal cliente al fine di costruire o acquisire tale
attività materiale che sarà utilizzata nell’adempimento del contratto. L’interpretazione deve essere applicata
in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010.
In data 16 Aprile 2009 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“improvement”); di
seguito vengono citate quelle indicate dallo IASB come variazioni che comporteranno un cambiamento
nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che
determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili,
o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo. Alla data del presente
bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione
necessario per l’applicazione di tali improvement.
90
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Bilancio
Consolidato
IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010,
ha chiarito che, avendo l’IFRS 3 modificato la definizione di aggregazione aziendale, il conferimento
di un ramo d’azienda per la formazione di una joint venture o l’aggregazione di imprese o rami
d’azienda in entità a controllo congiunto non ricadono nell’ambito di applicabilità dell’IFRS 2.
IFRS 5 - Attività non correnti disponibili per la vendita e attività operative cessate: l’emendamento,
che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010 in modo prospettico, ha chiarito che l’IFRS 5 e gli
altri IFRS che fanno specifico riferimento ad attività non correnti (o gruppi di attività) classificate
come disponibili per la vendita o come attività operative cessate stabiliscono tutta l’informativa
necessaria per questo genere di attività o di operazioni.
IFRS 8 - Settori operativi: questo emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010,
richiede che le imprese forniscano il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di
informativa, se tale valore è fornito periodicamente al più alto livello decisionale operativo. Tale
informazione era in precedenza richiesta anche in mancanza di tale condizione.
IAS 1 - Presentazione del bilancio: con questo emendamento, che deve essere applicato dal 1°
Gennaio 2010, si modifica la definizione di passività corrente contenuta nello IAS 1. La precedente
definizione richiedeva la classificazione come correnti delle passività che potessero venire estinte
in qualsiasi momento mediante l’emissione di strumenti di patrimonio netto. Ciò comportava
l’iscrizione tra le passività correnti delle passività relative a prestiti obbligazionari convertibili che
potessero essere convertite in qualsiasi momento in azioni dell’emittente. A seguito della modifica,
ai fini della classificazione come corrente/non corrente di una passività diviene irrilevante la presenza
di un’opzione di conversione correntemente esercitabile in strumenti di patrimonio netto.
IAS 7 - Rendiconto finanziario: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010,
richiede che solo i flussi di cassa derivanti da spese che risultino nel riconoscimento di un’attività
nella Situazione patrimoniale-finanziaria possano essere classificati nel Rendiconto finanziario come
derivanti da attività di investimento, mentre i flussi di cassa derivanti da spese che non risultino
nel riconoscimento di un’attività (come può essere il caso di spese promozionali e di pubblicità o di
training del personale) debbano essere classificati come derivanti dall’attività operativa.
IAS 17 - Leasing: a seguito delle modifiche si applicheranno anche ai terreni in locazione le condizioni
generali previste dallo IAS 17 ai fini della classificazione del contratto come leasing finanziario o
operativo indipendentemente dall’ottenimento del titolo di proprietà al termine del contratto. Prima
delle modifiche, il principio contabile prevedeva che, qualora il titolo di proprietà del terreno oggetto
di locazione non fosse trasferito al termine del contratto di locazione, lo stesso venisse classificato
in locazione operativa in quanto avente vita utile indefinita. L’emendamento deve essere applicato
dal 1° Gennaio 2010; alla data di adozione tutti i terreni oggetto di contratti di leasing già in essere
e non ancora scaduti dovranno essere valutati separatamente, con l’eventuale riconoscimento
retrospettivo di un nuovo leasing contabilizzato come se il relativo contratto avesse natura finanziaria.
IAS 36 - Riduzione di valore delle attività: l’emendamento, che deve essere applicato in modo
prospettico dal 1° Gennaio 2010, richiede che ogni unità operativa o gruppo di unità operative
sulle quali l’avviamento è allocato ai fini del test di impairment non abbia dimensioni maggiori di
un segmento operativo così come definito dal paragrafo 5 dell’IFRS 8, prima dell’aggregazione
consentita dal paragrafo 12 del medesimo IFRS sulla base di caratteristiche economiche similari o
di altri elementi di similitudine.
IAS 38 - Attività immateriali: la revisione dell’IFRS 3 operata nel 2008 ha stabilito che esistono
sufficienti informazioni per valutare il fair value di un’attività immateriale acquisita nel corso di
un’aggregazione d’impresa se essa è separabile o è originata da diritti contrattuali o legali. Lo IAS
38 è stato conseguentemente emendato per riflettere questa modifica all’IFRS 3. L’emendamento
in oggetto ha inoltre chiarito le tecniche di valutazione da utilizzarsi comunemente per valutare il fair
value delle attività immateriali per le quali non esiste un mercato attivo di riferimento; in particolare
tali tecniche includono alternativamente la stima dei flussi di cassa netti attualizzati originati dalle
attività, la stima dei costi che l’impresa ha evitato di sostenere possedendo l’attività e non dovendo
utilizzarla sotto un contratto di licenza con un terzo, o dei costi necessari a ricrearla o rimpiazzarla
(come nel c.d. metodo del costo). L’emendamento deve essere applicato in modo prospettico a
partire dal 1° Gennaio 2010.
IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione: l’emendamento restringe l’eccezione di non
applicabilità contenuta nel paragrafo 2(g) dello IAS 39 ai contratti forward tra un acquirente e un
azionista venditore ai fini della vendita di un’impresa ceduta in un’aggregazione aziendale a una
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 91
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
•
•
•
•
•
•
92
futura data di acquisizione, qualora il completamento dell’aggregazione aziendale non dipenda
da ulteriori azioni di una delle due parti, ma solo dal trascorrere di un congruo periodo di tempo.
L’emendamento chiarisce invece che ricadono nell’ambito di applicabilità deIlo IAS 39 i contratti
di opzione (siano o meno essi attualmente esercitabili) che consentono a una delle due parti di
avere il controllo sul realizzarsi o meno di eventi futuri e il cui esercizio comporterebbe il controllo
di un‘impresa. L’emendamento chiarisce inoltre che le penali implicite per l’estinzione anticipata di
prestiti, il prezzo delle quali compensa il soggetto prestatore della perdita degli ulteriori interessi,
devono essere considerate strettamente correlate al contratto di finanziamento che le prevede, e
pertanto non devono essere contabilizzate separatamente. Infine, l’emendamento chiarisce che
gli utili o perdite su di uno strumento finanziario coperto devono essere riclassificati da patrimonio
netto a conto economico nel periodo in cui il flusso di cassa atteso coperto ha effetto sul conto
economico. L’emendamento in oggetto deve essere applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio
2010.
IFRIC 9 - Rideterminazione del valore dei derivati impliciti: l’emendamento, che deve essere
applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010, esclude dall’ambito di applicabilità dell’IFRIC 9 i
derivati impliciti in contratti acquisiti nel corso di aggregazioni aziendali al momento della formazione
di imprese a controllo congiunto o di joint venture.
Nel mese di Giugno 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 2 - Pagamenti basati su
azioni: pagamenti basati su azioni di Gruppo regolati per cassa. L’emendamento chiarisce l’ambito
di applicazione dell’IFRS 2 e le relazioni esistenti tra questo ed altri principi contabili. In particolare,
chiarisce che la società che riceve beni o servizi nell’ambito di piani di pagamento basati su azioni
deve contabilizzare tali beni e servizi indipendentemente da quale società del gruppo regoli la
transazione, ed indipendentemente dal fatto che il regolamento avvenga mediante cassa o in azioni;
inoltre, stabilisce che il termine “gruppo” è da intendersi nel medesimo significato che esso assume
nello IAS 27 - Bilancio consolidato e separato, ovvero include la capogruppo e le sue controllate.
L’emendamento specifica, poi, che una società deve valutare i beni o servizi ricevuti nell’ambito di
una transazione regolata per cassa o in azioni dal proprio punto di vista, che potrebbe non coincidere
con quello del gruppo e col relativo ammontare riconosciuto nel bilancio consolidato. L’emendamento
incorpora le linee-guida precedentemente incluse nell’IFRIC 8 - Ambito di applicazione dell’IFRS 2 e
nell’IFRIC 11 - IFRS 2 - Transazioni relative ad azioni del gruppo e ad azioni proprie. In conseguenza di
ciò, lo IASB ha ritirato l’IFRIC 8 e l’IFRIC 11. L’emendamento in oggetto è applicabile dal 1° Gennaio
2010; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora
concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione.
In data 8 ottobre 2009, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 - Strumenti finanziari:
Presentazione: Classificazione dei diritti emessi al fine di disciplinare la contabilizzazione per
l’emissione di diritti (diritti, opzioni o warrant) denominati in valuta diversa da quella funzionale
dell’emittente. In precedenza tali diritti erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari
derivati; l’emendamento invece richiede che, a determinate condizioni, tali diritti siano classificati
a patrimonio netto a prescindere dalla valuta nella quale il prezzo di esercizio è denominato.
L’emendamento in oggetto è applicabile dal 1° Gennaio 2011 in modo retrospettivo. Alla data del
presente bilancio il Gruppo sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione dell’emendamento.
In data 4 novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 - Informativa di bilancio
sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti
correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio è applicabile
dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non
hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione.
In data 12 Novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 - Strumenti finanziari sulla
classificazione e valutazione delle attività finanziarie applicabile dal 1° Gennaio 2013. Questa
pubblicazione rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire
interamente lo IAS 39. Il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione
degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie
per determinarne il criterio di valutazione sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Inoltre,
il nuovo principio prevede un unico metodo di determinazione delle perdite di valore per attività
finanziarie. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno
ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione del nuovo principio.
In data 26 Novembre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRIC 14 - Versamenti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
•
Bilancio
Consolidato
anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta consentendo alle società che versano
anticipatamente una contribuzione minima dovuta di riconoscerla come un’attività. L’emendamento
è applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione
Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione.
In data 26 Novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 - Estinzione di una
passività attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la
rilevazione dell’estinzione di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di capitale.
L’interpretazione stabilisce che se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di una passività
finanziaria ed il suo creditore accetta di estinguerla attraverso l’emissione di azioni dell’impresa,
allora le azioni emesse dalla società diventano parte del prezzo pagato per l’estinzione della passività
finanziaria e devono essere valutate al fair value; la differenza tra il valore contabile della passività
finanziaria estinta ed il valore iniziale degli strumenti di capitale emessi deve essere imputato a
conto economico nel periodo. L’emendamento è applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del
presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo
di omologazione necessario per la sua applicazione.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 93
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
1.
Informativa di settore
L’informativa di settore è presentata rispetto ai settori d’affari e settori geografici del Gruppo. Il settore
primario, il settore d’affari, si basa sulle modalità di gestione del Gruppo e sulla struttura di reporting interno.
Il risultato di settore, le attività e le passività includono le voci direttamente attribuibili ad un settore come
pure quelle che possono essere allocate su una base ragionevole. Le voci non allocate comprendono
principalmente le disponibilità liquide e le altre attività finanziarie e le relative componenti economiche
(proventi finanziari), i debiti verso banche ed altri finanziatori e le altre passività finanziarie e le relative
componenti economiche (oneri finanziari), i crediti e debiti tributari, le attività per imposte e passività per
imposte differite e le relative componenti economiche (imposte sul reddito).
Gli investimenti di settore corrispondono al totale delle spese sostenute durante il periodo per acquistare
attività specifiche del settore per le quali si attende un utilizzo per più di un esercizio.
Settori d’affari
Il Gruppo comprende i seguenti principali settori di affari:
•
•
•
•
Facciate continue
Pareti e arredi
Portoni industriali
Altro
Si segnala che i ricavi infra-settoriali del Gruppo non sono di ammontare significativo e pertanto non sono
stati evidenziati nella tabella riportata nel prosieguo della presente nota esplicativa.
Tutti i segmenti sono relativi ad attività del Gruppo di carattere continuativo.
Settori geografici
I settori d’affari sopraccitati sono gestiti su base mondiale, ma operano principalmente nelle aree geografiche
evidenziate nella tabella riportata nel prosieguo della presente nota esplicativa.
Nel presentare l’informativa su base geografica, i ricavi di settore sono basati sulla locazione geografica dei
clienti. Le attività del settore sono basate sulla locazione geografica delle stesse.
94
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
183
(671)
(398)
20.470
20.470
2008
0
2009
0
2008
(13.623)
(113)
(3.169)
62.243
(16.404)
78.647
108.822
989.285
989.285
2009
1.914
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Accantonamenti per rischi e oneri
16.415
5.405
0
Riprese di valore
Svalutazione crediti
106
11.709
Ammortamenti
Perdite di valore
12.563
Investimenti
13.495
1.789
0
0
11.164
12.858
31
186
0
840
736
517
35.198
0
69
0
0
709
670
52.295
3.126
32.225
15.996
81
1
0
0
54
37
1.449
223
428
82
716
0
3
0
0
0
(12)
191
1.442
125
656
32
629
25
70
0
0
176
68
3.057
380
2.037
264
45
331
5.070
20
110
0
0
252
95
4.121
445
3.326
19
20
311
5.805
52
3.872
0
15.185
223.851
167.878
3.125
35.717
165.789
316.941
53.735
0
0
0
0
0
0
16.552
5.662
0
946
12.675
13.185
853.744
510.689
2.544
18.059
13.616
48
900
2.189
39
4.025
0
1.559
76.015
Totale passività
41.284
173.135
252.481
99
880
1.881
0
413
0
808
139
278.437
535.603
2.228
41.561
84.575
0
372
0
1.612
131
Passività non allocate
32.570
145.265
Altre passività correnti
302.979
Debiti commerciali verso fornitori e società non consolidate
52.875
Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti
Fondi per rischi ed oneri
Trattamento di fine rapporto
65.460
940
49.912
0
1.322
159
853.744
539.741
738
46.462
0
30.133
183
Totale attività
30.821
224.153
0
15.817
2.532
351.491
429.842
146
193.699
2.288
Attività non allocate
14.408
172.992
Altre attività correnti
Crediti commerciali verso clienti e società non consolidate
0
149.931
Attività per lavori in corso su ordinazione e altre rimanenze
Immobilizzazioni finanziarie
71.851
19.324
67
(285)
(109)
20.651
20.651
2009
73.413
5
(161)
(171)
4.132
4.132
2008
13.518
1.968
0
0
12.113
13.814
811.117
242.570
44.980
209.342
268.528
42.258
3.439
811.117
178.807
31.813
278.350
227.003
146
74.681
20.317
44.852
(10.017)
(229)
(3.652)
2.343
56.407
(8.478)
64.885
90.517
1.137.040
1.137.040
2008
Consolidato
19.098
4
932
1.068
6.120
6.120
2009
Eliminazioni
Immobilizzazioni materiali
1.058
1.917
2.626
156.753
156.753
2008
Altro
Immobilizzazioni immateriali
155
(2.234)
(601)
103.201
103.201
2009
Portoni
45.338
19.071
63.800
88.460
955.685
955.685
2008
Pareti e arredi
Risultato del periodo
Imposte sul reddito
Rivalutazioni/svalutazioni partecipazioni non consolidate
Costi finanziari netti
Plusvalenze (minusvalenze) da cessione partecipazioni
Risultato della gestione ordinaria
Costi non allocati
80.234
108.464
Risultato di settore
859.313
Risultato di settore prima degli amm.ti e perdite di valore
859.313
2009
Facciate continue
Totale ricavi
Ricavi intrasettoriali
Ricavi da terzi
In migliaia di Euro
Settori d’affari
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
2009 95
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Settori geografici
Ricavi da terzi
Attività del settore
Investimenti
2009
2008
2009
2008
2009
2008
Usa + Canada
182.326
291.554
78.391
116.090
520
1.340
Benelux
Francia
Germania
Italia
Polonia
Spagna
Svizzera
Uk
Irlanda
60.445
27.448
72.316
46.402
(150)
12.098
6.095
219.085
32.588
88.675
29.521
61.907
43.313
249
27.849
9.836
215.315
37.406
72.740
21.000
39.098
89.389
2.158
13.930
230
21.467
2.020
105.793
19.323
59.633
108.826
1.860
18.998
372
25.678
9.427
584
150
1.931
4.417
240
2
44
5
1.084
60
2.768
4.481
15
32
18
88
21
Georgia
Altre Regioni Europa
Altre Regioni Asia Centrale
Altre Regioni Africa
14.164
421
1.341
231
10.304
887
Dubai
Qatar
Altre Regioni del Medio Oriente
32.420
40.784
51
44.665
23.535
1.146
16.745
12.247
22.721
12.670
878
312
1.335
127
Australia
China
Giappone
Hong Kong
India
Korea
Russia
Singapore
Taiwan
Thailandia
Macao
33.175
42.516
18.612
41.816
16.998
192
1.049
65.148
287
533
20.848
34.111
27.842
18.758
54.205
15.195
455
1.783
34.843
1.606
903
61.127
8.322
20.122
5.271
43.426
11.726
57
9.552
12.934
9.162
40.408
9.767
51
157
2.063
156
125
138
520
1.043
509
25.331
100
9.906
8.379
24.282
179
12.375
11.989
102
49
1.106
527
3
46
50
198
220
16
33
351.491
178.807
853.744
811.117
13.185
13.814
In migliaia di Euro
Altre Regioni Asia
Non allocato
Totale
2.
989.285
1.137.040
Attività e passività non correnti detenute per la vendita
Al 31 Dicembre 2009 il Gruppo non possiede attività e passività non correnti detenute per la vendita.
3.
Acquisizioni di società
Nel mese di Gennaio 2009 il Gruppo ha acquisito attraverso la controllata Permasteelisa Pacific Holdings
Ltd. il 100% della società Suzhou Changshengyuan Industrial Co. Ltd. al prezzo di Euro 1.140 migliaia. La
controllata è stata acquisita per operare nel mercato cinese a trasferirvi tutte le attività produttive dell’altra
controllata cinese Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co Ltd.
Nella tabella che segue si riporta il dettaglio delle attività e passività della società acquisita e della loro
valutazione al fair value effettuato ai fini del consolidamento delle stesse nel bilancio del Gruppo.
96
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
In migliaia di Euro
Valori contabili
ante-acquisizione
Rettifiche
al fair value
Valori rilevati
all’acquisizione
845
167
0
(696)
316
846
(167)
(212)
0
467
347
1.691
0
(212)
(696)
783
347
10
1.140
0
1.140
Immobilizzazioni materiali
Crediti commerciali ed altri crediti
Passività per imposte differite
Debiti commerciali ed altri debiti
Attività e passività nette
Avviamento
Effetto traduzione
Prezzo pagato (per cassa)
Cassa e disponibilità liquide acquisite
Esborso netto
4.
Altri ricavi operativi
In migliaia di Euro
Contributi
Recuperi costi
Plusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali
Fitti attivi
Indennizzi assicurativi
Rientro accantonamenti fondi esercizi precedenti
Vendita rottami
Ricavi vari
5.
Bilancio
Consolidato
2009
2008
796
137
261
847
46
1.796
1.259
2.852
7.994
477
82
67
965
79
2.569
3.028
1.748
9.015
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e costi per
servizi e godimento beni di terzi
Relativamente all’attività del Gruppo, la comparazione dei valori dei costi per materie prime, sussidiarie e di
consumo e dei costi per servizi e godimento beni di terzi tra un periodo ed un altro è spesso poco significativa
in quanto è il risultato della diversa composizione dei costi delle commesse eseguite nel periodo.
L’incidenza della voce costi per materie prime, sussidiarie e di consumo sul totale dei ricavi operativi è
comunque scesa dal 38% al 32,5%, mentre l’incidenza percentuale della voce costi per servizi e godimento
beni di terzi sul totale dei ricavi operativi è rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’esercizio precedente,
passando dal 33,3% al 33,6%.
Si segnala che la voce costi per servizi e godimento beni di terzi include i compensi corrisposti ai sindaci
per Euro 169 migliaia (Euro 183 migliaia nel 2008) ed i costi relativi al contratto di consulenza stipulato con
l’ex Consigliere Delegato Giancarlo Iovino a seguito della sua uscita dal Gruppo: trattasi di accordo di durata
biennale a partire dal 1° Febbraio 2008 per un importo complessivo di Euro 120 migliaia per ciascun anno,
da corrispondersi in rate semestrali anticipate di Euro 60 migliaia, scadenti rispettivamente il 15 Febbraio ed
il 15 Agosto di ciascuno degli anni 2008 e 2009.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 97
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
6.
Costi del personale
In migliaia di Euro
Salari e stipendi
Oneri sociali e contributi e piani esteri a contribuzione definita
Incremento della passività per trattamento di fine rapporto
Indennità di fine rapporto destinata a fondi pensione o Inps
Incremento della passività per programmi a benefici definiti
Incremento della passività per altri benefici a lungo termine
Altre indennità di fine rapporto
Altri costi del personale
2009
2008
196.350
28.069
153
2.048
975
53
41
6.818
234.507
199.452
28.898
357
1.837
859
82
19
6.280
237.784
La voce nel suo complesso presenta un incremento della sua incidenza sui ricavi operativi di circa il 2,8%
(2,6% se non si considera nell’ammontare 2009 uno stanziamento di circa Euro 2 milioni per i compensi
legati al piano di incentivi a lungo termine) legata al fatto che al decremento del fatturato non corrisponde
un parallelo decremento del costo del personale.
L’ammontare relativo all’esercizio 2008 include costi non ricorrenti per Euro 835 migliaia di cui Euro 485
migliaia corrisposti all’ex Consigliere Delegato Giancarlo Iovino e Euro 350 migliaia corrisposti ad un
ex dirigente con responsabilità strategiche della Società in seguito alla loro uscita dal Gruppo avvenuta
rispettivamente a fine Gennaio 2008 e a fine Aprile 2008.
L’organico medio dell’esercizio è stato pari a 5.867 unità (2008: 6.049).
7.
Ammortamenti e perdite di valore
In migliaia di Euro
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Perdite di valore
8.
2009
2008
11.155
1.520
946
13.621
10.624
1.489
0
12.113
2009
2008
5.662
5.662
1.968
1.968
Svalutazione crediti
In migliaia di Euro
Svalutazione crediti
Rispetto al periodo corrispondente del precedente esercizio l’ammontare delle svalutazioni presenta un
incremento significativo che riflette l’incremento di insolvenza conseguenza della crisi finanziaria iniziata
nell’ultimo semestre 2008.
98
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
9.
Bilancio
Consolidato
Accantonamenti per rischi e oneri
In migliaia di Euro
Accantonamento fondo azioni legali in corso
Accantonamento fondo rischi garanzie lavori prestate
Accantonamento fondo rischi su commesse
Altri accantonamenti
2009
2008
1.890
7.484
7.178
0
16.552
2.200
6.482
4.828
8
13.518
2009
2008
2.422
183
712
511
576
4.404
3.933
301
104
1.180
980
6.498
10. Altri costi operativi
In migliaia di Euro
Altre imposte e tasse
Dazi doganali
Minusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali
Perdite di valore su crediti commerciali
Costi vari
11. Plusvalenze da cessione partecipazioni
L’importo evidenziato nello schema di conto economico è relativo all’esercizio 2008 e riguarda esclusivamente
i proventi realizzati dalla cessione della società Belgo Metal N.V. avvenuta nel mese di Aprile 2008; il prezzo
di vendita pari a Euro 15,5 milioni è stato concordato venisse pagato per Euro 9 milioni alla firma dell’atto
di cessione e per il residuo in tre rate di Euro 2,5 milioni, Euro 2 milioni e Euro 2 milioni rispettivamente
scadenti il 31 Dicembre 2008, il 31 Dicembre 2009 ed il 31 Dicembre 2010. Alla data odierna le rate scadenti
a fine Dicembre 2009 sono state onorate rimanendo pertanto aperto solo il saldo riferito all’ultima rata
scadente a fine Dicembre 2010.
Poiché la società è stata ceduta nel mese di Aprile 2008, nell’esercizio 2008 ne è stato consolidato il conto
economico relativo al primo trimestre 2008 che riporta i seguenti principali dati:
- ricavi operativi: Euro 9.246 migliaia (esercizio 2007: Euro 58.735 migliaia)
- costi operativi: Euro 9.996 migliaia (esercizio 2007: Euro 57.499 migliaia)
- risultato operativo: perdita di Euro 750 migliaia (esercizio 2007: utile di Euro 1.236 migliaia)
- proventi e oneri finanziari: proventi di Euro 73 migliaia (esercizio 2007: oneri di Euro 225 migliaia)
- risultato del periodo: perdita di Euro 680 migliaia (esercizio 2007: utile di Euro 851 migliaia)
Alla data di cessione la Belgo Metal N.V. presentava i seguenti valori di attività e passività di bilancio:
- immobilizzazioni materiali ed immateriali: Euro 6.111 migliaia
- partecipazioni: Euro 97 migliaia
- rimanenze e attività per lavori in corso su ordinazione: Euro 5.903 migliaia
- crediti commerciali: Euro 13.890 migliaia
- crediti verso società consociate: Euro 3.299 migliaia
- altre attività: Euro 886 migliaia
- disponibilità liquide, nette: Euro 42 migliaia
- debiti commerciali: Euro 10.062 migliaia
- debiti verso società consociate: Euro 481 migliaia
- passività per lavori in corso su ordinazione ed anticipi finanziari: Euro 5.307 migliaia
- altre passività: Euro 1.647 migliaia
Si segnala che il contratto di cessione prevede un diritto di prelazione per Permasteelisa S.p.A. nel caso che
l’acquirente volesse procedere alla vendita di Belgo Metal N.V. nel periodo triennale successivo alla data di
efficacia del contratto.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 99
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Si precisa che la cessione della Belgo Metal N.V. non è stata considerata configurare per il Gruppo la
cessione di un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività, pertanto i valori relativi alle
attività operative cessate non sono stati esposti in un’apposita sezione dello schema di conto economico.
12. Costi finanziari netti
2009
2008
Dividendi ed altri proventi
Interessi da società controllate non consolidate e collegate
Proventi per interessi
Utile su cambi
Utile su commodities per coperture non efficaci
Proventi da coperture valutarie di natura finanziaria
Proventi da coperture valutarie di natura commerciale
Proventi da coperture su commodities di natura commerciale
Totale proventi finanziari
1
24
2.695
54.051
34
388
329
0
57.522
1
52
3.250
47.503
130
1.697
1.142
195
53.970
Interessi a società controllate non consolidate e collegate
Oneri per interessi bancari
Perdite su cambi
Perdite su commodities per coperture non efficaci
Oneri per interessi su leasing finanziari
Commissioni bancarie
Commissioni per garanzie lavori
Altri costi per interessi
Oneri da coperture valutarie di natura finanziaria
Oneri da coperture valutarie di natura commerciale
Oneri da coperture su commodities di natura commerciale
Altre commissioni
Totale oneri finanziari
Totale oneri finanziari netti
0
685
54.405
280
9
592
0
1.507
225
2.343
645
0
60.691
(3.169)
2
2.004
49.433
328
8
611
105
468
932
3.324
399
8
57.622
(3.652)
In migliaia di Euro
Il decremento degli oneri finanziari netti è la principale conseguenza del miglioramento della posizione
finanziaria netta del Gruppo.
La perdita su cambi relativa all’esercizio 2008 pari a Euro 1.930 migliaia riflette sostanzialmente gli effetti
della chiusura anticipata di alcune coperture sui cambi a causa del probabile venire meno del relativo
sottostante coperto a seguito della crisi finanziaria; l’esercizio 2009 si è invece chiuso con un perdita netta
in cambi più contenuta e pari a circa Euro 354 migliaia.
Si segnala che gli utili e le perdite su cambi indicati in tabella includono rispettivamente Euro 19.707 migliaia
(2008: Euro 18.786 migliaia) di utili da valutazione di fine esercizio ed Euro 21.529 migliaia (2008: Euro
17.808 migliaia) di perdite da valutazione di fine esercizio.
13. Rivalutazioni di partecipazioni
In migliaia di Euro
1428509 Ontario Limited - in liquidazione
J.Gartner (Israel) Ltd. – in liquidazione
RI.ISA d.o.o.
2009
2008
0
16
91
107
3
0
3
6
Le rivalutazioni delle partecipazioni sono la conseguenza della valutazione al “fair value” delle partecipazioni
100
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
in società controllate non consolidate e della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle
società collegate.
14. Svalutazioni di partecipazioni
In migliaia di Euro
J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH
J.Gartner (Israel) Ltd. – in liquidazione
Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. – in liquidazione
Unifront B.V.
OOO Josef Gartner
Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.
2009
2008
13
0
11
74
118
4
220
3
214
18
0
0
0
235
Le svalutazioni delle partecipazioni sono la conseguenza della valutazione al “fair value” delle partecipazioni
in società controllate non consolidate e della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle
società collegate.
15. Imposte sul reddito
Imposte riconosciute a conto economico
In migliaia di Euro
Imposte correnti
Imposte correnti
Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti (*)
Imposte differite ed anticipate
Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee
Variazione aliquote fiscali ordinarie
Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti (**)
Perdite fiscali riconosciute
Totale imposte a conto economico
2009
2008
20.088
386
20.474
11.954
(1.495)
10.459
(4.068)
130
852
(3.765)
(6.851)
13.623
(933)
4
41
446
(442)
10.017
(*) inclusi accantonamenti per accertamenti o ispezioni fiscali.
(**) incluse svalutazioni di imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 101
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Riconciliazione dell’aliquota fiscale effettiva
In migliaia di Euro
Risultato prima delle imposte
Imposte utilizzando l’aliquota fiscale nazionale
Effetto delle diverse aliquote fiscali delle controllate
estere
Spese non deducibili
Effetto delle maggiori aliquote fiscali su alcune voci
imponibili
Ricavi non tassabili
Benefici fiscali correnti non riconosciuti
Benefici fiscali riconosciuti ma non utilizzati
Effetto dei benefici fiscali utilizzati non riconosciuti
negli anni precedenti
Variazione aliquota fiscale
Sottostima/(sovrastima) delle imposte anticipate/
differite degli esercizi precedenti
Sottostima/(sovrastima) delle imposte correnti
degli esercizi precedenti
Irap
Altre imposte
Accantonamenti per ispezioni fiscali
Altro
2009
2009
2008
2008
27,5%
58.961
16.214
27,5%
54.869
15.089
-6,3%
3,0%
(3.702)
1.780
-4,9%
1,1%
(2.667)
604
0,0%
-1,1%
1,9%
-6,4%
0
(622)
1.111
(3.765)
0,0%
-3,5%
4,2%
-4,0%
0
(1.943)
2.285
(2.175)
-0,6%
0,2%
(363)
130
-2,1%
0,0%
(1.177)
4
1,4%
852
0,1%
41
0,7%
2,2%
0,3%
0,0%
0,2%
23,0%
386
1.317
168
0
117
13.623
-2,7%
2,9%
0,1%
0,0%
-0,4%
18,3%
(1.495)
1.608
39
0
(196)
10.017
Il carico fiscale dell’esercizio si è attestato attorno al 23% grazie in particolare ai risultati conseguiti in alcune
aree a tassazione pari a zero (Dubai) o molto ridotta (Hong Kong, Qatar, Singapore) ed all’ulteriore incremento
rispetto all’esercizio 2008, nel rispetto dei principi contabili internazionali, del livello registrato di attività per
imposte anticipate in Usa, dove anche nell’esercizio 2009 sono stati conseguiti profitti significativi.
Si ricorda che il carico fiscale ancor più ridotto del 2008 era l’effetto degli stessi fattori indicati per illustrare il
carico fiscale del 2009 ma anche del rilascio di alcuni accantonamenti per ispezioni fiscali risultati in eccesso
rispetto alla valutazione effettuata negli esercizi precedenti.
102
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
16. Immobilizzazioni immateriali
Avviamento
In migliaia di Euro
Saldo all’1 Gennaio 2008
Incrementi per acquisizione
Altri incrementi
Cessioni
Deconsolidamento BelgoMetal N.V.
Altri decrementi
Ammortamenti
Effetto IAS 12
Perdite di valore
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2008
Saldo all’1 Gennaio 2009
Incrementi per acquisizione
Altri incrementi
Cessioni
Variazioni perimetro di consolidamento
Altri decrementi
Ammortamenti
Perdite di valore
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2009
di cui al 1 Gennaio 2008
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2008
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 1 Gennaio 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
Fondo Ammortamento
16.747
Costi di
Diritti di Concessioni,
sviluppo brevetto e di
licenze e
utilizzazione
marchi
delle opere
dell’ingegno
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
in corso
ed acconti
Totale
491
671
20.430
2.425
262
1
(30)
(254)
(1.489)
(1.967)
0
939
20.317
634
1.674
762
246
1
(30)
50
4
834
988
16
(289)
(731)
(20)
(449)
920
15.700
345
(2)
1.920
34
21
1.410
908
15.700
345
1.920
662
351
(1)
34
1.410
76
908
807
(789)
(20)
(1)
(490)
(358)
(221)
(840)
(499)
14.708
124
(3)
2.140
14
(14)
981
1.357
20.317
1.545
351
(1)
347
(359)
(1.520)
(840)
(516)
19.324
23.657
(6.910)
16.747
2.621
(1.987)
634
9.485
(7.811)
1.674
824
(774)
50
1.167
(333)
834
491
0
491
38.245
(17.815)
20.430
23.010
(7.310)
15.700
2.407
(2.062)
345
9.860
(7.940)
1.920
848
(814)
34
4.198
(2.788)
1.410
908
908
41.231
(20.914)
20.317
23.010
(7.310)
15.700
2.407
(2.062)
345
9.860
(7.940)
1.920
848
(814)
34
4.198
(2.788)
1.410
908
0
908
41.231
(20.914)
20.317
22.740
(8.032)
14.708
2.407
(2.283)
124
10.288
(8.148)
2.140
876
(862)
14
4.244
(3.263)
981
1.357
41.912
(22.588)
19.324
(254)
(1.967)
347
1.357
Gli incrementi dell’esercizio nella categoria software inclusa nella voce “Diritti di brevetto e di utilizzazione
delle opere dell’ingegno” sono dovuti principalmente a costi sostenuti per l’estensione del software SAP in
Asia e per implementazioni di nuove funzionalità, per l’acquisto di licenze 3D ed altre licenze.
Nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” i maggiori incrementi sono dovuti principalmente
al prosieguo del progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) gestito insieme ad AUTODESK, per la
creazione di un tool integrato per la progettazione e l’ingegnerizzazione del prodotto, per un importo di circa
Euro 255 migliaia; altri incrementi sono dovuti all’acquisto di nuove licenze di SAP per il modulo HR (Human
Resource) e per gestire il nuovo tool PMF, ed a progetti di revamping e personalizzazioni di applicazioni SAP.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 103
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Con riferimento ai costi di sviluppo, si segnala che il costo complessivo dell’esercizio registrato a conto
economico dal Gruppo è stato pari a Euro 3.041 migliaia (2008: 2.041 migliaia) di cui Euro 221 migliaia
(2008: 289 migliaia) per ammortamenti relativi a costi che sono stati capitalizzati in precedenti esercizi nella
categoria “costi di sviluppo” inclusa nella voce Immobilizzazioni immateriali.
Si segnala che con riferimento all’attività di ricerca e sviluppo relativa al progetto PMF illustrato nel prosieguo
del presente paragrafo, nel corso del 2009 è stato iscritto nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed
acconti” un importo pari a Euro 255 migliaia (2008: 456 migliaia).
Per quanto riguarda la categoria avviamento la variazione della voce è descritta nel prosieguo della nota nel
paragrafo relativo all’impairment test.
Perdite di valore e successive riprese di valore
Nel corso dell’esercizio sono emerse alcune indicazioni di perdite di valore di un avviamento, di importo
comunque non significativo (Euro 840 migliaia), relativo al settore “pareti e arredi” al seguito delle quali è
risultato necessario procedere alla svalutazione dell’intero importo.
Non sono emerse altre indicazioni di perdite di valore a seguito delle quali si sia reso necessario per il
Gruppo valutare il valore recuperabile delle attività per immobilizzazioni immateriali.
Impairment test per cash-generating unit che includono avviamenti
Le seguenti unità presentano significativi valori di avviamento iscritto:
2009
2008
Permasteelisa North America Corp.
13.970
14.461
Altre unità senza avviamento significativo
737
14.707
1.239
15.700
In migliaia di Euro
La stima del valore recuperabile della “cash-generating unit” Permasteelisa North America Corp.si è basata
sul calcolo del valore in uso.
Il calcolo ha utilizzato le proiezioni di flussi di cassa basati sui risultati operativi effettivi e sul piano
gestionale relativo al triennio 2010-2012, formulato sulla base dell’esperienza storica accumulata e delle
strategie stabilite per il medesimo periodo; i flussi di cassa per il periodo successivo all’anno 2012 sono
stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita pari allo 0% ritenuto appropriato e prudenziale considerato
il business di riferimento e il perdurare del difficile momento economico determinato dall’attuale crisi
finanziaria. L’attualizzazione delle proiezioni dei flussi di cassa futuri è stata effettuata sulla base di un costo
medio del capitale pre-tax (WACC) pari al 12,23%, determinato sulla base dei seguenti parametri:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
tasso senza rischio:
premio di mercato:
beta levered:
aliquota fiscale:
costo del debito:
rapporto debito/patrimonio:
3,84%
6%
0,72
41,00%
5,84%
20/80
Il tasso senza rischio fa riferimento al buono del tesoro americano con scadenza a 10 anni più attivo nel mercato.
Il costo del debito è stato a sua volta determinato come pari al tasso senza rischio maggiorato di 200 basis
points (al netto dell’effetto fiscale).
Sulla base dell’impairment test effettuato, il valore contabile corrente dell’avviamento relativo alla “cashgenerating unit” Permasteelisa North America Corp. è risultato pienamente recuperabile. E’ stata inoltre
compiuta un’analisi di sensitività sull’impairment test effettuato agendo sui parametri premio di mercato
(ipotizzando sia un punto percentuale in più che in meno) e rapporto debito/patrimonio (ipotizzando prima un
30/70 e poi un 40/60) che ha confermato la piena recuperabilità dell’avviamento in esame.
104
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Si segnala che la variazione in diminuzione pari a Euro 491 migliaia del valore dell’avviamento Permasteelisa
North America Corp. rispetto all’esercizio precedente è interamente il risultato di un decremento dovuto alle
differenze cambio emerse in sede di traduzione del bilancio della società controllata.
Con riguardo alle altre unità senza avviamento significativo, il decremento di Euro 502 migliaia è
principalmente il risultato di un decremento di Euro 840 migliaia avvenuto a seguito della svalutazione del
goodwill menzionato in precedenza e di un incremento di Euro 347 migliaia derivante dalla variazione della
struttura di consolidato in seguito all’acquisizione della società Suzhou Changshengyuan Industrial Co. Ltd.
descritta alla nota 3.
17. Immobilizzazioni materiali
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ed altri beni
Altri beni
In migliaia di Euro
Saldo all’1 Gennaio 2008
Immobilizzazioni
in corso
ed acconti
Totale
50.306
17.793
3.767
8.412
211
80.489
Acquisizioni
607
4.260
2.416
3.317
789
11.389
Altri incrementi
338
429
182
(5)
(15)
(74)
(5.569)
(175)
Cessioni
Deconsolidamento BelgoMetal N.V.
949
(81)
(337)
Altri decrementi
(745)
Ammortamenti dell’esercizio
(2.306)
(4.390)
(175)
(1.322)
(6.081)
(211)
(2.606)
(956)
(10.624)
Perdite durevoli di valore
(642)
100
152
37
43
(310)
Saldo al 31 Dicembre 2008
Effetto variazione cambi
42.729
18.002
5.121
7.997
832
74.681
Saldo all’1 Gennaio 2009
42.729
18.002
5.121
7.997
832
74.681
2.664
3.161
1.542
3.055
1.218
11.640
33
574
242
849
(354)
(185)
(240)
(855)
Acquisizioni
Altri incrementi
Cessioni
(76)
Variazione perimetro di consolidamento
Altri decrementi
1.691
1.691
(11)
Ammortamenti dell’esercizio
(2.351)
(830)
(4.333)
(1.610)
(2.861)
(841)
(11.155)
Perdite durevoli di valore
(35)
(18)
(52)
Effetto variazione cambi
268
(51)
(87)
(19)
(1)
110
44.879
16.458
5.337
8.122
1.219
76.015
Saldo al 31 Dicembre 2009
(105)
Valore netto contabile
di cui al 1 Gennaio 2008
Costo Storico
96.865
55.408
20.816
31.689
211
204.989
Fondo Ammortamento
(46.559)
(37.615)
(17.049)
(23.277)
0
(124.500)
50.306
17.793
3.767
8.412
211
80.489
Costo Storico
90.643
55.498
22.780
30.378
832
Fondo Ammortamento
(47.914)
(37.496)
(17.659)
(22.381)
42.729
18.002
5.121
7.997
832
di cui al 31 Dicembre 2008
200.131
(125.450)
74.681
di cui al 1 Gennaio 2009
Costo Storico
90.643
55.498
22.780
30.378
832
200.131
Fondo Ammortamento
(47.914)
(37.496)
(17.659)
(22.381)
0
(125.450)
42.729
18.002
5.121
7.997
832
74.681
1.219
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
94.416
55.766
23.880
30.650
Fondo Ammortamento
(49.537)
(39.308)
(18.543)
(22.528)
44.879
16.458
5.337
8.122
205.931
(129.916)
1.219
76.015
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 105
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Gli incrementi più significativi sono stati effettuati in Italia per Euro 3,2 milioni (circa Euro 2,3 milioni nel
2008), in Cina per Euro 2,1 milioni (Euro 0,1 milioni nel 2008), in Germania per Euro 1,7 milioni (Euro 2,7
milioni nel 2008), in Thailandia per Euro 1,1 milioni (Euro 0,5 milioni nel 2008), in Dubai per Euro 0,8 milioni
(Euro 1,3 milioni nel 2008), in Benelux per Euro 0,6 milioni (circa Euro 1 milione nel 2008), in USA per 0,5
milioni (circa Euro 1,2 milioni nel 2008) ed hanno riguardato sia l’incremento della capacità produttiva che la
sostituzione ed il rinnovo degli impianti.
Non ci sono state nel corso dell’esercizio rilevanti dismissioni di cespiti.
Perdite di valore e successive riprese di valore
Alla data di bilancio non sono emerse indicazioni di significative perdite di valore relative alle immobilizzazioni
materiali.
Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario
Il Gruppo non detiene significative immobilizzazioni materiali attraverso contratti di leasing finanziario; a tale
riguardo si rinvia alla nota 32 relativa ai debiti verso banche ed altri finanziatori.
Al 31 Dicembre 2009 il Gruppo detiene immobilizzazioni materiali in leasing finanziario per un importo di
Euro 231 migliaia (2008: Euro 256 migliaia).
Immobilizzazioni materiali in corso
Al 31 Dicembre 2009 risultano immobilizzazioni materiali in corso di costruzione per Euro 1.219 migliaia
(2008: Euro 832 migliaia) relative principalmente all’impianto fotovoltaico costruito presso la sede di Vittorio
Veneto che entrerà in funzione a pieno regime a partire dal 2010.
Altre informazioni
Al 31 Dicembre 2009, non risultano iscritte ipoteche su immobili o altre immobilizzazioni materiali di proprietà
del Gruppo.
A tale riguardo si rinvia alla nota 43 relativa alle attività e passività potenziali.
18. Partecipazioni in società controllate non consolidate
Il Gruppo detiene le seguenti partecipazioni in società controllate non consolidate:
% di possesso
In migliaia di Euro
J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction
und Monatgeleistungen GmbH
J.Gartner (Israel) Ltd. (*)
Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. (*)
Permasteelisa Épit ipari Kft (*)
RI.ISA d.o.o.
Permasteel-isa (Victoria) PTY Ltd.
Valore contabile
Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre
2009
2008
2009
2008
Germania
Israele
Polonia
Ungheria
Croazia
Australia
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
98,55%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
98,55%
100,00%
0
0
0
15
135
0
150
39
0
0
15
45
0
99
(*) società in liquidazione
La variazione della voce rispetto al 31 Dicembre 2008 si deve principalmente alla rivalutazione della
partecipazione RI.ISA d.o.o. a seguito della sua valutazione al fair value ed alla fusione della partecipazione
in J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH nella controllante diretta Josef
Gartner GmbH.
106
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Principali dati di bilancio delle società controllate non consolidate - 100%:
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
36
2
15
331
100
484
91
1.067
3
194
120
1.475
(55)
(1.065)
12
137
(20)
(991)
0
0
0
963
1
964
(11)
(23)
(2)
92
(110)
(54)
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
45
19
135
15
226
440
6
1.094
179
3
182
1.464
39
(1.075)
(44)
12
44
(1.024)
3
0
0
0
794
797
(3)
(139)
(25)
(2)
3
(166)
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. (*)
J.Gartner (Israel) Ltd. (*)
Permasteelisa ÉpitĘipari Kft (*)
RI.ISA d.o.o.
OOO Josef Gartner
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2008
J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction
und Monatgeleistungen GmbH
J.Gartner (Israel) Ltd.
Josef Gartner & Co. Sp.zo.o.
Permasteelisa ÉpitĘipari Kft (*)
RI.ISA d.o.o.
(*) società in liquidazione
19. Partecipazioni in società collegate
% di possesso
In migliaia di Euro
Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd.
Unifront B.V.
Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.
Valore contabile
Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre
2009
2008
2009
2008
Malaysia
Olanda
Thailandia
49%
26%
49%
49%
26%
0%
0
0
16
16
0
11
0
11
Principali dati di bilancio delle società collegate - 100%:
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
221
84
305
210
51
261
11
33
44
251
43
294
11
(9)
2
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd.
Unifront B.V. (*)
Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.
(*) ultimo bilancio disponibile 31 dicembre 2008
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 107
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
221
221
210
210
11
11
251
251
11
11
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2008
Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd.
Unifront B.V.
Non sono riportati i dati di bilancio della società Permasteelisa Megafirst Sdn. Bhd. in quanto società
dormiente.
20. Investimenti in altri titoli e partecipazioni
In migliaia di Euro
Investimenti non correnti
Partecipazioni disponibili per la vendita
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
286
286
130
130
Il saldo al 31 Dicembre 2009 include per Euro 71,5 migliaia (2008: Euro 66 migliaia) la quota di partecipazione
della Capogruppo nel Consorzio Interaziendale Prealpi, per Euro 25 migliaia la partecipazione del Gruppo al
50% nel consorzio Cladding Technology Italia (CTI), per Euro 150 migliaia la partecipazione della Capogruppo
nel consorzio Dyepower e per Euro 39 migliaia la partecipazione al 18% nella società Interoxyd AG.
21. Crediti vari ed altre attività, non correnti
In migliaia di Euro
Crediti finanziari
Depositi cauzionali a garanzia
Altri titoli
Altri titoli
108
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
0
0
146
146
77
77
77
74
74
220
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
22. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite riconosciute in bilancio sono attribuibili a:
Attività (-)
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Rimanenze
Crediti commerciali
Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti
Fondi rischi e oneri e debiti commerciali
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
Totale (attività) / passività
Compensazione (attività)/ passività
Totale (attività) / passività nette
2009
Passività (+)
2008
2009
2008
(1.376)
(1.298)
(2.507)
(3.053)
(1.861)
(1.224)
(631)
(446)
(767)
(887)
(8.126)
(3.599)
(276)
(1.049)
(684)
(1.062)
(8.721)
(6.849)
(24.949) (19.466)
382
733
(24.567) (18.733)
492
(143)
2.486
131
680
(138)
2.366
131
1.613
789
188
778
2.038
1.239
5.556
(382)
5.174
7.093
(733)
6.360
Netto
2009
2008
(884)
(618)
(2.650)
(3.191)
625
1.142
(500)
(315)
(767)
(887)
(6.513)
(2.821)
513
989
(496)
177
(8.721)
(6.849)
(19.393) (12.373)
0
0
(19.393) (12.373)
Relativamente alle attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riconosciute in bilancio ed esposte
nella tabella soprariportata, si segnala che le stesse, sia con riferimento al 31 Dicembre 2009 che al 31
Dicembre 2008, sono per lo più relative alla società controllata americana Permasteelisa North America
Corp. ed hanno scadenza tra il 2020 ed il 2028.
Con riferimento al complesso delle società del Gruppo ad esclusione delle società statunitensi a cui si farà
riferimento nel prosieguo della nota esplicativa, non sono state riconosciute attività per imposte anticipate
riferibili a:
2009
In migliaia di Euro
2008
Differenze
temporanee
Perdite fiscali
Differenze
temporanee
Perdite fiscali
9.392
40.691
1.595
43.208
Con riferimento invece alle società statunitensi, si segnala che esiste un ammontare di perdite fiscali federali
pari a circa Euro 58 milioni (2008: 64 milioni) alle quali è applicabile un’aliquota fiscale del 34%. Tali perdite
fiscali sono utilizzabili su un arco temporale di 20 anni e sono per lo più scadenti tra il 2020 ed il 2026.
Esiste inoltre un ammontare di differenze temporanee di circa Euro 6,5 milioni (2008: 7,1 milioni) alle quali è
applicabile il 34% di aliquota fiscale federale ed un’aliquota fiscale statale media di circa il 7,5% (2008: 6%).
A fronte di tali ammontari sono state iscritte in bilancio attività per imposte anticipate per un ammontare
complessivo pari a Euro 11,6 milioni (2008: 9,4 milioni).
Non è stato iscritto invece alcun ammontare di imposte anticipate sulle perdite fiscali statali sulle quali il
teorico beneficio fiscale non iscritto è pari a Euro 3,2 milioni in quanto la loro recuperabilita’ non è facilmente
valutabile essendo le perdite fiscali suddivise tra diversi stati americani nei quali non è alla data odierna certo
che la società americana svolgerà affari.
Generalmente le differenze temporanee deducibili normalmente non scadono secondo la legislazione
fiscale.
La non iscrizione delle attività per imposte anticipate sulle differenze temporanee sulle perdite fiscali sopra
illustrate, si deve al fatto che al momento attuale non vi sono le condizioni necessarie secondo i criteri
previsti dai principi contabili internazionali per ritenere probabile che vi sarà un reddito imponibile futuro a
fronte del quale il Gruppo possa utilizzare i benefici che ne derivano.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 109
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Movimenti nelle imposte anticipate e differite avvenute nel corso dell’esercizio
Saldo all’1
Gennaio
2008
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Rimanenze
Crediti commerciali
Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti
Fondi rischi e oneri e debiti commerciali
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
(897)
(14)
(1.853)
64
(929)
(655)
992
(298)
(6.744)
(10.334)
Saldo all’1
Gennaio
2009
Variazione
perimetro
di consolidamento
(618)
(3.191)
1.142
(315)
204
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Rimanenze
Crediti commerciali
Fondi pensione ed altri benefici
per i dipendenti
Fondi rischi e oneri e debiti commerciali
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
(887)
(2.821)
989
177
(6.849)
(12.373)
204
Imposte
Imposte a
Effetto
a conto patrimonio traduzione
economico
netto
cambi
611
(3.005)
2.859
(473)
42
(2.506)
(648)
482
2.331
(307)
1.280
3
0
1.283
Altri
movimenti
Saldo al 31
Dicembre
2008
35
(172)
(1)
29
(367)
92
248
(635)
(8)
(2.199)
(2.759)
(618)
(3.191)
1.142
(315)
(887)
(2.821)
989
177
(6.849)
(12.373)
(2)
(237)
(256)
Imposte
Imposte a
Effetto
a conto patrimonio traduzione
economico
netto
cambi
(390)
446
(516)
(185)
(9)
95
(1)
0
120
(3.645)
423
(673)
(2.180)
(6.600)
0
(115)
5
4
308
287
515
515
137
65
Altri
movimenti
Saldo al 31
Dicembre
2009
(71)
(884)
(2.650)
625
(500)
68
(1.419)
(4)
(1.426)
(767)
(6.513)
513
(496)
(8.721)
(19.393)
23. Attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze
e anticipi da clienti
Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
158.959
5.405
78
313
3.122
167.877
214.598
7.986
32
17
4.370
227.003
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
221.109
95.831
316.940
168.333
100.195
268.528
Attività per lavori in corso su ordinazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Semilavorati
Prodotti finiti
Acconti
Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti
In migliaia di Euro
Passività per lavori in corso su ordinazione
Anticipi da clienti
110
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Lavori in corso su ordinazione
In migliaia di Euro
Costi relativi ai lavori non completati
Profitti alla data relativi ai lavori non completati
Fatturato alla data relativo ai lavori non completati
Attività per lavori in corso su ordinazione
Passività per lavori in corso su ordinazione
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
2.894.199
438.776
(3.395.125)
(62.150)
2.618.499
303.511
(2.875.745)
46.265
158.959
(221.109)
(62.150)
214.598
(168.333)
46.265
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
236.273
(12.521)
223.752
285.791
(7.515)
278.276
24. Crediti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Crediti commerciali verso terzi
Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi
Al 31 Dicembre 2009, i crediti commerciali includono ritenute a garanzia per Euro 49.917 migliaia (Euro
58.197 migliaia al 31 Dicembre 2008) relativi a lavori in corso su ordinazione, di cui Euro 17.281 migliaia
scadenti oltre l’esercizio 2009 (Euro 27.676 al 31 Dicembre 2008). Il decremento della voce segue in parte il
decremento del fatturato ed in parte è effetto di un miglioramento del ciclo degli incassi e deve in ogni caso
essere visto insieme alle altre voci del capitale circolante.
Nella tabella seguente riportiamo i movimenti registrati nel fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio.
In migliaia di Euro
Saldo all’1 Gennaio
Deconsolidamento Belgo Metal N.V.
Riclassifiche
Utilizzi
Rilasci
Svalutazioni
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
7.515
0
644
(968)
(302)
5.662
(30)
12.521
7.370
(300)
131
(1.306)
(250)
1.968
(98)
7.515
Oltre alle svalutazioni operate nell’esercizio evidenziate nei movimenti del fondo svalutazione crediti
commerciali verso terzi, sono state rilevate a conto economico altre rilevanti perdite di valore dei crediti per
circa Euro 511 migliaia (2008: Euro 1.180 migliaia), relative principalmente al mercato americano.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 111
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
25. Crediti verso società controllate non consolidate
In migliaia di Euro
Crediti commerciali
OOO Josef Gartner
RI.ISA d.o.o.
Crediti finanziari
OOO Josef Gartner
RI.ISA d.o.o.
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
2
15
17
0
5
5
97
119
216
233
0
118
118
123
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
10
59
12
81
10
59
0
69
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
2.875
2.875
2.575
2.575
26. Crediti verso società collegate
In migliaia di Euro
Unifront B.V.
Permasteelisa Megafirst Sdn. Bhd.
Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.
27. Crediti per imposte correnti
In migliaia di Euro
Crediti v/erario per imposte sul reddito
La voce deve essere vista congiuntamente alla voce debiti per imposte correnti illustrata nella nota
esplicativa 39.
28. Crediti vari ed altre attività, correnti
In migliaia di Euro
Crediti verso erario c/iva
Anticipi a dipendenti
Altri crediti
Ratei e risconti attivi
112
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
3.584
134
12.273
3.542
19.533
7.999
210
27.439
4.280
39.928
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
La voce “altri crediti” è così composta:
Attività per valutazione al fair value degli strumenti derivati
Crediti vari
Crediti finanziari verso terzi
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
7.192
5.052
29
12.273
22.359
5.080
0
27.439
La voce attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati è relativa per Euro 182 migliaia alle
operazioni su commodities (2008: Euro 272 migliaia), per Euro 7.010 migliaia alle operazioni su valute (2008:
Euro: 22.087 migliaia).
29. Cassa e disponibilità liquide
In migliaia di Euro
Conti correnti e depositi bancari e postali
Cassa ed altri strumenti equivalenti
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
318.819
139
318.958
148.830
122
148.952
Il saldo dei conti correnti e depositi bancari e postali riferito al 31 Dicembre 2008 include un importo di
Euro 894 migliaia vincolato a garanzia della regolazione a termine delle operazioni che il Gruppo effettua sul
mercato delle commodities del London Metal Exchange. Al 31 Dicembre 2009 non sussiste tale tipologia
di deposito vincolato.
30. Patrimonio netto
Riconciliazione dei movimenti di patrimonio netto
Si rinvia all’apposito prospetto che precede le note esplicative relativo all’esercizio 2009 ed all’esercizio
comparativo 2008.
Capitale sociale
Al 31 Dicembre 2009, il capitale sociale è pari a Euro 6.900 migliaia e comprende 25.613.544 azioni ordinarie
emesse (2008: 27.600.000) senza valore nominale.
Nel corso dell’esercizio la Società ha provveduto all’annullamento delle azioni proprie in portafoglio.
Dividendi
In migliaia di Euro
2008: Euro 0,30 per azione
2009
2008
0
0
7.918
7.918
I possessori di azioni ordinarie in circolazione (azioni ordinarie emesse al netto delle azioni proprie) hanno
titolo a ricevere dividendi come dichiarati per ogni periodo ed ad un voto per azione alle assemblee della
Società. Tutte le azioni sono uguali, non vi sono cioè azioni privilegiate.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 113
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Riserva legale, riserva sovrapprezzo azioni e riserva di rivalutazione
Trattasi della riserva legale, della riserva sovrapprezzo azioni e della riserva di rivalutazione della Capogruppo.
Non vi sono state variazioni di tali voci rispetto al 31 Dicembre 2008.
Riserva straordinaria
Trattasi della riserva straordinaria della Capogruppo che si è decrementata a seguito dell’annullamento delle
azioni proprie in portafoglio.
Azioni proprie
Come illustrato nella parte delle note esplicative dedicata ai principi contabili, gli acquisti di azioni proprie
sono portati a diretta riduzione del patrimonio netto.
Altre riserve
Includono la voce Altre riserve della Capogruppo pari a Euro 5.347 migliaia e la riserva di consolidamento
pari a Euro 1.566 migliaia. La riserva di consolidamento si è incrementata nel corso dell’esercizio 2008 per
Euro 696 migliaia per effetto dell’acquisizione dell’8,44% delle azioni della controllata Permasteelisa Pacific
Holdings Ltd.
Riserva differenze cambio di traduzione
La riserva di traduzione comprende principalmente tutte le differenze cambio derivanti dalla traduzione dei
bilanci delle società controllate estere. La variazione negativa evidenziata nel prospetto di movimenti di
patrimonio netto si deve principalmente all’andamento del dollaro americano e della sterlina inglese.
Riserva copertura rischi
Include la riserva per copertura rischi di cambio, la riserva per copertura rischi su commodities e la riserva
per copertura rischi su tasso di interesse.
La riserva per copertura rischi di cambio e la riserva per copertura rischi su commodities includono la porzione
efficace delle differenze nette accumulate nel “fair value” degli strumenti di copertura rispettivamente su
valute e su commodities, relativi a transazioni coperte che non sono ancora avvenute.
La movimentazione di tali riserve è stata la seguente:
Riserva per copertura
rischi su cambi
In migliaia di Euro
Riserva al 31 Dicembre 2007
Variazione del periodo
Differenze cambio del periodo
Rilascio a conto economico
Riserva al 31 Dicembre 2008
114
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Riserva per copertura
rischi su commodities
Riserva per copertura
rischi su interesse
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
6.666
11.757
(189)
(4.510)
13.724
(1.290)
(2.125)
6
890
(2.519)
5.376
9.632
(183)
(3.620)
11.205
(1.372)
(4.658)
(296)
1.283
(5.043)
285
821
28
(273)
861
(1.087)
(3.837)
(268)
1.010
(4.182)
68
0
0
(68)
0
(18)
0
0
18
0
50
0
0
(50)
0
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Riserva per copertura
rischi su cambi
In migliaia di Euro
Riserva al 31 Dicembre 2008
Variazione del periodo
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
13.724
(2.519)
11.205
1.255
(428)
827
(4)
Differenze cambio del periodo
Rilascio a conto economico
Riserva al 31 Dicembre 2009
Riserva per copertura
rischi su commodities
102
(12.449)
2.632
Riserva per copertura
rischi su interesse
Imposte
Importo
post
imposte
(5.043)
861
(4.182)
0
0
0
846
(81)
765
0
0
0
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
98
53
(5)
48
0
0
0
2.074 (10.375)
3.430
(655)
2.775
0
0
0
(877)
(714)
120
(594)
0
0
0
1.755
Gestione del capitale
Gli obiettivi identificati dal Gruppo nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità
degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo. Il Gruppo
cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare
un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne
di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adeguato.
Il Gruppo monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto
ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività operative.
Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra riportati il Gruppo persegue il costante miglioramento della redditività
dei business nei quali opera. Inoltre può vendere parte delle proprie attività per ridurre l’ammontare dei
debiti, mentre il Consiglio di Amministrazione può proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione o
l’aumento del capitale sociale oppure, ove consentito dalla legge, la distribuzione di riserve. In tale contesto
il Gruppo realizza anche acquisti di azioni proprie, sempre nei limiti autorizzati dall’Assemblea degli azionisti,
seguendo le stesse logiche di creazione di valore, compatibilmente con gli obiettivi di equilibrio finanziario
e di miglioramento del rating.
Per capitale si intende sia il valore apportato dagli azionisti (capitale sociale e riserva sovrapprezzo, al netto
del valore delle azioni proprie), sia il valore generato dal Gruppo in termini di risultati conseguiti dalla gestione
(riserva legale e utili a nuovo incluso il risultato dell’esercizio), escludendo invece gli utili e perdite iscritti
direttamente a patrimonio netto ed il patrimonio netto di terzi.
Raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo e gli analoghi valori del
Gruppo
Si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto alla chiusura dell’esercizio
del Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo Permasteelisa S.p.A.:
Risultato
2009
Patrimonio
netto al 31
Dicembre 2009
Risultato
2008
Patrimonio
netto al 31
Dicembre 2008
13.900
68.932
8.841
56.205
154.309
170.278
82.296
141.072
(119.453)
0
(42.807)
0
(769)
(4.152)
(1.888)
(3.386)
Effetto di altre scritture di consolidamento
(2.649)
(7.953)
(1.590)
(5.304)
Quota dei terzi
Saldi del Gruppo
(529)
44.809
(1.508)
225.597
(570)
44.282
(2.289)
186.298
In migliaia di Euro
Saldi della Capogruppo
Quota del patrimonio e del risultato d’esercizio
delle controllate consolidate al netto del valore di
carico delle relative partecipazioni
Storno dividendi infragruppo
Rettifica margini commesse di Gruppo
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 115
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
31. Risultato per azione
Il calcolo dell’utile per azione per gli esercizi chiusi rispettivamente al 31 Dicembre 2009 e 31 Dicembre
2008, indicato in calce al prospetto di conto economico, si basa sull’utile/perdita attribuibile agli azionisti
ordinari e un numero medio di azioni ordinarie in essere durante ciascun periodo calcolati come segue:
Utile/perdita attribuibile agli azionisti ordinari
In migliaia di Euro
Utile/perdita dell’esercizio
Utile/perdita attribuibile agli azionisti ordinari
2009
2008
44.809
44.809
44.282
44.282
2009
2008
27.600
0
(1.986)
25.614
27.600
(1.901)
0
25.699
Numero medio delle azioni
In migliaia di Euro
Azioni emesse all’1° Gennaio
Effetto delle azioni proprie detenute
Effetto annullamento azioni proprie
Numero medio di azioni al 31 Dicembre
Si segnala che con riferimenti all’esercizio 2008 l’utile per azione, pari a 1,723, al netto della plusvalenza
rilevata dalla cessione della società Belgo Metal N.V. sarebbe stato pari a 1,632.
32. Debiti verso banche ed altri finanziatori
In migliaia di Euro
Debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (*) (**)
Debiti finanziari per contratti di leasing
Altri debiti finanziari
Debiti verso banche ed altri finanziatori correnti
Quota corrente di debiti finanziari per contratti di leasing
Quota corrente di altri debiti finanziari
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (**)
Conti correnti bancari, anticipi ed altri finanziamenti a breve (**)
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
0
115
5
120
5.247
120
9
5.376
51
5
5.215
1.368
6.639
76
4
12.519
710
13.309
(*) trattasi di finanziamenti tutti con scadenza inferiore a 5 anni.
(**) trattasi di saldi prevalentemente in Euro
Al 31 Dicembre 2009 la voce finanziamenti a medio-lungo termine include esclusivamente il finanziamento
chirografario a 36 mesi acceso nel corso dell’esercizio 2007 con Unicredit (ex Banca di Roma) di importo
pari a Euro 15.000 migliaia rimborsabile in rate semestrali costanti a partire dal 31 Maggio 2008 al tasso
Euribor a 6 mesi + spread pari allo 0,5%; l’ammontare in essere al 31 Dicembre 2009 pari a Euro 5.215
migliaia è relativo alle ultime due rate scadenti nel 2010 rispettivamente il 31 Maggio e 30 Novembre.
Si segnala che gli unici utilizzi di linee bancarie sul breve termine nella forma di scoperto di conto corrente
o di anticipi su fatture si registrano in alcune società del Gruppo operanti in paesi in cui, a causa della
normativa interna in materia finanziaria, non è possibile il finanziamento intercompany (ad esempio l’India).
116
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Trattasi in ogni caso di finanziamenti per sopperire a temporanee esigenze derivanti dal capitale circolante,
aventi una durata sempre inferiore ai 3 mesi.
Quanto agli obblighi di rispettare livelli minimi/massimi di certi indici finanziari (financial covenants), essi
sono previsti esclusivamente con riferimento al finanziamento a medio lungo termine con Unicredit (ex
Banca di Roma) sopra descritto. In particolare:
- rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore a 3 alla
data di bilancio;
- rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e margine operativo lordo (Ebitda) inferiore a 5
alla data di bilancio.
Al 31 Dicembre 2009 gli indici finanziari richiesti con riferimento alla stessa data risultano rispettati. Al 31
Dicembre 2008 sono stati rispettati oltre agli indici finanziari da rispettare con riferimento al finanziamento
a medio-lungo termine con Unicredit (ex Banca di Roma) sopra descritto, anche alcuni altri indici finanziari
con riferimento ai finanziamenti a medio-lungo termine con Banca Nazionale del Lavoro e Montepaschi di
Siena che sono stati estinti nel corso del 2009.
Per quanto concerne in generale il debito bancario consolidato del Gruppo, va segnalato che eventuali
peggioramenti nel rating di Permasteelisa o il suo venire meno, non fanno scattare alcun obbligo automatico
di rimborso. Peraltro si segnala che nel corso degli ultimi due esercizi il Gruppo ha presentato costantemente
una posizione finanziaria netta complessiva costantemente positiva durante l’anno.
Per quanto riguarda ipoteche su immobili od altre immobilizzazioni di proprietà del Gruppo si rinvia alla nota 43.
Passività per leasing finanziari
I debiti per leasing di natura finanziaria al 31 Dicembre 2009 sono pagabili nel seguente modo:
In migliaia di Euro
Scadenza:
minore di 1 anno
tra 1 e 5 anni
Oltre i 5 anni
Totale canoni Quota interessi Quota capitale Totale canoni Quota interessi Quota capitale
2009
2009
2009
2008
2008
2008
58
130
8
196
7
21
2
30
51
109
6
166
85
135
0
220
9
15
0
24
76
120
0
196
Il tasso medio effettivo con riferimento alle passività per leasing finanziari alla data di bilancio è il 3,52%
(2008: 4,53%).
Posizione finanziaria netta
A completamento dell’informativa riportata nella presente nota esplicativa, si riporta il dettaglio della
posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 Dicembre 2009.
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
Cassa e disponibilità liquide
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori (leasing)
Altri debiti finanziari
Posizione finanziaria netta a breve termine
318.958
(6.583)
(51)
(5)
312.319
148.952
(13.229)
(76)
(4)
135.643
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori (leasing)
Altri debiti finanziari
Posizione finanziaria netta a medio lungo termine
Totale posizione finanziaria netta (*)
0
(115)
(5)
(120)
312.199
(5.247)
(120)
(9)
(5.376)
130.267
In migliaia di Euro
(*) dalla determinazione della posizione finanziaria netta sono stati esclusi i crediti finanziari verso società controllate non consolidate
in quanto di ammontare non significativo.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
117
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Il forte miglioramento della posizione finanziaria netta del Gruppo rispetto alla chiusura dell’esercizio
precedente si deve al miglioramento del capitale circolante netto.
I tassi medi effettivi registrati dal Gruppo nel corso dell’esercizio sono stati i seguenti:
a) sulle giacenze in conto corrente e sui depositi bancari: 0,91% (2008: 3,090%)
b) sui finanziamenti a breve termine: 9,630% (2008: 5,650%)
c) sui mutui e finanziamenti a medio lungo termine: 3,610% (2008: 5,320%)
d) sulle passività per leasing finanziari: 3,520% (2008: 4,530%).
Il tasso medio effettivo sull’indebitamento complessivo si è attestato sul 6,110% (2008: 5,560%).
La variazione in diminuzione del costo del denaro è da imputare sostanzialmente alla dinamica dei tassi
registratasi nel corso del 2009. Infatti l’Euribor a 3 mesi ha avuto una media annua dell’1,225% contro il
4,650% del 2008 mentre l’Euribor a 6 mesi ha registrato una media del 1,432% contro il 4,730% del 2008.
33. Trattamento di fine rapporto
In migliaia di Euro
Valore attuale dell’obbligazione
Perdite e utili attuariali non riconosciuti
Passività riconosciuta per trattamento di fine rapporto
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
3.125
0
3.125
3.439
0
3.439
3.497
0
3.497
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
3.439
(468)
0
154
3.125
3.497
(415)
0
357
3.439
3.862
(748)
0
383
3.497
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
85
(78)
147
154
97
106
154
357
254
(42)
171
384
Movimenti del trattamento di fine rapporto
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all’inizio del periodo
Pagamenti effettuati
Trasferimenti
Oneri riconosciuti a conto economico
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
Oneri riconosciuti a conto economico
In migliaia di Euro
Costo corrente
(Utile)/perdita attuariale riconosciuta
Interessi sull’obbligazione
Si ricorda che a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle
società con almeno 50 dipendenti, il TFR maturato dall’esercizio 2007 in avanti viene direttamente destinato
a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti.
Ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche
complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita.
Le quote invece maturate anteriormente al 1° Gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio
continuano a rappresentare un piano a benefici definiti.
La tabella sopra riportata si riferisce esclusivamente alla quota TFR maturata ante 2007.
118
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
34. Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
16.984
614
17.598
16.451
571
17.022
16.584
510
17.094
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
15.172
1.812
16.984
15.428
1.023
16.451
15.598
986
16.584
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
15.172
0
15.172
15.428
0
15.428
15.784
(186)
15.598
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
15.428
(38)
0
(980)
762
15.172
15.598
(16)
0
(948)
794
15.428
16.610
299
(186)
(890)
(235)
15.598
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
136
(259)
885
762
159
(168)
803
794
189
(1.165)
741
(235)
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
5,50%
2,00%
5,85%
2,60%
5,25%
1,90%
Fondi pensione
Altri benefici ai dipendenti
Fondi pensione
In migliaia di Euro
Fondo pensione Gartner GmbH
Altri fondi pensione minori
Fondo pensione Gartner GmbH
In migliaia di Euro
Valore attuale dell’obbligazione
Riassicurazioni
Passività riconosciuta per il fondo pensione
Movimenti del fondo pensione Gartner GmbH
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all’inizio del periodo
Trasferimenti da società controllate non consolidate
Riassicurazioni
Pagamenti effettuati
Oneri riconosciuti a conto economico
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
Oneri riconosciuti a conto economico
In migliaia di Euro
Costo corrente
(Utile)/perdita attuariale riconosciuta
Interessi sull’obbligazione
Principali ipotesi attuariali (espresse come media ponderata):
Tasso di attualizzazione alla chiusura del periodo
Tasso di futuro incremento pensionistico
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 119
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Altri benefici ai dipendenti
In migliaia di Euro
Fondo “Jubilee” Olanda
Altri fondi
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
435
179
446
125
431
79
614
571
510
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
571
(14)
0
53
4
510
(10)
0
82
(11)
525
(3)
(6)
3
(9)
614
571
510
Movimenti degli altri benefici ai dipendenti
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all’inizio del periodo
Pagamenti effettuati
Trasferimenti
Oneri riconosciuti a conto economico
Effetto variazione cambi
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
Il fondo “Jubilee” olandese si riferisce alla passività a fronte degli ammontari che per contratto devono essere
riconosciuti ai dipendenti delle società controllate olandesi al raggiungimento del 25° e 40° anniversario di
permanenza nella società; la passività è stata calcolata sulla base di un tasso di attualizzazione del 4,75%
(2008: 5%) e della stima delle probabilità di raggiungimento di tali traguardi da parte dei dipendenti stessi.
35. Fondi rischi e oneri
In migliaia di Euro
Saldo all’1 Gennaio 2009
Trasferimenti
Accantonamenti dell’esercizio
Utilizzi dell’esercizio
Rilasci dell’esercizio
Effetto traduzione cambi
Saldo al 31 Dicembre 2009
Fondo
perdite su
partecipazioni
Fondo rischi
per garanzie
Fondo rischi
su commesse
Altri fondi
Totale
43
0
93
0
0
0
136
14.825
254
7.484
(3.118)
(273)
(111)
19.061
6.532
272
7.178
(237)
(367)
(132)
13.246
3.880
66
1.890
(1.135)
(854)
(16)
3.831
25.280
592
16.645
(4.490)
(1.494)
(259)
36.274
Fondo perdite su partecipazioni
Il fondo risulta così costituito:
In migliaia di Euro
Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. – in liquidazione
OOO Josef Gartner
Unifront B.V.
120
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
54
20
62
136
43
0
0
43
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Fondo rischi per garanzie
Un accantonamento per garanzie è registrato in bilancio quando la commessa è completata.
L’accantonamento si basa sui dati storici sulle garanzie e sulla ponderazione di tutti i possibili esiti per le loro
probabilità.
Fondo rischi su commesse
L’utilizzo dell’esercizio è avvenuto in seguito all’effettivo verificarsi dei rischi per i quali risultava effettuato
uno specifico accantonamento alla chiusura dell’esercizio precedente; per quanto riguarda l’accantonamento
del periodo, i principali stanziamenti effettuati sono relativi a rischi su una commessa in Italia (Euro 3 milioni),
in Svizzera (Euro 1,65 milioni) e in Taiwan ( Euro 1,2 milioni).
Altri fondi
L’importo si riferisce ad accantonamenti effettuati a fronte di rischi ritenuti probabili su cause in corso. Gli
accantonamenti si devono principalmente ad alcuni stanziamenti effettuati dalla Capogruppo per Euro 991
migliaia e per il residuo ad altri accantonamenti di cui circa Euro 396 migliaia relativi all’area di Singapore.
36. Debiti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Debiti commerciali verso terzi
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
165.596
165.596
209.113
209.113
Al 31 Dicembre 2009, i debiti commerciali includono fatture da ricevere per Euro 41.379 migliaia (Euro
46.236 migliaia al 31 Dicembre 2008) e ritenute garanzia per Euro 6.641 migliaia (Euro 7.027 migliaia al 31
Dicembre 2008), scadenti per lo più entro l’esercizio 2009.
37. Debiti verso società controllate non consolidate
In migliaia di Euro
Debiti commerciali
J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH
RI.ISA d.o.o.
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
0
111
111
42
118
160
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
68
13
81
69
0
69
38. Debiti verso società collegate
In migliaia di Euro
Debiti commerciali
Permasteelisa Megafirst Sdn. Bhd.
Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 121
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
39. Debiti per imposte correnti
In migliaia di Euro
Debiti tributari per imposte sul reddito
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
24.052
24.052
15.895
15.895
La voce, al netto dell’ammontare della voce crediti per imposte correnti di cui alla nota 27, è passata da una
posizione a debito di Euro 13.320 migliaia ad una posizione a debito di Euro 21.178 migliaia.
40. Debiti vari ed altre passività, correnti
In migliaia di Euro
Debiti tributari erario c/iva
Debiti tributari erario c/ritenute operate
Debiti tributari altre imposte indirette
Debiti verso istituti di previdenza sociale
Debiti verso dipendenti
Depositi cauzionali passivi
Altri debiti diversi
Ratei e risconti passivi
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
5.961
2.978
257
4.143
28.957
0
7.487
1.146
50.929
4.307
3.306
275
3.907
20.565
2
18.835
2.368
57.979
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
5.671
1.816
7.487
17.559
3.006
20.565
La voce “altri debiti” è così composta:
In migliaia di Euro
Passività per valutazione al fair value degli strumenti derivati
Debiti vari
La voce passività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati è relativa per Euro 5.075 migliaia
alle operazioni su valute (2008: Euro 12.026 migliaia) e per Euro 596 migliaia alle operazioni su commodities
(2008: Euro 5.533 migliaia).
41. Gestione dei rischi
L’esposizione al rischio di credito, al rischio di interesse, al rischio di prezzo sulle commodities ed al rischio
di cambio nascono nel normale corso delle attività del Gruppo.
Storicamente strumenti finanziari derivati sono utilizzati dal Gruppo a copertura dell’esposizione alle
fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute estere.
A partire dal 2006, il Gruppo ha iniziato ad effettuare alcune operazioni di copertura anche del rischio di
prezzo sulle commodities.
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un’altra controparte possa non rispettare gli impegni alla
scadenza causando una perdita al Gruppo. Il principale rischio di credito del Gruppo deriva dai crediti relativi
alle commesse. Il Gruppo ha messo in atto un sistema di Risk management volto all’analisi del rischio di
122
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
ogni offerta presentata; un rating viene attribuito ad ogni progetto ed al relativo cliente e vengono poste
in atto le misure ritenute necessarie per minimizzare il rischio per la società; il sistema prevede inoltre che
l’esposizione al rischio di credito sia successivamente monitorata in modo continuativo.
Altre attività finanziarie del Gruppo che lo espongono al rischio di credito includono le disponibilità liquide
e i contratti derivati di copertura valutaria. Le disponibilità liquide sono tenute presso istituti di credito di
elevato rating. Similmente le transazioni in contratti derivati di copertura valutaria possono essere effettuate
solamente con controparti che presentano una qualità del credito molto alta. In considerazione dei loro
elevati rating, il management del Gruppo non si aspetta che alcuna controparte non rispetti gli impegni.
Alla data di bilancio non vi sono significative concentrazioni di credito su clienti particolari, né vi sono
significative concentrazioni dei rischi per aree geografiche. La massima esposizione al rischio di credito è
rappresentata dal valore contabile iscritto in bilancio di ciascuna attività finanziaria, inclusi i contratti derivati
di copertura valutaria.
Con riferimento ai crediti commerciali verso terzi, la massima esposizione al rischio di credito per area
geografica è la seguente:
2009
2008
Europa
Asia
Australia
America del Nord
America Centrale
America del Sud
Medio Oriente
Nord Africa
Totale crediti lordi per area geografica
104.387
63.229
1.643
57.327
316
2
9.227
48
236.179
145.155
51.653
1.805
82.407
914
3
3.478
48
285.463
Fondo svalutazione crediti
Differenze cambi
Totale crediti netti per area geografica
(12.521)
94
223.752
(7.515)
328
278.276
In migliaia di Euro
Con riferimento all’anzianità dei crediti esposti nella tabella sopra riportata, si segnala che al 31 Dicembre
2009 l’ammontare dei crediti non scaduti, al netto del fondo svalutazione crediti, è pari al 55% del totale
(2008: 71%) e lo scaduto superiore ad un anno è pari al 13% (2008: 9%).
Rischio di tasso di interesse
L’esposizione del Gruppo alle variazioni dei tassi di interesse è relativa principalmente alle disponibilità
liquide ed ai debiti verso istituti di credito. Il rischio di tasso è attivamente gestito a livello centrale al fine
di assicurare che i pagamenti degli interessi siano entro livelli accettabili e consistenti con le strategie del
Gruppo.
Il Gruppo non utilizza normalmente strumenti derivati a copertura del rischio di tasso di interesse.
Nel corso del primo semestre 2006 ha tuttavia stipulato un contratto di interest rate swap a copertura
del finanziamento a medio lungo termine acceso con Banca Nazionale del Lavoro; come già descritto in
dettaglio nella nota 32, l’operazione è stata peraltro estinta anticipatamente nel corso del primo semestre
2008.
Sensitivity analysis
Una variazione di 100 basis point nei tassi di interesse alla data di chiusura dell’esercizio avrebbe determinato
un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per gli ammontari riportati nella
tabella sottostante. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di cambio
con le valute estere, rimangano costanti. Sulla stessa base è stata effettuata anche l’analisi con riferimento
all’esercizio precedente.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 123
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Risultato dell’esercizio
+100 bp
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Finanziamenti a tasso variabile
Interest rate swap (IRS)
(113)
0
(113)
- 100 bp
Patrimonio netto
+100 bp
(113)
0
(113)
(113)
0
(113)
Risultato dell’esercizio
+100 bp
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2008
Finanziamenti a tasso variabile
Interest rate swap (IRS)
(282)
0
(282)
- 100 bp
- 100 bp
(113)
0
(113)
Patrimonio netto
+100 bp
(282)
0
(282)
- 100 bp
(282)
0
(282)
(282)
0
(282)
Si precisa che il Gruppo non ha finanziamenti a tasso fisso.
Rischio di liquidità
Sono state implementate procedure al fine di monitorare e controllare la liquidità, sia a livello centrale
che di singola società del Gruppo, su base giornaliera attraverso l’adozione di un approccio “cash flow
management”.
Nella tabella sottostante viene riportato il dettaglio dei flussi contrattuali futuri delle passività finanziarie
detenute dal Gruppo, suddiviso tra passività finanziarie non legate a strumenti finanziari derivati e passività
finanziarie legate a strumenti finanziari derivati.
Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie diverse dai derivati
31 Dicembre 2009
Valore Flussi di cassa
contabile
contrattuali
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Passività per leasing finanziario
Altri debiti finanziari
Debiti verso banche
Totale in bilancio
165.596
166
10
6.583
172.355
165.596
196
10
6.648
172.450
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
Flussi di cassa Flussi di cassa
contrattuali
contrattuali
compresi tra 1 e
oltre i 5 anni
5 anni
165.455
58
5
6.648
172.166
141
130
5
0
276
0
8
0
0
8
31 Dicembre 2008
Valore Flussi di cassa
contabile
contrattuali
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Passività per leasing finanziario
Altri debiti finanziari
Debiti verso banche
Totale in bilancio
124
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
209.113
196
13
18.476
227.798
209.113
221
13
19.140
228.487
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
208.786
86
4
13.717
222.593
Flussi di cassa Flussi di cassa
contrattuali
contrattuali
compresi tra 1 e
oltre i 5 anni
5 anni
327
135
9
5.423
5.894
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie relative agli strumenti derivati
31 Dicembre 2009
Valore
contabile
Flussi di cassa
contrattuali
In migliaia di Euro
Attività (-) / passività (+)
Attività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
(7.010)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
5.075
- entrate
- uscite
Attività per valutazione al fair value delle
commodities
(182)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value delle
commodities
596
- entrate
- uscite
Totale in bilancio
(1.521)
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
Flussi di cassa
contrattuali
compresi tra 1 e
5 anni
(7.010)
(6.862)
(148)
(181.455)
174.445
(179.212)
172.350
(2.243)
2.095
5.075
4.889
186
(174.651)
179.726
(168.372)
173.261
(6.279)
6.465
(182)
(182)
0
(1.234)
1.052
(1.234)
1.052
596
596
(2.713)
3.309
(2.713)
3.309
(1.521)
(1.559)
Flussi di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
0
38
0
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
Flussi di cassa
contrattuali
compresi tra 1 e
5 anni
Flussi di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
(22.087)
(20.330)
(1.757)
(239.040)
216.953
(231.760)
211.430
(7.280)
5.523
31 Dicembre 2008
Valore
contabile
Flussi di cassa
contrattuali
In migliaia di Euro
Attività (-) / passività (+)
Attività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
(22.087)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
12.026
- entrate
- uscite
Attività per valutazione al fair value delle
commodities
(272)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value delle
commodities
5.533
- entrate
- uscite
Totale in bilancio
(4.800)
12.026
11.931
95
(194.512)
206.538
(192.750)
204.681
(1.762)
1.857
(272)
(272)
0
(546)
274
(546)
274
5.533
3.898
1.635
(8.030)
13.562
(5.582)
9.480
(2.447)
4.082
(4.800)
(4.773)
(27)
0
Si richiama l’attenzione sul fatto che i valori di entrate ed uscite indicate nelle tabelle soprastanti sono
evidenziati solo a titolo informativo; i contratti derivati in questione, infatti, non comportano un esborso
effettivo od un incasso effettivo dei due ammontari, ma solo la regolazione del differenziale tra i due flussi.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 125
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Si richiama inoltre l’attenzione sul fatto che per valutare correttamente il rischio di liquidità, occorre tenere
conto che a fronte dei flussi di cassa futuri derivanti dalle passività finanziarie sopra evidenziate, il Gruppo
detiene attività finanziarie, ed in particolare:
a) cassa e disponibilità liquide per Euro 318.958 migliaia e Euro 148.952 migliaia rispettivamente al 31
Dicembre 2009 e al 31 Dicembre 2008;
b) crediti commerciali verso terzi per Euro 223.752 migliaia e Euro 278.276 migliaia rispettivamente al
31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008.
Rischio di cambio
Il Gruppo è esposto al rischio di variazione dei tassi di cambio sulle vendite e sugli acquisti relativi alle
proprie commesse e sui finanziamenti denominati in valute diverse dall’Euro. Le valute estere che fanno
sorgere il rischio di cambio sono principalmente la sterlina, il dollaro statunitense, lo yen giapponese, il
dollaro di Singapore e il dollaro di Hong Kong.
Generalmente le commesse vengono coperte per l’intero ammontare previsto in valuta o comunque per
una percentuale superiore al 90%; per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui il Gruppo gestisce
le coperture su valute sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo f dei principi contabili.
Con riferimento alle altre attività e passività detenute in valuta estera diverse da quelle relative alle
commesse, la policy del Gruppo consiste nel minimizzare l’esposizione netta effettiva alla variazione dei
tassi di cambio, stipulando anche in questo caso appositi contratti di copertura a medio/breve termine e
rinnovandoli quando necessario.
Un indebolimento del 10% dell’Euro nei confronti delle seguenti valute al 31 Dicembre 2009 avrebbe
comportato un aumento (decremento) del risultato d’esercizio e del patrimonio netto per gli ammontari
esposti nelle tabelle sottostanti. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare
i tassi di interesse, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento
all’esercizio precedente.
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
GBP
USD
HKD
SGD
THB
AUD
Altre
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2008
GBP
USD
HKD
SGD
THB
AUD
Altre
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio
netto
86
(43)
(37)
(172)
(74)
27
1.263
86
(43)
(37)
(172)
(74)
27
1.263
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio
netto
481
(1.249)
114
(337)
(172)
(136)
995
481
(1.249)
114
(337)
(172)
(136)
995
Un rafforzamento del 10% dell’Euro nei confronti delle stesse valute al 31 Dicembre 2009 avrebbe determinato
un effetto uguale ma di segno opposto, sempre sulla base che tutte le altre variabili rimangano costanti.
Si precisa che nell’analisi non sono stati considerati crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei
quali sono state poste in essere le operazioni di copertura. Si ritiene infatti ragionevole che la variazione
126
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
dei tassi di cambio possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale o superiore, sulle
transazioni sottostanti coperte.
Rischio di prezzo su commodities
Il Gruppo è esposto al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio cambio, in particolare sugli acquisti di alluminio,
che rappresenta uno dei principali componenti dei costi di commessa del Gruppo.
Per quanto riguarda la gestione del rischio di tale prezzo, la politica del Gruppo è orientata a minimizzare la
necessità di fare ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la gestione dei rapporti con i fornitori volta
alla fissazione del prezzo per determinati archi temporali. Tuttavia nel corso del primo semestre 2006, l’andamento
alquanto altalenante del prezzo dell’alluminio, ha indotto il Gruppo ad iniziare una limitata e selettiva politica di
copertura del prezzo dell’alluminio per alcune specifiche commesse per le quali risultava impossibile o comunque
non immediato il blocco del prezzo con il fornitore per tutto l’arco temporale della commessa.
Per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui il Gruppo gestisce le coperture su commodities sulle
proprie commesse, si rinvia al paragrafo f dei principi contabili.
Fair value
Non risultano iscritte in bilancio attività o passività finanziarie il cui “fair value” si discosti in misura significativa
dal loro valore netto contabile.
Stime del fair value
Nel seguito si riportano i metodi e le assunzioni più significativi utilizzati nella stima del “fair value”.
Società controllate non consolidate
In base alle analisi effettuate, si può ritenere che l’importo derivante dalla valutazione di tali società con il
metodo del patrimonio netto approssimi il “fair value” delle stesse.
Titoli
Il Gruppo non detiene attualmente ammontari significativi di titoli né per scopo di trading né come titoli
disponibili per la vendita o destinati ad essere detenuti fino alla loro scadenza.
Contratti derivati
Per i contratti derivati a copertura del rischio di cambio, del rischio di interesse e del rischio di prezzo sulle
commodities vengono utilizzate quotazioni ufficiali di mercato.
Debiti verso istituti di credito
Il “fair value” è calcolato sulla base dell’attualizzazione dei flussi futuri attesi con riferimento al capitale ed
agli interessi.
Leasing finanziari
Come evidente dalla nota 32, il Gruppo non presenta significative passività per contratti di leasing finanziario.
Crediti e debiti di natura commerciali ed altri crediti e debiti
Per i crediti ed i debiti con vita residua inferiore all’anno, si ritiene che il valore nominale al netto di eventuali
perdite di valori approssimi il “fair value”. Tutti gli altri crediti e debiti con vita residua superiore all’anno sono
attualizzati al fine di determinare il loro “fair value”, ad eccezione delle ritenute a garanzia sulle commesse;
il Gruppo ritiene infatti che le ritenute garanzia non rappresentino in alcun modo una forma di finanziamento
nei confronti del cliente derivante dal fatto che vi sia una dilazione di pagamento di tali importi oltre l’anno,
in quanto le varie forme di ritenute garanzia che caratterizzano il Gruppo nelle diverse aree geografiche in
cui opera rientrano nelle normali condizioni di mercato applicate; di conseguenza non sussiste la necessità
di applicare alcuna attualizzazione.
Al 31 Dicembre 2009 il Gruppo non ritiene vi siano casi di ritenute garanzia al di fuori delle normali condizioni
di mercato applicate.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 127
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
42. Impegni
Alla data di bilancio il Gruppo ha i seguenti impegni:
Leasing operativi
In migliaia di Euro
Scadenza:
minore di 1 anno
tra 1 e 5 anni
Oltre i 5 anni
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
9.445
12.455
1.443
23.343
12.376
13.833
389
26.598
Il Gruppo detiene attraverso leasing operativi un certo numero di siti di produzione, di uffici, macchinari e
attrezzature. Tali contratti di leasing hanno durate variabili, alcuni con possibilità di rinnovo alla scadenza.
Normalmente i pagamenti sono periodicamente aggiornati per riflettere i valori di mercato.
Contratti derivati
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities
Totale impegni per contratti derivati di copertura
344.362
4.358
348.720
446.559
14.059
460.618
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in acquisto
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in vendita
179.649
164.713
344.362
197.884
248.675
446.559
4.358
0
4.358
13.516
543
14.059
In migliaia di Euro
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in acquisto
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in vendita
Come illustrato nei principi contabili, i contratti derivati di copertura su valute e su commodities sono
valutati al “fair value”.
Al 31 Dicembre 2009 la valutazione al “fair value” dei contratti di copertura valutaria ha comportato
l’iscrizione di un utile pari a Euro 7.010 migliaia (2008: 22.087 migliaia) e di una perdita pari a Euro 5.075
migliaia (2008: Euro 12.026 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato
degli strumenti derivati (nota 28) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 40).
Si segnala che gli importi indicati sono relativi rispettivamente per Euro 1.426 migliaia (2008: Euro 2.241
migliaia) e 253 migliaia (2008: Euro 6.952 migliaia) alla valutazione dei contratti di copertura valutaria di
natura finanziaria, cioè di quelli che economicamente coprono attività e passività in valuta estera di natura
finanziaria.
Alla stessa data la valutazione al “fair value” dei contratti di copertura su commodities ha comportato
l’iscrizione di un utile pari a Euro 182 migliaia (2008: Euro 272 migliaia) e di una perdita pari a Euro 596
migliaia (2008: Euro 5.533 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli
strumenti derivati (nota 28) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 40).
128
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Altri impegni
Si segnala che nel mese di novembre 2009 e in quelli successivi, Permasteelisa S.p.A. e alcune Società
del Gruppo hanno sottoscritto con Banca IMI e altri istituti di credito i contratti di finanziamento illustrati
nel seguito, già sottoscritti da Terre Alte S.p.A. e dalla sua controllante Montrachet S.p.A., assumendone i
rispettivi e relativi impegni.
Short Term Facility Agreement
Tale contratto metteva a disposizione secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito (“Linee
Performance Bond”) a breve termine per un ammontare capitale massimo di Euro 110.000.000,00. Tali linee
avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa S.p.A., per l’emissione, da parte di Intesa Sanpaolo
S.p.A. di lettere di credito utilizzabili, qualora necessario, per controgarantire alcune linee di performance
and payment bond attualmente in essere (come meglio identificate nello Short Term Facility Agreement)
che, in ragione di alcune previsioni (change of control e negative pledge) contenute nei contratti che
ne regolano l’erogazione, avrebbero potuto essere revocate per effetto dell’esecuzione dei Contratti di
Compravendita e dell’adesione di Permasteelisa S.p.A. al contratto di finanziamento denominato Mergeco
Facility Agreement (illustrato nel seguito).
Le Linee Performance Bond avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa entro 120 giorni al 30
ottobre 2009. Si evidenzia che tali linee non sono state utilizzate dalla società e non sono ad oggi più
disponibili.
Mergeco Facility Agreement
Tale contratto mette a disposizione della società risultante dalla possibile fusione di Terre Alte S.p.A.,
e Permasteelisa S.p.A. ed eventualmente Montrachet S.p.A. (la società “Mergeco”) e, in parte, di
Permasteelisa S.p.A. e di alcune società dalla medesima controllate, secondo i termini e alle condizioni ivi
previste, linee di credito a medio termine di ammontare capitale complessivo massimo non superiore ad
Euro 115.000.000,00 come segue:
-
due linee di credito a medio termine di importo massimo pari a complessivi Euro 80.000.000,00;
una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility A di importo
massimo pari ad Euro 17.500.000,00;
una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility B di importo
massimo pari ad Euro 17.500.000,00.
Tali linee di credito
-
-
potranno essere utilizzate dai relativi beneficiari, nel contesto dell’operazione di fusione sopra citata
(la “Fusione”) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2501-bis del cod. civ., nonché per finanziare le
esigenze di cassa correnti di Mergeco, di Permasteelisa S.p.A. e delle relative società controllate e
collegate;
fatta eccezione per la Medium Term Target Revolving Facility B, potranno essere utilizzate
subordinatamente al verificarsi della Fusione.
Si evidenzia che
-
-
la Medium Term target Revolving Facility B, unica linea utilizzabile ad oggi da Permasteelisa S.p.A.,
non è stata ad oggi utilizzata dalla società;
i contratti sopra citati prevedono, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione di
ulteriori impegni, tra i quali il rispetto di covenant finanziari, nonché eventi di default in linea con
la prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. Al 31 Dicembre 2009, i
citati covenant finanziari risultavano rispettati;
tali contratti sono illustrati nel Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Acquisto
Obbligatoria promossa da Terre Alte S.p.A., disponibile sul sito di Permasteelisa S.p.A. ed a cui si
rimanda per maggiori dettagli.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 129
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
43. Attività e passività potenziali
Alla data di bilancio, il Gruppo ha emesso le seguenti garanzie nei confronti di terzi:
In migliaia di Euro
Garanzie emesse in favore di terzi di cui:
Garanzie bancarie principalmente legate alla buona esecuzione dei lavori
Garanzie assicurative a fronte della buona esecuzione lavori
Garanzie fideiussorie a fronte della richiesta di rimborso IVA
Garanzie di pagamento
Totale garanzie emesse
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
433.983
221.817
1.959
10.813
668.572
410.662
231.667
0
5.875
648.204
Non si ritiene vi siano altre passività potenziali individualmente rilevanti da segnalare.
44. Operazioni con parti correlate
Rapporti con società controllate non consolidate e collegate
La Capogruppo ed alcune società del Gruppo hanno intrattenuto nel corso dell’esercizio alcuni rapporti con
società controllate non consolidate e collegate; gli effetti economici di tali rapporti sono riportati nella tabella
seguente mentre per quelli patrimoniali si rinvia alle note esplicative 25, 26, 37 e 38 relative ai crediti e debiti
verso società controllate e collegate. Trattasi di rapporti commerciali e finanziari posti in essere nell’ambito
della normale attività di gestione, regolati normalmente a condizioni di mercato.
Ricavi operativi verso società non consolidate
In migliaia di Euro
Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.
RI.ISA d.o.o.
Totale
Totale ricavi operativi
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
11
19
30
989.285
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
0
6
6
1.137.040
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
952
12
964
927.042
-0,1%
0,0%
-0,1%
100,0%
761
0
761
1.080.633
0,1%
0,0%
0,1%
100,0%
Costi operativi da società controllate
In migliaia di Euro
RI.ISA d.o.o.
Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd.
Totale
Totale costi operativi
I costi operativi evidenziati nella tabella sopra riportata sono inclusi per lo più nella voce “costi per materie
prime, sussidiarie e di consumo” e “costi per servizi e godimento beni di terzi”.
130
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Proventi finanziari verso società controllate
In migliaia di Euro
J.Gartner (Israel) Ltd. – in liquidazione
OOO Josef Gartner
RI.ISA d.o.o.
Totale
Totale proventi finanziari
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
10
3
11
24
57.522
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
100%
43
0
9
52
53.970
0,1%
0,0%
0,0%
0,1%
100,0%
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
0
0
0
60.691
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
2
0
2
57.622
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
Oneri finanziari da società controllate
In migliaia di Euro
J. Gartner Gesellshaft fur Konstruction und
Montageleistungen GmbH
Gartner Management GmbH
Totale
Totale oneri finanziari
Come evidente dagli ammontari riportati, l’incidenza di tali rapporti sulla situazione patrimoniale, finanziaria
ed economica del Gruppo è irrilevante in termini percentuali.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 131
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Altri rapporti con altre parti correlate nell’ambito del Gruppo Permasteelisa
Nella tabella seguente vengono riportati gli effetti economici e finanziari di alcuni rapporti intrattenuti nel
corso dell’esercizio da alcune società del Gruppo con altre parti correlate diverse da quelle descritte in
precedenza. Trattasi in ogni caso di rapporti commerciali posti in essere nell’ambito della normale attività di
gestione, regolati comunque a condizioni di mercato. Gli importi sono indicati in unità.
Società del Gruppo
Parte correlata
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa North America Corp.
Santa Croce S.p.A. (società partecipata da un affine del Manager A. Fregonese)
Cortina Glass LLC (Ralf Jr Lamo Chief Operating Manager di Tower Installation
LLC è il General Manager di Cortina Glass LLC)
Permasteelisa North America Corp.
Atelier F. S.r.l. (società controllata da alcuni affini del Manager A. Fregonese)
Permasteelisa S.p.A.
Officine Campardo (società collegata ad un dipendente di Permasteelisa S.p.A.)
Permasteelisa S.p.A.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Officine Campardo (società collegata ad un dipendente di Permasteelisa S.p.A.)
Santa Croce S.p.A. (Società partecipata da un affine dei Consiglieri A. e F.
Fregonese)
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Atelier F. S.r.l. (società controllata da alcuni affini del Manager A. Fregonese)
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Skitsch S.p.A. (ex Didisegno S.p.A. società partecipata dal Consigliere R. Preti)
Paola Quartapelle (coniuge del Presidente del Consiglio di Amministrazione
Nicola Greco)
Permasteelisa (INDIA) Pvt Ltd.
ECIE IMPACT Pvt Ltd. (socio della società)
Permasteelisa (INDIA) Pvt Ltd.
Permasteelisa France S.a.s.
ECIE IMPACT Pvt Ltd. (socio della società)
Illumination Physics Pty Ltd. (società detenuta da un manager della società,
Simon McCartney)
MAGEC (società controllata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione
Etienne Gory)
Società del Gruppo
Parte correlata
Permasteelisa Hong Kong Limited
Santa Croce S.r.l. (società controllata da un affine del Manager della società A.
Fregonese )
Cortina Glass LLC (Ralf Jr Lamo Chief Operating Manager of Tower Installation
Permasteelisa North America Corp. LLC è il General Manager di Cortina Glass LLC)
Tower Installation LLC (Ralf Jr Lamo- LBI (Ralf Jr Lamo Chief Operating Manager of Tower Installation LLC è socio
Chief Operating Manger of Tower)
di LBI)
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Electric S.r.l.
Orsolini Maria (coniuge del Presidente del Cda di FCC S.r.l.)
FCC S.r.l.
Orsolini Maria (coniuge del Presidente del Cda di FCC S.r.l.)
Permasteelisa (INDIA) Pvt Ltd.
ECIE IMPACT Pvt Ltd. (socio della società)
Permasteelisa (INDIA) Pvt Ltd.
ECIE IMPACT Pvt Ltd. (socio della società)
Permasteelisa S.p.A.
Officine Campardo (società collegata ad un dipendente di Permasteelisa S.p.A.)
Sia i costi che i ricavi evidenziati presentano un’incidenza non significativa sul totale rispettivamente dei costi operativi
e ricavi operativi del Gruppo, così come i relativi saldi a credito e debito rispetto al totale dei crediti e debiti commerciali
del Gruppo.
132
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Valuta locale
Ricavo/(Costo)
esercizio 2009
Credito/(Debito) al
31 dicembre 2009
Ricavo/(Costo) in
Euro esercizio 2009
Credito/(Debito) in Euro
al 31 Dicembre 2009
USD
(123.705)
0
(88.788)
0
USD
(5.498.589)
(810.967)
(3.946.537)
(562.937)
USD
(16.193)
0
(11.622)
0
EURO
(1.080.969)
(244.255)
(1.080.969)
(244.255)
EURO
17.284
0
17.284
0
EURO
(8.640)
0
(8.640)
0
EURO
(7.427)
(5.509)
(7.427)
(5.509)
EURO
787.873
324.535
787.873
324.535
EURO
4.840
0
4.840
0
INR
458.778
0
6.816
0
INR
(2.098.432)
(90.644)
(31.177)
(1.352)
HKD
(6.753.909)
(2.183.048)
(625.378)
(195.423)
(40.000)
(11.960)
costo/debito
ricavo/credito
(40.000)
(5.840.538)
816.813
(11.960)
(1.021.436)
324.535
Ricavo/(Costo)
esercizio 2008
Credito/(Debito) al
31 dicembre 2008
Ricavo/(Costo) in
Euro esercizio 2008
Credito/(Debito) in Euro
al 31 Dicembre 2008
USD
(334.651)
24.316
(227.562)
17.472
USD
(2.936.879)
(291.123)
(1.997.069)
(209.185)
USD
(90.000)
0
(61.200)
0
EURO
0
16.909
0
16.909
EURO
0
14.986
0
14.986
INR
169.850
0
2.666
0
INR
(458.896)
(138.510)
(7.204)
(2.048)
(1.240.625)
(588.601)
costo/debito
ricavo/credito
(1.240.625)
(3.533.660)
2.666
(588.601)
(799.834)
49.367
EURO
Valuta locale
EURO
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
Bilancio
Consolidato
2009 133
Bilancio
Consolidato
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito del Gruppo
I compensi, così come definiti dallo Ias 24, del management che riveste un ruolo chiave all’interno del
Gruppo sono i seguenti:
In migliaia di Euro
Benefici per salari, stipendi, compensi, bonus
Benefici post impiego
Altri benefici
2009
2008
4.736
46
20
4.802
4.624
66
818
5.508
Tali compensi sono inclusi nel costo del personale e sono così suddivisibili con riferimento ai ruoli ricoperti:
In migliaia di Euro
General manager
Chief executive officier ad altri componenti del Consiglio di Amministrazione
Holding function manager
2009
2008
2.272
2.082
448
4.802
2.091
2.661
756
5.508
45. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
Non vi sono eventi od operazioni significative non ricorrenti da segnalare oltre ai costi non ricorrenti relativi
all’esercizio 2008 descritti alla nota 6.
46. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti in termini di impatto
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo Permasteelisa S.p.A.
relativa all’esercizio 2009, salvo la segnalazione, già riportata nello scorso esercizio, circa la rinegoziazione,
tuttora in corso, di alcuni contratti di agenzia stipulati negli esercizi precedenti con una controparte di un
paese del Medio Oriente, caratterizzati da corrispettivi più alti rispetto a quelli normalmente praticati.
47. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Il principale fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio è la revoca dalla quotazione nel Mercato
Telematico Azionario (MTA) delle azioni Permasteelisa S.p.A. avvenuta in data 3 Marzo 2010.
Si riportano nel seguito le fasi salienti che hanno condotto alla suddetta revoca.
Terre Alte S.p.A. ha promosso, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 1, del TUF, nel periodo dal 14
dicembre al 21 Gennaio 2010, un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su 8.633.192 azioni Permasteelisa
S.p.A., il tutto al fine di ottenere la revoca della quotazione delle azioni della medesima, riconoscendo a
ciascun aderente all’offerta un corrispettivo pari a Euro 13,00 (cum dividendo).
A seguito dell’Offerta, Terre Alte S.p.A. è venuta a detenere dapprima complessive n. 23.423.375 azioni, pari
al 91,449% del capitale sociale di Permasteelisa e, successivamente alla riapertura dei termini dell’Offerta
stessa (29 gennaio 2010 - 18 febbraio 2010), n. 25.194.526 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A., pari al
98,364% del capitale sociale.
In conseguenza del raggiungimento da parte dell’Offerente di una partecipazione superiore al 95% del
capitale sociale dell’Emittente, si sono verificati i presupposti di legge relativi all’obbligo di acquisto, ai
sensi dell’articolo 108, comma 1 del TUF e al diritto di acquisto ai sensi dell’articolo 111 del TUF, afferenti le
restanti n. 419.018 azioni ordinarie Permasteelisa ancora in circolazione, pari al 1,636% del capitale sociale
dell’Emittente.
Conseguentemente in data 24 febbraio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha comunicato alla Società la sospensione
134
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
dalle negoziazioni delle azioni ordinarie Permasteelisa per le sedute del 26 febbraio, 1 e 2 marzo 2010 e poi
alla revoca dalla quotazione, presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana
S.p.A., a far data dal 3 marzo 2010.
Alla data di predisposizione del presente documento, Permasteelisa S.p.A. ha come unico socio, detentore
del 100% del capitale sociale, Terre Alte S.p.A.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 135
The Fryderyk Chopin Museum
Warsaw, Poland
In collaboration with Meyvaert Glass Engineering
Appendice al Bilancio Consolidato
Appendice I: Le imprese del Gruppo Permasteelisa
Di seguito viene fornito l’elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.
Nell’elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni
impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede legale e la relativa nazione di appartenenza e il
capitale sociale nella valuta originaria.
Sono inoltre indicate la quota percentuale consolidata di Gruppo, e la quota percentuale di possesso
detenuta da Permasteelisa S.p.A. o da altre imprese controllate.
Elenco delle società controllate consolidate con il metodo integrale:
Denominazione
Sede legale
Capitale
sociale
Valuta
% di Società controllante
consolidamento
Quota %
titolarita’
6.900.000
EUR
100
CAD
10.200.000
PHP
99,51 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
99,99
5.304.888
CNY
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
98.800
EUR
21.429.500
HKD
500.000
EUR
110.000.000
THB
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
100.000
SGD
69,66 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
70,00
1.000.000
MYR
69,66 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
70,00
400.000.000
KRW
49,86 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
50,10
70.000
HKD
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
20.000
GBP
10.098.885
CNY
74,64 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
75,00
25.000
MOP
95,54 Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
96,00
100.000
CHF
100,00 Josef Gartner GmbH
100,00
10.000.000
EUR
100,00 Permasteelisa S.p.A.
100,00
200.000
QAR
174.290
EUR
1.644.337
EUR
97,00 Josef Gartner GmbH
Permasteelisa International B.V.
100,00 Permasteelisa S.p.A.
Permasteelisa International B.V.
Permasteelisa S.p.A.
100,00 Scheldebow B.V.
130
USD
100,00 Permasteelisa S.p.A.
2.000.000
HKD
1.033.000
EUR
9.999.900
INR
300.000
AED
Capogruppo
Permasteelisa S.p.A.
Vittorio Veneto
(TV) Italia
Controllate
Bleu Tech Montreal Inc.
Blue Tech Philippines Inc.
Dongguan Permasteelisa
Curtain Wall Co. Ltd.
Permasteelisa Impianti S.r.l.
Gartner Contracting Co. Ltd.
Gartner Steel and Glass
GmbH
Global Architectural Co. Ltd.
Global Tech Design Pte Ltd.
Global Wall Malaysia Sdn.
Bhd.
Iljin-Pisa Co. Ltd.
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Lt d.
Josef Gartner Curtain Wall
(Shanghai) Co. Ltd.
Josef Gartner (Macau) Ltd.
Josef Gartner Switzerland AG
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner Qatar Llc
Permasteelisa España S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa North America
Corp.
Permasteelisa Hong Kong
Limited
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa (India) Private
Limited
Permasteelisa Gartner Middle
East Llc
St. Laurent
Quebec (Canada)
Pasig City
(Filippine)
Guang Dong
(Cina)
Vittorio Veneto
(TV) Italia
Hong Kong
(Cina)
Würzburg
(Germania)
Chonburi Province
(Thailandia)
Singapore
Petaling Jaya
(Malaysia)
Seoul
(Korea)
Hong Kong
(Cina)
Londra
(UK)
Shanghai
(Cina)
Macao
(Cina)
Arlesheim
(Svizzera)
Gundelfingen
(Germania)
Doha
(Qatar)
Madrid
(Spagna)
Gennevilliers
(Francia)
Windsor
(USA)
Hong Kong
(Cina)
Vittorio Veneto
(TV) Italia
Bangalore
(India)
Dubai
(U.A.E.)
100,00 Scheldebouw B.V.
100,00
100,00 Permasteelisa S.p.A.
100,00
99,52 Josef Gartner & Co.(HK) Ltd.
100,00 Josef Gartner GmbH
100,00
100,00 Josef Gartner GmbH
100,00
49,00 (*)
16,90
83,10
0,0039
99,9951
0,001
100,00
99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00 Permasteelisa S.p.A.
100,00
100,00
75,64 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00 Josef Gartner GmbH
100,00
76,00
49,00 (**)
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 137
Bilancio
Consolidato
Appendice al Bilancio Consolidato
Permasteelisa International B.V.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Japan K.K.
Permasteelisa Macau Limited
Permasteelisa Pacific
Holdings Ltd.
Permasteelisa Polska Sp.zo.o.
- in liquidazione
Permasteelisa PTY Limited
Permasteelisa Singapore Pte
Ltd.
Permasteelisa Taiwan Ltd.
Permasteelisa (Thailand) Ltd.
Permasteelisa UK Ltd.
Scheldebouw B.V.
Scheldebouw UK Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall
(Suzhou) Co. Ltd.
Tower Installation Llc
Middelburg
(Olanda)
Dublino
(Irlanda)
Tokyo
(Giappone)
Macao
(Cina)
Singapore
Varsavia
(Polonia)
Sydney
(Australia)
Singapore
Taipei
(Taiwan)
Chonburi Province
(Thailandia)
Londra
(UK)
Middelburg
(Olanda)
Ascot
(UK)
Taicang City
(Cina)
St. Clinton, NJ
(USA)
5.583.309
EUR
100,00 Permasteelisa S.p.A.
100,00
50.000
EUR
165.000.000
JPY
100,00 Permasteelisa International B.V.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
99,52 Permasteelisa PTY Ltd.
100,00
99,80
0,20
100.000
MOP
98,52
99,52
Permasteelisa Hong Kong Limited
Permasteelisa International B.V.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa International B.V.
Scheldebouw B.V.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa Hong Kong Limited
99,00
54,25
45,27
99,975
0,025
54,17
45,83
30.941.800
SGD
99,52
200.000
PLN
100,00
15.434.956
AUD
1.500.000
SGD
99,52
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
5.000.000
TWD
99,51
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
99,99
20.000.000
THB
99,51
Global Architectural Co. Ltd.
99,99
3.510.000
GBP
100,00
Permasteelisa International B.V.
100,00
3.040.326
EUR
100,00
Permasteelisa International B.V.
100,00
1.000
GBP
100,00
Scheldebouw B.V.
100,00
22.000.000
CNY
99,52
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
100,00
N/A
USD
100,00
Permasteelisa North America Corp.
100,00
(*) In termini di diritto di partecipazione agli utili ed alle perdite la percentuale è pari al 97%.
(**) In termini di diritto di partecipazione agli utili ed alle perdite la percentuale è pari al 100%.
Elenco delle società controllate soggette a controllo congiunto:
Denominazione
Cladding
(CTI)
Technology
Sede legale
Capitale
sociale
Italia Milano
(Italia)
N/A (*)
Valuta
% di Società controllante
consolidamento
EUR
-
Permasteelisa S.p.A.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Quota %
titolarita’
40,00
10,00
(*) Il Fondo Consortile è pari a Euro 50.000.
Vista la scarsa significatività al 31 Dicembre 2008 ed al 31 Dicembre 2009, la partecipazione del Gruppo in
tale Consorzio è stata inclusa nei prospetti di bilancio nella voce investimenti in altri titoli e partecipazioni
per Euro 25 migliaia.
Elenco delle società controllate non consolidate:
Denominazione
Sede legale
Josef Gartner & Co. Sp.zo.o.
- in liquidazione
J.Gartner (Israel) Ltd.
- in liquidazione
Varsavia
(Polonia)
Tel Aviv
(Israele)
OOO Josef Gartner
Permasteelisa ÉpitĘipari Kft
- in liquidazione
Permasteel-isa (Victoria) PTY
Ltd.
St. Petersburg (Russia)
Budapest
(Ungheria)
Victoria
(Australia)
Rijeka
(Croazia)
RI.ISA d.o.o.
138
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Capitale
sociale
Valuta
Società controllante
Quota %
titolarita’
200.000
PLN
Scheldebouw B.V.
100,00
100
ILS
100,00
99,00
1,00
4.000.000
RUB
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner GmbH
Gartner Steel and Glass GmbH
3.000.000
HUF
Permasteelisa International B.V.
100,00
2
AUD
Permasteelisa PTY Ltd.
100,00
55.200
HRK
Pemasteelisa International B.V.
98,55
Appendice al Bilancio Consolidato
Bilancio
Consolidato
Elenco delle società collegate:
Denominazione
Sede legale
Permasteelisa Mega First
Sdn. Bhd.
Permasteelisa Projects
(Thailand) Co. Ltd.
Kuala Lumpur
(Malaysia)
Chonburi Province
(Thailandia)
Ulft
(Olanda)
Unifront B.V.
Capitale
sociale
Valuta
Società controllante
Quota %
titolarita’
1.500.000
MYR
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
4.000.000
THB
Permasteelisa Thailand Co. Ltd.
143.500
EUR
Scheldebouw B.V.
49,00
48,998
26,27
Elenco delle altre società partecipate in misura superiore al 10%:
Denominazione
Interoxid AG
Dyepower Consorzio
Sede legale
Altenrhein
(Svizzera)
Roma
(Italia)
Capitale
sociale
Valuta
Società controllante
Quota %
titolarita’
50.000
CHF
Scheldebouw B.V.
18,00
N/A (**)
EUR
Permasteelisa S.p.A.
12,40
(**) Il Fondo Consortile è pari a Euro 390.000.
In data 10 Luglio 2009, le Società “Permasteelisa S.p.A.”, “Dyesol Italia S.r.l.”, “Erg Renew S.p.A.”, l’
“Universita’ degli studi di Tor Vergata”, l’ “Universita’ degli studi di Ferrara” e l’ “Universita’ degli studi di
Torino” hanno costituito un Consorzio con attività esterna denominato “DYEPOWER”, con sede in Roma,
Via Castro Pretorio n. 122.
Il Consorzio, esclusa ogni finalità di lucro, ha lo scopo di promuovere, di pianificare e di svolgere attività di
ricerca e sviluppo nel settore fotovoltaico organico/ibrido e, specificatamente, relativamente alle celle solari
“dye-sensitized” su vetro o altri prodotti rigidi non metallici, e può fornire servizi ai propri consorziati per
la formulazione, la valutazione e la realizzazione di progetti di ricerca nel settore fotovoltaico sia in ambito
nazionale che internazionale.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 139
PERMASTEELISA S.p.A.
Bilancio d'Esercizio al 31 Dicembre 2009
Bilancio
d'Esercizio
Bilancio d'Esercizio al 31 Dicembre 2009
Conto economico
per l’esercizio 2009
In Euro
Ricavi
Altri ricavi operativi
Totale ricavi operativi
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti e perdite di valore
Svalutazioni crediti
Accantonamenti per rischi e oneri
Altri costi operativi
Lavori in economia
Totale costi operativi
Note
2009
2008
4
1
75.785.483
18.512.721
94.298.204
92.760.304
15.604.031
108.364.335
(24.230.867)
(26.823.913)
(30.605.546)
(3.509.333)
(862.238)
(5.889.002)
(227.815)
315.980
(91.832.734)
(37.926.371)
(26.856.263)
(29.550.148)
(3.282.568)
(1.030.000)
(1.695.851)
(459.255)
0
(100.800.456)
2.465.470
7.563.879
5
5
6
7
8
9
10
Risultato operativo
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Costi finanziari netti
11
11
11
33.658.063
(21.124.607)
12.533.456
34.360.961
(26.402.779)
7.958.182
Rivalutazioni di partecipazioni
Svalutazioni di partecipazioni
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato dopo le imposte
12
13
0
0
14.998.926
(1.098.988)
13.899.938
0
(5.386.284)
10.135.777
(1.295.120)
8.840.657
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
13.899.938
8.840.657
(366.393)
(366.393)
(392.977)
(392.977)
13.533.545
8.447.680
14
Conto economico complessivo
per l’esercizio 2009
In Euro
Utile del periodo (A)
Variazione delle riserve per copertura rischi, al netto dell’effetto fiscale
Totale Altre perdite, al netto dell’effetto fiscale (B)
Totale Utile complessivo (A)+(B)
142
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Situazione patrimoniale-finanziaria
Bilancio
d'Esercizio
Situazione patrimoniale-finanziaria
al 31 Dicembre 2009
In Euro
Attività
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni in società controllate
Altre partecipazioni
Crediti vari ed altre attività, non correnti
Attività per imposte anticipate
Totale attività non correnti
Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze
Crediti commerciali verso terzi
Crediti commerciali verso società controllate
Crediti finanziari verso società controllate
Crediti per imposte correnti
Crediti vari ed altre attività, correnti
Cassa ed altre disponibilità liquide
Totale attività correnti
Totale attività
Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva di rivalutazione
Riserva straordinaria
Azioni proprie in portafoglio
Riserva per copertura rischi di cambio
Riserva per copertura rischi su commodities
Altre riserve
Utili e perdite a nuovo
Utili e perdite dell’esercizio
Totale patrimonio netto
Passività
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Trattamento di fine rapporto
Fondo imposte differite
Fondi per rischi e oneri futuri
Totale passività non correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori
Debiti per lavori in corso su ordinazione
Anticipi da clienti
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società controllate
Debiti finanziari verso società controllate
Debiti vari ed altre passività, correnti
Totale passività correnti
Totale passività e patrimonio netto
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
15
16
17
18
19
20
3.292.746
31.464.066
91.985.552
241.647
0
2.932.407
129.916.418
3.056.047
31.133.836
87.685.552
86.525
18.125
1.327.833
123.307.918
21
22
23
23
24
25
26
9.363.701
14.183.476
13.725.190
22.711.036
1.003.235
3.170.918
231.440.926
295.598.482
425.514.900
10.731.701
9.920.160
43.501.913
41.349.970
1.097.790
8.008.810
48.314.162
162.924.506
286.232.424
27
27
27
27
27
27
27
27
27
27
27
27
6.900.000
1.652.526
26.790.378
3.522.634
2.037.730
0
(59.080)
0
5.347.352
8.840.657
13.899.938
68.932.135
6.900.000
1.652.526
26.790.378
3.522.634
25.963.269
(23.119.253)
284.951
22.362
5.347.352
0
8.840.657
56.204.876
28
29
20
30
0
1.914.343
169.297
7.147.920
9.231.560
5.246.411
2.227.491
311.811
2.718.872
10.504.585
28
21
21
31
32
32
33
5.262.371
12.569.182
5.140.917
13.922.143
4.431.756
298.073.173
7.951.663
347.351.205
425.514.900
13.207.482
2.245.986
11.127.437
24.076.409
5.006.269
150.834.850
13.024.530
219.522.963
286.232.424
Note
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 143
Bilancio
d'Esercizio
Rendiconto finanziario
Rendiconto finanziario
per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009
2009
2008
14.999
10.136
(2.315)
4.656
3.509
2
(4.492)
9.687
3.283
(24)
5.889
862
0
(359)
49
12.293
1.696
1.030
5.386
(282)
182
16.466
(344)
(22)
0
5.705
(15.280)
29.202
(3.663)
(685)
(4.757)
2.315
12.471
(624)
281
(50)
31.017
(2.088)
(15.958)
(471)
(648)
(9.880)
4.537
6.116
39.763
32.718
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali
Variazione altre attività immobilizzate
Variazioni in partecipazioni in altre imprese
Variazioni in partecipazioni controllate
Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento (B)
(4.093)
15
18
(155)
(4.300)
(8.515)
(4.096)
31
23
(77)
0
(4.119)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento
Rimborso finanziamenti a medio lungo termine a società controllate
Acquisto azioni proprie
Variazione conti correnti di corrispondenza con società controllate
Pagamento dividendi azionisti Permasteelisa S.p.A.
Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine
Flusso di cassa netto generato dalle attività di finanziamento (C)
0
(806)
165.877
0
(12.551)
152.520
1.000
(20.598)
77.740
(7.918)
(22.962)
27.262
In migliaia di Euro
Note
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività operative
Risultato ante imposte
Rettifiche operate al fine di riconciliare il risultato prima delle imposte
con le variazioni di cassa generate (assorbite) dalla gestione operativa:
- Proventi per interessi
- Oneri per interessi
- Ammortamenti e perdite di valore
7
- (Plusvalenze)/minusvalenze da cessione immobilizzazioni materiali e
immateriali
- Accantonamenti per rischi e oneri
9
- Svalutazione crediti
8
- Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni
12-13
- Pagamenti TFR a dipendenti
29
- Costi per TFR (su maturato ante 2007)
29
Totale rettifiche
Variazioni intervenute nelle attività e passività di natura operativa:
- Effetto variazione riserva per copertura rischi di cambio
- Effetto variazione riserva per copertura rischi su commodities
- Effetto variazione riserva per copertura rischi di interesse
- Variazione attività e passività per lavori in corso su ordinazione
- Variazione crediti e debiti commerciali verso terzi
- Variazione crediti e debiti commerciali verso società controllate
- Variazione delle altre voci del capitale d’esercizio
- Imposte pagate
- Interessi pagati
- Interessi ricevuti
Totale variazioni
Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A)
144
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Rendiconto finanziario
Incremento netto delle disponibilità liquide (A+B+C)
Disponibilità monetarie nette all’1 Gennaio (D)
Disponibilità monetarie nette al 31 Dicembre (A+B+C+D)
Le disponibilità monetarie nette sono così composte:
Conti correnti e depositi bancari e postali
Cassa ed altri strumenti equivalenti
Scoperti di conto corrente ed altri finanziamenti a breve
26
26
28
183.768
55.861
47.625
(8.236)
231.393
47.625
231.437
4
(48)
231.393
48.311
4
(689)
47.626
Bilancio
d'Esercizio
(*) le altre voci del capitale circolante si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
della Società: crediti e debiti commerciali verso terzi e crediti e debiti commerciali verso società controllate.
(**) le altre voci del capitale d’esercizio si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
della Società: crediti e debiti per imposte correnti, attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, crediti vari ed
altre attività correnti, debiti vari ed altre passività correnti, fondi per rischi e oneri.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 145
146
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
0
5.012
0
312
Riserva
conversione
Ias
indisponibile
23
Altre
riserve da
conversione
Ias
0
23
23
0
0
0
0
0
0
0
0
0
(806)
0
0
(344)
0
(22)
0
0
(7.918)
13.900
0
13.534
13.900
13.900
(366)
0
(22)
(344)
56.205
56.205
(28.516)
(20.598)
0
8.841
8.841
(4.663)
(4.663)
Riferimento: nota esplicativa 27
Saldo al 31 Dicembe 2009
Arrotondamenti
Anullamento azioni proprie
0
1.653
0
6.900
26.790
3.523
2.038
(23.925)
5.012
312
23
0
0
0
0
23.119
23.925
(59)
0
0
22.741
68.932
(806)
0
0
0
(23.925)
0
8.841
8.448
8.841
8.841
(393)
(50)
281
(624)
76.273
Patrimonio
netto
0
4.663
Utili e
perdite
a nuovo
(806)
0
0
0
0
0
0
(50)
(50)
(50)
50
Riserva
copertura
rischio di
interesse
0
0
0
(22)
(22)
22
22
0
281
281
281
(259)
Riserva
copertura
rischi su
commodities
0
0
(344)
(344)
285
285
0
(624)
(624)
(624)
909
Riserva
copertura
rischi
di cambio
Acquisto azioni proprie
0
0
(23.119)
(23.119)
(20.598)
(20.598)
0
0
(2.521)
Azioni
proprie
Destinazione risultato dell’esercizio precedente
Operazioni con gli azionisti:
Proventi (oneri complessivi dell’esercizio)
Risultato dell’esercizio
0
0
0
312
312
0
0
Variazione riserva di copertura rischi su interesse
0
5.012
5.012
0
0
0
0
25.963
25.963
(3.255)
(3.255)
0
0
0
3.523
3.523
0
0
Variazione riserva di copertura rischi su commodities
0
26.790
26.790
0
0
Variazione riserva di copertura rischi di cambio
0
1.653
6.900
Saldo all’1 Gennaio 2009
Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto:
0
1.653
0
0
6.900
0
Saldo al 31 Dicembe 2008
Acquisto azioni proprie
Destinazione risultato dell’esercizio precedente
Operazioni con gli azionisti:
Proventi (oneri complessivi dell’esercizio)
Risultato dell’esercizio
0
0
0
29.218
Riserva
avanzo
di fusione
Variazione riserva di copertura rischi su interesse
0
3.523
Riserva
straordinaria
0
0
26.790
Riserva di
rivalutazione
0
0
1.653
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Variazione riserva di copertura rischi su commodities
0
6.900
Riserva
legale
Variazione riserva di copertura rischi di cambio
Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto:
Saldo all’1 Gennaio 2008
In migliaia di euro
Capitale
sociale
Per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009
Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto
Bilancio
d'Esercizio
Variazioni del patrimonio netto
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d’Esercizio
Informazioni societarie
Permasteelisa S.p.A. (nel seguito “Società”) è una società con sede in Italia che opera a livello mondiale
direttamente o indirettamente attraverso le sue società controllate nel settore della progettazione, produzione
ed installazione di componenti architettonici (facciate continue, pareti divisorie, portoni) e sistemi di interni
(arredi).
Il bilancio d’esercizio della Permasteelisa S.p.A. è redatto in Euro che è la moneta corrente nell’economia
in cui opera la Società.
La Permasteelisa S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il Bilancio Consolidato del Gruppo
Permasteelisa al 31 Dicembre 2009.
Il progetto di Bilancio d’Esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 Marzo 2010
e verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci convocata per il 26 Aprile 2010.
Il presente bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Prospetti di bilancio
I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del rendiconto finanziario e delle
variazioni del patrimonio netto sono i medesimi utilizzati per la predisposizione di quelli comparativi al 31
Dicembre 2008 fatta eccezione per gli adeguamenti conseguenti all’entrata in vigore, a partire dall’esercizio
2009 della nuova versione dello IAS 1 “Presentazione del bilancio” che non consente più la presentazione
delle componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i nonsoci”) nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, richiedendone, invece, separata indicazione
rispetto alle variazioni generate da transazioni con i soci. Secondo la versione rivista dello IAS 1, infatti,
tutte le variazioni generate da transazioni generate con i non-soci devono essere evidenziate in un unico
prospetto separato che mostri l’andamento del periodo (prospetto degli utili e delle perdite complessivi
rilevati) oppure in due separati prospetti (conto economico e prospetto degli utili o perdite complessivi
rilevati). Tali variazioni devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni del
patrimonio netto.
La Società ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° Gennaio 2009 in modo retrospettivo,
scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di
misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Conto economico” e “Conto economico
complessivo”. La Società ha conseguentemente modificato la presentazione del Prospetto delle variazioni
del patrimonio netto.
I prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e variazioni del
patrimonio netto hanno le seguenti caratteristiche:
Situazione patrimoniale-finanziaria
E’ stato adottato il criterio che suddivide le attività e passività in “correnti/non correnti”.
Le attività correnti includono attività (quali le rimanenze, le attività per lavori in corso su ordinazione ed i
crediti commerciali) che sono vendute, consumate o realizzate nel normale ciclo operativo anche quando
non ne è previsto il realizzo entro 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Alcune passività correnti, come
debiti commerciali ed alcuni debiti nei confronti del personale e per altri costi operativi, sono parte del
capitale circolante utilizzato nel normale ciclo operativo. Tali voci di natura operativa sono classificati come
passività correnti anche se la loro estinzione è dovuta oltre 12 mesi dopo la chiusura del periodo.
Conto Economico
E’ stato adottato il criterio che suddivide i costi per natura.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 147
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Rendiconto Finanziario
E’ stato utilizzato il metodo indiretto.
Variazioni del patrimonio netto
E’ stato adottato il prospetto con tutte le variazioni del patrimonio netto.
Principi contabili
(a)
Dichiarazione di conformità
Il Bilancio d’Esercizio 2009 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. ed
è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International
Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti
i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting
Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee
(“SIC”).
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 Luglio 2002, la Società ha adottato i Principi
Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) nella
preparazione del bilancio separato, come pure per la preparazione del Bilancio Consolidato.
Nella predisposizione del presente Bilancio d’Esercizio stati applicati i principi contabili illustrati nei successivi
paragrafi; tali principi sono gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio d’Esercizio al 31
Dicembre 2008 ad eccezione di quello che ha comportato delle modifiche ai prospetti di bilancio già descritti
in precedenza ed a quelli illustrati nel presente paragrafo alle lettera z).
(b)
Criteri di redazione
Il bilancio è predisposto in Euro sulla base del costo storico ad eccezione delle seguenti attività e passività
che, qualora esistenti, sono valutati al loro “fair value”: strumenti finanziari derivati, strumenti finanziari
detenuti per attività di trading, strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita.
La predisposizione del bilancio in conformità con gli IFRS richiede l’effettuazione da parte del management
di valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sull’applicazione dei principi contabili stessi e sui
valori registrati delle attività e passività e dei costi e ricavi. Le stime e le relative assunzioni sono basate
sull’esperienza storica e su vari altri fattori che sono stati ritenuti ragionevoli considerate le circostanze, i
risultati dei quali formano la base della valutazione dei valori di iscrizione di attività e passività che non sono
prontamente desumibili da altre fonti. I risultati effettivi possono essere differenti rispetto a queste stime.
Le stime e le sottostanti assunzioni sono riviste periodicamente. Le revisioni di stime contabili sono
registrate nel periodo in cui la stima è rivista se la revisione riguarda solo quel periodo, o nel periodo della
revisione ed in quelli futuri se la revisione riguarda sia il periodo corrente che quelli futuri.
I principi contabili illustrati nel prosieguo sono stati applicati omogeneamente per tutti i periodi presentati
nel presente bilancio d’esercizio.
(c)
Criteri di conversione delle poste in valuta
(i)
Transazioni in valuta estera
Le transazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data di transazione. Le poste
monetarie dell’attivo e del passivo denominate in valuta estera in essere alla data di chiusura del bilancio
sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite su cambi
derivanti da tale conversione sono registrati nel conto economico. Le poste non monetarie dell’attivo e del
passivo valutate al costo e denominate in valuta estera sono convertite utilizzando il cambio alla data della
transazione; quelle valutate invece al “fair value” sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data in cui
il “fair value” è stato determinato.
148
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
I cambi applicati al 31 Dicembre 2009 ed i cambi comparativi dell’esercizio precedente sono i seguenti:
Valuta
Bath Thailandese
Corona Norvegese
Dirham Dubai
Dollaro Australiano
Dollaro Canadese
Dollaro Hong Kong
Dollaro Singapore
Dollaro Taiwan
Dollaro Usa
Fiorino Ungherese
Franco Svizzero
Kuna Croata
Pataca Macao
Peso Filippino
Renminbi Cinese
Ringitt Malese
Riyal Qatar
Rupia Indiana
Shekel Israeliano
Sterlina Britannica
Won Coreano
Yen Giappone
Zloty Polacco
(d)
31 Dicembre 2009
31 Dicembre 2008
Cambio
alla data
di chiusura
dell’esercizio
Cambio
alla data
di chiusura
dell’esercizio
47,986
8,3
5,29142
1,6008
1,5128
11,1709
2,0194
46,1304
1,4406
270,42
1,4836
7,3
11,4979
66,507
9,835
4,9326
5,24609
67,04
5,45452
0,8881
1.666,97
133,16
4,1045
48,285
9,75
5,1118
2,0274
1,6998
10,7858
2,004
45,6608
1,3917
266,7
1,485
7,3555
11,1091
65,93
9,4956
4,8048
5,06816
67,636
5,278
0,9525
1.839,13
126,14
4,1535
Strumenti finanziari derivati
La Società utilizza strumenti finanziari derivati (generalmente contratti forward, swap e future) esclusivamente
per coprire la sua esposizione al rischio di cambio, al rischio di prezzo ed al rischio di interesse derivante dalle sue
attività operative e finanziarie.
In accordo con la propria policy relativa alla tesoreria, la Società non detiene né emette strumenti finanziari
derivati per scopo di “trading”. Tuttavia, gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i criteri richiesti per la
contabilizzazione delle operazioni come operazioni di copertura sono contabilizzati come strumenti di “trading”.
Gli strumenti finanziari derivati sono registrati inizialmente al costo. Successivamente, gli strumenti finanziari sono
valutati al “fair value”. L’utile o la perdita derivante dall’aggiustamento degli strumenti finanziari derivati al “fair
value” viene riconosciuto immediatamente a conto economico.
Tuttavia, per i derivati che rispettano le condizioni richieste per la contabilizzazione degli stessi come strumenti
derivati di copertura, il riconoscimento di qualsiasi utile o perdita dipende dalla natura della posta coperta (si veda
il principio contabile illustrato al successivo paragrafo f).
Il “fair value” dei contratti forward o swap è il loro prezzo di mercato alla data di chiusura del bilancio, che è il
prezzo forward di mercato a quella data.
(e)
Hedging
(i)
Cash flow hedging (rischio di cambio)
Come illustrato in precedenza, la Società utilizza strumenti finanziari derivati esclusivamente a copertura
del rischio di cambio derivante dalle sue attività operative e finanziarie.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 149
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
In particolare la Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio sui flussi di
cassa futuri relativi alle proprie commesse; al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri
di cassa in entrata e/o in uscita sono in valuta estera, la Società stipula specifici contratti forward o swap
per coprire il rischio di cambio esistente sugli stessi; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi
di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura
risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura; in considerazione
dell’orizzonte temporale delle commesse della Società, la stima della tempistica dei flussi di cassa futuri
risulta molto difficile e soggetta a variazioni che possono essere anche significative; in conseguenza di tali
fattori, la policy della Società prevede che la copertura iniziale dei flussi di cassa futuri di una commessa
venga effettuata sulla base di una stima di massima della loro tempistica e che successivamente:
- venga puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura se alla scadenza dello/gli
stesso/i non si realizza il corrispondente flusso di cassa relativo alla commessa;
- in caso di flusso di cassa che avvenga in anticipo rispetto alla scadenza del contratto di copertura,
venga effettuato un contratto di segno opposto con la stessa scadenza del contratto di copertura
in essere.
Gli utili e le perdite derivanti dal roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi
al “fair value” è riconosciuta direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta
efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso
periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico; tali utili e perdite vengono
classificati nei ricavi operativi o nei costi operativi se relativi a contratti di copertura rispettivamente dei
flussi di incasso o dei flussi di pagamento delle commesse.
L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra
le componenti finanziarie dello stesso.
La Società non misura l’efficacia prospettica delle proprie coperture in quanto in considerazione delle
modalità previste dalla Società per effettuare la copertura del rischio di cambio sui flussi futuri relativi alle
commesse, tale efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesto dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali
inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura
anticipata di un contratto di copertura non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia
retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dalla Società attraverso un controllo continuo volto
all’accertamento che tali casistiche non accadano.
Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili su cambi accumulate
registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nel conto economico nelle componenti
finanziarie dello stesso.
Si segnala infine che la policy della Società prevede che la copertura del rischio di cambio venga effettuata
sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato
ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value”
degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/
ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere
considerato di copertura.
(ii)
Copertura di attività e passività monetarie
La Società utilizza strumenti finanziari derivati anche per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività
o passività monetarie già registrate in bilancio come i finanziamenti in valuta; in tal caso non viene applicato
l’hedge accounting e qualsiasi utile o perdita sullo strumento di copertura è riconosciuta direttamente a
conto economico.
(iii)
Cash flow hedging (rischio di prezzo su commodities)
La Società utilizza strumenti finanziari derivati anche a copertura del rischio di prezzo su commodities
derivante dalle sue attività operative.
In particolare la Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di prezzo sui flussi
di acquisto di alluminio per le proprie commesse. Al momento dell’acquisizione di una commessa i cui
flussi futuri in uscita riguardano tra l’altro acquisti di alluminio, la Società stipula specifici contratti forward
o future sull’alluminio per coprire il rischio di prezzo esistente su tale commodity; si tratta pertanto di
operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente
la commessa oggetto di copertura relativamente agli acquisti di alluminio risulta ormai acquisita al
momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura. In considerazione della variabilità del
150
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
prezzo dell’alluminio, l’obiettivo della copertura è quello di bloccare il prezzo dello stesso fin dal momento
stesso dell’acquisizione della commessa; nel momento successivo in cui viene fissato l’ordine di alluminio
con il fornitore e quindi il relativo prezzo, la Società chiude l’operazione di acquisto a termine dell’alluminio
concludendo un’operazione di segno opposto; nel caso in cui alla scadenza dell’operazione l’ordine al
fornitore non sia ancora stato fissato, viene puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura.
Gli utili e le perdite derivanti dalla regolazione delle operazioni alla scadenza, inclusi gli effetti degli eventuali
roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value”, sono riconosciuti
direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono
rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la
transazione prevista influenza il conto economico (arrivo della merce); tali utili e perdite vengono classificati
nei costi operativi.
L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra
le componenti finanziarie dello stesso.
La Società non misura l’efficacia prospettica delle proprie coperture in quanto in considerazione delle
modalità previste dalla Società per effettuare la copertura del rischio di prezzo sui flussi futuri di pagamento
relativi agli acquisti di alluminio su specifiche commesse, tale efficacia prospettica è sempre entro i
limiti richiesti dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel
caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura di un contratto di copertura mediante un’operazione di
segno opposto al momento di fissazione dell’ordine al fornitore non vengano effettuate correttamente;
la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dalla Società attraverso un
controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano.
Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili sul differenziale prezzo
accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nelle componenti finanziarie
dello stesso.
Si segnala infine che policy della Società prevede che la copertura del rischio di prezzo su commodities
venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio
a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella
valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie
dello stesso come costo/ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti
o meno i criteri per essere considerato di copertura.
(f)
Immobilizzazioni materiali
(i)
Immobilizzazioni materiali di proprietà
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i
criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e di eventuali perdite
di valore (si veda il principio contabile n). Il costo dei beni costruiti in economia include i costi dei materiali,
il costo del lavoro e la stima iniziale, se rilevante, dei costi di smaltimento o di rimozione dei beni stessi
e di ripristino del luogo dove era collocato il bene e una quota di costi di produzione indiretti per la quota
ragionevolmente imputabile.
Quando componenti di immobilizzazioni materiali hanno vite utili diverse, esse sono registrate come
voci distinte di immobilizzazioni materiali e ammortizzate separatamente in applicazione del principio del
“component approach”.
(ii)
Spese successive
La Società riconosce nel valore contabile di un’immobilizzazione materiale il costo della sostituzione di parte
di essa quando tale costo è sostenuto, se è probabile che tale costo incrementerà i benefici economici
futuri incorporati nella immobilizzazione a cui si riferiscono e il costo è misurabile con affidabilità. Tutti gli
altri costi sono registrati a conto economico quando sostenuti.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 151
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
(iii)
Ammortamento
L’ammortamento è registrato nel conto economico in quote costanti sulla base della stimata vita utile di
ciascuna immobilizzazione materiale. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene diventa disponibile
per l’uso. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti:
•
•
•
•
fabbricati
impianti e macchinari
attrezzature
altri beni
33 anni
7-25 anni
4-5 anni
4-8 anni
Le vite utili ed il valore residuo, se significativo, sono rivisti annualmente.
(g)
Immobilizzazioni immateriali
(i)
Ricerca e sviluppo
Le spese relative ad attività di ricerca, intraprese con la prospettiva di ottenere nuove conoscenze tecniche
e scientifiche sono riconosciute a conto economico quando sostenute.
Le spese relative ad attività di sviluppo, laddove i risultati della ricerca sono applicati ad un progetto o
disegno per la produzione di prodotti e processi nuovi o sostanzialmente migliorati, sono capitalizzate se il
prodotto o il processo è tecnicamente e commercialmente fattibile e la Società ha le risorse sufficienti per
completarne lo sviluppo. Le spese capitalizzate includono il costo dei materiali, il lavoro diretto ed una quota
di costi indiretti ragionevolmente imputabile al bene.
Altre tipologie di spese di sviluppo sono riconosciute a conto economico quando sostenute.
Le spese di sviluppo capitalizzate sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di
ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il
principio contabile n).
(ii)
Altre immobilizzazioni immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali che sono state acquisite dalla Società sono iscritte al costo al netto
degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota
esplicativa) e a perdite di valore (si veda il principio contabile n).
Le spese relative all’avviamento ed ai marchi generati internamente sono registrati nel conto economico
quando sostenute.
(iii)
Spese successive
Le spese successive relative ad immobilizzazioni immateriali vengono capitalizzate solo quando esse
aumentano i futuri benefici economici incorporati nella specifica immobilizzazione immateriale a cui si
riferiscono.
Tutte le altre spese sono registrate a conto economico quando sostenute.
(iv)
Ammortamento
L’ammortamento è registrato a conto economico in quote costanti sulla base delle stimate vite utili di ciascuna
immobilizzazione immateriale a meno che tali vite risultino indefinite. Le immobilizzazioni immateriali con
vita utile indefinita e le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’uso sono assoggettate
annualmente a “impairment test”. Le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate dalla data in cui
esse sono disponibili per l’uso. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti:
•
•
(h)
diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
spese di sviluppo
3-5 anni
5 anni
Partecipazioni in società controllate
Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio
152
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico
della partecipazione.
Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a
verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una
perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di
pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la
società abbia l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle
ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga
meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
(i)
Crediti commerciali
I crediti commerciali sono inizialmente iscritti al “fair value” e successivamente valutati al costo ammortizzato,
usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento
alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme
ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
(j)
Lavori in corso su ordinazione
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di
completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento
dell’attività produttiva. Il criterio adottato dalla Società è quello della percentuale di completamento
determinata mediante l’applicazione del criterio del costo sostenuto (“cost to cost”).
La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente
sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti
economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.
I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti dei lavori, la revisione
di prezzi, gli incentivi e le eventuali riserve (“claims”) nella misura in cui è probabile che queste possano
essere valutate con attendibilità. In particolare la valutazione delle riserve è stata orientata, sulla base di
determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica, sui positivi esiti ragionevolmente conseguibili dal
contenzioso con gli enti committenti.
I costi di commessa includono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che possono
essere attribuibili all’attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa,
oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle
clausole contrattuali. I costi di commessa includono anche i costi pre-operativi, ovvero i costi sostenuti
nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l’attività di costruzione (costi di progettazione, costi
per l’organizzazione e l’avvio della produzione, costi di installazione cantiere) ed i costi post-operativi che
si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede).
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita,
questa viene riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente
prevedibile.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire,
nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione.
Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di
lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività (attività per lavori in
corso su ordinazione); qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le
passività (passività per lavori in corso su ordinazione).
Qualora il fondo perdite a finire relativo alla singola commessa ecceda il valore del lavoro iscritto nell’attivo
patrimoniale, tale eccedenza viene classificata nei fondi rischi e oneri.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per la Società) sono
valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale
di completamento, al cambio di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione per la parte non ancora
fatturata e al cambio di registrazione per la parte fatturata.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 153
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
(k)
Rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo
corrisponde allo stimato prezzo di vendita riferibile all’ordinaria attività dell’impresa, al netto dei costi stimati
di completamento e delle spese di vendita.
Il costo delle rimanenze è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato ed include le spese
sostenute per l’acquisizione delle rimanenze stesse e per portarle alla loro locazione e condizione attuale.
Nel caso di rimanenze relative a prodotti finiti, semilavorati e in corso di produzione, il costo include una
quota ragionevole di costi indiretti basata su una capacità produttiva normale.
(l)
Altre attività finanziarie
Le altre attività finanziarie, per cui esiste l’intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenute
sino alla scadenza, sono iscritte al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in
cambio, incrementato degli eventuali costi di transazione (es. commissioni, consulenze, ecc.) direttamente
attribuibili alla acquisizione dell’attività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività
finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse
effettivo originale.
Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la
Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/
estinti.
(m)
Cassa e disponibilità liquide
La cassa e le disponibilità liquide includono i saldi liquidi e i depositi a vista. Gli scoperti bancari, le anticipazioni
su fatture e i finanziamenti a breve termine che sono ripagabili a richiesta e formano parte integrante della
gestione di cassa della Società sono inclusi come componenti di cassa e disponibilità liquide ai fini della
predisposizione del rendiconto finanziario.
(n)
Impairment delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
I valori correnti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rivisti a ciascuna data di bilancio per
determinare se vi sono indicazioni di perdite di valore (“impairment”). Se tali indicazioni esistono, viene
effettuata una stima del valore recuperabile.
Indipendentemente dal fatto che vi siano o meno indicazioni di perdite di valore, le attività che hanno una
vita indefinita e le immobilizzazioni immateriali che non sono ancora disponibili per l’uso, sono assoggettate
annualmente a test di “impairment”, confrontando il loro valore di iscrizione con il loro valore recuperabile.
Una perdita di valore è riconosciuta ogni qualvolta il valore di iscrizione di un’attività o della sua “cashgenerating unit” eccede il suo valore recuperabile. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico.
Le perdite di valore riconosciute con riferimento alle “cash-generating unit” sono allocate in primo luogo
a riduzione del valore di iscrizione di qualsiasi avviamento allocato alle “cash-generating unit” (o gruppo di
“unit”) e successivamente, a riduzione del valore delle altre attività della “unit” (o gruppo di “unit”) su base
proporzionale.
(i)
Calcolo del valore recuperabile
Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il suo “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore in
uso. Nel valutare il valore in uso, i flussi di cassa futuri stimati sono attualizzati al loro valore attuale usando
un tasso di interesse che rifletta le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi connessi
specificatamente a quella attività. Per un’attività che non genera flussi di cassa largamente indipendenti, il
valore recuperabile è determinato per la “cash-generating unit” alla quale appartiene l’attività.
(ii)
Recupero delle perdite di valore
Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, ad eccezione
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Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
dell’avviamento, vengono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino
di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile ed il valore di iscrizione al lordo
delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state
stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
(o)
Patrimonio netto
(i)
Capitale sociale
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Società.
(ii)
Dividendi
I dividendi sono riconosciuti come passività nel periodo in cui essi sono deliberati.
(iii)
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i
ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
(p)
Debiti verso banche ed altri finanziatori
I debiti verso banche ed altri finanziatori sono riconosciuti inizialmente al “fair value” al netto dei costi di
transazione ad essi attribuibili. Successivamente al riconoscimento iniziale, essi sono contabilizzati al costo
ammortizzato con il riconoscimento a conto economico della differenza tra il costo e il valore di rimborso
lungo il periodo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse effettivo.
(q)
Fondi pensione ed altri trattamenti riconosciuti ai dipendenti
(i)
Piani a contribuzione definita
Le obbligazioni per contributi a piani pensionistici a contribuzione definita sono riconosciute come spese nel
conto economico quando sostenute.
(ii)
Trattamento di fine rapporto
Il trattamento di fine rapporto (TFR) esposto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanzaria,
obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, si riferisce esclusivamente a quello
maturato ante 2007, che in base agli IFRS è considerato un piano a benefici definiti.
L’obbligazione netta della Società è calcolata stimando l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti
hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è
attualizzato per determinare il suo valore attuale. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni
con valutazione “AAA“ con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione della Società. Il calcolo è
effettuato da un qualificato attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito
(“projected unit credit method”).
Quando i benefici di un piano vengono migliorati, la parte di incremento riferibile alle prestazioni dei dipendenti
effettuati negli esercizi precedenti è riconosciuta come spesa a conto economico in modo lineare lungo un
periodo medio fino al momento in cui i benefici diventano esigibili. Nella misura in cui i benefici sono esigibili
nell’immediato, la spesa è riconosciuta immediatamente a conto economico.
Gli utili e le perdite attuariali vengono riconosciuti a conto economico avendo la Società deciso di non
avvalersi del “metodo del corridoio”.
Il trattamento di fine rapporto maturato invece a partire dal 1° Gennaio 2007, a seguito della riforma sulla
previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, viene
direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti; ne deriva
pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari
assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita.
(iii)
Altri benefici di lungo termine
L’obbligazione netta della Società relativa ad altri benefici di lungo termine diversi dai piani pensionistici, è
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
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Bilancio
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Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo
corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale utilizzando
il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”), e deducendo il “fair value” di
eventuali attività connesse. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA”
con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione della Società.
(iv)
Pagamenti basati su azioni
Il costo delle prestazioni rese da componenti del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e da key
personnel manager del Gruppo e remunerato tramite piani di pagamento basati su azioni e regolati per
cassa è determinato sulla base del fair value delle opzioni a loro concesse alla data di assegnazione. Il
metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto di tutte le caratteristiche delle opzioni
(durata dell’opzione, prezzo e condizioni di esercizio ecc.), nonché del valore dell’azione Permasteelisa
alla data di assegnazione, della volatilità del titolo e della curva dei tassi di interesse sempre alla data di
assegnazione, coerenti con la durata del piano. Il modello di pricing utilizzato è il metodo Monte Carlo. Il
costo è riconosciuto a Conto economico lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, tenendo conto
della migliore stima possibile del numero di opzioni che diverranno esercitabili.
(r)
Accantonamento a fondi rischi e oneri
Un accantonamento a fondo per rischi e oneri viene riconosciuto in bilancio quando la Società ha
un’obbligazione attuale, legale od implicita, quale risultato di un evento passato, ed è probabile che sarà
necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere
effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che la Società
pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio.
Se l’effetto è materiale, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi futuri di cassa attesi ad
un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed
i rischi specifici connessi alla passività.
(s)
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo. I
debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
(t)
Altre passività finanziarie
Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al “fair value” della passività
al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della passività finanziaria
stessa.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo
ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la
Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti estinti/
ceduti.
(u)
Ricavi
(i)
Lavori in corso su ordinazione
Non appena i ricavi di un contratto di costruzione possono essere stimati in modo affidabile, i ricavi ed i costi
del contratto sono riconosciuti a conto economico secondo il metodo della percentuale di completamento
che prevede il riconoscimento dei ricavi in funzione del rapporto tra i costi effettivamente sostenuti e quelli
totali previsti. Una perdita prevista su un contratto è riconosciuta a conto economico immediatamente.
(ii)
Beni e servizi resi
I ricavi dalla vendita di beni sono riconosciuti a conto economico quando i rischi ed i benefici significativi
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Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
della proprietà sono stati trasferiti all’acquirente. I ricavi da servizi resi sono riconosciuti a conto economico
in proporzione allo stato di completamento alla data di bilancio determinata in base alla verifica della
prestazione effettuata.
Nessun ricavo viene riconosciuto se ci sono significative incertezze relative alla recuperabilità dell’importo
dovuto, dei costi relativi o del possibile reso delle merci.
(v)
Costi
(i)
Pagamenti relativi a leasing operativi
I pagamenti relativi ai leasing operativi sono riconosciuti a conto economico in modo lineare lungo la durata
del leasing stesso; eventuali incentivi ricevuti sono riconosciuti a conto economico come una parte integrale
del totale del costo del leasing.
(ii)
Oneri finanziari netti
Gli oneri finanziari netti includono gli interessi sui prestiti e finanziamenti calcolati utilizzando il metodo
del tasso di interesse effettivo, i dividendi, gli utili e le perdite su cambi ad eccezione di quelli derivanti da
operazioni di copertura dei flussi di cassa legati alle commesse che vengono classificati nei ricavi o costi
operativi, ed il differenziale (premio o sconto) di tutti gli strumenti derivati sui cambi (di copertura e non).
Gli interessi attivi sono riconosciuti a conto economico secondo il principio della competenza, utilizzando il
tasso di interesse effettivo.
I dividendi sono riconosciuti a conto economico alla data in cui è stabilito il diritto della società a ricevere il
pagamento.
(w)
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono
riconosciute a conto economico ad eccezione di quelle che riguardano poste riconosciute direttamente a
patrimonio netto, nel quale caso sono anch’esse riconosciute a patrimonio netto.
Le imposte correnti includono il debito per imposte atteso sul reddito imponibile del periodo, calcolato
utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio e qualsiasi aggiustamento al debito per imposte relativo
agli anni precedenti.
Le imposte differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività
iscritte in bilancio e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali.
Non vengono iscritte le imposte differite sulle seguenti differenze temporanee:
•
•
•
avviamento non deducibile ai fini fiscali;
le attività e passività riconosciute inizialmente che non influenzano né i valori di bilancio né il reddito
imponibile;
le differenze relative agli investimenti in società controllate nella misura in cui esse non si riverseranno
nel prevedibile futuro.
Il valore delle imposte differite si basa sulle modalità attese di realizzazione o sistemazione dei valori di
iscrizione in bilancio delle attività e passività, utilizzando le aliquote fiscali in vigore o presumibilmente in
vigore alla data di bilancio.
Un’attività per imposte anticipate è riconosciuta solamente nella misura in cui è probabile che saranno
disponibili redditi imponibili futuri rispetto ai quali l’attività può essere utilizzata. Le attività per imposte
anticipate sono ridotte nella misura in cui non sia più probabile che il relativo beneficio fiscale sarà realizzato.
Le imposte addizionali derivanti dalla distribuzione di dividendi sono riconosciute al momento in cui viene
riconosciuta la passività per il pagamento del relativo dividendo in quanto la Società è in grado di governare
le tempistiche di distribuzione delle riserve ed è probabile che esse non verranno distribuite nel prevedibile
futuro.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 157
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
A partire dall’esercizio 2005 e per un triennio, la Permasteelisa S.p.A. e le sue controllate italiane Permasteelisa
Interiors S.r.l., Permasteelisa Electric S.r.l. e FCC S.r.l. hanno deciso di aderire al consolidato fiscale nazionale
ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Il consolidato fiscale è stato
rinnovato per il triennio 2008-2010.
Permasteelisa S.p.A. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di
società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare
redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione.
Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito
fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale); Permasteelisa S.p.A. rileva un credito nei suoi confronti pari
all’IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Permasteelisa
S.p.A. iscrive un debito pari all’IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo.
(x)
Informativa di settore
Come consentito dallo Ias 14, poiché la Società presenta in un unico documento il Bilancio Consolidato ed
il Bilancio d’Esercizio, non viene presentata l’informativa di settore con riferimento alla Società. Peraltro in
quanto società non quotata non sarebbe comunque più obbligata a presentare alcuna informativa di settore.
(y)
Attività non correnti detenute per la vendita e attività operative cessate
Immediatamente prima di procedere ad una classificazione come attività o gruppo detenuti per la vendita,
la misurazione delle attività (e di tutte le attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita)
viene aggiornata in accordo con gli IFRS applicabili. Successivamente, le attività non correnti e gli insiemi
di attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita sono riconosciute al minore tra il valore di
iscrizione e il “fair value” al netto dei costi di vendita.
Le perdite di valore che emergono al momento della classificazione come attività destinata alla vendita
sono registrate a conto economico, anche quando sono state oggetto in precedenza di una rivalutazione.
Lo stesso si applica agli utili e perdite derivanti dalle successive misurazioni.
Un’attività operativa cessata è una parte delle attività della Società che rappresenta una separata linea
importante di affari o un’area geografica di operazioni, o è una partecipazione acquistata esclusivamente
con lo scopo di rivenderla.
La classificazione come attività operativa cessata avviene al momento della eliminazione o quando
l’operazione rispetta i criteri per essere classificata come detenuta per la vendita, se questo avviene prima.
Anche un insieme di attività e passività destinate ad essere eliminate che stanno per essere abbandonate
può essere classificata come attività operativa cessata se sono rispettati i criteri sopra menzionati.
(z)
Nuovi principi contabili
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° Gennaio 2009
I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di
Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire
dal 1° Gennaio 2009.
IAS 1 Rivisto – Presentazione del bilancio
La versione rivista dello IAS 1 “Presentazione del bilancio” non consente più la presentazione delle
componenti di reddito quali proventi ed oneri (definite “variazioni generate da transazioni con i non-soci”)
nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, richiedendone, invece, separata indicazione rispetto
alle variazioni generate da transazioni con i soci. Secondo la versione rivista dello IAS 1, infatti, tutte le
variazioni generate da transazioni con i non-soci devono essere evidenziate in un unico prospetto separato
che mostri l’andamento del periodo (prospetto degli utili e delle perdite complessivi rilevati) oppure in due
separati prospetti (conto economico e prospetto degli utili o perdite complessivi rilevati). Tali variazioni
devono essere evidenziate separatamente anche nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto.
La Società ha applicato la versione rivista del principio a partire dal 1° Gennaio 2009 in modo retrospettivo,
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Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
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Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
scegliendo di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non-soci in due prospetti di
misurazione dell’andamento del periodo, intitolati rispettivamente “Conto economico” e “Conto economico
complessivo”. La Società ha conseguentemente modificato la presentazione del Prospetto delle variazioni
del patrimonio netto.
IAS 23 Rivisto – Oneri finanziari
Nella versione rivista del principio è stata rimossa l’opzione, adottata dalla Società fino al 31 Dicembre 2008,
per cui era possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di
investimenti in attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività
pronta per l’uso o per la vendita (qualifying assets). Inoltre, tale versione del principio è stata emendata
nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, al fine di rivedere la definizione di oneri
finanziari da considerare per la capitalizzazione.
In accordo con quanto previsto dalle regole di transizione del principio, la Società ha applicato il nuovo
principio contabile dal 1° Gennaio 2009 in modo prospettico, capitalizzando gli oneri finanziari direttamente
attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di qualifying assets a fronte dei quali la Società ha
iniziato l’investimento, ha sostenuto oneri finanziari oppure per cui sono iniziate le attività necessarie alla
preparazione del bene per il suo uso specifico o per la vendita dal 1° Gennaio 2009. Nel corso dell’esercizio
non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi in conseguenza dell’adozione del principio.
Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti
L’Improvement allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti chiarisce la definizione di costo/provento relativo
alle prestazioni di lavoro passate e stabilisce che in caso di riduzione di un piano, l’effetto da imputarsi
immediatamente a conto economico deve comprendere solo la riduzione di benefici relativamente a periodi
futuri, mentre l’effetto derivante da eventuali riduzioni legate a periodi di servizio passati deve essere
considerato un costo negativo relativo alle prestazioni di lavoro passate. Tale modifica deve essere applicata
in modo prospettico alle modifiche dei piani avvenute a partire dal 1° Gennaio 2009; si segnala, peraltro,
che nessun effetto contabile significativo è stato rilevato a seguito dell’adozione di tale emendamento al
31 Dicembre 2009.
L’Improvement ha anche modificato la definizione di rendimento di un’attività a servizio del piano, stabilendo
che questa voce deve essere esposta al netto di eventuali oneri di amministrazione che non siano già inclusi
nel valore dell’obbligazione, ed ha chiarito anche la definizione di benefici a breve termine e di benefici a
lungo termine. La Società ha adottato tale principio in modo retrospettivo dal 1° Gennaio 2009, per quanto
riguarda le definizioni di rendimento di un’attività a servizio del piano e di benefici a breve e lungo termine,
senza peraltro rilevare nessun effetto contabile perché già prima dell’adozione dell’emendamento la prassi
contabile adottata dalla Società su tali tematiche era allineata a quanto stabilito nell’emendamento stesso.
Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate
L’Improvement allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate stabilisce che nel caso di partecipazioni
valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere allocata
alle singole attività (e in particolare all’eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della
partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per
un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente.
Nel corso dell’esercizio non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi in conseguenza
dell’adozione del principio.
IAS 36 – Perdite di valore di attività
La modifica, che deve essere applicata dal 1° Gennaio 2009, prevede che siano fornite informazioni
aggiuntive nel caso in cui la società determini il valore recuperabile delle cash generating unit utilizzando il
metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa.
Emendamento all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative
L’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2009, è stato emesso per incrementare il livello
di informativa richiesta nel caso di valutazione al fair value e per rafforzare i principi esistenti in tema di
informativa sui rischi di liquidità degli strumenti finanziari. In particolare, l’emendamento richiede che sia
fornita informativa circa la determinazione del fair value degli strumenti finanziari per livelli gerarchici di
valutazione. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto dal punto di vista della valutazione
Bilancio Consolidato
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Bilancio
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Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
e rilevazione delle poste di bilancio, né ha comportato impatti particolari sul tipo di informativa presentato
nelle note.
Emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° Gennaio 2009 non rilevanti per la Società
I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° Gennaio 2009, disciplinano
fattispecie e casistiche non presenti all’interno della Società alla data del presente bilancio ma che potrebbero
avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri:
Emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione e allo IAS 1 – Presentazione del
Bilancio Strumenti finanziari puttable e obbligazioni derivanti dalla liquidazione
Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: condizioni di maturazione e cancellazione
Improvement allo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari
Improvement allo IAS 20 – Contabilizzazione e informativa dei contributi pubblici
Improvement allo IAS 29 – Informazioni contabili in economie iperinflazionate
Improvement allo IAS 38 – Attività immateriali
Improvement allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione
Improvement allo IAS 40 – Investimenti immobiliari
IFRIC 13 – Programmi di fidelizzazione dei clienti
IFRIC 16 – Copertura di una partecipazione in un’impresa estera
Si segnala infine che, in data 12 Marzo 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRIC 9 Rideterminazione del valore dei derivati incorporati e allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e
valutazione che permette, in determinate circostanze, di riclassificare determinati strumenti finanziari al di
fuori della categoria contabile “iscritti al fair value con contropartita a conto economico”. Tali emendamenti
chiariscono che, nel riclassificare uno strumento finanziario al di fuori della predetta categoria, tutti i derivati
impliciti devono essere valutati e, se necessario, contabilizzati separatamente in bilancio. Gli emendamenti
sono applicabili in modo retrospettivo dal 31 Dicembre 2009 ma la loro adozione non ha comportato nessun
effetto contabile sul bilancio della Società.
IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili
Con riferimento all’IFRIC 15 – Contratti per la costruzione di beni immobili, la società ha valutato come
non rilevante l’impatto della sua applicazione che non è tuttavia ancora avvenuta (anche se il principio è
applicabile dal 1° Gennaio 2009) in quanto non è ancora stata omologata dall’Unione Europea.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via
anticipata dalla Società
In data 10 Gennaio 2008 lo IASB ha emesso una versione aggiornata dell’IFRS 3 - Aggregazioni aziendali,
ed ha emendato lo IAS 27 - Bilancio consolidato e separato. Le principali modifiche apportate all’IFRS 3
riguardano l’eliminazione dell’obbligo di valutare le singole attività e passività della controllata al fair value
in ogni acquisizione successiva, nel caso di acquisizione per fasi di società controllate. L’avviamento sarà
unicamente determinato nella fase di acquisizione e sarà pari al differenziale tra il valore delle partecipazioni
immediatamente prima dell’acquisizione, il corrispettivo della transazione ed il valore delle attività nette
acquisite. Inoltre, nel caso in cui la società non acquisti il 100% della partecipazione, la quota di interessenza
di pertinenza di terzi può essere valutata sia al fair value, sia utilizzando il metodo già previsto in precedenza
dall’IFRS 3. La versione rivista del principio prevede, inoltre, l’imputazione a conto economico di tutti i costi
connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti
sottoposti a condizione. Nell’emendamento allo IAS 27, invece, lo IASB ha stabilito che le modifiche nella
quota di interessenza che non costituiscono una perdita di controllo devono essere trattate come equity
transaction e quindi devono avere contropartita a patrimonio netto. Inoltre, viene stabilito che quando
una società controllante cede il controllo in una propria partecipata ma continua comunque a detenere
un’interessenza nella società, deve valutare la partecipazione mantenuta in bilancio al fair value ed imputare
eventuali utili o perdite derivanti dalla perdita del controllo a conto economico. Infine, l’emendamento allo
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Bilancio
d'Esercizio
IAS 27 richiede che tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di interessenza di
pertinenza dei terzi, anche quando queste eccedano la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata.
Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010.
Nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, la modifica apportata all’IFRS 5 – Attività
non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate stabilisce che se un’impresa è impegnata in
un piano di cessione che comporti la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività
della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione
l’impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata.
La modifica deve essere applicata dal 1° Gennaio 2010 in modo prospettico.
In data 31 Luglio 2008 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e
valutazione, che deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° Gennaio 2010. L’emendamento chiarisce
l’applicazione del principio per la definizione del sottostante oggetto di copertura in situazioni particolari. Si
ritiene che l’adozione di tale emendamento non comporterà effetti significativi sul bilancio della Società.
In data 27 Novembre 2008 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 17 - Distribuzione di attività non
liquide ai soci con lo scopo di uniformare il trattamento contabile delle distribuzioni di attività non liquide
ai soci. L’interpretazione, in particolare, chiarisce che un debito per dividendi deve essere riconosciuto
quando i dividendi sono stati appropriatamente autorizzati e che tale debito deve essere valutato al fair
value delle attività nette che saranno utilizzate per il suo pagamento. Infine, l’impresa deve riconoscere a
conto economico la differenza tra il dividendo pagato ed il valore netto contabile delle attività utilizzate per il
pagamento. L’interpretazione deve essere applicata in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010.
In data 29 Gennaio 2009 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 18 - Trasferimento di attività dai clienti
che chiarisce il trattamento contabile da adottare se l’impresa stipula un contratto in cui riceve da un
proprio cliente un’attività materiale che dovrà utilizzare per collegare il cliente ad una rete o per fornirgli un
determinato accesso alla fornitura di beni e servizi (come per esempio la fornitura di elettricità, gas, acqua).
In alcuni casi, infatti, l’impresa riceve delle disponibilità liquide dal cliente al fine di costruire o acquisire tale
attività materiale che sarà utilizzata nell’adempimento del contratto. L’interpretazione deve essere applicata
in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010.
In data 16 Aprile 2009 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“improvement”); di
seguito vengono citate quelle indicate dallo IASB come variazioni che comporteranno un cambiamento
nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che
determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili,
o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dalla Società. Alla data del presente
bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione
necessario per l’applicazione di tali improvement.
• IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010,
ha chiarito che, avendo l’IFRS 3 modificato la definizione di aggregazione aziendale, il conferimento
di un ramo d’azienda per la formazione di una joint venture o l’aggregazione di imprese o rami
d’azienda in entità a controllo congiunto non ricadono nell’ambito di applicabilità dell’IFRS 2.
• IFRS 5 - Attività non correnti disponibili per la vendita e attività operative cessate: l’emendamento,
che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010 in modo prospettico, ha chiarito che l’IFRS 5 e gli
altri IFRS che fanno specifico riferimento ad attività non correnti (o gruppi di attività) classificate
come disponibili per la vendita o come attività operative cessate stabiliscono tutta l’informativa
necessaria per questo genere di attività o di operazioni.
• IFRS 8 - Settori operativi: questo emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010,
richiede che le imprese forniscano il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di
informativa, se tale valore è fornito periodicamente al più alto livello decisionale operativo. Tale
informazione era in precedenza richiesta anche in mancanza di tale condizione.
• IAS 1 - Presentazione del bilancio: con questo emendamento, che deve essere applicato dal 1°
Gennaio 2010, si modifica la definizione di passività corrente contenuta nello IAS 1. La precedente
definizione richiedeva la classificazione come correnti delle passività che potessero venire estinte
in qualsiasi momento mediante l’emissione di strumenti di patrimonio netto. Ciò comportava
l’iscrizione tra le passività correnti delle passività relative a prestiti obbligazionari convertibili che
potessero essere convertite in qualsiasi momento in azioni dell’emittente. A seguito della modifica,
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 161
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
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ai fini della classificazione come corrente/non corrente di una passività diviene irrilevante la presenza
di un’opzione di conversione correntemente esercitabile in strumenti di patrimonio netto.
IAS 7 - Rendiconto finanziario: l’emendamento, che deve essere applicato dal 1° Gennaio 2010,
richiede che solo i flussi di cassa derivanti da spese che risultino nel riconoscimento di un’attività
nella Situazione patrimoniale-finanziaria possano essere classificati nel Rendiconto finanziario come
derivanti da attività di investimento, mentre i flussi di cassa derivanti da spese che non risultino
nel riconoscimento di un’attività (come può essere il caso di spese promozionali e di pubblicità o di
training del personale) debbano essere classificati come derivanti dall’attività operativa.
IAS 17 - Leasing: a seguito delle modifiche si applicheranno anche ai terreni in locazione le condizioni
generali previste dallo IAS 17 ai fini della classificazione del contratto come leasing finanziario o
operativo indipendentemente dall’ottenimento del titolo di proprietà al termine del contratto. Prima
delle modifiche, il principio contabile prevedeva che, qualora il titolo di proprietà del terreno oggetto
di locazione non fosse trasferito al termine del contratto di locazione, lo stesso venisse classificato
in locazione operativa in quanto avente vita utile indefinita. L’emendamento deve essere applicato
dal 1° gennaio 2010; alla data di adozione tutti i terreni oggetto di contratti di leasing già in essere
e non ancora scaduti dovranno essere valutati separatamente, con l’eventuale riconoscimento
retrospettivo di un nuovo leasing contabilizzato come se il relativo contratto avesse natura finanziaria.
IAS 36 - Riduzione di valore delle attività: l’emendamento, che deve essere applicato in modo
prospettico dal 1° Gennaio 2010, richiede che ogni unità operativa o gruppo di unità operative
sulle quali l’avviamento è allocato ai fini del test di impairment non abbia dimensioni maggiori di
un segmento operativo così come definito dal paragrafo 5 dell’IFRS 8, prima dell’aggregazione
consentita dal paragrafo 12 del medesimo IFRS sulla base di caratteristiche economiche similari o
di altri elementi di similitudine.
IAS 38 - Attività immateriali: la revisione dell’IFRS 3 operata nel 2008 ha stabilito che esistono
sufficienti informazioni per valutare il fair value di un’attività immateriale acquisita nel corso di
un’aggregazione d’impresa se essa è separabile o è originata da diritti contrattuali o legali. Lo IAS
38 è stato conseguentemente emendato per riflettere questa modifica all’IFRS 3. L’emendamento
in oggetto ha inoltre chiarito le tecniche di valutazione da utilizzarsi comunemente per valutare il fair
value delle attività immateriali per le quali non esiste un mercato attivo di riferimento; in particolare
tali tecniche includono alternativamente la stima dei flussi di cassa netti attualizzati originati dalle
attività, la stima dei costi che l’impresa ha evitato di sostenere possedendo l’attività e non dovendo
utilizzarla sotto un contratto di licenza con un terzo, o dei costi necessari a ricrearla o rimpiazzarla
(come nel c.d. metodo del costo). L’emendamento deve essere applicato in modo prospettico a
partire dal 1° Gennaio 2010.
IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione: l’emendamento restringe l’eccezione di
non applicabilità contenuta nel paragrafo 2(g) dello IAS 39 ai contratti forward tra un acquirente
e un azionista venditore ai fini della vendita di un’impresa ceduta in un’aggregazione aziendale a
una futura data di acquisizione, qualora il completamento dell’aggregazione aziendale non dipenda
da ulteriori azioni di una delle due parti, ma solo dal trascorrere di un congruo periodo di tempo.
L’emendamento chiarisce invece che ricadono nell’ambito di applicabilità deIlo IAS 39 i contratti
di opzione (siano o meno essi attualmente esercitabili) che consentono a una delle due parti di
avere il controllo sul realizzarsi o meno di eventi futuri e il cui esercizio comporterebbe il controllo
di un‘impresa. L’emendamento chiarisce inoltre che le penali implicite per l’estinzione anticipata di
prestiti, il prezzo delle quali compensa il soggetto prestatore della perdita degli ulteriori interessi,
devono essereconsiderate strettamente correlate al contratto di finanziamento che le prevede, e
pertanto non devono essere contabilizzate separatamente. Infine, l’emendamento chiarisce che
gli utili o perdite su di uno strumento finanziario coperto devono essere riclassificati da patrimonio
netto a conto economico nel periodo in cui il flusso di cassa atteso coperto ha effetto sul conto
economico. L’emendamento in oggetto deve essere applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio
2010.
IFRIC 9 - Rideterminazione del valore dei derivati impliciti: l’emendamento, che deve essere
applicato in modo prospettico dal 1° Gennaio 2010, esclude dall’ambito di applicabilità dell’IFRIC 9 i
derivati impliciti in contratti acquisiti nel corso di aggregazioni aziendali al momento della formazione
di imprese a controllo congiunto o di joint venture.
Nel mese di Giugno 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 2 - Pagamenti basati su
azioni: pagamenti basati su azioni di Gruppo regolati per cassa. L’emendamento chiarisce l’ambito
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
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Bilancio
d'Esercizio
di applicazione dell’IFRS 2 e le relazioni esistenti tra questo ed altri principi contabili. In particolare,
chiarisce che la società che riceve beni o servizi nell’ambito di piani di pagamento basati su azioni
deve contabilizzare tali beni e servizi indipendentemente da quale società del gruppo regoli la
transazione, ed indipendentemente dal fatto che il regolamento avvenga mediante cassa o in azioni;
inoltre, stabilisce che il termine “gruppo” è da intendersi nel medesimo significato che esso assume
nello IAS 27 - Bilancio consolidato e separato, ovvero include la capogruppo e le sue controllate.
L’emendamento specifica, poi, che una società deve valutare i beni o servizi ricevuti nell’ambito di
una transazione regolata per cassa o in azioni dal proprio punto di vista, che potrebbe non coincidere
con quello del gruppo e col relativo ammontare riconosciuto nel bilancio consolidato. L’emendamento
incorpora le linee-guida precedentemente incluse nell’IFRIC 8 – Ambito di applicazione dell’IFRS 2 e
nell’IFRIC 11 - IFRS 2 - Transazioni relative ad azioni del gruppo e ad azioni proprie. In conseguenza di
ciò, lo IASB ha ritirato l’IFRIC 8 e l’IFRIC 11. L’emendamento in oggetto è applicabile dal 1° Gennaio
2010; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora
concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione.
In data 8 Ottobre 2009, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 - Strumenti finanziari:
Presentazione: Classificazione dei diritti emessi al fine di disciplinare la contabilizzazione per
l’emissione di diritti (diritti, opzioni o warrant) denominati in valuta diversa da quella funzionale
dell’emittente. In precedenza tali diritti erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari
derivati; l’emendamento invece richiede che, a determinate condizioni, tali diritti siano classificati
a patrimonio netto a prescindere dalla valuta nella quale il prezzo di esercizio è denominato.
L’emendamento in oggetto è applicabile dal 1° Gennaio 2011 in modo retrospettivo. Alla data del
presente bilancio la Società sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione dell’emendamento.
In data 4 Novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 - Informativa di
bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni
con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio è
applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione
Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione.
In data 12 Novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 - Strumenti finanziari sulla
classificazione e valutazione delle attività finanziarie applicabile dal 1° Gennaio 2013. Questa
pubblicazione rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire
interamente lo IAS 39. Il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione
degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie
per determinarne il criterio di valutazione sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Inoltre,
il nuovo principio prevede un unico metodo di determinazione delle perdite di valore per attività
finanziarie. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno
ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione del nuovo principio.
In data 26 Novembre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRIC 14 - Versamenti
anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta consentendo alle società che versano
anticipatamente una contribuzione minima dovuta di riconoscerla come un’attività. L’emendamento
è applicabile dal 1° Gennaio 2011; alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione
Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione.
In data 26 Novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 - Estinzione di una
passività attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la
rilevazione dell’estinzione di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di capitale.
L’interpretazione stabilisce che se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di una passività
finanziaria ed il suo creditore accetta di estinguerla attraverso l’emissione di azioni dell’impresa,
allora le azioni emesse dalla società diventano parte del prezzo pagato per l’estinzione della passività
finanziaria e devono essere valutate al fair value; la differenza tra il valore contabile della passività
finanziaria estinta ed il valore iniziale degli strumenti di capitale emessi deve essere imputato a
conto economico nel periodo. L’emendamento è applicabile dal 1° gennaio 2011; alla data del
presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo
di omologazione necessario per la sua applicazione.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
163
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d’Esercizio
1.
Informativa di settore
Come consentito dallo IAS 14 alle società che presentano in uno stesso documento sia il Bilancio Consolidato
che il Bilancio d’Esercizio, non viene presentata l’informativa di settore.
Si riportano comunque i ricavi operativi della società per area geografica.
In migliaia di Euro
Italia
Regno Unito
rlanda
Stati Uniti
Francia
Dubai
Qatar
Germania
Svizzera
Thailandia
Cina
Olanda
Singapore
Azerbaijan
Ucraina
Arabia Saudita
Spagna
Lussemburgo
Hong Kong
Totale
2.
2009
2008
41.104
20.391
16.799
4.647
4.599
2.327
1.449
912
594
365
322
287
177
176
120
32
3
(6)
0
94.298
23.585
31.557
23.161
11.960
200
12.439
2.709
257
480
232
540
1.188
4
0
0
0
64
(2)
(10)
108.364
2009
2008
699
16.004
7
966
417
153
267
18.513
388
13.673
25
953
0
347
218
15.604
Attività non correnti detenute per la vendita
La Società non possiede attività non correnti detenute per la vendita.
3.
Acquisizioni di società
Non vi sono state acquisizioni di società nel corso dell’esercizio.
4.
Altri ricavi operativi
In migliaia di Euro
Contributi
Recuperi costi
Plusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali
Fitti attivi
Rientro accantonamenti fondi esercizi precedenti
Vendita rottami
Altri ricavi
L’incremento degli altri ricavi operativi rispetto all’esercizio precedente si deve in particolare ad un incremento
164
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
della voce recupero costi in quanto è ulteriormente aumentata nel corso dell’esercizio l’attività svolta dalla
Società nell’ambito dei servizi resi a beneficio delle società controllate (funzioni Corporate).
5.
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e costi per
servizi e godimento beni di terzi
Relativamente all’attività della Società, la comparazione dei valori dei costi per materie prime, sussidiarie
e di consumo e dei costi per servizi e godimento beni di terzi tra un periodo ed un altro è spesso poco
significativa in quanto è il risultato della diversa composizione dei costi delle commesse eseguite nel periodo.
Si sottolinea comunque che la somma delle due voci come incidenza sui ricavi operativi è passata dal
60% al 54% a conferma della migliorata redditività delle commesse nell’esercizio 2009 rispetto a quello
precedente.
Si segnala che la voce costi per servizi e godimento beni di terzi include i compensi ai sindaci di competenza
per Euro 90 migliaia (Euro 90 migliaia nell’esercizio precedente). La voce include inoltre i costi relativi al
contratto di consulenza stipulato con l’ex Consigliere Delegato Giancarlo Iovino a seguito della sua uscita
dal Gruppo: trattasi di accordo di durata biennale a partire dal 1° Febbraio 2008 per un importo complessivo
di Euro 120 migliaia per ciascun anno, da corrispondersi in rate semestrali anticipate di Euro 60 migliaia,
scadenti rispettivamente il 15 Febbraio ed il 15 Agosto di ciascuno degli anni 2008 e 2009.
6.
Costi del personale
In migliaia di Euro
Salari e stipendi
Oneri sociali
Incremento della passività per trattamento di fine rapporto
Indennità di fine rapporto destinati a fondi pensione o Inps
Altri costi del personale
2009
2008
22.045
6.259
49
1.364
888
30.605
21.637
6.056
182
1.191
484
29.550
La voce include compensi ad amministratori per Euro 1.930 migliaia (2008: Euro 1.836 migliaia).
La voce nell’esercizio 2008 include costi non ricorrenti per Euro 350 migliaia corrisposti ad un ex dirigente
con responsabilità strategiche della Società in seguito alla sua uscita a fine Aprile 2008.
L’organico medio dell’esercizio è stato pari a 559 unità (2008: 559).
7.
Ammortamenti e perdite di valore
In migliaia di Euro
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
8.
2009
2008
893
2.616
3.509
742
2.541
3.283
2009
2008
862
862
1.030
1.030
Svalutazione crediti
In migliaia di Euro
Svalutazione crediti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 165
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
L’accantonamento evidenziato in tabella si è reso necessario per far fronte ad alcuni crediti entrati in
contenzioso relativi al mercato italiano.
9.
Accantonamenti per rischi e oneri
In migliaia di Euro
Accantonamento fondo azioni legali in corso
Accantonamento fondo rischi garanzie lavori prestate
Accantonamento fondo rischi su commesse
2009
2008
991
248
4.650
5.889
1.124
72
500
1.696
L’accantonamento a fondo azioni legali è relativo principalmente ad alcuni contenziosi sul mercato italiano;
l’accantonamento relativo all’esercizio 2008 riguarda principalmente un contenzioso sorto su una commessa
del mercato italiano il cui contratto è stato rescisso; nel corso dell’esercizio 2009 tale fondo è stato utilizzato.
L’accantonamento a fondo rischi su commesse è il risultato della valutazione dei probabili rischi in termini
economici derivanti da due specifiche commesse.
10. Altri costi operativi
In migliaia di Euro
Altre imposte e tasse
Minusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali
Altri costi
2009
2008
183
9
36
228
167
1
291
459
La voce nell’esercizio 2009 non presenta un ammontare significativo; la voce “altri costi” relativo all’esercizio
2008 si riferisce principalmente all’effetto economico di una sentenza sfavorevole su un contenzioso relativo
ad una commessa effettuata in Polonia prima degli anni novanta.
166
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
11. Costi finanziari netti
2009
2008
Dividendi da controllate
Interessi da società controllate
Proventi per interessi
Utile su cambi
Utili su commodities
Proventi da coperture valutarie di natura finanziaria
Proventi da coperture valutarie di natura commerciale
Totale proventi finanziari
15.000
521
1.794
16.055
34
184
70
33.658
15.115
2.578
1.914
13.819
0
606
329
34.361
Interessi a società controllate
Oneri per interessi bancari
Perdite su cambi
Perdite su commodities
Commissioni bancarie
Altri interessi
Costi da coperture valutarie di natura finanziaria
Costi da coperture valutarie di natura commerciale
Altre commissioni
Totale oneri finanziari
Totale oneri finanziari netti
4.207
399
16.049
23
43
51
300
53
7.648
1.728
15.182
309
53
311
851
321
21.125
12.533
26.403
7.958
In migliaia di Euro
I proventi finanziari netti, al netto dell’effetto dividendi sono aumentati di circa Euro 4.573 migliaia per
effetto principalmente di un minor oneri per interessi (Euro 2,3 milioni rispetto a Euro 4,5 milioni) ed ad
un risultato in cambi prossimo allo zero rispetto alla perdita registrata nell’esercizio 2008 per Euro 1.363
migliaia dovuta alla chiusura anticipata di una copertura su cambi per il venir meno della probabilità di
effettuazione dell’operazione originariamente coperta.
Si segnala che gli utili e le perdite su cambi indicati in tabella includono rispettivamente Euro 3.713 migliaia
(2008: Euro 217 migliaia) di utili da valutazione ed Euro 17 migliaia (2008: Euro 3.163 migliaia) di perdite da
valutazione.
12. Rivalutazioni di partecipazioni
Non vi sono state rivalutazioni di partecipazioni.
13. Svalutazioni di partecipazioni
Non vi sono state svalutazione di partecipazioni nell’esercizio 2009.
L’importo delle svalutazione dell’esercizio 2008 per Euro 5.386 migliaia riguarda per Euro 5.000 migliaia
la svalutazione della società controllata Permasteelisa France S.a.s. e per il residuo la società controllata
Fcc S.r.l. Le svalutazioni si sono rese necessarie in quanto, dalle analisi effettuate, sono emerse evidenze
di perdite di valore durevoli delle società partecipate; è stato pertanto effettuato l’“impairment test” delle
stesse ed in base al risultato di tali test sono state apportate le necessarie svalutazioni in bilancio.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 167
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
14. Imposte sul reddito
Imposte riconosciute a conto economico
In migliaia di Euro
2009
2008
1.414
1.219
45
2.678
245
1.213
26
1.484
(1.457)
(172)
0
0
50
0
(1.579)
1.099
(158)
(57)
0
0
26
0
(189)
1.295
2008
2008
Imposte correnti
Oneri/(Proventi) per adesione al consolidato fiscale (Ires)
Irap
Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti
Imposte differite ed anticipate
Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee (Ires)
Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee (Irap)
Variazione aliquota fiscale (Ires)
Variazione aliquota fiscale (Irap)
Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti (*)
Perdite fiscali riconosciute
Totale imposte a conto economico
(*) incluse svalutazioni di imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti.
Riconciliazione dell’aliquota fiscale effettiva
In migliaia di Euro
2009
Risultato prima delle imposte
Imposte utilizzando l’aliquota fiscale nazionale (Ires)
Spese non deducibili
Effetto delle maggiori aliquote fiscali su alcune voci
imponibili
Ricavi non tassabili
Benefici fiscali correnti non riconosciuti
Benefici fiscali riconosciuti ma non utilizzati
Effetto dei benefici fiscali utilizzati non riconosciuti
negli anni precedenti
Variazione aliquota fiscale Ires
Sottostima/sovrastima delle imposte anticipate/
differite degli esercizi precedenti
Sottostima/sovrastima delle imposte correnti degli
esercizi precedenti
Irap
Altre imposte
Altro
2009
14.999
10.136
27,5%
1,1%
4.125
165
27,5%
16,5%
2.787
1.672
0,0%
-28,9%
0,0%
0,0%
0
(4.332)
0
0
0%
-43,0%
0,0%
0,0%
0
(4.362)
0
(3)
0,0%
0,0%
0
0
0,0%
0,0%
1
0
0,3%
50
0,3%
26
0,3%
7,0%
0,0%
0,0%
7,3%
45
1.046
0
0
1.099
0,3%
11,4%
0,0%
-0,1%
12,9%
26
1.157
4
(15)
1.295
Il carico fiscale pari al 7,3% (12,9% nel 2008) si deve principalmente al significativo valore dei ricavi non
tassabili riferibili in particolare ai dividendi ricevuti dalla Germania per Euro 15.000 migliaia, totalmente
esenti da imposte.
168
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
15. Immobilizzazioni immateriali
Costi di
sviluppo
Diritti di brevetto
e di utilizzazione
delle opere
dell’ingegno
322
In migliaia di Euro
Saldo all’1 Gennaio 2008
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
in corso
ed acconti
Totale
860
0
491
1.673
Incrementi per acquisizione
494
960
671
2.125
Altri incrementi
254
254
Cessioni
0
Altri decrementi
(254)
Ammortamenti del periodo
(116)
(333)
(293)
206
1.275
667
908
(254)
(742)
Perdite di valore
0
Saldo al 31 Dicembre 2008
3.056
di cui all’ 1 Gennaio 2008
Costo Storico
581
4.332
77
491
5.481
Fondo Ammortamento
(259)
(3.472)
(77)
0
(3.808)
322
860
0
491
1.673
908
di cui al 31 Dicembre 2008
Costo Storico
581
5.079
3.017
Fondo Ammortamento
(375)
(3.804)
(2.350)
206
1.275
667
908
3.056
206
1.275
667
908
3. 056
793
1.137
Saldo all’1 Gennaio 2009
Incrementi per acquisizione
344
Altri incrementi
352
9.585
(6.529)
352
Cessioni
0
Altri decrementi
(359)
Ammortamenti del periodo
(116)
(457)
(320)
90
1.514
347
1.342
(359)
(893)
Perdite di valore
0
Saldo al 31 Dicembre 2009
3.293
di cui all’ 1 Gennaio 2009
Costo Storico
581
5.079
3.017
908
9.585
Fondo Ammortamento
(375)
(3.804)
(2.350)
0
(6.529)
206
1.275
667
908
3.056
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
581
5.775
3.017
1.342
10.715
Fondo Ammortamento
(491)
(4.261)
(2.670)
0
(7.422)
90
1.514
347
1.342
3.293
Gli incrementi dell’esercizio nella categoria software inclusa nella voce “Diritti di brevetto e di utilizzazione
delle opere dell’ingegno” sono dovuti a costi sostenuti per l’estensione del software SAP in Asia e per
implementazioni di nuove funzionalità, per l’acquisto di licenze 3D ed altre licenze.
Nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” i maggiori incrementi sono dovuti principalmente
al prosieguo del progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) gestito insieme ad AUTODESK, per la
creazione di un tool integrato per la progettazione e l’ingegnerizzazione del prodotto, per un importo di circa
Euro 255 migliaia.
Altri incrementi sono dovuti all’acquisto di nuove licenze di SAP per il modulo HR (Human Resources) e per
gestire il nuovo tool PMF, ed a progetti di revamping e personalizzazioni di applicazioni SAP.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 169
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Perdite di valore e successive riprese di valore
Il management ha ritenuto che non vi siano state rispetto al 31 Dicembre 2008 indicazioni particolari di
perdite di valore a seguito delle quali si sia reso necessario per la Società valutare il valore recuperabile delle
attività per immobilizzazioni immateriali attraverso l’effettuazione di appositi “impairment test”.
170
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
16. Immobilizzazioni materiali
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ed altri beni
23.132
7.145
1.423
319
803
803
(4)
(2)
Altri beni
Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
11
0
31.711
23
22
1.970
In migliaia di Euro
Saldo all’ 1 Gennaio 2008
Incrementi per acquisizione
Altri incrementi
Cessioni
(6)
Altri decrementi
Ammortamenti del periodo
(791)
(1.223)
(515)
(12)
Saldo al 31 Dicembre 2008
22.660
6.721
1.709
22
All’1 Gennaio 2008
23.132
7.145
1.423
Al 31 Dicembre 2008
22.660
6.721
1.709
27.506
(4.374)
15.528
(8.383)
23.132
(2.541)
22
31.134
11
0
31.711
22
22
31.134
5.878
(4.455)
346
(335)
0
0
49.258
(17.547)
7.145
1.423
11
0
31.711
27.826
(5.166)
16.034
(9.313)
6.447
(4.738)
370
(348)
22
0
50.699
(19.565)
22.660
6.721
1.709
22
22
31.134
22.660
6.721
1.709
22
22
31.134
456
1.198
487
11
804
2.956
Altri incrementi
9
33
7
Cessioni
0
(11)
(6)
0
0
(17)
Valore netto contabile
di cui al 1 Gennaio 2008
Costo Storico
Fondo Ammortamento
di cui al 31 Dicembre 2008
Costo Storico
Fondo Ammortamento
Saldo all’ 1 Gennaio 2009
Incrementi per acquisizione
Altri decrementi
49
(20)
(22)
Ammortamenti del periodo
(799)
(1.252)
(555)
(10)
Saldo al 31 Dicembre 2009
22.306
6.689
1.642
23
All’1 Gennaio 2009
22.660
6.721
1.709
Al 31 Dicembre 2009
22.306
6.689
1.642
Costo Storico
27.826
16.034
Fondo Ammortamento
(5.166)
(9.313)
22.660
6.721
1.709
(42)
(2.616)
804
31.464
22
22
31.134
23
804
31.464
6.447
370
22
50.699
(4.738)
(348)
0
(19.565)
22
22
31.134
804
Valore netto contabile
di cui al 1 Gennaio 2009
di cui al 31 Dicembre 2009
Costo Storico
28.271
17.224
6.848
312
Fondo Ammortamento
(5.965)
(10.535)
(5.206)
(289)
22.306
6.689
1.642
23
53.459
(21.995)
804
31.464
L’incremento degli investimenti è da ricondurre principalmente alla sistemazione di un’ala della Palazzina
Uffici di Vittorio Veneto, in particolare alla costruzione della scala panoramica di accesso al terzo piano, e
all’installazione di tre nuovi ascensori.
Nell’area produzione sono stati migliorati gli impianti di illuminazione e di sollevamento materiali.
Nel 2009 è stata realizzata inoltre la nuova area di parcheggio per i dipendenti.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 171
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Perdite di valore e successive riprese di valore
Alla data di bilancio non sono emerse indicazioni di perdite di valore relative alle immobilizzazioni materiali.
Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario
La Società non detiene immobilizzazioni materiali attraverso contratti di leasing finanziario.
Immobilizzazioni materiali in corso
Gli incrementi dell’esercizio nella categoria Immobilizzazioni Materiali in corso sono riconducibili in larga
parte al nuovo Impianto Fotovoltaico in fase di realizzazione presso lo stabilimento produttivo di Vittorio
Veneto, la cui messa in opera è prevista per i primi mesi del 2010.
Altre informazioni
Al 31 Dicembre 2009 non risultano iscritte alcune ipoteche su immobili o altre immobilizzazioni materiali di
proprietà della Società.
17. Partecipazioni in società controllate
La Società detiene le seguenti partecipazioni dirette in società controllate:
% di possesso
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l. (ex FCC S.r.l.)
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Electric S.r.l. (*)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa International B.V.
Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre
2009
2008
2009
2008
Italia
Germania
Italia
Spagna
Francia
Usa
Italia
Olanda
100,00%
100,00%
83,10%
99,90%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
83,10%
99,90%
91,10%
100,00%
100,00%
(*) fusa per incorporazione in FCC S.r.l., successivamente rinominata Permateelisa Impianti S.r.l.
172
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Valore contabile
692
14.982
0
56
2.183
57.086
8.187
8.800
91.986
682
14.982
10
56
2.183
52.786
8.187
8.800
87.686
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Principali dati di bilancio delle società controllate (*):
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
5.676
228.987
14.517
21.621
141.785
29.983
80.706
523.275
4.718
145.361
9.256
20.449
101.035
27.477
22.477
330.773
958
83.626
5.261
1.172
40.750
2.506
58.229
192.502
9.498
143.810
12.525
24.612
174.136
56.641
93
421.315
(375)
45.688
(79)
(163)
6.134
(3.716)
22.332
69.821
Attività
Passività
Patrimonio
netto
Ricavi
Utile/
(perdita)
5.141
208.233
2.901
21.883
20.860
136.731
53.221
48.014
496.984
4.459
150.256
2.250
16.543
19.526
100.554
46.999
12.117
352.704
682
57.977
651
5.340
1.334
36.177
6.222
35.897
144.280
7.079
175.526
3.364
27.760
23.493
286.086
82.530
94
605.932
(792)
34.540
(9)
1.135
(3.671)
4.902
(561)
11.287
46.831
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Permasteelisa Impianti (ex FCC S.r.l.)
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa International B.V.
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2008
FCC S.r.l.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Electric S.r.l.
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa International B.V.
(*) rettificati per adeguarli ai principi contabili internazionali (IFRS) adottati dalla Società per la predisposizione dei bilanci d’esercizio e
consolidato.
Si rinvia all’appendice al Bilancio Consolidato per quanto riguarda l’elenco completo delle società controllate
direttamente o indirettamente dalla Società.
18. Altre partecipazioni
Il saldo al 31 Dicembre 2009 include per Euro 66 migliaia la quota di partecipazione della Capogruppo nel
Consorzio Interaziendale Prealpi, per Euro 20 migliaia la partecipazione della Società al 40% nel consorzio
Cladding Technology Italia (CTI) e per Euro 156 migliaia la partecipazione nel consorzio Dyepower.
19. Crediti vari ed altre attività, non correnti
In migliaia di Euro
Ratei e risconti attivi
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
0
0
18
18
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 173
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
20. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite riconosciute in bilancio sono attribuibili a:
Attività (-)
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Rimanenze
Crediti commerciali
Fondi rischi e oneri
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
Totale (attività)/passività
Compensazione (attività)/passività
Totale (attività)/passività nette
Passività (+)
Netto (-)
2009
2008
2009
2008
2009
2008
0
(6)
0
(6)
65
68
65
(6)
68
(6)
(558)
(2.141)
(27)
(200)
(362)
(751)
103
103
141
(209)
1
(558)
(2.038)
(27)
(199)
(362)
(648)
141
(209)
(2.932)
0
(2.932)
(1.328)
0
(1.328)
169
0
169
312
0
312
(2.763)
0
(2.763)
(1.016)
0
(1.016)
Non vi sono attività per imposte anticipate su differenze temporanee o perdite fiscali non stanziate in
bilancio.
Movimenti nelle imposte anticipate e differite avvenute nel corso dell’esercizio
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Crediti commerciali
Fondi rischi e oneri
Hedging
Altre voci
Perdite fiscali pregresse
In migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Crediti commerciali
Fondi rischi e oneri
Hedging
Altre voci
174
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Saldo all’1
Gennaio
2008
86
(19)
(153)
(154)
317
(228)
(499)
(650)
Saldo all’1
Gennaio
2009
68
(6)
(362)
(648)
141
(209)
(1.016)
Imposte
Imposte a
Effetto
a conto patrimonio traduzione
economico
netto
cambi
Altri
movimenti
(18)
13
(209)
(494)
113
19
499
(190)
113
(289)
0
(289)
Imposte
Imposte a
Effetto
a conto patrimonio traduzione
economico
netto
cambi
Altri
movimenti
(3)
(196)
(1.390)
10
(1.579)
(21)
(147)
(21)
(147)
Saldo al 31
Dicembre
2008
68
(6)
(362)
(648)
141
(209)
0
(1.016)
Saldo al 31
Dicembre
2009
65
(6)
(558)
(2.038)
(27)
(199)
(2.763)
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
21. Attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze
e anticipi da clienti
Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
9.095
190
79
9.364
10.577
0
155
10.732
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
12.569
5.141
17.710
2.246
11.127
13.373
Attività per lavori in corso su ordinazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Acconti
Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti
In migliaia di Euro
Passività per lavori in corso su ordinazione
Anticipi da clienti
Il decremento della voce anticipi è conseguenza in particolare del rientro di parte rilevante degli anticipi
ricevuti dalla controllata inglese Permasteelisa UK Ltd. ricevuti nel 2008.
Lavori in corso su ordinazione
In migliaia di Euro
Costi relativi ai lavori non completati
Profitti alla data relativi ai lavori non completati
Fatturato alla data relativo ai lavori non completati
Attività per lavori in corso su ordinazione
Passività per lavori in corso su ordinazione
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
291.593
61.088
(356.155)
(3.474)
250.167
47.101
(288.937)
8.331
9.095
(12.569)
(3.474)
10.577
(2.246)
8.331
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
17.395
(3.212)
14.183
12.270
(2.350)
9.920
22. Crediti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Crediti commerciali verso terzi
Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi
Al 31 Dicembre 2009 i crediti commerciali verso terzi includono ritenute garanzia per Euro 1.193 migliaia
(Euro 111 migliaia nel 2008) relativi a lavori in corso su ordinazione, di cui Euro 125 migliaia scadenti oltre
l’esercizio.
I saldi in valuta inclusi nei crediti commerciali verso terzi sono relativi principalmente a CHF 1.574.262
(2008: CHF 1.574.262) pari a Euro 1.061.110 (2008: Euro 1.060.109) al cambio di fine esercizio (trattasi dello
stesso importo in valuta dell’esercizio precedente).
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 175
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Nella tabella seguente riportiamo i movimenti registrati nel fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio 2009.
In migliaia di Euro
Saldo all’ 1 Gennaio
Utilizzi
Svalutazioni
Effetto variazione cambi
Saldo al 31 Dicembre
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
2.350
0
862
1.700
(380)
1.030
3.212
2.350
Per quanto riguarda l’accantonamento dell’esercizio, si rinvia a quanto già detto in nota 8.
23. Crediti verso società controllate
In migliaia di Euro
Crediti commerciali correnti
Bleu Tech Montreal Inc.
Blue Tech Philippines Inc.
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Gartner Contracting Co. Ltd.
Gartner Japan K.K.
Gartner Steel and Glass GmbH (***)
Global Architectural Co. Ltd.
Global Tech Design Pte Ltd.
Global Wall (Malaysia) Sdn. Bhd.
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
J. Gartner Curtain Wall (Shanghai) Ltd.
J. Gartner Curtain Wall (Suzhou) Ltd.
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****)
Josef Gartner (Macau) Limited
Josef Gartner Qatar LLC
Josef Gartner Switzerland AG
Pemasteelisa International B.V.
Permasteelisa Central Europe GmbH (****)
Permasteelisa Cladding Technologies L.P.
Permasteelisa Electric S.r.l. (**)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Hong Kong Ltd.
Permasteelisa India Private Ltd.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Japan K.K.
Permasteelisa Macau Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa Polska Sp.zo.o.
Permasteelisa Pty Limited
Permasteelisa Singapore Pte Ltd.
Permasteelisa Taiwan Ltd.
176
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
57
25
168
92
0
104
137
10
24
85
185
90
2
1.256
0
0
172
13
4
0
0
0
132
1.390
530
1.213
439
372
1.048
2.011
66
4
577
10
224
0
52
6
8
172
89
(3)
16
442
6
9
122
180
191
0
801
3.879
6
220
18
0
79
5.821
49
414
860
0
0
612
157
1.186
17.497
59
49
49
13
218
231
62
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Permasteelisa Thailand Ltd.
Permasteelisa UK Ltd.
RI.ISA D.o.o.
Scheldebouw B.V.
Tower Installation Llc
Adeguamento cambi commerciali
Crediti finanziari correnti
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****)
Josef Gartner GmbH Qatar Branch
Josef Gartner Qatar Llc
Permasteelisa Central Europe GmbH (****)
Permasteelisa Electric S.r.l. (**)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa UK Ltd.
Adeguamento cambi
Finanziamenti a medio lungo termine (quota corrente)
Belgo Metal N.V.
RI.ISA D.o.o.
Adeguamento cambi
1
1.794
15
1.285
137
1
13.725
(2)
9.252
5
1.235
98
(604)
43.502
926
3
0
1
163
0
0
2.251
10.022
3.329
0
5.419
7
0
471
22.592
1.288
0
3.936
6
2.742
1.025
12
8.388
7.005
0
405
12.078
0
5.103
(756)
41.232
0
118
1
119
22.711
0
118
0
118
41.350
Bilancio
d'Esercizio
(*)
società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e
successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(**)
società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(***) società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata
rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and
Glass GmbH.
(*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle
East Llc.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 177
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
I crediti finanziari correnti includono principalmente i saldi relativi ai rapporti di conto corrente di corrispondenza
con le diverse società del Gruppo, che evidenziano il ruolo di tesoreria centrale svolto dalla capogruppo. I
rapporti di conto corrente sono regolati a tassi di mercato (tasso Euribor a 3 mesi + spread dello 0,50%). I
tassi medi dell’esercizio sui conti correnti di corrispondenza sono stati i seguenti:
2009
2008
Valuta del c/c
Tasso
Valuta del c/c
Tasso
EUR
USD
GBP
AUD
JPY
SGD
THB
HKD
CAD
HRK
DKK
1,73%
1,19%
1,71%
4,22%
0,97%
1,19%
2,43%
1,16%
1,31%
9,60%
2,99%
EUR
USD
GBP
AUD
JPY
SGD
THB
HKD
CAD
HRK
DKK
5,14%
3,42%
6,03%
7,71%
1,43%
3,43%
4,05%
2,85%
3,96%
7,31%
5,75%
Con riferimento all’esercizio 2008, i crediti finanziari correnti includono inoltre i crediti vantati dalla Società nei
confronti delle società controllate Permasteelisa Interiors S.r.l. e Permasteelisa Electric S.r.l. conseguenti all’adesione
al consolidato fiscale operato tra le principali società italiane rispettivamente per Euro 32 migliaia e Euro 12 migliaia.
I crediti finanziari includono infine un finanziamento a medio-lungo termine alla società controllata RI.ISA
D.o.o. erogato per HRK 870 migliaia al tasso a 3 mesi sulla Kuna + spread dello 0,50% (il tasso medio
effettivo nel corso dell’esercizio è stato pari al 9,599%, mentre nel 2008 era stato pari a 7,553%).
Con riferimento ai crediti commerciali in valuta nei confronti delle società controllate, si riepilogano nella
seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
2009
Credito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
AUD
CAD
CHF
GBP
HKD
HRK
JPY
SGD
USD
359.106
85.827
19.693
422.015
6.925.763
110.946
8.789.934
1.185.069
3.106.569
224.329
56.734
13.274
475.189
619.983
15.198
66.010
586.842
2.156.441
Divisa
AUD
CAD
CHF
GBP
HKD
HRK
JPY
SGD
USD
2008
Credito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
439.689
12.151
26.241
2.344.147
9.292.402
38.675
7.031.918
574.122
13.747.747
216.873
7.148
17.671
2.461.047
861.540
5.258
55.747
286.488
9.878.384
Con riferimento ai crediti finanziari in valuta nei confronti delle società controllate, si riepilogano nella
seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
2009
Credito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
HRK
178
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
870.000
2009
119.178,08
Divisa
CAD
GBP
HRK
USD
2008
Credito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
356.932
3.912.726
870.000
9.906.175
209.985
4.107.849
118.279
7.118.039
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
24. Crediti per imposte correnti
In migliaia di Euro
Crediti v/erario per imposte sul reddito
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
1.003
1.003
1.098
1.098
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
608
1.319
1.244
3.171
1.977
4.549
1.483
8.009
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
1.211
0
108
1.319
3.973
253
323
4.549
25. Crediti vari ed altre attività, correnti
In migliaia di Euro
Crediti verso erario C/IVA
Altri crediti
Ratei e risconti attivi
La voce “Altri crediti” è così composta:
Attività per valutazione al fair value degli strumenti derivati
Depositi cauzionali
Crediti vari
L’attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati si riferisce alla valutazione dei contratti
derivati di copertura su valute per Euro 1.211 migliaia (2008: Euro 3.973 migliaia).
26. Cassa ed altre disponibilità liquide
In migliaia di euro
Conti correnti e depositi bancari e postali
Cassa ed altri strumenti equivalenti
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
231.437
4
231.441
48.310
4
48.314
Il saldo dei conti correnti e depositi bancari e postali riferito al 31 Dicembre 2008 include un importo di
Euro 894 migliaia vincolato a garanzia della regolazione a termine delle operazioni che il Gruppo effettua sul
mercato delle commodities del London Metal Exchange. Al 31 Dicembre 2009 non sussiste tale tiplogia di
deposito vincolato.
Il saldo al 31 Dicembre 2009 include un importo in valuta estera pari a SGD 53.722 migliaia pari a Euro
26.603 migliaia.
27. Patrimonio netto
Riconciliazione dei movimenti di patrimonio netto
Si rinvia all’apposita tabella riportata nella prima parte della sezione dedicata agli schemi di bilancio che
precede le note illustrative.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 179
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Capitale sociale
Al 31 Dicembre 2009, il capitale sociale è pari a Euro 6.900 migliaia e comprende 25.613.544 azioni ordinarie
emesse (2008: 27.600.000) senza valore nominale.
Nel corso dell’esercizio la Società ha provveduto all’annullamento delle azioni proprie in portafoglio.
Dividendi
In migliaia di Euro
2009
2008
0
0
7.918
7.918
2008: Euro 0,30 per azione
I possessori di azioni ordinarie in circolazione (azioni ordinarie emesse al netto delle azioni proprie) hanno
titolo a ricevere dividendi come dichiarati per ogni periodo e ad un voto per azione alle assemblee della
Società. Tutte le azioni sono uguali, non vi sono cioè azioni privilegiate.
Si rinvia alla Relazione sulla Gestione per quanto riguarda la proposta di destinazione dell’utile d’esercizio
effettuata dal Consiglio di Amministrazione del 26 Marzo 2010 che ha approvato i progetti di Bilancio
d’Esercizio e Consolidato al 31 Dicembre 2009.
Riserva legale, riserva di rivalutazione e riserva sovrapprezzo azioni
Non vi sono state variazioni di tali voci rispetto al 31 Dicembre 2008.
Riserva straordinaria
Trattasi della riserva straordinaria della Capogruppo che si è decrementata a seguito dell’annullamento delle
azioni proprie in portafoglio.
Azioni proprie
Come illustrato nella parte delle note esplicative dedicata ai principi contabili, gli acquisti di azioni proprie
sono portati a diretta riduzione del patrimonio netto.
Altre riserve
Includono la riserva per avanzo di fusione, la riserva da conversione Ias indisponibile ed altre riserve da
conversione Ias. Nell’apposito prospetto dei movimenti del patrimonio netto sono evidenziate le variazioni
di tali voci avvenute nell’esercizio.
Riserve per copertura rischi di cambio, rischi su commodities e rischio su interesse
La riserva per copertura rischi di cambio include la porzione efficace delle differenze nette accumulate
nel “fair value” degli strumenti di copertura su valute, relativi a transazioni coperte che non sono ancora
avvenute. La movimentazione di tali riserve è stata la seguente:
Riserva per copertura
rischi su cambi
In migliaia di Euro
Riserva al 31 Dicembre 2007
Variazione del periodo
Rilascio a conto economico
Riserva al 31 Dicembre 2008
180
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Riserva per copertura
rischi su commodities
Riserva per copertura
rischi su interesse
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
1.326
295
(1.206)
415
(416)
(93)
379
(130)
909
202
(827)
285
(377)
66
344
33
118
(21)
(108)
(11)
(259)
45
236
22
68
0
(68)
0
(18)
0
18
0
50
0
(50)
0
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Riserva per copertura
rischi su cambi
In migliaia di Euro
Riserva al 31 Dicembre 2008
Variazione del periodo
Rilascio a conto economico
Riserva al 31 Dicembre 2009
Riserva per copertura
rischi su commodities
Riserva per copertura
rischi su interesse
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
415
(67)
(434)
(86)
(130)
21
136
27
285
(46)
(298)
(59)
33
0
(33)
0
(11)
0
11
0
22
0
(22)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Informazioni sulle riserve
Nella seguente tabella vengono riportate le informazioni sulle poste del patrimonio netto secondo l’origine,
la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre precedenti esercizi.
Importo 2009
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva sovrap-prezzo azioni
Riserva di rivalutazione
Riserva straordinaria
Riserva avanzo di fusione
Utili e perdite portate a nuovo
Riserva conversione Ias TFR
Riserva conversione Ias terreni
Riserva conversione Ias avviamento
Riserva conversione Ias costi web
Riserva conversione Ias 39
Totale altre riserve da conversione IAS
Riserva copertura rischi di cambio
Riserva copertura rischi su commodities
Riserva copertura rischi su interesse
Totale riserve
Quota non distribuibile I
Quota non distribuibile II
Residua quota distribuibile
Possibilità
utilizzo (*)
Quota
disponibile
2009
Quota non
disponibile
2009
B,C*
A,B,C
A,B,C
A,B,C
A,B,C
A,B,C
-
272,526
26.790,378
3.522,634
2.037,730
5.008,264
8.840,657
0,000
1.380,000
0,000
0,000
0,000
3,815
0,000
311,949
A,B,C
131,286
(16,545)
(86,251)
(5,164)
23,326
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
Utilizzazioni
effettuate
nei 3 esercizi
precedenti
per copertura
perdite 2009
Utilizzazioni
effettuate
nei 3 esercizi
precedenti
per altre
ragioni 2009
6.900,000
1.652,526
26.790,378
3.522,634
2.037,730
5.012,078
8.840,657
311,949
131,286
(16,545)
(86,251)
(5,164)
23,326
(59,080)
0,000
0,000
48.132,198
46.495,515
(89,490)
0,000
46.406,025
(31.340,243)
(59,080)
0,000
0,000
1.636,684
(*) A: per aumento capitale sociale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci; C*: per distribuzione ai soci per l’importo di Euro 272.526.
L’utilizzazione della riserva straordinaria è dovuta a distribuzione di dividendi nel corso del 2007 e del 2008 rispettivamente per Euro 4.159.642 e per
Euro 3.255.061 ed all’annullamento delle azioni proprie in portafoglio nel 2009 per 23.925.540.
La quota non distribuibile si riferisce a spese di ricerca.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 181
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Gestione del capitale
Gli obiettivi identificati dalla Società nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità
degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo. La Società
cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare
un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne
di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adeguato.
La Società monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto
ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività industriali.
Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra riportati la Società persegue il costante miglioramento della
redditività dei business nei quali opera direttamente o attraverso le sue controllate. Inoltre può vendere
parte delle proprie attività per ridurre l’ammontare dei debiti, mentre il Consiglio di Amministrazione può
proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione o l’aumento del capitale sociale oppure, ove consentito
dalla legge, la distribuzione di riserve. In tale contesto la Società realizza anche acquisti di azioni proprie,
sempre nei limiti autorizzati dall’Assemblea degli azionisti, seguendo le stesse logiche di creazione di valore,
compatibilmente con gli obiettivi di equilibrio finanziario e di miglioramento del rating.
Per capitale si intende sia il valore apportato dagli azionisti (capitale sociale e riserva sovrapprezzo, al netto
del valore delle azioni proprie), sia il valore generato dalla Società in termini di risultati conseguiti dalla
gestione (riserva legale e utili a nuovo, incluso il risultato dell’esercizio), escludendo invece gli utili e perdite
iscritti direttamente a patrimonio netto ad eccezione della riserva di rivalutazione e di quella di fusione e
della riserva di conversione IAS/IFRS.
28. Debiti verso banche ed altri finanziatori
In migliaia di Euro
Debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti
Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (*)
Debiti verso banche ed altri finanziatori correnti
Quota corrente di mutui bancari assistiti da garanzia
Conti correnti bancari, anticipi ed altri finanziamenti a breve
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
0
0
5.246
5.246
5.214
48
5.262
12.519
688
13.207
(*) trattasi di finanziamenti tutti con scadenza inferiore a 5 anni.
Al 31 Dicembre 2009 la voce finanziamenti a medio-lungo termine include esclusivamente il finanziamento
chirografario a 36 mesi acceso nel corso dell’esercizio 2007 con Unicredit (ex Banca di Roma) di importo
pari a Euro 15.000 migliaia rimborsabile in rate semestrali costanti a partire dal 31 Maggio 2008 al tasso
Euribor a 6 mesi + spread pari allo 0,5%; l’ammontare in essere al 31 Dicembre 2009 pari a Euro 5.214
migliaia è relativo alle ultime due rate scadenti nel 2010 rispettivamente il 31 Maggio e 30 Novembre.
Si segnala che stante la situazione finanziaria costantemente positiva del Gruppo, la Società si finanzia
principalmente attraverso le società del Gruppo attraverso il sistema dei conti correnti di corrispondenza tra
la Capogruppo e le società controllate.
Quanto agli obblighi di rispettare livelli minimi/massimi di certi indici finanziari (financial covenants), essi
sono previsti esclusivamente con riferimento al finanziamento a medio lungo termine con Unicredit (ex
Banca di Roma) sopra descritto.
In particolare:
- rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore a 3 alla
data di bilancio;
- rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e margine operativo lordo (Ebitda) inferiore a 5
alla data di bilancio.
182
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Al 31 Dicembre 2009 gli indici finanziari richiesti con riferimento alla stessa data risultano rispettati.
Al 31 Dicembre 2008 sono stati rispettati oltre agli indici finanziari da rispettare con riferimento al
finanziamento a medio-lungo termine con Unicredit (ex Banca di Roma) sopra descritto, anche alcuni altri
indici finanziari con riferimento ai finanziamenti a medio-lungotermine con Banca Nazionale del Lavoro e
Montepaschi di Siena che sono stati estinti nel corso del 2009.
Per quanto concerne in generale il debito bancario della Società e del Gruppo, va segnalato che eventuali
peggioramenti nel rating di Permasteelisa o il suo venire meno, non fanno scattare alcun obbligo automatico
di rimborso. Peraltro si segnala che nel corso degli ultimi due esercizi la Società ha presentato una posizione
finanziaria netta complessiva costantemente positiva durante l’anno.
Per quanto riguarda ipoteche su immobili od altre immobilizzazioni di proprietà della Societa’ si rinvia alla
nota 36.
Posizione finanziaria netta
In migliaia di Euro
Cassa e disponibilità liquide
Crediti finanziari verso società controllate
Debiti finanziari verso società controllate
Debiti verso banche
Posizione finanziaria netta a breve termine
Debiti verso banche
Posizione finanziaria netta a medio lungo termine
Totale posizione finanziaria netta
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
231.441
22.711
(298.073)
(5.262)
(49.183)
48.314
41.350
(150.835)
(13.207)
(74.378)
0
0
(49.183)
(5.246)
(5.246)
(79.624)
I tassi medi effettivi registrati dalla Società nel corso dell’esercizio sono stati i seguenti:
a) sulle giacenze in conto corrente: 0,960% (2008: 4,460%);
b) sui finanziamenti a breve termine: mai utilizzati nel corso dell’esercizio (2008: 4,770%);
c) sui mutui e finanziamenti a medio lungo termine: 3,610% (nel 2008 5,320%).
Il tasso medio effettivo sull’indebitamento complessivo si è attestato sul 3,610% (5,260% nel 2008).
La variazione in diminuzione del costo del denaro è da imputare sostanzialmente alla dinamica dei tassi
registratasi nel corso del 2009. Infatti l’Euribor a 3 mesi ha avuto una media annua dell’1,225% contro il
4,651% del 2008 mentre l’Euribor a 6 mesi ha registrato una media del 1,432% contro il 4,734% del 2008.
29. Trattamento di fine rapporto
In migliaia di Euro
Valore attuale dell’obbligazione
Perdite e utili attuariali non riconosciuti
Passività riconosciuta per trattamento di fine rapporto
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
1.914
0
1.914
2.227
0
2.227
2.374
0
2.374
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
2.227
(359)
(3)
49
1.914
2.374
(282)
(47)
182
2.227
2.579
(418)
0
213
2.374
Movimenti del trattamento di fine rapporto
In migliaia di Euro
Obbligazione netta all’inizio del periodo
Pagamenti effettuati
Trasferimenti
Oneri riconosciuti a conto economico
Obbligazione netta alla chiusura del periodo
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 183
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Oneri riconosciuti a conto economico
In migliaia di Euro
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
0
(56)
105
49
0
70
112
182
116
(25)
122
213
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
31 Dicembre
2007
4,80%
n/a
1,90%
60
5,00%
n/a
2,10%
60
5,00%
n/a
2,00%
60
Costo corrente
(Utile)/perdita attuariale riconosciuta
Interessi sull’obbligazione
Principali ipotesi attuariali (espresse come media ponderata):
Tasso di attualizzazione alla chiusura del periodo
Tasso di futuro incremento salariale
Tasso di inflazione
Età media di pensionamento
Si ricorda che a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle
società con almeno 50 dipendenti, il TFR maturato dall’esercizio 2007 in avanti viene direttamente destinato
a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti.
Ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche
complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. Le quote
invece maturate anteriormente al 1° Gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio continuano a
rappresentare un piano a benefici definiti.
La tabella sopra riportata si riferisce esclusivamente alla quota TFR maturata ante 2007.
30. Fondi per rischi e oneri futuri
In migliaia di Euro
Fondo Fondo rischi
garanzie su commessa
Saldo all’1 Gennaio 2009
Accantonamenti dell’esercizio
Utilizzi dell’esercizio
Rilasci dell’esercizio
Saldo al 31 Dicembre 2009
73
248
(72)
249
562
4.650
(250)
4.962
Altri fondi
Totale
2.084
991
(971)
(167)
1.937
2.719
5.889
(1.043)
(417)
7.148
L’incremento della voce “Altri fondi” si deve all’accantonamento descritto in nota 9.
L’incremento della voce “Fondi rischi su commessa” si deve all’accantonamento descritto in nota 9.
31. Debiti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Debiti commerciali verso terzi
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
13.922
13.922
24.076
24.076
Al 31 Dicembre 2009, i debiti commerciali includono fatture da ricevere per Euro 1.023 migliaia (Euro 1.017
migliaia nel 2008) e ritenute garanzia per Euro 291 migliaia (Euro 354 migliaia nel 2008).
184
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Con riferimento ai debiti commerciali in valuta verso terzi, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in
essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
Divisa
AED
CHF
GBP
USD
2009
Debito Controvalore
in valuta in Euro a fine
esercizio
850
55.012
27.532
204.994
161
37.080
31.001
142.298
Divisa
AED
CHF
GBP
SGD
USD
2008
Debito Controvalore
in valuta in Euro a fine
esercizio
850
61.159
14.448
476.594
306.338
166
41.184
15.168
237.821
220.118
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
6
143
613
0
0
7
475
0
5
29
199
0
0
2
1
9
175
36
1.320
5
17
414
128
15
37
794
2
4.432
0
1
0
23
2
12
1.265
4
0
28
2
16
172
75
33
0
111
16
723
28
190
514
62
20
93
1.621
(5)
5.006
32. Debiti verso società controllate
In migliaia di Euro
Debiti commerciali
Bleu Tech Montreal Inc.
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Gartner Steel and Glass GmbH (***)
Global Architectural Co. Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd.
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****)
Josef Gartner Qatar LLC
Josef Gartner Switzerland AG
Permasteelisa (India) Private Ltd.
Permasteelisa Central Europe GmbH (****)
Permasteelisa Electric S.r.l. (**)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Hong Kong Ltd.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Pemasteelisa International B.V.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa Pty Limited
Permasteelisa UK Ltd.
RI.ISA D.o.o.
Scheldebouw B.V.
Adeguamento cambi commerciali
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 185
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Debiti finanziari
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Electric S.r.l. (**)
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Pemasteelisa International B.V.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Scheldebouw B.V.
Adeguamento cambi
45
104.931
0
971
28.177
5.807
44.416
21.872
90.121
1.733
298.073
266
30.738
775
0
725
18.096
(1.465)
47.260
52.930
1.510
150.835
(*)
società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e
successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(**)
società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(***)
società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è
stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and
Glass GmbH.
(*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc.
Per quanto riguarda i debiti finanziari, vale quanto detto per i crediti finanziari in nota 23.
I debiti finanziari correnti includono inoltre il debito nei confronti delle società controllate Permasteelisa
Interiors S.r.l. e Permasteelisa Impianti S.r.l. conseguente all’adesione al consolidato fiscale operato tra le
principali società italiane rispettivamente per Euro 971 migliaia (nel 2008 la società era invece a credito per
Euro 32 migliaia) e Euro 45 migliaia (nel 2008 Euro 267 migliaia).
Con riferimento ai debiti commerciali in valuta verso società controllate, si riepilogano nella seguente tabella
i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
2009
Debito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
AUD
CAD
CHF
GBP
HKD
SGD
USD
258.841
9.757
42.520
13.797
985.736
656.169
286.022
161.695
6.450
28.660
15.536
88.241
324.933
198.543
Divisa
AUD
CHF
GBP
HKD
CNY
SGD
USD
THB
2008
Debito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
502.018
41.311
14.802
3.196.032
1.300
39.769
205.719
1.172.503
247.617
27.819
15.540
296.318
137
19.845
147.818
24.283
Con riferimento ai debiti finanziari in valuta verso società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i
saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro):
2009
Debito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
Divisa
AUD
CAD
GBP
HKD
SGD
USD
186
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
9.977.676
3.445.000
707.486
148.747.266
3.508.020
58.324.104
2009
6.232.931
2.277.234
796.629
13.315.603
1.737.160
40.485.981
Divisa
AUD
HKD
SGD
USD
2008
Debito in Controvalore
valuta in Euro a fine
esercizio
17.879.668
389.454.833
1.870.622
2.009.365
8.819.013
36.108.108
933.444
1.443.821
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
33. Debiti vari ed altre passività, correnti
In migliaia di Euro
Debiti tributari erario c/ritenute operate
Debiti tributari altre imposte indirette
Debiti verso istituti di previdenza sociale
Debiti verso dipendenti
Altri debiti diversi
Ratei e risconti passivi
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
1.265
0
2.058
3.328
1.227
74
7.952
1.168
196
1.952
3.100
6.080
529
13.025
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
315
912
1.227
4.507
1.573
6.080
Altri debiti diversi
In migliaia di Euro
Passività per valutazione al fair value degli strumenti derivati
Debiti vari
L’attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati si riferisce alla valutazione dei contratti
derivati di copertura su valute per Euro 315 migliaia (2008: Euro 4.394 migliaia) ed ai contratti derivati su
commodities per Euro 0 migliaia (2008: Euro 112).
34. Gestione dei rischi di impresa
L’esposizione al rischio di credito, al rischio interesse, al rischio di prezzo sulle commodities ed al rischio di
cambio nascono nel normale corso delle attività della Società.
Storicamente strumenti finanziari derivati sono utilizzati dalla Società a copertura dell’esposizione alle
fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute estere.
A partire dal primo semestre 2006 la Società ha iniziato ad effettuare alcune limitate operazioni di copertura
anche del rischio di prezzo sulle commodities (quasi tutte conclusesi prima della fine dell’esercizio) ed ha
coperto il rischio interesse su di uno specifico finanziamento a medio-lungo termine acceso nel mese di
Giugno 2006.
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un’altra controparte possa non rispettare gli impegni alla
scadenza causando una perdita alla Società. Il principale rischio di credito della Società deriva dai crediti
relativi alle commesse. La Società ha messo in atto un sistema di Risk management volto all’analisi del
rischio di ogni offerta presentata; un rating viene attribuito ad ogni progetto ed al relativo cliente e vengono
poste in atto le misure ritenute necessarie per minimizzare il rischio per la Società; il sistema prevede inoltre
che l’esposizione al rischio di credito sia successivamente monitorata in modo continuativo.
Altre attività finanziarie della Società che la espongono al rischio di credito includono le disponibilità liquide
e i contratti derivati di copertura valutaria. Le disponibilità liquide sono tenute presso istituti di credito di
elevato rating. Similmente le transazioni in contratti derivati di copertura valutaria possono essere effettuate
solamente con controparti che presentano una qualità del credito molto alta. In considerazione dei loro
elevati rating, il management della Società non si aspetta che alcuna controparte non rispetti gli impegni.
Alla data di bilancio non vi sono significative concentrazioni di credito su clienti particolari, né vi sono
significative concentrazioni dei rischi per aree geografiche. La massima esposizione al rischio di credito è
rappresentata dal valore contabile iscritto in bilancio di ciascuna attività finanziaria, inclusi i contratti derivati
di copertura valutaria.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 187
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Con riferimento ai crediti commerciali verso terzi, verso società controllate e collegate ed ai crediti finanziari
verso società controllate iscritti in bilancio, la massima esposizione al rischio di credito per area geografica
è riportata nell’appendice I.
Il valore contabile dei crediti commerciali verso terzi alla chiusura dell’esercizio suddiviso per anzianità è il
seguente:
Crediti lordi
2009
In migliaia di Euro
Non scaduti
Scaduti da meno di 180 giorni
Scaduti da più di 180 giorni e meno di 365 giorni
Scaduti da più di 365 giorni
Totale
Adeguamento cambi
11.470
331
1.378
4.156
17.335
Fondo
svalutazone
2009
(606)
(2.606)
(3.212)
Crediti netti
2009
Crediti lordi
2008
11.470
331
772
1.550
14.123
60
14.183
4.011
3.599
618
3.983
12.211
Fondo
svalutazone
2008
(316)
(170)
(1.864)
(2.350)
Crediti netti
2008
4.011
3.283
448
2.119
9.861
59
9.920
Rischio di tasso di interesse
L’esposizione della Società alle variazioni dei tassi di interesse è relativa principalmente alle disponibilità
liquide ed ai debiti verso istituti di credito. Il rischio di tasso è attivamente gestito a livello centrale al fine
di assicurare che i pagamenti degli interessi siano entro livelli accettabili e consistenti con le strategie della
Società.
La Società non utilizza normalmente strumenti derivati a copertura del rischio di tasso di interesse.
Nel corso del primo semestre 2006 ha tuttavia stipulato un contratto di interest rate swap a copertura del
finanziamento a medio-lungo termine acceso con Banca Nazionale del Lavoro già descritto in dettaglio nella
nota 28.
Sensitivity analysis
Una variazione di 100 basis point nei tassi di interesse alla data di chiusura dell’esercizio avrebbe determinato
un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per gli ammontari riportati nella
tabella sottostante. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di cambio
con le valute estere, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento
all’esercizio precedente.
Risultato dell’esercizio
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
Finanziamenti a tasso variabile
Interest rate swap (IRS)
+100 bp
- 100 bp
+100 bp
- 100 bp
(113)
0
(113)
(113)
0
(113)
(113)
0
(113)
(113)
0
(113)
Risultato dell’esercizio
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2008
Finanziamenti a tasso variabile
Interest rate swap (IRS)
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Patrimonio netto
+100 bp
- 100 bp
+100 bp
- 100 bp
(282)
0
(282)
(282)
0
(282)
(282)
0
(282)
(282)
0
(282)
Si precisa che la Società non ha finanziamenti a tasso fisso.
188
Patrimonio netto
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Rischio di liquidità
Sono state implementate procedure al fine di monitorare e controllare la liquidità, sia a livello centrale
che di singola società del Gruppo, su base giornaliera attraverso l’adozione di un approccio “cash flow
management”.
Nella tabella sottostante viene riportato il dettaglio dei flussi contrattuali futuri delle passività finanziarie
detenute dalla Società, suddiviso tra passività finanziarie non legate a strumenti finanziari derivati e passività
finanziarie legate a strumenti finanziari derivati.
Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie diverse dagli strumenti derivati
31 Dicembre 2009
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
Flussi
di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
Flussi
di cassa
contrattuali
compresi tra
1 e 5 anni
Flussi
di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
13.922
13.922
13.922
0
0
4.432
5.262
4.432
5.328
4.432
5.328
0
0
0
0
298.073
321.689
298.073
321.755
298.073
321.755
0
0
0
0
Flussi
di cassa
contrattuali
compresi tra
1 e 5 anni
Flussi
di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società
controllate
Debiti verso banche
Debiti finanziari verso società
controllate
Totale
31 Dicembre 2008
Valore
contabile
Flussi
di cassa
contrattuali
Flussi
di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
24.076
24.076
24.076
5.006
18.453
5.006
19.118
5.006
13.695
5.423
150.835
198.370
150.835
199.035
150.835
193.612
5.423
In migliaia di Euro
Passività finanziarie diverse dai derivati
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso società
controllate
Debiti verso banche
Debiti finanziari verso società
controllate
Totale
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
0
2009 189
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie relative agli strumenti derivati
31 Dicembre 2009
Valore
contabile
Flussi di cassa
contrattuali
In migliaia di Euro
Attività (-) - passività (+)
Attività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
(1.211)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
315
- entrate
- uscite
Attività per valutazione al fair value delle
commodities
0
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value delle
commodities
0
- entrate
- uscite
Totale in bilancio
(896)
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
(1.211)
(1.211)
(66.465)
65.254
(66.465)
65.254
315
315
(24.359)
24.674
(24.359)
24.674
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
(896)
(896)
Flussi di cassa
contrattuali
compresi tra
1 e 5 anni
Flussi di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
0
0
Flussi di cassa
contrattuali
compresi tra 1 e
5 anni
Flussi di cassa
contrattuali
oltre i 5 anni
31 Dicembre 2008
Valore
contabile
Flussi di cassa
contrattuali
In migliaia di Euro
Attività (-) - passività (+)
Attività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
(3.972)
- entrate
- uscite
Passività per valutazione al fair value dei
contratti forward su valute
4.394
- entrate
- uscite
Attività per valutazione al fair value delle
commodities
0
- entrate
- uscite
Flussi di cassa
contrattuali
inferiori ai 12
mesi
(3.972)
(3.972)
(72.011)
68.039
(72.011)
68.039
4.394
4.373
21
(69.095)
73.489
(67.664)
72.037
(1.431)
1.452
0
0
0
0
Passività per valutazione al fair value delle
commodities
112
- entrate
- uscite
Totale in bilancio
534
112
112
(444)
556
(444)
556
534
513
21
0
Si richiama l’attenzione sul fatto che i valori di entrate ed uscite indicate nelle tabelle soprastanti sono
evidenziati solo a titolo informativo; i contratti derivati in questione, infatti, non comportano un esborso
effettivo od un incasso effettivo dei due ammontari, ma solo la regolazione del differenziale tra i due flussi.
190
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Si richiama inoltre l’attenzione sul fatto che per valutare correttamente il rischio di liquidità, occorre tenere
conto che a fronte dei flussi di cassa futuri derivanti dalle passività finanziarie sopra evidenziate, la Società
detiene attività finanziarie, ed in particolare:
a) cassa e disponibilità liquide per Euro 231.441 migliaia e Euro 48.314 migliaia rispettivamente al 31
Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008;
b) crediti commerciali verso terzi per Euro 14.183 migliaia e Euro 9.920 migliaia rispettivamente al 31
Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008;
c) crediti commerciali verso società controllate per Euro 13.725 migliaia ed Euro 43.502 migliaia
rispettivamente al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008;
d) crediti finanziari verso società controllate per Euro 22.711 migliaia ed Euro 41.350 migliaia
rispettivamente al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2008.
Rischio di cambio
La Società è esposta al rischio di variazione dei tassi di cambio sulle vendite e sugli acquisti relativi alle
proprie commesse e sui finanziamenti denominati in valute diverse dall’Euro. Le valute estere che fanno
sorgere il rischio cambio sono principalmente la sterlina, il dollaro statunitense, lo yen giapponese.
Generalmente le commesse vengono coperte per l’intero ammontare previsto in valuta; per una illustrazione
dettagliata delle modalità con cui la Società gestisce le coperture su valute sulle proprie commesse, si rinvia
al paragrafo f dei principi contabili inclusi nelle note esplicative al bilancio.
Con riferimento alle altre attività e passività detenute in valuta estera diverse da quelle relative alle
commesse, la policy della Società consiste nel minimizzare l’esposizione netta effettiva alla variazione dei
tassi di cambio, stipulando anche in questo caso appositi contratti di copertura a medio-breve termine e
rinnovandoli quando necessario.
Sensitivity analysis
Un indebolimento del 10% dell’Euro nei confronti delle seguenti valute al 31 Dicembre 2009 avrebbe
comportato un aumento (decremento) del risultato d’esercizio e del patrimonio netto per gli ammontari
esposti nelle tabelle sottostanti. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolari
i tassi di interesse, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento
all’esercizio precedente.
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2009
GBP
USD
HKD
SGD
AUD
THB
YEN
Altre
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio
netto
42
111
60
27
4
0
7
119
370
42
111
60
27
4
0
7
119
370
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
191
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
In migliaia di Euro
31 Dicembre 2008
GBP
USD
HKD
SGD
AUD
THB
YEN
Altre
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio
netto
25
36
0
(18)
(3)
(2)
6
114
158
25
36
0
(18)
(3)
(2)
6
114
158
Un rafforzamento del 10% dell’Euro nei confronti delle stesse valute al 31 Dicembre 2008 avrebbe
determinato un effetto uguale ma di segno opposto, sempre sulla base che tutte le altre variabili rimangano
costanti.
Si precisa che nell’analisi non sono stati considerati crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei
quali sono state poste in essere le operazioni di copertura. Si ritiene infatti ragionevole che la variazione
dei tassi di cambio possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale o superiore, sulle
transazioni sottostanti coperte.
Rischio di prezzo su commodities
La Società è esposta al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio cambio, in particolare sugli acquisti di
alluminio, che rappresenta uno dei principali componenti dei costi di commessa.
Per quanto riguarda la gestione del rischio di tale prezzo, la politica della Società è orientata a minimizzare la
necessità di fare ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la gestione dei rapporti con i fornitori
volta alla fissazione del prezzo per determinati archi temporali. Tuttavia nel corso del primo semestre 2006,
l’andamento alquanto altalenante del prezzo dell’alluminio, ha indotto la Società ad iniziare una limitata e selettiva
politica di copertura del prezzo dell’alluminio per alcune specifiche commesse per le quali risultava impossibile
o comunque non immediato il blocco del prezzo con il fornitore per tutto l’arco temporale della commessa.
Per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui la Società gestisce le coperture su commodities sulle
proprie commesse, si rinvia al paragrafo “Principi Contabili” incluso nella parte iniziale delle note esplicative.
Fair value
Non risultano iscritte in bilancio attività o passività finanziarie il cui “fair value” si discosti in misura significativa
dal loro valore netto contabile.
Stime del fair value
Nel seguito si riportano i metodi e le assunzioni più significativi utilizzati nella stima del “fair value”.
Società controllate non consolidate
In base alle analisi effettuate, si può ritenere che l’importo derivante dalla valutazione di tali società con il
metodo del patrimonio netto approssimi il “fair value” delle stesse.
Titoli
La Società non detiene titoli né per scopo di trading né come titoli disponibili per la vendita o destinati ad
essere detenuti fino alla loro scadenza.
Contratti derivati
Per i contratti derivati a copertura del rischio di cambio, del rischio di interesse e del rischio di prezzo sulle
commodities vengono utilizzati quotazioni ufficiali di mercato.
192
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Debiti verso istituti di credito
Il “fair value” è calcolato sulla base dell’attualizzazione dei flussi futuri attesi con riferimento al capitale ed
agli interessi.
Leasing finanziari
La Società non presenta passività per contratti di leasing finanziario.
Crediti e debiti di natura commerciali ed altri crediti e debiti
Per i crediti ed i debiti con vita residua inferiore all’anno, si ritiene che il valore nominale al netto di eventuali
perdite di valori approssimi il “fair value”. Tutti gli altri crediti e debiti con vita residua superiore all’anno sono
attualizzati al fine di determinare il loro “fair value”, ad eccezione delle ritenute a garanzia sulle commesse;
la Società ritiene infatti che le ritenute garanzia non rappresentino in alcun modo una forma di finanziamento
nei confronti del cliente derivante dal fatto che vi sia una dilazione di pagamento di tali importi oltre l’anno,
in quanto le varie forme di ritenute di garanzia che caratterizzano la Società nei diversi mercati in cui opera
rientrano nelle normali condizioni di mercato applicate; di conseguenza non sussiste la necessità di applicare
alcuna attualizzazione.
Le analisi effettuate confermano che sostanzialmente anche al 31 Dicembre 2009 la Società non presenta
ritenute a garanzia al di fuori delle normali condizioni di mercato applicate.
35. Impegni
Alla data di bilancio la Società ha i seguenti impegni:
Leasing operativi
In migliaia di Euro
Scadenza:
minore di 1 anno
tra 1 e 5 anni
Oltre i 5 anni
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
755
1.442
291
2.488
503
568
18
1.089
La Società detiene attraverso leasing operativi un certo numero di depositi, locali, uffici, macchinari,
attrezzature e auto. Tali contratti di leasing hanno durate variabili, alcuni con possibilità di rinnovo alla
scadenza. Normalmente i pagamenti sono periodicamente aggiornati per riflettere i valori di mercato.
Contratti derivati
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities
Totale impegni per contratti derivati di copertura
89.706
0
89.706
144.727
556
145.283
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in acquisto
Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in vendita
70.995
18.711
89.706
75.626
69.101
144.727
0
0
0
556
0
556
In migliaia di Euro
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in acquisto
Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in vendita
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 193
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Come illustrato nei principi contabili, i contratti derivati di copertura su valute e su commodities sono valutati
al “fair value”.
Al 31 Dicembre 2009 la valutazione al fair value dei contratti di copertura valutaria ha comportato l’iscrizione
di un utile pari a Euro 1.211 migliaia (2008: 3.973 migliaia) e di una perdita pari a Euro 315 migliaia (2008:
Euro 4.394 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli strumenti
derivati (nota 25) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 33). Si segnala che gli
importi indicati sono relativi rispettivamente per Euro 1.118 migliaia (2008: Euro 2.027 migliaia) e Euro 83
migliaia (2008: Euro 3.677 migliaia) alla valutazione dei contratti di copertura valutaria di natura finanziaria,
cioè di quelli che economicamente coprono attività e passività in valuta estera di natura finanziaria.
Alla stessa data, la valutazione al fair value dei contratti di copertura su commodities ha comportato l’iscrizione
di un utile paria a Euro 0 migliaia (2008: 0 migliaia) e di una perdita pari a Euro 0 migliaia (2008: 112 migliaia).
Altri impegni
Si segnala che nel mese di novembre 2009 e in quelli successivi, Permasteelisa S.p.A. e alcune Società
del Gruppo hanno sottoscritto con Banca IMI e altri istituti di credito i contratti di finanziamento illustrati
nel seguito, già sottoscritti da Terre Alte S.p.A. e dalla sua controllante Montrachet S.p.A., assumendone i
rispettivi e relativi impegni.
Short Term Facility Agreement
Tale contratto metteva a disposizione secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito (“Linee
Performance Bond”) a breve termine per un ammontare capitale massimo di Euro 110.000.000,00. Tali linee
avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa, per l’emissione, da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A.
di lettere di credito utilizzabili, qualora necessario, per controgarantire alcune linee di performance and
payment bond attualmente in essere (come meglio identificate nello Short Term Facility Agreement) che,
in ragione di alcune previsioni (change of control e negative pledge) contenute nei contratti che ne regolano
l’erogazione, avrebbero potuto essere revocate per effetto dell’esecuzione dei Contratti di Compravendita
e dell’adesione di Permasteelisa al contratto di finanziamento denominato Mergeco Facility Agreement
(illustrato nel seguito).
Le Linee Performance Bond avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa entro 120 giorni al 30 ottobre
2009. Si evidenzia che tali linee non sono state utilizzate dalla società e non sono ad oggi più disponibili.
Mergeco Facility Agreement
Tale contratto mette a disposizione della società risultante dalla possibile fusione di Terre Alte S.p.A.,
e Permasteelisa S.p.A. ed eventualmente Montrachet S.p.A. (la società “Mergeco”) e, in parte, di
Permasteelisa e di alcune società dalla medesima controllate, secondo i termini e alle condizioni ivi previste,
linee di credito a medio termine di ammontare capitale complessivo massimo non superiore ad Euro
115.000.000,00 come segue:
-
due linee di credito a medio termine di importo massimo pari a complessivi Euro 80.000.00,00 ;
una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility A di importo
massimo pari ad Euro 17.500.00,00;
una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility B di importo
massimo pari ad Euro 17.500.00,00.
Tali linee di credito
-
-
194
potranno essere utilizzate dai relativi beneficiari, nel contesto dell’operazione di fusione sopra citata
(la “Fusione”) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2501-bis del cod. civ., nonché per finanziare le
esigenze di cassa correnti di Mergeco, di Permasteelisa S.p.A. e delle relative società controllate e
collegate;
fatta eccezione per la Medium Term Target Revolving Facility B, potranno essere utilizzate
subordinatamente al verificarsi della Fusione.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Si evidenzia che
-
-
la Medium Term target Revolving Facility B, unica linea utilizzabile ad oggi da Permasteelisa S.p.A.,
non è stata ad oggi utilizzata dalla società;
i contratti sopra citati prevedono, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione di
ulteriori impegni, tra i quali il rispetto di covenant finanziari, nonché eventi di default in linea con
la prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. Al 31.12.2009, i citati
covenant finanziari risultavano rispettati;
tali contratti sono illustrati nel Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Acquisto
Obbligatoria promossa da Terre Alte S.p.A., disponibile sul sito di Permasteelisa S.p.A. ed a cui si
rimanda per maggiori dettagli.
36. Attività e passività potenziali
Alla data di bilancio, la Società ha emesso le seguenti garanzie nei confronti di terzi:
In migliaia di Euro
Garanzie emesse in favore di terzi di cui:
Contro garanzie bancarie principalmente legate alla buona esecuzione dei lavori
Garanzie assicurative e bancarie a fronte della buona esecuzione lavori
Garanzie fideiussorie a fronte della richiesta di rimborso IVA ed altre garanzie di
pagamento
Garanzie emesse in favore di banche/assicurazioni per linee di credito concesse a
controllate (*)
Totale garanzie emesse
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
373.751
4.453
261.637
6.369
2.146
230
381.489
545.150
925.500
649.725
(*) l’ammontare delle garanzie emesse in favore di banche/assicurazioni per linee di credito concesse a controllate relativo
all’esercizio 2008 è stato rettificato in diminuzione per Euro 25 milioni per renderlo comparabile con il corrispondente dato relativo
all’esercizio 2008.
La Società non ha garanzie reali in essere alla chiusura dell’esercizio.
37. Operazioni con parti correlate
Rapporti con società controllate
La Società ha intrattenuto nel corso dell’esercizio significativi rapporti con le società controllate direttamente
ed indirettamente; trattasi di rapporti commerciali e finanziari posti in essere nell’ambito della normale
attività di gestione, regolati normalmente a condizioni di mercato.
Per quanto riguarda gli effetti patrimoniali di tali rapporti, già dettagliati nelle note esplicative 23 e 32 relative
ai crediti e debiti verso società controllate, viene di seguito riportata una tabella di sintesi che evidenzia
l’incidenza di tali posizioni rispetto alle voci di bilancio aventi la stessa natura.
31 Dicembre 2009
In migliaia di Euro
Crediti commerciali
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari non correnti
Debiti commerciali
Debiti finanziari correnti
Debiti finanziari non correnti
Altri debiti
Totale
Verso terzi
%
27.909
22.711
0
18.354
303.336
0
7.952
14.183
0
0
13.678
5.262
0
7.383
51%
0%
Parti
correlate
%
49%
100%
75%
2%
13.725
22.711
0
4.676
298.073
93%
568
7%
25%
98%
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 195
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
31 Dicembre 2008
In migliaia di Euro
Crediti commerciali
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari non correnti
Debiti commerciali
Debiti finanziari correnti
Debiti finanziari non correnti
Altri debiti
Totale
Verso terzi
%
53.422
41.350
0
29.083
164.042
5.246
13.025
9.920
0
0
23.488
13.207
5.246
12.532
19%
0%
81%
8%
100%
96%
Parti
correlate
43.502
41.350
0
5.595
150.835
0
493
%
81%
100%
19%
92%
0%
4%
Per quanto riguarda gli effetti economici di tali rapporti, inclusi nella specifica colonna “Parti correlate” del
conto economico, vengono riportati in dettaglio nella tabella seguente che evidenzia anche la loro incidenza
sul totale della voce di bilancio in cui sono inclusi.
Ricavi operativi verso società controllate
In migliaia di Euro
Bleu Tech Montreal Inc.
Bleu Tech Philippines Inc.
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Gartner Contracting Co. Ltd.
Gartner Japan K.K.
Gartner Steel and Glass GmbH (***)
Global Architectural Co. Ltd.
Global Tech Design Pte Ltd.
Global Wall (Malaysia) Sdn. Bhd.
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd.
J. Gartner Curtain Wall (Suzhou) Ltd.
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****)
Josef Gartner GmbH Qatar Branch
Josef Gartner (Macau) Limited
Josef Gartner Qatar LLC
Josef Gartner Switzerland AG
Permasteelisa (India) Private Ltd.
Permasteelisa (Thailand) Ltd.
Permasteelisa Central Europe GmbH (****)
Permasteelisa Electric S.r.l. (**)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Hong Kong Ltd.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa International B.V.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Japan K.K.
Permasteelisa Macau Limited
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa Polska Sp.zo.o.
Permasteelisa Pty Limited
Permasteelisa Singapore Pte Ltd.
196
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
91
30
608
173
0
215
574
10
15
198
436
68
2
2.946
0
0
3
616
33
215
3
0
0
251
4.735
6.709
7.057
671
3.310
10
21.626
161
25
959
18
406
0
0,1%
0,0%
0,6%
0,2%
0,0%
0,2%
0,6%
0,0%
0,0%
0,2%
0,5%
0,1%
0,0%
3,1%
0,0%
0,0%
0,0%
0,7%
0,0%
0,2%
0,0%
0,0%
0,0%
0,3%
5,0%
7,1%
7,5%
0,7%
3,5%
0,0%
22,9%
0,2%
0,0%
1,0%
0,0%
0,4%
0,0%
39
12
504
121
11
35
440
10
9
228
374
162
0
1.541
12.281
1
10
3.001
38
112
18
127
128
375
375
17.227
0
1.034
3.222
4
28.943
97
116
103
25
369
277
0,0%
0,0%
0,5%
0,1%
0,0%
0,0%
0,4%
0,0%
0,0%
0,2%
0,3%
0,1%
0,0%
1,4%
11,3%
0,0%
0,0%
2,8%
0,0%
0,1%
0,0%
0,1%
0,1%
0,3%
0,3%
15,9%
0,0%
1,0%
3,0%
0,0%
26,7%
0,1%
0,1%
0,1%
0,0%
0,3%
0,3%
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Permasteelisa Taiwan Ltd.
Permasteelisa UK Ltd.
RI.ISA D.o.o.
Scheldebouw B.V.
Tower Installation Llc
Totale
Totale ricavi operativi
4
22.582
19
2.909
288
77.976
94.298
0,0%
23,9%
0,0%
3,1%
0,3%
82,7%
100%
10
39.491
6
3.939
127
114.942
108.364
Bilancio
d'Esercizio
0,0%
36,4%
0,0%
3,6%
0,1%
106,1%
100%
(*)
società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e
successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(**)
società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(***)
società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata
rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc.
Si precisa che nell’esercizio 2008 il totale dei ricavi operativi verso società controllate è superiore al totale dei
ricavi operativi indicati in bilancio in quanto questi ultimi includono anche un ammontare negativo di variazione
delle rimanenze per lavori in corso di esecuzione pari a Euro 19.519 migliaia, mentre i ricavi operativi verso
società controllate riportati nella tabella soprastante includono esclusivamente gli ammontari fatturati.
Costi operativi da società controllate
In migliaia di Euro
Bleu Tech Montreal Inc.
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Gartner Steel and Glass GmbH (***)
Global Architectural Co. Ltd.
Josef Gartner & Co. (HK) Ltd.
Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd.
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****)
Josef Gartner Qatar LLC
Josef Gartner Switzerland AG
Permasteelisa (India) Private Ltd.
Permasteelisa Central Europe GmbH (****)
Permasteelisa Electric S.r.l. (**)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa Hong Kong Ltd.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa PTY Limited
Permasteelisa UK Ltd.
RI.ISA D.o.o.
Scheldebouw B.V.
Totale
Totale costi operativi
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
11
447
647
5
17
161
71
0
6
118
57
0
0
74
3
188
4
3.605
49
502
284
295
15
541
1.407
8.507
91.833
0,0%
0,5%
0,7%
0,0%
0,0%
0,2%
0,1%
0,0%
0,0%
0,1%
0,1%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,2%
0,0%
3,9%
0,1%
0,5%
0,3%
0,3%
0,0%
0,6%
1,5%
9,3%
100,0%
0
5
5
0
0
4
250
201
0
109
0
38
112
71
58
0
2
1.839
1
198
15
195
0
663
1.060
4.826
100.800
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,2%
0,2%
0,0%
0,1%
0,0%
0,0%
0,1%
0,1%
0,1%
0,0%
0,0%
1,8%
0,0%
0,2%
0,0%
0,2%
0,0%
0,7%
1,1%
4,8%
100,0%
(*)
società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e
successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(**)
società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(***) società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è stata
rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 197
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
I costi operativi indicati nella tabella soprastante sono inclusi principalmente nelle voci “costi per materie
prime, sussidiarie e di consumo” e “costi per servizi e godimento di beni di terzi”.
Proventi finanziari verso società controllate
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Gartner Steel and Glass GmbH (***)
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner GmbH
Josef Gartner GmbH Dubai Branch (*****)
Josef Gartner GmbH Qatar Branch
Josef Gartner Qatar LLC
Permasteelisa Central Europe GmbH (****)
Permasteelisa Espana S.A.
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa Gartner Middle East Llc
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa International B.V.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa U.K. Ltd.
RI.ISA D.o.o.
Scheldebouw B.V.
Totale
Totale proventi finanziari
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
30
4
1
15.000
0
0
31
0
44
150
56
1
152
8
0
1
32
11
0
15.521
33.658
0,1%
0,0%
0,0%
44,6%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,1%
0,4%
0,2%
0,0%
0,5%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,0%
46,1%
100,0%
100
0
0
15.115
301
16
24
62
123
504
0
614
465
119
53
3
173
9
12
17.693
34.361
0,3%
0,0%
0,0%
44,0%
0,9%
0,0%
0,1%
0,2%
0,4%
1,5%
0,0%
1,8%
1,4%
0,3%
0,2%
0,0%
0,5%
0,0%
0,0%
51,5%
100,0%
(*)
società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e
successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(**)
società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(***)
società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è
stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc.
Oneri finanziari da società controllate
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Josef Gartner & Co. UK Ltd.
Josef Gartner GmbH
Permasteelisa Central Europe GmbH (****)
Permasteelisa Electric S.r.l. (**)
Permasteelisa France S.a.s.
Permasteelisa North America Corp.
Permasteelisa International B.V.
Permasteelisa Ireland Ltd.
Permasteelisa Pacific Holdings Ltd.
Permasteelisa U.K. Ltd.
Scheldebouw B.V.
Totale
Totale oneri finanziari
(*)
198
31 Dicembre
2009
%
31 Dicembre
2008
%
12
0
1.849
0
0
0
189
32
188
746
1
1.189
4.206
21.125
0,1%
0,0%
8,8%
0,0%
0,0%
0,0%
0,9%
0,2%
0,9%
3,5%
0,0%
5,6%
19,9%
100,0%
0
6
4.317
13
24
4
59
28
256
1.784
5
1.152
7.648
26.403
0,0%
0,0%
16,4%
0,0%
0,1%
0,0%
0,2%
0,1%
1,0%
6,8%
0,0%
4,4%
29,0%
100,0%
società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e
successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
(**)
(***)
società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
società che nel corso del 2009 ha incorporato la società Permasteelisa Central Europe GmbH e che successivamente è
stata rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(****) società fusa nel corso del 2009 nella società Gartner Tore+Service GmbH, successivamente rinominata Gartner Steel and Glass GmbH.
(*****) nel corso del 2009 tutte le attività della branch sono state cedute alla neo costituita società Permasteelisa Gartner Middle East Llc.
Per completezza di informazione si riporta nella tabella seguente le partite derivanti dal consolidato fiscale
nazionale anche se le stesse non sono rappresentative di effettivi interscambi, ma originate unicamente
dalle procedure finanziarie previste dalla legislazione fiscale nazionale per regolare i rapporti delle società
italiane del Gruppo con l’erario.
(I proventi derivanti dal consolidato fiscale sono indicati con il segno positivo, gli oneri con il segno negativo).
In migliaia di Euro
Permasteelisa Impianti S.r.l. (*)
Permasteelisa Interiors S.r.l.
Permasteelisa Electric S.r.l. (**)
Totale
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
(45)
(971)
0
(1.016)
(267)
32
12
(223)
(*) società precedentemente denominata FCC S.r.l., fusa nel corso del 2009 con la società Permasteelisa Electric S.r.l. e
successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
(**) società fusa nel corso del 2009 con la società FCC S.r.l. e successivamente rinominata Permasteelisa Impianti S.r.l.
Rapporti con altre parti correlate
I costi sostenuti per i componenti del Consiglio di Amministrazione e per i Dirigenti con responsabilità
strategiche sono inclusi nella voce “costi del personale” e sono stati pari a Euro 3.059.972 (2008: Euro
3.313.851) mentre i compensi corrisposti ai Sindaci sono inclusi nella voce “ costi per servizi e godimento
beni di terzi” e sono stati pari a Euro 90.000 (2008: Euro 90.000).
Al 31 Dicembre 2009 la Società presenta un saldo a debito nei confronti di tali altre parti correlate pari a Euro
568.354 (2008: Euro 493.357).
Tale saldo non è stato evidenziato nello schema di stato patrimoniale in quanto ritenuto non rilevante sul
totale delle passività correnti, ma è stato incluso nella tabella di sintesi delle posizioni a credito e debito nei
confronti di parti correlate riportata all’inizio della presente nota esplicativa.
Nel corso dell’esercizio la Società non ha intrattenuto direttamente rapporti con parti correlate diverse dalle
sue società controllate, ad eccezione di un rapporto di fornitura con la società Officine Campardo S.r.l. dalla
quale sono stati effettuati acquisti per Euro 1.080.969 (Euro 1.240.625 nel corso del 2008); al 31 Dicembre
2009 Permasteelisa S.p.A. presenta un saldo a debito nei confronti di tale fornitore per Euro 244.255 (Euro
588.601 al 31 Dicembre 2008); nel 2009 alla stessa controparte sono state effettuate vendite per Euro
17.284 (Euro 0 al 31 Dicembre 2008) che al termine dell’esercizio risultano totalmente saldate.
L’operazione è avvenuta a condizioni di mercato.
Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito della Società
I compensi del management che riveste un ruolo chiave all’interno della Società sono stati pari a Euro
2.740 migliaia (2008: Euro 3.107 migliaia), di cui Euro 1.716 migliaia (2008: Euro 1.823 migliaia) riferibili a
specifici membri del Consiglio di Amministrazione della Società, Euro 448 migliaia (2008: Euro 756 migliaia)
riferibili a manager a capo di funzioni di Holding e per Euro 576 migliaia (2008: Euro 528 migliaia) al “ country
manager” della Società.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 199
Bilancio
d'Esercizio
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Altre informazioni
A completamento delle informazioni sulle parti correlate richieste dallo Ias 24 nella tabella seguente
vengono riportati nominativamente i compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione
e di controllo ed ai direttori generali della Società, a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, anche da società
controllate, nonché in aggregato i compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche, a qualsiasi
titolo ed in qualsiasi forma, anche da società controllate.
Importi in unità di Euro
Nome e
Cognome
Carica
ricoperta
Davide Croff
Lucio Mafessanti
Presidente del
CDA
Consigliere
Delegato
Periodo
per cui
è stata
ricoperta
la carica
01/01/2009
31/12/2009
01/01/2009
31/12/2009
Vicepresidente
Nicola Greco
Luigi Cimolai
Edoardo
Lanzavecchia
Amministratore
Delegato
Consigliere
Delegato
Consigliere
Delegato
Scadenza
della carica
approvazione
bilancio
31/12/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
Emolumenti
Benefici
Permasteelisa
non
S.p.A. monetari
(*)
Bonus
e altri
incentivi
Altri Compenso
compensi
Totale
(**)
Gruppo
340.000
340.000
221.667
365.804
587.471
01/01/2009
31/12/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
633.333
30/04/2009
31/12/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
20.000
20.000
12/11/2009
31/12/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
4.027
4.027
approvazione
bilancio
31/12/2009
38.667
38.667
500.000
1.133.333
Marcello Agnoli
Consigliere
01/01/2009
31/12/2009
Rosario Bifulco
Consigliere
01/01/2009
29/05/2009
29/05/2009
15.917
15.917
01/01/2009
31/12/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
26.667
26.667
6.667
6.667
Andrea C.
Bonomi
Consigliere
Dimitri J
Goulandris
Ambrogio Lualdi
Cesare Piovene
Porto Godi
Dante Razzano
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Pierluigi De Biasi
Consigliere
Presidente
del Collegio
Sindacale
Massimo Gallina
Sindaco
Effettivo
Renato Pastorelli
Dirigenti con
responsabilità
strategiche
Totale
Sindaco
Effettivo
01/01/2009
29/04/2009
16/09/2009
11/11/2009
11/11/2009
01/01/2009
29/05/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
39.687
39.687
01/01/2009
29/05/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
42.187
42.187
01/01/2009
29/05/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
36.167
36.167
01/01/2009
31/12/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
50.000
50.000
01/01/2009
31/12/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
20.000
20.000
01/01/2009
31/12/2009
approvazione
bilancio
31/12/2009
20.000
20.000
1.514.986
10.985
10.985
184.625
684.625
570.746
936.550
766.356
3.147.146
(*) per la carica di amministratore o sindaco ricoperta nella società Permasteelisa S.p.A.
(**) sono inclusi gli emolumenti per cariche ricoperte in società controllate, le retribuzioni da lavoro dipendente e le indennità di fine carica.
(***) è inclusa la parte variabile della retribuzione da lavoro dipendente (legata al sistema di incentivi della Società) e dei compensi
degli amministratori (legata al raggiungimento di determinati target economici-finanziari e di business in generale).
200
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Note esplicative al Bilancio d'Esercizio
Bilancio
d'Esercizio
Per chiarezza si precisa che gli importi indicati non sono direttamente comparabili con quelli indicati nel
paragrafo precedente “Rapporti con altre parti correlate” in quanto i compensi indicati nella presente tabella
non includono gli oneri sociali a carico della Società.
Gli stessi importi non sono inoltre direttamente comparabili con gli ammontari indicati nel paragrafo
“Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito della Società”, sia perché i compensi
indicati nella presente tabella non includono gli oneri sociali a carico della Società sia perché la tabella include
anche persone che non fanno parte del management che riveste un ruolo chiave nell’ambito della Società.
38. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti da segnalare.
39. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Il principale fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio è la revoca dalla quotazione nel Mercato
Telematico Azionario (MTA) delle azioni Permasteelisa S.p.A. avvenuta in data 3 Marzo 2010.
Si riportano nel seguito le fasi salienti che hanno condotto alla suddetta revoca.
Terre Alte S.p.A. ha promosso, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 1 del TUF, nel periodo dal 14 Dicembre
al 21 Gennaio 2010, un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su 8.633.192 azioni Permasteelisa S.p.A.,
il tutto al fine di ottenere la revoca della quotazione delle azioni della medesima, riconoscendo a ciascun
aderente all’offerta un corrispettivo pari a Euro 13,00 (cum dividendo).
A seguito dell’Offerta, Terre Alte S.p.A. è venuta a detenere dapprima complessive n. 23.423.375 azioni, pari
al 91,449% del capitale sociale di Permasteelisa e, successivamente alla riapertura dei termini dell’Offerta
stessa (29 Gennaio 2010 - 18 Febbraio 2010), n. 25.194.526 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A., pari al
98,364% del capitale sociale.
In conseguenza del raggiungimento da parte dell’Offerente di una partecipazione superiore al 95% del
capitale sociale dell’Emittente, si sono verificati i presupposti di legge relativi all’obbligo di acquisto, ai
sensi dell’articolo 108, comma 1 del TUF e al diritto di acquisto ai sensi dell’articolo 111 del TUF, afferenti le
restanti n. 419.018 azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A. ancora in circolazione, pari al 1,636% del capitale
sociale dell’Emittente.
Conseguentemente in data 24 Febbraio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha comunicato alla Società la sospensione
dalle negoziazioni delle azioni ordinarie Permasteelisa S.p.A. per le sedute del 26 Febbraio, 1 e 2 Marzo
2010 e poi alla revoca dalla quotazione, presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da
Borsa Italiana S.p.A., a far data dal 3 Marzo 2010.
Alla data di predisposizione del presente documento, Permasteelisa S.p.A. ha come unico socio, detentore
del 100% del capitale sociale, Terre Alte S.p.A.
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 201
Reed Smith LLC
London, UK
© Interior architecture - Gensler; Ph.: Morley Von Sternberg 2009
Appendice al Bilancio d'Esercizio
Appendice I: Crediti e debiti per area geografica
Nelle tabelle seguenti viene riportato il dettaglio per area geografica delle seguenti voci di crediti e debiti
iscritti nella situazione patrimoniale-finanziaria al 31 Dicembre 2009:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Crediti commerciali verso terzi;
Crediti commerciali verso società controllate;
Crediti finanziari verso società controllate;
Debiti commerciali verso terzi;
Debiti commerciali verso società controllate;
Debiti finanziari verso società controllate.
Crediti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Belgio
Croazia
Gran Bretagna
Italia
Svizzera
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
82
3
1
13.048
1.049
14.183
99
0
0
8.773
1.048
9.920
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
224
57
95
15
530
25
1.390
1.360
66
1.978
617
371
2.010
1.217
4
24
1.289
10
173
587
132
1.348
13
52
138
13.725
217
6
199
5
3.686
8
860
896
56
9.195
807
156
17.497
1.407
55
9
1.235
13
216
286
414
5.759
18
62
440
43.502
Crediti commerciali verso società controllate
In migliaia di Euro
Australia
Canada
Cina
Croazia
Dubai
Filippine
Francia
Germania
Giappone
Gran Bretagna
Hong Kong
India
Irlanda
Italia
Macao
Malaysia
Paesi Bassi
Polonia
Qatar
Singapore
Spagna
Stati Uniti
Svizzera
Taiwan
Thailandia
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 203
Bilancio
d'Esercizio
Appendice I: Crediti e debiti per area geografica
Crediti finanziari verso società controllate, correnti
In migliaia di Euro
Croazia
Dubai
Francia
Germania
Gran Bretagna
Italia
Qatar
Singapore
Spagna
Stati Uniti
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
119
3.941
10.021
0
4
6.345
29
1
2.251
0
22.711
118
4.384
7.005
1.024
4.108
13.379
2.734
0
8.388
210
41.350
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
27
89
17
8
1
62
105
13.435
3
42
11
28
94
13.922
32
94
0
0
0
647
87
22.902
38
36
126
22
92
24.076
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
127
6
7
36
9
1
1.089
16
36
199
17
1.464
799
5
414
2
62
0
12
93
4
33
1.281
18
16
2
190
896
1.650
0
514
75
Debiti commerciali verso terzi
In migliaia di Euro
Austria
Belgio
Croazia
Francia
Georgia
Germania
Irlanda
Italia
Paesi Bassi
Regno Unito
Spagna
Stati Uniti
Svizzera
Debiti commerciali verso società controllate
In migliaia di Euro
Australia
Canada
Cina
Croazia
Dubai
Francia
Germania
Gran Bretagna
Hong Kong
India
Irlanda
Italia
Paesi Bassi
Qatar
Singapore
Spagna
204
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Appendice I: Crediti e debiti per area geografica
Stati Uniti
Svizzera
Thailandia
176
29
0
4.432
109
28
23
5.006
31 Dicembre
2009
31 Dicembre
2008
104.930
5.807
1.016
118.300
21.286
46.734
298.073
30.738
18.096
1.041
53.655
45.861
1.444
150.835
Bilancio
d'Esercizio
Debiti finanziari verso società controllate
In migliaia di Euro
Germania
Irlanda
Italia
Paesi Bassi
Singapore
Stati Uniti
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 205
Large Scale Commercial
Office Building
New York, USA
Relazione della società di revisione sul
Bilancio Consolidato
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 207
Relazione della società di revisione sul Bilancio Consolidato
208
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Relazione della società di revisione sul
Bilancio d'Esercizio
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 209
Relazione della società di revisione sul Bilancio d'Esercizio
210
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Relazione del collegio sindacale
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 211
Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio
212
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 213
Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio
214
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 215
Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio
216
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009
Relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci sul Bilancio d’Esercizio
Bilancio Consolidato
Bilancio d’ Esercizio
2009 217
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