PERMASTEELISA SpA - Permasteelisa Group
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PERMASTEELISA SpA - Permasteelisa Group
%,/$1&,2&2162/,'$72 %,/$1&,2'½(6(5&,=,2 Bilancio Consolidato e d’Esercizio al 31 Dicembre 2010 Photo: Pawel One Bryant Park New York, NY STATI UNITI Indice Organi di Amministrazione e Controllo Struttura del Gruppo Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato e d’Esercizio - 5 7 9 13 15 23 54 58 60 63 63 65 67 67 67 69 69 72 75 Principali dati economici, patrimoniali e finanziari Andamento della gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti Assetto del Gruppo Ricerca e innovazione - Technical Support Group - Information Technology Risorse umane Azionisti Azioni proprie Operazioni con parti correlate Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Altre informazioni Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato d'esercizio 2010 Gruppo Permasteelisa - Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2010 - Conto economico consolidato - Conto economico complessivo consolidato - Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata - Rendiconto finanziario consolidato - Variazioni del patrimonio netto consolidato - Note esplicative al Bilancio Consolidato - Appendice I: Le imprese del Gruppo Permasteelisa 77 78 79 80 82 84 85 137 Permasteelisa S.p.A. - Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2010 - Conto economico - Conto economico complessivo - Situazione patrimoniale-finanziaria - Rendiconto finanziario - Variazioni del patrimonio netto - Note esplicative al Bilancio d’Esercizio - Appendice I: Crediti e debiti per area geografica 141 142 142 143 144 146 147 199 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE SUL BILANCIO D’ESERCIZIO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 203 205 207 Denominazione sociale Permasteelisa S.p.A. a socio unico Sede sociale Viale E. Mattei, 21/23 31029 Vittorio Veneto (TV) Capitale Sociale Euro 6.900.000 i.v. Iscritta al REA di Treviso al n° 169833 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 3 Shanghai Wheelock Square Shanghai CINA Organi di Amministrazione e Controllo Consiglio di Amministrazione in carica fino al 27 Aprile 2010 Presidente Davide Croff Amministratore Delegato Nicola Greco Vice Presidente e Consigliere Delegato Lucio Mafessanti Consiglieri Marcello Italo Agnoli (1) Andrea C. Bonomi Luigi Cimolai Edoardo Lanzavecchia Ambrogio Lualdi (1) (2) Cesare Piovene Porto Godi (1) (2) Dante Razzano (2) (1) Componente del Comitato di Controllo Interno (CCI) (2) Componente del Comitato per la Remunerazione (CR) Consiglio di Amministrazione in carica dal 27 Aprile 2010 Presidente Davide Croff Amministratore Delegato Nicola Greco Vice Presidente Lucio Mafessanti Consiglieri Marcello Italo Agnoli (1) Gherardo Barbini (1) Vitaliano Borromeo Arese Gabriele Del Torchio Maurizio Ferrari Edoardo Lanzavecchia (2) Cesare Piovene Porto Godi (1) Valentina Pippolo Dante Razzano (2) Luca Zacchetti (1) Componente del Comitato di Controllo Interno (CCI) (2) Componente del Comitato per la Remunerazione (CR) Collegio Sindacale in carica fino al 27 aprile 2010 Sindaci Effettivi Pierluigi De Biasi - Presidente Massimo Gallina Renato Pastorelli Sindaci Supplenti Andrea Parolini Raoul Francesco Vitulo Collegio Sindacale in carica dal 27 aprile 2010 Sindaci Effettivi Roberto Spada - Presidente Massimo Gallina Maurizio Salom Sindaci Supplenti Andrea Parolini Raoul Francesco Vitulo Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 5 HQ Abu Dhabi EMIRATI ARABI UNITI Photo: Bjorn Moerman Photography Struttura del Gruppo Nel grafico vengono riportate esclusivamente le principali società controllate direttamente od indirettamente dalla Capogruppo Permasteelisa S.p.A. 31 Dicembre 2010 3(50$67((/,6$6S$ ,7$/,$ 3(50$67((/,6$ ,17(5,2566UO 3(50$67((/,6$ 3$&,),&+2/',1*6/WG -26()*$571(5 *PE+ 3(50$67((/,6$ 1257+$0(5,&$&253 *HUPDQLD $PHULFD 6LQJDSRUH ,WDOLD 3(50$67((/,6$ ,03,$17,6UO ,WDOLD 3(50$67((/,6$ )5$1&(6DV )UDQFLD */2%$/:$//0$/$<6,$ 6GQ%KG 0DOHVLD -26()*$571(5 &R8./WG 5HJQR8QLWR '21**8$1 3(50$67((/,6$ &857$,1:$//&R/WG &LQD *$571(567((/ $1'*/$66*PE+ *HUPDQLD 3(50$67((/,6$ 3+,/,33,1(6,1& )LOLSSLQH -26()*$571(5 6:,7=(5/$1'$* 6YL]]HUD -26()*$571(5 &857$,1:$// 6+$1*+$,&R/WG &LQD 3(50$67((/,6$*$571(5 4$7$5/OF 4DWDU 72:(5 ,167$//$7,21//& $PHULFD 6&+(/'(%28:%9 3DHVL%DVVL 6&+(/'(%28:8. /WG 5HJQR8QLWR %/(87(&+0217 ,QF &DQDGD 3(50$67((/,6$8. /WG 5HJQR8QLWR 3(50$67((/,6$ ,5(/$1'/WG ,UODQGD -26()*$571(5 &R+./WG &LQD 3(50$67((/,6$ (63$1$6D 6SDJQD 3(50$67((/,6$ 0$&$8/LPLWHG 0DFDR 3(50$67((/,6$ +21*.21*/WG &LQD 3(50$67((/,6$ *$571(5 6$8',$5$%,$/OF $UDELD6DXGLWD 3(50$67((/,6$ *$571(50,''/( ($67/OF 'XEDL 3(50$67((/,6$ 7$,:$1/WG 7DLZDQ -26()*$571(5 0$&$8/,0,7(' 0DFDR *$571(5&2175$&7,1* &R/LPLWHG &LQD -26()*$571(5 &857$,1:$// 68=+28&R/WG &LQD 3(50$67((/,6$37< /WG $XVWUDOLD 3(50$67((/,6$,1',$ 3ULYDWH/LPLWHG ,QGLD 3(50$67((/,6$ -$3$1.. *LDSSRQH */2%$/$5&+,7(&785$/ &R/WG 7KDLODQGLD Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 7 Photo: Holger Knauf PERMASTEELISA S.p.A. Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato e d’Esercizio Relazione sulla gestione Signori Azionisti, questa relazione accompagna il Bilancio Consolidato e d’Esercizio di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2010. Mentre Vi invitiamo alla lettura delle note esplicative al Bilancio Consolidato ed al Bilancio d’Esercizio di cui questa relazione è corredata per i chiarimenti sui dati numerici risultanti dai prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e delle variazioni del patrimonio netto, con questa relazione desideriamo illustrarVi i dati sulla gestione del Gruppo e della Capogruppo, sia con riferimento all’esercizio appena concluso, sia con riferimento alle prospettive future. Premettiamo che nel corso dell’esercizio Permasteelisa S.p.A. è stata oggetto di un’operazione di fusione per incorporazione che ha visto la società stessa incorporare le società controllanti Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A., società che avevano realizzato, a cavallo tra l’ultimo trimestre 2009 ed il primo trimestre 2010, l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. attraverso una prima acquisizione del 61,523% delle azioni ordinarie avvenuta il 30 Ottobre 2009 e una successiva promozione di un’Offerta Pubblica di Acquisto sulle rimanenti azioni che attraverso varie fasi si è conclusa nei primi giorni di Marzo 2010 con il raggiungimento da parte di Terre Alte S.p.A. della proprietà del 100% delle azioni di Permasteelisa S.p.A. e la revoca delle stesse dalla quotazione presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Ai fini della predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo, la sopra menzionata operazione di fusione, che non è espressamente disciplinata dall’IFRS 3 né da altri IFRS, è stata trattata conformemente a quanto previsto dallo IAS 8, ovvero assumendo quale criterio contabile per la rilevazione di tali operazioni quello di contabilizzare nell’ambito del bilancio consolidato dell’entità acquisita in base ai valori contabili risultanti dal bilancio consolidato della società controllante alla data dell’integrazione. Per effetto di quanto sopra descritto: - Permasteelisa S.p.A., pur essendo legalmente la società incorporante, viene tratta come l’incorporata; - viceversa, Montrachet S.p.A., legalmente società incorporata insieme a Terre Alte S.p.A., viene trattata, nell’ottica della prevalenza della sostanza sulla forma dell’operazione, come la società incorporante. In funzione dell’operazione suddetta e dell’impostazione contabile prevista dagli IFRS, il bilancio consolidato del Gruppo Permasteelisa al 31 Dicembre 2010 è così costituito: - Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata di Montrachet S.p.A. (intesa come l’incorporante contabile) e del Gruppo Permasteelisa al 31 Dicembre 2010; - Conto economico e conto economico complessivo consolidato costituito dal conto economico e conto economico complessivo di Montrachet S.p.A. (intesa come l’incorporante contabile) e del Gruppo Permasteelisa dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2010; - Rendiconto finanziario di Montrachet S.p.A. (intesa come l’incorporante contabile) dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2010, con gli effetti finanziari connessi all’acquisizione delle attività e passività del Gruppo Permasteelisa. A tal proposito si evidenzia che i dati al 31 Dicembre 2009 rappresentati dal bilancio consolidato dell’incorporante contabile Montrachet S.p.A. sono stati modificati per tenere in considerazione gli effetti derivanti dall’allocazione effettuata nel corso dell’esercizio 2010 dell’excess cost pagato dalla società veicolo Terre Alte S.p.A. per l’acquisizione del Gruppo Permasteelisa. Sempre con riferimento al dato di confronto del risultato economico del Gruppo Permasteelisa 2009 questo concorre alla formazione del conto economico e del conto economico complessivo consolidato del bilancio consolidato dell’incorporante contabile dal 1° Ottobre 2009, data di acquisizione del controllo da parte del veicolo Terre Alte S.p.A., nonostante la data effettiva di acquisizione sia il 30 Ottobre 2009, in quanto ci si è avvalsi della facoltà, di anticipare la data effettiva di acquisizione purchè gli effetti di tale anticipazione non siano significativi. Tenuto conto della sostanziale differenza tra il perimetro di consolidamento dell’esercizio 2010 e quello comparativo dell’esercizio 2009, nonché della presenza di poste non ricorrenti nell’esercizio 2010 quali gli oneri finanziari connessi al finanziamento attraverso cui è stato possibile ottenere il controllo del Gruppo Permasteelisa, che hanno fortemente influenzato il risultato del Gruppo, si segnala la modesta significatività 10 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Relazione sulla Gestione del raffronto tra i risultati al 31 Dicembre 2010 e quelli al 31 Dicembre 2009. Per quanto riguarda invece il bilancio comparativo di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 (bilancio separato), predisposto in base ai principi contabili internazionali, esso è così costituito: - Situazione patrimoniale finanziaria individuale di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009; - Conto economico e conto economico complessivo individuale di Permasteelisa S.p.A. dal 1° Gennaio 2009 al 31 Dicembre 2009; - Rendiconto finanziario individuale di Permasteelisa S.p.A. dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2009; - Situazione patrimoniale finanziaria post-fusione di Permasteelisa S.p.A., Montrachet S.p.A. e Terre Alte S.p.A. al 31 Dicembre 2009; - Conto economico e conto economico complessivo post-fusione di Montrachet S.p.A. e Terre Alte S.p.A. dalla data di incorporazione e di Permasteelisa S.p.A. dal 1° Gennaio 2009 al 31 Dicembre 2009 attribuendo alla società risultante dal processo di fusione inversa gli utili realizzati dalla data di acquisizione di Permasteelisa S.p.A. da parte del veicolo Terre Alte S.p.A; - Rendiconto finanziario post-fusione di Montrachet S.p.A. e Terre Alte S.p.A. dalla data di incorporazione e di Permasteelisa S.p.A. dal 1° Gennaio 2009 al 31 Dicembre 2009. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 11 Photo: Lester Ali Photography Battery Park City, Site 26 New York, NY STATI UNITI Principali dati economici, patrimoniali e finanziari Relazione sulla Gestione Principali dati economici, patrimoniali e finanziari Per un’analisi più corretta e significativa dell’andamento economico del Gruppo Permasteelisa, i dati economici riportati nella presente relazione sono stati opportunamente normalizzati, nettando i dati effettivi di chiusura degli effetti derivanti dalla fusione sopra menzionata. Tale tipo di normalizzazione è stato scelto in quanto gli effetti della fusione sull’esercizio 2009, riguardando un periodo di gestione limitato all’ultimo trimestre, renderebbero fuorviante il confronto. I risultati del Gruppo nell’esercizio 2010 si possono sintetizzare nei dati seguenti: In migliaia di Euro IV trimestre 2010 normalizzato 291.239 IV trimestre 2009 normalizzato 248.341 Ricavi operativi 2010 2010 normalizzato 2009 normalizzato 1.036.264 1.036.264 989.285 18.918 6,5% 15.773 Risultato gestione ordinaria 6,4% % 25.465 2,5% 64.068 6,2% 62.243 6,3% 22.143 7,6% Risultato della gestione ordinaria 18.875 prima degli ammortamenti 7,6% % 76.508 7,4% 76.796 7,4% 75.864 7,7% 18.930 6,5% 15.773 Risultato operativo 6,4% % 25.477 2,5% 64.080 6,2% 62.243 6,3% 18.426 6,3% 13.791 Risultato prima delle imposte 5,6% % 14.769 1,4% 66.211 6,4% 58.961 6,0% 17.841 1,7% 57.802 5,6% 45.338 4,6% 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 236.613 3.085 276.571 (129.544) (21.699) 217.999 (20.723) 126.304 Anticipi finanziari da clienti (d) Indebitamento finanziario/(Disponibilità nette) (e) Indebitamento verso il mercato Patrimonio netto (inclusa quota terzi) (f) Coperture 131.106 (131.843) 0 218.736 217.999 95.831 (216.898) 112.231 135.140 126.304 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali Raccolta ordini Organico medio 11.742 1.354.892 5.510 13.185 977.148 5.867 Risultato netto Capitale immobilizzato (a) Capitale d’esercizio netto (b) Trattamento di fine rapporto, fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti (c) Capitale investito netto a) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 16,17,18,19,20,21 b) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 1,22,23,24,25,26,27,28,34,35,36,37,38,39 c) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 32 e 33 d) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 23 e) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 29 e 31 f) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 30. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 13 Area Garibaldi Tower B Milano ITALIA Photo: Courtesy of Beni Stabili S.p.A. Andamento della gestione Relazione sulla Gestione Andamento della gestione Nell’esercizio 2010 il nostro Gruppo riprende la tendenza alla crescita del fatturato, crescita sospesa per la crisi del mercato delle Costruzioni nel biennio 2008–2009. Questa ripresa, ancora modesta, è sostenuta dall’accorta strategia commerciale di aumento del “Market Share” adottata nel periodo di crisi, strategia che ha condotto Permasteelisa a rafforzare la propria quota e presenza nei mercati del Middle East e del Far East. Allo stesso tempo il Gruppo ha continuato lo sforzo di razionalizzazione dei processi di Ingegneria e Produzione che devono consentire, come hanno consentito nel 2010, di mantenere, e se possibile incrementare, la profittabilità e la capacità di generazione di flussi di cassa positivi nei diversi contesti geografci e di mercato. Rilevante a tale riguardo è l’adozione, su diversi progetti, di una modalità di esecuzione dei Contratti con partecipazione congiunta di diverse Business Units: schema, questo, che consente a Permasteelisa di trarre profitto dalla sua vasta ed articolata struttura globale. Ovviamente quanto sopra è reso possibile dal parallelo evolvere dell’omogeneizzazione delle tecnologie, delle procedure di lavoro, degli strumenti informatici e dei sistemi di gestione e controllo. I dati di profittabilità non sono immediatamente confrontabili con quelli dell’esercizio 2009 in quanto nel 2010 ha trovato attuazione la fusione di Permasteelisa S.p.A. con le società veicolo (Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A.) attraverso cui era stata eseguita, nell’esercizio precedente, l’OPA sull’intero capitale di Permasteelisa S.p.A.: comunque il dato “pro-forma” dell’EBITDA è pari a circa Euro 77 milioni, superiore in valore assoluto, anche se leggermente inferiore in termini percentuali, rispetto all’esercizio precedente (circa Euro 76 milioni). Si conferma virtuosa anche la gestione finanziaria, con una posizione finanziaria netta a fine esercizio pari a circa Euro 132 milioni, dato che sconta il rimborso di circa Euro 160 milioni del debito acquisito con l’operazione di fusione già accennata sopra (i finanziamenti in capo a Terre Alte S.p.A. sono stati immediatamente estinti a valle della fusione senza che le Mergeco facilities a disposizione di Permasteelisa S.p.A. fossero state utilizzate). La restituzione è avvenuta in un’unica soluzione, essendo ciò reso possibile dal positivo stato di salute della finanza del Gruppo. Il portafoglio ordini (Backlog economico) a fine esercizio è l’indicatore più lusinghiero del successo della strategia “anti-crisi” adottata dal Gruppo: passa infatti, per il settore “Esterni”, da Euro 1.279 milioni a fine esercizio 2009 a Euro 1.691 milioni di fine esercizio 2010, che rappresenta un incremento di circa il 32%. Il Backlog del settore Interni, pur lusinghiero, non viene riportato, essendo tale attività in buona parte costituita da progetti che si aprono e si chiudono in un arco temporale inferiore ad un anno, e pertanto il raffronto dei dati a fine esercizio è scarsamente significativo. A livello societario l’esercizio 2010 si è soprattutto caratterizzato per l’operazione di fusione inversa che ha portato Permasteelisa S.p.A. ad incorporare le controllanti “Terre Alte S.p.A.” e “Montrachet S.p.A.”, operazione di cui si forniscono adeguate informazioni nel paragrafo Assetto del Gruppo della presente Relazione sulla Gestione e nelle note esplicative al bilancio. Inoltre si è anche eseguita un’operazione di Fusione Transfrontaliera per incorporazione di Permasteelisa International B.V., holding di partecipazioni delle Società europee del Gruppo, che ha rappresentato un’ulteriore progresso nella semplificazione della struttura del Gruppo. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 15 Relazione sulla Gestione Andamento della gestione Risultati sul mercato: nuovi ordini, backlog, posizionamento del Gruppo L’esercizio 2010, come già accennato nel commento preliminare sul backlog economico, è stato un esercizio che ha visto il flusso degli ordini ristabilirsi quasi a livello pre-crisi: risultato altrettanto lusinghiero per il settore degli Esterni che per quello degli Interni, che rappresenta in termini aggregati una “sostituzione di fatturato” con un incremento di oltre il 30%. Se questa tendenza si stabilizzerà nei prossimi esercizi, sarà garanzia di una ripresa robusta della crescita della cifra d’affari del nostro Gruppo, e di una conferma della sua leadership nel mercato mondiale. Per linea di prodotto, come si evince dalla tabella sotto riportata, i nuovi ordini sono stati pari a Euro 1.179 milioni nel settore degli Esterni, ed a Euro 176 milioni nel settore degli Interni e degli Altri prodotti. In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2010 2009 423.889 1.280 425.169 219.433 Facciate in alluminio 1.954 Facciate in acciaio 221.387 Subtotale Esterni 3.335 19.962 23.297 5.674 Pareti 27.607 Negozi 33.281 Subtotale Interni -4.738 443.728 2.114 Altri prodotti 256.782 Totale Ordinato 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % Variazione Variazione % 1.162.155 16.984 1.179.139 85,8 1,2 87,0 821.933 36.260 858.193 84,1 3,7 87,8 340.222 -19.276 320.946 41,4 -53,2 37,4 53.455 103.095 156.550 4,0 7,6 11,6 23.431 79.464 102.895 2,4 8,1 10,5 30.024 23.631 53.655 128,1 29,7 52,1 19.203 1,4 16.060 1,7 3.143 19,6 1.354.892 100,0 977.148 100,0 377.744 38,7 L’analisi dell’ordinato per area geografica del settore Esterni (facciate continue in alluminio ed acciaio) evidenzia i dati seguenti: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2010 2009 % 31 Dicembre 2009 % Variazione Variazione % 66.797 75.549 America 168.735 14,3 206.556 24,1 -37.821 -18,3 946 4.674 2.629 5.213 42.003 55.465 14.521 8.087 19.084 20.585 35.273 97.550 83.867 9.991 36.483 63.545 145.625 339.511 7,1 0,8 3,1 5,4 12,4 28,8 114.394 71.406 57.876 72.718 62.082 378.476 13,3 8,3 6,8 8,5 7,2 44,1 -30.527 -61.415 -21.393 -9.173 83.543 -38.965 -26,7 -86,0 -37,0 -12,6 134,6 -10,3 359.143 30,5 48.160 5,6 310.983 645,7 7.753 0,6 0 251.642 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Regno Unito + Irlanda Benelux Germania Italia Altro Europa Subtotale Europa 5.757 Medio Oriente 0 0 Nord Africa 0 0 Asia Centrale 32.247 10.294 6.782 259 1.097 310 16 31 Dicembre 2010 2010 13.615 8.732 7.339 -392 10.911 -193 Australia Hong Kong + Macao Cina Singapore India Giappone 0 51.105 96.509 42.296 37.840 40.203 22.724 4,4 8,2 3,6 3,2 3,4 1,9 7.753 7.666 0,9 -7.666 -100,0 34.737 34.228 8.419 62.838 25.317 43.356 4,0 4,0 1,0 7,3 3,0 5,0 16.368 62.281 33.877 -24.998 14.886 -20.632 47,1 182,0 402,4 -39,8 58,8 -47,6 Andamento della gestione 276 51.265 425.169 2.519 Altro Asia 42.531 Subtotale Asia 221.387 Totale Esterni 13.320 303.997 1,1 25,8 8.440 217.335 1,0 25,3 4.880 86.662 57,8 39,9 1.179.139 100,0 858.193 100,0 320.946 37,4 Relazione sulla Gestione L’analisi dell’ordinato per area geografica del settore Interni evidenzia i dati seguenti: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2010 2009 56 34 395 1.811 770 3.398 6.408 1.663 0 1 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % Variazione Variazione % 6.262 America 24.569 15,7 18.565 18,0 6.004 32,3 805 90 2.205 21 3.080 6.201 4.235 1.637 10.357 3.082 7.707 27.018 2,7 1,1 6,6 2,0 4,9 17,3 5.823 282 13.506 6.463 6.533 32.607 5,7 0,3 13,1 6,3 6,3 31,7 -1.588 1.355 -3.149 -3.381 1.174 -5.589 -27,3 480,5 -23,3 -52,3 18,0 -17,1 42.463 27,1 258 0,30 42.205 16.358,5 -782 -0,5 3.188 3,1 -3.970 -124,5 240 0,1 0 13.849 38.071 5.643 5.479 63.042 8,9 24,3 3,6 3,5 40,3 15.693 23.580 3.073 5.931 48.277 15,2 22,9 3,0 5,8 46,9 -1.844 14.491 2.570 -452 14.765 -11,8 61,5 83,6 -7,6 30,6 156.550 100,0 102.895 100,0 53.655 52,1 Regno Unito + Irlanda Benelux Italia Francia Altro Europa Subtotale Europa 258 Medio Oriente 2.200 Nord Africa 0 Asia Centrale 4.233 9.721 229 986 15.169 6.213 7.039 1.041 4.067 18.360 Hong Kong + Macao Cina Giappone Altro Asia Subtotale Asia 23.297 33.281 Totale Interni 240 La crescita del Medio Oriente e dell’Asia, elemento cardine della strategia anti-crisi del Gruppo, emerge evidente dai dati sui nuovi ordini tanto nel settore degli esterni quanto in quello degli interni. Ancora da segnalare la progressiva riduzione a termini irrilevanti del fenomeno (più importante negli scorsi due esercizi) della cancellazione di ordini acquisiti: nel 2010 sono avvenute cancellazioni di ordini in corso nel settore degli Esterni per circa Euro 14 milioni di cui Euro 8 milioni in India e Euro 6 milioni in Spagna (nel precedente esercizio le cancellazioni erano state pari ad Euro 124 milioni, di cui Euro 15 milioni in America, Euro 51 milioni in Medio Oriente, Euro 55 milioni nell’area di Macao e Euro 3 milioni in India). Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 17 Relazione sulla Gestione Andamento della gestione Il backlog economico al 31 Dicembre 2010, pur calcolato al netto dei settori Interni e Altri prodotti, è pari a circa Euro 1.691 milioni, con una crescita rilevante rispetto al dato del precedente esercizio che garantisce un adeguato grado di sicurezza per la continuità di lavoro all’interno del Gruppo. La tabella sotto riportata ne fornisce una suddivisione per area geografica: BACKLOG SETTORE ESTERNI In milioni di Euro 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % 489,9 364,6 436,3 395,6 1,2 3,5 29,0 21,5 25,8 23,4 0,1 0,2 510,6 94,5 365,9 302,0 6,3 0 39,9 7,4 28,6 23,6 0,5 0,0 1.691,1 100,0 1.279,3 100,0 Europa Medio Oriente America Asia Asia Centrale Nord Africa Totale Quanto al confronto con la concorrenza, la resistenza dimostrata da Permasteelisa nel periodo della crisi, e la ripresa che l’esercizio 2010 sembra mostrare sui mercati mondiali, confermano la robustezza del modello economico e della struttura globale, che rendono Permasteelisa ad un tempo diversa da tutti gli altri concorrenti, e dall’altra difficile da replicare. Naturalmente si tratta di un modello che deve continuamente confermare alla prova dei fatti, come sta finora confermando, di essere capace di associare ad un’eccellenza tecnica, tecnologica ed esecutiva, una capacità di “cost focus” che le consente di affrontare la concorrenza anche dei più aggressivi contractors orientali. Risultati della gestione economica Ricavi operativi Per meglio comprendere l'andamento economico del Gruppo abbiamo riportato in una tabella il dettaglio dei ricavi operativi per prodotto ed area geografica in confronto con il 2009. Nel corso del 2010 i ricavi operativi sono stati pari a Euro 1.036.264 migliaia, in aumento del 4,7% rispetto al precedente esercizio (Euro 989.285 migliaia). La ripartizione dei ricavi operativi per linea di prodotto è la seguente: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2010 2009 18 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % Variazione Variazione % 232.533 9.378 241.911 216.230 Facciate in alluminio 4.263 Facciate in acciaio 220.493 Subtotale Esterni 855.451 23.858 879.309 82,6 2,3 84,9 836.036 23.277 859.313 84,5 2,4 86,9 19.415 581 19.996 2,3 2,5 2,3 8.156 33.810 41.966 4.188 Pareti 19.371 Negozi 23.559 Subtotale Interni 25.827 108.876 134.703 2,5 10,5 13,0 21.349 81.852 103.201 2,1 8,3 10,4 4.478 27.024 31.502 21,0 33,0 30,5 7.361 4.289 Altri prodotti 22.252 2,1 26.771 2,7 -4.519 -16,9 291.238 248.341 Totale Ricavi 1.036.264 100,0 989.285 100,0 46.979 4,7 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Andamento della gestione Relazione sulla Gestione La ripartizione per area geografica del settore Esterni (facciate continue in alluminio ed acciaio) evidenzia i dati seguenti: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2010 2009 35.184 44.479 7.961 14.080 11.661 13.616 91.797 34.963 2.112 366 5.733 23.781 7.702 16.253 8.680 10.022 5.318 77.489 241.911 28.172 America 61.068 13.999 19.798 4.681 12.876 112.422 Regno Unito + Irlanda Benelux Germania Italia Altro Europa Subtotale Europa 25.849 Medio Oriente 0 Nord Africa 1.168 Asia Centrale 8.779 4.980 11.093 17.889 7.127 3.341 -327 52.882 Australia Hong Kong + Macao Cina Singapore India Giappone Altro Asia Subtotale Asia 220.493 Totale Esterni 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % Variazione Variazione % 131.806 15,0 152.541 17,8 -20.735 -13,6 172.887 40.596 66.389 40.680 47.719 368.271 19,7 4,6 7,6 4,6 5,4 41,9 244.594 59.995 65.029 24.105 40.021 433.744 28,5 7,0 7,6 2,8 4,6 50,5 -71.707 -19.399 1.360 16.575 7.698 -65.473 -29,3 -32,3 2,1 68,8 19,2 -15,1 96.682 11,0 73.232 8,5 23.450 32,0 4.222 0,5 0 5.986 0,7 1.285 0,1 4.701 365,8 33.591 73.338 35.187 58.679 30.121 29.268 12.158 272.342 3,8 8,3 4,0 6,7 3,4 3,3 1,4 30,9 32.820 47.760 24.465 59.570 16.805 16.536 555 198.511 3,8 5,6 2,8 6,9 2,0 1,9 0,1 23,1 771 25.578 10.722 -891 13.316 12.732 11.603 73.831 2,3 53,6 43,8 -1,5 79,2 77,0 2.090,6 37,2 879.309 100,0 859.313 100,0 19.996 2,3 4.222 La ripartizione per area geografica del settore Interni evidenzia i dati seguenti: In migliaia di Euro IV Trimestre IV Trimestre 2010 2009 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % Variazione Variazione % 10.254 6.355 America 34.881 25,9 29.784 28,9 5.097 17,1 792 655 3.934 1.237 4.454 11.072 1.193 136 3.088 1.004 666 6.087 3.977 1.434 12.641 6.891 11.276 36.219 2,9 1,1 9,4 5,1 8,4 26,9 7.073 450 15.873 2.733 5.255 31.384 6,9 0,4 15,4 2,7 5,1 30,5 -3.096 984 -3.232 4.158 6.021 4.835 -43,8 218,7 -20,4 152,1 114,6 15,4 19 Medio Oriente 4.181 3,1 23 0,0 4.158 18.078,3 10 Nord Africa 2.249 1,7 231 0,2 2.018 873,6 239 0,2 56 0,0 183 326,8 9.074 37.338 4.798 6,7 27,7 3,6 14.966 18.051 2.077 14,5 17,5 2,0 -5.892 19.287 2.721 -39,4 106,8 131,0 2.773 850 -8 3.587 10.003 1.750 Regno Unito + Irlanda Benelux Italia Francia Altro Europa Subtotale Europa 0 Asia Centrale 4.995 Hong Kong + Macao 2.993 Cina 216 Giappone Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 19 Relazione sulla Gestione Andamento della gestione 1.685 17.025 2.884 Altro Asia 11.088 Subtotale Asia 41.966 23.559 Totale Interni 5.724 56.934 4,2 42,2 6.629 41.723 6,4 40,4 -905 15.211 -13,7 36,5 134.703 100,0 103.201 100,0 31.502 30,5 Redditività Come già accennato, il Gruppo ha attraversato la parte più complessa della crisi mondiale del mercato delle costruzioni con un’ottima resistenza, e mostrando di sapersi riposizionare con grande reattività. Ora c’è un parziale spostamento sui mercati Mediorientali e dell’Asia, ove il Gruppo sta dimostrando, e lo ha fatto in questo esercizio, di potersi consolidare mantenendo gli ottimi livelli di profittabilità conseguiti nel corso di questi ultimi anni. I dati normalizzati consolidati dell’esercizio 2010 mostrerebbero infatti un EBITDA pari a Euro 77 milioni, equivalente al 7,4% dei ricavi operativi, ed un EBIT pari a Euro 64 milioni, equivalente al 6,2% dei ricavi operativi: valori che si mantengono sui livelli ottimi di rendimento economico conseguiti con il Turnaround del triennio 2007 - 2009. Risultati della Gestione patrimoniale/finanziaria Il capitale immobilizzato consolidato è pari a Euro 236.613 migliaia; il decremento di Euro 39.958 migliaia rispetto al corrispondente dato del precedente esercizio si deve principalmente all’ammortamento dell’esercizio delle componenti immateriali “Backlog” e “Customer relationship” e del maggior valore di alcuni fabbricati e terreni che sono emersi in sede di allocazione dell' "excess cost' (circa Euro 128,5 milioni) pagato dalla società Terre Alte S.p.A. (successivamente fusa per incorporazione in Permasteelisa S.p.A. nel corso dell’esercizio) per l’acquisizione del Gruppo Permasteelisa. Il capitale d’esercizio consolidato presenta un saldo positivo pari circa Euro 3.085 migliaia, con un incremento rispetto al saldo di chiusura dell’esercizio precedente, che era negativo per Euro 132.629 migliaia, per effetto: a) dell’assorbimento del capitale circolante strettamente operativo (inteso come somma delle voci di bilancio attività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e crediti commerciali meno debiti per lavori in corso su ordinazione e debiti commerciali) passato da Euro 4.724 migliaia a Euro 104.133 migliaia; tale incremento di capitale circolante sconta il riassoribimento di un andamento particolarmente positivo degli esercizi precedenti della fatturazione ai clienti e dei relativi incassi ricevuti che tuttavia è parzialmente compensato dal saldo della voce anticipi da clienti che è passato da Euro 95.831 migliaia a Euro 131.106 migliaia; b) dell’incremento del saldo delle altre voci del capitale d’esercizio (inteso come somma di crediti e debiti per imposte correnti, crediti e debiti per imposte differite e altri crediti e debiti vari di natura corrente) imputabile in misura significativa al pagamento delle imposte da parte del Gruppo che nel 2010 è stato pari a circa Euro 36 milioni. c) del trasferimento dalla voce immobilizzazioni materiali alla voce attività destinate alla vendita dell’immobile australiano del Gruppo per circa Euro 3.173 migliaia. La posizione finanziaria netta del Gruppo che alla chiusura dell’esercizio presenta un saldo positivo pari a Euro 131.843 migliaia rispetto al saldo di Euro 104.667 migliaia dell’esercizio precedente (quest’ultimo comprensivo di un debito verso il mercato per OPA pari a Euro 112.231 migliaia). Il patrimonio netto consolidato (comprensivo della quota di terzi) è passato da Euro 135.140 migliaia a Euro 218.736 migliaia; la variazione positiva pari a Euro 83.596 migliaia è stata determinata principalmente dai seguenti effetti: - apporto soci - utile dell’esercizio - variazione riserva di traduzione - variazione riserve di copertura rischi 20 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Euro 58.303 migliaia Euro 17.841 migliaia Euro 10.211 migliaia Euro (2.692) migliaia Andamento della gestione Relazione sulla Gestione Investimenti L’andamento degli investimenti tecnici a livello di Gruppo è il seguente: In migliaia di Euro Terreni e fabbricati Macchinari ed impianti Attrezzature Altri beni Immobilizzazioni in corso Totale investimenti tecnici 2010 528 2.750 1.753 3.448 693 9.172 2009 2.664 3.161 1.542 3.055 1.218 11.640 Gli incrementi più significativi sono stati effettuati in Italia per Euro 3,5 milioni (circa Euro 3,2 milioni nel 2009), in Germania per Euro 2,1 milioni (Euro 1,7 milioni nel 2009), in Dubai per Euro 0,8 milioni (Euro 0,8 milioni nel 2009) ed hanno riguardato sia l’incremento della capacità produttiva che la sostituzione ed il rinnovo degli impianti. Non ci sono state nel corso dell’esercizio rilevanti dismissioni di cespiti da segnalare. Segnaliamo che verso la fine dell’esercizio lo stabilimento australiano del Gruppo è stato collocato tra le attività destinate alla vendita a fronte di una proposta ricevuta da parte di un acquirente e della decisione da parte del Consiglio di Amministrazione di procedere alla cessione dell’immobile. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 21 Photo: James Oneil Heron Tower Londra REGNO UNITO Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali I principali progetti del Gruppo Permasteelisa nell’anno 2010 sono suddivisi nel seguito del paragrafo nei due settori di riferimento per il Gruppo: ÂFacciate continue ÂInterni FACCIATE F ACCIATE CONTINUE CONTINUE I progetti sono divisi in tre sezioni: ÂÂPrincipali progetti acquisiti ÂÂPrincipali progetti in corso di esecuzione ÂÂPrincipali progetti conclusi e ordinati all’interno di ogni sezione per Business Unit/Product Line. ÂÂ Principali progetti acquisiti nel 2010 Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa acquisiti nel corso dell’anno 2010. ÂÂÂBusiness Unit Nord America Carnegie 57 New York (Stati Uniti) Progetto acquisito da Permasteelisa North America Corp. e progettato dallo studio di architettura Christian de Portzamparc. L’edificio di circa 48.000 mq di facciata continua sarà adibito a residenze di lusso ed Hotel. ©Extell Development Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 23 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Imara Prayer Hall - Ismaili Center, Toronto (Canada) Progetto acquisito da Permasteelisa North America Corp. e progettato dallo studio di architettura Charles Correa Associates / Maki. Il lavoro consta di 2.400 mq di skylight realizzato in vetro e acciaio. Roosevelt Academic Center, Chicago (Stati Uniti) Progetto acquisito da Permasteelisa North America Corp. e progettato dallo studio di architettura VOA Associates, Inc. Il progetto, situato a Chicago, è un edificio universitario in cui sorgeranno sia aule che dormitori e sarà completato durante il 2011. ©VOA Architects Princeton Neuroscience & Psychology, Princeton (Stati Uniti) Princeton Neuroscience and Psychology Building Complex è un nuovo edificio della prestigiosa università di Princeton. Scopo del lavoro è la fornitura di curtain wall, atri, skylights, e pareti interne. 24 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Relazione sulla Gestione Unit Europa Central Bank of Nigeria, Lagos (Nigeria) Progetto acquisito da Permasteelisa S.p.A. in Nigeria, progettato dallo studio Interstate Architect Ltd. L’edificio, ad uso commerciale e per uffici, sorgerà a Lagos (Nigeria) entro la fine del 2012 e consta nella fornitura di 16.000 mq di facciate continue e stick system, porte, skylight. Southmead Hospital, Bristol (Regno Unito) Progetto acquisito dalla Permasteelisa UK Ltd. e progettato dallo studio di architettura BDP. L’edificio sorgerà a Bristol e avrà una superficie approssimativa di 110.000 mq. All’interno dello scopo di lavoro di Permasteelisa anche la fornitura ed installazione di una facciata in terracotta. Milton Court, Londra (Regno Unito) Progetto acquisito da Permasteelisa UK Ltd. e progettato dallo studio di architettura David Walker Architects / RWHL Architects. Il lavoro consiste nella fornitura di 16.300 mq di facciata in vetro e alluminio e sorgerà nel centro di Londra entro la fine del 2012. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 25 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Tour Descartes, Courbevoie (Francia) Progetto acquisito da Permasteelisa France S.a.s. che ha come scopo del lavoro il rinnovamento della facciata di un edificio già esistente nel quartiere La Défense di Parigi. Beaugrenelle Commercial Center, Parigi (Francia) Progetto acquisito da Permasteelisa France S.a.s. e progettato dallo studio di architettura Valode & Pistre. La fornitura è di 9.200 mq di curtain wall per un edificio a uso commerciale che sorgerà nel centro di Parigi e verrà completato entro la prima metà del 2012. De Rotterdam, Rotterdam (Paesi Bassi) Progetto acquisito dalla Scheldebouw B.V. e progettato dallo studio di architettura OMA. La fornitura è di 41.000 mq di curtain wall e l’edificio ospiterà uffici ed un hotel. 26 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Relazione sulla Gestione Unit Medio Oriente KAFD I (2.09-2.14-4.07-4.08), Riyad (Arabia Saudita) Progetto acquisito dalla Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc, progettato dallo studio di architettura FXFOWLE e sviluppato dalla Saudi Binladin Group. La fornitura è di 63.000 mq di curtain wall e l’edificio verrà concluso entro la fine del 2011. KAFD II (P111 - PACKAGE C P. 3.04 & 3.05), Riyad (Arabia Saudita) Progetto acquisito dalla Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc, progettato dallo studio di architettura Callison e sviluppato dalla Saudi Binladin Group. La fornitura è di 31.000 mq di curtain wall. L’edificio verrà concluso entro la fine del 2011 e verrà adibito ad uso uffici. KAFD PP30, Riyad (Arabia Saudita) Progetto acquisito da Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc, prevede la realizzazione di 12 parcels del King Abdullah Financial District, da completarsi entro la fine del 2012. Il progetto, sviluppato da Saudi Binladin Group, coinvolge diversi studi di archiettura, tra cui Foster, Gensler, HLA, Perkins Will e consiste nella fornitura e installazione di sistemi di curtain wall. Source: www.kingabdullahfinancialdistrict.com Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 27 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali New Doha International Airport Fase III, Doha (Qatar) Progetto acquisito da Permasteelisa Gartner Qatar Llc, terza parte dell’aereporto già in fase di realizzazione. La fornitura comprende 52.000 mq di curtain wall e louvers. Data prevista di completamento: fine 2012. 28 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂProduct Relazione sulla Gestione Line Gartner European Central Bank, Francoforte (Germania) Progetto acquisito dalla Josef Gartner GmbH e progettato dallo studio di architettura COOP HIMMELB(L)AU di Vienna. La fornitura è di 29.900 mq di curtain wall e acciaio. L’edificio sarà la nuova sede della Banca Centrale Europea. Richti, Wallisellen (Svizzera) Progetto acquisito dalla Josef Gartner GmbH e progettato dallo studio di architettura Wiel Arets Architect. La fornitura è di 25.000 mq di facciate a doppia pelle per una torre alta 69 m. Il progetto dovrebbe concludersi nel corso del 2012. Amex House, Brighton (Regno Unito) Progetto acquisito dalla Josef Gartner & Co. UK Ltd. e progettato dallo studio di architettura EPR Architects. La fornitura è di 7.800 mq di facciate continue a doppia pelle e non. L’edificio ospiterà la sede dell’American Express. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 29 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Unit Asia Mumbai International Airport, Mumbai (India) Progetto acquisito da Permasteelisa (India) Private Ltd. e progettato dallo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill LLP di New York. Il terminal avrà complessivamente 76.000 mq di superficie e ci vedrà coinvolti anche nella realizzazione dello skylight per altri 31.000 mq. Centennial Campus of the University of Hong Kong, (Hong Kong) Progetto acquisito da Permasteelisa Hong Kong Limited e progettato dallo studio di architettura Wong & Ouyang (HK) Ltd. L’edificio avrà complessivamente 47.673 mq di superficie e vanterà ben 13 diverse tipologie di facciate. Il progetto è previsto venga completato nel corso del 2012. Novena Hospital (Singapore) Progetto acquisito da Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. e progettato dallo studio di architettura Consultants Incorporated Architects + Planner (CIAP). L’edificio avrà complessivamente 41.000 mq di superficie di facciate continue. Il progetto è previsto venga completato nel corso del 2012. 30 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Kerry Centre (North Package), Shanghai (Cina) Progetto acquisito da Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. e progettato dallo studio di architettura Kohn Pedersen Fox Associates. L’edificio avrà complessivamente 60.000 mq di superficie e sarà adibito ad uffici e negozi. Il progetto è previsto venga completato nel corso del 2012. 163 Castlereagh Street, Sydney (Australia) Progetto acquisito da Permasteelisa PTY Limited e progettato dallo studio di architettura fjmt. L’edificio avrà complessivamente 24.479 mq. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 31 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂ Principali progetti in corso di esecuzione nel 2010 Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa in esecuzione nel corso dell’anno 2010. ÂÂÂBusiness Unit Nord America Devon Energy Tower, Oklahoma City, Oklahoma (Stati Uniti) Progetto acquisito da Permasteelisa North America Corp. e disegnato dallo studio di architettura Pickard Chilton - Kendall/Heaton Associates. L’edificio, di 56.000 mq di facciate continue, avrà una funzione principalmente commerciale e verrà realizzato entro il primo trimestre del 2012. ©Studio AMD Red Pacific, West Hollywood - LA, California (Stati Uniti) Il progetto, acquisito da Permasteelisa North America Corp., prevede la realizzazione di circa 19.000 mq di facciate continue entro la fine del 2011. L’edificio è ad uso commerciale e sorgerà a Los Angeles in California. Canadian Museum for Human Rights, Manitoba (Canada) Il progetto, acquisito da Permasteelisa North America Corp., disegnato dall’architetto Antoine Predock, verrà realizzato in Canada da PCL Constructors INC. L’opera verrà realizzata entro la prima metà del 2012 in collaborazione con la Product Line Gartner e prevede la realizzazione di 6.500 mq di acciao e vetro dalla forma molto complessa. 32 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Relazione sulla Gestione Unit Europa Porta Nuova, Milano (Italia) Commessa acquisita da Permasteelisa S.p.A., 67.000 mq di facciate continue, progetto dello studio Pelli Clarke Pelli Architects. Data prevista per il completamento: Giugno 2011. Shard London Bridge, Londra (Regno Unito) Commessa acquisita da Scheldebouw B.V., 51.000 mq di facciate continue, progetto dell’architetto Renzo Piano. Data prevista di completamento: Maggio 2012. Il progetto, una volta completato, diverrà il più alto edificio di Londra. Stadhuis Nieuwegein, Eindhoven (Paesi Bassi) Commessa acquisita da Scheldebouw B.V., 10.600 mq di facciate continue, progetto dello studio 3XN. Data prevista per il completamento: Agosto 2011. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 33 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Unit Medio Oriente Baku Port, Baku (Azerbaijan) Commessa acquisita da Permasteelisa Gartner Middle East Llc e progettata dallo studio di architettura Chapman & Taylor. L’opera prevede la fornitura di 21.000 mq di facciate continue per una torre di 32 piani adibita ad uffici e, nell’area penthouse, agli uffici della First Lady. Il progetto si concluderà entro la prima metà del 2011. New Doha International Airport Fase I e II, Doha (Qatar) Progetto acquisito da Permasteelisa Gartner Qatar Llc, prima e seconda parte dell’aereporto in fase di realizzazione. La fornitura comprende 140.000 mq di curtain wall e louvers. Data prevista di completamento: fine 2011. 34 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂProduct Relazione sulla Gestione Line Gartner Roche Diagnostics Bau 5, Rotkreuz (Svizzera) Il progetto, disegnato dallo studio di architettura Burckhardt + Partner AG di Basilea, verrà realizzato per il cliente Roche Diagnostics Ltd. e prevede la fornitura di 8.200 mq di facciata continua di nuova generazione (Close Cavity Façade) sviluppata dal team R&D del Gruppo Permasteelisa. Le attività di installazione dovrebbero concludersi entro il primo quadrimestre del 2011. Cannon Place, Londra (Regno Unito) Progetto acquisito a fine 2008 dopo una fase di PCSA (Pre Construction Service Agreement). Si tratta di 14.500 mq di facciate continue disegnate dallo studio di architettura Foggo Associates di Londra. L’installazione è iniziata a Maggio 2010 e il completamento è previsto nel corso del 2011. Neubau ADAC Zentrale, Monaco (Germania) Il progetto è dello studio di architettura Sauerbruch Hutton di Berlino e prevede la fornitura di 21.000 mq di facciate continue entro il secondo quadrimestre del 2011. Il progetto verrà realizzato per il cliente Arge Neubau ADAC Zentrale e sarà occupato principalmente da uffici. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 35 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Unit Asia Marunouchi 2-Chome, Tokyo (Giappone) Progetto acquisito Permasteelisa Japan K.K., cliente finale Japan Post Group, 46.000 mq di facciate continue. Completamento previsto nel corso del 2012; questo edificio ospiterà la sede principale delle Poste giapponesi. Darling Walk, Sidney (Australia) Progetto acquisito da Permasteelisa PTY Limited e progettato dallo studio di architettura fjmt. L’edificio, di 16.300 mq di facciate continue, ospiterà la Commonwealth Bank. Il progetto ormai è concluso. Marina Bay Financial Centre Commercial T3 Fase 2 (Singapore) Progetto acquisito da Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. e progettato dallo studio di architettura Kohn Pederson Fox Associates / Architect 61. L’edificio avrà complessivamente 70.000 mq di superficie di facciate continue. Il progetto è previsto venga completato nel corso del 2012. 36 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂ Relazione sulla Gestione Principali progetti conclusi nel 2010 Sono di seguito riportati i principali progetti del Gruppo Permasteelisa conclusi nell’anno 2010. ÂÂÂBusiness Unit Nord America 510 Madison Avenue, New York (Stati Uniti) Progetto degli studi di architettura SLCE Architects Moed de Armas & Shannon Architects e sviluppato da Tishman Construction Company nel centro di New York per il cliente Macklowe Management. Si tratta di 16.000 mq di facciate continue, il cui completamento è avvenuto durante il 2010. Photo: Lester Ali Photography Tishman Hotel, New York (Stati Uniti) Progetto disegnato dallo studio di architettura Gensler e sviluppato da Tishman Construction Company per Tishman-Speyer. Il lavoro è stato acquisito nella prima metà del 2008 da Permasteelisa North America Corp., a cui è stata affidata la realizzazione degli oltre 14.000 mq di facciate continue dell’hotel nel centro di New York. La chiusura dei lavori di installazione è sostanzialmente avvenuta nella prima metà del 2010. Princeton Chemistry Building, Princeton (Stati Uniti) Progetto disegnato dallo studio di architettura Hopkins Architects in collaborazione con e Payette Associates di Boston e sviluppato da Turner Construction Company per l’università di Princeton. Il lavoro ha previsto la realizzazione di 14.000 mq di facciate continue, conclusasi durante il secondo quarto del 2010. Photo: Lester Ali Photography Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 37 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali 155 North Wacker, Chicago (Stati Uniti) Progetto dello studio di architettura Goettsch Partners e sviluppato da Bovis Lend Lease per il cliente JBC/155 Development. Il lavoro, che prevedeva la realizzazione di 42.000 mq di facciate continue, è completamente terminato nei primi mesi del 2010. 38 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Relazione sulla Gestione Unit Europa Heron Tower, Londra (Regno Unito) Commessa terminata a fine 2010 da Scheldebouw B.V. Consisteva nella fornitura di 47.000 mq di facciate continue. Il progetto applica la tecnologia B.I.PV. (Building Integration of PhotoVoltaic) sviluppata dal team R&D del Gruppo Permasteelisa. Photo: James Oneil Hotel Alinvest, Milano (Italia) Progetto dello Studio Marzorati Architettura di Milano e sviluppato da Edilbasso S.p.A. per il cliente Alinvest S.p.A. Si tratta di 16.500 mq di curtain wall, incluso stick system, il cui completamento è avvenuto durante il 2010. Nido Spitalfields, Londra (Regno Unito) Commessa acquisita da Permasteelisa UK Ltd., 20.000 mq di facciate continue, progetto dello studio tp bennett. Il progetto si è sostanzialmente concluso a Maggio 2010. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 39 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali St. Botolphs, Londra (Regno Unito) Commessa acquisita da Permasteelisa UK Ltd., 28.000 mq di facciate continue, progetto dello studio Grimshaw. Il progetto si è sostanzialmente concluso a Maggio 2010. Torre Garibaldi B, Milano (Italia) Commessa terminata a fine 2010 da Permasteelisa S.p.A. Consisteva nella fornitura di 13.000 mq di facciate continue comprensive di stick system. Il lavoro è stato progettato dallo studio Progetto CMR, Arch. Massimo Roj e sviluppato da Beni Stabili S.p.A. Tour Axa, Parigi (Francia) Il progetto, acquisito dalla Permasteelisa France S.a.s., consisteva nella fornitura di 23.000 mq di facciate continue, 14.000 mq di facciate a doppia pelle e nella realizzazione del podio avente superficie di 4.000 mq con stick system. L’edificio è stato disegnato dallo studio di architettura Kohn Pedersen Fox Associates ed è sito presso il quartiere La Défense di Parigi. 40 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Relazione sulla Gestione Unit Medio Oriente Limitless 2, Dubai (Emirati Arabi Uniti) Il progetto, acquisito dalla Permasteelisa Gartner Middle East Llc, consisteva nella fornitura di 96.000 mq di facciate continue. L’edificio è stato disegnato dallo studio di architettura Pei Partnership Architects LLP di New York e sviluppato dalla Taisei Corporation Dubai Branch. Photo: Bjorn Moerman Photography Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 41 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂProduct Line Gartner One New Change, Londra (Regno Unito) Progetto acquisito da Josef Gartner & Co. UK Ltd. e sviluppato con il supporto delle sedi tedesca e svizzera della stessa Gartner. Lo scopo del lavoro prevedeva la realizzazione di 31.000 mq di facciate continue a doppia pelle dalla geometria complessa, che è stata progettata dall’architetto Jean Nouvel. Il progetto si è sostanzialmente completato nella seconda metà del 2010. Photo: Holger Knauf Watermark Place, Londra (Regno Unito) Il progetto consisteva nella fornitura di 23.000 mq di curtain wall, facciate a doppia pelle e skylight. L’edificio è stato disegnato dallo studio di architettura Fletcher Priest Architects di Londra e lo sviluppo è stato affidato alla società Sir Robert Mc Alpine. Photo: Timothy Soar Walbrook Minerva, Londra (Regno Unito) Progetto dello studio di architettura Foster + Partners di Londra ed eseguito da Skanska Construction UK. Si tratta di 12.000 mq di facciate continue. Progetto conclusosi a fine 2010. Photo: Timothy Soar 42 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Daniel Swarovski Corporation (DSC), Männedorf (Svizzera) Headquarter di Swarovski in Svizzera, acquisito a fine 2008, che prevedeva la realizzazione di 4.800 mq di facciate continue. Le attività di installazione, iniziate nella seconda metà del 2009, si sono concluse verso la metà del 2010. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 43 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂBusiness Unit Asia International Commerce Centre (ICC), (Hong Kong) Commessa acquisita da Permasteelisa Hong Kong Limited. Il progetto, sviluppato da Kohn Pedersen Fox Associates, consisteva nella fornitura di 126.000 mq di facciate continue. Il progetto si è sostanzialmente concluso a Dicembre 2010. One Central, (Macao) Commessa acquisita da Permasteelisa Macau Limited. Progetto sviluppato dallo studio Kohn Pedersen Fox Associates e Wong Tung & Partners. Il completamento della fornitura di 21.000 mq di facciate continue è avvenuto durante la prima metà del 2010. 155 Henderson, Shanghai (Cina) Progetto acquisito da Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. 29.500 mq di facciate continue progettate dallo studio di architettura Frank C. Y. Chen & Kenzo Tange e sviluppato dalla Shanghai No.1 Construction Co. Ltd. 44 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione 140 William Street, Melbourne (Australia) Progetto acquisito dalla Permasteelisa PTY Ltd., 26.400 mq di facciate continue progettate dallo studio di architettura Yuncken Freeman Architects Pty Ltd. e sviluppato dalla Shanghai No.1 Construction Co. Ltd. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 45 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali INTERNI INTERNI I principali progetti in esecuzione o completati nel 2010 vengono suddivisi per le seguenti linee di prodotto relative alla Business Unit Interiors: ÂÂPartition/Glazed Metal Work ÂÂEPC (Engineering Procurement Contract) ÂÂShops/Retail - Museum ÂÂPartition/Glazed Metal Work ÂÂÂ Principali progetti acquisiti nel 2010 e ancora in esecuzione New Doha International Airport Interior Package, Doha (Qatar) Progetto acquisito nel 2010 da Permasteelisa Interiors S.r.l. e Permasteelisa Gartner Qatar Llc. Architetto: HOK Impresa generale: Sky Oryx Joint Venture Cliente: Qatar Airlines Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di rivestimenti vetrati di ascensori, giardini interni, balaustre, schermi free-standing e rivestimento gates. Completano la fornitura dei vetri decorativi agganciati al soffitto. Totale vetro 20.000 mq; totale acciaio inox 500 tonnellate (montanti balaustre, wheelguard e coverplate). Saudi Embassy, Cairo (Egitto) Progetto acquisito direttamente da Permasteelisa Interiors S.r.l. a gennaio 2010. Architetto: Buro Happold Impresa generale: Consolidated Contractors Company (W.L.L.) Cliente: Kingdom of Saudi Arabia, Ministry of Foreign Affairs. Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di pareti mobili vetrate e in legno, inserti in pelle e rivestimenti colonna metallici su 18 piani della torre. Totale fornitura: 4.000 mq. 46 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione Ospedale di Conegliano, Conegliano (Italia) Progetto acquisito a settembre 2010 da Trumpf Med Italia e realizzato in collaborazione con Permasteelisa Interiors S.r.l. Architetto: Pool Engeneering S.p.A. Impresa generale: Opera - A.T.I. IMPRESE Carron S.p.A. e Gemmo S.p.A. Cliente: ULSS nr. 7 Pieve di Soligo (TV). Il progetto consiste nella fornitura dei seguenti articoli all'interno del blocco operatorio del nuovo ospedale (tot. 9 sale operatorie): pareti REI e pareti Fire Medical cieche e vetrate complete di porte, porte REI e porte scorrevoli - 5.000 mq Controsoffitto - 2.500 mq Pavimento sopraelevato - 2.500 mq. Nuova sede RCS, Milano (Italia) Nell'anno 2010 è stato realizzato il completamento della fornitura delle pareti mobili all'interno del Comparto RCS di Viale Rizzoli. Il primo lotto è stato acquisito e realizzato da Permasteelisa Interiors S.r.l. nel 2006 e i successivi sono stati eseguiti nel 2008 e 2009. Architetto: Stefano Boeri Architetti Impresa generale 2010: CMB Cliente: RCS Media Group S.p.A. Il progetto consiste nella fornitura e posa di circa 2.200 mq di pareti mobili tipo Dry-glass e PM-76. Completano la fornitura accessori d'arredo e d'attrezzatura delle pareti stesse in parte fornite anche direttamente al cliente finale. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 47 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂ Principali progetti conclusi nel 2010 Terminal 2B Heathrow, Londra (Regno Unito) Progetto acquisito a inizio 2009 da Permasteelisa UK Ltd. e realizzato in collaborazione con Permasteelisa Interiors S.r.l. Architetto: Grimshaw Impresa generale: Balfour Beatty Cliente: BAA Ltd. Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di rivestimenti di pareti vetrati e metallici, vetrati free - standing, finestre interne, segregation screens per un totale di 4.200 mq. Eiffage Construction Gas De France SUEZ, Parigi (Francia) Progetto acquisito direttamente da Permasteelisa Interiors S.r.l. a metà 2009. Architetti: Grenot + SRA Architects Impresa generale: Eiffage Construction Cliente: Gas De France Suez. Lo scopo della fornitura include diversi lavori di rivestimenti speciali, pareti mobili vetrate con decorazioni artistiche, vetri acustici e polarizzati. Completano la fornitura degli schermi luminosi con retroilluminazione a led, balaustre e porte taglia fumo. Torre Iberdrola, Bilbao (Spagna) Progetto acquisito da Permasteelisa España S.A. e realizzato in collaborazione con Permasteelisa Interiors S.r.l. Architetto (concept): Pelli Clarke Pelli Architects Architetti esecutivi: Ortiz-Léon Impresa generale: Iberdrola Il progetto consiste nella fornitura e posa in opera di una scala a forma di spirale ellittica ad un’unica alzata. La scala è costituita da una struttura portante in acciaio, è rivestita in vetroresina con gradini in marmo di travertino, balaustra in vetro extrachiaro e corrimano in acciaio inox. Il progetto è stato completato a cavallo tra il 2010 e 2011. 48 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Relazione sulla Gestione ÂÂÂProgetti Partition (Stati Uniti) Nel corso del 2010 i seguenti 3 progetti sono stati sviluppati negli Stati Uniti: Monti Residence, New York Department of Health, Long Island City, New York Tribeca Radiology Center, Long Island City, New York ÂÂEPC (Engineering Procurement Contract) ÂÂÂPrincipali progetti acquisiti nel 2010 e ancora in esecuzione Hotel Renaissance, Tlemcen (Algeria) Fornitura ed installazione di pavimenti, controsoffitti, partizioni interne, luminarie e forniture d’arredo per suites e aree comuni, come lobby, ristoranti, sale conferenze, fitness area e discoteca. Progettato dallo studio di architettura Fabris & Partners, il progetto è ormai in fase di completamento. ÂÂÂPrincipali progetti conclusi nel 2010 The Bridge of Peace, Tbilisi (Georgia) Il progetto consiste nella realizzazione di un ponte pedonale con copertura vetrata per una superficie di 2.000 mq. Fornitura ed installazione delle opere composte da: fondazioni, struttura in metallo, copertura vetrata, passerella pedonale, scalinate, balaustre, corrimano ed impianto elettrico riguardanti la realizzazione del ponte pedonale denominato “Ponte della Pace” nella città di Tblisi (Georgia). Il progetto è realizzato dalla Joint Venture Permasteelisa Interiors S.r.l. - Cimolai S.p.A. Comittente: O.C.D.R. “Old City Rehabilitation and Development Fund”. Architetto: AMDL Studio de Lucchi. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 49 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂShops/Retail - Museum La specializzazione della divisione Shops/Retail è quella di fornire un servizio di ingegnerizzazione, produzione e posa di sistemi di arredo per negozi, a completamento di progetti che prevedono pareti e divisori interni o come fornitura indipendente. Trattasi di soluzioni complete e finiture che vanno dal pavimento al sistema illuminante e refrigerante. ÂÂÂShops/Retail (Stati Uniti) Progetti completati nel 2010 per clienti consolidati: Retail Brand Alliance: 19 negozi; LensCrafters: 15 negozi; Sunglass Hut Kiosk: 9 negozi; Ilori: 2 negozi. ÂÂÂShops/Retail (Europa) Progetti completati nel 2010 per clienti consolidati: Ermenegildo Zegna: 15 negozi di cui: - Flagship 9 - Corner, Duty Free Stores 6 Bally: 9 negozi e 1 Corner, Duty Free Stores; Geox: 17 tra negozi chiavi in mano e negozi di sola fornitura e posa arredo; Salvatore Ferragamo: 11 negozi; Missoni: 8 negozi; Retail Brand Alliance: 2 negozi; Dainese: 4 tra negozi chiavi in mano e negozi di sola fornitura e posa arredo. Acquisizione di 2 Musei: La Venaria Reale (Dalle Italie all’Italia) - Torino MEIS Museo dell’ebraismo italiano e della shoah - Ferrara Altri Clienti: Bose Piazza Sempione Guess 50 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Relazione sulla Gestione 2010 51 Relazione sulla Gestione Cenni sui progetti in corso e sull’acquisizione dei progetti principali ÂÂÂShops/Retail (Asia) Il business in Asia si caratterizza principalmente nella realizzazione di facciate per negozi, nella fornitura di mobili e interni Fitout e nella realizzazione di uffici e residenze chiavi in mano. I progetti si sono sviluppati in tutto il territorio del Far East toccando Hong Kong, Cina, Mongolia, Macao, Taiwan, Giappone, Singapore, Thailandia, Malesia e Australia. Nel corso del 2010 sono stati acquisiti più di 100 progetti che hanno visto coinvolti brand storici e ormai consolidati nel corso di questi ultimi anni ma anche nuovi marchi. Qui sotto è riportato un elenco dei principali Clienti. Clienti consolidati nel 2010: Armani Bally Bottega Veneta Retail Brand Alliance Cartier Cathay Pacific Chanel Coach D&G Dior 52 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Salvatore Ferragamo Goyard Gucci Louis Vuitton Miu Miu Polo Ralph Lauren Prada Swarovski Tory Burch Ermenegildo Zegna One Central Macao CINA Relazione sulla Gestione Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti In generale l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 non ha visto alterarsi in termini sostanziali la situazione complessiva di esposizione del Gruppo ai rischi di varia natura connessi con l’esercizio delle proprie attività, nonostante la difficoltà del contesto economico e commerciale mondiale: pertanto nei paragrafi che seguono vengono riportate, con marginali variazioni, le stesse considerazioni di cui alla Relazione sulla Gestione al 31 Dicembre 2009. Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia Il Gruppo Permasteelisa ha un’interfaccia sempre più globale con il mercato di riferimento, ed è pertanto esposto da una parte alle perturbazioni di quest’ultimo in quasi tutti gli scenari mondiali, mentre dall’altra gode di una maggiore capacità di riconvertire rapidamente le proprie attività in contesti geografici e di mercato meno sollecitati dalle crisi. Questo fatto ha consentito, pur in un calo generalizzato del mercato, di concentrarsi oggi in quelle aree, come il Medio e l’Estremo Oriente, dove gli effetti della crisi si sono sentiti in ritardo ed in parte attutiti. Questa maggiore flessibilità, dovuta alla struttura stessa del Gruppo, costituirà un’arma sempre più efficace per rispondere alle varie sollecitazioni del mercato mondiale. Di detta flessibilità si avvantaggia anche Permasteelisa S.p.A. che, tra le Aziende del Gruppo, è quella più versata alla collaborazione con le aziende che operano nei diversi Paesi. Rischi connessi ai risultati del Gruppo I risultati del Gruppo hanno mostrato di essere ormai affidabili e stabilizzati, rispetto ad una vasta gamma di condizioni anche difficili del mercato. Inoltre la struttura stessa del Backlog economico e della modalità di esecuzione dei contratti fa sì che almeno per l’esercizio prossimo, fatturato e margini siano in gran parte già all’interno di progetti acquisiti e/o in corso di esecuzione. Pertanto si può assumere che la rischiosità dei risultati a livello di Gruppo relativamente all’esercizio 2011 sia nella norma, e quindi contenuta. Non si ritiene esistano elementi particolari da segnalare, essendo fra l’altro stati adottati nel Bilancio gli stanziamenti economici che si ritengono adeguati per coprire alcune singole, specifiche situazioni di rischio. Rischi connessi al fabbisogno di mezzi finanziari La posizione finanziaria del Gruppo Permasteelisa è evoluta in termini marcatamente positivi negli ultimi anni, così da rappresentare attualmente una delle principali componenti della forza del Gruppo. Si ritiene pertanto che oggi il Gruppo disponga di adeguati mezzi finanziari, e di Back-up facilities che consentono di affrontare con assoluta tranquillità tutte le esigenze di esercizio. Si ricorda peraltro che l’attuale Posizione Finanziaria Netta del Gruppo sconta gli effetti dell’acquisizione della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. da parte della società Terre Alte S.p.A. avvenuta a cavallo tra l’ultimo trimestre del 2009 e del primo trimestre 2010; tale acquisizione è avvenuta mediante l’accesione di un indebitamento complessivo di circa Euro 160 milioni. Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio, di interesse, di prezzo delle commodities ed alla cancellazione di commesse Il Gruppo Permasteelisa, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio, di interesse e del prezzo di alcune commodities caratteristiche del suo business (alluminio). I rischi di questa natura sono peraltro coperti con strumenti di stabilizzazione del cambio (currency swap) e del prezzo delle commodities (commodities swap) appena le commesse vengono aggiudicate o vi è la ragionevole certezza e, per quanto riguarda le commodities, anche attraverso la gestione dei rapporti con i relativi fornitori. In tal modo il “rischio cambio” ed il “rischio prezzo 54 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti Relazione sulla Gestione delle commodities” restano in piedi e sono gestiti con il cliente per il solo periodo di validità dell’offerta fino all’aggiudicazione, tranne nei casi in cui l’offerta stessa (come avviene però raramente) sia formulata a cambi/prezzi correnti. In queste condizioni il rischio maggiore connesso ai cambi (ed ai tassi di interesse che determinano il cambio “forward”) ed alle commodities può ritenersi quello relativo ad operazioni di hedging effettuate su commesse che vengano cancellate successivamente alla loro entrata in vigore; rischio tutto sommato limitato e comunque da ricomprendere all’interno del diritto al rimborso dei costi sostenuti per commesse cancellate. Inoltre il Gruppo Permasteelisa, nell’ambito del Bilancio Consolidato, è esposto a rischi di “traduzione” per variazioni rispetto all’Euro delle principali valute di introito diverse dall’Euro: si tratta comunque di un rischio che fa parte intrinsecamente della struttura del conto economico di un’azienda globale e che non risulta particolarmente più critico in funzione dell’attuale crisi generalizzata dei mercati. Rischi connessi ai rapporti con i fornitori Il mercato difficile può avere impatti diversi rispetto ai fornitori abituali del Gruppo: impatti che possono andare da un aumento di competitività (di cui può beneficiare la competitività stessa del Gruppo) ad una fragilità finanziaria e strutturale: l’antidoto è la diversificazione delle fonti di approvvigionamento ed il monitoraggio continuo. Si tratta comunque, tutto sommato, di un rischio ad impatto controllabile, almeno nel contesto attualmente prevedibile. Rischi connessi al management E’ questo un tipo di rischio stabilmente presente e che non risente in particolare (al contrario) dell’attuale contesto del mercato. Essendo comunque l’abilità e la motivazione dei Manager esecutivi la principale chiave di successo, la capacità di attirare e trattenere managers di adeguata qualità è un fattore essenziale, da considerare con attenzione ancora maggiore quando il mercato comincerà a dare i primi segni di ripresa. Rischi connessi alla competitività nei settori in cui il Gruppo opera Per il Gruppo Permasteelisa il mantenimento e l’incremento dei vantaggi competitivi nel settore di mercato in cui il Gruppo stesso è leader è fattore di importanza vitale: questo comporta da una parte la capacità di caratterizzarsi sempre verso i clienti e gli architetti come “Best Performer”, dall’altra l’attenzione alla crescita di competitors che provengono da fasce meno qualificate del mercato medesimo. Rischio, quest’ultimo, continuativamente presente in un settore in cui le barriere all’ingresso non sono insormontabili. Il Gruppo reagisce a questo rischio con un continuo miglioramento tecnico e tecnologico di processi, sistemi e risorse umane ed inoltre continuando ad investire sulla straordinaria articolazione globale del Gruppo, elemento, quest’ultimo, difficilmente colmabile anche dai competitors più attrezzati. Una considerazione specifica può farsi in merito allo spostamento del Backlog economico e dell’operatività del Gruppo da mercati più occidentali a mercati più orientali: questi ultimi sono tradizionalmente più competitivi e, con qualche eccezione, meno finanziariamente affidabili. Si tratta di rischi che Permasteelisa ha affrontato e sta affrontando con attenta consapevolezza, forte della propria adeguata conoscenza di detti mercati, del proprio sistema interno di monitoraggio e controllo, di un accresciuto “cost focus” che deriva dal miglioramento dei processi produttivi, dal miglioramento del Project Management & Control e da una modalità più aggressiva di esecuzione dei progetti complessi. Rischi connessi alla politica ambientale La politica ambientale, nel caso del Gruppo, va vista come un’opportunità, piuttosto che come rischio: è infatti da regolamenti più stringenti e prescrizioni più severe soprattutto in tema di architetture bioclimatiche ed ecosostenibili, così come da norme stringenti di contenimento energetico che l’azienda ed il Gruppo possono aspettarsi, come si aspettano, condizioni di mercato favorevoli al successo dei propri prodotti e delle proprie tecnologie avanzate. ******* Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 55 Relazione sulla Gestione Principali rischi e incertezze cui Permasteelisa S.p.A. ed il Gruppo sono esposti Permasteelisa S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è esposta, nella sostanza, ai medesimi rischi e incertezze sopra descritti con riferimento al Gruppo stesso. Ulteriori dettagli anche di natura tecnica sulla gestione di alcuni dei rischi di impresa fin qui illustrati sono contenuti nell’apposita nota esplicativa sia del Bilancio Consolidato che del Bilancio d’Esercizio. 56 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Photo: Lester Ali Photography Eleven Times Square New York, NY STATI UNITI Relazione sulla Gestione Assetto del Gruppo Assetto del Gruppo Con riferimento al complesso delle operazioni di riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria del Gruppo deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Società nel seguito vengono riepilogate le principali operazioni avvenute nel corso dell’esercizio. EUROPA a) per le seguenti società è terminata la procedura di liquidazione: 1. Permasteelisa Polska Sp.zo.o (Polonia) 2. Josef Gartner & Co. Sp.zo.o (Polonia) b) le seguenti società sono ancora formalmente in fase di liquidazione alla chiusura del 31 Dicembre 2010: 1. Permasteelisa ÉpitĘipari Kft (Ungheria) 2. J. Gartner (Israel) Ltd. Inoltre in data 23 Novembre 2010 è avvenuta la fusione per incorporazione di Permasteelisa International B.V. in Permasteelisa S.p.A. con effetto dal 1° Dicembre 2010, operazione rientrante nel più ampio piano di riorganizzazione della struttura partecipativa del Gruppo decisa nel 2007. A seguito di tale fusione la catena partecipativa si è accorciata: le seguenti partecipazioni, rientranti nel perimetro di consolidamento, sono infatti passate direttamente sotto il controllo di Permasteelisa S.p.A.: - Permasteelisa UK Ltd. - Scheldebow B.V. - Permasteelisa Ireland Ltd. - Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. (per la quota del 54,25% mentre una ulteriore quota pari al 45,27% è detenuto dalla controllata Josef Gartner GmbH). ASIA a) per le seguenti società è terminata la procedura di liquidazione: 1. Iljin-Pisa Co. Ltd. 2. Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. b) la seguente società è ancora formalmente in fase di liquidazione alla chiusura del 31 Dicembre 2010: 1. Permasteelisa (Thailand) Co. Ltd. La procedura si è conclusa nel mese di maggio 2011. Si segnala inoltre che in data 31 Agosto 2010 è stata ceduta ai soci di minoranza la quota di partecipazione del Gruppo nella società Global Tech Design Pte che era pari al 70%. MEDIO ORIENTE Nell’ultimo trimestre dell’esercizio è inoltre stata costituita la società Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc. La costituzione si è resa necessaria per permettere al Gruppo l’acquisizione e lo sviluppo di importanti commesse in quel paese. 58 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Photo: Holger Knauf One New Change Londra REGNO UNITO Relazione sulla Gestione Ricerca e innovazione Ricerca e innovazione Nel corso del 2010 le attività di ricerca e sviluppo si sono concentrate sull’esecuzione di alcuni progetti iniziati negli anni precedenti, alcuni dei quali sono stati completamente o parzialmente finalizzati. Molti dei progetti ancora in esecuzione hanno come obiettivo lo studio e la realizzazione di nuovi sistemi per: - consentire il risparmio energetico negli edifici; - incrementare l’utilizzo di fonti rinnovabili; - migliorare il comfort, la sicurezza, il design all’interno degli edifici; - rendere più efficienti i processi di realizzazione (progettazione, produzione, installazione) delle facciate. Nel corso del 2010 si è inoltre consolidato il processo di diffusione delle informazioni all’interno del Gruppo attraverso la pubblicazione di una newsletter dedicata ai temi di ricerca e innovazione, la formazione tecnica e la divulgazione dei risultati dei progetti. Con riferimento ai costi di ricerca e sviluppo, si segnala che il costo complessivo dell’esercizio registrato a conto economico dal Gruppo è stato pari a Euro 3.824 migliaia (2009: Euro 3.041 migliaia) di cui Euro 82 migliaia (2009: Euro 221 migliaia) per ammortamenti relativi a costi che sono stati capitalizzati in precedenti esercizi nella categoria “costi di sviluppo” inclusa nella voce Immobilizzazioni immateriali. Si segnala che con riferimento all’attività di ricerca e sviluppo relativa al progetto PMF illustrato nel prosieguo del presente paragrafo, nel corso del 2010 è stato iscritto nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti”, in quanto ritenuto capitalizzabile, un importo pari a Euro 547 migliaia (2009: Euro 255 migliaia); si segnala che con riferimento al progetto PMF sono stati inoltre sostenuti nell’esercizio ulteriori Euro 841 migliaia (2009: Euro 431 migliaia) compresi nel totale dei costi di ricerca e sviluppo citati nel paragrafo precedente; tali costi sono stati registrati a costo in quanto non avevano i requisiti richiesti per la loro capitalizzazione. Risparmio energetico, fonti rinnovabili e comfort % A valle del completamento durante il 2009 del progetto EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), dedicato alla progettazione di edifici ad alta efficienza energetica (classe A secondo la normativa europea), nel 2010 si è iniziata la parte di “follow-up” che prevede: - una fase di implementazione (già completata nel corso del 2010) del software sviluppato, per l’analisi delle prestazioni energetiche e di comfort complessivi negli edifici Permasteelisa; - una fase di accreditamento (ancora in esecuzione) del sistema sviluppato; - una fase successiva e finale per lo sviluppo e la diffusione del software stesso. % Il laboratorio L.A.R.G.E - International (Laboratory for Acoustic Research on Glass and large Envelopes), è stato finalizzato, inaugurato e reso operativo per le società sia interne sia esterne al Gruppo che ne vogliano fare uso. % Dopo le prime applicazioni pratiche della nuova facciata pressurizzata (Close Cavity Facade) in alcuni progetti europei nel 2010, lo studio si è concentrato sulle possibilità di utilizzo della stessa in climi particolarmente caldi e umidi (Medio Oriente). % Nell’ambito dell’innovazione dei sistemi è stato finalizzato un nuovo sistema di facciata Stick System per potersi rivolgere non solo ai segmenti di mercato di fascia più alta ma anche a quelli di livello inferiore; sono state inoltre condotte una serie di analisi per poter rivedere le strutture e i componenti di base, con l’obiettivo di essere più efficienti ottimizzando i processi di produzione, riducendo gli scarti di produzione, minimizzando i tempi di esecuzione dei processi stessi. Sicurezza Con l’obiettivo di acquisire sempre maggiore vantaggio competitivo nei confronti dei competitors, Permasteelisa offre al mercato prodotti che vogliono eccellere in termini di sicurezza. A tal proposito, nel corso del 2010, le attività si sono concentrate ancora sullo studio e sull’applicazione di tecnologie (consolidate o in fase di consolidamento) alle facciate resistenti alle esplosioni, attraverso l’interazione delle facciate stesse con i componenti dell’intera struttura degli edifici. Sono stati consolidati gli studi su progetti quali “blast enhanced facades” e “blast energy transformation” che rappresentano in parte soluzioni già applicate con successo nei mercati e tutt’ora oggetto di continuo miglioramento sia per 60 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Ricerca e innovazione Relazione sulla Gestione ciò che riguarda le performances sia per l’adeguamento ai massimi standard internazionali. Tali soluzioni permettono a Permasteelisa di essere riconosciuta non solo per l’eccellenza tecnica delle facciate stesse, ma anche per eccellenza estetica, in quanto raggiungono la massima trasparenza e soddisfano tutti i requisiti architettonici richiesti. Design e adozione di nuovi materiali Il principale progetto di ricerca in tema di nuovi materiali continua ad essere lo sviluppo di una facciata che usa materiali compositi rinforzati in fibra di vetro nelle facciate (FRP Fiber Reinforcement Plastic). A valle di una serie di studi e analisi condotte durante il 2010, anche in collaborazione con alcuni partners, è stato realizzato un primo prototipo che conferma le buone performance termiche della facciata e la traslucenza della parte opaca. E’ un progetto con una forte valenza estetica che renderà disponibili soluzioni architettoniche innovative, particolari effetti visivi oltre ad un basso impatto ambientale trattandosi di materiali completamente riciclabili. Il progetto continuerà nel corso del 2011, con focus particolare sull’analisi dei costi di realizzazione di tale facciata. Sistemi IT avanzati per l’ingegneria Sulla base di quanto sviluppato durante gli anni precedenti, sono stati consolidati e utilizzati nel corso del 2010 strumenti IT avanzati per il calcolo e la verifica strutturale e delle performance termiche, in grado di incrementare in modo significativo efficacia ed efficienza delle attività di ingegneria. Tali strumenti vengono specializzati per le particolari caratteristiche di materiali quali vetro e alluminio. In tema sistemi IT e sicurezza, nel corso del 2010 si sono impostate le attività per la realizzazione di un tool ad accesso limitato e controllato da sviluppare durante il 2011 per la raccolta dei documenti tecnici e di R&D posti in sicurezza. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 61 Brooks Brothers Hong Kong CINA Technical Support Group Information Technology Relazione sulla Gestione Technical Support Group Nel corso del 2010 si sono consolidate le attività del Technical Support Group (TSG, la struttura di knowledge management del Gruppo Permasteelisa), per la diffusione e condivisione della conoscenza tecnica tra le varie società del Gruppo. Attraverso il progetto “Permasteelisa Technical Academy“ sono continuati i corsi di formazione per le risorse tecniche del Gruppo, in tema sia “Building Physics” che “Structural and Safety”. L’organizzazione TSG all’interno del mondo Permasteelisa facilita la creazione e la diffusione di una cultura tecnica comune e permette anche la condivisione di informazioni e problemi che possono trovare soluzione attraverso lo scambio di opinioni ed esperienze. Information Technology Permasteelisa ha esteso l'uso di SAP ERP sia nelle funzionalità che nel numero di aziende coinvolte. In termini di aziende che abbiamo fatto convergere sulla soluzione di Gruppo ci sono la Permasteelisa Philippines Inc. e la Gartner Contracting Ltd. e abbiamo inoltre spostato le attività in Medio Oriente dal SAP della società controllata Josef Gartner GmbH verso il SAP della Capogruppo: l'operazione Medio Oriente include gli uffici e la fabbrica di Dubai, gli uffici in Qatar e in Arabia Saudita. Abbiamo esteso la funzionalità del sistema SAP con l'introduzione di una lunga lista di nuovi moduli: % % % PSP SAP (SAP Permasteelisa Production). Questa estensione comprende la gestione del lancio di produzione ed il controllo dell'esecuzione, la gestione della produzione e della qualità, la gestione dei documenti di etichettatura e spedizione. Nel futuro si sta pianificando di gestire con questo modulo anche i trasporti e i relativi costi. HR e time sheet. Questo include la gestione delle anagrafiche dipendenti e quindi la registrazione delle ore di lavoro svolto da persone in ingegneria, in progettazione e nella produzione. c/project. Si tratta di avere un piano del progetto e di collegare le risorse effettive per le fasi di progetto. Le risorse allocate ai progetti sommarizzate sui progetti vanno a costituire il carico complessivo delle unità di progettazione e di produzione. E’ continuata la migrazione sul nuovo sistema di posta elettronica del Gruppo, basato sulla tecnologia Google (Gmail). Il solo paese che ancora non è migrato è la Germania, che è ancora bloccata da motivi legali. Permasteelisa ha continuato la progettazione del nuovo sistema integrato di configuratore di prodotto. Questo progetto sviluppato insieme ad Autodesk sarà operativo nel corso del 2011. La gestione integrata delle reti aziendali si è arricchita con alcune sedi minori ed ora interessa più di 20 sedi aziendali. Queste sedi lavorano oggi in una rete geografica integrata che permette un accesso trasparente alle informazioni e sistemi aziendali e rendono tecnicamente possibile la realizzazione del modello di sistema unico dell’Azienda. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 63 Photo: Stephan Liebl Deutsche Börse Eschborn GERMANIA Risorse umane Relazione sulla Gestione Risorse umane Nelle tabelle seguenti riportiamo rispettivamente l’organico puntuale a fine esercizio e l’organico medio nell’esercizio del Gruppo a confronto con quello dell’esercizio precedente: Organico a fine esercizio 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Variazione 2010-2009 790 1.332 2.179 504 68 611 5.484 840 1.425 2.058 483 73 652 5.531 (50) (93) 121 21 (5) (41) (47) Area 2010 2009 Variazione 2010-2009 Italia Resto Europa Asia Medio Oriente Australia Usa Totale 815 1.379 2.119 494 71 632 5.510 880 1.431 2.039 559 75 883 5.867 (65) (52) 80 (65) (4) (251) (357) Area Italia Resto Europa Asia Medio Oriente Australia Usa Totale Organico medio dell’esercizio Nelle tabelle seguenti riportiamo rispettivamente l’organico puntuale a fine esercizio e l’organico medio nell’esercizio della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. a confronto con quello dell’esercizio precedente: Organico a fine esercizio Operai Impiegati Totale 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Variazione 2010-2009 163 370 533 199 348 547 (36) 22 (14) 2010 2009 Variazione 2010-2009 181 359 540 202 357 559 (21) 2 (19) Organico medio dell’esercizio Operai Impiegati Totale Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 65 Relazione sulla Gestione Risorse umane In questi ultimi due anni il Gruppo Permasteelisa, ed in particolare Permasteelisa S.p.A. e Scheldebouw B.V., sono state coinvolte in un processo di cambiamento strutturale e sostanziale. In questo senso la formazione ha svolto e svolge un ruolo chiave nel contribuire all’allineamento, alla diffusione e al radicamento del cambiamento, contribuendo in maniera sensibile alla coesione e alla diffusione di principi condivisi e comuni attraverso l’apprendimento organizzativo, ed in particolare attraverso la diffusione di una visione comune, l’allineamento rispetto agli obiettivi aziendali, la responsabilizzazione delle risorse e uno stile di leadership volto allo sviluppo delle competenze dei collaboratori e al loro empowerment. L’attività di formazione nel 2010 si è focalizzata in particolar modo nei seguenti progetti: % ulteriore consolidamento delle capacità manageriali nel top management; % allineamento dei teams dei managers nelle diverse Business Units del Gruppo; % continua crescita professionale delle risorse tecniche; % continuo rafforzamento della formazione linguistica con particolare attenzione all’inglese. Di seguito si illustrano i progetti appena citati. Formazione manageriale Considerando il processo di cambiamento che sta coinvolgendo Permasteelisa, elemento fondamentale per favorire l’approccio al cambiamento all’interno degli individui è stato il concentrarsi sulle dinamiche di allineamento manageriale, sia inter-Business Units, che intra-Business Units, favorendo quindi la coerenza dei processi decisionali a livello locale ed il dialogo e lo knowledge sharing tra le diverse Business Units. Prosegue lo sviluppo delle capacità di leadership da parte dei manager allo scopo di aiutare i collaboratori ad affrontare e a combattere le resistenze al cambiamento attraverso una comunicazione efficace, un reale coinvolgimento emotivo ed intellettuale dei collaboratori e una spiccata capacità di team building, così da promuovere la diffusione di obiettivi comuni verso i quali ogni individuo del team deve tendere. Per sostenere e garantire il cambiamento, diventa quindi cruciale l'apporto dei capi a tutti i livelli: risulta determinante la loro capacità di interpretare nuovi obiettivi e nuovi bisogni e acquista rilevanza prioritaria la qualità nella gestione delle risorse umane a loro affidate. In particolare il Gruppo avrà sistemi di “Appraisals” allineati e per tutti i propri dipendenti dal 2012. Diventerà così ancor più decisiva e misurabile la capacità di leadership che i manager devono esprimere, anche nell'ottica di quei processi di integrazione delle diversità di cui sono protagonisti. Formazione tecnico-specialistica Nel 2010 è proseguito l’importante progetto di formazione tecnica denominato “Permasteelisa Technical Academy”. Con questo progetto l’azienda ha inteso e intende supportare lo sviluppo delle risorse tecniche dell’azienda a livello mondiale, facendo acquisire loro competenze tecniche in modo strutturato, omogeneo e pianificato. L’iniziativa nasce dalla piena consapevolezza della difficoltà di reperire risorse già formate sul mercato e del potenziale di tale formazione per il consolidamento e il mantenimento della competitività del Gruppo. L’iniziativa, grazie al prezioso supporto dei tecnici interni, ha lo scopo di creare un metodo di formazione standardizzato e condiviso a livello internazionale, che favorisca la condivisione delle conoscenze e lo scambio di informazioni all’interno del Gruppo. Tale programma prevede percorsi di formazione delle risorse su materie quali termica e acustica, area strutturale e area design/qualità, suddivise in livello base ed avanzato. Il percorso di formazione prevede, oltre alla frequenza obbligatoria, il superamento di un esame specifico per ogni modulo e la conseguente ammissione al corso successivo. L’apprendimento d’aula è stato accompagnato, in questo primo anno di test, da visite organizzate presso gli stabilimenti produttivi di alcuni dei nostri principali fornitori, al fine di far comprendere in maniera ravvicinata all’aula le peculiarità e le 66 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Risorse umane Azionisti Azioni proprie Operazioni con parti correlate Relazione sulla Gestione implicazioni in fase progettuale di alcuni materiali. Già alla fine del 2011 i 4 moduli tecnici base di Academy saranno completati, prevedendo la partecipazione, sia nel ruolo di Trainers che di Trainees, di più di 400 tra i migliori tecnici in tutte le business unit di Permasteelisa nel mondo. Rimane sempre costante, in parte rilevante delle nostre business unit, la formazione relativa alle tematiche dell’area Salute, Prevenzione e Sicurezza sul lavoro (corso per addetti Pronto Soccorso, Prevenzione incendi, ecc.). Formazione linguistica Anche nel 2010 è proseguito un forte focus sulla formazione linguistica con l’erogazione di lezioni individuali e collettive volte ad elevare il livello di conoscenza principalmente della lingua inglese. Sono inoltre stati erogati nuovamente corsi di formazione al personale di Permasteelisa S.p.A. in produzione sui seguenti temi: % % % % % % % assemblaggio magazzino corsi per carropontisti D.Lgs 81/08 montaggio corso per operativi corso per carrellisti ed inoltre si sono rafforzate le competenze di “people management” anche per i capi delle aree blue collars. Si segnala infine che nel corso del 2010 Permasteelisa S.p.A. ha registrato finanziamenti per Euro circa 40 migliaia. Azionisti La società è detenuta dal socio unico Cima Cladding S.A. che non esercita attività di direzione e coordinamento della stessa. Azioni proprie Al 31 Dicembre 2010 la Società non detiene azioni proprie. Operazioni con parti correlate Per quanto riguarda le operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, avvenute nell’ambito del Gruppo si rinvia all’apposita sezione contenuta nelle note illustrative al Bilancio Consolidato e al Bilancio d’Esercizio dei quali questa relazione è corredata. Operazioni atipiche o inusuali Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti in termini di impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. relativa all’esercizio 2010, ad eccezione di alcuni contratti di agenzia stipulati negli esercizi precedenti con una controparte di un paese del Medio Oriente, caratterizzati da corrispettivi più alti rispetto a quelli normalmente praticati, per i quali vi sono ancora effetti economici, patrimoniali e finanziari. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 67 The Ark, 40 Mount St. Sydney AUSTRALIA Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Altre informazioni Relazione sulla Gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Non vi sono fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio da segnalare. Evoluzione prevedibile della gestione L’esercizio 2011 si profila adeguato, ed in linea con le previsioni strategiche di piano, e questa valutazione è corroborata dal portafoglio ordini. L’operazione, in parte spostata su mercati caratterizzati da una maggiore competitività, non si prevede debba ridurre i targets di profittabilità, in quanto bilanciata da un ulteriore miglioramento delle operazioni, e dall’effetto di contenimento delle overheads associato a ricavi operativi in crescita. Ovviamente Permasteelisa continua a perseguire una strategia di crescita, per la quale sarà essenziale il consolidamento della ripresa in corso sui mercati mondiali. Alla puntuale attuazione delle linee di sviluppo commerciale e strategico è affidata la prosecuzione di una gestione virtuosa quale quella che ha caratterizzato gli ultimi esercizi, nonché la conferma della capacità fin qui dimostrata di reagire adeguatamente alle frequenti e spesso repentine fluttuazioni dei mercati. Altre informazioni Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e del Disciplinare Tecnico (Allegato B al D.Lgs. 196/2003), si evidenzia che la Società si è dotata, con l'approvazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), delle misure minime di sicurezza secondo i termini ivi descritti. Il DPS è depositato presso la sede legale della società, dove è liberamente consultabile. Ai sensi del D.Lgs. 231/2001, si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione della Società, con delibera del 28 Agosto 2009, ha approvato l’attuale versione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo che ha sostituito le versioni precedenti approvate nel 2005 e nel 2007. Attraverso l’adozione di tale modello, la Società si propone di perseguire le seguenti principali finalità: - - - promuovere la sensibilizzazione alla gestione corretta e trasparente della Società, al rispetto della normativa vigente e dei fondamentali principi di etica nella conduzione degli affari; ribadire come ogni comportamento illecito sia fortemente condannato dalla Società, in quanto contrario, oltre che alle disposizioni di legge, anche ai principi etici dei quali la Società si fa portatrice e ai quali essa stessa intende attenersi nell’esercizio delle attività aziendali; consentire alla Società un costante controllo e un’attenta vigilanza sulle attività, in modo da poter intervenire tempestivamente ove si manifestino profili di rischio ed eventualmente applicare le misure disciplinari previste dallo stesso Modello; determinare la consapevolezza in tutti coloro che operano in nome e per conto della Società che la commissione degli illeciti previsti dal Decreto è passibile di sanzioni penali in capo all’autore stesso del reato nonché di sanzioni amministrative irrogabili alla Società. Il Modello si compone di una Parte Generale e di una Parte Speciale. Nella Parte Generale sono descritti i contenuti e gli impatti del D.Lgs. 231/01, le caratteristiche generali del Modello, le categorie di Reato Presupposto che possono comportare la responsabilità della Società, le caratteristiche, i poteri e le funzioni dell’Organismo di Vigilanza (che viene nominato dal Consiglio di Amministrazione), il sistema disciplinare e i principi informatori della formazione del personale. La Parte Speciale descrive nel dettaglio, con riferimento alle specifiche tipologie di reato al cui rischio la Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 69 Relazione sulla Gestione Altre informazioni Società ha ritenuto di essere esposta, la mappa delle aree sensibili, l’adeguamento del sistema dei controlli preventivi, nonché i protocolli specifici relativi alle aree sensibili. Il Modello è disponibile sul sito internet della società nella sezione Investor relations/Corporate governance. Si segnala inoltre che la Società si è dotata di apposito Codice Etico che è stato elaborato dal Comitato di Controllo Interno in linea con gli standard internazionali della Corporate Social Responsibility ed è stato approvato nella sua attuale versione dal Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa S.p.A. il 26 Novembre 2010. Il Codice Etico definisce con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori ai quali il Gruppo si ispira per raggiungere i propri obiettivi, nonché l’insieme delle responsabilità che il medesimo si assume verso l’interno e l’esterno. Tale comportamento è imprescindibile per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione del Gruppo stesso. Nelle proprie attività, Permasteelisa assume quale principio ispiratore il rispetto della legge e delle normative di riferimento dei paesi in cui opera, considerando l’onestà, l’affidabilità, l’imparzialità, la lealtà, la correttezza e la buona fede quali fattori chiave per il proprio successo. Il Gruppo riconosce l’importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione delle proprie attività e si impegna al rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholders e della collettività con la quale viene ad interagire. Permasteelisa ha pubblicato il Codice sul proprio sito internet www.permasteelisagroup.com. Si specifica infine che la Società non ha sedi secondarie. 70 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Photo: Donal Murphy Photography Grand Canal Square Dublino IRLANDA Relazione sulla Gestione Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A. Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A. I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2010 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standard Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Andamento economico Il Conto economico dell’esercizio 2010 della Capogruppo presenta una perdita di esercizio di Euro 4.625 migliaia, mentre l’esercizio precedente si era chiuso con un utile netto pari a Euro 13.900 migliaia. Il risultato è in sintesi così determinato: 2010 Post-fusione (*) 2009 82.310 21.552 103.862 75.785 18.513 94.298 (29.518) (29.694) (35.279) (6.588) 0 (5.608) (340) 713 (106.314) (24.231) (27.140) (30.606) (3.570) (862) (5.889) (228) 316 (92.210) Risultato operativo (2.452) 2.088 Proventi finanziari Oneri finanziari Costi finanziari netti 32.953 (35.186) (2.233) 33.662 (22.363) 11.299 0 (3.000) (7.685) 3.060 (4.625) 0 0 13.387 (1.080) 12.307 12.447 (140) In migliaia di Euro Ricavi Altri ricavi operativi Totale ricavi operativi Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi del personale Ammortamenti e perdite di valore Svalutazione crediti Accantonamenti per rischi e oneri Altri costi operativi Lavori in economia Totale costi operativi Rivalutazioni di partecipazioni Svalutazioni di partecipazioni Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato dopo le imposte Gruppo Terzi (*) La colonna post-fusione rappresenta il risultato economico di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggetta a revisione contabile. Confrontando i dati relativi all’esercizio 2010 con quelli corrispondenti del precedente esercizio postfusione, si segnala che il risultato operativo risulta negativo per circa Euro 2,5 milioni ed inferiore rispetto alla chiusura del precedente esercizio di circa Euro 4,5 milioni a causa principalmente dell’ammortamento su 12 mesi (circa Euro 2,9 milioni) di alcuni valori di immobilizzazioni immateriali (portafoglio ordini e “customer relationship” ovvero relazioni consolidate con la clientela), emersi in sede di allocazione del disavanzo di fusione di Terre Alte S.p.A. e Montrachet Sp.A. in Permasteelisa S.p.A. e di alcune commesse con margine negativo per le quali, come richiesto dai principi contabili internazionali applicati dalla Società, è stata interamente stanziata la perdita sebbene le commesse siano ancora in fase di esecuzione. 72 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A. Relazione sulla Gestione Per quanto riguarda i costi finanziari netti, il saldo è fortemento aumentato rispetto al precedente esercizio a causa degli oneri finanziari registrati a seguito dell’operazione di fusione menzionata in precedenza; la società Terre Alte S.p.A. aveva infatti stipulato finanziamenti a medio termine per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. per complessivi Euro 160 milioni; gli oneri finanziari maturati su tali finanziamenti nel corso del 2010 fino al momento della fusione sono stati pari a circa Euro 12,7 milioni; al momento della fusione peraltro tali finanziamenti, per l’ammontare in essere a quella data (circa Euro 120 milioni), sono stati totalmente rimborsati da Permasteelisa S.p.A. cessando da quel momento ogni maturazione di interessi e commissioni sugli stessi. Situazione patrimoniale-finanziaria La Situazione patrimoniale della Capogruppo può essere sintetizzata nella tabella che segue: 31 Dicembre 2010 Post-fusione (*) 31 Dicembre 2009 Capitale immobilizzato (a) Capitale d’esercizio netto (b) Trattamento di fine rapporto, fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti (c) 359.183 9.013 (1.821) 425.986 (19.665) (1.914) Capitale investito netto 366.375 404.407 Anticipi da clienti (d) Indebitamento finanziario/(Disponibilità nette) (e) Patrimonio netto (inclusa quota terzi) (f) 4.458 164.916 197.001 5.141 256.715 142.551 Coperture 366.375 404.407 4.612 4.094 540 559 In migliaia di Euro Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali Organico medio (*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione patrimoniale-finanziaria di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggetta a revisione contabile. a) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 15,16,17,18 b) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 19,20 (esclusa la voce anticipi da clienti),21,23,24,29,30 e 32, della voce crediti commerciali verso società controllate di cui alla nota 22 e della voce debiti commerciali verso società controllate di cui alla nota 31 c) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 28 d) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 20 e) Somma delle voci incluse nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alle note 25 e 27, della voce crediti finanziari verso società controllate di cui alla nota 22 e della voce debiti finanziari verso società controllate di cui alla nota 31 f) Voce inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria di cui alla nota 26 Confrontando i dati relativi all’esercizio 2010 con quelli corrispondenti del precedente esercizio post-fusione, le principali variazioni riguardano: - - il capitale immobilizzato il cui decremento si deve principalmente all’effetto sul valore delle partecipazioni derivante dall’operazione di fusione per incorporazione di Permasteelisa International B.V. in Permasteelisa S.p.A. (circa Euro 65 milioni di decremento del valore della partecipazione); il capitale d’esercizio netto il cui incremento di circa Euro 28,7 milioni si deve esclusivamente all’incremento di assorbimento del capitale circolante legate all’attuale mix di commesse in corso che riguardano principalmente il mercato italiano; Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 73 Relazione sulla Gestione Situazione economico-finanziaria di Permasteelisa S.p.A. - - il patrimonio netto il cui incremento di circa Euro 54,5 milioni si deve principalmente all’aumento di capitale sociale e riserva sovrapprezzo azioni effettuato da Montrachet S.p.A. e corrispondentemente da Terre Alte S.p.A. prima dell’operazione di fusione delle stesse in Permasteelisa S.p.A. (circa Euro 58,3 milioni) alla perdita dell’esercizio di circa Euro 4,6 milioni ed all’avanzo di fusione emerso a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione di Permasteelisa International B.V. in Permasteelisa S.p.A.; l’indebitamento finanziario il cui decremento di circa Euro 92 milioni si deve tra l’altro all’apporto di capitale effettuato da Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. già menzionato nel precedente punto ed all’effetto derivante dalla fusione di Permasteelisa International B.V. in Permasteelisa S.p.A. che ha comportato un rilevante trasferimento di liquidità. Raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo e gli analoghi valori del Gruppo Si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto alla chiusura dell’esercizio del Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo Permasteelisa S.p.A.: Risultato 2010 Patrimonio netto al 31 Dicembre 2010 Risultato 2009 Patrimonio netto al 31 Dicembre 2009 (4.626) 197.001 (51) 130.255 Quota del patrimonio e del risultato d'esercizio delle controllate consolidate al netto del valore di carico delle relative partecipazioni 108.820 (63.269) 129.201 (109.496) Allocazione excess cost (30.456) 88.076 (9.894) 118.532 Storno dividendi infragruppo (57.120) 0 (119.453) 0 Rettifica margini commesse di Gruppo 1.223 (3.072) (1.581) (4.151) Quota dei soci di minoranza (858) (2.526) (158) (1.508) 16.983 216.210 (1.936) 133.632 In migliaia di Euro Saldi della Capogruppo Saldi situazione contabile consolidata 74 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato d'esercizio 2010 Relazione sulla Gestione Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato d'esercizio 2010 Signori Azionisti, sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 che evidenzia una perdita di Euro 4.625.682 che si propone di riportare a nuovo. 27 Maggio 2011 Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Nicola Greco Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Davide Croff Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 75 Gruppo PERMASTEELISA Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2010 Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2010 Conto economico consolidato per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 In migliaia di Euro Ricavi operativi ordinari Altri ricavi operativi Totale ricavi operativi Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi del personale Ammortamenti e perdite di valore Svalutazione crediti Accantonamenti per rischi e oneri Altri costi operativi Lavori in economia Totale costi operativi Note 2010 2009 (*) 4 3 1.023.826 12.438 1.036.264 245.814 2.526 248.340 (317.174) (372.767) (224.828) (51.042) (14.817) (24.812) (6.544) 1.185 (1.010.799) (83.570) (84.253) (55.910) (15.652) (56) (4.583) (1.537) 862 (244.699) 25.465 3.641 12 0 25.477 3.641 5 5 6 7 8 9 10 Risultato della gestione ordinaria Plusvalenze da cessione partecipazioni 11 Risultato operativo Proventi finanziari Oneri finanziari Costi finanziari netti 12 12 12 30.275 (41.116) (10.841) 8.567 (11.762) (3.195) Rivalutazioni di partecipazioni Svalutazioni di partecipazioni Risultato prima delle imposte 13 14 265 (132) 14.769 41 (62) 425 Imposte sul reddito Risultato dopo le imposte 15 3.072 17.841 (2.203) (1.778) 16.982 859 17.841 (1.936) 158 (1.778) Attribuibile a: Gruppo Terzi Risultato del periodo (*) I dati presentati nella colonna 2009 non corrispondono a quelli risultanti dal bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009, ma a quelli del bilancio consolidato di Montrachet S.p.A. alla stessa data, opportunamente rettificati a seguito dell’allocazione definitiva dell’”excess cost” pagato da Terre Alte S.p.A. (società controllata da Montrachet S.p.A.) per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre del 2009. 78 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Conto economico complessivo consolidato Bilancio Consolidato Conto economico complessivo consolidato per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 2010 2009 (*) Utile/(perdita) del periodo (A) 17.841 (1.778) Variazione delle riserve per copertura rischi, al netto dell’effetto fiscale Utili derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere Totale Altri utili, al netto dell’effetto fiscale (B) (2.692) 10.221 7.519 2.168 3.252 5.420 Totale Utile complessivo (A)+(B) 25.360 3.642 24.304 1.056 25.360 3.489 153 3.642 In migliaia di Euro Totale Utile complessivo attribuibile a: Gruppo Terzi (*) I dati presentati nella colonna 2009 non corrispondono a quelli risultanti dal bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009, ma a quelli del bilancio consolidato di Montrachet S.p.A. alla stessa data, opportunamente rettificati a seguito dell’allocazione definitiva dell’”excess cost” pagato da Terre Alte S.p.A. (società controllata da Montrachet S.p.A.) per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre del 2009. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 79 Bilancio Consolidato Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 Dicembre 2010 In migliaia di Euro Attività Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni in società controllate non consolidate Partecipazioni in società collegate Investimenti in altri titoli e partecipazioni Crediti vari ed altre attività, non correnti Attività per imposte anticipate Totale attività non correnti Attività per lavori in corso su ordinazione Rimanenze Crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali verso società controllate Crediti commerciali verso società collegate Crediti finanziari verso società controllate Crediti per imposte correnti Crediti vari ed altre attività, correnti Cassa e disponibilità liquide Attività destinate alla vendita Totale attività correnti Totale attività Patrimonio netto Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva di rivalutazione Riserve per copertura rischi Riserva di traduzione Altre riserve Utili e perdite a nuovo Utile/(perdita) del periodo Totale patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto dei terzi Totale patrimonio netto 80 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 (*) 16 17 18 19 20 21 22 130.865 105.050 308 20 329 41 39.250 275.863 167.203 108.840 150 16 286 76 25.446 302.017 23 23 24 25 26 25 27 28 29 1 235.303 8.160 237.838 20 32 154 12.789 21.567 134.979 3.173 654.015 929.878 158.959 8.918 223.752 17 81 216 2.875 20.249 321.341 0 736.408 1.038.425 30 30 30 30 30 30 30 30 30 6.900 1.380 16.416 3.523 (1.751) (15.474) 190.169 (1.936) 16.983 216.210 2.526 218.736 5.000 0 125.307 0 1.165 (25.711) 29.807 0 (1.936) 133.632 1.508 135.140 Note 30 Passività Debiti verso banche ed altri finanziatori Trattamento di fine rapporto Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti Fondi rischi e oneri Passività per imposte differite Totale passività non correnti 31 32 33 34 22 126 2.789 18.910 56.552 59.237 137.614 53.712 3.125 17.598 39.474 64.433 178.342 Debiti verso banche ed altri finanziatori Passività per lavori in corso su ordinazione Anticipi da clienti Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate 31 23 23 35 36 3.009 164.417 131.106 212.497 295 162.962 221.109 95.831 165.702 111 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Debiti commerciali verso società collegate Debiti per imposte correnti Debiti vari ed altre passività, correnti Totale passività correnti Totale passività Totale patrimonio netto e passività 37 38 39 12 8.521 53.671 573.528 711.142 929.878 Bilancio Consolidato 81 24.052 55.095 724.943 903.285 1.038.425 (*) I dati presentati nella colonna 2009 non corrispondono a quelli risultanti dal bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009, ma a quelli del bilancio consolidato di Montrachet S.p.A. alla stessa data, opportunamente rettificati a seguito dell’allocazione definitiva dell’”excess cost” pagato da Terre Alte S.p.A. (società controllata da Montrachet S.p.A.) per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre del 2009. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 81 Bilancio Consolidato Rendiconto finanziario consolidato Rendiconto finanziario consolidato per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 (*) 14.769 425 (1.956) 13.053 51.043 203 24.811 14.817 (133) (335) 1.266 102.769 (1.047) 2.471 15.652 0 4.583 56 92 (221) 338 21.924 (2.692) (97.002) 18.052 (14.091) (36.648) (5.792) 1.956 2.070 (134.147) 2.168 8.744 15.027 4.341 (4.301) (9.716) 1.047 3.252 20.562 (16.609) 42.911 Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento Cessioni/liquidazioni di partecipazioni controllate, al netto delle disponibilità liquide cedute Acquisizioni di partecipazioni controllate, al netto delle disponibilità liquide acquisite Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali Variazione altre attività immobilizzate Variazioni in partecipazioni controllate non consolidate, collegate ed altre imprese Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento (B) 87 0 (11.759) 651 35 (196) (11.182) 0 48.834 (3.932) 0 0 (194) 44.708 Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento Pagamento di passività per leasing finanziari quota capitale Pagamento di passività per leasing finanziari quota interessi Pagamento dividendi a terzi Acquisizione di terzi Aumento capitale sociale e riserva sovrapprezzo azioni Altri effetti minori Variazione crediti/debiti finanziari con società controllate non consolidate Variazione crediti/debiti verso altre società finanziarie Accensione finanziamenti a medio-lungo termine per acquisizione di partecipazioni (OPA) Pagamento debiti per acquisizione di partecipazioni (OPA) Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine accesi non attinenti all'OPA (51) (14) 0 0 58.302 (68) 61 (4) 53.929 (112.231) (5.215) (38) (2) (235) (1.193) 130.297 4 0 (1) 106.072 0 (2.569) In migliaia di Euro Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività operative Risultato prima delle imposte Rettifiche operate al fine di riconciliare il risultato prima delle imposte con le variazioni di cassa generate (assorbite) dalla gestione operativa: - Proventi per interessi - Oneri per interessi - Ammortamenti e perdite di valore - Plusvalenze/minusvalenze da cessione immobilizzazioni materiali e immateriali - Accantonamenti per rischi e oneri - Svalutazione crediti - Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni - Variazione netta TFR - Variazione netta fondi pensione ed altri benefici ai dipendenti Totale rettifiche Variazioni intervenute nelle attività e passività di natura operativa: - Effetto variazione riserva per coperture rischi di cambio, su commodities - Variazione attività e passività per lavori in corso su ordinazione - Variazione delle altre voci del capitale circolante (**) - Variazione delle altre voci del capitale d’esercizio (***) - Imposte pagate - Interessi pagati - Interessi ricevuti - Effetto della variazione dei tassi di cambio sui flussi di cassa Totale variazioni Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A) 82 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Bilancio Consolidato Rendiconto finanziario consolidato Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine accesi per OPA Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di finanziamento (C) (160.000) (165.291) 0 232.335 Incremento/decremento netto delle disponibilità liquide (A+B+C) (193.082) 319.954 319.964 10 5.160 0 132.042 319.964 134.799 180 (2.937) 132.042 321.202 139 (1.377) 319.964 Disponibilità monetarie nette al 1° Gennaio (D) Effetto della variazione dei tassi di cambio sulle disponibilità liquide iniziali (E) Disponibilità monetarie nette al 31 Dicembre (A+B+C+D+E) Le disponibilità monetarie nette sono così composte: Conti correnti e depositi bancari e postali Cassa ed altri strumenti equivalenti Conti correnti bancari (scoperti di conto corrente) ed altri finanziamenti a breve (*) I dati presentati nella colonna 2009 non corrispondono a quelli risultanti dal bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2009, ma a quelli del bilancio consolidato di Montrachet S.p.A. alla stessa data, opportunamente rettificati a seguito dell’allocazione definitiva dell’”excess cost” pagato da Terre Alte S.p.A. (società controllata da Montrachet S.p.A.) per l’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. avvenuto nel corso dell’ultimo trimestre del 2009. (**) Le altre voci del capitale circolante si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo: crediti e debiti commerciali verso terzi e crediti e debiti commerciali verso società controllate e collegate. (***) Le altre voci del capitale d’esercizio si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo: crediti e debiti per imposte correnti, attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, crediti vari ed altre attività correnti, debiti vari ed altre passività correnti, fondi per rischi e oneri. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 83 84 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 0 0 6.900 0 1.380 1.380 1.380 16.416 (165.294) (165.294) 56.403 1.900 0 56.403 0 0 125.307 125.307 0 1.900 0 0 0 0 5.000 0 5.000 0 125.307 4.990 0 125.307 0 0 0 Riserva sovrapprezzo azioni 4.990 0 0 0 0 0 10 Riserva legale 3.523 3.523 3.523 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Riserva di rivalutazione 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Riserva straordinaria (*) Inclusa nella voce Riserva copertura rischi nello schema della Situazione patrimoniale-finanziaria Saldo al 31 Dicembre 2010 Altre variazioni del patrimonio netto: Acquisizione di terzi Costituzione nuove società Cessioni società Liquidazioni società Fusione inversa in Permasteelisa S.p.A. Altre variazioni Arrotondamenti Utile dell’esercizio Proventi (oneri complessivi dell’esercizio) Operazioni con gli azionisti: Aumento capitale sociale Dividendi Acquisto azioni proprie Annullamento azioni proprie Saldo al 31 Dicembre 2009 Saldo all’1 Gennaio 2010 Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto: Differenze di traduzione Variazione riserva di copertura rischi di cambio Variazione riserva di copertura rischi su commodities Variazione riserva di copertura su rischio interesse Altre variazioni del patrimonio netto: Acquisizione di terzi Costituzione nuove società Liquidazioni società Altre variazioni Consolidamento Permasteelisa - acquisizione di terzi Arrotondamenti Utile dell’esercizio Proventi (oneri complessivi dell’esercizio) Operazioni con gli azionisti: Aumento capitale sociale Dividendi Acquisto azioni proprie Annullamento azioni proprie Situazione alla data di costituzione (20 Gennaio 2009) Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto: Differenze di traduzione Variazione riserva di copertura rischi di cambio Variazione riserva di copertura rischi su commodities Variazione riserva di copertura su rischio interesse In migliaia di Euro Capitale sociale per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 (15.474) 0 0 10.237 10.237 (176) 10.237 (1.948) 0 0 (3.705) (3.705) (3.529) 1.757 1.757 728 728 0 1.029 1.029 1.029 0 Riserva copertura rischi di cambio (*) (25.711) (25.711) (28.993) (28.993) 0 3.282 3.282 3.282 0 Riserva differenze cambio di traduzione 197 0 0 789 789 838 (49) (592) (592) (1.706) (1.706) 0 1.114 1.114 1.114 0 Riserva di copertura rischi su commodities (*) Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 135.140 190.169 15.047 216.210 2.526 (38) 1 218.736 (67) 0 (1) (29) (1) 160.362 (0) (36) (8) (10) (21) (10) 0 0 58.303 0 0 0 58.303 25.360 17.841 7.519 0 842 (3.534) 10.211 135.140 (21) 0 1.056 858 198 4 (5) 199 1.508 1.508 (28) 58.303 58.303 24.304 16.983 7.321 838 (3.529) 10.012 133.632 133.632 1.426 0 2.615 (28) 0 0 16.983 16.983 0 (1.936) (1.936) 1.590 2.615 (10) 30 (16) (16) 34 (1.193) 30 130.062 0 0 (235) 130.297 3.642 (1.178) 5.420 0 1.131 1.037 3.252 10 Totale (1.073) (235) (235) 153 158 (5) 17 8 (30) 0 Patrimonio di terzi 160.391 0 0 0 29.807 29.807 29.807 (164) (44) 29.971 (44) 130.297 130.297 3.489 (1.936) 5.425 1.114 1.029 3.282 10 Patrimonio netto di Gruppo (120) 0 0 (1.936) (1.936) 0 0 Utili e perdite a nuovo e risultato d’esercizio (120) 0 0 0 0 Altre riserve Bilancio Consolidato Variazioni del patrimonio netto consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Informazioni societarie Permasteelisa S.p.A. (nel seguito “Società” o “Capogruppo”) è una società con sede in Italia che opera a livello mondiale direttamente o indirettamente attraverso le sue società controllate nel settore della progettazione, produzione ed installazione di componenti architettonici (facciate continue, pareti divisorie, portoni) e sistemi di interni (pareti divisorie e arredi). Il Bilancio Consolidato della Società per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 include la società e le sue controllate oggetto di consolidamento (nel seguito “Gruppo”) elencate nella tabella riportata nell’appendice alle Note esplicative al Bilancio Consolidato “Imprese del Gruppo Permasteelisa” nella quale vengono evidenziate inoltre le partecipazioni del Gruppo in società controllate non consolidate, a controllo congiunto, in società collegate ed in altre imprese. Il Bilancio Consolidato del Gruppo Permasteelisa S.p.A. è predisposto in Euro che è la moneta corrente nell’economia in cui opera la Società. Il Bilancio Consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 Maggio 2011. Il presente bilancio è assoggettato a revisione legale da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A. La Società è detenuta dal socio unico Cima Cladding S.A. che non esercita attività di direzione e coordinamento della stessa. Prospetti di bilancio I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del rendiconto finanziario e delle variazioni del patrimonio netto sono i medesimi utilizzati per la predisposizione di quelli comparativi al 31 Dicembre 2009. I prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e variazioni del patrimonio netto utilizzati per il bilancio al 31 Dicembre 2010 sono redatti in migliaia di Euro e hanno le seguenti caratteristiche: Situazione patrimoniale-finanziaria E’ stato adottato il criterio che suddivide le attività e passività in “correnti/non correnti”, con specifica separazione delle attività e passività detenute per la vendita, qualora presenti. Le attività correnti includono attività (quali le rimanenze, le attività per lavori in corso su ordinazione ed i crediti commerciali) che sono vendute, consumate o realizzate nel normale ciclo operativo anche quando non ne è previsto il realizzo entro 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Alcune passività correnti, come debiti commerciali ed alcuni debiti nei confronti del personale e per altri costi operativi, sono parte del capitale circolante utilizzato nel normale ciclo operativo. Tali voci di natura operativa sono classificati come passività correnti anche se la loro estinzione è dovuta oltre 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Conto Economico E’ stato adottato il criterio che suddivide i costi per natura. Rendiconto Finanziario E’ stato utilizzato il metodo indiretto. Variazioni del patrimonio netto E’ stato adottato il prospetto con tutte le variazioni del patrimonio netto. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 85 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Principi contabili (a) Dichiarazione di conformità Il Gruppo Permasteelisa adotta i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Con “IFRS” si intendono anche gli International Accounting Standards (“IAS”) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (“SIC”). Nella predisposizione del presente Bilancio Consolidato sono stati applicati i principi contabili illustrati nei successivi paragrafi; tali principi sono gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2009 ad eccezione di quelli illustrati nel presente paragrafo alle lettere e) e z). (b) Criteri di redazione Il bilancio è predisposto in migliaia di Euro sulla base del costo storico ad eccezione delle seguenti attività e passività che, qualora esistenti, sono valutati al loro “fair value”: strumenti finanziari derivati, strumenti finanziari detenuti per attività di trading, strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita. La predisposizione del bilancio in conformità con gli IFRS richiede l’effettuazione da parte del management di valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sull’applicazione dei principi contabili stessi e sui valori registrati delle attività e passività, costi e ricavi. Le stime e le relative assunzioni sono basate sull’esperienza storica e su vari altri fattori che sono stati ritenuti ragionevoli considerate le circostanze, i risultati dei quali formano la base della valutazione dei valori di iscrizione di attività e passività che non sono prontamente desumibili da altre fonti. I risultati effettivi possono essere differenti rispetto a queste stime. Le stime e le sottostanti assunzioni sono riviste periodicamente. Le revisioni di stime contabili sono registrate nel periodo in cui la stima è rivista se la revisione riguarda solo quel periodo, o nel periodo della revisione ed in quelli futuri se la revisione riguarda sia il periodo corrente che quelli futuri. I principi contabili illustrati nel prosieguo sono stati applicati omogeneamente per tutti i periodi presentati nel presente Bilancio Consolidato. Tali principi contabili sono stati applicati generalmente in modo omogeneo dalle società del Gruppo nella predisposizione delle situazioni contabili ai fini del consolidamento; tuttavia dove necessario sono state apportate dalla Capogruppo le necessarie rettifiche per adeguarle agli IFRS. (c) Criteri di consolidamento (i) Società controllate Le società controllate sono società controllate direttamente o indirettamente dalla Società. Il controllo esiste quando la società ha il potere, diretto o indiretto, di determinare le politiche finanziarie ed operative della società in oggetto in modo da ottenere i benefici dalle sue attività. Nel valutare il controllo, occorre tenere in considerazione i diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale. Le società sono incluse nell’area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo assume il controllo e ne sono escluse dal momento in cui il Gruppo cede il controllo. Tutte le società controllate sono incluse nell’area di consolidamento, a meno di alcune ritenute irrilevanti. Le società controllate non consolidate in quanto ritenute irrilevanti sono valutate al “fair value”. Le partite di debito e credito, i costi ed i ricavi e tutte le operazioni di ammontare significativo intercorse tra le società consolidate sono eliminate; in particolare sono eliminati gli utili intersocietari derivati dalla realizzazione delle opere in corso di esecuzione nell'ambito del Gruppo. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico consolidati. Tutte le società controllate consolidate chiudono il loro esercizio sociale al 31 Dicembre ad eccezione di Permasteelisa (India) Private Limited che chiude l’esercizio sociale al 31 Marzo; un’apposita situazione patrimoniale economica e finanziaria viene quindi predisposta da tale controllata ai fini di permettere alla 86 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Capogruppo la redazione del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre. (ii) Società collegate Le società collegate sono quelle società in cui il Gruppo riveste un’influenza notevole (generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% ed il 50%), ma non ne detiene il controllo. Il Bilancio Consolidato include, per la quota di pertinenza del Gruppo, la quota di utili e di perdite delle società collegate determinate sulla base del metodo del patrimonio netto, dalla data in cui ha inizio l’influenza notevole alla data in cui essa cessa. Quando la quota di perdita di pertinenza del Gruppo eccede il valore della partecipazione, la stessa viene azzerata e non vengono riconosciute ulteriori perdite eccetto il caso in cui il Gruppo abbia un obbligo legale o altro tipo di obbligazione o abbia effettuato pagamenti per conto di una società collegata. Gli utili non realizzati derivanti da transazioni con società collegate sono eliminati per l’importo di pertinenza del Gruppo. Similmente sono eliminate le perdite non realizzate ma solo nella misura in cui non vi sia evidenza di perdite di valore (“impairment”). (d) Criteri di conversione delle poste in valuta (i) Transazioni in valuta estera Le transazioni in valute estere sono registrate al cambio in vigore alla data di transazione. Le poste monetarie dell’attivo e del passivo denominate in valuta estera in essere alla data di chiusura del bilancio sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite su cambi derivanti da tale conversione sono registrare nel conto economico. Le poste non monetarie dell’attivo e del passivo valutate al costo e denominate in valuta estera sono convertite utilizzando il cambio alla data della transazione; quelle valutate invece al “fair value” sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data in cui il “fair value” è stato determinato. (ii) Bilanci di controllate estere Le poste dell’attivo e del passivo delle società controllate estere, inclusi l’avviamento e gli aggiustamenti al “fair value” derivanti dal processo di consolidamento, sono convertiti in Euro al cambio in vigore alla chiusura del bilancio. I ricavi ed i costi delle società controllate estere, sono convertite in Euro al cambio medio dell’esercizio che approssima il cambio in vigore alla data di ciascuna delle transazioni che li hanno generati. Le differenze derivanti dalla conversione sono riconosciute direttamente in un’apposita riserva del patrimonio netto. I cambi applicati al 31 Dicembre 2010 ed i cambi comparativi dell’esercizio precedente sono i seguenti: 31 Dicembre 2010 Valuta Baht Thailandese Corona Danese Corona Norvegese Dirham Dubai Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro Hong Kong Dollaro Singapore Dollaro Taiwan Dollaro Usa Forint Ungherese Franco Svizzero 31 Dicembre 2009 Cambio alla data di chiusura dell’esercizio Cambio medio dell’esercizio Cambio alla data di chiusura dell’esercizio Cambio medio dell’esercizio 40,17 7,4535 7,8 4,90781 1,3136 1,3322 10,3856 1,7136 39,0438 1,3362 277,95 1,2504 42,082392 7,447215 8,006036 4,873223 1,444175 1,366506 10,307694 1,808008 41,775892 1,326799 275,3565 1,382265 47,986 7,4418 8,3 5,29142 1,6008 1,5128 11,1709 2,0194 46,1304 1,4406 270,42 1,4836 47,775117 7,4463025 8,728775 5,117379 1,774868 1,585192 10,799719 2,022962 45,983467 1,393269 280,5435 1,509872 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 87 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Kuna Croata Pataca Macau Peso Filippino Renminbi Cinese Ringitt Malese Riyal Qatar Riyal Saudita Rublo russo Rupia Indiana Shekel Israeliano Sterlina Britannica Won Coreano Yen Giappone Zloty Polacco 7,383 10,7014 58,3 8,822 4,095 4,86375 5,0106 40,82 59,758 4,73775 0,86075 1.499,06 108,65 3,975 7,288738 10,609908 59,802092 8,980513 4,273333 4,829833 4,975708 40,277975 60,631833 4,949723 0,858238 1.532,5125 116,455167 3,994963 7,3 11,4979 66,507 9,835 4,9326 5,24609 5,40329 43,154 67,04 5,45452 0,8881 1.666,97 133,16 4,1045 7,34129 11,119417 66,264417 9,517364 4,903975 5,072634 5,225245 44,13914167 67,308042 5,465439 0,891050 1.772,80 130,234417 4,329840 (iii) Investimenti netti in attività estere Le differenze cambio derivanti dalla traduzione in Euro di investimenti netti in attività estere, e gli effetti delle relative coperture, sono riconosciute direttamente in un’apposita riserva del patrimonio netto. Esse sono rilasciate a conto economico al momento della dismissione. (e) Aggregazioni aziendali Le aggregazioni aziendali antecedenti al 1° gennaio 2010 e concluse entro il predetto esercizio sono rilevate in base a quanto previsto dall’IFRS 3 (2004). In particolare, dette aggregazioni sono rilevate utilizzando il metodo dell’acquisto (purchase method), ove il costo di acquisto è pari al "fair value" alla data di scambio delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte, più i costi direttamente attribuibili all’acquisizione. Tale costo è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisita ai relativi "fair value". L’eventuale eccedenza positiva dei costi di acquisto rispetto al "fair value" della quota delle attività nette acquisite di pertinenza del Gruppo è contabilizzata come avviamento o, se negativa, rilevata a Conto economico. Nel caso in cui i "fair value" delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l’aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. L’ammontare delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alla quota di partecipazione detenuta dai terzi nelle attività nette. Nelle aggregazioni aziendali realizzate in più fasi, al momento dell’acquisizione del controllo, le rettifiche ai "fair value" relativi agli attivi netti precedentemente posseduti dall’acquirente sono riflesse a patrimonio netto. Le eventuali rettifiche derivanti dal completamento del processo di valutazione sono rilevate entro dodici mesi dalla data di acquisizione. Le aggregazioni aziendali successive al 1° gennaio 2010 sono rilevate in base a quanto previsto dall’IFRS 3 (2008). In particolare, queste aggregazioni aziendali sono rilevate utilizzando il metodo dell’acquisto (acquisition method), ove il costo di acquisto è pari al "fair value", alla data di acquisizione, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall’acquirente. I costi direttamente attribuibili all’acquisizione sono rilevati a Conto economico. Il costo di acquisto è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisita ai relativi "fair value" alla data di acquisizione. L’eventuale eccedenza positiva tra la somma del corrispettivo trasferito, valutato al "fair value" alla data di acquisizione, e l’importo di qualsiasi partecipazione di minoranza, rispetto al valore netto degli importi delle attività e passività identificabili nell’acquisita stessa, valutate al "fair value", è rilevata come avviamento ovvero, se negativa, a Conto economico. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell’acquisita, ovvero al loro "fair value" alla data di acquisizione. Nel caso in cui i "fair value" delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l’aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro dodici mesi a partire dalla data di acquisizione, rideterminando i dati comparativi. 88 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Qualora l’aggregazione aziendale fosse realizzata in più fasi, al momento dell’acquisizione del controllo le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al "fair value" e l’eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a Conto economico. (f) Strumenti finanziari derivati Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati (generalmente contratti forward, swap e future) esclusivamente per coprire la sua esposizione al rischio di cambio, al rischio di prezzo ed al rischio di interesse derivante dalle sue attività operative e finanziarie. In accordo con la propria policy relativa alla tesoreria, il Gruppo non detiene né emette strumenti finanziari derivati per scopo di “trading”. Tuttavia, gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i criteri richiesti per la contabilizzazione delle operazioni come operazioni di copertura sono contabilizzati come strumenti di “trading”. Gli strumenti finanziari derivati sono registrati inizialmente al costo. Successivamente, gli strumenti finanziari sono valutati al “fair value”. L’utile o la perdita derivante dall’aggiustamento degli strumenti finanziari derivati al “fair value” viene riconosciuto immediatamente a conto economico. Tuttavia, per i derivati che rispettano le condizioni richieste per la contabilizzazione degli stessi come strumenti derivati di copertura, il riconoscimento di qualsiasi utile o perdita dipende dalla natura della posta coperta (si veda il principio contabile illustrato al successivo paragrafo g). Il “fair value” dei contratti forward, swap o future è il loro prezzo di mercato alla data di chiusura del bilancio, che è il prezzo forward di mercato a quella data. (g) Hedging (i) Cash flow hedging (rischio di cambio) Come illustrato in precedenza, il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati su valute esclusivamente a copertura del rischio di cambio derivante dalle sue attività operative e finanziarie. In particolare il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio sui flussi di cassa futuri relativi alle proprie commesse; al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri di cassa in entrata e/o in uscita sono in valuta estera, il Gruppo stipula specifici contratti forward o swap per coprire il rischio di cambio esistente sugli stessi; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura; in considerazione dell’orizzonte temporale delle commesse del Gruppo, la stima della tempistica dei flussi di cassa futuri risulta molto difficile e soggetta a variazioni che possono essere anche significative; in conseguenza di tali fattori, la policy del Gruppo prevede che la copertura iniziale dei flussi di cassa futuri di una commessa venga effettuata sulla base di una stima di massima della loro tempistica e che successivamente: - venga puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura se alla scadenza dello/gli stesso/i non si realizza il corrispondente flusso di cassa relativo alla commessa; - in caso di flusso di cassa che avvenga in anticipo rispetto alla scadenza del contratto di copertura, venga effettuato un contratto di segno opposto con la stessa scadenza del contratto di copertura in essere. Gli utili e le perdite derivanti dal roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value” è riconosciuta direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico; tali utili e perdite vengono classificati nei ricavi operativi o nei costi operativi se relativi a contratti di copertura rispettivamente dei flussi di incasso o dei flussi di pagamento delle commesse. L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le componenti finanziarie dello stesso. In considerazione delle modalità previste dal Gruppo per effettuare la copertura del rischio di cambio sui flussi futuri relativi alle commesse, l’efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo IAS 39 (80%125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura anticipata di un contratto di copertura non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dal Gruppo attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 89 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili su cambi accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nel conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso. Si segnala infine che la policy del Gruppo prevede che la copertura del rischio di cambio venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/ ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere considerato di copertura. (ii) Copertura di attività e passività monetarie Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati su valute anche per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività o passività monetarie già registrate in bilancio come i finanziamenti in valuta; in tal caso non viene applicato l’hedge accounting e qualsiasi utile o perdita sullo strumento di copertura è riconosciuta direttamente a conto economico. (iii) Cash flow hedging (rischio di prezzo su commodities) Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati anche a copertura del rischio di prezzo su commodities derivante dalle sue attività operative. In particolare il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di prezzo sui flussi di acquisto di alluminio per le proprie commesse. Al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri in uscita riguardano tra l’altro acquisti di alluminio, il Gruppo stipula specifici contratti forward o future sull’alluminio per coprire il rischio di prezzo esistente su tale commodity; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura relativamente agli acquisti di alluminio risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura. In considerazione della variabilità del prezzo dell’alluminio, l’obiettivo della copertura è quello di bloccare il prezzo dello stesso fin dal momento stesso dell’acquisizione della commessa; nel momento successivo in cui viene fissato l’ordine di alluminio con il fornitore e quindi il relativo prezzo, il Gruppo chiude l’operazione di acquisto a termine dell’alluminio concludendo un’operazione di segno opposto; nel caso in cui alla scadenza dell’operazione l’ordine al fornitore non sia ancora stato fissato, viene puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura. Gli utili e le perdite derivanti dalla regolazione delle operazioni alla scadenza, inclusi gli effetti degli eventuali roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value”, sono riconosciuti direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico (arrivo della merce); tali utili e perdite vengono classificati nei costi operativi. L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le componenti finanziarie dello stesso. In considerazione delle modalità previste dal Gruppo per effettuare la copertura del rischio di prezzo sui flussi futuri di pagamento relativi agli acquisti di alluminio su specifiche commesse, l’efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo IAS 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura di un contratto di copertura mediante un’operazione di segno opposto al momento di fissazione dell’ordine al fornitore non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dal Gruppo attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano. Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili sul differenziale prezzo accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nelle componenti finanziarie dello stesso. Si segnala infine che la policy del Gruppo prevede che la copertura del rischio di prezzo su commodities venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere considerato di copertura. 90 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato (iv) Copertura di investimenti netti in attività estere La porzione di utili o perdite su strumenti di copertura di investimenti netti in attività estere che vengono ritenuti una copertura efficace sono riconosciuti direttamente a patrimonio netto; la porzione inefficace è riconosciuta immediatamente a conto economico. (h) Immobilizzazioni materiali (i) Immobilizzazioni materiali di proprietà Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e di eventuali perdite di valore (si veda il successivo principio contabile o). Il costo dei beni costruiti in economia include i costi dei materiali, il costo del lavoro e la stima iniziale, se rilevante, dei costi di smaltimento o di rimozione dei beni stessi e di ripristino del luogo dove era collocato il bene e una quota di costi di produzione indiretti per la quota ragionevolmente imputabile. Quando componenti di immobilizzazioni materiali hanno vite utili diverse, esse sono registrate come voci distinte di immobilizzazioni materiali e ammortizzate separatamente in applicazione del principio del “component approach”. (ii) Immobilizzazioni materiali in locazione finanziaria I contratti di locazione nei quali il Gruppo assume sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà sono classificati come leasing finanziari. Il bene acquistato attraverso un contratto di leasing finanziario è contabilizzato ad un valore pari al minore tra il suo “fair value” e il valore attuale dei canoni all’inizio del contratto, al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportate nel prosieguo della presente nota esplicativa) e perdite di valore. I canoni di leasing sono contabilizzati secondo le modalità descritte nel principio contabile w. (iii) Spese successive Il Gruppo riconosce nel valore contabile di un’immobilizzazione materiale il costo della sostituzione di parte di essa quando tale costo è sostenuto, se è probabile che tale costo incrementerà i benefici economici futuri incorporati nell’immobilizzazione a cui si riferiscono e il costo è misurabile con affidabilità. Tutti gli altri costi sono registrati a conto economico quando sostenuti. (iv) Ammortamento L’ammortamento è registrato nel conto economico in quote costanti sulla base della stimata vita utile di ciascuna immobilizzazione materiale. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti: • • • • fabbricati impianti e macchinari attrezzature altri beni 20-40 anni 5-25 anni 4-5 anni 4-8 anni Le vite utili ed il valore residuo, se significativo, sono rivisti annualmente. (i) Immobilizzazioni immateriali (i) Avviamento L’avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione, così come definito al precedente paragrafo “Aggregazioni aziendali”. L’avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Al momento della cessione di una parte o dell’intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell’avviamento. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 91 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato (ii) Ricerca e sviluppo Le spese relative ad attività di ricerca, intraprese con la prospettiva di ottenere nuove conoscenze tecniche e scientifiche sono riconosciute a conto economico quando sostenute. Le spese relative ad attività di sviluppo, laddove i risultati della ricerca sono applicati ad un progetto o disegno per la produzione di prodotti e processi nuovi o sostanzialmente migliorati, sono capitalizzate se il prodotto o il processo è tecnicamente e commercialmente fattibile ed il Gruppo ha le risorse sufficienti per completarne lo sviluppo. Le spese capitalizzate includono il costo dei materiali, il lavoro diretto ed una quota di costi indiretti ragionevolmente imputabile al bene. Altre tipologie di spese di sviluppo sono riconosciute a conto economico quando sostenute. Le spese di sviluppo capitalizzate sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e delle perdite di valore (si veda il successivo principio contabile o). (iii) Altre immobilizzazioni immateriali Le altre immobilizzazioni immateriali che sono state acquisite dal Gruppo sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e delle perdite di valore (si veda il successivo principio contabile o). Le spese relative all’avviamento ed ai marchi generati internamente sono registrati nel conto economico quando sostenute. (iv) Spese successive Le spese successive relative ad immobilizzazioni immateriali vengono capitalizzate solo quando esse aumentano i futuri benefici economici incorporati nella specifica immobilizzazione immateriale a cui si riferiscono. Tutte le altre spese sono registrate a conto economico quando sostenute. (v) Ammortamento L’ammortamento è registrato a conto economico in quote costanti sulla base delle stimate vite utili di ciascuna immobilizzazione immateriale a meno che tali vite risultino indefinite. L’avviamento, le immobilizzazioni immateriali con vita utile indefinita e le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’uso sono assoggettate annualmente a “impairment test”. Le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate dalla data in cui esse sono disponibili per l’uso. Le stimate vite utili sono le seguenti: • • • • • (j) diritti di utilizzazione delle opera dell’ingegno concessioni, marchi e diritti simili spese di sviluppo portafoglio ordini relazione con la clientela 3-5 anni 3 anni 5 anni secondo il periodo di sviluppo 20 anni Crediti commerciali I crediti commerciali sono inizialmente iscritti al “fair value” e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. (k) Lavori in corso su ordinazione I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva. Il criterio adottato dal Gruppo è quello della percentuale di completamento determinata mediante l’applicazione del criterio del costo sostenuto (“cost to cost”). La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. 92 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti dei lavori, la revisione di prezzi, gli incentivi e le eventuali riserve (“claims”) nella misura in cui è probabile che queste possano essere valutate con attendibilità. In particolare la valutazione delle riserve è stata orientata, sulla base di determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica, sui positivi esiti ragionevolmente conseguibili dal contenzioso con gli enti committenti. I costi di commessa includono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che possono essere attribuibili all’attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali. I costi di commessa includono anche i costi pre-operativi, ovvero i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l’attività di costruzione (costi di progettazione, costi per l’organizzazione e l’avvio della produzione, costi di installazione cantiere) ed i costi post-operativi che si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede). Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire, nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività (attività per lavori in corso su ordinazione); qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività (passività per lavori in corso su ordinazione). Qualora il fondo perdite a finire relativo alla singola commessa ecceda il valore del lavoro iscritto nell’attivo patrimoniale, tale eccedenza viene classificata nei fondi rischi e oneri. I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per il Gruppo) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione per la parte non ancora fatturata e al cambio di registrazione per la parte fatturata. (l) Rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo corrisponde allo stimato prezzo di vendita riferibile all’ordinaria attività dell’impresa, al netto dei costi stimati e completamento e delle spese di vendita. Il costo delle rimanenze è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato ed include le spese sostenute per l’acquisizione delle rimanenze stesse e per portarle alla loro locazione e condizione attuale. Nel caso di rimanenze relative a prodotti finiti, semilavorati e in corso di produzione, il costo include una quota ragionevole di costi indiretti basata su una capacità produttiva normale. (m) Altre attività finanziarie Le altre attività finanziarie, per cui esiste l’intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenute sino alla scadenza, sono iscritte al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato degli eventuali costi di transazione (es. commissioni, consulenze, ecc.) direttamente attribuibili all’acquisizione dell’attività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo originale. Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/ estinti. (n) Cassa e disponibilità liquide La cassa e le disponibilità liquide includono i saldi liquidi e i depositi a vista. Gli scoperti bancari, le anticipazioni su fatture e i finanziamenti a breve termine che sono ripagabili a richiesta e formano parte integrante della gestione di cassa del Gruppo sono inclusi come componenti di cassa e disponibilità liquide ai fini della Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 93 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato predisposizione del rendiconto finanziario. (o) Impairment delle immobilizzazioni materiali ed immateriali I valori correnti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rivisti a ciascuna data di bilancio per determinare se vi sono indicazioni di perdite di valore (“impairment”). Se tali indicazioni esistono, viene effettuata una stima del valore recuperabile. Indipendentemente dal fatto che vi siano o meno indicazioni di perdite di valore, l’avviamento, le attività che hanno una vita indefinita e le immobilizzazioni immateriali che non sono ancora disponibili per l’uso, sono assoggettate annualmente a test di “impairment”, confrontando il loro valore di iscrizione con il loro valore recuperabile. Una perdita di valore è riconosciuta ogni qualvolta il valore di iscrizione di un’attività o della sua “cash-generating unit” eccede il suo valore recuperabile. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico. Le perdite di valore riconosciute con riferimento alle “cash-generating unit” sono allocate in primo luogo a riduzione del valore di iscrizione di qualsiasi avviamento allocato alle “cash-generating unit” (o gruppo di “unit”) e successivamente, a riduzione del valore delle altre attività della “unit” (o gruppo di “unit”) su base proporzionale. (i) Calcolo del valore recuperabile Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il suo “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore in uso. Nel valutare il valore in uso, i flussi di cassa futuri stimati sono attualizzati al loro valore attuale usando un tasso di interesse che rifletta le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi connessi specificatamente a quella attività. Per un’attività che non genera flussi di cassa largamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato per la “cash-generating unit” alla quale appartiene l’attività. (ii) Recupero delle perdite di valore Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, ad eccezione dell’avviamento, vengono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile ed il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. (p) Patrimonio netto (i) Capitale sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. (ii) Dividendi I dividendi sono riconosciuti come passività nel periodo in cui essi sono deliberati e sono rappresentati come movimento di patrimonio netto. (q) Debiti verso banche ed altri finanziatori I debiti verso banche ed altri finanziatori sono riconosciuti inizialmente al “fair value” al netto dei costi di transazione ad essi attribuibili. Successivamente al riconoscimento iniziale, essi sono contabilizzati al costo ammortizzato con il riconoscimento a conto economico della differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo il periodo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse effettivo. (r) Fondi pensione ed altri trattamenti riconosciuti ai dipendenti e pagamenti basati su azioni (i) Piani a contribuzione definita Le obbligazioni per contributi a piani pensionistici a contribuzione definita sono riconosciute come spese nel conto economico quando sostenute. 94 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato (ii) Piani a benefici definiti L’obbligazione netta del Gruppo con riferimento ai piani a benefici definiti è calcolata separatamente per ciascun piano stimando l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale, deducendo il “fair value” di eventuali attività del piano stesso. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA“ con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione del Gruppo. Il calcolo è effettuato da un qualificato attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”). Quando i benefici di un piano vengono migliorati, la parte di incremento riferibile alle prestazioni dei dipendenti effettuati negli esercizi precedenti è riconosciuta come spesa a conto economico in modo lineare lungo un periodo medio fino al momento in cui i benefici diventano esigibili. Nella misura in cui i benefici sono esigibili nell’immediato, la spesa è riconosciuta immediatamente a conto economico. Gli utili e le perdite attuariali sono riconosciuti a conto economico avendo il Gruppo deciso di non avvalersi del “metodo del corridoio”. (iii) Trattamento di fine rapporto Il trattamento di fine rapporto (TFR) esposto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanzaria, obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, si riferisce esclusivamente a quello maturato ante 2007, che in base agli IFRS è considerato un piano a benefici definiti ed è pertanto soggetto a valutazione attuariale secondo le modalità descritte nel paragrafo precedente. Il trattamento di fine rapporto maturato invece a partire dal 1° Gennaio 2007, a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, viene direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti: ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. (iv) Altri benefici di lungo termine L’obbligazione netta del Gruppo relativa ad altri benefici di lungo termine diversi dai piani pensionistici, è l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”), e deducendo il “fair value” di eventuali attività connesse. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA” con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione del Gruppo. (s) Accantonamento a fondi rischi e oneri Un accantonamento a fondo per rischi e oneri viene riconosciuto in bilancio quando il Gruppo ha un’obbligazione attuale, legale od implicita, quale risultato di un evento passato, ed è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che il Gruppo pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. Se l’effetto è materiale, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi futuri di cassa attesi ad un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed i rischi specifici connessi alla passività. (t) Debiti commerciali I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo. I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. (u) Altre passività finanziarie Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al “fair value” della passività Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 95 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della passività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti estinti/ ceduti. (v) Ricavi (i) Lavori in corso su ordinazione Non appena i ricavi di un contratto di costruzione possono essere stimati in modo affidabile, i ricavi ed i costi del contratto sono riconosciuti a conto economico secondo il metodo della percentuale di completamento che prevede il riconoscimento dei ricavi in funzione del rapporto tra i costi effettivamente sostenuti e quelli totali previsti. Una perdita prevista su un contratto è riconosciuta a conto economico immediatamente. Beni e servizi resi (ii) I ricavi dalla vendita di beni sono riconosciuti a conto economico quando i rischi ed i benefici significativi della proprietà sono stati trasferiti all’acquirente. I ricavi da servizi resi sono riconosciuti a conto economico in proporzione allo stato di completamento alla data di bilancio determinata in base alla verifica della prestazione effettuata. Nessun ricavo viene riconosciuto se ci sono significative incertezze relative alla recuperabilità dell’importo dovuto, dei costi relativi o del possibile reso delle merci. (w) Costi (i) Pagamenti relativi a leasing operativi I pagamenti relativi ai leasing operativi sono riconosciuti a conto economico in modo lineare lungo la durata del leasing stesso; eventuali incentivi ricevuti sono riconosciuti a conto economico come una parte integrale del totale del costo del leasing. (ii) Pagamenti relativi a leasing finanziari I pagamenti relativi a leasing finanziari sono allocati ad oneri finanziari e a riduzione della passività finanziaria; gli oneri finanziari sono registrati in ciascun periodo lungo la durata del leasing in modo tale da determinare un tasso di interesse periodico costante sul saldo residuo della passività finanziaria. (iii) Oneri finanziari netti Gli oneri finanziari netti includono gli interessi sui prestiti e finanziamenti calcolati utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, i dividendi, gli utili e le perdite su cambi ad eccezione di quelli derivanti da operazioni di copertura dei flussi di cassa legati alle commesse che vengono classificati nei ricavi o costi operativi, ed il differenziale (premio o sconto) di tutti gli strumenti derivati sui cambi (di copertura e non). Gli interessi attivi sono riconosciuti a conto economico secondo il principio della competenza, utilizzando il tasso di interesse effettivo. I dividendi sono riconosciuti a conto economico alla data in cui è stabilito il diritto della società a ricevere il pagamento. La componente interesse dei pagamenti relativi ai leasing finanziari è riconosciuta a conto economico utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 - Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell’esercizio nel quale sono sostenuti. 96 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato (x) Bilancio Consolidato Imposte sul reddito Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono riconosciute a conto economico ad eccezione di quelle che riguardano poste riconosciute direttamente a patrimonio netto, nel quale caso sono anch’esse riconosciute a patrimonio netto. Le imposte correnti includono il debito per imposte atteso sul reddito imponibile del periodo, calcolato utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio e qualsiasi aggiustamento al debito per imposte relativo agli anni precedenti. Le imposte differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali. Non vengono iscritte le imposte differite sulle seguenti differenze temporanee: • avviamento non deducibile ai fini fiscali; • le attività e passività riconosciute inizialmente che non influenzano né i valori di bilancio né il reddito imponibile; • le differenze relative agli investimenti in società controllate nella misura in cui esse non si riverseranno nel prevedibile futuro. Il valore delle imposte differite si basa sulle modalità attese di realizzazione o sistemazione dei valori di iscrizione in bilancio delle attività e passività, utilizzando le aliquote fiscali in vigore o presumibilmente in vigore alla data di bilancio. Un’attività per imposte anticipate è riconosciuta solamente nella misura in cui è probabile che saranno disponibili redditi imponibili futuri rispetto ai quali l’attività può essere utilizzata. Le attività per imposte anticipate sono ridotte nella misura in cui non sia più probabile che il relativo beneficio fiscale sarà realizzato. Le imposte addizionali derivanti dalla distribuzione di dividendi sono riconosciute al momento in cui viene riconosciuta la passività per il pagamento del relativo dividendo in quanto il Gruppo è in grado di governare le tempistiche di distribuzione delle riserve ed è probabile che esse non verranno distribuite nel prevedibile futuro. (y) Attività non correnti detenute per la vendita e attività operative cessate Immediatamente prima di procedere ad una classificazione come attività o gruppo detenuti per la vendita, la misurazione delle attività (e di tutte le attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita) viene aggiornata in accordo con gli IFRS applicabili. Successivamente, le attività non correnti e gli insiemi di attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita sono riconosciute al minore tra il valore di iscrizione e il “fair value” al netto dei costi di vendita. Le perdite di valore che emergono al momento della classificazione come attività destinata alla vendita sono registrate a conto economico, anche quando sono state oggetto in precedenza di una rivalutazione. Lo stesso si applica agli utili e perdite derivanti dalle successive misurazioni. Un’attività operativa cessata è una parte delle attività del Gruppo che rappresenta una separata linea importante di affari o un’area geografica di operazioni, o è una partecipazione acquistata esclusivamente con lo scopo di rivenderla. La classificazione come attività operativa cessata avviene al momento della eliminazione o quando l’operazione rispetta i criteri per essere classificata come detenuta per la vendita, se questo avviene prima. Anche un insieme di attività e passività destinate ad essere eliminate che stanno per essere abbandonate può essere classificata come attività operativa cessata se sono rispettati i criteri sopra menzionati. (z) Nuovi principi contabili Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° Gennaio 2010 I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° Gennaio 2010. IFRS 3 (2008) – Aggregazioni aziendali In accordo con le regole di transizione del principio, il Gruppo ha adottato l’IFRS 3 (rivisto nel 2008) Aggregazioni aziendali, in modo prospettico, alle aggregazioni aziendali avvenute al o dopo il 1° Gennaio Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 97 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 2010. In particolare, la versione aggiornata dell’IFRS 3 ha introdotto importanti modifiche, di seguito descritte, che riguardano principalmente: la disciplina delle acquisizioni per fasi di società controllate; la facoltà di valutare al "fair value" eventuali interessenze di pertinenza di terzi acquisite in un’acquisizione parziale; l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione dei corrispettivi sottoposti a condizione. Acquisizione per fasi di una controllata Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, l’IFRS 3 (2008) stabilisce che si realizza un’aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e che, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al "fair value"; le interessenze di pertinenza di terzi devono essere valutate sulla base del loro "fair value" oppure sulla base della quota proporzionale del "fair value" delle attività nette identificabili della società acquisita (metodo già consentito dalla precedente versione dell’IFRS 3). In un’acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata secondo quanto indicato dallo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, oppure secondo lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate o secondo lo IAS 31 Partecipazioni in joint ventures, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo "fair value" alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come "Altri utili e perdite complessive", che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell’attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. L’avviamento o il provento derivanti dall’acquisizione del controllo di un’impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l’ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il "fair value" della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del "fair value" delle attività nette identificabili acquisite. Secondo la precedente versione del principio l’acquisizione del controllo per fasi era rilevata transazione per transazione, come una serie di acquisizioni separate che generavano complessivamente un avviamento determinato come la somma degli avviamenti generati dalle singole transazioni. Oneri accessori alla transazione L’IFRS 3 (2008) prevede che gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale siano rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Secondo la precedente versione del principio tali oneri erano inclusi nella determinazione del costo di acquisizione delle attività nette della società acquisita. Rilevazione dei corrispettivi sottoposti a condizione L’IFRS 3 (2008) prevede che i corrispettivi sottoposti a condizione siano considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e che siano valutati al "fair value" alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall’acquirente. Eventuali successive variazioni del "fair value" devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale "fair value" e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico. La precedente versione del principio prevedeva che i corrispettivi sottoposti a condizione fossero rilevati alla data di acquisizione solo se il loro pagamento era ritenuto probabile e il loro ammontare poteva essere determinato in modo attendibile. Ogni variazione successiva al valore di tali corrispettivi era inoltre sempre rilevata a rettifica del goodwill. IAS 27 (2008) - Bilancio consolidato e separato Le modifiche allo IAS 27 riguardano principalmente il trattamento contabile di transazioni o eventi che modificano le quote di interessenza in società controllate e l’attribuzione delle perdite della controllata alle interessenze di pertinenza di terzi. In accordo con le regole di transizione del principio, il Gruppo ha adottato tali modifiche allo IAS 27 in modo prospettico. Lo IAS 27 (2008) stabilisce che, una volta ottenuto il controllo di un’impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla 98 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di pertinenza di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l’ammontare della rettifica apportata alle interessenze di pertinenza di terzi ed il "fair value" del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell’avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35. In precedenza, in assenza di un Principio o di un’interpretazione specifica in materia, nel caso di acquisizione di quote di minoranza di imprese già controllate il Gruppo Permasteelisa aveva adottato il cosiddetto “Parent entity extension method”, che prevedeva l’iscrizione della differenza tra il costo di acquisto ed i valori di carico delle attività e passività acquisite nella voce Avviamento. Emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° Gennaio 2010 non rilevanti per il Gruppo I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° Gennaio 2010, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente bilancio ma che potrebbero avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri: Improvement 2008 all’IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate. Emendamenti allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate ed Emendamenti allo IAS 31 – Partecipazioni in joint ventures, conseguenti alle modifiche apportate allo IAS 27. Improvement agli IAS/IFRS (2009). IFRIC 17 – Distribuzione di attività non liquide ai soci. IFRIC 18 – Trasferimento di attività dai clienti. Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: pagamenti basati su azioni di Gruppo regolati per cassa. Emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione – Elementi qualificabili per la copertura. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo In data 8 Ottobre 2009, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: presentazione: classificazione dei diritti emessi al fine di disciplinare la contabilizzazione dell’emissione di diritti (diritti, opzioni o warrant) denominati in valuta diversa da quella funzionale dell’emittente. In precedenza tali diritti erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari derivati; l’emendamento invece richiede che, a determinate condizioni, tali diritti siano classificati a patrimonio netto a prescindere dalla valuta nella quale il prezzo di esercizio è denominato. L’emendamento in oggetto deve essere applicato dal 1° Gennaio 2011 in modo retrospettivo. Si ritiene che l’adozione dell’emendamento non comporterà effetti significativi sul bilancio del Gruppo. In data 4 Novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 – Informativa di bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio deve essere applicato dal 1° Gennaio 2011. L’adozione di tale modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio. In data 12 Novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo stesso principio è poi stato emendato in data 28 Ottobre 2010. Il principio, applicabile dal 1° Gennaio 2013, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l’eliminazione (derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 99 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili e perdite complessive e non transiteranno più nel conto economico. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione del nuovo principio. In data 26 Novembre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRIC 14 – Versamenti anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta, consentendo alle società che versano anticipatamente una contribuzione minima dovuta di riconoscerla come un’attività. L’emendamento deve essere applicato dal 1° Gennaio 2011. Si ritiene che l’adozione dell’emendamento non comporterà effetti significativi sul bilancio del Gruppo. In data 26 Novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 – Estinzione di una passività attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la rilevazione dell’estinzione di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di capitale. L’interpretazione stabilisce che, se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di una passività finanziaria ed il suo creditore accetta di estinguerla attraverso l’emissione di azioni dell’impresa, allora le azioni emesse dall’impresa diventano parte del prezzo pagato per l’estinzione della passività finanziaria e devono essere valutate al "fair value"; la differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta ed il valore iniziale degli strumenti di capitale emessi deve essere imputata a conto economico nel periodo. L’interpretazione deve essere applicata dal 1° Gennaio 2011: si ritiene che l’adozione dell’interpretazione non comporterà effetti significativi sul bilancio del Gruppo. In data 6 Maggio 2010 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“Improvement”) che saranno applicabili dal 1° Gennaio 2011; di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo Permasteelisa: IFRS 3 (2008) – Aggregazioni aziendali: l’emendamento chiarisce che le componenti di interessenze di pertinenza di terzi che non danno diritto ai possessori a ricevere una quota proporzionale delle attività nette della controllata devono essere valutate al fair value o secondo quanto richiesto dai principi contabili applicabili. Quindi, per esempio, un piano di stock option concesso ai dipendenti deve essere valutato, in caso di aggregazione aziendale, in accordo con le regole dell’IFRS 2 e la quota di equity di uno strumento obbligazionario convertibile deve essere valutata in accordo con lo IAS 32. Inoltre, il Board ha approfondito il tema dei piani di pagamento basati su azioni che sono sostituiti nell’ambito di un’aggregazione aziendale, aggiungendo una guida specifica per chiarirne il trattamento contabile. IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative: la modifica enfatizza l’interazione tra le informazioni integrative di tipo qualitativo e quelle di tipo quantitativo richieste dal principio circa la natura e la portata dei rischi inerenti gli strumenti finanziari. Questo dovrebbe aiutare gli utilizzatori del bilancio a collegare le informazioni presentate e a costituire una descrizione generale circa la natura e la portata dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari. Inoltre, è stata eliminata la richiesta di informativa circa le attività finanziarie che sono scadute ma che sono state rinegoziate o svalutate e quella relativa al "fair value" dei collateral. IAS 1 – Presentazione del bilancio: con la modifica è richiesto che la riconciliazione delle variazioni di ogni componente di patrimonio netto sia presentata nelle note oppure negli schemi di bilancio. IAS 34 – Bilanci intermedi: attraverso alcuni esempi sono stati inseriti chiarimenti circa le informazioni aggiuntive che devono essere presentate nei bilanci intermedi. Si ritiene che l’adozione di tali Improvement non comporterà effetti significativi sul bilancio del Gruppo. In data 7 Ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni aggiuntive, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il o dopo il 1° Luglio 2011. Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento 100 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto in capo all’impresa che ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere alla fine di un periodo contabile. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione degli emendamenti. In data 20 Dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRS 1 – Prima adozione degli International Financial Reporting Standards (IFRS) per eliminare il riferimento alla data del 1° Gennaio 2004 in esso contenuta e descritta come data di transizione agli IFRS e per fornire una guida sulla presentazione del bilancio in accordo con gli IFRS dopo un periodo di iperinflazione. Tali emendamenti saranno applicabili dal 1° Luglio 2011. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione degli emendamenti appena descritti. In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito che richiede all’impresa di valutare le imposte differite derivanti da un’attività in funzione del modo in cui il valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita). Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile dal 1° Gennaio 2012. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione dell’emendamento appena descritto. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 101 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 1. Attività e passività non correnti detenute per la vendita L’importo di Euro 3.173 migliaia si riferisce alla sede australiana per la quale vi è stata una proposta da parte di un acquirente e la decisione da parte del consiglio di amministrazione di procedere alla cessione dell’immobile. 2. Acquisizioni di società Nel corso dell’esercizio non vi sono state acquisizioni di società. Il precedente esercizio era invece stato caratterizzato dall’acquisizione di Permasteelisa S.p.A. da parte di Terre Alte S.p.A. avvenuta nel mese di Ottobre 2009, data di acquisizione della maggioranza della società stessa, e terminata nel mese di marzo 2010 con la conclusione della successiva operazione di Offerta Pubblica di Acquisto. L’acquisizione ha comportato un esborso complessivo di Euro 339.840 milioni. Nella tabella seguente viene riportato in dettaglio la valutazione al fair value delle attività e passività del Gruppo Permasteelisa al momento dell’acquisizione e quindi l’allocazione dell’excess value pagato rispetto ai puri valori contabili delle attività e passività del Gruppo al momento dell’acquisizione. Valori contabili ante-acquisizione Rettifiche al fair value Valori rilevati all’acquisizione 20.044 74.617 159.685 33.077 179.729 107.694 352 213 23.208 0 1.005 352 213 24.213 Totale attività non correnti 118.434 193.767 312.201 Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze Crediti commerciali verso terzi Crediti verso società controllate non consolidate e collegate Crediti per imposte correnti Crediti vari ed altre attività, correnti Crediti finanziari ed altre attività finanziarie correnti Cassa ed altre disponibilità liquide Attività destinate alla vendita 187.409 232.935 187.409 232.935 291 3.625 18.750 0 277.771 291 3.625 18.750 0 277.771 In migliaia di Euro Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni in società controllate non consolidate e collegate ed altri investimenti Crediti vari ed altre attività, non correnti Attività per imposte anticipate Totale attività correnti 720.781 0 720.781 Totale attività 839.215 193.767 1.032.982 Passività finanziarie non correnti Trattamento di fine rapporto Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti Fondo imposte differite Fondi per rischi e oneri futuri Debiti vari ed altre passività, non correnti 2.744 3.346 17.260 5.989 32.773 62.141 3.200 2.744 3.346 17.260 68.130 35.973 Totale passività non correnti 62.112 65.341 127.453 Passività finanziarie correnti 102 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 6.582 6.582 Note esplicative al Bilancio Consolidato Passività per lavori in corso su ordinazione ed anticipi da clienti Debiti commerciali verso terzi Debiti verso società controllate non consolidate e collegate Debiti per imposte correnti Debiti vari ed altre passività, correnti Passività destinate alla vendita 327.728 159.678 327.728 159.678 292 19.089 49.705 0 292 19.089 49.705 0 Totale passività correnti 563.074 0 563.074 Patrimonio netto di terzi 2.615 0 2.615 211.414 0 128.426 0 339.840 0 0 339.840 277.771 62.069 Attività e passività nette Avviamento Effetto traduzione Prezzo pagato (per cassa) Cassa e disponibilità liquide acquisite Esborso netto 0 Bilancio Consolidato L’excess cost pagato è stato allocato principalmente: - per circa Euro 33 milioni al maggior valore di alcuni immobili del Gruppo rispetto al loro valore contabile al momento dell’acquisizione derivante dalla loro valutazione al fair value; - per circa Euro 61,4 milioni al fair value del portafoglio ordini in essere al momento dell’acquisizione; - per circa Euro 113,6 milioni al fair value della cosiddetta “customer relationship” (relazioni consolidate con la clientela). - per circa Euro 9,8 milioni a fondo imposte differite sulle riserve di utili provenienti da società facenti parte del Gruppo Permasteelisa localizzate in paesi in black list. Il maggior valore degli immobili è ammortizzato lungo la vita utile residua degli stessi. Il fair value di portafoglio ordini e della “customer relationship” sono stati iscritti tra le immobilizzazioni immateriali e vengono ammortizzati rispettivamente lungo la durata del proprio realizzarsi in produzione effettiva (secondo cioè la percentuale di avanzamento delle corrispondenti commesse) e in 20 esercizi. Per tutte le allocazioni menzionate è stato iscritto il relativo effetto imposte differite. Il processo di allocazione ha inoltre determinato l’azzeramento di alcuni avviamenti iscritti nel bilancio consolidato di Permasteelisa S.p.A. al momento dell’acquisizione per circa Euro 15,3 milioni. Si segnala che con riferimento alla allocazione del valore dell’excess cost appena illustrato, gli effetti relativi all’esercizio 2009 sono stati i seguenti: - ammortamento del maggior valore degli immobili per circa Euro 0,3 milioni e relativo effetto imposte positivo per circa Euro 0,1 milioni; - ammortamento del fair value del portafoglio ordini per circa Euro 11 milioni e relativo effetto imposte positivo per circa Euro 2,3 milioni; - ammortamento del fair value della cosiddetta “customer relationship” per circa Euro 1,4 milioni e relativo effetto imposte positivo per circa Euro 0,4 milioni. 3. Ricavi operativi I ricavi operativi complessivi sono ripartibili nei seguenti settori d’affari: In migliaia di Euro Facciate continue Pareti e arredi Portoni Altro 2010 2009 879.310 134.703 2.466 19.785 1.036.264 220.492 23.860 1.543 2.445 248.340 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 103 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato I ricavi operativi sono inoltre ripartibili nelle seguenti aree geografiche: 2010 2009 Usa e Canada 166.698 34.528 Benelux Francia Germania Italia Polonia Spagna Svizzera Regno Unito Irlanda 42.029 26.789 71.462 59.267 1.047 11.467 19.994 166.258 10.569 14.134 7.588 21.598 9.464 (219) 5.448 1.598 57.187 5.088 Georgia Altre Regioni Europa Altre Regioni Asia Centrale Altre Regioni Africa 5.994 3.604 6.226 13.665 750 (101) 1.168 9 Dubai Qatar Altre Regioni Medio Oriente 3.429 81.548 16.536 6.204 19.613 51 Australia Cina Giappone Hong Kong India Korea Russia Singapore Taiwan Thailandia Macau Altre Regioni Asia 33.941 72.525 34.065 57.784 30.178 67 371 62.531 362 8.838 24.663 4.357 9.018 14.086 3.556 11.034 7.149 31 288 20.507 (336) (29) (1.086) 14 1.036.264 248.340 2010 2009 894 259 265 876 113 2.906 2.822 4.303 67 134 141 154 3 737 176 1.114 12.438 2.526 In migliaia di Euro Totale 4. Altri ricavi operativi Gli altri ricavi operativi inclusi nel totale dei ricavi operativi sono i seguenti: In migliaia di Euro Contributi Recuperi costi Plusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali Fitti attivi Indennizzi assicurativi Rientro accantonamenti fondi esercizi precedenti Vendita rottami Ricavi vari 104 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato 5. Bilancio Consolidato Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e costi per servizi e godimento beni di terzi Relativamente all’attività del Gruppo, la comparazione dei valori dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e dei costi per servizi e godimento beni di terzi tra un periodo ed un altro è spesso poco significativa in quanto è il risultato della diversa composizione dei costi delle commesse eseguite nel periodo. L’incidenza della voce costi per materie prime, sussidiarie e di consumo sul totale dei ricavi operativi è comunque scesa dal 33,7% al 30,6%, mentre l’incidenza percentuale della voce costi per servizi e godimento beni di terzi sul totale dei ricavi operativi è cresciuta, passando dal 33,9% al 36%. Si segnala che la voce costi per servizi e godimento beni di terzi include nell’esercizio compensi corrisposti ai sindaci per Euro 199 migliaia. 6. Costi del personale In migliaia di Euro Salari e stipendi Oneri sociali, contributi e altri costi del personale 2010 2009 186.007 38.821 224.828 51.799 4.111 55.910 La voce nel suo complesso presenta un decremento della sua incidenza sui ricavi operativi di circa lo 0,8%. L’organico medio dell’esercizio è stato pari a 5.510 unità. 7. Ammortamenti e perdite di valore In migliaia di Euro Ammortamenti immobilizzazioni materiali Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Perdite di valore 8. 2010 2009 12.236 38.800 6 51.042 2.832 12.746 74 15.652 2010 2009 14.817 14.817 56 56 Svalutazione crediti In migliaia di Euro Svalutazione crediti Le svalutazioni più rilevanti dell’esercizio 2010 riguardano principalmente casi di insolvenza o comunque di difficoltà finanziarie di clienti del Medio Oriente, di Spagna e Irlanda. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 105 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 9. Accantonamenti per rischi e oneri In migliaia di Euro Accantonamento fondo azioni legali in corso Accantonamento fondo rischi garanzie lavori prestate Accantonamento fondo rischi su commesse 2010 2009 4.282 14.658 5.872 24.812 641 3.721 221 4.583 2010 2009 4.481 314 468 745 536 6.544 665 91 600 2 179 1.537 10. Altri costi operativi In migliaia di Euro Altre imposte e tasse Dazi doganali Minusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali Perdite di valore su crediti commerciali Costi vari 11. Plusvalenze da cessione partecipazioni La plusvalenza riguarda la vendita della controllata Globat Tech Design Pte Ltd. ai soci di minoranza. 12. Costi finanziari netti 2010 2009 Interessi da società controllate non consolidate e collegate Proventi per interessi Utile su cambi Utile su commodities per coperture non efficaci Proventi da coperture valutarie di natura finanziaria Proventi da coperture valutarie di natura commerciale Totale proventi finanziari 15 1.941 27.301 162 591 265 30.275 4 1.042 7.302 0 126 93 8.567 Oneri per interessi bancari Commissioni su finanziamento Perdite su cambi Perdite su commodities per coperture non efficaci Oneri per interessi su leasing finanziari Commissioni bancarie Altri costi per interessi Oneri da coperture valutarie di natura finanziaria Oneri da coperture valutarie di natura commerciale Oneri da coperture su commodities di natura commerciale Totale oneri finanziari Totale oneri finanziari netti 12.914 475 25.225 208 14 639 125 332 978 206 41.116 (10.841) 1.256 132 8.330 231 2 280 1.212 (19) 624 (286) 11.762 (3.195) In migliaia di Euro Si segnala che il risultato finanziario dell’esercizio 2010 è caratterizzato in misura rilevante dagli oneri finanziari (interessi e commissioni) pagati dal Gruppo Permasteelisa sui finanziamenti incorporati nel corso del 2010 a seguito della fusione di Permasteelisa S.p.A. con la società controllante Terre Alte S.p.A. 106 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Si segnala che gli utili e le perdite su cambi indicati in tabella includono rispettivamente Euro 2.365 migliaia (2009: Euro 0 migliaia) di utili da valutazione di fine esercizio ed Euro 9.217 migliaia (2009: Euro 1.323 migliaia) di perdite da valutazione di fine esercizio. 13. Rivalutazioni di partecipazioni In migliaia di Euro Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. (*) Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. (*) J. Gartner (Israel) Ltd. - in liquidazione RI.ISA d.o.o 2010 2009 81 59 0 125 265 0 0 (18) 59 41 (*) Società liquidate nel corso dell’esercizio 2010 Le rivalutazioni delle partecipazioni sono la conseguenza della valutazione al “fair value” delle partecipazioni in società controllate non consolidate e della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle società collegate. 14. Svalutazioni di partecipazioni In migliaia di Euro Gartner Gesellshaft fur Konstruction und Monatgeleistungen GmbH Josef Gartner & Co. Sp.zo.o. (*) Permasteelisa Epitoipari Kft - in liquidazione Unifront B.V. OOO Josef Gartner Permasteelisa Projects (Thailand) Co. Ltd. 2010 2009 0 0 14 36 58 24 132 13 11 0 0 34 4 62 (*) Società liquidata nel corso dell’esercizio 2010 Le svalutazioni delle partecipazioni sono la conseguenza della valutazione al “fair value” delle partecipazioni in società controllate non consolidate e della valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle società collegate. 15. Imposte sul reddito Imposte riconosciute a conto economico In migliaia di Euro Imposte correnti Imposte differite ed anticipate 2010 2009 13.326 (16.398) (3.072) 8.188 (5.985) 2.203 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 107 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Riconciliazione dell’aliquota fiscale effettiva 2010 In migliaia di Euro Risultato prima delle imposte Imposte utilizzando l'aliquota fiscale nazionale Effetto delle diverse aliquote fiscali delle controllate estere Spese non deducibili Effetto delle maggiori aliquote fiscali su alcune voci imponibili Ricavi non tassabili Incentivi fiscali non riconosciuti a conto economico Benefici fiscali correnti non riconosciuti Benefici fiscali riconosciuti ma non utilizzati Effetto dei benefici fiscali utilizzati non riconosciuti negli anni precedenti Variazione aliquota fiscale Svalutazione imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti Sottostima/sovrastima delle imposte degli esercizi precedenti Irap Altre imposte Altro 14.769 4.061 (1.919) 1.093 (1) (593) (267) 2.319 0 (5.861) 5 (172) (651) 1.211 (2.780) 483 (3.072) 27,5% -13,0% 7,4% 0,0% -4,0% -1,8% 15,7% 0,0% -39,7% 0,0% -1,2% -4,4% 8,2% -18,8% 3,3% -20,8% Non viene proposta la riconciliazione relativa al periodo 2009 in quanto si ritiene non significativo considerato il periodo di gestione limitato all’ultimo trimestre. 16. Immobilizzazioni immateriali In migliaia di Euro 108 Costi di Diritti di Concessioni, licenze e sviluppo brevetto e di utilizzazione marchi delle opere dell’ingegno Saldo iniziale Incrementi da acquisizione partecipazioni Acquisizioni Altri incrementi Cessioni Allocazione excess cost da acquisizioni Altri decrementi Ammortamenti Perdite di valore Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 2009 0 179 1 Saldo all'1 Gennaio 2010 Acquisizione Altri incrementi Cessioni Altri decrementi Ammortamenti Perdite di valore Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 2010 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 0 2.196 151 0 19 Altre immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 0 1.064 (9) 0 815 542 0 4.273 685 0 0 174.990 0 (12.746) 0 1 167.203 174.990 (56) (207) (5) (12.478) 124 2.140 14 1 163.568 1.357 124 13 2 2.140 1.013 405 (3) 14 163.568 171 1.357 1.373 (11) (222) (37.816) (350) (82) (902) 57 25 2.678 14 46 125.736 2.380 167.203 2.570 407 (14) (572) (38.800) 0 71 130.865 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato di cui saldo iniziale Costo Storico Fondo Ammortamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2.407 (2.283) 124 10.288 (8.148) 2.140 876 (862) 14 179.235 (15.667) 163.568 1.357 1.357 194.163 (26.960) 167.203 2.407 (2.283) 124 10.288 (8.148) 2.140 876 (862) 14 179.235 (15.667) 163.568 1.357 0 1.357 194.163 (26.960) 167.203 2.422 (2.365) 57 11.649 (8.971) 2.678 1.000 (986) 14 178.902 (53.166) 125.736 2.380 0 2.380 196.353 (65.488) 130.865 di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui all'1 Gennaio 2010 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2010 Costo Storico Fondo Ammortamento Gli incrementi dell’esercizio nella categoria software inclusa nella voce “Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” sono dovuti principalmente a costi sostenuti per l’ulteriore estensione del sistema SAP nelle società del Gruppo situate in Asia (in particolare in Cina), per lo sviluppo e l’implementazione di nuove funzionalità di tale sistema (modulo PSP e spedizioni, gestione documentale ordini e fatture), nonché per l’acquisto di nuove licenze antivirus, delle licenze software necessarie per l’utilizzo e lo sviluppo della tecnologia S70 e per l’acquisizione del diritto ad utilizzare la tecnologia FAR55 (sia la S70 che la FAR55 sono tecnologia per lo sviluppo delle facciate continue). Nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” i maggiori incrementi sono dovuti principalmente al prosieguo del progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) gestito insieme ad AUTODESK, per la creazione di un tool integrato per la progettazione e l’ingegnerizzazione del prodotto, per un importo di circa Euro 547 migliaia; altri incrementi sono dovuti all’acquisto di nuove licenze relative all’utilizzo di SAP e dei diversi moduli implementati ad esso strettamente legati, resosi necessario a causa dell’incremento del numero di utenti del sistema a seguito della sua estensione nelle diverse società del Gruppo, allo sviluppo di ulteriori applicativi SAP (modulo PLM, RPM, C-project), ai costi sostenuti per lo sviluppo della “directory “ di Gruppo, per l’estensione del sistema SAP nelle società del Gruppo situate in Medio Oriente, per lo sviluppo della tecnologia S70, per il completamento del nuovo sito internet di Gruppo e per l’implementazione di un sistema di Virtual Laboratory. Con riferimento ai costi di sviluppo l’incremento dell’esercizio non è significativo. Perdite di valore e successive riprese di valore Nel corso dell’esercizio il management ha valutato l’esistenza di indicatori di perdita di valore considerando sia fonti esterne che interne all’azienda ed ha concluso che per l’esercizio 2010 non siano emerse indicazioni di perdite di valore a seguito delle quali si fosse reso necessario per il Gruppo valutare il valore recuperabile delle attività per immobilizzazioni immateriali, ed in particolare con riferimento anche alla “customer relationship” identificata in sede di allocazione dell’excess cost pagato da Terre Alte S.p.A. per l’acquisizione del Gruppo Permasteelisa. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 109 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 17. Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e Attrezzature macchinari ed altri beni In migliaia di Euro Saldo iniziale Incrementi da acquisizione partecipazioni Acquisizioni Altri incrementi Cessioni Allocazione excess cost da acquisizioni Variazione di struttura Altri decrementi Ammortamenti dell'esercizio Perdite durevoli di valore Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 2009 Saldo al 1° Gennaio 2010 Acquisizioni Altri incrementi Trasferimenti ad attività detenute per la vendita Cessioni Variazione di struttura Altri decrementi Ammortamenti dell'esercizio Perdite durevoli di valore Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 2010 Altri beni Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 0 0 0 0 0 0 45.351 129 16.447 844 5.682 56 7.580 1.361 362 857 75.422 3.247 0 0 33.077 (818) (35) (833) (383) (18) (798) (21) 77.704 16.458 5.337 8.122 1.219 77.704 528 262 16.458 2.750 1.437 5.337 1.753 35 8.122 3.448 358 1.219 693 (122) (198) 92 (575) (1.689) 248 5.003 (520) 3 (139) (3.093) (2) 479 8.656 (3.173) 108.840 9.172 2.092 741 (3.173) (840) 95 (1.927) (12.236) (6) 3.033 105.050 0 0 0 0 0 0 0 0 0 23.880 (18.543) 5.337 30.650 (22.528) 8.122 1.219 1.219 239.008 (130.168) 108.840 55.766 (39.308) 16.458 23.880 (18.543) 5.337 30.650 (22.528) 8.122 1.219 0 1.219 239.008 (130.168) 108.840 58.800 (41.831) 16.969 24.967 (19.964) 5.003 32.901 (24.245) 8.656 741 243.678 (138.628) 105.050 1.564 73.681 (42) (4.250) (4) 742 16.969 0 0 0 0 0 0 0 0 0 127.493 (49.789) 77.704 55.766 (39.308) 16.458 127.493 (49.789) 77.704 126.269 (52.588) 73.681 (3.204) 33.077 0 0 (2.832) (74) 0 108.840 (1.171) Valore netto contabile di cui saldo iniziale Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 1° Gennaio 2010 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2010 Costo Storico Fondo Ammortamento Non ci sono state nel corso dell’esercizio rilevanti dismissioni di cespiti. 110 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 741 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Perdite di valore e successive riprese di valore Alla data di bilancio non sono emerse indicazioni di significative perdite di valore relative alle immobilizzazioni materiali. Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario Al 31 Dicembre 2010 il Gruppo detiene immobilizzazioni materiali in leasing finanziario per un importo di Euro 239 migliaia (2009: Euro 231 migliaia); a tale riguardo si rinvia alla nota 31 relativa ai debiti verso banche ed altri finanziatori. Immobilizzazioni materiali in corso Al 31 Dicembre 2010 risultano immobilizzazioni materiali in corso di costruzione per Euro 741 migliaia (2009: Euro 1.219 migliaia). Altre informazioni Al 31 Dicembre 2010, non risultano iscritte ipoteche su immobili o altre immobilizzazioni materiali di proprietà del Gruppo. A tale riguardo si rinvia alla nota 42 relativa alle attività e passività potenziali. 18. Partecipazioni in società controllate non consolidate Il Gruppo detiene i seguenti valori di partecipazioni in società controllate non consolidate: % di possesso In migliaia di Euro Permasteelisa Epitoipari Kft - in liquidazione RI.ISA d.o.o. OOO Josef Gartner Valore contabile Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 2010 2009 2010 2009 Ungheria Croazia Russia 100,00% 98,55% 100,00% 100,00% 98,55% 100,00% 0 260 48 308 15 135 0 150 La variazione della voce rispetto al 31 Dicembre 2009 si deve principalmente alla rivalutazione della partecipazione RI.ISA d.o.o. Principali dati di bilancio delle società controllate non consolidate - 100%: Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 4 477 96 577 0 215 48 263 4 262 48 314 0 1.022 214 1.236 (0) 126 (54) 72 In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 Permasteelisa Epitoipari Kft - in liquidazione RI.ISA d.o.o. OOO Josef Gartner Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 111 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 2 1.067 (1.065) 0 (23) 36 15 331 100 484 91 3 194 120 1.475 (55) 12 137 (20) (991) 0 0 963 1 964 (11) (2) 92 (110) (54) In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 J. Gartner (Israel) Ltd. - in liquidazione J. Gartner & Co. Polska Sp.zo.o. - in liquidazione Permasteelisa Epitoipari Kft - in liquidazione RI.ISA d.o.o. OOO Josef Gartner 19. Partecipazioni in società collegate Il Gruppo detiene i seguenti valori di partecipazioni in società collegate: % di possesso In migliaia di Euro Unifront B.V. Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd. Valore contabile Paese 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 31 Dicembre 2010 2009 2010 2009 Olanda Thailandia 26,00% 49,00% 26,00% 49,00% 0 20 20 0 16 16 Principali dati di bilancio delle società collegate - 100%: Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 139 1.200 1.339 472 1.161 1.633 (333) 39 (294) 0 978 978 (66) (48) (114) Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 139 84 223 472 51 523 (333) 33 (300) 0 43 43 (66) (9) (75) In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 Unifront B.V. (*) Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd. (*) Ultimo bilancio disponibile 31 Dicembre 2009 In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Unifront B.V. Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd. Non sono riportati i dati di bilancio dell’esercizio 2009 della società Permasteelisa Megafirst Sdn. Bhd. in quanto società dormiente; nel corso del 2010 la società è stata liquidata. 20. Investimenti in altri titoli e partecipazioni Il saldo al 31 Dicembre 2010 include per Euro 71,5 migliaia (2009: Euro 71,5 migliaia) la quota di partecipazione della Capogruppo nel Consorzio Interaziendale Prealpi, per Euro 25 migliaia (2009: Euro 25 migliaia) la partecipazione del Gruppo al 50% nel consorzio Cladding Technology Italia (CTI), per Euro 194 migliaia (2009: Euro 150 migliaia) la partecipazione della Capogruppo nel consorzio Dyepower e per Euro 39 migliaia (2009: Euro 39 migliaia) la partecipazione al 18% nella società Interoxyd AG. 112 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 21. Crediti vari ed altre attività, non correnti L’importo pari a Euro 41 migliaia (2009: Euro 76 migliaia) è relativo all’investimento in titoli secondari. 22. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite riconosciute in bilancio sono attribuibili a: Attività (-) In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Rimanenze Crediti commerciali Debiti finanziari Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti Fondi rischi e oneri Debiti commerciali Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse Totale (attività)/passività Compensazione (attività)/passività Totale (attività)/passività nette Passività (+) Attività/Passività nette 2010 2009 2010 2009 2010 2009 (1.367) (2.195) (1.283) (939) 0 (1.631) (8.977) (1.606) (677) (1.200) (19.879) (39.754) 504 (39.250) (1.263) (2.507) (1.742) (631) 0 (1.262) (6.608) (2.047) (276) (802) (8.721) (25.859) 413 (25.446) 1.454 40.572 5.770 0 154 0 1.491 0 296 10.004 0 59.741 (504) 59.237 542 49.335 2.486 0 131 0 1.613 0 789 9.950 0 64.846 (413) 64.433 87 38.377 4.487 (939) 154 (1.631) (7.486) (1.606) (381) 8.804 (19.879) 19.987 0 19.987 (721) 46.828 744 (631) 131 (1.262) (4.995) (2.047) 513 9.148 (8.721) 38.987 0 38.987 Relativamente alle attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riconosciute in bilancio ed evidenziate nella tabella soprariportata, esse sono relative principalmente (circa Euro 16 milioni) alla società controllata americana Permasteelisa North America Corp. ed hanno scadenza tra il 2020 ed il 2028. Con riferimento al complesso delle società del Gruppo ad esclusione delle società statunitensi a cui si farà riferimento nel prosieguo della nota esplicativa, non sono state riconosciute attività per imposte anticipate riferibili a differenze temporanee per Euro 6.982 migliaia (2009: Euro 11.018 migliaia) ed a perdite fiscali per Euro 40.187 migliaia (2009: Euro 41.001 migliaia). L’importo relativo alle differenze temporanee per le quali non sono state iscritte in bilancio attività per imposte anticipate si riferisce per circa Euro 5,1 milioni a società asiatiche (2009: circa Euro 8,5 milioni) e per il resto a società europee. Generalmente le differenze temporanee deducibili non scadono secondo la legislazione fiscale della società del Gruppo a cui si riferiscono. L’importo relativo alle perdite fiscali per le quali non sono state riconosciute in bilancio attività per imposte anticipate si referisce in particolare per circa Euro 22 milioni a società europee (2009: circa Euro 20 milioni) di cui circa Euro 20 milioni sono utilizzabili senza limiti di tempo (2009: Euro 18,8 milioni) e per circa Euro 18,4 milioni (2009: circa Euro 21,3 milioni) a società asiatiche, di cui Euro 16,5 milioni (2009: Euro 17 milioni) utilizzabili entro l’arco temporale 2011-2018 e per il residuo senza limiti di tempo. Con riferimento invece alle società statunitensi, si segnala che esiste un ammontare di perdite fiscali federali pari a circa Euro 59,1 milioni corrispondenti a Usd 79 milioni (2009: Euro 58 milioni corrispondenti a Usd 83,7 milioni) alle quali è applicabile un’aliquota fiscale del 34% e che sono soggette ad una limitazione di utilizzo annuale pari a Usd 4,6 milioni prevista dalla IRS section 382. Tali perdite fiscali sono utilizzabili su un arco temporale di 20 anni e sono per lo più scadenti tra il 2020 ed il 2028. Esiste inoltre un ammontare di differenze temporanee di circa Euro 8,8 milioni corrispondenti a Usd 11,7 milioni (2009: 6,5 milioni corrispodenti a Usd 9,4 milioni) alle quali è applicabile il 34% di aliquota fiscale federale ed un’aliquota fiscale statale media di circa il 6% (2009: 7,5%). A fronte di tali ammontari sono state iscritte in bilancio attività per imposte anticipate per un ammontare Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 113 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato complessivo pari a Euro 19,7 milioni corrispondenti a Usd 26,4 milioni su un totale di Euro 28,7 milioni corrispondenti a Usd 38,3 milioni (2009: 11,6 milioni corrispondenti a Usd 16,6 milioni su un totale di Euro 25,9 milioni corrispondenti a Usd 37,3 milioni). La non iscrizione delle attività per imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sopra illustrate, si deve al fatto che al momento attuale non vi sono le condizioni necessarie secondo i criteri previsti dai principi contabili internazionali per ritenere probabile che vi sarà un reddito imponibile futuro a fronte del quale il Gruppo possa utilizzare i benefici che ne derivano. Si segnala inoltre che con riferimento alle riserve di utili delle società controllate tassabili in Italia in caso di rimpatrio delle stesse (circa Euro 199 milioni) mediante distribuzione di dividendi non sono state iscritte passività per imposte differite sulla parte di esse per la quale non è probabile la distribuzione nel prevedibile futuro. Movimenti nelle imposte anticipate e differite avvenute nel corso dell’esercizio In migliaia di Euro Saldo all’1 Gennaio 2010 Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Rimanenze Crediti commerciali Debiti finanziari Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti Fondi rischi e oneri Debiti commerciali Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse Variazione struttura Imposte Imposte a Effetto a conto patrimonio traduzione economico netto cambi (721) 46.828 744 (631) 131 761 (8.251) 3.750 (310) 0 47 (200) (7) 2 23 (1.262) (4.995) (2.047) 513 9.148 (8.721) 38.987 (259) (2.279) 441 589 (314) (10.526) (16.398) (110) (203) (3) (9) (30) (632) (1.122) 3 3 (554) (554) Altri movimenti Saldo al 31 Dicembre 2010 87 38.377 4.487 (939) 154 (9) (920) (929) (1.631) (7.486) (1.606) (381) 8.804 (19.879) 19.987 23. Attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e anticipi da clienti Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 235.303 158.959 4.041 18 387 3.714 8.160 5.405 78 313 3.122 8.918 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 164.417 131.106 295.523 221.109 95.831 316.940 Attività per lavori in corso su ordinazione Materie prime, sussidiarie e di consumo Semilavorati Prodotti finiti Acconti Rimanenze Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti In migliaia di Euro Passività per lavori in corso su ordinazione Anticipi da clienti 114 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Lavori in corso su ordinazione In migliaia di Euro Costi relativi ai lavori non completati Profitti alla data relativi ai lavori non completati Fatturato alla data relativo ai lavori non completati Attività per lavori in corso su ordinazione Passività per lavori in corso su ordinazione 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 3.104.265 2.894.199 555.808 438.776 (3.589.187) 70.886 (3.395.125) 62.150 235.303 (164.417) 70.886 158.959 (221.109) (62.150) 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 266.070 (28.232) 237.838 236.273 (12.521) 223.752 24. Crediti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Crediti commerciali verso terzi Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi Al 31 Dicembre 2010 i crediti commerciali includono ritenute a garanzia per Euro 64.101 migliaia (Euro 49.917 migliaia al 31 Dicembre 2009) relativi a lavori in corso su ordinazione, di cui Euro 13.761 migliaia scadenti oltre l’esercizio 2010 (Euro 17.281 migliaia al 31 Dicembre 2009). Nella tabella seguente riportiamo i movimenti registrati nel fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio. In migliaia di Euro Saldo all'1 Gennaio Incremento per acquisizione di partecipazioni Riclassifiche Utilizzi Rilasci Svalutazioni Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 12.522 0 1.816 (1.007) (240) 14.817 324 28.232 0 13.284 (282) (492) (186) 56 142 12.522 Oltre alle svalutazioni operate nell’esercizio evidenziate nei movimenti del fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi, sono state rilevate a conto economico altre rilevanti perdite di valore dei crediti per circa Euro 745 migliaia (2009: Euro 2 migliaia), relative principalmente al mercato americano. 25. Crediti verso società controllate non consolidate In migliaia di Euro Crediti commerciali OOO Josef Gartner RI.ISA d.o.o. 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 3 17 20 2 15 17 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 115 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Crediti finanziari OOO Josef Gartner RI.ISA d.o.o. 36 118 154 174 97 119 216 233 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 10 0 22 32 10 59 12 81 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 12.789 12.789 2.875 2.875 26. Crediti verso società collegate In migliaia di Euro Unifront B.V. Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. (*) Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd. (*) Società liquidata nel corso dell’esercizio 2010 27. Crediti per imposte correnti In migliaia di Euro Crediti v/erario per imposte sul reddito La voce deve essere vista congiuntamente alla voce debiti per imposte correnti di cui alla nota esplicativa 38. 28. Crediti vari ed altre attività, correnti In migliaia di Euro Crediti verso erario c/iva Anticipi a dipendenti Altri crediti Ratei e risconti passivi 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 5.765 244 12.334 3.224 21.567 4.299 134 12.274 3.542 20.249 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 7.094 5.209 31 12.334 7.192 5.053 29 12.274 La voce “Altri crediti” è così composta: In migliaia di Euro Attività per valutazione al fair value degli strumenti derivati Crediti vari Crediti finanziari verso terzi La voce attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati è relativa per Euro 67 migliaia alle operazioni su commodities (2009: Euro 182 migliaia), per Euro 7.027 migliaia alle operazioni su valute (2009: Euro 7.010 migliaia). 116 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 29. Cassa e disponibilità liquide In migliaia di Euro Conti correnti e depositi bancari e postali Cassa ed altri strumenti equivalenti 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 134.799 180 134.979 321.202 139 321.341 Il saldo dei conti correnti e depositi bancari e postali include depositi vincolati per circa Euro 9 milioni per lo più riferibili alle società tedesche del Gruppo; in Germania la legislazione prevede infatti l’obbligo, per le società operanti nel settore delle costruzioni di edifici, di depositare una certa somma a garanzia finanziaria dei propri subappaltatori. 30. Patrimonio netto Riconciliazione dei movimenti di patrimonio netto Si rinvia all’apposito prospetto che precede le note esplicative relativo all’esercizio 2010 ed all’esercizio comparativo 2009. Capitale sociale Al 31 Dicembre 2010, il capitale sociale è pari a Euro 6.900 migliaia rappresentato da 25.613.544 azioni ordinarie senza indicazione di valore nominale. I possessori di azioni ordinarie in circolazione hanno titolo a ricevere dividendi come dichiarati per ogni periodo e ad un voto per azione alle assemblee della Società. Tutte le azioni sono uguali, non vi sono cioè azioni privilegiate. Riserva legale, riserva sovrapprezzo azioni e riserva di rivalutazione Trattasi della riserva legale, della riserva sovrapprezzo azioni e della riserva di rivalutazione della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. Esse sono state ricostituite dopo la fusione per incorporazione delle controllanti Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel mese di ottobre 2010 con effetto civilistico e fiscale retrodatato al 1° Gennaio 2010. Riserva differenze cambio di traduzione La riserva di traduzione comprende principalmente tutte le differenze cambio derivanti dalla traduzione dei bilanci delle società controllate estere. La variazione negativa evidenziata nel prospetto di movimenti di patrimonio netto si deve principalmente all’andamento del dollaro americano e della sterlina inglese. Riserva copertura rischi Include la riserva per copertura rischi di cambio, la riserva per copertura rischi su commodities e la riserva per copertura rischi su tasso di interesse. La riserva per copertura rischi di cambio e la riserva per copertura rischi su commodities includono la porzione efficace delle differenze nette accumulate nel “fair value” degli strumenti di copertura rispettivamente su valute e su commodities, relativi a transazioni coperte che non sono ancora avvenute. La movimentazione di tali riserve, includendo anche la quota di pertinenza dei terzi, è stata la seguente: Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 117 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Riserva per copertura rischi su cambi (*) Riserva per copertura rischi su commodities (*) Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte In migliaia di Euro Importo ante imposte Importo post imposte Riserva al 31 Dicembre 2009 Variazione del periodo Differenze cambio del periodo Rilascio a conto economico Riserva al 31 Dicembre 2010 2.631 (2.310) (185) (2.854) (2.718) (877) 655 8 975 761 1.754 (1.655) (177) (1.879) (1.957) (714) 319 (60) 688 233 120 (51) 10 (115) (36) (594) 268 (50) 573 197 (*) Inclusiva della quota di pertinenza dei terzi Altre riserve Include le altre riserve di consolidato diverse dalle precedenti e dalle riserve di utili a nuovo. Patrimonio netto dei terzi Include il capitale sociale e tutte le riserve specifiche facenti parte del patrimonio netto dei bilanci delle società del Gruppo in cui sono presenti degli azionisti di minoranza, nonché la riserva di traduzione, per la quota di pertinenza dei terzi. Gestione del capitale Gli obiettivi identificati dal Gruppo nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo. Il Gruppo cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adeguato. Il Gruppo monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività operative. Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra riportati il Gruppo persegue il costante miglioramento della redditività dei business nei quali opera. Inoltre può vendere parte delle proprie attività per ridurre l’ammontare dei debiti, mentre il Consiglio di Amministrazione può proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione o l’aumento del capitale sociale oppure, ove consentito dalla legge, la distribuzione di riserve. Per capitale si intende sia il valore apportato dagli azionisti (capitale sociale e riserva sovrapprezzo, al netto del valore di eventuali azioni proprie), sia il valore generato dal Gruppo in termini di risultati conseguiti dalla gestione (riserva legale e utili a nuovo incluso il risultato dell’esercizio), escludendo invece gli utili e perdite iscritti direttamente a patrimonio netto ed il patrimonio netto di terzi. 31. Debiti verso banche ed altri finanziatori In migliaia di Euro Debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti Finanziamenti bancari a medio-lungo termine per acquisizione partecipazioni Debiti finanziari per contratti di leasing Altri debiti finanziari Debiti verso banche ed altri finanziatori correnti Quota corrente di debiti finanziari per contratti di leasing Quota corrente di altri debiti finanziari 118 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 0 126 0 126 53.591 115 5 53.712 66 6 51 5 Note esplicative al Bilancio Consolidato Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (ordinari) Finanziamenti bancari a medio-lungo termine per acq. part. Conti correnti bancari, anticipi ed altri finanziamenti a breve Debiti finanziari per acquisto di partecipazioni (OPA) 0 0 2.937 0 3.009 Bilancio Consolidato 5.215 44.083 1.377 112.231 162.962 Al 31 Dicembre 2010 non vi sono in essere finanziamenti a medio-lungo termine; nel corso dell’esercizio sono state infatti rimborsate per un importo complessivo di Euro 5.215 migliaia le due ultime rate, scadenti rispettivamente il 31 Maggio 2010 e 30 Novembre 2010, del finanziamento chirografario a 36 mesi acceso nel corso dell’esercizio 2007 con Unicredit (ex Banca di Roma) di importo pari a Euro 15.000 migliaia rimborsabile in rate semestrali costanti a partire dal 31 Maggio 2008 al tasso Euribor a 6 mesi + spread pari allo 0,5%. Si segnala che gli unici utilizzi di linee bancarie sul breve termine nella forma di scoperto di conto corrente o di anticipi su fatture si registrano in alcune società del Gruppo operanti in paesi in cui, a causa della normativa interna in materia finanziaria, non è possibile il finanziamento intercompany (ad esempio l’India). Trattasi in ogni caso di finanziamenti per sopperire a temporanee esigenze derivanti dal capitale circolante, aventi una durata sempre inferiore ai 3 mesi. Quanto agli obblighi di rispettare livelli minimi/massimi di certi indici finanziari (financial covenants), essi erano previsti esclusivamente con riferimento al finanziamento a medio lungo termine con Unicredit (ex Banca di Roma) sopra descritto. In particolare: - rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore a 3 alla data di bilancio; - rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e margine operativo lordo (Ebitda) inferiore a 5 alla data di bilancio. Al 31 Dicembre 2009 gli indici finanziari richiesti con riferimento alla stessa data erano stati rispettati. Essendo stato rimborsato il residuo finanziamento in essere al 31 Dicembre 2009, al 31 Dicembre 2010 non sussistono obblighi di rispetto degli indici finanziari sopra menzionati. Per quanto concerne in generale il debito bancario consolidato del Gruppo, va segnalato che eventuali peggioramenti nel rating di Permasteelisa o il suo venire meno, non fanno scattare alcun obbligo automatico di rimborso. Peraltro si segnala che nel corso degli ultimi due esercizi il Gruppo ha presentato una posizione finanziaria netta complessiva costantemente positiva durante l’anno. Per quanto riguarda ipoteche su immobili od altre immobilizzazioni di proprietà del Gruppo si rinvia alla nota 41. Passività per leasing finanziari I debiti per leasing di natura finanziaria al 31 Dicembre 2010 sono pagabili nel seguente modo: In migliaia di Euro Scadenza: minore di 1 anno tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni Totale canoni Quota interessi Quota capitale Totale canoni Quota interessi Quota capitale 2010 2010 2010 2009 2009 2009 74 144 0 218 8 18 0 26 66 126 0 192 58 130 8 196 7 21 2 30 51 109 6 166 Il tasso medio effettivo con riferimento alle passività per leasing finanziari alla data di bilancio è il 4,95% (2009: 3,52%). Posizione finanziaria netta A completamento dell’informativa riportata nella presente nota esplicativa, si riporta il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 Dicembre 2010. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 119 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Cassa e disponibilità liquide Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori (leasing) Altri debiti finanziari Debiti finanziari per acquisto di partecipazioni (OPA) Posizione finanziaria netta a breve termine 134.979 (2.937) (66) (6) 0 131.970 321.341 (50.675) (51) (5) (112.231) 158.379 Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori (leasing) Altri debiti finanziari Posizione finanziaria netta a medio lungo termine Totale posizione finanziaria netta (*) 0 (126) 0 (126) 131.844 (53.591) (115) (5) (53.712) 104.667 In migliaia di Euro (*) Dalla determinazione della posizione finanziaria netta sono stati esclusi i crediti finanziari verso società controllate non consolidate in quanto di ammontare non significativo. Si ricorda che sia il pagamento del dividendo che il rimborso del debito sopra citati rientrano nella più ampia operazione di acquisizione del Gruppo Permasteelisa effettuata da Terre Alte S.p.A. mediante una prima operazione di acquisizione della maggioranza del Gruppo avvenuta il 31 Ottobre del 2009 e una successiva operazione di OPA conclusasi nei primi mesi del 2010. I tassi medi effettivi registrati dal Gruppo nel corso dell’esercizio sono stati i seguenti: a) sulle giacenze in conto corrente e sui depositi bancari: 0,660% (2009: 0,910%) b) sui finanziamenti a breve termine: 13,60% (2009: 9,630%) c) sui mutui e finanziamenti a medio lungo termine: 1,50% (2009: 3,610%) d) sulle passività per leasing finanziari: 4,950% (2009: 3,520%). Il tasso medio effettivo sull’indebitamento complessivo si è attestato sull'8,860% (2009: 6,110%). La variazione in aumento del costo del denaro che emerge chiaramente dai numeri illustrati nel paragrafo precedente, è da imputare sostanzialmente alla dinamica dei tassi registratasi nel corso del 2010 in alcune società del Gruppo operanti in paesi in cui, a causa della normativa interna in materia finanziaria, non è possibile il finanziamento intercompany (ad esempio l’India) sfruttando così le disponibilità liquide complessive del Gruppo, tassi che sono ben lontani da quelli dei paesi dell’area europea che anzi nel 2010 hanno registrato un andamento decrescente (l’Euribor a 3 mesi ha infatti avuto una media annua dell’0,811% contro il 1,225% del 2009 mentre l’Euribor a 6 mesi ha registrato una media del 1,082% contro il 1,432% del 2009). 32. Trattamento di fine rapporto In migliaia di Euro Valore attuale dell'obbligazione Perdite e utili attuariali non riconosciuti Passività riconosciuta per trattamento di fine rapporto 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 2.789 0 2.789 3.125 0 3.125 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 3.125 0 (336) 2.789 0 3.346 (221) 3.125 Movimenti del trattamento di fine rapporto In migliaia di Euro Obbligazione netta all'inizio del periodo Incrementi per acquisizione Variazione netta del periodo Obbligazione netta alla chiusura del periodo 120 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato La variazione netta del trattamento di fine rapporto dell’esercizio 2010 è dettagliata nella seguente tabella: In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 Obbligazione netta all'inizio del periodo Pagamenti effettuati Oneri riconosciuti a conto economico Obbligazione netta alla chiusura del periodo 3.125 (495) 159 2.789 La voce oneri riconosciuti a conto economico inclusa nella precedente tabella è così composta: In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 77 Costo corrente (Utile)/perdita attuariale riconosciuta Interessi sull'obbligazione 0 82 159 Si ricorda che a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, il TFR maturato dall’esercizio 2007 in avanti viene direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti. Ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. Le quote invece maturate anteriormente al 1° Gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio continuano a rappresentare un piano a benefici definiti. La tabella sopra riportata si riferisce esclusivamente alla quota TFR maturata ante 2007. 33. Fondi pensione ed altri benefici per i dipendenti In migliaia di Euro Fondi pensione Altri benefici ai dipendenti 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 18.392 518 18.910 16.984 614 17.598 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 17.598 0 1.312 18.910 0 17.260 338 17.598 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 16.374 2.018 18.392 15.172 1.812 16.984 Movimenti fondo pensione ed altri benefici ai dipendenti In migliaia di Euro Obbligazione netta all'inizio del periodo Incrementi per acquisizione Variazione netta del periodo Obbligazione netta alla chiusura del periodo Fondi pensione In migliaia di Euro Fondo pensione Gartner GmbH Altri fondi pensione minori Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 121 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Movimenti del fondo pensione Gartner GmbH In migliaia di Euro Obbligazione netta all'inizio del periodo Incrementi per acquisizione Variazione netta del periodo Obbligazione netta alla chiusura del periodo 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 15.172 0 1.202 16.374 0 15.518 (346) 15.172 La variazione netta del fondo pensione Gartner GmbH dell’esercizio 2010 è dettagliata nella seguente tabella: In migliaia di Euro Obbligazione netta all'inizio del periodo Rimborsi Pagamenti effettuati Oneri riconosciuti a conto economico Obbligazione netta alla chiusura del periodo 31 Dicembre 2010 15.172 241 (922) 1.883 16.374 La voce oneri riconosciuti a conto economico inclusa nella precedente tabella è così composta: In migliaia di Euro Costo corrente (Utile)/perdita attuariale riconosciuta Interessi sull'obbligazione 31 Dicembre 2010 138 923 822 1.883 Altri benefici ai dipendenti In migliaia di Euro Fondo "Jubilee" Olanda Altri fondi 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 446 72 435 179 518 614 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 614 (96) 559 55 518 614 Movimenti degli altri benefici ai dipendenti In migliaia di Euro Obbligazione netta all'inizio del periodo Incrementi per acquisizione Variazione netta del periodo Obbligazione netta alla chiusura del periodo Il fondo “Jubilee” olandese si riferisce alla passività a fronte degli ammontari che per contratto devono essere riconosciuti ai dipendenti delle società controllate olandesi al raggiungimento del 25° e 40° anniversario di permanenza nella società; la passività è stata calcolata sulla base di un tasso di attualizzazione del 4,75% (2009: 4,75%) e della stima delle probabilità di raggiungimento di tali traguardi da parte dei dipendenti stessi. 122 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 34. Fondi rischi e oneri In migliaia di Euro Saldo al momento dell’acquisizione Trasferimenti Variazioni da acquisizione partecipazioni Accantonamenti dell'esercizio Utilizzi dell'esercizio Rilasci dell'esercizio Effetto traduzione cambi Saldo al 31 Dicembre 2009 In migliaia di Euro Saldo all'1 Gennaio 2010 Trasferimenti Accantonamenti dell'esercizio Utilizzi dell'esercizio Rilasci dell'esercizio Effetto traduzione cambi Saldo al 31 Dicembre 2010 Fondo perdite su partecipazioni Fondo rischi per garanzie Fondo rischi su commesse Altri fondi Totale 113 16.141 (2) 13.084 (16) 23 136 3.721 (787) (269) 257 19.061 221 (92) (113) 162 13.246 3.435 66 3.200 641 (161) (169) 19 7.031 32.773 48 3.200 4.606 (1.040) (551) 438 39.474 Fondo perdite su partecipazioni Fondo rischi per garanzie Fondo rischi su commesse Altri fondi Totale 136 (20) 36 (54) 0 0 98 19.061 120 14.658 (3.317) (2.052) 1.878 30.348 13.246 (2.319) 5.872 (1.428) (555) 587 15.403 7.031 388 4.282 (1.122) (59) 183 10.703 39.474 (1.831) 24.848 (5.921) (2.666) 2.648 56.552 Fondo perdite su partecipazioni In migliaia di Euro Josef Gartner & Co. Polska Sp.zo.o. (*) OOO Josef Gartner Unifront B.V. 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 0 0 98 98 54 20 62 136 (*) Società liquidata nel corso dell’esercizio 2010 Fondo rischi per garanzie Un accantonamento per garanzie è registrato in bilancio quando la commessa è completata. L’accantonamento si basa sui dati storici, sulle garanzie e sulla ponderazione di tutti i possibili esiti per le loro probabilità. Fondo rischi su commesse L’utilizzo dell’esercizio è avvenuto in seguito all’effettivo verificarsi dei rischi per i quali risultava effettuato uno specifico accantonamento alla chiusura dell’esercizio precedente; per quanto riguarda l’accantonamento del periodo, i maggiori stanziamenti effettuati sono relativi principalmente a rischi su alcune commesse in Italia e in Medio Oriente. Altri fondi L’importo si riferisce ad accantonamenti effettuati a fronte di rischi ritenuti probabili su cause legali in corso. L’accantonamento principale è relativo ad uno stanziamento fatto dalla Capogruppo per una controversia in Germania. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 123 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato 35. Debiti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Debiti commerciali verso terzi 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 212.497 212.497 165.702 165.702 Al 31 Dicembre 2010, i debiti commerciali includono fatture da ricevere per Euro 64.840 migliaia (Euro 41.379 migliaia al 31 Dicembre 2009) e ritenute a garanzia per Euro 7.793 migliaia (Euro 6.641 migliaia al 31 Dicembre 2009), scadenti per lo più entro l’esercizio 2010. 36. Debiti verso società controllate non consolidate In migliaia di Euro Debiti commerciali RI.ISA d.o.o. 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 295 295 111 111 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 0 12 12 68 13 81 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 8.521 8.521 24.052 24.052 37. Debiti verso società collegate In migliaia di Euro Debiti commerciali Permasteelisa Mega First Sdn. Bhd. (*) Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd. (*) Società liquidata nel corso dell’esercizio 2010 38. Debiti per imposte correnti In migliaia di Euro Debiti tributari per imposte sul reddito La voce, al netto dell’ammontare della voce crediti per imposte correnti di cui alla nota 27, è passata da una posizione a debito di Euro 21.177 migliaia ad una posizione a credito di Euro 4.268 migliaia. 124 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 39. Debiti vari ed altre passività, correnti In migliaia di Euro Debiti tributari erario c/iva Debiti tributari erario c/ritenute operate Debiti tributari altre imposte indirette Debiti verso istituti di previdenza sociale Debiti verso dipendenti Depositi cauzionali passivi Altri debiti diversi Ratei e risconti passivi 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 3.499 3.278 725 3.730 30.598 790 10.396 655 53.671 5.961 3.459 257 4.143 28.957 0 11.074 1.244 55.095 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 6.402 3.994 10.396 5.671 5.403 11.074 La voce “Altri debiti diversi” è così composta: In migliaia di Euro Passività per valutazione al fair value degli strumenti derivati Debiti vari La voce passività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati è relativa per Euro 6.378 migliaia alle operazioni su valute (2009: Euro 5.075 migliaia) e per Euro 24 migliaia alle operazioni su commodities (2009: Euro 596 migliaia). 40. Gestione dei rischi L’esposizione al rischio di credito, al rischio di interesse, al rischio di prezzo sulle commodities ed al rischio di cambio nascono nel normale corso delle attività del Gruppo. Storicamente strumenti finanziari derivati sono utilizzati dal Gruppo a copertura dell’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute estere. Il Gruppo effettua alcune operazioni di copertura anche del rischio di prezzo sulle commodities. Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un’altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita al Gruppo. Il principale rischio di credito del Gruppo deriva dai crediti relativi alle commesse. Il Gruppo ha messo in atto un sistema di Risk management volto all’analisi del rischio di ogni offerta presentata; un rating viene attribuito ad ogni progetto ed al relativo cliente e vengono poste in atto le misure ritenute necessarie per minimizzare il rischio per la società; il sistema prevede inoltre che l’esposizione al rischio di credito sia successivamente monitorata in modo continuativo. Altre attività finanziarie del Gruppo che lo espongono al rischio di credito includono le disponibilità liquide e i contratti derivati di copertura valutaria. Le disponibilità liquide sono tenute presso istituti di credito di elevato rating. Similmente le transazioni in contratti derivati di copertura valutaria possono essere effettuate solamente con controparti che presentano una qualità del credito molto alta. In considerazione dei loro elevati rating, il management del Gruppo non si aspetta che alcuna controparte non rispetti gli impegni. Alla data di bilancio non vi sono significative concentrazioni di credito su clienti particolari, né vi sono significative concentrazioni dei rischi per aree geografiche. La massima esposizione al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile iscritto in bilancio di ciascuna attività finanziaria, inclusi i contratti derivati di copertura valutaria. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 125 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Con riferimento ai crediti commerciali verso terzi, la massima esposizione al rischio di credito per area geografica è la seguente: 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Europa Asia Australia America del Nord America Centrale America del Sud Medio Oriente Nord Africa Totale crediti lordi per area geografica 93.766 85.858 1.124 49.401 183 0 37.592 0 267.924 104.387 63.229 1.643 57.327 316 2 9.227 48 236.179 Fondo svalutazione crediti Differenze cambi Totale crediti netti per area geografica (28.232) (1.854) 237.838 (12.521) 94 223.752 In migliaia di Euro Con riferimento all’anzianità dei crediti esposti nella tabella sopra riportata, si segnala che al 31 Dicembre 2010 l’ammontare dei crediti non scaduti, al netto del fondo svalutazione crediti, è pari al 69% del totale (2009: 55%) e lo scaduto superiore ad un anno è pari al 10% (2009: 13%). Rischio di tasso di interesse L’esposizione del Gruppo alle variazioni dei tassi di interesse è relativa principalmente alle disponibilità liquide ed ai debiti verso istituti di credito. Il rischio di tasso è attivamente gestito a livello centrale al fine di assicurare che i pagamenti degli interessi siano entro livelli accettabili e consistenti con le strategie del Gruppo. Il Gruppo non utilizza normalmente strumenti derivati a copertura del rischio di tasso di interesse. Sensitivity analysis Alla chiusura dell’esercizio 2010 il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta positiva per Euro 131.844 migliaia, importo che è al netto di debiti verso banche e altri finanziatori per Euro 3.135 migliaia; in considerazione della scarsa significatività della posizione debitoria, l’impatto di una variazione di 100 basis point nei tassi di interesse alla data di chiusura dell’esercizio, assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di cambio con le valute estere, rimangano costanti, avrebbe determinato un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per ammontari non rilevanti. Lo stesso tipo di analisi effettuata con riferimento all’esercizio precedente avrebbe determinato un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per gli ammontari riportati nella tabella sottostante. Risultato dell’esercizio In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Finanziamenti a tasso variabile +100 bp - 100 bp (290) (290) (290) (290) Patrimonio netto +100 bp (290) (290) - 100 bp (290) (290) Si precisa che il Gruppo non ha finanziamenti in essere a tasso fisso. Rischio di liquidità Sono state implementate procedure al fine di monitorare e controllare la liquidità, sia a livello centrale che di singola società del Gruppo, su base giornaliera attraverso l’adozione di un approccio “cash flow management”. 126 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Nella tabella sottostante viene riportato il dettaglio dei flussi contrattuali futuri delle passività finanziarie detenute dal Gruppo, suddiviso tra passività finanziarie non legate a strumenti finanziari derivati e passività finanziarie legate a strumenti finanziari derivati. Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie diverse dai derivati 31 Dicembre 2010 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi 212.496 193 6 2.937 215.632 212.496 219 6 2.937 215.658 211.830 74 6 2.937 214.847 In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Passività per leasing finanziario Altri debiti finanziari Debiti verso banche Totale in bilancio Flussi di cassa Flussi di cassa contrattuali contrattuali compresi tra 1 e oltre i 5 anni 5 anni 666 145 0 0 811 0 0 0 0 0 31 Dicembre 2009 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi 165.596 165 10 104.266 165.596 196 10 113.747 165.455 58 5 107.321 141 130 5 6.426 0 8 0 0 112.231 382.268 112.231 391.780 112.231 385.070 0 6.702 0 8 In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Passività per leasing finanziario Altri debiti finanziari Debiti verso banche Debiti verso il mercato per acquisto partecipazioni Totale in bilancio Flussi di cassa Flussi di cassa contrattuali contrattuali compresi tra 1 e oltre i 5 anni 5 anni Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie relative agli strumenti derivati 31 Dicembre 2010 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali In migliaia di Euro Attività (-) / passività (+) Attività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute (7.027) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute 6.378 - entrate - uscite Attività per valutazione al fair value delle commodities - entrate - uscite (67) Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni (7.027) (6.863) (164) (310.431) 303.404 (303.680) 296.817 (6.751) 6.587 6.378 6.150 228 (233.116) 239.494 (225.715) 231.865 (7.401) 7.629 (67) (67) 0 (1.289) 1.222 (1.289) 1.222 Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 127 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Passività per valutazione al fair value delle commodities 24 - entrate - uscite Totale in bilancio (692) 24 24 (436) 460 (436) 460 (692) (756) 0 64 0 Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 31 Dicembre 2009 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali In migliaia di Euro Attività (-) / passività (+) Attività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute (7.010) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute 5.075 - entrate - uscite Attività per valutazione al fair value delle commodities (182) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value delle commodities 596 - entrate - uscite Totale in bilancio (1.521) Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi (7.010) (6.862) (148) (181.455) 174.445 (179.212) 172.350 (2.243) 2.095 5.075 4.889 186 (174.651) 179.726 (168.372) 173.261 (6.279) 6.465 (182) (182) 0 (1.234) 1.052 (1.234) 1.052 596 596 (2.713) 3.309 (2.713) 3.309 (1.521) (1.559) 0 38 0 Si richiama l’attenzione sul fatto che i valori di entrate ed uscite indicate nelle tabelle soprastanti sono evidenziati solo a titolo informativo; i contratti derivati in questione, infatti, non comportano un esborso effettivo od un incasso effettivo dei due ammontari, ma solo la regolazione del differenziale tra i due flussi. Si richiama inoltre l’attenzione sul fatto che per valutare correttamente il rischio di liquidità, occorre tenere conto che a fronte dei flussi di cassa futuri derivanti dalle passività finanziarie sopra evidenziate, il Gruppo detiene attività finanziarie, ed in particolare: a) cassa e disponibilità liquide per Euro 134.979 migliaia e Euro 321.341 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2010 e al 31 Dicembre 2009; b) crediti commerciali verso terzi per Euro 237.838 migliaia e Euro 223.752 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009. Rischio di cambio Il Gruppo è esposto al rischio di variazione dei tassi di cambio sulle vendite e sugli acquisti relativi alle proprie commesse e sui finanziamenti denominati in valute diverse dall’Euro. Le valute estere che fanno sorgere il rischio di cambio sono principalmente la sterlina, il dollaro statunitense, lo yen giapponese, il dollaro di Singapore e il dollaro di Hong Kong. Generalmente le commesse vengono coperte per l’intero ammontare previsto in valuta o comunque per una percentuale superiore al 90%; per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui il Gruppo gestisce le coperture su valute sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo g dei principi contabili. Con riferimento alle altre attività e passività detenute in valuta estera diverse da quelle relative alle commesse, la policy del Gruppo consiste nel minimizzare l’esposizione netta effettiva alla variazione dei tassi di cambio, stipulando anche in questo caso appositi contratti di copertura a medio/breve termine e rinnovandoli quando necessario. Un indebolimento del 10% dell’Euro nei confronti delle seguenti valute al 31 Dicembre 2010 avrebbe comportato un aumento (decremento) del risultato d’esercizio e del patrimonio 128 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato netto per gli ammontari esposti nelle tabelle sottostanti. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di interesse, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento all’esercizio precedente. In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 GBP USD HKD SGD THB AUD Altre In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 GBP USD HKD SGD THB AUD Altre Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 80 1.255 (170) (555) (72) (51) 1.069 80 1.255 (170) (555) (72) (51) 1.069 1.556 1.556 Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 86 (43) (37) (172) (74) 27 1.263 1.050 86 (43) (37) (172) (74) 27 1.263 1.050 Un rafforzamento del 10% dell’Euro nei confronti delle stesse valute al 31 Dicembre 2010 avrebbe determinato un effetto uguale ma di segno opposto, sempre sulla base che tutte le altre variabili rimangano costanti. Si precisa che nell’analisi non sono stati considerati crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere le operazioni di copertura. Si ritiene infatti ragionevole che la variazione dei tassi di cambio possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale o superiore, sulle transazioni sottostanti coperte. Rischio di prezzo su commodities Il Gruppo è esposto al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio cambio, in particolare sugli acquisti di alluminio, che rappresenta uno dei principali componenti dei costi di commessa del Gruppo. Per quanto riguarda la gestione del rischio di tale prezzo, la politica del Gruppo è orientata a minimizzare la necessità di fare ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la gestione dei rapporti con i fornitori volta alla fissazione del prezzo per determinati archi temporali. Nel passato, l’andamento alquanto altalenante del prezzo dell’alluminio, ha indotto il Gruppo ad iniziare una limitata e selettiva politica di copertura del prezzo dell’alluminio per alcune specifiche commesse per le quali risultava impossibile o comunque non immediato il blocco del prezzo con il fornitore per tutto l’arco temporale della commessa. Per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui il Gruppo gestisce le coperture su commodities sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo g dei principi contabili. Fair value Non risultano iscritte in bilancio attività o passività finanziarie il cui “fair value” si discosti in misura significativa dal loro valore netto contabile. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 129 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Livelli gerarchici di valutazione del fair value In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli: Livello 1 - quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; Livello 2 - input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Le attività e passività del Gruppo Permasteelisa che sono valutate al fair value al 31 Dicembre 2010 sono tutte classificabili al livello 2 ad eccezione della partecipazioni in società controllate non consolidate che sono classificabili al livello 3. Stime del fair value Nel seguito si riportano i metodi e le assunzioni più significativi utilizzati nella stima del “fair value” delle attività e passività iscritte nella situazione patrimoniale-finanziaria secondo tale criterio o comunque di quelle per le quali la sua indicazione è richiesta dai principi contabili nelle note esplicative. Società controllate non consolidate In base alle analisi effettuate, si può ritenere che l’importo derivante dalla valutazione di tali società con il metodo del patrimonio netto approssimi il “fair value” delle stesse. Titoli Il Gruppo non detiene attualmente ammontari significativi di titoli né per scopo di trading né come titoli disponibili per la vendita o destinati ad essere detenuti fino alla loro scadenza. Contratti derivati Per i contratti derivati a copertura del rischio di cambio, del rischio di interesse e del rischio di prezzo sulle commodities vengono utilizzate quotazioni ufficiali di mercato. Debiti verso istituti di credito Il “fair value” è calcolato sulla base dell’attualizzazione dei flussi futuri attesi con riferimento al capitale ed agli interessi. Leasing finanziari Come evidente dalla nota 31, il Gruppo non presenta significative passività per contratti di leasing finanziario. Crediti e debiti di natura commerciali ed altri crediti e debiti Per i crediti ed i debiti con vita residua inferiore all’anno, si ritiene che il valore nominale al netto di eventuali perdite di valori approssimi il “fair value”. Tutti gli altri crediti e debiti con vita residua superiore all’anno sono attualizzati al fine di determinare il loro “fair value”, ad eccezione delle ritenute garanzia sulle commesse; il Gruppo ritiene infatti che le ritenute garanzia non rappresentino in alcun modo una forma di finanziamento nei confronti del cliente derivante dal fatto che vi sia una dilazione di pagamento di tali importi oltre l’anno, in quanto le varie forme di ritenute garanzia che caratterizzano il Gruppo nelle diverse aree geografiche in cui opera rientrano nelle normali condizioni di mercato applicate; di conseguenza non sussiste la necessità di applicare alcuna attualizzazione. Al 31 Dicembre 2010 il Gruppo non ritiene vi siano casi di ritenute garanzia al di fuori delle normali condizioni di mercato applicate. 130 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato 41. Impegni Alla data di bilancio il Gruppo ha i seguenti impegni: Leasing operativi In migliaia di Euro Scadenza: minore di 1 anno tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 11.581 19.841 1.871 33.293 9.445 12.455 1.443 23.343 Il Gruppo detiene attraverso leasing operativi un certo numero di siti di produzione, di uffici, macchinari e attrezzature. Tali contratti di leasing hanno durate variabili, alcuni con possibilità di rinnovo alla scadenza. Normalmente i pagamenti sono periodicamente aggiornati per riflettere i valori di mercato. Contratti derivati 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Impegni per contratti derivati di copertura valutaria Impegni per contratti derivati di copertura su commodities 558.640 1.658 560.298 344.362 4.358 348.720 Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in acquisto Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in vendita 310.012 248.628 558.640 179.649 164.713 344.362 1.222 436 1.658 4.358 0 4.358 In migliaia di Euro Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in acquisto Impegni per contratti derivati di copertura su commodities in vendita Come illustrato nei principi contabili, i contratti derivati di copertura su valute e su commodities sono valutati al “fair value”. Al 31 Dicembre 2010 la valutazione al “fair value” dei contratti di copertura valutaria ha comportato l’iscrizione di un utile pari a Euro 7.027 migliaia (2009: Euro 7.010 migliaia) e di una perdita pari a Euro 6.378 migliaia (2009: Euro 5.075 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 28) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 39). Si segnala che gli importi indicati sono relativi rispettivamente per Euro 2.240 migliaia (2009: Euro 1.426 migliaia) e Euro 720 migliaia (2009: Euro 253 migliaia) alla valutazione dei contratti di copertura valutaria di natura finanziaria, cioè di quelli che economicamente coprono attività e passività in valuta estera di natura finanziaria. Alla stessa data la valutazione al “fair value” dei contratti di copertura su commodities ha comportato l’iscrizione di un utile pari a Euro 67 migliaia (2009: Euro 182 migliaia) e di una perdita pari a Euro 24 migliaia (2009: Euro 596 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 28) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 39). Altri impegni Al 31 Dicembre 2010 il Gruppo non ha altri impegni significativi da segnalare. Per quanto riguarda invece gli altri impegni in essere al 31 Dicembre 2009, si ricorda che nel mese di novembre 2009 e in quelli successivi, Permasteelisa S.p.A. e alcune Società del Gruppo avevano sottoscritto con Banca IMI e altri istituti di credito i contratti di finanziamento illustrati nel seguito, già sottoscritti da Terre Alte S.p.A. e dalla sua controllante Montrachet S.p.A., assumendone i rispettivi e relativi impegni. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 131 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Short Term Facility Agreement Tale contratto metteva a disposizione secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito (“Linee Performance Bond”) a breve termine per un ammontare capitale massimo di Euro 110.000.000,00. Tali linee avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa S.p.A., per l’emissione, da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. di lettere di credito utilizzabili, qualora necessario, per controgarantire alcune linee di performance and payment bond attualmente in essere (come meglio identificate nello Short Term Facility Agreement) che, in ragione di alcune previsioni (change of control e negative pledge) contenute nei contratti che ne regolano l’erogazione, avrebbero potuto essere revocate per effetto dell’esecuzione dei Contratti di Compravendita e dell’adesione di Permasteelisa S.p.A. al contratto di finanziamento denominato Mergeco Facility Agreement (illustrato nel seguito). Le Linee Performance Bond avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa entro 120 giorni al 30 ottobre 2009. Si evidenzia che tali linee non sono mai state utilizzate dalla società. Mergeco Facility Agreement Tale contratto metteva a disposizione della società risultante dalla possibile fusione di Terre Alte S.p.A., e Permasteelisa S.p.A. ed eventualmente Montrachet S.p.A. (la società “Mergeco”) e, in parte, di Permasteelisa S.p.A. e di alcune società dalla medesima controllate, secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito a medio termine di ammontare capitale complessivo massimo non superiore ad Euro 115.000.000,00 come segue: - due linee di credito a medio termine di importo massimo pari a complessivi Euro 80.000.000,00; - una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility A di importo massimo pari ad Euro 17.500.000,00; - una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility B di importo massimo pari ad Euro 17.500.000,00. Tali linee di credito - potevano essere utilizzate dai relativi beneficiari, nel contesto dell’operazione di fusione sopra citata (la “Fusione”) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2501-bis del cod. civ., nonché per finanziare le esigenze di cassa correnti di Mergeco, di Permasteelisa S.p.A. e delle relative società controllate e collegate; - fatta eccezione per la Medium Term Target Revolving Facility B, potevano essere utilizzate subordinatamente al verificarsi della Fusione. Si evidenzia che - la Medium Term target Revolving Facility B, unica linea utilizzabile da Permasteelisa S.p.A. prima della possibile fusione, non è stata utilizzata dalla società; - i contratti sopra citati prevedevano, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione di ulteriori impegni, tra i quali il rispetto di covenant finanziari, nonché eventi di default in linea con la prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. Al 31 Dicembre 2009, i citati covenant finanziari risultavano rispettati; - tali contratti sono illustrati nel Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Acquisto Obbligatoria promossa da Terre Alte S.p.A., disponibile sul sito di Permasteelisa S.p.A. ed a cui si rimanda per maggiori dettagli. Si segnala che Permasteelisa S.p.A. non ha mai utilizzato nel corso del 2010 la linea di creditio Medium Term Target Revolving Facility B ed inoltre successivamente alla fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. avvenuta in data 22 Ottobre 2010, Permasteelisa S.p.A. ha deciso di rimborsare anticipatamente i finanziamenti accesi da Terre Alte S.p.A. ai fini dell’operazione di acquisizione della stessa Permasteelisa S.p.A. e di non avvalersi delle altre linee di credito del Mergeco Facility Agreement. 42. Attività e passività potenziali Alla data di bilancio, il Gruppo ha emesso le seguenti garanzie nei confronti di terzi: 132 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio Consolidato In migliaia di Euro Garanzie bancarie principalmente legate alla buona esecuzione dei lavori Garanzie assicurative a fronte della buona esecuzione lavori Garanzie fideiussorie a fronte della richiesta di rimborso IVA Garanzie di pagamento Totale garanzie emesse 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 384.424 297.035 4.823 11.471 697.753 433.983 221.817 1.959 10.813 668.572 Bilancio Consolidato Non si ritiene vi siano altre passività potenziali individualmente rilevanti da segnalare. 43. Operazioni con parti correlate Rapporti con società controllate non consolidate e collegate La Capogruppo ed alcune società del Gruppo hanno intrattenuto nel corso dell’esercizio alcuni rapporti con società controllate non consolidate e collegate; gli effetti economici di tali rapporti sono riportati nella tabella seguente mentre per quelli patrimoniali si rinvia alle note esplicative 25, 26, 36 e 37 relative ai crediti e debiti verso società controllate e collegate. Trattasi di rapporti commerciali e finanziari posti in essere nell’ambito della normale attività di gestione, regolati normalmente a condizioni di mercato. Ricavi operativi verso società non consolidate e collegate In migliaia di Euro OOO Josef Gartner Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd. RI.ISA d.o.o. Totale Totale ricavi operativi 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % 66 41 63 170 1.036.264 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0 11 13 24 248.340 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% Costi operativi da società controllate non consolidate e collegate In migliaia di Euro OOO Josef Gartner RI.ISA d.o.o. Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd. Totale Totale costi operativi 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % 44 1.022 52 1.118 1.010.799 0,0% 0,1% 0,0% 0,1% 100,0% 0 279 12 291 244.699 0,0% 0,1% 0,0% 0,1% 100,0% I costi operativi evidenziati nella tabella sopra riportata sono inclusi per lo più nella voce “costi per materie prime, sussidiarie e di consumo” e “costi per servizi e godimento beni di terzi”. Proventi finanziari verso società controllate non consolidate e collegate In migliaia di Euro OOO Josef Gartner RI.ISA d.o.o. Totale Totale proventi finanziari 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % 12 3 15 30.275 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 2 2 4 8.567 0,0% 0,0% 0,1% 100,0% Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 133 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Non vi sono oneri finanziari da società controllate non consolidate e collegate. Come evidente dagli ammontari riportati, l’incidenza di tali rapporti sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo è irrilevante in termini percentuali. Altri rapporti con altre parti correlate nell’ambito del Gruppo Permasteelisa Nella tabella seguente vengono riportati gli effetti economici e finanziari di alcuni rapporti intrattenuti nel corso dell’esercizio da alcune società del Gruppo con altre parti correlate diverse da quelle descritte in precedenza. Trattasi in ogni caso di rapporti commerciali posti in essere nell’ambito della normale attività di gestione, regolati comunque a condizioni di mercato. Gli importi sono indicati in unità. Società del Gruppo Parte correlata Permasteelisa S.p.A. Cima Claddings S.A.( società controllante di Permasteelisa S.p.A.) Davide Croff (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa S.p.A.) Permasteelisa S.p.A. Permasteelisa S.p.A. Permasteelisa S.p.A. Nicola Greco (Amministratore Delegato di Permasteelisa S.p.A.) Federica Sem (Consigliere Delegato di Permasteelisa Interiors S.r.l. e Presidente del CDA di Permasteelisa Impianti S.r.l.) Permasteelisa S.p.A. Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus Permasteelisa S.p.A. Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus Permasteelisa S.p.A. Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus Didisegno UK Ltd. (società direttamente controllata dalla Skitsch S.p.A., del cui consiglio di Amministrazione è stato membro Roberto Preti fino al 22/12/2010 e di cui il fratello deteneva il 20%) Outokumpu Italia S.p.A. (società nella quale il Consigliere di Permasteelisa S.p.A. Vitaliano Borromeo è Consigliere) Skitsch S.p.A. (società partecipata dal Consigliere Delegato Roberto Preti, in carica fino al 22/12/2010) Permasteelisa UK Ltd. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa (INDIA) Private Limited Permasteelisa (INDIA) Private Limited Permasteelisa (INDIA) Private Limited 134 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus Didisegno UK Ltd. (società direttamente controllata dalla Skitsch S.p.A., quest'ultima è controllata dal Consigliere Roberto Preti, in carica fino al 22/12/2010 e di cui ll fratello deteneva il 20%) Davide Croff (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa S.p.A.) MAGEC (società controllata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Etienne Gory) Cortina Glass LLC (Ralf Jr Lamo Chief Operating Manager di Tower Installation LLC è il General Manager di Cortina Glass LLC) ECIE IMPACT Private Limited (socio della società) ECIE IMPACT Private Limited (socio della società) Almin and Gloss Private Limited (società controllata al 50% dal Director Bir Mohan Singh) Note esplicative al Bilancio Consolidato Valuta locale Ricavo/(Costo) 2010 Credito/(Debito) al 31 Dicembre 2010 Ricavo/(Costo) in Euro 2010 Credito/(Debito) in Euro al 31 Dicembre 2010 EURO 0,00 (100.500,00) 0,00 (100.500,00) EURO 30.000,00 36.000,00 30.000,00 36.000,00 EURO 4.578,06 1.905,60 4.578,06 1.905,60 EURO 1.125,89 0,00 1.125,89 0,00 EURO (290.000,00) 0,00 (290.000,00) 0,00 EURO 0,00 1.389.070,00 0,00 1.389.070,00 EURO 37.414,98 37.414,98 37.414,98 37.414,98 GBP 318.933,04 374.746,32 371.613,78 435.371,85 EURO (162.262,18) (15.418,19) (162.262,18) (15.418,19) EURO 8.586,64 8.521,97 8.586,64 8.521,97 EURO 1.579.128,30 0,00 1.579.128,30 0,00 EURO 33.849,32 33.849,32 33.849,32 33.849,32 EURO 39.400,00 0,00 39.400,00 0,00 EURO (120.000,00) (23.920,00) (120.000,00) (23.920,00) USD (6.052.501,18) (1.119.090,94) (4.561.731,22) (837.517,54) INR 306.530,00 0,00 5.055,60 0,00 INR (487.764,00) 0,00 (8.044,68) 0,00 INR (6.235.004,00) (520.031,00) (102.833,84) (8.702,28) ricavo/credito costo/debito 2.110.752,57 (5.244.871,92) (986.058,01) 1.942.133,72 Bilancio Consolidato Sia i costi che i ricavi evidenziati presentano un’incidenza non significativa sul totale rispettivamente dei costi operativi e ricavi operativi del Gruppo, così come i relativi saldi a credito e debito rispetto al totale dei crediti e debiti commerciali del Gruppo. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 135 Bilancio Consolidato Note esplicative al Bilancio Consolidato Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito del Gruppo I compensi, così come definiti dallo Ias 24, del management che riveste un ruolo chiave all’interno del Gruppo sono i seguenti: In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 9.005 93 0 9.098 4.736 46 20 4.802 Benefici per salari, stipendi, compensi, bonus Benefici post impiego Altri benefici Tali compensi sono inclusi nel costo del personale e sono così suddivisibili con riferimento ai ruoli ricoperti: In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 3.761 4.604 0 733 9.098 2.272 2.082 0 448 4.802 General manager Chief executive officier ad altri componenti del Consiglio di Amministrazione Chief financial officier Holding function manager 44. Corrispettivi dei revisori legali o società di revisione del Gruppo L’importo dei corrispettivi spettanti al revisore legale od alla società di revisione legale di ciascuna società del Gruppo (quindi in primo luogo PricewaterhouseCoopers che è il revisore principale, secondariamente Ernst & Young e in misura non significativa altri revisori locali minori) sono stati pari a Euro 1.099 milioni di cui Euro 851 migliaia per compensi spettanti per la revisione legale, Euro 106 migliaia per compensi relativi a servizi di consulenza fiscale e Euro 142 migliaia per altri servizi. Si specifica che i corrispettivi riferibili alla Capogruppo sono stati pari a Euro 167 migliaia di cui Euro 122 migliaia per compensi spettanti per la revisione legale e Euro 45 migliaia per altri servizi, in particolare quello relativo alla redazione della relazione ex art. 2501 bis, comma 5 in occasione della fusione di Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A. 45. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti Non vi sono eventi od operazioni significative non ricorrenti da segnalare. 46. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti in termini di impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. relativa all’esercizio 2010, salvo alcuni contratti di agenzia stipulati negli esercizi precedenti con una controparte di un paese del Medio Oriente, caratterizzati da corrispettivi più alti rispetto a quelli normalmente praticati. 47. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Non vi sono fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio da segnalare. 136 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Bilancio Consolidato Appendice al Bilancio Consolidato Appendice I: Le imprese del Gruppo Permasteelisa Di seguito viene fornito l’elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo. Nell’elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede legale e la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale consolidata di Gruppo, e la quota percentuale di possesso detenuta da Permasteelisa S.p.A. o da altre imprese controllate. Elenco delle società controllate consolidate con il metodo integrale: Denominazione Sede legale Capitale sociale Valuta % di Società controllante consolidamento Quota % titolarita’ 6.900.000 EUR 100 CAD 5.304.888 CNY 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 21.429.500 HKD 99,52 Josef Gartner & Co.(HK) Ltd. 100,00 500.000 EUR 110.000.000 THB 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 1.000.000 MYR 69,66 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 70,00 70.000 HKD 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 20.000 GBP 10.000.000 CNY 74,64 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 75,00 22.000.000 CNY 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 100,00 25.000 MOP 95,54 Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. 100.000 CHF 100,00 Josef Gartner GmbH 100,00 10.000.000 EUR 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 174.290 EUR 1.644.337 EUR 100,00 Permasteelisa S.p.A. Permasteelisa S.p.A. 100,00 Scheldebow B.V. 100,00 99,999 0,001 300.000 AED 100,00 Josef Gartner GmbH 49,00 (*) 200.000 QAR 300.000 SAR 97,00 Josef Gartner GmbH Permasteelisa Gartner Qatar Llc Permasteelisa Gartner Middle 100,00 East Llc 2.000.000 HKD 98.800 EUR 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 300.000 EUR 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 50.000 EUR 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 9.999.900 INR 165.000.000 JPY Capogruppo Permasteelisa S.p.A. Vittorio Veneto (TV) Italia Controllate Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Permasteelisa Gartner Qatar Llc Laval Quebec (Canada) Guang Dong (Cina) Hong Kong (Cina) Würzburg (Germania) Chonburi Province (Thailandia) Petaling Jaya (Malaysia) Hong Kong (Cina) Londra (UK) Shanghai (Cina) Taicang City (Cina) Macao (Cina) Arlesheim (Svizzera) Gundelfingen (Germania) Madrid (Spagna) Courbevoie (Francia) Dubai (U.A.E.) Doha (Qatar) Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc Riyadh (Arabia Saudita) Permasteelisa Hong Kong Limited Hong Kong (Cina) Vittorio Veneto (TV) Italia Vittorio Veneto (TV) Italia Dublino (Irlanda) Bangalore (India) Tokyo (Giappone) Bleu Tech Montreal Inc. Dongguan Permasteelisa Curtain Wall Co. Ltd. Gartner Contracting Co. Ltd. Gartner Steel and Glass GmbH Global Architectural Co. Ltd. Global Wall Malaysia Sdn. Bhd. Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Suzhou) Co. Ltd. Josef Gartner (Macau) Ltd. Josef Gartner Switzerland AG Josef Gartner GmbH Permasteelisa España S.A. Permasteelisa Impianti S.r.l. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Ireland Ltd Permasteelisa (India) Private Limited Permasteelisa Japan K.K. 100,00 Scheldebouw B.V. 100,00 100,00 Josef Gartner GmbH 100,00 100,00 Josef Gartner GmbH 100,00 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 75,64 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 99,52 Permasteelisa PTY Ltd. 96,00 49,00 (**) 5,00 95,00 100,00 76,00 99,80 0,20 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 137 Bilancio Consolidato Appendice al Bilancio Consolidato Permasteelisa Macau Limited Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Philippines Inc. Permasteelisa PTY Limited Permasteelisa Singapore Pte Ltd. Macao (Cina) Windsor (USA) 100.000 MOP 98,52 Permasteelisa Hong Kong Limited 99,00 130 USD Singapore Pasig City (Filippine) Sydney (Australia) 30.941.800 SGD 100,00 54,25 45,27 10.200.000 PHP 15.434.956 AUD 100,00 Permasteelisa S.p.A. Permasteelisa S.p.A. 99,52 Josef Gartner GmbH Permasteelisa Pacific 99,51 Holdings Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 99,52 Permasteelisa Hong Kong Limited Singapore 1.500.000 SGD 99,52 Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. 5.000.000 TWD 99,51 Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. 99,99 20.000.000 THB 99,51 Global Architectural Co. Ltd. 99,99 3.510.000 GBP 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 3.040.326 EUR 100,00 Permasteelisa S.p.A. 100,00 1.000 GBP 100,00 Scheldebouw B.V. 100,00 N/A USD 100,00 Permasteelisa North America Corp. 100,00 Permasteelisa Taiwan Ltd. Taipei (Taiwan) Chonburi Province Permasteelisa (Thailand) Co. Ltd. (Thailandia) Permasteelisa UK Ltd. Scheldebouw B.V. Scheldebouw UK Ltd. Tower Installation Llc Londra (UK) Middelburg (Olanda) Ascot (UK) St. Clinton, NJ (USA) 99,99 54,17 45,83 100,00 (*) In termini di diritto di partecipazione agli utili ed alle perdite la percentuale è pari al 97%. (**) In termini di diritto di partecipazione agli utili ed alle perdite la percentuale è pari al 100%. Il perimetro di consolidamento ha subito le seguenti variazioni rispetto al precedente esercizio: uscita di Permasteelisa Polska Sp.zo.o. a seguito del completamento della procedura di liquidazione; uscita di Global Tech Design Pte Ltd. a seguito cessione della azioni della società ai soci di minoranza; uscita di Iljin-Pisa Co. Ltd. a seguito a seguito del completamento della procedura di liquidazione Elenco delle società controllate soggette a controllo congiunto: Denominazione Sede legale Cladding Technology Italia (CTI) Milano (Italia) Capitale sociale N/A (*) Valuta % di Società controllante consolidamento EUR - Permasteelisa S.p.A. Permasteelisa Interiors S.r.l. Quota % titolarita’ 40,00 10,00 (*) Il Fondo Consortile è pari a Euro 50.000. Vista la scarsa significatività al 31 Dicembre 2009 ed al 31 Dicembre 2010, la partecipazione del Gruppo in tale Consorzio è stata inclusa nei prospetti di bilancio nella voce investimenti in altri titoli e partecipazioni per Euro 25 migliaia. Elenco delle società controllate non consolidate: Denominazione Sede legale J.Gartner (Israel) Ltd. - in liquidazione Tel Aviv (Israele) OOO Josef Gartner Permasteelisa ÉpitĘipari Kft - in liquidazione St. Petersburg (Russia) Budapest (Ungheria) Victoria Permasteel-isa (Victoria) PTY Ltd. (Australia) Rijeka RI.ISA d.o.o. (Croazia) 138 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Capitale sociale Valuta 100 ILS Società controllante Quota % titolarita’ 4.000.000 RUB Josef Gartner GmbH Josef Gartner GmbH Gartner Steel and Glass GmbH 100,00 99,00 1,00 3.000.000 HUF Permasteelisa S.p.A. 100,00 2 AUD Permasteelisa PTY Ltd. 100,00 55.200 HRK Pemasteelisa S.p.A. 98,55 Appendice al Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Elenco delle società collegate: Denominazione Sede legale Permasteelisa Projects (Thailand) Ltd. Chonburi Province (Thailandia) Unifront B.V. Ulft (Olanda) Capitale sociale Valuta Società partecipante 4.000.000 THB Global Architectural Co. Ltd. 143.500 EUR Scheldebouw B.V. Quota % titolarita’ 48,998 26,27 Elenco delle altre società partecipate in misura superiore al 10%: Denominazione Interoxid AG Dyepower Consorzio Sede legale Altenrhein (Svizzera) Roma (Italia) Capitale sociale Valuta Società partecipante Quota % titolarita’ 50.000 CHF Scheldebouw B.V. 18,00 N/A (**) EUR Permasteelisa S.p.A. 24,70 (**) Il Fondo Consortile è pari a Euro 390.000. Il Consorzio Dyepower, esclusa ogni finalità di lucro, ha lo scopo di promuovere, di pianificare e di svolgere attività di ricerca e sviluppo nel settore fotovoltaico organico/ibrido e, specificatamente, relativamente alle celle solari “dye-sensitized” su vetro o altri prodotti rigidi non metallici, e può fornire servizi ai propri consorziati per la formulazione, la valutazione e la realizzazione di progetti di ricerca nel settore fotovoltaico sia in ambito nazionale che internazionale. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 139 Photo: Claudio Pagan PERMASTEELISA S.p.A. Bilancio d'Esercizio al 31 Dicembre 2010 Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio al 31 Dicembre 2010 Conto economico per l’esercizio 2010 In Euro Ricavi Altri ricavi operativi Totale ricavi operativi Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi del personale Ammortamenti e perdite di valore Svalutazione crediti Accantonamenti per rischi e oneri Altri costi operativi Lavori in economia Totale costi operativi Note 2010 2009 Post-fusione (*) 2009 4 1 82.310.075 21.551.718 103.861.793 75.785.483 18.512.721 94.298.204 75.785.483 18.512.721 94.298.204 (29.518.271) (29.694.046) (35.278.940) (6.587.664) 0 (5.607.626) (340.071) 712.787 (106.313.831) (24.230.867) (26.823.913) (30.605.546) (3.509.333) (862.238) (5.889.002) (227.815) 315.980 (91.832.734) (24.230.867) (27.139.824) (30.605.546) (3.570.237) (862.238) (5.889.002) (228.486) 315.980 (92.210.220) (2.452.038) 2.465.470 2.087.984 5 5 6 7 8 9 10 Risultato operativo Proventi finanziari Oneri finanziari Costi finanziari netti 11 11 11 32.952.439 (35.185.825) (2.233.386) 33.658.063 (21.124.607) 12.533.456 33.662.555 (22.363.622) 11.298.933 Rivalutazioni di partecipazioni Svalutazioni di partecipazioni Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato dopo le imposte Gruppo Terzi 12 13 0 (3.000.000) (7.685.424) 3.059.742 (4.625.682) 0 0 14.998.926 (1.098.988) 13.899.938 0 0 13.386.917 (1.079.864) 12.307.053 12.446.729 (139.676) 14 (*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggettata a revisione contabile. Conto economico complessivo per l’esercizio 2010 In Euro Utile/(perdita) del periodo (A) Variazione delle riserve per copertura rischi, al netto dell’effetto fiscale Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) 2010 2009 Post-fusione (*) 2009 (4.625.682) 13.899.938 12.307.053 67.421 67.421 (366.393) (366.393) (366.393) (366.393) (4.558.261) 13.533.545 11.940.660 (*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggettata a revisione contabile. 142 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Situazione patrimoniale-finanziaria Bilancio d'Esercizio Situazione patrimoniale-finanziaria al 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione (*) 31 Dicembre 2009 15 16 17 18 19 9.074.876 31.121.538 318.701.689 285.104 7.366.938 366.550.145 3.292.746 31.464.066 91.985.552 241.647 2.932.407 129.916.418 10.737.893 31.464.066 383.542.651 241.647 3.956.331 429.942.588 20 21 22 22 23 24 25 19.322.077 23.756.584 16.639.432 26.973.991 1.945.006 7.857.020 50.044.775 146.538.885 513.089.030 9.363.701 14.183.476 13.725.190 22.711.036 1.003.235 3.170.918 231.440.926 295.598.482 425.514.900 9.363.701 14.183.476 13.725.190 22.711.036 1.004.448 3.887.811 233.823.939 298.699.601 728.642.189 Patrimonio netto Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva di rivalutazione Riserva straordinaria Riserva per copertura rischi di cambio Altre riserve Utili e perdite a nuovo Risultato dell'esercizio Totale patrimonio netto 26 26 26 26 26 26 26 26 26 6.900.000 1.380.000 16.415.615 3.522.634 0 8.341 173.399.965 0 (4.625.682) 197.000.873 6.900.000 1.652.526 26.790.378 3.522.634 2.037.730 (59.080) 5.347.352 8.840.657 13.899.938 68.932.135 6.900.000 1.380.000 16.415.615 3.522.634 0 (59.080) 102.084.481 0 12.307.053 142.550.703 Passività Debiti verso banche ed altri finanziatori Trattamento di fine rapporto Fondo imposte differite Fondi per rischi e oneri futuri Totale passività non correnti 27 28 19 29 0 1.821.273 11.369.099 15.043.109 28.233.481 0 1.914.343 169.297 7.147.920 9.231.560 53.591.350 1.914.343 12.288.609 10.347.920 78.142.222 27 20 20 30 31 31 32 22.552 3.347.419 4.458.094 23.690.938 3.737.845 241.912.261 10.685.567 287.854.676 513.089.030 5.262.371 12.569.182 5.140.917 13.922.143 4.431.756 298.073.173 7.951.663 347.351.205 425.514.900 161.586.174 12.569.182 5.140.917 17.032.100 4.431.756 298.073.173 9.115.962 507.949.264 728.642.189 In Euro Attività Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni in società controllate Altre partecipazioni Attività per imposte anticipate Totale attività non correnti Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze Crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali verso società controllate Crediti finanziari verso società controllate Crediti per imposte correnti Crediti vari ed altre attività correnti Cassa ed altre disponibilità liquide Totale attività correnti Totale attività Debiti verso banche ed altri finanziatori Debiti per lavori in corso su ordinazione Anticipi da clienti Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate Debiti finanziari verso società controllate Debiti vari ed altre passività, correnti Totale passività correnti Totale passività e patrimonio netto Note (*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggettata a revisione contabile. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 143 Bilancio d'Esercizio Rendiconto finanziario Rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 2010 2009 Post-fusione (*) 2009 (7.685) 14.999 13.387 (1.772) 16.205 6.588 (2.315) 4.656 3.509 (2.320) 5.895 3.570 1 5.608 0 3.000 (159) 57 29.528 2 5.889 862 0 (359) 49 12.293 2 5.889 862 0 (359) 49 13.588 Variazioni intervenute nelle attività e passività di natura operativa: - Effetto variazione riserva per coperture rischi di cambio - Effetto variazione riserva per coperture rischi su commodities - Variazione attività e passività per lavori in corso su ordinazione - Variazione crediti e debiti commerciali verso terzi - Variazione crediti e debiti commerciali verso società controllate - Variazione delle altre voci del capitale d’esercizio (**) - Imposte pagate - Interessi pagati - Interessi ricevuti Totale variazioni 67 0 (19.863) 2.050 (3.592) (7.961) (1) (7.815) 1.772 (35.343) (344) (22) 5.705 (15.280) 29.202 (3.663) (685) (4.757) 2.315 12.471 (344) (22) 5.705 (12.184) 29.202 (3.217) (685) (14.393) 2.320 6.382 Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività operative (A) (13.500) 39.763 33.357 (4.613) 30 0 (43) (4.093) 15 18 (155) (4.093) 15 18 (155) 0 (2.000) (6.626) 0 (4.300) (8.515) (227.608) (4.300) (236.123) 0 1.486 (806) 165.877 (806) 165.877 58.302 53.929 0 0 130.297 106.071 In migliaia di Euro Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività operative Risultato prima delle imposte Rettifiche operate al fine di riconciliare il risultato prima delle imposte con le variazioni di cassa generate (assorbite) dalla gestione operativa: - Proventi per interessi - Oneri per interessi - Ammortamenti e perdite di valore - Plusvalenze/minusvalenze da cessione immobilizzazioni materiali e immateriali - Accantonamenti per rischi e oneri - Svalutazione crediti - Svalutazioni/rivalutazioni partecipazioni - Pagamenti TFR a dipendenti - Costi per TFR Totale rettifiche Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento Investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali Variazione altre attività immobilizzate Variazioni in partecipazioni in altre imprese Variazione partecipazioni da fusione Montrachet S.p.A. e Terre Alte Sp.A. Variazioni in partecipazioni controllate Flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento (B) Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento Acquisto azioni proprie Variazione conti correnti di corrispondenza con società controllate Aumento capitale sociale Accensione finanziamenti a medio-lungo termine 144 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Bilancio d'Esercizio Rendiconto finanziario Pagamento debiti OPA Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine accesi non attinenti all'OPA Rimborso mutui e finanziamenti a medio-lungo termine accesi per OPA Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di finanziamento (C) (112.231) 0 0 (5.215) (12.551) (12.551) (160.000) 0 0 (163.729) 152.520 388.888 Incremento/decremento netto delle disponibilità liquide (A+B+C) (183.855) 183.768 186.122 231.393 47.625 47.645 2.484 0 0 Disponibilità monetarie nette al 31 Dicembre (A+B+C+D) 50.022 231.393 233.767 Le disponibilità monetarie nette sono così composte: Conti correnti e depositi bancari e postali Cassa ed altri strumenti equivalenti Conti correnti bancari (scoperti di conto corrente) ed altri finanziamenti a breve 50.043 2 (23) 231.437 4 (48) 233.820 4 (57) 50.022 231.393 233.767 Disponibilità monetarie nette all'1 Gennaio (D) Apporto da fusione (***) (*) La colonna post-fusione rappresenta la situazione di Permasteelisa S.p.A. al 31 Dicembre 2009 con già inclusi gli effetti della fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione per incorporazione inversa) e non è stata assoggettata a revisione contabile. (**) Le altre voci del capitale d’esercizio si riferiscono alle seguenti voci presenti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria della Società: crediti e debiti per imposte correnti, attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, crediti vari ed altre attività correnti, debiti vari ed altre passività correnti, fondi per rischi e oneri. (***) L’apporto da fusione è relativo per Euro 2.373 migliaia alle disponibilità monetarie nette portate da Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. e per Euro 111 migliaia a quella apportate da Permasteelisa International B.V. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 145 146 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 0 0 0 312 Riserva conversione Ias indisponibile 0 23 Altre riserve da conversione Ias 0 (23.119) Azioni proprie (344) (344) 285 Riserva copertura rischi di cambio (22) (22) 22 Riserva copertura rischi su commodities 0 0 Riserva copertura rischio di interesse 8.841 Utili e perdite a nuovo 0 (22) (344) 56.205 Patrimonio netto 0 0 2.038 2.038 (23.925) (23.925) (3.255) 0 0 5.012 5.012 0 0 0 0 0 0 0 0 312 312 0 0 0 23 23 0 0 0 0 0 (23.119) 23.925 (806) 0 0 0 0 0 (22) 0 0 0 0 0 22.741 22.741 0 (4.663) 67 68.932 68.932 (806) 0 (806) 0 13.534 0 0 0 (126) 0 0 67 0 0 0 0 (22.741) (4.558) (10.375) (2.038) Riferimento: nota esplicativa 26 Saldo al 31 Dicembre 2010 6.900 1.380 16.416 3.523 0 710 (4.032) 172.482 (126) (22.741) 172.482 312 (103) 0 8 0 0 (4.626) 197.001 132.627 0 (273) 0 706 Arrotondamenti 706 131.921 Annullamento azioni proprie Fusione diretta Fusione inversa 0 172.482 0 0 (5.008) 0 Acquisto azioni proprie (2.038) 0 0 (10.375) 0 Aumento capitale sociale (273) 0 Destinazione risultato dell’esercizio precedente Operazioni con gli azionisti: 0 (4.626) 0 (4.626) 0 (4.626) 0 Risultato dell’esercizio Proventi (oneri complessivi dell’esercizio) 0 67 0 67 67 (59) (59) 0 (344) 0 0 3.523 3.523 0 0 0 0 26.790 26.790 0 0 Variazione riserva di copertura rischi su interesse Variazione riserva di copertura rischi di cambio 1.653 1.653 0 0 Variazione riserva di copertura rischi su commodities 0 6.900 Saldo all’1 Gennaio 2010 Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto: 6.900 0 Saldo al 31 Dicembre 2009 Annullamento azioni proprie Acquisto azioni proprie Destinazione risultato dell’esercizio precedente Operazioni con gli azionisti: 0 13.900 0 5.012 Altre riserve di fusione 13.900 0 25.963 Riserva avanzo di fusione 13.900 0 3.523 Riserva straordinaria Risultato dell’esercizio 0 26.790 Riserva di rivalutazione Proventi (oneri complessivi dell’esercizio) 0 1.653 Riserva sovrapprezzo azioni (366) 0 6.900 Riserva legale 0 Variazione riserva di copertura rischi su interesse Variazione riserva di copertura rischi su commodities Variazione riserva di copertura rischi di cambio Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto: Saldo all’1 Gennaio 2009 In migliaia di Euro Capitale sociale per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2010 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Bilancio d'Esercizio Variazioni del patrimonio netto Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d’Esercizio Informazioni societarie Permasteelisa S.p.A. (nel seguito “Società”) è una società con sede in Italia che opera a livello mondiale direttamente o indirettamente attraverso le sue società controllate nel settore della progettazione, produzione ed installazione di componenti architettonici (facciate continue, pareti divisorie, portoni) e sistemi di interni (arredi). Il Bilancio d’Esercizio di Permasteelisa S.p.A. è redatto in Euro che è la moneta corrente nell’economia in cui opera la Società. Permasteelisa S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il Bilancio Consolidato del Gruppo Permasteelisa al 31 Dicembre 2010. Il progetto di Bilancio d’Esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 Maggio 2011 e verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci convocata per il 27 Giugno 2011. Il presente bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A. Prospetti di bilancio I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del rendiconto finanziario e delle variazioni del patrimonio netto sono i medesimi utilizzati per la predisposizione di quelli comparativi al 31 Dicembre 2009. Tali dati tuttavia non sono direttamente comparabili per effetto della fusione per incorporazione in Permasteelisa S.p.A. delle società controllanti Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. (fusione inversa) avvenuta in data 22 Ottobre 2010 con effetto retrodatato al 1° Gennaio 2010. I prospetti di situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, rendiconto finanziario e variazioni del patrimonio netto hanno le seguenti caratteristiche: Situazione patrimoniale-finanziaria E’ stato adottato il criterio che suddivide le attività e passività in “correnti/non correnti”, con specifica separazione delle attività e passività detenute per la vendita, qualora presenti. Le attività correnti includono attività (quali le rimanenze, le attività per lavori in corso su ordinazione ed i crediti commerciali) che sono vendute, consumate o realizzate nel normale ciclo operativo anche quando non ne è previsto il realizzo entro 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Alcune passività correnti, come debiti commerciali ed alcuni debiti nei confronti del personale e per altri costi operativi, sono parte del capitale circolante utilizzato nel normale ciclo operativo. Tali voci di natura operativa sono classificati come passività correnti anche se la loro estinzione è dovuta oltre 12 mesi dopo la chiusura del periodo. Conto Economico E’ stato adottato il criterio che suddivide i costi per natura. Rendiconto Finanziario E’ stato utilizzato il metodo indiretto. Variazioni del patrimonio netto E’ stato adottato il prospetto con tutte le variazioni del patrimonio netto. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 147 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Principi contabili (a) Dichiarazione di conformità Il Bilancio d’Esercizio 2010 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Permasteelisa S.p.A. ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 Luglio 2002, la Società ha adottato i Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) nella preparazione del bilancio separato, come pure per la preparazione del Bilancio Consolidato. Nella predisposizione del presente Bilancio d’Esercizio sono stati applicati i principi contabili illustrati nei successivi paragrafi; tali principi sono gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio d’Esercizio al 31 Dicembre 2009 ad eccezione di quelli illustrati nel presente paragrafo alla lettera y). (b) Criteri di redazione Il bilancio è predisposto in Euro sulla base del costo storico ad eccezione delle seguenti attività e passività che, qualora esistenti, sono valutati al loro “fair value”: strumenti finanziari derivati, strumenti finanziari detenuti per attività di trading, strumenti finanziari classificati come disponibili per la vendita. La predisposizione del bilancio in conformità con gli IFRS richiede l’effettuazione da parte del management di valutazioni, stime e assunzioni che hanno effetto sull’applicazione dei principi contabili stessi e sui valori registrati delle attività e passività e dei costi e ricavi. Le stime e le relative assunzioni sono basate sull’esperienza storica e su vari altri fattori che sono stati ritenuti ragionevoli considerate le circostanze, i risultati dei quali formano la base della valutazione dei valori di iscrizione di attività e passività che non sono prontamente desumibili da altre fonti. I risultati effettivi possono essere differenti rispetto a queste stime. Le stime e le sottostanti assunzioni sono riviste periodicamente. Le revisioni di stime contabili sono registrate nel periodo in cui la stima è rivista se la revisione riguarda solo quel periodo, o nel periodo della revisione ed in quelli futuri se la revisione riguarda sia il periodo corrente che quelli futuri. I principi contabili illustrati nel prosieguo sono stati applicati omogeneamente per tutti i periodi presentati nel presente bilancio d’esercizio. (c) Criteri di conversione delle poste in valuta (i) Transazioni in valuta estera Le transazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data di transazione. Le poste monetarie dell’attivo e del passivo denominate in valuta estera in essere alla data di chiusura del bilancio sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite su cambi derivanti da tale conversione sono registrati nel conto economico. Le poste non monetarie dell’attivo e del passivo valutate al costo e denominate in valuta estera sono convertite utilizzando il cambio alla data della transazione; quelle valutate invece al “fair value” sono convertite in Euro al cambio in vigore alla data in cui il “fair value” è stato determinato. I cambi applicati al 31 Dicembre 2010 ed i cambi comparativi dell’esercizio precedente sono i seguenti: 31 Dicembre 2010 Valuta Baht Thailandese Corona Danese 148 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 31 Dicembre 2009 Cambio alla data di chiusura dell’esercizio Cambio medio dell'esercizio Cambio alla data di chiusura dell’esercizio Cambio medio dell'esercizio 40,17 7,4535 42,082392 7,447215 47,986 7,4418 47,775117 7,4463025 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Corona Norvegese Dirham Dubai Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro Hong Kong Dollaro Singapore Dollaro Taiwan Dollaro Usa Forint Ungherese Franco Svizzero Kuna Croata Pataca Macau Peso Filippino Renminbi Cinese Ringgit Malese Riyal Qatar Riyal Saudita Rublo russo Rupia Indiana Shekel Israeliano Sterlina Britannica Won Coreano Yen Giappone Zloty Polacco (d) 7,8 4,90781 1,3136 1,3322 10,3856 1,7136 39,0438 1,3362 277,95 1,2504 7,383 10,7014 58,3 8,822 4,095 4,86375 5,0106 40,82 59,758 4,73775 0,86075 1.499,06 108,65 3,975 8,006036 4,873223 1,444175 1,366506 10,307694 1,808008 41,775892 1,326799 275,3565 1,382265 7,288738 10,609908 59,802092 8,980513 4,273333 4,829833 4,975708 40,277975 60,631833 4,949723 0,858238 1.532,51 116,455167 3,994963 8,3 5,29142 1,6008 1,5128 11,1709 2,0194 46,1304 1,4406 270,42 1,4836 7,3 11,4979 66,507 9,835 4,9326 5,24609 5,40329 43,154 67,04 5,45452 0,8881 1.666,97 133,16 4,1045 Bilancio d'Esercizio 8,728775 5,117379 1,774868 1,585192 10,799719 2,022962 45,983467 1,393269 280,5435 1,509872 7,34129 11,119417 66,264417 9,517364 4,903975 5,072634 5,225245 44,13914167 67,308042 5,465439 0,89105 1.772,80 130,234417 4,32984 Strumenti finanziari derivati La Società utilizza strumenti finanziari derivati (generalmente contratti forward, swap e future) esclusivamente per coprire la sua esposizione al rischio di cambio, al rischio di prezzo ed al rischio di interesse derivante dalle sue attività operative e finanziarie. In accordo con la propria policy relativa alla tesoreria, la Società non detiene né emette strumenti finanziari derivati per scopo di “trading”. Tuttavia, gli strumenti finanziari derivati che non rispettano i criteri richiesti per la contabilizzazione delle operazioni come operazioni di copertura sono contabilizzati come strumenti di “trading”. Gli strumenti finanziari derivati sono registrati inizialmente al costo. Successivamente, gli strumenti finanziari sono valutati al “fair value”. L’utile o la perdita derivante dall’aggiustamento degli strumenti finanziari derivati al “fair value” viene riconosciuto immediatamente a conto economico. Tuttavia, per i derivati che rispettano le condizioni richieste per la contabilizzazione degli stessi come strumenti derivati di copertura, il riconoscimento di qualsiasi utile o perdita dipende dalla natura della posta coperta (si veda il principio contabile illustrato al successivo paragrafo e). Il “fair value” dei contratti forward o swap è il loro prezzo di mercato alla data di chiusura del bilancio, che è il prezzo forward di mercato a quella data. (e) Hedging (i) Cash flow hedging (rischio di cambio) Come illustrato in precedenza, la Società utilizza strumenti finanziari derivati esclusivamente a copertura del rischio di cambio derivante dalle sue attività operative e finanziarie. In particolare la Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio sui flussi di cassa futuri relativi alle proprie commesse; al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri di cassa in entrata e/o in uscita sono in valuta estera, la Società stipula specifici contratti forward o swap per coprire il rischio di cambio esistente sugli stessi; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura; in considerazione Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 149 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio dell’orizzonte temporale delle commesse della Società, la stima della tempistica dei flussi di cassa futuri risulta molto difficile e soggetta a variazioni che possono essere anche significative; in conseguenza di tali fattori, la policy della Società prevede che la copertura iniziale dei flussi di cassa futuri di una commessa venga effettuata sulla base di una stima di massima della loro tempistica e che successivamente: - venga puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura se alla scadenza dello/gli stesso/i non si realizza il corrispondente flusso di cassa relativo alla commessa; - in caso di flusso di cassa che avvenga in anticipo rispetto alla scadenza del contratto di copertura, venga effettuato un contratto di segno opposto con la stessa scadenza del contratto di copertura in essere. Gli utili e le perdite derivanti dal roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value” è riconosciuta direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico; tali utili e perdite vengono classificati nei ricavi operativi o nei costi operativi se relativi a contratti di copertura rispettivamente dei flussi di incasso o dei flussi di pagamento delle commesse. L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le componenti finanziarie dello stesso. In considerazione delle modalità previste dalla Società per effettuare la copertura del rischio di cambio sui flussi futuri relativi alle commesse, l’efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo Ias 39 (80%125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura anticipata di un contratto di copertura non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dalla Società attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano. Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili su cambi accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nel conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso. Si segnala infine che la policy della Società prevede che la copertura del rischio di cambio venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/ ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere considerato di copertura. (ii) Copertura di attività e passività monetarie La Società utilizza strumenti finanziari derivati anche per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività o passività monetarie già registrate in bilancio come i finanziamenti in valuta; in tal caso non viene applicato l’hedge accounting e qualsiasi utile o perdita sullo strumento di copertura è riconosciuta direttamente a conto economico. (iii) Cash flow hedging (rischio di prezzo su commodities) La Società utilizza strumenti finanziari derivati anche a copertura del rischio di prezzo su commodities derivante dalle sue attività operative. In particolare la Società utilizza strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di prezzo sui flussi di acquisto di alluminio per le proprie commesse. Al momento dell’acquisizione di una commessa i cui flussi futuri in uscita riguardano tra l’altro acquisti di alluminio, la Società stipula specifici contratti forward o future sull’alluminio per coprire il rischio di prezzo esistente su tale commodity; si tratta pertanto di operazioni di copertura di flussi di cassa di transazioni future altamente probabili poiché generalmente la commessa oggetto di copertura relativamente agli acquisti di alluminio risulta ormai acquisita al momento della stipula del contratto o dei contratti di copertura. In considerazione della variabilità del prezzo dell’alluminio, l’obiettivo della copertura è quello di bloccare il prezzo dello stesso fin dal momento stesso dell’acquisizione della commessa; nel momento successivo in cui viene fissato l’ordine di alluminio con il fornitore e quindi il relativo prezzo, la Società chiude l’operazione di acquisto a termine dell’alluminio concludendo un’operazione di segno opposto; nel caso in cui alla scadenza dell’operazione l’ordine al fornitore non sia ancora stato fissato, viene puntualmente eseguito il roll-over del/i contratto/i di copertura. Gli utili e le perdite derivanti dalla regolazione delle operazioni alla scadenza, inclusi gli effetti degli eventuali roll-over di tali strumenti finanziari derivati e dalla valutazione degli stessi al “fair value”, sono riconosciuti 150 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio direttamente a patrimonio netto in un’apposita riserva per la parte ritenuta efficace; tali utili e perdite sono rimossi dal patrimonio netto e riclassificati nel conto economico nello stesso periodo o periodi in cui la transazione prevista influenza il conto economico (arrivo della merce); tali utili e perdite vengono classificati nei costi operativi. L’eventuale parte non efficace degli utili e perdite è riconosciuta immediatamente a conto economico tra le componenti finanziarie dello stesso. In considerazione delle modalità previste dalla Società per effettuare la copertura del rischio di prezzo sui flussi futuri di pagamento relativi agli acquisti di alluminio su specifiche commesse, l’efficacia prospettica è sempre entro i limiti richiesti dallo Ias 39 (80%-125%); eventuali inefficacie si possono verificare a posteriori solo nel caso in cui le operazioni di roll-over o di chiusura di un contratto di copertura mediante un’operazione di segno opposto al momento di fissazione dell’ordine al fornitore non vengano effettuate correttamente; la valutazione dell’efficacia retrospettiva delle coperture è effettuata pertanto dalla Società attraverso un controllo continuo volto all’accertamento che tali casistiche non accadano. Se si prevede che la transazione coperta non abbia più luogo, le perdite o utili sul differenziale prezzo accumulate registrate a patrimonio netto sono riconosciute immediatamente nelle componenti finanziarie dello stesso. Si segnala infine che policy della Società prevede che la copertura del rischio di prezzo su commodities venga effettuata sul cambio a pronti; conseguentemente il differenziale tra cambio a pronti e cambio a termine registrato ad ogni operazione di roll-over dei contratti di copertura e quello compreso nella valutazione al “fair value” degli stessi, vengono registrati a conto economico nelle componenti finanziarie dello stesso come costo/ricavo di copertura, indipendentemente dal fatto che il contratto derivato rispetti o meno i criteri per essere considerato di copertura. (f) Immobilizzazioni materiali (i) Immobilizzazioni materiali di proprietà Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e di eventuali perdite di valore (si veda il principio contabile n). Il costo dei beni costruiti in economia include i costi dei materiali, il costo del lavoro e la stima iniziale, se rilevante, dei costi di smaltimento o di rimozione dei beni stessi e di ripristino del luogo dove era collocato il bene e una quota di costi di produzione indiretti per la quota ragionevolmente imputabile. Quando componenti di immobilizzazioni materiali hanno vite utili diverse, esse sono registrate come voci distinte di immobilizzazioni materiali e ammortizzate separatamente in applicazione del principio del “component approach”. (ii) Spese successive La Società riconosce nel valore contabile di un’immobilizzazione materiale il costo della sostituzione di parte di essa quando tale costo è sostenuto, se è probabile che tale costo incrementerà i benefici economici futuri incorporati nella immobilizzazione a cui si riferiscono e il costo è misurabile con affidabilità. Tutti gli altri costi sono registrati a conto economico quando sostenuti. (iii) Ammortamento L’ammortamento è registrato nel conto economico in quote costanti sulla base della stimata vita utile di ciascuna immobilizzazione materiale. L’ammortamento inizia dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti: • fabbricati 33 anni • impianti e macchinari 7-25 anni • attrezzature 4-5 anni • altri beni 4-8 anni Le vite utili ed il valore residuo, se significativo, sono rivisti annualmente. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 151 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio (g) Immobilizzazioni immateriali (i) Ricerca e sviluppo Le spese relative ad attività di ricerca, intraprese con la prospettiva di ottenere nuove conoscenze tecniche e scientifiche sono riconosciute a conto economico quando sostenute. Le spese relative ad attività di sviluppo, laddove i risultati della ricerca sono applicati ad un progetto o disegno per la produzione di prodotti e processi nuovi o sostanzialmente migliorati, sono capitalizzate se il prodotto o il processo è tecnicamente e commercialmente fattibile e la Società ha le risorse sufficienti per completarne lo sviluppo. Le spese capitalizzate includono il costo dei materiali, il lavoro diretto ed una quota di costi indiretti ragionevolmente imputabile al bene. Altre tipologie di spese di sviluppo sono riconosciute a conto economico quando sostenute. Le spese di sviluppo capitalizzate sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il principio contabile n). (ii) Altre immobilizzazioni immateriali Le altre immobilizzazioni immateriali che sono state acquisite dalla Società sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati (i criteri di ammortamento sono riportati nel prosieguo della presente nota esplicativa) e a perdite di valore (si veda il principio contabile n). Le spese relative all’avviamento ed ai marchi generati internamente sono registrati nel conto economico quando sostenute. (iii) Spese successive Le spese successive relative ad immobilizzazioni immateriali vengono capitalizzate solo quando esse aumentano i futuri benefici economici incorporati nella specifica immobilizzazione immateriale a cui si riferiscono. Tutte le altre spese sono registrate a conto economico quando sostenute. (iv) Ammortamento L’ammortamento è registrato a conto economico in quote costanti sulla base delle stimate vite utili di ciascuna immobilizzazione immateriale a meno che tali vite risultino indefinite. Le immobilizzazioni immateriali con vita utile indefinita e le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’uso sono assoggettate annualmente a “impairment test”. Le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate dalla data in cui esse sono disponibili per l’uso. Le stimate vite utili sono mediamente le seguenti: • • • • (h) diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno spese di sviluppo portafoglio ordini relazione con la clientela 3-5 anni 5 anni secondo il corrispondente sviluppo economico 20 anni Partecipazioni in società controllate Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo. 152 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio (i) Bilancio d'Esercizio Crediti commerciali I crediti commerciali sono inizialmente iscritti al “fair value” e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso d’interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili, iscritte in appositi fondi di svalutazione rettificativi. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. (j) Lavori in corso su ordinazione I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva. Il criterio adottato dalla Società è quello della percentuale di completamento determinata mediante l’applicazione del criterio del costo sostenuto (“cost to cost”). La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti dei lavori, la revisione di prezzi, gli incentivi e le eventuali riserve (“claims”) nella misura in cui è probabile che queste possano essere valutate con attendibilità. In particolare la valutazione delle riserve è stata orientata, sulla base di determinati approfondimenti di natura tecnico-giuridica, sui positivi esiti ragionevolmente conseguibili dal contenzioso con gli enti committenti. I costi di commessa includono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi che possono essere attribuibili all’attività di commessa in generale e che possono essere allocati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali. I costi di commessa includono anche i costi pre-operativi, ovvero i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l’attività di costruzione (costi di progettazione, costi per l’organizzazione e l’avvio della produzione, costi di installazione cantiere) ed i costi post-operativi che si sostengono dopo la chiusura della commessa (rimozione cantiere, rientro macchinari/impianti in sede). Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione e/o perdite a finire, nonché degli acconti relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività (attività per lavori in corso su ordinazione); qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività (passività per lavori in corso su ordinazione). Qualora il fondo perdite a finire relativo alla singola commessa ecceda il valore del lavoro iscritto nell’attivo patrimoniale, tale eccedenza viene classificata nei fondi rischi e oneri. I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (Euro per la Società) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione per la parte non ancora fatturata e al cambio di registrazione per la parte fatturata. (k) Rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo corrisponde allo stimato prezzo di vendita riferibile all’ordinaria attività dell’impresa, al netto dei costi stimati di completamento e delle spese di vendita. Il costo delle rimanenze è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato ed include le spese sostenute per l’acquisizione delle rimanenze stesse e per portarle alla loro locazione e condizione attuale. Nel caso di rimanenze relative a prodotti finiti, semilavorati e in corso di produzione, il costo include una quota ragionevole di costi indiretti basata su una capacità produttiva normale. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 153 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio (l) Altre attività finanziarie Le altre attività finanziarie, per cui esiste l’intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenute sino alla scadenza, sono iscritte al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato degli eventuali costi di transazione (es. commissioni, consulenze, ecc.) direttamente attribuibili alla acquisizione dell’attività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo originale. Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti ceduti/ estinti. (m) Cassa e disponibilità liquide La cassa e le disponibilità liquide includono i saldi liquidi e i depositi a vista. Gli scoperti bancari, le anticipazioni su fatture e i finanziamenti a breve termine che sono ripagabili a richiesta e formano parte integrante della gestione di cassa della Società sono inclusi come componenti di cassa e disponibilità liquide ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario. (n) Impairment delle immobilizzazioni materiali ed immateriali I valori correnti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rivisti a ciascuna data di bilancio per determinare se vi sono indicazioni di perdite di valore (“impairment”). Se tali indicazioni esistono, viene effettuata una stima del valore recuperabile. Indipendentemente dal fatto che vi siano o meno indicazioni di perdite di valore, le attività che hanno una vita indefinita e le immobilizzazioni immateriali che non sono ancora disponibili per l’uso, sono assoggettate annualmente a test di “impairment”, confrontando il loro valore di iscrizione con il loro valore recuperabile. Una perdita di valore è riconosciuta ogni qualvolta il valore di iscrizione di un’attività o della sua “cashgenerating unit” eccede il suo valore recuperabile. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico. Le perdite di valore riconosciute con riferimento alle “cash-generating unit” sono allocate in primo luogo a riduzione del valore di iscrizione di qualsiasi avviamento allocato alle “cash-generating unit” (o gruppo di “unit”) e successivamente, a riduzione del valore delle altre attività della “unit” (o gruppo di “unit”) su base proporzionale. (i) Calcolo del valore recuperabile Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il suo “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore in uso. Nel valutare il valore in uso, i flussi di cassa futuri stimati sono attualizzati al loro valore attuale usando un tasso di interesse che rifletta le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi connessi specificatamente a quella attività. Per un’attività che non genera flussi di cassa largamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato per la “cash-generating unit” alla quale appartiene l’attività. (ii) Recupero delle perdite di valore Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, ad eccezione dell’avviamento, vengono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile ed il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. (o) Patrimonio netto (i) Capitale sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Società. 154 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio (ii) Dividendi I dividendi sono riconosciuti come passività nel periodo in cui essi sono deliberati. (iii) Azioni proprie Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto. (p) Debiti verso banche ed altri finanziatori I debiti verso banche ed altri finanziatori sono riconosciuti inizialmente al “fair value” al netto dei costi di transazione ad essi attribuibili. Successivamente al riconoscimento iniziale, essi sono contabilizzati al costo ammortizzato con il riconoscimento a conto economico della differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo il periodo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse effettivo. (q) Fondi pensione ed altri trattamenti riconosciuti ai dipendenti (i) Piani a contribuzione definita Le obbligazioni per contributi a piani pensionistici a contribuzione definita sono riconosciute come spese nel conto economico quando sostenute. (ii) Trattamento di fine rapporto Il trattamento di fine rapporto (TFR) esposto nel prospetto della situazione patrimoniale-finanzaria, obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, si riferisce esclusivamente a quello maturato ante 2007, che in base agli IFRS è considerato un piano a benefici definiti. L’obbligazione netta della Società è calcolata stimando l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA“ con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione della Società. Il calcolo è effettuato da un qualificato attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”). Quando i benefici di un piano vengono migliorati, la parte di incremento riferibile alle prestazioni dei dipendenti effettuati negli esercizi precedenti è riconosciuta come spesa a conto economico in modo lineare lungo un periodo medio fino al momento in cui i benefici diventano esigibili. Nella misura in cui i benefici sono esigibili nell’immediato, la spesa è riconosciuta immediatamente a conto economico. Gli utili e le perdite attuariali vengono riconosciuti a conto economico avendo la Società deciso di non avvalersi del “metodo del corridoio”. Il trattamento di fine rapporto maturato invece a partire dal 1° Gennaio 2007, a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, viene direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti; ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. (iii) Altri benefici di lungo termine L’obbligazione netta della Società relativa ad altri benefici di lungo termine diversi dai piani pensionistici, è l’ammontare del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in virtù delle loro prestazioni nel periodo corrente e nei periodi precedenti; tale beneficio è attualizzato per determinare il suo valore attuale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (“projected unit credit method”), e deducendo il “fair value” di eventuali attività connesse. Il tasso di attualizzazione è quello riferibile a obbligazioni con valutazione “AAA” con scadenza simile a quella relativa all’obbligazione della Società. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 155 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio (r) Accantonamento a fondi rischi e oneri Un accantonamento a fondo per rischi e oneri viene riconosciuto in bilancio quando la Società ha un’obbligazione attuale, legale od implicita, quale risultato di un evento passato, ed è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione e può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che la Società pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. Se l’effetto è materiale, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi futuri di cassa attesi ad un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed i rischi specifici connessi alla passività. (s) Debiti commerciali I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo. I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati. (t) Altre passività finanziarie Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al “fair value” della passività al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della passività finanziaria stessa. Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Le passività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene rischi e benefici relativi a tali strumenti estinti/ ceduti. (u) Ricavi (i) Lavori in corso su ordinazione Non appena i ricavi di un contratto di costruzione possono essere stimati in modo affidabile, i ricavi ed i costi del contratto sono riconosciuti a conto economico secondo il metodo della percentuale di completamento che prevede il riconoscimento dei ricavi in funzione del rapporto tra i costi effettivamente sostenuti e quelli totali previsti. Una perdita prevista su un contratto è riconosciuta a conto economico immediatamente. (ii) Beni e servizi resi I ricavi dalla vendita di beni sono riconosciuti a conto economico quando i rischi ed i benefici significativi della proprietà sono stati trasferiti all’acquirente. I ricavi da servizi resi sono riconosciuti a conto economico in proporzione allo stato di completamento alla data di bilancio determinata in base alla verifica della prestazione effettuata. Nessun ricavo viene riconosciuto se ci sono significative incertezze relative alla recuperabilità dell’importo dovuto, dei costi relativi o del possibile reso delle merci. (v) Costi (i) Pagamenti relativi a leasing operativi I pagamenti relativi ai leasing operativi sono riconosciuti a conto economico in modo lineare lungo la durata del leasing stesso; eventuali incentivi ricevuti sono riconosciuti a conto economico come una parte integrale del totale del costo del leasing. (ii) Oneri finanziari netti Gli oneri finanziari netti includono gli interessi sui prestiti e finanziamenti calcolati utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, i dividendi, gli utili e le perdite su cambi ad eccezione di quelli derivanti da 156 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio operazioni di copertura dei flussi di cassa legati alle commesse che vengono classificati nei ricavi o costi operativi, ed il differenziale (premio o sconto) di tutti gli strumenti derivati sui cambi (di copertura e non). Gli interessi attivi sono riconosciuti a conto economico secondo il principio della competenza, utilizzando il tasso di interesse effettivo. I dividendi sono riconosciuti a conto economico alla data in cui è stabilito il diritto della società a ricevere il pagamento. La componente interesse dei pagamenti relativi ai leasing finanziari è riconosciuta a conto economico utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell’esercizio nel quale sono sostenuti. (w) Imposte sul reddito Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono riconosciute a conto economico ad eccezione di quelle che riguardano poste riconosciute direttamente a patrimonio netto, nel quale caso sono anch’esse riconosciute a patrimonio netto. Le imposte correnti includono il debito per imposte atteso sul reddito imponibile del periodo, calcolato utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio e qualsiasi aggiustamento al debito per imposte relativo agli anni precedenti. Le imposte differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali. Non vengono iscritte le imposte differite sulle seguenti differenze temporanee: • avviamento non deducibile ai fini fiscali; • le attività e passività riconosciute inizialmente che non influenzano né i valori di bilancio né il reddito imponibile; • le differenze relative agli investimenti in società controllate nella misura in cui esse non si riverseranno nel prevedibile futuro. Il valore delle imposte differite si basa sulle modalità attese di realizzazione o sistemazione dei valori di iscrizione in bilancio delle attività e passività, utilizzando le aliquote fiscali in vigore o presumibilmente in vigore alla data di bilancio. Un’attività per imposte anticipate è riconosciuta solamente nella misura in cui è probabile che saranno disponibili redditi imponibili futuri rispetto ai quali l’attività può essere utilizzata. Le attività per imposte anticipate sono ridotte nella misura in cui non sia più probabile che il relativo beneficio fiscale sarà realizzato. Le imposte addizionali derivanti dalla distribuzione di dividendi sono riconosciute al momento in cui viene riconosciuta la passività per il pagamento del relativo dividendo in quanto la Società è in grado di governare le tempistiche di distribuzione delle riserve ed è probabile che esse non verranno distribuite nel prevedibile futuro. A partire dall’esercizio 2005 e per un triennio, la Permasteelisa S.p.A. e le sue controllate italiane Permasteelisa Interiors S.r.l., Permasteelisa Impianti S.r.l. hanno deciso di aderire al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Il consolidato fiscale è stato rinnovato per il triennio 2008-2010. Permasteelisa S.p.A. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale); Permasteelisa S.p.A. rileva un credito nei suoi confronti pari all’IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Permasteelisa S.p.A. iscrive un debito pari all’IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 157 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio (x) Attività non correnti detenute per la vendita e attività operative cessate Immediatamente prima di procedere ad una classificazione come attività o gruppo detenuti per la vendita, la misurazione delle attività (e di tutte le attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita) viene aggiornata in accordo con gli IFRS applicabili. Successivamente, le attività non correnti e gli insiemi di attività e passività incluse in un gruppo destinato alla vendita sono riconosciute al minore tra il valore di iscrizione e il “fair value” al netto dei costi di vendita. Le perdite di valore che emergono al momento della classificazione come attività destinata alla vendita sono registrate a conto economico, anche quando sono state oggetto in precedenza di una rivalutazione. Lo stesso si applica agli utili e perdite derivanti dalle successive misurazioni. Un’attività operativa cessata è una parte delle attività della Società che rappresenta una separata linea importante di affari o un’area geografica di operazioni, o è una partecipazione acquistata esclusivamente con lo scopo di rivenderla. La classificazione come attività operativa cessata avviene al momento della eliminazione o quando l’operazione rispetta i criteri per essere classificata come detenuta per la vendita, se questo avviene prima. Anche un insieme di attività e passività destinate ad essere eliminate che stanno per essere abbandonate può essere classificata come attività operativa cessata se sono rispettati i criteri sopra menzionati. (y) Nuovi principi contabili Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° Gennaio 2010 I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, rivisti anche a seguito del processo di Improvement annuale 2008 condotto dallo IASB, sono stati applicati per la prima volta dal Società a partire dal 1° Gennaio 2010. IFRS 3 (2008) – Aggregazioni aziendali In accordo con le regole di transizione del principio, il Società ha adottato l’IFRS 3 (rivisto nel 2008) Aggregazioni aziendali, in modo prospettico, alle aggregazioni aziendali avvenute al o dopo il 1° Gennaio 2010. In particolare, la versione aggiornata dell’IFRS 3 ha introdotto importanti modifiche, di seguito descritte, che riguardano principalmente: la disciplina delle acquisizioni per fasi di società controllate; la facoltà di valutare al fair value eventuali interessenze di pertinenza di terzi acquisite in un’acquisizione parziale; l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione dei corrispettivi sottoposti a condizione. Acquisizione per fasi di una controllata Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, l’IFRS 3 (2008) stabilisce che si realizza un’aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e che, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di pertinenza di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita (metodo già consentito dalla precedente versione dell’IFRS 3). In un’acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata secondo quanto indicato dallo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, oppure secondo lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate o secondo lo IAS 31 Partecipazioni in joint ventures, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come "Altri utili e perdite complessive", che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell’attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. L’avviamento o il provento derivanti dall’acquisizione del controllo di un’impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l’ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite. 158 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Secondo la precedente versione del principio l’acquisizione del controllo per fasi era rilevata transazione per transazione, come una serie di acquisizioni separate che generavano complessivamente un avviamento determinato come la somma degli avviamenti generati dalle singole transazioni. Oneri accessori alla transazione L’IFRS 3 (2008) prevede che gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale siano rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Secondo la precedente versione del principio tali oneri erano inclusi nella determinazione del costo di acquisizione delle attività nette della società acquisita. Rilevazione dei corrispettivi sottoposti a condizione L’IFRS 3 (2008) prevede che i corrispettivi sottoposti a condizione siano considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e che siano valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall’acquirente. Eventuali successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico. La precedente versione del principio prevedeva che i corrispettivi sottoposti a condizione fossero rilevati alla data di acquisizione solo se il loro pagamento era ritenuto probabile e il loro ammontare poteva essere determinato in modo attendibile. Ogni variazione successiva al valore di tali corrispettivi era inoltre sempre rilevata a rettifica del goodwill. IAS 27 (2008) - Bilancio consolidato e separato Le modifiche allo IAS 27 riguardano principalmente il trattamento contabile di transazioni o eventi che modificano le quote di interessenza in società controllate e l’attribuzione delle perdite della controllata alle interessenze di pertinenza di terzi. In accordo con le regole di transizione del principio, la Società ha adottato tali modifiche allo IAS 27 in modo prospettico. Lo IAS 27 (2008) stabilisce che, una volta ottenuto il controllo di un’impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di pertinenza di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l’ammontare della rettifica apportata alle interessenze di pertinenza di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell’avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35. In precedenza, in assenza di un Principio o di un’interpretazione specifica in materia, nel caso di acquisizione di quote di minoranza di imprese già controllate la Società aveva adottato il cosiddetto “Parent entity extension method”, che prevedeva l’iscrizione della differenza tra il costo di acquisto ed i valori di carico delle attività e passività acquisite nella voce Avviamento. Emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° Gennaio 2010 non rilevanti per la Società I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° Gennaio 2010, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti all’interno della Società alla data del presente bilancio ma che potrebbero avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri: Improvement 2008 all’IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate. Emendamenti allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate ed Emendamenti allo IAS 31 – Partecipazioni in joint ventures, conseguenti alle modifiche apportate allo IAS 27. Improvement agli IAS/IFRS (2009). IFRIC 17 – Distribuzione di attività non liquide ai soci. IFRIC 18 – Trasferimento di attività dai clienti. Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: pagamenti basati su azioni di Gruppo regolati per cassa. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 159 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Emendamento allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione – Elementi qualificabili per la copertura. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società In data 8 Ottobre 2009, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 - Strumenti finanziari: presentazione: classificazione dei diritti emessi al fine di disciplinare la contabilizzazione dell’emissione di diritti (diritti, opzioni o warrant) denominati in valuta diversa da quella funzionale dell’emittente. In precedenza tali diritti erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari derivati; l’emendamento invece richiede che, a determinate condizioni, tali diritti siano classificati a patrimonio netto a prescindere dalla valuta nella quale il prezzo di esercizio è denominato. L’emendamento in oggetto deve essere applicato dal 1° Gennaio 2011 in modo retrospettivo. Si ritiene che l’adozione dell’emendamento non comporterà effetti significativi sul bilancio della Società. In data 4 Novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 - Informativa di bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio deve essere applicato dal 1° gennaio 2011. L’adozione di tale modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio. In data 12 Novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 - Strumenti finanziari: lo stesso principio è poi stato emendato in data 28 Ottobre 2010. Il principio, applicabile dal 1° Gennaio 2013, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l’eliminazione (derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate negli "Altri utili e perdite complessive" e non transiteranno più nel conto economico. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione del nuovo principio. In data 26 Novembre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRIC 14 - Versamenti anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta, consentendo alle società che versano anticipatamente una contribuzione minima dovuta di riconoscerla come un’attività. L’emendamento deve essere applicato dal 1° Gennaio 2011. Si ritiene che l’adozione dell’emendamento non comporterà effetti significativi sul bilancio del Gruppo. In data 26 Novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 - Estinzione di una passività attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la rilevazione dell’estinzione di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di capitale. L’interpretazione stabilisce che, se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di una passività finanziaria ed il suo creditore accetta di estinguerla attraverso l’emissione di azioni dell’impresa, allora le azioni emesse dall’impresa diventano parte del prezzo pagato per l’estinzione della passività finanziaria e devono essere valutate al fair value; la differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta ed il valore iniziale degli strumenti di capitale emessi deve essere imputata a conto economico nel periodo. L’interpretazione deve essere applicata dal 1° Gennaio 2011: si ritiene che l’adozione dell’interpretazione non comporterà effetti significativi sul bilancio della Società. In data 6 Maggio 2010 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (“Improvement”) che saranno applicabili dal 1° Gennaio 2011; di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione, riconoscimento e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, 160 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dalla Società: IFRS 3 (2008) - Aggregazioni aziendali: l’emendamento chiarisce che le componenti di interessenze di pertinenza di terzi che non danno diritto ai possessori a ricevere una quota proporzionale delle attività nette della controllata devono essere valutate al fair value o secondo quanto richiesto dai principi contabili applicabili. Quindi, per esempio, un piano di stock option concesso ai dipendenti deve essere valutato, in caso di aggregazione aziendale, in accordo con le regole dell’IFRS 2 e la quota di equity di uno strumento obbligazionario convertibile deve essere valutata in accordo con lo IAS 32. Inoltre, il Board ha approfondito il tema dei piani di pagamento basati su azioni che sono sostituiti nell’ambito di un’aggregazione aziendale, aggiungendo una guida specifica per chiarirne il trattamento contabile. IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative: la modifica enfatizza l’interazione tra le informazioni integrative di tipo qualitativo e quelle di tipo quantitativo richieste dal principio circa la natura e la portata dei rischi inerenti gli strumenti finanziari. Questo dovrebbe aiutare gli utilizzatori del bilancio a collegare le informazioni presentate e a costituire una descrizione generale circa la natura e la portata dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari. Inoltre, è stata eliminata la richiesta di informativa circa le attività finanziarie che sono scadute ma che sono state rinegoziate o svalutate e quella relativa al fair value dei collateral. IAS 1 - Presentazione del bilancio: con la modifica è richiesto che la riconciliazione delle variazioni di ogni componente di patrimonio netto sia presentata nelle note oppure negli schemi di bilancio. IAS 34 - Bilanci intermedi: attraverso alcuni esempi sono stati inseriti chiarimenti circa le informazioni aggiuntive che devono essere presentate nei bilanci intermedi. Si ritiene che l’adozione di tali Improvement non comporterà effetti significativi sul bilancio della Società. In data 7 Ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 - Strumenti finanziari: Informazioni aggiuntive, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il o dopo il 1° Luglio 2011. Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto in capo all’impresa che ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere alla fine di un periodo contabile. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione degli emendamenti. In data 20 Dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore all’IFRS 1 - Prima adozione degli International Financial Reporting Standards (IFRS) per eliminare il riferimento alla data del 1° Gennaio 2004 in esso contenuta e descritta come data di transizione agli IFRS e per fornire una guida sulla presentazione del bilancio in accordo con gli IFRS dopo un periodo di iperinflazione. Tali emendamenti saranno applicabili dal 1° Luglio 2011. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione degli emendamenti appena descritti. In data 20 Dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 - Imposte sul reddito che richiede all’impresa di valutare le imposte differite derivanti da un’attività in funzione del modo in cui il valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita). Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 - Imposte sul reddito - Recuperabilità di un’attività non ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile dal 1° Gennaio 2012. Alla data del presente bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione dell’emendamento appena descritto. Altre informazioni Con riferimento ai dati post-fusione esposti negli schemi della situazione patrimoniale-finanziaria e di conto economico, le note esplicative evidenzieranno in apposita colonna i dati post-fusione 2009 laddove diversi rispetti a quelli relativi al bilancio ufficiale al 31 Dicembre 2009. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 161 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d’Esercizio 1. Ricavi operativi Si riportano i ricavi operativi della Società per area geografica. In migliaia di Euro Italia Regno Unito Irlanda Arabia Saudita Nigeria Francia Qatar Stati Uniti Svizzera Dubai Ucraina Olanda Cina Germania Azerbaijan Spagna Abu Dhabi Lussemburgo Hong Kong Australia Thailandia Singapore 2. 2010 2009 60.449 19.886 5.787 4.964 4.222 2.106 1.680 1.578 939 900 579 240 188 145 88 87 15 6 2 1 0 0 103.862 41.104 20.391 16.799 32 0 4.599 1.449 4.647 594 2.327 120 287 322 912 176 3 0 (6) 0 0 365 177 94.298 2010 2009 711 19.230 8 887 0 215 501 21.552 699 16.004 7 966 417 153 267 18.513 Attività non correnti detenute per la vendita La Società non possiede attività non correnti detenute per la vendita. 3. Acquisizioni di società Non vi sono state acquisizioni di società nel corso dell’esercizio. 4. Altri ricavi operativi In migliaia di Euro Contributi Recuperi costi Plusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali Fitti attivi Rientro accantonamenti fondi esercizi precedenti Vendita rottami Altri ricavi 162 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio La voce recupero costi si riferisce ai servizi forniti dalla Società per tutte le società del Gruppo (servizi Corporate). 5. Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e costi per servizi e godimento beni di terzi Relativamente all’attività della Società, la comparazione dei valori dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo e dei costi per servizi e godimento beni di terzi tra un periodo ed un altro è spesso poco significativa in quanto è il risultato della diversa composizione dei costi delle commesse eseguite nel periodo. Si sottolinea comunque che la somma delle due voci come incidenza sui ricavi operativi è passata dal 54,1% (54,5% post-fusione) al 57% a conferma di un decremento della redditività delle commesse nell’esercizio 2010 rispetto a quello precedente. Si segnala che la voce costi per servizi e godimento beni di terzi include i compensi ai sindaci di competenza per Euro 155 migliaia (Euro 90 migliaia nell’esercizio precedente): il maggior valore rispetto all’esercizio 2009 si deve ai compensi ai sindaci corrisposti alle società controllanti Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. incorporate nel corso dell’esercizio in Permasteelisa S.p.A. 6. Costi del personale In migliaia di Euro Salari e stipendi Oneri sociali Incremento della passività per trattamento di fine rapporto Indennità di fine rapporto Altri costi del personale 2010 2009 26.147 6.741 57 1.406 928 35.279 22.045 6.259 49 1.364 888 30.605 La voce include compensi ad amministratori per Euro 3.838 migliaia (2009: Euro 1.930 migliaia). L’organico medio dell’esercizio è stato pari a 540 unità (2009: 559). 7. Ammortamenti e perdite di valore In migliaia di Euro Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Ammortamenti immobilizzazioni materiali 8. 2010 2009 Post-fusione 2009 3.825 2.763 6.588 893 2.616 3.509 954 2.616 3.570 2010 2009 0 0 862 862 Svalutazione crediti In migliaia di Euro Svalutazione crediti L’accantonamento evidenziato in tabella relativo all’esercizio 2009 si è reso necessario per far fronte ad alcuni crediti entrati in contenzioso relativi al mercato italiano. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 163 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio 9. Accantonamenti per rischi e oneri In migliaia di Euro Accantonamento fondo azioni legali in corso Accantonamento fondo rischi garanzie lavori prestate Accantonamento fondo rischi su commesse 2010 2009 2.008 150 3.450 5.608 991 248 4.650 5.889 L’accantonamento a fondo azioni legali è relativo principalmente ad alcuni contenziosi sul mercato italiano. L’accantonamento a fondo rischi su commesse è il risultato della valutazione dei probabili rischi in termini economici derivanti da due specifiche commesse. 10. Altri costi operativi In migliaia di Euro Altre imposte e tasse Minusvalenza da alienazione immobilizzazioni materiali ed immateriali Altri costi 2010 2009 166 9 165 340 183 9 36 228 La voce “Altri costi” dell’esercizio 2010 include per Euro 146 migliaia perdite per transazioni e sentenze per la parte risultata eccedente rispetto ai fondi rischi già stanziati. 11. Costi finanziari netti 2010 2009 Post-fusione 2009 Dividendi da controllate Interessi da società controllate Proventi per interessi Utile su cambi Utili su commodities Proventi da coperture valutarie di natura finanziaria Proventi da coperture valutarie di natura commerciale Totale proventi finanziari 12.672 306 1.466 17.965 63 467 14 32.953 15.000 521 1.794 16.055 34 184 70 33.658 15.000 521 1.798 16.055 34 184 70 33.662 Interessi a società controllate Oneri per interessi bancari Commissioni su finanziamento Perdite su cambi Perdite su commodities Commissioni bancarie Altri interessi Costi da coperture valutarie di natura finanziaria Costi da coperture valutarie di natura commerciale Totale oneri finanziari Totale oneri finanziari netti 3.960 12.233 658 17.979 61 112 12 112 59 35.186 (2.233) 4.207 399 0 16.049 23 43 51 300 53 21.125 12.533 4.207 1.505 132 16.049 23 43 51 300 53 22.363 11.299 In migliaia di Euro 164 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 12. Rivalutazioni di partecipazioni Non vi sono state rivalutazioni di partecipazioni. 13. Svalutazioni di partecipazioni La svalutazione dell’esercizio è pari a Euro 3 milioni ed è relativa alla partecipazione nella società controllata italiana Permasteelisa Interiors S.r.l. resasi necessaria a causa dei risultati derivanti dall’impairment test effettuato a seguito delle indicazioni di impairment emerse (significativa perdita rilevata dalla partecipata nel corso dell’esercizio, operazione di ricapitalizzazione per Euro 2 milioni). Non vi sono state svalutazioni di partecipazioni nell’esercizio 2009. 14. Imposte sul reddito Imposte riconosciute a conto economico In migliaia di Euro 2010 2009 Post-fusione 2009 0 0 1.151 433 (282) 1.302 1.414 0 1.219 0 45 2.678 1.415 0 1.218 0 45 2.678 (2.119) (293) 72 (2.022) (4.362) (3.060) (1.457) (172) 50 0 (1.579) 1.099 (1.473) (175) 50 0 (1.598) 1.080 Imposte correnti Oneri/Proventi per adesione al consolidato fiscale (Ires) Ires Irap Altre Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti Imposte differite ed anticipate Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee (Ires) Incrementi e decrementi sulle differenze temporanee (Irap) Sottostima/(sovrastima) imposte esercizi precedenti Perdite fiscali riconosciute Totale imposte a conto economico Riconciliazione dell’aliquota fiscale effettiva In migliaia di Euro 2010 Risultato prima delle imposte Imposte utilizzando l’aliquota fiscale nazionale (Ires) Spese non deducibili Ricavi non tassabili Benefici fiscali correnti non riconosciuti Svalutazione imposte anticip/diff. iscritte in esercizi precedenti Sottostima/sovrastima delle imposte degli esercizi precedenti Irap Altro 2010 2009 (7.685) 2009 Post-fusione 2009 2009 14.999 13.387 27,5% -18,9% 43,1% 2,3% -0,9% (2.113) 1.456 (3.310) (173) 72 27,5% 1,1% -28,9% 0,0% 0,3% 4.125 165 (4.332) 0 50 27,5% 1,2% -32,4% 3,2% 0,4% 3.681 165 (4.332) 427 50 3,7% -11,2% -5,6% 39,8% (282) 858 432 (3.060) 0,3% 7,0% 0,0% 7,3% 45 1.046 0 1.099 0,3% 7,8% 0,0% 8,1% 45 1.046 (2) 1.080 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 165 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Il carico fiscale pari al 39,8% (7,3% nel 2009) si deve principalmente al significativo valore dei ricavi non tassabili riferibili in particolare ai dividendi ricevuti dagli Stati Uniti per Euro 12.672 migliaia, esenti da imposte al 95%. 15. Immobilizzazioni immateriali Costi di sviluppo Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno Altre immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 206 1.275 344 352 667 908 793 (116) 90 (457) 1.514 (320) 347 1.342 3.056 1.137 352 (359) (893) 3.293 581 (375) 206 5.079 (3.804) 1.275 3.017 (2.350) 667 908 0 908 9.585 (6.529) 3.056 581 (491) 90 5.775 (4.261) 1.514 3.017 (2.670) 347 1.342 0 1.342 10.715 (7.422) 3.293 206 1.275 344 667 908 793 In migliaia di Euro Saldo al 1° Gennaio 2009 Incrementi per acquisizione Altri incrementi Altri decrementi Ammortamenti del periodo Saldo al 31 Dicembre 2009 di cui al 1° Gennaio 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento (359) Movimenti post-fusione Saldo al 1° Gennaio 2009 Incrementi per acquisizione Fusione Terre Alte S.p.A. Altri incrementi Altri decrementi Ammortamenti del periodo Saldo al 31 Dicembre 2009 di cui al 1° Gennaio 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento Saldo al 1° Gennaio 2010 Incrementi per acquisizione Altri incrementi Altri decrementi Ammortamenti del periodo Saldo al 31 Dicembre 2010 di cui al 1° Gennaio 2010 Costo Storico Fondo Ammortamento 166 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 (116) 90 (457) 1.514 (381) 7.792 1.342 3.056 1.137 7.506 352 (359) (954) 10.738 581 (375) 206 5.079 (3.804) 1.275 3.017 (2.350) 667 908 0 908 9.585 (6.529) 3.056 581 (491) 90 5.775 (4.261) 1.514 10.523 (2.731) 7.792 1.342 0 1.342 18.221 (7.483) 10.738 90 1.514 828 348 7.792 1.342 1.334 (46) 44 (582) 2.108 (3.197) 4.595 2.328 10.738 2.162 348 (348) (3.825) 9.075 581 (491) 90 5.775 (4.261) 1.514 10.523 (2.731) 7.792 1.342 0 1.342 18.221 (7.483) 10.738 7.506 352 (359) (348) Note esplicative al Bilancio d'Esercizio di cui al 31 Dicembre 2010 Costo Storico Fondo Ammortamento 581 (537) 44 6.950 (4.842) 2.108 10.523 (5.928) 4.595 2.328 2.328 Bilancio d'Esercizio 20.382 (11.307) 9.075 Gli incrementi dell’esercizio nella categoria software inclusa nella voce “Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” sono dovuti principalmente a costi sostenuti per l’ulteriore estensione del sistema SAP nelle società del Gruppo situate in Asia (in particolare in Cina), per lo sviluppo e l’implementazione di nuove funzionalità di tale sistema (modulo PSP e spedizioni, gestione documentale ordini e fatture), nonché per l’acquisto di nuove licenze antivirus, delle licenze software necessarie per l’utilizzo e lo sviluppo della tecnologia S70 e per l’acquisizione del diritto ad utilizzare la tecnologia FAR55. Nella categoria “Immobilizzazioni in corso ed acconti” i maggiori incrementi sono dovuti principalmente al prosieguo del progetto PMF (Permasteelisa Moving Forward) gestito insieme ad AUTODESK, per la creazione di un tool integrato per la progettazione e l’ingegnerizzazione del prodotto, per un importo di circa Euro 547 migliaia; altri incrementi sono dovuti all’acquisto di nuove licenze relative all’utilizzo di SAP e dei diversi moduli implementati ad esso strettamente legati, resosi necessario a causa dell’incremento del numero di utenti del sistema a seguito della sua estensione nelle diverse società del Gruppo, allo sviluppo di ulteriori applicativi SAP (modulo PLM, RPM, C-project), ai costi sostenuti per lo sviluppo della “directory “ di Gruppo, per l’estensione del sistema SAP nelle società del Gruppo situate in Medio Oriente, per lo sviluppo della tecnologia S70, per il completamento del nuovo sito internet di Gruppo e per l’implementazione di un sistema di Virtual Laboratory. Perdite di valore e successive riprese di valore Il management ha ritenuto che non vi siano state rispetto al 31 Dicembre 2009 indicazioni particolari di perdite di valore a seguito delle quali si sia reso necessario per la Società valutare il valore recuperabile delle attività per immobilizzazioni immateriali attraverso l’effettuazione di appositi “impairment test”. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 167 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio 16. Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature ed altri beni Altri beni Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 22.660 6.721 1.709 456 1.198 487 22 22 31.134 11 804 Altri incrementi 9 33 7 2.956 Cessioni 0 (11) (6) 0 0 (17) (799) (1.252) (555) (10) 22.306 6.689 1.642 23 al 1° Gennaio 2009 22.660 6.721 1.709 Al 31 Dicembre 2009 22.306 6.689 1.642 27.826 (5.166) 16.034 (9.313) 22.660 In migliaia di Euro Saldo al 1° Gennaio 2009 Incrementi per acquisizione Altri decrementi 49 (20) Ammortamenti del periodo (22) (42) (2.616) 0 Effetto variazione cambi Saldo al 31 Dicembre 2009 804 31.464 22 22 31.134 23 804 31.464 6.447 (4.738) 370 (348) 22 0 50.699 (19.565) 6.721 1.709 22 22 31.134 28.271 (5.965) 17.224 (10.535) 6.848 (5.206) 312 (289) 804 53.459 (21.995) 22.306 6.689 1.642 23 804 31.464 22.306 6.689 1.642 23 804 31.464 269 606 1.202 3 371 2.451 Valore netto contabile di cui al 1° Gennaio 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2009 Costo Storico Fondo Ammortamento Saldo al 1° Gennaio 2010 Incrementi per acquisizione Altri incrementi 859 Cessioni 859 (30) Altri decrementi (30) (56) Ammortamenti del periodo (804) (860) (826) (1.317) (609) (11) (2.763) 21.749 6.837 2.149 15 371 31.121 Al 1° Gennaio 2010 22.306 6.689 1.642 23 804 31.464 Al 31 Dicembre 2010 21.749 6.837 2.149 15 371 31.121 28.271 (5.965) 17.224 (10.535) 6.848 (5.206) 312 (289) 804 0 53.459 (21.995) 22.306 6.689 1.642 23 804 31.464 28.540 (6.791) 18.611 (11.774) 7.732 (5.583) 267 (252) 371 55.521 (24.400) 21.749 6.837 2.149 15 371 31.121 Effetto variazione cambi 0 Saldo al 31 Dicembre 2010 Valore netto contabile di cui al 1° Gennaio 2010 Costo Storico Fondo Ammortamento di cui al 31 Dicembre 2010 Costo Storico Fondo Ammortamento Gli investimenti dell’esercizio sono da ricondurre per quanto riguarda: - 168 la voce "Terreni e fabbricati" principalmente agli interventi di tipo strutturale (opere murarie, tinteggiature ecc.) effettuati nei nuovi uffici di Milano e Venezia; Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio - - la voce "Impianti e macchinari" per circa Euro 150 migliaia al rifacimento o modifica degli impianti elettrici, di condizionamanto, d’allarme e telefonici effettuati nei nuovi uffici di Milano e Venezia e per il residuo ad interventi migliorativi effettuati presso lo stabilimento (tettoia frangisole, potenziamento servizi igienici) e gli uffici di Vittorio Veneto ed all’acquisto di attrezzature e macchinari specifici per la produzione (ribaltatori cellule, gruppo pinze per prelievo cellule su manipolatore, carroponte ecc.); la voce "Attrezzature ed altri beni" agli investimenti principalmente in mobili ed arredamenti vari (per circa Euro 687 migliaia) ed in macchine elettroniche ed altri dispositivi hardware (per circa Euro 408 migliaia); la voce "Immobilizzazioni in corso ed acconti" principalmente ai lavori per la nuova reception, per l’impianto controllo accessi e per l’adeguamento dell’impianto antincendio. Perdite di valore e successive riprese di valore Alla data di bilancio non sono emerse indicazioni di perdite di valore relative alle immobilizzazioni materiali. Immobilizzazioni materiali in leasing finanziario La Società non detiene immobilizzazioni materiali attraverso contratti di leasing finanziario. Immobilizzazioni materiali in corso Le immobilizzazioni in corso alla fine dell’esercizio si riferiscono principalmente ai lavori in corso per la nuova reception di Permasteelisa S.p.A. e per l’impianto anticendio. Altre informazioni Al 31 Dicembre 2010 non risultano iscritte alcune ipoteche su immobili o altre immobilizzazioni materiali di proprietà della Società. 17. Partecipazioni in società controllate La Società detiene le seguenti partecipazioni dirette in società controllate: % di possesso In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. Valore contabile Paese 31 Dicembre 31 Dicembre Post-fusione 31 Dicembre 31 Dicembre Post-fusione 2010 2009 31 Dicembre 2010 2009 31 Dicembre 2009 2009 Italia 100,00% 100,00% 100,00% 1.007 692 1.007 Germania 100,00% 100,00% 100,00% 151.544 14.982 151.544 Permasteelisa Espana S.A. Spagna 100,00% 83,10% 100,00% 2.560 56 2.127 Permasteelisa France S.a.s. Francia 100,00% 99,90% 100,00% 1.462 2.183 1.462 Josef Gartner GmbH Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa UK Ltd. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa International B.V. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Scheldebow B.V. Permasteelisa Epitoipari KFT (*) RI.ISA d.o.o. Usa 100,00% 91,10% 100,00% 33.884 57.086 33.884 Italia 100,00% 100,00% 100,00% 3.162 8.187 4.162 Regno Unito Irlanda 100,00% 100,00% 755 0 0 0 0 0 Olanda 0,00% 0 8.800 189.357 100,00% 100,00% Singapore 54,25% 38.104 0 0 Olanda 100,00% 86.133 0 0 Ungheria 100,00% 15 0 0 Croazia 99,00% 76 0 0 318.702 91.986 383.543 (*) Società in liquidazione Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 169 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Principali dati di bilancio delle società controllate (*): Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 5.278 215.065 12.130 12.085 145.809 42.146 11.918 5.113 136.406 89.755 4.761 114.716 8.331 12.606 99.366 40.699 10.765 5.028 80.596 53.316 517 100.349 3.799 (521) 46.443 1.447 1.153 85 55.810 36.439 7.238 124.884 10.660 20.124 158.402 61.372 26.390 6.309 65.609 132.285 (440) 17.156 (1.463) (1.693) 15.474 (3.059) 300 683 3.357 1.444 4 477 676.186 0 215 430.399 4 262 245.787 0 1.022 614.295 (0) 126 31.885 Attività Passività Patrimonio netto Ricavi Utile/ (perdita) 5.676 228.987 14.517 21.621 141.785 29.983 80.706 523.275 4.718 145.361 9.256 20.449 101.035 27.477 22.477 330.773 958 83.626 5.261 1.172 40.750 2.506 58.229 192.502 9.498 143.810 12.525 24.612 174.136 56.641 93 421.315 (375) 45.688 (79) (163) 6.134 (3.716) 22.332 69.821 In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 Permasteelisa Impianti S.r.l. Josef Gartner GmbH Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa UK Ltd. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Scheldebow B.V. Permasteelisa Epitoipari KFT - Società in liquidazione RI.ISA d.o.o. In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Permasteelisa Impianti S.r.l. Josef Gartner GmbH Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa International B.V. (*) Rettificati per adeguarli ai principi contabili internazionali (IFRS) adottati dalla Società per la predisposizione dei bilanci d’esercizio e consolidato. Si rinvia all’appendice al Bilancio Consolidato per quanto riguarda l’elenco completo delle società controllate direttamente o indirettamente dalla Società. 18. Altre partecipazioni Il saldo al 31 Dicembre 2010 include per Euro 71,5 migliaia (2009: Euro 66 migliaia) la quota di partecipazione della Capogruppo nel Consorzio Interaziendale Prealpi, per Euro 20 migliaia (2009: Euro 20 migliaia) la partecipazione della Società al 40% nel Consorzio Cladding Technology Italia (CTI) e per Euro 194 migliaia (2009: 156 migliaia) la partecipazione nel Consorzio Dyepower. 170 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 19. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite riconosciute in bilancio sono attribuibili a: In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Crediti commerciali Fondi rischi e oneri Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse Totale (attività)/ passività Compensazione (attività)/ passività Totale (attività)/ passività nette 2010 0 Attività (-) Postfusione 2009 2009 2010 Passività (+) Postfusione 2009 2009 2010 2009 66 65 65 2.357 1.430 (6) 0 (558) (558) 103 (4.503) (2.038) 0 4 (27) 9.763 9.586 (199) 0 (2.022) 0 2.351 (558) (3.062) (27) 9.563 0 0 0 66 65 (5) (6) (558) (558) (4.606) (2.141) 0 (27) (176) (200) (2.022) 0 (6) (558) (3.165) (27) (200) 0 1.435 0 103 4 9.762 0 0 103 0 1 0 (7.367) (2.932) (3.956) 11.370 169 12.288 0 0 0 (3.956) 11.370 169 12.288 0 0 (7.367) (2.932) 0 Netto (-) Postfusione 2009 65 4.003 (2.763) 0 8.332 0 0 4.003 (2.763) 8.332 Non vi sono attività per imposte anticipate su differenze temporanee o perdite fiscali non stanziate in bilancio. Movimenti nelle imposte anticipate e differite avvenute nel corso dell’esercizio In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Crediti commerciali Fondi rischi e oneri Debiti commerciali Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Crediti commerciali Fondi rischi e oneri Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse Saldo all’1 Gennaio 2009 68 (6) (362) (648) 0 141 (209) 0 (1.016) Saldo all’1 Gennaio 2009 68 (6) (362) (648) 141 (209) 0 (1.016) Imposte Imposte a Effetto a conto patrimonio traduzione economico netto cambi Altri movimenti (3) (196) (1.390) (21) (147) 10 (1.579) (21) 0 (147) Imposte Imposte a a conto patrimonio economico netto Fusione Terre Alte S.p.A. Altri movimenti (3) 2.357 (196) (1.409) (1.005) (21) 10 (1.598) (147) 9.762 (21) 11.114 (147) Saldo al 31 Dicembre 2009 65 (6) (558) (2.038) 0 (27) (199) 0 (2.763) Saldo al 31 Dicembre 2009 65 2.351 (558) (3.062) (27) 9.563 0 8.332 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 171 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio In migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Crediti commerciali Fondi rischi e oneri Hedging Altre voci Perdite fiscali pregresse Saldo all’1 Gennaio 2010 66 2.351 (558) (3.062) (27) 9.563 0 8.332 Imposte Imposte a a conto patrimonio economico netto 0 (921) 0 (1.441) 0 23 (2.022) (4.361) Altri movimenti Saldo al 31 Dicembre 2010 0 0 0 0 27 0 0 27 66 1.430 (558) (4.503) 4 9.586 (2.022) 4.003 0 0 0 0 4 0 0 4 20. Attività e passività per lavori in corso su ordinazione, rimanenze e anticipi da clienti Attività per lavori in corso su ordinazione e rimanenze In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 19.129 170 23 19.322 9.095 190 79 9.364 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 3.347 4.458 7.805 12.569 5.141 17.710 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 275.016 71.666 (330.900) 15.782 291.593 61.088 (356.155) (3.474) 19.129 (3.347) 15.782 9.095 (12.569) (3.474) Attività per lavori in corso su ordinazione Materie prime, sussidiarie e di consumo Acconti Passività per lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti In migliaia di Euro Passività per lavori in corso su ordinazione Anticipi da clienti Lavori in corso su ordinazione In migliaia di Euro Costi relativi ai lavori non completati Profitti alla data relativi ai lavori non completati Fatturato alla data relativo ai lavori non completati Attività per lavori in corso su ordinazione Passività per lavori in corso su ordinazione 172 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 21. Crediti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Crediti commerciali verso terzi Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 26.969 (3.212) 23.757 17.395 (3.212) 14.183 Al 31 Dicembre 2010 i crediti commerciali verso terzi includono ritenute garanzia per Euro 3.403 migliaia (Euro 1.193 migliaia nel 2009) relativi a lavori in corso su ordinazione, scadenti entro l’esercizio. I saldi in valuta inclusi nei crediti commerciali verso terzi sono relativi principalmente a CHF 19.796 (2009: CHF 1.574.262) pari a Euro 15.832 (2009: Euro 1.061.110) ) e SGD 23.816 (relativi alla società Global Tech Design Pte, ceduta nel corso dell’esercizio 2010) pari a Euro 13.898 al cambio di fine esercizio. Nella tabella seguente riportiamo i movimenti registrati nel fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio. In migliaia di Euro Saldo all'1 Gennaio Utilizzi Rilasci Svalutazioni Saldo al 31 Dicembre 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 3.212 0 0 0 3.212 2.350 0 0 862 3.212 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 82 35 206 11 188 139 238 0 38 435 237 202 34 1.008 2 536 17 0 183 678 4.124 1.267 525 57 25 168 0 92 104 137 10 24 85 185 90 2 1.256 0 172 13 4 132 1.390 530 1.213 439 22. Crediti verso società controllate In migliaia di Euro Crediti commerciali correnti Bleu Tech Montreal Inc. Permasteelisa Philippines Inc. ( 2009: Blue Tech Philippines Inc.) Permasteelisa Impianti S.r.l. Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc. Gartner Contracting Co. Ltd. Gartner Steel and Glass GmbH Global Architectural Co. Ltd. Global Tech Design Pte Ltd.(*) Global Wall Malaysia Sdn. Bhd. Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Suzhou) Ltd. Josef Gartner GmbH Josef Gartner (Macau) Ltd. Permasteelisa Gartner Qatar Llc Josef Gartner Switzerland AG Pemasteelisa International B.V.(**) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Hong Kong Limited Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 173 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Permasteelisa (India) Private Limited Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Japan K.K. Permasteelisa Macau Limited Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Polska Sp.zo.o.(***) Permasteelisa PTY Limited Permasteelisa Taiwan Ltd. Permasteelisa (Thailand) Co. Ltd - in liquidazione Permasteelisa Project (Thailand) Ltd. Permasteelisa UK Ltd. RI.ISA d.o.o. Scheldebouw B.V. Tower Installation Llc. Adeguamento cambi commerciali Crediti finanziari correnti Permasteelisa Impianti S.r.l. Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner GmbH Qatar Branch Permasteelisa Gartner Qatar Llc (2009: Josef Gartner Qatar Llc) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Scheldebouw B.V. Adeguamento cambi Finanziamenti a medio lungo termine (quota corrente) RI.ISA d.o.o. Adeguamento cambi (*) (**) (***) 174 Società venduta nel corso del 2010 Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010 Società liquidata nel corso del 2010 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 471 1.220 757 194 (13) 723 0 271 52 0 4 1.211 18 1.440 120 (14) 16.639 372 1.048 2.011 66 4 577 10 224 52 1 0 1.794 15 1.285 137 1 13.725 1.501 0 0 0 3.773 401 0 11.167 3.906 5.942 166 26.856 926 3 1 163 2.251 10.022 3.329 5.419 7 0 471 22.592 118 (0) 118 26.974 118 1 119 22.711 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio I crediti finanziari correnti includono principalmente i saldi relativi ai rapporti di conto corrente di corrispondenza con le diverse società del Gruppo, che evidenziano il ruolo di tesoreria centrale svolto dalla Capogruppo. I rapporti di conto corrente sono regolati a tassi di mercato (tasso Euribor/Libor a 3 mesi + spread dello 0,50%). I tassi medi dell’esercizio sui conti correnti di corrispondenza sono stati i seguenti: 2009 2010 Valuta del c/c Tasso Valuta del c/c Tasso EUR USD GBP AUD JPY SGD THB HKD CAD HRK DKK CHF RUB QAR AED 1,31% 0,84% 1,20% 5,16% 0,73% 1,00% 2,11% 0,75% 1,32% 2,48% 1,70% 0,69% 4,21% 1,32% 0,88% EUR USD GBP AUD JPY SGD THB HKD CAD HRK DKK 1,73% 1,19% 1,71% 4,22% 0,97% 1,19% 2,43% 1,16% 1,31% 9,60% 2,99% I crediti finanziari includono infine un finanziamento a medio-lungo termine alla società controllata RI.ISA d.o.o. erogato per HRK 870 migliaia al tasso a 3 mesi sulla Kuna + spread dello 0,50% (il tasso medio effettivo nel corso dell’esercizio è stato pari al 2,5%, mentre nel 2009 era stato pari a 9,599%). Con riferimento ai crediti commerciali in valuta nei confronti delle società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): Divisa AUD CAD CHF GBP HKD HRK JPY SGD USD 2010 Credito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio 358.178 103.054 20.814 1.246.151 11.816.473 129.697 21.330.235 1.235.770 8.422.779 272.669 77.356 16.646 1.447.750 1.137.775 17.567 196.321 721.154 6.303.532 Divisa AUD CAD CHF GBP HKD HRK JPY SGD USD 2009 Credito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio 359.106 85.827 19.693 422.015 6.925.763 110.946 8.789.934 1.185.069 3.106.569 224.329 56.734 13.274 475.189 619.983 15.198 66.010 586.842 2.156.441 Con riferimento ai crediti finanziari in valuta nei confronti delle società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): Divisa HRK JPY 2010 Credito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio 870.000 442.469.602 117.838 4.072.431 Divisa HRK 2009 Credito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio 870.000 119.178 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 175 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio 23. Crediti per imposte correnti In migliaia di Euro Post-fusione 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 1.945 1.945 1.003 1.003 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione 31 Dicembre 2009 3.222 3.388 1.247 7.857 608 1.319 1.244 3.171 1.325 1.319 1.244 3.888 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione 31 Dicembre 2009 3.150 238 3.388 1.211 108 1.319 1.211 108 1.319 Crediti v/erario per imposte sul reddito 1.004 1.004 24. Crediti vari ed altre attività, correnti In migliaia di Euro Crediti verso erario C/IVA Altri crediti Ratei e risconti attivi La voce “Altri crediti” è così composta: Attività per valutazione al fair value degli strumenti derivati Crediti vari L’attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati si riferisce alla valutazione dei contratti derivati di copertura su valute per Euro 3.150 migliaia (2009: Euro 1.211 migliaia). 25. Cassa ed altre disponibilità liquide In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione 31 Dicembre 2009 50.043 2 50.045 231.437 4 231.441 233.820 4 233.824 Conti correnti e depositi bancari e postali Cassa ed altri strumenti equivalenti Il saldo al 31 Dicembre 2010 include alcuni importi in valuta estera riferibili principalmente a CHF 29 migliaia, pari a Euro 23 migliaia ed a USD 16 migliaia, pari a Euro 12 migliaia. Il saldo al 31 Dicembre 2009 includeva invece un importo in valuta estera pari a SGD 53.722 migliaia, pari a Euro 26.603 migliaia. 26. Patrimonio netto Riconciliazione dei movimenti di patrimonio netto Si rinvia all’apposita tabella riportata nella prima parte della sezione dedicata agli schemi di bilancio che precede le note illustrative. 176 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Capitale sociale Al 31 Dicembre 2010, il capitale sociale è pari a Euro 6.900 migliaia rappresentato da 25.613.544 azioni ordinarie senza indicazione di valore nominale. I possessori di azioni ordinarie in circolazione hanno titolo a ricevere dividendi come dichiarati per ogni periodo e ad un voto per azione alle assemblee della Società. Tutte le azioni sono uguali, non vi sono cioè azioni privilegiate. Si rinvia alla Relazione sulla Gestione per quanto riguarda la proposta di destinazione del risultato d’esercizio effettuata dal Consiglio di Amministrazione del 27 Maggio 2011 che ha approvato i progetti di Bilancio d’Esercizio e Consolidato al 31 Dicembre 2010. Riserva legale, riserva di rivalutazione e riserva sovrapprezzo azioni La riserva legale, la riserva di rivalutazione e la riserva sovrapprezzo azioni sono state ricostituite dopo la fusione delle controllanti Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A. avvenuta nel mese di Ottobre 2010 con effetto civilistico e fiscale retrodatato al 1° Gennaio 2010. Riserva straordinaria Trattasi della riserva straordinaria della Capogruppo che si è decrementata nel 2009 a seguito dell’annullamento delle azioni proprie in portafoglio e che è venuta meno nel corso del 2010 a seguito dell’operazione di fusione già menzionata in precedenza. Riserve per copertura rischi di cambio, rischi su commodities e rischio su interesse La riserva per copertura rischi di cambio include la porzione efficace delle differenze nette accumulate nel “fair value” degli strumenti di copertura su valute, relativi a transazioni coperte che non sono ancora avvenute. La movimentazione di tali riserve è stata la seguente: Riserva per copertura rischi su cambi In migliaia di Euro Riserva al 31 Dicembre 2008 Variazione del periodo Rilascio a conto economico Riserva al 31 Dicembre 2009 Riserva al 31 Dicembre 2009 Variazione del periodo Rilascio a conto economico Riserva al 31 Dicembre 2010 Riserva per copertura rischi su interesse Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte 415 (67) (434) (86) (130) 21 136 27 285 (46) (298) (59) 33 0 (33) 0 (11) 0 11 0 22 0 (22) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Riserva per copertura rischi su cambi In migliaia di Euro Riserva per copertura rischi su commodities Riserva per copertura rischi su commodities Riserva per copertura rischi su interesse Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte Importo ante imposte Imposte Importo post imposte (86) 13 85 12 27 (4) (27) (4) (59) 9 58 8 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Altre riserve Includono la riserva per avanzo di fusione, la riserva da conversione Ias indisponibile, altre riserve da conversione Ias e altre riserve da fusione. Nell’apposito prospetto dei movimenti del patrimonio netto sono Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 177 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio evidenziate le variazioni di tali voci avvenute nell’esercizio. In particolare si segnala che: - la voce “Riserva per avanzo di fusione” si è alimentata nel corso dell’esercizio per circa Euro 706 migliaia per effetto della fusione per incorporazione in Permasteelisa S.p.A. della società controllata Permasteelisa International B.V. avvenuta in data 23 Novembre 2010 con effetti sia civilistici che fiscali dal 1° Dicembre 2010; - la voce “Altre riserve di fusione” è sorta nel corso dell’esercizio per effetto della fusione per incorporazione in Permasteelisa S.p.A. della società controllante diretta Terre Alte S.p.A. e della società controllante indiretta Montrachet S.p.A. avvenuta in data 22 Ottobre 2010 con effetti civilistici e fiscali retrodatati al 1° Gennaio 2010; la fusione è stata di tipo inverso pertanto dal punto di vista contabile ha comportato il mantenimento del capitale sociale e di tutte le riserve di Permasteelisa S.p.A. esistenti alla data di fusione e l’iscrizione alla voce “Altre riserve di fusione” del resto delle componenti del patrimonio netto delle società incorporate (capitale sociale, riserva sovrapprezzo azioni e perdite a nuovo). Informazioni sulle riserve Nella seguente tabella vengono riportate le informazioni sulle poste del patrimonio netto secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre precedenti esercizi. Importo 2010 Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva di rivalutazione Riserva straordinaria Riserva avanzo di fusione Altre riserve di fusione Utili e perdite portate a nuovo Riserva conversione Ias TFR Altre riserve da conversione Riserva conversione Ias terreni Riserva conversione Ias avviamento Riserva conversione Ias costi web Riserva conversione Ias 39 Totale altre riserve da conversione IAS Riserva copertura rischi di cambio Riserva copertura rischi su commodities Riserva copertura rischi su interesse Totale riserve Quota non distribuibile I Quota non distribuibile II Residua quota distribuibile Possibilità utilizzo (*) Quota disponibile 2010 Quota non disponibile 2010 Utilizzazioni effettuate nei 3 esercizi precedenti per copertura perdite 2010 Utilizzazioni effettuate nei 3 esercizi precedenti per altre ragioni 2010 B A,B,C A,B,C A,B,C A,B,C A,B,C A,B,C - 0,000 16.415,615 3.522,634 0,000 705,900 172.481,099 0,000 0,000 1.380,000 0,000 0,000 0,000 3,815 0,000 0,000 311,949 (272,526) (10.374,763) 0,000 (29.218,330) (5.008,264) 0,000 (8.840,657) 0,000 A,B,C 0,000 (16,545) (86,251) 0,000 (102,796) 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 (131,286) 0,000 0,000 5,164 0,000 6.900,000 1.380,000 16.415,615 3.522,634 0,000 709,715 172.481,099 0,000 311,949 0,000 (16,545) (86,251) 0,000 (102,796) 8,341 0,000 0,000 194.726,557 193.022,452 (44,840) 0,000 192.977,612 8,341 0,000 0,000 1.704,105 (*) A: per aumento capitale sociale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci. L'utilizzazione della riserva straordinaria è dovuta all'annullamento delle azioni proprie in portafoglio nel 2009 per Euro 23.925.540 ed alla distribuzione di dividendi avvenuta nel 2010 prima della fusione di Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A. per Euro 2.037.730. L'utilizzazione delle altre riserve si deve alla distribuzione di dividendi avvenuta nel 2010. La quota non distribuibile si riferisce a spese di ricerca. 178 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Gestione del capitale Gli obiettivi identificati dalla Società nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo. La Società cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adeguato. La Società monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto ed in particolare il livello di indebitamento netto e la generazione di cassa delle attività industriali. Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra riportati la Società persegue il costante miglioramento della redditività dei business nei quali opera direttamente o attraverso le sue controllate. Inoltre può vendere parte delle proprie attività per ridurre l’ammontare dei debiti, mentre il Consiglio di Amministrazione può proporre all’Assemblea degli azionisti la riduzione o l’aumento del capitale sociale oppure, ove consentito dalla legge, la distribuzione di riserve. In tale contesto la Società realizza anche acquisti di azioni proprie, sempre nei limiti autorizzati dall’Assemblea degli azionisti, seguendo le stesse logiche di creazione di valore, compatibilmente con gli obiettivi di equilibrio finanziario e di miglioramento del rating. Per capitale si intende sia il valore apportato dagli azionisti (capitale sociale e riserva sovrapprezzo, al netto del valore delle azioni proprie), sia il valore generato dalla Società in termini di risultati conseguiti dalla gestione (riserva legale e utili a nuovo, incluso il risultato dell’esercizio), escludendo invece gli utili e perdite iscritti direttamente a patrimonio netto ad eccezione della riserva di rivalutazione e di quella di fusione e della riserva di conversione IAS/IFRS. 27. Debiti verso banche ed altri finanziatori In migliaia di Euro Debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (ordinari) (*) Finanziamenti bancari a medio-lungo termine per acquisizioni (*) Debiti verso banche ed altri finanziatori correnti Finanziamenti bancari a medio-lungo termine (ordinari) (*) Finanziamenti bancari a medio-lungo termine per acquisizioni (*) Debito verso il mercato per acquisto partecipazioni Conti correnti bancari, anticipi ed altri finanziamenti a breve 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione 31 Dicembre 2009 0 0 0 0 0 0 0 53.591 53.591 0 0 0 23 23 5.214 0 0 48 5.262 5.214 44.083 112.231 58 161.586 (*) Trattasi di finanziamenti tutti con scadenza inferiore a 5 anni. Al 31 Dicembre 2010 non vi sono in essere finanziamenti a medio-lungo termine di alcun tipo; nel corso dell’esercizio sono state infatti rimborsate per un importo complessivo di Euro 5.215 migliaia le due ultime rate, scadenti rispettivamente il 31 Maggio 2010 e 30 Novembre 2010, del finanziamento chirografario a 36 mesi acceso nel corso dell’esercizio 2007 con Unicredit (ex Banca di Roma) di importo pari a Euro 15.000 migliaia rimborsabile in rate semestrali costanti a partire dal 31 Maggio 2008 al tasso Euribor a 6 mesi + spread pari allo 0,5%. Si segnala che stante la situazione finanziaria costantemente positiva del Gruppo, la Società si finanzia principalmente attraverso le società del Gruppo attraverso il sistema dei conti correnti di corrispondenza tra la Capogruppo e le società controllate. Quanto agli obblighi di rispettare livelli minimi/massimi di certi indici finanziari (financial covenants), essi erano previsti esclusivamente con riferimento al finanziamento a medio lungo termine con Unicredit (ex Banca di Roma) sopra descritto. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 179 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio In particolare: - rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e patrimonio netto consolidato inferiore a 3 alla data di bilancio; - rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata e margine operativo lordo (Ebitda) inferiore a 5 alla data di bilancio. Al 31 Dicembre 2009 gli indici finanziari richiesti con riferimento alla stessa data sono stati rispettati. Essendo stato rimborsato il residuo finanziamento in essere al 31 Dicembre 2009, al 31 Dicembre 2010 non sussistono obblighi di rispetto degli indici finanziari sopra menzionati. Per quanto concerne in generale il debito bancario consolidato della Società e del Gruppo, va segnalato che eventuali peggioramenti nel rating di Permasteelisa o il suo venire meno, non fanno scattare alcun obbligo automatico di rimborso. Peraltro si segnala che nel corso degli ultimi due esercizi il Gruppo ha presentato costantemente una posizione finanziaria netta complessiva costantemente positiva durante l’anno. Per quanto riguarda ipoteche su immobili od altre immobilizzazioni di proprietà del Gruppo si rinvia alla nota 36. Posizione finanziaria netta 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione 31 Dicembre 2009 Cassa e disponibilità liquide Crediti finanziari verso società controllate Debiti finanziari verso società controllate Debiti verso banche Posizione finanziaria netta a breve termine 50.045 26.974 (241.912) (23) (164.916) 231.441 22.711 (298.073) (5.262) (49.183) 233.824 22.711 (298.073) (161.586) (203.124) Crediti finanziari verso società controllate Debiti finanziari verso società controllate Debiti verso banche Posizione finanziaria netta a medio lungo termine Totale posizione finanziaria netta 0 0 0 0 (164.916) 0 0 0 0 (49.183) 0 0 (53.591) (53.591) (256.715) In migliaia di Euro I tassi medi effettivi registrati dalla Società nel corso dell’esercizio sono stati i seguenti: a) sulle giacenze in conto corrente: 0,690% (2009: 0,960%); b) sui mutui e finanziamenti a medio lungo termine: 1,500% (nel 2009: 3,610%). Non sono mai stati utilizzati nel corso dell’esercizio 2010 né in quello precedente, finanziamenti a breve termine. Il tasso medio effettivo sull’indebitamento complessivo si è attestato sull'1,500% (3,610% nel 2009). La variazione in diminuzione del costo del denaro è da imputare sostanzialmente alla dinamica dei tassi registratasi nel corso del 2010. Infatti l’Euribor a 3 mesi ha avuto una media annua dello 0,811% contro l’1,225% del 2009 mentre l’Euribor a 6 mesi ha registrato una media dell’1,082% contro l’1,432% del 2009. 28. Trattamento di fine rapporto In migliaia di Euro Valore attuale dell’obbligazione Perdite e utili attuariali non riconosciuti Passività riconosciuta per trattamento di fine rapporto 180 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 1.821 0 1.821 1.914 0 1.914 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Movimenti del trattamento di fine rapporto In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 1.914 (159) 9 57 1.821 2.227 (359) (3) 49 1.914 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 0 0 57 57 0 (56) 105 49 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 4,80% n/a 1,90% 60 4,80% n/a 1,90% 60 Obbligazione netta all’inizio del periodo Pagamenti effettuati Trasferimenti Oneri riconosciuti a conto economico Obbligazione netta alla chiusura del periodo Oneri riconosciuti a conto economico In migliaia di Euro Costo corrente (Utile)/perdita attuariale riconosciuta Interessi sull’obbligazione Principali ipotesi attuariali (espresse come media ponderata): Tasso di attualizzazione alla chiusura del periodo Tasso di futuro incremento salariale Tasso di inflazione Età media di pensionamento Si ricorda che a seguito della riforma sulla previdenza complementare ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, il TFR maturato dall’esercizio 2007 in avanti viene direttamente destinato a fondi pensione o INPS in conformità con le scelte attuate dai dipendenti. Ne deriva pertanto che l’obbligazione nei confronti dell’INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a contribuzione definita. Le quote invece maturate anteriormente al 1° Gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio continuano a rappresentare un piano a benefici definiti. La tabella sopra riportata si riferisce esclusivamente alla quota TFR maturata ante 2007. 29. Fondi per rischi e oneri futuri In migliaia di Euro Saldo al 1° Gennaio 2009 Accantonamenti dell'esercizio Utilizzi dell'esercizio Rilasci dell'esercizio Effetto attualizzazione Saldo al 31 Dicembre 2009 Fondo perdite Fondo su garanzie partecipazioni 0 0 73 248 (72) 249 Fondo rischi su commessa Altri fondi Totale 562 4.650 (250) 2.084 991 (971) (167) 4.962 1.937 2.719 5.889 (1.043) (417) 0 7.148 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 181 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Fondo perdite Fondo su garanzie partecipazioni In migliaia di Euro Fondo rischi su commessa Altri fondi Totale 73 562 248 (72) 4.650 (250) 2.084 3.200 991 (971) (167) 249 4.962 5.137 2.719 3.200 5.889 (1.043) (417) 0 10.348 Fondo perdite Fondo su garanzie partecipazioni Fondo rischi su commessa Altri fondi Totale 249 4.962 5.137 150 3.450 2.008 (963) 399 8.412 6.182 10.348 50 5.608 (963) 0 0 15.043 Saldo al 1° Gennaio 2009 Fusione Terre Alte S.p.A. - Montrachet S.p.A. Accantonamenti dell'esercizio Utilizzi dell'esercizio Rilasci dell'esercizio Effetto attualizzazione Saldo al 31 Dicembre 2009 Post-fusione In migliaia di Euro 0 0 Saldo al 1° Gennaio 2010 Effetto fusione di Permasteelisa International B.V. Accantonamenti dell'esercizio Utilizzi dell'esercizio Rilasci dell'esercizio Effetto attualizzazione Saldo al 31 Dicembre 2010 0 50 50 L’incremento della voce “Altri fondi” si deve all’accantonamento descritto in nota 9. L’incremento della voce “Fondi rischi su commessa” si deve all’accantonamento descritto in nota 9. Il fondo perdite partecipazioni è relativo alla società controllata Permasteelisa Ireland Ltd. 30. Debiti commerciali verso terzi In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione 31 Dicembre 2009 23.691 23.691 13.922 13.922 17.032 17.032 Debiti commerciali verso terzi Al 31 Dicembre 2010, i debiti commerciali includono fatture da ricevere per Euro 1.326 migliaia (Euro 1.023 migliaia nel 2009) e ritenute garanzia per Euro 510 migliaia (Euro 291 migliaia nel 2009). Con riferimento ai debiti commerciali in valuta verso terzi, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): 2010 Debito Controvalore in valuta in Euro a fine esercizio Divisa CHF GBP USD 182 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 39.326 17.030 486.050 2010 31.451 19.785 363.162 Divisa AED CHF GBP USD 2009 Debito Controvalore in valuta in Euro a fine esercizio 850 55.012 27.532 204.994 161 37.080 31.001 142.298 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 31. Debiti verso società controllate In migliaia di Euro Debiti commerciali Bleu Tech Montreal Inc. Permasteelisa Impianti S.r.l. Gartner Steel and Glass GmbH Global Architectural Co. Ltd. Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. Josef Gartner GmbH Permasteelisa Gartner Qatar Llc Josef Gartner Switzerland AG Permasteelisa (India) Private Ltd. Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Hong Kong Limited Permasteelisa Interiors S.r.l. Pemasteelisa International B.V.(*) Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa PTY Ltd. Permasteelisa UK Ltd. RI.ISA d.o.o. Scheldebouw B.V. Adeguamento cambi commerciali Debiti finanziari Permasteelisa Impianti S.r.l. Josef Gartner GmbH Permasteelisa Interiors S.r.l. Pemasteelisa International B.V. (*) Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa Gartner Qatar Llc Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa UK Ltd. Scheldebouw B.V. Adeguamento cambi 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 0 404 38 27 1 16 507 14 45 6 4 3 9 251 33 1.157 0 25 276 208 24 163 517 10 3.738 6 143 613 0 0 7 475 5 29 199 2 1 9 175 36 1.320 5 17 414 128 15 37 794 2 4.432 0 123.131 0 0 3.952 42.073 2.053 7.595 49.744 6.012 0 7.352 241.912 45 104.931 971 28.177 5.807 44.416 0 0 21.872 0 90.121 1.733 298.073 (*) Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010 Per quanto riguarda i debiti finanziari, vale quanto detto per i crediti finanziari in nota 22. Con riferimento al 31 Dicembre 2009, i debiti finanziari correnti includono inoltre il debito nei confronti delle società controllate Permasteelisa Interiors S.r.l. e Permasteelisa Impianti S.r.l. conseguente all’adesione al consolidato fiscale operato tra le principali società italiane rispettivamente per Euro 971 migliaia e Euro 45 migliaia. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 183 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Con riferimento ai debiti commerciali in valuta verso società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): 2010 Debito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio Divisa AUD CHF GBP HKD JPY CNY SGD USD 542.946 56.633 8.417 711.773 187.035 15.981 63.367 382.162 413.327 45.292 9.778 68.535 1.721 1.811 36.979 286.006 2009 Debito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio Divisa AUD CAD CHF GBP HKD SGD USD 258.841 9.757 42.520 13.797 985.736 656.169 286.022 161.695 6.450 28.660 15.536 88.241 324.933 198.543 Con riferimento ai debiti finanziari in valuta verso società controllate, si riepilogano nella seguente tabella i saldi in essere alla chiusura dell’esercizio (in unità di Euro): 2010 Debito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio Divisa AUD CAD GBP HKD SGD USD 19.866.193 2.000.000 5.229.871 188.485.313 28.654.502 76.508.847 15.123.472 1.501.276 6.075.946 18.148.717 16.721.815 57.258.529 2009 Debito in Controvalore valuta in Euro a fine esercizio Divisa AUD CAD GBP HKD SGD USD 9.977.676 3.445.000 707.486 148.747.266 3.508.020 58.324.104 6.232.931 2.277.234 796.629 13.315.603 1.737.160 40.485.981 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione 31 Dicembre 2009 1.442 2.334 4.162 2.703 44 10.685 1.265 2.058 3.328 1.227 74 7.952 1.746 2.058 3.328 1.812 172 9.116 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Post-fusione 31 Dicembre 2009 818 0 1.885 2.703 315 0 912 1.227 315 574 923 1.812 32. Debiti vari ed altre passività, correnti In migliaia di Euro Debiti tributari erario c/ritenute operate Debiti verso istituti di previdenza sociale Debiti verso dipendenti Altri debiti diversi Ratei e risconti passivi Altri debiti diversi In migliaia di Euro Passività per valutazione al fair value degli strumenti derivati Debiti per commissioni Debiti vari 184 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio L’attività per valutazione al “fair value” degli strumenti derivati si riferisce alla valutazione dei contratti derivati di copertura su valute per Euro 818 migliaia (2009: Euro 315 migliaia). 33. Gestione dei rischi di impresa L’esposizione al rischio di credito, al rischio interesse, al rischio di prezzo sulle commodities ed al rischio di cambio nascono nel normale corso delle attività della Società. Storicamente strumenti finanziari derivati sono utilizzati dalla Società a copertura dell’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute estere. La Società ha iniziato ad effettuare alcune limitate operazioni di copertura anche del rischio di prezzo sulle commodities (quasi tutte conclusesi prima della fine dell’esercizio) ed ha coperto il rischio interesse su di uno specifico finanziamento a medio-lungo termine acceso nel mese di Giugno 2006. Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio che un cliente o un’altra controparte possa non rispettare gli impegni alla scadenza causando una perdita alla Società. Il principale rischio di credito della Società deriva dai crediti relativi alle commesse. La Società ha messo in atto un sistema di Risk management volto all’analisi del rischio di ogni offerta presentata; un rating viene attribuito ad ogni progetto ed al relativo cliente e vengono poste in atto le misure ritenute necessarie per minimizzare il rischio per la Società; il sistema prevede inoltre che l’esposizione al rischio di credito sia successivamente monitorata in modo continuativo. Altre attività finanziarie della Società che la espongono al rischio di credito includono le disponibilità liquide e i contratti derivati di copertura valutaria. Le disponibilità liquide sono tenute presso istituti di credito di elevato rating. Similmente le transazioni in contratti derivati di copertura valutaria possono essere effettuate solamente con controparti che presentano una qualità del credito molto alta. In considerazione dei loro elevati rating, il management della Società non si aspetta che alcuna controparte non rispetti gli impegni. Alla data di bilancio non vi sono significative concentrazioni di credito su clienti particolari, né vi sono significative concentrazioni dei rischi per aree geografiche. La massima esposizione al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile iscritto in bilancio di ciascuna attività finanziaria, inclusi i contratti derivati di copertura valutaria. Con riferimento ai crediti commerciali verso terzi, verso società controllate e collegate ed ai crediti finanziari verso società controllate iscritti in bilancio, la massima esposizione al rischio di credito per area geografica è riportata nell’appendice I. Il valore contabile dei crediti commerciali verso terzi alla chiusura dell’esercizio suddiviso per anzianità è il seguente: In migliaia di Euro Non scaduti Scaduti da meno di 180 giorni Scaduti da più di 180 giorni e meno di 365 giorni Scaduti da più di 365 giorni Totale Adeguamento cambi Crediti lordi Fondo 2010 svalutazione 2010 20.567 775 2.069 3.554 26.965 (453) (24) (1) (2.734) (3.212) Crediti netti 2010 20.114 751 2.068 820 23.753 4 23.757 Crediti lordi Fondo 2009 svalutazione 2009 11.471 331 1.378 4.156 17.336 (606) (2.606) (3.212) Crediti netti 2009 11.471 331 772 1.550 14.123 60 14.183 Rischio di tasso di interesse L’esposizione della Società alle variazioni dei tassi di interesse è relativa principalmente alle disponibilità liquide ed ai debiti verso istituti di credito. Il rischio di tasso è attivamente gestito a livello centrale al fine Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 185 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio di assicurare che i pagamenti degli interessi siano entro livelli accettabili e consistenti con le strategie della Società. La Società non utilizza normalmente strumenti derivati a copertura del rischio di tasso di interesse. Nel corso del primo semestre 2006 ha tuttavia stipulato un contratto di interest rate swap a copertura del finanziamento a medio-lungo termine acceso con Banca Nazionale del Lavoro già descritto in dettaglio nella nota 27. Sensitivity analysis In considerazione della quasi totale assenza di indebitamento bancario, l’impatto di una variazione di 100 basis point nei tassi di interesse alla data di chiusura dell’esercizio, assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di cambio con le valute estere, rimangano costanti, avrebbe determinato un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per ammontari non rilevanti. Lo stesso tipo di analisi effettuata con riferimento all’esercizio precedente avrebbe determinato un incremento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d’esercizio per gli ammontari riportati nella tabella sottostante: Risultato dell’esercizio In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 Finanziamenti a tasso variabile Interest rate swap (IRS) +100 bp - 100 bp +100 bp - 100 bp (113) 0 (113) (113) 0 (113) (113) 0 (113) (113) 0 (113) Risultato dell’esercizio In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 post-fusione Finanziamenti a tasso variabile Patrimonio netto Patrimonio netto +100 bp - 100 bp +100 bp - 100 bp (290) (290) (290) (290) (290) (290) (290) (290) Si precisa che la Società non ha finanziamenti a tasso fisso. Rischio di liquidità Sono state implementate procedure al fine di monitorare e controllare la liquidità, sia a livello centrale che di singola società del Gruppo, su base giornaliera attraverso l’adozione di un approccio “cash flow management”. Nella tabella sottostante viene riportato il dettaglio dei flussi contrattuali futuri delle passività finanziarie detenute dalla Società, suddiviso tra passività finanziarie non legate a strumenti finanziari derivati e passività finanziarie legate a strumenti finanziari derivati. Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie diverse dagli strumenti derivati 31 Dicembre 2010 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 23.691 3.738 23 241.912 269.364 23.691 3.738 23 241.912 269.364 23.691 3.738 23 241.912 269.364 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate Debiti verso banche Debiti finanziari verso società controllate Totale 186 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 31 Dicembre 2009 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 13.922 4.432 5.262 298.073 321.689 13.922 4.432 5.328 298.073 321.755 13.922 4.432 5.328 298.073 321.755 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate Debiti verso banche Debiti finanziari verso società controllate Totale 31 Dicembre 2009 (Post-fusione) Valore contabile Flussi di cassa contrattuali Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 17.032 4.432 102.946 17.032 4.432 112.427 17.032 4.432 106.001 0 0 6.426 0 0 0 112.231 298.073 534.714 112.231 298.073 544.195 112.231 298.073 537.769 0 0 6.426 0 0 0 In migliaia di Euro Passività finanziarie diverse dai derivati Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso società controllate Debiti verso banche Debiti verso il mercato per acquisto partecipazioni Debiti finanziari verso società controllate Totale Esposizione al rischio di liquidità relativo alle passività finanziarie relative agli strumenti derivati 31 Dicembre 2010 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali In migliaia di Euro Attività (-) - passività (+) Attività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute (3.150) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute 818 - entrate - uscite Attività per valutazione al fair value delle commodities - entrate - uscite Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi (3.150) (3.150) (130.699) 127.549 (130.699) 127.549 818 818 (77.179) 77.997 (77.179) 77.997 0 0 Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 0 0 0 Passività per valutazione al fair value delle commodities 0 0 (2.332) (2.332) - entrate - uscite Totale in bilancio (2.332) Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 187 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio 31 Dicembre 2009 Valore contabile Flussi di cassa contrattuali In migliaia di Euro Attività (-) - passività (+) Attività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute (1.211) - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value dei contratti forward su valute 315 - entrate - uscite Attività per valutazione al fair value delle commodities 0 - entrate - uscite Passività per valutazione al fair value delle commodities 0 - entrate - uscite Totale in bilancio (896) Flussi di cassa contrattuali inferiori ai 12 mesi (1.211) (1.211) (66.465) 65.254 (66.465) 65.254 315 315 (24.359) 24.674 (24.359) 24.674 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (896) (896) Flussi di cassa contrattuali compresi tra 1 e 5 anni Flussi di cassa contrattuali oltre i 5 anni 0 0 Si richiama l’attenzione sul fatto che i valori di entrate ed uscite indicate nelle tabelle soprastanti sono evidenziati solo a titolo informativo; i contratti derivati in questione, infatti, non comportano un esborso effettivo od un incasso effettivo dei due ammontari, ma solo la regolazione del differenziale tra i due flussi. Si richiama inoltre l’attenzione sul fatto che per valutare correttamente il rischio di liquidità, occorre tenere conto che a fronte dei flussi di cassa futuri derivanti dalle passività finanziarie sopra evidenziate, la Società detiene attività finanziarie, ed in particolare: a) cassa e disponibilità liquide per Euro 50.045 migliaia e Euro 233.824 migliaia (Post-fusione) rispettivamente al 31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009; b) crediti commerciali verso terzi per Euro 23.757 migliaia e Euro 14.183 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009; c) crediti commerciali verso società controllate per Euro 16.639 migliaia ed Euro 13.725 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009; d) crediti finanziari verso società controllate per Euro 26.974 migliaia ed Euro 22.711 migliaia rispettivamente al 31 Dicembre 2010 ed al 31 Dicembre 2009. Rischio di cambio La Società è esposta al rischio di variazione dei tassi di cambio sulle vendite e sugli acquisti relativi alle proprie commesse e sui finanziamenti denominati in valute diverse dall’Euro. Le valute estere che fanno sorgere il rischio cambio sono principalmente la sterlina, il dollaro statunitense, lo yen giapponese. Generalmente le commesse vengono coperte per l’intero ammontare previsto in valuta; per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui la Società gestisce le coperture su valute sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo e dei principi contabili inclusi nelle note esplicative al bilancio. Con riferimento alle altre attività e passività detenute in valuta estera diverse da quelle relative alle commesse, la policy della Società consiste nel minimizzare l’esposizione netta effettiva alla variazione dei tassi di cambio, stipulando anche in questo caso appositi contratti di copertura a medio-breve termine e rinnovandoli quando necessario. 188 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Sensitivity analysis Un indebolimento del 10% dell’Euro nei confronti delle seguenti valute al 31 Dicembre 2010 avrebbe comportato un aumento (decremento) del risultato d’esercizio e del patrimonio netto per gli ammontari esposti nelle tabelle sottostanti. L’analisi è stata fatta assumendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di interesse, rimangano costanti. L’analisi è stata effettuata sulla stessa base con riferimento all’esercizio precedente. In migliaia di Euro 31 Dicembre 2010 GBP USD HKD SGD AUD YEN Altre In migliaia di Euro 31 Dicembre 2009 GBP USD HKD SGD AUD YEN Altre Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 49 189 99 70 (14) 19 20 432 49 189 99 70 (14) 19 20 432 Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 42 111 60 27 4 7 119 370 42 111 60 27 4 7 119 370 Un rafforzamento del 10% dell’Euro nei confronti delle stesse valute al 31 Dicembre 2009 avrebbe determinato un effetto uguale ma di segno opposto, sempre sulla base che tutte le altre variabili rimangano costanti. Si precisa che nell’analisi non sono stati considerati crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere le operazioni di copertura. Si ritiene infatti ragionevole che la variazione dei tassi di cambio possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale o superiore, sulle transazioni sottostanti coperte. Rischio di prezzo su commodities La Società è esposta al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio cambio, in particolare sugli acquisti di alluminio, che rappresenta uno dei principali componenti dei costi di commessa. Per quanto riguarda la gestione del rischio di tale prezzo, la politica della Società è orientata a minimizzare la necessità di fare ricorso ai mercati finanziari per coperture, mediante la gestione dei rapporti con i fornitori volta alla fissazione del prezzo per determinati archi temporali. Tuttavia nel corso del primo semestre 2006, l’andamento alquanto altalenante del prezzo dell’alluminio, ha indotto la Società ad iniziare una limitata e selettiva politica di copertura del prezzo dell’alluminio per alcune specifiche commesse per le quali risultava impossibile o comunque non immediato il blocco del prezzo con il fornitore per tutto l’arco temporale della commessa. Per una illustrazione dettagliata delle modalità con cui la Società gestisce le coperture su commodities sulle proprie commesse, si rinvia al paragrafo “Principi Contabili” incluso nella parte iniziale delle note esplicative. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 189 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Fair value Non risultano iscritte in bilancio attività o passività finanziarie il cui “fair value” si discosti in misura significativa dal loro valore netto contabile. Livelli gerarchici di valutazione del fair value In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli: Livello 1 - quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; Livello 2 - input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Le attività e passività della Società che sono valutate al fair value al 31 Dicembre 2010 sono tutte classificabili al livello 2. Stime del fair value Nel seguito si riportano i metodi e le assunzioni più significativi utilizzati nella stima del “fair value” delle attività e passività iscritte nella situazione patrimoniale-finanziaria secondo tale criterio o comunque di quelle per le quali la sua indicazione è richiesta dai principi contabili nelle note esplicative. Titoli Il Gruppo non detiene attualmente ammontari significativi di titoli né per scopo di trading né come titoli disponibili per la vendita o destinati ad essere detenuti fino alla loro scadenza. Contratti derivati Per i contratti derivati a copertura del rischio di cambio, del rischio di interesse e del rischio di prezzo sulle commodities vengono utilizzate quotazioni ufficiali di mercato. Debiti verso istituti di credito Il “fair value” è calcolato sulla base dell’attualizzazione dei flussi futuri attesi con riferimento al capitale ed agli interessi. Leasing finanziari La Società non presenta passività per contratti di leasing finanziario. Crediti e debiti di natura commerciali ed altri crediti e debiti Per i crediti ed i debiti con vita residua inferiore all’anno, si ritiene che il valore nominale al netto di eventuali perdite di valori approssimi il “fair value”. Tutti gli altri crediti e debiti con vita residua superiore all’anno sono attualizzati al fine di determinare il loro “fair value”, ad eccezione delle ritenute a garanzia sulle commesse; la Società ritiene infatti che le ritenute garanzia non rappresentino in alcun modo una forma di finanziamento nei confronti del cliente derivante dal fatto che vi sia una dilazione di pagamento di tali importi oltre l’anno, in quanto le varie forme di ritenute garanzia che caratterizzano la Società nelle diverse aree geografiche in cui opera rientrano nelle normali condizioni di mercato applicate; di conseguenza non sussiste la necessità di applicare alcuna attualizzazione. Al 31 Dicembre 2010 la Società non ritiene vi siano casi di ritenute garanzia al di fuori delle normali condizioni di mercato applicate. 34. Impegni Alla data di bilancio la Società ha i seguenti impegni: 190 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Leasing operativi In migliaia di Euro Scadenza: minore di 1 anno tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 1.042 2.630 5 3.677 755 1.442 291 2.488 La Società detiene attraverso leasing operativi un certo numero di depositi, locali, uffici, macchinari, attrezzature e auto. Tali contratti di leasing hanno durate variabili, alcuni con possibilità di rinnovo alla scadenza. Normalmente i pagamenti sono periodicamente aggiornati per riflettere i valori di mercato. Contratti derivati 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 Impegni per contratti derivati di copertura valutaria Impegni per contratti derivati di copertura su commodities 206.218 0 206.218 89.706 0 89.706 Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in acquisto Impegni per contratti derivati di copertura valutaria in vendita 133.455 72.763 206.218 70.995 18.711 89.706 In migliaia di Euro Come illustrato nei principi contabili, i contratti derivati di copertura su valute e su commodities sono valutati al “fair value”. Al 31 Dicembre 2010 la valutazione al fair value dei contratti di copertura valutaria ha comportato l’iscrizione di un utile pari a Euro 3.150 migliaia (2009: Euro 1.211 migliaia) e di una perdita pari a Euro 818 migliaia (2009: Euro 315 migliaia) iscritti rispettivamente alla voce attività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 24) e passività per valutazione a mercato degli strumenti derivati (nota 32). Si segnala che gli importi indicati sono relativi rispettivamente per Euro 2.111 migliaia (2009: Euro 1.118 migliaia) e Euro 346 migliaia (2009: Euro 83 migliaia) alla valutazione dei contratti di copertura valutaria di natura finanziaria, cioè di quelli che economicamente coprono attività e passività in valuta estera di natura finanziaria. Altri impegni Al 31 Dicembre 2010 il Gruppo non ha altri impegni significativi da segnalare. Per quanto riguarda invece gli altri impegni in essere al 31 Dicembre 2009, si ricorda che nel mese di Novembre 2009 e in quelli successivi, Permasteelisa S.p.A. e alcune Società del Gruppo avevano sottoscritto con Banca IMI e altri istituti di credito i contratti di finanziamento illustrati nel seguito, già sottoscritti da Terre Alte S.p.A. e dalla sua controllante Montrachet S.p.A., assumendone i rispettivi e relativi impegni. Short Term Facility Agreement Tale contratto metteva a disposizione secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito (“Linee Performance Bond”) a breve termine per un ammontare capitale massimo di Euro 110.000.000,00. Tali linee avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa S.p.A., per l’emissione, da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A., di lettere di credito utilizzabili, qualora necessario, per controgarantire alcune linee di performance and payment bond attualmente in essere (come meglio identificate nello Short Term Facility Agreement) che, in ragione di alcune previsioni (change of control e negative pledge) contenute nei contratti che ne regolano l’erogazione, avrebbero potuto essere revocate per effetto dell’esecuzione dei Contratti di Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 191 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Compravendita e dell’adesione di Permasteelisa S.p.A. al contratto di finanziamento denominato Mergeco Facility Agreement (illustrato nel seguito). Le Linee Performance Bond avrebbero potuto essere utilizzate da Permasteelisa entro 120 giorni al 30 Ottobre 2009. Si evidenzia che tali linee non sono state mai state utilizzate dalla società. Mergeco Facility Agreement Tale contratto metteva a disposizione della società risultante dalla possibile fusione di Terre Alte S.p.A., e Permasteelisa S.p.A. ed eventualmente Montrachet S.p.A. (la società “Mergeco”) e, in parte, di Permasteelisa S.p.A. e di alcune società dalla medesima controllate, secondo i termini e alle condizioni ivi previste, linee di credito a medio termine di ammontare capitale complessivo massimo non superiore ad Euro 115.000.000,00 come segue: - due linee di credito a medio termine di importo massimo pari a complessivi Euro 80.000.000,00; una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility A di importo massimo pari ad Euro 17.500.000,00; una linea di credito revolving denominata Medium Term Target Revolving Facility B di importo massimo pari ad Euro 17.500.000,00. Tali linee di credito - - potevano essere utilizzate dai relativi beneficiari, nel contesto dell’operazione di fusione sopra citata (la “Fusione”) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2501-bis del cod. civ., nonché per finanziare le esigenze di cassa correnti di Mergeco, di Permasteelisa S.p.A. e delle relative società controllate e collegate; fatta eccezione per la Medium Term Target Revolving Facility B, potevano essere utilizzate subordinatamente al verificarsi della Fusione. Si evidenzia che - - la Medium Term target Revolving Facility B, unica linea utilizzabile da Permasteelisa S.p.A. prima della possibile fusione, non è stata utilizzata dalla società; i contratti sopra citati prevedevano, tra l’altro, il rilascio di dichiarazioni e garanzie e l’assunzione di ulteriori impegni, tra i quali il rispetto di covenant finanziari, nonché eventi di default in linea con la prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. Al 31 Dicembre 2009, i citati covenant finanziari risultavano rispettati; tali contratti sono illustrati nel Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Acquisto Obbligatoria promossa da Terre Alte S.p.A., disponibile sul sito di Permasteelisa S.p.A. ed a cui si rimanda per maggiori dettagli. Si segnala che Permasteelisa S.p.A. non ha mai utilizzato nel corso del 2010 la linea di credito Medium Term Target Revolving Facility B ed inoltre successivamente alla fusione con Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. avvenuta in data 22 Ottobre 2010, Permasteelisa S.p.A. ha deciso di rimborsare anticipatamente i finanziamenti accesi da Terre Alte S.p.A. ai fini dell’operazione di acquisizione della stessa Permasteelisa S.p.A. e di non avvalersi delle altre linee di credito del Mergeco Facility Agreement. 192 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio 35. Attività e passività potenziali Alla data di bilancio, la Società ha emesso le seguenti garanzie nei confronti di terzi: In migliaia di Euro Controgaranzie bancarie e assicurative principalmente legate alla buona esecuzione dei lavori Garanzie assicurative in favore di terzi a fronte di lavori Garanzie bancarie in favore di terzi a fronte di lavori Garanzie fideiussorie a fronte della richiesta di rimborso IVA ed altre garanzie di pagamento Garanzie emesse in favore di banche/assicurazioni per linee di credito concesse a controllate Totale garanzie emesse 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 334.465 136 11.032 373.751 214 4.239 5.179 2.146 674.133 1.024.945 545.150 925.500 La Società non ha garanzie reali in essere alla chiusura dell’esercizio. 36. Operazioni con parti correlate Rapporti con società controllate La Società ha intrattenuto nel corso dell’esercizio significativi rapporti con le società controllate direttamente ed indirettamente; trattasi di rapporti commerciali e finanziari posti in essere nell’ambito della normale attività di gestione, regolati normalmente a condizioni di mercato. Per quanto riguarda gli effetti patrimoniali di tali rapporti, già dettagliati nelle note esplicative 22 e 31 relative ai crediti e debiti verso società controllate, viene di seguito riportata una tabella di sintesi che evidenzia l’incidenza di tali posizioni rispetto alle voci di bilancio aventi la stessa natura. 31 Dicembre 2010 In migliaia di Euro Crediti commerciali Crediti finanziari correnti Debiti commerciali Debiti finanziari correnti Altri debiti Totale Verso terzi % Parti correlate % 40.396 26.974 27.429 241.935 10.686 22.292 0 23.691 23 10.021 55% 0% 86% 0% 94% 18.104 26.974 3.738 241.912 665 45% 100% 14% 100% 6% 31 Dicembre 2009 In migliaia di Euro Crediti commerciali Crediti finanziari correnti Debiti commerciali Debiti finanziari correnti Altri debiti Totale Verso terzi % Parti correlate % 27.908 22.711 18.354 303.335 7.951 14.183 0 13.678 5.262 7.383 51% 0% 75% 2% 93% 13.725 22.711 4.676 298.073 568 49% 100% 25% 98% 7% Per quanto riguarda gli effetti economici di tali rapporti, inclusi nella specifica colonna “Parti correlate” del conto economico, vengono riportati in dettaglio nella tabella seguente che evidenzia anche la loro incidenza sul totale della voce di bilancio in cui sono inclusi. Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 193 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Ricavi operativi verso società controllate 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % Bleu Tech Montreal Inc. Permasteelisa Philippines Inc. 124 0,1% 91 0,1% (2009: Blue Tech Philippines Inc.) 73 617 329 233 398 0 14 352 421 194 32 2.059 2 0,1% 0,6% 0,3% 0,2% 0,4% 0,0% 0,0% 0,3% 0,4% 0,2% 0,0% 2,0% 0,0% 30 608 173 215 574 10 15 198 436 68 2 2.946 3 0,0% 0,6% 0,2% 0,2% 0,6% 0,0% 0,0% 0,2% 0,5% 0,1% 0,0% 3,1% 0,0% 2.451 27 470 0 336 2.749 6.901 11 2.244 904 3.531 9 2.071 257 29 1.315 9 535 6 0 0 13.566 63 3.402 221 45.955 103.862 2,4% 0,0% 0,5% 0,0% 0,3% 2,6% 6,6% 0,0% 2,2% 0,9% 3,4% 0,0% 2,0% 0,2% 0,0% 1,3% 0,0% 0,5% 0,0% 0,0% 0,0% 13,1% 0,1% 3,3% 0,2% 44,2% 100,0% 616 33 215 3 251 4.735 6.709 0 7.057 671 3.310 10 21.626 161 25 959 18 406 0 0 4 22.582 19 2.909 288 77.976 94.298 0,7% 0,0% 0,2% 0,0% 0,3% 5,0% 7,1% 0,0% 7,5% 0,7% 3,5% 0,0% 22,9% 0,2% 0,0% 1,0% 0,0% 0,4% 0,0% 0,0% 0,0% 23,9% 0,0% 3,1% 0,3% 82,7% 100,0% In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. Gartner Contracting Co. Ltd. Gartner Steel and Glass GmbH Global Architectural Co. Ltd. Global Tech Design Pte Ltd. (*) Global Wall Malaysia Sdn. Bhd. Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Suzhou) Ltd. Josef Gartner GmbH Josef Gartner (Macau) Ltd. Permasteelisa Gartner Qatar Llc (2009: Josef Gartner Qatar Llc) Josef Gartner Switzerland AG Permasteelisa (India) Private Limited Permasteelisa (Thailand) Co. Ltd. (**) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa Gartner Saudi Arabia Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Hong Kong Limited Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa International B.V. (***) Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Japan K.K. Permasteelisa Macau Limited Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa Polska Sp.zo.o. (**) Permasteelisa PTY Limited Permasteelisa Project (Thailand) Ltd. Permasteelisa Singapore Pte Ltd. Permasteelisa Taiwan Ltd. Permasteelisa UK Ltd. RI.ISA d.o.o. Scheldebouw B.V. Tower Installation Llc. Totale Totale ricavi operativi (*) (**) (***) 194 Società venduta nel corso del 2010 Società liquidata nel corso del 2010 Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Bilancio d'Esercizio Costi operativi da società controllate In migliaia di Euro Bleu Tech Montreal Inc. Permasteelisa Impianti S.r.l. Gartner Contracting Co. Ltd. Gartner Steel and Glass GmbH Global Architectural Co. Ltd. Josef Gartner & Co. (HK) Ltd. Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner Curtain Wall (Shanghai) Co. Ltd. Josef Gartner GmbH Permasteelisa Gartner Qatar Llc (2009: Josef Gartner Qatar Llc) Josef Gartner Switzerland AG Permasteelisa (India) Private Limited Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa Hong Kong Limited Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Japan K.K. Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa PTY Limited Permasteelisa UK Ltd. RI.ISA d.o.o. Scheldebouw B.V. Totale Totale costi operativi 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % 0 383 0 804 1 0 1 9 53 0,0% 0,4% 0,0% 0,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 11 447 0 647 5 17 0 161 71 0,0% 0,5% 0,0% 0,7% 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 0,1% 2 163 6 4 2 66 10 2.771 10 0 496 133 363 71 798 1.308 7.454 106.314 0,0% 0,2% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 2,6% 0,0% 0,0% 0,5% 0,1% 0,3% 0,1% 0,8% 1,2% 7,0% 100,0% 6 118 57 74 3 188 4 3.605 49 0 502 284 295 15 541 1.407 8.507 91.833 0,0% 0,1% 0,1% 0,1% 0,0% 0,2% 0,0% 3,9% 0,1% 0,0% 0,5% 0,3% 0,3% 0,0% 0,6% 1,5% 9,3% 100,0% I costi operativi indicati nella tabella soprastante sono inclusi principalmente nelle voci “Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo” e “Costi per servizi e godimento di beni di terzi”. Proventi finanziari verso società controllate In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. Gartner Steel and Glass GmbH Josef Gartner & Co. UK Ltd. Josef Gartner GmbH Permasteelisa Gartner Qatar Llc (2009: Josef Gartner Qatar Llc) Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa Interiors S.r.l. Permasteelisa International B.V. (*) Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa U.K. Ltd. RI.ISA d.o.o. Scheldebouw B.V. Totale Totale proventi finanziari 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % 12 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 30 4 1 15.000 0,1% 0,0% 0,0% 44,6% 2 66 45 42 12.672 127 0 2 0 3 8 12.979 32.952 0,0% 0,2% 0,1% 0,1% 38,5% 0,4% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 39,3% 100,0% 31 44 150 56 1 152 8 1 32 11 0 15.521 33.658 0,1% 0,1% 0,4% 0,2% 0,0% 0,5% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% 46,1% 100,0% (*) Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 195 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio Oneri finanziari da società controllate In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. Permasteelisa Gartner Qatar Llc Josef Gartner GmbH Permasteelisa Espana S.A. Permasteelisa France S.a.s. Permasteelisa Gartner Middle East Llc Permasteelisa North America Corp. Permasteelisa International B.V. (*) Permasteelisa Ireland Ltd. Permasteelisa Pacific Holdings Ltd. Permasteelisa U.K. Ltd. RI.ISA d.o.o. Scheldebouw B.V. Totale Totale oneri finanziari 31 Dicembre 2010 % 31 Dicembre 2009 % 0 14 1.668 0 1 0 470 172 61 836 4 0 733 3.959 35.186 0,0% 0,0% 4,7% 0,0% 0,0% 0,0% 1,3% 0,5% 0,2% 2,4% 0,0% 0,0% 2,1% 11,3% 100,0% 12 0 1.849 0 0 0 189 32 188 746 1 0 1.189 4.206 21.125 0,1% 0,0% 8,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,9% 0,2% 0,9% 3,5% 0,0% 0,0% 5,6% 19,9% 100,0% (*) Società fusa in Permasteelisa S.p.A. nel corso del 2010 Per completezza di informazione si riporta nella tabella seguente le partite derivanti dal consolidato fiscale nazionale anche se le stesse non sono rappresentative di effettivi interscambi, ma originate unicamente dalle procedure finanziarie previste dalla legislazione fiscale nazionale per regolare i rapporti delle società italiane del Gruppo con l’erario (i proventi derivanti dal consolidato fiscale sono indicati con il segno positivo, gli oneri con il segno negativo). In migliaia di Euro Permasteelisa Impianti S.r.l. Permasteelisa Interiors S.r.l. Totale 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 0 0 0 (45) (971) (1.016) Rapporti con altre parti correlate I costi sostenuti per i componenti del Consiglio di Amministrazione e per i Dirigenti con responsabilità strategiche sono inclusi nella voce “Costi del personale” e sono stati pari a Euro 5.404.690 (2009: Euro 2.969.972) mentre i compensi corrisposti ai Sindaci sono inclusi nella voce “Costi per servizi e godimento beni di terzi” e sono stati pari a Euro 155.088 (2009: Euro 90.000). Al 31 Dicembre 2010 la Società presenta un saldo a debito nei confronti di tali altre parti correlate pari a Euro 664.868 (2009: Euro 568.354). Tale saldo è stato incluso nella tabella di sintesi delle posizioni a credito e debito nei confronti di parti correlate riportata all’inizio della presente nota esplicativa. Nel corso dell’esercizio la Società ha intrattenuto direttamente i seguenti rapporti con parti correlate diverse dalle sue società controllate. 196 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Note esplicative al Bilancio d'Esercizio N.ro Parte correlata Davide Croff (Presidente del Consiglio di Amministrazione di 1 Permasteelisa S.p.A.) 2 Nicola Greco (Amministratore Delegato di Permasteelisa S.p.A.) Federica Sem (Consigliere Delegato di Permasteelisa Interiors S.r.l. e 3 Presidente del Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa Impianti S.r.l.) 4 Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus (*) 5 Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus (*) 6 Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus (*) 7 Cima Claddings S.A.( società controllante di Permasteelisa S.p.A.) ricavo/credito costo/debito Ricavo/(Costo) 2010 Credito/(Debito) al 31 Dicembre 2010 30.000,00 4.578,06 36.000,00 1.905,60 1.125,89 (290.000,00) 0,00 37.414,98 0,00 73.118,93 (290.000,00) 0,00 0,00 1.389.070,00 37.414,98 (100.500,00) 1.464.390,58 (100.500,00) Bilancio d'Esercizio (*) Fondazione che ha tra i membri del proprio Consiglio di Amministrazione Davide Croff e Nicola Greco, rispettivamente Presidente ed Amministratore Delegato di Permasteelisa S.p.A. Per quanto riguarda l’operazione con la società controllante Cima Claddings S.A., trattasi di finanziamento infruttifero alla società controllante diretta Montrachet S.p.A. prima della fusione di quest’ultima in Permasteelisa S.p.A., finalizzato a specifiche esigenze di capitale circolante, stipulato in data 17 Giugno 2010 e da rimborsare come limite massimo in un’unica soluzione alla data di scadenza fissata nel 17 Giugno 2015, ma comunque in parte o in toto sia su richiesta della parte finanziatrice che della parte finanziata. Per quanto riguarda l’operazione con il Presidente Davide Croff, trattasi del servizio di domiciliazione e segreteria fornitogli dalla Società presso gli uffici di Milano. Con riferimento alle operazioni con la Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus, trattasi: a) del contratto di affitto degli uffici di Venezia che prevede un canone annuo di affitto di Euro 290.000 per sei anni (operazione n. 4); b) del credito ceduto dalla società controllata Permasteelisa Interiors S.r.l. relativo alle opere di restauro della facciata del palazzo veneziano preso in affitto da Permasteelisa S.p.A. commissionate dalla Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus a Permasteelisa Interiors S.r.l. (operazione n. 5); c) del credito per gli interessi maturati con riferimento all’accordo di compensazione tra i debiti sorgenti con riferimento ai canoni di affitto di cui al punto a) ed il credito sorto in relazione alle opere di restauro della facciata del palazzo veneziano di cui al punto b). Tali operazioni sono avvenute a condizioni di mercato. Nel corso del precedente esercizio la Società non aveva intrattenuto direttamente rapporti con parti correlate diverse dalle sue società controllate, ad eccezione di un rapporto di fornitura con la società Officine Campardo S.r.l. dalla quale erano stati effettuati acquisti per Euro 1.080.969; al 31 Dicembre 2009 Permasteelisa S.p.A. presentava un saldo a debito nei confronti di tale fornitore per Euro 244.255; nel 2009 alla stessa controparte erano state effettuate vendite per Euro 17.284 che al termine dell’esercizio risultavano totalmente saldate. Transazioni con management che riveste un ruolo chiave nell’ambito della Società I compensi del management che riveste un ruolo chiave all'interno della Società sono stati pari a Euro 5.085 migliaia (2009: Euro 2.740 migliaia), di cui Euro 3.518 migliaia (2009: Euro 1.716 migliaia) riferibili a specifici membri del Consiglio di Amministrazione della Società, Euro 733 migliaia (2009: Euro 448 migliaia) riferibili a manager a capo di funzioni di Holding e per Euro 834 migliaia (2009: Euro 576 migliaia) al “ country manager” della Società. 37. Corrispettivi della società di revisione L’importo dei corrispettivi spettanti alla società di revisione legale della Società sono stati pari a Euro 167 migliaia di cui Euro 122 migliaia per compensi spettanti per la revisione legale, Euro 0 migliaia per compensi Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 197 Bilancio d'Esercizio Note esplicative al Bilancio d'Esercizio relativi a servizi di consulenza fiscale e Euro 45 migliaia per altri servizi, in particolare quello relativo alla redazione della relazione ex art. 2501 bis, comma 5 in occasione della fusione di Terre Alte S.p.A. e Montrachet S.p.A. in Permasteelisa S.p.A. 38. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali Non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali rilevanti da segnalare. 39. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Non sono avvenuti fatti significativi dopo la chiusura dell’esercizio. 198 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Appendice al Bilancio d'Esercizio Appendice I: Crediti e debiti per area geografica Nelle tabelle seguenti viene riportato il dettaglio per area geografica delle seguenti voci di crediti e debiti iscritti nella situazione patrimoniale-finanziaria al 31 Dicembre 2010: a) crediti commerciali verso terzi; b) crediti commerciali verso società controllate; c) crediti finanziari verso società controllate; d) debiti commerciali verso terzi; e) debiti commerciali verso società controllate; f) debiti finanziari verso società controllate. Crediti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Belgio Croazia Regno Unito Italia Singapore Svizzera 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 244 0 0 23.497 12 4 23.757 82 3 1 13.048 0 1.049 14.183 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 11 273 82 232 18 4.137 35 678 1.147 194 1.448 1.148 471 757 1.426 (10) 38 1.439 0 513 725 183 1.383 17 52 242 16.639 0 224 57 95 15 530 25 1.390 1.360 66 1.978 617 371 2.010 1.217 4 24 1.289 10 173 587 132 1.348 13 52 138 13.725 Crediti commerciali verso società controllate In migliaia di Euro Arabia Saudita Australia Canada Cina Croazia Dubai Filippine Francia Germania Giappone Regno Unito Hong Kong India Irlanda Italia Macao Malaysia Paesi Bassi Polonia Qatar Singapore Spagna Stati Uniti Svizzera Taiwan Thailandia Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 199 Bilancio d'Esercizio Appendice I: Crediti e debiti per area geografica Crediti finanziari verso società controllate In migliaia di Euro Croazia Dubai Francia Regno Unito Italia Paesi Bassi Qatar Singapore Spagna 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 118 0 401 0 12.668 5.942 0 4.072 3.773 26.974 119 3.941 10.021 4 6.345 0 29 1 2.251 22.711 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 97 90 1 18 2 166 0 829 97 354 21.566 31 70 16 4 24 338 (12) 23.691 27 89 0 17 0 8 1 62 0 105 13.435 3 42 0 11 28 94 0 13.922 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 217 0 17 163 10 3 545 25 33 6 25 127 6 7 36 9 1 1.089 16 36 199 17 Debiti commerciali verso terzi In migliaia di Euro Austria Belgio Cina Croazia Egitto Francia Georgia Germania Grecia Irlanda Italia Paesi Bassi Regno Unito Slovenia Spagna Stati Uniti Svizzera Thailandia Debiti commerciali verso società controllate In migliaia di Euro Australia Canada Cina Croazia Dubai Francia Germania Regno Unito Hong Kong India Irlanda 200 Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Appendice I: Crediti e debiti per area geografica Italia Paesi Bassi Qatar Singapore Spagna Stati Uniti Svizzera Thailandia 1.561 517 14 275 4 251 45 27 3.738 1.464 799 5 414 2 176 29 0 4.432 31 Dicembre 2010 31 Dicembre 2009 1.755 123.131 6.075 3.952 0 0 7.559 51.511 47.929 241.912 0 104.930 0 5.807 1.016 118.300 0 21.286 46.734 298.073 Bilancio d'Esercizio Debiti finanziari verso società controllate In migliaia di Euro Dubai Germania Regno Unito Irlanda Italia Paesi Bassi Qatar Singapore Stati Uniti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 201 Photo: Gardin&Mazzoli Museo di Storia Naturale di Venezia Venezia ITALIA Relazione della società di revisione sul Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 203 Allegati 204 Relazione della società di revisione sul Bilancio Consolidato Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Relazione della società di revisione sul Bilancio d'Esercizio Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 205 Allegati 206 Relazione della società di revisione sul Bilancio d'Esercizio Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 207 Allegati 208 Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Allegati 2010 209 Allegati 210 Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio Allegati 2010 211 Allegati 212 Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti Bilancio Consolidato Bilancio d’ Esercizio 2010 Front and Back Cover: New York by Gehry, New York, NY STATI UNITI Photo: Lester Ali Photography Questo documento è stampato su carta Symbol Freelife Satin carta tripatinata ecologica certificata FSC.