B1_Descrizione Tecnica
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COMUNE DI ARCOLE – PROVINCIA DI VERONA Progetto di Costruzione Scuola secondaria di I° grado in via Friuli PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO ai sensi dell’art. 53 comma 2 lett. C) del Dlgs 163/2006 VICESINDACO Alessandro Ceretta RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Arch. Rita Strapparava PROGETTISTA Dott. Ing. Davide Caiani. elaborato n° oggetto RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA data agosto 2015 aggiornamento --- B1 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO 1 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO DESCRIZIONE SCUOLA MEDIA DI ARCOLE SITA IN VIA TRIESTE 1. Premessa, tema e finalità del progetto. La chiusura della scuola superiore di via Trieste si è resa necessaria per gravi problemi strutturali che non consentono più di utilizzare l’edificio in sicurezza. Questa situazione ha dato motivo all’Amministrazione Comunale di trovare urgenti soluzioni , così che le famiglie possano disporre, quanto prima, di una nuova struttura in grado di accogliere i circa 300 alunni attualmente ospitati presso altre sedi. L'edificio originario destinato a scuola media risale alla fine degli anni '70 inizio anni '80, cui è seguito un ampliamento realizzato a partire dal 2003. L'edifico presenta diverse criticità che ne rendono sconsigliabile la ristrutturazione al fine di adeguarlo alla vigente normativa in materia di sicurezza e di confort climatico, inoltre risulta inadeguato agli standard didattici e funzionali previsti dal D.M. 18/12/1975 "Norm Tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica", ai quali è difficilmente adeguabile. Le dimensioni del lotto consentono la realizzazione di un edificio ad un solo piano, permettendo così di eliminare le barriere architettoniche legate al superamento di dislivelli e di ridurre i costi dei collegamenti verticali , favorendo altresì l'evacuazione del'edificio in caso di necessità. Si è dunque prevista la demolizione della scuola attualmente dismessa per far posto alla costruzione di un nuovo edificio che, per esigenze legate alla mobilità di portatori di handicap e per prevenzione incendi , viene progettato di un unico piano. Nel lotto è presente e verrà mantenuta una palestra della quale sono da sostituire gli spogliatoi e che verrà risistemata con altro appalto. E’ presente anche una Centrale termica seminterrata. Anche questa è da demolire. Inoltre vi sono ampi spazi, utilizzati a parcheggio, direttamente connessi all’ambito d’intervento che sono di proprietà comunale e possono considerarsi sotto il profilo urbanistico e funzionale. L’ambito di intervento è precisamente individuato in cartografia 2 In COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO esso sono inserite le previsioni urbanistiche delle opere da realizzare; tali previsioni sono di massima e indicative. La loro migliore definizione è demandata ad un Progetto Definitivo che dovrà quindi prevedere adeguate tavole urbanistiche-progettuali in coerenza alle “Linee Guida” contenute nella presente relazione e negli elaborati progettuali del progetto in oggetto. IIl presente Documento si propone di indicare le linee guida della progettazione e di definire i criteri, le modalità ed i tempi da rispettare. Nello specifico, all'interno del documento verranno analizzati: • Stato di fatto dei luoghi ove verrà realizzata l'opera: • Obiettivi generali dell'opera: • Analisi delle esigenze e dei bisogni da soddisfare; • Vincoli e normative da rispettare. Inoltre saranno specificate: • Fasi di progettazione da sviluppare, sequenza logico e tempi di svolgimento: • Elaborati grafici e descrittivi da redigere: • Tipologia di contratto individuata per la realizzazione dell'opera; • Procedura da seguire per l'affidamento dei lavori (aperta o ristretta); • Modalità di determinazione del corrispettivo dell'appalto: • Criterio di aggiudicazione dei lavori (offerta economicamente più vantaggiosa). • L’appalto integrato riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva nonché la realizzazione di tutte le opere per la demolizione della scuola, della C.T. e degli spogliatoi adiacenti alla palestra con costruzione della nuova Scuola Superiore di I° grado. • Per quanto riguarda gli standard urbanistici essi sono ampiamente soddisfatti dalle dotazioni già esistenti nell’ambito ma saranno oggetto di maggiore definizione in relazione alla progettazione definitiva, alla quale competono tutte le scelte connesse ad aspetti architettonici, edilizi, tecnologici, urbani, ambientali e paesaggistici. 2. Dati generali Intervento: Lavori di realizzazione della nuova scuola secondaria di 1° grado Ubicazione: Comune di Arcole, via Friuli 3 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Stazione appaltante: Comune di Arcole - Settore lavori Pubblici Responsabile del Procedimento: arch. Rita Strapparava 1. Inquadramento territoriale L' intervento dovrà essere realizzato in Comune di Arcole, nel capoluogo. Il Comune di Arcole è classificato sismicamente come zona 3, mentre climaticamente è classificata come zona E. 2. Stato di fatto del lotto Lo nuova scuola media sarà realizzata sul lotto che ospita l'attuale scuola media, che dovrà essere demolita, e la palestra che invece verrà mantenuta (per la quale è previsto un intervento di ristrutturazione separato dal presente appalto) e che dovrà essere funzionalmente collegata all'erigendo edificio. Il lotto complessivo su cui si intende effettuare l'intervento è pari a 8.527 mq. 3. INQUADRAMENTO URBANISTICO 3. Stato di diritto dell'area II terreno su cui eseguire l'intervento è censito al N.C.E.U. al Foglio n°23, m. n° 4. L'area è di proprietà del Comune di Arcole. 4. Vincoli sovraordinati L'area oggetto di intervento non risulta interessata da specifici vincoli di legge. Sarà comunque onere del progettista incaricato verificare compiutamente l'esistenza di vincoli sovraordinati. 5. Previsione dello strumento urbanistico vigente Il lotto di intervento ricade nella "Zona - F i Aree per l'Istruzione" nel Piano degli Interventi approvato. Nel Piano di Assetto del Territorio approvato, ai sensi dell'art. 15 , comma 6, della L.R. n°11/2004, con delibera di Giunta Regionale n° 1402 del 06.09.2011 pubblicata sul BUR n° 71 del 20.09.2011risulta classificato come segue: TAV. n° 3: Carta delle Fragilità - Compatibilità geologica: area idonea (art. 8.2.1) Tav. n° 4: Carta delle trasformabilità - ATO n° 4 - Arcole: Ato con prevalenza dei caratteri del sistema insediativi misto a dominante residenziale 4 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Nella medesima tavolo l'area viene individuata come "Servizi di i n t e r e s s e comunale di maggior rilevanza" (art. 9.8) Per quanto riguarda le distanze della costruzione dai confini di proprietà e dal ciglio stradale, nonché per quant'altro attiene al progetto, vale quanto disposto dalle NTA del vigente P.I., nonché dalla vigente normativa nazionale e locale. Sarà comunque onere del progettista incaricato verificare che siano integralmente rispettati gli standard urbanistici e i disposti normativi comunque applicabili all'area in oggetto. 5 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO 3. Documentazione fotografica 6 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO 7 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO 8 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO 9 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO 10 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO 4. Linee guida L’intervento complessivo è stato dimensionato in via preliminare sulla base delle caratteristiche della vecchia scuola, alla quale sono state aggiunte nuove superfici e funzioni. Tutte le valutazioni legate alle specifiche normative di settore saranno definite nella fase di progettazione definitiva/esecutiva. Il progetto definitivo potrà prevedere forme compositive e collocazioni in parte differenti da quelle previste nel presente progetto, in coerenza con le previsioni del progetto urbanistico citato in precedenza. Il nuovo edificio sarà disposto su un unico livello fuori terra. Gli ambienti destinati ad attività scolastiche garantiranno l’accessibilità a persone con ridotta o impedita capacità motoria e la fruizione degli spazi esterni. La progettazione preliminare contiene le linee guida per gli sviluppi definitivi/esecutivi, tenuto conto di valutazioni tecnico-economiche assunte con riferimenti di mercato. Il contesto della nuova scuola tenderà a caratterizzarsi per il verde, grazie anche all’impiego di attrezzature ed allestimenti ludicoricreativi dedicati al gioco all’aperto. Essi potranno così rappresentare un arricchimento dell’ambiente urbano, capace di valorizzare l’intero contesto abitato della frazione di Arcole. L’architetturà sarà di tipo contemporaneo con elementi in grado di caratterizzare il contesto, in continuità oppure in rottura con l’esistente. Il progetto definitivo avrà cura di definire le qualità architettoniche relazionandosi in particolare con l’insieme delle funzioni urbane dell’ambito territoriale. 5. Stato Di Fatto: Localizzazione dell’intervento: L’area di proprietà comunale su cui insiste l’attuale edificio adibito a scuola media di 1°grado con annessa palestra e spogliatoi risulta di circa 8.500 mq c.a, avente forma rettangolare. L’edificio scolastico esistente è situato nella zona centrale, con ingresso principale da Ovest verso la piazza, mentre sul lato nord è individuato l’accesso secondario di servizio, preceduto da un area parcheggio per gli insegnanti. La zona sud è occupata dalla palestra e spogliatoi, con la rimanente area verde destinata ad attrezzature sportive scoperte. 11 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Descrizione scuola da demolire: La scuola esistente, su due piani fuori terra, è il risultato di uno primo stralcio esecutivo, risalente al 1979 e ad un successivo ampliamento del 2003. In pianta occupa una superficie di circa 33,2x33,5 mt, con un’altezza sottogronda di circa 7,00 mt. Sommariamente al piano terra sono stati realizzati con il primo stralcio, ingresso, uffici di segreteria, sala insegnanti , sala riunioni , biblioteca, refettorio ed un aula speciale. Con l’ampliamento al piano terra sono state aggiunte 2 aule, servizi igienici , e un ascensore. Al piano primo invece, al primo stralcio che aveva previsto la realizzazione di n.06 aule, sono state aggiunte altre due aule con nuovi servizi igienici con l’ampliamento del 2003. La superficie della scuola in pianta risulta circa di 1112 mq per piano, per un totale di 2225 mq, ed un volume complessivo, misurato dall’imposta fondazioni pari a circa 11.120 mc, al quale c’è da aggiungere quello della centrale termica, circa 280 mc, e quello degli spogliatoi di circa 120 mc. Struttura e materiali impiegati: Sia la parte realizzata nel primo stralcio che quella di ampliamento in aderenza del 2003, presentano un sistema costruttivo strutturale simile. Lo schema adottato è stato quello della struttura a telaio in c.a. realizzato in opera, con pilastri e travi in cemento armato su cui poggiano i solai , che per la parte originale sono stati realizzati in latero-cemento e che per quella di ampliamento in lastre tralicciate. Precisamente, solaio a piano terra a quota zero, solaio di piano primo e solaio piano di copertura avente pendenze per scolo delle acque realizzate tramite tavellonato. Quanto ai materiali impiegati, si è utilizzato: • Calcestruzzo semplice e armato per sottofondazioni, plinti, travi pilastri; • La muratura in elevazione di tamponamento è stata realizzata in bimattoni doppio UNI legati con malta bastarda, mentre le tramezze interne sono costituite da doppio tavolato di mattoni forati dello spessore di 8 cm con interposto pannello in polistirene da cm.4; • Rivestimenti delle facciate sono stati realizzati con pannelli prefabbricati con finiture a ghiaino lavato; 12 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO • Pavimenti in gres porcellanato, in clinker o monocottura a seconda dei locali; • Servizi igienici con rivestimenti in ceramica; • Davanzali finestre in marmo, come pure i rivestimenti delle scale; • Serramenti in alluminio e porte interne rivestite in materiale plastico; • Struttura e materiali impiegati: Impianto fotovoltaico In copertura è presente un ampio numero di pannelli fotovoltaici che andranno preventivamente smontati per essere reimpiegati sulla copertura del nuovo edificio. 13 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO INDIRIZZI PROGETTUALI 6. progetto: obiettivi generali Gli obiettivi generali che la progettazione dovrà perseguire possono essere sintetizzati come segue. 7. Obiettivi socio-urbanistici Il progetto si pone come obiettivo centrale quello di realizzare un nuovo edificio scolastico funzionale, esteticamente apprezzabile e all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Il nuovo edificio scolastico dovrà essere l'elemento architettonico contemporaneo e funzionale che oltre alle necessarie funzioni tecniche, dovrà possedere le qualità espressive e rappresentative delle architetture scolastiche, con caratteristiche flessibili in grado di accogliere e soddisfare ogni esigenza, non solo didattica, individuata dal presente documento. 8. Obiettivi funzionali Gli spazi progettati dovranno risultare facilmente fruibili dagli utenti, dagli alunni e dal personale docente e non. Essi dovranno essere concepiti secondo criteri di: • Semplicità e razionalità dell'uso; • Immediata identificabilità delle funzioni e dei percorsi; • Abbattimento delle barriere architettoniche. 9. Obiettivi architettonici La soluzione architettonica individuata dovrà tenere conto di: • Armonia dell'edificio con l'ambiente esterno; • Facilità di accesso all'area; • Utilizzo di materiali che privilegino la facilità di manutenzione e la durabilità; • Utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative; • Utilizzo della luce naturale per la valorizzazione degli spazi; • Riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico sia durante ii cantiere, sia durante la vita utile del bene. 10. Obiettivi di sicurezza L'intervento dovrà garantire la sicurezza degli utenti con riferimento alla normativa attualmente vigente ed applicabile al caso di specie. In particolare, in termini non esaustivi, si segnalano: 14 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO • Sicurezza strutturale, intesa come resistenza ai carichi ed alle azioni sismiche; • Sicurezza antincendio, rispetto della normativa sulla prevenzione di incendi e individuazione dei percorsi di esodo; • Sicurezza igienico-sanitaria, intesa come rispetto delle prescrizioni in materia igienicosanitarie come stabilite dai regolamenti e dalla normativa vigente; • Sicurezza esterna dell'edificio, intesa come definizione dei percorsi in modo da garantire la sicurezza sia in entrata sia in uscita dal fabbricato; • Sicurezza impiantistica, intesa come realizzazione degli impianti secondo le prescrizioni delle normative tecniche di riferimento. 11. Obiettivi di sostenibilità ambientale L'uso delle fonti di energia rinnovabili, oltre a rispondere all'obbligo normativo, ha in sé un importante valore didattico. La progettazione dell'edificio dovrà puntare al: • Raggiungimento di un buon livello di qualificazione energetica dell'edificio (non inferiore alla classeA+); • Ottimale distribuzione dell'edificio e degli spazi in modo da sfruttare l'esposizione; • Utilizzo di schermature mobili per l'irraggiamento solare; • Produzione di energia da fonti rinnovabili in percentuali maggiori di quelle prescritte per legge; • Impiego di materiali a ridotto impatto ambientale, • Ottimizzazione dei consumi di energia elettrica e dei consumi idrici; • Riciclo delle acque meteoriche per gli usi dell'acqua non potabile: • Ottimizzazione dell'acustica all'interno delle edificio. 12. Obiettivi di gestione e manutenzione del fabbricato: La soluzione progettuale dovrà perseguire i principi di durabilità, di facilità e di economicità della manutenzione. Per quanto attiene alla concezione progettuale dell'edificio, si ritiene opportuno tenere in considerazione le linee guida per la realizzazione degli edifici scolastici emanate dal MIUR. 13. Dimensionamento teorico degli ambienti Dati di progetto: 15 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Numero alunni previsti: 300 Numero aule: 12 da 25 alunni ciascuno Palestra: esistente Lo nuova scuola media dovrà essere progettata con riferimento alla vigente normativa in materia di edilizia scolastica D.M. 18/12/1975. Per quanto ottiene all'ampiezza minima dell'area necessaria alla costruzione dell'edifico scolastico si fa riferimento alla tabella 2 e all'art 2.1.2 del D.M. 18/12/1975, do cui si desume che la superficie minima dell'area di intervento è pari a 6.840 mq: l'area individuata è pertanto idonea (8,527 mq > 6.840 mq). 14. Verifiche urbanistiche Si fa riferimento alle N.T.O. del P.I. vigente, i cui parametri devono essere rispettati in fase progettuale. 15. Articolazione funzionale degli spazi Il nuovo edificio scolastico dovrà avere una forma compatta, articolata su un unico piano e caratterizzata da una semplice organizzazione degli spazi. Presso la nuova scuola media dovranno essere collocate le seguenti funzioni: - attività didattiche, suddivise in attività normali, speciali e musicali; • attività integrative; • attività complementari; • Mensa e relativi servizi; • Servizi igienici e spazi connettivi; • Educazione fisica (solo spogliatoi). Nell'organizzazione degli spazi della scuola media andranno quindi previste: • dodici aule per le attività didattiche; • Quattro aule per l'insegnamento specializzato, con relativi spazi di deposito; • spogliatoi per atleti e per arbitri e servizi igienici con docce, divisi per sesso, e una rimessa per gli attrezzi; • uno spazio per uffici amministrativi di circa 120 mq : • Aula insegnanti; • Locale per il personale di servizio; • Servizi igienici per alunni e per il personale docente e non; • Archivio; 16 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO • Locale per deposito; • Locale tecnico. L'ingresso alla scuola riveste il carattere simbolico di luogo di incontro tra la scuola e la società. E' opportuno che sia facilmente controllabile dal personale non docente e che consento un accesso chiaro ed autonomo agli spazi amministrativi, In funzione della necessità dì consentire un utilizzo flessibile degli spazi dell'edifico scolastico, si prevede la necessità di garantire accessi autonomi e indipendenti almeno alla palestra, agli spazi per le attività integrative e parascolastiche ed alla mensa. Gli spazi riservati alle attività didattiche, in ragione dell'attuale complessità dei metodi di insegnamento, della possibilità di prevedere materie facoltative ed extrascolastiche, dovranno essere concepiti secondo le seguenti caratteristiche: • essere idonei allo svolgimento di diverse attività ed adeguarsi alla possibilità di variazioni degli arredi e delle attrezzature: • consentire lo svolgimento sia delle attività individuali, sia delle attività di gruppo; • essere integrati sia spazialmente, sia visivamente con gli altri ambienti della scuola. Le aule speciali dovranno configurarsi come "spazi del fare" ed avere dimensioni tali da consentire lo svolgimento di attività comuni. I laboratori devono essere progettati con riferimento alle specifiche attività ivi svolte, prevedendo gli spazi, le caratteristiche, e le predisposizioni tecniche necessarie, come do D.M. 18-12-75. Gli spazi per la comunicazione e l'informazione assumono un carattere complesso per le attività che vi si svolgono, di tipo non solo didattico, ma anche gestionale, parascolastico e associativo, per i rapporti, cioè, che possono stabilirsi con la comunità cui la scuola si riferisce. Ne deriva che nell'edificio scolastico dovrà essere previsto uno spazio polivalente per attività didattiche a scala di grande gruppo, spettacoli, assemblee, riunioni di genitori, ecc.; tale spazio deve essere estremamente flessibile, per consentire la sua più ampia utilizzazione; può essere eventualmente realizzato mediante aggregazioni di altri spazi per attività didattiche di dimensioni inferiori. Gli spazi connettivi non dovranno essere intesi come semplici corridoi bensì come spazi relazionali, luoghi comuni agli alunni tali da favorire l'interazione tra scolari di diverse classi. La scuola dovrà essere dotata di uno spazio dedicato alle attività motorie e sportive, accessibile direttamente dall'esterno per attività sportive anche in orario extra-scolastico. La palestra dovrà essere in diretto contatto con i relativi spazi di servizio (spogliatoi e servizi igienici). 17 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Particolare attenzione in fase progettuale dovrà essere posta alle cromie ed allo studio delle caratteristiche tattili delle superfici interne. 16. Area esterna Lo spazio esterno è porte integrante del progetto, pertanto va prestata particolare cura alla sua sistemazione progettuale: inteso come continuazione ed estensione dello spazio interno, dovrà prevedere un'alternanza tra percorsi e spazi per lo svolgimento di attività all'aperto. L'area dovrà essere recintata, con accessi facilmente sorvegliabili dal personale. Eventualmente può essere prevista una zona per lo stazionamento dei genitori ed allievi al fine di permettere un corretto flusso nei momenti di ingresso e uscita degli alunni. Dovrà comunque prevedersi la possibilità di accesso carrabile e di sosta agli utenti diversamente abili, al servizio di distribuzione dei pasti ed eccezionalmente anche ai mezzi di soccorso nonché al personale addetto alla manutenzione. La struttura dovrà essere accessibile con facilità ed in sicurezza in relazione alla viabilità esistente. Nel progetto dovranno essere previste aree verdi con piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone: in fase di progettazione dovranno essere indicate le alberature, la loro localizzazione e i materiali usati per la pavimentazione delle parti scoperte non a verde, scelti in modo da assicurare la permeabilità delle acque. Le recinzioni (qualora non presenti) dell'area verranno realizzate sui confini con altezza e materiali tali da garantire la piena sicurezza dei ragazzi. 17. Struttura e materiali La struttura dovrà ispirarsi ai principi della bio-architettura e configurarsi quanto possibile come "architettura sostenibile" e di tipo contemporaneo con elementi in grado di caratterizzare il contesto, in continuità oppure in rottura con l’esistente. Il progetto definitivo avrà cura di definire le qualità architettoniche relazionandosi in particolare con l’insieme delle funzioni urbane dell’ambito territoriale. L’edificio dovrà essere certificato energeticamente in classe A+. La struttura portante, la copertura e l’involucro del nuovo edificio saranno oggetto di offerta pertanto non è possibile descriverne le caratteristiche, che verranno dettagliate e descritte a cura dei concorrenti all’interno del capitolato del progetto definitivo. Pertanto, Visto che nel progetto di ampliamento l’offerta di gara sarà il sistema costruttivo dell’edificio, il quale deve permettere la realizzazione dello stesso in tempi brevi oltre che definiti e certi, non 18 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO è possibile in questa sede dare indicazioni sulle caratteristiche delle parti strutturali e di finitura perché oggetto di offerta in sede di gara. Pertanto non è possibile definire: • tipo di fondazione, • strutture in elevazione • strutture di copertura e relative sistemo di impermeabilizzazioni e lattonerie; • strutture di divisione interna; • tipi di serramenti, fissi e mobili • tipi di finitura per pavimenti • tipo di trattamento per le superfici • sistemazione a verde della aree esterne; In considerazione dei ristretti tempi di esecuzione previsti dal bando di gara si ipotizza la costruzione mediante un sistema costruttivo prefabbricato/industrializzato. Gli impianti e l’involucro dovranno portare l’edificio ad una prestazione energetica non inferiore alla classe A+ che dovrà essere opportunamente certificata. 18. Struttura portante verticale esterna La struttura portante verticale esterna sarà realizzata con sistema costruttivo prefabbricato del tipo destinato esclusivamente ad uso abitativo (uso abitativo si intendono tutti quei locali dove vi sia una presenza costante e/o temporanea di persone. 19. Struttura divisoria verticale interna Andrà precisata in funzione del sistema costruttivo proposto. 20. Solaio di copertura Andrà precisata in funzione del sistema costruttivo proposto Particolare attenzione dovrà essere posta all'utilizzo di materiali di coibentazione e all'abbattimento acustico degli elementi di separazione degli ambienti. 6. FINITURE Tutti i materiali e le finiture utilizzate dovranno avere adeguata resistenza al fuoco, assicurare notevoli prestazioni di resistenza e di durabilità, anche al fine di ridurre al minimo gli interventi di manutenzione straordinaria. Per i materiali ed i prodotti di finitura , dovranno essere prodotte idonee campionature soggette alla formale accettazione della Direzione dei Lavori. 19 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO 21. Pavimentazioni aule e mensa: Saranno eseguiti con piastrelle in gres porcellanato antiusura e antimacchia, in prima scelta, colorate in massa. 22. Le pavimentazioni interne dei “locali comuni” Saranno eseguiti con piastrelle in gres porcellanato antiusura e antimacchia, ingelive, in prima scelta, colorate in massa. La protezione delle murature sarà ottenuta mediante l'applicazione di un battiscopa dello stesso materiale del pavimento. 23. Pavimentazioni servizi igienici: Saranno eseguiti con piastrelle in gres porcellanato antiusura e antimacchia, in prima scelta, colorate in massa. nei tipi a medio formato (30x30) 24. Rivestimenti servizi igienici: In tutti i bagni e nei servizi sarà posto in rivestimento in gres porcellanato. opera a colla un 25. Le pavimentazione dei lastricati e dei camminamenti, Saranno eseguiti con masselli autobloccanti di spessore min. 6,5 cm , colore ROCCIA VULCANICA o similari. Sotto la pavimentazione dovrà essere eseguito il sottofondo con rete elettrosaldata, dello spessore mnimo di cm 8. 26. Serramenti esterni Saranno a telaio semplice, con anta semplice o doppia, completa di apertura a Vasistas, in profilato di alluminio a taglio termico verniciato. Con vetrocamera isolante a bassa emissività con lastra ad estremo contenimento calorico con gas Argon. Isolamento termico Ug 1,0 W/m2k. Maniglierie in alluminio 27. Porte interne Porte a battente cieche rivestite in laminato ad effetto materico. Maniglierie in alluminio 7. IMPIANTI TECNOLOGICI La progettazione e l'esecuzione degli impianti dovrà avvenire in conformità a quanto prescritto dalle vigenti normative; i noltre, dovrà rispettare gli obiettivi generali precedentemente esposti , garant endo uso di m at eri ali e t ecn olo gi e i nn ov ativ e, contenimento dei costi energetici e uso diffuso delle fonti di energia rinnovabili. In conseguenza dell'uso diversificato degli ambienti, gli impianti 20 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO dovranno essere caratterizzati dalla flessibilità, ossia dalla possibilità di illuminare, riscaldare l'intero ambiente o anche solo una parte dell'edificio, a seconda delle esigenze Particolare attenzione dovrà essere posta al progetto delle luci, con riferimento alla quantità di luce, alla qualità della luce e alla distribuzione dei corpi illuminanti. Dovranno essere impiegati idonei accorgimenti per ridurre al minimo il consumo di energia. L'impianto di ventilazione, pur non essendo requisito obbligatorio per la scuola media, potrò essere previsto a seguito di verifica della qualità dell'aerazione ed eventualmente ai fini del controllo delle dispersioni termiche. In particolare gli Uffici/archivio ed il locale personale ausiliario saranno riscaldati/condizionati con un impianto dedicato,a pompa di calore, onde permetterne l’uso anche in orari/giorni l di fuori del normale svolgimento dell’attività scolastica. Altresì l’Auditorium, potendo essere utilizzato in tempi ed orari al di fuori del normale orario scolastico, sarà dotato di proprio impianto di riscaldamento/condizionamento con rinnovo dell’aria come previsto dalla norma UNI 10339. L'impianto idrico dovrà prevedere il riciclo delle acque piovane, per usi compatibili. 28. Indicazioni preliminari sugli impianti meccanici I criteri progettuali di guida alla progettazione sono riassumibili nei seguenti aspetti: • affidabilità, sicurezza ed elevato comfort microclimatico; • semplicità nell’utilizzo e nella manutenzione; • risparmio energetico con l’utilizzazione produzione e sistemi di distribuzione • ad alta efficienza; un notevole contributo al risparmio energetico per il riscaldamento degli ambienti è ottenuto dalle proposte impiantistiche ottimizzate in funzione dalle elevate prestazioni di isolamento dell’edificio • di apparecchi di produzione di almeno il 50% del fabbisogno di energia primaria per l’acqua calda sanitaria con fonti rinnovabili del tipo a pannelli fotovoltaici. − 29. Descrizione dei lavori I lavori comprendono essenzialmente la realizzazione delle seguenti opere: 21 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO IMPIANTO GAS METANO L’utilizzazione del gas metano è prevista per l’alimentazione degli impianti termici per il riscaldamento invernale degli ambienti. Avrà inizio da valle contatore dell’azienda distributrice ed arriverà all’esterno della Centrale Termica al piano interrato dell’edificio. L’asservimento ai bruciatori , sarà in tubazione trafilata zincata, previo gruppo di intercettazione di emergenza posto all’esterno del locale C.T. CENTRALE TERMICA E PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA La centrale termica sarà ubicata in apposito locale al piano interrato dell’edificio, con ingresso dedicato direttamente dall’esterno. E' previsto un gruppo termico a più caldaie affiancate, con bruciatore di gas metano modulante in funzione del carico termico richiesto. La potenza totale massima del gruppo termico, è calcolata per tutto il fabbisogno termico dovuto alle dispersioni termiche e al riscaldamento dell’aria di rinnovo mediante l’unità di trattamento aria (UTA) dell’Auditorium. Nella centrale termica troveranno posto il complessi di regolazione automatica, le apparecchi per il trattamento dell’acqua. gruppo termico, i elettropompe, gli Acqua calda sanitaria. Il fabbisogno di acqua calda sanitaria è limitato al consumo dei servizi igienici: si prevede l’installazione di produttori elettrici localizzati nei locali di utilizzo, completi di comando a tempo, termostato di regolazione e termostati antiscottatura. Il progetto degli impianti elettrici prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici: in questo modo è garantita la produzione di almeno il 50% del fabbisogno di energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria con fonti rinnovabili. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Il sistema di riscaldamento previsto per la Scuola è a pannelli a pavimento a bassa temperatura. Il sistema di riscaldamento con pannelli radianti installati a pavimento che si differenzia dagli altri sistemi per: risparmio energetico, durata nel tempo, gradevole sensazione di calore e sicurezza. E’ un sistema a bassa temperatura di alimentazione e ad irraggiamento come tipo di trasmissione del calore e perciò utilizza una minor quantità di energia per la creazione e conduzione del calore. L’impianto a pavimento è caratterizzato dall’assenza di movimenti convettivi dell’aria per la limitata differenza di temperatura (circa 4°C) tra pavimento ed ambiente, assenza di stratificazioni, eliminazione dei ponti termici determinati dalle 22 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO nicchie dei radiatori,assenza di perdite di calore dovute alla presenza dei tubi di collegamento tra collettori e corpi scaldanti , considerato che nel riscaldamento a pavimento anche gli stessi fanno parte integrante del sistema ad irraggiamento. La soluzione adottata è caratterizzata dall’assenza di vincoli architettonici, nella disposizione dell’arredamento. Il mantenimento della temperatura di legge sarà affidato ad un programmatore centrale che, collegato a tutti i singoli regolatori delle Aule e dei Corridoi , corredati di sonda ambiente, agiscono sulle elettrovalvole dei vari circuiti degli stessi ambienti serviti. Per i servizi igienici sono previsti radiatori del tipo in acciaio tubolare a bassa pericolosità in caso di contusione, dotate di testina termostatica con gusci anti manomissione. Per rispettare il Punto 5.3.12. del D.M. 18.12.1975 sulla purezza dell’aria per gli edifici scolastici, si è adottato un sistema di ricambio d’aria meccanico con Recuperatori di Calore Aria/Aria a regolazione automatica, serie di canalizzazioni e bocchette di immissione aria terminali in ogni aula. Il sistema provvederà ad immettere aria di rinnovo prelevata dall’esterno e prefiltrata, a temperatura pressoché neutra (circa 19°C) , mentre un’altra serie di canalizzazioni, sempre collegate al recuperatore, provvederà ad espellere l’aria viziata, previo recupero di calore mediante uno scambiatore e flussi incrociati. L’apparecchio consente il recupero di calore oltre il 50% senza che l’aria viziata entri in contatto con l’aria pulita proveniente dall’esterno. Il recuperatore di calore è completato dal sistema di regolazione automatica del tipo elettronico che , quando richiesto, provvederà ad attivare il sistema di Free-Cooling, che consiste nel “by-passare” il recuperatore di calore con l’aria esterna, per un leggero raffrescamento dei locali in caso di sovratemperatura degli ambienti. Il sistema di ricambio aria per le aule ottenuto con i recuperatori , sarà predisposto anche per un leggero raffrescamento estivo, se alimentato da acqua refrigerata. IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE SAL A POLIFUNZIONALE, DEGLI UFFICI E DELL’AULA INSEGNANTI E’ prevista la realizzazione di uno specifico impianto per la climatizzazione invernale, estiva e per il rinnovo dell’aria, dedicato alla sala polivalente, in funzione anche di un diverso utilizzo nell’arco della giornata e nel corso dell’anno della sala, rispetto al resto dell’edificio. 23 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Viene previsto il condizionamento dei locali ad uffici e dell’aula insegnanti con sistema “Split”a pompa di calore . Esso sarà costituito da un’unità esterna e più unità interne direttamente collegate all’unità esterne mediante tubazioni preisolate in rame. Il gas utilizzato sarà del tipo R410A o similari . IMPIANTO IDRICO SANITARIO L'impianto idrico è previsto con inizio da valle contatore dell'azienda. Da qui con percorso interrato in tubo di polietilene giungerà alla centrale termica, dove avverrà la filtrazione micrometrica, trattamenti antincrostanti e anticorrosivi , addolcimento. L'acqua calda sanitaria ad uso dei lavelli e dei servizi igienici è prevista con boiler elettrici. Ogni gruppo di servizi, avrà rubinetti di intercettazione indipendenti. Gli apparecchi sanitari saranno di prima scelta ed esenti da difetti di fabbricazione. La rubinetteria, sarà del tipo monocomando a dischi ceramici esenti da manutenzione. I locali riservati alle persone con problemi motori saranno allestiti secondo le vigenti normative in materia. Onde evitare fuoriuscite di “odori” dai servizi igienici , il sistema di recupero di calore estrarrà anche da questi locali l’aria viziata. IMPIANTO SCARICHI L'impianto di scarico degli apparecchi sanitari è previsto in polietilene termosaldato, con colonne verticali dotate di sfiati fin sulla copertura ed uscite al piano terra. Le colonne di scarico sono del tipo fonoassorbente, mentre gli sfiati di testa colonna, i tratti interrati e gli allacci terminali agli apparecchi , saranno in polietilene "normale". La rete orizzontale sarà collegata alla rete fognaria comunale come da disposizioni di Legge. IMPIANTO ANTINCENDIO E' prevista una rete ad anello esterno interrato in polietilene alimentata direttamente dall’acquedotto, con colonne ed attacchi interni in acciaio inox, collegati ai naspi. Subito a valle dell’allaccio all’ acquedotto, è prevista una colonnina di servizio per l’autobotte dei VV-Fuoco ed un gruppo attacco motopompa. SISTEMA DI RICICLO ACQUA PIOVANA E’ previsto un sistema di recupero e riciclo dell’acqua piovana per 24 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO irrigazione o per utilizzo all’interno degli edifici (utilizzo per pulizia e reintegro cassette WC) certificato secondo la norma DIN 1989 – “Impianti per l‘utilizzo dell‘acqua piovana. Esso sarà costituito da un vasca di adeguato volume , del tipo interrata, in cui sarà convogliata la rete acque piovane dell’intero complesso scolastico. Completano il sistema di recupero e riciclo , il filtro antifoglie, le valvole di sezionamento, la pompa di rilancio con relativo quadro elettrico di alimentazione e comando. 30. Indicazioni preliminari sugli impianti elettrici Tutta la progettazione impiantistica andrà improntata con lo scopo di tutelare l’incolumità delle persone e salvaguardare i beni , secondo quanto previsto principalmente dal D.M. 26/08/1992 e dalle altre norme tecniche di prevenzione incendi, tenendo conto che la struttura avrà un elevato affollamento e che sarà frequentata prevalentemente da studenti (persone non formate in materia di sicurezza). I criteri progettuali che sono stati posti alla base della progettazione degli impianti elettrici derivano da considerazioni relative alle particolari attività che saranno insediate nell’opera che si intende realizzare, in particolare: • la complessità e l’alto grado di integrazione delle attività; • l’incremento della potenza elettrica richiesta dagli utilizzatori elettrici; • affidabilità e stabilità della fornitura elettrica; • integrazione tra i diversi impianti; • risparmio energetico ed utilizzo di fonti rinnovabili • I criteri progettuali di guida alla progettazione sono riassumibili nei seguenti aspetti: • elevato livello di affidabilità da ottenere sia con l’utilizzazione di apparecchiature e componenti con alto grado di sicurezza intrinseca, sia attraverso la realizzazione di un’architettura degli impianti in grado di far fronte a situazioni di emergenza in caso di guasto, di fuori servizio di componenti o di sezioni di impianto, con tempi di ripristino del servizio normale limitati; • possibilità di effettuare interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti in condizioni di sicurezza garantendo nello stesso tempo la massima continuità del servizio; • riduzione al minimo dei tempi di ricerca e di individuazione dei guasti e dei tempi di sostituzione dei componenti 25 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO guasti; • facilità di accesso apparecchiature; per ispezione e manutenzione delle • l’architettura degli impianti dovrà assicurare ampia selettività in modo che in caso di guasto venga ridotta al minimo la sezione di impianto coinvolta dal fuori servizio; • sicurezza degli impianti, sia contro i pericoli derivanti a persone o cose dall’utilizzazione dell’energia elettrica, sia in termini di protezione nel caso di incendio o di altri eventi estranei all’utilizzazione dell’energia elettrica; • adozione di ausili impiantistici in grado di supportare il personale nelle incombenze non strettamente connesse al servizio scolastico; • elevato grado di comfort per il personale e per gli alunni, ottenuto con una scelta opportuna dei livelli e della qualità dell’illuminamento e una efficace progettazione degli impianti di chiamata; • inserimento di un sistema cablato per la trasmissione dati, la comunicazione, la possibilità di trasmissione di dati ed immagini; • risparmio energetico con fornitura e posa di apparecchi ad alta efficienza; • utilizzazione di fonti rinnovabili di energia elettrica mediante installazione di pannelli fotovoltaici. IMPIANTO ELETTRICO ALIMENTAZIONE IMPIANTO ELETTRICO L’impianto è alimentato direttamente in BT a 400V trifase. Il sistema di distribuzione dell’energia sarà quindi TT. Le condutture predisposte dovranno avere un grado di isolamento equivalente a quello della tensione 400V a neutro distribuito. L’impianto è costituito da un quadro consegna ENEL su fronte strada un quadro generale all’interno dell’immobile al piano , quadri secondari per gli Uffici , per l’Auditorium , la Mensa ed i Laboratori , un quadro CT in centrale termica. I quadri di alimentazione sono collegati alla forni tura tramite linee con sezione dipendente dalla distanza dal quadro ENEL e protette da interruttori magnetotermici differenziali. 26 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere: •Linee elettriche; •Quadri elettrici; •Impianti di illuminazione; •Impianto fotovoltaico; In termini generali le diverse categorie di lavoro possono essere sommariamente descritte come segue: LINEE ELETTRICHE Sono forniti e posti in opera cavidotti aventi adeguate caratteristiche meccaniche, dimensionali e costruttive, entro i quali sono posati cavi elettrici unipolari o multipolari, con o senza guaina, isolati in gomma o in PVC, di adeguata sezione, adatti al luogo di installazione e alle condizioni di posa. Sono previsti: a) Canalina o tubi rigido in PVC a vista; Per l’esecuzione di giunti, curve, risalite, discese, ecc , si impiegano gli accessori previsti dal costruttore. Il diametro delle tubazioni non è mai inferiore a 1,4 volte quello del cerchio circoscritto ai cavi in esso contenuti, con un minimo di 16 mm, in conformità alle norme CEI. I cavi impiegati sono flessibili e non propaganti l’incendio, tipo: •FG70R, tensione nominale l’illuminazione esterna. U 0 /U=0.6/1 kV, per i montanti e •NO7V-k , per le linee entro tubo. Le sezioni minime dei conduttori devono garantire l’affidabilità e la sicurezza dell’alimentazione. I cavi sono completi di: •Conduttore di protezione con guaina giallo verde; •Terminazioni e connessioni alle morsettiere derivazione o delle apparecchiature; delle cassette di •Marcature eseguite a mezzo di appositi collari in plastica. Le portate nominali dei cavi sono quelle ricavate dalle tabelle UNEL , 27 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO e tengono conto del valore di massima temperatura ambiente prevista e delle effettive condizioni di posa (tipo di condotti portacavi e vicinanza tra cavi diversi). Il dimensionamento delle condutture tiene conto anche di: -valore della caduta di tensione; specificato sui dati di progetto; il valore limite utilizzato è -coordinamento tra le caratteristiche della conduttura e quelle del relativo dispositivo di protezione, in termini di correnti di cortocircuito massime e minime e di energia specifica passante, in tutte le configurazioni di esercizio della rete. La sezione del neutro è identica a quella del conduttore di fase. La caduta di tensione da vuoto a carico non supera, in alcun punto degli impianti, il valore limite del 4%. QUADRI ELETTRICI I quadri elettrici sono modulari da parete o da incasso in policarbonato autoestinguente o in lamiera preverniciata, all’interno dei quali sono cablate le apparecchiature previste dagli schemi esecutivi. Dovranno essere a norma CEI , dotati di tutti i componenti di sicurezza e protezione quali magnetotermici differenziali . Dovranno avere grado di protezione almeno di IP40, l’intelaiatura interna sarà a guide unificate per il fissaggio di apparecchiature modulari ; il contenitore è dotato di portello frontale incernierato e chiusura a chiave. Le dimensioni del quadro tengono conto di una riserva di spazio vuoto utilizzabile per eventuali successivi ampliamenti. I dispositivi di protezione installati sul quadro sono tali da: •garantire indiretti; un’adeguata protezione da sovracorrente contatti •consentire un intervento per quanto possibile selettivo, al fine di non pregiudicare la continuità di servizio. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA In corrispondenza dei punti luce sono installati corpi illuminanti con caratteristiche tecniche adatte al luogo di installazione. Analogamente, in corrispondenza dei punti di comando sono posti in opera apparecchi conformi alle specifiche norme di prodotto. 28 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Sono previsti apparecchi autonomi in emergenza 1x11W e plafoniere con cablaggio in emergenza in numero e disposizione come da planimetria allegata. IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA Ai sensi del punto 8.0 del D.M. 26/08/1992 le scuole devono essere munite di un sistema di allarme in grado di avvertire gli alunni e il personale presente in caso di pericolo. Tale sistema di allarme deve avere caratteristiche atte a segnalare il pericolo a tutti gli occupanti il complesso scolastico e il suo comando deve essere posto in locale costantemente presidiato durante il funzionamento della scuola. ILLUMINAZIONE Si è previsto di illuminare le aule , l’Auditorium ed i laboratori , Mensa mediante l’impiego di plafoniere a tubi fluorescenti antiabbagliamento con lampade a basso consumo, l’illuminamento previsto è di 400 lux. Negli Uffici l’illuminazione è data da plafoniere con schermo in policarbonato 2x58W in numero da garantire 300 lux. Nei corridoi l’illuminazione è garantita da plafoniere a basso consumo in numero da garantire 200 lux. IMPIANTO DI FORZA MOTRICE Sono realizzati punti presa in esecuzione incassati e in vista; in corrispondenza dei punti presa sono poste in opera prese a spina: •Di tipo civile Tutti i componenti necessari alla realizzazione del progetto presente sono stati scelti e dimensionati tenendo conto dei seguenti fattori: •Misure di protezione per la sicurezza; •Condizioni di esercizio dell’impianto; •Tipi di posa dei cavi ; portata e sezione degli stessi; •Caduta di tensione massima su ciascuna linea elettrica; •Sezione del conduttore di neutro; •Selettività e potere di interruzione dei dispositivi di protezione contro le sovracorrenti. Il quadro di consegna ENEL è posto all’esterno sulla pubblica via, il quadro generale è posto al piano terra dell’edificio nel corridoio piano terra . I quadri secondari saranno posti secondo questo schema: • il quadro QCT sarà posto nel locale caldaia con accesso dal cortile di pertinenza dell’edificio. IMPIANTO DI TERRA 29 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO L’impianto di terra esterno sarà realizzato mediante posa di bandella in acciaio zincato, dim. 30x3,5 mm, negli scavi realizzati per la posa dei cavidotti interrati. Si procederà inoltre alla posa di bandella in acciaio zincato c.s., interrata a 0,5m di profondità., lungo il perimetro dell’edificio. Nei canali metallici sarà posato una corda in rame nudo di sez. 50mm2, la quale dovrà essere collegata ad intervalli regolari (circa ogni 3m) al supporto mediante appositi morsetti che garantiscano la continuità elettrica. In corrispondenza di ogni pozzetto si procederà all’infissione di puntazze a croce in acciaio zincato, dim. 50x50x5 mm:, L= 1,5m. Inoltre in corrispondenza dei vari pilastri della nuova struttura dovranno essere eseguiti i collegamenti ai ferri di armatura dello stesso. Nel sottofondo del pavimento del nuovo fabbricato sarà posata una maglia elettrosaldata ed una bandella in acciaio zincato c.s.d. atta al collegamento dei ferri d’armatura di tutti i pilastri. Tutto l’impianto di terra dovrà fare capo al collettore principale di terra posizionato all’interno del quadro elettrico generale “Q1”. Tutte le tubazioni metalliche all’ingresso del fabbricato andranno collegate all’impianto di terra Il dispersore di terra sarà posato in maniera da garantire l’esito positivo delle successive verifiche strumentali di messa a terra. PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI La protezione contro le sovracorrenti viene ottenuta mediante l’impiego di interruttori automatici magnetotermici , installati all’inizio della linea da proteggere. Nei confronti dei sovraccarichi i dispositivi di protezione sono scelti in modo da soddisfare la condizione seguente: I b ≤I n ≤I z dove: I b : corrente di impiego del circuito; I n : corrente nominale del dispositivo di protezione; I z : portata del cavo. Nei confronti dei cortocircuiti le caratteristiche degli interruttori 30 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO soddisfano quanto segue: •Gli interruttori hanno potere di interruzione superiore al valore della corrente presunta di cortocircuito nel punto di installazione. •L’integrale di Joule dell’interruttore per la durata del cortocircuito non supera il valore K 2 S 2 , dove S è la sezione del conduttore in mmq e il coefficiente K è pari a 143 per i cavi isolati in gomma etilenpropilenica (FG70R). Infine le caratteristiche di funzionamento dei dispositivi sono scelte in modo da garantire, in caso di guasto, un intervento selettivo. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI In accordo con le prescrizioni della norma CEI 64/8 si attua la protezione prevista per i sistemi TT. I dispositivi differenziali impiegati risultano coordinati con l’impianto di terra in base alla seguente relazione: R a I a ≤50 dove: R a : resistenza dell’impianto di terra; I a : corrente differenziale nominale del dispositivo di protezione. IMPIANTO FOTOVOLTAICO L’impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 36 kW sarà installato sulla copertura dell’edificio e verrà collegato alla rete elettrica di distribuzione in Bassa tensione Trifase in corrente alternata di tipo Tri a 400 V di competenza del gestore di rete. L’impianto, che entrerà in esercizio a seguito di Nuova costruzione, sarà individuato da un unico punto di connessione alla rete elettrica in uscita dal gruppo di conversione, rispetto al quale sarà presentata domanda al gestore di rete per la connessione alla rete. Le scelte progettuali hanno riguardato i tre aspetti della progettazione di un impianto fotovoltaico, ovvero gli aspetti energetici, gli aspetti impiantistici e di sicurezza, e gli aspetti architettonici - strutturali. L’impianto fotovoltaico di potenza nominale di 34 kW sarà collegato ad una fornitura elettrica Tri in BT a tensione nominale di 400 V . 31 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Dal punto energetico, il criterio utilizzato nella scelta dell’esposizione del generatore fotovoltaico è quello di massimizzare la quantità di energia solare raccolta su base annua. Generalmente, l’esposizione ottimale si ha scegliendo per i moduli un orientamento a Sud ed una inclinazione rispetto al piano orizzontale leggermente inferiore al valore della latitudine del sito di installazione. In casi particolari , sono ammessi esposizioni diverse qualora siano presenti vincoli architettonici della struttura che ospita il generatore fotovoltaico che impediscono l’ottenimento dell’esposizione ottimale. E’ compito del progettista valutare di volta in volta la convenienza di una scelta non ottimale dell’esposizione. Generalmente tutti i moduli fotovoltaici devono avere la stessa esposizione. Qualora questa condizione non possa essere ottenuta a causa di vincoli di natura architettonica, dovranno essere messe in atto soluzioni impiantistiche atte ad evitare conseguenti perdite di mismatching. Inoltre, per ridurre le perdite di energia sul generatore fotovoltaico e quindi massimizzare la produzione di energia, sono state fatte le seguenti scelte progettuali: • Al fine di smaltire agevolmente il calore prodotto dai moduli causato dall’irraggiamento solare diretto, e quindi di limitare le perdite per temperatura, si è favorita la circolazione d’aria fra la parte posteriore dei moduli e la superficie su cui essi sono posati. • Le caratteristiche elettriche dei moduli (corrente di cortocircuito e corrente alla massima potenza) che fanno parte della stessa stringa dovranno essere, per quanto possibile, simili tra loro in modo da limitare le perdite di potenza per mismatching corrente. • Le caratteristiche elettriche delle stringhe (tensione a vuoto e tensione alla massima potenza) che fanno parte dello stesso campo fotovoltaico dovranno essere, per quanto possibile, simili tra loro in modo da limitare le perdite di potenza per mismatching di tensione. • La scelta della tensione del generatore fotovoltaico è stata fatta in modo da ridurre le correnti in gioco e quindi le perdite di potenza per effetto Joule. • Al fine di ottimizzare i costi di realizzazione si è scelta una conversione CC/CA centralizzata, ovvero si è scelto un gruppo di conversione composto da un unico inverter. 32 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO L’impianto sarà connesso alla rete elettrica di distribuzione pubblica e dovrà erogare l’energia prodotta a tensione Tri alternata di 400 V, con frequenza 50 Hz, nei limiti di fluttuazione previsti dalle vigenti norme tecniche. Al fine di salvaguardare la qualità del servizio elettrico ed evitare pericoli per le persone e danni per le apparecchiature, l’impianto sarà dotato di un idoneo sistema di protezione di interfaccia (SPI) per il collegamento alla rete. Inoltre, al fine di non iniettare correnti continue nella rete elettrica l’impianto sarà dotato di una separazione metallica tra la sezione DC e la sezione AC o, in alternativa, disporrà di una protezione elettromeccanica equivalente. La scelta del SPI e del sistema atto ad evitare l’immissione di correnti continue in rete verrà fatta in conformità alla normativa applicabile CEI 11-20 e documento ENEL DK 5940 ed 2.2. Essendo l’impianto in oggetto collegato ad una rete in BT, la tensione DC non dovrà mai superare 1000 V sia per non incorrere nelle prescrizioni del D.lgs. 81/2008, relativamente all’alta tensione, sia per facilitare la reperibilità sul mercato e l’economicità della componentistica elettrica che verrà utilizzata. IMPIANTI TELEFONICI, TV E RILEVAZIONE FUMI Per consentire la posa degli impianti ausiliari, saranno posate tubazioni e cassette di derivazione, prevedendo in particolare un allacciamento per ogni aula . IMPIANTO TELEVISIVO Verrà realizzato completamente, l’impianto TV che prevederà la posa di una presa per segnali televisivi in ogni Aula e prese nell’Auditorium. Le prese saranno allacciate al rispettivo derivatore tramite cavo coassiale. IMPIANTO TELEFONICO E TRASMISSIONE DATI Nel presente progetto è prevista la posa di prese telefoniche e di prese di trasmissione dati, in esecuzione da incasso a parete, costituite da n. prese RJ45 per scatola portafrutto. Ognuna delle prese sopra descritta dovrà essere collegata, mediante la posa di cavo schermato per cablaggio strutturato cat. 5E entro tubazioni in PVC flessibile pesante autoestinguente posato sottotraccia, fino al rack di zona. Va prevista una rete strutturata al servizio dei locali segreteria, presidenza, e le aule speciali. 33 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO Tutte le aule didattiche, le sale polifunzionali e l’aula magna vanno dotate di un numero sufficiente di attacchi audiovisivi. Per la trasmissione di dati, messaggi in voce e video va realizzato nell’edificio un sistema di cablaggio strutturato (a pavimento o a soffitto), che preveda un numero adeguato di punti di collegamento per la trasmissione delle informazioni. Il sistema di cablaggio strutturato è da prevedere in due diversi impianti: uno al servizio di amministrazione, custode bidello, sala insegnanti e un secondo impianto per il settore didattico. CORPI ILLUMINANTI Gli impianti elettrici di progetto saranno completi per tutti i locali , per i locali accessori e pertinenze e zone comuni interne ed esterne, di corpi illuminanti e di e tutto ciò che è indispensabile per l'esecuzione ed il buon funzionamento secondo le norme vigenti dell'impianto generale. Si dovranno inoltre realizzare i collegamenti equipotenziali per gli apparecchi sanitari. 8. SISTEMAZIONI ESTERNE Sono comprese tutte le opere, nessuna esclusa, entro i limiti del lotto per gli allacciamenti, la ricarica di terreno vegetale e dove previsto con lo spianamento generale dell’area. Si provvederà: • alla formazione di percorsi pedonali; • alla recinzione (ove non già presente) del lotto con muretti, grigliati e recinzioni, cancelli; • alla fornitura ed installazione di impianto di illuminazione esterna; • alla realizzazione delle nicchie (ove non presenti o idonee) per l'alloggiamento dei contatori di energia elettrica, gas e acqua, con le specifiche tecniche richieste dai tecnici dei rispettivi enti; • alla sistemazione a verde dell’intero lotto di pertinenza. CAMPO SPORT POLIVALENTE All’interno del lotto di pertinenza andrà prevista la realizzazione di un campo sportivo Polivalente attrezzato (basket, calcetto, pallamano etc.). Sono da prevedere i seguenti requisiti • Pavimentazione soft, dal contatto piacevole, completamente antiabrasiva, non richiedente manutenzione e resistente agli agenti atmosferici e ai raggi U.V. realizzata in resina poliuretanica con finitura in granulo di EPDM seminato, applicata su sottofondi in cemento. 34 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO • Multisegnaletica del campo da gioco per i vari sport sulla stessa superficie. Combinazioni di polivalenza: Tennis-calcetto Pallavolo-basket. • METODOLOGIA DI LAVORO 31. Livelli di progettazione e sequenza logica La procedura prevista, in sirntesi, è la seguente: • Gara di appalto integrato ai sensi dell'art. 53 comma 2, lett. b del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i„ che prevede la progettazione definitiva, con richiesta dei pareri agii enti terzi coinvolti (LJSRA, ASL, VVF), ed esecutiva e l'esecuzione dei lavori sulla base del progetto preliminare dell'amministrazione aggiudicatrice; • Aggiudicazione del progetto dell'esecuzione dei lavori; • Acquisizione del progetto definitivo ed esecutivo, attività di erifica e validazione; • Avvio ed esecuzione dei lavori; • Conclusione e collaudo dei lavori; • Procedure per l'agibilità del fabbricato e accatastamento. definitivo ed esecutivo e 32. Costo dell'intervento Il costo complessivo previsto dell'intervento, così come previsto dall'Amministrazione Comunale è stimato in € 3.322.409,73, comprensivi di: • Lavori • Oneri fiscali e contributivi • Spese amministrative • Spese per progettazione, consulenze, incarichi tecnici • Allacciamenti ai pubblici servizi, imprevisti ed arrotondamenti • Spese di gara • Ogni altro onere necessario per garantire il completamento dell'opera • La soglia di € 3.322.409,73 è da intendersi, ai fini della progettazione, come soglia massima, comprensiva delle somme a disposizione dell'Amministrazione, che non potrà subire variazioni in aumento. Nell'ambito di tale importo, al solo fine di fornire già in questa fase un'indicazione sommaria di riferimento, l'importo dei soli lavori può essere stimata in circa € 2.782.214,00. Di seguito le principali voci di Quadro Economico che devono essere 35 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO previste: QUADRO TECNICO ECONOMICO A) LAVORI E PROGETTAZIONE ESECUTIVA Al). IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI, di cui: A.1.1) ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO (diretti e speciali) A.2) ONERI PER PROGETTAZIONE A) TOTALE LAVORI E PROGETTAZIONE IMPORTO A BASE D'ASTA B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE B.1) ALLACCIAMENTI AI PUBBLICI SERVIZI B.2) IMPREVISTI, FONDO PER ACCORDI BONARI B.3) SPESE GENERALI E TECNICHE B.4) SPESE PER PUBBLICITA' B.7) CONTRIBUTO ANAC B.8) SPESE ART.92 D.LGS. 163/06 B.9) IVA SUI LAVORI (10%) B.10) ONERI PREVIDENZIALI (2%-4%) B.11) IVA SU PRESTAZIONI TECNICHE ed ONERI PREVIDENZIALI (22%) B) TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE TOTALE € 3.322.409,43 33. Progettazione Progetto definitivo ed esecutivo La progettazione definitiva ed esecutiva sarà affidata all'aggiudicatario della gara ad appalto integrato di cui all'art. 53 c.2 lett. c. del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i . Gli elaborati richiesti per il progetto definitivo ed esecutivo sono quelli previsti ai sensi degli artt. 24-43 del D.P,R. 207/2010 e s.m.i . ferma restando la facoltà da parte del RUP ri c h i ede re al cun i app ro fo n di m en t i spe ci fi ci l eg at i al l e ca rat t eri st i ch e del p ro g et t o definitivo redatto. Dovranno inoltre essere consegnati tutti gli elaborati necessari per la richiesta dei pareri ad enti terzi. Tutti gli elaborati componenti il progetto dovranno essere piegati e rilegati con il frontespizio in formato A4. 34. Gara d'appalto Ai sensi dell'art. 53 comma 2, lett. c del D.Igs. 163/2006, si intende procedere alla gara di appalto integrato di progettazione ed esecuzione dei lavori sulla base del progetto preliminare. Ai sensi dell'art. 15 comma 5 del D.P.R. 207/2010 si specificano le 36 COMUNE DI ARCOLE (VR) PROGETTO PER COSTRUZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO modalità ad oggi individuate per la realizzazione dell'opera: • Procedura di affidamento: aperta (art. 55 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) • Tipologia di contratto: redazione del progetto esecutivo ed esecuzione dei lavori • Corrispettivo dell'appalto: D.Lgs.163/2006 e s.m.i.) • Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente vantaggiosa (art. 83 D.Lgs.163/2006 e s.m.i.). a corpo (art. 53 comma 4, più 35. Esecuzione e direzione dei lavori La Direzione Lavori e il Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione saranno affidati dall’Amministrazione appaltante a professionisti esterni dotati di adeguata professionalità, stante la carenza di personale interno all'amministrazione, tramite procedure negoziate senza previa pubblicazione di bando di gara, nei casi e secondo le modalità consentiti per legge. 9. NOTA FINALE Si intende a carico dei progettisti incaricati la verifica di ogni vincolo e requisito di legge, sia in riferimento a quanto sin qui richiamato, sia per quanto non espressamente specificato nella presente. 37