mobilità volontaria legata alla riorganizzazione del mibact
Transcript
mobilità volontaria legata alla riorganizzazione del mibact
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma Tel. 06.67232889 - Tel./Fax 0667232348 – Fax Tiscali 1786070337 [email protected] – www.unsabeniculturali.it MOBILITÀ VOLONTARIA LEGATA ALLA RIORGANIZZAZIONE DEL MIBACT RESOCONTO DELLA RIUNIONE DEL TAVOLO TECNICO DEL 23.06.2015 Inviamo con la presente il resoconto sommario dell'incontro tenutosi in data 23.06.2015 del Tavolo Tecnico sulla Mobilità presso la sede del Ministero MIBACT: Gli interventi di confronto OO.SS - Amministrazione in sostanza sono stati delineati, fatta una premessa di chiarimento sostenuta e ripetuta anche dall'UNSA sulla distinzione di una mobilità volontaria a regime, una volta definiti esattamente gli organici, ed un'altra "emergenziale" in considerazione della nuova riforma dettata dal DPCM rispetto alla nuova organizzazione del MIBACT attraverso l'istituzione dei Poli Regionali, i Segretariati Regionali, i nuovi assetti delle Soprintendenze, Archivi e Biblioteche, ecc... Nel corso della riunione, è stato rilevato che le norme e gli articoli già presenti nel CCIM 2009 dall'art. 30 all'art. 36 esprimono con chiarezza le procedure, i termini e le condizioni affinché possa essere eseguita la mobilità. Inoltre per completezza di informazione occorre precisare che la Confsal-Unsa, oltre a concordare unitamente alle OO.SS. presenti sulla limitazione del parere dei singoli capi dell'Istituto e sulla necessità eventuale, qualora questo fosse indispensabile di essere espresso con tempestività (entro ad es. 15 gg.) essenzialmente, il compito del Tavolo è stato quello di individuare i criteri di precedenza per la mobilità volontaria del personale e quindi a grandi linee sono stati sostanzialmente definiti nei punti qui di seguito riportati: 1. Presenza già effettiva nei ruoli del profilo professionale vacante nell'ambito della stessa Provincia o città; 2. Anzianità nel profilo professionale posseduto e richiesto; 3. Anzianità di servizio; 4. Riconoscimento delle leggi per la tutela sociale (Legge 104, figli minori e sotto i tre anni, ecc...) La Confsal-Unsa ha richiesto l'introduzione di una norma "salvaguardia" di tutti quei casi eccezionali ma possibili, di revoca di distacchi, per esigenze dell'Amministrazione a ridosso, come già successo pochi mesi fa, della stabilizzazione di tutti i distaccati del MIBACT. dando così una precedenza ad eventuali trasferimenti interrotti. A tal proposito si riporta qui di seguito il documento che sarà presentato formalmente alla prossima riunione del Tavolo tecnico sulla mobilità. Inoltre, si ritiene utile allegare una prima bozza del documento per la discussione consegnata nel corso della riunione di cui sopra. Nel frattempo, mentre stiamo per inviare la presente news, l’Amministrazione ha inviato ai componenti delle OO.SS. del Tavolo Tecnico, una seconda bozza che alleghiamo, in vista della riunione del tavolo tecnico mobilità volontaria prevista per il 1°luglio 2015. All'articolo 2 è stato previsto un ordine di preferenza in ragione delle diverse situazioni, da esaminare al tavolo tecnico. IL COORDINAMENTO CONFSAL UNSA BENI CULTURALI FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO REGIONALE DI ROMA c/o Archivio Centrale dello Stato di Roma Piazzale degli Archivi , 27 - 00144 –Roma Tel. 339.4587770 - email: [email protected] Roma, lì 30 giugno 2015 Dott. Gregorio Angelini Direzione Generale Organizzazione Dott.ssa Paola Passarelli Servizio II – Personale e Relazioni Sindacali Sig. Roberto Bernardi Servizio II – Personale e Relazioni Sindacali A tutti i componenti designati dalle OO.SS. per la costituzione del Tavolo Tecnico Mobilità Volontaria Oggetto: Proposta in merito ai criteri di precedenza relativi alla mobilità volontaria. In riferimento al protocollo d’intesa, concernente la costituzione del tavolo tecnico sulla Mobilità Volontaria del personale, i Sigg. Vincenzo D’Indinosante e Cristina Tani, designati da codesta O.S. Confsal – UNSA Beni Culturali quali componenti del tavolo medesimo, formulano la seguente proposta da inserire insieme a quelle già esaminate dal Tavolo Tecnico il 23 giugno scorso consistente come appresso dichiarato: “A ridosso di processi significativi, quali quelli dell'ultima stabilizzazione dei distaccati avvenuta negli ultimi mesi dell’anno passato e conclusasi recentemente, che ha permesso a ben 1860 dipendenti distaccati di potersi inserire definitivamente presso le sedi di distacco, si dovrebbe offrire, secondo principi di equità e di giustizia e tenuto conto anche della recente riorganizzazione del Ministero che di fatto ha modificato radicalmente l’assetto e le strutture territoriali, una analoga possibilità, su domanda degli interessati, anche a tutti coloro che hanno avuto, poco tempo prima di tali modifiche, la revoca di distacco da parte dell’Amministrazione con provvedimento unilaterale. Si tratta quindi di consentire, attraverso un’azione amministrativa con circolare interna ministeriale, l'inoltro della richiesta di stabilizzazione presso l’Istituto in cui gli interessati risultavano essere in servizio prima della revoca del distacco stesso.” Pertanto i sottoscritti componenti del Tavolo Tecnico chiedono di inserire la proposta sopra enunciata tra quelle per i criteri di precedenza relativi alla mobilità volontaria. I RAPPRESENTANTI CONFSAL-UNSA TAVOLO TECNICO MOBILITA’ Vincenzo D’INDINOSANTE e Cristina TANI