Comando a microprocessore ReliaTel / Guida per l`utente

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Comando a microprocessore ReliaTel / Guida per l`utente
Guida per l'utente
Comando a microprocessore ReliaTel™
Novembre 2011
CNT-SVX15D-IT
Premessa
Informazioni su questo
manuale
Le presenti istruzioni vengono fornite
all'utente come guida all'installazione,
all'avviamento, al funzionamento
e alla manutenzione periodica del
modulo a microprocessore ReliaTel™.
Non sono contenute le procedure
di servizio complete necessarie per
il regolare funzionamento di questa
attrezzatura. È necessario che gli
interventi di manutenzione siano
eseguiti solo da personale qualificato,
mediante contratto di manutenzione
con un centro di assistenza tecnica
autorizzato. Questo manuale di istruzioni
contiene diverse indicazioni e note di
avvertenza. È indispensabile osservarle
scrupolosamente per la propria incolumità
e il corretto funzionamento dell'unità.
Trane declina ogni responsabilità per
installazioni o interventi eseguiti da
personale non specializzato.
Informazioni sul modulo di controllo
I moduli a microprocessore ReliaTel™
vengono sottoposti ad una prova di
funzionamento in fabbrica prima della
spedizione.
Garanzia
La garanzia si basa sui termini e sulle
condizioni generali del costruttore.
Tale garanzia è da considerarsi nulla se
l'attrezzatura viene alterata o riparata
senza il consenso scritto del costruttore,
se si superano i limiti operativi o se
vengono modificati il sistema di controllo
o il cablaggio elettrico. I danni dovuti
a negligenza, cattiva manutenzione o
inosservanza delle istruzioni o delle
raccomandazioni del costruttore non sono
coperti da garanzia.
Ricevimento
Al momento della consegna, ispezionare
l'unità prima di firmare la bolla di
consegna. Specificare eventuali danni
sulla bolla di consegna e inviare una
raccomandata di reclamo al vettore entro
72 ore dalla consegna dell'attrezzatura.
Allo stesso tempo, informare l'ufficio
vendite Trane locale. L'unità deve
essere completamente ispezionata
entro 7 giorni dalla consegna. Qualora
si riscontri un qualsiasi danno, inviare
una raccomandata di reclamo al vettore
entro 7 giorni dalla consegna e informare
l'ufficio vendite locale.
©
Trane 2011
CNT-SVX15D-IT
Sommario
Caratteristiche Cablaggio di controllo
Sequenza di funzionamento del raffreddamento
meccanico Controllo riscaldamento (riscaldamento elettrico,
controllo riscaldamento modulante, riscaldamento
autonomo per primo)
Controllo pompa di calore (sbrinamento
indipendente, doppio combustibile)
Funzionamento con un termostato convenzionale
Modalità di test
Relè di allarme
Ricerca dei guasti
Interfaccia di comunicazione LCI-R LonTalk®
Interfaccia di comunicazione TCI-R (Comm3 / Comm4)
Modbus PIC
4
5
11
17
22
23
27
34
35
42
45
49
Tabella 1 - Abbreviazioni utilizzate in questo manuale
AUX HT
BMS
CC
CPR
CSP
DTT
ECA
EDC
EM HEAT
ESP
HSP
ICS
IDM
IGN
LTB
MAS
OAE
OAS
OAT
OCT
ODM
OHS
RAE
RAT
RHS
SOV
UEM
ZSM
ZTEMP
ZTS
CNT-SVX15D-IT
Riscaldatore ausiliario
Sistema di gestione dell'edificio
Contattore compressore
Compressore
Setpoint di raffreddamento
Temperatura di fine sbrinamento
Modulo economizzatore
Controllo sbrinamento evaporatore
Riscaldamento d'emergenza
Pressione statica esterna
Setpoint di riscaldamento
Integrated Comfort System (Sistema di comfort inte
Motore ventilatore interno
Modulo bruciatore a gas
Morsettiera bassa tensione
Sensore aria miscelata
Entalpia aria esterna
Sensore aria esterna
Temperatura aria esterna
Temperatura batteria esterna
Motore ventilatore esterno
Sensore di umidità esterna
Entalpia aria di ritorno
Sensore di temperatura aria di ritorno
Sensore umidità aria di ritorno
Valvole di inversione
Modulo economizzatore unitario
Modulo sensore di zona
Termistore temperatura di zona
Sensore temperatura di zona
3
Caratteristiche
Sistema di comandi Micro
Diversi anni fa, Trane è stata la prima
azienda ad introdurre i comandi a
microprocessore sul mercato delle
applicazioni commerciali. Tale
struttura, insieme ad una vastissima
esperienza, ha fornito la tecnologia per
la seconda generazione di comandi a
microprocessore ReliaTel™ di Trane.
Benefici del sistema Micro ReliaTel™
• Consente il controllo di riscaldamento,
raffreddamento e ventilazione
utilizzando i segnali inviati da sensori
che misurano la temperatura interna ed
esterna.
• Il controllo Intelligent Fallback o
Adaptive offre notevoli vantaggi
agli occupanti dell'edificio. Se un
componente funziona in modo
irregolare, l'unità continua a funzionare
in base a setpoint di temperatura
predeterminati.
• L'Intelligent Anticipation è una
caratteristica standard del sistema
Micro. Funzionando continuamente,
i sensori Micro e di zona lavorano in
modo armonico per fornire un elevato
controllo del comfort.
Definizioni dei componenti ReliaTel™
• Impedisce all'unità di effettuare cicli
brevi, migliorando considerevolmente la
durata del compressore.
1. Il modulo di refrigerazione ReliaTel™
(RTRM) è un componente standard
dell'unità. Costituisce il cuore del
sistema: il microprocessore ed il
programma risiedono in questo
modulo. Il tipico sistema autonomo
di base comprenderà il ReliaTel™ e lo
ZSM.
• Garantisce che il funzionamento del
compressore per un dato periodo di
tempo che consente il ritorno dell'olio
per una migliore lubrificazione,
aumentando l'affidabilità del
compressore.
2. Il modulo sensore di zona (ZSM) è un
componente accessorio e sostituisce
un termostato. Fornisce un'interfaccia
operatore e il sensore temperatura di
zona per il ReliaTel™. Per ogni sistema
è necessario uno ZSM.
• Riduce il numero di componenti
necessari per far funzionare l'unità,
diminuendo quindi le possibilità di
guasti ai componenti.
3. Il modulo economizzatore (ECA)
è un componente standard
sull'economizzatore. Questo modulo
fornisce l'hardware necessario
per collegare l'economizzatore al
ReliaTel™.
• Migliora la qualità e l'affidabilità tramite
l'utilizzo di una logica e di controlli
basati su microprocessore.
• Elimina la necessità di componenti
installati sul campo grazie a
temporizzatori antiriciclo incorporati,
relè di ritardo e controlli per il tempo
minimo di attività. Questi controlli
vengono testati in fabbrica per
verificarne il funzionamento corretto.
• Non richiede l'utilizzo di attrezzi
speciali per controllare completamente
l'unità in tutti gli aspetti del ciclo di
funzionamento. È sufficiente collocare
un ponticello tra i terminali Test 1 e
Test 2 sulla morsettiera a bassa tensione
e l'unità eseguirà le sue fasi operative.
L'unità restituisce automaticamente il
controllo al sensore di zona dopo aver
eseguito la modalità di test una volta
sola, anche se il ponticello rimane
sull'unità.
4. L'interfaccia di comunicazione TCI-R
è un componente accessorio. Questo
modulo interfaccia è necessario per
collegare il sistema ad un BMS ICS
(Tracer™ o Tracker™).
5. L
'interfaccia di comunicazione LCI-R è
necessaria per il collegamento ad una
rete Building LonTalk®.
• Se l'unità è alimentata e la spia LED è
illuminata, il sistema Micro è operativo.
La luce indica che il sistema Micro
funziona correttamente.
• Presenta funzioni di diagnostica estesa
se utilizzato con i sistemi Integrated
Comfort™ di Trane.
• In termini di risparmio energetico,
attenua i ''picchi'' elettrici
temporizzando il funzionamento di
ventilatori, compressori e riscaldatori.
4
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Cablaggio di controllo
Tabella 2 - Dimensione cavi e lunghezza massima cavi
Taglia cavo consigliata
(mm²)
Lunghezza massima cavo
(m)
0,33
45
Sensore di zona
0,5
76
0,75
115
1,3
185
2
300
0,75
000 - 140
1,5
141 - 220
Conduttori 24 Vc.a.
termostato elettromeccanico
I moduli seguenti possono includere il
ReliaTel™. Fare riferimento alle Figure
1-4 e alla Figura 7 per le disposizioni della
scheda e alla Tabella 3 per le funzioni
LED.
• Modulo bruciatore a gas (IGN)
• Interfaccia di comunicazione TCI-R
• Interfaccia di comunicazione LCI-R
LonTalk®
• Modulo refrigerazione ReliaTel™
(RTRM)
• Scheda opzioni ReliaTel™ (RTOM)
• Attuatore dell'economizzatore con
modulo (ECA)
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5
Cablaggio di controllo
5
Outdoor
Air Sensor
4
Test 1
3
24 VAC
2
Transmit LED
(Green)
J9
1
Common
Config Common
Config - 1 Compressor
Config - Non Heat Pump
Config - 1 Stage Heat
Config - EDC Disable
LPC 1 Input
CC 1 Proving
Compressor 1 Relay Output
Fan Relay Output
Emergency Stop
Test 2
RTRM FAN FAIL CONFIG
FAN PROVING Input
INDEPENDENT CIRCUIT/
MOD DEHUMID CONFIG
OUTDOOR COIL TEMP
2 Signal
OUTDOOR COIL TEMP
2 COMMON/CONFIG
COMMON
Figura 1 - Disposizione modulo di refrigerazione ReliaTel™ (RTRM)
4
3
2 Stage Heat Config
24 VAC
*
Lead/Lag Config
3-Step Cooling Input
ODF A Relay Output
Windmill Prevention Disable
CC2 Output
CC2 Proving
LPC 2 Input
24 VAC In
24 VAC In
Heat 1
Heat 2
SOV 1
ODF B Relay Output
SOV 2
Coil Temperature
Sensor
Electric Config
Common
Green System LED
Green TX LED
Yellow RX LED
2
1
5
4
3
2
1
Receive LED
(Yellow)
J8
2 Compressor
Units
Programmable
Green LED
“System”
Zone
Sensor
Module
Mechanical
Heat Pump/
J2 Electric
Heat
2
1
7
8
9
10
11
12
13
14
Conventional
Thermostat
J5 Gas Heat
Communication
8
7
6
5 J3
4
3
2
1
10
9
8
7
6
ModBus
Communication
J1
Config - Extended Heat
Common
24 VAC
1
2
3
4
5
6
J9
5
4
3 J4
2
1
J6
J7
C
T
X2
Y2
W2
G
W1/O
Y1
R
14
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Common
T
X2
Y2
W2
G
W1 (YC, TC) O (WC)
Y1
Conventional
Thermostat
R (24 VAC)
24 VAC
Communication Input for Prog. ZSM
Common
ClogFilter/Fan Failure Indication
System/Test Indication
Cool/Cool Fail Indication
Heat/Heat Fail Indication
Common
Heating Setpoint
Mode Input
Mechanical
Cooling Setpoint
ZSM
Common
Zone Temp Input
On - Normal
Off - No Power, Board Failure
Blinking - Test Mode
Two 1/4 Second Blinks Every 2 Seconds
Diagnostic Present (Version 4.0+)
Two 1/4 Second Blinks Every 2 Seconds - Diagnostic Present
Off - No Power, Board Failure
1/4 Second Blink Every 2 Seconds - No ModBus Communication
Very Fast Flash .5 Second, Off 1.5 Second - ModBus Communication Occuring
* To enable lead/lag on multiple compressor units, cut wire connected to J-3-8
6
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CNT-SVX15D-IT
Voyager III Configuration
Condenser Fan Cycling Configuration (Voyager III)
Modulating Heat Configuration
Alarm Indication Output
Common
Alarm Indication Config.
Heat Pump Low Ambient Limit Config.
Cablaggio di controllo
Figura 2 - Disposizione scheda opzioni ReliaTel™ (RTOM)
1 2 3 4 5 6 7
J12
- Modulating
+ Heat Output
Discharge Air Setpoint
7
Cablaggio di controllo
Figura 3 - Disposizione attuatore dell'economizzatore con modulo ECA-RTEM
. .
Power Exhaust
Contacts
.
.
1
2
Mixed Air Sensor Input
Common
.
.
1
2
Common
OHS Input
.
.
1
2
.
.
1
2
Not used - OAT is
connected to RTRM
Green LED
ExF
DCV
2-10 VDC
DAMPER
POSITION
MAT
.
.
1
2
Common
RHS Input
.
.
1
2
CO2 Sensor Input
Common
.
.
1
2
MIN
POS
DESIGN
2-10 VDC
DAMPER
OVERRIDE
OAH
C
OAT
D
B
RA Input
Common
DCV
MODE
RAT
A
ENTHALPY
SETPOINT
E
LL
RAH
300
UL
RTRM V.8 or Newer
OFF
STEADY ON
500
P1
XFMR1
24
VAC
NO POWER
NORMAL - OK TO ECONOMIZE
STEADY FLASH NORMAL - NOT OK TO ECONOMIZE
1500 Pre-RTRM V.8
2000
MBUS
Shorted - Force closed
Open = On Board Pot.
270Ω = 50%
LED FLASH CODES
DCV
SETPOINT
DCV
1000
P
1900
.
.
.
.
.
.
24
VAC
1
ACTUATOR FAULT
2
CO2 SENSOR FAULT
3
RAH SENSOR FAULT
4
RAT SENSOR FAULT
6
OAH SENSOR FAULT
7
OAT SENSOR FAULT
8
MAT SENSOR FAULT
BLINK
COMMUNICATIONS FAILURE
Remote
Minimum
Potentiometer
. . .
WHT
.
RED
BLUE
8
.
.
CNT-SVX15D-IT
Cablaggio di controllo
Figura 4 - Disposizione interfaccia di comunicazione TCI-R/LCI-R
Cablaggio PIC con unità da tetto WSD/WSH/WKD/WKH/TSD/TSH/TKD/TKH/YSD/YSH/
YKD/YKH (dispositivo di controllo Reliatel™)
Il seguente schema di cablaggio si riferisce ad unità dotate di dispositivo di controllo
Reliatel con interfaccia di comunicazione TCI.
2
RELIATEL
TCI
J2
J1
TB1
-
1
2
SHD
Rx
Tx
USB
COMM3
RJ-45
DIAG
Rx
RS232
Tx
A
MODBUS
Ref
B
On
RS485 Resistor
+
Protocol Interface
Controller
CONFIGURATION
SW1
SW2
SW3
SW4
Se rvice
Rx
PIN Se rv.
A
B
LON
A
24 V
B
ON
0V
GND
24V
Imax=0.5A
24V AC/DC
+6V/-12V
CNT-SVX15D-IT
9
Cablaggio di controllo
Tabella 3 - Funzioni LED
Modulo refrigerazione ReliaTel
(RTRM)
LED di sistema verde
• Acceso: funzionamento normale (un leggero sfarfallio è normale)
• Spento: alimentazione assente, guasto scheda
• Un lampeggio: arresto di emergenza interrotto quando si tenta la modalità di test.
• 2 lampeggi ogni due secondi indicano la presenza di una diagnostica (V 4.0 o superiore) [vedi
pag. 26 per un elenco di diagnostiche]
• Lampeggio continuo di ¼ di secondo: modalità test
LED di trasmissione verde
• Lampeggio molto veloce: funzionamento normale, le informazioni vengono inviate ad altri
moduli.
• Spento: guasto di sistema
LED di ricezione giallo
• Lampeggio molto veloce per 0,5 secondi, spento per 1,5 secondi:
• Comunicazione normale
• Lampeggio di 1/4 di secondo ogni 2 secondi:
• Nessuna comunicazione con altri moduli
• Spento: guasto della scheda
Modulo opzioni ReliaTel™ (RTOM)
LED di sistema verde
• Acceso: comunicazione normale con l'RTRM
• Acceso per 1/4 di secondo, spento per 2 secondi: nessuna comunicazione
• Spento: alimentazione assente o guasto della scheda
Modulo attuatore
dell'economizzatore (ECA-RTEM)
LED di sistema verde
• Acceso: OK per economizzare
• Lampeggio lento: non OK per economizzare
• Lampeggio rapido: mancata comunicazione con l'RTRM
• Spento: alimentazione assente o guasto della scheda
• Acceso per 1/2 di secondo, spento per 2 secondi: nessuna comunicazione
• Codici errore - acceso per 1/2 secondo, spento per 1/4 di secondo
• 1 lampeggio - guasto attuatore
• 2 lampeggi - sensore CO2
• 3 lampeggi - sensore umidità RA
• 4 lampeggi - sensore temperatura RA
• 6 lampeggi - sensore umidità OA
• 7 lampeggi – nessuna comunicazione con l'RTRM oppure errore del sensore OAT.
• 8 lampeggi - sensore temp. aria miscelata
• 9-11 lampeggi - guasto interno
Controllo dell'accensione (IGN)
(Fare riferimento alla sezione
"controllo dell'accensione" per
una tabella precisa dei codici di
lampeggio).
Verde
• Acceso: normale, nessuna richiesta di riscaldamento
• Lampeggio lento: richiesta attiva di riscaldamento
• Lampeggio rapido: mancata comunicazione con l'RTRM
• Codici di errore
• 2 lampeggi - blocco sistema - fiamma non rilevata
• 3 lampeggi - il pressostato non si chiude quando il CBM si arresta o non si apre quando il CBM
si avvia (non applicabile alla gamma da 12½ a 50 tonnellate)
• 4 lampeggi - circuito TCO interrotto
• 5 lampeggi - la fiamma viene rilevata ma la valvola del gas non viene eccitata
• 6 lampeggi - circuito interrotto dispositivo di diffusione fiamma (Flame Rollout, FR) (non
applicabile alla gamma da 12½ a 50 tonnellate)
Interfaccia COMM3/4 TCI
LED di ricezione (RX) giallo
LED di trasmissione TCI (TX)
verde
• Lampeggio intermittente: attività linea ICS
• Spento: comunicazione scarsa o assenza di alimentazione
• Lampeggio intermittente: la comunicazione dell'unità con il sistema ICS è OK
• Spento, ma la spia RX lampeggia - indirizzo sbagliato, scheda COMM3/4 nella posizione
sbagliata
LCI
LED1 verde LED MODBUS
• Lampeggio intermittente: l'unità comunica con l'RTRM
LED4 verde LED di stato LCI
• Lampeggio intermittente: l'unità è connessa a un collegamento LonTalk.
LED2 rosso LED di servizio
• Spento: normale
• Lampeggiante 1 secondo acceso, 1 secondo spento, l'LCI è nello stato non configurato
LED3 giallo Com. RX
• Lampeggio intermittente: funzionamento normale.
10
CNT-SVX15D-IT
Sequenza di funzionamento
del raffreddamento meccanico
Le temporizzazioni sono predisposte
come indicato di seguito. Esse
aumentano l'affidabilità proteggendo il
compressore e portando al massimo le
prestazioni dell'unità.
Avviamento dell'unità
Ogni volta che l'alimentazione viene
applicata al sistema, ReliaTel™ esegue
un'autodiagnosi interna, determina la
configurazione del sistema (comprese
le opzioni installate) e si prepara per
il controllo di questa configurazione.
Inoltre, verifica il funzionamento della
propria funzionalità. Entro 1 secondo
dall'avviamento, l'indicatore di sistema
(una spia verde sulla scheda RTRM) si
illumina se la programmazione è corretta.
Sulle unità munite di economizzatore
(opzionale), le serrande si aprono per
15-20 secondi, poi si chiudono per circa
90 secondi. Questo garantisce l'esatta
taratura delle serrande.
Ciclo compressore
meccanico/raffreddamento
(per le unità senza
economizzatore)
Nota: I compressori sono programmati per
funzionare per un minimo di 3 minuti e
per riavviarsi non prima di 3 minuti dopo
l'arresto.
Sui modelli con pompa di calore,
ReliaTel™ mantiene le valvole di
inversione (SOV1 e SOV2) eccitate,
ogniqualvolta l'unità si trova in modalità
di raffreddamento.
Quando il raffreddamento meccanico è
necessario, ReliaTel™ eccita la bobina del
contattore del compressore (CC1). Quando
i contatti CC1 si chiudono, il compressore
CPR1 e i motori ventilatori esterni ODM1/
ODM2 si attivano/disattivano. CPR1 si
attiva e disattiva secondo necessità in base
alle richieste di raffreddamento.
Se viene richiesto ulteriore raffreddamento
con il CPR1 in funzione, ReliaTel™ eccita il
contattore del secondo compressore (CC2)
per attivare CPR2.
Nota: È necessario che siano trascorsi
almeno 10 secondi dall'avviamento del
CC1.
Mentre il primo compressore funziona in
modo continuo, il secondo viene acceso
e spento a seconda della richiesta di
raffreddamento. Se il ventilatore interno
viene impostato su "AUTO", ReliaTel™
eccita il contattore del ventilatore interno
circa 1 secondo dopo aver eccitato il
contattore del compressore. Il motore
del ventilatore interno (IDM) si avvia
quando i contatti si chiudono. Quando il
ciclo di raffreddamento è completo e CC1
viene diseccitato, il ReliaTel™ mantiene
il contattore eccitato per 60 secondi di
funzionamento IDM supplementare per
migliorare l'efficienza dell'unità.
Funzione controllo
sbrinamento
dell'evaporatore in modalità
di raffreddamento durante
il funzionamento con bassa
temperatura ambiente
La funzione di controllo sbrinamento
dell'evaporatore fornisce raffreddamento
standard a basse temperature fino a
-18°C; a questa temperatura l'attrezzatura
è in grado di fornire circa 60% della
potenza frigorifera meccanica. Durante
il funzionamento a basse temperature il
tempo di funzionamento del compressore
viene calcolato e accumulato dal
ReliaTel™. Il funzionamento a bassa
temperatura ambiente inizia a 13°C.
Quando il tempo di funzionamento
accumulato dal compressore è di circa
10 minuti, viene azionato un ciclo di
sbrinamento. Un ciclo di sbrinamento
dell'evaporatore dura circa 3 minuti;
ciò corrisponde al tempo minimo
di disattivazione di 3 minuti del
compressore.
Quando l'UCP effettua un ciclo di
sbrinamento dell'evaporatore, i
compressori vengono arrestati, mentre il
motore del ventilatore interno continua
a girare. Dopo aver completato un ciclo
di sbrinamento dell'evaporatore, l'unità
ritorna al funzionamento normale e il
contatore del tempo di funzionamento
del compressore viene reimpostato su 0.
Il funzionamento dell'economizzatore non
viene influenzato dal ciclo di sbrinamento
dell'evaporatore.
È possibile provare questa funzione o
attivarla temporaneamente in caso di
un guasto sul sensore dell'aria esterna
(OASA), seguendo le istruzioni di seguito.
1. Scollegare l'OAS dal circuito tagliando
i cavi sui collegamenti in basso a
destra del quadro di controllo.
CNT-SVX15D-IT
11
Sequenza di funzionamento
del raffreddamento meccanico
2. Inserire una resistenza da 1/4 W al
posto dell'OAS per simulare una
condizione di bassa temperatura
ambiente (da 33K a 75K Ohm). In
questo modo, viene simulata una
temperatura aria esterna tra -5°C e
0°C. Predisporre l'unità in modalità di
raffreddamento e regolare il setpoint di
raffreddamento su 10°C.
3. Risultato = il sistema attiva il
funzionamento dell'EDC e avvia
il contatore delle ore di esercizio
del compressore che comincia
ad accumulare le ore di esercizio.
Sulle unità con due ventilatori del
condensatore, il motore esterno
(ODM 2) verrà disattivato poiché
il ReliaTel™ rileva una bassa
temperatura ambiente. Dopo un
intervallo di circa 10 minuti, viene
avviato un ciclo di sbrinamento.
In caso di guasto dell'OAS del
ventilatore, la resistenza di cui sopra può
essere lasciata nel circuito per fornire
temporaneamente un raffreddamento
con bassa temperatura esterna fino a
che il sensore non viene sostituito. Se
è necessaria una potenzialità frigorifera
meccanica del 100% a -18°C, l'OAS deve
essere scollegato permanentemente ed
è necessario selezionare un dispositivo
di controllo supplementare bassa
temperatura esterna.
Funzionamento
dell'economizzatore con la
temperatura a bulbo secco
Un economizzatore è composto da una
serranda di aspirazione aria esterna,
una serranda di aspirazione aria di
ritorno, un collegamento per mantenere
una relazione inversa tra le due e un
attuatore per controllare la posizione
della serranda. Un economizzatore viene
utilizzato per svolgere due funzioni
dell'unità: ventilazione e raffreddamento
economizzatore. In entrambi i casi la
relazione inversa tra le serrande di
aspirazione aria di ritorno e di aspirazione
aria esterna permette all'unità di
mantenere approssimativamente
la medesima portata d'aria totale
indipendentemente dalla posizione
dell'economizzatore. Una registrazione
del collegamento è generalmente
necessaria sul campo per regolare le
differenze nelle perdite di carico dovute
alla diversa struttura dei condotti.
Il raffreddamento dell'economizzatore
viene fornito per trarre vantaggio dall'aria
esterna del radiatore per soddisfare un
carico di raffreddamento in uno spazio
sottoposto a condizionamento, riducendo
12
al minimo la necessità di raffreddamento
meccanico (con compressori). Durante
il raffreddamento dell'economizzatore
è necessario limitare la posizione della
serranda in modo che la temperatura
dell'aria miscelata non scenda al di
sotto dei 12°C (± 1,5°C) e causi lo scarico
eccessivo di aria fredda dall'unità.
Quando si utilizza con un sensore di zona,
un setpoint dell'economizzatore che è
inferiore al setpoint di raffreddamento
viene utilizzato per permettere il
sottoraffreddamento essenzialmente
gratuito, riducendo ulteriormente la
necessità di raffreddamento meccanico
più costoso. Per ottimizzare l'utilizzo di
un economizzatore, il raffreddamento
meccanico viene ritardato fino a quando
viene stabilito che l'economizzatore da
solo non è in grado di soddisfare il carico.
Ogni volta che il ventilatore di
mandata è attivato e l'edificio (l'unità)
è occupato, la serranda di aspirazione
dell'economizzatore verrà mantenuta
sulla posizione minima o al di sopra
di tale posizione. La serranda di
aspirazione dell'economizzatore viene
mantenuta chiusa quando il ventilatore
di mandata è disattivato per impedire
all'acqua di penetrare nella sezione
dell'economizzatore dell'unità.
Funzionamento dell'economizzatore:
Quando viene attivato l'economizzatore
e l'unità funziona in modalità di
raffreddamento con un sensore di
zona, la serranda di aspirazione
dell'economizzatore viene modulata
tra la posizione minima e il 100% per
mantenere la temperatura di zona al
setpoint dell'economizzatore. Se l'unità
viene applicata con un sensore di zona
o un ICS, il setpoint dell'economizzatore
(ESP) viene derivato in base ai setpoint
di raffreddamento e riscaldamento (CSP
e HSP) di modo che l'ESP sia il più alto
tra 1) CSP - 1°C o 2) HSP + 1°C. Quando
funziona con un termostato, la serranda
di aspirazione dell'economizzatore sarà
modulata tra la posizione minima e il
100% per mantenere l'aria miscelata ad
una temperatura di 12°C (± 1,5°C), in
risposta alla richiesta dello stadio 1 di
raffreddamento (Y1 attivo), presumendo
che l'economizzatore sia abilitato.
Durante il funzionamento con un
sensore di zona, il funzionamento dei
compressori verrà ritardato fino a quando
l'economizzatore non sarà aperto al 100%
per 5 minuti e l'errore di temperatura
di zona non verrà ridotto abbastanza
velocemente.
Per determinare se l'aria esterna contiene
più potenza frigorifera dell'aria di ritorno
si può ricorrere a vari metodi, che sono
adatti per applicazioni e ambienti diversi.
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Sequenza di funzionamento
del raffreddamento meccanico
• Entalpia comparativa - L'entalpia
dell'aria esterna viene confrontata con
l'entalpia dell'aria di ritorno. Questo
metodo è più adatto per climi con
umidità elevata e applicazioni in cui
l'umidità può influenzare la potenza
frigorifera dell'aria esterna e dell'aria di
ritorno.
Modulata: gli algoritmi controllano la
serranda per soddisfare la richiesta di
raffreddamento. Quando la serranda è
modulata, la gamma di movimento è
compresa tra la posizione minima attiva
e il 100%.
• Bulbo secco di riferimento - La
temperatura dell'aria esterna viene
confrontata con una temperatura di
riferimento impostata dall'utente.
Questo metodo è più adatto per climi
con umidità ridotta e applicazioni in
cui l'umidità non influenza molto la
potenzialità frigorifera dell'aria esterna e
dell'aria di ritorno.
Il sensore aria miscelata (MAS) misura la
temperatura del bulbo secco dell'aria in
uscita dalla batteria evaporatore durante
l'economizzazione. L'aria di ritorno,
l'aria esterna e il raffreddamento causati
dal raffreddamento del compressore
costituiscono l'ingresso aria miscelata.
Il MAS è collegato al modulo attuatore
dell'economizzatore (ECA).
La temperatura del bulbo secco e i dati
dell'umidità relativa vengono utilizzati per
determinare l'entalpia. Il raffreddamento
basato sull'economizzatore viene abilitato
solo quando viene stabilito che l'aria
esterna dispone di una potenzialità
frigorifera superiore all'aria di ritorno.
Il metodo utilizzato viene stabilito in
base ai dati disponibili. Quando i dati
relativi alla temperatura e all'umidità
sono disponibili per l'aria esterna e l'aria
di ritorno, viene utilizzato il metodo
dell'entalpia comparativa. L'altro metodo
viene utilizzato se i dati non sono validi
o disponibili. Infine, nel caso in cui i dati
non siano sufficienti per utilizzare uno
dei due metodi, il raffreddamento basato
sull'economizzatore viene disabilitato.
Il sensore aria esterna (OAS) misura l'aria
ambiente che circonda l'unità. Esso si
trova nella sezione del compressore sul
lato sinistro. I fori di ventilazione nel
pannello di accesso dell'unità permettono
il movimento dell'aria attraverso il
sensore. L'OAS è collegato al modulo
RTRM.
Quando l'unità attiva è in modalità
di raffreddamento, uno dei metodi
viene utilizzato per determinare
se il raffreddamento basato
sull'economizzatore deve essere abilitato
o disabilitato.
Nota: Se l'unità viene applicata con un
termostato, gli algoritmi utilizzano un
setpoint della temperatura aria miscelata
fisso di 13°C quando l'ingresso Y1 è
chiuso. Se l'unità viene applicata con un
sensore di zona, gli algoritmi utilizzano
un setpoint della temperatura aria
miscelata calcolato dinamicamente che,
quando viene richiesto il raffreddamento,
viene calcolato da altri algoritmi.
Vengono utilizzati i seguenti segnali in
ingresso:
Il sensore di umidità esterna (OHS)
misura l'umidità relativa dell'aria esterna.
Esso è situato all'interno della serranda
dell'economizzatore. L'OHS è collegato
all'ECA.
Il sensore di temperatura aria di ritorno
(RAT) misura la temperatura dell'aria
di ritorno. Il sensore è situato sulla
serranda di aspirazione dell'aria di ritorno
dell'economizzatore. Il RAT è collegato
all'ECA.
Il sensore umidità aria di ritorno (RHS)
misura l'umidità relativa dell'aria di
ritorno. Il sensore è situato sulla serranda
di aspirazione dell'aria di ritorno
dell'economizzatore. Il RHS è collegato
all'ECA.
La serranda può trovarsi in tre stati
diversi.
Chiusa: la serranda viene mantenuta allo
0%.
Posizione minima: la serranda viene
mantenuta nella posizione minima
determinata dal potenziometro di
posizione minima sull'ECA o da un
ingresso modificato dall'ICS. Questa
posizione è compresa tra 0% e 50%.
CNT-SVX15D-IT
13
Sequenza di funzionamento
del raffreddamento meccanico
Selezione punto di riferimento/bulbo secco
Il bulbo secco è selezionabile dall'utente
in base alle scelte riportate di seguito.
Tale selezione viene effettuata sull'ECA.
Tabella 4 - Scelte punto di entalpia bulbo
secco
Punto di
impostazione
potenziometro
Punto di
commutazione
bulbo secco (°C)
A
23
B
21
C
19
D
17
Metodo entalpia
comparativa
L'entalpia OA (OAE) viene confrontata
con l'entalpia RA (RAE).
Figura 5 - Attivazione entalpia
comparativa
• L'economizzatore viene attivato (ENAB)
quando l'entalpia OA < [entalpia RA 3,0 BTU/lb.]
• L'economizzatore viene disattivato
(DISAB) quando l'entalpia OA >
entalpia RA.
ENAB
DISAB
OAE - RAE
14
• Mentre [entalpia RA - 3,0 BTU/
lb.] < entalpia OA < entalpia RA, lo
stato di attivazione/disattivazione
economizzatore non viene modificato.
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Sequenza di funzionamento
del raffreddamento meccanico
Metodo bulbo secco di
riferimento
Figura 6 - Attivazione entalpia bulbo
secco
Funzionamento RTEM
Unità dotate di un modulo logico
dell'economizzatore RTEM eseguiranno
in modo diverso la strategia di in base
alla domanda, a seconda della versione
dell'RTRM installata anch'essa nell'unità.
Per informazioni relative alle diverse
configurazioni di versioni RTEM ed
RTRM, vedere di seguito.
(Figura 6)
La temperatura OA (OAT) viene
confrontata con un punto bulbo secco di
riferimento.
ENAB
• L'economizzatore viene attivato (ENAB)
quando la temp. OA < punto bulbo
secco di riferimento.
DISAB
RTEM con RTRM 8.0 e versioni
successive
• L'economizzatore viene disattivato
(DISAB) quando la temp. OA > (punto
bulbo secco di riferimento + 3,0°C).
OAT
Per le unità dotate di un RTRM versione
8.0 o successiva e anche di un RTEM,
il controllo userà due setpoint di CO2
ambiente separati e due setpoint separati
di posizione minima della serranda, come
descritto di seguito:
• Mentre il punto bulbo secco di
riferimento < temp. OA < (punto
bulbo secco di riferimento + 3,0°C),
lo stato di attivazione/disattivazione
dell'economizzatore non viene
modificato.
Setpoint di CO2
Connessioni sensore
CO2 (Unità ReliaTel con
ventilazione controllata in
base alla domanda)
I setpoint di CO2 si ottengono tramite
due potenziometri integrati posizionati
sull'RTEM: Setpoint CO2 progetto edificio
(Limite superiore) e setpoint CO2 min
DCV (Limite inferiore). Il setpoint di CO2
per il limite superiore avrà un intervallo
compreso tra 1000 e 2000 ppm e il
setpoint di CO2 per il limite inferiore
avrà un intervallo compreso tra 300 e
1900 ppm. Un differenziale di 100 ppm
verrà imposto tra il setpoint di CO2 per
il limite superiore e il setpoint di CO2
per il limite inferiore. Se il setpoint di
CO2 per il limite inferiore è impostato
per compromettere tale differenziale di
100 ppm, il setpoint di CO2 per il limite
superiore non verrà "forzato" e verrà
imposto il differenziale di 100 ppm.
Tuttavia, se il setpoint di CO2 per il limite
superiore è impostato per compromettere
il differenziale di 100 ppm, il setpoint di
CO2 per il limite inferiore verrà forzato
verso il basso per attivare il differenziale
di 100 ppm e consentire di impostare il
setpoint di CO2 per il limite superiore sul
valore desiderato.
Ventilazione controllata in base alla
domanda (DCV, Demand Controlled
Ventilation)
La ventilazione controllata in base alla
domanda (DCV) descrive una strategia
di controllo che risponde alla richiesta
effettiva (esigenza) di ventilazione
regolando la velocità con cui il sistema
HVAC immette aria esterna nell'edificio.
Le strategie di DCV modificano la
ripresa di aria esterna in base al numero
effettivo di occupanti. La pratica di usare
la concentrazione di anidride carbonica
come indicatore degli occupanti o della
velocità di ventilazione viene spesso
chiamata ventilazione controllata in base
alla domanda basata su CO2 (CO2 DCV).
La funzionalità CO2 DCV è disponibile
solo per le unità con economizzatori.
È possibile configurare il sensore di CO2
per uscite analogiche 0-10 Vc.c., 0-20
ma oppure 4-20 mA. Per l'impiego con
l'economizzatore ReliaTel è necessario
impostare il sensore su 0-10 Vc.c. Man
mano che il livello di CO2 aumenta,
l'uscita in tensione aumenta in modo
corrispondente.
Tabella - Livelli di CO2 e relative uscite in tensione associate.
Livello di CO2 (ppm)
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
Uscita tensione (Vc.c.)
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
I potenziometri usati per impostare i
setpoint di CO2 e i setpoint di posizione
della serranda di aspirazione dell'aria
esterna si trovano sul modulo RTEM
ReliaTel.
CNT-SVX15D-IT
15
Sequenza di funzionamento
del raffreddamento meccanico
Setpoint posizione min.
serranda OA
I setpoint di posizione minima della
serranda dell'aria esterna (OA) saranno
determinati dalla posizione di due
potenziometri integrati posizionati
sull'RTEM: Setpoint posizione min
progetto edificio (10-50%) e setpoint
posizione min DCV (0-40%). Un
differenziale del 10% verrà attivato tra il
setpoint posizione min progetto edificio e
il setpoint posizione min DCV; il setpoint
posizione min DCV sarà sempre inferiore
del 10% rispetto al setpoint posizione min
progetto. Se l'unità è configurata per la
strategia DCV ed è presente un valore di
posizione min remota sui terminali P0
e P1, la posizione min remota diventerà
il setpoint posizione min progetto e il
differenziale del 10% non verrà attivato.
Se il valore di Posizione Min Remota è
impostato per essere inferiore al valore
di Setpoint Posizione Min DCV, il setpoint
di Posizione Min Remota verrà usato per
la Posizione Min Progetto e la Posizione
Min DCV.
Sequenza di funzionamento
Se l'unità è in modalità occupata, la
serranda dell'aria esterna (OA, outdoor
air) si apre al setpoint posizione min
DCV. Se il livello di CO2 dell'ambiente
è inferiore o uguale al setpoint CO2
di limite inferiore, la serranda OA si
chiuderà al setpoint posizione min
DCV. Se il livello di CO2 ambiente è
superiore o uguale al setpoint CO2 di
limite superiore, la serranda OA si aprirà
al setpoint posizione min progetto. Se
il livello di CO2 ambiente è superiore al
setpoint CO2 di limite inferiore e inferiore
al setpoint CO2 di limite superiore,
la posizione della serranda OA viene
modulata in modo proporzionale tra il
setpoint posizione min DCV e il setpoint
posizione min progetto. In presenza
di una richiesta di raffreddamento
dell'economizzatore, è possibile aprire la
serranda dell'aria esterna per soddisfare
ulteriormente la richiesta. Vedere la
figura riportata qui di seguito.
Posizione serranda
Livello di CO2 ambiente
Progetto
Setpoint
Posizione Min
Serranda OA
(10-50%)
Obiettivo
Posizione Min
Serranda OA
DCV
Setpoint
Posizione Min
Serranda OA
(0-40%)
Livello di CO2
Setpoint CO2 Min DVC
(300-1900 ppm)
Setpoint CO2 Min Progetto
(1000-1000 ppm)
Se l'unità è in modalità non occupata, il controllo DCV è disattivato.
16
CNT-SVX15D-IT
Controllo riscaldamento
Quando viene richiesto calore, il
ReliaTel™ inizia il riscaldamento di
primo stadio eccitando il contattore del
riscaldamento elettrico.
Nota: dall'ultima accensione o da quando
il riscaldamento elettrico è stato eccitato
per l'ultima volta devono essere trascorsi
almeno 10 secondi.
Quando i contatti si chiudono, la
resistenza elettrica di primo stadio viene
eccitata, a condizione che le protezioni
termiche siano chiuse. ReliaTel™ attiverà
e disattiverà il riscaldamento di primo
stadio secondo necessità per mantenere
la temperatura di zona. Se il primo
stadio non può soddisfare i requisiti
di riscaldamento, ReliaTel™ eccita i
contattori del riscaldamento elettrico di
secondo stadio.
Nota: dalla messa sotto tensione dello
stadio uno o dalla diseccitazione dello
stadio due devono essere trascorsi almeno
10 secondi.
La chiusura dei contattori eccita la
resistenza elettrica di secondo stadio,
a condizione che le protezioni termiche
siano chiuse. ReliaTel™ attiva/disattiva
il riscaldamento elettrico di secondo
stadio secondo necessità per mantenere
la temperatura di zona, mentre mantiene
la resistenza di primo stadio eccitata.
Quando il ventilatore interno viene
impostato su "AUTO", ReliaTel™ eccita
il contattore circa 1 secondo prima
dell'eccitazione dei contattori del
riscaldamento elettrico. L'IDM si avvia
quando i contatti si chiudono. Quando
il ciclo di riscaldamento è completo,
ReliaTel™ diseccita il contattore e
contemporaneamente diseccita i
contattori del riscaldamento elettrico.
Sequenza di funzionamento
del riscaldamento elettrico e
meccanico
Quando viene richiesto il riscaldamento,
ReliaTel™ eccita entrambi i compressori,
a circa 1 secondo uno dall'altro, e il
ventilatore interno.
Nota: le valvole di inversione vengono
diseccitate quando l'unità si trova in
modalità di riscaldamento.
Quando si chiudono i contatti di
CC1 e CC2, CPR1 e CPR2 si avviano
contemporaneamente a ODM1 e ODM2.
Durante il ciclo di riscaldamento,
ODM2 non si attiva/disattiva in base
CNT-SVX15D-IT
alla temperatura dell'aria esterna,
come invece avviene durante il ciclo di
sbrinamento.
ReliaTel™ attiverà/disattiverà il
riscaldamento meccanico, CPR1 e
CPR2, per mantenere la temperatura
di zona. Al completamento del ciclo
di riscaldamento, ReliaTel™ diseccita
i contattori del compressore (CC1 e
CC2). Se il ventilatore è impostato sulla
modalità "AUTO", il contattore si diseccita
circa 1 secondo dopo i compressori.
Ogni 9 minuti dopo l'inizio del ciclo di
riscaldamento meccanico, ReliaTel™
controlla la temperatura di zona per
vedere se la temperatura sta aumentando
a sufficienza (almeno 3°C all'ora). In
caso contrario, ReliaTel™ eccita il
riscaldamento elettrico ausiliario (se in
dotazione) secondo necessità.
Nota: ReliaTel™ dispone di un ritardo
incorporato di 10 secondi tra la funzione
di temporizzazione degli stadi del
riscaldamento elettrico. Dall'ultima
accensione o da quando il riscaldamento
elettrico è stato eccitato per l'ultima
volta devono essere trascorsi almeno
10 secondi.
Se il riscaldamento elettrico ausiliario
è in dotazione, e il riscaldamento
meccanico non può soddisfare la
richiesta, ReliaTel™ eccita i contattori del
riscaldamento elettrico di primo stadio.
I contattori si chiudono per eccitare il
primo stadio della resistenza elettrica,
a condizione che le protezioni termiche
siano chiuse.
Nota: dall'ultima accensione o da
quando il riscaldamento elettrico è stato
diseccitato per l'ultima volta devono
essere trascorsi almeno 10 secondi.
Se il riscaldamento meccanico e il
riscaldamento ausiliario di primo
stadio non possono soddisfare la
richiesta, ReliaTel™ eccita i contattori
del riscaldamento ausiliario di secondo
stadio, a patto che siano trascorsi almeno
10 secondi da quando il riscaldamento
elettrico è stato eccitato. Quando i
contattori del riscaldamento elettrico
si chiudono, la resistenza elettrica
di secondo stadio viene eccitata, a
condizione che le protezioni termiche
siano chiuse.
ReliaTel™ effettua un controllo ogni
9 minuti, ed elimina il riscaldamento
elettrico ausiliario non appena determina
che il riscaldamento meccanico è
sufficiente ("Smart recovery").
17
Controllo riscaldamento
Regolazione setpoint aria
di mandata (riscaldamento
modulante)
Controllo del riscaldamento
modulante
La funzionalità di Richiesta potenza di
riscaldamento modulante controlla il
livello di modulazione della valvola di
riscaldamento autonomo o l'ingresso
del bruciatore a gas modulante. L'uscita
relè Riscaldamento 2 viene usata
per inizializzare il funzionamento del
dispositivo di riscaldamento. L'uscita
di Riscaldamento modulante fornisce
un segnale in uscita di 0-10 Vc.c. per
il segnale di controllo all'attuatore o il
modulo del bruciatore a gas. Vengono
forniti la protezione dallo stato di
congelamento e l'antigelo per impedire
il congelamento delle batterie ad acqua
calda.
Quando viene attivato, il segnale
di riscaldamento modulante viene
controllato dalla richiesta di riscaldamento
e dai sensori per la temperatura dell'aria
di mandata. Il setpoint della temperatura
dell'aria di mandata è regolabile dal
potenziometro R42 della scheda RTOM.
Funzione riscaldamento ad acqua calda per
primo (solo pompa di calore)
Se è attivata, (ponticello rimosso da
RTOM J12-3 a X40), la logica di controllo
avvia la batteria ad acqua calda prima
del riscaldamento meccanico (pompa
di calore). Questa funzione viene usata
quando viene alimentata acqua calda dal
sistema di recupero del calore.
Richiesta di sbrinamento della pompa di
calore
Il primo ciclo di sbrinamento dopo
l'accensione viene avviato in base al
tempo di funzionamento alle condizioni
richieste. Poco dopo aver completato
il ciclo di sbrinamento, la differenza di
temperatura tra la batteria esterna e l'aria
esterna viene calcolata e utilizzata come
indicatore delle prestazioni dell'unità in
condizioni di batteria asciutta.
Con il tempo, mano a mano che l'umidità
e il ghiaccio si accumulano sulla batteria,
la temperatura della batteria scenderà,
aumentando la differenza di temperatura.
Se la differenza di temperatura arriva
a essere 1,8 volte il differenziale della
temperatura della batteria asciutta
(Delta T), viene avviato un ciclo di
sbrinamento. Durante lo sbrinamento,
la valvola di inversione ciclo si trova in
posizione di raffreddamento, i ventilatori
esterni sono disattivati e i compressori
continuano a funzionare.
Il ciclo di sbrinamento viene concluso
quando la temperatura della batteria
aumenta in modo tale da indicare che
il ghiaccio è stato eliminato. Il termine
del ciclo di sbrinamento comprende un
ritardo "soft start". Al termine di ogni ciclo
di sbrinamento, il ventilatore esterno si
attiva per 5 secondi prima che la valvola
di inversione ciclo venga diseccitata. Ciò
riduce le sollecitazioni sul compressore
e contribuisce ad uno sbrinamento
silenzioso.
È necessario soddisfare tre condizioni
per il funzionamento della richiesta di
sbrinamento:
• Modalità di riscaldamento con
compressore/i in funzione.
• Temperatura esterna < 11°C.
• Batteria esterna < 0,5°C su ogni circuito.
Tipico ciclo di sbrinamento a richiesta
Temperatura di
interruzione dello
sbrinamento
12 minuti
dopo lo
sbrinamento
Sbrinamento
efficace
Delta T
batteria pulita
Temperatura
esterna
1,8 x
Delta T
batteria
pulita
Temperatura
batteria
Avvio del
ciclo di sbrinamento
18
Ciclo di
sbrinamento
CNT-SVX15D-IT
Controllo riscaldamento
Test di servizio sbrinamento
Sequenza di funzionamento
Quando viene ricevuta una richiesto
un test di servizio sbrinamento, la
modalità di sbrinamento viene avviata
immediatamente. Il ciclo di sbrinamento
rimarrà attivo per almeno 1 minuto, dopo
di che terminerà normalmente quando
la temperatura della batteria supererà la
temperatura di fine sbrinamento come
indicato di seguito. La richiesta di test di
servizio sbrinamento resterà attiva per
un massimo di 10 minuti, trascorsi i quali
l'unità uscirà dalla fase di sbrinamento
nel modo descritto di seguito.
La richiesta di sbrinamento è una
funzione standard che consente di
effettuare lo sbrinamento ogni qualvolta
condizioni di gelo della batteria
riducono significativamente la potenza
dell’unità. Per consentire lo sbrinamento,
la temperatura esterna dev’essere
inferiore a 11°C, la temperatura della
batteria dev’essere inferiore a 0,5°C, e
la temperatura delta F deve superare
un valore calcolato dall’RTRM. Dopo
30 minuti di esercizio in condizioni che
permettono lo sbrinamento, l’RTRM
avvia un ciclo di sbrinamento. Una
volta terminato questo ciclo, l’RTRM
monitora la temperatura esterna (ODT)
e la temperatura della batteria (CT) e
calcola la temperatura delta F (ODT CT). Questo valore viene inserito nella
memoria e l'RTRM calcola il valore di
avvio sbrinamento. L’RTRM confronta
continuamente la temperatura delta F con
il valore di avvio sbrinamento. Una volta
che delta T raggiunge il valore di avvio,
viene attivato un ciclo di sbrinamento.
Durante il ciclo di sbrinamento, l’RTRM
eccita il relè (K3), che eccita la valvola
d’inversione (SOV) tramite i contatti
del relè K3 normalmente aperti. Quindi
disinserisce i motori del ventilatore
esterno (ODM) diseccitando i relè (K8)
e (K7) che diseccitano a loro volta i relè
(ODF). L’RTRM eccita il contattore del
riscaldamento elettrico ausiliario (AH) e
(BH) (se presenti), se non sono operativi,
mantenendo in funzione il compressore
(CPR1). Il ciclo di sbrinamento si
interrompe a seconda della temperatura
di interruzione dell’RTRM calcolata
utilizzando la temperatura esterna (ODT)
26°C. La temperatura di fine sbrinamento
(DTT) sarà compresa tra 14°C e 22°C.
Funzionamento della modalità di
sbrinamento
La modalità di sbrinamento rimarrà
attiva fino a quando la temperatura
della batteria esterna (OCT) supererà la
temperatura di fine sbrinamento (DTT)
o fino a quando non saranno trascorsi
dieci (10) minuti, a seconda di ciò che si
verifica per primo. Se tutte le uscite del
compressore si disattivano durante il
ciclo di sbrinamento, come durante un
intervento alta pressione, la modalità di
sbrinamento terminerà.
Se la modalità di sbrinamento è
terminata, la funzione controllerà i dati
di funzionamento per dodici (12) minuti
per accertarsi che sia stata raggiunta
una condizione di batteria asciutta. Al
dodicesimo minuto, il valore di DT verrà
calcolato usando i valori correnti di OAT
e OCT (si presume che OAT sia superiore
a OCT). Tale valore viene moltiplicato per
1,8 per calcolare il nuovo valore iniziale.
Nella figura sopra viene presentata una
rappresentazione grafica di un tipico ciclo
di sbrinamento a richiesta.
CNT-SVX15D-IT
19
Controllo riscaldamento
Informazioni diagnostiche
Funzionamento del riscaldamento di
emergenza
Quando l’interruttore di selezione del
sistema si trova nella modalità "EM
HEAT" (riscaldamento d’emergenza),
e la temperatura ambiente scende al
di sotto della gamma di controllo del
setpoint di riscaldamento, l’RTRM
bypassa il funzionamento di compressore
e ventilatore esterno ed eccita il relè
K1 situato sull’RTRM. Quando i contatti
del relè K1 si chiudono, il contattore del
riscaldamento elettrico ausiliario di primo
stadio (AH) si eccita. Se il primo stadio
del riscaldamento elettrico ausiliario
non riesce a soddisfare la richiesta di
riscaldamento, l’RTRM eccita il relè K2
situato nell’RTRM.
La richiesta di sbrinamento tiene anche
traccia degli errori e di problemi di
funzionamento nel modo seguente:
Quando i contatti del relè K2 si chiudono,
il contattore del riscaldamento elettrico
ausiliario di secondo stadio (BH) si eccita.
L’RTRM attiva e disattiva sia la prima che
il secondo stadio di calore, in modo da
mantenere la temperatura ambiente sul
valore del setpoint.
Un corretto funzionamento dello
sbrinamento si basa su informazioni
accurate della temperatura fornite dal
sensore dell'aria esterna (OAS) e dai
sensori di temperatura della batteria
(CTS).
Se uno di questi sensori si guasta, l'unità
tornerà nella modalità predefinita ogni
volta che l'unità si trova nella modalità di
riscaldamento attivo con i compressori in
funzione.
Se è attivo un guasto sbrinamento o se
un sensore si è guastato, verrà avviato
un ciclo di sbrinamento di 5 minuti
dopo ogni 30 minuti di funzionamento
cumulativo del riscaldamento con
compressore.
Tabella 5 - Definizione dell'errore nella richiesta di sbrinamento
Sintomo
Diagnostica
Risposta
Guasto del sensore temperatura batteria
Il sensore è in corto circuito
oppure è aperto
Attivare guasto sbrinamento
Guasto del sensore temperatura esterna
Il sensore è in corto circuito
oppure è aperto
Attivare guasto sbrinamento
DT è inferiore al valore minimo 12 minuti dopo
la fine dello sbrinamento
DT basso
Se >2 ore, attivare il temporizzatore ripristino
guasto sbrinamento se DT ritorna nei limiti
Sbrinamento terminato in orario
Fine tempo
Se lo sbrinamento viene terminato in tempo
(rispetto al differenziale di temperatura), dopo
10 conclusioni consecutive, attivare il guasto
sbrinamento.
DT è superiore al valore massimo 12 minuti
dopo la fine dello sbrinamento
DT alto
Iniziare lo sbrinamento, dopo 16 inizi consecutivi a
DT alto, attivare guasto sbrinamento.
DT non subisce una variazione pari a 1
grado in un'ora a partire da 12 minuti dopo
la fine dello sbrinamento e DT è inferiore o
uguale a 2 gradi 12 minuti dopo la fine dello
sbrinamento
DT immutato
Avviare lo sbrinamento e attivare guasto
sbrinamento
Temperatura di fine sbrinamento (DTT) = Temperatura aria esterna (OAT) + 26°C
14°C <= DTT <= 22°C
DT = Temperatura aria esterna (OAT) – Temperatura batteria esterna (OCT) Temperatura di inizio sbrinamento = 1,8 * (DT) 12 minuti dopo il termine della modalità di sbrinamento)
20
CNT-SVX15D-IT
Comando pompa di calore
Funzionamento dello
sbrinamento del circuito
indipendente
Per le unità a pompa di calore con
circuito indipendente dotate di due
sensori di temperatura della batteria
esterna, l'unità eseguirà lo sbrinamento
per circuito in base al valore del proprio
sensore di temperatura della batteria, alla
temperatura ambiente esterna e al tempo
di funzionamento accumulato dal circuito.
Almeno uno stadio del calore ausiliario
verrà eccitato ogni volta che uno dei
circuiti è nella modalità di sbrinamento.
Tutte le altre funzionalità di sbrinamento,
incluse le condizioni di diagnostica,
verranno eseguite come descritto sopra
in modo indipendente per circuito.
Doppio combustibile
Il doppio combustibile è un'unità
pompa di calore con un bruciatore a gas
integrato come calore ausiliario.
Il primo stadio è il riscaldamento
meccanico (pompa di calore). Il bruciatore
a gas sostituisce il riscaldamento
meccanico se la temperatura ambiente
aumenta troppo lentamente (3,3°C/ora).
È possibile disattivare il riscaldamento
meccanico scollegando l'ingresso J1-8 e
J3-2 a 24 V. In tal modo l'unità funzionerà
solo in modalità bruciatore a gas.
CNT-SVX15D-IT
21
Funzionamento con un
termostato convenzionale
Il modulo ReliaTel è dotato di
collegamenti per termostati convenzionali
e di collegamenti per il modulo
sensore di zona. Qualora un termostato
convenzionale stia controllando l'unità,
il funzionamento differisce nel modo
seguente:
• La funzione che consente di temperare
l'aria di alimentazione non è disponibile.
Se l'aria esterna viene introdotta
attraverso l'attrezzatura, la temperatura
dell'aria di mandata potrebbe risultare
fredda quando non viene attivamente
riscaldata.
• Non è disponibile un algoritmo
integrato che consente il ripristino
automatico della temperatura
dell'aria di mandata durante la fase di
economizzazione.
La morsettiera per il collegamento dei
cavi del termostato è posizionata sul
modulo RTRM nel vano di controllo. La
funzione di ogni terminale è trattata nella
sezione seguente.
• Il controllo Integrale Proporzionale (PI)
non è disponibile.
• La funzione di Intelligent Fall Back non è
disponibile. Se si verifica un guasto nel
dispositivo di controllo dell'attrezzatura,
quest'ultima smetterà di funzionare.
• Lo Smart Recovery e lo Smart Staging
della pompa di calore non sono più
disponibili. Il funzionamento della
pompa di calore diventa più costoso,
salvo nel caso in cui le funzioni possono
essere svolte dal controllo generico
applicato.
• La modalità non occupata e di riduzione
notturna integrate funzionano in modo
diverso con un termostato meccanico
convenzionale.
COM
T
X2
Y2
W2
G
W1/0
Y1
R
22
CNT-SVX15D-IT
Funzionamento con un
termostato convenzionale
I segnali di un termostato convenzionale
costituiscono delle chiamate dirette alle
funzioni dell'unità. Nelle loro applicazioni
più semplici, il termostato contatta
direttamente i contattori di controllo o
altri dispositivi interruttori del carico.
Questa funzione fornisce delle entrate per
i segnali e le elaborazioni del termostato
al fine di migliorare affidabilità e
prestazioni. Funzioni di protezione
del compressore e di miglioramento
dell'affidabilità (HPC, LPC, timer On/
Off minimo, ecc.). Funzionano tutte
nello stesso modo, siano esse applicate
mediante sensori di zona o termostati
tradizionali. Viene inoltre fornita la
logica che innesca le funzioni corrette
dell'unità quando vengono prodotti
dei segnali del termostato inadeguati.
Chiamate simultanee di riscaldamento
e raffreddamento saranno ignorate, e i
ventilatori verranno accesi in presenza
di una chiamata di riscaldamento o
riscaldamento, anche se la richiesta del
ventilatore non è stata rilevata.
Se il termostato viene modificato
immediatamente da una chiamata di
riscaldamento in una di raffreddamento,
o viceversa, vi saranno cinque minuti di
ritardo prima che inizi la nuova chiamata.
CNT-SVX15D-IT
23
Funzionamento con un
termostato convenzionale
Termostato convenzionale - riscaldamento a gas/elettrico, riscaldamento elettrico
Ingresso/collegamento
Funzionamento quando alimentato
G (ventilatore)
Il ventilatore funziona costantemente
tranne durante la modalità non
occupata (vedere la pagina successiva)
Y1 (compressore 1 o economizzatore) in
funzione
Compressore N.1 in funzione o
economizzatore attivo
Y2 (compressore 2 o compressore 1
durante l'economizzazione)
Anche il compressore N. 2 è in funzione,
oppure il compressore N. 1 è in
funzione durante l'economizzazione.
W1 (primo stadio riscaldamento a gas/
elettrico)
1° stadio batteria
W2 (2°stadio riscaldamento a gas/
elettrico)
2° stadio batteria (se disponibile)
Termostato tradizionale – Pompa di calore
Ingresso/collegamento
Funzionamento quando alimentato
Modalità di raffreddamento:
G (ventilatore)
Il ventilatore funziona costantemente
tranne durante la modalità non
occupata (vedere la pagina successiva)
O (valvola inversione durante il
raffreddamento)
Y1 + O (raffreddamento primo stadio)
Valvola a inversione nella modalità di
raffreddamento
Compressore N.1 in funzione o
economizzatore attivo
Y1 + Y2 + O (raffreddamento 2° stadio)
compressore in funzione durante
l'economizzazione.
Anche il compressore N.2 è in funzione,
oppure il N.1
Modalità di riscaldamento:
G (ventilatore)
Il ventilatore funziona costantemente
tranne durante la modalità non
occupata (vedere di seguito)
Y1 (entrambi i compressori 1° stadio
batteria)
Y2 (durante il riscaldamento – nessuna
azione rilevata)
Entrambi i compressori sono in
funzione
Nessuna variazione
W2 (2° stadio riscaldamento elettrico)
2° stadio riscaldamento (elettrico)
X2 (solo riscaldamento elettrico)
Solo riscaldamento elettrico - nessun
compressore
T (fornisce il segnale di anticipazione del calore per i termostati meccanici che
utilizzano questa funzione. Se il termostato utilizzato è già dotato di un terminale a "T",
non considerare questo terminale).
24
CNT-SVX15D-IT
Funzionamento con un
termostato convenzionale
Modalità non occupata: se il termostato
utilizzato è programmabile, utilizzerà
la propria strategia per la modalità
non occupata e controllerà l'unità
direttamente. Se è utilizzato un
termostato meccanico, un orologio
applicato sul campo con i contatti del
relè collegati a J611 e J6-12 può avviare
la modalità non occupata nel modo
seguente:
Funzionamento del raffreddamento/
economizzatore
Contatti aperti:
funzionamento occupato normale.
funzioneranno come segue.
Termostato
OK per
Y1
economizzare?
Contatti chiusi:
funzionamento non occupato come segue
- ventilatore in modalità automatica
indipendentemente dalla posizione
dell'interruttore del ventilatore.
Se l'unità non possiede un
economizzatore, lo stadio 1 e stadio 2
Raffr./Econ. chiameranno direttamente
gli stadi del raffreddamento meccanico
(compressore). Se l'unità è dotata di un
economizzatore, gli stadi Raffr./Econ.
L'economizzatore si chiude, ad eccezione
che si trovi nella fase di economizzazione,
indipendentemente dall'impostazione
della posizione minima.
Richiesta
termostato Y2
Raffreddamento
economizzatore
Richiesta stadio
compressore
No
On
Off
Inattivo
Uscita compressore 1
No
Off
On
Inattivo
Uscita compressore 2
No
On
On
Inattivo
Uscite compressore
1e2
Sì
On
Off
Attivo
Off
Sì
Off
On
Attivo
Off
Sì
On
On
Attivo
Uscita compressore 1
Note:
TK/YK n. 400-600
Quest'unità ha tre stadi di raffreddamento se si utilizzano un sensore di zona o gli ingressi binari
descritti in precedenza.
Con un termostato convenzionale, è dotata dei seguenti due stadi:
CNT-SVX15D-IT
Y1
=
1° stadio
Y1+Y2
=
3° stadio
25
Modalità di test
2. Modalità Auto test (test automatico)
Esistono due metodi per attivare/
disattivare la modalità di test LTB-Test 1
ed LTB-Test 2.
Questo metodo non viene raccomandato
per l'avviamento a causa del tempo breve
tra le fasi dei singoli componenti. Questo
metodo avvia i differenti componenti
dell'unità, uno alla volta, quando il
ponticello è montato sui terminali di
prova. L'unità avvia la prima fase del
test e passa a quella successiva ogni
30 secondi. Al termine della modalità di
test, il controllo dell'unità verrà riportato
automaticamente al metodo di controllo
sistema applicato.
1. Modalità di test a fase
Tale metodo avvia i diversi componenti
dell'unità, uno alla volta, creando un
cortocircuito temporaneo attraverso i due
terminali di prova per due o tre secondi.
Per l'avviamento iniziale dell'unità,
questo metodo consente al tecnico di
attivare/disattivare un componente e
di disporre di un'ora per completare il
controllo.
Per le fasi di test dell'unità, le modalità di
test e i valori per attivare/disattivare i vari
componenti, fare riferimento alle tabelle
6-15.
Tabella 6 - Unità solo raffreddamento a compressore singolo
Ventilatore
CDS 1
Riscaldamento 1
Riscaldamento 2
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Modalità
1. Ventilatore in
modalità On
2. Econo.
1
3. Raffreddamento
4. Riscaldamento
1
2
5. Riscaldamento
Voyager 1
Comp.1
Uscite
Off
Off
Off
Off
Min.
On
060-090
X
Off
On
Off
Off
Off
Norm.1
Off
Off
Off
Off
On
On
Off
Off
Off
On
100%
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
X
X
X
X
Tabella 7 - Unità solo raffreddamento a compressore doppio
Ventilatore
CDS 1
Ventilatore
CDS 2
Riscaldamento
1
Riscaldamento
2
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Modalità
1. V
entilatore in
Off
modalità On
2. E
cono.
Off
3. R
affreddamento 1
On
4. Raffreddamento 2 On3
5. Raffreddamento 34 On
6. Riscaldamento 1
Off
7. Riscaldamento 2
Off
Voyager 1
Comp.2
Comp.1
Uscite
Off
Off
Off
Off
Off
Min.
On
Off
Off
On
On
Off
Off
Off
Norm.1
Norm.1
Norm.1
Off
Off
Off
Norm.1
Norm.1
Norm.1
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
On
Off
Off
Off
Off
Off
On
100%
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
On
On
102-120
X
Voyager 2
Voyager 3
125-265 290-340 275-350 400-600
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Standard
Opzione
26
CNT-SVX15D-IT
Modalità di test
Tabella 8 - Unità solo raffreddamento con riscaldamento modulante
Ventilatore
CDS 2
Riscaldamento
1
Riscaldamento
2
Riscaldamento
modulante
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Off
Off
Off
Off
Min.
On
Off
Norm.1
Norm.1
Norm.1
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
On
Off
Off
Off
Off
50%
100%
100%
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
On
On
Comp.2
Off
Comp.1
Modalità
1. Ventilatore
in
modalità On
2. E
cono.
3. R
affreddamento 1
4. Raffreddamento 2
5. Raffreddamento 34
6. Riscaldamento 1
7. Riscaldamento 2
Voyager 2
Ventilatore
CDS 1
Uscite
Off
Off
Off
On
On3
On
Off
Off
Off
Off
Off Norm.1
On Norm.1
On Norm.1
Off
Off
Off
Off
Voyager 3
125-265
X
290-340
X
275-350
X
400-600
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Tabella 9 - Unità reversibile a compressore singolo
Ventilatore
CDS 1
Riscaldamento
1
Riscaldamento
2
SOV 1
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Modalità
1. Ventilatore
in
modalità On
2. E
cono.
3. R
affreddamento 1
4. Riscaldamento 1
5. Riscaldamento 2
6. Riscaldamento 3
7. Sbrinamento
8. Riscald. emergenza
Voyager 1
Comp.1
Uscite
Off
Off
Off
Off
Off
Min.
On
060-090
X
Off
On
On
On
On
On
Off
Off
Norm.1
On
On
On
Off
Off
Off
Off
Off
On
On
On
On
Off
Off
Off
Off
On
Off
On
On
On
Off
Off
Off
On
Off
100%
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
On
On
On
X
X
X
X
X
X
X
Tabella 10 - Unità reversibile a compressore doppio (sezione di flusso d'aria a 1 condensatore)
Uscite
Comp.2
Ventilatore
CDS 1
Ventilatore
CDS 2
Riscaldamento
1
Riscaldamento
2
SOV 1
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Voyager 2
Comp.1
Modalità
1. Ventilatore
in
modalità On
2. E
cono.
3. R
affreddamento 1
4. Raffreddamento 2
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Min.
On
125-265
X
Off
On
On
Off
Off
On
Off
Norm.1
Norm.1
Off
Norm.1
Norm.1
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
On
On
100%
Min.
Min.
On
On
On
X
X
X
5.
6.
7.
8.
9.
On
On5
On5
On
Off
On
On5
On5
On
Off
On
On5
On5
Off
Off
On
On5
On5
Off
Off
Off
On
On
On
On
Off
Off
On
Off
On
Off
Off
Off
On
Off
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
On
X
X
X
X
X
Riscaldamento 1
Riscaldamento 2
Riscaldamento 3
Sbrinamento
Riscald. emergenza
Standard
Opzione
CNT-SVX15D-IT
27
Modalità di test
Tabella 11 - Unità reversibile a compressore doppio (sezione di flusso d'aria a 2 condensatori)
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Off
Off
On
Off
On
On5
On5
On
Off
SOV 2
Off
On
On
On
On
On5
On5
On
Off
SOV 1
Off
Riscaldamento
2
Off
Riscaldamento
1
Ventilatore
CDS 1
Off
Voyager 2
Ventilatore
CDS 2
Comp.2
Modalità
1. Ventilatore
in
modalità On
2. E
cono.
3. R
affreddamento 1
4. R
affreddamento 2
5. R
iscaldamento 1
6. R
iscaldamento 2
7. R
iscaldamento 3
8. Riscaldamento 4
9. Sbrinamento
10. Riscald. emergenza
Comp.1
Uscite
Off
Off
Off
Off
Off
Min.
On
Off
Off
Off
Off
Off
On
On
On
On
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
Off
On
On
On
On
Off
Off
Off
Off
On
Off
On
On6
On6
Off
Off
Off
Off
On6
Off
100%
Min.
Min.
Min.
Off
Min.
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
On
On
On
On
On
Off
Off
Off
Norm.1
Norm.1 Norm.1
On
Off
On
On
On5
On5
On5
On5
Off
Off
Off
Off
290-340
X
400-600
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Attenzione: alle fasi 3 e 4 un ventilatore per circuito può funzionare in modo indipendente dalle uscite del ventilatore CDS 1 e 2 (un
ventilatore è collegato direttamente al compressore).
Tabella 12 - Unità reversibile a compressore doppio (sezione di flusso d'aria a 1 condensatore) + riscaldamento modulante per primo
Comp.2
Ventilatore
CDS 1
Ventilatore
CDS 2
Riscaldamento
1
Riscaldamento
2
Riscaldamento
modulante
SOV 1
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Modalità
1. Ventilatore
in
modalità On
2. E
cono.
3. R
affreddamento 1
4. Raffreddamento 2
5. Riscaldamento 1
6. Riscaldamento 2
7. Riscaldamento 3
8. Riscaldamento 4
9. Sbrinamento
10. Riscald. emergenza
Voyager 2
Comp.1
Uscite
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Min.
On
125-265
X
Off
On
On
Off
Off
On5
On5
On
Off
Off
Off
On
Off
Off
Off
On5
On
Off
Off
Norm.1
Norm.1
Off
Off
On
On
Off
Off
Off
Norm.1
Norm.1
Off
Off
Off
On
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
On
On
On
On
On
Off
Off
Off
50%
100%
100%
100%
100%
100%
On
On
On
Off
Off
Off
Off
On
Off
100%
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
On
On
On
On
On
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Standard
Opzione
28
CNT-SVX15D-IT
Modalità di test
Tabella 13 - Unità reversibile a compressore doppio (sezione di flusso d'aria a 2 condensatori o sbrinamento intelligente) +
riscaldamento modulante per primo
SOV 2
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Off
Off
On
Off
Off
Off
On
On
Off
SOV 1
Off
On
On
Off
Off
On
On
On
Off
Riscaldamento
modulante
Off
Riscaldamento
2
Off
Riscaldamento
1
Off
Voyager 2
Ventilatore
CDS 2
Ventilatore
CDS 1
1. Ventilatore
in
modalità On
2. E
cono.
3. R
affreddamento 1
4. Raffreddamento 2
5. Riscaldamento 1
6. Riscaldamento 2
7. Riscaldamento 3
8. Riscaldamento 4
9. Sbrinamento
10. Riscald. emergenza
Comp.2
Modalità
Comp.1
Uscite
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Min.
On
290-340
X
400-600
X
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
On
On
On
On
On
Off
Off
Off
50%
100%
100%
100%
100%
100%
On
On
On
Off
Off
Off
Off
On
Off
On
On6
On6
Off
Off
Off
Off
On6
Off
100%
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
On
On
On
On
On
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Off
Off
Off
Norm.1
Norm.1 Norm.1
Off
Off
Off
Off
On
Off
On
On
Off
Off
Off
Off
Tabella 14 - Unità reversibile a compressore doppio con riscaldamento modulante
Riscaldamento
2
Riscaldamento
modulante
SOV 1
SOV 2
Econo.²
Ventilatore di
mandata
Off
Min.
On
Off
Off
Norm.1 Norm.1
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
Off
On6
100%
Min.
On
On
X
X
X
X
X
X
Norm.1 Norm.1
On
On
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
Off
On6
Off
Min.
Min.
On
On
X
X
X
X
X
X
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
On
On
On
Off
50%
100%
50%
100%
Off
Off
Off
On
Off
Off
Off
Off
On6
Off
Min.
Min.
Min.
Min.
Min.
On
On
On
On
On
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Ventilatore
CDS 1
Off
Comp.2
Off
Comp.1
Riscaldamento
1
400-600
X
Off
Off
Off
Off
On
Off
3. Raffreddamento 2
4. Riscaldamento 1
On
On
Off
Riscaldamento 2
On
Riscaldamento 3
On5
Riscaldamento 4
On5
Sbrinamento
On
R
iscald. emergenza Off
On
On5
On5
On
Off
5.
6.
6.
7.
8.
125-265 290-340
X
X
Off
Off
On
Voyager 3
Off
Modalità
1. V
entilatore in
modalità On
2. Econo.
3. Raffreddamento 1
Off
Voyager 2
Ventilatore
CDS 2
Uscite
On
On5
On5
Off
Off
On
On5
On5
Off
Off
Standard
Opzione
Tabella 15 - Unità con bruciatore a gas
Unità con 1 bruciatore a gas
Unità con 2 bruciatori a gas
Unità con 1 bruciatore a gas modulante
Riscaldamento 1
Bruciatore 1: bassa velocità
Bruciatore 1: alta velocità
Bruciatore 2: OFF
50%
Riscaldamento 2
Bruciatore 1: alta velocità
Bruciatore 1: alta velocità
Bruciatore 2: alta velocità
100%
CNT-SVX15D-IT
29
Modalità di test
Altre procedure della
modalità di test
LED di servizio del modulo del sensore di
zona (ZSM)
Il LED di servizio dello ZSM è un indicatore
generico che segnalerà la chiusura di un
contatto normalmente aperto in qualsiasi
momento, a patto che il motore interno
sia in funzione. Questo indicatore serve
normalmente a segnalare un filtro ostruito
o un difetto del ventilatore dal lato
mandata.
ReliaTel™ ignorerà la chiusura di questo
contatto per 2 (+/-1) minuti. Ciò consente
di evitare interferenze sulle indicazioni del
LED di servizio.
Il LED rimarrà acceso finché l'interruttore
normalmente aperto non è chiuso. Il LED si
spegne immediatamente dopo il ripristino
dell'interruttore (la normale apertura del
contatto), o quando l'IDM si arresta. Se
il contatto rimane chiuso e l'IDM viene
acceso, il LED di servizio si accende a sua
volta dopo 2 minuti (+/- 1).
L'accensione di questo LED non avrà
effetto sul funzionamento dell'unità. È solo
un'indicazione.
Procedura di test del
modulo sensore di zona
programmabile
Fase 1
Verificare tutte le modalità di
funzionamento, facendo funzionare l’unità
in tutte le fasi della modalità di test.
Fase 2
Dopo aver verificato il buon funzionamento
dell'unità, uscire dalla modalità di test.
Forzare la marcia del ventilatore tenendo
premuto il pulsante con il simbolo del
ventilatore. Se il ventilatore si avvia
e funziona in modo continuo, lo ZSM
funziona correttamente. Se il ventilatore
non si avvia, lo ZSM è difettoso.
Tabella valori predefiniti ReliaTel™
Se ReliaTel™ perde i segnali in
ingresso dal sistema di gestione tecnica
centralizzata dell’edificio, oppure i setpoint
di riscaldamento e raffreddamento
(potenziometri a scorrimento) del modulo
sensore di zona, ReliaTel™ effettuerà il
controllo in modalità predefinita dopo
circa 5 minuti. Il termistore di rilevamento
temperatura nel modulo sensore di zona
è l'UNICO componente necessario per il
funzionamento di default.
Tabella 16 - Tabella valori predefiniti
30
Componente o funzione
Funzionamento di default
Setpoint di raffreddamento (CSP)
23°C
Setpoint riscaldamento (HSP)
21,5°C
Economizzatore
Funzionamento normale
Posizione minima
dell'economizzatore
Posizione di funzionamento
normale
Modalità
Funzionamento normale o automatico se il
commutatore di modalità dello ZSM è guasto
Ventilatore
Funzionamento normale o continuo se il
commutatore di modalità del ventilatore sullo
ZSM è guasto
Modalità riduzione notturna
Disattivata - utilizzata solo sugli ZSM
programmabili
CNT-SVX15D-IT
Modalità di test
Procedure di test ECA
Fase 3
Questa serie di test permette di
diagnosticare e di determinare se e dove
esiste un problema nel funzionamento
dell'economizzatore. Il test 1 determina
se l'inconveniente è interno a ReliaTel™
oppure se è nell'ECA. Il test 2 determinerà
se l'inconveniente è nell'ECA. Il test 3 è
per il potenziometro di posizione minima.
Il test 4 verifica la sonda e le uscite per la
ventola di scarico. Il test 5 mostra come
effettuare i test dei sensori. Eseguire i test
nell'ordine indicato, fino all'individuazione
del problema.
Ruotare infine completamente il
potenziometro in senso orario. Se le
tensioni misurate corrispondono alle Fasi
1, 2, 3 e 4 riportate sopra, ReliaTel™, il
potenziometro ECA e i circuiti sono in
buone condizioni.
Verifica comunicazione RTRM con ECA
ECA comunica con l'RTRM se il LED
di sistema verde dell'ECA lampeggia
velocemente. Vedere Tabella 3 per le
funzioni del LED.
Verifica del potenziometro di posizione
minima dell'ECA
Fase 1
Dopo aver verificato la presenza di
tensione, ruotare il potenziometro di
posizione minima completamente in senso
antiorario.
Fase 2
Ruotare di mezzo giro il potenziometro di
posizione minima in senso orario; l'intaglio
per il cacciavite deve essere verticale.
Procedure di test termostato
convenzionali
Questa serie di test permetterà di
verificare l'uscita dell'RTRM. Rilevare la
tensione di CC con il modulo sensore di
zona (ZSM) collegato. Se il valore della
tensione non sembra essere corretto,
rilevare la resistenza del circuito, quindi
lo ZSM stesso per verificare se esiste un
inconveniente nello ZSM o nel cablaggio.
Con lo ZSM non collegato dovrebbero
essere presenti 5,00 Vc.c. ai terminali
come mostrato in figura. Per controllare
la tensione indotta, rilevare la tensione
c.a. alla massa da ogni cavo sensore.
Dovrebbe essere inferiore a 2 Vc.a.
Inconvenienti da verificare:
• Collegamento errato/cortocircuito/
interruzione
• Resistenza eccessiva nel circuito
(collegamento corroso o allentato)
• Leva setpoint errata (dovrebbe essere
±1°C della tabella)
• Tensione indotta (cavi ad alta tensione
nella medesima canalina) Ingresso
modalità:
CNT-SVX15D-IT
Ingresso modalità
RTRM J6-4
Terminale 4 ZSM
Comune
RTRM J6-2
Terminale 2 ZSM
31
Modalità di test
Rilevare la tensione di CC con il modulo
sensore di zona (ZSM) collegato. Se il
valore della tensione non sembra essere
corretto, rilevare la resistenza del circuito,
quindi lo ZSM stesso per verificare se
esiste un inconveniente nello ZSM o nel
cablaggio. Con lo ZSM non collegato
dovrebbero essere presenti 5,00 Vc.c. ai
terminali elencati sopra. Per controllare
la tensione indotta, rilevare la tensione
c.a. alla massa da ogni cavo sensore.
Dovrebbe essere inferiore a 2 Vc.a.
Inconvenienti da verificare:
• Collegamento errato/cortocircuito/
interruzione
• Resistenza eccessiva nel circuito
(collegamento corroso o allentato)
• Tensione indotta (cavi ad alta tensione
nella medesima canalina)
Interruttore di controllo
Interruttore ventilatore
Cortocircuito con un cavo comune
Ohm Rx1K
Volt CC+- 5%
0
0,00
OFF
AUTO
2,32
0,94
RAFFREDDAMENTO
AUTO
4,87
1,64
AUTO
AUTO
7,68
2,17
OFF
ON
10,77
2,59
RAFFREDDAMENTO
ON
13,32
2,85
AUTO
ON
16,13
3,08
RISCALDAMENTO
AUTO
19,48
3,30
RISCALDAMENTO
ON
27,93
3,68
EM HEAT
AUTO
35,00
3,88
EM HEAT
ON
43,45
4,06
Circuito interrotto
32
5,00
CNT-SVX15D-IT
Relè di allarme
Il relè di allarme viene eccitato se il LED
di sistema RTRM lampeggia.
Se il LED verde sull'RTRM lampeggia ¼ di
secondo ogni 2 secondi, è presente una o
più delle seguenti diagnostiche:
CNT-SVX15D-IT
•
Guasto ventilatore di mandata
•
Mancato segnale sensore
temperatura di zona su unità CV
•
Errore di comunicazione ZSM
programmabile
•
Blocco compressore manuale (uno o
entrambi i circuiti)
•
Guasto sensore temp. batteria
esterna (solo pompe di calore)
•
Guasto riscaldamento a gas
•
Guasto temperatura dell'aria di
mandata nell'unità di riscaldamento
modulante
•
Sbrinamento attivo
•
Guasto del sensore di temperatura
aria esterna
•
Rilevatore di fumo attivo
•
Guasto com. RTOM
33
Ricerca dei guasti
Fasi consigliate
Fase 6
Fase 1
Se non vengono riscontrati guasti,
mettere il sistema in modalità di test;
utilizzare la "procedura della modalità
di test consigliata". Questa procedura
permetterà di controllare tutte le uscite
interne ReliaTel™ e tutti i comandi esterni
(relè, contattori, ecc.) eccitati da tali uscite
per ogni singola modalità. Passare alla
Fase 7.
NON interrompere l'alimentazione
dell'unità dal sezionatore principale,
altrimenti si perderanno le informazioni
diagnostiche e di errore.
Fase 2
Attraverso il foro di apertura situato
nell'angolo inferiore sinistro della scatola
di controllo, verificare che il LED sul
ReliaTel™ sia costantemente acceso. Se il
LED è acceso, procedere alla Fase 4.
Fase 7
Se il LED è spento, verificare la presenza
di corrente a 24 Vc.a. tra LTB-16 e
LTB-20. Se è presente alimentazione
a 24 Vc.a, passare alla Fase 4. Se non
è presente alimentazione a 24 Vc.a,
testare la tensione primaria dell'unità, il
trasformatore e il fusibile, e infine testare
il fusibile nell'angolo in alto a destra di
ReliaTel™. Se necessario, continuare con
la Fase 4.
Inserire progressivamente tutte le
modalità disponibili per il sistema e
verificare il funzionamento di tutte le
uscite, dei controlli e delle modalità. Se si
riscontra un problema di funzionamento
in una qualsiasi delle modalità, lasciare
il sistema in tale modo fino a 1 ora
mentre si effettua la ricerca guasti.
Fare riferimento alla sequenza di
funzionamento di ciascun modo come
guida nella verifica del funzionamento.
Eseguire le riparazioni necessarie e
passare alle Fasi 8 e 9.
Fase 4
Fase 8
Controllare lo stato del sistema, lo
stato di riscaldamento e lo stato di
raffreddamento. Se viene rilevato un
guasto di sistema, passare alla Fase 5.
Se non viene rilevato alcun guasto,
continuare con la Fase 6.
Se durante la modalità di test non
si verifica nessuna anomalia di
funzionamento, uscire dalla modalità
di test spegnendo e riaccendendo
l'interruttore di servizio. Ciò consente
di verificare il funzionamento di tutte
le uscite interne ReliaTel™ e di tutti i
comandi eccitati da tali uscite.
Fase 3
Fase 5
Se viene indicato un guasto di sistema,
controllare nuovamente le Fasi 2 e 3. Se
il LED non si accende alla Fase 2, e sono
presenti 24 Vc.a nella Fase 3, ReliaTel™ è
guasto. Sostituire ReliaTel™.
Fase 9
Se si hanno dubbi su altri componenti
microelettronici, fare riferimento
a "Procedure di test dei singoli
componenti".
Diagnostica stato di guasto
Fare riferimento alla Tabella 3 - Funzioni
LED.
Tabella 17 - Ricerca guasti
Sintomo
Definizione dell'errore nella richiesta di
sbrinamento
Diagnostica
Delta T è al di sotto del valore minimo 12
minuti dopo la fine dello sbrinamento
Delta T basso
Sbrinamento terminato in orario
Fine tempo
Delta T è al di sopra del valore minimo 12
minuti dopo la fine dello sbrinamento
Delta T alto
34
Risposta
Se <2 ore, attivare il temporizzatore ripristino
guasto sbrinamento se il Delta T ritorna nei
limiti.
Se lo sbrinamento viene terminato in tempo
(rispetto al differenziale di temperatura),
dopo 10 conclusioni consecutive, attivare il
guasto sbrinamento.
Iniziare lo sbrinamento, dopo 16 inizi
consecutivi a Delta T alto, attivare il guasto
sbrinamento.
CNT-SVX15D-IT
Ricerca dei guasti
Temperatura di fine sbrinamento (DTT) =
Temperatura aria esterna (OAT) + 8°C
14°C <= DTT <= 22°C
Delta T = Temperatura aria esterna (OAT)
- Temperatura batteria esterna (OCT)
Temperatura di inizio sbrinamento =
1,8 x (∆T 12 minuti dopo il termine della
modalità di sbrinamento)
ReliaTel™
L'RTRM è in grado di fornire al personale
dell'assistenza alcune informazioni
diagnostiche e sullo stato del sistema.
Prima di disattivare il sezionatore
dell’alimentazione principale, seguire le
fasi indicate di seguito per controllare
l’RTRM. Tutte le informazioni sulla
diagnostica e sullo stato di sistema
memorizzate nell’RTRM andranno perse
quando l’alimentazione principale viene
disinserita.
TENSIONE PERICOLOSA! PRESENZA DI
ALTA TENSIONE SULLA MORSETTIERA
O SUL SEZIONATORE MONTATO
SULL'UNITÀ.
Per evitare infortuni o morte a causa
di folgorazione, è responsabilità del
tecnico riconoscere tale rischio e prestare
estrema attenzione durante l'esecuzione
di procedure di manutenzione con
l'alimentazione inserita.
1. Verificare che il LED Liteport sull'RTRM
sia acceso fisso. Se il LED è acceso,
procedere alla Fase 3.
2. Se il LED non è illuminato, verificare
che sia presente alimentazione a
24 Vc.a tra J1-1 e J1-2. Se è presente
alimentazione a 24 Vc.a, procedere al
Punto 3. Se non è presente, verificare
l'alimentazione elettrica principale
dell'unità, e controllare il trasformatore
(TNS1). Se necessario, continuare con
la Fase 3.
3. Utilizzando il "Metodo 1" o il
"Metodo 2" nella "Diagnostica stato di
sistema", controllare quanto segue:
stato sistema, stato riscaldamento,
stato raffreddamento. In caso di guasto
nel sistema, procedere con la Fase 4.
In caso di assenza di guasti, procedere
con la Fase 5.
CNT-SVX15D-IT
4. Se viene rilevato un guasto del
sistema, ricontrollare le Fasi 1 e 2.
Se il LED non è acceso nella Fase 1
e la corrente a 24 Vc.a. è presente
nella Fase 2, si è verificato un guasto
nell'RTRM, Sostituire l'RTRM.
5. Se non vengono indicati guasti,
utilizzare una delle procedure di test
descritte in "Avviamento unità" per
avviare l’unità. Questa procedura
permetterà di controllare tutte le uscite
RTRM e tutti i comandi esterni (relè,
bypass, ecc.) che vengono eccitati da
tali uscite per ogni singola modalità.
Continuare con la Fase 6.
6. Inserire progressivamente tutte le
modalità disponibili per il sistema
e verificare il funzionamento di
tutte le uscite, dei controlli e delle
modalità. Se si rileva un problema
di funzionamento, è possibile
lasciare il sistema nella modalità
di funzionamento per una durata
massima di un'ora durante la ricerca
guasti. Fare riferimento alla sequenza
di funzionamento di ciascuna
modalità come guida nella verifica
del funzionamento. Effettuare le
riparazioni necessarie e procedere con
le Fasi 7 e 8.
7. Se durante la modalità di test non
si verifica nessuna anomalia di
funzionamento, uscire dalla modalità
di test disattivando e riattivando
il sezionatore dell'alimentazione
principale.
8. Se si sospettano problemi ad altri
componenti microelettronici, fare
riferimento alle procedure di test dei
singoli componenti.
Procedura di controllo dello stato di
sistema
Lo "Stato di sistema" viene controllato
utilizzando uno dei seguenti due metodi:
Metodo 1
Se il modulo sensore di zona (ZSM)
è dotato di un pannello remoto con
indicazione dello stato del LED, è
possibile controllare l'unità a distanza.
Se lo ZSM non dispone di LED, utilizzare
il Metodo 2. THS/P03 dispongono della
funzione di indicazione del pannello
remoto. La descrizione del significato dei
singoli LED è riportata di seguito.
35
Ricerca dei guasti
LED 1 (sistema) Se è acceso indica il
funzionamento normale. Se è spento, si è
verificato un guasto al sistema o il LED è
guasto. Se lampeggia, indica la modalità
di test.
Guasto raffreddamento
LED 2 (riscaldamento) Se è acceso indica
che il ciclo di riscaldamento è in funzione.
Se è spento, il ciclo di riscaldamento
termina o il LED è guasto. Se lampeggia,
indica un guasto del riscaldamento.
2. Errore del termistore temperatura
ambiente ZTEMP dello ZSM. Fare
riferimento alla "Procedura di test del
sensore di zona".
LED 3 (raffreddamento) Se è acceso
indica che il ciclo di raffreddamento
è in funzione. Se è spento, il ciclo di
raffreddamento termina o il LED è guasto.
Se lampeggia, indica un guasto del
raffreddamento.
LED 4 (manutenzione) Se è acceso indica
un filtro ostruito. Se è spento, indica il
funzionamento normale. Se lampeggia,
indica un guasto del ventilatore
dell’evaporatore.
Di seguito viene riportato l'elenco
completo delle cause per la segnalazione
di guasti.
1. Errore nel setpoint di raffreddamento
e riscaldamento (resistenza variabile)
del ZS. Fare riferimento alla sezione
"Procedura di test del sensore di zona".
3. I circuiti di controllo a 24 Vc.a. di CC1 e
CC2 sono aperti; verificare le batterie di
CC1e CC2 e tutti gli organi collegati a
questa unità (HPC1, HPC2).
4. LPC1 si è aperto durante il tempo
di attivazione minimo di 3 minuti
durante 4 avviamenti consecutivi del
compressore; controllare LPC1 o LPC2
verificando la tensione tra i terminali
J1-1 e J3-2 sull’RTRM e la massa. Se
è presente alimentazione a 24 Vc.a.,
l'LPC non è scattato. Se non è presente
alcuna tensione, l'LPC è scattato.
Guasto di sistema
Controllare la tensione tra i terminali
6 e 9 su J6; dovrebbero esservi circa
32 Vc.c. In caso di assenza di tensione,
si è verificato un guasto di sistema. Fare
riferimento alla Fase 4 nella sezione
precedente per le procedure di ricerca
guasti raccomandate.
Guasto riscaldamento
Verificare il guasto nel riscaldamento
tramite l'indicatore LED del modulo di
accensione (IGN):
36
OFF:
Assenza di alimentazione o guasto
ON:
Normale
Lampeggio lento:
normale, richiesta di riscaldamento
Lampeggio rapido:
Codice errore:
1 lampeggio:
guasto di comunicazione
2 lampeggi:
blocco sistema
3 lampeggi:
guasto pressostato
4 lampeggi:
TC01 o TC02 interrotto
5 lampeggi:
fiamma senza valvola del gas
6 lampeggi:
aumento graduale della fiamma aperto
CNT-SVX15D-IT
Ricerca dei guasti
Guasto dovuto a necessità di
manutenzione
1. L'interruttore di controllo del
ventilatore di mandata si è chiuso,
l'unità non funzionerà (quando
collegata all'RTOM), controllare
il motore ventilatore, le cinghie e
l'interruttore di controllo.
Nota: se il sistema è dotato di sensore
di zona programmabile, THP03, gli
indicatori LED non funzioneranno mentre
lo ZSM è collegato.
2. L'interruttore del filtro ostruito si
chiude, controllare i filtri.
Ripristino del sistema di raffreddamento e
dei blocchi del sistema di accensione
Guasto simultaneo nel riscaldamento e
raffreddamento
Il ripristino dei guasti del sistema di
raffreddamento e dei blocchi del sistema
di accensione avviene in modo identico.
Il metodo 1 spiega come ripristinare il
sistema a distanza; il metodo 2 spiega
come riarmare il sistema dall'unità.
1. L'arresto di emergenza viene attivato
Metodo 2
Il secondo metodo per determinare lo
stato di sistema consiste nel controllo
dei valori di tensione all'RTRM (J6). Le
descrizioni delle indicazioni di sistema e
le tensioni approssimative sono elencate
di seguito.
Guasto di sistema
Misurazione della tensione tra i terminali
J6-9 e J6-6. Funzionamento normale =
circa 32 Vc.c.
Guasto sistema = inferiore a 1 Vc.c, circa
0,75 Vc.c Modalità di test = la tensione
varia tra 32 Vc.c e 0,75 Vc.c
Guasto riscaldamento
Misurazione della tensione tra i terminali
J6-7 e J6-6. Riscaldamento in funzione =
Circa 32 Vc.c
Riscaldamento disinserito = inferiore a 1
Vc.c, circa 0,75 Vc.c. Errore riscaldamento
= la tensione si alterna tra 32 Vc.c e
0,75 Vc.c.
Guasto raffreddamento
Misurazione della tensione tra i terminali
J6-8 e J6-6. Refrigerazione in funzione =
Circa 32 Vc.c
Raffreddamento disinserito = inferiore
a 1 Vc.c, circa 0,75 Vc.c. Guasto
raffreddamento = la tensione si alterna
tra 32 Vc.c e 0,75 Vc.c.
Guasto dovuto a necessità di
manutenzione
Misurazione della tensione tra i terminali
J6-10 e J6-6. Filtro ostruito = Circa
32 Vc.c.
Normale = inferiore a 1 Vc.c, circa 0,75
Vc.c Guasto ventilatore = la tensione
varia tra 32 Vc.c e 0,75 Vc.c
Per utilizzare il LED per informazioni di
stato rapide sull’unità, acquistare lo ZSM
e collegare i cavi ai terminali da 6 a 10
CNT-SVX15D-IT
tramite pinze a coccodrillo. Collegare
ciascun cavo del terminale (da 6 a 10) tra
il sensore di zona e i terminali J6 da 6 a
10 dell’unità.
Nota: prima di reimpostare guasti
raffreddamento e blocchi accensione,
controllare le diagnostiche stati di guasto
con i metodi spiegati in precedenza.
Le diagnostiche andranno perse
quando l'alimentazione dell'unità viene
scollegata.
Metodo 1
Per ripristinare il sistema da remoto,
ruotare la manopola di selezione
"Modalità" sul sensore di zona sulla
posizione "Off". Dopo circa 30 secondi,
ruotare la manopola di selezione
"Modalità" sulla modalità desiderata, cioè
Riscaldamento, Raffreddamento o Auto.
Metodo 2
Per reimpostare il sistema dall'unità,
inserire l'alimentazione disattivando e
quindi attivando il sezionatore.
I blocchi possono essere cancellati
tramite il BMS. Fare riferimento alle
istruzioni del BMS per maggiori
informazioni.
Indicatore di servizio ZTS (Zone
Temperature Sensor, sensore di
temperatura di zona)
Il LED di servizio dello ZSM è un
indicatore generico che segnalerà la
chiusura di un contatto normalmente
aperto in qualsiasi momento, a patto che
il motore interno (IDM) sia in funzione.
Questo indicatore serve normalmente a
segnalare un filtro ostruito o un difetto
del ventilatore dal lato mandata.
L'RTRM ignorerà la chiusura di questo
contatto per 2 (±1) minuti. Ciò consente
di evitare interferenze sulle indicazioni
del LED di servizio. Se l'interruttore di
rilevamento ventilatore non è chiuso,
il LED lampeggia 40 secondi dopo
l'inserimento del ventilatore. Questa è
l'eccezione rispetto alla regola generale.
37
Ricerca dei guasti
Interruttore filtro ostruito
Test 2
Questo LED rimane acceso finché
l'interruttore normalmente aperto è
chiuso. Il LED si spegne immediatamente
dopo il ripristino dell'interruttore (la
normale apertura del contatto), o quando
l'IDM si arresta.
Setpoint di raffreddamento (CSP) e
setpoint di riscaldamento (HSP)
Se l'interruttore rimane chiuso e il
ventilatore interno viene acceso, il LED si
servizio si accende nuovamente dopo un
intervallo di 2 (±1) minuti.
La resistenza di questi potenziometri
viene misurata tra i terminali ZSM indicati
di seguito. Fare riferimento alla tabella
riportata sopra per valori approssimativi
della resistenza a determinati setpoint
(SP).
SP di raffreddamento = Terminali 2 e 3
Gamma = da 100 a 900 Ohm circa
Lo stato acceso del LED non ha alcun
effetto sul funzionamento dell'unità. È
solo un'indicazione.
SP di riscaldamento = Terminali 2 e 5
Gamma = da 100 a 900 Ohm circa
Interruttore guasto ventilatore
Test 3
Quando l'interruttore "Guasto ventilatore"
è collegato all'RTOM, il LED lampeggia
per tutto il periodo in cui l'interruttore
di rilevamento del ventilatore rimane
chiuso, indicando un guasto nel
ventilatore e interrompendo le funzioni
dell'unità.
Modalità sistema e selezione ventilatore
Test sensore temperatura di zona (ZTS)
Nota: queste procedure non sono valide
per modelli programmabili o digitali e
vengono condotte con il modulo del
sensore di zona scollegato elettricamente
dal sistema.
La resistenza combinata dell'interruttore
di selezione della modalità e
dell'interruttore di selezione ventilatore
può essere misurata tra i terminali 2
e 4 del sensore di zona. Le possibili
combinazioni dell'interruttore sono
elencate di seguito con i corrispondenti
valori della resistenza.
Test 1
Termistore temperatura ambiente (ZTEMP)
Questo componente viene sottoposto
a prova misurando la resistenza tra i
terminali 1 e 2 sul sensore temperatura
di zona. Di seguito sono riportati alcuni
valori tipici della temperatura interna e i
corrispettivi valori resistivi.
38
Temperatura di zona o
setpoint (°C)
Resistenza ZTEMP nominale
Resistenza HSP o CSP
nominale
10
19,9 Kohm
889 Ohm
13
17,47 K-Ohms
812 Ohm
16
15,3 Kohm
695 Ohm
18
13,49 Kohm
597 Ohm
21
11,9 Kohm
500 Ohm
24
10,50 Kohm
403 Ohm
27
9,3 Kohm
305 Ohm
29
8,25 Kohm
208 Ohm
32
7,3 Kohm
110 Ohm
CNT-SVX15D-IT
Ricerca dei guasti
Test 4
Test dei LED (SYS ON, HEAT, COOL e
SERVICE)
Metodo 1
Controllare il LED utilizzando un
contatore con funzione di test diodo.
Controllare sia la polarizzazione diretta
sia quella inversa. La polarizzazione
diretta deve mostrare un calo di tensione
compreso tra 1,5 e 2,5 volt, a seconda
del contatore. La polarizzazione inversa
mostrerà un sovraccarico oppure
un'indicazione di circuito interrotto se il
LED funziona.
Metodo 2
Controllo del LED con un Ohmmetro
analogico. Collegare l'Ohmmetro
attraverso il LED in una direzione,
quindi invertire i cavi per la direzione
opposta. Il LED dovrebbe presentare una
resistenza in direzione opposta almeno
100 volte superiore rispetto alla direzione
in avanti. Se la resistenza è elevata in
entrambe le direzioni, il LED è interrotto.
Se la resistenza è bassa in entrambe le
direzioni, il LED è in cortocircuito.
Metodo 3
Per controllare i LED con lo ZSM
collegato all’unità, controllare le tensioni
ai terminali dei LED sullo ZSM. Una
misurazione di 32 Vc.c. attraverso un LED
spento significa che il LED è guasto.
Nota: le misurazioni devono essere
effettuate dal LED comune (terminale 6
dello ZSM al corrispettivo terminale
LED). Fare riferimento alla tabella di
identificazione terminali del modulo
sensore di zona (ZSM) all'inizio di questa
sezione.
Test sensore di zona digitale e
programmabile
Controllo della tensione di comunicazione
seriale
1. Verificare che siano presenti 24 Vc.a.
tra i terminali J6-14 e J6-11.
2. Scollegare i cavi da J6-11 e J6-12.
Rilevare la tensione tra J6-11 e J6-12,
deve essere di circa 32 Vc.c.
3. Ricollegare i cavi ai terminali J6-11 e
J6-12. Rilevare nuovamente la tensione
tra J6-11 e J6-12, la tensione dovrebbe
lampeggiare in alto e in basso ogni
0,5 secondi. La tensione sull'estremità
bassa sarà di circa 19 Vc.c., mentre
la tensione sull'estremità alta sarà
compresa tra circa 24 e 38 Vc.c.
CNT-SVX15D-IT
4. Verificare tutte le modalità di
funzionamento, facendo funzionare
l’unità in tutte le fasi delle "Modalità
test" discusse in "Avviamento unità".
5. Dopo aver verificato il buon
funzionamento dell'unità, uscire dalla
modalità di test.
Funzionamento dell'unità senza sensore
di zona
Questa procedura ha carattere
provvisorio e non definitivo. Le
funzioni di attivazione e disattivazione
del ventilatore condensatore ed
economizzatore sono disabilitate.
1. Aprire e bloccare il sezionatore
dell'unità.
2. Smontare il sensore aria esterna
(OAS) dalla sezione del condensatore
dell'unità.
3. Utilizzare 2 cappucci per chiudere i cavi
singolarmente.
4. Individuare l'RTRM (J6). Collegare due
(2) cavi ai terminali J6-1 e 2.
5. Collegare il sensore (OAS) utilizzando 2
cappucci ai 2 cavi forniti sul campo che
erano collegati ai terminali 1 e 2 del J6.
Controllo elettromeccanico
L'IGN è in grado di fornire al personale
di servizio le informazioni sullo stato
del sistema e la diagnostica dell'unità.
Prima di disattivare il sezionatore
dell’alimentazione principale, seguire
i passaggi indicati di seguito per
controllare il modulo di accensione (IGN).
Forzare la marcia del ventilatore tenendo
premuto il pulsante con il simbolo del
ventilatore. Se il ventilatore si avvia
e funziona in modo continuo, lo ZSM
funziona correttamente. Se il ventilatore
non si avvia, lo ZSM è difettoso.
Tabella guasti modulo refrigerazione
ReliaTel™ (RTRM)
Se il TCI-R perde il segnale in ingresso
dal BMS, l'RTRM effettuerà il controllo in
modo predefinito dopo circa 15 minuti.
Se l'RTRM perde il segnale in ingresso
del setpoint di raffreddamento e
riscaldamento, l'RTRM effettuerà il
controllo istantaneamente in modo
predefinito. Il termistore di rilevamento
temperatura nel modulo sensore di zona
è l'unico componente necessario per il
funzionamento in modo predefinito.
39
Ricerca dei guasti
Funzionamento dell'unità senza sensore
di zona
Questa procedura ha carattere
provvisorio e non definitivo. Le
funzioni di attivazione e disattivazione
del ventilatore condensatore ed
economizzatore sono disabilitate.
1. Aprire e bloccare il sezionatore
dell'unità.
2. Smontare il sensore aria esterna
(OAS) dalla sezione del condensatore
dell'unità.
3. Utilizzare 2 cappucci per tappare
individualmente i cavi.
4. Individuare l'RTRM (J6). Collegare due
(2) cavi ai terminali J6-1 e 2.
5. Collegare il sensore (OAS) utilizzando
due cappucci sui 2 cavi forniti
sul campo che erano collegati ai
terminali 1 e 2 del J6.
Tabella delle resistenze del
termistore in funzione della
temperatura
Questa tabella ha la stessa funzione
della curva resistenze del termistore
in funzione della temperatura, e viene
utilizzata per tutti i termistori nei controlli
microelettronici, ad eccezione dei
termistori interni e del sensore remoto
dello ZSM.
Tabella delle resistenze del termistore in funzione della temperatura
40
(°C)
(°F)
Resistenza
nominale
(kohm)
-40
-40
350
-28
-20
170
-18
0
88
-7
20
47
4
40
26
16
60
15
27
80
9,3
38
100
5,8
CNT-SVX15D-IT
Interfaccia di
comunicazione LCI-R LonTalk®
Informazioni generali
La scheda di interfaccia di comunicazione
permette ai dispositivi di controllo
ReliaTel™ di comunicare su una rete
LonTalk a livello dell'unità. Questo
prodotto è ideato per essere installato
da un tecnico qualificato debitamente
addestrato e con esperienza nelle reti
LonTalk. Le variabili di rete si basano
sulla sagoma del profilo funzionale
del dispositivo di controllo LonMark
Space Comfort. L'LCI-R utilizza un
ricetrasmettitore FTT-10A a topologia
libera.
Questo canale presenta le seguenti
caratteristiche principali:
• Topologia raccomandata: daisy chain
con terminazione doppia (105 ohm) Per
maggiori dettagli, fare riferimento alla
documentazione ufficiale LonWorks®
FTT-10A, al manuale di istruzioni del
ricetrasmettitore a topologia libera
LonWorks®, e alla versione 3.0 delle linee
guida di interazione con altri sistemi 1-6
Lonmark®. Questi documenti e ulteriori
informazioni sono disponibili sul sito
Internet www.lonmark.org
• Costituita da un massimo di 60 nodi su
un unico segmento di rete
• Velocità dati: 78 125 kbps
• Distanza massima: 1400 metri
Figura 7 - Disposizione interfaccia di comunicazione LCI-R LonTalk®
41
CNT-SVX15A-IT
Interfaccia di comunicazione
LCI-R LonTalk®
Requisiti per il cablaggio
LED di comunicazione
Il cablaggio del bus di comunicazione
dipende dall'architettura di rete. È
consigliabile che un integratore di
sistema faccia riferimento al Manuale di
istruzioni del ricetrasmettitore a topologia
libera LonWorks FTT-10A della Echelon
Corporation per la selezione del cavo
appropriato. I limiti fisici sono definiti
nel Capitolo 4, Collegamento di rete.
Questo Manuale di istruzioni è disponibile
sul sito Web di Echelon. Un cavo tipico
raccomandato è Belden 85102, un'unica
coppia di cavi intrecciati a trefoli 19/29, non
schermati 150 C.
(LED COMM)
LED di stato/alimentazione/
lampeggiamento/test
(LED di servizio)
(LED di stato)
La scheda LCI-R comprende un LED di
stato verde situato vicino al centro della
scheda (Figura 7). Il funzionamento di
questo LED viene definito come segue:
+ ON - L'alimentazione viene applicata e
l'LCI‑R è normale.
+ OFF - Non viene applicata alimentazione
oppure l'LCI non è configurato o è
offline.
+ Due lampeggi al secondo per
10 secondi - All'LCI-R è stato inviato il
comando di lampeggio.
+ Lampeggio continuo, acceso per
2,25 secondi, spento per 0,25 secondi L’unità si trova in modalità di TEST.
Risposta al lampeggio
L’LCI-R risponde ad una "richiesta di
lampeggio" della rete. Alla ricezione di
una richiesta di lampeggio, l’LCI-R farà
lampeggiare (acceso per 0,25 secondi,
spento per 0,25 secondi, acceso per
0,25 secondi, ecc.) il LED di stato in modo
continuo per 10 secondi. Questa risposta
è disponibile sia quando il nodo LCI-R è
configurato, sia quando non è configurato.
La scheda LCI-R comprende un LED di
comunicazione giallo situato a sinistra del
terminale TB1 (Figura 8). Il funzionamento
di questo LED viene definito come segue:
+ Lampeggio - Quando l'attività di
comunicazione viene rilevata sulla rete.
(Questo LED non viene influenzato dai
dati di trasmissione dall'LCI-R).
+ Spento - Nessuna attività corrente sulla
rete.
Interruttore di servizio
La scheda LCI-R comprende un interruttore
di servizio a pulsante (anche noto come
pin di servizio) e un LED di servizio.
L'interruttore di servizio è situato sulla
parte centrale inferiore della scheda
(Figura 8). e può essere utilizzato durante
la configurazione, l'installazione e la
manutenzione del nodo. Il funzionamento
del pulsante è il seguente:
+ Pressione temporanea - ID Broadcast
Neuron e ID Program
+ Pressione prolungata (più di 15 secondi) Impone al nodo lo stato non configurato.
Nota: una pressione prolungata disattiverà
completamente l’LCI-R e sarà necessario
un attrezzo di gestione della rete per
rimettere in funzione l’LCI-R.
Tenendo premuto il pulsante di override
temporizzato per 10 secondi si genererà un
effetto del pin di servizio pari a quello che
si avrebbe con una pressione temporanea
del pin di servizio.
La scheda LCI-R comprende un LED
di servizio rosso situato al di sopra
dell'interruttore di servizio (Figura 8).
Il funzionamento di questo LED viene
definito come segue:
Stato
Uscita LED
Normale
Spento
Hardware errato
Acceso fisso
Stato non configurato
Lampeggio, acceso per 1
secondo,
spento per 1 secondo
Ripristino temporizzatore Watchdog
Lampeggio ripetuto
Il LED di servizio si accende quando il pin di servizio viene premuto.
42
CNT-SVX15D-IT
Interfaccia di comunicazione
LCI-R LonTalk®
Stato Modbus
Interfaccia di rete
(LED Modbus)
La scheda LCI-R comprende un LED
COMM 4 verde situato alla destra della
morsettiera TB2 (Figura 8). Questo LED
indica la comunicazione tra l'LCI-R e il
ReliaTel™. Il funzionamento di questo LED
viene definito come segue:
Stato
Uscita LED
Funzionamento
normale
Acceso fisso
LCI-R non
funzionante
Spento
ReliaTel non
risponde
Lampeggio acceso 0,25 secondi,
spento 2,0 secondi
L'LCI-R contiene 2 oggetti. L'oggetto 0 è il
nodo. L'oggetto 1 è l'unità da tetto.
Il numero intero nella colonna di sinistra
è l'indice variabile di rete utilizzato
come riferimento durante il binding o
per eseguire una ricerca su rete. Questo
indice è diverso dall'indice della sagoma
profilo funzionale del dispositivo di
controllo LonMark Space Comfort (SCC).
Tabella 18 - Variabili rete oggetto unità da tetto - Segnali in ingresso
Indice NV
Indice SCC
Tipo SNVT
Nome NV
0
NV#1
SNVT_temp_p
nviSpaceTemp
1
NV#2
SNVT_temp_p
nviSetpoint
2
NV#3
SNVT_temp_p
nviSetpointOffset
3
NV#5
SNVT_tod_event
nviOccSchedule
4
NV#6
SNVT_occupancy
nviOccManCmd
5
NV#7
SNVT_occupancy
nviOccSensor
6
NV#8
SNVT_hvac_mode
nviApplicMode
7
NV#9
SNVT_hvac_mode
nviHeatCool
8
NV#11
SNVT_switch
nviComprEnable
9
NV#12
SNVT_switch
nviAuxHeatEnable
10
NV#13
SNVT_switch
nviEconEnable
11
NV#17
SNVT_hvac_emerg
nviEmergOverride
SNVT_switch
nviFanModeCmd
15
16
NV#59
SNVT_lev_percent
nviOAMinPos
17
NV#22
SNVT_ppm
nviSpaceIAQ
18
NV#20
SNVT_lev_percent
nviSpaceRH
19
NV#19
SNVT_temp_p
nviOutdoorTemp
20
NV#21
SNVT_lev_percent
nviOutdoorRH
Tabella 19 - Variabili rete oggetto unità da tetto - Segnali in uscita
Indice NV
Indice SCC
Tipo SNVT
Nome NV
23
NV#26
SNVT_temp_p
nvoSpaceTemp
24
NV#27
SNVT_hvac_status
nvoUnitStatus
25
NV#28
SNVT_temp_p
nvoEffectSetpt
26
NV#29
SNVT_occupancy
nvoEffectOccup
27
NV#30
SNVT_hvac_mode
nvoHeatCool
28
NV#31
SNVT_temp_p
nvoSetpoint
29
NV#33
SNVT_switch
nvoFanSpeed
30
NV#34
SNVT_temp_p
nvoDischAirTemp
31
NV#36
SNVT_Power_Kilo
nvoLoadAbsK
32
NV#37
SNVT_lev_percent
nvoTerminalLoad
33
NV#42
SNVT_lev_percent
nvoOADamper
34
NV#43
SNVT_lev_percent
nvoSpaceRH
35
NV#44
SNVT_lev_percent
nvoOutdoorRH
36
NV#45
SNVT_temp_p
nvoOutdoorTemp
37
NV#46
SNVT_ppm
nvoSpaceCO2
SNVT_str_asc
nvoAlarmMessage
40
41
SNVT_temp_p
nvoMATemp
42
SNVT_temp_p
nvoRATemp
SNVT_temp_p
nvoMixedAirTemp
46
CNT-SVX15D-IT
NV#64
43
Interfaccia di comunicazione
TCI-R (Comm 3 / Comm 4)
Informazioni generali
La prima generazione di moduli di
comunicazione Reliatel™ incorpora le
capacità di comunicazione della scheda
TCI-1 (Comm 3 isolato), di TCI-2 (Comm 3
o Comm 4 non isolato, o Comm 3 isolato)
e di TCI-3 (Comm 3 o Comm 4 non
isolato).
Il modulo TCI permette la comunicazione
digitale tra i controlli Reliatel™ e i sistemi
ICS Trane, che comprendono Tracer
Summit™, Tracker™ Stat 4, Tracker™,
Stat 7, Tracker™ Stat 16, e il sistema di
zona VariTrac®.
Il modulo TCI in posizione Comm 3 /
Comm 4 non isolato, consente la
comunicazione tra un'unità controllata
Reliatel™ e un sistema di zona Tracer
Summit™ o VariTrac™.
Ruotando di 90° la scheda collegamento
Comm, il modulo di comunicazione
Comm 3/4 diventa Comm 3 isolato e può
essere utilizzato per comunicare con i
sistemi Tracker™o Tracer 100.
Nota: il modulo TCI nel kit viene spedito in
posizione comm 4.
Figura 8 - Applicazioni di comunicazione tipiche Reliatel™ (unità compatte)
A = Tracker™, Tracer 100.
1 = Sistema di gestione dell'edificio Trane
2 = Opzione di comunicazione Comm 3 isolato
B = VariTrac™
3 = Opzione
4 = CCP VariTrac™
5 = VariTrac™, serrande di zona
6 = Opzione di comunicazione Comm 3 o Comm 4 non isolato
C = Tracer Summit™
7 = Opzione di comunicazione Comm 3, Comm 4 non isolato, o Comm3 isolato
44
CNT-SVX15D-IT
Interfaccia di comunicazione
TCI-R (Comm 3 / Comm 4)
Figura 9 - Modulo di comunicazione, configurazione tipo 1
1 = Scheda di collegamento Comm nella posizione Comm 3 isolato
2 = Interruttore DIP
3 = Led di comunicazione
Figura 10 - Modulo di comunicazione, configurazione tipo 2
1
2
3
1 = Scheda di collegamento Comm nella posizione Comm 3 o Comm 4 non isolata
2 = Interruttore DIP
3 = Led di comunicazione
CNT-SVX15D-IT
45
Interfaccia di comunicazione
TCI-R (Comm 3 / Comm 4)
Impostazioni indirizzo
interruttore DIP
L'interruttore DIP (SW1) è ubicato
nell'angolo a sinistra della scheda
Comm 3/4. Gli interruttori DIP da SW1-1
a SW1-5 sono utilizzati per impostare gli
indirizzi scheda Comm 3/4.
Impostazione per Tracker™/ComforTrac
(Tracker con versioni precedenti alla 10)
La scheda Comm 3/4 è supportata
dal sistema di gestione degli impianti
Tracker™/ComforTrac. La scheda di
collegamento Comm deve essere
posizionata per la comunicazione Comm
3 isolato. Per ciascun sistema Tracker™/
ComforTrac è possibile impostare un
massimo di 12 interfacce.
Tabella 20 - impostazione indirizzo del modulo di comunicazione TCI
per Tracker™/ComforTrac
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Numeri
indirizzo
SW1-1
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
Impostazioni interruttore DIP scheda
interfaccia di comunicazione Reliatel™
SW1-2
SW1-3
SW1-4
SW1-5
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
ON
Tabella 21 - Modulo di comunicazione Comm 3/4, impostazione
indirizzo per il sistema di gestione del comfort VariTrac™ I e
pannello di controllo centrale VariTrac™ II
Numeri
indirizzo
SW1-1
TUTTI
ON
Impostazioni interruttore DIP scheda
interfaccia di comunicazione Reliatel™
SW1-2
SW1-3
SW1-4
SW1-5
ON
ON
ON
ON
Tabella 22 - Modulo di comunicazione TCI, impostazione indirizzo
per pannello di controllo centrale VariTrac™ III
Numeri
indirizzo
SW1-1
TUTTI
OFF
46
Impostazioni interruttore DIP scheda
interfaccia di comunicazione Reliatel™
SW1-2
SW1-3
SW1-4
SW1-5
OFF
OFF
OFF
OFF
CNT-SVX15D-IT
Interfaccia di comunicazione
TCI-R (Comm 3 / Comm 4)
Impostazioni per i pannelli
serie Tracer 100 e i sistemi
Tracer Summit™.
Tracer 100 ha un massimo di 32 moduli
di comunicazione Comm 3/4 che possono
essere definiti per ciascun Tracer 100 e
Tracer 100i. Per ciascun Tracer L e Tracer
Monitor A si possono definire fino a
20 moduli di comunicazione Comm 3/4.
Nota: il numero di interfacce di
comunicazione ReliaTel™ supportate
dai Tracer dipende dalla versione del
software utilizzato. Fare riferimento alla
documentazione Tracer 100 Series per
indicazioni precise sulle quantità.
Tracer Summit™ consente un massimo
di 32 indirizzi Tracer per collegamento
(capacità elevata), oppure un massimo di
16 indirizzi (capacità standard).
Il range di numeri dell'indirizzo Tracer
che può essere definito per i moduli di
comunicazione Comm 3/4 è compreso
tra 50 e 81. Per configurare un'unità,
assegnare il numero punto (ad es.
30-01, 30-02, 30-03, ecc.) a un indirizzo
Tracer compreso nel range consentito
(50-81), come illustrato nella Tabella 16.
Impostare gli interruttori DIP del modulo
di comunicazione Comm 3/ 4 per questo
indirizzo.
CNT-SVX15D-IT
Tabella 23 - Modulo di comunicazione TCI, impostazione indirizzo per i pannelli
Tracer 100 Series e Tracer Summit™
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
Numeri
indirizzo
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
Impostazioni interruttore DIP scheda
interfaccia di comunicazione Reliatel™
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
47
Modbus PIC
Funzioni Modbus
Funzione 2: lettura di n bit
Gli indirizzi degli ingressi partono da zero: l'ingresso 10001 ha l'indirizzo 0.
Funzione 4: lettura di n valori analogici
Gli indirizzi dei registri partono da zero: il registro 30001 ha l'indirizzo 0.
Funzione 5: scrittura di un bit
Funzione 15: scrittura di n bit
Gli indirizzi delle bobine partono da zero: la bobina 00001 ha l'indirizzo 0.
Funzione 6: scrittura di un setpoint remoto
Funzione 16: scrittura di n setpoint remoti
Gli indirizzi dei registri partono da zero: il registro 40001 ha l'indirizzo 0.
Configurazione Modbus
Vi sono due blocchi di interruttori DIP destinati alla configurazione Modbus.
SW3
SW4
1
2
3
4
5
6
7
8
ON
SW2
ON
1
2
3
4
5
6
7
8
CONFIGURATION
SW1
SW3
SW4
ON
OFF
Blocco di interruttori DIP SW3: tipo seriale, parità, velocità di trasmissione in Baud
Blocco di interruttori DIP SW4: indirizzo slave Modbus
Parametri Modbus - SW3
Tabella 24 - SW3 - Configurazione Modbus
1
Tipo Seriale
Verifica Parità
Velocità di trasmissione
in Baud
48
2
3
4
5
6
Nessuno
OFF
OFF
Dispari
ON
ON
Pari
OFF
ON
1200
OFF
OFF
OFF
2400
ON
OFF
OFF
4800
OFF
ON
OFF
9600
ON
ON
OFF
14.400
OFF
OFF
ON
38.400
OFF
ON
ON
57.600
ON
ON
ON
RS232
ON
RS485
OFF
7
8
Riservato
CNT-SVX15D-IT
Modbus PIC
Indirizzo slave Modbus - SW4
Per la configurazione dell'indirizzo Slave del PIC (da 1 a 247), gli interruttori DIP SW4
dovrebbero essere configurati secondo le indicazioni della seguente tabella.
Tabella 25 - SW4 - Indirizzo slave Modbus
SW4 - Indirizzo Slave Modbus
Indirizzo
CNT-SVX15D-IT
1
2
3
4
5
6
7
8
1
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
2
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
3
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
4
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
5
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
6
OFF
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
7
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
8
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
9
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
10
OFF
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
11
ON
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
12
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
13
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
14
OFF
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
15
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
16
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
17
ON
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
18
OFF
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
19
ON
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
20
OFF
OFF
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
21
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
22
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
23
ON
ON
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
24
OFF
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
OFF
25
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
OFF
26
OFF
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
OFF
27
ON
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
OFF
28
OFF
OFF
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
29
ON
OFF
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
30
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
49
Modbus PIC
Tabella 25 - Continua
SW4 - Indirizzo slave Modbus
50
Indirizzo
1
2
3
4
5
6
7
8
31
ON
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
32
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
33
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
34
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
35
ON
ON
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
36
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
37
ON
OFF
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
38
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
39
ON
ON
ON
OFF
OFF
ON
OFF
OFF
40
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
41
ON
OFF
OFF
ON
OFF
ON
OFF
42
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
OFF
43
ON
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
OFF
44
OFF
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
OFF
OFF
45
ON
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
46
OFF
ON
ON
ON
OFF
ON
OFF
OFF
47
ON
ON
ON
ON
OFF
ON
OFF
OFF
48
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
49
ON
OFF
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
50
OFF
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
51
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
52
OFF
OFF
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
53
ON
OFF
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
54
OFF
ON
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
55
ON
ON
ON
OFF
ON
ON
OFF
OFF
56
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
OFF
OFF
57
ON
OFF
OFF
ON
ON
ON
OFF
OFF
58
OFF
ON
OFF
ON
ON
ON
OFF
OFF
59
ON
ON
OFF
ON
ON
ON
OFF
OFF
60
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
61
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
62
OFF
ON
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
63
ON
ON
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
64
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
CNT-SVX15D-IT
Modbus PIC
Formato variabile
Temperatura:
Scostamento: -45°C
Scalare: 10
Conversione:
Quando il BMS riceve un dato, deve essere applicata la seguente equazione
Temperatura = (dati ricevuti / 10) - 45
Quando il BMS invia un dato, deve essere applicata la seguente equazione
Dati da inviare = (Temperatura + 45) * 10
Percentuale:
Scostamento = 0
Scalare = 1
Senza unità:
Scostamento = 0
Scalare = 1
Configurazione attrezzatura PIC e Trane
Configurare il PIC connesso con un'attrezzatura Comm3 Trane
Fase 1: effettuare la configurazione degli interruttori DIP PIC SW1 e SW2 in funzione
dell'attrezzatura Trane già esistente
SW1
1
2
3
4
5
6
7
8
ON
ON
1
2
3
4
5
6
7
8
CONFIGURATION
SW1
SW2
SW3
SW4
SW2
ON
OFF
CNT-SVX15D-IT
51
Modbus PIC
Tabella 26
SW1 - Configurazione attrezzatura Trane
Attrezzatura Trane
Dispositivo di
controllo
1
2
3
4
WSD / WSH / WKD /
WKH / TCD / TCH / TED /
TEH / TSD / TSH / TKD /
TKH / YCD / YCH / YSD /
YSH / YKD / YKH
Reliatel o
UCP II
ON
OFF
OFF
OFF
5
6
7
8
ON
Riservato
Tabella 27
SW2 - Configurazione Attrezzatura Trane
Attrezzatura Trane
Dispositivo di
controllo
1
2
3
4
5
6
WSD / WSH / WKD / WKH /
TCD / TCH / TED / TEH / TSD
/ TSH / TKD / TKH / YCD /
YCH / YSD / YSH / YKD /
YKH
Reliatel o
UCP II
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
7
8
Riservato
Fase 2: validare la configurazione PIC
Una volta completati la configurazione del PIC e il cablaggio dell'attrezzatura Trane, la
configurazione deve essere validata.
Il pin di servizio del PIC deve essere premuto per almeno 15 secondi. Ciò consentirà di
salvare la configurazione e ripristinare il PIC.
1
2
SHD
Rx Tx
USB
COMM3
RJ-45
DIAG
RS232
Rx Tx
A
MODBUS
Ref
B
On
RS485 Resistor
Protocol Interface
Controller
CONFIGURATION
SW1
SW2
SW3
SW4
Service Rx
PIN Serv.
A
B
LON
A
B
24 V
ON
0V
GND
24V
Imax=0.5A
Service Pin
52
CNT-SVX15D-IT
Modbus PIC
Tabella 28 - Elenco punti dati
Tipo di
dati
Uscite
binarie
Funzione
5/15
Indice
Modbus
per dispositivi di controllo Reliatel da tetto
Scostamento
Descrizione punto
Unità
00001
0
Ripristino diagnostica ICS (1 = Sì 0 = No)
bit
00002
1
Test stabilimento (*** Solo per uso nello stabilimento ***) (1 = Sì 0 = No)
bit
00003
2
Richiesta modalità slave ICS (1 = sì, 0 = no)
bit
00004
3
Sorgente controllo unità (1 = ICS 0 = Locale)
bit
00005
4
Modalità ventilatore di mandata (1 = On (Continuo) 0 = Auto)
bit
00006
5
Contr econ aperto (1 = Contr Aperto 0 = Auto)
bit
00007
6
Contr econ chiuso (1 = Contr Chiuso 0 = Auto)
bit
00008
7
Contr econ in pos min (1 = Contr in Pos Min 0 = Auto)
bit
0000900010
8-9
Controllo economizzatore (bit 00009 00010)
0 0 Economizzatore disabilitato
0 1 Economizzatore disabilitato
1 0 Richiesta entalpia economizzatore locale utente (AUTO)
1 1 Sovrascrittura richiesta entalpia economizzatore locale (ATTIVO)
00011
10
Sovrascrittura manuale ICS calore/freddo (1 = Manuale 0 = Auto)
bit
00012
11
Selezione sovrascrittura manuale ICS (1 = Freddo 0 = Calore)
bit
00013
12
Richiesta blocco unità ICS (1 = Off 0 = Auto)
bit
00014
13
Richiesta diluizione mandata aria (1 = Attiva 0 = Non attiva)
bit
00015
14
Rich modalità calore emergenza (Solo pompa di calore) (1 = Em Heat 0 = Auto)
bit
00016
15
Richiesta blocco di emergenza (1 = sì, 0 = no)
bit
00017
16
Blocco calore ausiliario (1 = Non Bloccato 0 = Bloccato)
bit
00018
17
Blocco compressore (blocca entrambi) (1 = Non bloccati 0 = Bloccati)
bit
40001
0
Numero stato slave (da 0 a 10 e 12)
Nessuno
40002
1
Posizione minima serranda di aspirazione dell'economizzatore ( da 0 a 50%)
Percentuale
40003
2
Setpoint raffreddamento area ICS
Temperatura
40004
3
Setpoint riscaldamento area ICS
Temperatura
40005
4
Numero di stadi di raffreddamento da attivare (da 0 a 3)
Nessuno
40006
5
Numero di stadi di riscaldamento da attivare (da 0 a 3)
Nessuno
Bit 0 Contr econ in pos min (1 = Contr in pos min 0 = Auto)
Bit 1 Contr econ chiuso (1 = Contr chiuso 0 = Auto)
Bit 2 Contr econ aperto (1 = Contr aperto 0 = Auto)
Bit 3 Modalità ventilatore di mandata (1 = On (Continuo) 0 = Auto)
40007
6
Bit 4 Sorgente controllo unità (1 = ICS 0 = Locale)
Bit 5 Richiesta modalità slave ICS (1 = sì, 0 = no)
Uscite
analogiche
Bit 6 Test stabilimento (*** Solo per uso nello stabilimento ***) (1 = Sì
0 = No)
6/16
Bit 7 Ripristino diagnostica ICS (1 = Sì 0 = No)
campo di bit
Bit 0 Richiesta blocco di emergenza (1 = sì, 0 = no)
Bit 1 Rich modalità calore emergenza (Solo pompa di calore) (1 = Em Heat 0 = Auto)
Bit 2 Richiesta diluizione mandata aria (1 = Attiva 0 = Non attiva)
Bit 3 Richiesta blocco unità ICS (1 = Off 0 = Auto)
40008
7
Bit 4 Selezione sovrascrittura manuale ICS (1 = Freddo 0 = Calore)
Bit 5 Sovrascrittura manuale ICS calore/freddo (1 = Manuale 0 = Auto)
Bit 6, 7 Controllo economizzatore (bit 7 6)
0 0 Economizzatore disabilitato
0 1 Economizzatore disabilitato
1 0 Richiesta entalpia economizzatore locale utente (AUTO)
1 1 Sovrascrittura richiesta entalpia economizzatore locale (ATTIVO)
CNT-SVX15D-IT
campo di bit
53
Modbus PIC
Tabella 28 - Continua
Tipo di
dati
Funzione
Indice
Modbus
Scostamento
Descrizione punto
Unità
Bit 0 Blocco compressore (Blocca entrambi) (1 = Non bloccati 0 = Bloccati)
Bit 1 Blocco calore ausiliario (1 = Non Bloccato 0 = Bloccato)
Bit 2 Anticipo/Ritardo Abilita/Disabilita (1 = Abilitato 0 = Disabilitato)
Uscite
analogiche
40009
8
6/16
Bit 3 Sorgente temperatura area (1 = Gradi 0 = Locale)
Bit 4 Sorgente setpoint posizione min economizzatore (1 = ICS 0 = Locale)
Bit 5 Sorgente setpoint scarico di potenza (1 = ICS 0 = Locale)
Bit 6 Sorgente ingresso selezione ripristino (Solo VAV) (1 = ICS 0 = Locale)
Ingressi
binari
54
2
Bit 7 Tracer non ha effettuato la scrittura (1 = Sì 0 = No)
campo di bit
40010
9
Riservato a BAS 1
Nessuno
40011
10
Riservato a BAS 2
Nessuno
10004
3
Unità Gemini (1 = Sì 0 = No)
bit
10005
4
Economizzatore Installato (1 = Installato 0 = Non Installato)
bit
10006
5
Gas o Elettrico (1 = Riscaldamento a gas 0 = Riscaldamento elettrico)
bit
10007
6
Pompa di Calore (Solo Voyager I e II) (1 = Sì 0 = No)
bit
10008
7
Il compressore 1 è presente (1 = Sì 0 = No)
bit
10009
8
Ingresso ciclo compressore 1 (1 = Normale 0 = Disabilitato)
bit
10010
9
Interruttore di intervento alta pressione per compressore 1 (1 = Alta press 0
= Normale)
bit
10011
10
Compressore 1 bloccato (1 = Sì 0 = No)
bit
10012
11
Compressore in posizione ON o OFF( 1 = ON, 0 = OFF)
bit
10013
12
Il compressore 2 è presente (1 = Sì 0 = No)
bit
10014
13
Ingresso ciclo compressore 2 (1 = Normale 0 = Disabilitato)
bit
10015
14
Interruttore di intervento alta pressione per compressore 2 (1 = Alta press 0
= Normale)
bit
10016
15
Compressore 2 bloccato (1 = Sì 0 = No)
bit
10017
16
Compressore in posizione ON o OFF( 1 = ON, 0 = OFF)
bit
10019
18
Sensore umidità aria di ritorno guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10020
19
Sensore temperatura aria di ritorno guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10021
20
Sensore umidità esterna guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10022
21
Sensore temperatura mandata aria guasto (Misto) (1 = Sì 0 = No)
bit
10023
22
Sensore temperatura aria esterna guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10024
23
ZTS Guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10025
24
Economizzatore guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10026
25
Sensore temperatura batteria guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10027
26
Setpoint freddo area locale guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10028
27
Setpoint calore area locale guasto (1 = Sì 0 = No)
bit
10030
29
Filtro ostruito (1 = Sì 0 = No)
bit
10031
30
Guasto calore (1 = Sì 0 = No)
bit
10032
31
Ingresso alta temperatura caldo/rilevatore di fumo (1 = Sì 0 = No)
bit
10033
32
Stadio 3 Calore presente (1 = Sì 0 = No)
bit
10034
33
Stadio 2 Calore presente (1 = Sì 0 = No)
bit
10035
34
Inutilizzato - Riservato per UCP (1 = Sì 0 = No)
bit
10036
35
Modalità emergenza calore (Solo pompa di calore) (1 = Sì 0 = No)
bit
10037
36
Modalità ventilatore di mandata (1 = On 0 = Auto)
bit
10038
37
Modalità manuale/auto (1 = Manuale 0 = Auto)
bit
10039
38
Modalità riscaldamento/raffreddamento (1 = Freddo, 0 = Calore)
bit
10040
39
Modalità Off (1 = Off 0 = Auto)
bit
10041
40
Richiesta override temporizzato (1 = Sì 0 = No)
bit
10042
41
Modalità di test in corso (1 = Sì 0 = No)
bit
10043
42
Decisione di economizzare (1 = Attivata 0 = Disattivata)
bit
10045
44
Si è verificato un guasto nell'accensione (1 = Sì, 0 = No)
bit
10046
45
Sbrinamento pompa di calore attivo (1 = Sì 0 = No)
bit
10047
46
Sbrinamento evaporatore attivo (1 = Sì 0 = No)
bit
CNT-SVX15D-IT
Modbus PIC
Tabella 28 - Continua
Tipo di
dati
Ingressi
binari
Funzione
2
Indice
Modbus
Scostamento
Descrizione punto
Unità
10048
47
Diluizione mandata aria attiva (1 = Sì 0 = No)
bit
10049
48
Ventola di scarico sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
bit
10050
49
Ventilatore condensatore A sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
bit
10051
50
Ventilatore condensatore B sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
bit
10052
51
Uscita calore 1 sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
bit
10053
52
Uscita calore 2 sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
bit
10054
53
Valvola di inversione sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
bit
10055
54
Ventola di mandata sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
bit
10059
58
Ingresso locale filtro ostruito (1 = Sì 0 = No)
bit
10060
59
Ingresso ciclo compressore 2 (1 = OK 0 = Errore)
bit
10061
60
Ingresso ciclo compressore 1 (1 = OK 0 = Errore)
bit
10065
64
Indicatore default sbrinamento
bit
10066
65
Indicatore guasto C richiesta sbrinamento
bit
10067
66
Indicatore guasto B richiesta sbrinamento
bit
10068
67
Indicatore guasto A richiesta sbrinamento
bit
10069
68
Guasto ventilatore (1 = Sì 0 = No)
bit
10070
69
Guasto calore (1 = Aperto 0 = Chiuso)
bit
70
Interruttore di intervento alta pressione per compressore 2 (1 = Alta press 0 = Normale)
bit
10072
71
Interruttore di intervento alta pressione per compressore 1 (1 = Alta press 0 = Normale)
bit
30001
0
Valore sensore della temperatura dell'aria esterna
Temperatura
30002
1
Valore sensore temperatura di zona
Temperatura
30003
2
Valore sensore temperatura aria miscelata
Temperatura
30004
3
Valore sensore temperatura aria di ritorno
Temperatura
30005
4
Ingresso setpoint raffreddamento area locale
Temperatura
30006
5
Ingresso setpoint riscaldamento area locale
Temperatura
30007
6
Setpoint raffreddamento area attuale
Temperatura
30008
7
Setpoint riscaldamento area attuale
Temperatura
30009
8
Valore sensore umidità relativa aria esterna (da 10,0 a 90,0%)
Percentuale
30010
9
Valore sensore umidità relativa aria di ritorno (da 10,0 a 90,0%)
Percentuale
30011
10
Intervallo posizione minima economizzatore locale ( da 0,0 a 50,0%)
Percentuale
30012
11
Intervallo posizione serranda di aspirazione dell'economizzatore effettiva (da
0,0 a 100,0%)
Percentuale
30013
12
Numero di stadi di raffreddamento attivi (da 0 a 3)
Nessuno
30014
13
Numero di stadi di riscaldamento attivi (da 0 a 3)
Nessuno
30016
15
Impostazioni commutatore entalpia di riferimento ( 22, 23, 25 o 27 BTU/LBM)
Nessuno
10071
Ingressi
analogici
4
Bit 0 Gas o elettrico (1 = Riscaldamento a gas 0 = Riscaldamento elettrico)
Bit 1 Pompa di calore (Solo Voyager I e II) (1 = Sì 0 = No)
Bit 2 Unità Voyager III (1 = Sì 0 = No)
30018
17
Bit 3 Economizzatore installato (1 = Installato 0 = Non Installato)
Bit 4 Unità Gemini (1 = Sì 0 = No)
Bit 5 Inutilizzato - Riservato a UCP
Bit 6 Inutilizzato - Riservato a UCP
Bit 7 Inutilizzato - Riservato a UCP
campo di bit
Bit 0 Compressore in posizione ON o OFF( 1 = ON, 0 = OFF)
Bit 1 Compressore 1 bloccato (1 = Sì 0 = No)
Bit 2 Interruttore di intervento alta pressione per compressore 1 (1 = Alta
press 0 = Normale)
30019
18
Bit 3 Ingresso ciclo compressore 1 (1 = Normale 0 = Disabilitato)
Bit 4 Compressore 1 presente (1 = Sì 0 = No)
Bit 5 Compressore 1 ritardo (1 = Sì 0 = No)
Bit 6 Inutilizzato - Riservato a UCP
Bit 7 Inutilizzato - Riservato a UCP
CNT-SVX15D-IT
campo di bit
55
Modbus PIC
Tabella 28 - Continua
Tipo di
dati
Funzione
Indice
Modbus
Scostamento
Descrizione punto
Unità
Bit 0 Compressore in posizione ON o OFF( 1 = ON, 0 = OFF)
Bit 1 Compressore 2 bloccato (1 = Sì 0 = No)
Bit 2 Interruttore di intervento alta pressione per compressore 2 (1 = Alta
Press 0 = Normale)
30020
19
Bit 3 Ingresso ciclo compressore 2 (1 = Normale 0 = Disabilitato)
Bit 4 Compressore 2 presente (1 = Sì 0 = No)
Bit 5 Compressore 2 ritardo (1 = Sì 0 = No)
Bit 6 Inutilizzato - Riservato a UCP
Bit 7 Inutilizzato - Riservato a UCP
campo di bit
Bit 0 ZTS Guasto (1 = Sì 0 = No)
Bit 1 Sensore temperatura aria esterna guasto (1 = Sì 0 = No)
Bit 2 Sensore temperatura mandata aria guasto (Misto) (1 = Sì 0 = No)
30021
20
Bit 3 Sensore umidità esterna guasto (1 = Sì 0 = No)
Bit 4 Sensore temperatura aria di ritorno guasto (1 = Sì 0 = No)
Bit 5 Sensore umidità di ritorno guasto (1 = Sì 0 = No)
Ingressi
analogici
Bit 6 Inutilizzato - Riservato a UCP
Bit 7 Arresto automatico esterno (1 = Sì 0 = No)
4
campo di bit
Bit 0 Ingresso alta temperatura caldo/rilevatore di fumo (1 = Sì 0 = No)
Bit 1 Guasto calore (1 = Sì 0 = No)
Bit 2 Filtro ostruito (1 = Sì 0 = No)
30022
21
Bit 3 Inutilizzato - Riservato a UCP
Bit 4 Setpoint calore area locale guasto (1 = Sì 0 = No)
Bit 5 Setpoint raffreddamento area locale guasto (1 = Sì 0 = No)
Bit 6 Sensore temperatura batteria guasto (1 = Sì 0 = No)
Bit 7 Economizzatore guasto (1 = Sì 0 = No)
campo di bit
Bit 0 Ricambio
Bit 1 Ventola di mandata sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
Bit 2 Valvola di inversione sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
30023
22
Bit 3 Uscita calore 2 sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
Bit 4 Uscita calore 1 sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
Bit 5 Ventola del condensatore B sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
Bit 6 Ventola del condensatore A sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
Bit 7 Ventola di scarico sotto tensione (1 = Sì 0 = No)
56
campo di bit
CNT-SVX15D-IT
Note
CNT-SVX15D-IT
57
Note
58
CNT-SVX15D-IT
Note
CNT-SVX15D-IT
59
Trane ottimizza il comfort di case ed edifici in tutto il mondo. Azienda di Ingersoll Rand, leader nella
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