La voce di Rovigo

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La voce di Rovigo
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.VIAGGI
... Mercoledì 8
Gennaio 2014
La Voce
PAGINA
A CURA
DI DONATO
SINIGAGLIA
[email protected]
redazione.ro@lavoce-nuova .it
In breve
A sinistra mercatini di Natale a Bressanone mentre sopra
piste da sci in Valle Isarco.
I CONSIGLI DELLA VOCE Il fascino dei portici, dei palazzi storici e delle chiese
Itinerari a piedi per scoprire
e capire Bologna “la dotta”
di Donato Sinigaglia
Bologna la dotta, Bologna la
“grassa”, la Bologna dei primati da poco tempo ne ha aggiunto un altro. I portici che si
snodano lungo il centro storico per quasi 38 chilometri e
consentono di visitare la città
in ogni suo aspetto, sono entrati a far parte dell’ Unesco. A
questi si aggiungono i 4 km
San Nicola accompagnato dai diavoli.
del portico che collega la città
alla basilica di San Luca sulla
collina della Guardia ed il portico degli
to grafico curato dall’architetto Italo Lupi
Alemanni (650 metri) fuori dalla Porta di
fanno sì che la visita al museo sia un’eStrada Maggiore.
sperienza unica, indimenticabile.
Un valore aggiunto al già ricco patrimoPochi passi e si giunge a Palazzo Fava,
nio storico e culturale della città. Per
affrescato al piano nobile dai giovani
meglio comprendere il “genus”, la stirpe
Annibale, Agostino e Ludovico Caracci,
del bolognesi di ieri e di oggi c’è “Genus
viene a ragione definito un”romanzo stoBononiae. Musei nella Città”, un itinerarico, immaginato sulla grande pittura
rio artistico e museale, articolato in edifiprecedente”. Con i suoi 2600 metri quaci del centro storico, restaurati e recupedrati Palazzo Fava ospita mostre proverati all’uso pubblico. Quello che attende
nienti da importanti collezioni private e
il turista attento è un percorso urbano
della Fondazione Cassa Risparmio di Boche ne racconta la storia, la vita, le arti e
logna.
i sogni. Le strade di Bologna sono utilizRicca di opere d’arte è la chiesa di Santa
zate come corridoi, i palazzi e le chiese
Caterina. Aperta al pubblico dal 2007 è
come sale.
uno dei luoghi simbolo per l’ascolto della
Cuore del Genus Bononiae è Palazzo Pemusica: da ottobre a maggio si susseguopoli che da solo è un percorso museale che
no rassegne affidate ad interpeti d’ecceconsente di capire e di cogliere anche gli
zione. La chiesa è la sede della Schola
aspetti più segreti della storia, della culGregoriana Benedetto XVI.
tura e delle trasformazioni di Bologna.
Casa Saraceni è considerata uno fra gli
Un viaggio che parte dalla Felsina etrusca
edifici di maggiore interesse del Rinascie arriva fino ai giorni nostri.
mento bolognese, la storica dimora è
Le alterne vicende dei bolognesi sono
sede della Fondazione Cassa di Risparmio
raccontate e, per certi aspetti, vengono
di Bologna.
vissute dal visitatore, in modo innovativo
L’esempio più importante del barocco
utilizzando tecniche espositive, scenobolognese lo si ammira a Santa Maria
grafiche ed interattive per molti versi
della Vita, la cui cupola porta la firma del
inedite in altre città d’arte.
Bibiena. Il complesso monumentale
La splendida cornice del palazzo medioecomprende il Santuario in cui è custodito
vale, reinventato, restaurato e allestito
il più significativo gruppo scultoreo del
dall’architetto Mario Bellini, ed il progetRinascimento italiano il “Compianto sul
Cristo Morto” di Nicolò dell’Arca, l’Oratorio dei Battuti con il “Transito della Vergine” di Alfonso Lombardi ed il Museo della
Sanità. Per avere un’idea della grandezza
di Bologna occorre raggiungere l’affaccio
di San Michele in Bosco, poi usciti dalla
città una sosta va fatta a Palazzo Albergati , la maestosa residenza di campagna
fatta costruire dalla ricca famiglia bolognese, che rappresenta una delle più
importanti ed originali opere architettoniche di tutto il Seicento Europeo.
Circondato da un parco secolare, l’edificio colpisce e sorprende per le sue eccezionali dimensioni e per l’insolito contrasto
tra l’austerità dell’esterno e l’imprevedibile spazialità barocca dell’interno, impreziosita da un prestigioso ciclo di affreschi particolarmente rappresentativi della scuola emiliana dei secoli XVII e
XVIII.
Per capire i gusti, la storia, la vita e lo
sfarzo dell’epoca basta percorrere le sale
dove si trovano ancora i mobili, gli arredi
ed i quadri originali di chi vi ha abitato ed
organizzato le grandi feste. Nel corso dei
secoli, da luogo di richiamo per la vita
mondana e culturale e meta di ospiti
illustri, oggi Palazzo Albergati è al top
come dimora storica nel settore dei convegni e dei convivi. Nelle sale affrescate o
nella suggestiva atmosfera delle antiche
cantine, si possono gustare le specialità
della cucina e dell’enologia bolognese.
Vengono infatti organizzati, anche per
piccoli gruppi brunch, cene a tema. (info:www.albergati.com).
Vasta la gamma di ospitalità. Il marchio
Bologna Art Hotels, propone dimore di
stile nel centro storico: Corona d’oro,
Commercianti, Novecento e Orologio.
Quattro connotazioni diverse, ma uno
stesso stile di accoglienza fatto di attenzione verso l’ospite, cura del dettaglio e
passione per la qualità (www.bolognarthotel.it)
IL CAPOLUOGO EMILIANO La novità della “Bottega dei Portici”
Tortellini da passeggio a piazza Maggiore
Godere delle belbuttare e cucinare i tortellilezze storiche di
ni, fatti sul momento, in un
Bologna mentre
pentola di brodo caldo. Il
passeggiando si
tortellino da passeggio cogustano i tortellista 7 euro, vale la pena di
ni chicca” della
gustarlo mentre nelle serate
gastronomia delinvernali si cammina sotto i
la città. Il “tortelportici.
lino da passegNel cuore di Bologna, nelle
gio” è la novità
cantine di palazzo Bentivoche conquistanglio, tutte le sere si può godo i palati dei tudere della buona cucina, di
risti.
vini di qualità e del miglior
La “Bottega dei
jazz dal vivo. La Cantina
Portici”, locale
Bentivoglio (www.cantinala chicca della “Bottega dei Portici”
storico in viale
bentivoglio.it) è la tipica
I n di p e n d en z a
osteria con 250 posti, che
69, ha lanciato con successo una versione
bene si presta per comitive che vogliono
da passeggio dei tortellini, serviti nel
trascorrere una serata allegra, in compaclassico brodo di manzo in un innovativo
gnia della buona musica e di piatti tradirecipiente di cartone alimentare da mezzionali preparati al momento o gustare la
zo litro. Tre minuti d’attesa, il tempo di
famosa mortadella Beretta.
In zona Arcoveggio, in via dei Fornaciai,
si può gustare un’altra specialità della
cucina bolognese le polpette e le crescentine (www.polpetteecrescentine.com).
Locale giovane, informale offre una vasta
scelta di polpette presentate in tutti i
modi. La colline che circondano Bologna
e il pregio dei loro terreni sono elementi
che caratterizzano la storia della viticoltura. A tutela della produzione vitivinicola c’è Il Consorzio Vini Colli Bolognesi
che promuove la diffusione di vitigni
adatti all’ambiente. Il vitigno predominante è la varietà autoctona a bacca bianca Pignoletto, ma anche Sangiovese, Barbera e Cabernet Sauvignon che sono fiore
all’occhiello della cantina La Mancina a
Montebudello i cui vigneti, coltivati con
metodi naturali, si trovano su terreni
collinari calcareo argillosi e si estendono
per 40 etteri ad un’altezza di duecento
metri.
Dolomiti
Romanticismo e
coccole di lusso
■ Attimi indimenticabili, coccole romantiche al Dolomiti
Class Hotel Lüsnerhof, quattro stelle superior in Valle Isarco.
Con l’idea romantica “per noi due” il soggiorno diventa
ancora più coinvolgente e stimolante. Tre notti da vivere
come una fuga d’amore tra cene a lume di candela e bagni
alpini, ideali per la coppia. La casetta del Bagno Alpino è
realizzata secondo i principi di bioedilizia. Il rituale prevede
un bagno di vapore all’aroma di legno di cirmolo, un bagno
antigravitazionale di 45 minuti nella grotta salina riservata
alla coppia ed infine il riposo nella mansarda delle coccole.
L’idea romantica “per noi due” è valida fino al 27 aprile ad un
prezzo veramente vantaggioso. (www.dolomiticlass.it/hotel-di-lusso/naturhotel-luesnerhof.html). Trasformarsi in personaggi della mitologia greca si può. Al quattro stelle
superior Dolomiti Class Hotel Beverly di Pinzolo il centro
benessere “Mondo di Penelope” accoglie gli ospiti per
risvegliare i loro sensi. Perfetti per la coppia i trattamenti
Nausicaa per lei e Teseo per lui. Per sentirsi come l’ancella
elegante e leggiadra, tutte le donne possono ricorrere al
peeling per purificare la pelle eliminando le cellule morte
stimolandone il rinnovo per poi passare allo “stone massage”. Questo massaggio viene effettuato con le pietre
laviche calde che stimolano il sistema circolatorio sciogliendo le tensioni muscolari ed eliminando lo stress. La
leggenda dell’eroico re assorbe invece gli uomini che
ritrovano il benessere grazie al trattamento viso che elimina
le impurità, nutre la pelle e lenisce le irritazioni dovute alla
rasatura.
(www.dolomiticlass.it/hotel-di-lusso/beverly-hotel.html ).
Val d’Ultimo
San Valentino
tra benessere e foresta
■ Un lungo e intenso fine settimana d’amore aspetta gli
innamorati all’Arosea Life Balance Hotel, premiato con il
World Luxury Hotel Awards 2013 nella categoria Luxury
Forest Resort che lo identifica come una delle migliori
strutture a livello mondiale per i servizi d’eccellenza forniti agli
ospiti. Il tema della “foresta” infatti caratterizza le tre diverse
proposte romantiche per San Valentino pensate per gli
amanti delle escursioni, per chi cerca il benessere “bio” e per
chi desidera relax estremo e armonia con il partner. Da
giovedì 14 a domenica 17 febbraio, durante il weekend di
San Valentino gli innamorati possono scegliere per la loro
fuga d’amore il weekend “Forest Life”: durante le escursioni
con guida alpina a piedi o con le ciaspole, ci si ferma per
pause romantiche, pranzi sfiziosi nei masi e alla sera
tête-à-tête nella stube dell’hotel con cena gourmet a tema
“Forest” e degustazione di vini. Scegliendo il weekend “Best
Forest”, sorpresa in camera per la coppia con la cesta ricca
di prodotti benessere biologici del maso Wegleit di Traudi
Schwienbacher (leggendaria promotrice della valorizzazione dei prodotti tipici della valle attraverso il recupero dei
valori delle tradizioni, delle arti e dei mestieri di un tempo). In
omaggio per i due un bagno di lana di pecora con erbe
alpine, purificante e antibatterico tutto naturale. Passione alle
stelle per chi invece decide per il weekend “Arosea Forest
Ceremony”. Rilassamento più estremo e abbandono dei
sensi accompagnati dal partner, un percorso wellness che
celebra il benessere di corpo e mente attraverso essenze,
oli, profumi e elementi naturali della Val d’Ultimo, come la
lana delle pecore e la sabbia dei torrenti. Info:www.arosea.it.
Stubai
Escursioni in ciaspole
e racchette da neve
■ In montagna non si cammina solo d’estate. Nella valle
dello Stubai ci sono numerosi sentieri per le escursioni
invernali. Gite su tracciati perfettamente preparati da Schonberg fino a Neustift, dalla regione delle funivie Serlasbahnen
a Mieders, fino alla Schlick 2000 e attraverso i paesaggi da
fiaba in direzione del Ghiacciaio dello Stubai. La Stubaital è
anche il posto giusto per chi preferisce decidere da se quale
traccia seguire sulla neve con le racchette. Per esplorare la
natura ed il silenzio totale dei boschi invernali basta seguire
la segnaletica dei cartelli, mentre le impronte della fauna dei
boschi giuda verso località nascoste.
Info: www.stubai.at/it/winter