La voce di Rovigo
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22 .VIAGGI ... Mercoledì 8 Gennaio 2014 La Voce PAGINA A CURA DI DONATO SINIGAGLIA [email protected] redazione.ro@lavoce-nuova .it In breve A sinistra mercatini di Natale a Bressanone mentre sopra piste da sci in Valle Isarco. I CONSIGLI DELLA VOCE Il fascino dei portici, dei palazzi storici e delle chiese Itinerari a piedi per scoprire e capire Bologna “la dotta” di Donato Sinigaglia Bologna la dotta, Bologna la “grassa”, la Bologna dei primati da poco tempo ne ha aggiunto un altro. I portici che si snodano lungo il centro storico per quasi 38 chilometri e consentono di visitare la città in ogni suo aspetto, sono entrati a far parte dell’ Unesco. A questi si aggiungono i 4 km San Nicola accompagnato dai diavoli. del portico che collega la città alla basilica di San Luca sulla collina della Guardia ed il portico degli to grafico curato dall’architetto Italo Lupi Alemanni (650 metri) fuori dalla Porta di fanno sì che la visita al museo sia un’eStrada Maggiore. sperienza unica, indimenticabile. Un valore aggiunto al già ricco patrimoPochi passi e si giunge a Palazzo Fava, nio storico e culturale della città. Per affrescato al piano nobile dai giovani meglio comprendere il “genus”, la stirpe Annibale, Agostino e Ludovico Caracci, del bolognesi di ieri e di oggi c’è “Genus viene a ragione definito un”romanzo stoBononiae. Musei nella Città”, un itinerarico, immaginato sulla grande pittura rio artistico e museale, articolato in edifiprecedente”. Con i suoi 2600 metri quaci del centro storico, restaurati e recupedrati Palazzo Fava ospita mostre proverati all’uso pubblico. Quello che attende nienti da importanti collezioni private e il turista attento è un percorso urbano della Fondazione Cassa Risparmio di Boche ne racconta la storia, la vita, le arti e logna. i sogni. Le strade di Bologna sono utilizRicca di opere d’arte è la chiesa di Santa zate come corridoi, i palazzi e le chiese Caterina. Aperta al pubblico dal 2007 è come sale. uno dei luoghi simbolo per l’ascolto della Cuore del Genus Bononiae è Palazzo Pemusica: da ottobre a maggio si susseguopoli che da solo è un percorso museale che no rassegne affidate ad interpeti d’ecceconsente di capire e di cogliere anche gli zione. La chiesa è la sede della Schola aspetti più segreti della storia, della culGregoriana Benedetto XVI. tura e delle trasformazioni di Bologna. Casa Saraceni è considerata uno fra gli Un viaggio che parte dalla Felsina etrusca edifici di maggiore interesse del Rinascie arriva fino ai giorni nostri. mento bolognese, la storica dimora è Le alterne vicende dei bolognesi sono sede della Fondazione Cassa di Risparmio raccontate e, per certi aspetti, vengono di Bologna. vissute dal visitatore, in modo innovativo L’esempio più importante del barocco utilizzando tecniche espositive, scenobolognese lo si ammira a Santa Maria grafiche ed interattive per molti versi della Vita, la cui cupola porta la firma del inedite in altre città d’arte. Bibiena. Il complesso monumentale La splendida cornice del palazzo medioecomprende il Santuario in cui è custodito vale, reinventato, restaurato e allestito il più significativo gruppo scultoreo del dall’architetto Mario Bellini, ed il progetRinascimento italiano il “Compianto sul Cristo Morto” di Nicolò dell’Arca, l’Oratorio dei Battuti con il “Transito della Vergine” di Alfonso Lombardi ed il Museo della Sanità. Per avere un’idea della grandezza di Bologna occorre raggiungere l’affaccio di San Michele in Bosco, poi usciti dalla città una sosta va fatta a Palazzo Albergati , la maestosa residenza di campagna fatta costruire dalla ricca famiglia bolognese, che rappresenta una delle più importanti ed originali opere architettoniche di tutto il Seicento Europeo. Circondato da un parco secolare, l’edificio colpisce e sorprende per le sue eccezionali dimensioni e per l’insolito contrasto tra l’austerità dell’esterno e l’imprevedibile spazialità barocca dell’interno, impreziosita da un prestigioso ciclo di affreschi particolarmente rappresentativi della scuola emiliana dei secoli XVII e XVIII. Per capire i gusti, la storia, la vita e lo sfarzo dell’epoca basta percorrere le sale dove si trovano ancora i mobili, gli arredi ed i quadri originali di chi vi ha abitato ed organizzato le grandi feste. Nel corso dei secoli, da luogo di richiamo per la vita mondana e culturale e meta di ospiti illustri, oggi Palazzo Albergati è al top come dimora storica nel settore dei convegni e dei convivi. Nelle sale affrescate o nella suggestiva atmosfera delle antiche cantine, si possono gustare le specialità della cucina e dell’enologia bolognese. Vengono infatti organizzati, anche per piccoli gruppi brunch, cene a tema. (info:www.albergati.com). Vasta la gamma di ospitalità. Il marchio Bologna Art Hotels, propone dimore di stile nel centro storico: Corona d’oro, Commercianti, Novecento e Orologio. Quattro connotazioni diverse, ma uno stesso stile di accoglienza fatto di attenzione verso l’ospite, cura del dettaglio e passione per la qualità (www.bolognarthotel.it) IL CAPOLUOGO EMILIANO La novità della “Bottega dei Portici” Tortellini da passeggio a piazza Maggiore Godere delle belbuttare e cucinare i tortellilezze storiche di ni, fatti sul momento, in un Bologna mentre pentola di brodo caldo. Il passeggiando si tortellino da passeggio cogustano i tortellista 7 euro, vale la pena di ni chicca” della gustarlo mentre nelle serate gastronomia delinvernali si cammina sotto i la città. Il “tortelportici. lino da passegNel cuore di Bologna, nelle gio” è la novità cantine di palazzo Bentivoche conquistanglio, tutte le sere si può godo i palati dei tudere della buona cucina, di risti. vini di qualità e del miglior La “Bottega dei jazz dal vivo. La Cantina Portici”, locale Bentivoglio (www.cantinala chicca della “Bottega dei Portici” storico in viale bentivoglio.it) è la tipica I n di p e n d en z a osteria con 250 posti, che 69, ha lanciato con successo una versione bene si presta per comitive che vogliono da passeggio dei tortellini, serviti nel trascorrere una serata allegra, in compaclassico brodo di manzo in un innovativo gnia della buona musica e di piatti tradirecipiente di cartone alimentare da mezzionali preparati al momento o gustare la zo litro. Tre minuti d’attesa, il tempo di famosa mortadella Beretta. In zona Arcoveggio, in via dei Fornaciai, si può gustare un’altra specialità della cucina bolognese le polpette e le crescentine (www.polpetteecrescentine.com). Locale giovane, informale offre una vasta scelta di polpette presentate in tutti i modi. La colline che circondano Bologna e il pregio dei loro terreni sono elementi che caratterizzano la storia della viticoltura. A tutela della produzione vitivinicola c’è Il Consorzio Vini Colli Bolognesi che promuove la diffusione di vitigni adatti all’ambiente. Il vitigno predominante è la varietà autoctona a bacca bianca Pignoletto, ma anche Sangiovese, Barbera e Cabernet Sauvignon che sono fiore all’occhiello della cantina La Mancina a Montebudello i cui vigneti, coltivati con metodi naturali, si trovano su terreni collinari calcareo argillosi e si estendono per 40 etteri ad un’altezza di duecento metri. Dolomiti Romanticismo e coccole di lusso ■ Attimi indimenticabili, coccole romantiche al Dolomiti Class Hotel Lüsnerhof, quattro stelle superior in Valle Isarco. Con l’idea romantica “per noi due” il soggiorno diventa ancora più coinvolgente e stimolante. Tre notti da vivere come una fuga d’amore tra cene a lume di candela e bagni alpini, ideali per la coppia. La casetta del Bagno Alpino è realizzata secondo i principi di bioedilizia. Il rituale prevede un bagno di vapore all’aroma di legno di cirmolo, un bagno antigravitazionale di 45 minuti nella grotta salina riservata alla coppia ed infine il riposo nella mansarda delle coccole. L’idea romantica “per noi due” è valida fino al 27 aprile ad un prezzo veramente vantaggioso. (www.dolomiticlass.it/hotel-di-lusso/naturhotel-luesnerhof.html). Trasformarsi in personaggi della mitologia greca si può. Al quattro stelle superior Dolomiti Class Hotel Beverly di Pinzolo il centro benessere “Mondo di Penelope” accoglie gli ospiti per risvegliare i loro sensi. Perfetti per la coppia i trattamenti Nausicaa per lei e Teseo per lui. Per sentirsi come l’ancella elegante e leggiadra, tutte le donne possono ricorrere al peeling per purificare la pelle eliminando le cellule morte stimolandone il rinnovo per poi passare allo “stone massage”. Questo massaggio viene effettuato con le pietre laviche calde che stimolano il sistema circolatorio sciogliendo le tensioni muscolari ed eliminando lo stress. La leggenda dell’eroico re assorbe invece gli uomini che ritrovano il benessere grazie al trattamento viso che elimina le impurità, nutre la pelle e lenisce le irritazioni dovute alla rasatura. (www.dolomiticlass.it/hotel-di-lusso/beverly-hotel.html ). Val d’Ultimo San Valentino tra benessere e foresta ■ Un lungo e intenso fine settimana d’amore aspetta gli innamorati all’Arosea Life Balance Hotel, premiato con il World Luxury Hotel Awards 2013 nella categoria Luxury Forest Resort che lo identifica come una delle migliori strutture a livello mondiale per i servizi d’eccellenza forniti agli ospiti. Il tema della “foresta” infatti caratterizza le tre diverse proposte romantiche per San Valentino pensate per gli amanti delle escursioni, per chi cerca il benessere “bio” e per chi desidera relax estremo e armonia con il partner. Da giovedì 14 a domenica 17 febbraio, durante il weekend di San Valentino gli innamorati possono scegliere per la loro fuga d’amore il weekend “Forest Life”: durante le escursioni con guida alpina a piedi o con le ciaspole, ci si ferma per pause romantiche, pranzi sfiziosi nei masi e alla sera tête-à-tête nella stube dell’hotel con cena gourmet a tema “Forest” e degustazione di vini. Scegliendo il weekend “Best Forest”, sorpresa in camera per la coppia con la cesta ricca di prodotti benessere biologici del maso Wegleit di Traudi Schwienbacher (leggendaria promotrice della valorizzazione dei prodotti tipici della valle attraverso il recupero dei valori delle tradizioni, delle arti e dei mestieri di un tempo). In omaggio per i due un bagno di lana di pecora con erbe alpine, purificante e antibatterico tutto naturale. Passione alle stelle per chi invece decide per il weekend “Arosea Forest Ceremony”. Rilassamento più estremo e abbandono dei sensi accompagnati dal partner, un percorso wellness che celebra il benessere di corpo e mente attraverso essenze, oli, profumi e elementi naturali della Val d’Ultimo, come la lana delle pecore e la sabbia dei torrenti. Info:www.arosea.it. Stubai Escursioni in ciaspole e racchette da neve ■ In montagna non si cammina solo d’estate. Nella valle dello Stubai ci sono numerosi sentieri per le escursioni invernali. Gite su tracciati perfettamente preparati da Schonberg fino a Neustift, dalla regione delle funivie Serlasbahnen a Mieders, fino alla Schlick 2000 e attraverso i paesaggi da fiaba in direzione del Ghiacciaio dello Stubai. La Stubaital è anche il posto giusto per chi preferisce decidere da se quale traccia seguire sulla neve con le racchette. Per esplorare la natura ed il silenzio totale dei boschi invernali basta seguire la segnaletica dei cartelli, mentre le impronte della fauna dei boschi giuda verso località nascoste. Info: www.stubai.at/it/winter