La sfilata di Carnevale con il freddo è più bella Poi la festa in oratorio

Sondrio 9
LA PROVINCIA
LUNEDÌ 15 FEBBRAIO 2016
La sfilata di Carnevale
con il freddo è più bella
Poi la festa in oratorio
Tresivio. La schiarita scioglie i dubbi degli organizzatori
Deliziose le chiacchiere offerte dalle donne del paese
I giochi e la tombolata per concludere il pomeriggio
CLARA CASTOLDI
Si sono rincorse telefonate su telefonate ieri mattina
fra i cittadini di Tresivio e Ponte
in Valtellina. La domanda per
tutti era uguale: «Sfidiamo il
tempo? Proviamo a sfilare con il
corteo di Carnevale?». I fiocchi
di neve che, alle nove, scendevano avevano infatti rattristato i
bambini. Felici sì per la neve, ma
anche dispiaciuti di non poter
indossare la loro maschera e salire sul carro per divertirsi per il
paese. Poi, intorno all’ora di
pranzo, una schiarita e di nuovo
linee calde nei due paesi dove gli
organizzatori alla fine hanno
deciso: la festa di Carnevale si farà. Comunque.
Famiglie eroiche
E così ieri pomeriggio sia a Tresivio sia a Ponte in Valtellina
eroiche famiglie (le temperature erano davvero basse) si sono
presentate con tanto di carri,
gruppi, coriandoli e dolci. Partendo da Tresivio tre i carri preparati per l’occasione, oltre alle
maschere, che si sono ritrovati
nella frazione di Sant’Antonio
nella parte alta del paese. Da qui
hanno percorso a piedi ben 5
chilometri per arrivare nel piazzale delle scuole. Ad aprire il corteo il simpaticissimo carro dei
Minions, i protagonisti del film
d’animazione che racconta di
questi personaggi evoluti dagli
organismi unicellulari. I tresiviaschi hanno addirittura indossato maglie gialle come tanti
“Minions de Tresif”.
Poi il colorato carro dei bambini delle scuole e quello di
Masha Orso hanno accompagnato la sfilata. Deliziose le
chiacchiere che le donne del pa-
1 Carri ispirati
ai cartoni animati
Ma c’era anche
un pulmino
“Love and peace”
1 La neve caduta
ieri mattina
aveva preoccupato
Poi il tempo
è migliorato
ese hanno gentilmente distribuito agli spettatori fermi lungo la
strada. La festa si è conclusa poi
nel piazzale dove ha suonato la
banda e dove si è tenuta una ricca merenda seppure sotto la
pioggia che ormai non si è più
trattenuta.
Da piazza Vittoria
A Ponte in Valtellina la sfilata è
partita da piazza Vittoria con
tanto di carri: quello dei Crudelia De Mon con la Carica dei 101
preparato dall’asilo di Ponte e
arricchito dalla presenza di tanti
genitori che si sono prestati con
simpatia al travestimento. Presenti anche una grande nave dei
pirati, un pulmino “Love and peace”, argomento intramontabile, e tanti altri carri o gruppi senza un tema preciso ma con tanta
voglia di divertirsi dei bambini e
dei ragazzi trasportati. Visto il
freddo, gli organizzatori hanno
optato per annullare le due tradizionali soste sulla via Panoramica e al Rastel per concentrare
la festa all’oratorio dove sono
andate in scena le chiacchiere e
altre golosità nel rinfresco. Non
sono mancati i giochi e la tombola per concludere il pomeriggio.
La neve ha fatto contenti tutti
«Ora stiamo lavorando bene»
Valmalenco
Operatori del settore
e commercianti
sono soddisfatti
«Siamo a pieno regime»
È stata una settimana di soddisfazioni per la Valmalenco, quella appena trascorsa e, anche per i giorni a
venire gli “indicatori” sono
positivi.
«È vero che una rondine
non fa primavera – ammette
Livio Lenatti, direttore della Fab, Funivia al Bernina -,
però, da quando è arrivata,
veramente, la neve stiamo lavorando bene. Sono tornati
in pista anche i valtellinesi,
che si stentava a vedere e per
questo motivo, quindi, stiamo cominciando a prenderci
qualche soddisfazione. Sabato, il dato delle presenze in
pista è stato buono, direi
molto buono, dato che abbiamo superato i 5.500 primi ingressi e, comunque, abbiamo
“girato” bene tutta la settimana. Speriamo di poter proseguire così, in modo da risollevare un poco le sorti della stagione, partita male».
A fargli eco è anche Matteo Pircher, presidente dei
Commercianti della Valma-
Livio Lenatti
lenco, a sua volta molto soddisfatto del movimento che si
è registrato in paese durante
questa settimana di Carnevale.
«Finalmente viaggiamo a
pieno regime – precisa Pircher -. Riempie il cuore vedere che i turisti ci hanno raggiunto in buon numero, felici
di potersi immergere in una
dimensione, finalmente, invernale, di poter sciare al
Palù e di potersi divertire in
paese. Anche per noi commercianti si può parlare di
una bella boccata d’ossigeno
della quale non si poteva più
fare a meno».
Al riguardo, infatti, durante la settimana di Carnevale
non mancano le possibilità di
trascorrere momenti di
spensieratezza, dato che la
Pro Loco Valmalenco, come
ogni anno, organizzata la festa in maschera al Palazzetto
dello Sport, il martedì grasso,
e, poi, nei vari locali, si allestiscono festicciole a tema.
«La nostra festa in maschera – assicura a questo
proposito Pasquale Pedrolini, presidente della Pro Loco – è andata bene, come ogni
anno, salvo qualche defezione dovuta al fatto che martedì sera scendeva copiosa la
neve. Comunque, siamo soddisfatti lo stesso e peraltro si
è visto un bel movimento in
paese in questi giorni ed è
una cosa che “tira su” il morale, che in precedenza era finito un po’ a terra».
Aspetto al quale ha contribuito, come ogni anno, da ormai dieci a questa parte, anche la comparsa di Zorro che,
proprio come quello vero, il
protagonista di tanti e film e
telefilm, entra ed esce dalle
scene di vita quotidiana di
Chiesa ben guardandosi dal
non lasciare la proverbiale
firma.
E.Del.
Il carro ispirato ai Minions ha aperto la sfilata ieri pomeriggio
Tante le persone che hanno sfidato ieri il freddo intenso
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