Una incerta idea. Stato di diritto e diritti di libertà nel pensiero
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Una incerta idea. Stato di diritto e diritti di libertà nel pensiero
UNA INCERTA IDEA Stato di diritto e diritti di libertà nel pensiero italiano tra età liberale e fascismo MARIO CARAVALE il Mulino COLLANA DI STUDI GIURIDICI promossa dall’Università degli Studi di Roma «Unitelma Sapienza» 3. COLLANA DI STUDI GIURIDICI Direttore Mario Caravale Comitato scientifico Guido Alpa, Enzo Cannizzaro, Giuseppe Morbidelli, Cesare Pinelli, Giuseppe Santoro-Passarelli, Giorgio Spangher Responsabile della redazione Nicola Napoletano MARIO CARAVALE Una incerta idea Stato di diritto e diritti di libertà nel pensiero italiano tra età liberale e fascismo SOCIETÀ EDITRICE IL MULINO Il presente volume è stato sottoposto a doppia revisione anonima a cura della Direzione della Collana di Studi giuridici. La Collana di Studi giuridici promossa dall’Università degli Studi di Roma “Unitelma Sapienza” raccoglie scritti originali, anche di carattere multidisciplinare, centrati sui temi di maggiore attenzione e attualità nell’ambito delle scienze giuridiche. L’Autore o il curatore, sia interno che esterno all’Università degli Studi di Roma “Unitelma Sapienza”, il quale intende presentare una proposta di pubblicazione di un volume nella Collana di Studi giuridici dovrà consegnare, per tramite del Direttore della Collana, due copie del testo definitivo del manoscritto al Comitato scientifico, che incaricherà almeno due esperti esterni di esaminarlo in maniera anonima e di formulare una valutazione. Qualora la revisione anonima dia un esito favorevole, il Comitato scientifico adotterà la decisione definitiva sull’inserimento del volume nella Collana di Studi giuridici, dandone comunicazione all’autore o al curatore. I lettori che desiderano informarsi sui libri e sull’insieme delle attività della Società editrice il Mulino possono consultare il sito Internet: www.mulino.it ISBN 978-88-15-26775-7 Copyright © 2016 by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo – elettronico, meccanico, reprografico, digitale – se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d’Autore. Per altre informazioni si veda il sito www.mulino.it/edizioni/fotocopie Indice Introduzione I. Lo Stato di diritto nella lettura italiana di età liberale 1. 2. 3. 4. Stato-individuo nei liberali italiani La nozione di Stato di diritto nell’Italia degli anni ’50-’70 Stato etico giuridico ed altre teorie La svolta degli anni ’80: Stato di diritto e giustizia amministrativa 5. Non soltanto Stato di diritto negli anni ’80 6. Gli ultimi anni del secolo XIX 7. Stato di diritto e diritti pubblici soggettivi 8. Critiche di fine secolo allo Stato di diritto 9. Il primo decennio del nuovo secolo 10. Altri rilievi sullo Stato di diritto 11. Adesioni e critiche allo Stato di diritto negli anni finali del periodo liberale 12. Lo Stato etico di Adolfo Ravà II. p. 7 9 9 21 28 35 42 45 52 65 68 84 87 98 Guerra e dopoguerra 105 1. 2. 3. 4. 5. 105 112 118 128 135 La guerra e la nuova presenza dello Stato nella società La lettura della nuova realtà istituzionale La libertà dei nazionalisti Stato di diritto e Stato etico in Panunzio La difesa dell’individuo III. I primi anni del regime fascista 1. La libertà fascista 141 141 6 Indice 2. Stato forte, Stato etico, Stato corporativo, Stato gerarchico, Stato totalitario, Stato di partito 3. La libertà dei politici antifascisti 4. Giuristi non allineati e giuristi antifascisti 5. Lo Stato di diritto IV. Gli anni del consenso 1. 2. 3. 4. 5. V. Lo Stato mediatore Il ritorno dell’idea tradizionale di libertà Le molteplici letture dello Stato di diritto I diritti pubblici soggettivi Lo Stato fascista è uno Stato di diritto? Il confronto con le nuove esperienze totalitarie p. 152 178 185 201 213 213 227 239 255 263 Gli ultimi anni del regime fascista 273 1. 2. 3. 4. 5. 273 286 305 313 320 I giuristi italiani di fronte all’ideologia nazionalsocialista La centralità dello Stato L’individuo nello Stato fascista I diritti pubblici soggettivi Lo Stato di diritto Epilogo 331 Indice dei nomi 337 MARIO CARAVALE UNA INCERTA IDEA Stato di diritto e diritti di libertà nel pensiero italiano tra età liberale e fascismo Nel periodo statutario la natura dello Stato, i rapporti Stato-individuo, la libertà personale, la nozione di Stato di diritto e quella dei diritti di libertà furono temi sui quali in Italia intervennero in modo continuo, ripetitivo e a tratti compulsivo, giuristi, filosofi, politici. Di questa lettura corale, cui parteciparono i maggiori esponenti della cultura giuridica e politica insieme con personaggi meno noti, il volume si propone di ricostruire i contenuti, la molteplicità interpretativa, l’evoluzione in rapporto sia con l’espansione dello Stato nella società, sia con le ideologie politiche ed istituzionali prevalenti, sia con la maggiore dottrina europea. MARIO CARAVALE è professore emerito di Storia del diritto italiano nell’Università degli Studi di Roma «La Sapienza». Ha insegnato nell’Università degli Studi di Camerino e successivamente alla Sapienza - Università di Roma prima nella Facoltà di Scienze politiche, poi nella Facoltà di Giurisprudenza: di quest’ultima è stato preside. È stato direttore del «Dizionario biografico degli Italiani», edito dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Con il Mulino ha pubblicato «Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale» (I ed. 1994). D 28,00 Grafica: Alberto Bernini