Nei giardini segreti rose in clausura e libellule al bagno

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Nei giardini segreti rose in clausura e libellule al bagno
Maestri del paesaggio
Giardini privati aperti
Due giorni di successo
MARZULLIAPAGINA29
Nei giardini segreti
rose in clausura
e libellule al bagno
Maestri del paesaggio. Grande successo di «Open
Gardens», due giorni di porte aperte per le aree verdi
private della città: «Già nuovi candidati per il 2017»
MARINA MARZULLI
^ ^ ^ B «E giusto condivìdere
con gli altri il mio angolo di paradiso» dice Ludovica Barabani, una dei proprietari dei
«giardini segreti» più belli di
Bergamo che hanno aperto le
loro porte al pubblico ieri e sabato grazie al progetto «Open
Gardens». L'iniziativa, gratuita
con obbligo di prenotazione, si
è svolta nell'ambito della manifestazione «I maestri del paesaggio» e ha registrato il tutto
esaurito.
Sabato mattina i partecipanti, accompagnati dall'architetto Adele Sironi, responsabile
del progetto, si sono ritrovati
all'ingresso del giardino dell'Episcopio, la casa del vescovo,
a due passi dalla Piazza del
Duomo. Percorrendo i vialetti
in salita si godono scorci unici
sui monumenti e sulle piazze
del centro antico di Bergamo,
fino ad arrivare alla grande magnolia davanti alla settecente-
sca dimora vescovile.
Il tour è proseguito in Città
Alta con il monastero Benedettino di Santa Grata, dove il pubblico ha potuto accedere all'ultimo dei tre livelli di cui si compone il giardino. Dai roseti e
pergolati delle monache di
clausura al romantico giardino
all'inglese contemporaneo di
via Tassis, fino a quello terrazzato ai piedi del castello di San
Vigilio della già citata signora
Barabani. A chiudere il tour un
giardino sui Torni, dalla vista
coperta da un gruppo di faggi
rossi, che domina la Valle di
Astino.
Ieri mattina «Open Gardens» si è spostato in Bergamo
Bassa al giardino creativo di Palazzo Zanchi, cuore pulsante di
via Tasso, 49. Qui, negli spazi
della 255 Raw Gallery, è possibile visitare fino al 25 settembre (orario 15,30-18,30) la mostra fotografica del progetto
Open Gardens, con foto e brevi
I MAESTRI DEL PAESAGGIO
descrizioni di tutti i giardini selezionati per questa edizione.
«Abbiamo già dei nuovi candidati per l'anno prossimo - racconta l'architetto Sironi -, c'è
stato un grande passaparola e
molti proprietari sono felici di
mostrare i loro giardini, cui
spesso hanno dedicato una vita
di cure e attenzioni».
La mostra è dedicata ai giardini selezionati in quanto rappresentativi di un determinato
stile, orti-giardini, giardini all'italiana, giardini all'inglese e
giardini contemporanei. Con
un'attenzione speciale al «wild
landscape», ilpaesaggio selvaggio, focus dell'edizione 2016 dei
Maestri del paesaggio. Natura
«selvaggia» che in qualche caso
diventa tristemente sinonimo
di «abbandonata», come avvenuto per gli orti di San Tomaso;
una vasta area vicino al Parco
Suardi - circa 12 mila metri
quadrati - sopravvissuta all'urbanizzazione, coltivata fino in
tempi recenti e ora in stato di
semi-abbandono.
Dagli orti il tour di «Open
Gardens» è passato alle architetture della «Ca Rossa» di via
Valle, 9, con il grande scalone
monumentale concluso da una
bella esedra architettonica e il
parco all'italiana contemperato da un'area più naturalistica e
boschiva. «Ogni giardino ha la
sua peculiarità - commenta
l'architetto Sironi -, ad esem-
pio nella parte bassa di Borgo
Canale troviamo questo giardino creativo, che fronteggia un
atelier di artista. Lo spazio di
fronte all'atelier è lasciato Ubero e dal prato all'inglese è possibile ammirare le diverse opere
d'arte collocate nel resto del
parco».
Particolare anche il giardino
Piscine&Natura in via Cifrondi, 1, che ospita una bio-piscina
con piante acquatiche. La zona
oer la balneazione è a diretto
contatto con l'area di rigenerazione dell'acqua, mentre la piscina è popolata da rane, pesci e
libellule. Il giardino Piscine&Natura è visitabile fino alla
fine della manifestazione - dalle 8,30 alle 18 da lunedì a venerdì, così come rimane aperto il
giardino creativo di Palazzo
Zanchi, che ospita il Giroscopio
di Arnaldo Pomodoro e altre
opere d'arte contemporanea
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Visitatori di «Open Gardens» in Città Alta nei giardini dell'Episcopio
CECO DI BERGAMO
:
Le telecamere stoppano gli abusivi
Il giardino di Palazzo Zanchi, che ospita il Giroscopio di Pomodoro
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I MAESTRI DEL PAESAGGIO