CARTE DI PAGAMENTO: I CONSIGLI DELL`ABI PER FERRAGOSTO

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CARTE DI PAGAMENTO: I CONSIGLI DELL`ABI PER FERRAGOSTO
CARTE DI PAGAMENTO: I CONSIGLI
DELL’ABI PER FERRAGOSTO
Non port are t roppi c ont ant i , memori zzare i c odi c i di s i c urezza,
c ont rol l are l e ri c evut e di pagament o pri ma di fi rmarl e, veri fi c are l ’es t rat t o
c ont o del l a c art a. E per s apere dove c ’è uno s port el l o Banc omat
funzi onant e c ’è i l numero verde Faro
Alla vigilia del grande esodo di Ferragosto, in un week-end in cui milioni di italiani saranno in
viaggio per le ferie estive, ecco, insieme con alcune informazioni utili, i consigli dell’ABI,
l’Associazione Bancaria Italiana, per un uso corretto e sicuro delle carte di pagamento.
I CONTANTI. Anzitutto, va detto che non è mai consigliabile portare troppi contanti con sé,
viste le ampie possibilità di pagare e fare acquisti con strumenti alternativi come PagoBancomat e carte di credito- oppure di prelevarne volta per volta secondo le necessità.
Quanto alle carte di credito e Bancomat va memorizzato il codice di sicurezza (Pin),
indispensabile per prelevare banconote. Quando si fa rifornimento di contante, è utile accertarsi
sempre che non ci siano installazioni anomale sugli sportelli e sguardi indiscreti di persone che
possano memorizzare il nostro codice segreto.
Inoltre, per sapere dov’è uno sportello Bancomat funzionante in Italia c’è il numero verde Faro
(800-002266), il sistema gratuito di rilevamento in tempo reale messo a punto dalle banche
italiane.
LE CARTE. Prima di partire, è consigliabile fare alcune verifiche: la scadenza della carta e il
plafond di spesa. Queste verifiche sono molto importanti, perché si evita di partire mettendo in
valigia una carta di credito sostanzialmente inutilizzabile. La carta di credito, poi, va sempre
firmata sul retro e non bisogna mai perderla di vista, anche quando si esegue una transazione:
un po’ di distrazione agevola chi vuole registrare i dati della nostra carta per usi fraudolenti.
Quando si fanno acquisti firmare la ricevuta della carta di credito solo dopo aver controllato
l’importo. È utile conservare le ricevute di pagamenti per un controllo con l’estratto conto e per
poter rilevare in tempi brevi eventuali spese non autorizzate. In caso di operazioni “sospette” è
opportuno contattare il servizio clienti con la massima tempestività.
ACQUISTI SU INTERNET. Le carte di credito possono essere usate anche per gli acquisti online:
quando si effettuano transazioni su internet, è buona norma verificare, prima di inserire i dati,
che il sito offra una connessione protetta. Le banche italiane, da qualche mese, hanno dato vita
a Bankpass web, un sistema sicuro per i pagamenti su internet che consente di fare acquisti
online senza inserire i dati della propria carta di credito (www.bankpass.it).
FURTO O SMARRIMENTO. Può capitare, purtroppo, mentre siamo fuori casa, di smarrire la carta
o di subirne il furto. Per questa ragione, è fondamentale avere sempre a portata di mano il
numero verde nazionale o internazionale da contattare in caso di smarrimento: ciò consente di
bloccare immediatamente la carta, comunicando anche il numero, evitando che possa essere
usata per acquisti a nostra insaputa. Per la stessa ragione, prima di partire bisogna verificare
tempi e regole per ricevere la carta sostitutiva ed eventuali anticipi in contanti.
ALL’ESTERO. Carte di credito e tessere Bancomat – se dotate dei circuiti internazionali possono essere usate, ovviamente, anche per pagare all’estero. Dunque, è utile ricordare alcune
informazioni quando usiamo le carte di plastica oltre frontiera. All’estero la carta
Bancomat/PagoBancomat può essere utilizzata attraverso i circuiti Maestro-Cirrus ed Electron,
con i quali si possono fare acquisti presso gli esercenti convenzionati e prelevare contanti
presso gli sportelli automatici contraddistinti dai marchi dei circuiti stessi. Nei paesi dell’euro le
condizioni sono le stesse praticate in Italia: nessuna commissione sui pagamenti in negozi
convenzionati e sui prelievi commissioni uguali a quelle che si pagano quando si preleva da uno
sportello di un’altra banca. Quanto alle carte di credito, per i pagamenti nei paesi dell’euro non
scatta alcuna commissione, come se la spesa venisse effettuata in Italia. Nel resto del mondo,
invece, l’importo pagato in valuta straniera convertito in euro è aumentato da una commissione,
a titolo di assicurazione contro i rischi di oscillazioni valutarie.
LE “PRE-PAGATE”. Per evitare di portare contanti, poi, ci sono le carte pre-pagate: possono
essere ricaricabili o “usa e getta” e si differenziano dalle altre carte perché le somme che
contengono sono pagate in anticipo. Nominative o al portatore, le “pre-pagate” possono essere
richieste in banca, anche senza essere intestatari di un conto corrente e hanno un tetto
massimo di spesa che, in genere, non supera i 2.000/2.500 euro. Sono consigliabili soprattutto
per i più giovani, per chi non ha un conto corrente oppure per chi non si fida di usare il
Bancomat o la carta di credito in giro per il mondo. Le “pre-pagate” non sono legate a un
deposito bancario. Caratteristica, questa, che consente di limitare i danni in caso di smarrimento
o furto perché la somma massima utilizzabile è quella caricata prima dell’utilizzo o con successive
ricariche. All’estero funzionano le carte “pre-pagate” collegate al circuito Maestro.
I TRAVELLER’S CHEQUES. Anche se sempre meno usati, si può ricorrere anche ai traveller’s
cheques, che sono accettati all’estero come le banconote. Letteralmente sono assegni da
viaggio, che permettono di essere usati, appunto, come denaro contante. Accettati in molti
esercizi commerciali, sono protetti dalla doppia firma necessaria per l’incasso: una al momento
della sottoscrizione una al momento dell’incasso. I costi di commissione, se si paga in valuta
estera, possono arrivare al 3%.
Carte di pagamento: il decalogo dell’ABI per vacanze tranquille
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Non portare troppi contanti con sé: esistono ampie possibilità di pagare e fare acquisti con
strumenti alternativi – PagoBancomat e carte di credito - o prelevarne volta per volta
secondo necessità
Memorizzare il codice di sicurezza (Pin) delle carte, indispensabile per prelevare contanti, e
conservarlo in un luogo diverso dalla carta
Quando si prelevano contanti, accertarsi che non ci siano installazioni anomale sugli sportelli
e sguardi indiscreti
Per sapere dov’è uno sportello Bancomat funzionante in tutta Italia c’è il numero verde Faro
(800-002266), il sistema gratuito di rilevamento in tempo reale messo a punto dalle banche
Firmare la carta di credito sul retro, non perderla mai di vista, anche quando si esegue una
transazione e non firmare mai memorie di spesa senza aver controllato l’importo
Conservare le ricevute di pagamenti per un controllo dell’estratto conto e per poter rilevare
in tempi brevi eventuali spese non autorizzate
Prima di partire verificare scadenza e limiti di spesa della carte nonché negozi convenzionati
nelle località in cui ci si reca: si evita così di portare una carta inutilizzabile
Portare sempre il numero verde da contattare in caso di smarrimento o furto della carta: in
questo modo è possibile bloccarla immediatamente
Prima di partire, verificare tempi e regole per ricevere la carta sostitutiva ed eventuali
anticipi in contanti in caso di smarrimento o furto
Per gli acquisti o i pagamenti online accertarsi, prima di inserire i dati della carta, che il sito
internet consenta connessioni protette
Roma, Palazzo Altieri, 13 agosto 2004