Per capire «come stare in Europa» Adottiamo un
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Per capire «come stare in Europa» Adottiamo un
ACLIFAI.ORG Per capire «come stare in Europa» Nella settimana dal 15 al 21 settembre 2008 si terranno a Lione, in Francia, un Seminario e un Convegno che vedranno uniti Missioni Cattoliche, Migrantes, FAI-Acli, Inas-CGIL con il coinvolgimento di operatori pastorali, operatori sociali e responsabili di associazioni e consigli pastorali in Europa. di Luigi Zanolli, vice presidente FAI-ACLI Obiettivo di questo incontro è quello di dare delle risposte alla voglia di "capire" come "stare in Europa", di cercare di comprendere le nuove realtà e i nuovi servizi richiesti per prendere coscienza del significato di un lavorare insieme per il bene comune e degli strumenti per gestire insieme i cambiamenti nel futuro e sui territori diversi dove si vive e si opera. Si avvertono infatti in maniera chiara quei cambiamenti che si vedono, cioè quei fatti spettacolari di fronte ai quali non possiamo chiudere gli occhi fingendo di ignorarli. Esistono invece dei cambiamenti "striscianti", che avvengono senza che noi ce ne accorgiamo, destiPer quale persona? Nella diversità, percorsi di condivisione e solidarietà. Appuntamento a settembre a Lione nati a produrre profondi mutamenti nel tempo, senza incidere sul nostro quotidiano in modo immediato e traumatico: tali sono le trasformazioni culturali, religiose, economiche, politiche, del lavoro, del welfare, dei processi di mobilità, dell'identità di italiani fuori dall'Italia in un'Europa che fatica a riconoscere le sue radici cristiane e che stenta a definire il suo ruolo di protagonista sulla scena mondiale non solo di fronte all'affermarsi del mercato, ma anche nei confronti delle scelte di valori comunemente affermati e condivisibili. La FAI-Acli ha intrapreso un percorso di avvicinamento a questo importante momento proponendo incontri tra rappresentanti del Movimento e dei Servizi per analizzare, sulla base di una "traccia di lavoro", quali possono essere le trasformazioni che hanno modificato maggiormente il tessuto sociale nelle quali operano e per indicare i punti di forza e di debolezza, le opportunità e i rischi che le trasformazioni aprono all'affermazione della Persona umana nelle rispettive realtà. In riunioni concordate sarà condiviso il risultato del lavoro delle singole organizzazioni per giungere al Seminario e al Convegno di Lione con un pacchetto di proposte condivise e condivisibili finalizzate al bene comune in un'Europa in cui il cittadino non sia considerato soltanto "risorsa umana", ma "persona". Adottiamo un ricercatore! Un gesto concreto per rispondere all'invito di Giovanni Paolo II rivolto alle ACLI di «allargare i confini della solidarietà». di Luigi Zanolli LA Fondazione TERA è un'istituzione riconosciuta in Italia dal Ministero della Salute. Essa opera da oltre un decennio nel campo della ricerca, della conoscenza e delle applicazioni nel campo della radiologia, in particolare dell'androterapia. Con il nostro gesto di solidarietà consentiremo a giovani ricercatori che operano presso un centro di ricerca a Ginevra di mettere a disposizione la loro intelligenza e il loro impegno al servizio del bene di tutti, sostenendoli con borse di studio che si alimentano: 6 il dialogo 3/08 - esponendo un salvadanaio, formato lattina di bibita, con materiale esplicativo nei nostri Circoli, strutture dei servizi, dovunque vi sia la possibilità di collocarlo (negozi ecc.); - acquistando un libro "Nuvole azzurre", scritto dal giornalista della Gazzetta dello sport, Antonello Capone, con una raccolta di 80 foto, che ripercorre l'epopea della Nazionale italiana di calcio attraverso i suoi trionfi nei Mondiali del 1934 e 1938 e alle Olimpiadi del 1936. Il libro viene offerto a chi versa almeno 15 euro (circa 25 franchi). L’iniziativa, di cui la FAI potrebbe farsi promotrice, è sostenuta dalle ACLI nazionali italiane e svizzere. Per ogni informazione rivolgersi alla Segreteria delle ACLI Svizzera.