240 – Letras Italiano - NC
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UNIVERSIDADE FEDERAL DO PARANÁ PROCESSO DE OCUPAÇÃO DE VAGAS REMANESCENTES NÚCLEO DE CONCURSOS Edital n° 06/2015 – UOVR/COPAP/NC/PROGRAD / UFPR Prova Objetiva – 18/10/2015 240 – Letras Italiano INSTRUÇÕES 1. Confira, abaixo, o seu número de inscrição, turma e nome. Assine no local indicado. 2. Aguarde autorização para abrir o caderno de prova. Antes de iniciar a resolução das questões, confira a numeração de todas as páginas. 3. A prova é composta de 20 questões objetivas. 4. Nesta prova, as questões objetivas são de múltipla escolha, com 5 alternativas cada uma, sempre na sequência a, b, c, d, e, das quais somente uma deve ser assinalada. 5. A interpretação das questões é parte do processo de avaliação, não sendo permitidas perguntas aos aplicadores de prova. 6. Ao receber o cartão-resposta, examine-o e verifique se o nome impresso nele corresponde ao seu. Caso haja qualquer irregularidade, comunique-a imediatamente ao aplicador de prova. 7. O cartão-resposta deverá ser preenchido com caneta esferográfica preta, tendo-se o cuidado de não ultrapassar o limite do espaço para cada marcação. 8. Não serão permitidos empréstimos, consultas e comunicação entre os candidatos, tampouco o uso de livros, apontamentos e equipamentos eletrônicos ou não, inclusive relógio. O não cumprimento dessas exigências implicará a eliminação do candidato. 9. Não será permitido ao candidato manter em seu poder relógios, aparelhos eletrônicos (BIP, telefone celular, tablet, calculadora, agenda eletrônica, MP3 etc.), devendo ser desligados e colocados OBRIGATORIAMENTE no saco plástico. Caso essa exigência seja descumprida, o candidato será excluído do concurso. 10. A duração da prova é de 4 horas. Esse tempo inclui a resolução das questões e a transcrição das respostas para o cartão-resposta. Conhecimentos Específicos 11. São vedados o porte e/ou o uso de aparelhos sonoros, fonográficos, de comunicação ou de registro, eletrônicos ou não, tais como: agendas, relógios com calculadoras, relógios digitais, telefones celulares, tablets, microcomputadores portáteis ou similares, devendo ser desligados e colocados OBRIGATORIAMENTE no saco plástico. São vedados também o porte e /ou uso de armas, óculos ou de quaisquer acessórios de chapelaria, tais como boné, chapéu, gorro ou protetores auriculares. Caso essas exigências sejam descumpridas, o candidato será excluído do concurso. 12. Ao concluir a prova, permaneça em seu lugar e comunique ao aplicador de prova. Aguarde autorização para entregar o caderno de prova e o cartão-resposta. 13. Se desejar, anote as respostas no quadro abaixo, recorte na linha indicada e leve-o consigo. DURAÇÃO DESTA PROVA: 4 horas INSCRIÇÃO TURMA NOME DO CANDIDATO ASSINATURA DO CANDIDATO ............................................................................................................................................................................................................................... 01 02 03 04 05 - 06 07 08 09 10 - RESPOSTAS 11 12 13 14 15 - 16 17 18 19 20 - 3 Leggi il testo qui sotto, che riferisce alle domande 1 a 4. Piccola Storia Della Lingua Italiana Da dove viene la lingua italiana? Qual sarà la sua origine? Come il francese, lo spagnolo, il portoghese e il rumeno, l'italiano viene dal latino. Non il latino classico di Cicerone e di Giulio Cesare, ma il latino popolare del medioevo. In questo periodo la gente non parla più il latino classico, perché nessuno ______ conosce; solo gli scrittori e gli studiosi continuano a usar ____ nei loro libri. Nelle strade invece la gente parla una lingua più semplice: il latino popolare o “volgare”. Nel 1300 in Toscana i poeti e gli scrittori cominciano a usare il volgare anche in letteratura. Dante, Petrarca, Boccaccio, i padri della letteratura italiana, scrivono le loro opere in volgare fiorentino. Sono opere belle e famose: non solo i fiorentini, ma anche molti italiani _______ leggono e ________ ammirano. In quest'epoca Firenze, con le sue banche e i suoi artisti, è il centro economico e culturale dell'Italia. La lingua fiorentina non è solo la lingua della letteratura, ma anche del commercio e della politica. I ricchi, i potenti, gli uomini d'affari e gli intellettuali italiani _____ usano per comunicare tra loro. Così, piano piano, lingua fiorentina e lingua italiana cominciano a significare la stessa cosa. Ma quando, nel 1861, l'Italia diventa uno Stato, non c'è ancora una vera lingua nazionale. Infatti non tutti capiscono la lingua toscana e solo pochi ______ parlano veramente. Le persone meno istruite continuano a parlare i dialetti regionali: il siciliano, il veneto, il romano, il napoletano, il piemontese... I dialetti italiani sono tantissimi e non possiamo certo nominar____ tutti. Diciamo solo che per molto tempo l’Italia resta una nazione divisa linguisticamente. Oggi, quasi tutta la popolazione conosce l’italiano e circa il 75% ______ usa regolarmente. 01 - La corretta sequenza dei pronomi da inserire negli spazi del testo qui sopra è: a) ►b) c) d) e) li – lo – le – l’ – li – la – ne – la. lo – lo – le – le – la – la – li – lo. lo – l’ – li – l’ – la – l’ – li – lo. la – lo – li – le – l’ – la – li – la. lo – li – le – le – le – ne – li – ne. 02 - Le forme corrette dei verbi sottolineati del primo paragrafo, al condizionale passato, sono: a) b) c) ►d) e) verrebbe, parlerebbe, conoscerebbe, continuerebbe. avrebbe venuto, parlerebbero, conoscerebbero, continuerebbe. venirebbe, parlerebbe, avrebbero conosciuto, continuerebbero. sarebbe venuto, avrebbe parlato, avrebbe conosciuto, avrebbero continuato. sarebbe venuto, avrebbe parlato, sarebbe conosciuto, avrebbe continuato. 03 - Le forme corrette dei verbi sottolineati del secondo paragrafo, al futuro semplice, sono: a) b) c) ►d) e) comincieranno, scriveranno, seranno, leggerano, ammiranno. cominceranno, scrivanno, saranno, leggereranno, ammireranno. comincierano, scriveranno, sarano, leggerano, ammiraranno. cominceranno, scriveranno, saranno, leggeranno, ammireranno. cominciarano, scriveranno, seranno, leggeranno, ammiraranno. 04 - Le forme corrette dei verbi sottolineati del terzo paragrafo, al passato prossimo, sono: a) b) ►c) d) e) È stata, è stato, hanno usato, hanno cominciato. È stato, è stato, hanno usato, hanno cominciato. È stata, è stata, hanno usata, hanno cominciato. Sono stati, è stata, hanno usato, hanno cominciate. Sono state, è stato, hanno usata, hanno cominciato. 05 - Nel testo qui sotto mancano le preposizioni; leggilo e poi scegli l’alternativa corretta: Frequento un corso _____ italiano e ______ mia classe ci sono tanti ragazzi. Dolores viene _______ Spagna, è ______ Madrid. Françoise viene _______ Francia, è _____ Lione ma abita ______ Parigi. John viene ______ Stati Uniti; è ____ Miami ma abita _____ Dallas. Io incontro sempre i ragazzi _____ bar _____ fare colazione prima ______ andare ____ scuola. Molte volte dopo la scuola andiamo _____ cinema e dopo il cinema andiamo _____ pizzeria. Torniamo _____ casa sempre presto perché la mattina abbiamo lezione _____ otto. Loro vanno _____ scuola ____ piedi perché abitano vicino _______ Università; io, invece, vado _____ autobus e quasi sempre arrivo ____ ritardo perché l’autobus è molto lento. La corretta sequenza delle preposizioni è: ►a) b) c) d) e) di, nella, dalla, di, dalla, di, a, dagli, di, a, al, per, di, a, al, in, a, alle, a, a, all’, in, in. dell’, in, di, da, di, da, in, dei, da, in, nel, a, di, nella, al, ala, a, all’, ala, in, ala, di, con. di, nella, di, di, di, di, in, degli, da, in, nel, per, da, a, all’, nella, a, alle, nella, in, dell’, di, in. su, in, della, da, della, da, a, dagli, di, nel, al, per, di, alla, al, alla, a, all’, a, a, all’, in, in. di, nella, da, di, da, di, nel, dagli, da, in, nel, per, da, a, al, nella, a, alle, nella, in, dall’, in, con. 4 06 - Le forme corrette dei verbi sottolineati del quarto paragrafo, all’imperfetto, sono: a) ►b) c) d) e) diventava cera, capiscavano, parlavano, continuava, erano, possevamo, resta. diventava, c’era, capivano, parlavano, continuavano, erano, potevamo, restava. diventiva, c’era, capiscavano, parlava, continuavono, eravano, potevamo, restava. diventava, cera, capivano, parlavano, continuavano, eravano, potevamo, restavo. diventa, c’era, capivano, parlavono, continuavano, erano, possevamo, restava. 07 - Leggi il testo. Negli anni Ottanta cambiano definitivamente i modelli culturali. Le ragazze anni Ottanta sono magre e vanno in palestra, portano pantaloni molto aderenti oppure un paio di fuseaux con una minigonna colorata. Sopra, una maglietta con le spalline, coperta da uno strano maglione molto largo con un enorme buco per la testa e maniche da pipistrello. Infine una giacca, ancora con le spalline. Gli anni Ottanta sono gli anni degli yuppie, giovani che vogliono diventare ricchi e famosi. Se l’uomo di sinistra resta vicino alla moda degli anni Settanta, l’uomo di destra diventa sempre più elegante e indossa una camicia con la cravatta e un vestito composto da giacca e pantaloni. Sopra, in inverno, un cappotto lungo, mentre il giubbotto è accettato solo nella versione casual. Le scarpe devono essere di marca, mentre per i più alla moda sono necessari occhiali e borsa ventriquattrore. D’accordo con il testo, identifica come vere (V) o false (F) le seguenti alternative: ( ( ( ( ) ) ) ) I modelli culturali degli anni Ottanta si basavano sull’importanza della moda. Le ragazze degli anni Settanta si vestivano in modo più conservatore rispetto a quelle degli anni Ottanta. Anche la politica si rispecchia nella moda. I vestiti tipici degli anni Ottanta erano fatti di materiali alternativi. Nelle alternative di sopra, la sequenza corretta è: a) b) c) d) ►e) V – F – F – V. V – V – F – V. F – V – V – F. F – V – F – F. F – F – V – F. 08 - Nel testo dell’esercizio 7, le forme corrette dei verbi sottolineati, al passato (passato prossimo o imperfetto), sono: a) b) c) ►d) e) Hanno cambiato, erano, sono andate, hanno portato, sono stati, volevano. Hanno cambiato, sono state, andavano, portavano, erano, hanno voluto. Cambiavano, erano, sono andate, portavano, erano, volevano. Sono cambiati, erano, andavano, portavano, sono stati, volevano. Sono cambiati, sono state, andavano, hanno portato, erano, hanno voluto. 09 - Unisci la colonna di sinistra a quella di destra, completando il senso delle frasi. 1. 2. 3. 4. Sai qualcosa dei ragazzi? Sai dove sono la tabella e l’immagine? Sai che fine ha fatto Luigi? Sai dov’è la tabella finale? ( ( ( ( ) ) ) ) Ora no, ma le ho viste poco fa... Li ho visti stamattina... Non l’ho più visto. Te l’ho mandata ieri. Indica quale alternativa presenta la sequenza numerica corretta della colonna di destra, dall’alto verso il basso. a) b) c) d) ►e) 1 – 4 – 3 – 2. 2 – 1 – 4 – 3. 1 – 3 – 4 – 2. 2 – 3 – 1 – 4. 2 – 1 – 3 – 4. 10 - L’imperativo formale dei verbi sottolineati è: a) ►b) c) d) e) attraversa, va’, giri, prendi, cammini, giri, continua attraversi, vada, giri, prenda, cammini, giri, continui attraversa, vada, gira, prenda, cammina, giri, continui attraversi, va’, giri, prendi, cammina, gira, continua attraversi, va’, gira, prenda, cammini, gira, continui 11 - Leggi il testo. Per arrivare all’università basta: attraversare la piazza, andare dritto per cento metri, girare la prima strada a sinistra; arrivando a una piazza, prendere la prima via a destra, camminare altri cento metri, girare a sinistra, continuare per trecento metri e l’università è proprio lì. L’imperativo informale dei verbi sottolineati è: a) b) c) ►d) e) attraversa, va’, giri, prendi, cammini, giri, continua. attraversi, vai, giri, prendi, cammina, giri, continua. attaversa, vai, gira, prenda, cammina, gira, continua. attraversa, va’, gira, prendi, cammina, gira, continua. attraversi, va’, giri, prenda, cammini, giri, continui. 5 12 - Completare il testo con il verbo piacere. Mi _________ molto i balli sudamericani. A mio fratello invece ____________ il liscio, e non gli ____________ la musica moderna A Lucia __________ molto ballare, ma sempre che la invito mi dice di no; sarà che non le ____________ i locali che frequento, o, peggio, sarò io che non le ____________! Le forme corrette da inserire negli spazi sono: a) b) c) d) ►e) piace, piace, piaccia, piacciono, piacciono, piace. piace, piace, piace, piace, piace, piace. piacciono, piacciono, piaccia, piaccia, piacciono, piaccio. piacciono, piace, piaccia, piace, piace, piaccio. piacciono, piace, piace, piace, piacciono, piaccio. 13 - Nel testo dell’esercizio 12, le forme corrette del verbo piacere al passato prossimo sono: a) b) c) ►d) e) ha piaciuto, ha piaciuto, ha piaciuto, ha piaciuto, hanno piaciuto, hanno piaciuto. è piaciuto, ha piaciuto, sono piaciuti, è piaciuto, sono piaciuti, ho piaciuto. sono piaciuti, è piaciuto, ha piaciuto, ha piaciuto, è piaciuto, è piaciuto. sono piaciuti, è piaciuto, è piaciuta, è piaciuto, sono piaciuti, sono piaciuto. ha piaciuto, ha piaciuto, è piaciuta, è piaciuto, sono piaciuti, è piaciuto. 14 - Leggi il testo. Ciao Stefano, ti sto telefonando perché quando arrivi io non sarò a casa, ma ti dico come 1 arrivi. Dunque, 2 esci dalla stazione, 3 puoi prendere via Nazionale o via XX Settembre. Meglio via Nazionale, 4 metti meno tempo... dieci minuti a piedi all’incirca. Camminando velocemente, in pochi secondi 5 vedrai una grande piazza, piazza dei Cinquecento; quando 6 arrivi, devi girare a sinistra, quella è via Nazionale. 7 Prosegui per questa via fino alla prima curva, a destra. Appena comincia la curva, vedi un palazzo verde a quattro piani; è quello dove abito io. Non 8 sarò, ma ti lascio le chiavi con il portiere. In quali spazi si deve inserire il pronome ci? a) b) ►c) d) e) Soltanto negli spazi Soltanto negli spazi Soltanto negli spazi Soltanto negli spazi Soltanto negli spazi 1, 2, 4, 6, 7 2, 3, 5, 8 1, 4, 6, 8 1, 2, 4, 8 2, 3, 5, 6 15 - Leggi il dialogo: cliente negoziante cliente negoziante cliente negoziante cliente negoziante cliente Vorrei del prosciutto, per favore. Quanto 1 vuole? 2 voglio due etti. Ecco 3 , due etti esatti. Qualcos’altro? Sì, vorrei pure delle uova. 4 le ha? Certo. Quante 5 vuole? 6 voglio 4. Abbiamo solo confezioni da 6, 7 tolgo 2? No, no, 8 prendo tutte, non c’è problema. I pronomi corretti nella sequenza numerica crescente sono: a) b) ►c) d) e) ne, ne, ne, ci, ci, ci, ci, ne. ci, ci, le, ne, ci, ci, ne, ci. ne, ne, li, ce, ne, ne, ne, le. ci, ne, li, ne, ne, ce, ne, ne. ci, lo, ci, ne, ci, le, le, ci. 16 - Leggi le frasi con i comparativi: 1. 2. 3. 4. 5. Le mele sono più dolci che i limoni. I limoni sono meno dolci che le mele. Le mele sono più belle che buone. Le mele sono più grandi dei limoni. Le mele sono più care dei limoni. Sono corrette: a) b) c) d) ►e) Soltanto le frasi 1 e 2 Soltanto le frasi 3 e 4 Soltanto le frasi 1 e 3 Soltanto le frasi 2, 3 e 4 Soltanto le frasi 3, 4 e 5 6 17 - Leggi. 1. 2. 3. 4. 5. Il padre di mio padre è mio nonno. Il figlio di mio padre e di mia madre è mio fratello. La figlia della mia madre è mia sorella. La sorella della mia cugina è anche lei mia cugina. La madre della mia zia è mia nonna. I pronomi possessivi sono usati in modo corretto: a) ►b) c) d) e) Soltanto nelle frasi 1, 2 e 4 Soltanto nelle frasi 1 e 2 Soltanto nelle frasi 1, 4 e 5 Soltanto nelle frasi 1, 2, 3, 4 e 5 Soltanto nelle frasi 2, 3, 5, 18 - Leggi le frasi qui sotto: 1. 2. 3. 4. Noi abbiamo venuto all’università a piedi. Abbiamo trovato tutta la casa in disordine. È successo un terremoto in Calabria. Io mi ho vestito in fretta. Rispetto all’uso del passato prossimo: a) b) ►c) d) e) Solo la frase 1 è corretta. Solo la frase 3 è corretta. Solo le frasi 2 e 3 sono corrette. Solo le frasi 2 e 4 sono corrette. Solo le frasi 1 e 3 sono corrette. 19 - Completa con l’aggettivo dimostrativo quello: Di chi è 1 2 3 4 5 libro? ombrello? zaino? borsa? agenda? Di chi sono 6 7 8 9 10 guanti? occhiali? CD? zaini? scarpe? La corretta sequenza, in ordine numerica crescente, è: a) ►b) c) d) e) quello, quel, quel, quella, quella, quelli, quegli, quelli, quelli, quei quel, quell’, quello, quella, quell’, quei, quegli, quei, quegli, quelle quello, quell’, quel, quell’, quell’, quelli, quelli, quelli, quelli, quelle quel, quel, quello, quella, quella, quei, quelli, quei, quei, quelli quel, quell’, quell’, quel, quell’, quelli, quell’, quei, quegli, quelle 20 - Leggi il testo. Lo zio del mio collega di lavoro è un uomo molto interessante. Lui è greco, ma abita nella città di Pavia da molto tempo. Ha il braccio forte, l’occhio duro, la mano grossa como un pugile, sembra un cattivo di un film. E invece lui fa il fotografo. È molto bravo. La sua foto che mi piace di più è una dell’università dove studio. Al plurale le forme corrette delle espressioni sottolineate sono: a) b) c) ►d) e) I zii, mi colleghi, degli uomini, greci, città, le braccia, i occhi, le mane, film, le sue fote, università. Gli zii, mie colleghe, dei uomini, grechi, cittè, i bracci, gli occhi, le mani, filmi, le loro fote, universitè. I zii, miei colleghi, dei uomi, grechi, città, i bracci, l’occhi, le mane, filme, le sue foto, università. Gli zii, miei colleghi, degli uomini, greci, città, le braccia, gli occhi, le mani, film, le loro foto, università. Li zii, miei colleghi, degli uomi, grechi, città, i bracci, gli occhi, le mani, filmi, le loro foti, universitè.