settimana del - BolognaFiere

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BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR APRE AL PUBBLICO IL PADIGLIONE 33 PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA “SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER I RAGAZZI” DA SABATO 22 A GIOVEDÌ 27 MARZO 2014 “NON DITELO AI GRANDI” LA LIBRERIA INTERNAZIONALE DELLA BOLOGNA CHILDREN’S BOOKFAIR MIGLIAIA DI TITOLI DI CARTA E DIGITALI INCONTRI CON I MIGLIORI AUTORI DELLA LETTERATURA MONDIALE CENTINAIA DI ILLUSTRAZIONI DA TUTTO IL MONDO L’IMPEGNO POLITICO E CULTURALE PER LA DIFFUSIONE DEL LIBRO E DELLA LETTURA TRA I PIÙ GIOVANI Bologna Children’s Book Fair apre al pubblico dei bambini e dei giovani, delle famiglie, degli insegnanti e degli educatori. Un intero padiglione – il 33 – ospita da sabato 22 a giovedì 27 marzo 2014 la prima edizione della SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER I RAGAZZI e sceglie di chiamarsi Non ditelo ai grandi, come il famoso saggio sulla letteratura infantile della scrittrice americana Premio Pulitzer Alison Lurie. “La settimana del libro e della cultura per i ragazzi” è un format completamente nuovo: intorno a una grandissima libreria internazionale per ragazzi ‐ una libreria che solo la Fiera del libro per ragazzi può realizzare raccogliendo e presentando tutti i classici e le novità proposte in Fiera – e a una grande area dedicata all’illustrazione, avvengono incontri, laboratori, mostre, convegni, dibattiti, presentazioni, dediche, per un programma ricco di temi, di ospiti, di opere e di bellezza. Il titolo della prima edizione della SETTIMANA Non ditelo ai grandi vuol dire largo ai giovani: dai piccolissimi ai teenagers, dagli autori alla loro prima opera agli appassionati che per la prima volta si avvicinano al mondo per molti aspetti sovversivo e rivoluzionario della letteratura infantile. La Fiera del libro di Bologna per ragazzi, dopo 50 anni di successo per la promozione degli incontri tra i professionisti, sente profondamente l’attualità del tema della formazione culturale dei giovani cittadini del mondo. Così la forza dell’editoria per ragazzi, con i suoi autori e i suoi illustratori, che vive ogni anno a Bologna l’evento più importante al mondo per il settore, genera un’occasione ulteriore di scambio, di confronto e di presa di coscienza per discutere e per sostenere la diffusione del libro e la promozione della lettura e per guardare con più attenzione alla sensibilità, alla cultura e alla formazione di bambini, ragazzi e giovani adulti: per contribuire a creare, insomma, una nuova consapevolezza culturale, dando la possibilità proprio ai destinatari di quei titoli e di quelle pubblicazioni, di toccare con mano, leggere, guardare e coinvolgersi con le novità dell’editoria che li riguarderanno nei prossimi anni. BolognaFiere realizza quest’importante progetto in collaborazione con AIE Associazione Italiana Editori, con il Centro per il Libro e la Lettura, con l’Università di Bologna, con la Regione Emilia‐Romagna, la Provincia di Bologna e il Comune di Bologna. Alla “La settimana del libro e della cultura per i ragazzi” ‐ Non ditelo ai grandi la scuola ha un posto speciale e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca vi partecipa, riprendendo una tradizione di presenza importante alla Fiera di Bologna e cogliendo l’opportunità per un confronto con i docenti sulla tematica della lettura a scuola, sulla quale il Ministero si è impegnato negli anni, a partire dal progetto Amico libro fino alle olimpiadi scolastiche in tema di letteratura e letture classiche. La manifestazione gode anche del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia‐Romagna, che ha riconosciuto alla partecipazione dei docenti ad alcuni appuntamenti – il convegno “La letteratura dall’alfabeto – I libri fanno scuola” e gli incontri curati dal Centro di Ricerca in Letteratura per l’Infanzia (CRLI) dell’Università di Bologna – il valore di “iniziativa formativa”. LA LIBRERIA INTERNAZIONALE La libreria internazionale del padiglione 33 che raccoglie diverse migliaia di libri a disposizione del pubblico, è suddivisa in diverse aree, ma il suo cuore è costituito da una vastissima selezione di albi illustrati: BPB, BEST PICTURE BOOKS, presenta titoli selezionati dalle giurie dei più importanti premi del mondo, primo fra tutti il BolognaRagazzi Award della Fiera del libro per ragazzi. Fra gli altri, l’americano Caldecott, il prestigioso Hans Christian Andersen e il “nobel” del libro per ragazzi, lo svedese Astrid Lindgren Memorial Award. E in più un’ampia selezione di libri dei maggiori illustratori del BRASILE, Paese ospite della 51a edizione della Fiera. Libri che raccontano le tradizioni storiche e culturali di un vastissimo Paese, mettendone in evidenza le radici africane e indigene precedenti alla dominazione portoghese e che al tempo stesso raccontano con lingua musicale storie di bambini di oggi, di paesaggi sconfinati, di bellezze naturali, di povertà e di speranza. Ma molte altre sono le aree della grande libreria: libri italiani e stranieri dedicati all’ARTE, all’ASTRONOMIA e alle SCIENZE, al CIBO, alla NATURA, allo SPORT, temi che vanno poi a declinarsi anche negli incontri, nei laboratori e nei dibattiti nelle diverse giornate del Padiglione 33. Librerie nella libreria, pensate come in una scatola cinese, sono la libreria dei PICCOLI e la libreria dei CLASSICI, la libreria dei FUMETTI e la libreria di POESIA e quella della MUSICA, la libreria della DANZA e gli scaffali dedicati alle TANTE CULTURE raccontate nelle editorie dei nostri giorni, che rispecchiano le condizioni della società contemporanea. A tutto questo si aggiunge la grande sezione dei FRESCHI DI STAMPA che presenta le novità più significative degli editori italiani per ragazzi, con un focus speciale sui finalisti e i vincitori dei maggiori premi italiani del settore: Premio Orvieto, Premio Orbil, Premio Cento, Premio Andersen, Premio Pippi, Il Gigante delle Langhe, Premio Battello a Vapore, Bancarellino. Chiude il percorso l’area dedicata ai GIOCHI e ai GIOCATTOLI, con una selezione delle migliori proposte della produzione europea. Infine, per la prima volta in Italia, ospite speciale della grande libreria di Non ditelo ai grandi è la casa di edizione d’immagini “La Maison est en carton”, che ha sede nell’antica regione dell’Aquitania e produce stampe numerate di illustrazioni per l’infanzia. Artisti come Gilles Bachelet, Julia Chausson, Icinori, Benjamin Chaud, hanno concesso loro tavole per la riproduzione e firmato le copie numerate. UNA LIBRERIA PER GLI ADOLESCENTI: TEEN TRACK TeenTrack, il binario sul quale possono incontrarsi gli adolescenti dai tredici ai diciannove anni, conduce in un luogo inedito per il mercato italiano, una vera e propria libreria per teenagers, come si chiamavano un tempo, o giovani adulti, come vengono definiti oggi le ragazze e i ragazzi di questa età. Uno spazio che presenta le ultime novità che l’editoria italiana porta in fiera, poste accanto a titoli classici, a ripescaggi, a contaminazioni di generi, fra romanzi, racconti, poesie, graphic novel, biografie e saggi. Una proposta di segno assolutamente nuovo, una scommessa che si affida al pensiero di Socrate, reo di corruzione giovanile, convinto che i giovani potessero migliorare. Nello spazio TeenTrack incontri con autori per grandi o quasi grandi, tra i quali Paolo Nori, Giuseppe Rizzo, Paolo Di Paolo, Paola Capriolo, Cristiano Cavina. LE MOSTRE INTERNAZIONALI DI ILLUSTRAZIONE Non solo libri negli scaffali di cartone ricavati da un allestimento che ricorda i castelli di carta, ma intorno alla grande libreria internazionale sono allestite diverse mostre, a cominciare da quella che racconta, appunto, il tema centrale del padiglione 33 aperto al pubblico. Lettori di carta – illustrazioni dal mondo celebrano la lettura presenta le tavole di sessanta illustratori provenienti da 14 Paesi, scelte tra le migliaia di opere inviate per la selezione della Mostra degli Illustratori della Fiera del libro per ragazzi, che raccontano l'atto di leggere ‐ in viaggio, sull'albero, in biblioteca, in libreria, abbandonati in poltrona, in vacanza, prima di spegnere la luce, in sogno. Di nuovo nel segno di Non ditelo ai grandi nasce l’idea di Opera Prima: Martin Salisbury, Manuel Estrada e Laurence Tutello, i tre giurati dell’edizione 2014 del Bologna Ragazzi Award, hanno selezionato non solo il vincitore (il norvegese Halens Historie edito da Cappelen Damme) e i menzionati (il coreano The Hair, l’ucraino Who’ll make the snow e il francese Voir le jour) della sezione “Opera prima” del premio, ma ben venti debutti scelti tra le ottanta “opere prime” arrivate quest’anno al premio internazionale della Fiera. Sono opere illustrate provenienti da Francia, Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Corea, Polonia e Portogallo. Le autrici donne, la trasmissione del sapere e la memoria, la qualità grafica e l’originalità sono i fili che attraversano questa sezione del Bologna Ragazzi Award 2014 e la mostra dedicata al Padiglione 33. Inoltre, direttamente collegata alla Fiera professionale del libro per ragazzi non poteva mancare Illustrators Exhibition: il giro del mondo in 100 illustrazioni è uno straordinario viaggio tra le tavole della Mostra Illustratori della Fiera del libro per ragazzi che dal 1967 offre agli artisti di tutto il mondo un’opportunità unica per valorizzare il proprio talento: artisti prestigiosi e giovani emergenti vengono scelti da un’autorevole giuria internazionale composta da editori, artisti e direttori di musei. Il Giornalino di Gian Burrasca rivisitato da Federico Maggioni, uno dei massimi illustratori italiani, riporta a Non ditelo ai grandi la verve del monello fiorentino che da oltre un secolo passa di mano in mano a generazioni di lettori. I disegni e le chine del grande illustratore rinverdiscono il verde e il nero delle classiche edizioni, con segno lieve, senza rinunciare ai neri carichi che sono la cifra stilistica dell’illustratore che ha “macchiato” tante memorabili pagine. Infanzia e danza propone una selezione di tre grandi illustratori, tra i molti che hanno illustrato le pagine dei più bei libri per ragazzi dedicati alla danza: Anna ed Elena Balbusso, le notissime twins dell’illustrazione internazionale, italiane apprezzatissime e pluripremiate all’estero, interpretano la grande Isadora Duncan; Eva Montanari ridisegna le ballerine di Edgard Degas e il russo‐americano‐
romano Vladimir Radunsky accompagna con le sue immagini il racconto del grande Michael Baryshnikov. Mafalda, la bambina terribile di Quino, compie cinquant’anni e la Settimana del libro e della cultura per i ragazzi le dedica una mostra che ripercorre la storia della sua nascita, i caratteri dei diversi personaggi che la circondano, le strisce che ripercorrono i dieci anni della sua vita e i temi universali a lei cari, quali la famiglia, l’amicizia, la scuola, la politica, la guerra, la pace. A festeggiare i 50 anni di Mafalda, domenica 23 alle 12, la giornalista Concita De Gregorio insieme con la fumettista Vanna Vinci e la sua “bambina filosofica”. Poesia illustrata è dedicata Clementina Mingozzi, papirografa, che illustra la parola con minuziosa passione, ama la carta e la fa parlare; la ritaglia per realizzare illustrazioni, sculture, oggetti di design, miniature e spettacoli di microteatro. In mostra a Non ditelo ai grandi i suoi piccoli gioielli di carta prodotti per i testi poetici di Chiara Carminati e per gli haiku giapponesi. Arriva invece dal Museo ebraico di Bologna, e dalla collaborazione con il Jewish Museum di Praga, la mostra Children’s Story, i disegni dei bambini dal ghetto di Terezin: una selezione dei lavori di bambini dai 10 ai 14 anni prigionieri nel campo‐ghetto di Terezin (Theresienstadt in tedesco), 60 km a nord di Praga, che durò dal 24 novembre 1941 fino alla liberazione avvenuta l’8 maggio 1945. Nel blocco L417 del campo era stata creata una classe di disegno e pittura destinata ai ragazzi, che erano spinti a lavorare seguendo la loro fantasia. La stragrande maggioranza dei bambini di Terezin morì – se ne salvarono solo 150 ‐ ma si è conservato il loro lascito figurativo che a noi parla delle sofferenze e delle speranze perdute. Infine Il bosco sul comodino, curata da Fabian Negrin, Giorgia Grilli e il Centro di Ricerca in Letteratura per l’Infanzia (CRLI) dell’Università di Bologna, è una mostra di originali dall’Archivio Fabbri che riprende le illustrazioni create dagli anni Sessanta per Fratelli Fabbri editore e per la sua collana di Fiabe sonore, volumi di fiabe accompagnati da un disco a 45 giri che ebbero un immenso successo e che non smisero mai di essere pubblicati, segnando l’immaginario di diverse generazioni.