OLIO FRENI DOT4 O DOT5… MITI E FALSITA` Gipsy

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OLIO FRENI DOT4 O DOT5… MITI E FALSITA` Gipsy
OLIO FRENI DOT4 O DOT5… MITI E FALSITA'
Gipsy
Inviato - 30 Aug 2004
Volendo cambiare l'olio dei freni al R1150GS ho scoperto che esiste il famigerato DOT5 siliconico.
Esiste già un post con informazioni?
C'è qualche buona anima che lo ha provato?
Posso sostituire il DOT4 con il DOT5?
Alessandro S
Inviato - 30 Aug 2004
Per quello che ne so io esistono due liquidi freni DOT5:
- DOT5 a base siliconica
- DOT5.1 su base polialcalinica-glicolica (lo stesso componente del DOT4)
Queste le differenze:
Il DOT5 siliconico non è igroscopico, quindi non assorbe umidità, ciò comporta che la differenza di
punto di ebollizione tra condizioni DRY e WET è ininfluente.
Il rovescio della medaglia è che questo fluido dà la sensazione di spugnosità alla leva o al pedale,
data appunto dalla sua base siliconica.
E' stato verificato che il DOT5 è maggiormente comprimibile rispetto al DOT5.1 su base
polialcalinica.
Il DOT5.1 invece è circa due volte meno comprimibile del DOT5 a base siliconica, e ciò aumenta il
feeling ai comandi (il grado di comprimibilità dei fluidi è una cosa assodata in ingegneria).
Riepilogando, esistono attualmente in commercio due tipi di fluidi:
- il primo a base siliconica contrassegnato dalla sigla DOT5, MOLTO POCO sensibile all'umidità
ma con caratteristiche di comprimibilità che danno luogo ad un comando del freno spugnoso.
- l'altro tipo a base polialcalinica-glicolica che, secondo le MINIME specifiche di boiling point
WET e DRY, è contrassegnato dalla sigla DOT 4 o 5.1, più adatto ad un uso sportivo date le sue
caratteristiche di comprimibilità.
Più il valore DOT è elevato, meno il fluido è igroscopico (cioè meno assorbe l'umidità).
Più il valore DOT è elevato, meglio rispetta le specifiche di temperatura (boiling point).
I DOT3, DOT4 e DOT5.1 che sono igroscopici hanno un punto di ebollizione WET sostanzialmente
più basso del DRY, in quanto l'acqua abbassa il punto di ebollizione.
Il boiling point WET indica la temperatura alla quale il fluido bolle quando contiene il 3% di acqua
in volume.
Ovviamente il valore DOT non è tutto, bisogna incrociare questo valore con il boiling point.
Esistono ad es. fluidi con boiling point DRY molto elevato, ampiamente superiore alle specifiche
DOT5.1, che hanno un boiling point WET sufficiente solo per le specifiche DOT4, e saranno
appunto contrassegnati con quest'ultima specifica!
Addendum
L'uso del DOT5.1 al posto del DOT4 non credo comporti nessuna controindicazione (io lo sto
usando sulla mia).
Per il siliconico ritengo bisogna "lavare" molto bene l'impianto per eliminare i residui dell'altro
fluido (DOT4, ecc) che non è compatibile col DOT5 e la miscelazione può creare morchie.
Il lavaggio si può fare con alcool isopropilico o anche alcool etilico (non denaturato).
Gipsy
Inviato - 30 Aug 2004
Mi rimane il dubbio sull'incompatibilità con le varie guarnizioni, OR, ecc… (secondo me non ce ne
dovrebbero essere) e l'effetto spugna che si crea, oltre ovviamente alla costanza delle prestazioni.
Alessandro S
Inviato - 30 Aug 2004
Le guarnizioni sono compatibili. Ad esempio nelle auto da competizione anche strettamente di serie
si usa spesso e volentieri il DOT5 siliconico.
Il problema, come già detto è la totale incompatibilità con il 4 .
Ho visto una sostituzione fatta senza lavare scrupolosamente l'impianto che ha creato delle masse
gelatinose all'interno delle pinze freni e il blocco dei pistoncini.
L'unica e l'ultima volta che ho usato il DOT5 è stato nel 1989 sull'anteriore della Honda 400FourSS,
non mi ricordo più niente. Sulla spugnosità del comando non saprei che dirti, però il freno andava
bene.
Usando il DOT5 siliconico non dovrebbe più essere necessario cambiare fluido periodicamente.
Gipsy
Inviato - 30 Aug 2004
L'idea di non cambiare l'olio dei freni mi garba, ma siamo sicuri che l'olio non subisca alterazioni
dovute a surriscaldamento nei pressi dei pistoncini?
L'idea del freno "pastosello" non mi garba molto, se poi aggiungiamo gli inconvenienti derivanti
dalle miscele indesiderate....
Mi sto convincendo a tenere il "vecchio" DOT4.
Luigi
Inviato - 30 Aug 2004
Il DOT5 ritarda notevolmente il fading per chi va in pista.
Ho utilizzato per circa dieci anni il DOT5 su tutti i miei moto e autoveicoli.
Utilizzavo la marca Carrefour, in Francia i prezzi tra DOT4/DOT5 erano quasi identici.
Non ho mai avuto sensazioni di spugnosità della leva.
Adesso il DOT5 è notevolmente aumentato, sono tornato al classico DOT4.
L'unico vantaggio del DOT5 per un uso normale è una maggior durata (poco igroscopico).
Dissento sul fatto che il DOT5 non sia da cambiare periodicamente, dura di più ma anche lui
annerisce.
Ezio51
Inviato - 30 Aug 2004
Stralcio da una circolare tecnica AGIP " Lubrificanti e Lubrificazione" a cura di ATEC rev. 2000,
che avvalora e completa le tesi esposte sopra da Alessandro e Luigi:
TENIAMOCI IL DOT4, LASCIAMO PERDERE IL DOT5 E DOT5.1.
LIQUIDI FRENI
Il continuo incremento del traffico e della velocità media dei veicoli, tende a diminuire sempre più i
margini di sicurezza nella guida.
L’impianto frenante deve perciò fornire in ogni condizione la massima efficienza e rapidità
d’azione. Ciò è garantito dalle caratteristiche del liquido impiegato nel circuito frenante.
I liquidi freni sono generalmente miscele di Poliglicoli di peso molecolare diverso, opportunamente
additivati per garantire la compatibilità con i materiali (metalli e guarnizioni), un minimo di potere
lubrificante, la necessaria stabilità all’ossidazione.
Per assicurare il corretto funzionamento dell’impianto frenante devono soprattutto possedere un
elevato punto d’ebollizione (PE).
Tale caratteristica è necessaria per evitare la formazione di bolle di vapore a seguito del
riscaldamento del liquido, prodotto dal calore che si sviluppa durante la frenata per l’attrito tra i
ceppi ed i tamburi o i dischi e le pastiglie. le bolle di vapore, essendo comprimibili, impediscono la
trasformazione dello sforzo frenante, provocando la mancata risposta dei freni all’azione del pedale.
Il punto d’ebollizione dei moderni liquidi freni è dell’ordine di 300°C ma può subire diminuzioni
sensibili per effetto dell’acqua; questa può essere presente per assorbimento dell’umidità
atmosferica da parte del fluido che, per la sua natura chimica è particolarmente igroscopico.
La classificazione dei liquidi freni, in termini di prestazioni crescenti, tiene conto in effetti sia del
punto d’ebollizione naturale, sia del cosiddetto punto d’ebollizione umido (Wet boiling point in
Inglese - WBP), misurato in presenza di quantità determinate d’acqua.
Le caratteristiche dei liquidi freni sono fissate quantitativamente nelle specifiche emesse da
organismi internazionali e da costruttori di autoveicoli o di sistemi frenanti. Fra queste la più nota è
quella emessa dall’organismo statunitense Federal Motor Vehicle Safety Standard (FMVSS-116)
che prevede attualmente 4 livelli le cui caratteristiche essenziali sono riassunte nella tabella 23.
Tabella - Classificazione DOT dei liquidi freni
Classifica DOT / PE °C min / WBP °C min. / Viscosità cinematica cSt a -40°C max / Viscosità
cinematica cSt a 100°C min
DOT 3
205 140 1500 1.5
DOT 4
230 155 1800 1.5
DOT 5
260 180 900 1.5
DOT 5.1
265 180 900 1.5
I DOT 4 , rispetto ai DOT 3 sono caratterizzata dalla presenza di derivati al Boro, che hanno
spiccate caratteristiche d’assorbimento acqua, i cui effetti sul WBP vengono così annullati.
I DOT 5 sono prodotti a base di siliconi; obbligatoriamente colorati in rosso non hanno avuto
particolare diffusione, soprattutto a causa dell’incompatibilità con i liquidi freni tradizionali, a base
di Poliglicoli. Sono stati perciò introdotti i DOT 5.1, ancora a base di Poliglicoli.
Anche i DOT 5.1 hanno avuto scarsa diffusione: nessun costruttore automobilistico prescrive DOT
5 o DOT 5.1 ed il loro impiego è confinato al settore competizioni
La produzione dei liquidi freni è in mano a pochi operatori internazionali: normalmente i produttori
di lubrificanti comprano e rimarcano da questi il prodotto finito, sulla base delle specifiche
internazionali richieste.
Barbasma
Inviato - 30 Aug 2004
la KTM consiglia DOT 5.1. Io nella mia moto solo quello... o il DOT 4... ma il 5.1 resiste ad
maggiori temperature... anche se è più igroscopico e degrada prima...
il DOT 5 mi è stato sconsigliato perchè incompatibile con le guarnizioni....
sKappa
Inviato - 30 Aug 2004
E no 'zzo........ dai dati il 5.1 dovrebbe essere meno igroscopico! Vedi....è un macello...
Sconosciuto
Inviato - 30 Aug 2004
Ho sostituito il liquido freni DOT4 col DOT5 nel sistema ABS della R1150R perché dovevo
compiere uno sforzo eccessivo sulla leva del freno. Ma il cambio non ha avuto successo.
Vorrei tornare indietro al DOT4, qualcuno sa se ce n'è uno di elevata qualità?
Ezio51
Inviato - 30 Aug 2004
Una bella gatta da pelare. Non vorrei essere nei tuoi panni.
Un sistema di frenata ABS ha il servofreno, quindi è un controsenso rilevare uno sforzo eccessivo
sulla leva. Casomai si rileva il problema opposto: troppa facilità a frenare.
Per lo spurgo annuale dell'impianto e impiego di liquido freni DOT 4 di elevata qualità, non
esistono liquidi DOT4 di elevata qualità perché li produce tutti lo stesso fabbricante.
AGIP dice che "La produzione dei liquidi freni è in mano a pochi operatori internazionali:
normalmente i produttori di lubrificanti comprano e rimarcano da questi il prodotto finito, sulla base
delle specifiche internazionali richieste".
Per il liquido DOT5 ho paura che hai combinato un guaio: è vietato usarlo dove era previsto il
DOT4.
Vedi di seguito cosa dice l'AGIP in merito.
"I DOT 5 sono prodotti a base di siliconi; obbligatoriamente colorati in rosso non hanno avuto
particolare diffusione, soprattutto a causa dell’incompatibilità con i liquidi freni tradizionali, a base
di poliglicoli. Sono stati perciò introdotti i DOT 5.1, ancora a base di poliglicoli.
Anche i DOT 5.1 hanno avuto scarsa diffusione: nessun costruttore prescrive DOT 5 o DOT 5.1 ed
il loro impiego è confinato al settore competizioni".
L'importante è cambiare bene l'olio totalmente e senza far entrare aria, nei quattro circuiti. Cosa non
facile.
Avendo miscelato DOT4 e DOT5, la cosa è quasi impossibile, non rimane che provare a cambiare
l'olio più volte a distanza di qualche centinaio di km tra un cambio e l'altro.
Non da ultimo, non è da escludere una perdita di efficienza della centralina ABS, cosa già successa.
In tal caso non resta che sostituirla. Costa un occhio della testa. Lo può fare solo la BMW.