Guida per l`applicazione delle Norme sugli impianti

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Guida per l`applicazione delle Norme sugli impianti
Progetto
Data Scadenza Inchiesta
C. 1159
24-08-2015
Data Pubblicazione
2015-…
Classificazione
100-7; V2
Titolo
C E I
hie
sta
Guida per l’applicazione delle Norme sugli impianti di ricezione
televisiva
og
ett
oi
ni
nc
Title
1
Pr
PROGETTO
I T A L I A N A
pu
bb
lic
a
N O R M A
CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO
AEIT FEDERAZIONE ITALIANA DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA, AUTOMAZIONE, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Si richiama l’attenzione sul fatto che il presente testo non è definitivo poiché attualmente
sottoposto ad inchiesta pubblica e come tale può subire modifiche, anche sostanziali
Premessa
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lic
a
1
Il D. Lgs. 259/03, la Legge 164/2014, il D.L. 133/2014 (Sblocca Italia), la EN 50607
rappresentano gli sforzi legislativi e di normativa tecnica alla base dell’evoluzione tecnologica
che coinvolge gli impianti centralizzati d’antenna. Il D. Lgs. 259/03 sancisce i diritti
inderogabili di libertà delle persone nell'uso dei mezzi di comunicazione elettronica e la
recente Legge 164/2014 con la modifica introdotta nel DPR 380/01, art. 135-bis prevede, per
le nuove costruzioni e le ristrutturazioni con esecuzione di opere murarie importanti, la
realizzazione di una infrastruttura fisica per l’accesso ai servizi di comunicazione elettronica
ad alta velocità.
La recente Guida CEI 306-22 (Compendio delle Guide CEI 306-2, 64-100/1,2,3, con
integrazione di dettagli per la infrastruttura in fibra ottica)” per l’applicazione del DPR 380/01,
articolo 135-bis, come modificato dalla legge 11 novembre 2014 n. 164, di conversione con
modifiche del D.L. 133/2014 (Sblocca Italia), art. 6-ter, descrive anche i requisiti per lo
sviluppo dell’impianto all’interno della Unità Immobiliare basato su un quadro centrale nel
quale installare apparati ed altri componenti attivi, dal quale si dipartono radialmente le
tubazioni verso i singoli punti di fruizione (terminazioni).
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sta
L'evoluzione tecnologica coinvolge gli impianti centralizzati d'antenna, sia per la distribuzione
su fibra ottica, sia su rame. Inoltre si ricorda che la Norma EN 50494 riguarda la distribuzione
di segnali satellitari su un solo cavo coassiale nelle singole unità immobiliari (tecnologia SCR:
Satellite Channel Router), mentre la EN 50607 è relativa alla seconda generazione di
distribuzione dei segnali satellitari su un unico cavo coassiale (tecnologia dCSS: digital
Channel Stacking Switch).
Tutto ciò considerato, si riporta nella Tabella 1 la classificazione della predisposizione per gli
impianti TV, Dati e servizi interattivi, che sono installati nelle Unità Immobiliari, in modo da
introdurre un punto di riferimento tecnico per il legislatore, i progettisti e gli installatori di
impianti, oltre ad essere un punto di riferimento per il mercato.
Questa classificazione rappresenta un valore ed un aiuto agli utenti per identificare le
potenzialità degli impianti che vengono progettati e predisposti.
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La classificazione riportata in Tabella 1 (in analogia alle classi energetiche delle Unità
Immobiliari) rappresenta una valutazione per l’Unità Immobiliare, singola o facente parte di un
edificio con impianto TV centralizzato, in funzione delle predisposizioni impiantistiche
realizzate e disponibili, dei tipi di ricevitori installabili nei singoli punti di terminazione
dell’impianto TV (prese TV) e Dati, della tecnologia di distribuzione.
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2 Classificazione degli Impianti TV, Dati e servizi interattivi installati nelle Unità
Immobiliari
oi
Gli impianti TV interni all’Unità Immobiliare si intendono predisposti con cavo coassiale.
L’eventuale impianto Dati si intende predisposto con cavo xTP.
I punti di terminazione (presa) TV si intendono predisposti in ogni vano abitabile (ossia non di
servizio) della singola Unità Immobiliare, con un minimo di due terminazioni (prese) TV per le
Unità Immobiliari multivani.
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ett
Per le nuove costruzioni o per le ristrutturazioni profonde, nel punto di utenza TV dovrebbero
essere predisposte almeno tre prese elettriche per il collegamento di:
a)
un ricevitore satellitare,
b)
un ricevitore DTT (Digital Terrestrial Television),
c)
un altro eventuale apparato di proprietà dell’Utente.
Per quanto riguarda i segnali televisivi satellitari (Tabella 1), le tecnologie di distribuzione
dCSS e SCR prevedono una distribuzione interna monocavo; le altre tecnologie prevedono la
distribuzione con un doppio cavo per il collegamento ai ricevitori con doppio sintonizzatore
(tuner) d’ingresso.
Pr
Nella Tabella 1, si intende:
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Si richiama l’attenzione sul fatto che il presente testo non è definitivo poiché attualmente
sottoposto ad inchiesta pubblica e come tale può subire modifiche, anche sostanziali
a)
con “SAT-N” le prese dove possono essere collegati ricevitori con N tuner virtuali per la
televisione satellitare in tecnologia dCSS,
b)
con “SAT-2” le prese dove può essere collegato un ricevitore satellitare con doppio
sintonizzatore (tuner) d’ingresso (fisico o virtuale) in tecnologia dCSS, SCR oppure
servite da doppio cavo coassiale di collegamento alla dorsale (tipicamente con tecnologia
a
multiswitch 1 IF),
c)
con “SAT-1 le prese dove può essere collegato un ricevitore satellitare con un solo
sintonizzatore (tuner) d’ingresso.
d)
con “SAT IF-IF” le prese dove, pur potendo collegare un ricevitore satellitare con doppio
sintonizzatore (tuner) d’ingresso (fisico), il numero dei transponder è limitato in funzione
della selezione predefinita nel terminale di testa.
In tutti i casi è prevista anche una presa TV per la ricezione dei segnali della televisione
digitale terrestre (uscita DTT) con distribuzione monocavo, in banda VHF/UHF.
Tabella 1 – Classificazione della predisposizione per gli impianti TV satellitari in una
Unità Immobiliare
Terminazione
(presa) TV
principale
Altre
terminazioni
(prese) TV
Distribuzione Interna
SAT
A plus
SAT-N
oppure
SAT-2
SAT-N
oppure
SAT-2
Monocavo [dCSS]
A
SAT-2
SAT-2
B
SAT-2
SAT-1
C
SAT-2
E
SAT-1
G
SAT-1
1 uscita
SAT IF-IF
1 uscita
SAT IF-IF
oi
F
Monocavo [SCR];
Multicavo 1 a IF
Monocavo 1 IF
Questa classe si riferisce ad impianti di
distribuzione
che
possono
essere
aggiornati alle tecnologie SCR e dCSS e
quindi alle classi A e A plus
Monocavo 1 a IF
Questa classe si riferisce ad impianti di
distribuzione
che
possono
essere
aggiornati alle tecnologie SCR e dCSS e
quindi alle classi A e A plus
Monocavo IF-IF
Questa Classe si riferisce ad impianti di
distribuzione
monocavo
con
testata
satellitare a riconversione di frequenza e
miscelazione dei segnali terrestri. Questi
impianti presentano limitazioni nel numero
di transponder satellitari distribuibili.
Monocavo IF-IF
Questa Classe si riferisce ad impianti di
distribuzione
monocavo
con
testata
satellitare a riconversione di frequenza e
miscelazione dei segnali terrestri. Questi
impianti presentano limitazioni nel numero
di transponder satellitari distribuibili.
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SAT-1
Monocavo [SCR];
Multicavo 1 a IF
Multicavo 1 a IF
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D
Note
hie
sta
Classe
1 uscita
SAT IF-IF
Indica la predisposizione dell’impianto
Dati e servizi interattivi in almeno un
punto di terminazione TV.
++
Indica la presenza dell’impianto Dati e
servizi interattivi in almeno due punti di
terminazione
TV
presenti
nell’unità
immobiliare
+++
Indica la presenza dell’impianto Dati e
servizi interattivi in tutti i punti di
terminazione
TV
presenti
nell’unità
immobiliare
og
ett
+
Pr
Nota 1: Nella tabella non sono state considerate le prese dove può essere collegato un ricevitore satellitare con
caratteristiche specifiche (DVB-C) e non compatibili con le altre tipologie di impianto.
Nota 2 : Tutte le prese denominate “SAT-2” consentono anche il collegamento di ricevitori satellitari con un unico tuner.
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Si richiama l’attenzione sul fatto che il presente testo non è definitivo poiché attualmente
sottoposto ad inchiesta pubblica e come tale può subire modifiche, anche sostanziali
Un esempio di etichetta per la classificazione dell’impianto per ricezione satellitare (SAT) è
riportato in Figura 1.
APLUS
A
B
C
D
E
F
G
hie
sta
Classificazione impianti SAT
In presenza di impianto dati e servizi interattivi
(prese RJ 45) ciascuna classe potrà avere:
+
++
+++
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Figura 1 – Esempio di etichetta per la classificazione dell’impianto per ricezione
satellitare (SAT).
3 Acronimi
Satellite Channel Router (cfr. EN 50494)
Digital Channel Stacking System (cfr. EN 50607)
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SCR
dCSS
4 Riferimenti normativi
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CEI EN 50494 (classificazione CEI 100-143) “Distribuzione di segnali satellitari su un solo
cavo coassiale nelle singole unità immobiliari”
CEI EN 50607 (classificazione CEI 100-212) “Satellite signal distribution over a single coaxial
cable – Second generation”
Progetto
C. 1159:2015-07 – Scad. 24-08-2015
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PROGETTO
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La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano e
beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1° Marzo 1968, n. 186.
Editore CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, Milano – Stampa in proprio
Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 4093 del 24 Luglio 1956
Direttore Responsabile: Ing. R. Bacci
Comitato Tecnico Elaboratore
CT 100 – Sistemi e apparecchiature audio, video e multimediali (ex CT 84/60, SC 12A, SC 12G)
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Altre norme di possibile interesse sull’argomento
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Totale Pagine 5
€ _
Via Saccardo, 9
20134 Milano
T el. 02. 21006. 1
Fax 02.21006.210
[email protected]
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