Miniere di zinco, via ai lavori per ripartire Prime domande per
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Miniere di zinco, via ai lavori per ripartire Prime domande per
39 L’ECO DI BERGAMO GIOVEDÌ 15 GENNAIO 2015 Valli Brembana e Imagna Miniere di zinco, via ai lavori per ripartire Prime domande per tornare in galleria A Oltre il Colle l’australiana Energia Minerals: messa in sicurezza dei tunnel con un’azienda di Gorle Primo investimento da tre milioni di euro. E in Comune è già arrivata una decina di richieste Oltre il Colle GIOVANNI GHISALBERTI rezza dovrebbe essere conclusa, quindi si procederà ai sondaggi per verificare la mineralizzazione esistente. Durante questa prima fase sarà realizzato anche un tunnel di 750 metri che consentirà il passaggio dei mezzi. Tutto l’intervento avverrà in galleria, non ci saranno camion con materiale in giro per il paese». L’annuncio è comparso sul sito web dell’australiana Energia Minerals ed è confermato dal suo rappresentante italiano Marcello De Angelis: «Abbiamo fissato per il 19 gennaio l’avvio ufficiale dei lavori per la messa in sicurezza delle gallerie. Un investimento, per il primo anno, di circa L’arrivo di Robinson 3,5-4 milioni di euro». E annuncia, per oggi, l’arrivo in Nel distretto minerario della Italia, del direttore di Energia Val del Riso (Gorno)-Val Parina Minerals Kim Robinson. «Sarà (Oltre il Colle), dunque, si è insieme all’ingegnere minerario pronti a partire per la riapertura – continua De Angelis – che poi delle miniere di zinco, chiuse dal seguirà direttamente i lavori con 1982. Si parte dai tunnel di Ca’ la Edilmac». Pasì, nella zona di Zorzone di La prima fase, dunque, servirà Oltre il Colle, l’area sotto l’Arera per mettere in sicurezza una priche più di tutte pare interessare ma parte di gallerie e consentire la società australiana. i sondaggi da cui capiI lavori stanno per re la quantità di zinco essere affidati alla «Lunedì ancora presente sotEdilmac dei fratelli l’avvio toterra. Maccabelli di Gorle, E la Energia Mineazienda specializzata ufficiale. rals (che in Australia nella gestione di grangià in essere proPrimo lotto ha di cave e nella realizgetti di estrazione di in un anno» altri minerali, comzazione di gallerie e pozzi (tra i pozzi reapresi rame, piombo, lizzati , per esempio, vi sono zinco, argento, tungsteno, oro e quelli per l’areazione del tunnel uranio) dispone già di un perdella Manica). messo di coltivazione, ancora in essere, acquisito dalla vecchia Si parte da Ca’ Pasì di Zorzone società che l’aveva ottenuto e Dopo tanti annunci, progetti, ri- non più sfruttato. Quindi gli auchieste di autorizzazioni alla Re- straliani, di fatto, hanno già in gione per le concessioni (lo scor- mano anche un’autorizzazione so anno la società australiana ha (seppure su un’area limitata) per ottenuto gli ultimi cinque per- l’estrazione. L’estate scorsa, messi di ricerca , per un totale di inoltre, ha lanciato sulla Borsa dieci) sembra siamo arrivati al- australiana il progetto di estral’ora dei fatti. «La società ha l’ur- zione di zinco a Gorno-Oltre il genza di iniziare il prima possi- Colle con una previsione di invebile i lavori – spiega ancora il stimento di 50 milioni di euro e rappresentante italiano della l’avvio dell’attività di estrazione Energia Minerals Marcello De entro il 2016. Angelis –. Si partirà con la messa Da estrarre nel comprensorio in sicurezza della strada che por- minerario della Val del Riso c’è ta a Ca’ Pasì, nella zona di Zorzo- ancora tantissimo zinco (ma ne. I primi tunnel da sistemare probabilmente anche piombo e si trovano qui. L’intervento, il forse argento). Secondo i calcoli primo lotto, durerà circa un an- della stessa Energia Minerals no. Ad agosto la messa in sicu- Limited, nel secolo di attività Il sindaco: occasione di occupazione per le nostre valli «L’importante è che mantengano le richieste fatte da noi: dare occupazione alla valle e ridurre al minimo l’impatto ambientale, evitando di far transitare camion in paese». Il sindaco di Oltre il Colle Valerio Carrara crede alla possibilità di riapertura delle miniere. «Confermo che in Comune sono arrivate le lettere di comunicazione di prossimo avvio dei lavori – prosegue – ma attendo di incontrare di persona i responsabili della società australiana». Carrara, prima dell’ok definitivo del Comune, chiede ancora rassicurazioni sulle modalità di esecuzione dei lavori. «Ci sono sicuramente problemi sulla strada sterrata di accesso Un tratto dei 250 chilometri di cunicoli che si trovano tra Val Parina e Val del Riso: fino al 1982 si estrasse soprattutto zinco FOTO MARIO ROTA I numeri dell’operazione 2016 10 milioni L’anno di avvio dell’estrazione Le storiche miniere di Gorno-Oltre il Colle, tra Val del Riso e Val Parina, vennero chiuse, dopo circa un secolo, nel 1982. Lo zinco c’era ancora ma l’Eni preferì farlo arrivare dall’estero. La ripresa dell’estrazione da parte di Energia Minerals è prevista nel 2016. Le tonnellate da estrarre Secondo la compagnia australiana Energia Minerals finora nel comprensorio della Val del Riso sono stati estratti circa sei milioni di tonnellate di minerale. Potenzialmente ne resterebbero da estrarre 10-11 milioni. 50 milioni 11 L’investimento complessivo La Energia Minerals prevede un investimento complessivo di circa 50 milionidieuro.Lastimaperilprimoanno di attività, sistemazione di tunnel e sondaggi da Ca’ Pasì, è di circa 3,5-4 milioni di euro di lavori. a Ca’ Pasì – dice – dove inizieranno i lavori di messa in sicurezza delle gallerie. Quella strada, utilizzata per decenni per portare via materiale dalle miniere, oggi sta franando in alcuni punti». «Negli anni – prosegue il primo cittadino di Oltre il Colle – è stata comunque sistemata e pulita, ma ora occorrerebbe un intervento più sostanzioso. Si tratta di meno di un chilometri di tracciato che, dalla località Ünsel arriva a Ca’ Pasì. Sulla strada c’è il divieto di transito per mezzi con peso superiore ai 35 quintali e sull’ultimo tratto c’è il divieto assoluto. La strada è sterrata e quando piove si creano continuamente canali d’acqua che possono diventare pericolosi. Per questo abbiamo messo il I chilometri della Riso-Parina Per arrivare nelle viscere del monte Arera, dove si trova buona parte dello zinco da estrarre, si utilizzerà la galleria Riso-Parina, lunga 11 chilometri. Il cunicolo, largo quattro metri, consentirebbe l’ingresso dei macchinari per l’estrazione. delle miniere (fino al 1982), vennero estratti circa sei milioni di tonnellate di minerale: da estrarre ce ne sarebbero sicuramente altri quattro milioni di tonnellate, potenzialmente anche 10-11 milioni di tonnellate. Le richieste arrivate in Comune La storia delle miniere di GornoOltre il Colle, tra la Val del Riso e la Val Parina, iniziò più di un secolo fa: sotto l’Arera e le montagne vicine furono scavati 250 chilometri di gallerie. Si lavorò spesso in condizioni proibitive e tanti furono gli incidenti. Oggi la tecnologia, naturalmente, consentirebbe di migliorare notevolmente le condizioni del minatore. E in municipio a Oltre il Colle fanno sapere che sono già arrivate una decina di richieste di poter lavorare in galleria. La società australiana assicura peraltro che l’impatto ambientale sarebbe minimo: anche diversi impianti per la lavorazione verrebbero realizzati probabilmente sotto la montagna. Il distretto minerario di Gorno-Oltre il Colle sarebbe l’unico riaperto in Italia. Energia Minerals, peraltro, è la stessa società che alcuni anni fa aveva messo gli occhi anche sui giacimenti di uranio a Novazza di Valgoglio e Val Vedello. E pare non essersi dimenticata del possibile affare. L’iter fu sospeso tra le polemiche e la società fece sapere che «resterà tutto fermo finché le cose, in Italia, non cambieranno». Per ora si parte con lo zinco. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA divieto. Servirà quindi un radicale intervento di messa in sicurezza». La rassicurazione arriva da Marcello De Angelis della Energia Minerals Italia: «La strada sarà sistemata». Continua Carrara: «In municipio sono già arrivate una decina di richieste di lavoro, anche da Bergamo. La cosa importante, quindi, è che si dia principalmente lavoro alla gente della valle. E poi che non vi siano camion con materiale in paese. Le nostre strade provinciali sono già in una situazione vergognosa, tra cedimenti e tratti transennati. Non potrebbero di certo sopportare un ulteriore traffico di mezzi pesanti». 1 L’ingresso delle miniere nell’area di Zorzone a Oltre il Colle G. Gh.