Inserto nr.15 - Camera di Commercio di Forlì
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Inserto nr.15 - Camera di Commercio di Forlì
INSERTO Anno XVI - N.15 – 1° Agosto 2003 DOMANDE E OFFERTE Gli annunci relativi alle opportunità commerciali pubblicate in questo numero sono pervenuti nel periodo precedente l'uscita del Notiziario: la redazione non si assume alcuna responsabilità per quanto segnalato e raccomanda pertanto di usare l'abituale prudenza commerciale. Si ricorda che l'U.O. Estero e Internazionalizzazione (Tel.0543/713476 – E-Mail: [email protected]) di questa Camera ha la possibilità di fornire informazioni commerciali su ditte estere. Il presente Inserto è anche sul sito www.fo.camcom.it: clicca su Notiziario Commercio Estero La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (Seestrasse Str. 123, Casella postale - CH-8027 Zurigo, Tel. 0041/1/289.23.23 – Fax 0041/1/201.53.57 – E-mail: [email protected] - www.ccis.ch ) segnala la seguente opportunità commerciale: ALLTONE GmbH Casela Postale 1816 CH-8580 AMRISWIL Fax 0041.71.4117094 Cerca boilers (caldaie) PHARMACIE de la CORRATERIE SA 24 Corraterie - CH-1204 GENEVE Tel/Fax 0041.22.3114732 E-Mail: [email protected] Cerca essenze di fiori (muschio bianco, gelsomino, mimosa, ecc.) CECEF - Compagnie d’échanges commerciaux HAGI DRUCK GmbH et de financement Sàrl Eigerstrasse 66 – Casella postale Rue de la Poste 4 CH-3000 BERN 23 Fax 0041.31.3701109 CH-1302 Vufflens-la-Ville VD E-Mail: [email protected] Fax 0041.21.7015262 Cerca tessuti e pellami Cerca impianti per la produzione di formaggi. CONCORD WATCH Co SA KIF PARECHOC SA Rue de Nidau 35 – CH-2501 BIENNE Mr Jean-Paul Dall’Acqua Fax 0041.32.3293401 - Sig.ra Maria Marti CH-1347 LE Sentier E-Mail: [email protected] Fax 0041.21.8454653 Società attiva nella produzione di orologi cerca E-Mail: [email protected] un designer italiano di orologi interessato ad Attiva nella realizzazione i pezzi torniti di intraprendere un rapporto di collaborazione con precisione da 0,3 mm a 16 mm. Cerca la stessa per un interessate progetto futuro rappresentante per il mercato italiano. • Giovane ed innovativa azienda elvetica attiva nel settore della medicina tecnica che sviluppa e produce e distribuisce in tutto il mondo sensori “V-Sign TM” è interessata a introdurre i propri articoli in Italia. Cerca distributore introdotto nel settore della medicina ospedaliera. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena (e-mail. [email protected]) o direttamente alla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera con sede a Zurigo 1 La Camera di Commercio Italiana per il Portogallo (Av. 5 de Outubro, 95 - 4° Dt. - 1050 LISBONA - E-Mail: [email protected] - Fax 00351-1-7931984 www.ccitalia.pt) comunica le seguenti RICHIESTE DI PRODOTTI: S-342/2003-840 Servizi da tavola in cristallo e ceramica; Articoli di lana per la casa; Aspirapolveri ad acqua; Apparecchi video (TV, DVD); Apparecchi massaggio e idromassaggio ad uso domestico (solo grossisti – distributori). S-3494/2003-921 Valvole riduttrici di pressione, valvole di sicurezza per vapore, filtri per acqua, manometri. S-3546/2003-923 Macchine per la lavorazione di lamiere S-2279/2003-941 Zerbini n cocco, sintetici, fintoprato, etc. S-25424/2003-949 Mobili e arredi per negozi S-3576/2003-968 Bilance e bascule elettroniche (solo produttori) S-285/2003-1003 Vernici per il legno, per applicazione su pavimenti e mobili. S-34/2003-1004 Materiali di attrito industriali S-3589/2003-1013 Prodotti (non alimentari) e materiali per settore alberghiero e della ristorazione (solo grossisti/distributori) S-3711/2003-1019 Telai per Go-Kart S-30798/2003-1029 Pellicola in poliestere rigido per l’industria del packaging S-233/2003-1034 (A) Abbigliamento di alta qualità S-233/2003-1034 (B) Mobili per cucine di alta qualità S-252/2003-1038 Mobili per ufficio 2 S-3429424/2003-1045 Serrature e sistemi di sicurezza S-2323/2003-1024 Cravatte e fazzoletti S-28411/2003-1076 Detergenti e prodotti per l’edilizia S-3261/2003-1090 Articoli sanitari per il bagno S-25/2003-1099 Mobili e sedie per snack-bar e pasticcerie S-232/2003-1096 Abbigliamento per uomo, classico e casual, taglie extra large S-28/2003-965 Perossido di idrogeno S-3441/2003-1088 Strutture e profilati metallici per cantieristica navale S-30797/2003-1053 Articoli decorativi per la casa S-2271/2003-1101 Zerbini in cocco RICHIESTE DI CONTATTI S-899/2003-864 Impresa portoghese desidera entrare in contatto con imprese italiane che siano interessate ad un agente per il Portogallo e alcune aree del Brasile, nei seguenti settori: tessile, prodotti alimentari, materiali per l’edilizia. S-3589/2003-934 Impresa portoghese produttrici di banchi e armadi frigoriferi desidera entrare in contatto con distributori italiani di tali prodotti. S-2834/2003-945 Impresa farmaceutica portoghese desidera entrare in contatto con produttori italiani di vaccini per rappresentanza in Portogallo S-40/2003-849 Offre servizio di trasporti internazionali Le aziende interessate alle suddette opportunità commerciali potranno mettersi in contatto con l'Ufficio Commercio Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena (Fax 0543.713531 - EMail: [email protected]) citando la circolare n.194/I ed il codice di riferimento che precede ogni richiesta. 3 !! La Camera di Commercio Italiana per la Svezia, con sede a Stoccolma (Blasieholmsgatan 4A SE-103 29 Stoccolma (Svezia) Fax 0046.8.6112542 - E-Mail: [email protected] www.italchamber-sweden.se comunica le seguenti richieste di merci italiane Maxab AB – Mr. Ulf Ingman Sonarps Gård - IT-SE-567 91 Vaggeryd Tel: 0046 (0)393 224 40 - Fax: 0046 (0)393 224 44 - E-mail: [email protected] Azienda svedese cerca produttori italiani di occhiali e montature. J.N. Stal – Mr. Jörgen Nanzell Lummervägen 5 - IT-SE-302 40 Halmstad Tel: 0046 (0)35 342 80 - Fax: 0046 (0)35 342 78 - E-mail: [email protected] Azienda svedese cerca produttori/esportatori italiani di fili d´acciaio (estratti a freddo, galvanizzati a caldo), molle d´acciaio (anche inossidabili) altri metalli (rame, alluminio...) Extenda – Mrs. Linda Teiffel Nortullsgatan 6 - IT-SE-113 29 Stockholm Tel: 0046 (0)8 690 47 00 - Fax: 0046 (0)8 690 47 01 E-mail: [email protected] - Web: www.extenda.se Azienda svedese produttrice di software per registratori di cassa cerca aziende italiane importatrici/produttrici di registratori di cassa. Call4Free HB – Mr. Karl-Johan Tångby Åkaregatan 10 - IT-281 38 Hässleholm Tel: 0046 (0)709 600 875 E-mail: [email protected] - Web: www.networkmarketing.se Operatore telefonico scandinavo in forte ascesa si sta per lanciare sul mercato italiano e sta cercando personale dinamico e motivato con il quale iniziare l´attivitá. " # !! La Camera di Commercio Italiana per la Francia (134, Rue Faubourg Saint-Honoré, B.P. 67 – 75008 Parigi – Tel. 0033.1.53937373 – Fax 0033.1.42891458 – www.ccif-paris.fr – E-Mail: [email protected]) comunica nominativi dei propri nuovi iscritti, vale a dire di aziende potenzialmente interessate a rapporti d’affari con l’Italia M.me Nathalie CAPDEVILLE 76, Rue Babeuf - 93100 MONTREUIL Fax 0033.1.48541110 Commercio di prodotti italiani CREAGOLD Sarl – M. Asdourian 13 Rue Portefoin 75003 PARIS Fax 0033.1.44549076 Commercio all’ingrosso di bigiotteria TREO Sarl . m. Nello Arpino 112 Rue des Dames – 75012 PARIS Fax 0033.1.42930203 Importa e vende prodotti italiani M. DE MASSART 65, Avenue Nationale - 72230 ARNAGE Fax 0033.3.43439906 Negozio di forniture industriali DENIS JACQUES Sarl Le Maine au Franc - 16130 SAINT PREUIL Fax 0033.5.45833869 Negozio di vini, cognac e altri alcolici PARIS RENT Eurl – M.Davide D’Ambrosi 19, Bld Suchet – 75016 PARIS Tel 0033.1.40501593 Affitta immobili a breve termine 4 $ % & La Sezione Commerciale del Consolato Generale d'Austria (P.za Duomo 20 - 20122 Milano - Tel. 02/87909122 - Fax 02/877319 – E-Mail: [email protected] - Internet: www.austriatrade.org/italy) comunica le seguenti Richieste di merci italiane 13.06.03 102975 LM 24.06.03 103476 LM 02.07.03 103675 LM 03.07.2003 103910 LM Safetec Sicherheit & Automation Leitengasse 27 – A-9300 St.Veit/Glan Tel.+43.4212.72525-0 Fax +43.4212.72525-5 [email protected] - www.safetec.at Ing.Hermann Lungkofler HIRT Großhandel Kaiser Franz Josef Kai 34 A-8010 Graz Tel.+43.316.825301 Fax+43.316.825301-33 [email protected] ÖAG Handelsbeteiligungs AG FAP – Sig.Gerald Seitz Am Thalbach 3 A-4600 Wels-Thalheim Tel.+43.7242.2003.101 Fax +43.7242.2003.497 [email protected] Dr. Norbert Freitag CTC Creative Thinking Consultant Hauptstraße 35 c - A-6973 Höchst Tel.+43.5578. 76 648 Fax +43.5578. 74 299 [email protected] Cerca produttori di prodotti ed attrezzature per antinfortunistica sul lavoro Cerca produttori di Tessuti per la confezione di abbigliamento ad alta visibilità Cerca produttori di Mobili con specchi (arredobagno), Piccoli boiler Docce a vapore Whirpools Cerca produttori di Collant (50 – 140 den) a compressione graduata, anticellulite ecc. 07.07.03 103898 LM Say.Yes-Design Wenedikterstrasse 7 A-9500 Villach Tel.+43.664.1026223 [email protected] Dr. Wolfram Schefcik Cerca produttori di Gonfiabili per tempo libero (per parchi divertimento, parchi acquatici), canotti, trampolini elastici pontili in polipropilene estruso 07.07.03 104080 LM ARTE VIVA HANDELSGES.M.B.H. Oberes Tobel 8 – A-6840 Götzis Tel.+43.5523.63510-13 Fax +43.5523.63504 [email protected] www.arte.viva.at Ing. Reinhard Mittersteiner Cerca produttori di Borsette per signora 5 ' La Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria (H-1056 Budapest – Vàci Utca Center - Vàci u.81 – Fax 0036.1.4861286 – E-Mail: [email protected] - Internet: www.cciu.com) trasmette regolarmente all’Uff.Commercio Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena una Nota Informativa denominata “La Circolare” nella quale vengono pubblicate notizie utili per chi opera o per chi intende operare con l’Ungheria. Abbiamo selezionato per voi le seguenti notizie flash: • A gennaio 2003 in Ungheria sono risultate registrate circa 2500 società a capitale italiano (intero o parziale), di cui si stimano 2.000 operative. • Sul sito Internet della Camera www.cciu.com si può trovare una interessante ed utilissima guida dal titolo “Le agevolazioni agli investimenti e il regime delle concessioni in Ungheria” Nominativi dei nuovi soci alla Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria: BALNEO 2002 BT - Mr.Terényi Zoltán 2000 Szentendre, Szobrász u. 16. Tel/Fax 0036.26.351336 Commercio all’ingrosso e al minuto di calzature INTERJOB Kft. 1055 Budapest, Bihari u. U. 15 Tel/Fax 0036.1.3540152 E-Mail: [email protected] Si occupa di ricerca personale SIAD HG Kft – Ing. Petr Kabicek SOLE HUNGARIA TEJIPARI Rt. 3527 Mikolc, Zsigmondy u.38 Mr. Toth Andrea Tel/Fax 0036.46.411681 6728 Szeged, Budapesti ut.6 E-mail: [email protected] Tel/Fax 0036.62.569036 E-Mail: [email protected] Gastecnica Industria casearia VIVACO Epuletgepeszeti Es Kereskedelmi Kft ELISE FRUIT Kft Mrs Vanczer Zsuzsanna Mrs. Marta Farkas Budapst 1097 Gubacssi ut 30 1239 Budapest – Nagykorosi ut.353 Fax 0036.1.3473531 Tel/fax 0036.1.4213718 E-Mail: [email protected] E-Mail: [email protected] Importazione ed esportazione di macchinari per Import e commercio all’ingrosso di frutta e il settore edile verdura Opportunità Commerciali Studio Dr. De Maio Viktor Telefax 0036.1.3397236 E-Mail: [email protected] – Internet: www.demaioconsulting.hu Offre servizio di traduzioni 24 ore su 24 per traduzioni autenticate italiano-ungherese e viceversa, di carattere: • Legale (contratti, regolamenti, statuti, estratti del registro delle società, ecc. • Commerciale (accordi, piani di marketing, ecc.) • Contabile (bilanci, conti economici, libro mastro, ecc.) • Tecnico (manuali di utilizzo, schede tecniche, ecc.) AMAYA Kft – Mr. Bertrand Dufayet Madridi St 5-7 – H-1131 Budapest - Fax 0036.1.3703275 - E-Mail: [email protected] Organizza trasporti via terra, via mare, via aerea in tutta Europa e negli Stati Uniti. 6 DE ROSSI MARCELLO Iskola utca 23 – Agàrd 2484 – Ungheria Fax 0036.22.358002 – E-Mail: [email protected] Cerca contatto con fornitori di legumi: fagioli colorati, fagioli bianchi, lenticchie, semi di papavero, piselli gialli, noci spelate. Consegna Franco Szekesfehérvar (Ungheria) FAREST 1054 Budapest – Alkotmany u.23 Fax 0036.1.3744095 Consulenza in materia di finanziamenti agevolati, promozione, assistenza e sviluppo delle imprese, Assistenza per la partecipazione a tenders, Progetti strutturati di investimento, ecc. L’Ambasciata Lituana a Roma (E-Mail: [email protected] - [email protected] - 00198 Roma – Viale di Villa Grazioli 9 - Tel. 06.8559052 - 8540482 - Telefax 06.8559053) informa che dal 10 al 12 settembre 2003, a Vilnius, si terrà la Fiera Internazionale del Tessile, Pelleteria e delle macchine per l’industria tessile, denominata BALTIC TEXTILE & LEATHER Maggiori dettagli si possono avere contattando gli uffici della fiera: Sig.ra Dalia Mancauskiene – Fax 00370.5.2721127 – E-Mail: [email protected] – [email protected] – www.latia,lt Nel sito Internet dell’Associazione lituana di tessile e abbigliamento www.latia.lt, Si possono trovare informazioni aggiornate su progetti, missioni commerciali, fiere, ecc. Informa inoltre sulle seguenti opportunità commerciali: NORTILE L.t.d. Pharmaceutical Cmp. Pylimo 8/2-22 – LT-2001 VILNIUS (Lituania) Fax 00370.5.2620828 - E-Mail: [email protected] – Sito Internet: www.nortile.lt Offre servizi necessari ai produttori di farmaci e di cosmetici intenzionati ad entrare nel mercato baltico. Lettera a disposizione. Kauno SVORIS Uab Transport Forwarding Agency Taikos str. 141 – LT-3031 Kaunas Fax 00370.37.491010 - E-Mail: [email protected] – Internet: www.kaunas.svoris.lt Offre servizi di trasporto e deposito/immagazzinaggio di merci nella città di Kaunas (la seconda più grande città lituana). Lettera a disposizione. AB STIKLOPLASTA Vilniaus street 4 – LT-4090 SALCININKAI Fax 00370.380.51103 - E-Mail: [email protected] – www.stikloplastila.lt Azienda specializzata nei prodotti di materia plastica rinforzata (barche, yachts, componentistica per autoveicoli e autobus, sedili per stadi, ecc.) cerca partner. Lettera a disposizione. SC “A GRUPE” Sodu 19 – LT-5000 Jonava (Lituania) Fax 00370.19.53656 – E-Mail: [email protected] – ww.agrupe.homestead.com Produce tessuti di cotone, lino, acrilico, ecc. Produce altresì biancheria da casa e da bagno. Lettera a disposizione. 7 Largo Domodossola, 1 20145 Milano Tel. 02.48.15.522 - Fax: 02.49.85.925 051.63.41.186 E-mail: [email protected] Via della Beverara, 123 Ex- Fornace Galotti - 40131 Bologna Tel. 051.63.43.031 - Fax: E-mail: [email protected] L’UNIDO, Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, è attivo in Italia dal 1987 con un ufficio per la promozione industriale che, su mandato del Ministero degli Affari Esteri, fornisce assistenza GRATUITA alle aziende italiane interessate ad avviare rapporti di collaborazione industriale con aziende di paesi emergenti e in via di sviluppo. UNIDO, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri del Governo Italiano, attraverso il programma ITPO Italia, promuove la cooperazione industriale (trasferimento di tecnologia e formazione d' imprese miste) fra imprese italiane e quelli di paesi in via di sviluppo. Recentemente ci ha fatto pervenire il seguente articolo su CINA: E’ TEMPO DI VALUTARE NUOVE PROPOSTE DI COLLABORAZIONE L’Ing. Yao, delegata cinese Unido per la Cina, ha effettuato nei mesi di marzo e aprile 2003 una missione in Cina. Durante la sua missione l’Ing. Yao ha incontrato imprenditori, rappresentanti di associazioni settoriali ed autorità governative e ha raccolto e selezionato alcuni progetti di collaborazione riguardanti diversi settori produttivi; di cui pubblichiamo una selezione. Riteniamo utile dedicare attenzione a questo paese nonostante l’emergenza Sars, in modo che le aziende italiane possano sfruttare questo momento per compiere attività propedeutiche a future collaborazioni. Raccogliere informazioni e valutare proposte a distanza con l’assistenza della rete operativa UNIDO Dopo 6 settimane di incontri con istituzioni e visite in azienda a Tianjin, Yuhuan, Shanghai e Pechino l’ing. Yao, delegato cinese presso l’Ufficio UNIDO di Milano, è rientrato in Italia. Nel corso della missione l’Ing. Yao ha accompagnato e assistito alcune aziende italiane nelle negoziazioni con le controparti locali ed ha incontrato decine di imprenditori cinesi operanti in diversi settori produttivi allo scopo di identificare e selezionare alcune proposte di collaborazione. L’Ing. Yao ha anche incontrato rappresentanti di associazioni settoriali (p.e. i Commercianti dell’Abbigliamento a Shanghai, i Trasformatori della Pelle -in rappresentanza di tutta la filiera, dalla concia al prodotto finito- a Pechino), alcune autorità governative locali (p.e. la Camera di Commercio Internazionale della Cina a Pechino e Shanghai, l’Ufficio per gli Investimenti Esteri presso la Commissione per i Rapporti Economici e il Commercio con l’Estero, di Pechino, Tianjin, Shanghai e Yuhuan) e ha visitato quattro Economic and Development Zones per avviare dei rapporti in vista di future collaborazioni. Tali contatti, assieme agli uffici UNIDO di Pechino e Shanghai, saranno molto utili anche per l’identificazione e selezione di aziende cinesi in relazione a specifiche richieste di cooperazione industriale di aziende italiane In attesa che rientri l’emergenza Sars in Cina, riteniamo che questo sia un ottimo momento per acquisire quelle conoscenze, generali e specifiche, che sono indispensabili quando si pensa ad una forma di collaborazione con una controparte cinese. Conoscenze che risulteranno preziose non 8 appena la situazione sanitaria si sarà normalizzata e sarà nuovamente possibile passare ad un’azione più operativa. Per questo vi presentiamo alcune selezionate opportunità di collaborazione industriale che potrete approfondire valutando l’esperienza, la solidità, le motivazioni, la struttura produttiva dell’impresa locale, il tipo di collaborazione richiesta ed eventualmente avviando una corrispondenza con la controparte locale per fare una prima conoscenza e ottenere ulteriori precisazioni. Oltre ai progetti allegati il delegato dispone di altri progetti relativi all’ambiente e ad altri settori (cartario, tessile, metalmeccanico ecc.) per la zona attorno a Shanghai. La delegata cinese presso l’UNIDO è a disposizione di tutte le aziende italiane per fornire informazioni sulle opportunità qui riportate e su altre selezionate durante la sua missione in Cina nonchè sulle agevolazioni disponibili a livello nazionale e internazionale. A questo proposito ricordiamo che la Cina beneficia del finanziamento agevolato ai sensi dell’Art. 7- Legge 49/87 dello stato italiano, che prevede il rifinanziamento del capitale di rischio apportato da una impresa italiana in una joint-venture in un paese in via di sviluppo. Per informazioni: Ing. Yao Enying - Delegato Cinese presso UNIDO ITPO Milano Largo Domodossola, 1 - 20145 Milano Tel. 02.48.155.22 – Fax: 02.49.85.925 - E.mail: [email protected] CPR/025/M/03-04 Meccanismi interni per orologi La Tianjin Bohai Zhoung’ou Watch technique Ltd. è una delle più grandi aziende cinesi produttrici di meccanismi interni per orologi automatici, per il 60% destinati all’esportazione: situata nella città di Tianjin, impiega 1007 dipendenti, ha ottenuto nel 2002 un fatturato di circa 12,1 milioni di dollari ed ha un proprio centro di ricerca e sviluppo. L’azienda vorrebbe collaborare con società italiane, possibilmente nella forma di Joint-Venture, al fine di rinnovare le tecnologie utilizzate ed aggiornare lo standard di produzione, introducendo attrezzature di controllo digitale e tecnologie avanzate per strumenti di precisione. L’obiettivo della collaborazione è la produzione di meccanismi interni e pezzi di ricambio di orologi automatici di medio ed alto livello e strumenti di precisione ad alta tecnologia. CPR/026/M/03-04 Oreficeria La compagnia Tianjin Jewelry Factory, situata nella città di Tianjin, produce sin dall’inizio degli anni ’80 gioielleria in oro ed oggettistica da esposizione in oro ed argento. Attualmente impiega 200 dipendenti, lavora annualmente 1.000 Kg di oro e 5.000 Kg di argento, ed ha un fatturato che nel 2002 ha raggiunto i 12,1 milioni di dollari. I suoi prodotti sono destinati per lo più al mercato domestico, e distribuiti principalmente nei tre distretti settentrionali e nelle città medio-grandi della Cina, ma sono conosciuti e molto apprezzati anche all’estero. L’azienda è interessata alla tecnologia italiana per la lavorazione del platino e dell’oro a 18 carati: desidera creare una Joint-Venture con una società italiana specializzata nel settore, al fine di introdurre in Cina tecnologie di produzione avanzate ed attrezzature per innalzare il livello dei prodotti ed accrescere la varietà dei colori. La compagnia dispone di risorse in termini di terreno (15.000 m²), di stabilimenti (5.000 m²), di attrezzature e reti distributive sul mercato interno. CPR/027/M/03-04 Valvole La Tianjin Municipality Valve Factory è un’azienda fondata nel 1958 e situata nella città di Tianjin che produce valvole (a sfera, a farfalla, a saracinesca, a sede piana etc.), principalmente usate nel settore chimico, petrolifero, per le forniture di acqua e gas etc. Ha 200 dipendenti e un fatturato di 2 milioni di dollari, ed esporta il 10% della produzione. Attualmente gli utili sono piuttosto bassi, per questo l’azienda cerca partner italiani disposti ad investire capitali per aumentare la produzione e quindi il margine di guadagno. Ha presentato un progetto molto dettagliato per la creazione di una JV finalizzata all’ampliamento della produzione di valvole a sfera e a farfalla, che prevede un investimento totale di 1,5 milioni di dollari. Il partner cinese parteciperebbe mettendo a 9 disposizione la fabbrica (che si estende su un’area di 95.000 m² e comprende degli stabilimenti che occupano 26.000 m²), le attrezzature ed i macchinari, per un valore totale equivalente a 0,5 milioni di dollari. Al partner italiano è richiesto un investimento di 1 milione di dollari, che servirà per il circolante, per acquistare le materie prime, le attrezzature e gli impianti di controllo. L’azienda prevede di arrivare ad una produzione annua del valore di 3 milioni di dollari e ad un utile di 0,5 milioni di dollari. CPR/028/M/03-04 Mobili in legno La Feng-huang Forniture Company si trova nella città di Tianjin e produce mobili in legno, principalmente per soggiorni, camere da letto, uffici, hotel e bar; si estende su un’area di 110.000 m², ha 234 dipendenti ed un fatturato annuo di circa 3 milioni di dollari. Attualmente i suoi mobili sono distribuiti solo sul mercato cinese. L’azienda desidera introdurre tecnologia ed attrezzature più avanzate per elevare la qualità dei prodotti e proporsi e radicarsi sul mercato internazionale. Ha presentato un progetto, sostenuto da un apposito studio tecnico, che prevede un investimento totale di 6,125 milioni di dollari: scopo del progetto è arrivare ad una produzione di mobili in legno (principalmente per soggiorni, camere da letto, uffici, bar e hotel) della capacità nominale di 144.000 pezzi, e a delle vendite annuali di 16,25 milioni di dollari. CPR/029/M/03-04 Pavimenti in legno La Tianjin Fornia Industry co. Ltd. è un’azienda fondata nel 1995 e situata nella città di Tianjin, che produce basi multi-strato ed impiallacciature per pavimenti, destinate per il 70% all’esportazione (verso il mercato coreano). Impiega 315 dipendenti e presenta un fatturato di 13 milioni di dollari; possiede tecnologie avanzate per la colorazione e può contare su un pool di ingegneri e tecnici specializzati nella ricerca e sviluppo e nella produzione. L’azienda vorrebbe collaborare con società italiane per migliorare la propria linea di produzione e giungere alla fabbricazione di prodotti di alta qualità: basi multi-strato per pavimenti destinate esclusivamente al mercato interno, e impiallacciature spesse (1-2 mm e 3-4 mm) destinate sia al mercato interno che internazionale. CPR/030/M/03-04 Fucinatrice ad elica a frizione pneumatica (Clutch helix forging machine) L’azienda Qingdao Forging and Pressing Machinery Group Company si trova nella città di Qingdao e produce da più di 40 anni macchine per forgiatura ad elica (idraulica, elettrica, a frizione e “clutch”), e macchine per lo stampaggio di mattoni. Ha 1255 dipendenti ed un fatturato di circa 10 milioni di dollari. I suoi prodotti sono molto apprezzati ed hanno un buon mercato sia in Cina che all’estero. La produzione di macchine ad alta potenza, molto richieste dal mercato cinese a causa del grande sviluppo industriale, è però attualmente limitata. L’azienda desidera la collaborazione di aziende italiane per iniziare la produzione in serie di macchine ad alta potenza, da 10.000 kN a 40.000 kN, destinate inizialmente al solo mercato interno. Ha bisogno dell’apporto di tecnologia (come controller inerziali), di capitali e di macchinari di grandi dimensioni. CPR/031/M/03-04 Produzione di scarpe La Golden Horse Footwear (Group) co. Ltd. è una società fondata nel 1997 e situata nella Zona di Sviluppo Tecnico ed Economico della città di Qingdao, che produce principalmente scarpe da ginnastica (sneaker) in tela e gomma e scarpe in PVC: ha 800 dipendenti, 6 linee di produzione per sneaker e 4 per scarpe in PVC, che nel 2002 hanno prodotto rispettivamente 4 e 3 milioni di paia. L’80% della produzione è venduta all’estero, in America, Giappone, Corea, Germania, Russia, Sud Africa etc. Nel 2002 ha ottenuto un fatturato di 5 milioni di dollari. L’azienda desidera collaborare con partner italiani interessati ad un progetto finalizzato alla produzione di sneaker, scarpe in PVC, in PU e scarpe da viaggio: ha presentato un piano per la costruzione di linee di produzione con una capacità nominale totale di 12 milioni di paia all’anno, e prevede degli introiti annuali di 12,5 milioni di dollari. La società cinese dispone di finanziamenti, terreno, stabilimenti, attrezzature ed esperienza tecnica, ed ha già un buon mercato per i suoi prodotti; cerca partner disposti ad apportare tecnologia e capitali. 10 United Nations Industrial Development Organization Investment and Technology Promotion Office Largo Domodossola, 1 20145 Milano Tel. 024815522 E.mail: [email protected] Via della Beverara, 123 40131 Bologna Tel. 051.63.43.031 Fax: 051.63.41.186 E.mail: [email protected] Argentina, Egitto, Tunisia e Uganda a Sana Salone Internazionale del Naturale: Alimentazione, Salute e Ambiente Bologna, 11-14 settembre 2003 Imprenditori e rappresentanti istituzionali di Argentina, Egitto, Tunisia e Uganda saranno presenti con uno stand alla prossima edizione di Sana, che si terrà a Bologna dall’11al 14 settembre p.v. Le delegazioni, organizzate dall’Ufficio per la Promozione degli Investimenti e della Tecnologia (ITPO) dell’UNIDO, Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, sono interessate ad incontrare operatori italiani per discutere opportunità di collaborazione industriale e commerciale nei diversi settori rappresentati alla manifestazione (in particolare, dall’Argentina sono attesi allevatori/ trasformatori di bovini). Oltre agli incontri bilaterali, l’UNIDO organizza due seminari dedicati a tematiche di grande importanza per gli scambi commerciali tra questi paesi e l’Italia: Consorzio per la Valorizzazione della Carne Argentina – un progetto per garantire qualità e sicurezza Venerdì, 12 settembre 2003, ore 11.00 - Sala Allegretto Durante l’incontro verrà presentato un progetto - finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano - a favore di alcuni allevatori argentini di bovini. Il progetto prevede la creazione di un consorzio e analisi ed interventi su tutta la filiera produttiva, dalla nascita del bestiame al confezionamento della carne, al suo trasporto e alla sua distribuzione, in modo da garantire la qualità, nonchè la rintracciabilita’ per ogni passo della catena produttore-consumatore e così da poter garantire il rispetto delle normative e dei requisiti imposti dall’UE per l’importazione di prodotti alimentari. La tracciabilità dei prodotti alimentari egiziani destinati all’esportazione nei paesi UE Venerdì, 12 settembre 2003, ore 16.00 - Sala Allegretto Nell’ambito degli accordi commerciali tra Egitto e Italia per il settore agro-alimentare, l’UNIDO e il Ministero Egiziano per il Commercio con l’Estero hanno presentato domanda per un progetto a favore delle aziende egiziane esportatrici di beni alimentari che ha come obiettivo l’introduzione di sistemi di tracciabilità secondo le indicazioni dell’Unione Europea. Il progetto, che sarà finanziato con le risorse del debito convertito, sarà presentato agli operatori italiani nel corso del seminario. Per maggiori informazioni: Tel. UNIDO Bologna 051 6343031 - Tel. UNIDO Milano 02.48.155.22 Argentina: Daniel Rossi ([email protected]) Tunisia: Barbara Nese ([email protected]) Egitto: Paolo Beltrami ([email protected]) Uganda: Silvia Torti ([email protected]) 11 !! ! ! " Rapporto su Eurolandia Da tempo il dibattito sull'armonizzazione fiscale è parte integrante della visione federalista del mercato unico europeo, e rimane, tuttora, uno degli obiettivi principali dell'Unione Europea. A riguardo, citiamo Pascal Lamy, Commissario Commerciale dell'UE, che nel 2002 ha dichiarato che "l'obiettivo finale dovrebbe essere la creazione di un'imposta europea sul reddito delle persone giuridiche [N.d.R. il nostro IRPEG]". Detto ciò, la questione rimane tutt'altro che risolta in quanto ciascun paese membro difende ferreamente il proprio sistema fiscale, soprattutto laddove le tasse non gravano enormemente sui bilanci, come ad esempio in Irlanda e Finlandia. I problemi relativi all'armonizzazione fiscale sono emersi nel 2002, allorquando l'UE fece i primi passi verso la conclusione di una direttiva fiscale sui redditi da introdurre in tutta Europa. Benché l'esempio di questa direttiva sia unico nella sua fattispecie - in quanto la necessità nasce dalla volontà di stipulare accordi con certi paesi extracomunitari - rimane pur sempre esemplare, in quanto preannuncia le difficoltà a cui eventuali altri progetti di armonizzazione fiscale potrebbero andare incontro. La Direttiva Fiscale Europea sui redditi nasce dal tentativo di vari governi di tassare gli interessi sui redditi che i propri cittadini possiedono in altri paesi membri. In Gran Bretagna è stata scartata l'idea di introdurre una semplice ritenuta d'acconto quando il Ministro dell'Economia, Gordon Brown, espresse le sue preoccupazioni sull'effetto che quest'ultima avrebbe avuto sulle obbligazioni britanniche in Europa, le quali, tra l'altro, godono di ottima salute; di conseguenza, l'accento fu posto, invece, sulla questione dello scambio di informazioni. Come spesso accade sul campo della politica europea, gli interessi di un gruppo (in questo caso del Regno Unito) si sono scontrati con gli interessi di un altro (cioè i centri finanziari la cui esistenza dipende dalle leggi sulla riservatezza, come Lussemburgo, Belgio e Austria) creando in questo modo le condizioni che permettono ai broker europei di esercitare i loro giochi di potere. Fu concordato che i centri finanziari di questi paesi non sarebbero stati costretti a scambiare informazioni sui depositi a risparmio, a meno che non lo facessero anche altri centri come gli USA, Svizzera, Andorra, Monaco, Liechtenstein e San Marino. Infine, gli USA e la Svizzera rifiutarono la proposta e non venne rispettata la scadenza di fine 2002 per concludere il negoziato. Anche se nel gennaio del 2003 è stato raggiunto un compromesso, ad oggi non esiste un unico sistema europeo a riguardo, dal momento che Lussemburgo, Belgio e Austria manterranno le loro leggi sulla riservatezza per almeno sei anni. Quindi, quali conclusioni possiamo trarre? D&B ritiene che, dai negoziati sulla Direttiva Fiscale sui Redditi, si possono trarre le seguenti conclusioni: 1) è necessario un accordo iniziale tra le parti sul valore complessivo di un progetto del genere; e 2) le eventuali riforme non dovranno 'esagerare' nel gravare troppo su un gruppo particolare di paesi. Ci chiediamo, comunque, se entrambe queste condizioni possano essere rispettate data la situazione attuale in Europa: mentre il negoziato relativo all'accordo fiscale sui redditi si sarebbe occupato degli interessi di soli due gruppi, altre proposte fiscali potrebbero coinvolgere gruppi ben più complessi. Esistono paesi che sono molto legati al loro sistema fiscale in quanto esso risulta essere poco oneroso (vedi Irlanda), mentre altri, come Francia e Germania, in cui il sistema fiscale incide maggiormente, ritengono che il sistema fiscale irlandese comporti una concorrenza sleale e richiedono, di conseguenza, un livello minimo di imposta sulla società. 12 Esistono, inoltre, enormi differenze nei sistemi fiscali nazionali: alcuni paesi finanziano i propri costi di welfare imponendo un'imposta di assicurazione sociale (vedi Francia e Belgio); altri, invece, coprono la spesa grazie ad una tassa generale sui redditi; altri ancora preferiscono un sistema di tassazione locale anziché centrale; e c'è chi, invece, privilegia l'imposta indiretta piuttosto che quella diretta (in Irlanda e Grecia gran parte delle entrate fiscali proviene dalle tasse sui consumi). Il vero punto dolente sta nel fatto che le diversità nei sistemi fiscali sono inesorabilmente legate a differenze nella percezione della propria identità nazionale. Ad esempio, il modo diverso con cui viene sovvenzionato il sistema di welfare in diversi paesi riflette nozioni popolari disparate sulla definizione stessa di welfare state, mentre il favorire un sistema di tassazione locale riflette l'idea che le decisioni in materia fiscale dovrebbero essere prese da amministrazioni locali, e quindi più vicine alla gente. Per come stanno le cose attualmente, anche se ci fossero argomentazioni convincenti a favore dell'armonizzazione fiscale - ad esempio, alcuni ritengono che la concorrenza fiscale porti ad una riduzione del peso fiscale e quindi incentivi il commercio, mentre altri ritengono che la concorrenza fiscale porti a delle distorsioni nell'attività economica del mercato unico - non si tratta semplicemente di fare un calcolo algebrico. Come in altre aree di politica europea, le difficoltà risiedono nella diversità dei paesi dell'Unione Europea, nei loro diversi passati e nel loro modo di valutare i propri interessi nazionali. Sono proprio queste diversità che hanno ostacolato la Direttiva Fiscale sui Redditi e che, con ogni probabilità, continueranno a soffocare ogni tentativo futuro di armonizzazione, soprattutto dal momento che ciascun governo nazionale mantiene il proprio diritto al veto in materia fiscale. Indicatori di rischio per Paese Lussemburgo Austria Danimarca Finlandia Francia Irlanda Paesi Bassi Norvegia Svezia Svizzera Regno Unito Belgio Germania Islanda Italia Portogallo Spagna Grecia Malta Cipro Turchia DB1b DB1c DB1c DB1c DB1c DB1c DB1c DB1c DB1c DB1c DB1c DB1d DB1d DB1d D2a DB2a DB2a DB2b D2b DB2d DB5b Meirion James Board Senior Economist D&B Country Risk Services ww.dnb.com 13 ! ( ) ( La Camera di Commercio, I.A.A. di Forlì-Cesena, in collaborazione con UnionCamere Regionale, promuove un servizio di assistenza di primo orientamento alle imprese della provincia in materia di export e internazionalizzazione. Il servizio, denominato servizio di assistenza off line, consente alle aziende di porre quesiti in materia di export ed internazionalizzazione e di ricevere direttamente risposta da professionisti specializzati di comprovata esperienza per le singole materie di competenza, dopo aver riempito un modulo di richiesta. Il servizio viene erogato sui seguenti argomenti: Contrattualistica internazionale Tutela marchi/brevetti Pagamenti Internazionali e internazionali Dogane e Intrastat Fiscalità Internazionale Trasporti Assicurazione crediti all’esportazione a cura di SACE (questo servizio è gratuito) # Le imprese inviano il quesito, tramite l’apposito modulo, alla Camera di Commercio di ForlìCesena che lo trasmette al consulente scelto dall’impresa. Quest’ultimo invia la risposta direttamente all’impresa richiedente e p.c. all’Ufficio Estero della Camera di Commercio di ForlìCesena via e.mail/fax (talvolta preceduta da telefonate chiarificatrici), ove necessario con invio di idonea documentazione normalmente nell’arco di qualche giorno. Il servizio prevede un costo a carico dell’azienda pari a euro 50,00 + Iva. I quesiti di SACE sono invece gratuiti. L’azienda potrà effettuare il pagamento, entro 5 giorni dalla ricezione del quesito, mediante versamento sul c/c postale nr. 16559478 a favore della Camera di Commercio di ForlìCesena che provvederà ad emettere regolare fattura. * " # ) * E’ possibile ottenere il servizio di consulenza in materia di export e internazionalizzazione anche on-line collegandosi al sito + + + , - . , 14 Il servizio, denominato INFOEXPORT, consente alle aziende di porre quesiti on-line e di ricevere direttamente risposta da un pool di esperti formato da professionisti specializzati di comprovata esperienza per le singole materie di competenza, dopo aver riempito un form di registrazione per accedere al sistema. Registrarsi è gratuito. Il servizio viene erogato sui seguenti argomenti: Contrattualistica internazionale Tutela marchi/brevetti Pagamenti Internazionali e internazionali Dogane e Intrastat Fiscalità Internazionale Trasporti Assicurazione crediti all’esportazione a cura di SACE (questo servizio è gratuito) # Le imprese inviano il quesito tramite l’apposito format, previa registrazione nel sito www.infoexport.it, con l’assicurazione dell’anonimato nei confronti del professionista che fornisce la risposta al quesito. Il quesito viene ricevuto e vagliato in primis da un operatore del Call Center che ne verifica l’ammissibilità, eventualmente richiede ulteriori specifiche all’impresa e lo smista all’esperto. Il tempo di risposta indicativo è stabilito in 3 giorni lavorativi dall’avvenuta accettazione del quesito. L’esperto, una volta preparata la risposta, la invia al sistema in forma anonima che provvede ad informare l’impresa. Successivamente il Call Center inserisce il parere, privato di ogni riferimento personale, all’interno dell’area di consultazione utenti registrati nella rubrica “quesiti e pareri” Il servizio prevede un costo a carico dell’azienda pari a euro 20,00 + Iva. I quesiti di SACE sono invece gratuiti. L’azienda potrà effettuare il pagamento, entro 5 giorni dalla ricezione del quesito, mediante versamento sul c/c postale nr. 16559478 a favore della Camera di Commercio di ForlìCesena che provvederà ad emettere regolare fattura. Nel sito INFOEXPORT l’impresa, una volta registratasi, potrà accedere gratuitamente alla • BANCA DATI: contiene tutti i pareri precedentemente erogati dagli esperti di Infoexport, privi delle connotazioni personali degli utenti • LA BIBLIOTECA: area di consultazione virtuale dove è disponibile materiale informativo eterogeneo, newsletter del settore, cd rom… • NEWSLETTER DEI PROFESSIONISTI: area di informazione sulle tematiche e sulle novità del commercio internazionale, in continuo aggiornamento. Per ulteriori informazioni si invitano gli interessati a mettersi in contatto con l’Ufficio Commercio Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena Tel. 0543.713476 (Augusta Corbara) – EMail: [email protected] 15 Si segnalano alcuni siti internet ritenendoli di possibile interesse per le aziende della provincia www.intersportello.com Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese Assessorato Attività Produttive – Regione Emilia Romagna www.mappadistribuzione.it www.infobuyer.it www.infocommercio.it La mappa della distribuzione, del gruppo AGEPE, si presenta come la prima base di dati sulla grande distribuzione in Italia. www.gdoweek www.markup.it www.nuova distribuzione.it www.francoangeli.it/riviste Stampa specializzata sulla grande distribuzione www.infofranchising.it www.assofranchising.it www.fif-franchising.it www.franchising.it L’Associazione Italiana del Franchising pubblica un rapporto sulla situazione del franchising in Italia; La Federazione Italiana Franchising propone un servizio di domande e risposte nella rubrica giuridica ed infine in franchising.it si troverà un elenco dei franchising in Italia www.centraledesbilans.be Vi si possono trovare bilanci di ditte belghe 16