Inserto nr.15 - Camera di Commercio di Forlì

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Inserto nr.15 - Camera di Commercio di Forlì
INSERTO
Anno XVI - N.15 – 1° Agosto 2003
DOMANDE E OFFERTE
Gli annunci relativi alle opportunità commerciali pubblicate in questo numero sono pervenuti nel
periodo precedente l'uscita del Notiziario: la redazione non si assume alcuna responsabilità per
quanto segnalato e raccomanda pertanto di usare l'abituale prudenza commerciale.
Si ricorda che l'U.O. Estero e Internazionalizzazione (Tel.0543/713476 – E-Mail:
[email protected]) di questa Camera ha la possibilità di fornire informazioni
commerciali su ditte estere.
Il presente Inserto è anche sul sito www.fo.camcom.it: clicca su Notiziario Commercio Estero
La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (Seestrasse Str. 123, Casella postale - CH-8027
Zurigo, Tel. 0041/1/289.23.23 – Fax 0041/1/201.53.57 – E-mail: [email protected] - www.ccis.ch )
segnala la seguente opportunità commerciale:
ALLTONE GmbH
Casela Postale 1816
CH-8580 AMRISWIL
Fax 0041.71.4117094
Cerca boilers (caldaie)
PHARMACIE de la CORRATERIE SA
24 Corraterie - CH-1204 GENEVE
Tel/Fax 0041.22.3114732
E-Mail: [email protected]
Cerca essenze di fiori (muschio bianco,
gelsomino, mimosa, ecc.)
CECEF - Compagnie d’échanges commerciaux
HAGI DRUCK GmbH
et de financement Sàrl
Eigerstrasse 66 – Casella postale
Rue de la Poste 4
CH-3000 BERN 23
Fax 0041.31.3701109
CH-1302 Vufflens-la-Ville VD
E-Mail: [email protected]
Fax 0041.21.7015262
Cerca tessuti e pellami
Cerca impianti per la produzione di formaggi.
CONCORD WATCH Co SA
KIF PARECHOC SA
Rue de Nidau 35 – CH-2501 BIENNE
Mr Jean-Paul Dall’Acqua
Fax 0041.32.3293401 - Sig.ra Maria Marti
CH-1347 LE Sentier
E-Mail: [email protected]
Fax 0041.21.8454653
Società attiva nella produzione di orologi cerca E-Mail: [email protected]
un designer italiano di orologi interessato ad Attiva nella realizzazione i pezzi torniti di
intraprendere un rapporto di collaborazione con precisione da 0,3 mm a 16 mm. Cerca
la stessa per un interessate progetto futuro
rappresentante per il mercato italiano.
•
Giovane ed innovativa azienda elvetica attiva nel settore della medicina tecnica che sviluppa e
produce e distribuisce in tutto il mondo sensori “V-Sign TM” è interessata a introdurre i propri
articoli in Italia. Cerca distributore introdotto nel settore della medicina ospedaliera. Per
ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
(e-mail. [email protected]) o direttamente alla Camera di Commercio Italiana per la
Svizzera con sede a Zurigo
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La Camera di Commercio Italiana per il Portogallo (Av. 5 de Outubro, 95 - 4° Dt. - 1050
LISBONA - E-Mail: [email protected] - Fax 00351-1-7931984 www.ccitalia.pt) comunica le seguenti RICHIESTE DI PRODOTTI:
S-342/2003-840
Servizi da tavola in cristallo e ceramica; Articoli di lana per la casa; Aspirapolveri ad acqua;
Apparecchi video (TV, DVD); Apparecchi massaggio e idromassaggio ad uso domestico (solo
grossisti – distributori).
S-3494/2003-921
Valvole riduttrici di pressione, valvole di sicurezza per vapore, filtri per acqua, manometri.
S-3546/2003-923
Macchine per la lavorazione di lamiere
S-2279/2003-941
Zerbini n cocco, sintetici, fintoprato, etc.
S-25424/2003-949
Mobili e arredi per negozi
S-3576/2003-968
Bilance e bascule elettroniche (solo produttori)
S-285/2003-1003
Vernici per il legno, per applicazione su pavimenti e mobili.
S-34/2003-1004
Materiali di attrito industriali
S-3589/2003-1013
Prodotti (non alimentari) e materiali per settore alberghiero e della ristorazione (solo
grossisti/distributori)
S-3711/2003-1019
Telai per Go-Kart
S-30798/2003-1029
Pellicola in poliestere rigido per l’industria del packaging
S-233/2003-1034 (A)
Abbigliamento di alta qualità
S-233/2003-1034 (B)
Mobili per cucine di alta qualità
S-252/2003-1038
Mobili per ufficio
2
S-3429424/2003-1045
Serrature e sistemi di sicurezza
S-2323/2003-1024
Cravatte e fazzoletti
S-28411/2003-1076
Detergenti e prodotti per l’edilizia
S-3261/2003-1090
Articoli sanitari per il bagno
S-25/2003-1099
Mobili e sedie per snack-bar e pasticcerie
S-232/2003-1096
Abbigliamento per uomo, classico e casual, taglie extra large
S-28/2003-965
Perossido di idrogeno
S-3441/2003-1088
Strutture e profilati metallici per cantieristica navale
S-30797/2003-1053
Articoli decorativi per la casa
S-2271/2003-1101
Zerbini in cocco
RICHIESTE DI CONTATTI
S-899/2003-864
Impresa portoghese desidera entrare in contatto con imprese italiane che siano interessate ad un
agente per il Portogallo e alcune aree del Brasile, nei seguenti settori: tessile, prodotti alimentari,
materiali per l’edilizia.
S-3589/2003-934
Impresa portoghese produttrici di banchi e armadi frigoriferi desidera entrare in contatto con
distributori italiani di tali prodotti.
S-2834/2003-945
Impresa farmaceutica portoghese desidera entrare in contatto con produttori italiani di vaccini per
rappresentanza in Portogallo
S-40/2003-849
Offre servizio di trasporti internazionali
Le aziende interessate alle suddette opportunità commerciali potranno mettersi in contatto con
l'Ufficio Commercio Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena (Fax 0543.713531 - EMail: [email protected]) citando la circolare n.194/I ed il codice di riferimento che
precede ogni richiesta.
3
!!
La Camera di Commercio Italiana per la Svezia, con sede a Stoccolma (Blasieholmsgatan 4A SE-103 29 Stoccolma (Svezia) Fax 0046.8.6112542 - E-Mail: [email protected] www.italchamber-sweden.se comunica le seguenti richieste di merci italiane
Maxab AB – Mr. Ulf Ingman
Sonarps Gård - IT-SE-567 91 Vaggeryd
Tel: 0046 (0)393 224 40 - Fax: 0046 (0)393 224 44 - E-mail: [email protected]
Azienda svedese cerca produttori italiani di occhiali e montature.
J.N. Stal – Mr. Jörgen Nanzell
Lummervägen 5 - IT-SE-302 40 Halmstad
Tel: 0046 (0)35 342 80 - Fax: 0046 (0)35 342 78 - E-mail: [email protected]
Azienda svedese cerca produttori/esportatori italiani di fili d´acciaio (estratti a freddo, galvanizzati
a caldo), molle d´acciaio (anche inossidabili) altri metalli (rame, alluminio...)
Extenda – Mrs. Linda Teiffel
Nortullsgatan 6 - IT-SE-113 29 Stockholm
Tel: 0046 (0)8 690 47 00 - Fax: 0046 (0)8 690 47 01
E-mail: [email protected] - Web: www.extenda.se
Azienda svedese produttrice di software per registratori di cassa cerca aziende italiane
importatrici/produttrici di registratori di cassa.
Call4Free HB – Mr. Karl-Johan Tångby
Åkaregatan 10 - IT-281 38 Hässleholm
Tel: 0046 (0)709 600 875
E-mail: [email protected] - Web: www.networkmarketing.se
Operatore telefonico scandinavo in forte ascesa si sta per lanciare sul mercato italiano e sta
cercando personale dinamico e motivato con il quale iniziare l´attivitá.
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!!
La Camera di Commercio Italiana per la Francia (134, Rue Faubourg Saint-Honoré, B.P. 67 –
75008 Parigi – Tel. 0033.1.53937373 – Fax 0033.1.42891458 – www.ccif-paris.fr – E-Mail:
[email protected]) comunica nominativi dei propri nuovi iscritti, vale a dire di aziende
potenzialmente interessate a rapporti d’affari con l’Italia
M.me Nathalie CAPDEVILLE
76, Rue Babeuf - 93100 MONTREUIL
Fax 0033.1.48541110
Commercio di prodotti italiani
CREAGOLD Sarl – M. Asdourian
13 Rue Portefoin 75003 PARIS
Fax 0033.1.44549076
Commercio all’ingrosso di bigiotteria
TREO Sarl . m. Nello Arpino
112 Rue des Dames – 75012 PARIS
Fax 0033.1.42930203
Importa e vende prodotti italiani
M. DE MASSART
65, Avenue Nationale - 72230 ARNAGE
Fax 0033.3.43439906
Negozio di forniture industriali
DENIS JACQUES Sarl
Le Maine au Franc - 16130 SAINT PREUIL
Fax 0033.5.45833869
Negozio di vini, cognac e altri alcolici
PARIS RENT Eurl – M.Davide D’Ambrosi
19, Bld Suchet – 75016 PARIS
Tel 0033.1.40501593
Affitta immobili a breve termine
4
$ %
&
La Sezione Commerciale del Consolato Generale d'Austria (P.za Duomo 20 - 20122 Milano - Tel.
02/87909122 - Fax 02/877319 – E-Mail: [email protected] - Internet: www.austriatrade.org/italy)
comunica le seguenti Richieste di merci italiane
13.06.03
102975
LM
24.06.03
103476
LM
02.07.03
103675
LM
03.07.2003
103910
LM
Safetec Sicherheit & Automation
Leitengasse 27 – A-9300 St.Veit/Glan
Tel.+43.4212.72525-0
Fax +43.4212.72525-5
[email protected] - www.safetec.at
Ing.Hermann Lungkofler
HIRT Großhandel
Kaiser Franz Josef Kai 34
A-8010 Graz
Tel.+43.316.825301
Fax+43.316.825301-33
[email protected]
ÖAG Handelsbeteiligungs AG
FAP – Sig.Gerald Seitz
Am Thalbach 3
A-4600 Wels-Thalheim
Tel.+43.7242.2003.101
Fax +43.7242.2003.497
[email protected]
Dr. Norbert Freitag
CTC Creative Thinking Consultant
Hauptstraße 35 c - A-6973 Höchst
Tel.+43.5578. 76 648
Fax +43.5578. 74 299
[email protected]
Cerca produttori di prodotti ed
attrezzature per antinfortunistica sul
lavoro
Cerca produttori di Tessuti per la
confezione di abbigliamento ad alta
visibilità
Cerca produttori di Mobili con specchi
(arredobagno), Piccoli boiler
Docce a vapore
Whirpools
Cerca produttori di Collant (50 – 140
den) a compressione graduata,
anticellulite ecc.
07.07.03
103898
LM
Say.Yes-Design
Wenedikterstrasse 7
A-9500 Villach
Tel.+43.664.1026223
[email protected]
Dr. Wolfram Schefcik
Cerca produttori di Gonfiabili per tempo
libero (per parchi divertimento, parchi
acquatici), canotti, trampolini elastici
pontili in polipropilene estruso
07.07.03
104080
LM
ARTE VIVA HANDELSGES.M.B.H.
Oberes Tobel 8 – A-6840 Götzis
Tel.+43.5523.63510-13
Fax +43.5523.63504
[email protected]
www.arte.viva.at
Ing. Reinhard Mittersteiner
Cerca produttori di Borsette per signora
5
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La Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria (H-1056 Budapest – Vàci Utca Center - Vàci u.81
– Fax 0036.1.4861286 – E-Mail: [email protected] - Internet: www.cciu.com) trasmette regolarmente
all’Uff.Commercio Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena una Nota Informativa
denominata “La Circolare” nella quale vengono pubblicate notizie utili per chi opera o per chi
intende operare con l’Ungheria.
Abbiamo selezionato per voi le seguenti notizie flash:
•
A gennaio 2003 in Ungheria sono risultate registrate circa 2500 società a capitale italiano
(intero o parziale), di cui si stimano 2.000 operative.
•
Sul sito Internet della Camera www.cciu.com si può trovare una interessante ed utilissima guida
dal titolo “Le agevolazioni agli investimenti e il regime delle concessioni in Ungheria”
Nominativi dei nuovi soci alla Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria:
BALNEO 2002 BT - Mr.Terényi Zoltán
2000 Szentendre, Szobrász u. 16.
Tel/Fax 0036.26.351336
Commercio all’ingrosso e al minuto di calzature
INTERJOB Kft.
1055 Budapest, Bihari u. U. 15
Tel/Fax 0036.1.3540152
E-Mail: [email protected]
Si occupa di ricerca personale
SIAD HG Kft – Ing. Petr Kabicek
SOLE HUNGARIA TEJIPARI Rt.
3527 Mikolc, Zsigmondy u.38
Mr. Toth Andrea
Tel/Fax 0036.46.411681
6728 Szeged, Budapesti ut.6
E-mail: [email protected]
Tel/Fax 0036.62.569036
E-Mail: [email protected]
Gastecnica
Industria casearia
VIVACO Epuletgepeszeti Es Kereskedelmi Kft ELISE FRUIT Kft
Mrs Vanczer Zsuzsanna
Mrs. Marta Farkas
Budapst 1097 Gubacssi ut 30
1239 Budapest – Nagykorosi ut.353
Fax 0036.1.3473531
Tel/fax 0036.1.4213718
E-Mail: [email protected]
E-Mail: [email protected]
Importazione ed esportazione di macchinari per Import e commercio all’ingrosso di frutta e
il settore edile
verdura
Opportunità Commerciali
Studio Dr. De Maio Viktor
Telefax 0036.1.3397236
E-Mail: [email protected] – Internet: www.demaioconsulting.hu
Offre servizio di traduzioni 24 ore su 24 per traduzioni autenticate italiano-ungherese e
viceversa, di carattere:
• Legale (contratti, regolamenti, statuti, estratti del registro delle società, ecc.
• Commerciale (accordi, piani di marketing, ecc.)
• Contabile (bilanci, conti economici, libro mastro, ecc.)
• Tecnico (manuali di utilizzo, schede tecniche, ecc.)
AMAYA Kft – Mr. Bertrand Dufayet
Madridi St 5-7 – H-1131 Budapest - Fax 0036.1.3703275 - E-Mail: [email protected]
Organizza trasporti via terra, via mare, via aerea in tutta Europa e negli Stati Uniti.
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DE ROSSI MARCELLO
Iskola utca 23 – Agàrd 2484 – Ungheria
Fax 0036.22.358002 – E-Mail: [email protected]
Cerca contatto con fornitori di legumi: fagioli colorati, fagioli bianchi, lenticchie, semi di papavero,
piselli gialli, noci spelate. Consegna Franco Szekesfehérvar (Ungheria)
FAREST
1054 Budapest – Alkotmany u.23
Fax 0036.1.3744095
Consulenza in materia di finanziamenti agevolati, promozione, assistenza e sviluppo delle
imprese, Assistenza per la partecipazione a tenders, Progetti strutturati di investimento, ecc.
L’Ambasciata Lituana a Roma (E-Mail: [email protected] - [email protected] - 00198 Roma – Viale di
Villa Grazioli 9 - Tel. 06.8559052 - 8540482 - Telefax 06.8559053)
informa che dal 10 al 12 settembre 2003, a Vilnius, si terrà la Fiera Internazionale del Tessile,
Pelleteria e delle macchine per l’industria tessile, denominata BALTIC TEXTILE & LEATHER
Maggiori dettagli si possono avere contattando gli uffici della fiera: Sig.ra Dalia Mancauskiene –
Fax 00370.5.2721127 – E-Mail: [email protected][email protected] – www.latia,lt
Nel sito Internet dell’Associazione lituana di tessile e abbigliamento www.latia.lt, Si possono
trovare informazioni aggiornate su progetti, missioni commerciali, fiere, ecc.
Informa inoltre sulle seguenti opportunità commerciali:
NORTILE L.t.d. Pharmaceutical Cmp.
Pylimo 8/2-22 – LT-2001 VILNIUS (Lituania)
Fax 00370.5.2620828 - E-Mail: [email protected] – Sito Internet: www.nortile.lt
Offre servizi necessari ai produttori di farmaci e di cosmetici intenzionati ad entrare nel mercato
baltico. Lettera a disposizione.
Kauno SVORIS Uab
Transport Forwarding Agency
Taikos str. 141 – LT-3031 Kaunas
Fax 00370.37.491010 - E-Mail: [email protected] – Internet: www.kaunas.svoris.lt
Offre servizi di trasporto e deposito/immagazzinaggio di merci nella città di Kaunas (la seconda più
grande città lituana). Lettera a disposizione.
AB STIKLOPLASTA
Vilniaus street 4 – LT-4090 SALCININKAI
Fax 00370.380.51103 - E-Mail: [email protected] – www.stikloplastila.lt
Azienda specializzata nei prodotti di materia plastica rinforzata (barche, yachts, componentistica
per autoveicoli e autobus, sedili per stadi, ecc.) cerca partner. Lettera a disposizione.
SC “A GRUPE”
Sodu 19 – LT-5000 Jonava (Lituania)
Fax 00370.19.53656 – E-Mail: [email protected] – ww.agrupe.homestead.com
Produce tessuti di cotone, lino, acrilico, ecc. Produce altresì biancheria da casa e da bagno.
Lettera a disposizione.
7
Largo Domodossola, 1
20145 Milano
Tel. 02.48.15.522 - Fax: 02.49.85.925
051.63.41.186
E-mail: [email protected]
Via della Beverara, 123
Ex- Fornace Galotti - 40131 Bologna
Tel. 051.63.43.031 - Fax:
E-mail: [email protected]
L’UNIDO, Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, è attivo in Italia dal
1987 con un ufficio per la promozione industriale che, su mandato del Ministero degli Affari Esteri,
fornisce assistenza GRATUITA alle aziende italiane interessate ad avviare rapporti di
collaborazione industriale con aziende di paesi emergenti e in via di sviluppo.
UNIDO, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri del Governo Italiano, attraverso il
programma ITPO Italia, promuove la cooperazione industriale (trasferimento di tecnologia e
formazione d'
imprese miste) fra imprese italiane e quelli di paesi in via di sviluppo.
Recentemente ci ha fatto pervenire il seguente articolo su
CINA: E’ TEMPO DI VALUTARE NUOVE PROPOSTE DI
COLLABORAZIONE
L’Ing. Yao, delegata cinese Unido per la Cina, ha effettuato nei mesi di marzo e aprile 2003 una
missione in Cina.
Durante la sua missione l’Ing. Yao ha incontrato imprenditori, rappresentanti di associazioni
settoriali ed autorità governative e ha raccolto e selezionato alcuni progetti di collaborazione
riguardanti diversi settori produttivi; di cui pubblichiamo una selezione.
Riteniamo utile dedicare attenzione a questo paese nonostante l’emergenza Sars, in modo che le
aziende italiane possano sfruttare questo momento per compiere attività propedeutiche a future
collaborazioni.
Raccogliere informazioni e valutare proposte a distanza con l’assistenza della
rete operativa UNIDO
Dopo 6 settimane di incontri con istituzioni e visite in azienda a Tianjin, Yuhuan, Shanghai e
Pechino l’ing. Yao, delegato cinese presso l’Ufficio UNIDO di Milano, è rientrato in Italia. Nel
corso della missione l’Ing. Yao ha accompagnato e assistito alcune aziende italiane nelle
negoziazioni con le controparti locali ed ha incontrato decine di imprenditori cinesi operanti in
diversi settori produttivi allo scopo di identificare e selezionare alcune proposte di collaborazione.
L’Ing. Yao ha anche incontrato rappresentanti di associazioni settoriali (p.e. i Commercianti
dell’Abbigliamento a Shanghai, i Trasformatori della Pelle -in rappresentanza di tutta la filiera,
dalla concia al prodotto finito- a Pechino), alcune autorità governative locali (p.e. la Camera di
Commercio Internazionale della Cina a Pechino e Shanghai, l’Ufficio per gli Investimenti Esteri
presso la Commissione per i Rapporti Economici e il Commercio con l’Estero, di Pechino, Tianjin,
Shanghai e Yuhuan) e ha visitato quattro Economic and Development Zones per avviare dei
rapporti in vista di future collaborazioni. Tali contatti, assieme agli uffici UNIDO di Pechino e
Shanghai, saranno molto utili anche per l’identificazione e selezione di aziende cinesi in relazione
a specifiche richieste di cooperazione industriale di aziende italiane
In attesa che rientri l’emergenza Sars in Cina, riteniamo che questo sia un ottimo momento per
acquisire quelle conoscenze, generali e specifiche, che sono indispensabili quando si pensa ad una
forma di collaborazione con una controparte cinese. Conoscenze che risulteranno preziose non
8
appena la situazione sanitaria si sarà normalizzata e sarà nuovamente possibile passare ad un’azione
più operativa.
Per questo vi presentiamo alcune selezionate opportunità di collaborazione industriale che
potrete approfondire valutando l’esperienza, la solidità, le motivazioni, la struttura produttiva
dell’impresa locale, il tipo di collaborazione richiesta ed eventualmente avviando una
corrispondenza con la controparte locale per fare una prima conoscenza e ottenere ulteriori
precisazioni. Oltre ai progetti allegati il delegato dispone di altri progetti relativi all’ambiente e ad
altri settori (cartario, tessile, metalmeccanico ecc.) per la zona attorno a Shanghai.
La delegata cinese presso l’UNIDO è a disposizione di tutte le aziende italiane per fornire
informazioni sulle opportunità qui riportate e su altre selezionate durante la sua missione in Cina
nonchè sulle agevolazioni disponibili a livello nazionale e internazionale. A questo proposito
ricordiamo che la Cina beneficia del finanziamento agevolato ai sensi dell’Art. 7- Legge 49/87
dello stato italiano, che prevede il rifinanziamento del capitale di rischio apportato da una impresa
italiana in una joint-venture in un paese in via di sviluppo.
Per informazioni: Ing. Yao Enying - Delegato Cinese presso UNIDO ITPO Milano
Largo Domodossola, 1 - 20145 Milano
Tel. 02.48.155.22 – Fax: 02.49.85.925 - E.mail: [email protected]
CPR/025/M/03-04
Meccanismi interni per orologi
La Tianjin Bohai Zhoung’ou Watch technique Ltd. è una delle più grandi aziende cinesi produttrici
di meccanismi interni per orologi automatici, per il 60% destinati all’esportazione: situata nella città
di Tianjin, impiega 1007 dipendenti, ha ottenuto nel 2002 un fatturato di circa 12,1 milioni di
dollari ed ha un proprio centro di ricerca e sviluppo.
L’azienda vorrebbe collaborare con società italiane, possibilmente nella forma di Joint-Venture, al
fine di rinnovare le tecnologie utilizzate ed aggiornare lo standard di produzione, introducendo
attrezzature di controllo digitale e tecnologie avanzate per strumenti di precisione. L’obiettivo della
collaborazione è la produzione di meccanismi interni e pezzi di ricambio di orologi automatici di
medio ed alto livello e strumenti di precisione ad alta tecnologia.
CPR/026/M/03-04
Oreficeria
La compagnia Tianjin Jewelry Factory, situata nella città di Tianjin, produce sin dall’inizio degli
anni ’80 gioielleria in oro ed oggettistica da esposizione in oro ed argento. Attualmente impiega 200
dipendenti, lavora annualmente 1.000 Kg di oro e 5.000 Kg di argento, ed ha un fatturato che nel
2002 ha raggiunto i 12,1 milioni di dollari. I suoi prodotti sono destinati per lo più al mercato
domestico, e distribuiti principalmente nei tre distretti settentrionali e nelle città medio-grandi della
Cina, ma sono conosciuti e molto apprezzati anche all’estero.
L’azienda è interessata alla tecnologia italiana per la lavorazione del platino e dell’oro a 18 carati:
desidera creare una Joint-Venture con una società italiana specializzata nel settore, al fine di
introdurre in Cina tecnologie di produzione avanzate ed attrezzature per innalzare il livello dei
prodotti ed accrescere la varietà dei colori. La compagnia dispone di risorse in termini di terreno
(15.000 m²), di stabilimenti (5.000 m²), di attrezzature e reti distributive sul mercato interno.
CPR/027/M/03-04
Valvole
La Tianjin Municipality Valve Factory è un’azienda fondata nel 1958 e situata nella città di Tianjin
che produce valvole (a sfera, a farfalla, a saracinesca, a sede piana etc.), principalmente usate nel
settore chimico, petrolifero, per le forniture di acqua e gas etc. Ha 200 dipendenti e un fatturato di 2
milioni di dollari, ed esporta il 10% della produzione. Attualmente gli utili sono piuttosto bassi, per
questo l’azienda cerca partner italiani disposti ad investire capitali per aumentare la produzione e
quindi il margine di guadagno. Ha presentato un progetto molto dettagliato per la creazione di una
JV finalizzata all’ampliamento della produzione di valvole a sfera e a farfalla, che prevede un
investimento totale di 1,5 milioni di dollari. Il partner cinese parteciperebbe mettendo a
9
disposizione la fabbrica (che si estende su un’area di 95.000 m² e comprende degli stabilimenti che
occupano 26.000 m²), le attrezzature ed i macchinari, per un valore totale equivalente a 0,5 milioni
di dollari. Al partner italiano è richiesto un investimento di 1 milione di dollari, che servirà per il
circolante, per acquistare le materie prime, le attrezzature e gli impianti di controllo. L’azienda
prevede di arrivare ad una produzione annua del valore di 3 milioni di dollari e ad un utile di 0,5
milioni di dollari.
CPR/028/M/03-04
Mobili in legno
La Feng-huang Forniture Company si trova nella città di Tianjin e produce mobili in legno,
principalmente per soggiorni, camere da letto, uffici, hotel e bar; si estende su un’area di 110.000
m², ha 234 dipendenti ed un fatturato annuo di circa 3 milioni di dollari. Attualmente i suoi mobili
sono distribuiti solo sul mercato cinese. L’azienda desidera introdurre tecnologia ed attrezzature più
avanzate per elevare la qualità dei prodotti e proporsi e radicarsi sul mercato internazionale.
Ha presentato un progetto, sostenuto da un apposito studio tecnico, che prevede un investimento
totale di 6,125 milioni di dollari: scopo del progetto è arrivare ad una produzione di mobili in legno
(principalmente per soggiorni, camere da letto, uffici, bar e hotel) della capacità nominale di
144.000 pezzi, e a delle vendite annuali di 16,25 milioni di dollari.
CPR/029/M/03-04
Pavimenti in legno
La Tianjin Fornia Industry co. Ltd. è un’azienda fondata nel 1995 e situata nella città di Tianjin, che
produce basi multi-strato ed impiallacciature per pavimenti, destinate per il 70% all’esportazione
(verso il mercato coreano). Impiega 315 dipendenti e presenta un fatturato di 13 milioni di dollari;
possiede tecnologie avanzate per la colorazione e può contare su un pool di ingegneri e tecnici
specializzati nella ricerca e sviluppo e nella produzione. L’azienda vorrebbe collaborare con società
italiane per migliorare la propria linea di produzione e giungere alla fabbricazione di prodotti di alta
qualità: basi multi-strato per pavimenti destinate esclusivamente al mercato interno, e
impiallacciature spesse (1-2 mm e 3-4 mm) destinate sia al mercato interno che internazionale.
CPR/030/M/03-04
Fucinatrice ad elica a frizione pneumatica
(Clutch helix forging machine)
L’azienda Qingdao Forging and Pressing Machinery Group Company si trova nella città di
Qingdao e produce da più di 40 anni macchine per forgiatura ad elica (idraulica, elettrica, a frizione
e “clutch”), e macchine per lo stampaggio di mattoni. Ha 1255 dipendenti ed un fatturato di circa 10
milioni di dollari. I suoi prodotti sono molto apprezzati ed hanno un buon mercato sia in Cina che
all’estero. La produzione di macchine ad alta potenza, molto richieste dal mercato cinese a causa
del grande sviluppo industriale, è però attualmente limitata. L’azienda desidera la collaborazione di
aziende italiane per iniziare la produzione in serie di macchine ad alta potenza, da 10.000 kN a
40.000 kN, destinate inizialmente al solo mercato interno. Ha bisogno dell’apporto di tecnologia
(come controller inerziali), di capitali e di macchinari di grandi dimensioni.
CPR/031/M/03-04
Produzione di scarpe
La Golden Horse Footwear (Group) co. Ltd. è una società fondata nel 1997 e situata nella Zona di
Sviluppo Tecnico ed Economico della città di Qingdao, che produce principalmente scarpe da
ginnastica (sneaker) in tela e gomma e scarpe in PVC: ha 800 dipendenti, 6 linee di produzione per
sneaker e 4 per scarpe in PVC, che nel 2002 hanno prodotto rispettivamente 4 e 3 milioni di paia.
L’80% della produzione è venduta all’estero, in America, Giappone, Corea, Germania, Russia, Sud
Africa etc. Nel 2002 ha ottenuto un fatturato di 5 milioni di dollari. L’azienda desidera collaborare
con partner italiani interessati ad un progetto finalizzato alla produzione di sneaker, scarpe in PVC,
in PU e scarpe da viaggio: ha presentato un piano per la costruzione di linee di produzione con una
capacità nominale totale di 12 milioni di paia all’anno, e prevede degli introiti annuali di 12,5
milioni di dollari. La società cinese dispone di finanziamenti, terreno, stabilimenti, attrezzature ed
esperienza tecnica, ed ha già un buon mercato per i suoi prodotti; cerca partner disposti ad apportare
tecnologia e capitali.
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United Nations Industrial Development Organization
Investment and Technology Promotion Office
Largo Domodossola, 1
20145 Milano
Tel. 024815522
E.mail: [email protected]
Via della Beverara, 123
40131 Bologna
Tel. 051.63.43.031 Fax: 051.63.41.186
E.mail: [email protected]
Argentina, Egitto, Tunisia e Uganda
a Sana
Salone Internazionale del Naturale: Alimentazione, Salute e Ambiente
Bologna, 11-14 settembre 2003
Imprenditori e rappresentanti istituzionali di Argentina, Egitto, Tunisia e Uganda saranno
presenti con uno stand alla prossima edizione di Sana, che si terrà a Bologna dall’11al 14
settembre p.v. Le delegazioni, organizzate dall’Ufficio per la Promozione degli Investimenti e della
Tecnologia (ITPO) dell’UNIDO, Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale,
sono interessate ad incontrare operatori italiani per discutere opportunità di collaborazione
industriale e commerciale nei diversi settori rappresentati alla manifestazione (in particolare,
dall’Argentina sono attesi allevatori/ trasformatori di bovini).
Oltre agli incontri bilaterali, l’UNIDO organizza due seminari dedicati a tematiche di grande
importanza per gli scambi commerciali tra questi paesi e l’Italia:
Consorzio per la Valorizzazione della Carne Argentina –
un progetto per garantire qualità e sicurezza
Venerdì, 12 settembre 2003, ore 11.00 - Sala Allegretto
Durante l’incontro verrà presentato un progetto - finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano - a
favore di alcuni allevatori argentini di bovini. Il progetto prevede la creazione di un consorzio e analisi ed
interventi su tutta la filiera produttiva, dalla nascita del bestiame al confezionamento della carne, al suo
trasporto e alla sua distribuzione, in modo da garantire la qualità, nonchè la rintracciabilita’ per ogni passo
della catena produttore-consumatore e così da poter garantire il rispetto delle normative e dei requisiti
imposti dall’UE per l’importazione di prodotti alimentari.
La tracciabilità dei prodotti alimentari egiziani destinati all’esportazione nei paesi UE
Venerdì, 12 settembre 2003, ore 16.00 - Sala Allegretto
Nell’ambito degli accordi commerciali tra Egitto e Italia per il settore agro-alimentare, l’UNIDO e
il Ministero Egiziano per il Commercio con l’Estero hanno presentato domanda per un progetto a
favore delle aziende egiziane esportatrici di beni alimentari che ha come obiettivo l’introduzione di
sistemi di tracciabilità secondo le indicazioni dell’Unione Europea. Il progetto, che sarà finanziato
con le risorse del debito convertito, sarà presentato agli operatori italiani nel corso del seminario.
Per maggiori informazioni: Tel.
UNIDO Bologna 051 6343031 - Tel. UNIDO Milano 02.48.155.22
Argentina: Daniel Rossi ([email protected])
Tunisia: Barbara Nese ([email protected])
Egitto: Paolo Beltrami ([email protected])
Uganda: Silvia Torti ([email protected])
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Rapporto su Eurolandia
Da tempo il dibattito sull'armonizzazione fiscale è parte integrante della visione federalista del
mercato unico europeo, e rimane, tuttora, uno degli obiettivi principali dell'Unione Europea. A
riguardo, citiamo Pascal Lamy, Commissario Commerciale dell'UE, che nel 2002 ha dichiarato che
"l'obiettivo finale dovrebbe essere la creazione di un'imposta europea sul reddito delle persone
giuridiche [N.d.R. il nostro IRPEG]". Detto ciò, la questione rimane tutt'altro che risolta in quanto
ciascun paese membro difende ferreamente il proprio sistema fiscale, soprattutto laddove le tasse
non gravano enormemente sui bilanci, come ad esempio in Irlanda e Finlandia.
I problemi relativi all'armonizzazione fiscale sono emersi nel 2002, allorquando l'UE fece i primi
passi verso la conclusione di una direttiva fiscale sui redditi da introdurre in tutta Europa. Benché
l'esempio di questa direttiva sia unico nella sua fattispecie - in quanto la necessità nasce dalla
volontà di stipulare accordi con certi paesi extracomunitari - rimane pur sempre esemplare, in
quanto preannuncia le difficoltà a cui eventuali altri progetti di armonizzazione fiscale potrebbero
andare incontro.
La Direttiva Fiscale Europea sui redditi nasce dal tentativo di vari governi di tassare gli interessi sui
redditi che i propri cittadini possiedono in altri paesi membri. In Gran Bretagna è stata scartata
l'idea di introdurre una semplice ritenuta d'acconto quando il Ministro dell'Economia, Gordon
Brown, espresse le sue preoccupazioni sull'effetto che quest'ultima avrebbe avuto sulle obbligazioni
britanniche in Europa, le quali, tra l'altro, godono di ottima salute; di conseguenza, l'accento fu
posto, invece, sulla questione dello scambio di informazioni. Come spesso accade sul campo della
politica europea, gli interessi di un gruppo (in questo caso del Regno Unito) si sono scontrati con gli
interessi di un altro (cioè i centri finanziari la cui esistenza dipende dalle leggi sulla riservatezza,
come Lussemburgo, Belgio e Austria) creando in questo modo le condizioni che permettono ai
broker europei di esercitare i loro giochi di potere. Fu concordato che i centri finanziari di questi
paesi non sarebbero stati costretti a scambiare informazioni sui depositi a risparmio, a meno che non
lo facessero anche altri centri come gli USA, Svizzera, Andorra, Monaco, Liechtenstein e San
Marino. Infine, gli USA e la Svizzera rifiutarono la proposta e non venne rispettata la scadenza di
fine 2002 per concludere il negoziato.
Anche se nel gennaio del 2003 è stato raggiunto un compromesso, ad oggi non esiste un unico
sistema europeo a riguardo, dal momento che Lussemburgo, Belgio e Austria manterranno le loro
leggi sulla riservatezza per almeno sei anni.
Quindi, quali conclusioni possiamo trarre? D&B ritiene che, dai negoziati sulla Direttiva Fiscale sui
Redditi, si possono trarre le seguenti conclusioni: 1) è necessario un accordo iniziale tra le parti sul
valore complessivo di un progetto del genere; e 2) le eventuali riforme non dovranno 'esagerare' nel
gravare troppo su un gruppo particolare di paesi. Ci chiediamo, comunque, se entrambe queste
condizioni possano essere rispettate data la situazione attuale in Europa: mentre il negoziato relativo
all'accordo fiscale sui redditi si sarebbe occupato degli interessi di soli due gruppi, altre proposte
fiscali potrebbero coinvolgere gruppi ben più complessi. Esistono paesi che sono molto legati al
loro sistema fiscale in quanto esso risulta essere poco oneroso (vedi Irlanda), mentre altri, come
Francia e Germania, in cui il sistema fiscale incide maggiormente, ritengono che il sistema fiscale
irlandese comporti una concorrenza sleale e richiedono, di conseguenza, un livello minimo di
imposta sulla società.
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Esistono, inoltre, enormi differenze nei sistemi fiscali nazionali: alcuni paesi finanziano i propri
costi di welfare imponendo un'imposta di assicurazione sociale (vedi Francia e Belgio); altri,
invece, coprono la spesa grazie ad una tassa generale sui redditi; altri ancora preferiscono un
sistema di tassazione locale anziché centrale; e c'è chi, invece, privilegia l'imposta indiretta piuttosto
che quella diretta (in Irlanda e Grecia gran parte delle entrate fiscali proviene dalle tasse sui
consumi).
Il vero punto dolente sta nel fatto che le diversità nei sistemi fiscali sono inesorabilmente legate a
differenze nella percezione della propria identità nazionale. Ad esempio, il modo diverso con cui
viene sovvenzionato il sistema di welfare in diversi paesi riflette nozioni popolari disparate sulla
definizione stessa di welfare state, mentre il favorire un sistema di tassazione locale riflette l'idea
che le decisioni in materia fiscale dovrebbero essere prese da amministrazioni locali, e quindi più
vicine alla gente. Per come stanno le cose attualmente, anche se ci fossero argomentazioni
convincenti a favore dell'armonizzazione fiscale - ad esempio, alcuni ritengono che la concorrenza
fiscale porti ad una riduzione del peso fiscale e quindi incentivi il commercio, mentre altri ritengono
che la concorrenza fiscale porti a delle distorsioni nell'attività economica del mercato unico - non si
tratta semplicemente di fare un calcolo algebrico. Come in altre aree di politica europea, le
difficoltà risiedono nella diversità dei paesi dell'Unione Europea, nei loro diversi passati e nel loro
modo di valutare i propri interessi nazionali. Sono proprio queste diversità che hanno ostacolato la
Direttiva Fiscale sui Redditi e che, con ogni probabilità, continueranno a soffocare ogni tentativo
futuro di armonizzazione, soprattutto dal momento che ciascun governo nazionale mantiene il
proprio diritto al veto in materia fiscale.
Indicatori di rischio per Paese
Lussemburgo
Austria
Danimarca
Finlandia
Francia
Irlanda
Paesi Bassi
Norvegia
Svezia
Svizzera
Regno Unito
Belgio
Germania
Islanda
Italia
Portogallo
Spagna
Grecia
Malta
Cipro
Turchia
DB1b
DB1c
DB1c
DB1c
DB1c
DB1c
DB1c
DB1c
DB1c
DB1c
DB1c
DB1d
DB1d
DB1d
D2a
DB2a
DB2a
DB2b
D2b
DB2d
DB5b
Meirion James Board
Senior Economist
D&B Country Risk Services
ww.dnb.com
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(
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(
La Camera di Commercio, I.A.A. di Forlì-Cesena, in collaborazione con UnionCamere Regionale,
promuove un servizio di assistenza di primo orientamento alle imprese della provincia in materia
di export e internazionalizzazione.
Il servizio, denominato servizio di assistenza off line, consente alle aziende di porre quesiti in
materia di export ed internazionalizzazione e di ricevere direttamente risposta da professionisti
specializzati di comprovata esperienza per le singole materie di competenza, dopo aver riempito un
modulo di richiesta.
Il servizio viene erogato sui seguenti argomenti:
Contrattualistica internazionale
Tutela marchi/brevetti
Pagamenti
Internazionali
e
internazionali
Dogane e Intrastat
Fiscalità Internazionale
Trasporti Assicurazione crediti all’esportazione a cura
di SACE (questo servizio è gratuito)
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Le imprese inviano il quesito, tramite l’apposito modulo, alla Camera di Commercio di ForlìCesena che lo trasmette al consulente scelto dall’impresa. Quest’ultimo invia la risposta
direttamente all’impresa richiedente e p.c. all’Ufficio Estero della Camera di Commercio di ForlìCesena via e.mail/fax (talvolta preceduta da telefonate chiarificatrici), ove necessario con invio di
idonea documentazione normalmente nell’arco di qualche giorno.
Il servizio prevede un costo a carico dell’azienda pari a euro 50,00 + Iva. I quesiti di SACE sono
invece gratuiti. L’azienda potrà effettuare il pagamento, entro 5 giorni dalla ricezione del quesito,
mediante versamento sul c/c postale nr. 16559478 a favore della Camera di Commercio di ForlìCesena che provvederà ad emettere regolare fattura.
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E’ possibile ottenere il servizio di consulenza in materia di export e internazionalizzazione
anche on-line collegandosi al sito + + + ,
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Il servizio, denominato INFOEXPORT, consente alle aziende di porre quesiti on-line e di ricevere
direttamente risposta da un pool di esperti formato da professionisti specializzati di comprovata
esperienza per le singole materie di competenza, dopo aver riempito un form di registrazione per
accedere al sistema. Registrarsi è gratuito.
Il servizio viene erogato sui seguenti argomenti:
Contrattualistica internazionale
Tutela marchi/brevetti
Pagamenti
Internazionali
e
internazionali
Dogane e Intrastat
Fiscalità Internazionale
Trasporti Assicurazione crediti all’esportazione a cura
di SACE (questo servizio è gratuito)
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Le imprese inviano il quesito tramite l’apposito format, previa registrazione nel sito
www.infoexport.it, con l’assicurazione dell’anonimato nei confronti del professionista che fornisce
la risposta al quesito.
Il quesito viene ricevuto e vagliato in primis da un operatore del Call Center che ne verifica
l’ammissibilità, eventualmente richiede ulteriori specifiche all’impresa e lo smista all’esperto.
Il tempo di risposta indicativo è stabilito in 3 giorni lavorativi dall’avvenuta accettazione del
quesito. L’esperto, una volta preparata la risposta, la invia al sistema in forma anonima che
provvede ad informare l’impresa. Successivamente il Call Center inserisce il parere, privato di ogni
riferimento personale, all’interno dell’area di consultazione utenti registrati nella rubrica “quesiti e
pareri”
Il servizio prevede un costo a carico dell’azienda pari a euro 20,00 + Iva. I quesiti di SACE sono
invece gratuiti. L’azienda potrà effettuare il pagamento, entro 5 giorni dalla ricezione del quesito,
mediante versamento sul c/c postale nr. 16559478 a favore della Camera di Commercio di ForlìCesena che provvederà ad emettere regolare fattura.
Nel sito INFOEXPORT l’impresa, una volta registratasi, potrà accedere gratuitamente alla
• BANCA DATI: contiene tutti i pareri precedentemente erogati dagli esperti di Infoexport, privi
delle connotazioni personali degli utenti
• LA BIBLIOTECA: area di consultazione virtuale dove è disponibile materiale informativo
eterogeneo, newsletter del settore, cd rom…
• NEWSLETTER DEI PROFESSIONISTI: area di informazione sulle tematiche e sulle novità
del commercio internazionale, in continuo aggiornamento.
Per ulteriori informazioni si invitano gli interessati a mettersi in contatto con l’Ufficio Commercio
Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena Tel. 0543.713476 (Augusta Corbara) – EMail: [email protected]
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Si segnalano alcuni siti internet ritenendoli di possibile interesse per le aziende della provincia
www.intersportello.com
Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese
Assessorato Attività Produttive – Regione Emilia Romagna
www.mappadistribuzione.it
www.infobuyer.it
www.infocommercio.it
La mappa della distribuzione, del gruppo AGEPE, si presenta come la prima base di dati sulla
grande distribuzione in Italia.
www.gdoweek
www.markup.it
www.nuova distribuzione.it
www.francoangeli.it/riviste
Stampa specializzata sulla grande distribuzione
www.infofranchising.it
www.assofranchising.it
www.fif-franchising.it
www.franchising.it
L’Associazione Italiana del Franchising pubblica un rapporto sulla situazione del franchising in
Italia; La Federazione Italiana Franchising propone un servizio di domande e risposte nella rubrica
giuridica ed infine in franchising.it si troverà un elenco dei franchising in Italia
www.centraledesbilans.be
Vi si possono trovare bilanci di ditte belghe
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