Curriculum vitae

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Curriculum vitae
Curriculum vitae
Corso di Laurea: Operatore dei Beni Culturali
Insegnamento: Storia medioevale
Nome: Federico
Cognome: Canaccini
e-mail: f. [email protected]
Curriculum
STUDI
Dottore di ricerca presso l’Università di Firenze (ciclo XIX) con ricerca su “Ghibellini e Ghibellinismo in Toscana da Montaperti a
Campaldino (1260-1289)”.
Ha conseguito a giugno 2003 il Diploma di Specializzazione Universitaria in Studi Medievali presso la Scuola Superiore di Studi
Medievali e Francescani, del Pontificio Ateneo Antonianum (Roma), con tesi su “Matteo d’Acquasparta e la questione fiorentina del
1300”.
Laureato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma, indirizzo Storico-Archeologico Medioevale, con
tesi su “Arezzo e il suo territorio nella documentazione del notaio Ser Feo Rodulfi (1320-1323). Aspetti topografici, sociali e
religiosi nella Arezzo del ‘300”, presso la cattedra del prof. Paolo Delogu.
ATTIVITÀ DIDATTICA
In qualità di cultore della materia, svolge dal 2004 attività didattica alla LUMSA, presso la cattedra di Storia Medioevale del prof. M.
Bartoli.
Nell’ambito del Master in Archivistica presso la LUMSA, per l’anno 2006, ha tenuto alcune lezioni nel corso di Storia Medioevale
affidato al prof. M. Bartoli.
Dal 2005 tiene la cattedra di Paleografia e Storia della Scrittura Latina nell’ambito del Master in Grafologia presso la LUMSA.
Ha svolto numerose lezioni e supplenze presso Scuole Medie e Superiori.
• Nel 2007 ha tenuto con profitto un corso annuale su Storia e Territorio presso l’Istituto Sup. Margaritone di Arezzo.
• Nel 2003 ha tenuto alcune lezioni per le scuole medie del Comune di Poppi su alcuni aspetti di vita quotidiana nel
Casentino del XIII sec. e sulla vita quotidiana degli Etruschi.
• Nel 2001-2002 ha tenuto un ciclo di lezioni sulla Paleografia medioevale presso la Scuola Media di Sulmona.
• Nel dicembre 2001 ha svolto alcune lezioni presso il Liceo Scientifico D. Bosco (Frascati).
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
1.
Giovanni da Capestrano legge di Astronomia, in Franciscana, VIII (2006), pp. 293-331. Contiene l’edizione critica della
inedita Questio de duratione mundi di Giovanni Paolo da Fondi.
2.
Un nuovo documento sui ghibellini fiorentini nel Duecento, in Bollettino della deputazione di storia patria per l’Umbira, vol.
CIII, fasc. I, Perugia 2006, pp. 51-60.
3.
La Questio De duratione Mundi di G. Paolo da Fondi, in Atti del V Convegno storico internazionale, a cura di E. Pasztor,
Capestrano 2003, pp. 71-81.
4.
Rapporto contado e città nel territorio aretino al tempo di Guido Tarlati, in Annali Aretini X (2003), pp. 155-170 (rivista
diretta dal prof. Giovanni Cherubini).
5.
Parroci e pievani nel territorio aretino agli inizi del Trecento. Contiene tre documenti inediti, in Antonianum, (LXXVIII, 4 )
pp. 693-703, 2003.
6.
Castrum Turritae: un insediamento medievale abbandonato nell’Agro Tiburtino, in Atti e Memorie della Società Tiburtina di
Storia ed Arte (1997) pp. 106-112. In collaborazione con la dott.a Alessandra Acconci e il dott. Francesco Tommasi.
7.
È titolare di numerose recensioni in ambito storico-archeologico sulla rivista Salesianum e in Reti Medievali.
Di prossima pubblicazione:
8.
Matteo d’Acquasparta e la questione fiorentina del 1300, con 12 documenti inediti, nella collana “Medioevo” delle Edizioni
Pontificio Ateneo Antonianum, in autunno 2007.
9.
Bonifacio VIII e il tentativo di annessione della Tuscia, in Atti del Convegno”Bonifacio VIII nello Stato della Chiesa”, Perugia
17-18 giugno 2005.
10. I Guidi e Bonifacio VIII, in Atti del Convegno “I conti Guidi tra Romagna e Toscana”, Modigliana-Poppi, 28-31 agosto 2003, di
cui sarà anche curatore presso Olschy.
11. Appunti su trasformazioni urbanistiche ad Arezzo e nel suo territorio nel Basso Medioevo, di prossima pubblicazione presso
l’Università “La Sapienza” di Roma, Dipartimento di Storia Medioevale.
12. La battaglia di Belgrado nella pittura di Olomouc, di prossima pubblicazione sui Quaderni del Museo Medievale di Attimis,
Udine.
UUUUUCONVEGNI
2005
Paradigmi della conoscenza scientifico-filosofica e pensiero religioso nel Medioevo (Roma 18-19 febbraio 2005):
F. CANACCINI, Giovanni Paolo da Fondi e la Questio de duratione mundi.
Bonifacio VIII e lo Stato della Chiesa (Convegno, Perugia 17-18 giugno 2005).
F. CANACCINI, Bonifacio VIII e il tentativo di annessione della Tuscia.
S. Gimignano, 27 giu.-2 lug. 2005, Settimana di Studi sulla Civiltà Comunale (CESCC)
F. CANACCINI, Ghibellini e Ghibellinsmo in Toscana da Montaperti a Campaldino
Le fonti giuridiche. (Settimana di studi, S. Miniato 12-17 settembre 2005).
F. CANACCINI, Bartolo da Sassoferrato e il Ghibellinismo.
2003
I conti Guidi, tra Romagna e Toscana (Modigliana-Poppi, 28-31 agosto 2003):
F. CANACCINI, I conti Guidi e Bonifacio VIII.
2002
Cultura, società e vita religiosa ai tempi di S. Giovanni da Capestrano (Capestrano 21-22 ottobre 2002):
F. CANACCINI, La Quaestio de duratione mundi di Giovanni Paolo da Fondi.
Il guerriero e le sue armi fra XIII e XV secolo (Udine, 19 dicembre 2002):
F. CANACCINI, La battaglia di Belgrado (1456) nel dipinto di Olomuc (1468).
PUBBLICAZIONI DIVULGATIVE
1.
Belgrado, 22 luglio 1456. 32 pagine (ita./ing.) sulla battaglia cui partecipò s. Giovanni da Capestrano, Tipografia Asolana,
2007.
2.
Campaldino, 11 giugno 1289. 32 pagine (ita./ing.) sulla battaglia tra guelfi e ghibellini e sul museo di Poppi, Umbriagraf, 2006.
3.
Gli eroi di Campaldino, una serie di 14 monografie sui principali partecipanti alla battaglia del 1289, 152 pp., 200 foto a colori.
Su richiesta del Comune di Poppi per la casa editrice Scramasax, 2002.
4.
Buonconte: il guerriero di Montefeltro, in Storia e Dossier 156 (gen. 2001) pp. 40-46.
ATTIVITÀ CULTURALE
• Partecipa da diversi anni alle Settimane di Studi Medioevali di Capestrano, organizzate dai proff. E. Pasztor e M. Bartoli con il fine di
trascrivere le opere inedite di S. Giovanni da Capestrano. Il 24 ottobre 2002 ha presentato al Castello Piccolomini di Capestrano l’inedita
Questio de duratione mundi di Giovanni Paolo da Fondi, di prossima pubblicazione, in edizione critica, in Franciscana e Bibliotheca
Capestranensis.
• Dal 2003 è membro del Centro Italiano di Lullismo (E. W. Platzeck).
• Ha curato gli allestimenti museali del Castello di Poppi sulle Antiche prigioni, sulle Tecniche di Assedio e sulla Battaglia
di Campaldino in qualità di consulente storico; ha inoltre realizzato i testi dell’Audio guida del Museo e ha ideato il sito
www.castellodipoppi.it.
• Dall’11 giugno 2000 cura e presenta mostre, allestimenti per l’anniversario di Campaldino al
Museo di Poppi.
• Ha realizzato gli sfondi musicali per un cd rivolto ai bambini sulla storia della musica per la casa editrice Curcio per la
quale ha anche composto testi e musica per 4 brani musicali rivolti ai bambini.
• Ha studiato violino presso la scuola L. da Victoria per poi perfezionarsi coi maestri Regard e Di Amico. Ha suonato in
duo e formazione da camera un repertorio barocco italo-tedesco. Ha inciso come secondo violino In Deum, una serie di
suggestioni musicali sulla valle del Casentino, scritte e dirette da G. Giannini.
Polistrumentista, suona anche chitarra e basso, tastiere e batteria. Attualmente canta e suona la chitarra in una band
New-Wave (Miracle Blade). Ha inciso due cd con oltre una trentina di brani propri con testi e musiche originali.
PARTECIPAZIONI A CAMPAGNE ARCHEOLOGICHE
Ha partecipato a diverse campagne, anche col ruolo di archeologo responsabile (Cencelle, nel 1996; Boccone del Povero, 1996;
Redicicoli (RM), 2000; Poggioverde (RM),2001.
Khirbet ‘Ayn Fattir (Beth Shemesh, Israele), lug./ago. 1996, in qualità di disegnatore. Lo scavo era condotto sotto la
responsabilità scientifica del prof. Michele Piccirillo e diretto dal prof. Andrzej Strus, cattedratico di Scienze Bibliche
presso l’Università Pontificia Salesiana. Lug. 1997, nel medesimo sito, in qualità di disegnatore e responsabile dell’area
D. Ha inoltre eseguito il plastico ricostruttivo in scala 1:80 dell’area B, comprendente il complesso basilicale e gli annessi
logistici (pressoio e granaio), ora esposto al museo di Cremisan.
Nel 1999, ha poi partecipato ad un progetto topografico realizzato dal Comune di Roma e dall’Università di Studi di Tor Vergata (Roma)
per l’identificazione dei luoghi di culto nel Comune della città di Roma, in vista della realizzazione del nuovo piano urbanistico.
Nel 2002 ha rivestito il ruolo di Presidente della Cooperativa Archeologica AR.CO.