Frege, 3 - kumar project
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Frege, 3 13 February 2017 circolarità delle definizioni linguistiche concetto: [x è un cane] x = Lessie -> il concetto è (sta per il) Vero x = Donald Trump -> il concetto è (sta per il) Falso i concetti possono darsi in molti modi, quindi il senso nell’espressione predicativa è un modo di darsi del concetto "il miglior amico dell’uomo”, “il discendente dei lupi”, etc. come per i termini singolari, il senso è un modo di darsi della Bedeutung aggiunta dell’estensione espressione predicativa: sta per un concetto, esprime un senso e ha un estensione dove estensione = tutti gli oggetti che cadono sotto il concetto “cane" con Carnap, l’espressione predicativa concetto viene traslato sul -> senso; esso esprime l'intensione la Bedeutung invece sta per -> l'estensione Ricapitolando: Termini singolari Enunciati (in Frege: nomi propri) x (x) Espressioni predicative (modifica di Frege) senso contenuto/pensiero x (modo di darsi del concetto) il Vero/Falso (valori di verità) (x) concetto (funzione) (x) Linguaggio - intensione Senso Oggettivo non reale estensione Bedeutung Oggettivo reale Carnap Legenda: x=possesso; (x)=possibilità di possesso intensionalità vs. intenzionalità tema dell’intenzionalità nella fenomenologia (ripreso da Brentano) -> il segno distintivo degli stati mentali; gli stati mentali sono strutturalmente intenzionali (oggi, è il fenomeno della aboutness, sviluppato dal filosofo dell’arte Arthur Danto; l’opera d’arte è sempre su, about, qualcosa) ogni stato mentale è sempre diretto verso qualcosa, verso il suo oggetto intenzionale (desiderio, speranza, paura di qualcosa) Principio di contestualità ripresa dei principi fregeani contenuti nei Principi dell’aritmetica (v. appunti lezione dell’8 Febbraio, link) 3. mai chiedere il significato di una parola in isolamento dal contesto enunciativo in cui compare esso è pensato contro lo psicologismo: per capire il significato di una parola, non guardare 'dentro di te', bensì al contesto dell’enunciato il mattone principale della semantica fregeana è l’enunciato i concetti vengono estratti dall’enunciato; "Paolo è interista” -> “x è interista" olismo moderato: l’enunciato precede le parti che lo compongono olismo radicale (Davidson): l’unità semantica fondamentale è l’intero linguaggio ≠ atomismo semantico [Russell] Un grosso problema è: come stanno assieme il principio di composizionalità e il principio di contestualità? dopo il 1884, scompare il principio di contestualità dagli scritti di Frege; alcuni pensano che nel pensiero fregeano abbia quindi ‘vinto' il principio di composizionalità soluzione proposta da Bonimi: composizionalità per le lingue logicamente perfette; contestualità per le lingue tradizionali (accesso al linguaggio) enunciato olofrastico (o ellittici): enunciato di una sola parola (“Salve!”; “Piove.”) c’è una relazione inversa tra l’utilizzo del principio di composizionalità e il principio di contestualità Principio di sostituibilità salva veritate (=fatto salvo il valore di verità) (o principio di estensionalità) Es.: “Alessandro Manzoni è nato a Milano." Bedeutung: "Alessandro Manzoni” = “Il marito di Erichetta Blondel” per il principio di composizionalità sostituendo “Il marito di Erichetta Blonder è nato a Milano” e seguendo il principio di composizionalità, la medesima Bedeutung non cambia il valore di verità dell'enunciato NB: senza il principio di composizionalità, non varerebbe quindi neppure il principio di sostituibilità Contraddizioni: 1. verbi che esprimono atteggiamenti proposizionali: “credere”, “desiderare”, “sperare”, etc. "credo che p" diversi atteggiamenti che posso assumere nei confronti di un medesimo contenuto (o proposition) “Paolo crede che Alessandro Manzoni sia nato a Milano.” V principio di sostituibilità “Paolo crede che il marito di Erichetta Blonder sia nato a Milano.” ? dovrebbe essere vero necessariamente; tuttavia, è possibile che Paolo sappia chi sia Manzoni senza sapere chi fosse sua moglie 2. discorso indiretto: "Paolo dice che Alessandro Manzoni è nato a Milano." ≠ "Paolo dice che il marito di Erichetta Blonder è nato a Milano." NB: su questo problema, Frege mantiene il principio di estensionalità, tentando di rispondere alle contraddizioni summenzionate; la risposta fregeana non è tuttavia ritenuta valida, e il problema rimane aperto Come passare da enunciati semplici a enunciati complessi Enunciato semplice (elementare): p, q, dove p e q stanno per il Vero o per il Falso Enunciato complesso: p.[e]q "Paolo e Giorgio sono interisti.” = “Paolo è interista.” e “Giorgio è interista." Applicazione del principio di composizionalità e di sostituibilità salva veritate rappresentata con tavole di verità da Wittgenstein; solo se entrambi gli enunciati saranno veri, allora l’enunciato complesso sarà vero p q p.q V V V V F F F V F F F F una disgiunzione è falsa solo a condizione che entrambi gli enunciati siano falsi; in tutti gli altri casi è vera p q p∨q V V V V F V F V V F F F se p, allora q (implicazione logica) p q p⊃q (oppure p→ q) V V V V F F F V V F F V by Alessandro Veneri www.kumarproject.com