il cucciolo - Centro Veterinario San Martino
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il cucciolo - Centro Veterinario San Martino
IL GATTINO “il nostro nuovo amico” Dio fece il gatto perché l’uomo avesse il piacere di coccolare la tigre - W.R. Davies Dr. Giacomo Riva Centro Veterinario S. Martino www.cvsm.net La storia………. Il Gatto NON è un piccolo Cane CARATTERISTICHE ETOLOGICHE DEL GATTO SIETE SICURI DI CONOSCERE DAVVERO IL SUO CARATTERE? OPPORTUNISTA ASOCIALE RUFFIANO DISAFFEZIONATO SORNIONE Il gatto possiede una gamma molto ricca di posture e vocalizzazioni: sono segno inequivocabile di comunicatività Nel regno animale è la necessità che stimola l’aggregazione in gruppi Il gatto cacciando prede molto piccole è autosufficiente nel procurarsi il cibo Per questo…”il cane ha una mente sociale, il gatto ne ha una individuale” (D. Mainardi) NEL SUO RAPPORTO CON L’UOMO IL GATTO SI RIFA’ AGLI SCHEMI COMPORTAMENTALI DELLA RELAZIONE PARENTALE Sono infatti comportamenti infantili: le fusa “fare il pane” i vocalizzi per richiedere cibo e attenzioni IL MONDO ESTERNO VIENE INVECE AFFRONTATO CON GLI SCHEMI COMPORTAMENTALI PROPRI DEI FELINI ADULTI esplorazione marcatura del territorio corteggiamento lotte per l’accoppiamento Perché un gatto ? IL CORRETTO SVILUPPO DEL GATTINO Il periodo sensibile per la socializzazione va dalla terza alla nona settimana In questo periodo è importante che il gatto impari a conoscere tutte le specie con cui verrà a contatto da adulto (uomo, cane………….) E’ possibile anche la socializzazione con le prede ATTENZIONE!!! In questo caso riconoscerà solo quel topo, quel coniglio…….ecc. ecc. E’ importante informarsi riguardo i primi mesi di vita del gattino presso l’allevatore una corretta socializzazione prevede che: il gattino sia entrato a contatto con almeno 10 persone diverse sia stato allevato in un ambiente ricco di luce, suoni e stimoli visivi sia già parzialmente abituato a farsi manipolare L’ARRIVO A CASA 1. Organizzare una stanza nella quale disporre tutto ciò di cui necessita il gattino (ciotola, cassettina per i bisogni, cuccia…) 2. Chiudere il gattino in questa stanza e aprire il trasportino 3. Lasciare il gatto da solo e non forzare in alcun modo l’esplorazione 4. Visitare spesso la stanza senza cercare il contatto diretto 5. Introdurre uno stimolo per volta 6. Aprire la porta solo quando il gattino dimostra di essere perfettamente ambientato nella “sua” stanza ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO DOMESTICO mensole IL GATTO VIVE LO SPAZIO IN MODO TRIDIMENSIONALE: nascondigli sopra i mobili non è importante la metratura della casa ma davanzali delle finestre piuttosto lo sfruttamento verticale dello spazio cucce rialzate La gestione più rispettosa della sua natura è il “dentro e fuori”: Cibo, acqua e luoghi di riposo all’interno della casa ma con possibilità di accesso all’esterno Gradualmente ma comunque non più tardi dei due mesi di età introducete: trasportino viaggi in automobile oggetti e giochi rumori ambienti diversi GIOCHI Stimolano l’attività fisica e mentale aiutandolo a combattere lo stress e a prevenire le patologie del comportamento LA STIMOLAZIONE DEL COMPORTAMENTO PREDATORIO ATTRAVERSO LE MANI E’ UN GIOCO INAPPROPRIATO! Se non viene al più presto sostituito da altre forme di gioco il gattino non imparerà mai a lasciarsi coccolare e attuerà comportamenti sostitutivi ogni volta che viene manipolato VITA DI GRUPPO Impossibilità di condividere un ambiente chiuso senza segni di ansia o di stress in caso di sovraffollamento PREVENZIONE DELLO STRESS DA SOVRAFFOLLAMENTO ACCESSIBILITA’ DELLE RISORSE numerose ciotole con acqua e cibo almeno una cassettina per i bisogni per ogni gatto numerosi luoghi di riposo, sicuri ed in posizione sopraelevata COME RENDERE FELICE UN GATTO accesso all’aperto nascondigli possibilità di arrampicarsi possibilità di guardar fuori gioco attività predatoria interazione con le persone possibilità di graffiare “proteggere il tuo amico è un dovere” Temperatura rettale 38.5 – 39 °C Frequenza respiratoria 10 –20 atti/min conosciamolo….. Frequenza cardiaca 110 – 140 batt/min Comparsa primo calore 4 – 12 mesi Durata calore 6 –7 giorni Durata gestazione 58 – 70 giorni Prime cure…… Trattamenti Antiparassitari Vaccinazioni Contenimento Per le normali cure….. somministrare liquidi…. somministrare compresse… …..prevenire è sempre meglio che curare………… Profilassi pulci e zecche parassiti intestinali filariosi Malattie respiratorie Gastroenteriche FIV – FeLV - FIP Pulci il ciclo vitale della pulce si svolge sia sull’animale che nella casa solo il 5% delle pulci si trova sull’animale Il 95% di uova, larve e pupe è disseminato nell’ambiente (tappeti, angoli del pavimento, tessuti) sono deposte sull’animale disseminate nell’ambiente poi cadono a terra UOVA LARVE ADULTI PUPE vivono sull’animale 1-3 mesi durano più di 12 mesi nell’ambiente …..la profilassi è importante perché……… prurito trasmissione di malattie infezioni cutanee anemia prodotti spot-on come difendersi? prodotti spray prodotti per via orale Le zecche trasmissione di malattie gravi profilassi importante perché.. anemia ruolo zoonosico prodotti spot-on come difendersi? prodotti spray fondamentale la rimozione nel modo corretto importante il trattamento ambientale LA SVERMINAZIONE utile un esame coprologico deve precedere la prima vaccinazione Parassiti intestinali possibile causa di patologie importante ruolo zoonosico (Taenia) diffusione ambientale prodotti per via orale Come difendersi? prodotti spot-on prodotti iniettabili importante esame coprologico annuale di controllo e terapia evitare l’alimentazione con carne cruda La filariosi trasmessa dalle zanzare malattia che colpisce l’apparato cardiocircolatorio con manifestazioni cliniche meno evidenti rispetto al cane prodotti per via orale come difendersi? prodotti spot-on importante l’eventuale test pre-profilassi eventuale utilizzo contemporaneo di repellenti specifici LE PRIME VACCINAZIONI a 8 settimane di vita deve essere richiamata dopo 21-30 giorni fondamentali per la sua buona salute proteggono contro: rinotracheite infettiva calicivirosi panleucopenia virale forme respiratorie forma enterica ……e per i primi 15 giorni dopo la seconda vaccinazione………………………… evitare il contatto con altri animali evitare di lavare o far bagnare l’animale evitare sbalzi temperatura LEUCEMIA FELINA virus a latenza molto prolungata predispone all’insorgenza di tumori in età adulta contagio anche tramite contatto orale possibile protezione vaccinale Immunodeficienza felina FIV virus a latenza molto lunga, alcuni anni, durante i quali il gatto può apparire perfettamente sano predispone all’insorgenza di patologie varie per caduta difese contagio attraverso sangue, rapporti sessuali e saliva ma non attraverso le ciottole perché il virus è labile non esiste profilassi vaccinale la castrazione o la sterilizzazione possono ridurre i rischi in caso di sospetto eseguire il test diagnostico …………vanno richiamate? SI rinotracheite infettiva calicivirosi ANNUALMENTE panleucopenia leucemia felina ANNUALMENTE “obbligo di un buon padrone è prendersi cura del proprio amico” Il gattino deve essere costantemente abituato a farsi toccare e curare dal proprio padrone del suo mantello delle sue orecchie Prendersi cura…. dei suoi denti dei suoi occhi delle sue unghie …il suo mantello………. scegliere gli strumenti giusti va spazzolato quotidianamente se a pelo lungo Il gatto si toeletta frequentemente fornire una buona alimentazione profilassi ectoparassiti Attenzione ai TRICOBEZOARI Il gattino non ama farsi lavare o bagnare………. ……….le sue orecchie…………. una corretta pulizia riduce il rischio di problemi futuri utilizzare adeguati prodotti per la pulizia evitare di utilizzare cotton fioc o similari attenzione al prurito per possibile presenza di acariasi …..per i suoi denti……… fornire una corretta alimentazione e utilizzare prodotti specifici abituare il gattino a farsi toccare la bocca se necessario far eseguire una detartrasi professionale ………i suoi occhi……….. conoscere i suoi occhi! abituare a pulirli frequentemente se necessario utilizzare una garzina o un battufolo di cotone imbevuto con soluzione fisiologica o acqua borica e pulire solamente la parte esterna ……..le sue unghie…………. abituare il gattino a farsi toccare le zampe somministrare una corretta alimentazione ben integrata se necessario eseguire un taglio periodico “anche il più piccolo dei felini è un capolavoro della natura” GRAZIE PER L’ATTENZIONE