Alphen aan den Rijn, Ecolonia
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Alphen aan den Rijn, Ecolonia
11) ECOLONIA UN COMPLESSO RESIDENZIALE ECOCOMPATIBILE Luogo: Alphen aan den Rijn, Provincia di Utrecht, Paesi Bassi. Destinazione d’uso: complesso residenziale costituito da 101 abitazioni unifamiliari. Durata del progetto: 1989-1992. Committente: Comune di Alphen aan den Rijn e NOVEM (Agenzia per l’energia e l’ambiente dei Paesi Bassi) Partners: VROM (Ministero degli Affari Economici), EV (Ministero dell’Ambiente), EWR (Agenzia locale per la fornitura di energia); Bouwfonds (Fondo monetario per le Costruzioni dei Comuni Olandesi). Progettista: Lucien Kroll, Belgio. Caratteristiche generali: esperienza pilota per la realizzazione di un intero complesso residenziale, elaborato secondo principi ecologici coerenti: riduzione del consumo energetico e integrazione dell’ambiente nelle strutture edilizie e nel contesto abitativo. Le abitazioni sono state costruite nell’ambito di un ampliamento di un vicino quartiere costituito da 300 alloggi e sono state progettate per la fabbricazione in serie, quindi non per un target specifico di committenti. L’architetto Lucien Kroll ha elaborato un piano di sviluppo urbano sostenibile che comprende il maggior numero possibile di elementi naturali e richiede la partecipazione attiva degli abitanti. Sotto il profilo energetico si è mirato ad una riduzione del fabbisogno, ottimizzando le possibilità di risparmio e privilegiando le fonti rinnovabili di energia. Obiettivi fondamentali: dimostrare che la realizzazione di edifici sostenibili è possibile usando le attuali tecniche e conoscenze; identificare le lacune di tali conoscenze; utilizzare le informazioni acquisite; costruire e vendere 101 abitazioni unifamiliari tramite il mercato immobiliare. Qualità ambientale: introduzione di sistemi per il risparmio delle risorse ambientali; utilizzo dei materiali e delle soluzioni costruttive più appropriate per la qualità ambientale; qualità architettonica ed ambientale nelle abitazioni (parametri di comfort). Caratteristiche bioclimatiche: la piazza centrale è occupata da un lago che, oltre ad avere una funzione estetica, contribuisce alla regolazione delle piene. Inoltre, nella scelta delle essenze per i giardini e gli spazi verdi si è tenuto conto di fattori quali la regolazione termica e l’effetto frangivento. Principi costruttivi e materiali: i materiali utilizzati sono stati scelti per durare nel tempo, essere riparabili, riciclabili e non produrre rifiuti nocivi. L’ossatura muraria è in legno sostenibile di abete, che offre ampie possibilità di ricorrere al prefabbricato. Le abitazioni si possono eventualmente smontare, il peso leggero consente di limitare il peso delle fondazioni, i tempi di costruzione sono brevi, si può impiegare un pacchetto qualitativamente elevato di materiali isolanti e si ottiene una limitazione dei danni ambientali nel cantiere (“integrated chain management” per la catena dalle materie prime fino alla demolizione e alla riutilizzazione). Impianti e tecnologie: impianti di riscaldamento e di condizionamento a risparmio energetico. Conclusioni e risultati: tutte le abitazioni sono state costruite e vendute. I risultati del progetto sono stati monitorati nel corso di due anni: si sono ottenute una diminuzione del 40% nel consumo del gas, del 20% nel consumo dell’acqua e del 10% nel consumo di elettricità. Le informazioni sull’utilizzo degli alloggi sono state fornite in una fase avanzata del processo e di conseguenza i residenti e gli altri utenti non erano del tutto preparati. Inoltre, le norme e le leggi vigenti possono ostacolare l’attuazione di progetti simili, per cui è necessaria la flessibilità delle autorità locali per raggiungere gli obiettivi previsti.