3 gennaio_Inaz_SassariNotizie
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02-01-2014 Data SASSARINOTIZIE.COM (WEB) Pagina 1 www.ecostampa.it Foglio Mobile giovedì 2 gennaio 2014 Prima Pagina News Lavoro 24 Ore Salute Accedi Appuntamenti Registrati Servizi Newsletter Aggiungi ai Preferiti Rubriche RSS Video Vita dei Comuni OlbiaNotizie Sostenibilità POLITICHE Inaz, idee nuove per far ripartire lavoro e relazioni industriali Gilli (Inaz): numerosi gli interventi legislativi sul lavoro, ma nella realtà il mercato del lavoro non è governato (Lab) 02/01/2014 15:14 Tweet Stampa Riduci Aumenta Condividi | In primo piano Più lette della settimana Da professoressa ad assessore Flavia Franconi torna in Basilicata Nuovo anno, vecchia vertenza Sitin dei lavoratori Aicop Porto Torres, un tuffo a Balai per festeggiare l'arrivo del 2014 Capodanno amaro per la Livingston Cancellati 4 voli tra Alghero e Roma Fiocco rosa all'Aou per il nuovo anno Il primo nato del 2014 è una bimba Rotte navali per la Sardegna Moby cede il dieci per cento Conto alla rovescia per i saldi Ogni famiglia spenderà 340 euro Clima avvelenato in casa Pd dopo la rinuncia della Barracciu Castelsardo saluta il nuovo anno con Irene Grandi e i fuochi d'artificio I Negrita sul palco di Alghero per festeggiare l'arrivo del 2014 Irene Grandi, Negrita e Tippa Irie Tutti i big della serata di capodanno Picchia la madre e la minaccia, arrestato 16enne di Sorso Scassinava distributori automatici Arrestato un 30enne sassarese Villanova Monteleone, un cacciatore perde la vita durante una battuta Coltivava cannabis nella villa dove faceva il custode: arrestato Passo indietro di Francesca Barracciu Ora il Pd cerca un candidato last minute Un lutto colpisce il cantante Tippa Irie Salta la sua esibizione di fine anno Nuova Sardegna, trasferita a Roma la sede legale della società editoriale La Dinamo si regala Drew Gordon Il pivot americano torna in biancoblù Mascherati da Silvio Berlusconi e Nonna Papera rapinano un bar Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 110043 Roma, 2 gen. (Labitalia) Idee nuove per far ripartire il lavoro e le relazioni industriali. Con questo intento Inaz, azienda italiana specializzata in software e soluzioni per amministrare, gestire e organizzare il lavoro, ha raccolto in un volume de 'La piccola biblioteca d'impresa', intitolato proprio 'Idee per far ripartire il lavoro e le relazioni industriali', i contributi di esperti e protagonisti del mercato del lavoro. Tra questi, l'economista Marco Vitale, l'ex ministro del Lavoro e giuslavorista Tiziano Treu, il docente universitario Luca Meldolesi, e Luca Failla, socio fondatore di Lablaw, studio legale. "In questi anni scrive nell'introduzione Linda Gilli, presidente e ad Inaz sono stati numerosi gli interventi legislativi sul lavoro, ma nella realtà il mercato del lavoro non è governato. Occorrerebbe maggiore attenzione a tre ambiti spesso dimenticati: la crescita dell'economia reale, perchè è questa che porta lavoro e aumento dell'occupazione, la cultura che fa crescere anche l'occupazione giovanile, la flessibilità ed elasticità che favoriscono la crescita". E invita a fare un salto di civiltà verso relazioni industriali che mettano al centro il valore dell'impresa anche Marco Vitale, che spiega: "Abbiamo bisogno di uscire allo scoperto, di dire che ci troviamo in un paese in cui molte componenti del sindacato sono preistoriche nel modo di pensare, ma anche molti imprenditori sono arcaici e preistorici: basta vedere come si sono comportati nella vicenda Ilva per vedere la pochezza della nostra classe dirigente cioè di noi stessi". "I mali del diritto del lavoro osserva invece Luca Failla sono tanti e sono stati spesso discussi, c'è un atteggiamento generale che critica il diritto del lavoro italiano che è eccessivamente frammentario, non esiste un corpus unico, non esiste uno statuto dei lavori. Ne parlava Marco Biagi". Insomma, il nostro diritto del lavoro, dice Failla, "è rigido, perché fatto di norme inderogabili, perché la funzione è quella di tutela e di tutelare il soggetto debole del rapporto, cioè il lavoratore". Una cosa che, ricorda, "andava bene nella logica fordista del lavoro di 40 anni fa, ma oggi dopo 4 anni di crisi, mi chiedo se quelle rigidità e inderogabilità assolute abbiano ancora un fondamento". Ma il diritto del lavoro non è tutto, osserva Tiziano Treu. "Se non affrontiamo i problemi fondamentali della produttività e della domanda spiega l'ex ministro del Lavoro nessuna normativa del lavoro potrà mai aiutare, neppure la flessibilità, perché non possiamo pensare che la flessibilità da sola produca lavoro". "Anche negli ultimi numeri dell'Economist emerge che la Gran Bretagna, il cui mercato del lavoro è molto flessibile, ha una disoccupazione giovanile quasi come l'Italia. Quindi ci vuole ben altro; serve una politica industriale coerente, servono investimenti nell'innovazione e nell'educazione", conclude Treu.