Turismo meno campanilistico e più comprensoriale

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Turismo meno campanilistico e più comprensoriale
ANNO LII - N. 5
Venerdì 18 Maggio 2012
€ 2,00
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA
Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf)
Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S.
Socio Effettivo € 25,00 - Socio Aderente € 22,00 - Socio Aderente estero € 27,00
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Turismo meno campanilistico
e più comprensoriale
I
n un recente numero
dell’Alassino è comparso un
interessante e stimolante articolo che ci invitava a prendere
in considerazione una diversa
prospettiva dell’offerta turistica, meno campanilistica e più
comprensoriale o territoriale. È
molto positivo che qualcuno si
apra a questa ipotesi, che già da
tempo è stata proposta e riproposta ma con scarsi risultati e
poca attenzione da parte di coloro che, amministratori pubblici o operatori del settore , si occupano e si sono occupati di sviluppo e programmazione turistica. Le prime idee, non solo
teoriche ma programmatiche
furono lanciate fin dagli anni novanta, ed ebbero un certo riscontro e molta attenzione in….
Francia.
In concreto le direttive di una
proposta turistica che superi i
limiti ed i confini di un singolo
comune (Alassio ad esempio) si
sviluppano almeno in tre diverse direzioni: potenziamento delle risorse ambientali, spesso
non limitabili ad un solo territorio comunale; collaborazione
orizzontale con paesi vicini ed
ultimo, ma non per importanza,
una integrazione vera tra costa
ed entroterra.
Nel caso specifico del nostro
territorio ciò di cui disponiamo
non è poco, almeno potenzialmente. Consideriamo anche
una piccola area che abbia la
sua base compresa tra Alassio
Albenga ed il suo sviluppo nei
relativi entroterra. Risultano subito evidenti
due grandi risorse ambientali: la
val Pennavaire
con l’areale di
inizio dell’area
alpina e l’isola
Gallinara. I tentativi di creare
un parco del
Pennavaire e
mettere così a
disposizione del
turismo una unicità ambientale
riconosciuta in
Europa
(ma
ignorata in zona) non hanno
avuto risultati
così come vaghe, incomplete
e, forse, poco
convinte sono le
prospettive di
un parco marino-terrestre della
Gallinara. Sempre prevalgono
gli interessi di pochi e la lungimiranza non è una virtù.
Naturalmente l’offerta ambien-
Pranzo
Sociale
Domenica 3 giugno 2012
ore 12,30
Ristorante Castè - Alassio
ore 11.30 - Santa messa
nella Chiesa Madonna delle Grazie
Prenotarsi entro il 1° giugno presso l’A.V.A.
tale può poi contare sua altre
opportunità: dalla collina
Alassina (quello che ne rimane),
ai percorsi ambientali verso
Testico, passeggiate storiche,
archeologiche verso Albenga e
altro ancora. Quello che è importante capire è che, affinché
l’offerta ambientale muova una
certa quantità/qualità di turismo deve superare una “massa
critica” di proposte tali da giustificare una vacanza. Se il nostro territorio mettesse in campo tutte le sue possibilità raggiungerebbe sicuramente questo obiettivo. I vantaggi, poi, per
Alassio sono evidenti. Pur promuovendo mete turistiche situate in altri comuni, è ovvio
che solo la nostra città ha le
strutture ricettive in grado di
accogliere un flusso turistico
che dovrebbe essere abbastanza consistente. Ora diamo qualche numero. Da una ricerca non
recente, ma non troppo datata
risultano questi interessanti dati. Per il 48% dei frequentatori la
spiaggia di Alassio la conoscenza dell’entroterra è nulla; per il
restante 52% è limitata a poche
località note e vicine.
Ciò nonostante ben l’87% si dimostra interessato al turismo
ambientale e, tra questi un 53%
gradirebbe percorsi di escursionismo a piedi ed un 13% escursionismo subacqueo. Le richieste? Il 40% chiede più materiale
in cui sono inseriti. Una faticosa
riscoperta viene tentata, ad
esempio, dal FAI che tutti gli anni porta un grandissimo numero
di persone a vedere e conoscere
beni culturali inattesi e splendidi. Diventa qui centrale il ruolo
della vicina Albenga, ricca di
possibilità da questo punto di vista, scarsamente valorizzata e
non molto dotata di strutture alberghiere che avrebbe tutto da
guadagnare in una sinergica collaborazione con Alassio per arrivare insieme ad un’offerta turistica ideale in cui la spiaggia della Baia del Sole si sposa con il
centro storico ingauno e con il
parco marino. Infine la dimensione extra-comunale potrebbe
permettere la creazione di proposte culturali come mostre
d’arte o altro, finalmente non
provinciali o autoreferenti ma di
livello almeno nazionale che
possano contribuire alla famosa
destagionalizzazione di cui si favoleggia da anni. È chiaro che
per fare questo ed altro ancora,
che per brevità ora trascuriamo,
ci vogliono investimenti, idee,
progetti, fantasia, cultura, apertura mentale, umiltà e coraggio.
Ma queste sono le cose per cui
scegliamo i nostri amministratori. O no?
A.V.A.
VILLA DELLA PERGOLA:
un giorno e mezzo
9000 visitatori...
Si amici... è stato un vero successo l’apertura della Villa della
Pergola! Successo l’organizzazione dell’evento, successo la
partecipazione, successo la riuscita. Anche il tempo ha reso
omaggio a tanto impegno e impiego di attenzione, intelligenza, cultura e amore.
La pioggia intensa e persistente dalla notte precedente non lasciava prevedere nulla di buono. Invece alle 11 di sabato mattina, in orario con l’inizio della
cerimonia di inaugurazione, il
sole si è fatto largo e ha reso ancora più bello (se fosse possibile) questo Giardino inserito nei
più belli d’Italia, una vera gioia
per gli occhi e per il cuore!
Non vi racconto della presenza dell’Ambasciatore del Regno
Unito, della Presidente nazionale del Fai, degli eredi degli antichi proprietari invitati per l’occasione, dei personaggi importanti, delle autorità, di tutti gli
Ancora in merito alla cessione
dell’ex ospedale pubblichiamo
una sintesi della delibera relativa
informativo, il 33% vorrebbe un
sistema di trasporto pubblico
per le visite e le escursioni. il 20%
desidera proposte di turismo gastronomico. L’indagine, come
detto, non è recentissima, ma
l’interesse e la sensibilità per
questo tipo di turismo è sicuramente rimasta se non aumentata. A questo poi si aggiunge sicuramente una forte domanda di
cicloturismo, come ampiamente
dimostrato dalla presenza di ciclisti italiani e stranieri un poco
dovunque nel nostro entroterra.
Si può, naturalmente sviluppare
questo tema con elementi più
pratici ed operativi, ma questa è
un’altra storia e merita un dibattito a più voci. Preme invece affiancare a questa prima analisi
una seconda che aggiunge valore all’idea di una integrazione costa entroterra. Mi riferisco ai
percorsi della storia e dell’arte
che dal mare salgono verso l’interno e che spesso, totalmente
ignorati, hanno la stessa dignità
e bellezza del contesto naturale
Comune di Alassio (SV)
Programma delle alienazioni
e valorizzazioni ai sensi dell’art.
29 della L.R. n° 37/11 –I stralcio
DGR N° 280/12. Immobile RSA-fisiatria – Espressione del proprio orientamento in ordine alla
proposta di modificazione delle
destinazioni d’uso degli immobili e della correlativa disciplina
urbanistica-edilizia.
Con nota del 05-03-2012 Prot.
N° 1624, l’Arte di Genova ai sensi del soprarichiamato art.29
della L.R. n° 27/11, ha richiesto
l’inserimento nel programma
delle alienazioni e valorizzazioni su un primo lotto, fatta salva
la possibilità di ulteriori richieste di inserimento
Struttura Sanitaria Assistenziale – RSA, Comune di Alassio
(SV) Via Adelasia n° 22
Struttura Sanitaria Dialisi,
Comune di Alassio (SV) Via
Adelasia n. 20;
OMISSIS….
di dare atto che ai comuni interessati verrà devoluto il 10%
dell’incremento di valore da ricavarsi dall’alienazione degli
immobili di cui trattasi.
OMISSIS….
la nota del 22-03-2012 Prot. N°
45068 pervenuta in data 26-032012 Prot. N° 7797, con la quale
la Regione Liguria trasmetteva
la Deliberazione della Giunta
Regionale n° 280 del 13-03-2012,
con la relativa documentazione
in vista dell’assunzione degli
adempimenti necessari di competenza del Comune previsti
dai commi 5 e 7 dell’art. 29 della
L.R. n° 37/11 e specifica che entro 45 giorni dal ricevimento
della stessa il Comune è tenuto
ad assumere la deliberazione
del Consiglio Comunale per
l’espressioone del proprio
orientamento in ordine alla proposta di modificazione della destinazione d’uso degli immobili
(struttura Sanitaria Dialisi e RSA
Fisiatria).
Il consiglio Comunale di
Alassio esprime il proprio
orientamento favorevole in ordine alla proposta di modificazione della destinazione d’uso
dell’immobile denominato RSA
FISIATRIA e della correlativa disciplina urbanistica-edilizia.
OMISSIS…
Fatto salvo il reperimento e/o
monetizzazione degli standards
secondari di cui agli art.7 e 25
del P.U.C., in rapporto al pertinente intervento edilizio al fine
di sopperire alla riduzione del
fabbisogno di servizi (Zona FH),
il Soggetto Attuatore sarà obbligato a realizzare e cedere al
Comune una struttura da destinare ad attrezzatura di interesse comune (RSA ed Asilo per gli
anziani) in misura non inferiore
a 450,00 mq netti, con relativi
spazi esterni pertinenziali sistemati a verde individuati nei locali ex fisiatria.
ospiti che hanno rallegrato e arricchito la manifestazione, non
ne parlo perché al momento in
cui uscirà L’Alassino si saranno
già analizzati tutti gli argomenti
relativi, mi sta a cuore però, sottolineare come gli Alassini hanno voluto, affrontando le difficoltà del percorso a piedi e delle lunghe code, sì, anche soddisfare la curiosità, ma soprattutto, affermare il loro interesse,
l’ammirazione e la gioia di poter
contemplare nel suo splendore
questo ‘monumento’ così dentro la nostra storia.
Nel mio cuore una speranza:
che questo evento così importante, sentito e partecipato,
possa davvero segnare l’inizio
di un cambiamento. IL CAMBIAMENTO, la rinascita della speranza di un’Alassio ritrovata…
rinata...
FLOREAT ALAXIUM
CMR
Assemblea
ordinaria dei
soci A.V.A.
Il 23 aprile u.s. si è svolta. l’assemblea ordinaria della “Vecchia Alassio” presso la sede sociale, con una buona presenza
di soci.
Il presidente Gianni Giardini,
apre la seduta ringraziando gli
intervenuti per la partecipazione e tutto il C.D. per la fattiva
collaborazione nella gestione
dell’attività AVA.
Il primo punto all’ordine del
giorno è la relazione del presidente che si articola in tre argomenti:
(continua a pagina 2)
MOSTRE
Sala Carletti
Dal 1° al 15 giugno 2012
espone
NIKOS MAURIKIS
Pittore-scultore
Dal 16 al 30 giugno 2012
le pittrici
Marisa VALLE e
Ester GRIMALDI
Dal 1° Luglio al 10 Luglio
il pittore
Ettore GHIRINGHELLI
2
«L’ALASSINO»
ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI A.V.A. (segue dalla prima pagina)
1)- Il ricordo, con soddisfazione e piacere, del successo ottenuto con la manifestazione di fine anno “Ritruvammuse Insemme 2011”; avvenimento legato
al compimento del cinquantenario della fondazione AVA, con
ancora un grazie a tutti coloro
che lo hanno reso possibile.
2)-I risultati che si stanno concretizzando giorno dopo giorno
derivanti dall’impegno dedicato
alla conservazione della collina,
lavoro egregiamente svolto
dall’associazione di volontariato “Alassio in Cornice” gestita
dall’AVA e comprensiva dell’A.N.A.
- A.R.E.S. - C.A.I. - Alassio Bike S.O.M.S Moglio - S.A.M.S. Solva.
Si sta ultimando la posa della segnaletica sentieri collinari, lavoro che a breve terminerà con la
collocazione in siti concordati
con l’Amministrazione Comunale, di tre grandi tabelloni segnaletici riepilogativi dei sentieri percorribili.
3)- Richieste ai soci ed ai simpatizzanti di fornire all’associazione suggerimenti, idee, critiche tutto ciò che può consentirci di migliorare il nostro operato, soprattutto per il giornale
“L’Alassino” stante qualche velata critica pervenutaci che ci
vorrebbe più “graffianti” nei confronti di chi ci amministra.
Proprio nel merito l’AVA sta
osservando l’operato dell’Amministrazione in questo inizio di
mandato, apprezzando una fattiva collaborazione e condividen-
do alcune importanti posizioni
assunte contro un’edilizia “forzata” prevalentemente operante sulla collina, ma l’AVA resta
molto critica sulla volontà “pare” di abbandonare definitivamente il progetto “Fonti delle
Allegrezze” di Caprauna. Comunque noi non demorderemo
mai ed in futuro terremo sempre
sveglio il problema.
Il presidente ricorda che con il
2012 scadrà l’attuale C.D. AVA in
carica e pertanto è opportuno
che i soci si attivino per tempo
alla ricerca di disponibilità di
nuovi nomi da proporre come
candidati per il nuovo consiglio
direttivo, per i probi viri, e per i
sindaci. Si congeda con un “FLOREAT ALAXIUM” salutato da un
caloroso applauso.
Prima di passare al secondo
punto all’ordine del giorno, il
presidente ricorda che anche
per questo anno è in programmazione,durante il mese di
Agosto, l’ospitalità dei volontari
dell’A.N.A. - della Protezione
Civile Lombarda, con il compito
di realizzare e ripristinare percorsi taglia fuoco e prevenzione
incendi. Ospiti del Comune e affiancati alla Protezione Civile di
Alassio, si avvarranno del supporto logistico ed operativo di
“Alassio in Cornice” in particolare della Nostra Locale Sezione
Alpini “ANA”
Con il secondo punto all’ordine del giorno viene data la parola ai soci presenti per esporre le
varie ed eventuali considerazioni. Si chiede notizia circa la manifestazione titolata “Alassio,
tra Musica e Poesia” e la risposta
che è stata sospesa in quanto
“creatura” del compianto Tomschi e siamo in attesa che il nuovo C.D. l’anno prossimo trovi
una veste innovativa.
Per quanto attiene il paventato spostamento del mercato e la
inversione di marcia lungo c.so
Dante, c.so Marconi, c.so Europa si chiede all’AVA di vigilare…
Lamentele feroci espresse per
il cattivo e pericoloso stato delle strade collinari (provinciali),
sia per il fondo dissestato che
per i molti muri a secco pericolosamente a rischio crollo, non
aspettiamo il morto per svegliarci ed agire…
Si chiede alla redazione
dell’Alassino di riproporre ad ogni
prossimo numero il problema
dell’acqua di Caprauna (Fonte
Allegrezze), per sensibilizzare i
lettori ed i cittadini su di una esigenza che, nel futuro prossimo
venturo, sarà determinante se si
pensa che l’acqua nel mondo diventerà più importante del Gas e
del Petrolio, e vi sono in certi stati
già le prime avvisaglie. Pensiamoci bene prima di rinunciarvi.
Dopo vivace, animato ma proficuo dibattito, l’assemblea si è
chiusa con un voto unanime di
approvazione sull’operato del
C.D., nessun contrario e nessun
astenuto.
A.V.A.
25 APRILE 2012 - FESTA DELLA LIBERAZIONE
La storia parla italiano
Come da programma la cerimonia ha avuto luogo in piazza
della Libertà, dal Comune, con
la presenza del Sindaco e della
giunta, Autorità Militari, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia
di Finanza, Capitaneria di Porto, Associazione Alpini di Alassio, rappresentanti di alcuni
partiti politici con bandiere e la
partecipazione di numerosi cittadini.
La manifestazione è incominciata con la celebrazione della
Santa Messa officiata dal Vicario Generale della diocesi
Mons. Giorgio Brancaleoni, che
nella sua omelia, commentando
le parole tratte dal “Vangelo secondo Marco”, ha risaltato il valore della parola “Libertà” intesa come impegno nella lotta
contro il “male” che, oggi come
allora e da sempre, si dimostra
con estrema difficoltà. Commovente, come sempre, durante la
“preghiera dei fedeli” quella recitata dalla figlia del martire
Mario Bestoso fucilato sul molo
di Alassio che ne porta il nome.
Al termine della Santa Messa. È
stato espresso l’augurio che il
25 Aprile sia forza e stimolo a
conservare e ritrovare quel bene che ci fu dato a prezzo di
enormi sacrifici. È seguita la be-
nedizione delle corone da porsi
sulle lapidi in Comune, al Monumento dei Caduti e sul Pontile.
Le note dell’Inno Nazionale
hanno introdotto l’intervento
del presidente della sez. A.N.P.I.
avv. Claudio Bottelli che ha voluto essere presente alla manifestazione sostenendo la causa
di riconoscimento al valor civile degli Alassini: Libero Picciolini, Nicola Pelle e Dario Franco
con la seguente motivazione
letta per l’occasione dalla
dott.ssa Marina Balduzzi: “Per
l’azione compiuta a salvaguardia della galleria ferroviaria destinata a essere distrutta con cariche esplosive dalle truppe naziste durante la loro ritirata”.
Il Sindaco prof. Roberto Avogadro, dopo aver ringraziato
tutti i presenti, ricorda i tre eroici Alassini per i quali è già iniziato l’iter per il giusto riconoscimento, per poi cedere la parola, in qualità di oratore ufficiale, al sen. Umberto Scardaoni presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età
Contemporanea di Savona, dopo aver ricordato la figura del
compianto dott. Dino Grollero e
ringraziato l’avv. Claudio Bottelli per la sua instancabile opera, ricorda come dopo la “Re-
sistenza”, dopo venti anni di dittatura, siano state possibili, già
fino dal 1946, le prime elezioni
amministrative con relativo e
innovativo voto alle donne, il
referendum per l’istituzione
della Repubblica che col fascismo condannò la monarchia responsabile sia dell’avvento al
potere dello stesso che del famigerato 8 settembre 1943 foriero di tante tragedie e, non ultimi, i molti diritti che ebbero i
cittadini con la promulgazione
della Costituzione.
Sul bellissimo canto magistralmente eseguito dagli alunni delle classi 5^ elementari statali accompagnati dalle note di
“Bella ciao” suonate dai ragazzi
della scuola musicale “Morteo
Ollandini” e cantato da molti
presenti, iniziava la premiazione degli studenti per i loro elaborati svolti sul tema della
Costituzione.
Al termine, si è formato un
corteo per la posa delle corone
sulle lapidi in Comune, al Monumento ai Caduti e sul pontile.
Presso la sede dell’Associazione Alpini di Alassio è stato
offerto un graditissimo “rinfresco” a tutti i presenti.
Gianni Croce
I PREMIATI DEL CONCORSO INDETTO DALL’ANPI
Le classi V Elementari delle
maestre Damonte e Armato;
per la Scuola Media Morteo
Ollandini, Maria Calcagno 3aA,
Guo Wenxiang 3aB, James Battistini 3aC, Emanuele Vendrame
3 aD; per la Scuola Media Don
Bosco Sergio Bogliolo 3aA, Greta Nolli 3aB, Letizia Ottonello e
Ilaria Beneccio 4 a Liceo Clas-
sico; per l’Istituto Alberghiero
Giancardi la classe 3 a OGA,
Marco Garello e Giacomo Scarone 2aB ENAC, Giulia Favi 2aA
ENAC, Gloria Giardina 4 aA
ENAC e Rita Ciccione 4a TGA.
È stata premiata inoltre la
Scuola di Musica Morteo Ollandini, che ha suonato l’Inno
Nazionale e alcuni canti parti-
giani.
La manifestazione si è conclusa con il corteo che ha deposto le corone alla lapide in
Comune, al Monumento ai Caduti e sul Pontile Bestoso.
Nel pomeriggio il concertoevento organizzato dal Circolo
Arci-Brixton in Piazza dei
Partigiani.
Venerdì 18 Maggio 2012
LE TRE SCIMMIETTE
VEDO
SENTO
PARLO
Grazie all’assessore Giacomo Nattero che si è preso cura del verde di Alassio, già orgoglio del paese e imitato da tutti. Le arance amare, una volta lussureggianti, erano ridotte a scheletri. Bravi questi giovani che accettano i suggerimenti provenienti dall’esperienza degli anziani; solo gli arroganti
non accettano i consigli!!!
ETERE PRIVATO O DI TUTTI?
La piazzetta Araldi Durante è un luogo delizioso. Mi piace sostare sul bellissimo sedile rotondo
sormontato da un ulivo. Mi piace andare ammirando lo splendido scorcio di mare, godere di un
bene ormai perduto, il silenzio; sennonché un negozio di abbigliamento ha piazzato un altoparlante esterno, veicolo non di musica classica, come accade a Barcellona, ma di fastidiosi programmi radiofonici del più largo e superficiale consumo. Possibile ricordare all’esercente che
l’etere è di tutti?
NUOVA RESIDENZA PROTETTA
PER ANZIANI
La nuova Residenza protetta del Comune di Alassio che
ospiterà gli anziani è in fase di
ultimazione.
In data 15 febbraio u.s. la
Ditta costruttrice DFG progetti immobiliari S.p.a. ha comunicato la fine dei lavori e gli uffici comunali stanno effettuando le verifiche tecniche
sulla regolare esecuzione
dell’opera e la conformità al
progetto esecutivo approvato. Dal punto di vista tecnico
sarà ancora necessario effettuare tutti i collaudi di legge,
gli allacciamenti delle utenze
e la sistemazione dell’area
esterna.
La struttura si trova in via
Petrarca in zona collinare con
vista mare e ospiterà gli attuali ospiti autosufficienti del
Poggio Fiorito oltre ad ospiti
parzialmente autosufficienti
(si valuterà per i non autosufficienti), al fine di rispondere
ai nuovi bisogni legati all’allungamento dell’età media e
alle patologie correlate.
Sarà quindi una tipologia di
servizio pubblico completamente nuovo per il Comune
di Alassio e questa svolta
sarà definita anche da un
nuovo nome che sarà dato alla struttura.
Si tratta di un immobile
progettato rispettando le più
recenti indicazioni per strutture socio-sanitarie ed è costituito da quattro piani e un
solarium.
Al piano terra è presente
l’ingresso, un magazzino e la
camera mortuaria.
Al primo piano è collocata la
lavanderia per gli ospiti, magazzini per la biancheria pulita e gli spogliatoi per il personale.
Al secondo piano si trova la
cucina e una splendida sala da
pranzo. Questa sala molto luminosa e ampia da su un terrazzo esterno dove gli anziani
potranno trascorrere gran
parte del loro tempo durante
la bella stagione. Sempre al se-
condo piano è presente un locale polifunzionale dove avrà
sede la palestra con tutte le attrezzature più all’avanguardia
per la riabilitazione e per il
tempo libero e una zona con
tavoli e sedie comode per attività di animazione. Gli arredi
di questo locale insieme ai
materassi e alle televisioni
della struttura saranno devoluti dalla SOMS (Società
Operaia Mutuo Soccorso) sede di Alassio via XX settembre
23. Sul piano è inoltre presente l’ambulatorio medico e l’ufficio del coordinatore/assistente sociale.
Al piano terzo e quarto sono presenti complessivamente n. 20 camere doppie e
4 singole, tutte con servizi in
camera per un totale di 44 posti letto. Su ogni piano camere è presente l’infermeria, il
bagno protetto per la non autosufficienza e la cucinetta/guardiola per il personale
di assistenza.
Al piano quarto è presente
una cappella di preghiera
A breve sarà conclusa anche la gara per la fornitura degli arredi che sono stati selezionati con la massima attenzione per la qualità al fine di
far sentire a casa propria gli
anziani ospiti e dare la possibilità al personale di assistenza di muoversi con la massima efficienza. Ogni stanza
avrà letti motorizzati per la
movimentazione del paziente
in perfetta sicurezza e propone standards simili a quelli
della camera d’hotel: armadio
personalizzato, letto e comodino con parete - boiserie, zona tavolo e tv sul lato opposto
e poltroncine imbottite. Nella
sala da pranzo sono presenti
tavoli e sedie selezionati con
la massima cura e rispondenti alle più recenti norme sulla
sicurezza.
Tutti i bagni saranno attrezzati per la non autosufficienza, in tutti i locali saranno collocati protezioni di si-
curezza colorate così da essere punto di riferimento per
gli anziani, saranno collocati
un sollevatore per la non autosufficienza nei piani degli
ospiti e una sedia-doccia polifunzionale regolabile elettronicamente.
L’Ufficio Politiche Sociali è
inoltre impegnato in tutte le
incombenze legate agli acquisti alle pratiche legate all’autorizzazione al funzionamento, all’accreditamento, alla
stesura del nuovo regolamento, il sistema tariffario e
quant’altro necessario al funzionamento.
Il personale addetto al servizio effettuerà dei turni così
come prevedono le norme regionali e ricomprenderà operatori socio-sanitari, infermieri, animatori, fisioterapisti, addetti ai servizi alberghieri, un coordinatore, un
assistente sociale e un direttore sanitario.
L’Amministrazione comunale, pur in tempi come quelli che stiamo vivendo di crisi
globale e di pesanti ristrettezze economiche, ha comunque fatto una scelta di
grande attenzione nei confronti delle fasce più deboli
della popolazione. L’intervento alla Residenza Protetta
richiederà un impegno importante dal punto di vista
economico da parte del Comune. Un impegno che l’Amministrazione ha comunque
ritenuto importante affrontare per essere vicino e farsi carico dei cittadini più deboli.
Il nuovo servizio dovrebbe
prendere avvio dopo l’estate
e vuole rappresentare un punto di riferimento residenziale
per la terza età oltre che per i
cittadini residenti anche per
soggiorni brevi o medio/lunghi da parte di turisti che conoscono da tempo le bellezze
di Alassio.
IL SINDACO
AVOGADRO prof. Roberto
Venerdì 18 Maggio 2012
3
«L'ALASSINO»
CONCORSO NAZIONALE “C’ERA UNA SVOLTA”
CRONACA DI ANDATE
Premiata da Umberto Eco Alessia Bareggi, sedicenne,
che frequenta il Liceo classico di Albenga, 1ª classificata nel suo istituto
e 6ª in Italia, anno 2011. Qui di seguito il suo elaborato:
MESE DI MAGGIO 2012
“Provate a immaginare, a diventare anche voi per un attimo, o
per sempre, delle pietre, proprio di
una di esse parla la mia storia.
La nostra non è una pietra comune: è, per l’esattezza, uno scoglio. Non era sempre appartenuto
al mare, anzi sebbene fosse molto
pesante e non possedesse la capacità di spostarsi, aveva girato quasi tutto il mondo emerso, o meglio
quasi tutto il mondo emerso
le era girato intorno.
Sebbene fosse molto antico,
era la prima volta che toccava il mare e provava delle sensazioni a lui sconosciute: infatti, se prima quasi tutti i posti gli erano sembrati uguali, questo lo incuriosiva e lo impauriva insieme. Un masso non vede,
non sente, non tocca, ma
percepisce il mondo, non ha
età, è sempre esistito e probabilmente esisterà sempre. Ha quindi a che fare con
un lasso di tempo tanto
grande che per lui un attimo si protrae per molto tempo. Questo è il
motivo per cui un cambiamento
così grande lo sconvolgeva tanto:
per il sasso, che non l’aveva mai
incontrato nella sua lunga vita, il
mare era stato appena creato.
Il masso, secoli prima, aveva deciso di staccarsi da se stesso e di
farsi cadere, per rotolare giù dalla
montagna a cui era rimasto attaccato per millenni.
La nascita di un’idea in una pietra comporta secoli, ogni pensiero
che la attraversa è così duraturo e
sincero da diventare automaticamente vero, quindi non si può dire
esattamente che le pietre possano
prendere decisioni, ma che la
realtà si adegui ai loro pensieri per
sfinimento. Il nostro scoglio era
quindi giunto in una pianura, che
in seguito il mare aveva pian piano rivendicato: ora lo scoglio stava
entrando in una specie di apnea,
non potendo ribellarsi alla forza
della volontà del mare. Si preparava da tempo al suo viaggio fino
alle viscere di quell’enorme creatura rumorosa che si stava lenta-
mente inghiottendo. Sembrava un
gigantesco dinosauro, che ad ogni
respiro si avvicinava sempre più
alla sua preda, deciso a divorare
con i suoi denti di sale tutto ciò che
si trovava sul suo cammino.
Lo scoglio non si era mai sentito così piccolo: anche se non poteva vederla, percepiva chiaramente la forza e la maestosità di quella mastodontica bestia: cosa poteva opporre all’inevitabilità del
suo destino? Perciò, rattristandosi
all’idea di dover dire addio al suo
mondo, per farsi coraggio decise
di cantare all’universo i suoi ricordi: storie che parlavano di fuoco,
di buio dell’esplosione che lo aveva spinto nel mondo delle creatu-
ARASCE?
M’assettu in sce ‘na banca, in via Tirin,
cumme se avesse mai ‘n appuntamèntu,
pé stomene da sulu, in stissinin,
pé regaloghe in’ura au mé scuntèntu,
pé stò a vegghe passò ‘ste facce susse,
pé sèntili parlò a so’ lengua strona,
fo da padrui, cumme se ninte u fusse,
rexèntosè in te l’aigua da funtona ...
Umbre de via Tirin: sun chì assettau
cui fantasmi de ‘n tèmpu scunusciüu
che foscia u gh’era e foscia u nu gh’è stau
e foscia e n’ammu lasciau fo in tundüu!
Nu semmu ciü padrui de nosce stradde,
nu pommu ciü stüdiò in te nosce scöre,
tütti i ven chì pé cumandò e pé invadde ...
Ma i nu ve n’ accurzé che Arasce a möre
A möre drent’a-a famme de ricchessa
de gènte ch’i nu han ninte de arascin
pevera Arasce, c’a nu l’è ciü a stessa!
Sulu fantaxmi, in fundu a via Tirin...
Antonio Boscione
ALASSIO?
Siedo su di una panca, in via Torino, quasi come se avessi appuntamento, / per starmene da solo un pochettino, / per regalare un’ora
al mio scontento, / per vedere passar quei brutti ceffi, sentir parlare quelle lingue strane, / vederli far da padroni,con strafottenza, / risciacquarsi dentro alla fontana ... / Ombre di via Torino: son qui seduto / coi fantasmi di un tempo sconosciuto che forse c’era oppur
non è mai stato / o forse abbiam lasciato farne scempio! / Non siamo
più padroni delle nostre strade, / non possiam più studiare nelle nostre scuole, / vengono tutti a comandare e invadere ... / Ma non v’ accorgete che Alassio muore! / Muore dentro alla fame di ricchezza /
di gente che non ha niente di alassino, povera Alassio, che non è più
la stessa!/Solo fantasmi in fondo a via Torino ...
re esistenti; tutte le cose che gli
erano passate vicine avevano lasciato su di lui un segno, cicatrice
che attestava lo scivolare del tempo, un avvenimento che lo aveva
sempre solo sfiorato; cantava al
vento, alle piogge, al freddo e al
caldo che avevano temperato la
sua essenza.
Infine, ebbro della sua stessa vita, nel momento esatto in cui il dinosauro chiudeva le sue
fauci su di lui, si addormentò, sfiancato da un sonno simile alla morte.
Quando si risvegliò, il dinosauro era ancora là, ma
non era più una cosa a lui
esterna. Ora si appartenevano reciprocamente. Lo
scoglio era rinato in una vita fatta di gocce di cristallo
liquido; squame di luce lo
circondavano, armonizzandolo con il resto del suo
nuovo mondo. L’onda che
lo aveva infine ricoperto
non lo aveva fatto soffrire,
lo aveva semplicemente cambiato. In quel mondo dove non esisteva la gravità, anche i pensieri della pietra non rimasero ancorati al
suolo, ma volarono nella nuova
consapevolezza.
La marea battezzò la sua nuova
vita.
Vogliamo quindi congratularci
con questa studiosa e brava ragazza, piena di valori profondi, di
talento e fantasia.
Anche quest’anno, allo stesso
concorso, si è classificata 1ª nel
suo liceo e 3ª in Italia.
Ai complimenti dell’Associazione Vecchia Alassio, con gli auguri di un radioso avvenire si unisce la nonna Luisella.
Lasciate ogni speranza…
Negli ultimi giorni di aprile,
proprio quando si attendeva
con grande speranza l’arrivo di
ondate di turisti per il grande
ponte, i quotidiani regionali,
tanto per fornirci- anche loro- la
dose di cattive notizie di cui i cittadini hanno un forte bisogno
giornaliero, riportavano interviste di agenzie e di esperti del
settore, che pronosticavano
per la prossima stagione estiva
un forte calo di turisti e soprattutto il record negativo del numero di case-vacanza affittate.
Si diceva, con triste sicurezza,
che si sarebbero affittati ai turisti gli appartamenti a settimana,
o al massimo a quindici giorni,
anche nel corso dei due mesi
centrali, e si prevedevano molte
case vuote.
Tutto questo allarme, bellamente proprio quando Andate
era invasa - tempo bello o brutto che fosse - da orde di villeggianti; e gli stabilimenti balneari
aperti, o i ristoranti sul lungolago avevano appena assaggiato
quell’antipasto dell’estate che
si era verificato sabato 28 aprile
con tempi e temperature caraibici. Anche se i nostri nonni,
molto tempo prima dell’invenzione del turismo avevano coniato quel saggio proverbio che
recita: “Né di maggio né di maggione non ti togliere il pelliccione”. In cui, ovviamente il termine “pelliccione” non ha nulla a
che vedere con il concetto di
pelliccia, ignoto alla povertà degli avi ma attiene piuttosto a
qualunque indumento pesante
una dermatosi annunciata dall’araldo
La pitiriasi rosea, definita con
un nome poetico quasi evocante
il colore dei fiori di pesco, è una
malattia della pelle che si caratterizza con un decorso acuto e un
iter abbastanza curioso.
La prima manifestazione, che in
genere compare sul tronco, è una
chiazzetta tondeggiante, solitamente non pruriginosa, la quale in
pochi giorni raggiunge un diametro di 4-6 centimetri presentando
un aspetto a coccarda, cioè con
una zona centrale giallastra e una
zona periferica arrossata e lievemente squamosa. Questa lesione,
che assomiglia ad una micosi, viene definita chiazza madre (le ... figlie, come vedremo, verranno in
seguito) o anche chiazza ammonitrice (perché ammonisce il medico ad attendere prima di formulare una diagnosi di certezza) o
anche enfaticamente viene detta
macchia araldica, in quanto (al
pari dell’araldo che nell’antica
Grecia rendeva pubbliche le disposizioni delle autorità) annuncia ciò che si evidenzierà dopo 23 settimane circa, spesso in concomitanza con la scomparsa della
chiazza madre.
Infatti comparirà l’eruzione o
rash, con la progressiva “fioritura” di numerosi elementi tondeggianti od ovalari, simili alla chiazza madre, ma più piccoli, di colo-
rito roseo e con aspetto a coccarda meno evidente, diffusi al tronco con possibile interessamento
della radice degli arti superiori ed
inferiori.
La presenza di prurito è incostante e lo stato generale si mantiene buono. La dermatosi regredisce spontaneamente entro 6
settimane senza conseguenze.
Sono colpiti più frequentemente
i soggetti giovani, di ambo i sessi,
con una lieve prevalenza stagionale (primavera ed autunno). Le recidive sono molto rare. L’affezione, di probabile origine virale, non
è contagiosa e non necessita di cure particolari, salvo la prescrizione di compresse antistaminiche
nel caso di prurito fastidioso.
È necessario che il dermatologo, una volta accertata la diagnosi di pitiriasi rosea, tranquillizzi il
paziente spesso preoccupato, e
con ragione, quando nell’arco di 2
settimane osserva da una macchia singola l’eruzione progressiva di elementi analoghi, spesso
con interessamento del tronco
con aspetto a “t-shirt”. Ma “l’araldo” della pitiriasi rosea è portatore di buone notizie e preannuncia
la guarigione, sia pur in alcune
settimane.
Prof. Gian Franco Strani
(Primario dermatologo emerito)
scia la Notizia”.
È intervenuto, in tale occasione, Antonio Ricci, famoso regista
e autore televisivo di “Striscia la
Notizia” che ha introdotto la conferenza parlando dell’importanza di tali eventi pubblici nella prevenzione delle truffe. Il Maggiore
Samuele Sighinolfi, Comandante
della Compagnia Carabinieri di
Alassio, è a sua volta intervenuto
per illustrare la realtà locale e dare utili indicazioni pratiche per
individuare eventuali truffatori.
strato le più frequenti truffe messe in atto a danno degli anziani ed
anche quelle più complesse, gra-
gli stabilimenti balneari possono restare aperti tutto l’anno!
Se così fosse, sarebbe come se
Marchionne dicesse: “Poiché
non riusciamo più a vendere
neanche una macchina e abbiamo i magazzini pieni, proviamo
a fare più turni di lavoro e assumiamo più operai”. Ve lo immaginate?
Anzi, a questo proposito abbiamo saputo che gli operatori
del settore di Andate si stanno
già attrezzando per imitare
(con impianti invertiti) le
spiagge di Dubai. Laggiù per il
caldo eccessivo, e per evitare
ai clienti ustioni di terzo grado,
gli stabilimenti balneari hanno
inserito sotto il manto sabbioso, serpentine gelate rinfrescanti. Da noi, nei mesi autunnali e invernali si poseranno
sotto la sabbia impianti di riscaldamento regolabili a piacere, e avremo sempre tutti i
confort -anche avvicinando di
più di quanto non lo siano già
d’estate, le sedie a sdraio- utilizzando così anche il calore
umano, che fa tanto atmosfera
e accoglienza. In caso di cielo
nuvoloso grandi fari illumineranno le spiagge come e meglio
del sole, perché saranno muniti di lampade abbronzanti e curative. E il paese di Bengodi ovvero della felicità sarà pronto.
Speriamo che qualche Pinocchio ci voglia credere e venga
da noi. Il Lucignolo che ce l’accompagna lo troveremo sicuro.
Luca Caravella
LA PITIRIASI ROSEA... Quando la poesia è di scena
OCCHIO ALLA TRUFFA! Come difendersi da truffe e raggiri
Sabato 24 marzo presso l’Auditorium “Roberto Baldassarre”
della Biblioteca civica “Renzo
Deaglio” si è tenuta la conferenza “Occhio alla truffa! Come difendersi da truffe e raggiri” organizzata dall’assessorato alle
Politiche Sociali del Comune di
Alassio.
Nell’ambito degli incontri già
organizzati dal predetto assessorato in merito a salute e sicurezza degli anziani, il Dottor Vincenzo Panza, presidente dell’Associazione Italiana Carabinieri,
sezione di Brugherio, e la Dottoressa Elisabetta Galbiati, psicologa e psicoterapeuta, hanno illu-
si potesse trovare nei loro avari
armadi.
Allora che rispondere agli allarmanti articoli giornalistici?
Dovremmo forse iniziare a piangere lacrime coccodrillesche
come fanno molti sindaci, i quali, ancor prima della partenza
dell’lMU, si sono scoperti difensori dei cittadini e dicono: “Non
vogliamo essere esattori per
conto dello Stato e caricare le
famiglie di tasse. Ma le amministrazioni comunali hanno bisogno di forti introiti per sopravvivere.” Il che, sempre secondo
i nostri nonni, corrisponde a voler sorbire e soffiare contemporaneamente con la stessa cannuccia. Ma noi andatini, per
quanto riguarda la tenuta del
nostro turismo, non abbiamo
né paure né dubbi, e confidiamo nello Stellone italiano che
ha sempre protetto Andate.
Come volete cha fallisca una
città come la nostra, dove gli
abitanti, senza nessun merito o
sforzo, si ritrovano le spiagge
con una sabbia tra le più fini e
pulite esistenti in Italia, e, invece di riverirle e adorarle, hanno
spesso cercato di coprirle di cemento, di strutture fisse, di
brutture, e nonostante ciò, hanno sempre fatto affari d’oro?
L’esperienza del passato sembra dire agli andatini che qualunque cosa succeda in futuro,
qui il turismo continuerà a tirare. E poi, dopo anni di attesa sarebbe proprio assurdo che il turismo diminuisse nel momento
esatto in cui le leggi dicono che
zie al contributo dei filmati messi
a disposizione dalla redazione
del programma televisivo “Stri-
L’Assessore alle Politiche Sociali
Dott.ssa Loretta Zavaroni
Il noto e apprezzato pittore e compagnati da un provetto chitarpoeta alassino Ettore Ghiringhelli rista, hanno declamato le poesie
ha ottenuto
in concorso, contestualmente inun lusinghiero successo parte- terpretate con opportune coreocipando al prestigioso concorso grafie da una ballerina di danza
di Poesia che
contemporanea. Durante la presi svolge tradizionalmente a miazione è stato chiesto ai poeti di
Rovello Porro (Como) e vede co- commentare criticamente le prome membri della Giuria grandi no- prie opere e anche questo momi della Critica e della Poesia ita- mento è stato inserito nello spetliana. Su 530 concorrenti, alcuni tacolo. Un meritato successo otteanche famosi, Ghiringhelli si è nuto da Ettore Ghiringhelli già coclassificato al quarto posto con un nosciutissimo nella pittura ed
giudizio particolarmente positivo emergente con sicurezza anche
da parte dei Giurati. La caratteri- nell’arte poetica.
stica peculiare del Concorso è staEcco la poesia classificata:
ta la cerimonia di premiazione che si è svolta in un
ECO
bellissimo teatro, gremito
di pubblico, dove le poesie
Fra queste mura l’eco del tuo corpo.
vincitrici sono diventate
infrequenti strade al di là del mare
oggetto e soggetto di una
delle sponde, dove raggio di sole
spettacolare rappresentasui freddi marmi od umili pietre
zione poetico musicale.
il rosso del tramonto all’orizzonte
Vari noti attori, partendo
accende del tuo nome l’infinito.
dal pubblico in mezzo a cui
erano seduti, si sono porL.C.
tati sul palco, dove, ac-
LA CUCINA DI ALASSIO IN SERIE A
In occasione dell’Operazione “La
Liguria corre con noi”, la Città di
Alassio è stata ospite allo stadio
Luigi Ferraris di Genova per l’incontro di calcio del Campionato di serie
A tra i Grifoni e il Cesena.
Un gruppo dei migliori Chef alassini ha preparato l’Apericena per
tutti gli ospiti VIP ed invitati nella sala Executive dello Stadio prima della partita che era prevista alle ore
20,45. La squadra dei celebri cuochi
di Alassio capitanata da Massimo
Viglietti del Palma con la collaborazione dei colleghi del Panama,
Lamberti, Sail In, La Vigna, Damare,
Papei da Turta e Stella Marina hanno realizzato un menu veramente
particolare e assolutamente Top
Secret che ha dato sicuramente una
splendida immagine dell’eccellenza
dei Ristoranti di Alassio.
L’accoglienza è stata garantita
da una squadra dell’Istituto Alberghiero Giancardi di Alassio con
graziose Hostess allenate dal prof.
Franco Laureri.I vini per la cena sono stati offerti per l’occasione dalle cantine Sartori di Cisano e i prodotti tipici liguri oltre ai cesti da regalare alla terna arbitrale sono stati forniti dal Frantoio Armato di
Alassio. Non hanno potuto mancare i celeberrimi Baci di Alassio e i
Gobelletti offerti dalle Pasticcerie
Cacciamani, Canepa, l’Angelo di
Arianna, Il Fornaio, Pane Burro e
Marmellata, Riviera e San Francesco.
Un vero e proprio Team che è stato organizzato per l’occasione
dall’Assessore al Turismo Rinaldo
Agostini insieme all’Ufficio Turismo
che ha coordinato tutta l’operazione alla quale hanno partecipato anche Maria Vittoria Chicca Ienca,
Consigliere Delegato alla Cultura,
ed Emanuele Schivo Consigliere
Delegato al Demanio. Prima dell’incontro di calcio, durante l’intervallo
e alla fine della partita, sono andati
in onda, sui maxi schermi dello
Stadio Ferraris e sui Led a bordo del
campo, dei video clip e dei messaggi pubblicitari realizzati per l’occasione per promuovere anche in serie A la città del Muretto. Sono stati
ospiti dell’incontro di calcio anche
una cinquantina di ragazzi delle
squadre giovanili della Baia AlassioCisano 1921 con i loro accompagnatori. È stata un’occasione in più per
vedere due squadre di serie A darsi
battaglia al Ferraris di Genova.
4
«L’ALASSINO»
Lettere del pubblico
Insieme per
non restare soli
Tassa sulla
“rumenta”
Con la fine del 2011, “Insieme
per non restare soli”, è giunto alla sua naturale scadenza. Come
previsto per questi che sono
progetti a tempo, che hanno
quindi un inizio ed una fine, dopo poco più che un paio di anni
dall’avvio, devono essere conclusi. È quanto previsto dalla
normativa che regola i progetti
come è stato il nostro. Purtroppo ad oggi non possiamo
promettere che verrà attivata
una nuova proposta in questo
senso. Abbiamo portato avanti
questo progetto, in questi anni,
credendo nella validità del supporto agli anziani che vivono da
soli. Siamo riusciti, con il prezioso aiuto di Carla e di tanti volontari, a essere un punto di riferimento per molti. A malincuore
però non possiamo più proseguire. Come detto è un problema burocratico e legislativo, che
va oltre le nostre intenzioni.
Come associazione, vogliamo
ringraziare tutti coloro che in
questi anni hanno condiviso lo
scopo che ci eravamo prefissati,
e un saluto va a tutti gli anziani
che speriamo di aver aiutato ad
avere più fiducia nel prossimo.
Ill.mo Signor Sindaco,
Vorrei conoscere quel genio
che ha stabilito che la “RUMENTA” venga tassata in base ai metri quadrati dell’abitazione e non
in base alle persone che vi abitano e quindi la producono. IO SONO SOLA!
Nel mio appartamento ci vivrebbero comode due famiglie,
con figli, nipoti e suoceri, e fra
tutti pagherebbero quello che
pago io. Quanta “rumenta” produrrebbero?
Io guardo i miei metri quadrati
e penso: Ma quanta rumenta fate? Ed i muri? Sul mare i muri sono muraglie per cui misurano in
metri quanto l’appartamento
tutto. Il Comune mi aveva scontato il 30%, ma ora, dato che mi
ha fornito di un cestino di plastica ed un po’ di sacchetti, mi ha
aumentato del 20% così siamo al
punto di prima.
Io sono molto anziana, ho una
pensione di reversibilità che
sfiora il ridicolo e presto toglierò
il disturbo, ma vorrei vivere fino
a quando faranno un concorso
fra gli inventori di assurdità per
vedere quello della tassazione in
base ai metri quadrati, e non sulle persone vincere il mongolino
d’oro, perché se lo merita.
Cordialmente
La Presidente
Associazione Amici
di Padre Hermann Onlus
Vincenzina Vercelli
EMOZIONI
Lettera Firmata
Breve stroria di
un parrucchiere
Che bello! Che bello! Che bello! Questa l’esclamazione che
mi è scaturita dal cuore in una
giornata di sole mentre mi dirigevo con la macchina verso la
“Crocetta”; sbucando dalla curva dopo la “Madonnetta”, mi si è
presentato il solito paesaggio
visto peraltro un sacco di volte.
Avevo tenuto dentro di me le
forti emozioni che mi dava quella meravigliosa vallata immersa
negli ulivi, negli alberi di pesco e
mandorlo fioriti, dominata dalla
chiesa di Moglio. In quel momento sentivo le lacrime agli occhi. Può sembrare esagerato,
ma per una come me che quella
vallata l’aveva lasciata tanti anni prima per emigrare nel
Cile,portandosi dietro la sabbia
di Alassio ed un ramo di Carrubo, è comprensibile. Non avevo la sicurezza che sarei potuta
tornare, quindi la ferita nel cuore era grande. Sono passati ormai quaranta anni dal mio ritorno, ma il marchio di quella sofferenza è sempre latente, rendendo come nuova ogni mia
emozione.
Il Cile mi ha dato tanto: l’opportunità di vivere con culture
diverse facendomi maturare e
soprattutto apprezzare “L’Amor Patrio”. Questa mia sensibilità mi fa apprezzare ancora di
più quello che avrei potuto perdere. Salendo verso il santuario
la bellezza del paesaggio è
struggente, sono in collina ma
sembra di essere nel mare aperto. Per me c’è tutto il mio mondo,i miei ricordi. L’isola Gallinara, la Cappelletta , Moglio sottostante…Insomma abbiamo il
privilegio di essere nel posto
più bello del mondo!!!
Era l’anno 1985 quando un ragazzo di 14 anni iniziava il percorso per la realizzazione di un
sogno: diventare parrucchiere
come il suo papà.
Proprio nel negozio del padre
a Borgosesia (VC), il giovanotto
muoveva i primi passi mettendo
in pratica tutto ciò che imparava frequentando, nel contempo,
l’Accademia internazionale
A.N.A.M. per parrucchieri di
Novara. Continuava così ad alternare la pratica con il padre alla frequentazione di diverse
Accademie, tra cui la “NADIR
STUDIOS”, sempre di Novara e
la “C.E.A.” di Biella, che lo portarono a conseguire, dopo 6 anni di studio, il diploma di Maestro Insegnante di Acconciatura, collaborando con lo stilista internazionale Zeo Baldi.
Dopo alcuni anni di insegnamento alle nuove leve di parrucchieri, presso l’Accademia
di Milano, prese in mano le redini del negozio di papà Giancarlo, ritiratosi nel frattempo.
Iniziò in seguito a collaborare
con l’Accademia DIADE di Fabio
Messina in Milano, inventore,
tra l’altro, del famoso maculato
della cantante Annalisa Minetti,
specializzandosi altresì nel
mondo maschile frequentando
l’esclusivo club “X MEN PARRUCCHIERI” e numerosi altri
corsi di aggiornamento. Infine, a
coronamento del sogno giovanile, l’approdo sul mare della
bella città di Alassio all’inizio di
quest’anno, rilevando lo storico
negozio “LE FIGARO” di Gaetano, andato meritatamente anche lui in pensione.
Ben arrivato ad Alassio,
Alessio.
La tua innamorata compagna
Luisa Casani in Rossi
Giovanna
Venerdì 18 Maggio 2012
In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome
(leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione.
riceviamo e pubblichiamo
(le lettere anonime non vengono pubblicate)
Alassio del mugugno
Regordi
Oggi la giornata sul “Recantu”
non è granché: fa vento, arriva
ogni tanto una fastidiosa spruzzata di pioggia, intervallata da
baluginii di sole. Ciò malgrado,
riparati alla belle meglio dalla
sporgenza di una veranda, vi si
sono ritrovati i soliti Gispin, Giu
vanin, Pipin e Nanni, per sviscerare a modo loro quelli che sono
gianchi mancu, i sun tütti faiti
istessu, cun ‘sta testa reunda,
auti in metru e in ... “
GISPIN: “Ma scüsa: alura quelli ch’ i se metten in scia ciassa di
schenui i ou pogan u ‘suolu pübblicu’?”
NANNI: “E cos’ u lè u ‘suolu
pübblicu’, quarcosa c’u se mangia?”
grossi problemi alassini e, per
loro , tutto sommato, anche del
mondo intero, il loro mondo!
Riporto per quel che ricordo le
cose che si dicono mentre osservano una mezza dozzina di
venditori di ombrelli che piazzano la loro mercanzia sotto il naso dei passanti, incuranti del disturbo arrecato. Tengo a sottolineare la mia neutralità su quel
che sento: sono opinioni loro!
NANNI: “Mi e me scampereva
savé dundi-i pìan tutti ‘sti paraighi: appena u se mette a bauxinò
, i-i tiran f’öra ... cumme e corne
de limasse”
GISPIN: “Mi invece e me scamperéva savé chi u l’è c’ u ghe dà
i permessi”
GIUVANIN: “Ma ti nu te credderaì miga ch’i aggen u permessu? ‘Sti chi i fan quellu ch’i vön e
nisciün u ghe dixe ninte; tascie i
nu ne pogan, quellu ch’i guognan i ou mandan au so’ paìse...
PIPIN: “A prupoxitu: ma de
dund’i ne ven? Negri i n’ei sun,
GIUVANIN: “E cumm ‘ a l’è: i n’
ou savé che aùra u ‘suolu pübblicu ü nu se poga ciù? U l’è t-uttu cangiau.
GISPIN: “U l’è cangiau in te che
moddu?
GIUVANIN: “Ina vota u besögnova fo a dumanda, aspèntò
chi l’esaminassen e pöi, s’i te
dixevan de scì, ti puxevi cumènsò a fo u to’ travaiu; i te daxevan
tanti metri, e guordie i passovan
ogni tantu a sincerose che ti nu
a-a fessi föra du vosu e tüttu u
marciava pé u so’ vèrsu ...”
GISPIN: “Aùra invece.”
GIUVANIN: “Aura invece u basta sèrnise in postu de to’ comudu, ti te ghe metti i-na targhetta
cun scritu: “SEDUTA AD USO
PUBBLICO’ “e ti-ti ghe poi mette
tütti i tavulin che ti vöi!”
A questo punto vado via, per
non sentire altro, specialmente
cose che possono influire sulla
mia neutralità!
Alla prossima.
A.B.
DIVIETO DI SOSTA
Tolleranza zero?
Gent.ssimo Sig. Direttore,
volevo portare alla Vostra gentile attenzione quanto a me successo circa un anno fa nella vostra
città.
Sottolineo innanzitutto che sono un disabile paraplegico e che la
mia vettura è attrezzata per la guida e necessito pertanto di spazio
sulla sinistra per potervi entrare
ed uscire agevolmente con la carrozzina.
Il giorno di Pasqua 2011 mi trovavo appunto ad Alassio e, dopo
aver cercato invano posteggio per
circa un’ora, ho deciso di parcheggiare la mia vettura in via A.
Diaz in divieto di sosta a causa di
impellenti bisogni fisici. Prima di
abbandonare la vettura ho comunque provveduto come di regola a controllare che la suddetta
non fosse di intralcio alla circolazione del traffico.
Nonostante le accortezze sopra
citate ed il tagliando arancione
esposto sul parabrezza, al mio ritorno ho trovato un verbale di
contravvenzione per divieto di sosta per l’ammontare di 39 €. In seguito, su consiglio del Comando
dei vigili Urbani di Alassio, ho pensato di fare ricorso al Prefetto
esponendo loro la mia situazione,
ma come risposta ho avuto una
mora pari a tre volte l’ammontare
iniziale della multa.
Va ricordato che secondo
l’Art. 11 del D.P.R. 24.7.1996 n.
503 i titolari di contrassegno possano sostare anche dove vi è divieto purché la sosta non comporti un grave intralcio al traffico, intralcio che nella fattispecie
secondo i vigili urbani di Alassio
si è verificato, cosa assolutamente non vera in quanto come già
specificato sopra ho provveduto
a controllare attentamente che la
mia vettura non creasse problemi al traffico essendo un manovra da me non consueta ma fatta
per urgenza.
A distanza di un anno mi chiedo pertanto se tornerò ancora
nella vostra città che, pur essendo molto bella e pur fregiandosi
di essere ospitale ed accogliente,
non ha esitato a “far cassa” per
l’amministrazione comunale sulle mie spalle.
Con questo mio sfogo non voglio certo nascondermi dietro al
mio handicap ma denunciare tolleranza zero ed inospitalità che
spero non vivano altre persone
come me.
RingraziandoLa per la Sua attenzione porgo cordiali saluti.
Mario Ciampichetti
Questa mattina la rada appare
come una distesa di irrequieti
cavalli bianchi. Capo Mele mitiga in qualche modo l’effetto del
vento eppur tuttavia le onde insistono con rabbia. Alte e irridescenti nubi di schiuma bianca si
levano dal molo e si sciolgono
nell’aria in un amen. Poca gente
nei “carruggi”: procedono svelti
rasente i muri quasi per ripararsi dalla pioggia sferzante.
Cercano comunque di evitare le
tante pozzanghere che si sono
formate qua e là anche se, spesso, debbono precipitosamente
riportarsi al centro della carreggiata per evitare le cataratte che
sgorgano improvvise e violente
dalle tante grondaie ormai mangiate dalla “ruzze”.
Ora la pioggia si è mutata in
grandine: chicchi grossi come
ciliegie che cadendo fanno un
dannato rumore.
In quell’esciu c’è una grossa
volta sotto la quale alcune donne hanno trovato riparo unitamente ad un paio di uomini che
fumano il mezzo toscano.
Due “ciaiti” sono quindi d’obbligo. Oggi tra l’altro è l’anniversario della fine di quella insensata guerra che dal 1942 coinvolse anche la nostra cittadina.
Quelli sotto la volta quindi ricordano anche se a fatica le sofferenze di tutti unitamente alle
distruzioni.
Per ammettere ancora una
volta con un profondo respiro di
sollievo come Alassio venisse
fortunatamente risparmiata dai
bombardamenti aerei. Tuttavia
non hanno dimenticato quella
notte di luna piena quando la nostra cittadina divenne vittima di
un pilota solitario che, forse per
diletto, mollò una piccola parte
del suo carico mortale arrecando fortunatamente solo danni
materiali ad alcuni edifici di
Corso Dante là dalle parti delle
Suore di Santa Marta.
E come il giorno dopo l’accaduto tutto il paese accennasse
con ansia al misterioso incomprensibile eppur tuttavia miracoloso bombardamento.
Ed ancora come la gente infine
temesse che nei prossimi giorni
venisse a cessare quella fortunata e misteriosa inviolabilità
dello spazio aereo che finora
aveva protetto Alassio risparmiandola dai bombardamenti.
Adesso il vento si è ridotto a poco più di una forte brezza mentre la pioggia ha perso di intensità. Laggiù verso “u covu” il sole tenta di farsi strada attraverso
una feritoia fra le fitte nubi.
Non piove più. Il gruppetto lascia la volta provvidenziale….
ciau Ernestin datte recattu…
ciau Menegollu e bona a tutti.
Vincenzo Moirano
Campagna informativa di
Poste Italiane e Polizia di Stato
contro le truffe agli anziani
– Il Responsabile dell’Area
Territoriale Nord Ovest di
Poste Italiane, Pietro La Bruna
ed il dirigente del Compartimento della Polizia Postale e
delle Comunicazioni della Liguria, Roberto Surlinelli hanno
presentato il 23 Marzo u.sc. la
campagna di attenzione per fornire consigli utili agli anziani:
una sorta di autodifesa preventiva rivolta a coloro che a causa
di una eccessiva buona fede,
scarsa accortezza e carenza di
reattività possono essere raggirati. Con questa comunicazio-
ne, Poste Italiane e Polizia di
Stato vogliono essere vicine a
quanti hanno bisogno di dialogare ed avere riferimenti rassicuranti.
L’iniziativa prevede, a partire
dal mese di aprile, la distribuzione a pensionati che si recano
in uno degli uffici postali liguri
di un vademecum contenente
alcuni consigli pratici per le
persone anziane e anche per i
loro familiari, con l’obiettivo di
elevare la soglia di percezione
del rischio nelle situazioni potenzialmente pericolose.
NUOVA VIABILITÀ
Mercato Corso Europa
Spett.
REDAZIONE de “L’ALASSINO”
Mi riferisco alla prima pagina
del n. 3 della vs. rivista datata 16
Marzo 2012 che riporta interamente l’interrogazione presentata nel Consiglio Comunale relativo alla nuova viabilità e al
mercato settimanale dalla quale
si evince chiaramente, nella relazione del Comandante dei
Vigili Urbani, la perplessità relativa all’incidenza del trasferimento del mercato in Corso
Europa.
A tal proposito desidero evidenziare i gravi problemi ed autentici disagi che faranno seguito alla chiusura al traffico di
Corso Europa, una delle due sole arterie di transito della nostra
città specie nella giornata di sa-
bato che notoriamente è la più
trafficata. Problemi che coinvolgeranno pesantemente la viabilità sia della Via Aurelia che della passeggiata a mare con pesanti disagi sia dei turisti in arrivo, sia dei residenti, che delle attività commerciali.
Ritengo quindi che la cittadinanza debba essere sensibilizzata delle conseguenze che verranno generate dalla discutibile
scelta del sig. Sindaco.
Colgo l’occasione per ringraziare l’anonimo consigliere che
con le sue precise considerazioni
ha evidenziato queste criticità.
Esprimendo riconoscenza al
servizio che la vostra rivista
compie alla nostra comunità mi
è gradito porgere cordiali saluti.
Fabio Cavassa
Venerdì 18 Maggio 2012
Concorso “Cronaca
di un anno di cronaca”
Giovedì 12 aprile 2012 alle
ore 17,00 presso la Biblioteca
“Renzo Deaglio” ad Alassio, alla presenza del Dott. Alfredo
Provenzali e di una delegazione dei Cronisti Liguri, del Sindaco prof. Roberto Avogadro,
del Consigliere delegato alla
Cultura Maria Vittoria Ienca,
dell’Assessore Domenico Bogliolo e con la gradita partecipazione delle forze dell’ordine
– Carabinieri, Polizia di Stato,
Polizia Municipale e Capitaneria di Porto - si è tenuta la
premiazione del Concorso “Un
Articolo di Cronaca”.
I numerosi partecipanti hanno apprezzato i temi dei ragazzi premiati, che sono stati letti
con partecipazione durante la
premiazione da Nello Simoncini.
Non sono mancati momenti
di commozione durante l’assegnazione del premio speciale
in memoria di Milla e Nello
5
«L'ALASSINO»
Rubrichetta mensile - Un ricordo per...
Aicardi e durante la lettura del
tema sulla morte del Pittore
Mario Berrino; a sorpresa è
stato assegnato un premio fuori concorso al tema a lui dedicato all’alunna Scarlata Martina classe 1 sez. A che ha ricevuto direttamente dalle mani
della sig.ra Berrino un regalo
ed un sentito ringraziamento.
Il presidente dell’Associazione Amici del Borgo Coscia e
del Borgo Passo dott. Rocco
Invernizzi ringrazia sentitamente tutti i partecipanti, i sostenitori e gli organizzatori di
questo concorso e un ringraziamento particolare e sentito
lo rivolge ai cronisti liguri e al
dott. Alfredo Provenzali per la
disponibilità e la professionalità dimostrata nel giudicare i
lavori dei ragazzi partecipanti
al concorso.
Il Presidente
Dott. Rocco Invernizzi
III ELEMENTARE – Villa Bice – ANNO 1953-54
Da sinistra e dal basso
1ª FILA - Sergio RAMASSO – Bruno CASTAGNINO – Giorgio CERASA – Giorgio CHIRIVÌ – Sergio GUSMEROLI – Loris BAUDOINO – Carlo CACCIAMANI – Domenico BOGLIOLO –
2ª FILA – …?... – Giovanni D’ANDREA – Francesco SIBELLO – Giovanni CRISTIANI – ….GAIBISSO – Mario ANTONIOLI – …?...
– …?....
3ª FILA – Giorgio ARRIGO – Aldo MOLINA – Franco PELLE – Luigi SECONDO – Enrico RAMASSO – …?....
4ª FILA – MAESTRO Mario CIABINI – Franco AIRALDI – …?.... – Gian Carlo CIABINI – …?... –
Autorità e ragazzi premiati.
PREMIATI
1) Mara Chiesa - 3a D Ollandini - MAREGGIATA AD ALASSIO
2) Sofia Mastroianni - 5a Maria Ausiliatrice - LA STATUA DI TOTO
3) Enrico Ferrua - 1aA Ollandini - GIOVANI CALCIATORI
4) Veronica Ardoino - 3a B Ollandini - DISABILE ALLONTANATO
5) Camilla Calandri - 1a A Ollandini - L’INSETTO MICIDIALE
6) Oscar Pavan - 2a B Ollandini - CAGNETTA SALVATA
7) Laura Barberis - 1a A Ollandini - NIENTE PORCINI
8) Vanessa Oddino - 3a A Don Bosco - DEPURATORE BAIA DEL SOLE
9) Veronica Pisoni - 3a B Don Bosco - RARA SPECIE DI TARTARUGA
10) Riccardo Aramini - 3a D Ollandini - DELFINO SPIAGGIATO
PREMIO SPECIALE MILLA E NELLO AICARDI
Federica Cunese - 3a D Ollandini - MORTO IL PITTORE BERRINO
PREMIO SPECIALE ESORDIENTI
Greta Giannone - 5a Maria Ausiliatrice - VISITA A “L’ALASSINO”
ASSEMBLEA SOCIETÀ OPERAIA
DI MUTUO SOCCORSO
Domenica 15 aprile, nel prestigioso Ristorante dell’Hotel
Toscana, gestito dalla Famiglia Mantellassi, si è svolta
l’annuale assemblea della
Società Operaia di Mutuo
Soccorso (S.O.M.S.) di Alassio. Presenti al convivio il
Sindaco Prof. Roberto Avogadro con la gentile consorte,
l’Assessore alle Politiche Sociali Dott.ssa Loretta Zavaroni, l’ex Presidente S.O.M.S.
Enzo Barbera. Al termine del
lauto pranzo sociale e dopo il
saluto del Presidente Claudio
Gavaldo ai numerosi soci e
simpatizzanti, ha preso la parola il Sindaco per ringraziare
la S.O.M.S. per l’operato nel
campo sociale e in particolare
per l’acquisto delle attrezzature, sia per l’infermeria che
per l’arredamento delle camere, del nuovo AlbergoSoggiorno per anziani, di
prossima apertura in località
Costa Lupara. È stato inoltre
ricordato che il prossimo anno verranno festeggiati i 150
anni di fondazione della
Società Operaia di Alassio. Le
società operaie sono nate in
Italia e in altre parti del mondo verso la metà dell’800 con
lo scopo di migliorare le condizioni materiali dei lavoratori, data la carenza in quegli anni degli organi statali.
È seguita l’approvazione
all’unanimità del verbale precedente assemblea 2011,
esposta dal segretario Paolo
Pezzolo. Il bilancio 2011 è stato esposto dal tesoriere Carlo
Cavedini. Infine la premiazione con medaglia d’oro ai soci
benemeriti che, raggiunta
l’età di 65 anni, hanno rinunciato alla pensione S.O.M.S.
Annuale. I premiati sono:
Carlo Bottelli – Vincenzo
Burgio – Daniela Di Somma –
Paolo Maurizio. Anche questa volta non è mancato l’invito a procurare nuovi soci,
principalmente nel mondo
giovanile.Un omaggio floreale, molto gradito, è stato offerto alle Signore presenti.
A.V.A.
2 GIUGNO ABOLIRE LA FESTA?
“Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento
che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: e
soprattutto la mia qualifica di ex
nemico, che mi fa considerare
come imputato e l’essere citato
qui dopo che i più influenti di voi
hanno già formulato le loro conclusioni in una lunga e faticosa
elaborazione.” (…)
“Signori, è vero: ho il dovere
innanzi alla coscienza del mio
paese e per difendere la vitalità
del mio popolo di parlare come
italiano; ma sento la responsabilità e il diritto di parlare anche
come democratico antifascista,
come rappresentante della nuova Repubblica che, armonizzando in sé le aspirazioni umanitarie di Giuseppe Mazzini, le concezioni universaliste del cristianesimo e le speranze internazionaliste dei lavoratori, è tutta rivolta verso quella pace duratura e ricostruttiva che voi cercate e verso quella cooperazione
fra i popoli che avete il compito
di stabilire.”
Sono le parole del primo e del
terzo capoverso del discorso tenuto da Alcide De Gasperi alla
conferenza di pace di Parigi del
10 agosto 1946.
Basterebbero solo queste parole per sciogliere ogni dubbio
sulla opportunità di mantenere
la festa del 2 giugno ferma nella
data a prescindere dal giorno
settimanale.
La Repubblica italiana era nata
solo 53 giorni prima; il 18 giugno,
a seguito del referendum costituzionale del 2 giugno dello stesso anno.
Già una volta, con la legge 5
marzo 1977, n.54, la festa venne
spostata, sempre per infime ragioni di congiuntura economica
alla prima domenica di giugno.
Le cause erano da ricercare in
qualche rigurgito monarchico?
Era un caso che si volesse tornare a prima della proclamazione
della Repubblica, quando la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, festa
dello Statuto albertino?
Solamente nel 2001 su impulso dell’allora Presidente della
Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il secondo governo Amato,
con la legge n. 336 del 20 novembre 2000, riportò le celebrazioni al 2 giugno, che quindi
tornò ad essere un giorno festivo e di memoria.
Si di memoria! perché è alla
memoria che dobbiamo far ricorso e noi, che già abbiamo appreso dalla memoria altrui, abbiamo un compito più arduo ancora: trasmettere questa memoria, ora nostra, ai figli e nipoti.
Quando però la memoria di
chi visse quei periodi e fu coinvolto in ciò che accadde, non
vuol più raccontare o ha rimosso
da tempo quelle brutte pagine
occorre fare ricerca di fonti che
ci dicano cosa è veramente successo e spesso si trova.
Così abbiamo che in un recente saggio storico lo studioso
Carlo Spartaco Capogreco approfondisce un fatto noto ma finora poco studiato, l’esistenza
cioè anche in Italia di una forma
organizzata di repressione del
dissenso, una macchina burocratica ben strutturata fatta di
campi di internamento, di concentramento, di tribunali e fantomatici processi imbastiti ad
hoc per giudicare crimini inesistenti.
Quei luoghi che qualcuno ebbe lo spregio di definire centri turistici riservati temporanei.
Ne I campi del duce. L’internamento civile nell’Italia fascista
(1940-1943) (Torino, Einaudi,
2006, prima edizione 2004)
Capogreco ricostruisce una
mappatura dei luoghi che tra il
1940 e il 1943 svolsero la funzione di campi di concentramento
fascisti per ebrei, stranieri, zingari, stranieri delle zone occupate, omosessuali (in questo ultimo caso la condanna al confino
era giustificata dalla necessita’
di arginare l’immoralità e la devianza sessuale al fine di salvaguardare la salute pubblica).
L’istituto del concentramento
non fu un aspetto ascrivibile
esclusivamente all’esperienza
nazista anche se da questo fu
soverchiato ma costituì uno degli elementi chiave attraverso
cui la dittatura fascista organizzò la repressione dei dissidenti. Da questi campi molti
partirono per la deportazione
nei campi di sterminio tedeschi.
Scopriamo cosi’ che Gonars,
Melada, Arbe, Ponza, Tremiti
svolsero la funzione di campi di
internamento. Anche se non proprio di sterminio.
Studiare il Passato anche attraverso i luoghi è dunque
un’operazione possibile. E spesso anche terribile se è vero che
molto di quel Passato, accuratamente insabbiato all’epoca anche da buona parte della stampa
connivente con la dittatura fascista, appartiene a una pagina poco gloriosa della storia italiana.
A questi fatti occorre aggiungere tutta la storia della monarchia sabauda, o almeno quella
parte relativa agli ottantacinque
anni che passarono dal 1861 al
1946, che quando non fu attivamente responsabile fu responsabilmente complice. Solo per considerarne alcune elenchiamo:
l’allargamento del territorio
già sabaudo con una finta unità
nazionale, sanzionato dal fatto
che il Re di Sardegna Vittorio
Emanuele II non sentì il bisogno
di modificare la dinastia monarchica assumendo il titolo di primo Re dell’Italia Unita; le guerre
per la colonizzazione dei territori arabi, le stragi d’Eritrea, la
guerra di Somalia, le guerre di
Albania e Grecia, la guerra civile
di Spagna, sostenuta da almeno
50.000 soldati del regio esercito;
la dittatura fascista, avvallata e
sostenuta dalla monarchia.
I risultati di quegli atti, misti di
presunzione e vigliaccheria,
avranno il loro epilogo con la fine della guerra; quel 25 aprile da
non dimenticare e anch’esso da
festeggiare: i possedimenti coloniali furono tutti perduti;
l’Albania e l’Etiopia diventarono
subito indipendenti, la Libia,
l’Eritrea e la Somalia incominciarono il rapido processo di emancipazione; Rodi e il Dodecaneso
passarono alla Grecia. I trattati
di pace di Parigi del 1946, firmati
il 10 febbraio del 1947 riguardavano anche il territorio italiano:
Briga e Tenda passarono alla
Francia con il “rattachement”,
promosso dalla Francia; si disse
a seguito di una mancata promessa dei Savoia fatta con la
cessione di Nizza. Anche questa
è una pagina di storia poco conosciuta e da 65 anni taciuta o
solo sussurrata.
Passarono alla Jugoslavia:
Fiume, il territorio di Zara, le isole di Lagosta e Pelagosa, gran
parte dell’Istria, del Carso triestino e goriziano, e l’alta valle
dell’Isonzo.
Con il referendum del 2 giugno
e l’elezione della Costituente, iniziarono i lavori dell’Assemblea
per la formulazione della Costituzione che, pur essendo considerata da tutti e non solo in Italia,
l’erede della Costituzione della
Repubblica Romana, si macchiò
dell’indelebile articolo 7. Questo
regola i rapporti tra Stato e
Chiesa Cattolica, recependo i
Patti Lateranensi, stipulati nel
1929 da Mussolini e Pio XI, e si sovrappone proprio a quell’art. 7
dei diritti fondamentali della
Costituzione della Repubblica
Romana che prevedeva: “dalla
credenza religiosa non dipende
l’esercizio dei diritti civili e politici.” E dimentica del tutto l’art.8 il
quale diceva: “Il Capo della Chiesa Cattolica avrà dalla Repubblica tutte le guarentigie necessarie per l’esercizio indipendente
del potere spirituale.”
Sulla base di questi ricordi e la
presa di coscienza che è nostro
dovere trasmetterli, festeggiamo, senza enfasi ma con profonda religiosità laica, questa giornata ricordandoci anche e sempre ciò che diceva Mazzini e che
ripeto rivolgendolo anche a me
stesso: Non siete colpevoli perché ignorate; siete colpevoli perché vi rassegnate a ignorare.
Tratto dalle fonti:
http://it.wikipedia.org
http://www.webandcad.it/ami/i
ndex.php
http://www.storiain.net
Giuseppe Cotta
Associato AMI
sezione di Savona
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«L'ALASSINO»
L’ALBERGHIERO “SONZOGNI”
DI NEMBRO (BG)
SI AGGIUDICA IL NONO
TROFEO VENTIMIGLIA
Alassio (sv) – Il nono Trofeo
Ventimiglia conferma l’ascesa
delle donne nel campo dell’enogastronomia e della sommelerie. Nella Città del Muretto le
alunne dei migliori alberghieri
italiani fanno man bassa di premi con il primo assoluto di Anna
Sonetti e Sabrina Organista,
“Sonzogni” di Nembro (BG),
Serena Oliva, prima classificata
premio A.I.B.E.S Cocktail Competition, IPSSAR Ruffini – Arma
Di Taggia (IM) e Laura Orsoline,
IPSSAR Prever – Pinerolo (TO),
premio A.I.S. Sommelier emergente. La gara nazionale, riservata agli alunni degli istituti professionali alberghieri, ha visto
impegnati i migliori studenti degli alberghieri: IPSSAR Ruffini –
Arma Di Taggia (IM), IPSSAR
renza “La cucina dei re, dei soldati e dei monaci” a cura di
Giorgio Boatti e Marco Scardigli
e gli approfondimenti curati da
Renato Andreoletti, direttore di
Hotel Domani. Come sottolinea
Renato Andreoletti, “queste occasioni formative sono la cornice ideale per rilanciare la nostra
cultura dell’ospitalità, che deve
rifondarsi a partire dalla straordinaria tradizione enogastronomica, con le sue 70.000 ricette
inimitabili, sulle quali puntare
per il rilancio del turismo made
in Italy”. Grande soddisfazione è
stata espressa dal preside
dell’istituto alberghiero alassino, Salvatore Manca, che ha ringraziato tutte le delegazioni presenti con un plauso particolare
ai docenti del “Giancardi” Paolo
Madonia, Antonella Annitto, Michela
Calandruccio,
Antonella Annitto,
Giovanni Marello,
Norberto Andreoni, Katiuscia Giuria, Rita Baio, Franco Laureri, Agnese
Bove, Roberto De
Palo e Monica Barbera che hanno coordinato l’evento.
Il premio dei premi
“Coppa Claudio
Ventimiglia” è stato consegnato ad
Anna Sonetti e Sabrina Organista da
Franca Roveraro
Capelluto, presidente provinciale
Unione Albergatori di Savona che
nel porgere il trofeo ha sottolineato
come queste occasioni siano fondamentali per contriAnna Sonetti e Sabrina Organista vincitrici
buire alla formadel 9° Trofeo Ventimiglia.
zione professionale dei top manager
alberghieri del fuDonadio – Dronero (CN), IPSSAR
Moncada – Lentini (SR), IPSSAR turo. Il Trofeo, dedicato agli IstiDe Medici – Desenzano (BS), IPS- tuti Alberghieri, è nato nove anSAR De Medici – Gardone ni or sono per ricordare la figuRiviera (BS), IPSSAR Prever – ra del preside Claudio VenPinerolo (TO), IPSSAR Sonzogni timiglia, alla guida della scuola
– Nembro (BG), Lycee Tecnique alassina per oltre un ventennio
D’Hotellerie Et De Tourisme ed è realizzato con il patrocinio
Paul Augier – Nice FRANCE, IPS- di Regione Liguria, Provincia di
SAR Molinari – IPSSAR di Savona, Comune di Alassio e
Siracusa (SR), IPSSAR CARNACI- con il contributo di Conad, AsNA di Valleggio sul Mincio(VR) e sociazione Albergatori, torrefaIPSSART di Vibo Valentia (VV) zione La Genovese, Frantoio
competere per il Trofeo Regione Armato, Nuova Riviera BevanLIGURIA, A.M.I.R.A e A.I.S “L’arte de, Pasticceria Riviera e Banca
del trinciare” e il Trofeo A.I.B.E.S CARIGE.
Cocktail Competition. La manifestazione ha coinvolto tutta la Info prof. Paolo Madonia
città con appuntamenti dedicati 338 0123 737
all’enogastronomia e alla cultu- Info prof. Franco Laureri
ra gastronomica con la confe- 328 6825968
Venerdì 18 Maggio 2012
III MEMORIAL
Bartolomeo Marchiano
Centoventi invitati alla chiusura del III Memorial Bartolomeo Marchiano festeggiano
gli uomini e le donne delle Pro
Loco di ALASSIO – LAIGUEGLIA
- STELLANELLO - CALICE LIGURE - GARLENDA – CASTELBIANCO. VINCE LA GARA DELLE
PROLOCO...CASTELBIANCO
CON IL GUSTOSO PIATTO CAPRA E FAGIOLI, SEGUONO
ALASSIO E LAIGUEGLIA AL SECONDO E TERZO POSTO E
QUARTI A PARI MERITO CALICE LIGURE, STELLANELLO E
GARLENDA. Il Memorial Marchiano 2012 premia la tenacia e
l’amore per il proprio paese dei
tanti volontari delle Pro Loco di
ALASSIO – LAIGUEGLIA - STELLANELLO - CALICE LIGURE - GAR-
libero, tutelano il patrimonio ambientale, paesaggistico, urbanistico, monumentale, storico-etnografico, folcloristico e culturale, ha messo in luce la straordinaria vitalità di tali associazione di
volontariato che hanno coinvolto in questo
“viaggio pedagogico” nella storia della nostra cucina tipica le scuole elementari delle sei cittadine in concorso, con conferenze tematiche
e lezioni sul bon ton e il galateo a
tavola. Un’esperienza didattica
significativa riaffermata nel concorso collaterale al Memorial B.
Marchiano “Giovane Sommelier”
dell’Associazione Italiana Sommelier. Gli oltre cento invitati al
galà finale hanno potuto degustare un menù composto da pan frit-
di continua pioggia. Fatto sta che
abbiamo riscontrato una massiccia presenza di concittadini (e
non) che hanno piacevolmente
gradito le nostre vivande, senza
dimenticare il dolce dalla forma
sfiziosa e dal gusto fragrante, le
tradizionali biscette.
Vogliamo perciò ringraziarvi
tutti per la partecipazione, ampliando il grazie ai soci che con
l’attivo contribuito hanno consentito il buon esito della festa.
Non rimane che salutarvi e
darvi appuntamento… alla prossima festa!
10 Maggio 1947
Maria Valdora e Felice Aicardi
“Ieri, oggi e… molti domani
Per Maria e Felice 65 volte auguri
da tutti i vostri cari”
LENDA – CASTELBIANCO. Come
sottolineato da Angelo Marchiano, patron della rassegna gastronomica intitolata al padre Bartolomeo, indimenticato grande
chef della Baia del Sole, “gli uomini e le donne impegnati nel turismo sono elemento insostituibile, senza il quale non è possibile
costruire una politica di marketing dell’accoglienza”. Sorriso
e cortesia che i custodi della tradizione gastronomica hanno saputo diffondere ai fornelli dell’alberghiero F. Maria Giancardi di
Alassio agli alunni del Corso Enogastronomico che per le quattro
“sfide” li hanno accompagnati
sotto la guida dei docenti Katiuscia Giuria, Monica Barbera,
Franco Laureri, Michela Calandruccio, Agnese Bove e Paolo
Madonia.Grande soddisfazione è
stata espressa dal preside, Salvatore Manca, che ha sottolineato
gli importanti traguardi raggiunti
dal “Marchiano” e come la presenza del Magnifico Rettore
dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, professor
Piercarlo Grimaldi, dimostri il
grado di eccellenza di questa manifestazione dedicata ai piatti della tradizione. Manifestazione che
rientra a pieno titolo nel grande
progetto di Slow Food “Terra
Madre”. L’evento ispirato alle finalità delle Pro Loco che promuovono lo sviluppo turistico,
dell’eno-gastronomia, del tempo
to al bruss delle pecore brigasche presentato da Garlenda e il
cappon magro di Alassio come
antipasti; come primi linguine alle acciughe e pinoli di Laigueglia
e gnocchi al pesto di Calice Ligure, come secondi capra con fagioli di Castelbianco e trippa alla
contadina di Stellanello; infine un
dolce semifreddo all’albicocca
su salsa al pernambucco , con focaccia al passito “Oro di
Aleramo” delle cantine Sartori. I
vini scelti dal sommelier A.I.S
Fausto Carrara, Pigato e Vermentino per antipasti e primi piatti,
Rossese di Campochiesa, per le
carni e il maestoso passito “Oro
di Aleramo”, orgoglio della cantina Sartori di Torre Pernice –
Albenga per il dessert. Le selezioni sono state proposte al tavolo
dai colleghi della squadra di servizio A.I.S. Giancarlo Alfano,
Nunzio Stanco, Giorgio Gallo,
Alessio Diroccia, Valeria Fazio,
Sara Baiardo e Vincenzo Conia. Al
termine della serata, il professor
Piercarlo Grimaldi, nel ringraziare il lavoro svolto dalle maestranze della Scuola, nel campo
della ricerca enogastronomica
ha sottolineato come iniziative di
questo genere siano propedeutiche ai giovani chef per interpretare con un approccio inter-disciplinare il cibo e salvaguardare al
contempo segreti, curiosità e ricette, che rappresentano la peculiarità dei diversi territori.
Festa delle Biscette:
un 22 aprile un po’ diverso e… DON BOSCO CUP 2012
LIGNANO SABBIADORO 3-6 MAGGIO
che successo!
Ci sono delle cose che accadono così, quando meno te le attendi. Anticipare l’orario della manifestazione alle ore 12,00 era un
azzardo, un esperimento al buio
legato ad un filo di speranza.
Immaginate quindi la sorpresa
quando, alle 11 e mezza, o giù di
lì, già la gente si presentava per
partecipare al nostro tradizionale, dolce incontro. Sarà stata la
camminata organizzata dalla
Gesco e dal Comune, (con il fattivo intervento delle guide messe
a disposizione dal nostro sodalizio), che ha portato nel piazzale
della nostra Chiesa 125 partecipanti, oppure, e questo non è merito nostro, la magnifica giornata
con splendido sole, dopo giorni
NOZZE
Anche quest’anno la PGS ALBATROS di Alassio ha partecipato al Concorso Nazionale di danza “Don Bosco Cup 2012” di
Lignano Sabbiadoro aggiudicandosi il terzo posto sia nella categoria danza Hip Hop senior che
nella categoria danza Contemporanea under 17, nonché il pri-
mo e il secondo posto per gli assoli rispettivamente di danza
Contemporanea e danza Moderna. Premio speciale miglior coreografia di Hip Hop.
Complimenti alle squadre e alle loro insegnanti!
10 Maggio 2012
NOZZE D’ORO
I nostri concittadini LUCIANO GROSSI e GISELLA QUARETTA hanno festeggiato, attorniati da figli e nipoti, i loro primi 50 anni di matrimonio... Una lieta giornata per gli “sposi” a cui vogliamo far pervenire gli auguri più sinceri anche da parte dell’Associazione Vecchia Alassio.
CAMMINATA BORGO COSCIA
PUNTA MURENA
ALBATROS ALASSIO
Il consiglio
di amministrazione
della SOAMS di Solva
ERRATA CORRIGE
Nell’articolo “Alassini nel mondo” (pag. 6 - L’Alassino n. 4 Aprile
u.sc.) è stato scritto “Klister Group” anziché “Kistler Group”
Camminata Borgo Coscia / Punta Murena avvenuta sabato 28 aprile, alla fine della quale è stato dato un rinfresco a tutti i partecipanti. Si ringrazia la pasticceria Canepa e la panetteria Selva e tutto il Borgo.
Venerdì 18 Maggio 2012
Nuovo successo del consorzio
Alassio un mare di shopping
in onore di Villa della Pergola
“PIANTE E FIORI IN VETRINA”
Ancora i fiori protagonisti di
un’altra iniziativa del consorzio
Alassio un mare di shopping, e
che fiori!
Questa volta i negozianti consorziati hanno dato il meglio di
sé per sostenere un evento che
ha dato lustro e pubblicità alla
nostra cittadina, l’apertura
straordinaria il 5 e 6 maggio, del
bellissimo giardino di villa Della
Pergola, rinomata ex residenza
degli Hanbury, salvato da una
speculazione edilizia dai nostri
concittadini Silvia e Antonio
Ricci.
Il consorzio “Alassio un mare
di shopping” condividendo i valori del FAI, con il sostegno del
Comune, ne ha appoggiato l’iniziativa, promuovendo il concorso “piante e fiori in vetrina” per
allietare lo shopping dei suoi
ospiti, ma anche per creare un
riuscitissimo ponte tra la Città
ed i magnifici giardini della villa.
Il trade-union tra Alassio e la neo
ritrovata villa è stato un acquerello stampato in 1000 copie a
grandezza naturale 100X70, raffigurante il parco con i suoi abitanti, omaggiato all’iniziativa
dalla pittrice alassina Binni
Dobelli; il dipinto è stato l’oggetto per la raccolta fondi FAI, un
successo, visto che tra quelli
venduti dal consorzio e quelli
venduti all’ingresso della villa
sono stati quasi interamente distribuiti come interamente devoluto l’incasso al FAI.
Il FAI dopo aver preso visione
delle vetrine dei consorziati attraverso la presidenza regionale
7
«L'ALASSINO»
ha conferito tre primi premi: negozio di Muro per originalità, negozio Spinnaker per qualità, negozio Arturino per fantasia; uno
speciale riconoscimento ai negozi Eleganza, My Style, Arturo,
Gianburrasca, Happy Days,
Oissala, Silvana gioielli, profumeria Joan... ma soprattutto un
grazie a tutti i consorziati che
hanno partecipato numerosi
contribuendo ad una cospicua
raccolta di fondi. Il FAI ha rilasciato un attestato di riconoscimento al consorzio.
Grazie alla disponibilità della
signora Silvia Ricci, la proposta
di collaborazione con il consorzio e’ stata accolta con grande
entusiasmo, così come con entusiasmo e gratitudine la stessa famiglia Ricci si è detta soddisfatta
per l’ampia e sentita partecipazione delle attività consorziate.
Durante la premiazione per le vetrine il vicepresidente Claudio
Betti ha ringraziato a nome del
consorzio sottolineando che la
villa della Pergola e’ nel cuore di
tutti gli alassini e rappresenta un
simbolo da cui ripartire per riscoprire la nostra storia, la storia della città di Alassio.
Dal successo di questa iniziativa ne nasce vincente anche un
nuovo modo di lavorare par la
promozione turistico-commerciale di Alassio, finalizzato a far
focus sulle eccellenze, sulle sinergie e sul coinvolgimento di
tutte le attività che lavorano
all’interno di un’unica regia
condivisa, solo ed unicamente
nell’interesse della città.
7 INCONTRI SALUTARI
Giovedì 15 marzo 2012, presso il Bar Pasticceria Riviera, in
Via Brennero 5, si è svolta la
quinta conferenza del ciclo “7
Incontri Salutari”, organizzati
dallo Sportello di Cittadinanza
del Servizio Politiche Sociali del
specialista in Cardiologia, che
ha trattato il tema “La prevenzione cardiovascolare”. Il Dr.
Bellotti ha illustrato i comportamenti corretti da adottare per
prevenire le malattie cardiache.
tato gli incontri, rendendo così
possibile l’attuazione dell’iniziativa.
Si ringraziano i partecipanti
alle conferenze che con la loro
assidua presenza ne hanno decretato il successo.
Dr. Dinamynis Sabbas - ortopedia
Comune di Alassio, con l’intervento del Dr. Sabbas Dinamynis,
specialista in Ortopedia, che ha
sostituito il Dott. Arturo De
Michieli, trattenuto da imprevisti impegni lavorativi.
Il Dr. Dinamynis, supportato
da immagini video, ha enunciato al pubblico le possibili cause
dell’osteoporosi e i principali
trattamenti; inoltre ha esposto
le differenze rispetto all’artrosi,
rispondendo pazientemente alle numerose domande degli intervenuti.
Il ciclo di conferenze è proseguito mercoledì 4 aprile 2012 alle ore 16,30 presso il Bar Rudy
Café in Passeggiata Dino Grollero 52, con il Dr. Paolo Bellotti,
Il ciclo di conferenze si è concluso Sabato 14 aprile 2012 con
l’intervento del Dr. Massimo Gai
presso la Caffetteria della
Biblioteca “Renzo Deaglio”. Lo
specialista in nefrologia ha affrontato il tema “Caccia agli assassini silenziosi: come difendersi dalle malattie renali” illustrando tutti gli aspetti del trapianto e della dialisi e consigliando atteggiamenti corretti
per mantenere in buona salute
i nostri reni.
A conclusione del ciclo di incontri informativi per la terza
età 2011/2012, si coglie l’occasione per ringraziare calorosamente i medici e le forze dell’ordine intervenuti e la direzione
dei bar alassini che hanno ospi-
Arrivederci a dopo la stagione estiva, siamo già al lavoro per
proporvi nuovi interessanti “incontri salutari”!
L’Assessore alle Politiche Sociali
Dott.ssa Loretta Zavaroni
Dr. M. Gai - Nefrologia.
Dr. Bellotti - Cardiologia.
UN ONORE PER ALASSIO LE PRECISAZIONI DELL’ASSESSORE
Antonio e Silvia Ricci con l’Ambasciatore inglese e gli eredi delle famiglie che si sono avvicendati nella proprietà della Villa della Pergola.
Un momento della cerimonia dell’inaugurazione e premiazione.
Alpini pree...sente!!
Servizio d’ordine alla Villa della Pergola: gli Alpini di Alassio sempre generosamente presenti e disponibili.
Leggo con piacevole stupore dell’indignazione dei Consiglieri di minoranza Melgrati
e Lucchini in relazione alla
nuova piantumazione di n. 4
platani in Piazza Partigiani.
Prima di tutto perché sono
orgoglioso del fatto che questa Giunta venga criticata per
la piantumazione di nuovi alberi e non per la loro eliminazione, critica invece spesso
mossa alla precedente Amministrazione.
Per quanto riguarda il millantato spreco economico e
le cifre citate dai due Consiglieri di minoranza, sfugge ai
due che l’importo di 110 mila
euro è compreso del 21% di
Iva, che è una tassa che anche il Comune, come qualsiasi altro soggetto giuridico è
tenuto a pagare.
Sfugge altresì che tale importo comprende anche la
spesa di 5 mila euro per la
consulenza universitaria sul
sito di Piazza Partigiani, che
fu commissionata dalla precedente Amministrazione, legata al Consigliere di minoranza Melgrati, impegno che
la nuova Amministrazione ha
potuto solo rispettare.
In definitiva l’importo contrattuale sottoscritto con
l’impresa appaltatrice il 14
Marzo u.s., ammonta ad €
76.652,00.
Faccio notare inoltre ai due
consiglieri, che questa nuova
Amministrazione quando
procede con un’iniziativa, è
abituata a realizzarla bene e
in via definitiva. Quindi la
spesa citata comprende anche il totale rifacimento delle
aiuole di circa 100 mq. con il
completo rizollamento delle
due aiuole, la posa di un nuovo manto erboso, la realizzazione di un nuovo impianto
automatico di irrigazione,
una ornamentale ringhiera in
ferro a protezione delle aiuole, la nuova cordolatura in
porfido ed il completo rifacimento sempre in pietra di
porfido, del marciapiede
adiacente le aiuole, per un totale di oltre 130 mq., sino
all’angolo con il budello, con
annesso rifacimento di tutti i
sotto servizi annessi, i relati-
vi pozzetti e la linea elettrica
dei tre nuovi lampioni dell’illuminazione pubblica.
Con questo intervento abbiamo donato nuovamente
alla Città un ameno angolo
storicamente noto a residenti e turisti per il verde e l’ombreggiamento delle piante,
completamente ristrutturato
in ogni sua parte.
Se è uno spreco questo giudicatelo Voi.
Mi fa strano che questo
Mio/Nostro intervento venga
giudicato come uno spreco di
denaro pubblico, quando invece con delibera di Giunta Comunale n. 125 del 22/04/2005 si
approvava il progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione di Piazza Airaldi Durante per una somma di Euro
539.818,31, con la quale la
piazza è stata pavimentata
con legno di qualità inferiore
alle tavole da ponte. Infatti
ormai sono tutte svergole,
piene di schegge che si piantano nei piedi delle persone
che spesso anche inciampano e cadono. Quando piove
l’acqua ristagna per giorni tra
i bordi del basamento in legno e il fabbricato delle poste, così se devi andare in barusso fai fatica a non bagnarti i piedi. D’estate la gente
non si può sedere tranquillamente a godersi il fresco perché viene aggredita dalle zanzare che si annidano tra le
fessure delle suddette travi, e
che dire della fontana, il cui
ricircolo non ha mai davvero
funzionato, che era impossibile tenere pulita, che veniva
semplicemente usata come
lavapiedi da tutti i
passanti o per lavarvi i prodotti in
vendita di alcuni
noti ‘avventori’
della piazza, e infatti presto eliminata sempre dalla
passata amministrazione per essere trasformata
in aiuola per un
olivo (neanche di
specie taggiasca)
per un ulteriore
costo, quello sì
esorbitante.
Per concludere, non senza
un po’ di ironia, sfugge all’occhio attento del Consigliere
di minoranza Melgrati che gli
alberelli dallo stesso battezzati di circa 2/3 metri di altezza, sono in realtà alti invece
almeno il doppio, circa 7/8
metri. E questo non lo dico Io,
lo può notare chiunque, anche un non addetto ai lavori,
confrontando l’altezza degli
alberi con il vicino fabbricato
di due piani. Strano che tutto
ciò sfugga all’occhio attento
e vigile del Consigliere di minoranza Melgrati che di me-
stiere dovrebbe fare l’Architetto e quindi, lui si che
dovrebbe intendersi di misure, essendo poi Lui alto 2 metri, gli alberi li avrebbe all’altezza dei Suoi occhi, ma magari non è ancora andato a vedere di persona la splendida
opera che abbiamo realizzato, è stato sicuramente informato male da qualcuno a lui
vicino, perché anche Lui sotto a queste piante fa la figura
del pollicino.
Assessore al Verde Pubblico
Giacomo Nattero
GLI ALASSINI RINGRAZIANO
I cittadini di Alassio ringraziano l’Amministrazione Comunale per la
piantumazione dei giovani platani in Piazza Partigiani, in sostituzione dei vecchi, eliminati perché giudicati pericolanti?
8
«L'ALASSINO»
UNITRE-ALASSIO UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ
1982-2012 Trent’anni di Attività
È stato celebrato il 21 aprile
scorso nell’ex Chiesa anglicana
il trentesimo di attività di questa benemerita associazione,
che promuove la cultura a livello nazionale, al di fuori dell’istruzione istituzionale. Proponiamo un breve resoconto
della manifestazione.
La dottoressa Gabriella Peluffo Presidente dell’Unitre
alassina ha porto il benvenuto
al foltissimo pubblico, al Sindaco di Alassio professor Roberto Avogadro (che ha manifestato grande soddisfazione per
Il gruppo dei “veterani” con i musicisti.
gli organizzatori, i docenti e i discenti, un ricordo per quelli defunti, e ha formulato auguri per il futuro) e alla derati secondari rispetto ai costituenti delle orDelegata alla Cultura signora Chicca Ienca. Ha poi chestre sinfoniche. Calorosi applausi ad ogni braproseguito: «È stata la prima Unitre del territorio. no e meritata ovazione finale.
Il 23 aprile è stata inaugurata nella sede
La prima Presidente Nazionale Irma Maria Re, più
volte ospite di Alassio e a noi assai vicina, ha in- dell’A.V.A. la mostra dei laboratori dell’Unitre.
viato un messaggio. Ricordo in particolare la si- Sono intervenuti insegnanti, allievi e numeroso
gnora Elena Dotti, per anni Presidente, e il pro- pubblico ad ammirare opere a volte straordinarie
fessor Tommaso Schivo, Direttore dei corsi e do- per essere eseguite da dilettanti, divise a seconcente fin dall’inizio, recentemente scomparsi. Lo da delle tecniche, presentate dai vari docenti,
“Zonta Club”, associazione femminile da tempo cioè: Marisa Borra Riso, “dal quadro alla corniattiva ad Alassio, ha attuato l’iniziativa. Celebri ce”; Maria Teresa Preve, pittura; Matilde Soldi,
composizione floreale; Caterina Maggi Rabolli,
pittura su ceramica; Manuela Marzetta e Monica
Seravalli, bricolage.
All’indomani, martedì 24, nell’Auditorium R.
Baldassarre della Biblioteca R. Deaglio è stato
presentato il libro “Fiori in famiglia – storie di
Eva Mameli Calvino” di Elena Accati, già Docente
ordinario di floricoltura all’Università di Torino
che qualche anno addietro aveva qui presentato
altri suoi due libri: “Come coltivare le rose” e
“Piccoli giardini, terrazzi e balconi” (con M.
Durante e M. Vietti). Ha iniziato la prof. Marinella
Trifoglio: «Continuano le celebrazioni del trentennio; la prof. Accati tiene un corso di giardinaggio all’Unitre alassina, ha scritto questa storia
di una signora del tutto particolare, madre di Italo
Calvino». Quindi passa la parola alla prof. Accati:
«Ho preso in considerazione questa figura femminile finora trascurata, moglie del botanico
Mario e madre dello scrittore Italo. Il libro contiene immagini del Fondo Calvino, oggi nella
Biblioteca di Sanremo e disegni illustrativi di
Premio al prof. Andrea Gallea consegnato dalla presidente Unitre prof.ssa Gabriella Peluffo.
Anna Curti. Eva era nata a Sassari, studiò a
Cagliari e a Pavia, poi si recò a Cuba e infine a
Sanremo. Era molto affezionata al fratello Efisio,
poi celebre chimico, lei aveva propensione per il
mondo scientifico; era l’unica donna del suo liceo. Quando frequentava l’Università di Cagliari,
visitava l’orto botanico e intraprendeva ricerche
e studi. Poi si trasferì a Pavia, proseguì nelle ricerche e iniziò a pubblicare libri. Si laureò in
Scienze naturali, studiò i funghi parassiti, divenne Assistente e poi Docente di Botanica; era contestata, ma si difendeva con determinazione.
Mario Calvino era agronomo a Sanremo, si recò a
Cuba per curare le canne da zucchero; aveva bisogno di un aiuto, scrisse al Ministero e gli proposero Eva Mameli. Si incontrarono a Pavia, si
sposarono per procura, lei lo raggiunse a Cuba, si
adoperò anche per il progresso femminile.
Ebbero un figlio, Italo. Dopo cinque anni tornarono a Sanremo, acquistarono una villa la
“Meridiana” con grande giardino; per vari anni
ospitarono la “Stazione sperimentale”. Nel giarPremiata la signora Marisa Blengeri, qui fra la presidendino entrò a lavorare Libereso Guglielmi (più volte e la direttrice dei corsi prof.ssa Marinella Trifoglio.
te ospite di Alassio, n.d.r.). Nacque un altro figlio.
Eva difendeva gli uccelli (dai cacciatori) perché
Professori hanno tenuto le prolusioni all’inizio utili all’agricoltura, fondò due riviste di floricoldegli anni accademici, sono stati organizzati due tura. Morto Mario continuò i suoi studi...fino alla
convegni nazionali, poi concerti, mostre, confe- morte».
Il 26 aprile i corsisti si sono recati a Sanremo a
renze, gite anche all’estero, sono stati pubblicati
libri e opuscoli. L’attuale Direttrice dei corsi e do- visitare una villa con grande giardino.
cente professoressa Marinella Trifoglio ha illuCarlo Bertolino
strato l’attività attuale coadiuvata dalla proiezione di un interessante filmato
esplicativo. Sono stati conferiti
due riconoscimenti: al professor Andrea Gallea, docente di
Letteratura italiana fin dall’inizio, e alla signora Marisa Blengeri Brusco, discente per tutti
questi trenta anni.
È seguito il concerto
dell’“Hathor Plectrum Quartet” una lunga storia chiamata mandolino, per due mandolini, mandola e chitarra. Sono state eseguite musiche da Vivaldi ai contemporanei, superbamente interpretate da questi musicisti,
che sanno valorizzare meraviHathor Plectrum Quartet.
gliosi strumenti a torto consi-
Venerdì 18 Maggio 2012
“I CONTA…”
D
i “contamusse”, anche
detti con un francesismo,
per ingentilire un po’ la
grossolanità del termine “Mousseur”, sono tanti anni che
non ne sento e non ne incontro,
forse sarà perché (essendo per
me una dote innata) “Mousseur” si nasce e quindi, o si è
estinta la razza o forse... ce ne
sono talmente tanti che non li
riconosco più!
I “Mousseur” sono dotati di
estro e arguzia. Come “psicologi”, analizzano i loro interlocutori per capire se possono o
no, sfoggiare la loro fantasia, il
loro tempismo e il loro umorismo. Non è da tutti, nel mezzo
di una conversazione, lasciare
cadere lì per lì, con serenità e
compostezza ma, sopratutto al
momento giusto, un raccontino che lascia un po’ increduli,
una storiella che ti sorprende,
detta però con una tale naturalezza, una tale semplicità e con
una tale convinzione che rimani incantato! Mica poco!!. Le
storielle dei veri “Mousseur”,
da non confondersi con le comuni barzellette che, bene o
male chiunque può raccontare, (il più delle volte male!) sono ad effetto ritardato: le tue
orecchie hanno sentito ma il
tuo cervello è rimasto... indietro! Tutte queste qualità messe
insieme, non ti permettono di
aver la “faccia tosta” per domandare chiarimenti! (ecco
perché la considero una “dote”). I veri “Mousseur”... quelli
di “classe”, ti fanno pensare in
ritardo! ... magari a casa!
Eccone due esempi:
Un giorno “u Carlu de Teiscia” (pescatore e bagnino) entrò nel bar con due belle signore piemontesi sue clienti. Conoscendolo aguzzai le orecchie: poteva essere il contesto
giusto per una sua “performance”: Lui solo... con due belle signore! Dopo la domanda di una
delle due bagnanti riguardante
il pesce e i vari modi di pescarlo, “u Carlu de Teiscia” rispose
dicendo che il suo metodo preferito era la pesca con la rete.
Dopo alcune spiegazioni tecniche, aggiunse che per poterla
effettuare nel modo giusto
però, bisognava necessariamente calcolare in modo perfetto la corrente marina. Per fare ciò, specialmente di notte e
nel buio pesto, occorreva avere molta esperienza perché, se
la corrente si fosse valutata
male, poteva succedere un disastro: la rete si sarebbe ingarbugliata vanificando una nottata di lavoro! - scusi Carlo... chiese a un certo punto l’altra
signora - ma... da dove si può
calcolare la corrente? Bisogna
andare molto al largo? Questa, che solo apparentemente sembra una semplice
domanda, fu invece per lui
“l’input” che ricevette e trasformò in una sua “performance”, infatti rispose: - dipende
dove si individuano i pesci,
certe volte... basta andare in
cima al pontile... -. Poi, come un
tenore dopo l’“attacco” dell’orchestra, anziché intonare la romanza... “u Carlu de Teiscia”
“intonò”... l’estro, si librò come
un colibrì nella fantasia! -... a
proposito di pontile... - continuò con naturalezza, convinzione e tempo perfetto - tanti
anni fa... una sera durante l’ultima guerra, mi trovavo in cima
al molo deserto, precisamente
dove adesso attracca il vapo-
retto per le escursioni turistiche. Capii dall’ultimo rintocco
del campanile che era mezzanotte, stavo appunto studiando la corrente marina per calare la rete quando all’improvviso... sentii un boato ! subito dopo... il pontile incominciò a traballare e improvvisamente...
mentre il mare ribollendo spumeggiava... nel buio pesto intravvidi affiorare la torretta di
un sommergibile atlantico tedesco!! Cigolando, davanti ai
miei occhi si aprì ilportellone
dal quale... spuntò il comandante! - Ciao Carlo! - mi salutò dobbiamo raggiungere il porto di La Spezia al più presto
ma... abbiamo perso la rotta.
Ci siamo smarriti! Potresti,
per favore, indicarmi la direzione giusta? - Togliendomi la
sigaretta dalle labbra, senza
parlare, gli risposi indicando il
levante con il pollice - Grazie
Carlo ! meno male che c’eri tu
altrimenti... - .
Dopodiché, in un vortice
d’acqua, l’u-boot si inabissò!
Ritornata la calma calai la rete
e, per via del rimescolio delle
acque, feci buona pesca!
Finito il racconto, ma prima
di una eventuale domanda che
per i motivi suddetti, non ci sarebbe stata, si alzò venendo
verso il banco bar facendo finta di voler pagare... - No..! no..!
lasci, lasci...! offriamo noi l’aperitivo!... ci mancherebbe! - insistettero le due bagnanti raggiungendo la cassa.
“U Carlu de Teiscia”, un po’
in disparte, mi lanciò un’occhiata come dire... falle pagò...
falle pagò... che e me l’ ho guagnau!.
•••
- Le apro l’ombrellone signorina? - domandò il bagnino
“Angiulottu” notando una nuova e avvenente cliente - no, grazie, mi voglio godere il primo
giorno al mare, con il primo sole! - ha ragione! - disse “Angiulottu”, mentre allineava le sedie a sdraio - Il primo sole... continuò - è bello ovunque, sia
al mare, in campagna o in montagna ; prima che diventi troppo forte però, perché io... sinceramente lo soffro un po’. - Lei...bagnino... soffre il sole!? - no… il sole no! al mare... poi!
più che altro, patisco il caldo
ma... quello d’alta montagna.
Qui al mare, basta mettere i
piedi in acqua e ti rinfreschi subito. In montagna... è un’altra
cosa! Specialmente quando si
va a caccia con scarponi pesanti e si cammina tutto il giorno! - rispose - lei va a caccia in
alta montagna? - chiese la signorina, mentre si spalmava la
crema solare. - Si, sono un
buon cacciatore (e qui... ebbe
“l’ input”)... a proposito... di
caccia e di caldo! - continuò senta cosa mi capitò una volta
in montagna - : Per la insopportabile calura, mi riposavo sotto
le fronde di un’albero. Mi ero
appena acceso una sigaretta;
stavo per scartare un panino
imbottito di formaggio “Gorgonzola” quando... improvvisamente... vidi una lepre arrestarsi davanti a me! - ma...
non...!?... - cercò di chiedere la
signorina, - No! - rispose interrompendola e proseguì : - le
sue narici vibravano impercettibilmente fiutando l’aria, forse
tentava di localizzare qualche
ruscelletto per dissetarsi ; nello stesso tempo, ruotava le
orecchie come fossero “radar”
per cogliere o percepire possibili insidie! - - ...ma... - obbiettò
la bagnante – non fiutò il formaggio o il fumo !? - No! Le lepri
hanno sì! un ottimo olfatto,
però mi trovavo seduto a favore di vento con la schiena appoggiata a un larice; hanno anche un eccellente udito, ma nonostante ciò, le era impossibile
udirmi: ero talmente silenzioso
da far invidia a un motore spento! non poteva in nessun modo
individuarmi. Non avendo munizioni adatte per tale preda,
molto lentamente posai il panino che stavo mordendo. Piano
piano... mi sfilai uno scarpone
dal quale asportai, con il coltello, alcuni chiodi; poi... presi
una cartuccia, la svuotai dai
pallini non adeguati allo scopo
e la riempii con gli stessi chiodi ricavati dalla suola. - - ma... osservò timidamente l’ascoltatrice -... la lepre non vide i suoi
movimenti?... era sempre lì?...
ferma!? - Si !...la lepre era sempre lì, ferma e immobile! Le era
impossibile scorgermi: mi
muovevo con una tale lentezza
che nemmeno un gatto prima
di spiccare il balzo verso la preda, saprebbe fare! -.
A quel punto, il narratore davanti a tre domande consecutive, divenne sospettoso, mentre con il guadino cercava nella sabbia eventuali mozziconi
di sigaretta, diede un’occhiata
indagatrice alla nuova bagnante e, con circospezione, le fece
a sua volta una domanda: - mi
scusi... ma... lei è forse... una
appassionata di caccia? - - Io
cacciatrice? No! No! Non ne capisco niente di caccia... lo ritengo un passatempo troppo
violento, troppo brutale! … poveri animali! - rispose la signorina con enfasi.
Di fronte ad una affermazione così decisa e veemente, chi
raccontava (essendo un
“mousseur” di classe) capì immediatamente con chi aveva a
che fare : psicologicamente, ritenne più prudente cambiare
registro: doveva rendere il racconto meno cruento possibile,
cosicché, liberò ulteriormente
la fantasia dicendo: - Caricai il
fucile, lentamente lo portai alla
spalla presi la mira e... sparai! a
causa però della difettosa
traettoria dei chiodi, colpii la
lepre sulla punta delle orecchie inchiodandola ad un tronco di pino! Praticamente... rimase appesa ma... (precisò
sorridendo affabilmente) senza gravi danni ! Toccando a
stento il suolo con le zampe posteriori, l’animale nello sforzo
di scappare, zampettando aveva formato una buca nel terreno! Avvicinandomi, con mia
grande sorpresa, mi accorsi
che nella piccola fossa scavata,
vi era un... tartufo bianco di oltre quattro etti di peso !! Questa
volta, non sentendo commenti
dall’interlocutrice, andò oltre
dicendo: - Mi tenni il tubero e...
per riconoscenza, liberai la bestiola che, come un fulmine,
scappò via accusando appena
un leggero mal d’orecchi! - .
Dopo questa “performance”,
il bagnino e cacciatore “Angiulottu”, lemme lemme si allontanò finendo di aprire gli ultimi
ombrelloni. L’avvenente signorina, con una domanda sulla
“punta della lingua” che non
riuscì a porre, si girò su se stessa continuando a godersi il primo sole.
P. C.
Venerdì 18 Maggio 2012
9
«L'ALASSINO»
RINGRAZIAMENTO
Il Gruppo Alpini di Alassio
ringrazia vivamente coloro che
hanno donato a favore delle popolazioni ligure/toscane, colpite dalle recenti alluvioni.
Sono lieti inoltre di comunicare che hanno provveduto
all’invio su apposito conto corrente, gestito dalla Sezione
Alpini di La Spezia, la somma
raccolta destinata alle popolazioni colpite.
Gruppo Alpini di ALASSIO
CRUCIALASSINO
1
2
3
4
5
6
11
7
8
12
15
14
16
19
21
23
37
28
30
42
31
36
39
43
32
35
38
40
45
44
48
52
Pantaloncini e maglietta che permettano un adeguata
traspirazione. Calzini di cotone e senza cuciture, scarpe
da ginnastica adeguate, meglio se da trekking.
Un cappellino per il sole.
25
27
34
ATTIVITÀ
ABBIGLIAMENTO
22
24
33
10
LA PREPARAZIONE ALLA PASSEGGIATA
18
20
29
9
L’organizzazione della camminate è curata dalla Gesco srl per
conto dell’Assessorato allo Sport del Comune di Alassio, con
la collaborazione del centro medico Alassiosalute. Le camminate non presentano particolari difficoltà, hanno una lunghezza di 3-4 km ed una durata temporale di circa 90 minuti, procedendo con andatura turistica lungo le mulattiere e sentieri
sterrati, con lieve dislivello.
13
17
26
MOVIMENTO È SALUTE
49
46
47
50
53
ALIMENTAZIONE/IDRATAZIONE
41
51
54
L’attività fisica migliora la qualità della vita ed aumenta la
sensazione di benessere. Il cammino è uno dei modi migliori per fare movimento: è socializzazione, economico, facile
da praticare, è a disposizione di tutti e non richiede particolari abilità, equipaggiamento e strutture.
Assunzione di carboidrati e zuccheri un’ora e mezza-due
ore prima con fette biscottate e marmellata, succo
d’arancia, caffè o the; se la camminata è al pomeriggio,
un piatto di pasta o riso in bianco o al pomodoro
con verdure crude. Non abbuffarsi troppo né troppo
poco: serve carburante per i muscoli.
CruciAlassino – A.V.A. Da un’idea di G.C. & L.F. – Maggio 2012
IL CAMMINO
Orizzontali
1. Jacopo Luigi, archeologo e storico alassino del XIX secolo – 6.
Arte che presume di indovinare i numeri del lotto – 11. Amò Radames –
12. Tribunale amministrativo – 13. Il mare a Cardiff – 14. Pronome personale – 15. Due volte cinquanta... in Romano – 17. Ad Alassio si svolge al sabato – 19. Sistema montuoso asiatico – 21. Stato orientale –
23. Amilcare, compositore che ha vissuto in Alassio – 25. Fu ducato con Piacenza (sigla) – 26. Il più lungo sistema montuoso del mondo
– 27. Città celebre per la cupola di S. Gaudenzio dell’Antonelli (sigla) –
28. Il “De” degli Olandesi – 29. Volgere attorno, roteare – 31. Stragrande
– 33. Afferma a Mosca – 34. Scienza medica – 36. Centro Sportivo – 37.
Il primo numero... a Londra – 39. Andato – 40. “Olè”... senza l’ultima –
41. Pari in mani – 42. Giacomo, alassino, che nel 1799 offrì se stesso in schiavitù per liberare il padre – 46. Istituto Agrario Ligure - 48.
Pur definendosi “Ligure” è città “Piemontese” – 49. Amleto, scultore napoletano del ‘900 – 52. Allontana dalla spiaggia – 53. Soffre lo scacco matto – 54. Quantità... imprecisata
Verticali
1. Allegro, lieto – 2. Ruscello – 3. Preposizione che vale A per eufonia –
4. Antonio, statista che nel 1915 diede disposizioni per la dichiarazione
di guerra all’Austria – 5. Preposizione semplice – 6. Nome di Giovanni
Paolo II – 7. Fiume della Savoia – 8. Città famosa per lo spumante e il
“Palio degli asini” – 9. Navigatore ligure ricordato in una via di Moglio
– 10. Azienda Autonoma – 12. Mitico argonauta che uccise il Minotauro
– 16. Mario Caravadossi le ricordava che... – 17. Giacomo, capitano
mogliese che nel 1788 salvò molti bastimenti e distrusse un legno
pirata – 18. Sigla dell’Azione Cattolica – 19. Il nostro comitato olimpico
– 20. Sigla in auto della Svizzera – 22. Utensili, attrezzi – 23. Grande violinista ligure morto a Nizza nel 1840 a cui è stata intitolata una via
in Alassio – 24. Leggendario villaggio antichissimo che si vuole in
prossimità del Castè di Alassio - 28. Targa di Varese – 30. Impresa
militare pericolosa e audace – 31. La provincia di Cervo – 32. Sortilegio,
incantesimo - 33. L’amico... dell’uomo a Manchester – 35. Farina per
dolci - 38. Il 433° pianetino scoperto nel 1898 col nome di un dio greco
– 43. Sigla di una Associazione alassina – 44. Sigla di scuola superiore – 45. Vi si addestravano le reclute – 47. Comando della polizia –
50. Simbolo chimico del Tellurio – 51. Istituto Tecnico
CAMMINO E RESPIRAZIONE
FACILITA
IL RAPPORTO CON:
SE STESSI
L’AMBIENTE
GLI ALTRI
1- Facile accesso al percorso con partenza e arrivo in gruppo
RISCALDAMENTO
EQUIPAGGIAMENTO
2- Contesto ambientale piacevole e assenza di situazioni di
pericolo
Per prevenire gli infortuni,
scaldare bene i muscoli
con brevi esercizi per
alzare il battito cardiaco
per non iniziare lo sforzo
completamente freddi
ed un leggero
allungamento per non
partire con i muscoli
troppo rilassati ma in
leggera tensione.
Uno zainetto con una felpa
e/o giacca a vento,
sali minerali, frutta secca,
una banana; sudando
si perdono liquidi quindi
occorre idratarsi: acqua.
3- Durata indicativa di 60-90 minuti
4- Possibilità di accorciare o allungare l’uscita in base alle
esigenze
5- Eventuali tratti di salita o in discesa posti nella parte centrale del percorso, dopo un adeguato riscaldamento dei
partecipanti
6- Il tracciato deve prevedere una parte in collina o sul mare
DEFATICAMENTO
7- La passeggiata non deve essere competitiva
8- Aperta a tutti i cittadini e turisti
9- Sarà presente un laureato in Scienze Motorie appartenente al Team del Centro di Fisioterapia e della Palestra di
Alassio Salute
MOBILIZZAZIONE
ARTICOLARE
UN ALASSINO CHE SI FA ONORE
NEL MONDO
STRETCHING
RUDY MASCHERETTI
SOLUZIONE APRILE 2012
Il passo inizialmente deve essere lento, poi più sostenuto
senza fermarsi; il respiro dopo il primo impatto
deve essere costante cercando di utilizzare tutti
e tre i tipi di respirazione (alta, media, diaframmatica)
Nei giorni 9 e 11 maggio scorsi, il deejey “RUDY MAS” ha
portato il suo “BEAT ART
CONCEPT - dipingere la Musica, suonare la Pittura” a
Dubai (Emirato Arabo).
Le sue due esibizioni, accompagnate dal sassofonista
Gabriele Zeppegno, sono avvenute al Club Republique del
prestigioso ADDRESS HOTEL e
al famoso ARMANI PRIVE,
all’interno del Burj Khalifa, il
grattacielo più alto del mondo.
L’associazione Vecchia
Alassio, orgogliosa per il meritato successo di questo nostro concittadino, vi dà appuntamento al prossimo numero di giugno per informarvi
su questa grandiosa avventura artistica.
Alla fine dell’attività per
diminuire la formazione
di acido lattico e per
rilassare i muscoli
STRETCHING E
RESPIRAZIONE
…LA SERA PRIMA, ANDARE A LETTO PRESTO!!
Il Team di FKT e Palestra di AlassioSalute
La responsabile Dott.ssa Angela Gatta
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«L'ALASSINO»
Venerdì 18 Maggio 2012
VELA
PATTINAGGIO ARTISTICO
SCI DI FONDO
Cnam Alassio: conclusa
la Settimana Internazionale
della Vela d’Altura
Trofeo Interregionale A.I.C.S.
“Alassio Sci di Fondo
on the Beach” 2012
Domenica 18 marzo si è conclusa la Settimana Internazionale della Vela d’Altura ad Alassio, classicissima tra le regate che si disputano nella Baia del Sole durante
l’anno. Il Circolo Nautico Al Mare
sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, del Comitato 1^ Zona,
della Marina di Alassio e del Comune di Alassio ha avuto a che fare con condizioni atmosferiche incerte che hanno regnato durante
l’intero arco della competizione
regalando però, soprattutto negli
ultimi due giorni, emozioni crescenti grazie al continuo aumento
del vento!
Nell’arco di quattro difficili prove conquistano il podio dalla
Classe ORC1 alla ORC2 l’equipaggio della Barca ITA15242 GLS
STELLA; Armatore FAVA STEFANO (Y.C.PARMA) seguiti da
ITA603 VITAMIN-A; Armatore LACORTE ANDREA (Y.C.R.M. PISA) e
da ITA333 AURORA; Armatore
BONOMO PAOLO-BRUNO (YACHT CLUB SANREMO) seguiti in
quarta e quinta posizione rispettivamente da MON17171 FORREST
GUMP II di TAMBURELLI ROBERTO Y.C. MONACO e da ITA16242
VIKI VI di BODINO GUGLIELMO
Y.C. SANREMO ARCONA 430
Dominano le Classi ORC3-4 i velisti dello Yacht ITA16635 NO FIRST NO FUN di CANALE GIANLUCA
(PORTO MAURIZIOYACHT CLUB).
In seconda e terza posizione troviamo ITA12808 BRANCALEONE
dell’armatore CASANOVA CIRO
(C.N.DEL FINALE) e ITA9830 MIDVA di BESANA DAVIDE C.V.ERIX
con a bordo il grande Mauro Pelaschier, amatissimo timoniere di
Azzurra e più volte trionfatore alla Settimana di Alassio. In quarta e
quinta si classificano gli equipaggi di ITA35189 X-ALICE dell’armatore CACCAMO ROBERTO (C.N.R.
TRAIANO) e ITA16191 BACIOT-
TINHO di TADINI GIUSEPPE (Y.C.
CHIAVARI).
Per le Classi IRC1 e 2 salgono sui
gradini del podio gli Yacht ITA333
AURORA di BONOMO PAOLOBRUNO (YACHT CLUB SANREMO; ITA15242 GLS STELLA di FAVA STEFANO (Y.C. PARMA) e
ITA14594 X-BLUES di IORIO ROBERTO (LNI MILANO), nelle due
posizioni successive 4 ITA14046
ONDINE di GERBAUDO MARCO
ANDREA (Y.C. SANREMO) e ritroviamo MON17171 FORREST
GUMP II di TAMBURELLI ROBERTO (Y.C. MONACO). Nelle classi
IRC3 e 4 dominano gli atleti di
ITA16635 NO FIRST NO FUN di CANALE GIANLUCA (PORTO MAURIZIO YACHTCLUB) seguiti da
ITA12808 BRANCALEONE di CASANOVA CIRO (C.N.DEL FINALE);
ITA-15415 JUST A JOKE dell’armatore MARESCA MARCELLO
(Y.C.I.); ITA-15790 CORTO MALTESE dell’armatore COLASANTE
MICHELE e ITA35189 X-ALICE di
CACCAMO ROBERTO (C.N.R.
TRAIANO).
Alassio si conferma tra le principali mete dello Sport richiamando nel Porticciolo Luca Ferrari,
sotto le scogliere di Santa Croce,
cinquanta imbarcazioni e nomi
eccellenti della grande vela internazionale quali il già citato Pelaschier, Francesco De Angelis,
Giorgio Benussi e Pietro d’Alì. La
Città del Muretto grazie a questa
manifestazione e ai tanti eventi ad
essa collegati si è riempita di
Turisti ed appassionati che dalle
passeggiate e dalla spiaggia hanno potuto contemplare la bravura
degli atleti nel golfo.
È possibile visionare la classifica generale sul sito del Cnam
Alassio: http://www.cnamalassio.it/regate.aspx
Il 25 aprile si è svolto a Cairo Montenotte il primo
Trofeo Interregionale Specialità Pattinaggio Artistico
L’Olimpia Roller Team di Alassio è scesa in pista con i seguenti
atleti:
TROFEO GIOCO - PATTINI Elisa Beluffi; Bianca Parasi; Viola
Colombo, Maria Giraldi, Sofia
Forni Rotta, Gaia Marassi, Angelica Bormolini, Alessia De Michelis, Yanne Galtieri, Alessia Macheda, Fabiola Sperandeo, Sara
Tardito.
REGIONALI - Giulia Tomati (1 a
c1ass…femm.) CATEGORIA DIVISIONE A - Jessica Michero (3 a
class. femminile)
- Ilaria Tomati (4a class. femminile)
I nostri atleti sono stati impegnati anche nel campionato
F.I.H.P. A livello provinciale e regionale con ottimi risultati.
A tutti un grande ringraziamen-
CATEGORIA GIOVANISSIMI BEdoardo Parasi (1°class. maschile)
Gabriele Bestoso (3° class-maschile) CATEGORIA GIOVANISSIMI B - Valeria Laguardia 2a class.
femminile) CATEGORIA ALLIEVI
to per la buona volontà dimostrata e la collaborazione. Un grazie
di cuore alle allenatrici Wanda R.
e Laura N.
ENDURO
Campionato Italiano Enduro
Major 2012
Albenga, 11-12-13 maggio
Albenga riapre le porte al grande Enduro, e dopo aver ospitato il
Trofeo KTM dello scorso marzo, il
13 maggio ospiterà la 3a prova del
Campionato Italiano Enduro classe Major.
d’Albenga e Alassio. Il percorso,
di una lunghezza di circa 60km,
prevede 3 Prove Speciali cronometrate, con un passaggio sulla
cima del Pisciavino offrendo una
delle viste più emozionanti del
golfo di Alassio e della città di
Albenga.
LR (Cnam Alassio)
Mario, PORTO MAURIZIO Y C ASS
sul “Little diva”.
Alassio si conferma così tra le
principali mete dello Sport portando nel Porticciolo Luca Ferrari,
da anni Bandiera Blu Europea per
gli approdi, imbarcazioni da varie
parti d’Italia e dall’estero, con
equipaggi affascinati anche dalla
bellezza del nostro Golfo e dalla
varietà dei panorami che vanno
dal Parco di Punta Murena, alle
scogliere di Santa Croce, alla
spiaggia sabbiosa e alle colline arricchite dai giardini delle grandi
ville inglesi tutto ciò sicuramente
reso ancor più affascinante vedendolo attraverso le eleganti vele dell’ex classe olimpica dei
Dragoni.
E’ possibile visionare la classifica generale sul sito del Cnam
Alassio: http://www.cnamalassio.it/doc/DRAGONIClassificaGE
NERALE.pdf o sulla pagina FB: https://www.facebook.com/pages/C
ircolo-Nautico-Al-Mare-CNAMAlassio/35929450410 4218.
L R (Cnam Alassio)
Si è svolta sulla spiaggia di
Alassio la terza edizione di “Sci di
fondo on the beach” che ha visto la
partecipazione di nove squadre
contendersi una gara sportivo-goliardica davanti ad un folto pubblico
intervenuto sotto il sole che è tornato a splendere in una giornata
quasi estiva.
Ha vinto la sfida “non competitiva” la squadra, capitanata Marco
Visini, di CLUSONE 1 sbaragliando
le altre agguerrite equipes di COGNE, CLUSONE 2, PINEROLO, LIMONE PIEMONTE, CONAD, BAGNI MARINI ALASSIO 1 E 2, CLUSONE 3.
Nell’arco della giornata si sono poi
svolte altre gare: gara di traino dello
slittino, vinta dalla squadra di
Cogne capitanata da Giuseppe
Giovinazzo, gara di ciaspole (tutti
contro tutti) vinta dal giovane
Balduzzi Davide di Clusone (BG), gara di sci di fondo per turisti vinta da
Odasso Stefano per la categoria senior e da Odasso Pietro per la categoria junior entrambi di Ormea
(CN).
C. per OLIMPIA ROLLER TEAM
Cnam Alassio: conclusa la
“Alassio Dragon Week 2012”
Domenica 22 aprile è stata l’ultima intensa giornata dell’Alassio
Dragon Week 2012, grande classico tra le regate che si disputano
nella Baia del Sole. Il Circolo
Nautico Al Mare sotto l’egida della
Marina di Alassio e del Comune di
Alassio e con la preziosa collaborazione dell’Associazione Italiana
Classe Dragone e della Cannes
Dragon International ha avuto a
che fare con condizioni atmosferiche buone durante tutto il periodo della competizione regalando
emozioni crescenti sia ai partecipanti che ai numerosi turisti presenti nella Città del Muretto.
Dopo un totale di sette prove disputate (3-3-1) nelle tre giornate di
Regate alassine, si è imposto nelle
classifiche ITA 62 di Murzi Ezio
Gianni della LNI VIAREGGIO a bordo del “Fetch the Dragon” seguito
nelle altre posizioni da: Alexander
Karboinov, dall’Estonia, sul
“Karina”; Maury Jacques, dalla vicina Francia del SNST Saint
Tropez sull’”Iemanja”; Bertola
Elia, del PORTO MAURIZIO Y C
ASS sul “Dragon Ea”; Quaranta
3a EDIZIONE - DOMENICA 22 APRILE
Originale dimostrazione di
Shuttle Bike, bicicletta sull’acqua,
che ha entusiasmato e sorpreso tutto il pubblico presente. Per l’occasione un riconoscimento è stato
consegnato appunto all’azienda
Shuttle Bike Kit.
Madrina della manifestazione la
pluricampionessa di sci di fondo
femminile STEFANIA BELMONDO,
Special Guest il campione di sci nordico MATTIA CASSE. Tra gli altri
presenti anche il Presidente dell’Associazione Bagni Marini di Alassio
Ernesto Schivo, il Presidente
dell’Associazione Albergatori Alassio-Laigueglia Eugenio Mantellassi,
l’Associazione Alassio Donna (presenti con uno stand in affiancamento dell’A.I.R.C.) per la raccolta fondi
a favore appunto dell’Ente per la ricerca sul cancro, il Presidente
dell’Associazione Nazionale Salvamento sez. di Alassio Vittorio Dani,
lo Sci Club Alassio.
Alassio si conferma ancora una
volta centro sperimentale di nuove
forme di divertimento. Ad Alassio
tutto l’anno ogni cosa parla il linguaggio del sole e del mare, del divertimento e dello sport. Ancora
una volta un evento per tutta la città
dove tutti (turisti e residenti) hanno
potuto godere in spiaggia di una surreale gara sportiva, visitare gli stand
del villaggio con le relative promozioni delle località turistiche coinvolte come Limone Piemonte e
Cogne, le aziende partners come
Bottero Ski, Rossignol, Dynastar e
Lange, Conad in collaborazione con
l’Istituto Alberghiero Giancardi di
Alassio, Liguria Shopping, Majani
Cioccolato, Shuttle Bike Kit, La
Focaccia di Ugo Alassio, l’Acquario
di Genova, le Grotte di Toirano.
A conclusione della bellissima
giornata, una spettacolare sfilata
moda sport presentata da Bottero
SKI (possibile grazie alla professionalità di Donatella Bottero e Fabiana
Parlato e tutte le modelle ed i modelli partecipanti), con il gran finale
aperitivo live music con Rudy Mas
dj - The Beat Art Concept - con la
partecipazione di Gabry-Sax.
Animazione musicale a cura di
Luca Griotto; hanno condotto Alex
De Santis e Matteo Cancelli di Radio
NumberOne e per la sfilata di moda
RINALDO AGOSTINI Ass.re al Turismo del Comune di Alassio. Giudici
di gara Marco Dottore e Fabio Benza
“Baraonda”. Super Bagnino Massimo Spaggiari. Allestimenti Croce
Service Alassio. Coordinamento
Luca Galtieri con la collaborazione
di Simona Casagrande. Riprese video Roberto Capra per Tgevents
Television. Un ringraziamento particolare a tutte le persone che hanno
collaborato alla riuscita dell’evento,
i fotografi ed i media presenti, lo
staff di animazione mascotte (Aircopio, Toys, Alessio di Alassio), lo
staff dell’Associazione Bagni marini
e dell’Associazione Salvamento sez.
Alassio, tutti i commercianti di
Piazza Partigiani e gli stabilimenti
balneari del tratto di spiaggia coinvolto per il campo gara.
Manifestazione Ideata ed organizzata da Eccoci Eventi e Bottero Ski in
collaborazione con Regione Liguria
Assessorato Turismo e Spettacolo,
Assessorato al Turismo Comune di
Alassio, l’Associazione Bagni Marini
di Alassio, Associazione Nazionale
Salvamento Sez. Alassio, Associazione Albergatori AlassioLaigueglia, Associazione Alassio
Donna, CNAM Circolo Nautico Al
Mare Alassio, Pro Loco e Centro Sci
Fondo Sci Nordico Limone – Riserva
Bianca, Radio NumberOne e
TGevents Television con la partecipazione di Imperia Tv. A favore
dell’A.I.R.C.
UN’OTTIMA INIZIATIVA
Organizzata dal Moto Club
Alassio la manifestazione aprirà le
porte già dal venerdi quando al
campo sportivo Annibale Riva di
Albenga si riuniranno i 300 piloti
iscritti per le verifiche tecniche e
amministrative pre gara.
La partenza, prevista per domenica mattina alle ore 9 sempre
presso il campo, darà il via alla gara, che prevede il passaggio negli
sterrati dei comuni di Albenga,
Garlenda, Ortovero, Villanova
Il Moto Club Alassio distribuirà
al campo di Albenga le cartine del
percorso sin dal venerdì mattina,
per dar modo a tutti gli affezionati del fuori strada di seguire lungo
i sentieri collinari tutta la gara.
Altro importante appuntamento domenica, al termine della manifestazione, ore 18 circa, la premiazione sempre nell’impianto
sportivo ingauno.
il M.C. Alassio
Continua l’attività del “Gruppo di Cammino” !!!
Appuntamento tutti i Martedì e Giovedì
alle ore 8.30 davanti al palazzo comunale.
Passaparola!!!
L’Assessore alle Politiche Sociali
Dott.ssa Loretta Zavaroni
Venerdì 18 Maggio 2012
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«L'ALASSINO»
LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI
SALVATRICE (GIOVANNA) MARGHERITA GAGLIOLO
MONGIOVÌ IN PEUTET
IN BRUNENGO
La moglie Ninni, le figlie
Luciana e Silvana, il genero
Gino Rapa, il fratello Ugo, i nipoti Irene, Fabio e Roberto, insieme ai parenti tutti, lo ricordano a quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene.
Riposi in pace.
GIUSEPPE BRACCO
4/6/2011 - 4/6/2012
LIBRI-VHS-CD
NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE
Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve.
Che fare?
Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”.
Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore
A.I.R.C.
dell’
Recuperi spazio, procuri piacere ad altri
e aiuti la ricerca sul cancro.
Associazione Volontari Baia del Sole
MARINO SALVATORE
SEGRETARIO COMUNALE
2009 - 2012
Dopo lunga malattia si è spenta Giovanna Peutet. Si sposò giovanissima, lei di Albenga, con
l’alassino Vanni Peutet, apprezzato idraulico.
Di buon carattere, aveva sempre il sorriso sulle labbra, dedicò
la sua vita alla famiglia e agli affetti: Lascia nella costernazione
quanti hanno avuto modo di conoscerla e di stimarla.
Al marito, alle figlie e ai famigliari tutti le più sentite condoglianze dell’Associazione Vecchia Alassio.
Il 2 di Aprile dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, ci
ha lasciati nel nostro immenso
dolore Mamma Rita.
La ricordano a chi le volle bene
il marito Mario, i figli Marisa,
Silvana, Pierluigi e la famiglia tutta.
L’Associazione Vecchia Alassio nel ricordarla si unisce al cordoglio e porge le più sentite condoglianze.
Lo ricordano con immutato
affetto la moglie Maria, il figlio
Giovanni, la nuora, gli adorati nipotini Maja e Janis e tutti gli amici del Circolo “Argento Vivo.”
ANGELO BARBERA
18/4/1972 - 18/4/2012
LINA MORASSI
VED. SCHIAPPAPIETRE
WANDA PRATO
Sono già trascorsi tre anni,
ma il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori.
I tuoi cari
BERETTA MARINA
IN CASELLA
23/5/2010 - 23/5/2012
A Monaco di Baviera, dove viveva da molti anni con il marito,
è mancata all’affetto dei suoi cari la nostra concittadina Wanda,
che per molti anni gestì con la
famiglia, l’Hotel Flora, fondato
dai suoi genitori.
L’Associazione Vecchia Alassio nel ricordarla a quanti la
conobbero, porge le più sentite
condoglianze alla sorella Luciana ed ai Famigliari tutti.
MARIA LANTERI
VED. ALBERTI
ANNI 84
Domenica 29 aprile si è spenta
all’età di novant’anni Lina Morassi, vedova Schiappapietre.
“Te ne sei andata in un giorno
di festa, lasciando indelebilmente nei nostri cuori il tuo ricordo di
mamma e nonna dolcissima e
sempre dedita alla famiglia. Ci
mancheranno la tranquillità e la
serenità con le quali ci accoglievi
a casa, i tuoi sorrisi e i tuoi preziosi consigli. In questo mondo
frenetico e senza sosta eri un
punto di riferimento per tutti noi,
ci offrivi una breve pausa, una riflessione su come si stava meglio
una volta senza tutta questa velocità e anche senza tutta questa
muscitài. Amavi tanto Alassio e la
nostra casa dove sei nata quasi
novantuno anni fa. Adesso sicuramente ci guarderai dal Paradiso perché la tua fede era forte e
ti ha sostenuta e sorretta durante tutti i momenti tristi e gioiosi
della tua vita. Ci mancherai tantissimo”.
La tua famiglia
L’A.V.A. si unisce al dolore della sua famiglia.
A commemorazione del secondo anniversario della sua
inattesa e prematura scomparsa, i suoi cari dedicano un
tenero ed affettuoso ricordo
all’amata Marina.
Il giorno 23 Maggio p.v. alle
ore 18 sarà celebrata la S.
Messa di commemorazione
presso la Parrocchia San
Sebastiano di Moglio.
Caro Angelo, sono passati
ormai 40 anni dalla tua dipartita. Ero proprio una bambina
quando ci hai lasciati: infatti
ho un ricordo sfuocato di te. Ti
rivedo sulla tua poltrona immobile, sorridente e felice alla
vista dei tuoi due nipoti.
Ricordo un bel sorriso, sopra
ad un volto che portava ancora, nonostante fossero passati
tanti anni, i segni dell’immigrazione, della lontananza dai
tuoi cari, della perdita dei tuoi
affetti. I segni delle umiliazioni
che avevi provato sulla tua
stessa pelle, in un paese straniero, sconosciuto e a te ostile. Ricordo anche quel meraviglioso sorriso, i tuoi occhi curiosi di recuperare tempo ed
amore perduti, e quella stupenda massa di bianche onde
che mi rammentavano il mare.
Sono cresciuta, forse sono
cambiata, ma quella tua parte
zingaresticamente romantica
ed un po’ ribelle, è immutata in
me. Mi manchi tanto Angelo,
anche se il tempo con noi è
stato tiranno, mi manca il non
averti potuto conoscere meglio e sentirti raccontare le tue
avventure, i tuoi viaggi, le
emozioni e le sensazioni. Ciao
Angelo, ora sei una stella nel
mio immenso cielo, dove, purtroppo, popolano stelle a me
care. Continua a guidarmi nel
mio cammino, nel mio viaggio
della vita.
Alessandra
(a nessa du Chelitto)
Luisa, Luca con Chiara,
Gianni
LUTTI CITTADINI
ANNIVERSARI
ENZO MORABITO
11/5/2011 - 11/5/2012
PASQUALE ARCELLA
Circondata dall’affetto dei
suoi cari, sostenuta dallo Spirito di Dio, è mancata presso la
propria abitazione Maria LANTERI vedova Alberti di anni 84.
Ne danno il doloroso annuncio: i figli Liliana, Graziella con
Walter, Giancarlo con la moglie
Rosane insieme all’adorato nipotino Fabrizio, la sorella, il cognato, Andrezza, Andrej, i nipoti ed i parenti tutti. Lo annunciano anche i suoi Fratelli e Sorelle
di fede dei Testimoni di Geova.
Un particolare ringraziamento al dott. Pietro Rabolli per le
amorose cure prestate.
Grazie mamma per tutto quello che insieme a papà hai fatto
per noi.
I tuoi figli
L’A.V.A. si unisce al dolore dei
figli e familiari per la perdita della cara mamma Maria.
2009 - 2012
“La sera si fa lunga senza
coloro che amiamo”
Sono passati tre anni dalla
scomparsa di PASQUALE ARCELLA, dopo una vita dedicata alla famiglia, al lavoro,
all’amicizia.
Grazie papà per tutti i meravigliosi anni trascorsi insieme.
Con infinito amore
Carmine con Cristina
Toni con Elisa
A cura dell’Assoc.Vecchia Alassio
APRILE 2012
AGNESE Antonio “Tunin” anni 90
AVVISTI Marcello
anni 79
BASSO Giobatta “Gigi” anni 77
BOGLIOLO Gerolamo anni 74
CHIUZZI Graziella
in Bellanova
anni 69
BOTTA Giovanni
anni 79
DONATI Teresa
ved. Tremori
anni 94
FABBRIS don Fabrizio anni 62
(vice parroco a San Vincenzo
dal 1976 al 1982)
GAGLIOLO Margherita in
in Brunengo
anni 79
GIUDICI Palmino “Nino” anni 98
MONGIOVÌ Salvatrice “Giovanna”
in Peutet
anni 62
MORASSI Paolina “Lina”
ved. Schiappapietre anni 90
PARODI Pietro “Uccio”
(geometra)
anni 87
QUINTAVALLE Giorgio anni 75
TASSARA Giacomo
anni 79
TASSISTRO Zaverio
“Melio”
anni 96
L’A.V.A., per mezzo del suo giornale “L’Alassino”, esprime le più
sentite condoglianze a tutti i famigliari per i loro cari congiunti.
12
«L'ALASSINO»
Venerdì 18 Maggio 2012
Nella tenuta di Signoris
Meteorologia
Alassina
a cura dell’Osservatorio Don Bosco
I Fiori di Bach
APRILE 2012
a cura di Caterina Maggi BFRP
Carissimi amici lettori, in questi giorni diverse persone mi hanno
confermato di seguire con interesse questa rubrica e ogni volta provo davvero gioia e gratitudine. Spero che nel numero del mese di
marzo abbiate trovato un aiuto concreto ad evidenziare la maniera
corretta di assunzione dei Fiori.
Oggi desidero proporvi un momento di riflessione generale accompagnato dall’analisi del primo Fiore scoperto dal nostro Dottor
Bach.
Ecco quindi una poesia trovata in rete, firmata ‘poesia indiana’:
Non ti auguro un dono qualsiasi.
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo per divertirti e per ridere.
Ti auguro tempo per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo.
Ti auguro tempo perché te ne resti,
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
Un gruppo di asini… intelligenti ringraziano Cesare Signoris per la
bella giornata trascorsa.
Gita al Lago di Costanza
Bella vero?
E ora parliamo di Impatiens
Nome botanico: Impatiens glandulifera (Balsamio)
Indicazione del dottor Bach: “Per coloro che sono veloci nel pensiero e nell’azione e che vogliono che ogni cosa sia fatta senza esitazione
o ritardo. Quando sono malati sono ansiosi di ristabilirsi alla svelta.
Trovano molto difficile essere pazienti con le persone lente, perché pensano che ciò sia un errore e una perdita di tempo, e tentano in tutti i modi di rendere queste persone più veloci. Spesso preferiscono lavorare e
pensare da soli, così da poter fare ogni cosa alla loro velocità.”
Il Fiore dona calma e pazienza, capacità di fluire con il
ritmo della vita e degli altri; favorisce il rilassamento della
mente e sviluppa la tolleranza.
Le persone che hanno bisogno di IMPATIENS hanno la
tendenza a correre più velocemente del flusso della vita, negandosi in questo modo il piacere immergersi totalmente in
essa, anche se possono sembrare molto impegnate e indaffarate. Una loro frase tipica è “perdo più tempo a spiegartelo che
a farlo da me!”, tendendo a diventare piuttosto antipatici, soprattutto quando siano dei “superiori” (capiufficio, insegnanti, eccetera).
Queste persone, per la loro fretta, tendono a tralasciare gli scambi più
delicati e sottili che avvengono con le altre persone; inoltre questi individui tendono a “bruciarsi” con la loro fretta.
IMPATIENS insegna all’individuo a fluire col ritmo della vita, a fissare l’attenzione e ad approfondire il respiro, divenendo più recettivi.
Cari amici, conoscete vicino a voi qualcuno che potrebbe avere doni dall’ uso di IMPATIENS…?? Vi lascio con una piccola anticipazione: nella prossima rubrica parleremo del Fiore che presenta caratteristiche opposte… faremo confronti…!
Grazie e, come sempre, BUON VENTO!
Organizzata da “Mamberto Viaggi” una bellissima gita sul Lago di
Costanza e sull’isola di Mainau.
DRAGON WEEK 2012
Il Direttore dell’osservatorio
Prof. Don Natale Tedoldi
Nell’azzurro mare di Alassio si sono concluse le gare di Dragon.
(ART. PAG 10)
«Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai
sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno
diritto di manifestare il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e
ogni mezzo di diffusione”.
La pubblicazione degli scritti è
subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche
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EDITORE: A.V.A.
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di Savona n. 149 del 30-5-1962
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ISCRIZIONE R.O.C. n. 6975
(già R.N.S. n. 9806)
LEGGE 5/8/1981 n. 416 art. 11
Foto della testata: A.V.A.
Associato all’USPI
Unione Stampa
Periodica Italiana
Come già ricordato il 20 di marzo
è stata la data dell’EQUINOZIO di
primavera. In quella data la Luna
era al limite della sua fase calante. Il 24 marzo, a ponente. riappariva la nuova falce di Luna: il nostro satellite riprendeva le sue fasi crescenti che culminarono nella notte del 6 aprile (venerdì santo). Per i
sacri computi, la Pasqua deve essere celebrata “la
prima domenica dopo il PLENILUNlO di primavera”. E così 1’8 aprile abbiamo celebrato la Santa
Pasqua. Questa condizione ne fa della Pasqua una
festa “mobile”. Infatti il prossimo anno avremo una
Pasqua piuttosto bassa il 31 di Marzo); nel 2014 sarà
abbastanza alta perché sarà in data 20 Aprile (la data più alta possibile è il 25 di Aprile). Ancora una curiosità: dal 20 di marzo a tutt’oggi (4-maggio giorno
in cui scrivo questi appunti) le ore di luce sono aumentate di 2 ore e un minuto. Questo incremento di
luce (= durata del dì) continuerà fino a tutto il mese
di giugno) poi si riprenderà l’inevitabile e periodica
discesa .... verso il buio.
Guardiamo ora cosa ha registrato la nostra
Torretta per questo mese.
Pressione media: 752.4 mmHg; le medie decadali
sono: 753.4 mmHg nella prima; 747.3 mmHg nella seconda; 756.5 mm.Hg nell’ultima. La punta più bassa
assoluta e stata registrata alle ore 18 del giorno18
con743.2 mm.Hg.
Temperatura media mensile: 16.6 °C. I valori medi nelle tre decadi sono: 16.9 °C nella prima: 15.2 °C
nella seconda; 17.8 °C nella terza. La temperatura minima assoluta del mese (9.0 °C) è delle ore 6 del giorno 13. La media mensile delle temperature massime
registrate ogni giorno è di 18.1 °C; le loro medie nelle tre decadi sono: 18.1 °C nella prima. 16.7 °C nella
seconda; 19.4 °C nell’ultima
Umidità media mensile: 65%, così distribuita nelle decadi: 68% nella prima; 64% nella seconda; 62%
nell’ultima. Nella notte dell’8 aprile lo psicrometro
ha segnato 11 % di umidità, la minima del mese!
Precipitazioni: 120.8 mm in tutto, il mese;. i valori
decadali sono: 39.8mm dall’1 al 10 di aprile: 59.2mm
dall11 al 20, 21.8 mm dal 21 in poi.
Giorni sereni: 13; giorni coperti: 5.
Concludo con uno sguardo alle ore di sole (eliofania) tanto importanti per noi e che purtroppo ci hanno deluso assai proprio in coda al mese (domenica
30 aprile... e in poi... zero ore di sole!). La Natura ha
le sue leggi…
Eliofania totale: 201.1 ore di limpido sole; le medie
decadali. 5.6 ore al giorno nella prima; 6.4 ore nella
seconda; 8.2 ore nell’ultima. Nonostante tutto, il mese di Aprile ha potuto offrire a noi e agli ospiti - mediamente ogni giorno - . 6.7 ore di limpido e caldo sole, già decisamente proiettato verso la stagione balneare.
Gli articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione
entro il 30 di ogni mese per la pubblicazione ne
«L’Alassino» del mese successivo.
A.V.A.