Eventi in Europa

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Eventi in Europa
Le analisi prospettiche nello
Spazio europeo della ricerca
(Grecia, Ioannina 15-16/5/2003)
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Una selezione dei principali eventi formativi a carattere
europeo (convegni, seminari, giornate informative)
I comuni e le regioni d’Europa discutono
il futuro della politica di coesione
(Germania, Lipsia 5-6/5/2003)
periodo di programmazione della politica di co’attuale
esione comunitaria ha termine nel 2006: a questa data
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l
la realtà socioeconomica dell’Unione europea apparirà
quanto mai variegata e composita, con tutta probabilità gli
Stati membri saranno ormai 25 e le loro regioni presenteranno differenze di reddito ancora più accentuate che in
passato; è inevitabile, pertanto, che le priorità e gli strumenti sinora utilizzati nel quadro delle politiche strutturali
debbano essere riformulati accuratamente. Già dal maggio
2001 la Commissione europea promuove il dibattito su
questa tematica e procede a delineare progressivamente i
tratti fondamentali della futura strategia comunitaria a sostegno dello sviluppo regionale.
Nei giorni 5 e 6 maggio prossimi si svolgerà una conferenza destinata a segnare una nuova tappa lungo questo non
agevole percorso: circa 500 rappresentanti di città e regioni
appartenenti agli Stati membri presenti e prossimi, insieme
ad associazioni di portata europea come l’Assemblea delle
regioni d’Europa, la Conferenza delle regioni periferiche e
marittime ed Eurocities, si riuniranno a Lipsia, in Germania,
alla presenza di autorevoli esponenti delle Istituzioni europee (tra i quali, in primis, il Commissario per la politica regionale Michel Barnier) per un convegno organizzato dal
Comitato delle Regioni in collaborazione con la città ospite.
Due giornate di tavole rotonde e seminari offriranno agli enti locali ed alle regioni una preziosa opportunità per contribuire in modo attivo e dinamico all’elaborazione della futura politica dell’Unione europea a favore della coesione
socioeconomica del territorio comunitario.
La persona a cui rivolgersi per maggiori dettagli è:
Laurent Thieule
Tel: +32 2 282 21 99
mailto: [email protected]
SitoInternet: http://
www.cor.eu.int/it/acti/acti_eve.html
li studi di prospettiva (foresight) trovano uno spazio
crescente nella ricerca europea, anche su sollecitazione delle Istituzioni comunitarie – si ricorda, a tale
proposito, che l’importanza riconosciuta al foresight da
queste ultime è testimoniata dall’esistenza, a partire dal
2001, di una specifica Unità a ciò dedicata all’interno della
Direzione generale Ricerca della Commissione europea, a
cui si aggiungono le attività dell’Institute for Prospective
Technological Studies, una delle diramazioni del Centro comune di ricerca.
Sotto l’egida della Presidenza greca dell’Unione europea, il
15 e 16 maggio 2003 si terrà a Ioannina (Grecia) un convegno internazionale sul tema “Il foresight nello Spazio europeo della ricerca e dell’innovazione ampliato”, organizzato
dal Segretariato generale per la ricerca e la tecnologia ellenico, con la collaborazione della Commissione europea e
di diverse organizzazioni nazionali ed internazionali.
L’obiettivo principale della manifestazione è coinvolgere responsabili politici, esperti di studi previsionali e, in generale, tutti i soggetti interessati (non da ultimi i rappresentanti
dell’industria) in un dibattito sulle esperienze e sulle migliori
prassi di previsione a livello europeo, nazionale o regionale
e sulle potenzialità del foresight quale strumento di supporto alle decisioni ed alla programmazione, in particolare nella gestione della delicata fase del prossimo ampliamento
dell’Unione europea.
Gli organizzatori della conferenza auspicano che a chiusura dei lavori venga approvato il “manifesto di Ioannina” per
la cooperazione in materia di studi di prospettiva.
Per ulteriori informazioni, è opportuno contattare il coordinatore del convegno:
Dr. Vassilios Laopodis
Tel: +30 210 7714462
Fax: +30 210 7711427
Sito Internet:http://medlab.cs.uoi.gr/conf2003/
Tossicodipendenze: le strategie di riduzione
del danno nei Paesi dell’Europa meridionale
(Francia, Perpignan 22-24/5/2003)
a
nche a causa del diffondersi dell’AIDS, nello scorso
decennio le politiche in materia di stupefacenti hanno attraversato in molti Paesi europei una fase di
cambiamento, in seguito alla quale alle azioni di contrasto
all’utilizzo di droghe sono state integrate delle iniziative finalizzate a limitare i rischi derivanti dall’assunzione abituale
od occasionale di tali sostanze, secondo un approccio che
è stato definito in Francia come «riduzione del danno».
A tale proposito le nazioni dell’Europa meridionale sono
accomunate dalla presenza di tratti socioculturali (le relazioni familiari, la storia dei fenomeni migratori, la religione,
etc.) che si riflettono in un modello di consumo degli stupefacenti per molti aspetti analogo. Per questa ragione
vari soggetti del settore pubblico e del privato no-profit di
Francia, Spagna, Portogallo e Italia hanno preso nel 2001
l’iniziativa di indire per la prima volta una “Conferenza latina” (Clat), con l’obiettivo di individuare le specificità comuni della riduzione del danno nell’insieme di questi paesi e di sviluppare su tale base uno scambio intensificato di
Sviluppo delle risorse umane in Europa
(Francia, Tolosa 23-24/5/2003)
i
l 23 e 24 maggio prossimi si terrà a Tolosa (Francia)
la quarta edizione del congresso annuale promosso
dallo University Forum for Human Resources Development e dalla Academy of Human Resources Development, dedicato ai temi della ricerca e delle prassi europee in materia di sviluppo delle risorse umane (Fourth
conference on human resources development research
and practice across Europe): l’evento è ospitato nella
sede della Toulouse Business School (Groupe ESC),
che organizza la conferenza in collaborazione con il
Centro europeo di ricerca per l’occupazione e le risorse
umane.
La manifestazione intende coinvolgere ricercatori ed
operatori interessati a tutti gli aspetti dei processi di ap-
prendimento e dello sviluppo delle competenze. L’edizione di quest’anno sarà incentrata, in particolare, sul
ruolo della formazione permanente quale strumento di
partecipazione nel quadro della società della conoscenza.
La discussione sarà finalizzata a realizzare una sintesi
tra ricerca, pratica e strategia politica in tutti gli ambiti
dello sviluppo delle risorse umane, con opportuni collegamenti alle questioni all’ordine del giorno nell’agenda
delle istituzioni europee.
Tra gli argomenti inseriti in programma figurano: “sviluppo organizzativo, apprendimento organizzativo e gestione della conoscenza”; “istruzione e formazione professionale: innovazione pedagogica e tecnologica”; “elearning e sviluppo delle risorse umane: illusione o rivoluzione?”
Il programma della manifestazione ed altre utili informazioni sono accessibili all’indirizzo internet:
http://www.esctoulouse.fr/
ecole_present/recherch/pdf/confRH2003.pdf.
Per ulteriori delucidazioni, rivolgersi a:
Corinne Garcia
Groupe ESC Toulouse
Tel: +33 561 29 49 85
Fax: +33 561 29 49 94
mailto: [email protected]
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informazioni e di esperienze.
Dal 22 al 24 maggio 2003 si terrà a Perpignan (Francia) la
seconda edizione di tale evento (Clat2), i cui organizzatori si
propongono, tra l’altro, di affrontare temi quali le droghe di
sintesi, le dipendenze derivanti dall’assunzione di sostanze
legali o da altri comportamenti non proibiti, le specificità di
genere.
Per informazioni ulteriori sulla manifestazione in parola, si
consiglia di prendere visione del seguente sito web
http://www.clat2.com/it/presentation-03.htm.
Eventuali chiarimenti si ottengono rivolgendosi alla segreteria della conferenza:
ascode
B.P. 62089
F-66011 Perpignan cedex
mailto: [email protected]
Tel: +33 4 68 68 31 41
Fax: +33 4 68 68 31 42
Fonti energetiche rinnovabili per le isole
(Grecia, Creta 26-28/5/2003)
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EREC (European Renewable Energy Council) è un organismo che riunisce varie organizzazioni paneuropee
attive nello studio e nella promozione delle fonti energetiche rinnovabili. Le isole possono rappresentare un
ambito territoriale privilegiato per la sperimentazione di sistemi energetici fortemente orientati alla sostenibilità ambientale: l’insularità, infatti, è una condizione che determina un notevole aumento dei costi per le forniture energetiche di tipo convenzionale, obbligando le comunità locali a ripensare le strategie in tale settore, soprattutto quan-
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do – come spesso accade – lo sviluppo del settore turistico e la crescita di benessere che accompagna tale fenomeno determinano un incremento visibile dei consumi
energetici, con conseguenti danni per il medesimo fattore, l’ambiente naturale, che rappresenta per la popolazione una ricchezza primaria.
La soluzione per questo duplice problema può essere fornita dalle risorse energetiche rinnovabili, che sono in grado di rispondere al contempo ad esigenze di sicurezza
dell’approvvigionamento energetico e di tutela ambientale: non a caso, quindi, l’EREC organizza una conferenza
sulle fonti energetiche rinnovabili per le isole dal titolo
“Renewable Energy Sources for Islands, Tourism and
Water Desalination”, che si terrà dal 26 al 28 maggio
2003 a Creta (Grecia), durante la quale verranno illustrati
molteplici esempi di tecnologie quali il fotovoltaico, l’eolico e lo sfruttamento delle biomasse, applicate, in particolare, a territori a vocazione altamente turistica, anche per
la dissalazione delle acque marine per la produzione di
acqua potabile.
Qualora le informazioni disponibili nel sito internet
http://www.erec-renewables.org
non fossero sufficienti, la segreteria organizzativa della
conferenza potrà offrire un ulteriore supporto:
Tel: +32 2 546 1933
mailto: [email protected]