Concertiamo! Mercoledì 4 aprile 2012, Sala Puccini ore 18.30

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Concertiamo! Mercoledì 4 aprile 2012, Sala Puccini ore 18.30
Concertiamo!
Mercoledì 4 aprile 2012, Sala Puccini ore 18.30
FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY, Te Deum WoO 29
GABRIEL FAURE, Cantique de Jean Racine op.11
Climbin’ up the Mountain (Negro Spiritual. Arrang. di Wm. Henry Smith)
Gruppo strumentale e Coro “G. Fauré” del Conservatorio di Milano
Direttore Maria Grazia Lascala
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JOSQUIN DES PRES,
Déploration sur la mort d’Ockeghem
madrigale/mottetto politestuale a 5 voci su testo di Jean Molinet
RAFFAELE MANARI, I cinque mottetti a tre voci
Laboratorio Corale e Laboratorio d’Improvvisazione: Le ultime parole di Gesù
Enea Fornoni saxofono - Lorenzo D’Erasmo percussioni - Davide Gualtieri vocalist
DelmanVocal Ensemble
JOHANN SEBASTIAN BACH
dalla Cantata 140: due duetti e recitativi
Er Kommt (recitativo) - Wann kommst (duetto),
So geh’ herein zu mir (recitativo) - Mein Freund ist mein (duetto)
Hyo Shin Kim soprano - Taesung Lee tenore - Doo Young Lee basso
Giulia Scilla violino - Fabrizio Scilla violoncello
Stefano Rossi oboe - Giorgio Spreafico fagotto
e Coro finale Gloria sei dir gesungen
Davide Gualtieri direttore al cembalo
Programma a cura di Maria Grazia Lascala e Davide Gualtieri
Gruppo strumentale e Coro “G. Fauré” del Conservatorio di Milano
Violini: Samuele Di Gioia - Pernille Hernandez - Elisabetta Mirto - Martina Pammelati - Olmo Perolfi - Cecilia
Sala
Viola: Maria Chiara Olmetti
Violoncelli: Andrea De Varda - Micol Mortini - Giovanni Volpe
Pianoforte: Shinae Jin
Soprani: Chiara Amati, Chiara Ametrano, Delfina Barone, Eleonora Boaretto, Teresa Callaioli, Elisabetta
Carbone, Maddalena Carmo, Heejn Cho, Eleonora Colaci, Claire Colombo, Ester Covini, Annalisa De Filippis,
Mariabeatrice Elvano, Cecilia Fanucchi, Francesca Finardi, Katia Frigo, Pernille Hernandez, Eunosie Hong, Nari
Jung, Suryun Kang, Haneul Kim, Ekaterina Korotkova, Martina Pammelati, Keumji Park, Federica Patelli, Chiara
Pederzani, Carlotta Petri, Nadia Pirovano, Caterina Piva, Chiara Quisisana, Annamaria Ragusa, Greta Redaelli,
Emma Russo, Cecilia Sala, Sofia Santagata, Federica Vitali, Valentina Zampieri
Contralti: Laura Airo, Sofia Arena, Sonia Beltramini, Viola Brambilla, Viola Carzaniga, Eunae Cho, Luisa Gaia
Dal Molin, Claudia Desogus, Clodiana Fuga, Emma Jaffè, Meiling Jiang, Maria Clara Lahoud, Elisabetta Mirto,
Micol Mortini, Alessia Motti, Chiara Negrelli, Beatrice Pessina, Nadia Rossi, Eva Maria Ruggieri, Diana Scorta,
Seonhee Shin, Virginia Stanga, Giulia Taccani, Irene Umidon, Marta Vecchio, Gaia Veronesi, Alice Zucchelli
Tenori: Mauro Battipede, Manuel Bonetti, Andrea De Varda, Federico Fiorani, Riccardo Frattolillo, Michele
Genovese, Carlo Golinelli, Omar Lahoud, Taesung Lee, Clieve Keeneau, Amin Onsori, Marcello Rosa, Simone
Susanni, Elia Veca, Diego Verzeroli, Stefano Zambon
Bassi: Gianluca Basciu, Loris Bersan, Lorenzo Bollani, Giorgio Bugini, Gianluca Calabrese, Alberto Chiodini,
Fabio Conti, Carlo Cresci, Nicolò Degni, Samuele Di Gioia, Ludovica Elia, Alberto Gaetano, Filippo Ginelli,
Filippo Tito Gray De Cristoforis, Vladyslav Kosov, Alessio Laudadio, Mattia Lecchi, Shuaifeng Li, Santo Lico,
Pietro Luciano, Andrea Malinverno, Emanuele Morales, Lucas Moreira Cardoso, Alessandro Morelli, Giorgio
Negri, Youngwoo Noh, Marco Pampuro, Olmo Perolfi, Antonio Pietracaprina, Matteo Pirovano, Mattia Pogliani,
Filippo Rotondo, Michele Shafi, Ludovico Sistilii, Lorenzo Trimarco, Sebastiano Ugolini, Francesco Vassena,
Giovanni Volpe, Carlo Zorloni, Stefano Zucchetti
DelmanVocal Ensemble
Coristi: Allievi Martina, Annese Giovanni, Asnaghi Ludovico, Baucken Diana, Belletti Riccardo, Bettini Daniele,
Bettoni Giorgia, Biscevich Eleonora, Calcagno Francesco, Cannizzaro Ottavia, Canta Federica, Capetti Riccardo,
Cappelletti Francesco, Cardarelli Michele, Carzaniga Matteo, Celenza Sofia, Chobanyan Manè, Cocina Simone,
Cossu Luca, Cozzi Davide, Cremonesi Davide, Cristino Mattia, Dainelli Lorenzo, De Capitani Stefano, De Luca
Mara, Del Tatto Vittorio, Duchi Giulia, Faccialà Gabriele, Favaro Simone, Federico Emilio, Gaggini Jacopo, Galli
Pierfrancesco, Giannini Gala, Grassi Letizia, Guarneri Alessandro, Luciano Geraldine, Maietti Daniele, Mancini
Omar, Mazzini Michele, Minniti Beatrice, Monego Francesco, Omini Agnese, Palazzi Luca, Pedretti Flavia,
Piccolo Rebecca, Pirri Alberto, Puccio Sara Barbara, Pusineri Isabella, Redaelli Michele, Rocchino Rossella,
Roveda Guido, Sale Elena, Savioli Riccardo, Sbrogiò Lenusch, Scilla Giulia, Szitha Reka, Tosi Margherita,
Vertemati Valeria
FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY, Te Deum WoO 29
Nel XIX secolo, in Germania, prese l’avvio la riscoperta delle grandi composizioni corali di Bach, a
partire dall’esecuzione della Passione secondo Matteo diretta da Mendelssohn presso la
Singakademie nel 1829. Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) fu profondamente influenzato
dal Maestro di Eisenach, del quale aveva iniziato la “riscoperta” in chiave romantica, soprattutto
nella sua produzione corale, in cui spiccano gli oratori Paulus e Elijah. Il riferimento al “mondo
bachiano” appare evidente anche nel Te Deum per soli, coro e organo che proponiamo in un
adattamento per coro, archi e pianoforte; l’esecuzione degli episodi solistici è affidata a un “piccolo
coro” costituito da un numero ridotto di cantori, mentre al “coro completo” sono affidate le parti dei
“Tutti”.
Te Deum (Traduzione italiana)
Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano tutti gli angeli
il cielo e le potenze dell'universo,
e i cherubini e i serafini
a te si rivolgono dicendo con voce incessante:
Santo,
Santo,
Santo il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono pieni
della tua gloria.
Ti acclama il coro glorioso
degli apostoli
e dei profeti
e la candida schiera dei martiri.
La santa Chiesa proclama
la tua gloria per tutta la terra,
o immenso Padre,
e adora il tuo unico Figlio
e lo Spirito
Santo paraclito.
O Cristo, tu sei il re della gloria,
l'eterno Figlio del Padre.
Tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.
Tu, vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio,
nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Ora ti preghiamo:
soccorri, o Signore, i figli
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
benedici i tuoi figli,
proteggili e guidali
verso la vita eterna.
Ogni giorno ti benediciamo
e lodiamo il nome tuo
ora e per sempre.
Degnati oggi, o Signore,
di custodirci senza peccato.
Abbi pietà di noi, Signore,
abbi pietà.
Sopra di noi sia sempre la tua misericordia,
Signore: in te abbiamo sperato.
In te ho sperato, Signore:
che non rimanga confuso in eterno.
GABRIEL FAURE, Cantique de Jean Racine op. 11
Il giovane Gabriel Fauré compose il Cantique de Jean Racine op. 11 tra il 1863 e il 1864 e lo dedicò a César Franck. Il
testo del brano è la versione, curata dal commediografo francese Jean Racine, dell’inno medievale Consors paterni
lumini. Si tratta di una composizione giovanile molto suggestiva, grazie alla quale l’autore, ormai prossimo al
completamento degli studi, nel 1865 vinse il 1° Prix de Composition nel Concorso di Composizione bandito dalla
Scuola Niedermeyer, istituto dove si studiava esclusivamente musica classica sacra, da lui frequentato fin da quando
aveva nove anni. In alcuni tratti di dolcezza espressiva, fine cantabilità e purezza melodica Fauré sembra, già in questo
brano, anticipare, seppur in nuce, lo stile che troverà la massima espressione, oltre vent’anni più tardi, nel più famoso
Requiem per soli, coro e orchestra op. 48 (1887-1888).
Cantico di Jean Racine (Traduzione italiana)
Verbo uguale all'altissimo
Nostra unica speranza,
Giorno eterno della terra e dei cieli,
della pacifica notte noi rompiamo il silenzio,
Divino Salvatore, getta su di noi gli occhi!
Spandi su di noi il fuoco della tua grazia potente,
che tutto l'inferno fugga al suono della tua voce,
Dissipa il sonno di un'anima languente
che la conduce all'oblio delle tue leggi!
O Cristo sii favorevole a questo popolo fedele
per benedirti adesso raccolto.
Ricevi i canti che egli offre alla tua gloria immortale,
e dei tuoi doni che egli ritorni colmo!
Climbin’ up the Mountain - Negro Spiritual - Arrangiamento di Wm. Henry Smith
Lo spiritual Climbin’ up the mountain è tratto dal repertorio afroamericano del XIX secolo. Caratterizzato dalla
presenza di ritmi sincopati, propone un testo semplice e ripetitivo di ispirazione biblica. I testi degli spirituals sono
spesso basati su episodi tratti dalla Bibbia, in quanto in essi i neri d’America hanno potuto facilmente identificarsi,
ritrovandovi i temi della schiavitù e dell’emarginazione, ma anche occasioni di speranza e di riscatto.
Climbin’ up the mountain (Traduzione italiana)
Ritornello:
Salendo le montagne, (ragazzi),(o Signore),
io non venni qui per restare, (fratelli),
Se non vi vedrò mai più,
ci incontreremo il giorno del giudizio.
1. Mosè andò nel paese d'Egitto,
e disse al Faraone che il buon Dio,
seduto sul suo trono celeste,
aveva detto (buon Signore):
"Che il mio popolo vada!"
2. Daniele nella fossa dei leoni,
cominciò a pregare
e l'angelo del Signore
chiuse la bocca del leone
così che (buon Signore)
quello fu un grande giorno.
3. I bambini nella fornace di fuoco,
cominciarono a pregare,
e l'angelo del Signore spense il fuoco
così che (buon Signore)
quello fu un grande giorno.
La Déploration sur la mort d’Ockeghem di Josquin Des Pres è uno dei capolavori della cultura
musicale occidentale. Come in un affresco leonardesco e con la “sapienza” e la “scienza dei rapporti
geometrici” Josquin mette insieme tutto l’immaginario letterario della cultura classica evocato dal
testo di Jean Molinet, innestandolo sul Tenor gregoriano del Requiem.
La partitura è un gioiello dell’arte contrappuntistica fiamminga, vieppiù contaminata dall’alta
sensualità dell’Umanesimo italiano.
A seguire la prima esecuzione assoluta dei Mottetti di Raffaele Manari composti intorno al 1927
in uno stile che fonde l’estetica della polifonia classica con la ricerca timbrica impressionista
d’inizio secolo XX.
L’intermezzo vedrà la performance del Laboratorio d’Improvvisazione sull’argomento
centrale della Passione, che introdurrà la meditazione bachiana sul dialogo anima/spirito, fino ad
arrivare alla conclusione corale con il canto del Gloria della Cantata 140.