Il colesterolo - Comune di Sant`Ilario d`Enza

Le HDL sono invece molecole affamate di colesterolo. Quando
circolano nel sangue assorbono il colesterolo in eccesso e lo
trasportano al fegato che lo degrada e lo elimina dall’organismo.
Il problema nasce quando ci sono troppe lipoproteine LDL nel sangue:
aumenta il rischio che si formi una placca sulle pareti delle arterie.
La formazione di placche restringe il lume delle arterie, ostacolando e
IL COLESTEROLO
riducendo la quantità di sangue ricco di ossigeno che deve scorrere.
In presenza di queste condizioni ci troviamo di fronte a una malattia
Il colesterolo è una sostanza essenziale per la vita.
È presente nelle cellule di tutti gli esseri umani.
Viene prodotto dal fegato e si trova in diversa quantità nei cibi di
origine animale.
Il sangue trasporta il colesterolo alle cellule in molecole dette
lipoproteine costituite da colesterolo, grassi e proteine.
I due tipi di lipoproteine che trasportano la maggior parte del
colesterolo nel sangue sono: quelle a bassa densità (LDL) e quelle ad
che prende il nome di aterosclerosi.
Le HDL (buone) sono in grado di diminuire l’effetto negativo delle
lipoprotine LDL (cattive) trasportandole al fegato che le “distrugge“,
ma non sono in grado di influire sulla loro produzione.
Occorre quindi favorire l’aumento delle lipoproteine HDL.
Una corretta attività fisica, ad esempio, è in grado di far aumentare i
livelli di HDL nel sangue.
Il fumo, al contrario, abbassa i livelli di HDL nel sangue.
alta densità (HDL).
Le LDL sono ricche di colesterolo ed è loro compito distribuirlo alle
LE ANALISI DEL COLESTEROLO
cellule. Purtroppo, durante questa funzione, parte del colesterolo LDL
si deposita sulle pareti interne delle arterie .
Anche in Farmacia è possibile calcolare le quantità dei vari tipi di
colesterolo presenti nel sangue.
I valori di riferimento sono i seguenti:
Alimenti di origine animale (specialmente tuorli d’uovo, carne,
Colesterolo totale: inferiore a 200 mg/dl (valori normali)
pollame, frutti di mare e prodotti caseari da latte intero) contengono
da 200 a 239 mg/dl (valori ai limiti)
colesterolo.
superiore a 240 mg/dl (valori elevati)
Alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, cereali, noci e semi vari )
non contengono colesterolo.
Colesterolo HDL : inferiore a 40 mg/dl (valori bassi)
superiore a 60 mg/dl (valori alti)
Colesterolo LDL : inferiore a 100 mg/dl (valori ottimali)
FATTORE DI RISCHIO
Nel grafico sottoriportato vengono evidenziati i principali fattori di
da 100 a 129 mg/dl ( valori buoni)
rischio cardiovascolare in Italia per uomini e donne. Come appare
da 130 a 159 mg/dl (valori ai limiti)
evidente il colesterolo non è il solo, né il più importante.
da 160 a 189 mg/dl (valori elevati)
Molto più significativo dei fattori di rischio è l’indice di rischio,il
superiore a 190 mg/dl (valori molto elevati)
rapporto fra valore del colesterolo totale e il valore di quello buono
(HDL).
IL COLESTEROLO E LA DIETA
Per un soggetto sano tale indice deve essere inferiore a 5 se uomo e a
4,5 se donna.
Il colesterolo assunto con la dieta non supera il 20%, mentre l’80% è di
origine endogena, prodotto cioè dal nostro organismo.
E’ però molto importante curare l’alimentazione introducendo
alimenti a basso contenuto di colesterolo e adottare, per chi è in
soprappeso, una dieta ipocalorica.
UN AIUTO
Quando lo stile di vita non è sufficiente a ridurre i livelli di colesterolo,
si ricorre all’utilizzo o di prodotti naturali o di farmaci.
Fra i prodotti naturali ricordiamo la lecitina di soia e le proteine della
soia, prodotti erboristici quali aglio, guggul, estratto di carciofo, fibre
solubili ed insolubili, derivati della canna da zucchero.
I farmaci più usati e più efficaci sono le statine. Vengono però
impiegati anche resine e fibrati.