E` proprio vero che l`astinenza da sesso fà brutti scherzi!

Castelleone. «Ho assistito a una scena disgustosa e assurda». Il fatto è stato segnalato ai carabinieri di Crema
In intimità coi maiali: visto, fugge
Incredibile vicenda scoperta dal titolare di un allevamento
IL MEDICO
di Matteo Berselli
CASTELLEONE — Agiva solo di notte. Entrava di nascosto in un allevamento di maiali nella frazione di Pellegra, e
quando era sicuro di non essere visto da nessuno, prendeva
le scrofe più giovani e aveva
con loro rapporti sessuali.
E’andato avanti così per qualche settimana, poi i titolari
dell’allevamento si sono accorti che gli animali avevano
qualcosa di strano. Erano inspiegabilmente agitati, e al
mattino si trovavano sempre
fuori posto. Così, una notte,
uno dei responsabili dell’azienda si è nascosto nella
stalla per cercare di scoprire
la causa di questi strani movimenti. E, suo malgrado, ha assistito a una scena assolutamente incredibile, degna del
più becero dei film hard core:
un ragazzo era impegnato in
un amplesso con una scrofa, lì
nel suo recinto, in mezzo al
fango e a tutti gli altri maiali.
Con tutta probabilità, stando alla testimonianza dell’allevatore, si tratterebbe di un
giovane extracomunitario,
che però non è ancora stato
identificato. Era buio, e tutto
si è svolto in fretta, ma su cosa
stesse facendo quell’intruso
insieme ai suoi animali, C.M.,
il titolare dell’azienda, non
ha dubbi: gli atteggiamenti
erano inequivocabili.
‘Non è una depravazione
ma una malattia sessuale’
Un suino in un allevamento
«Mai avrei pensato di trovarmi di fronte a una scena così disgustosa — racconta l’uomo — mi spiace solo non essere riuscito a prenderlo. Quando si è accorto di essere stato
scovato, è scappato via a piedi. Quindi non deve abitare
lontano, e sono sicuro che prima o poi riuscirò a scoprire
chi è». La notte stessa, l’allevatore ha telefonato al 112 e
sul posto è intervenuta una
pattuglia dei carabinieri di
Crema, che hanno raccolto la
testimonianza dell’uomo nei
minimi particolari. Mancano
però i riscontri oggettivi, in
Sono due i percorsi che interessano il Soresinese
Natura e storia sui pedali
‘La giornata della bicicletta’
SORESINA — Nell’ambito della ‘Giornata provinciale della
bicicletta’ per i comuni del Soresinese si prepara una giornata da non perdere. Sabato 20
settembre i migliori itinerari ciclabili del territorio saranno invasi da decine di appassionati
delle due ruote. Ce n’è davvero
per tutti gusti dallo sterrato all’asfalto, dai percorsi in riva ai
canali a quelli in aperta campagna o attraverso i paesi. La partenza di tutte le passeggiate è
fissata per le 14.30, il rientro intorno alle 17.30. Nel corso della
pedalata ci saranno punti ristoro e anche la possibilità di visitare qualche località caratteristica. In particolare sono due i
percorsi che interessano il territorio soresinese. Il primo è un
classico degli amanti della
mountain bike: da Soncino al
Santuario di Ariadello. Un tragitto misto di 12 chilometri che
segue il fiume Oglio per poi raggiungere Genivolta. Attraversato il paese ci si tuffa lungo la
discesa del canale Marzano che
porta ai tredici ponti. Qui si incontra la nuova ciclabile che costeggiando il canale scolmatore permette di arrivare nel piccolo parco di Ariadello. Il secondo parte da Soresina e arriva sino a Luignano. Anche questo è un percorso misto di 10
km. Il via è previsto in piazza
Garibaldi. Dopo aver attraversato la città ci si immette in via
Arderico. Da qui si arriva alla
località ‘I Laghetti’ per poi proseguire per Grontorto. Un altro
breve tratto di asfalto e poi si
raggiunge la strada sterrata
che porta sino ad Annicco e da
qui proseguire per Luignano.
(foto d’archivio)
Il titolare
ha capito che
qualcosa non
andava. Si è
appostato
di notte e ha
visto
un giovane
(poi fuggito)
in azione
nel recinto
particolare l’identità del giovane, e quindi almeno finora
non è scattata alcuna denuncia. Da quel momento, comunque, ed è già passata più di
una settimana, le intrusioni
notturne nella stalla sono finite. E i maiali, al mattino, hanno smesso di essere agitati. Segno che il giovane, dopo essere stato colto in flagrante, ora
non ha più voglia di rischiare,
e preferisce rinunciare ai
suoi appuntamenti ‘galanti’.
Si è accertato che durante
le varie intrusioni, a parte un
po’ di scompiglio tra gli animali, in allevamento non è stato sottratto nulla.
La zoofilia rientra in un comportamento sessuale riconducibile a forme di parafilia definite come comportamenti costituiti da pratiche sessuali di cui alcuni soggetti hanno necessità assoluta
per raggiungere il piacere. Per zoofilia si intende una relazione sessuale con animali. Compare
sotto l’impulso di un momento, sotto una spinta
emotiva irresistibile e investe lo spazio personale soggettivo, nel senso che è prevalentemente
teso all’autoerotismo. Le preferenze parafiliache si possono manifestare anche solo episodicamente, sia durante periodi di stress o in fasi del
ciclo vitale turbolente quali l’adolescenza.
E’ possibile infatti, in adolescenza,
che il ragazzo o la ragazza possa sentirsi intimorito nella relazione con i
coetanei dell’altro sesso, e, per difendersi da angoscie di inadeguatezza, paura del rifiuto, e da marcato disagio, ricerchi partner sessuali
sui quali esercitare la propria dominanza e potere, per esempio altri minori molto più piccoli e/o problematici che hanno minori capacità di difesa.
E’ frequente assistere a manifestazioni sessuali bizzarre, devianti
rispetto le mete da raggiungere (un
partner da amare e con cui ricercare il piacere) che per lo più rientrano quando la masturbazione sessua-
La dottoressa Anna Giotta
le alla fine dell’adolescenza giunge
a termine. Solo dopo il raggiungimento della maturità sessuale si
può parlare di comportamenti definitivi e stabili nel tempo. Per alcuni
soggetti adulti affetti da parafilia,
le fantasie o gli stimoli parafiliaci
potranno essere sempre necessari
per l’eccitamento erotico ed essere
sempre inclusi nell’attività sessuale. Presso il Consultorio Familiare
di Crema è possibile usufruire di
consulenze e terapie rivolte ad adulti ed adolescenti per affrontare queste ed altre tematiche relative alla
sessualità dell’individuo.
Anna Giotta, responsabile del
consultorio familiare di Crema
In Breve Trigolo, cascina ex Antonioli
Annicco, oggi
sagra del patrono Il comune tratta con i privati
Annicco — Questa mattina con inizio alle 11 nella
parrocchiale si celebra la
messa del patrono san Giovanni Battista. La funzione sarà officiata da monsignor Giuseppe Bombeccari
che festeggia i 50 anni di
sacerdozio. Al suo fianco
il parroco don Franco Zangrandi. Alle alle 21 processione per le vie del paese.
Festa a Le Valli
Castelleone — Inizia stasera la festa dei volontari
della Croce Verde alla cascina Agazzi di Le Valli.
Alle 19 apre la cucina, e
alle 21 via alle danze con
l’orchestra ‘I Musici’.
TRIGOLO — Doveva essere
pronto a settembre, per i giorni della sagra. Ma l’improvviso
dietrofronto della ditta appaltatrice, sparita nel nulla dopo
aver portato a termine neanche metà del lavoro, ha complicato tutto. A un anno di distanza dall’inizio dell’intervento,
l’immobile ex Antonioli è ancora un gigantesco cantiere, ma
adesso il Comune ha deciso di
stringere i tempi. «Ci troviamo
costretti ad avviare una trattativa privata con un’altra impresa — rivela il sindaco Alfonso
Biaggi — non c’è altra soluzione. Sappiamo benissimo che
questa decisione comporterà
un lievitare dei costi e un ulteriore ritardo dei tempi di consegna, ma se vogliamo vedere
lo stabile finito, è l’unica strada percorribile». Basta aste
pubbliche. Il Comune, dunque, cambia strategia, anche
perchè con la ditta che si è classificata seconda nell’ultima gara d’appalto, pare non sia stato
raggiunto l’accordo.
Sull’ex cascina Antonioli, imponente complesso situato nel
centro del paese, l’amministrazione ha investito circa 200 mila euro. Una volta ristrutturato, lo stabile dovrebbe ospitare la nuova sede della biblitoteca, dell’Informagiovani, diversi uffici pubblici e gli ambulatori medici.
«A questo punto — prevede
Biaggi — contiamo di chiudere
i lavori entro la fine dell’anno». E nel frattempo il Comune dovrà liquidare alla ditta appaltatrice l’importo pattuito,
naturalmente decurtato da
una lunga serie di penali.
Le Due Lanterne
di Andrea Chiodelli
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Antonioli, a
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sindaco
Alfonso
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