PRESENTAZIONE PROGETTO “LA.MIA SCATOLA DEL GUSTO

AGENZIA DI STAMPA AMIA VERONA SPA
Direttore Responsabile Mauro Bonato
Verona, 20 aprile 2015
PRESENTAZIONE PROGETTO “LA.MIA SCATOLA DEL GUSTO” –
dal cibo avanzato una nuova possibilità - LOTTA AGLI SPRECHI
ALIMENTARI
“Se un cliente chiede al ristorante di portersi portare a casa il cibo avanzato –
esordisce il Presidente Andrea Miglioranzi – non c’è nessun motivo per non fornirgli
questo servizio. Il problema è che non lo fa quasi nessuno, si teme la brutta figura.
E invece è un modo intelligente per non sprecare né cibo, né denaro. In moltissimi
ristoranti americani il sacchetto per gli avanzi (doggy bag) viene proposto
direttamente dai camerieri. Persino la first lady Michelle Obama appoggia la
decisione. In Francia è normale, c’è la “gourmet bag”. In Italia ci si vergogna. La
vera vergogna però sono le tonnellate di cibo sprecate ogni giorno in tutto il
mondo. Secondo il rapporto 2014 dell’osservatorio sugli sprechi delle famiglie, il
valore dello spreco alimentare domestico corrisponde ad 8,1 miliardi di euro.”
“Amia – afferma il Direttore Maurizio Alfeo – impegnata ormai da molti anni
nell’organizzazione e nel potenziamento della raccolta differenziata, che ha
peraltro raggiunto ottimi risultati, vuol fare un ulteriore passo avanti, ovvero
promuovere la prevenzione per ridurre a monte la produzione dei rifiuti. Con il
progetto “la.mia scatola del gusto” intendiamo stimolare l’attenzione dei cittadini
e dei ristoratori relativamente alla problematica degli sprechi alimentari.”
“Forniremo gratuitamente del materiale di comunicazione (vetrofania, manifesti,
cavalieri da porre sui tavoli) e le vaschette biodegradabili e compostabili al cento
per cento – prosegue Miglioranzi – agli esercizi pubblici che aderiranno
all’iniziativa e saranno gli stessi ristoratori a proporre il contenitore (che una volta
utilizzato potrà essere gettato nel cestino dell’organico) perché riteniamo possa
essere un modo per vincere l’imbarazzo dei clienti.”
“Sono in essere diverse iniziative finalizzate alla lotta contro lo spreco alimentare –
accenna il Direttore – in alcune città italiane e stanno avendo un discreto
successo. Abbiamo la rete dei ristoranti contro lo spreco dal nome “Il buono che
avanza”; l’iniziativa “Pasto Buono” del Comune di Genova che distribuisce agli
indigenti quel che avanza nei ristoranti; la provincia autonoma di Trento che ha
distribuito nei ristoranti 40 mila eco vaschette, a Milano la “doggy bag” distribuita
in settanta ristoranti; Monza con l’iniziativa “Tenga il Resto” e poi Lucca, Roma,
Firenze…”
“Pertanto – conclude il Presidente - anche noi abbiamo voluto portare a Verona
un programma che desse concretezza al “non si getta via niente”, risparmio
possibile eliminando gli sprechi. E’ arrivato il momento di non buttare nulla al
macero, eccetto le nostre ragnatele mentali, perché vogliamo che “La.mia
scatola del gusto” diventi una buona e sana abitudine per tutti noi”.
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