trasmissione proposte formative per Docenti

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A.P.S. STUDENTI&FUTURO Via Monte S. Michele, 39 ‐ 63074 San Benedetto Del Tronto (AP) P.IVA/C.F. 02254390442 ‐ www.studentiefuturo.it Oggetto: trasmissione proposte formative per Docenti, Dirigenti Scolastici e
Personale ATA
Studenti & Futuro è un’ Associazione di Promozione Sociale che si occupa di
Orientamento, Formazione, Consulenza e Ricerca e pone al centro delle sue azioni le
persone nella loro globalità (considerate nella loro unicità ed identità, nei rapporti con
se stessi, con lo studio, con il lavoro, con l’altro, con i propri valori), quali agenti
attivi del proprio cambiamento in itinere.
L’associazione Studenti & Futuro propone, con la presente, i percorsi formativi
rivolti a Docenti, Dirigenti Scolastici e Personale ATA. Di seguito le cinque
proposte:
1. La comunicazione interpersonale e la gestione del gruppo classe.
2. Professione insegnante 2.0 – strategie innovative ed efficaci per adattarsi al
XXI secolo.
3. Didattica orientante e comunicazione motivante.
4. Il management scolastico e la leadership motivazionale.
5. La comunicazione e la capacità di ascolto nelle relazioni interpersonali.
6. Formazione docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado e alunni
rappresentanti di classe. Docenti: “La comunicazione interpersonale e la gestione del
gruppo classe”. Alunni rappresentanti di classe. Educazione Relazionale: abilità di
counseling tra pari.
Restando a disposizione per ogni eventuale informazione, modifica o chiarimento:
- Dott.ssa Catiuscia Settembri. Presidente Associazione. Telefono: 347.8475855
Email: [email protected]
AA.P.S. STUDENTI&FUTURO Via Monte S. Michele, 39 ‐ 63074 San Benedetto Del Tronto (AP) P.IVA/C.F. 02254390442 ‐ www.studentiefuturo.it 1. “La comunicazione interpersonale e la gestione del gruppo classe”
Premessa
Il ruolo dell’insegnante presenta un duplice livello di esistenza, quello contenutistico che si attiene
più al ruolo e alle competenze professionali e quello relazionale che si riferisce agli aspetti più
complessi della comunicazione e della personale capacità di interagire in modo efficace con l’altro.
Diviene sempre più difficile insegnare in modo sereno, comunicare con l’alunno in crescita, esser-ci
nel gruppo-classe ,facilitare l’apprendimento, relazionarsi con i colleghi. Oggi insegnare è divenuto
un lavoro estremamente faticoso e spesso stressante, per tale motivo è necessario acquisire o
potenziare le proprie abilità comunicative e relazionali. Comunicare è difficile e richiede delle
competenze specifiche che vanno apprese al fine di migliorare le relazioni interpersonali e facilitare
conseguentemente l’apprendimento. Oggi è più che mai accertato che la relazione alunnoinsegnante è alla base di un sano apprendimento pertanto è necessario poter creare un clima sereno
all’interno del gruppo classe per poter trasmettere le proprie competenze professionali e personali.
A tale scopo si propone un percorso formativo per l’acquisizione di maggiori competenze
comunicative che possano facilitare la relazione docente-gruppo classe e docente-docente.
Obiettivi
 Conoscere il ruolo che ha la comunicazione verbale, non verbale e paraverbale in un
contesto relazionale.
 Migliorare la personale capacità di ascolto.
 Riflettere sul proprio stile comportamentale per poter individuare eventuali punti deboli da
contenere o punti di forza da rinforzare.
 Avere una maggiore consapevolezza sulla capacità di influenzamento reciproco che riveste
il proprio stile comunicativo.
 Migliorare la relazione alunno-docente, gruppo classe-docente, alunno-alunno.
 Aumentare la capacità di gestione del gruppo classe.
 Potenziare gli strumenti di contenimento del disagio personale e collettivo.
 Facilitare l’arricchimento delle strategie di sviluppo dell’empowerment personale e di
gruppo.
Articolazione del percorso
Il percorso prevede la formazione di un gruppo di docenti (min. 8 e max 20 partecipanti) suddiviso
in 5 moduli di 3 ore ciascuno per un totale complessivo di 15 ore.

1° MODULO: “la comunicazione verbale, non verbale e paraverbale; l’ascolto attivo”

2° MODULO: “le caratteristiche dell’età evolutiva e relative criticità; l’arte di saper
comunicare con l’alunno in crescita; il circle time; l’accoglienza”.

3° MODULO: “le dinamiche del gruppo classe; la gestione del conflitto; il problem
solving”.

4° MODULO: “le tecniche operative dei comportamenti inaccettabili: il metodo Gordon”

5° MODULO: “la supervisione in gruppo sulle dinamiche relazionali in essere nel
contesto scolastico”
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AA.P.S. STUDENTI&FUTURO Via Monte S. Michele, 39 ‐ 63074 San Benedetto Del Tronto (AP) P.IVA/C.F. 02254390442 ‐ www.studentiefuturo.it Il Percorso formativo riservato ai docenti prevede la partecipazione a tutti i moduli e la costanza
nelle presenze al fine di garantire l’efficacia dell’intervento. Inoltre per la riuscita dell’intervento è
necessaria una buona motivazione e un impegno personale dei partecipanti.
Gli incontri verranno effettuati a cadenza settimanale.
Metodologia
Approccio umanistico-esistenziale che prevede una metodologia di tipo attivo che favorisce la
partecipazione diretta e il coinvolgimento dei docenti. Le lezioni saranno caratterizzate da una parte
teorica e da una esperienziale in cui i partecipanti avranno modo di ‘sperimentare’ in maniera attiva
le tematiche affrontate. In particolare verranno utilizzati i seguenti strumenti metodologici: circletime; attivazioni di gruppo; somministrazione di questionari di autovalutazione sulla comunicazione
e sulla capacità di ascolto; role playing per monitorare i vissuti psico-relazionali.
Destinatari
Docenti di ogni ordine e grado.
Strumenti
Pc e video proiettore o LIM; lavagna di carta; fogli A4; pennarelli e penne; aula riservata.
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al XXI secolo”
Premessa
La scuola subisce continue trasformazioni che incombono sull’attività dell’insegnante, le continue
riforme ministeriali e l’autonomia scolastica sono fattori istituzionali che incidono fortemente sulla
professione.
Infatti all’interno del Pon (Programma operativo nazionale) 2014-2020, sono previste azioni
finalizzate al potenziamento e al miglioramento strutturale e qualitativo delle scuole.
Il programma sottolinea azioni che intendono promuovere e valorizzare l’innovazione didattica e la
formazione continua dei docenti.
Considerando l’insieme delle pressioni lavorative che incidono sul benessere psicofisico
dell’insegnante, proponiamo un intervento per far fronte a tutti quei fattori che ragionevolmente
producono stress e burn out.
Obiettivi



prevenire l’insorgenza degli stati di tensione, le manifestazioni psicosomatiche e
psicologiche
promuovere l’hardiness, ovvero quell’insieme di capacità che permettono all’individuo di
fronteggiare le difficoltà attraverso l’esplorazione, l’apprendimento e la sperimentazione
delle strategie utili per svolgere serenamente il proprio lavoro.
Apprendere le tecniche di presenza consapevole (mindfulness).
Il percorso prevede la formazione di un gruppo di docenti (min. 8 e max. 20 partecipanti) suddiviso

1° MODULO: “la conoscenza della tematica stress e burnout e le conseguenze che ne
derivano”;

2° MODULO: “Individuazione dei fattori interni e esterni che incidono sul benessere
psicofisico dell’insegnante;.

3° MODULO: “stili di risposta allo stress”

4° MODULO: “ promozione della resilienza per la gestione delle situazioni che generano
benessere”

5° MODULO: “Mindfulness, tecnica innovativa per la gestione dello stress”
Il Percorso formativo riservato ai docenti prevede la partecipazione a tutti i moduli e la costanza
Gli incontri verranno effettuati a cadenza settimanale o bisettimanale.
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La metodologia si fonda su diversi modelli integrati dell’approccio umanistico esistenziale. Il
percorso prevede una metodologia di tipo attivo che favorisce la partecipazione diretta e il
coinvolgimento dei docenti.
Destinatari
Strumenti
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AA.P.S. STUDENTI&FUTURO Via Monte S. Michele, 39 ‐ 63074 San Benedetto Del Tronto (AP) P.IVA/C.F. 02254390442 ‐ www.studentiefuturo.it 3. Didattica orientante e comunicazione motivante
Premessa
L’attuale normativa scolastica sottolinea l’importanza di un approccio olistico e formativo
all’Orientamento, non più confinato a pochi momenti cruciali (ad es. le transizioni da un ciclo di
studio ad un altro) ma processo globale di crescita della persona che si estende lungo tutto l’arco
della vita. Questa nuova cultura dell’orientamento vede quindi, come protagonisti, non solo i
ragazzi che si trovano a scegliere, ma tutti coloro che quotidianamente si confrontano con loro con
ruoli diversi (genitori e docenti). In una società e in un mondo del lavoro in cui cognizioni come la
flessibilità e la mobilità risultano essere abilità necessarie, il saper scegliere non è più una
prerogativa di secondo livello, ma diventa una competenza fondamentale per orientarsi in un futuro
sempre più complesso ed articolato. Le attività di orientamento pertanto, in una prospettiva di life
long learning, mirano a formare e a potenziare le capacità degli studenti di conoscere se stessi,
l'ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché
possano diventare protagonisti di un personale progetto di vita e capaci di auto-orientarsi.
La scuola, oggi, per adeguarsi ai cambiamenti economici e sociali può integrare nei suoi compiti
l’apprendimento di skill che consentano ai giovani di muoversi in un contesto in costante
mutamento. In questo nuovo scenario, l’insegnante non è solo colui che trasmette nozioni, ma
acquisisce una valenza orientativa.
Obiettivi
 Riflettere sul proprio stile comunicativo per poter individuare eventuali punti deboli da
 Sensibilizzare alla tematica dell’orientamento.
 Fornire strumenti tecnici e metodologici indispensabile alla conduzione di attività orientanti
Il percorso prevede la formazione di un gruppo di docenti (min. 8 e max. 20 partecipanti) suddiviso

1 ° MODULO: “Comunicazione efficace e ascolto attivo”

2° MODULO: “Gestione delle dinamiche del gruppo classe”

3° MODULO: “Life skills e apprendimento cooperativo”.

4° MODULO: “Gestione dello stress per la prevenzione del burn out
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5° MODULO: “Didattica orientante”
Metodologia
La metodologia si fonda su diversi modelli integrati dell’approccio umanistico esistenziale. Il
percorso prevede una metodologia di tipo attivo che favorisce la partecipazione diretta e il
coinvolgimento dei docenti.
Destinatari
Strumenti
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AA.P.S. STUDENTI&FUTURO Via Monte S. Michele, 39 ‐ 63074 San Benedetto Del Tronto (AP) P.IVA/C.F. 02254390442 ‐ www.studentiefuturo.it 4. “Il management scolastico e la leadership motivazionale”
Premessa
Il Dirigente Scolastico all’interno dell’Istituzione Scolastica si colloca in una rete molto complessa
di relazioni interpersonali in cui interagiscono studenti, docenti, personale ata e non, famiglie,
stakeholders con la funzione di garantire la fruizione del servizio d’istruzione e una maggiore
sinergia di interventi contestualizzati e in rete. Il suo profilo deve essere in grado di integrare
leadership e management per rendere efficace l’azione educativa e per sostenere i processi di
innovazione. Vengono richieste conoscenze di natura comunicativa, gestionale, amministrativa e
pedagogica.
A tale scopo si propone un percorso formativo per il potenziamento di maggiori competenze
manageriali e di leadership educativa per la conduzione delle istituzioni scolastiche.
Obiettivi
 Potenziate le capacità comunicative e le abilità relazionali.
 Acquisire strumenti per i colloqui di selezione e potenziamento del personale.
gruppo.
 Aumentare la leadership motivazionale e il management scolastico.
 Stimolare la capacità di gestione dello stress.
Il percorso prevede la formazione di un gruppo di Dirigenti Scolastici (min. 8 e max. 20
partecipanti) suddiviso in 5 moduli di 3 ore ciascuno per un totale complessivo di 15 ore.

1° MODULO: “la comunicazione interpersonale e le abilità relazionali”.

2° MODULO: “la leadership educativa e le competenze manageriali”.

3° MODULO: “ il colloquio di selezione e di potenziamento del personale”.

4° MODULO: “le dinamiche di gruppo e la gestione del conflitto”.
 5° MODULO: “la gestione dello stress e il potenziamento delle capacità di resilienza”.
Il Percorso formativo riservato ai Dirigenti prevede la partecipazione a tutti i moduli e la costanza
nelle presenze al fine di garantire l’efficacia dell’intervento. Inoltre per la riuscita del percorso è
Metodologia
partecipazione diretta e il coinvolgimento dei Dirigenti. Le lezioni saranno caratterizzate da una
parte teorica e da una esperienziale in cui i partecipanti avranno modo di ‘sperimentare’ in maniera
attiva le tematiche affrontate. In particolare verranno utilizzati i seguenti strumenti metodologici:
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affrontati; role playing per monitorare i vissuti psico-relazionali.
Destinatari
Dirigenti Scolastici
Strumenti
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Premessa
Le abilità comunicative e relazionali rappresentano uno strumento efficace per creare e rinforzare le
relazioni interpersonali all’interno di un gruppo di lavoro e per creare un clima di accoglienza verso
tutti coloro che si rivolgono al personale ATA: docenti, genitori, alunni. Quando si tratta la
comunicazione come relazione tra individui vanno sullo sfondo i dati e le notizie passati nei
messaggi, vengono invece in primo piano le personalità coinvolte nella relazione. A questo livello
gli individui non comunicano più su delle cose bensì su se stessi. Per tale motivo risulta
fondamentale essere consapevoli del proprio stile comunicativo e delle abilità relazionali.
Obiettivi






Formazione gruppo di lavoro.
Conoscere il ruolo che ha la comunicazione verbale e non verbale in un contesto relazionale.
Prendere consapevolezza che la comunicazione è innanzitutto essere in relazione con l’ altro
con cui si ha uno scambio di messaggi.
Migliorare la personale capacità di ascolto.
Riflettere sul proprio stile comportamentale per poter individuare eventuali punti deboli da
Avere una maggiore consapevolezza sulla capacità di influenzamento reciproco che riveste
Il percorso prevede la formazione di un gruppo del personale ATA (min. 8 e max. 20 partecipanti)
suddiviso in 5 moduli di 3 ore ciascuno per un totale complessivo di 15 ore.

1° MODULO: “il linguaggio della relazione: accettazione positiva incondizionata,
empatia, autenticità. La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale.

2° MODULO: “la comunicazione efficace nella relazione: ascolto attivo e messaggio-Io”.

comunicare con l’alunno in crescita; l’accoglienza”.

4° MODULO: “il gruppo di lavoro. Il feedback fenomenologico”.

5° MODULO: “la gestione dei conflitti: il metodo senza perdenti”.
Il Percorso formativo riservato al personale ATA prevede la partecipazione a tutti i moduli e la
costanza nelle presenze al fine di garantire l’efficacia dell’intervento. Inoltre per la riuscita
dell’intervento è necessaria una buona motivazione e un impegno personale dei partecipanti.
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partecipazione diretta e il coinvolgimento dei partecipanti. Le lezioni saranno caratterizzate da una
parte teorica e da una esperienziale in cui le persone avranno modo di ‘sperimentare’ in maniera
circle-time; attivazioni di gruppo; somministrazione di questionari di autovalutazione sulla
comunicazione e sulla capacità di ascolto; role playing per monitorare i vissuti psico-relazionali
Discussioni e attivazioni di gruppo in merito all’ argomento; somministrazione di questionari di
autovalutazione sulla comunicazione e sulla capacità di ascolto; role playing per monitorare i vissuti
psico-relazionali.
Destinatari
Personale ATA.
Strumenti
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alunni rappresentanti di classe.”.
Docenti: “La comunicazione interpersonale e la gestione del gruppo classe”.
Alunni rappresentanti di classe. Educazione Relazionale: abilità di counseling tra pari.
Docenti:
“La comunicazione interpersonale e la gestione del gruppo classe”.
Premessa
Il ruolo dell’insegnante presenta un duplice livello di esistenza, quello contenutistico che si attiene
più al ruolo e alle competenze professionali e quello relazionale che si riferisce agli aspetti più
complessi della comunicazione e della personale capacità di interagire in modo efficace con l’altro.
Diviene sempre più difficile insegnare in modo sereno, comunicare con l’alunno in crescita, esser-ci
nel gruppo-classe ,facilitare l’apprendimento, relazionarsi con i colleghi. Oggi insegnare è divenuto
un lavoro estremamente faticoso e spesso stressante, per tale motivo è necessario acquisire o
potenziare le proprie abilità comunicative e relazionali. Comunicare è difficile e richiede delle
competenze specifiche che vanno apprese al fine di migliorare le relazioni interpersonali e facilitare
conseguentemente l’apprendimento. Oggi è più che mai accertato che la relazione alunnoinsegnante è alla base di un sano apprendimento pertanto è necessario poter creare un clima sereno
all’interno del gruppo classe per poter trasmettere le proprie competenze professionali e personali.
A tale scopo si propone un percorso formativo per l’acquisizione di maggiori competenze
comunicative che possano facilitare la relazione docente-gruppo classe e docente-docente.
Destinatari
Obiettivi
 Riflettere sul proprio stile comportamentale per poter individuare eventuali punti deboli da
 Migliorare la relazione alunno-docente, gruppo classe-docente, alunno-alunno.
 Potenziare gli strumenti di contenimento del disagio personale e collettivo.
gruppo.
Il percorso prevede la formazione di un gruppo di docenti ((min. 8 e max. 20 partecipanti) suddiviso
12
1° MODULO: “la comunicazione verbale, non verbale e paraverbale; l’ascolto attivo”

comunicare con l’alunno in crescita; il circle time; l’accoglienza”.

solving”.

4° MODULO: “le tecniche operative dei comportamenti inaccettabili: il metodo Gordon”

5° MODULO: “la supervisione in gruppo sulle dinamiche relazionali in essere nel
contesto scolastico”
Metodologia
partecipazione diretta e il coinvolgimento dei docenti. Le lezioni saranno caratterizzate da una parte
teorica e da una esperienziale in cui i partecipanti avranno modo di ‘sperimentare’ in maniera attiva
le tematiche affrontate. In particolare verranno utilizzati i seguenti strumenti metodologici: circletime; attivazioni di gruppo; somministrazione di questionari di autovalutazione sulla comunicazione
e sulla capacità di ascolto; role playing per monitorare i vissuti psico-relazionali.
Strumenti
Alunni rappresentanti di classe.
Educazione Relazionale: abilità di counseling tra pari.
Premessa
La formazione alle abilità di counseling mira allo sviluppo di competenze relazionali, comunicative
e sociali. Il rappresentante di classe diviene un punto di forza per il gruppo stesso e un mediatore
nel rapporto tra alunni e docenti, in tale modo si valorizza la sua figura e gli si restituisce maggiore
responsabilità. Il gruppo è una totalità dinamica, la sua essenza è caratterizzata dall’interdipendenza
dei partecipanti, infatti ad ogni cambiamento di una sua parte ne corrisponde tutto il resto. Ha un
suo ciclo di vita (si costituisce, si evolve, si trasforma o si disgrega), ha una struttura e un obiettivo.
L’obiettivo è l’apprendimento di conoscenze, competenze e modalità relazionali mediante una
metodologia didattica attiva e partecipativa. L’attenzione è rivolta al cambiamento dell’individuo e
al processo di apprendimento. Il gruppo si connota sia come strumento didattico sia come oggetto
dell’intervento e chi vi partecipa è coinvolto attivamente alla trasformazione di se stesso. Per tali
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condividere uno spazio ed un tempo nel rispetto delle proprie individualità. Si sensibilizzeranno gli
alunni alla formazione di buone relazioni tra gli stessi compagni al fine di creare un clima sereno e
propositivo all’interno del gruppo-classe. La creazione di un Buon Gruppo Classe stimola il senso
di appartenenza, un clima positivo e accogliente per l’apprendimento.
Destinatari
Alunni rappresentanti di classe che vogliono migliorare le relazioni interpersonali all’interno del
gruppo classe e favorire una comunicazione assertiva con il corpo docente.
Obiettivi
 Stimolare la creazione del gruppo classe.

Divenire consapevoli del ruolo che riveste il rappresentate di classe.

Potenziare le competenze relazionali, comunicative e sociali.

Migliorare la personale capacità di ascolto.

Riflettere sul proprio stile comportamentale per poter individuare eventuali punti deboli da

Avere una maggiore consapevolezza sulla capacità di influenzamento reciproco che riveste

Migliorare la relazione alunno-docente, gruppo classe-docente, alunno-alunno.

Acquisire la consapevolezza che il gruppo può essere il luogo dove sperimentare i valori di
solidarietà, libertà, giustizia, rispetto dell’altro.

Facilitare l’arricchimento delle strategie di sviluppo dell’empowerment personale e di
gruppo.
Il percorso prevede la formazione di un gruppo di alunni rappresentanti (max 25 partecipanti)
suddiviso in 5 moduli di 3 ore ciascuno per un totale complessivo di 15 ore.

1° MODULO: “la comunicazione verbale, non verbale e paraverbale; l’ascolto attivo; il
feedback fenomenologico”.

2° MODULO: “il gruppo classe; le regole di convivenza civile; la cooperazione e l’aiuto
reciproco, il messaggio-Io”.

solving”.
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4° MODULO: “tecniche di conduzione dell’assemblea e del gruppo di lavoro”.

5° MODULO: “la supervisione in gruppo sulle difficoltà relazionali nel gruppo classe”.
Il Percorso formativo riservato agli alunni prevede la costanza nella partecipazione e l’assunzione
delle responsabilità che sono insite nel ruolo di rappresentanza del gruppo-classe. E’ importante la
motivazione e l’impegno affinché si possa raggiungere un benessere individuale e collettivo.
Metodologia
partecipazione diretta e il coinvolgimento degli alunni. Le lezioni saranno caratterizzate da una
parte teorica e da una esperienziale in cui i partecipanti avranno modo di ‘sperimentare’ in maniera
circle-time; attivazioni di gruppo; somministrazione di questionari di autovalutazione sulla
comunicazione e sulla capacità di ascolto; role playing per monitorare i vissuti psico-relazionali.
Strumenti
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