“Imparare mangiando” a scuola

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“Imparare mangiando” a scuola
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progetti
Comune ed Asl 11 insieme per educare i bambini a mangiare bene
“Imparare mangiando” a scuola
Un progetto di educazione alimentare suddiviso in due parti
La ristorazione scolastica,
l’educazione a una corretta
e sana alimentazione, la
conoscenza dei principi nutritivi del cibo, l’approccio
alle diverse abitudini alimentari per etnia, allergie
o intolleranza da cibo, sono
aspetti che il Comune di
Empoli, in stretta e costante collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione
e Igiene degli Alimenti e
della Nutrizione della Asl
11, affronta da tempo per
migliorare la realtà del servizio mensa nei plessi scolastici.
L’importanza del promuovere corretti comportamenti alimentari in virtù
della salute di ogni cittadino, partendo dalla scuola
intesa come ambiente di
crescita collettiva, formativa e creativa del bambino,
per i più piccoli prima, per
i più grandi dopo, è uno
degli obiettivi primari riconosciuti dalla Regione Toscana all’interno del Piano
Sanitario nazionale 2002–
2003.
L’alimentazione e la nutrizione rappresentano un aspetto fondamentale della
salute e costituiscono una
parte essenziale del nostro
stile di vita.
Il progetto che ha caratterizzato l’anno scolastico
2002–2003 con validità
triennale, è stato denominato “Imparare mangiando”. Un progetto per rendere “amico” il cibo, rivolto principalmente ai bambini delle scuole materne ed
elementari empolesi, imparando e riscoprendo, così,
l’arte di sapersi alimentare
bene, raggiungendo un proprio stato di benessere.
Questo progetto educativo
si è avvalso della collaborazione delle scuole, di Unicoop Firenze e Publiambiente. I bambini vengono
formati, informati e diventano i protagonisti di nuove
conoscenze alimentari, che
li porteranno a nuovi e più
La scuola di cucina
corretti stili di vita.
Il cibo unisce culture diverse, crea relazione, fa socializzare. Esso non è solo gusto, ma piacere e scoperta
di nuove proposte alimentari che i bambini potranno
apprendere essendo loro gli
attori principali.
Il progetto è suddiviso in
due momenti: “la scuola di
cucina”, come attività da
svolgere in ambito extra
scolastico, facoltativa, alla
quale i bambini della terza,
quarta e quinta elementare
di Corniola hanno partecipato ogni quindici giorni.
Un vero e proprio “corso di
cucina”, dunque, sulla preparazione dei pasti, l’allestimento dell’ambiente in
cui si consuma il cibo, il
refettorio, e sulla modalità
con cui viene servita una
pietanza.
L’ultima tappa del “corso di
cucina” è stata festosamente celebrata il 15 aprile
scorso a Corniola. I bambini, guidati da due animatori
esperti e da un cuoco professionista, che li hanno seguiti in tutto l’iter del corso
formativo, sono diventati
dei “piccoli cuochi” con
tutti gli onori e hanno dimostrato quanto avevano
imparato, preparando due
gustosissimi dolci in pasta
frolla guarniti con frutta
fresca.
La dottoressa Maria Giannotti, responsabile dell’unità operativa di Igiene e Nutrizione della Asl 11, insieme all’Assessore alla
Pubblica Istruzione, Gianni
Cerrini, in questa occasione
pubblica, ha sottolineato
quanto sia importante introdurre certe abitudini alimentari nei bambini con il
gioco.
La colazione a scuola
L’altro momento del progetto “Imparare mangiando” è “la colazione a scuola”. Un percorso iniziato
nel mese di maggio rivolto
alle scuole elementari di
Avane e la Leonardo da Vinci. Le date concordate con
la Direzione Didattica del
primo Circolo sono state:
per la scuola elementare di
Avane dal 12 al 16 maggio
2003; per la Leonardo da
Vinci, un primo gruppo dal
19 al 23 maggio, un
secondo gruppo dal 26 al 30
maggio 2003.
La “colazione a scuola”
permetterà di porre l’attenzione sull’importanza
del consumo della frutta a
scuola, proponendo una
merenda intermedia, prima
dell’ora di pranzo, sana,
leggera, nutriente che non
appesantisca l’alunno, affinché riesca a pranzare
con più appetito.
Sport. Ciclo di incontri formativi-informativi con gli operatori del Ser.T tra febbraio e marzo 2003
Doping, un progetto di prevenzione con l’Unione Ciclistica Empolese
La parola “doping” indica som ministrazione illegale di droghe
ad atleti per accrescerne le
energie psicofisiche e quindi il
rendimento agonistico in competizione. Nello sport, a tutti i
livelli, è un tema di grande attualità.
Il Ser.T della Asl 11 con il Comune di Empoli ha realizzato
un progetto di prevenzione
primaria con la collaborazione
dell’Unione Ciclistica Empolese.
Quello contro il doping è un
progetto pluriennale, finanziato dalla Regione Toscana, che
riguarderà tutte le società
sportive, con il preciso intento
di creare una nuova cultura
sportiva, che riporti lo sport
nella chiarezza e nella trasparenza della sua naturale pratica. Lo scorso anno, ci si era
concentrati sul calcio.
Tale progetto, denominato
“Intervento di prevenzione
primaria del fenomeno doping
della zona empolese-valdelsa”,
si è sviluppato in una serie di
incontri formativi-informativi
destinati ai giovani che frequentano l’Unione Ciclistica
empolese, ai loro genitori e agli allenatori. Gli incontri sono
stati realizzati dagli operatori
del Ser.T nel periodo febbraiomarzo 2003.
Come ha sottolineato l’Assessore allo Sport Gianni Cerrini,
«Dirigenti e genitori devono
saper trasmettere ai ragazzi la
cultura della legalità e dello
sport inteso come sana compe tizione».
L’Unione Ciclistica Empolese
ha aderito con l’intenzione di
non fermarsi a questo progetto. «I giovani atleti devono es sere aiutati – ha detto il presidente dell’Unione Ciclistica
Empolese, Roberto Giacomelli a non imboccare strade sba gliate. La categoria più a ri schio è quella degli juniores ed
è proprio dove l’agonismo è
più forte che gli sponsor pre tendono più risultati. E’ fon damentale sensibilizzare e
informare».
La persona dopata incontra seri
disagi di comunicazione e rela zione con gli altri, perché è più
nervosa, tesa, aggressiva, diversa. Doparsi significa rischiare arresti cardiaci se la sostanza dopante non viene esaurita
completamente. Lo sport non
può essere inteso come la
ricerca del miglior risultato a
tutti costi.
Partendo dai più piccoli è possibile formare una cultura diversa anche nelle famiglie.
Purtroppo sono ancora troppi
gli atleti che ricorrono al doping al punto di crearsi, poi, una dipendenza psicologica tale
da indurli a non poterne più
fare a meno. A conclusione del
ciclo di incontri l’Unione ciclistica empolese ha organizzato
una gara ciclistica lunedì 21
aprile.
“Investire in democrazia”, una stagione tra Europa e diritti umani
Un progetto dell'Amministrazione Comunale rivolto ai giovani delle scuole medie inferiori e superiori empolesi, che
ha come obbiettivo il recupero
e la valorizzazione di tematiche quali la pace, la libertà, la
democrazia, favorendo la partecipazione attiva dei giovani
alle istituzioni e alla vita sociale. Prosegue in questa ottica il programma di “Investire
in democrazia”. Nel corso dell’anno 2002–2003 sono state
individuate cinque aree tematiche, dove gli studenti hanno
lavorato e incontrato, in vari
seminari, personaggi rilevanti
per un approfondimento diret to.
La prima area individuata è
“dal Comune all'Europa”, per
far conoscere il ruolo e le funzioni dei due massimi organi
governativi europei, Parlamento e Commissione, affinché i
giovani siano informati sui lavori che ruotano attorno a
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quella che sarà la Carta Costituzionale di tutti i cittadini europei. Gli studenti empolesi si
bera" e "Testimonianze". Si
tratta di incontri per approfondire tematiche attuali quali
Il Parlamento Europeo a Strasburgo
sono fatti promotori anche di
una loro proposta di approfon dimento.
La seconda area riguarda gli
“Incontri storici”, un percorso
da svolgersi nelle classi, in
collaborazione con la Regione
Toscana e le associazioni "Li-
la mafia, il terrorismo, l’integrazione di culture diverse.
La terza area è rivolta al rispetto dei “Diritti umani” tutti
e al sostegno alla lotta contro
la pena di morte. Le ultime
due aree riguardano “La Memoria–Viaggi ai campi di ster-
minio” e “Scambi culturali”
fra studenti empolesi e quelli
della città gemellata di St.
Georgen an der Gusen.
Dal mese di ottobre sono iniziati incontri formativi e culturali sulle varie tematiche alle
quali abbiamo già accennato,
che si sono conclusi nel mese
di maggio con il viaggio ai
campi di sterminio e la visita
al Parlamento Europeo di
Strasburgo, dove gli studenti
hanno presentato un documento–proposta e l’hanno consegnato al rappresentante del
Parlamento Europeo, Guido
Sacconi, lunedì 12 maggio.
Sacconi aveva iniziato il ciclo
di incontri sull’Europa il 29
ottobre 2002 a Empoli.
Ogni iniziativa è stata occasione di crescita e di scambio
soprattutto in un momento
storico in cui è necessario formare una cultura di vita più
legale e pacifica.
Una garanzia di controllo
di qualità per la nostra mensa
Il 14 giugno 2002
la mensa scolastica
del Comune di
Empoli ha
acquisito una
ulteriore garanzia
di controllo degli
aspetti igienici e di
sicurezza della
produzione del
pasto per i ragazzi
attraverso una
certificazione per
l'intero servizio,
secondo le norme
europee
Il biologico entra a scuola
La Regione Toscana, con la
Legge Regionale n.18 del
27/05/2002, allo scopo di tutelare la salute dei cittadini,
promuove nelle mense scolastiche e nelle refezioni ospedaliere, l’utilizzo di prodotti
agro alimentari provenienti da
agricoltura biologica, da agricoltura integrata, tipici e tradizionali (oltre a programmi di
educazione alimentare).
Questa tipologia di alimenti,
utilizza nella produzione particolari attenzioni, volte a garantire l’assenza di residui di
sostanze nocive quali: antiparassitari per l’ortofrutta, antibiotici e anabolizzanti nei
prodotti di origine animale. La
promozione del prodotto tipico è importante per far riscoprire o scoprire per la prima
volta, a ragazzi e bambini prodotti alimentari che fanno
parte della nostra tradizione
gastronomica e sono sempre
meno presenti sulle nostre ta vole.
Questi prodotti sono sottoposti al controllo di organismi
preposti e la confezione deve
presentare, oltre alle diciture
di legge, il codice dell’azienda produttrice, il codice dell’organismo di controllo ed il
lotto di registrazione del prodotto. Il Comune di Empoli ha
scelto di utilizzare nelle proprie ristorazioni, alcuni alimenti biologici ed ha iniziato
con l’introduzione del latte
(fresco e uht), dello yogurt
alla frutta, della carne rossa
cresciuta e macellata in Italia,
del burro, della mozzarella e
dello stracchino. Intende proseguire con l’introduzione di
altri alimenti biologici quali
frutta, verdura, pane.
IN BREVE
Il Comune ha un nuovo
segretario generale
Simonetta Fedeli, 39 anni, milanese è il nuovo Segretario
Generale del Comune di Empoli. La dottoressa Fedeli, in servizio
dal 2 maggio scorso, ha iniziato la carriera di segretario
comunale nel '90; lavora in Toscana dal '96 e ha svolto l'incarico
di segretario comunale presso il Comune di Signa.
Empoli aderisce al "Progetto Metano"
Il Comune di Empoli, ha aderito alla Convenzione denominata
"Progetto Metano" sottoscritta a seguito di un accordo di
programma fra il Ministero dell'Ambiente, l'Unione Petrolifera e
la Fiat con l'obiettivo di promuovere le azioni di miglioramento
della qualità dell'aria e di riduzione dell'inquinamento. Le
aziende di trasporto e noleggio potranno accedere ad incentivi
economici per l'acquisto o l'acquisizione in leasing di veicoli con
alimentazione a metano. Sono previsti incentivi anche per la
realizzazione o il potenziamento degli impianti di distribuzione
del metano. Ogni informazione sul sito internet comunale.
Costituita ufficialmente l’Associazione per
l’Arno onlus
L’Associazione per l’Arno si è costituita ufficialmente il 14
maggio 2003 ha sede legale a Empoli, nell’ex Convento degli
Agostiniani, in via de’ Neri, 15. Il Comune di Empoli ha approvato l’adesione all’associazione nella sessione del Consiglio
comunale di mercoledì 16 aprile 2003. Nel frattempo, continuano ad arrivare adesioni da Comuni, associazioni, singoli
cittadini. In luglio si terrà un’assemblea generale. In settembre,
la prima iniziativa pubblica.
“Bildungsroman”, raccolta di poesie
di Franca Bellucci
E’ stato presentato all’auditorium Busoni, il 9 aprile scorso,
Bildungsroman - professione insegnante, la raccolta di poesie di
Franca Bellucci, edita presso le Edizioni dell’Erba. Insegnante,
55 anni, Franca Bellucci vive e lavora a Empoli dove insegna
latino e greco al ginnasio Liceo Virgilio. Nella raccolta dedicata
al mondo della scuola riflessioni e ritratti frutto di incontri
fissati nella memoria nel corso della carriera di insegnante.
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