Scheda della proposta di legge

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Scheda della proposta di legge
Genova,
Scheda della proposta di legge del Pdl
“Disposizioni per l’accesso dei pazienti alle
connessioni internet senza fili (connessione
wireless) nelle strutture sanitarie pubbliche e
convenzionate”
«Mettere a disposizione dei pazienti, dove sono già attive, le reti
wireless gratuitamente: senza spese aggiuntive si può migliorare
la qualità della permanenza dei pazienti, spesso troppo lunga,
nella sanità pubblica »
Consentire alle strutture sanitarie pubbliche e convenzionate di aprire le reti
wireless rendendole utilizzabili dai pazienti. Questo lo scopo della proposta di
legge del Pdl che ha come obiettivo principale quello di portare sollievo e svago
alle persone durante il periodo di ricovero. L’intento della iniziativa del Popolo
della Libertà, “Disposizioni per l’accesso dei pazienti alle connessioni internet
senza fili (connessione wireless) nelle strutture sanitarie pubbliche e
convenzionate”, che ha come primo firmatario il capogruppo, Matteo Rosso, è
dunque quello di garantire un servizio aggiuntivo per alleviare la permanenza dei
pazienti nelle strutture sanitarie troppo spesso lunga oltre ogni termine di
accettabilità. Il consigliere, anche medico, è da anni impegnato nella salvaguardia
dei diritti dei pazienti e questa proposta va verso quella direzione: rendere la
sanità pubblica sempre più vicina ai bisogni dei cittadini. Con questa innovazione,
infatti, si può migliorare concretamente l’accoglienza dei pazienti che, con la
nuova tecnologia, possono navigare, leggere la posta elettronica e mettersi in
contatto con amici e parenti, gratis e senza fili.
La legge
La presente proposta di legge, quindi, si propone di fornire lo strumento giuridico
necessario per consentire alle strutture sanitarie pubbliche e convenzionate di
aprire le reti wireless attualmente riservate ai dipendenti: in aggiunta alle
connessioni wireless utilizzabili dai pazienti ai sensi della presente legge, le
strutture sanitarie hanno poi ovviamente la facoltà di istituire altre reti wireless
riservate al personale dipendente (art. 1 del presente progetto).
L’articolo 2 della proposta detta alcune modalità tecniche affinché i pazienti
possano utilizzare le connessioni wireless in ambiente sanitario, precisando,
ovviamente, che può essere sempre inibita la fruizione della connessione qualora
ostino ragioni inerenti la situazione sanitaria del richiedente. A parte ciò, è
assolutamente necessario che ogni paziente che si connette alla rete sia
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costantemente identificabile: per questo motivo, si delinea una procedura di
accreditamento fondata sull’uso di username e di password. Username e
password hanno validità non superiore al periodo in cui il paziente è ospitato nella
struttura sanitaria e sono rigorosamente incedibili ad alcuno. Con il solo atto di
ricevere username e password, il paziente s’impegna ad utilizzare la connessione
in modo assolutamente personale e conforme alla vigente normativa. Inoltre,
sempre con il solo atto di ricevere username e password, il paziente manleva da
ogni responsabilità la struttura sanitaria e il personale in essa operante.
Come già accennato, dalla presente legge non devono derivare nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica: se una struttura non si vuole dotare di
reti wireless è liberissima di continuare a non averne. Se ne ha, però, deve aprirle
ai pazienti.
Infine, si è reputato opportuno stabilire un termine di sei mesi dalla
pubblicazione della legge sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria al fine di
concedere il tempo sufficiente alle strutture affinché possano elaborare i mezzi
(anche elettronici) per creare e attribuire username e password ai pazienti che ne
avanzino richiesta. Grazie a queste disposizioni l’autorità giudiziaria potrà sempre
sapere, con relativa certezza, l’autore di eventuali violazioni della legge
commesse mediante l’utilizzo della connessione wireless alla rete internet.
Qualora poi fosse ritenuto opportuno, entro sei mesi dall’entrata in vigore
della legge, la Giunta ha l’autorizzazione per dettare, con regolamento, norme
tecniche inerenti la procedura di accreditamento.
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