Inventario generale della R. Galleria (Disegni e Stampe) 1769
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Inventario generale della R. Galleria (Disegni e Stampe) 1769
DISEGNI E STAMPE REGISTRATI NELL’INVENTARIO GENERALE DI TUTTE LE PREZIOSE ANTICHITÀ ET INSIGNI MEMORIE CHE SI CONSERVANO NELLA GALLERIA DI S.A.R. 1769 c. 283 STANZA DELL’ERMAFRODITO 2020. Un quadretto in carta, alto 5/6 largo 2/3, dipintovi di matita acquerellata di filiggine la Madonna Santissima sopra d’un trono con Gesù Bambino fra le braccia, S. Giovanni vestito di pelli con croce in mano, e altri Santi con una fabbrica d’una chiesa e due altri Santi dalla parte destra e quattro putti avanti al [c.286] trono in varie attitudini, con adornamento di pero tinto di nero, con battente dorato, lavorato a onde. Inventario suddetto n. 1125 2021. Un quadretto in carta alto braccia 1, largo soldi 12, disegnatovi di matita nera acquerellata di filiggine la Madonna Santissima sopra le nuvole, con Gesù Bambino in collo in mezzo a due angeli e altri due fra le nuvole, S. Rocco legato ad un tronco, e altri Santi, uno genuflesso in atto di additare la Santissima Vergine e l’altro in atto di dormire, con adornamento di pero tinto di nero, con battente dorato, lavorato a onde. Inventario suddetto n. 1126 2022. Uno detto simile alto soldi 8.4, largo 1/3, disegnatovi con la penna di mano del Guercino da Cento una Madonna a sedere sopra d’un masso in atto di allattare Gesù Bambino, con suo cristallo sopra e adornamento d’albero scorniciato liscio, e tutto dorato. Inventario suddetto n. 1127 2023. Uno detto in carta disteso sulla tela, alto ¼, largo N. ½ incirca, dipintovi un’architettura di due portici, con una statuetta nel pilastro di mezzo, che in uno vi si vede un pittore in atto di ritrar una [c.286v] femmina nuda e nell’altro alcune figurette con face accesa in mano e altre in ginocchioni, con ornamento scorniciato liscio e tutto dorato. Inventario suddetto n. 1128 2024. Uno detto in carta alto soldi 8, largo soldi 6, dipintovi a olio di chiaroscuro la Madonna Santissima, che tiene Gesù Bambino per la mano e S. Giuseppe in piedi, con cappello in testa, con sega e altri attrezzi da legnaiolo sulle spalle e in lontananza si vede un putto in atto di adorazione, con adornamento tinto di nero filettato d’oro. Inventario suddetto n. 1129 2025. Un quadro in carta alto soldi 1 2/3, dipintovi di pastello il ritratto del generale Marco Alessandro Borro, governatore di Livorno con parrucca, armato e pezzuola di trina al collo, con adornamento di pero tinto di nero, con battente intagliato e dorato, con cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1130 2026. Uno detto in carta, alto braccia, dipintovi di matita rossa Dante figura intiera a sedere, con adornamento d’albero tinto e dorato. Inventario suddetto n. 1131 [c.287] 2027. Un quadro in carta alto soldi 14, largo soldi 18, disegnatovi di mano di Ciro Ferri di matita nera, una Venere tutta nuda a diacere sopra d’un panno, con ambi le mane alzate, con suo vetro sopra, e adornamento di noce, con battente dorato. Inventario suddetto n. 1132 2028. Uno detto in carta, alto 2/3, largo braccia ½ incirca, disegnatovi si dice di mano d’Antonio Allegri da Coreggio, con matita rossa, lumeggiato di biacca la Madonna Santissima a sedere, con Gesù Bambino fra le braccia e due angioletti con libro in mano, con architettura d’una colonna, con adornamento d’albero scorniciato liscio e tutto dorato, con cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1133 2029. Un quadretto in carta disteso sull’asse, alto 2/3, largo soldi 9, disegnatovi di penna e acquerelli Juditta in atto di por la testa d’Oloferne in un sacco tenuto dalla sua donna, di mano d’Andrea Mantegna con adornamento di noce. Inventario suddetto n. 1134 2030. Uno detto in carta, alto soldi 8, largo soldi 9, disegnatovi di mano di Guido Reni [c.287v] di matita nera il di lui proprio ritratto, con cappello in testa, tiene in ambe le mani un disegno con suo vetro sopra e adornamento di noce scorniciato liscio. Inventario suddetto n. 1135 2031. Un quadretto in carta, alto 8 largo braccia ½, disegnatovi a matita un ritratto d’un vecchio con basette arricciate e collare alla moderna con suo vetro sopra, e adornamento di pero tinto di nero verniciato liscio, e battente dorato Inventario suddetto n. 1136 2032. Un quadro in carta lungo b. 3.alto soldi 11, disegnatovi di penna .acquerellato di filiggine di mano di Baldassar Peruzzi da Siena, un baccanale con vedute di case e paese da una parte di esso disegno, fattovi di matita nera la testa d’un uomo vecchio, si crede il ritratto del pittore del medesimo disegno, con adornamento di pero tinto di nero con un filetto d’oro, con cristallo sopra in due pezzi. Inventario suddetto n. 1137 2033. Uno detto simile, lungo braccia 2 s. 8 e alto ¾, disegnatovi un baccanale di mostri marini e femmine s’abbracciano, con adornamento [c.288] di pero tinto di nero e battente dorato, con cristallo sopra di due pezzi. Inventario suddetto n. 1138 2034. Un quadro in carta alto soldi 15, largo braccia 1 soldi 1, dipintovi di mano di Jacopo Soncino in penna il trionfo di Diana tirata da cervi, con altre femmine con arco e cani da cacciatrice ed il fiume Arno, con adornamento di pero intagliato in parte e dorato con suo cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1139 2035. Uno detto simile alto ¾, largo soldi 11, dipintovi di mano di Pietro Paolo Rubens con la penna e matita nera tocca in parte d’acquerelli, l’Adorazione de’ Magi, con suo vetro sopra e adornamento di pero tinto di nero, scorniciato liscio e battente dorato. Inventario suddetto n. 1140 2036. Uno detto simile alto soldi 12, largo braccia ½ incirca, disegnatovi di mano di Ciro Ferri d’acquerelli lumeggiato di bianco la Madonna del rosario con Gesù Bambino in collo in gloria, in atto di porgere una corona a S. Domenico e a S. Rosa, che stanno in ginocchioni sopra d’un pilastro, con adornamento d’albero scorniciato liscio, tinto di [c.288v] di bolo e filettato di d’oro. Inventario suddetto n. 1141 2037. Un quadro in carta alto ¾, largo braccia 1 soldi 8, disegnatovi di matita nera e lumeggiato di biacca e acquerelli, diverse figure di femmine, che, rappresentano la Giustizia, la Carità, la Prudenza, e la Temperanza, con putti che sostengono un arma entrovi stelle, con adornamento tinto di nero e filetto dorato con cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1142 2038. Uno detto simile tirato sopra l’asse, alto soldi 16 incirca, largo 1 1/4, dipintovi la favola d’Ercole, con molte altre figure grandi e piccole, che Ercole con la canocchia e Iole con la clava sulla spalla ed un cane a’ piedi della medesima, la quale si appoggia ad un letto con padiglione et una mora in atto di parlare a detta Iole con architettura, ed altra femmina a sedere con aspo in mano, con adornamento scorniciato liscio e tutto dorato. Inventario suddetto n. 1143 2039. Un quadro in cartapecora alto 7 e largo braccia 1 soldi 2, disegnatovi di penna da Stefanino della Bella molte figure a cavallo, che, rappresentano [c.289] una caccia con il seguito di carri e muli carichi di vettovaglie, con adornamento di noce scorniciato liscio. Inventario suddetto n. 1144 2040. Un quadretto in carta alto soldi 7 largo braccia ½ in circa, fattovi d’acquerello color di filiggine, di mano di Cornelio Scuut, un baccanale col trionfo di Sileno, con cristallo sopra e adornamento d’albero scorniciato liscio e tutto dorato. Inventario suddetto n. 1145 2041. Uno schizzo in carta alto braccia ½ largo soldi 8, disegnatovi di matita rossa, nera e pastello, si crede di Guido Reni una femmina che si appoggia la testa sopra della mano sinistra, con adornamento di pero tinto di nero, con vetro sopra. Inventario suddetto n. 1146 2042. Un quadro in carta, alto braccia 1 soldi 9, largo soldi 18, disegnatovi di mano del Volterrano di filiggine lumeggiato di biacca, il martirio di S. Pier martire, con manigoldo in atto di ferirlo ed il compagno di detto Santo che fugge, copiato dal famoso quadro di Tiziano, con ador [c.289v] namento di pero tinto di nero con battente dorato, e lavorato onde. Inventario suddetto n. 1147 2043. Un quadro in carta distesa su tela, alto braccia 2 e soldi 18, largo braccia 1 e 5/6 disegnatovi di matita nera un .pensiero del Giudizio, si dice di mano di Michelagnolo Buonarroti, con adornamento di pero verniciato, scorniciato liscio con tre cristalli. Inventario suddetto n. 1148 2044. Uno detto simile alto braccia 1 e 5/6 largo braccia 1 soldi 18 in circa, disegnatovi di mano di Federigo Baroccio la cena del Signore, con ornamento scorniciato liscio e tutto dorato con cristallo sopra in due pezzi. Inventario suddetto n. 1149 2045. Un quadro alto ¾, largo braccia 1 in circa entrovi intaglio in carta bianca opera del dottor Jacopo di Pistoia, una caccia di cervi con più figurine a cavallo con lancia in mano, con veduta di un paese con alberi e due casamenti, ornato attorno detto paese d’un fregio d’intaglio simile a rabeschi di fogliami, animali putti[c.290] caccie diverse, con adornamento d’ebano scorniciato liscio, e battente dorato, con cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1150 2046. Un quadro in carta disteso sulla tela, alto braccia 1 ¼, largo 4/5, disegnatovi di matita nera un pensiero del Giudizio, si dice fatto da Michelagnolo Buonarroti, con adornamento di pero scorniciato tinto di nero, e cristallo davanti e sportello da aprirsi. Inventario suddetto n. 1151 2047. Due quadretti in carta alti soldi 2/3, larghi soldi 8.4 per ciascuno, intagliatovi di carta con le forbice di mano di Giovanni Achelom, un’anatomia per ciascuna, che una delle vene e l’altra de nervi, con cristalli sopra e adornamenti d’ebano scorniciati lisci. Inventario suddetto n. 1152 2048. Due detti simili, alti e larghi soldi 9 incirca per ciascuno, entrovi intagli sulla carta bianca di mano del suddetto Achelom, con cristalli sopra e adornamenti impiallacciati di granatiglio, scorniciati lisci. Inventario suddetto n. 1153 [c.290v] 2049. Un quadro in carta alto soldi 12 largo ¾ in circa, disegnatovi di matita nera lumeggiato di bianco di mano di Pietro da Cortona i quattro Santi dottori della Chiesa con molte altre figure e la Fede che è in gloria, con calice nelle mani, con la veduta di un tempio, retto da altra femmina, con suo vetro sopra ornamento di pero con battente dorato. Inventario suddetto n. 1154 2050. Uno detto in carta alto soldi 13 largo soldi 9 in circa, disegnato di matita rossa due femmine e tre angeli, che reggono cartelle d’iscrizioni, che una in atto di scrivere sopra una di esse, con un fregio attorno di trofei ecclesiastici fatti d’oro ombrati, con due figure che fanno termine e quattro cartellette ove sono storiette di chiaroscuro, con un’arme d’un cardinale in mezzo da piede adornamento d’ebano, scorniciato liscio. Inventario suddetto n. 1155 2051. Un quadretto in carta alto 8 largo soldi 6 incirca, disegnatovi [c.291] di mano di Raffaello da Urbino di penna, acquerello e biacca la Madonna Santissima a sedere sopra d’un tronco, con Gesù Bambino nel braccio della mano destra e S. Giovannino in piede sopra d’un gradino, che tiene per la mano S. Rocco genuflesso con un sol ginocchio e S. Giuseppe in piedi, che con la mano sinistra si sostiene la testa, e S. Marco genuflesso in atto di adorazione appresso al quale vi è un leone alato, con architettura in lontananza, con adornamento d’albero scorniciato liscio, e tutto dorato con cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1156 2052. Due quadretti simili in carta alti soldi 6, larghi soldi 7 per ciascuno, disegnatovi di penna di mano del Guercino fino a meno di mezzo busto, in uno un soldato con elmo in testa e l’altro un pastore con bastone, con adornamenti di pero scorniciati lisci, tinti di nero, con battente dorato e cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1157 2053. Un quadro in carta alto e largo braccia 1 soldi 1 incirca, disegnatovi un pontefice [c.291v] sedente presso un altare e un re sotto un trono, con scetro e corona in testa, con molte figure di soldati ed altri, con architettura et adornamento, tinto di nero, e battente.dorato e cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1158 2054. Un quadro in carta tondo dentrovi di matita nera d’Andrea del Sarto, la Madonna Santissima a sedere con Gesù Bambino appoggiato al ginocchio sinistro e S. Giuseppe dalla parte destra e S. Giovannino dalla sinistra, con suo vetro sopra, con adornamento di albero scorniciato tinto di nero e rabescato. Inventario suddetto n. 1159 2055. Un quadretto in carta alto 8 in circa largo ¼, disegnatovi di mano di Andrea del Sarto, la Madonna figura intiera con Gesù Bambino sulle ginocchia e S. Giovanni dietro, con adornamento scorniciato liscio e tutto dorato con vetro sopra. Inventario suddetto n. 1160 [c.292] 2056. Uno detto in carta, disteso sull’asse, alto 1/3, largo ½ disegnatovi di matita nera e acquerello di mano di Pietro Testa Lucrezia romana, distesa sopra d’ un letto in atto di ferirsi, con più figure attorno e in aria Giunone con pavone accanto, con adornamento scorniciato liscio e tutto dorato. Inventario suddetto n. 1161 2057. Un quadro in carta disteso sulla tela, alto braccia 1 ¼, largo braccia 1 soldi 12, fattovi d’acquerelli di chiaro scuro di mano di Jacopo Callotti, anzi di altra mano secondo la cifra, AA, il sogno di S. Antonio abate, con adornamento d’albero, scorniciato liscio e tutto dorato e suo cristallo sopra, Inv. sud. N. 1162 2058. Un quadro in caratteri d’oro in carta alto braccia 1, largo braccia 1 soldi 11, disegnatovi di mano di Paolo Veronese la cena di Nostro Signore in casa del Fariseo, con la Maddalena in atto di ungere i piedi al Signore, con molte figure in diverse attitudini e architettura, con adornamento di pero, con battente dorato e cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1163 2059. Un quadretto in carta pecora soldi 9, largo soldi 6, entrovi fattovi di [c.292v] minutissime lettere S. Antonio da Padova in atto di dare la benedizione, con ovato attorno di lettere descrittovi tutto ciò che è descritto nella figura di detto Santo con miniature di gigli e suo ornamento di pero tinto di nero con cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1164 2060. Un quadretto in carta, alto 5/4 largo 1/3, formatovi un giglio, con rabeschi di parole, entrovi scritto in caratteri d’oro le Virtù Cardinali con fregio attorno di rabeschi miniati d’oro, ornamento d’ebano, scorniciato liscio. Inventario suddetto n. 1165 2061 Uno detto in cartapecora, lungo braccia 4 ½, fattovi di minutissimi caratteri Gesù Bambino nudo posa sopra le nuvole, con globo del mondo nella mano sinistra spiegatovi attorno tutto quello che è descritto nella figura di detto Gesù, con adornamento di pero tinto di nero, con cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1166 2062. Uno detto in carta alto soldi 3, largo.scrittovi di caratteri minuti nella forma d’un cuore il passio di S. Giovanni, e in mezzo al medesimo [c.293] cuore vi è miniato S. Giovanni in atto di scrivere e sopra l’istesso un Crocifisso con i misteri attorno della Passione, con cristallo sopra, e adornamento d’ebano scontornato liscio. Inventario suddetto n. 1167 2063. Un quadro in carta, alto ¾, largo braccia 1 ½ disegnatovi di matita nera di chiaro scuro, e acquerelli la Madonna Santissima con Gesù Bambino in collo nel mezzo a due Santi e dappiede un religioso in atto di offerirli la corona pontificia, con alcuni angeli in aria e adornamento intagliato e tutto dorato. Inventario suddetto n. 1168 2094. Un quadro in carta attaccato sull’asse, alto e largo soldi 5.8, miniatovi Sansone che sbrana un leone, con rabeschi attorno miniati d’oro e diversi colori, che formano la lettera N., con vetro sopra e adornamento d’ebano scorniciato liscio. Inventario suddetto n. 1199 2095. Un quadro in carta alto soldi 14, largo soldi 11, intagliatovi in un ovato di mano di Giovanni Vanaclon il ritratto di Carlo secondo Re d’Inghilterra, scrittovi attorno con parole d’intarsio simile, il di lui nome, e dappiede una cartella espressovi d’intaglio simile il nome dell’autore, con cristallo sopra e adornamento di pero tinto di nero scorniciato liscio. Inventario suddetto n. 1200 2096. Uno detto in carta alto soldi 6. 4, largo ¼, intagliatovi in ovato con le forbice il ritratto del Gran Duca Cosimo terzo, con parole attorno, arme della Casa Serenissima dappiè, con cristallo sopra e adornamento di pero tutto tinto di nero, scorniciato liscio. Inventario suddetto n. 1201 [c.298] 2124. Un quadretto in carta pecora alto soldi 8, largo ¾, miniatovi di mano Monsieur Gaspero Olandese [c.302] veduta in parte della città di Roma, cioè la chiesa di S. Giovanni de’ Fiorentini e altre fabbriche, con il ponte e Castel Sant’Angelo, il fiume Tevere entrovi alcune barche ed uomini, alcuni di essi nudi che si bagnano ed altri sulla riva, con adornamento di pero, rapportatovi intagli dorati e suo cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1232 2178. Un quadretto in carta ovato soldi 5.8, largo ¼, disegnatovi il ritratto di David Paton scozzese pittore con capelli lunghi, in camicia, sopra la spalla destra, ornamento d’ebano in ottangolo scorniciato, liscio e suo cristallo sopra. Inventario suddetto n. 1288 [c.310] 2214. Due quadretti in carta alti soldi 8.4 larghi soldi 12 per ciascuno, disegnatovi in penna in uno un paese con fiume, con un tempio rovinato in un’isola in mezzo al medesimo, con molte barche e figurine al lido, e nell’altro un paese con terme antiche e alcune figurine che bevono, con cristalli sopra ciasched’uno di essi, con adornamenti di pero scorniciati a onde, con borchie e campanelle d’argento. Inventario suddetto n. 1325 c. 468 STANZA DELL’ARSENALINO 3474. Un libro di carta imperiale, cartolato da 1 a 78, lungo braccia 1 soldi 8 e largo soldi 19, coperto di sommacco rosso, filettato d’oro, nominato universale, entrovi cinquantaquattro disegni di diciannove differenti maestri, segnato di n. I, Inventario del 1704 n. 2645 3475. Uno detto simile entrovi n. 1256 disegni di 50 maestri, segnato di n. II, cartolato da 1 a 80. Inventario suddetto n. 2646 3476. Uno detto simile entrovi n. 202 disegni di n. 23 maestri, segnato di [c.468v], III, cartolato da 1 a 80. Inventario suddetto n. 2647 3477. Uno detto simile, entrovi numero. 193 disegni di numero 23 maestri, segnato di n. IV, cartolato da 1 a 80;. Inventario suddetto n. 2648 3478. Uno detto simile entrovi numero 240 disegni di numero 26 maestri, di n. V, incartolato da 1 a 80. Inventario suddetto n. 2649 3479. Uno detto simile entrovi numero 125 disegni di numero 14 maestri di n. VI, cartolato da 1 a 80. Inventario suddetto n. 2650 3480. Uno detto simile entrovi numero 177 disegni di numero 21 maestri, di n. VII, cartolatro da 1 a 79. Inventario suddetto n. 2651 3481. Uno detto simile, entrovi numero 170 disegna di numero 29 maestri di n. VIII cartolato da 1 a c.80. Inventario suddetto n. 2652 3482. Uno detto simile, entrovi numero 204 disegni di numero 244 maestri di n. IX cartolato da 1 a 80. Inventario suddetto n. sus, N. 2653 3483. Uno detto simile entrovi numero 202 disegni di numero 20 maestri di n. X cartolato da 1 a 88. Inventario suddetto n. 2654 c.469 3484. Uno detto simile entrovi numero 260 disegni di numero 25 maestri, segnato di n. XI, cartolato da 1 a 78. Inventario suddetto n. 2655 3485. Uno detto simile entrovi numero 161 disegni di numero 21 maestri, segnato di n. XII, cartolato da 1 a 78. Inventario suddetto n. 2656 3486. Uno detto simile entrovi numero 162 disegni di numero 21 maestri, segnato di n. XIII, cartolato da 1 a 78. Inventario suddetto n. 2657 3487. Uno detto simile entrovi numero 219 disegni di numero 26 maestri, segnato di n. XIV, cartolato da 1 a 91. Inventario suddetto n. 2658 3488. Uno detto simile entrovi numero 219 disegni di numero 43 maestri, segnato di n. XV,1 cartolato da 1 a 79. Inventario suddetto n. 2659 3489. Uno detto simile, entrovi numero 90 disegni di numero 12 maestri, segnato di n. XV, 2, cartolato da 1 a 79. Inventario suddetto n. 2660 3490. Uno detto simile, entrovi numero 74 disegni di numero 10 maestri, segnato di n. XVI, cartolato da 1 a 80. Inventario suddetto n. 2661 3491. Uno detto simile entrovi numero 205 disegni di numero 19 maestri, segnato di n. XVII, cartolato da 1 a 80 [c.470]. Inventario suddetto n. 2662 3492. Uno detto simile entrovi numero 197 disegni di numero 26 maestri, segnato di n. XVIII, cartolato da 1 a 78. Inventario suddetto n. 2663 3493. Uno detto simile entrovi numero 196 disegni di numero 40 maestri, segnato di n. XIX, cartolato da 1 a 80. Inventario suddetto n. 2664 3494. Uno detto simile di coperta, altezza e intitolato Miscellanea di scolari diversi, segnato di n. XXI, cartolato da a 79, entrovi numero 171 disegni di numero 25 scolari. Inventario suddetto n. 2665 3495. Uno detto simile segnato di n. XXII, cartolato da 1 a 79, entrovi numero 174 disegni, numero 158 maestri. Inventario suddetto n. 2666 LIBRI DI DIEEGNI PARTICOLARI 3496. Un libro in carta imperiale largo braccia 1 soldi 8, e largo soldi 19 con coperta simile ai suddetti, entrovi numero 210 disegni di Fra’ Bartolommeo da San Marco, segnato di n. I, cartolato da 1 a … [sic] Inventario suddetto n. 2667 3497. Uno detto simile, entrovi numero 95 disegni di Raffaello da Urbino, segnato n. II. Inventario suddetto n. 2668 [c.470] 3498. Uno detto simile, entrovi numero 91 disegni di Tizziano da Cadore, segnato n. III. Inventario suddetto n. 2669 3499. Uno detto simile, entrovi numero 154 disegni d’Andrea del Sarto, segnato di n. IV. Inventario suddetto n. 2670 3500. Uno detto simile, entrovi numero 93 disegni del Parmigiano, segnato di n. V. Inventario suddetto n. 2671 3501. Uno detto simile, entrovi numero 45 disegni d’uccellami del Pordenone, segnato di n. VI. Inventario suddetto n. 2672 3502. Uno detto simile, entrovi numero 127 disegni di Jacopo da Pontormo, segnato n. VII. Inventario suddetto n. 2673 3503. Uno detto simile, entrovi numero 136 disegni del suddetto, segnato di n. VIII. Inventario suddetto n. 2674 3504. Uno detto simile, entrovi numero 118 disegni di Pierino del Vaga, segnato n. IX. Inventario suddetto n. 2675 3505. Uno detto simile, entrovi numero 199 disegni di Baccio Bandinelli, segnato di n. X, Inventario n. 2676 3506. Uno detto simile entrovi numero 148 disegni di Tintoretto, segnato di n. XI. Inventario suddetto n. 2677 3507. Uno detto simile, entrovi numero 152 disegni di Marco da Faenza segnato di n. XII. Inventario suddetto n. 2678 [c.470v] 3508. Uno detto simile, entrovi numero 82 disegni di Giorgio Vasari, segnato di n. XIII. Inventario suddetto n. 2679 3509. Uno detto simile, entrovi numero 24 disegni di Jacopo da Ponte, detto il Bassano, segnato di n. XIV. Inventario suddetto n. 2680 3510. Uno detto simile, entrovi numero 92 disegni di Luca Cambiasi, segnato di n. XV. Inventario suddetto n. 2681 3511. Uno detto simile, entrovi numero 171 disegni di Federigo Baroccio, segnato di n. XVI. Inventario suddetto n. 2682 3512. Uno detto simile, entrovi numero 155 disegni di Federigo Zuccheri, segnato di n. XVII. Inventario suddetto n. 2683 3513. Uno detto simile,, entrovi numero 146 disegni di Alessandro Allori, segnato di n. XVIII. Inventario suddetto n. sud N. 2684 3514. Uno detto simile, entrovi numero 168 disegni di Santi di Tito, segnato di n. XIX. Inventario suddetto n. 2685 3515. Uno detto simile, entrovi numero 124 disegni del Cigoli, segnato di n: XX. Inventario suddetto n. sud N. 2686 3516. Uno detto simile, entrovi numero 140 disegni del suddetto, segnato di n. XXI. Inventario suddetto n. 2687 [c.471] 3517. Uno detto simile, entrovi numero 169 disegni di Bernardino Poccetti, segnato di n. XXII, Inv N. 2688 3518. Uno detto simile, entrovi numero 152 disegni del suddetto, segnato di n. XXIII. Inventario suddetto n. 2689 3519. Uno detto simile, entrovi numero 211 disegni del suddetto, segnato di n. XXIV. Inventario suddetto n. 2690 3520. Uno detto simile, entrovi numero 181 disegni del Cavalier Cristofano Roncalli, segnato di n. XXV. Inventario suddetto n. 2691 3521. Uno detto simile, entrovi numero 142 disegni d’Andrea Comodi, segnato di n. XXVI. Inventario suddetto n. 2692 3522. Uno detto simile, entrovi numero 181 disegni di Cristofano Allori, segnato di n. XXVII. Inventario suddetto n. 2693 3523. Uno detto simile, entrovi numero 160 disegni di Jacopo da Empoli, segnato di n. XXVIII. Inventario suddetto n. 2694 3524. Uno detto simile, entrovi numero 98 disegni di Pietro da Cortona, segnato di n. XXIX. Inventario suddetto n. 2695 [c.471v] 3525. Uno detto simile, entrovi numero 231 disegni del Callotti, segnato di n. XXX. Inventario suddetto n. 2696 3526. Uno detto simile, entrovi numero 391 disegni di Stefanino della Bella, segnato di n. XXXI. Inventario suddetto n. 2697 3527. Uno detto simile entrovi numero 112 disegni del Vannini, segnato di n. XXXII, Inventario suddetto n. 2698 LIBRI MEZANI DI DISEGNI PARTICOLARI 3528. Un libro in carta imperiale lungo soldi 19 e largo soldi 14, con coperta di sommacco rosso, filettato d’oro, entrovi numero 56 disegni di Tommaso Finiguerri, segnato di n. I. Inventario suddetto n. 2699 3529. Uno detto simile, entrovi numero 40 disegni d’Antonio Pollaiolo, segnato di n. II. Inventario suddetto n. 2700 3530. Uno detto simile, entrovi numero 22 disegni di Andrea Mantegna, segnato di n. III, Inventario suddetto n. 2701 3531. Uno detto simile, entrovi numero 131 disegni di Domenico Campagnolo, segnato di n. IV. Inventario suddetto n. 2702 3532. Uno detto simile, entrovi numero 225 disegni di Filippo Lippi, segnato di n. V. Inventario suddetto n. 2703 [c.472 3533. Uno detto simile, entrovi numero 26 disegni di Giorgione da Castelfranco, segnato di n. VI, Inventario suddetto n. 2704 3534. Uno detto simile, entrovi numero 53 disegni Michelagnolo Buonarroti, segnato di n. VII. Inventario suddetto n. 2705 3535. Uno detto simile, entrovi numero 38 disegni di Fra’ Bartolommeo di S. Marco, segnato di n. VIII. Inventario suddetto n. 2706 3536. Uno detto simile, entrovi numero 74 disegni di Domenico Passignano, segnato di n. IX. Inventario suddetto n. 2707 3537. Uno detto simile, entrovi numero 49 disegni d’Andrea del Sarto, segnato di n. X. Inventario suddetto n. 2708 3538. Uno detto simile, entrovi numero 29 disegni di Giacomone, segnato di n. XI. Inventario suddetto n. 2709 3539. Uno detto simile, entrovi numero 35 disegni del Rosso, segnato di n. XII. Inventario suddetto n. 2710 3540. Uno detto simile, entrovi numero 26 disegni di Giulio Romano, segnato di n. XIII. Inventario suddetto n. 2711 3541. Uno detto simile, entrovi numero 53 disegni di Domenico Beccafumi, detto Mecherino, segnato di n. XIV. Inventario suddetto n. 2712 [c.472v] 3542. Uno detto simile, entrovi numero 68 disegni di Pulidoro da Caravaggio, segnato di n. XV. Inventario suddetto n. 2713 3543. Uno detto simile, entrovi numero 36 disegni di Taddeo Zuccheri, segnato di n. XVI. Inventario suddetto n. 2714 3544. Uno detto simile, entrovi numero 55 disegni di Baccio Bandinelli, segnato di n. XVII. Inventario suddetto n. 2715 3545. Uno detto simile, entrovi numero 59 disegni di Ferrari Ferroni, segnato di n. XVIII. Inventario suddetto n. 2716 3546. Uno detto simile, entrovi numero 36 disegni di Bartolommeo Passerotti, segnato di n. XIX. Inventario suddetto n. 2717 3547. Uno detto simile, entrovi numero 34 disegni di Cammillo Procaccini, segnato di n. XX. Inventario suddetto n. 2718 3548. Uno detto simile, entrovi numero 65 disegni di Giulio Campi, segnato di n. XXI. Inventario suddetto n. 2719 3549. Uno detto simile, entrovi numero 32 disegni di Girolamo Muzziani, segnato di n. XXII. Inventario suddetto n. 2720 [c.473] 3550. Uno detto simile, entrovi numero 76 disegni di Annibale Caracci, segnato di n. XXIII. Inventario suddetto n. 2721 3551. Uno detto simile, entrovi numero 85 disegni d’Agostino Caracci, segnato di n. XXIV. Inventario suddetto n. 2722 3552. Uno detto simile, entrovi numero 28 disegni di Lodovico Caracci, segnato di n. XXV. Inventario suddetto n. 2723 3553. Uno detto simile, entrovi numero 97 disegni di Federigo Baroccio, segnato di n. XXVI. Inventario suddetto n. 2724 3554. Uno detto simile, entrovi numero 98 disegni del suddetto segnato di n. XXVII. Inventario suddetto n. 2725 3555. Uno detto simile, entrovi numero 54 disegni di Federigo Baroccio, lungo 2/3 e largo braccia ½, segnato di n. XXVIII. Inventario suddetto n. 2726 3556. Uno detto simile, entrovi numero 26 disegni di Dionigio Calvart lungo braccia – soldi 19 e largo 14, segnato di n. XXIX. Inventario suddetto n. 2727 3557. Uno detto simile, entrovi numero 40 disegni di Goro Pagani, segnato di n. XXX. Inventario suddetto n. 2728 3558. Uno detto simile, entrovi numero110 [c.473v]disegni di Batista Naldini, segnato di n. XXXI. Inventario suddetto n. 2729 3559. Uno detto simile, entrovi numero 67 disegni di Jacopo Palma, segnato di n. XXXII. Inventario suddetto n. 2730 3560. Uno detto simile, entrovi numero 51 disegni di Giovanni Stradano, segnato n. XXXIII. Inventario suddetto n. 2731 3561. Uno detto simile, entrovi numero 45 disegni di Lodovico Cigoli, segnato di n. XXXIV. Inventario suddetto n. 2732 3562. Uno detto simile, entrovi numero 53 disegni di Giuseppe D’Arpino, segnato di n. XXXV. Inventario suddetto n. 2733 3563. Uno detto simile, entrovi numero122 disegni d’Andrea Boscoli, segnato n. XXXVI. Inventario suddetto n. 2734 3564. Uno detto simile, entrovi numero 38 disegni di Bartolommeo Cesi, segnato di n. XXXVII. Inventario suddetto n. 2735 3565. Uno detto simile, entrovi numero 40 disegni di Cosimo Gamberucci, segnato di n. XXXVIII. Inventario suddetto n. 2736 3566. Uno detto simile, entrovi numero 59 [c.474] disegni di Fabbrizio Boschi, segnato di n. XXXIX. Inventario suddetto n. 2737 3567. Uno detto simile, entrovi numero 67 disegni di Guido Reni, segnato n. XXXX. Inventario suddetto n. 2738 3568. Uno detto simile, entrovi numero 72 disegni di Matteo Rosselli, segnato n. XXXXI. Inventario suddetto n. 2739 3569. Uno detto simile, entrovi numero 36 disegni di Ventura Salimbeni, segnato di n. XXXXII. Inventario suddetto n. 2740 3570. Uno detto simile, entrovi numero 94 disegni del Cavalier Gaspero Celio romano, segnato di n. XXXXIII. Inventario suddetto n. 2741 3571. Uno detto simile, entrovi numero 87 disegni di Giovanni Biliverti, segnato di n. XXXXIV. Inventario suddetto n. 2742 3572. Uno detto simile, entrovi numero 61 disegni di Giovanni da S. Giovanni, segnato di n. XXXXV. Inventario suddetto n. 2743 3573. Uno detto simile, entrovi numero 43 disegni di Giovan Francesco Barbieri [c.474v] detto il Guercino da Cento, segnato di n. XXXXVI. Inventario suddetto n. 2744 3574. Uno detto simile, entrovi numero 45 disegni di Giovanni Lanfranco, segnato di n. XXXXVII. Inventario suddetto n. 2745 3575. Uno detto simile, entrovi numero 36 disegni di Giusto Suttermani, segnato di n. XXXXVIII. Inventario suddetto n. 2746 3576. Uno detto simile, entrovi numero 106 disegni di Stefanino della Bella, segnato di n. XXXXIX. Inventario suddetto n. 2747 3577. Uno detto simile, entrovi numero 53 disegni di Ermanno, segnato di n. L. Inventario suddetto n. 2748 3578. Uno detto simile, entrovi numero 54 disegni di Furino, segnato di n. LI. Inventario suddetto n. 2749 LIBRI DI STAMPE 3579. Un libro di carta imperiale lungo braccia 1 soldi 9, largo soldi 19 con coperta di sommacco rosso filettata d’oro, intitolato al di fuori “Stampe di Alberto Duro e Luca d’Olanda”, contenente numero 562 stampe, in carte numero 77. Inventario suddetto n. 2750 3580. Uno detto simile, intitolato “Stampe del Rubens, Vandich”, contenente numero 111 stampe. Inventario suddetto n. 2751 3581. Quattro detti simili, intitolati “Stampe diverse di Tiziano, del Parmigiano e altri diversi autori antichi”, che in uno numero 168, in altro numero 49, in altro 156, e in altro numero 373. Inventario suddetto n. 2752 3582. Uno detto mezzano alto soldi 19, largo soldi 14, intitolato “Stampe diverse d’autori incogniti”. Inventario suddetto n. 2753, contenente numero 141 stampe suddette 3583. Ventiquattro libri, sia grandi, mezzani e piccoli con coperte differenti, entrovi in ciascheduno di essi stampe diverse 3584. Un libro lungo 4/5, largo soldi 11, con carte dorate, coperto di cartapecora, entrovi fiori diversi miniati. Inventario suddetto n. 2755 3585. Tre libri di carta imperiale, bianche, coperte di sommacco rosso, filettati d’oro, che uno lungo braccia 1 soldi 8 e largo soldi 19 e due lunghi soldi 18 e larghi 2/3. Inventario suddetto n. 2756 [c.475v] 3586. Un libro simile lungo braccia 1 1/3, largo 4/5 col titolo “Stampe di quadri della Real Casa di Toscana”, contenente numero 148 stampe 3587. Uno detto simile, lungo braccia 1 2/5 e largo soldi 19, contenente diversi ritratti di diversi personaggi in numero 98 3588. Uno detto simile, lungo braccia 1 soldi 1, largo ¾, contenente la Galleria di Lussenburgo incisa in rame e stata dipinta da Paolo Rubens. Rami numero 25 3589 Uno detto simile, lungo 5/6 e largo 2/3 contenente stampe di rami diversi della Real Casa di Toscana di Toscana, cartolato da 1 a 202 3590. Uno detto con coperta di corame tutta rabescata a oro, con arme in mezzo della casa Medici e Lorena, alto 5/6 e largo soldi 13, entrovi numero 43 ritratti in rame della Regia famiglia de’ Medici 3591. Uno detto filettato d’oro, con borchie d’ottone dorato sulle cantonate e nei mezzi con quattro fibbie, alto soldi 18 e largo soldi 13, contenente numero 293 stampe di diversi autori 3592. Uno detto con coperta di corame logora alto 4/5 e largo soldi 11 incirca contenente numero 140 stampe diverse [c.476] 3593. Uno detto coperto d’asse con mezza coperta di corame rosso e due fibbie, lungo 5/6, largo 2/3, contenente numero 141 stampe d’Alberto Duro 3594. Uno detto simile, alto ¾ e largo braccia ½, entrovi numero 342 stampe del suddetto Alberto Duro e di Luca d’Olanda 3595. Uno detto con coperta di corame lacera di monsieur Sanson, alto braccia 1 soldi 1, largo 5/6, intitolato Atlante, contenente numero 71 carte geografiche 3596. Uno detto coperto di vacchetta, alto braccia 1 1/5 e largo 5/6 contenente erbe, piante ed animali diversi a miniatura, in carte 129 3597. Uno detto coperto di sommacco rosso stampato d’oro, con arme di palle in mezzo, alto soldi 15 e largo soldi 11, diviso in due volumi contenente pesci ritratti al naturale di Jacopo Ligozzi, in numero di 93 3598. Uno detto coperto di sommacco rosso stampato d’oro, alto braccia – soldi 18 e largo braccia 1 soldi 3 intitolato Dante, contenente il testo del poema, con numero 83 disegni di Federigo Zuccheri, che numero 39 con suo taffettà sopra 3599. Uno detto coperto di cartapecora lacera, alto 4/5 circa e largo circa braccia ½ contenente disegni diverse macchine in numero di 169, il tutto intignato e sconnesso [c.476v] 3600. Un libro coperto di cartapecora verde alto 5/6 di braccio, largo 3/5, intitolato Museo, che contiene disegni, di carte 155 3601. Uno detto coperto di corame rosso, filettato d’oro, alto 5/6, largo 2/3, contenente piante di chiese ed altre fabbriche in numero di 62 3602. Uno detto simile in tutto, contenente numero 84 piante diverse di fabbriche come sopra 3603. Uno detto simile, lungo soldi 17 e largo soldi 15, intitolato Città ideali di Bartolommeo Ammannati, contenente numero 91 piante diverse 3604 Uno detto con coperta di sommacco marmorizzato, intitolato Architettura per S. Lorenzo, alto ¾ e largo braccia ½ di carte 62 3605. Uno detto, coperto di cartapecora verde, alto soldi 11 e largo 2/5, contenente numero 126 carte di disegni di diverse antichità 3606. Uno detto, coperto di cartapecora verde filettata d’oro, alto soldi 9, largo 1/3 contenente numero 68 disegni di vedute d’antichità 3607. Uno detto coperto di corame rosso stampato d’oro, lungo soldi 18, alto. 2/3 contenente numero 34 disegni della Galleria [c.477] di Tommaso Arrighetti 3608. Uno simile contenente numero 10 disegni del vestibulo di detta Galleria 3609. Uno detto simile, contenente numero 42 disegni della Galleria suddetta 3610. Un disegno di Bonifazio Veneziani 3611. Nove detti di Federigo Baroccio 3612. Trentadue detti di Francesco Brizio il vecchio 3613. Due detti di Maestro Biagio da Bologna 3614. Tre detti di Bastiano del Piombo 3615. Uno detto di Bagnacavallo 3616. Uno detto di Batista Franco 3617. Cinque detti di Baccio Bandinelli 3618. Uno detto di Fra’ Giovanni Angelico 3619. Due detti di Giovanni Bellino 3620. Nove detti di Giulio Romano 3621. Quattro detti di Giacomone da Faenza 3622. Uno detto di Girolamo da Treviso 3623. Cinque detti di Guercino da Cento 3624. Tre detti di Giovanni de’ Vecchi 3625. Uno detto di Giovanni da Udine 3626. Uno detto di Ridolfo Grillandaio 3627. Uno detto di Gaudenzio da Varallo [c.477v] 3628. Un disegno del Golzio 3629. Due detti di Guido Reni 3630. Cinque detti di Cosimo Gamberucci 3631. Due detti di Goro Pagani 3632. Due detti di Girolamo da Carpi 3633. Dieci detti di Domenico Grillandaio 3634. Due detti di Ridolfo Grillandaio 3635. Tre detti di David Grillandaio 3636. Uno detto di Giottino 3637. Uno detto di Pietro Testa 3638. Cinque detti di Pietro Sorri 3639. Dieci detti di Alfonso Parigi 3640. Quattro detti di Pietro da Cortona 3641. Settanta detti di Domenico Passignano 3642. Due detti di Cammillo Procaccino 3643. Uno detto di Livio da Forlì 3644. Cinque detti di Leonardo da Vinci 3645. Uno detto di Lorenzo di Credi 3646. Quattro detti di Domenico Zampieri 3647. Due detti di Vincenzo Dandini 3648. Uno detto di Vincenzo Catena 3649. Quattro detti di Daniello da Volterra [c.478] 3650. Sette disegni d’Antonio Campi 3651. Uno detto del Civetta 3652. Sei detti di Luca Cambiaso 3653. Quattro detti di Carlo Cesis 3654. Sei detti di Bernardino Campi 3655. Cinque detti di Pier Maria Baldi 3656. Quattordici detti d’Alessandro Allori detto il Bronzino 3657. Uno detto d’Andrea Boscoli 3658. Nove detti di Cristofano Allori, detto il Bronzino 3659. Sei detti di Giovanni Bilivert 3660. Uno detto di Verrocchio 3661. Uno detto di Niccolò dell’Abate 3662. Quindici detti del Vanni di Siena 3663. Due detti Giovanni Liso de Vecchi 3664. Sette detti di Ventura Salimbeni 3665. Tre detti d’Ottavio Vannino 3666. Quindici detti di Vincenzo Mannozzi 3667. Diciotto detti di Matteo Rosselli 3668. Uno detto del Maganza 3669. Tre detti di Marc’Antonio intagliatore 3670. Due detti di Pierfrancesco Mola 3671. Tre detti del cavalier Molosso cremonese 3672. Cinque detti di Domenico Beccafumi, detto Mecherino 3673. Uno detto di Martino de Vos [c.478v] 3674. Un disegno di Giacomo Muzziano 3675. Tre detti di Marco da Faenza 3676. Cinque detti di Michelagnolo Buonarroti 3677. Due detti d’Andrea Mantegna 3678. Uno detto di Mariotto Albertinelli 3679. Cinque detti di Masaccio 3680. Cinque detti di Masolino da Panicale 3681. Due detti di Lanfranco 3682. Sei detti di Jacopo Ligozzi 3683. Due detti di Lorenzo Lippi 3684. Due detti di Leonello Spada 3685. Tredici detti di Batista Naldini 3686. Tre detti d’Agostino Ciampelli 3687. Tre detti del Cavedone 3688. Due detti di Jacopo Callotti 3689. Uno detto di Cornelio Scut 3690. Due detti di Cherubino Alberti 3691. Quarantasette detti del Cavaliere Curradi 3692. Uno detto di Quintino d’Anversa 3693. Uno detto dello Spinelli napoletano 3694. Uno detto di Fra’ Semplice cappuccino da Verona 3695. Uno detto di Sirano bolognese 3696. Sedici detti di Giovanni Stradano 3697. Cinque detti del Sogliano 3698. Nove detti di Stefano della Bella [c.479] 3699. Due disegni di Gaspero Mola 3700. Due detti d’Angiolo Bronzino 3701. Sette detti di Maestro Riccio di Siena 3702. Quattro detti di Piero Pollaiolo 3703. Dieci detti di Pinturicchio da Siena 3704. Quattro detti del Parmigiano 3705. Sei detti del Primaticcio 3706. Sette detti di Jacopo da Pontormo 3707. Sette detti di Polidoro da Caravaggio 3708. Tre detti di Pierino del Vaga 3709. Due detti di Prospero Bresciano 3710. Sei detti di Passerotto il Giovane 3711. Uno detto del Palma il Giovane 3712. Ventitre detti del Cavalier Pomarancio 3713. Tre detti del Periccioli di Siena 3714. Quattro detti del Pordenone 3715. Sei detti di Pietro Perugino 3716. Sei detti di Cammillo Boccaccino 3717. Uno detto di Ciro Ferri 3718. Tre detti di Pellegrino Tibaldi 3719. Uno detto di Vittore Scarpazza 3720. Due detti di Tiarino bolognese 3721. Otto detti di Bernardo Gatti Soliaro 3722. Uno detto di Schedoni 3723. Diciotto detti del Soddoma 3724. Cinque disegni di Santi di Tito 3725. Nove detti di Cecchino Salviati 3726. Due detti del Rosso d’Arezzo 3727. Tre detti di Raffaellino da Reggio 3728. Due detti di Rutilio Manetti 3729. Diciassette detti di Remigio Cantagallina 3730. Sette detti di Romolo Panfi 3731. Uno detto di Pietro Paolo Rubens 3732. Due del Ramacciotti 3733. Nove detti di Raffaello da Urbino 3734. Quarantasei detti di Jacopo da Empoli 3735. Due detti di Fabbrizio Boschi 3736. Sedici detti di Francesco Furino 3737. Uno detto d’Andrea d’Ancona 3738. Uno detto d’Altobello da Mellone 3739. Due detti d’Andrea Comodi 3740. Tre detti d’Andrea del Sarto 3741. Due detti di Bezzica l’uve 3742. Uno detto di Baldassar Franceschni 3743. Uno detto di Benedetto Boschi 3744. Cinque detti di Baccio del Bianco 3745. Uno detto del Brugol il Giovane 3746. Quarantuno detti di Bernardino Poccetti 3747. Cinque detti di Baldassar Peruzzi 3748. Uno detto Buonamico Buffalmacco 3749 Tre detti di Taddeo Zuccheri 3750. Uno detto di Ferraù da Faenza [c.480] 3751. Un disegno di Filippo Napoletano 3752. Uno detto di Iacomo Francia 3753. Uno detto di Filippo di Fra’ Filippo Lippi 3754. Uno detto di Francesco Francia 3755. Dodici detti di fra’ Bartolommeo di S. Marco 3756. Cinque detti di fra’ Filippo Lippi 3757. Ventinove detti di Lodovico Cigoli 3758. Undici detti di Cecco Bravo 3759. Quattro detti d’Alessandro Casolani 3760. Quattro detti d’Alberto Duro 3761. Sei detti di Federigo Zuccheri 3762. Due detti di Giovanni Battista Vanni 3763. Quattro detti di Jacopo Vignali 3764. Sei detti di Jacopo Robusti detto il Tintoretto 3765. Uno detto di Tommaso da San Friano 3766. Uno detto d’Antonio Pomarancio 3767. Un fascio di novantaquattro disegni, de’ quali quarantuno col nome delli autori e cinquantatre anonimi 3768. Un fascio di numero 72 stampe diverse