"Profeta"

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"Profeta"
CARATTERISTICHE TECNICHE
Tipo di unità
Lunghezza f.t.
Larghezza f.o.
Altezza di
costruzione
Peschereccio
30 m
7m
3,8 m
Motore Cummins K50M da
382 kW a 1512 rpm
Gruppo
elettrogeno Cummins 105 kVA a
1500 giri con motore
Cummins 6BT5,9D(M)
Propulsione Elica a passo fisso a
4 pale
Elica di
manovra Idraulica
Stiva pesce
Combustibile
Velocità
Autonomia
Equipaggio
28 mc
47 mc
13,2 nodi
1600 miglia
8
Armatore Corrado Zennaro Sas
Progettista Ing. Giorgio Damiani
Data di
consegna Maggio 2004
"Profeta"
L’estesa fiancata di un bel colore bianco, sul quale spiccano il blu del bottazzo, fa risaltare
ancor più la mole del peschereccio ormeggiato alla banchina del Porto di Chioggia. La prua
è slanciata e l’estesa plancia della timoneria, ampiamente finestrata, è sovrastata da un
roll-bar sul quale trovano posto l’albero e le ormai numerose ed indispensabili antenne.
Entriamo a bordo del “Profeta” da uno dei due portelloni laterali appositamente studiati per
agevolare il transito dei pallet di cassette e la sensazione di spazio è notevole.
Nella zona operativa, articolata attorno al possente verricello, i movimenti sono facilitati
dagli ampi spazi a disposizione e le postazioni operative sono tutte accessibili con facilità:
tutti gli attrezzi per la pesca risultano immediatamente raggiungibili.
La visibilità da questa postazione è stata oggetto di attento studio e di valutazioni con
l’Armatore: gli angoli morti sono ridotti al minimo, ampie finestre protette da vetri sui fianchi
ed una finestra sul “tetto” contribuiscono a fornire luce naturale e maggior visibilità in tutte
le direzioni.
Tutta l’area operativa è completamente coperta e climatizzata contribuendo così ad
aumentare il comfort di bordo anche durante le giornate più torride. A questo elemento
è stata data la massima importanza definendo per le zone di lavoro e gli alloggi standard
dimensionali e di arredo della massima qualità. Tutti i locali, oltre al già citato ponte di lavoro,
completamente rivestito di Iroko, sono climatizzati e ciò aiuta l’equipaggio a mantenere
durante il lavoro una elevata operatività ed attenzione anche nelle condizioni esterne più
sfavorevoli. Le cabine per equipaggio e comandante sono ampie e confortevoli, tutte dotate
di locali igiene con doccia. Sul ponte coperta un’ampia zona pranzo aiuta a ritemprarsi
durante le pause del lavoro e chi va per mare sa che è importante poter disporre, anche
nei brevi momenti di riposo, di alloggi confortevoli.
“Profeta” può misurarsi con pescherecci di maggior dimensione quanto a tenuta al mare,
autonomia e capacità di carico ma può essere scambiato con un piccolo yacht per il
comfort e gli arredi interni. Un minuzioso lavoro non solo di carpenteria meccanica e di
NAUTICA PROFESSIONALE
www.workboats.it
CONSULENZA EDITORIALE, Via Lago Gerundo 26,
26100 Cremona (Tel. 0372 25591, fax 0372 20203, EMail [email protected], sito www.workboats.it
LE SCHEDE TECNICHE - GENNAIO 2005
Cummins Marine da 50 a 2300 hp,
per navigare in ogni mare e in ogni condizione,
con il massimo della soddisfazione
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CUMMINS MARINE
La multinazionale Cummins è un gruppo composto da circa
500 aziende presenti in tutto il mondo. L’attività è divisa in
quattro settori: motori, energia, filtri e accessori, commercializzazione.
Per quanto riguarda il settore marino Cummins propone, sia
per la propulsione che per la fornitura di energia, una gamma
da 37 a 1716 kW per ogni tipo di applicazione.
(www.cummins.com)
elettronica ma anche di falegnameria dove il gusto della nave continua
a ritrovarsi.
Un attento studio delle forme di carena e del propulsore finalizzati ad
ottimizzare il rapporto prestazioni/consumi e la tenuta conferiscono
al “Profeta” ottimi assetti e comfort anche nelle condizioni di mare
più difficili.
Scafo e sovrastrutture sono di acciaio con largo impiego, dall’opera
morta in su e per tutte quelle zone ove si vuole ridurre al minimo l’effetto
della corrosione, di acciaio inossidabile AISI316L. L’ampia timoneria è
stata invece realizzata in lega leggera. Il traffico di bordo è asservito
con scale interne (al riparo dal cattivo tempo) ed esterne che pongono
in comunicazione gli alloggi, la plancia e i locali tutti per rapidi spostamenti dell’equipaggio da un punto all’altro della nave.
A poppa è installato un grande arcone di pesca con passerella intermedia
alla quale si accede tramite una scaletta dal ponte superiore, ponte
completamente transitabile ed utilizzabile. Due robusti argani per la
manovra dei cavi completano le dotazioni di pesca di questo ponte.
Il sotto ponte è completamente rivestito e ben illuminato per le operazioni notturne. Particolare attenzione è stata dedicata nei confronti
della sicurezza dell’equipaggio facendo transitare al riparo tutti i cavi ed
operando in modo da prevenire ogni possibile infortunio. Un ampio e
lungo corridoio laterale situato a prora della nave consente di svolgere
lavorazioni accessorie alla pesca senza sottrarre spazio agli alloggi.
Grazie all’elevata capacità dei depositi combustibile e all’ampia cella
refrigerata in coperta il peschereccio “Profeta” può rimanere in zona
di pesca per molto tempo ed in completa autonomia. Un impianto per
la produzione di “acqua fredda” installato sottocoperta consente di
procedere con il trattamento del pescato quando l’unità è ancora in
mare aperto. L’elevata velocità di crociera aiuta infine il Comandante
a fare un rapido rientro in porto per piazzare al meglio il pescato che
verrà scaricato direttamente in banchina su pallet attraverso i portelloni
laterali. Un’elica di manovra prodiera facilita le manovre di ormeggio.
In apparato motore, protetto da un impianto a CO2, trovano sistemazione i numerosi macchinari per i quali è stata particolarmente studiata
l’accessibilità sia operativa che in fase di manutenzione con largo
impiego di giunti non flangiati. I gruppi valvole combustibile, le pompe,
le prese mare, i quadri elettrici tutto è stato sistemato per poter operare
immediatamente ed in sicurezza senza esitazioni. Un grosso motore
Cummins accoppiato ad un riduttore aziona il propulsore del diametro
di quasi 2200 mm le cui forme sono state oggetto di prove e verifiche.
Un motore idraulico accoppiato alla presa di forza del motore aziona le
pompe per gli azionamenti idraulici di bordo ed un elettrogeno. Questa
soluzione consente di utilizzare l’esuberante diesel generatore, peraltro
insonorizzato, soltanto in caso di necessità o durante le fermate in
porto quando il motore è spento.
La progettazione si è avvalsa di sistemi CAD tridimensionali con i quali
sono state definite non solo le forme ma anche gli aspetti costruttivi
ed operativi sin nei dettagli ed è stata momento di costante confronto
con le necessità di cantiere ed armatoriali.
A bordo del “Profeta” sono presenti anche le più moderne tecnologie
per l’elettronica di navigazione ed i sistemi di bordo al fine di ottenere un
peschereccio con capacità di lavoro elevate e soprattutto in condizioni
di sicurezza ottimali per gli operatori a bordo: impianto CO2, allarmi,
telecamere a circuito chiuso per presidiare la sala macchine e la zona
di pesca. Ridondanza e duplicazione per tutti quegli strumenti indispensabili alla sicurezza in mare: radar, scandaglio, computer di bordo. Dalla
plancia di comando, completamente finestrata e finalmente ridiventata
un luogo vivibile, si domina l’orizzonte per tutto il campo visivo.
Il “Profeta” è stato consegnato dal Cantiere Navale Vittoria all’Armatore Corrado Zennaro e costruito sotto la sorveglianza del Registro
Italiano Navale. Il progetto è della società Ingegneria Informatica-Ing.
Giorgio Damiani.