Programma del Festival Nazionale dello Sport Integrato 2015
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Programma del Festival Nazionale dello Sport Integrato 2015
Programma del Festival Nazionale dello Sport Integrato 2015 Venerdì 18 dicembre Skyway Monte Bianco - Pavillon du Mont Frety Ore 09.00 Sessione aperta di workshop “I linguaggi del cinema: analizzare e giudicare un film” tenuto dalla docente Alexine Dayné e dedicato alla giuria giovani, una selezione di studenti del Liceo Linguistico di Courmayeur. Visione e analisi di due cortometraggi presentati nella scorsa edizione del Festival. Matilde di Vito Palmieri Italia, 2013, colore, 10 minuti. Matilde è una bambina audiolesa che ha una personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, qualcosa sembra turbarla. Combinando le suggestioni ricevute dal suo maestro, l’interesse per gli strumenti da parrucchiera della madre e la passione per il tennis, Matilde cerca una soluzione sorprendente per ritrovare la quiete e la serenità… Alle corde di Andrea Simonetti Italia, 2013 - 20 minuti. Cosimo vive a Taranto con il padre Giuseppe che ha perso il suo peschereccio. E’ un pugile che aspetta di fare il salto nei professionisti, ma deve lavorare all’ILVA per mantenere se stesso e il padre. Cosimo vuole riprendersi la sua vita e ricomprare il peschereccio al padre. Davanti a lui si prospetta il match decisivo… Ore 12.30 Buffet offerto da Expo Vda Ore 14.00 Inaugurazione del Festival Saluti istituzionali, presentazione del festival, della giuria tecnica e della giuria giovani. Video di apertura “Promozione Edis” (2 min.) di OraudioProduzioni Ore 14.30 Concorso Corti Oltre la linea di Paolo Geremei, Redigital snc & FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), I Film Good (Roma). Italia, 2015 - 19 minuti. Simona, Mirko e Diego sanno fare bene una cosa: correre, nuotare, giocare a calcio. Non importa se non sanno dov’è il Brasile, loro nel 2016 vogliono andare lì. Sono determinati, forti, testardi. Sono ragazzi disabili. Un film equilibrato, limpido e di grande precisione formale, racchiude tre storie di ragazzi, in cui lo sport è il modo per superare i loro limiti. Polentiadi 2015 di Fabio Bertozzo, Cooperativa Les Aigles, La lumière – Comunità Alloggio (Chatillon). Italia, 2015 - 6 minuti. Gli utenti della cooperativa trascorrono una giornata di divertimento e gara sulla neve per socializzare e condividere una piacevole esperienza: si scherza, si ride e si cerca di stare bene. Il corto dimostra come lo sport abbina l'attività fisica con quella ricreativa, favorisce la salute, il benessere fisico e psicologico. Misunderdog di Francesco Faralli e Daniele Bonarini, Poti Pictures, (Arezzo). Italia, 2015 – 5 minuti. La partita di basket tra la squadra dei blu e quella dei bianchi inizia con grande squilibrio: i bianchi surclassano i blu. All'improvviso un fascio di luce invade il campo: qualcuno ha spalancato la porta. Tra gli sguardi intensi degli sportivi e la palla che rimane sospesa in alto, lo spettatore rivive la sensazione di giocare una vera partita di basket oppure un sogno? Close to you di Manuel Buttus, Marco Londero, Matteo Bellotto, Giulio Venier, Ass. Uponadream e Prospettiva T in collaborazione con Ass. Luca Onlus, (Gemona del Friuli). Italia 2015 – 16 minuti. Un gruppo di ragazzi vive un'estate allegra e spensierata scoprendo il mondo, se stessi, e l’amore. I sentimenti, il presente e soprattutto il futuro risplende negli occhi carichi di speranza dei giovanissimi protagonisti. Un corto divertente e profondo che sensibilizza il valore della vita e ci fa riflettere sul tema delicato delle patologie onco-ematologiche. Sabato 19 dicembre Centro Congressi di Courmayeur Video di apertura “Edis Torino” (1 min.) - Communication Service and More di Gabriele Lusco Ore 16.00 Fuori-concorso corti I superabili di Vincenzo Ardito, Coop. Sociale Per.la, (Bari) Italia, 2014 - 13 minuti. I fratelli Tentacolo infestano di virus i computer di Bari. Il Dottor Giusto assolda quattro supereroi per risolvere il problema. Ognuno di essi ha “abilità” diverse dal normale per combattere i cattivi... I superabili è il prodotto del percorso educativo del laboratorio audiovisivo “Ciak si gira”, rivolto a ragazzi Autistici, Asperger e con lieve ritardo cognitivo. La rete che unisce di Massimo Patriarchi, Ass. Corto Festival, (Roma). Italia, 2013 – 7 minuti. I ragazzi di una classe vivono quotidianamente l'incontro con nuove culture, ma l'accettazione non è immediata e grazie all'attività dello sport e all'amicizia, si individua una possibilità di integrazione. Un lavoro di ricerca per la produzione di un cortometraggio sul tema dell'integrazione realizzato dai ragazzi di una scuola media con l'aiuto di un esperto. La scelta - puntata dedicata all'associazione Valdostana Autismo Valle d'Aosta. di Alessandro Stevanon, Rai Vda in collaborazione con CSV, (Aosta). Italia, 2014 – 19 minuti. Attraverso interviste a genitori, medici, operatori e momenti di vita si racconta l'esperienza, la relazione e il volontariato con figli e ragazzi affetti dalla sindrome autistica. Con lo stile intimista e una musica coinvolgente, conosciamo storie personali e difficili da raccontare che danno la forza di credere nella speranza e nell'importanza di donare al prossimo. Centro Congressi di Courmayeur Ore 20.30 Concorso corti Chi non dorme di Carmen Riccato, Kinocchio – Il cinema in movimento (Venezia). Italia 2013 - 4 minuti. Marta perde l’ultimo autobus per tornare a casa e torna a piedi, anzi “a braccia”. Lungo la strada la ragazza incontra Daniele, ciclista alle prese con una ruota bucata. Si offrirà di aiutarlo finendo per fare un pezzo di strada con lui. Senza musica, la camera fissa il semplice incontro tra i due protagonisti lasciando un messaggio dolce e importante. Sport integrato: un desiderio realizzato di Anffas Onlus NordMilano, (Cinisello Balsamo). Italia 2015 – 5 minuti. La squadra di baskin Le Pantere vede coinvolte persone con e senza disabilità, tutti hanno la possibilità di essere significativi per l’altro, amplificando le proprie potenzialità e lavorando sui propri limiti. Grazie all'utilizzo di capitoli, Alessio si racconta attraverso la metafora di Aladino e ci mostra che il suo più grande desiderio è di poter far parte di una squadra. La mia coscienza di Serena Grasso, (Lecce). Italia 2015 - 3 minuti. Laganà è un campione del calcio che esercita violenza sulla moglie. Mentre sta per battere un calcio di rigore fa un incontro inaspettato: viene messo a confronto con se stesso, con l'altro e con la donna. Da questa esperienza qualcosa potrebbe cambiare... L'opera riesce a trattare con delicatezza e incisione la tematica della violenza sulle donne. I principi della dinamica di Gabriele Lusco, CSEN Piemonte (Torino). Italia 2015 – 4 minuti. La danza è un modo di vivere e di comunicare per Marilena Goria. Attraverso un'esperienza personale, la donna ha imparato ad insegnare la danza alle persone disabili. L'intervista su sfondo nero viene inframezzata da movimenti con i disabili che rivelano una grande valenza di socializzazione, di espressività e di creatività e dove la carrozzina diventa invisibile. Anna bello sguardo di Vito Palmieri, Maxman Coop con il sostegno di Università degli studi di Bologna e Fondazione del Monte, (Bologna). Italia 2013 – 15 minuti. Alessio vuole giocare a basket ma viene estromesso perché troppo basso. La foto di Lucio Dalla in divisa accanto a Binelli, sarà per Alessio l'impulso per comprendere che la statura non è importante per eccellere nella vita. Un pianoforte e un malinconico clarinetto accompagnano la storia di un ragazzino dolce che affronta le vicissitudini della vita. Video di chiusura “Clip Edis” (4 min.) - Ranofilms di Andrea Musi Premiazione e conclusione del Festival La giuria giovani assegnerà un “attestato di riconoscimento giovani” al miglior cortometraggio in concorso. Seguirà la premiazione della giuria ufficiale: − miglior opera in concorso : 700€ (conferita in base all’originalità e alla qualità in termini tecnici, formali, tematici e narrativi in maniera da trasmettere un’immagine innovativa nell’ambito della diversità e del sociale). − miglior qualità audiovisiva: 500€ (conferita in base al sapiente ed efficace utilizzo di saper raccontare il tema per immagini e per suoni). − miglior tematica sociale: 200€ (conferita in base al contenuto che meglio sappia esprimere il significato di inclusione ed integrazione in ambito sportivo). − menzione speciale: 100€ (assegnata ad un'opera degna di rilievo sulla valorizzazione della diversità a tutti i livelli. La miglior opera audiovisiva valdostana riceverà un riconoscimento particolare a cui verrà attribuito il premio “grolla”.