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6
ottobre2001
L’AVVOCATO
brevidalquartiereedallacittà
Restaurato
il tabernacolo
di via Palazzo
dei Diavoli
Il vecchio tabernacolo di via Palazzo
dei Diavoli, adiacente alla cappella
affrescata da Paolo Schiavo, è stato
restaurato e ricoperto da un vetro
che lo metterà al riparo dagli agenti
atmosferici e dal vandalismo.
L’intervento è stato possibile grazie
al contributo del Circolo Pensionati
delle Baracche Verdi e della Cooperativa Unica.
Crisi del Calcio
Storico:
il Q.4 progetta
un Consiglio
straordinario
Nonostante il nuovo regolamento e
la promessa “svolta” il Calcio Storico è di nuovo nella bufera, con il torneo paralizzato dai veti e dalle
rivalità incrociate e i vertici istituzionali dimissionari. Il Q.4 si batte per
non far morire la disciplina e per
non soffocare questa possibilità di
aggregazione per tanti giovani della
città, a condizione ovviamente che
venga estirpata una volta per tutte
la malapianta della faziosità e della
violenza. Per questo si sta preparando un Consiglio di quartiere aperto
a tutte le componenti del calcio storico fiorentino, con la partecipazione del sindaco Domenici e del
gruppo dirigente dimissionario.
Incentivi per i veicoli
elettrici: il Comune
raddoppia
Aumentano gli incentivi comunali
per l’acquisto di veicoli elettrici. I
mezzi elettrici, oltre a essere ecologici e non inquinanti, presentano
anche altri sostanziosi vantaggi per i
fiorentini: possono circolare nella Ztl
e nelle aree pedonali, usufruiscono
gratuitamente delle numerose colonnine di ricarica distribuite sul territorio (35 a Firenze), non pagano il
bollo per 5 anni.
Con il nuovo sistema di incentivi,
fissato da un protocollo di intesa fra
Amministrazione comunale e imprese produttrici, il prezzo dei
veicoli risulta praticamente dimezzato. Per le biciclette elettriche il
Comune offre 600mila lire (900mila
per aziende e associazioni) che
vanno ad aggiungersi alle 300mila
pagina precedente
statali e alle 150mila dei rivenditori.
Per i motorini le cifre sono le
seguenti: Comune 1.600.000 (2 milioni per enti, aziende e associazioni), Stato 800mila, rivenditori
500mila.
Auto: Comune 2 milioni, Stato 3 milioni e mezzo, rivenditori 1 milione.
Furgoni: Comune 6 milioni, Stato 3
milioni, rivenditori 1 milione.
Per informazioni ulteriori sull’accesso ai contributi comunali:
Direzione Mobilità, Ufficio Piani del
Territorio, Via Mannelli 119/i,
tel. 0552624825,
e-mail:
[email protected]
Aperto uno Sportello
per le pratiche
edilizie
Per agevolare l’accesso dei cittadini
alle pratiche edilizie il Comune di Firenze ha introdotto uno “Sportello
per le Attività Urbanistico-Edilizie”
in via Andrea del Castagno, 3. Il servizio osserva i seguenti orari: informazioni assistite dai tecnici sullo
stato delle pratiche edilizie (martedì
e venerdì, ore 9-13); consultazione
assistita del Piano Regolatore (martedì e venerdì, ore 9-13); informazioni e consultazioni sui piani guida,
piani attuativi e piani di settore (su
appuntamento tel. 0552624595);
informazioni e consultazioni su Progetti Alta Velocità (su appuntamento tel. 0552624645); ricezione
pratiche edilizie e Dichiarazioni di
inizio Attività-Dia, consegna concessioni e autorizzazioni (dal lun.al
ven. ore 9-13, mart e giov. pom. ore
15-17).
Alla “Firenze
Parcheggi”
la gestione
dei permessi
di circolazione
L’Amministrazione comunale ha affidato alla “Firenze Parcheggi” la
gestione dei permessi di circolazione e di sosta sul territorio fiorentino.
Con il nuovo sistema tutti i contrassegni avranno una validità di 4 anni
e un costo di 40mila lire (Iva inclusa),
determinando così un consistente
risparmio per i cittadini. Fino ad oggi
infatti un permesso Ztl costava sì
40mila lire ma valeva solo 2 anni,
mentre un permesso Zcs (zona a sosta controllata) andava rinnovato
ogni anno. Orario del servizio: dal
lunedì al venerdì, ore 9-16 (orario
continuato), e il sabato dalle 9 alle
12.
Rifiuti ingombranti:
non gettare, chiama
il Quadrifoglio
Il Quadrifoglio spa ha attivato un
numero telefonico diretto dedicato
alla raccolta delle richieste dei cittadini per il servizio di ritiro dei materiali ingombranti. Si tratta del
numero 0557339328, che può essere contattato tutti i giorni feriali,
dalle 8 alle 18.
L’operatore risponderà alla vostre
domande e vi segnalerà l’ora e il
giorno stabiliti per il ritiro del materiale che, opportunamente confezionato, dovrà essere lasciato sul
marciapiede. Il ritiro è gratuito. Se
avete bisogno di smaltire anche dei
piccoli elettrodomestici potete anche in questo caso rivolgervi agli
operatori di Quadrifoglio che provvederanno a portarli nel centro di
stoccaggio e recupero autorizzato
di via San Donnino 44.
Giardini aperti
alla città
Fino ad ottobre i giardini di alcuni
asili nido fiorentini resteranno aperti, dalle 17 alle 20, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, e saranno a
disposizione dei bambini da 0 a 6
anni accompagnati da un adulto.
Sono previsti interventi di animazione e percorsi di gioco guidati. Nel
Q.4 il “giardino aperto” sarà quello
del “Nido del Merlo”, via della Casella 110. Gli altri giardini sono: “Il
Pollicino” sul in viale Ariosto 19, “Il
Pinolo” in piazza Rosadi 5, “Catia
Franci” sul viale B. Croce 55 e “Madama Dorè” in via Fanfani 11.
Per accedere ai giardini è prevista
una tessera di iscrizione che può
essere ritirata presso l’ufficio Asili
Nido in viale Ugo Bassi 29 (tel.
0552625736/35/96).
Operazione compost
alla Fattoria
dei Ragazzi
Presso la Fattoria dei Ragazzi è attiva
la distribuzione gratuita di compost,
il concime biologico prodotto da
Quadrifoglio spa con i rifiuti vegetali
raccolti nel territorio fiorentino. Il ritiro può essere effettuato tutti i
giorni feriali, dalle 8,30 alle 12,30.
Ora l’operazione si allarga ulterior-
mente con la distribuzione in Fattoria delle compostiere. Si tratta di
contenitori che, collocati in orti e
giardini, permettono di ricavare direttamente il compost mediante la
raccolta domestica di rifiuti organici
e resti di giardinaggio. Con 20mila
lire si può ritirare il kit completo di
compostaggio con compostiera,
pattumierina domestica e una congrua dotazione di sacchettini biodegradabili. L’iniziativa rientra nella
campagna ”Compostiamoci bene”,
promossa da Quadrifoglio spa.
Info: Fattoria dei Ragazzi, via dei
Bassi 12, tel. 0557331367.
0553282521,
in funzione la Rete
di Solidarietà
In via Assisi 20 è in funzione da alcuni anni la Rete di Solidarietà Q.4.
Si tratta di un servizio gestito dall’Associazione
Auser
“Filo
d’Argento”, che consente di attivare, tramite il concorso delle
diverse realtà del volontariato, una
serie di piccole prestazioni di
sostegno alle persone anziane in
difficoltà: prenotazione di visite
mediche e specialistiche, compagnia domiciliare e telefonica per
combattere la solitudine, informazioni sui servizi sociali (pubblici e
privati), piccole commissioni etc.
Basta telefonare allo 0553282521,
dal lunedì al venerdì, ore 9-13 e
15-18, e il sabato, ore 9-12.
Vigilanza davanti
alle scuole,
si cercano rinforzi
L’associazione “Vivere in Libertà” di
via Pisana 854 (tel. 055780076),
opera da anni nel Q.4 garantendo
un importante servizio: la vigilanza
davanti alle scuole, in occasione
dell’entrata ed uscita dei ragazzi. È
un intervento volontario, semplice
nella sua esecuzione e non certo faticoso. Eppure è sempre più difficile
trovare persone disponibili a svolgerlo. In fondo si tratta di dedicare
una piccola parte del proprio tempo
a regalare un po’ più di sicurezza ai
nostri nipoti e ai loro compagni. Una
piccola frazione di tempo che può
appagare anche il legittimo desiderio di sentirsi ancora utili e attivi. Chi
vuole darci una mano può mettersi
direttamente in contatto con la sede
del Centro oppure telefonare a
Giorgio Chiesa (055786213) o a
Francesco Talarico (0557350398).
Ancora sulla separazione personale
dei coniugi
Analizziamo le procedure per l’ottenimento della separazione
personale dei coniugi, giudiziale e consensuale.
In base all’art. 706 c.p.c la domanda di separazione giudiziale dei
coniugi si propone al Tribunale in cui il coniuge convenuto ha la
residenza o il domicilio, con ricorso contenente l’esposizione dei
fatti sui quali la domanda è fondata. Il Presidente, presa visione
del ricorso, fissa con decreto in calce allo stesso, il giorno della
comparizione personale dei coniugi avanti a sé, al fine di effettuare il “tentativo di conciliazione”. Il ricorso e il decreto
devono
essere
notificati
all’altro coniuge, a cura del ricorrente, entro il termine disposto dal Presidente. Nel caso
in cui i coniugi, in sede di
udienza presidenziale, addivengano a una conciliazione, o
comunque il coniuge istante
non intenda proseguire nella
procedura, il Presidente redige
processo verbale di conciliazione o dichiarazione di rinuncia
all’azione. Al contrario, se il
tentativo di conciliazione fallisce, il Presidente, con ordinanza, autorizza i coniugi a vivere
separatamente, dispone i provvedimenti temporanei e urgenti ritenuti opportuni nell’interesse dei coniugi e dei figli, nomina il
giudice istruttore e fissa l’udienza di comparizione delle parti davanti a quest’ultimo.
Nella separazione consensuale, fallito il “tentativo di conciliazione”, il Presidente pronuncia direttamente la separazione dei
coniugi. Nella separazione giudiziale, la sentenza pronunciata dal
Tribunale è soggetta alla clausola “rebus sic stantibus”, nel senso
che i coniugi possono far cessare gli effetti della separazione con
la semplice riconciliazione. In specie, è sufficiente una loro dichiarazione o un comportamento tale dal quale si possa desumere inequivocabilmente la volontà di ricostruire l’unità della famiglia,
senza che sia necessario l’intervento dell’autorità giudiziaria. Se la
riconciliazione avviene prima che sia stata pronunciata la separazione, il giudizio, abbandonato, si estingue automaticamente; se,
invece, i coniugi si riconciliano a pronuncia di separazione avvenuta, vengono meno gli effetti della separazione stessa. La differenza fra questi ultimi casi è sostanziale: solo quando la conciliazione
avviene prima che sia pronunciata la separazione dei coniugi i fatti portati in ricorso possono essere ripresentati; nell’altro caso non
potranno essere addotti i casi che il Tribunale aveva già valutato.
La s.p. dei coniugi determina una situazione provvisoria in cui persiste il vincolo coniugale, mentre i doveri nascenti dal matrimonio
rimangono sospesi in uno stato di quiescenza pronti a cessare definitivamente al momento del divorzio o a riaffermarsi nuovamente in caso di riconciliazione.
In tema di prole si ricorda che la “presunzione di concepimento”
durante il matrimonio viene meno se i coniugi sono separati, e, in
particolare, non opera trascorsi 300 giorni dalla sentenza di separazione giudiziale o dall’omologa della separazione consensuale.
Avv. Maria Domenica Vecchio
Avv. Gianfranco Garro
Foro di Firenze
Per contatatre i legali rivolgersi alla redazione:
tel. 055340811 fax 055340814 e-mail:[email protected]
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