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Anno XIV - n. 17 – 18 – 28 dicembre 2007 Gli auguri e il saluto del Direttore generale Il mio mandato a Varese sta per concludersi e questa è, pertanto, l’occasione per dare ai pazienti, agli operatori, agli interlocutori istituzionali e alle Associazioni di Volontariato un augurio e un saluto. L’augurio è quello che il prossimo anno, e gli anni a venire, vedano finalmente l’Ospedale al centro degli affetti dei varesini. Ogni cosa è perfettibile e, tuttavia, la nuova struttura all’interno del Circolo è una realtà di alto livello tecnico, tecnologico e di comfort, quasi degna della qualità professionale dei nostri clinici e del nostro personale; è stato un difficile punto di mediazione tra le esigenze dell’Ospedale e quelle dell’Università ma, per ciò stesso, è punto di partenza per un nuovo lavoro comune. L’intenso lavoro di questo biennio ha consentito di mettere ordine negli innumerevoli investimenti della nostra Azie nda Ospedaliera destinati a soddisfare, nei primi mesi del 2009, la fame di posti letto del nostro territorio, ad avviare il progetto del nuovo Ospedale per la donna e per il bambino e ad elaborare proposte per l’utilizzo degli spazi del Circolo. Il mio augurio è che, con qualche necessario ritocco alle responsabilità apicali, tutto questo proceda verso l’auspicata conclusione. Infine, un saluto, sia pur nella sintesi richiesta da questa pubblicazione, a tutti coloro che hanno collaborato in questi due anni più o meno volentieri con me. Due anni sono un tempo davvero breve per “creare una squadra”, ascoltare le esigenze di tutti e cercare di soddisfarle nella maniera più ampia ed equilibrata possibile. Devo riconoscere che non mi è mai mancato un supporto ampio e partecipato da parte della maggioranza degli operatori dei nostri Ospedali, delle Autorità locali, delle Associazioni di Volontariato e di questo sono particolarmente e profondamente grato. Perciò il mio saluto a Varese e al suo territorio è sincero e sentito. Riferimento: Carlo Pampari tel. 0332-278.222 Day Hospital oncologico: nuova sede al 3° piano del Padiglione Centrale Nella nuova sede sono stati accentrati tutti i trattamenti chemioterapici in regime ambulatoriale e di Day Hospital del Presidio di Varese, ad eccezione della Ginecologia e delle patologie infettive: si trovano qui, infatti, gli ambulatori e gli spazi in day hospital delle Unità Operative di Oncologia medica, Pneumologia e Urologia, e, sempre qui, vengono effettuate le prestazioni chemioterapiche dei pazienti della Radioterapia. I livelli di attività registrano oltre 16.000 trattamenti chemioterapici all’anno, di cui 15.000 in Oncologia medica, e oltre 11.000 visite ambulatoriali, di cui 10.000 in Oncologia medica, senza contare l’attività svolta all’Ospedale di Cittiglio. Nel dettaglio, nell’U.O. Oncologia medica vengono eseguiti ogni giorno 45/50 trattamenti chemioterapici e circa 90 visite ambulatoriali, per un totale di 4.800 pazienti che ogni anno afferiscono a questo centro, affetti in prevalenza da carcinoma alla mammella, carcinomi gastroenterici e linfomi. In questi primi 10 giorni di attività nella nuova sede, nell’U.O. Oncologia sono state eseguite 796 chemioterapie, per un totale di 315 pazienti trattati, e sono stati preparati 2.744 farmaci. Tra le novità di questo nuovo centro, oltre al comfort degli spazi e all’accentramento di tutte le attività a ciclo giornaliero, va segnalato l’aumento del numero di poltrone (22 rispetto alle 16 di prima) e dei letti disponibili (12 rispetto agli 8 di prima), che riducono l’attesa del paziente in un reparto che già garantisce la prima visita nel giro di 15 giorni e l’avvio della terapia entro la settimana successiva. Fondamentale è poi segnalare che la preparazione dei farmaci antiblastici è ora dislocata in locali perfettamente attrezzati nella nuova sede. Questo distaccamento della Farmacia, denominato U.MA.CA., Unità di MAnipolazione Chemioterapia Antiblastica, prepara tutti i farmaci antiblastici per l’Ospedale di Circolo, sia per i pazienti ambulatoriali che per i degenti. In questo modo viene garantita al massimo l’efficienza e la sicurezza della preparazione, sia per i pazienti che per gli operatori, i quali in futuro saranno opportunamente sostituiti da tecnici di laboratorio. Riferimento: Carlo Pampari tel. 0332-278.222 segue è Padiglione Centrale: avviata l’attività ambulatoriale nella nuova sede Nei giorni scorsi ha preso il via l’attività ambulatoriale nei locali completamente ristrutturati del Padiglione Centrale. Questi gli ambulatori trasferiti al 1° e 2° piano: API, AISTOM, Chirurgia generale I, Chirurgia generale II, Chirurgia generale III a indirizzo toracico, Chirurgia vascolare, Foniatria, Gastroenterologia, Geriatria, Neurochirurgia, Otorinolaringoiatria, Terapia antalgica. Gli ambulatori di Cardiochirurgia e Chirurgia plastica verranno trasferiti a breve. La riorganizzazione ambulatoriale ha consentito di mettere a disposizione di tutti coloro che si rivolgono al nostro Ospedale, ambienti confortevoli per l’attesa e per l’espletamento delle attiv ità. Riferimento: Mart ino Cantore tel. 0332-393.331 “Housing Sociale” per pazienti psichiatrici: firmato il 13 dicembre il protocollo d’intesa È stato ufficializzato, nei giorni scorsi, il progetto di Housing Sociale tramite la firma di un protocollo d’intesa tra tutti gli Enti aderenti al progetto stesso: l’Azienda ospedaliero-universitaria Fondazione Macchi di Varese (rappresentata dal dr. Pampari), il Comune di Cassano Valcuvia (rappresentato dal dr. Magrini), la A.S.L. della provincia di Varese (rappresentata dal dr. Zeli), l’A.Di.A.Psi. (rappresentata dalla sig.ra Binda), l’Ambito Distrettuale Laveno M. (rappresentato dal dr. Paronelli), l’Ambito Distrettuale Luino (rappresentato dal dr. Mentasti). “Housing Sociale” per pazienti psichiatrici è il titolo del progetto pilota organizzato dall’U.O. Psichiatria I del Verbano, diretta dal dr. Isidoro Cioffi, in collaborazione con l’Associazione Difesa Ammalati Psichici (A.Di.A.Psi), con il Comune di Cassano Valcuvia, il Comune di Luino come Ente capofila del distretto di Luino, l’Ambito Distrettuale di Laveno, il Consorzio Solco Varese, il gruppo di mutuo auto aiuto dei familiari “La Tartavela” di Orino, i Lions Club di Luino e di Laveno, e la Caritas. L’Housing Sociale è volta a favorire una maggiore integrazione dei pazienti psichiatrici nella società, offrendo a un piccolo numero di pazienti una situazione abitativa a bassa protezione, un appartamento cioè in cui poter vivere autonomamente, con la garanzia però di essere seguiti da un Tutor Sociale e da altri Operatori specializzati, con il coordinamento dell’U.O. Psichiatria I Verbano. Attraverso il Comune di Cassano Valcuvia, l’ALER ha messo a disposizione un appartamento in una piccola palazzina nella quale sono presenti altre tre unità immobiliari. Questo progetto garantisce la prosecuzione ideale dei progetti di riabilitazione promossi dai Centri Psico Sociali di Laveno e Luino e dalla Comunità Riabilitativa ad Alta assistenza di Luino, dal momento che, coinvolgendo pazienti che hanno già raggiunto un buon livello di autonomia, consente loro di inserirsi ‘nel mondo’ evitando di ripercorrere gli itinerari patologici che potrebbero verificarsi con un rientro in famiglia. L’Organismo di Coordinamento per la Salute Mentale della A.S.L. di Varese ha già approvato questo progetto, definendolo utile per i bisogni degli assistiti. Da alcuni giorni i primi due pazienti stanno “sperimentando” gradualmente la convivenza nell’appartamento, assistiti da personale specializzato coordinati dall’U.O. Psichiatria I del Verbano. Riferimento: : Carlo Pampari tel. 0332-278.222 Iniziative e manifestazioni in vista del S. Natale Pediatria, Ospedale Del Ponte : l’Associazione Comitato Tutela Bambino in Ospedale ha organizzato le seguenti manifestazioni: sabato 15 dicembre, ore 15.00, Canto di Natale a cura della Dance Theatre Ensemble Top Gym di Carnago, dal titolo “Carols Dreams” tratto da Dickens diretto da Dana Goodin; domenica 16 dicembre: ore 10.00, Babbo Natale, carico di doni, è arrivato accompagnato dal Gruppo Centauri della Harley Davidson, ore 15.00, uno spettacolo di animazione a cura della Compagnia “La Zattera” organizzato dal Comune di Varese; domenica 23 dicembre, pomeriggio dedicato a giochi e scambio di doni; lunedì 24 dicembre, doppio arrivo di Babbo Natale carico di doni e dolci, a cura dell’Associazione Roveto Ardente di Varese e di TNT filiale di Induno Olona. Psichiatria I, Ospedale di Cittiglio: come di consueto, anche quest’anno l’U.O. Psichiatria I ha organizzato sabato 15 dicembre alle ore 20.30 presso l’Ospedale di Cittiglio - una manifestazione, XIII appuntamento della stagione culturale “Aprite quella porta”, in vista delle festività natalizie che ha previsto la commedia dialettale “Ma sunt desedà in Paradisi”, a cura della Compagnia Quattro Venti di Arcisate, la mostra fotografica “Con l’occhio bianco e nero” di Giuseppe Bortoluzzi e la galleria di “Femmine in estro con bestiario” di Carlo Lavit. Ospedale di Circolo: appuntamento lunedì 24 dicembre - ore 21,30 hall del monoblocco - per ascoltare i canti popolari di Natale del Coro Sette Laghi di Varese che, alle ore 22.00, ha anche accompagnato la S. Messa nella nuova Cappella. …gli auguri del CRAL dell’Ospedale : non poteva mancare l’appuntamento organizzato dal Cral dell’Ospedale, dedicato ai figli dei propri associati. Domenica 23 dicembre, presso la Sala Nettuno del Multisala Impero di Varese in via Bernascone 13, alle ore 10.00, è stato proiettato il film “Shrek terzo”. Al termine dello spettacolo Babbo Natale ha distribuito un piccolo dono ai bambini. Riferimento: Massimo Agosti tel. 0332-607.275, Isidoro Cioffi tel. 0332-607.315, Emanuela Crivellaro tel. 0332-742.403, Gianpiero Ferdani tel. 0332-278.205, Luigi Nespoli tel. 0332-299.265, Simone Vender tel. 0332-270.655