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animazione IL LIBRO DEI “NASTRINI” con Mamma Nastrino – Papà Luna di Emanuela Nava - Serie Arcobaleno n° 4 MOTIVAZIONE Riprendiamo il motivo dei “nastrini” che legano affettivamente le mamme ai loro bambini, con un gioco che, senza implicare direttamente il rapporto genitore-figlio, riguardi invece il legame tra pari, tra amici e compagni di classe. PREPARAZIONE L’insegnante chiede a ogni alunno (o procura) il materiale seguente: • due fogli da disegno; • pennarelli o matite colorate; • colla e forbici; • per i “nastrini”: fili di lana, nastri colorati, pezzi di spago… REALIZZAZIONE © 2015 - Edizioni Piemme S.p.A., Milano • Dividete la classe a coppie e chiedete che ognuno faccia il ritratto al suo compagno seguendo queste indicazioni: il ritratto deve essere a corpo intero (dalla testa ai piedi) e occupare tutta la metà destra di un foglio da disegno tenuto in orizzontale. • Fate ripassare i contorni del disegno con un pennarello nero per far risaltare maggiormente le figure e quindi fatelo ritagliare. • Ora chiedete di preparare un foglio come il precedente, con uno sfondo colorato simile (un semplice cartoncino colorato, un cielo ottenuto tamponando del colore azzurro con una spugnetta, uno sfondo omogeneo ottenuto incollando della carta di giornale, una fotocopia da colorare). 1 animazione • A questo punto incollate i ritratti al centro dei vari fogli. • Unite le pagine del libro così realizzate, incollandole sul retro con del nastro adesivo, così da formare una lunga fisarmonica. • A questo punto aggiungete i “nastrini” che dovranno congiungere i vari bambini (potrà essere utile rivedere e commentare i disegni del libro con i bambini). Per fare questo stendete il nostro libro “a fisarmonica” su un grosso tavolo e fissate le estremità di ogni nastrino sul petto dei vari bambini disegnati. Attenzione: il “nastrino” non dovrà essere troppo teso, per non rischiare di spezzarsi quando chiuderemo il libro. • Passate quindi alla realizzazione della copertina: fate disegnare i vari elementi che la compongono (autori, titolo, casa editrice) su altri fogli, tagliateli e incollateli su un cartoncino colorato che avrà le stesse dimensioni della pagina. • Incollate la copertina sul “retro” della prima pagina della “fisarmonica” e lo stesso fate con l’ultima. • Chiudete la fisarmonica su se stessa e il vostro “Libro dei nastrini”… è pronto! VARIANTE Se i bambini sanno già scrivere o se la classe lo consente, sarebbe divertente poter aggiungere, su ogni foglio, un piccolo testo (magari su un ritaglio di foglio a righe) che riporti una qualità, un piccolo complimento o un pensiero affettuoso per il compagno di cui si è disegnato il ritratto. In alternativa si potrebbero trascrivere i versi di una filastrocca sull’amicizia. OSSERVAZIONI Trattandosi di un tipo di animazione che mette decisamente in gioco la componente emotivo-affettiva, sarà da mettere in conto qualche resistenza o addirittura qualche reazione di rifiuto, specialmente con il crescere dell’età. Ecco qualche piccolo suggerimento per affrontare e superare questi ostacoli: • collegare i bambini “da mano a mano”, “da spalla a spalla”, invece che “da cuore a cuore”; • dividere maschi e femmine, lasciando che la complicità delle prime e il cameratismo dei secondi si esprima in modi differenti per poi confluire in un unico libro; © 2015 - Edizioni Piemme S.p.A., Milano • far realizzare dei piccoli libri a fisarmonica individuali, in cui ogni bambino decida e disegni liberamente le persone a cui si sente particolarmente “legato”, così come indicano i “nastrini”. 2