Fisco buono con I VIP
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Fisco buono con I VIP
Data Pagina Foglio Fisco• buono • con I VIP L'Agenzia delle entrate fa un accordo con la società partecipata da Tronchetti Provera e dal -figlio � di Cossutta. Che pagano 61 milioni invece di 883 di Giorgio Mottola e Giovanni Tizian 02-10-2016 48/49 1/2 O SONO AMICO DELLA SIGNORA Rinascente». In "Così parlò Bella vista" ,con questa battuta un clien te attempato provava a convincere la caporeparto della storica catena commerciale a concedergli uno sconto. Ma nella pellicola di Lu ciano De Crescenzo la risposta dell'impie gata era perentoria: « Non esiste nessuna signora Rinascente!)). E invece agli inizi degli anni Duemila, per quasi un lustro, un signor Rinascente è esistito eccome. Rispondeva al nome di Dario Cossutra, il figlio del più filosovietico dei comunisti italiani, Armando, il grande antagonista di Berlinguer dentro al Pci. Nel 2005, il fondo di investimento che a Cossutta ju nior fa riferimento - la Investitori associa ti aveva messo insieme una cordata riu nita nella società Tamerice srl per acqui stare ciò che restava degli storici marchi Rinascente e Upim. Del gruppo facevano Data Pagina Foglio di euro di dividendo,realiuato indebitan do mortalmente Seat Pagine Gialle. In Borsa il titolo divenne carta straccia e molti piccoli azionisti si ritrovarono sul lastrico. parte anche la Pirelii Real Estate di Tron Non sarà l'unica magia finanziaria chetti Provera e una societ;Ì lussembur compiuta da Investitori Associati. Due ghese. Un affare, soprattutto irnmohiliarc, anni dopo, infarti, parte l'operazione Ri che sfiorava il miliardo di curo su cui nascenre-Upim. La Fiat era in crisi e aveva Cossurta, Tronchetti e company sono ri bisogno di liquidit,Ì, per questo decise di usciti a pagare un'inezia di usse. Grazie a vendere la sua quota di partecipazione un rnaxi sconto tìscale concordato con dentro Rinascente, che gli consentì cli l'Agenzia delle entrate. li sistema di elu mettere a segno una plusvalenza da oltre sione messo in piedi è stato scoperto dagli 600 milioni di curo. All'epoca Rinascen investigatori della Guardia di tìnanza nel te-Upim era un gruppo in buona salute: 2008. Successivamente l'Agenzia delle registrava un fatturato di 6,6 miliardi di entrate aveva quantifìcato i mancati ver euro,aveva oltre 35 mila dipendenti, 1850 samenti al fisco da parte della cordata in sedi e uno dei patrimoni immobiliari più una cifra colossale: 883 milioni di euro. invidiabili d"ltalia, con palazzi storici si La Tàrnericc srl è stata perciò condannata niati nelle zone più lussuose di quasi tutte a paga re da Ila com missione tributaria le città della penisola. È su questo patri della Lombardia sia in primo grado che in monio che mise gli occhi 'famerice srl, una secondo grado. Poi si è arrivati alla tran societ,ì costituita ad hoc di cui all'epoca la sazione. E qui c'è la grande sorpresa. Se Investitori Associati dete condo il documento di cui neva il 32 per cento, la Pi "l'Espresso" i_, entrato in Patrimonio relli Real Estate il 20 e un possesso, l'Agenzia ha pra fondo lussemb ur ghese, ticato a T;1111crice uno scon·· immobiliare Goih Luxcmhourg Thrce to del 93 per cento. Doveva, Rinascente sarl, il 32. Per comprare I.a cioè\ incassare 88) milioni Upim Rinascente Spa Tamerice di euro, ma si è accontenta NUMERO srl vers<'l 880 milioni di eu ta di appena 61 milioni. DI IMMOBILI CITIÀ ro, di questa somma, però, "Il denaro di per sé non BENEVENTO 1 750 milioni furono prestati si crea né s1 distrugge,,, di 1 BOLZANO da un gruppo di banche che ceva ( ;ordon Gekko, il pro 1 CREMONA fìnanziarono l'operazione. tagonista del film "Wall CATANIA 2 Un acquisto, quindi, fotto FERRARA 1 Street" di Oliver St<me, GENOVA 2 quasi interamente a debito. «semplicemente si trasferi 1 IMPERIA Ma qui interviene l'intui sce da una intuizione ad 1 LECCO zione alla Gordon ( ;ckko un'altr.1, magicamente». MATERA 1 per moltiplicare i profìtti. Principio che la Investitori MESSINA 1 La Rinascente Spa aveva Associati ha applicato an MILANO 9 una controllata, la Rina che in altre occasioni. Il pri NAPOLI 3 scente Upirn spa che valeva vate equity, infatti, sì è di NOVARA 1 circi 90 milioni di curo. stinto pure per un 'altra NUORO 1 Tarncrice decide di com operazione tìnita malissi PIACENZA 1 prarla, sborsando una cifra mo. Ne sanno qualcosa le 1 PORDENONE ben sette volte superiore al ROMA 6 decine di migliaia di azioni RAVENNA 1 reale valore di mercato. E sti di Seat Pagine Gialle. La 1 TRIESTE anche in questo caso è lo società era stata acquistata VARESE 1 stessogruppodi hanche cbc nel 2003 dalla Investitori VERBANO 1 concede il finanziamento. Associati e da altri due fon VICENZA 1 La società alla fine versa di di investimento. Ma nel VERCELLI 1 865 milioni nelle casse della la proprietà la cordata di PRATO 1 Rinascente Spa, che in que cui faceva parte anche Cos FIRENZE 1 sto modo, registra una su sutta ci restò giusto il tempo PALERMO 1 per plusvalenza da 768 di distribuirsi 3,6 miliardi Un negozio Upim, la catena commerciale acquisita dalla società Tamerici 02-10-2016 48/49 2/2 milioni di euro. Ma all'epoca Rinascente Spa era interamente di proprietà di -famc rice srl. F infatti, poche settimane dopo, è lì che tornano tutti i soldi, sotto forma di dividendi. Il denaro, dunque, rientra eia dove era uscito. li motivo di questa alchi mia finanziaria è presto spiegato: dal momento che le plusvalenze sono frutto di operazioni infragruppo, non viene pa gato nemmeno un curo di tasse. T1mcricc incassa così il max i dividendo e il fìsco non può che stare a guardare. Tuttavia il capo lavoro non è ancora compiuto. Subito dopo aver spostato tutti gli immobili nella p;1rtecipata Rinascente Upim, Tame rice srl si libera di Rinascente spa. La vende però a poco pill di 90 milioni di curo, dopo averla comprata a 880 milioni di curo. Realizza così un minusvalenza enorme. che ammortizzcrù non pagando le tasse su tutti gli ulteriori protìtti raccol ti dalla vendita dell'immenso patrimonio immobiliare del vecchio gruppo Rina scente Upim. "L'Espresso" ha contattato l'Agenzia delle Entrate per un commento tecnico sull'accordo. "Non siamo auto·· rizzati a rilasciare dichiarazioni su casi particolari», è_, stata la risposta. Mentre il manager Cossutta, contattato tramite Investitori Associati, non ha risposto Che i registi dell'operazione fossero disinteressati a far andareavanti lo storico marchio, ma intendevano soltanto realiz zare una speculazione immobiliare, i la voratori lo avevano intuito subito. "Non riteniamo malizioso», spiegava all'Unità il 14 maggio 2006 Marco Marroni, segre tario nazionale Uiltcs, «remere che l'obiet tivo sia quello di ripulire il conto econo mico, attraverso iniziative brutali come le chiusure e i licenziamenti, per poi riven dere l'aziemb e nello stesso tempo vende re i negozi di proprietù ». t quello che poi è accaduto: nel giro di qualche mese viene annunciata la chiusura di 14 punti vendi ta e il licenziamento di quasi 500 persone. In pochi anm ciò che rimane della parte operativa viene dismesso e i gioielli irnmo hiliari venduti al maggior offerente. A ri metterci da questa intricata vicenda, chm que, non solo i lavoratori di Upim e Rina scente ma anche i contribuenti italiani. Perché grazie allo schema di ingegneria fìscale messo in piedi, Tamerice e la cor cla ta che l'ha sostenuta sono riusciti a versare solo gli spiccioli al signor fisco. 11